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UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Sabato, 05 dicembre 2015 UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Sabato, 05 dicembre 2015

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05/12/2015 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 05/12/2015 Prima Pagina Italia Oggi 2 05/12/2015 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 3 05/12/2015 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 05/12/2015 Prima Pagina La Voce di Romagna 5 Il Resto del Carlino Ravenna

05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 3 ANDREA COLOMBARI Poggiali, più di tre ore sotto torchio «Tanti morti? Solo... 6 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 11 Primo week end natalizio tra shopping e divertimenti 8 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 LORENZA MONTANARI Il Pavaglione torna a splendere Oggi la festa dopo il restauro 9 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 «Obiettivo principale: la tutela dei lavoratori» 10 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 MASSA LOMBARDA LETTURE E LABORATORI IN... 11 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 Serata in ricordo di Ernesto Casadio 12 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 MARCELLO IEZZI «Dacci la valigetta coi gioielli» Conselicese rapinato ad... 13 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 Ail, in vendita le Stelle di Natale 15 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 Voltana, domani la maratonina 16 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23 Fusignano in festa per il Natale 17 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 Lorenzo Campani e la sua band a Villanova di Bagnacavallo 18 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 Musica e aperitivo alla Bottega Matteotti con Il Trio Guidi Bassetti... 19 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 ANDREA BRUNI 'Notte di note' per un concerto d' inverno Sul palco il coro Ettore e... 20 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 Quartetto Tetraktis alle Pescherie della Rocca In repertorio brani di... 21 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 25 Un sabato all' insegna dell' arte tra mostre e performance 22 05/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 26 LUGO AL ROSSINI INCONTRO CON GLI ATTORI DI 'CYRANO' 23 Corriere di Romagna Ravenna

05/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 6 CARMELO DOMINI Daniela la fredda: «Con me tanti morti? Forse perché sono... 24 05/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37 Al teatro Rossini arriva la band di Bruce Springsteen 26 05/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37 Collegiata piena per l' addio a "Ciuffo" 28 05/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37 Due blogger in visita al museo Baracca 29 05/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37 La città plurale presenta "un libro nel sacco" 30 05/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37 La consulta dei ragazzi torna a riunirsi 31 05/12/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37 Piazza Mazzini torna all' antico splendore 32 La Voce di Romagna Ravenna

05/12/2015 La Voce di Romagna Pagina 29 ALESSANDRO MONTANARI "Più morti nei miei turni? Sfortuna" 33 05/12/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 Giovani: ecco la Consulta 36 05/12/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 MASSA LOMBARDA 37 05/12/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 Oggi è il giorno del Pavaglione: inaugurazione in mattinata per la... 38 05/12/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 Teatro Rossini Il Light of day torna per la settima volta 39 05/12/2015 La Voce di Romagna Pagina 31 Un tenore cileno vince il Mascagni d' oro 40 Pubblica Amministrazione

05/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6 Il balletto dei numeri di una crescita debole 41 05/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 22 ALESSANDRO DE SANCTIS Promuovere la cultura fra i giovani non solo le mancette 43 05/12/2015 Italia Oggi Pagina 25 FABRIZIO G. POGGIANI Bonus a chi compra per locare 45 5 dicembre 2015 Il Sole 24 Ore

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Il Resto del Carlino Ravenna Poggiali, più di tre ore sotto torchio «Tanti morti? Solo sfortuna» Calma e laconica, l' infermiera nega tutto. Con qualche «non ricordo»

di ANDREA COLOMBARI PER LEI era andata così: troppi decessi nei suoi turni? «Sono sfortunata». Battute infelici sull' uso del potassio? «Sono auto­ironica». Soggezione tra le colleghe? «Sono sorpresa». Ore 9.20, Daniela Poggiali s' affaccia nell' aula d' assise. Jeans, cardigan scuro, pullover a fiori: abbozza un sorriso per Luigi, il fidanzato di sempre, che già dalla mattina presto s' era appostato sul cancello del tribunale per poterla vedere. E' il suo giorno: la 43enne ex infermiera da più di un anno in carcere a Forlì con l' accusa di avere ucciso una sua paziente, la 78enne Rosa Calderoni, con una iniezione letale di potassio, parlerà per quasi tre ore e mezza davanti a un' aula quasi piena. Non cambierà mai tono né espressione; nemmeno si scomporrà davanti alle due celeberrime foto proiettate sul grande schermo dove posa sorridente accanto a una paziente di 102 anni appena morta. Sempre uguale, senza palpitazioni, all' apparenza senza emozione oppure con una formidabile capacità di autocontrollo. «VOGLIO RISPONDERE», annuisce al presidente della corte Corrado Schiaretti quando le ricorda che da imputata potrebbe pure starsene zitta. E la sua storia professionale la apre da quando nel 2002 era stata assunta all' ospedale di Lugo. «Prima per cinque anni lavorai al Villa Cecilia Maria, poi vinsi il concorso Ausl». Il pm Angela Scorza intanto cerca spazio sul suo tavolo per una pila di carte alta tanto. Ha già deciso di interrogarla per capitoli. E il primo riguarda le colleghe: «Con loro c' era un rapporto di lavoro nella norma ­ assicura la Poggiali ­. Mai avvertito soggezione: sono rimasta molto sorpresa quando l' ho letto negli atti». Le colleghe, le fa presente il pm, dicevano pure «che era l' unica che chiudeva la porta» quando aveva a che fare con i pazienti. La ex infermiera ricorda di averlo fatto «in tutti i casi in cui dovevo preservare la privacy». E poi «le colleghe ricordano male visto che «non ero l' unica: anche altre lo facevano». Perché i parenti mica bastava farli allontanare: «Tante volte è successo che rimanevano a sguicciare». Termine che il giudice Schiaretti traghetta dal romagnolo all' italiano in «sbirciare». Nelle domande dell' accusa sfilano altri ricordi di colleghe che la proiettano nel mezzo di furti in corsia. L' imputata nega. «Mai andata a rovistare tra le cose dei pazienti a meno che non mi fosse stato chiesto». E dice di non avere nemmeno «mai prescritto purghe per ritorsione» contro talune colleghe che poi dovevano lavare: «Ero la prima a dare una mano, assurdo che purgassi i pazienti e poi andassi ad

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Il Resto del Carlino Ravenna aiutare...». Diligente, a suo dire, anche nelle richieste dei medici. Pure per quella paziente che, senza prescrizione, fu purgata così tanto che al mattino ci fu bisogno di rianimarla: «Mi ricordo che con la dottoressa ci fu una telefonata quella notte: non ci siamo capite sulla somministrazione delle gocce», spiega la Poggiali. Il pm rilancia: «La dottoressa ha detto che non fu chiamata». L' imputata non raccoglie mentre sullo schermo scorrono le immagini di flebo e deflussori usati sulla 78enne nel giorno della sua morte, l' 8 aprile 2014. L' esame scivola sulle due fiale di potassio che il 2 aprile di quello stesso anno furono trovate fuori posto in un cassetto di un carrello, a poche ore da un altro decesso sospetto. «In 10 anni, il potassio l' ho visto tante volte fuori luogo...», precisa la Poggiali che poi, a specifica domanda, dispensa una serie di nozioni medico­legali sul suo uso: «Non credo possa essere messo nel deflussore; è un farmaco pericoloso». E' IL MOMENTO delle battute: quelle che in ospedale le hanno sentito fare sull' uso di potassio per pazienti gravi. «Può darsi che abbia fatto battute fuori luogo ­ ammette l' ex infermiera ­ in un momento che non era appropriato». Lei la spiega così: «Una tendenza all' autoironia la mia, ma per smorzare la tensione del reparto dove lavoravo». Il capitolo più duro è quello dei decessi sospetti. Una scia di pazienti morti congelata in dati statistici che proiettano tra il 2013 e il 2014 la Poggiali al vertice di una non ambita graduatoria. L' imputata all' inizio la vede così: «Non mi sono mai assentata, nemmeno per malattia». Il pm le fa notare che il tasso è stato calcolato tenendo proprio conto delle presenze. La Poggiali rivede il tutto. «Sono sfortunata, non lo so. E' un reparto problematico, ma non me lo so spiegare».

ANDREA COLOMBARI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 7 5 dicembre 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna Primo week end natalizio tra shopping e divertimenti E oggi inaugurazione del presepe di Marina

APPUNTAMENTO oggi con il primo week end natalizio. Per le vie del centro storico e nelle zone limitrofe verranno accese le tradizionali luminarie. Un 'segnale' dell' avvio dello shopping. Molte le iniziative che si apriranno quest' oggi, per poi concludersi dopo la befana. La Rassegna dei Presepi, proposta dal museo etnografico Sgurì (via degli Orsini, Savarna) viene inaugurata quest' oggi e resterà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18. In mostra oltre cinquanta presepi di vari autori del territorio. La direzione del museo riserva spazi a tutti coloro che vogliono esprorre presepi. L' esposizione resterà aperta fino al 24 gennaio. Info: 0544 533609 www.museoetnosguri.it. DA DOMANI sarà aperto al pubblico (fino al 24 gennaio) il prespe di sabbia di Marina di Ravenna, giunto all' 8° edizione. Il presepe è realizzato a cura dell' associazione culturale 'Arte in spiaggia', nel tratto di spiaggia libera adicente la diga foranea sud di Marina di Ravenna. Oggi alle 15 l' inaugurazione con autorità civili e religiose. L' edizione di quest' anno, oltre alla partecipazione di artisti di tutt' Europa, ha visto la collaborazione degli studenti del liceo artistico 'Nervi­ Severini' di Ravenna. Gli orari: dal lunedì al venerdì (dal domani al 19 dicembre e dall' 11 al 24 gennaio 2016 dalle 14 alle 18; dal 20 dicembre al 10 gennaio 2016 dalle 10 alle 18). Sabato e domenica: dalle 10 alle 18. Info ai numeri di telefono 347­7850507, 347­2977088. NEL PERIODO natalizio si rinnova anche il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dall' associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. Oggi, domani, lunedì e martedì 8 dicembre è in programma la 27° edizione dell' iniziativa Stelle di Natale. A Ravenna le Stelle sono reperibili in Piazza XX Settembre 1 e in via Cavour 6. le piante sono acquistabili anche ad Alfonsine, Bagnacavallo, Cervia, Conselice, Cotignola, Faenza, Fusignano, Granarolo, Lugo, Mezzano, Milano Marittima, Russi, Sant' Alberto, Savarna e Villanova di Bagnacavallo. Info: www.ail.it.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 8 5 dicembre 2015 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna Il Pavaglione torna a splendere Oggi la festa dopo il restauro Taglio del nastro e a seguire iniziative fino a tarda sera

CON UNA giornata piena di iniziative, si 'accende' oggi il Natale lughese, che quest' anno può ben definirsi speciale: oggi infatti non solo prendono il via gli eventi prenatalizi, ma viene restituito alla cittadinanza il piazzale interno al Pavaglione, che ha cambiato volto dopo l' intervento di riqualificazione durato 6 mesi. Ieri erano in corso gli ultimi ritocchi, in vista di questa giornata che prenderà il via alle 10, nel Salone Estense della Rocca, con un convegno dedicato ai lavori di riqualificazione del settecentesco quadriportico, dagli aspetti storico­culturali alle soluzioni innovative. Interverranno Giovanni Liverani, architetto responsabile del servizio patrimonio del Comune, Claudio Castaldo, architetto di Startt, il soprintendente di Ravenna Giorgio Cozzolino, e Luciano Vecchi, funzionario del servizio recupero e riqualificazione urbana della Regione. Al termine del convegno, alle 11.30, ci si sposterà nel Pavaglione per la cerimonia del taglio del nastro, presieduta dal sindaco Davide Ranalli, dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dal vescovo di Imola Tommaso Ghirelli. La cerimonia sarà animata dalla presenza dei 4 rioni lughesi. LA FESTA riprenderà alle 17.30, quando, in contemporanea, verranno accese le luci dell' albero di Natale posto al centro del piazza riqualificata, le nuove luci dello stesso piazzale e tutte le luminarie della città. Poi spazio alla poesia e alla musica: alle 18 ci saranno letture poetiche a cura di Caffè letterario, e a seguire musica per tutti i gusti sotto il loggiato del Pavaglione: alle 18.15 Antonio Cortesi (violoncello) eseguirà musiche di Bach, Summer, Henryson; alle 18.45 concerto delle FemmeFolk, che presenteranno il loro nuovo album FemmeFolk2; alle 19.15 concerto di Fab e i fiori; alle 19.30, canti di Natale con il coro 'The Colours of freedom' di Bagnacavallo. «Si tratta di un giorno davvero importante, perché restituiremo alla città il suo monumento più grande, storico e rappresentativo ­ afferma il sindaco ­. Questa giornata vuole essere un momento di festa per tutti, non certo 'autocelebrativa' ma vissuta come uno straordinario regalo fatto dalla città a se stessa». Lorenza Montanari.

LORENZA MONTANARI

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Il Resto del Carlino Ravenna CASO ITER IL SINDACO RANALLI INTERVIENE DOPO L' INCONTRO IN REGIONE «Obiettivo principale: la tutela dei lavoratori»

«QUESTO incontro è stato utile per tracciare la strada per l' istituzione di un nuovo soggetto cooperativo. Sarà compito della nostra amministrazione compiere ogni sforzo per facilitare questo percorso. La salvaguardia delle lavoratrici e dei lavoratori della Iter resta l' obiettivo principale a cui tutti i soggetti in campo devono tendere». A sottolinearlo è stato il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, all' indomani dell' importate vertice tenutosi l' altro pomeriggio nella sede della Regione. Un tavolo sulla non semplice vertenza della cooperativa edile lughese Iter, che ha visto i vertici di Legacoop Romagna assumere l' impegno di presentare entro il prossimo 25 gennaio un piano industriale finalizzato alla valorizzazione dell' esperienza e delle professionalità esistenti nel settore edile e delle costruzioni del territorio. PROGETTO il cui obiettivo è quello di contrastare il rischio di scomparsa o forte ridimensionamento della presenza dell' esperienza cooperativa dei suddetti settori. Attualmente sono 183 i dipendenti che rischiano di restare senza lavoro se entro il prossimo 18 febbraio, giorno in cui termineranno gli ultimi 6 mesi di cassa integrazione straordinaria approvata dal Ministero, non interverranno novità tali da sospendere e annullare i loro licenziamenti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 10 5 dicembre 2015 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA LETTURE E LABORATORI IN BIBLIOTECA

IL GRUPPO 'La città plurale' presenta 'Un libro nel sacco', ciclo di letture nella biblioteca di Massa Lombarda. Oggi si comincia alle 10 con Mauro e Susanna che raccontano 'Il giallo magico', lettura in lingua albanese con traduzione. Seguirà il laboratorio 'Un giallo a mosaico'. Info 0544­985812.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 11 5 dicembre 2015 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna Serata in ricordo di Ernesto Casadio

DOMANI pomeriggio alle 17 nella sala consiliare della Rocca di Bagnara di Romagna ci sarà 'Una vita in unta di penna', serata in ricordo di Ernesto Casadio a dieci anni dalla scomparsa. Nel corso della serata interverranno gli amici Mario Montanari, Tonino Pini, Valdo Pirazzini, Francesco Pratelli e Alda Teodorani. Introduce Maria Cristina Beltrani. «Due lustri sono trascorsi da quando Ernesto ci ha lasciato ­ ricorda Maria Cristina Beltrani ­, in modo rempetino e impreovviso».

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Il Resto del Carlino Ravenna «Dacci la valigetta coi gioielli» Conselicese rapinato ad Ascoli Sottratti preziosi e oro per un valore pari a 40mila euro

RAPPRESENTANTE di gioielli Conselicese rapinato del campionario sull' Ascoli ­ Mare da due malviventi a volto scoperto e armati di pistola. L' impresa criminosa, che avrebbe fruttato ai delinquenti circa 40 mila euro, è avvenuta intorno alle 18 di mercoledì nel tratto compreso fra Castel di Lama e Spinetoli, in provincia di Ascoli. L' allarme è scattato su entrambe le sponde del Tronto. I carabinieri della compagnia di San Benedetto e della compagnia di Alba Adriatica hanno fatto scattare il piano antirapina, ma dei due rapinatori, che viaggiavano a bordo di un' Audi colore nero, nessuna traccia. I militari di Martinsicuro hanno istituito un nutrito posto di blocco a sud dell' incrocio con la provinciale Bonifica, ipotizzando che i malviventi potessero raggiungere la Nazionale anche attraverso l' arteria che scorre parallela al fiume sul versante abruzzese. Posto di blocco che ha causato forti disagi alla viabilità, ma che, purtroppo, non è servito ad intercettare gli autori del colpo. VITTIMA dell' impresa criminosa un rappresentante di gioielli di 58 anni residente a Conselice, in provincia di Ravenna, che viaggiava a bordo di una Mercedes. Secondo quanto raccontato alle forze dell' ordine, nel pomeriggio l' uomo aveva fatto visita ad alcune gioiellerie nel centro di Ascoli Piceno e, terminato il giro, stava tornando verso la Riviera, quando ha deciso di fermarsi su una piazzola di sosta a causa di un' improvvisa esigenza fisiologica. È stato in quel momento che è arrivata l' Audi nera dalla quale sono scesi due uomini, a volto scoperto, che gli hanno puntato la pistola e si sono fatti consegnare la valigetta contenente oro e brillanti per 40 mila euro, poi se ne sono andati facendo perdere ogni traccia. DIFFICILE dire se i malviventi abbiano proseguito lungo la stessa superstrada o se, da lì a due chilometri, abbiano imboccato il raccordo per la provinciale Bonifica dove avrebbero avuto un' infinità di vie di fuga attraverso le colline del teramano. È probabile che i due rapinatori stessero seguendo il rappresentante nel suo giro nelle gioiellerie ascolane e abbiano approfittato dalla sosta per entrare in azione. Un' impresa talmente fulminea e improvvisa, che l' uomo non avrebbe avuto neppure il tempo di reagire e di annotare la targa della vettura sulla quale sono fuggiti i malviventi. ALLE ATTIVITÀ di ricerca hanno preso parte i carabinieri e il personale della polizia di Stato e della polizia stradale, ma dell' Audi nera nessuna traccia. Non è la prima volta che accadono eventi simili. La cronaca ha registrato una rapina analoga accaduta l' anno scorso in autostrada e anche in quell' occasione il rappresentante di gioielli, proveniente dalla Toscana, si era fermato in una piazzola di sosta per una boccata d' aria. Intanto a Tortoreto, ieri mattina,

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 13 5 dicembre 2015 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed.

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Il Resto del Carlino Ravenna due uomini, forse stranieri, sono entrati nella gioielleria Oro Più e sotto la minaccia di una pistola si sono fatti consegnare alcuni rotoli contenti manili d' oro, poi sono fuggiti. I carabinieri stanno cercando eventuali collegamenti fra le due imprese. All' esame tutte le telecamere della zona. Marcello Iezzi.

MARCELLO IEZZI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 14 5 dicembre 2015 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna Ail, in vendita le Stelle di Natale

È ATTIVA da alcune settimane l' Ail di Lugo. L' Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mielosa ha ottenuto dal Comune la concessione di un locale in via Cento 44. La sede, che è aperta al pubblico il giovedì mattina dalle 9 alle 11, sta preparando in questi giorni la manifestazione nazionale delle Stelle di Natale che vedrà impegnati i volontari Ail dal 5 all' 8 dicembre sotto le volte del Pavaglione. Come ogni anno anche il Rotaract aderisce all' iniziativa.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 15 5 dicembre 2015 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna Voltana, domani la maratonina

DOMANI si svolgerà la 30esima Maratonina di Voltana, un appuntamento capace di portare nella frazione ogni anno circa duemila persone. Il ritrovo è in piazza Unità dalle 7.30, con partenza prevista per le 9.30. La gara competitiva è di 21 chilometri. La competizione è valida per il campionato provinciale Uisp 2015 ed è omologata Fidal. Sono inoltre previste due podistiche non competitive, rispettivamente di 8,5 e 2,5 km. Il costo di iscrizione è di 6 euro. Per informazioni e iscrizioni contattareil 339­8596047.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 16 5 dicembre 2015 Pagina 23 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna Fusignano in festa per il Natale

DOMANI si accende il Natale a Fusignano. In piazza Corelli, attorno al grande falò, i forni e i bar offriranno un aperitivo, in collaborazione con la rete d' imprese Fusignano è più. Dalle 15 alle 17.30 ci sarà lo spettacolo di Magia di Nonno Franz, iniziativa offerta dalla gelateria l' Araba Fenice. Dalle 16.30 concerto dei Capra e Cavoli. Alle 17.30 conto alla rovescia e accensione delle luci natalizie. Nel centro storico dalle 16 saranno inaugurate le vetrine allestite ad arte.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 17 5 dicembre 2015 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna CONCERTO Lorenzo Campani e la sua band a Villanova di Bagnacavallo

DOPPIO appuntamento con la musica. Al Caffè centrale di Villanova di Bagnacavallo nuovo appuntamento della rassegna 'Live&More' con il concerto rock di Lorenzo Campani e la sua band. Sonorità rock, voce della Solieri Gang ed ex frontman dei Frontiera, con cui ha aperto due tour di Vasco Rossi, Lorenzo Campani ha fatto parte del musical Notre Dame de Paris e ha partecipato al programma televisivo The Voice nel 2013, arrivando in semifinale. Ad aprire la serata sarà alle 21 un dj set con Simone Guerra.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 18 5 dicembre 2015 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna MUSICA 2 Musica e aperitivo alla Bottega Matteotti con Il Trio Guidi Bassetti Gaddoni

NUOVO APPUNTAMENTO con gli eventi promossi dall' associazione culturale Controsenso alla Bottega Matteotti di Bagnacavallo. Domani alle 11 è previsto un concerto aperitivo assieme al Trio Guidi­ Bassetti­Gaddoni. Il concerto vedrà protagonisti Alessandro Guidi al pianoforte, Nicoletta Bassetti al violino e Fabio Gaddoni al violoncello, che eseguiranno musiche di Camille Saint­Saëns, Jean­Delphin Alard, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven. All' esibizione, organizzata in collaborazione con l' associazione musicale Doremi, seguiranno aperitivo e brindisi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 19 5 dicembre 2015 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna MUSICA 1 'Notte di note' per un concerto d' inverno Sul palco il coro Ettore e Antonio Ricci

ALLA SALA del Carmine di Massa Lombarda questa sera alle 21 si terrà un concerto d' inverno dal titolo 'Notte di note'. Si esibirà il coro 'Ettore e Antonio Ricci' insieme ai suoi musicisti. Nel frattempo alcuni pittori dipingeranno dal vivo sulle melodie cantate. La serata è organizzata dall' associazione corale 'Ettore e Antonio Ricci' e dall' assessorato alla cultura del Comune di Massa Lombarda. Introduce la serata l' assessore comunale alla cultura, Andrea Bruni. L' ingresso è libero.

ANDREA BRUNI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 20 5 dicembre 2015 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna MUSICA 3 Quartetto Tetraktis alle Pescherie della Rocca In repertorio brani di Sollima, Boccadoro, Galante

DOMANI alle 11 prende il via la quinta edizione della rassegna concertistica I Concerti del Malerbi alle ex pescherie della Rocca di Lugo organizzata dalla scuola di musica Malerbi. Ad inaugurare la programmazione sarà il Quartetto Tetraktis che proporrà un percorso con musiche scritte per loro da compositori quali Sollima, Boccadoro, Battista, Galante. I Tetraktis suonano assieme da circa vent' anni e si sono esibiti nelle più importanti rassegne concertistiche tra cui Ravello festival, Stresa Festival, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Firenze, Perugia, Palermo, Catania, Ravenna Festival, Ferrara Musica, Lingotto Musica di Torino, Musica Insieme Bologna e tante altre. La totale apertura del quartetto nei confronti dei più variegati generi musicali ha permesso a Tetraktis di realizzare varie collaborazioni in studio con vari artisti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 21 5 dicembre 2015 Pagina 25 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna Un sabato all' insegna dell' arte tra mostre e performance

NUMEROSE le mostre che vengono inaugurate oggi. Alle 17, alla Bottega Bertaccini di Faenza, esposizione 'Filippo Monti/Ennio Nonni ­ ceramiche'. A Lugo, alle 17 alle Pescherie, apre la personale del pittore Daniele Cantoni 'Le parole non dette' a cura di Gian Ruggero Manzoni. Il Granaio di Fusignano, ospita, alle 18, l' inaugurazione di 'Cuentos de papel', con i collages di Giovanni Lanzoni e di 'Scatole con vista'(foto), a cura del laboratorio Il Cerchio. A Castel Bolognese, nella sala comunale, toccherà a 'Impronte di gatto', ispirato dalla raccolta letteraria di Barbara Borghi (alle 16) . Alla NiArt di Ravenna alle 18 Luca Freschi presenta 'La pratica dell' imperfetto'. Infine alle 17.30 la Bottega Anna Fietta di Ravenna ospita il maestro stampatore Egidio Miserocchi che darà un esempio del suo antico lavoro. La Tenuta Nasano di Riolo Terme offrirà una piccola degustazione di vini, con bottiglie decorate in mosaico.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 22 5 dicembre 2015 Pagina 26 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna LUGO AL ROSSINI INCONTRO CON GLI ATTORI DI 'CYRANO'

ALLE 18, al teatro Rossini di Lugo, ci sarà l' incontro fra la compagnia, il protagonista Jurij Ferrini, che in questi giorni mette in scena 'Cyrano de Bergerac', e il pubblico. Repliche stasera alle 20.30, domani alle 16 e lunedì ancora alle 20.30.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 23 5 dicembre 2015 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)

Corriere di Romagna Ravenna Daniela la fredda: «Con me tanti morti? Forse perché sono molto sfortunata»

RAVENNA. Le foto choc con la nonnina appena morta le definisce trasgressive, quelle battute macabre in corsia su come uccidere con il potassio le liquida come a utoi ron ich e, e quelle statistiche inquietanti che vedono il numero dei morti raddoppiare con la sua presenza in ospedale le cataloga semplicemente alla voce s for tun a. Dice proprio così Daniela Poggiali e lo ripete al pm Angela Scorza che a, un certo punto, le chiede esplicitamente come si spiegasse il fatto che con lei in servizio si morisse così tanto: «Si vede che sono sfortunata, non so». E in aula si alza un brusio. E' un misto di soffocata ilarità, ma anche di indignazione. Soprattutto quella dei familiari di Rosa Calderoni che ascoltano a pochi metri di distanza, ma anche quella dei tanti cittadini che il giorno dell'infermieranon se lo sono voluti perdere e riempiono l'aula di corte d'Assise, ognuno col suo personale carico di aspettative e curiosità. Forse non sarà stata l'udienza decisiva ai fini della sentenza (per quella bisognerà attendere lo scontro tra periti in aula) ma di sicuro quella di ieri era l'udienza più attesa. Per la prima volta, infatti, dopo tanti mesi si è sentita in aula la voce dell'infermiera accusata di aver ucciso l'8 aprile del 2014 all'ospedale di Lugo, con una dose massiccia di potassio, Rosa Calderoni, 78enne di Russi. E' una voce monocorde, senza sussulti. Perché anche questa volta Daniela Poggiali stupisce. Chi si aspettava un atteggiamento aggressivo è rimasto deluso. Più che la personalità straripante e carismatica descritta da colleghe e medici, emerge infatti il profilo di donna incredibilmente fredda, incapace di emozionarsi e di emozionare. Una donna che finisce per subire l'interrogatorio serrato del pm Scorza, ma che allo stesso tempo non ha mai dato la sensazione di soccombere emotivamente. Chiaro l'intento dell'accusa: completare in aula non un semplice identikit di una presunta infermiera killer, ma un vero e proprio affresco di una personalità più complessa. E allora, proprio come negli affreschi, si cura lo sfondo e si parte dai presunti episodi di furto in ospedale e dal suo modo di lavorare un po' fuori dalle regole; tra fiale di potassio che spariscono e battute infelici nei corridoi. Si citano testimoni e date precise. Poi si parla dei purganti e degli ansiolitici dati ai pazienti, delle morti sospette e di quelle annunciateo di quando una figlia di una deceduta la chiamò as ­ sassina nello sconcerto generale, pochi istanti dopo aver visto morire improvvisamente la madre. Ad accusarla ci sono decine di persone tra colleghe, medici, pazienti, badanti. Ma per Daniela o hanno visto male, o hanno capito male. Tutti.

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Corriere di Romagna Ravenna E il risultato è che la Poggiali risponde sempre, ma non convince mai. «E' vero che chiamava il coordinatore degli infermieri finocchio?» Chiede, ad esempio, la Scorza. «No, forse l'ho chiamato simpaticamente checca». Ribatte lei. «E' vero che stava frugando dentro una borsa? » «No, la stavo solo raccogliendo». «E' vero che portava via medicinali? No, erano solo campioncini». E via dicendo. Poi si tocca anche il capitolo foto choc. Qui negare è impossibile. E allora Daniela prova a contestualizzare. «Le ha volute scattare la mia collega e le ho cancellate subito». Le foto vengono mostrate in forma integrale, senza oscurare il volto della povera anziana. In aula cala il gelo. Il pm Scorza chiede alla Poggiali di voltarsi e guardarle. Daniela non vuole. Il pm insiste. La Poggiali sembra vergognarsene. Sono passate quasi due ore ed è la sua prima evidente emozione. Resterà anche l'unica. Ma lei è così. E lo ammette chiaramente quando il pm gli contesta il fatto di essere rimasta impassibile anche quando gli è stato detto che era indagata per omicidio. «Sono fatta così ­ dice ­ magari non sembra, ma dentro ho sofferto». Si passa poi a una meticolosa ricostruzione delle ultime ore di vita della Calderoni. La Scorza prende in mano anche una flebo simile a quella usata quella mattina. E' il momento più delicato dell'udienza, perché è lì che si gioca l'ergastolo. Daniela resta fredda e non si scompone. La tesi dell'accusa è nota: dosi mortali di potassio sono state rilevate solo nel deflussore della flebo perché ­ secondo il pm ­ l'infermiera sapeva che iniettandolo lì sarebbe andato direttamente in circolo uccidendo subito. Ecco perché non c'è potassio nella bottiglietta della flebo. Mentre manca nell'ago infilato in vena perché quello buttato nel cestino non era quello della Calderoni. L'infermiera, infatti, secondo l'a ccusa lo avrebbe tolto proprio per depistare eventuali controlli. Tanto che i Ris troveranno tracce di Dna maschile. «Io non so come sia stato possibile tutto questo» si limita a dire la Poggiali. Ma poco dopo il suo difensore, l'avvocato Dalla Valle, farà notare un'altra cosa: non è stata la Poggiali a scrivere a penna sulla flebo il nome della Calderoni, insinuando il dubbio di una presenza diversa dietro quella morte. Le ultime due domande sono invece del giudice Corrado Schiaretti: «Lei ha mai rubato in ospedale? ». «No». «Lei ha ucciso Rosa Calderoni? » «No». Poche parole e zero emozioni. Fino alla fine. Venerdì tocca ai periti. E sarà davvero il giorno della verità.

CARMELO DOMINI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 25 5 dicembre 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)

Corriere di Romagna Ravenna Il concerto della "E Street band" sarà aperto da "Mel Previte & The gangsters of love", trio di musicisti storici di Ligabue Al teatro Rossini arriva la band di Bruce Springsteen Domenica 13 dicembre la settima edizione della rassegna in favore dei malati di Parkinson

LUGO. Anche quest' anno torna a Lugo, Domenica 13 dicembre alle 17, il "Light of day Europe benefit". Lo spettacolo si terrà sul palco del Rossini dove si esibirà l' attuale sezione fiati della "E Street Band", il gruppo che accompagna Bruce Springsteen ovunque. «Sono orgoglioso ­ ha detto il sindaco di Lugo Davide Ranalli nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri in Municipio ­ di ospitare questo concerto per il settimo anno consecutivo. Una buona musica che si ascolta in un sito ideale e che, anche nelle precedenti edizioni, ha registrato il tutto esaurito; e non scordiamo che lo spettacolo corre di pari passo con la solidarietà in quanto l' incasso sarà devoluto in favore dei malati di Parkinson. Invito tutti i miei concittadini a partecipare». Lo stesso assessore alla cultura Anna Giulia Gallegati ha rimarcato l' importanza della manifestazione. «Si tratta di un evento dallo scopo nobile che unisce la cultura alla solidarietà ­ ha precisato ­ e che si svolge su tutto il territorio nazionale e all' estero. Dopo l' esibizione di Lugo, infatti ve ne sarà una successiva a Roma organizzata dall' Associazione Nebraska». Saranno presenti Jake Clemons, Vini "Mad Dog" Lopez e Joe D' Urso, coordinatore di que sto spettacolo che ogni anno richiama in giro per l' Europa un numero sempre maggiore di spettatori. «Il concerto sarà aperto da "Mel Previte & The gangsters of love", trio di musicisti storici di Ligabue del periodo di "Buon compleanno Elvis" ­ ha ricordato il presidente dell' Associazione Nebraska Enrico Tes selli ­ reduci dalla partecipazione dell' evento del Liga al Campovolo di Modena, di fronte a 120.000 spettatori. L' intero ricavato verrà devoluto alla Light of Day Foundation e all' Accademia Limpe­Dismov ovvero l' Accademia italiana che si occupa dello studio del Parkinson». «Questo progetto è nato quasi per gioco 7 anni fa ­ conclude Enrico Tasselli ­ grazie alla fattiva collaborazione dell' attuale capo di Gabinetto Giovanni Barberini che ci permise di "entrare" al Rossini; il 13 dicembre avremo due musicisti che suonano tuttora con Springsteen». Per tutti loro un tour Europeo, oramai alla conclusione, di ben 16 tappe. (g.c.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 26 5 dicembre 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna

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Corriere di Romagna Ravenna )

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Corriere di Romagna Ravenna LA TRAGEDIA IN AUTOSTRADA Collegiata piena per l' addio a "Ciuffo" Processione degli amici in lutto Oggi pomeriggio i funerali

LUGO. Una processione continua di giovani. Amici, conoscenti, compagni di studio e di squadra hanno reso omaggio ieri a "Ciuffo", il pallavolista lughese morto mercoledì in un tragico incidente stradale alla vigilia del ventesimo compleanno. Tantissimi ieri si sono recati alla chiesa della Collegiata di Lugo dove è stata allestita la camera ardente e dove oggi pomeriggio alle 14.30 si svolgeranno i funerali. Intanto proseguono i messaggi di cordoglio anche su facebook dove gli amici continuano a postare foto di momenti trascorsi insieme e commenti carichi di dolore e affetto. E proseguono anche gli accertamenti della Polizia stradale per cercare di ricostruire nel dettaglio la dinamica della sciagura avvenuta nel tratto finale della A14bis, alle porte di Ravenna. Gianluca Ciuffoli è infatti morto in uno dei numerosi tamponamenti a catena registrati per la nebbia mercoledì mattina nei tre chilometri compresi tra lo svincolo di Fornace Zarattini e la rampa di immissione dell' Adriatica. Il giovane, secondo di cinque fratelli, era alla guida di una Toyota Yaris e si stava dirigendo a Ravenna per un corso di formazione per diventare promotore finanziario. Quando era ormai prossimo all' uscita, è rimasto coinvolto nello spaventoso scontro che gli ha spezzato la vita; la vettura su cui viaggiava è rimasta schiacciata tra un mezzo pesante da una parte, una macchina dall' altra e un furgone davanti. Un urto che non gli ha lasciato scampo: nonostante il tempestivo intervento di una dottoressa bloccata a sua volta in autostrada, per il giovane non c' è stato nulla da fare. Giovedì sera intanto i suoi compagni della Foris Index Involley si sono ritrovati per la ripresa degli allenamenti in un clima irreale. Ma hanno deciso di eseguire ugualmente la sessione tecnica in vista della partita di domenica a Carpi, dove porteranno il lutto al braccio e la maglia del compagno di squadra in panchina, con un unico obiettivo: fare di tutto per vincere e dedicare il successo al loro "Ciuffolino".

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Corriere di Romagna Ravenna LUGO Due blogger in visita al museo Baracca

Due blogger, una americana e una inglese, hanno fatto visita al Museo "Francesco Baracca" di Lugo. Le due ospiti d' eccezione sono in viaggio nella nostra regione sulle tracce del mito di Enzo Ferrari, del Cavallino rampante e della tradizione legata al mondo dei motori, e dunque non poteva mancare una tappa nella città natale dell' asso dei cieli. Ad accompagnarle era presente Silvia Gagliardi, del dipartimento Marketing di Apt Servizi. Le ospiti sono state accolte dal direttore del museo, Daniele Serafini. La visita sarà oggetto di un reportage che avrà come focus il progetto Motor Valley e il mito del Cavallino rampante.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 29 5 dicembre 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)

Corriere di Romagna Ravenna MASSA LOMBARDA La città plurale presenta "un libro nel sacco"

Il gruppo "La città plurale", in collaborazione con il Comune di Massa Lombarda, il centro culturale "Carlo Venturini" e la sezione ragazzi "Il Signor Oreste" presenta l' iniziativa "Un libro nel sacco", ciclo di letture e laboratori in biblioteca che viene riproposto anche quest' anno, aspettando il Natale. Tre gli appuntamenti in programma. Oggi alle 10 Maura Cano e Susanna raccontano "Il gallo magico", lettura in lingua albanese e traduzione italiana; a seguire il laboratorio "Un gallo a mosaico".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 30 5 dicembre 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)

Corriere di Romagna Ravenna VOLTANA La consulta dei ragazzi torna a riunirsi

Nel Salone nobile di Villa Ortolani, gli studenti componenti la Consulta dei ragazzi per l' anno scolastico 2015/2016 si sono presentati alla comunità voltanese. Erano presenti l' assessore del Comune di Lugo, Fabrizio Casamento, alcuni docenti e numerosi genitori e familiari dei ragazzi. La Consulta è composta da ragazzi e ragazze delle classi quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado di Vol tana.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 31 5 dicembre 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola)

Corriere di Romagna Ravenna Oggi l' inaugurazione dello spazio alla presenza del presidente della Regione Piazza Mazzini torna all' antico splendore

LUGO. Dopo sei mesi di lavori, stamane si inaugura piazza Mazzini alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini. Dopo il taglio di nastro sarà quindi possibile ammirare il quadriportico con l' area interamente riqualificata sotto il punta di vista estetico e della funzionalità degli spazi. «Restituiamo il nostro monumento più grande alla città ­ dichiara il sindaco Davide Ranalli ­. La presenza del presidente Bonaccini ci fa capire quale importanza rivesta questa struttura medievale e Lugo a livello regionale. Vuole essere un momento di festa per tutti, non autocelebrativo; piuttosto, vorremmo fosse vissuto come uno straordinario regalo. Aggiungo la più viva soddisfazione, mia personale oltre che dell' Amministrazione comunale, e un sincero plauso all' architetto Giovanni Liverani, ai tecnici del Comune e alle imprese per il lavoro svolto». In programma, alle 10, un convegno al Salone Estense della Rocca, con Giovanni Liverani, architetto responsabile del servizio patrimonio, Claudio Castaldo, architetto di Start, Giorgio Cozzolino, soprintendente per le province di Ravenna, Forlì ­Cesena e Rimini, Michele Zanelli, responsabile del servizio qualità urbana e politiche abitative della Regione. Alle 11.30, l' inaugurazione. Nel pomeriggio, alle 17.30, l' accensione delle luci dell' albero di Natale; a seguire spettacoli, musica ed esibizioni di artisti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 32 5 dicembre 2015 Pagina 29 La Voce di Romagna

La Voce di Romagna Ravenna

"Più morti nei miei turni? Sfortuna" PARLA DANIELA POGGIALI L' infermiera si difende e risponde su tutto. "Mi attenevo alle prescrizioni mediche"

No, assolutamente. Con queste parole Daniela Poggiali conclude la giornata che l'ha vista sedersi al banco degli imputati e rispondere a tutte le domande di magistrati e avvocati. Il giudice Corrado Schiaretti le chiede: Ha ucciso lei Rosa Calderoni iniettando una dose letale di potassio?. No, risponde l'ex infermiera dell'ospedale di Lugo che nega pure i furti di cui è stata accusata. Al processo era la giornata più attesa: quella dell'esame dell'imputata che mai, sino ad ora, aveva parlato in pubblico. Nell'interrogatorio durato un'ora e venti, il pm Angela Scorza ripercorre tutte le fasi dell'inchiesta che fanno sì che la sua carriera di infermiera, iniziata in una clinica privata nel 1998, continuata all'ospedale di Lugo nel 2002, si sia interrotta nell'aprile del 2014, quando fu messa in ferie dai suoi superiori in ragione di alcune morti sospette. In corsia Daniela Poggiali non è più tornata ed è stata arrestata nell'ottobre dello scorso anno, accusata dell'omicidio della 78enne Rosa Calderoni, per la quale ora è imputata in Assise. L'infermiera smentisce molte delle cose dette su di lei dalle sue colleghe. Ricordano male, è una frase ricorrente del suo interrogatorio. Il rapporto con i colleghi Si parte proprio da lì, dalle relazioni che l'imputata aveva con i colleghi del reparto di Medicina. Con la caposala buoni rapporti ma non direi privilegiati, come è stato sostenuto in aula nelle udienze precedenti. E sulla soggezione che le colleghe avevano verso la Poggilai? Non si è mai manifestato nessun timore. Mai usato lassativi per purgare i pazienti e far lavorare di più le Oss che non le andavano a genio, come raccontato da un paio di testimoni in aula: Mi attenevo alle prescrizioni mediche, precisa la 43enne. Una delle persone che aveva raccontato dei lassativi è Sara Pausini, a sua volta Operatrice Socio Sanitaria. Quella che il 22 gennaio 2014 scattò le foto che ritraevano la Poggiali con una signora deceduta. Lo fece perché aveva paura dell'infermiera, ha raccontato lei in aula. Ma l'imputata rilancia: Io Sara la consideravo un'amica. Le foto Inevitabile il capitolo delle fotografie. Qui arriva una delle poche ammissioni della Poggiali: farle è stato uno N sbaglio. Ma l'idea non fu sua. E' stata la Pausini che mi ha detto di fare due foto un po' trasgressive, in divisa. Mi disse che voleva tenerle nella sua rubrica. Non ci fu niente di premeditato, fu tutto molto spontaneo. L'Oss era già nello stanzino del tanatogramma ­ dice ancora l'imputata ­ e la chiamò per fare le foto. Le dissi di tenere solo la parte in cui c'ero io. Una

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 33 5 dicembre 2015 Pagina 29 La Voce di Romagna

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versione completamente diversa da quella che ha dato la stessa Pausini in aula, secondo la quale fu Daniela a chiederle una mano per portare il cadavere dell'anziana nello stanzino e poi a proporre le due foto. Quando il pm lo riporta, la Poggiali non fa una piega: Pausini ricorda male, o vuole ricordare solo certe cose. L'ironia Gli scatti, insomma, sarebbero stati una goliardata. Tante volte ­ spiega l'imputata ­ per allentare la tensione in un reparto in cui si è costantemente a contatto con la morte facciamo cose che all'esterno possono essere interpretate come una mancanza di rispetto o peggio. Per questo chiesi alla Pausini di cancellare le foto e pensavo di averle cancellate anche io. Invece i carabinieri le troveranno nel suo cellulare e anche nel computer. Non so perché fossero nel pc, delle faccende tecniche si occupava il mio compagno, bisognerebbe chiedere a lui. L'ironia, la leggerezza: termini che l'infermiera usa spesso nel corso dell'esame in aula. Scherzò anche quando fece ad un medico una battuta sul potassio. Ho la brutta abitudine di essere un po' ironica per non portare a casa il dolore che in un reparto come quello si vede tutti i giorni, dice. Ma non è vero che affermò frasi come due fiale di potassio potrebbero andare bene riguardo ad una paziente. Circostanza, questa, riportata da due colleghe. Ricordano male entrambe. I furti C'è poi il capitolo dei presunti furti in corsia. Poggiali sapeva che nel reparto c'era questo problema ma non era a conoscenza che i colleghi la indicassero come responsabile. Un'infermiera ha testimoniato di averla vista con il portafoglio di un paziente in mano. Vero, ma non stava rubando: Stavo aiutando una collega ed abbiamo urtato la borsa che si trovava sul comodino. Il portafoglio è uscito e mi sono chinata per raccoglierlo. In quel momento sono stata vista, nessuno mi ha chiesto spiegazioni. Da parte mia non stavo facendo nulla di male e non ho ritenuto di darle. L'imputata ridimensiona anche la vicenda della presunta sottrazione di medicinali: Mia madre aveva un'ulcera ad una gamba, andai dalla dermatologa dell'ospedale e mi diede dei campioni gratuiti per curarla. C'erano quelli nel sacchetto che vide la dottoressa, non medicinali rubati. Le morti sospette Su una cosa Poggiali e le colleghe sono d'accordo: lei era una gran lavoratrice. Copriva i turni e non è mai stata a casa per malattia, nemmeno quando nel 2001 dovette sottoporsi a chemioterapia a causa di un linfoma. Forse per questo durante i miei turni c'erano stati più decessi, risponde al pm quando si affronta quel capitolo. Non è così semplice, però: lo studio rapporta le morti con le presenze e secondo l'accusa il numero rimane anomalo. Come lo spiega? Non lo so, sfortuna. Quando le comunicarono di volerla mettere in ferie a causa di questa alta incidenza, la 43enne non capì subito che la stavano accusando: Ho sempre svolto seriamente il mio lavoro. Dissi di andare ad indagare tra i medici perché sono loro a decidere le terapie, gli infermieri le somministrano solo. Avevo un tono pacato, ma dentro di me ero amareggiata. Il decesso di Rosa Calderoni Vidi la Calderoni per la prima volta alle 8.15, mi era stato detto che era arrivata la sera precedente ed era in condizioni critiche. Fu lei a sottoporle la terapia dopo aver fatto accomodare fuori la figlia. Facevo uscire i parenti e chiudevo la porta perché a volte c'è bisogno di privacy per il paziente, altre di tranquillità per l'operatore. Non ero la sola a farlo. Quando le condizioni mediche dell'anziana precipitano fino alla morte, la Poggiali disse alla figlia: Non ha sofferto. Sostiene l'imputata: era una frase di circostanza per alleviare almeno un po' il dolore. I presidi medici li tolse lei. Ma il nome Calderoni scritto a pennarello su una boccia ­ mostratole in aula dal suo avvocato, Stefano Dalla Valle ­ non mi pare scritto da me, anche perché io usavo le etichette. Non si spiega le tracce di potassio nei deflussori (forse sono di un altro) e ricorda che le fiale di quel medicinale venivano messe la sera prima sul carrello dei farmaci se il paziente ne aveva bisogno. Prassi, questa, che molte

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colleghe hanno però negato in aula. Alessandro Montanari

ALESSANDRO MONTANARI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 35 5 dicembre 2015 Pagina 31 La Voce di Romagna

La Voce di Romagna Ravenna

Giovani: ecco la Consulta VOLTANA Si è insediato l' organo che rappresenta i ragazzi del paese

Giovedì 3 dicembre nel Salone nobile di Villa ortolani, gli studenti componenti la Consulta dei ragazzi per l' anno scolastico 2015/2016 si sono presentati alla comunità voltanese. Erano presenti l' assessore del Comune di Lugo Fabrizio Casamento, alcuni docenti e numerosi genitori e familiari dei ragazzi. La Consulta è composta da ragazzi e ragazze delle classi quinte della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado di Vol tana. Presidente della Consulta è stato eletto Filippo Quercioli, della classe 5^A, mentre Alice Fini è vice presidente. Con grande entusiasmo, e dimostrando consapevolezza e capacità critica, i ragazzi si sono dimostrati estremamente collaborativi e propositivi. Vasto e articolato il piano di lavoro proposto, che spazia dalla richiesta di attività ludiche da programmare nelle giornate di sabato e domenica, a rassegne cinematografiche/teatrali per i ragazzi, dai laboratori di lingue per favorire gli scambi culturali interetnici alla necessità di arricchire la biblioteca scolastica rendendola anche più accogliente; e poi ancora desiderio di conoscere i personaggi "famosi" di Voltana, la richiesta di potenziamento e aggiornamento dell' aula informatica, il miglioramento della sicurezza stradale e del decoro urbano, fino alla richiesta di rendere Voltana ancora più verde, a partire dal parco scolastico. "La Consulta deve essere una squadra ­ ha dichiarato Filippo Quercioli ­. Anche chi non è stato eletto deve sentirsi coinvolto e contribuire al lavoro del gruppo". "Quanto detto da Filippo è particolarmente interessante e degno di nota ­ ha affermato Valeria Monti, presidente della Consulta di Volatna­Chiesanuova­Ciribella ­. È una affermazione di cui dovremmo fare tesoro anche noi adulti".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 36 5 dicembre 2015 Pagina 31 La Voce di Romagna

La Voce di Romagna Ravenna

MASSA LOMBARDA

Il gruppo "La città plurale", in collaborazione con il Comune di Massa Lombarda, il centro culturale "Carlo Venturini" e la sezione ragazzi "Il Signor Oreste" presenta l' iniziativa "Un libro nel sacco", ciclo di letture e laboratori in biblioteca che viene riproposto anche quest' anno, aspettando il Natale. Nella mattinata di oggi alle 10 Maura Cano e Susanna raccontano "Il gallo magico", lettura in lingua albanese e traduzione italiana; a seguire il laboratorio "Un gallo a mosaico".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 37 5 dicembre 2015 Pagina 31 La Voce di Romagna

La Voce di Romagna Ravenna

Oggi è il giorno del Pavaglione: inaugurazione in mattinata per la nuova piazza Mazzini

Dopo sei mesi di intensi lavori, soggi inaugura il Pavaglione di Lugo. Per la prima volta sarà quindi possibile ammirare il quadriportico con la rinnovata piazza Mazzini, riqualificata interamente per dare nuovo valore all' estetica e alla funzionalità degli spazi."Questa non è una semplice data, ma il giorno nel quale restituiremo il nostro monumento più grande alla città ­ ha dichiarato in apertura della conferenza stampa il sindaco Davide Ranalli ­ La presenza del presidente Stefano Bonaccini ci fa capire quale importanza riveste questo monumento e questa città per la regione Emilia Romagna. Una giornata che vuole essere un momento di festa per tutti, non autocelebrativa ma piuttosto, vorremmo fosse vissuta come uno straordinario regalo. Aggiungo la più viva soddisfazione, mia personale oltre che dell' Amministrazione comunale, e un sincero plauso all' architetto Giovanni Liverani, ai tecnici del Comune e alle imprese per l' ottimo e puntuale lavoro". La giornata sarà caratterizzata da un crescendo di appuntamenti pensati appositamente per celebrare questo importante evento. Si comincerà alle 10 con un convegno al Salone Estense della Rocca, dedicato alla riqualificazione del complesso storico del quadriportico monumentale del Pavaglione: dagli a spetti storico ­culturali alle soluzioni innovative. Interverranno Giovanni Liverani, architetto responsabile del Servizio Patrimonio del Comune di Lugo; Claudio Castaldo, architetto di stARTT, studio di architettura e trasformazioni territoriali di Roma; Giorgio Cozzolino, soprintendente per le province di Ravenna, Forlì ­Cesena e Rimini; Luciano Vecchi, funzionario del Servizio Recupero e riqualificazione urbana della Regione Emilia­Romagna. Al termine del convegno, alle 11.30 circa, ci si sposterà presso il Pavaglione per la cerimonia del taglio del nastro, che sarà presieduta dal sindaco di Lugo, Davide Ranalli, dal presidente della Regione Emilia­Romagna Stefano Bonaccini e dal vescovo di Imola Tommaso Ghirelli. Ad accompagnare i presenti, ci sarà la Contesa Estense con i Rioni lughesi (Rione Madonna delle Stuoie, Rione De' Brozzi, Rione Cento, Contrada del Ghetto).

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LUGO Teatro Rossini Il Light of day torna per la settima volta

Per il settimo anno consecutivo torna a far tappa a Lugo il "Light of day Europe benefit". Domenica 13 dicembre alle 17.30 sul palco del Teatro Rossini salirà l' attuale sezione fiati della E Street Band, la band che accompagna Bruce Springsteen da sempre in ogni angolo del mondo. Saranno presenti Jake Clemons, nipote del compianto Clarence "Big Man" Clemons, Eddie Manion; insieme a loro Vini "Mad Dog" Lopez (originario batterista e uno dei fondatori, insieme Bruce, della E Street Band nel lontano 1971); come sempre ci sarà anche Joe D' Urso, coordinatore di questo spettacolo che ogni anno richiama in giro per l' Europa un numero sempre maggiore di spettatori. Non potrà invece partecipare Eric Bazilian (compositore tra l' altro di "Time after time", por tata al successo da Cindy Lauper e di "One of us", cantata da Joan Osborne), che è dovuto rientrare negli Stati Uniti per motivi personali; al suo posto ci sarà il musicista ve ronese Daniele Rizzetto: Rizzetto vanta nel suo curriculum concerti allo Stone Pony, locale simbolo di Asbury Park, dove Springsteen si è esibito innumerevoli volte.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 39 5 dicembre 2015 Pagina 31 La Voce di Romagna

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Un tenore cileno vince il Mascagni d' oro BAGNARA DI ROMAGNA Domani la 35esima edizione del premio destinato ai prestigiosi interpreti della lirica: vince Monsalve

chiusura dell' autunno musicale organizzato dal Comitato Mascagnano "Amici del a Lirica" con il sostegno del Comune di Bagnara, domani alle 15,30 torna il belcanto all' Auditorium di Bagnara di Romagna. Saranno sul palco il soprano Anna Consolaro, il mezzosoprano Irene Molinari, il baritono Omar Kamata, il basso Kiok Park insieme all' evento più atteso, l' assegnazione del 35° Mascagni d' Oro al tenore cileno Giancarlo Monsalve. Destinato a prestigiosi interpreti della lirica, il premio va ricondotto al presenza, a Bagnara, del Museo Mascagni che raccoglie reperti storici e l' epistolario fra il compositore e Anna Lolli, corista nativa del luogo. Non mancano, fra i premiati, nomi altisonanti come i baritoni Marzio Giossi e Simone Alberghini e i tenori Fabio Armilliato e Francesco Meli che quest' anno apre la stagione scaligera, artisti che fanno onore alla nostra musica in tutto il mondo. Quest' anno il premio verrà assegnato a un tenore cileno che ha già intrapreso una carriera di successo. Nativo a Valparaiso, in Cile, dopo avere frequentato la locale scuola di Belle Arti, viene a perfezionarsi in Italia con il soprano e il basso Leodino Ferri, seguendo anche una master class con il soprano Montserrat Caballé. Allievo di diversi tenori italiani, ha un debito formativo particolare nei confronti di . Dopo il debutto nel 2006 al Teatro Comunale di Bologna, Mon salve ha cantato all' Arena di Verona, al Petruzzelli di Bari, al Teatro Regio di Torino, allo Sferisterio di e nei massimi teatri mondiali, entrando con successo nei panni di personaggi di Puccini, Verdi e Bizet, diretto dalle prestigiose bacchette di Patrick Fournillier e , per fare solo due nomi. Altra partecipazione "esotica" è quella di Park Kiok, basso, nato a Seoul nel South Korea, che dopo la laurea in canto all' Università Nazionale si è diplomato al Conservatorio di Milano, seguendo altri corsi in Italia e vincendo diversi concorsi canori. Senza nulla togliere ai cantanti italiani di talento Anna Consolaro, Irene Molinari e Omar Kamata, è doveroso riconoscere gli sforzi di chi attraversa oceano e continenti per perfezionarsi in Italia, patria indiscussa dell' lirica e culla del belcanto e della formazione musicale, come ha fatto Monsalve, orgoglioso di recevere questo premio italiano. Il cast sarà accompagnato al pianoforte dal Maestro concertatore Enrico Zucca e introdotto dal conduttore Mattia Galli, un' accoppiata che è una garanzia di successo. Info e prenotazione: telefono 054576131, cellulare 333 9979488. Attilia Tartagni.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 40 5 dicembre 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore

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. Il balletto dei numeri di una crescita debole

Una crescita al rallentatore che quest' anno, lo conferma la nota mensile dell' Istat, non andrà oltre un modesto 0,8% grazie alle tre giornate lavorative in più rispetto al 2015. Al momento il modello previsionale non va oltre lo 0,7 per cento. Se da un lato si confermano i segnali positivi sul fronte dei consumi (+0,4% nel terzo trimestre), dall' altro si evidenzia la preoccupante contrazione degli investimenti (­0,4%) e la persistente debolezza del ciclo internazionale. Dino Pesole Sfuma lo 0,9% di crescita previsto solo due mesi fa dalla Nota di aggiornamento del Def dunque , al pari del più ambizioso 1% cui il Governo puntava fin dalla prima stesura della legge di stabilità. Questione di decimali, certo, che nell' incertezza del risultato finale non aiutano a vederci chiaro, e che tuttavia confermano come in questa fase di persistenti gravi tensioni geopolitiche, la prudenza nel definire il quadro programmatico e le principali variabili macroeconomiche sia l' atteggiamento più corretto. Lo ha detto due giorni fa con chiarezza il presidente della Bce, Mario Draghi, nel presentare la nuova manovra di politica monetaria della Bce: i rischi geopolitici «possono avere potenziali effetti negativi sulla crescita dell' eurozona». Il rallentamento delle economie emergenti, le imminenti decisioni della Fed, ma anche l' emergenza migranti e il terrorismo. Una crescita che la Bce ha rivisto leggermente al rialzo per l' anno in corso all' 1,5% e all' 1,7% per il 2016, a fronte di un Pil italiano in aumento attorno allo 0,8% quest' anno e all' 1,6% nel target 2016 sul quale è costruito l' intero quadro programmatico. Obiettivo quest' ultimo che al momento pare difficilmente conseguibile. Siamo comunque sotto la media dell' eurozona, in una prolungata fase di transizione, con un ciclo internazionale che continua a condizionare negativamente la dinamica delle esportazioni. Mezzogiorno al palo, consumi in ripresa anche grazie alla dinamicità del mercato del lavoro, ma non ancora in grado di imprimere l' auspicata svolta all' economia, investimenti in contrazione. In questo contesto, il nuovo "bazooka" di Draghi, analizzato in tutte le sue componenti (la reazione dei mercati non è stata propriamente positiva), potrebbe avere nel medio periodo un impatto moderatamente "espansivo" per la nostra economia, solo se sostenuto da azioni di politica economica in grado di stimolare con maggiore vigore la domanda interna. In poche parole, solo se l' andamento della domanda interna nel suo complesso (consumi e investimenti) sarà in grado di compensare ampiamente il trend negativo che attualmente caratterizza le nostre esportazioni. È la scommessa della legge di stabilità all' esame della

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 41 5 dicembre 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore

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Camera, grazie all' effetto (atteso ma non certo) del taglio delle tasse sulla casa, da giocare in parallelo con la "spinta" delle riforme (fondamentale sarà la riforma della Pa). Effetto non immediato, poiché le riforme strutturali (se attuate in toto) dispiegano di norma il loro potenziale nel medio periodo. Ma decisivo per quel che riguarda l' inversione in positivo delle aspettative di famiglie e imprese, e di quel bene prezioso costituito dalla fiducia. Molto dipenderà dalla "velocità" con cui la debole ripresa del 2015 si trasferirà nel 2016, anno in cui gli esercizi previsionali diverranno ancor più ardui. Potrà soccorrere, dal lato della finanza pubblica, l' auspicata, ulteriore riduzione della spesa per interessi indotta dalla manovra della Bce? In misura limitata poiché in parte se ne tiene già conto nei tendenziali del 2016. Il risparmio in conto interessi accertato per l' anno in corso ammonta a 5 miliardi rispetto al 2014. A fine anno, in termini assoluti, la spesa per interessi dovrebbe attestarsi sui 70 miliardi. L' allungamento del QE a marzo 2017 (fermo restando l' importo mensile di 60 miliardi) potrà avere ulteriori effetti di ulteriore riduzione di questo fondamentale target, ma solo nel caso in cui lo spread si collochi stabilmente molto al di sotto dei 100 punti di base. La stima contenuta nella Nota di aggiornamento del Def colloca la spesa per interessi a quota 4,3% del Pil. Risparmi ulteriori andrebbero a beneficio del deficit, che la legge di Stabilità fissa al 2,2% nel 2016, ma di fatto già proiettato al 2,4% in virtù delle diverse clausole di flessibilità invocate in sede europea, da ultimo la clausola migranti. Il tutto in pendenza del giudizio sulla manovra, che la Commissione europea renderà noto tra marzo e aprile. Effetti potenzialmente "espansivi" sull' economia reale, se l' ulteriore iniezione di liquidità della Bce si trasferirà tout court e integralmente al sistema delle imprese? In misura anch' essa limitata, se contestualmente non si registreranno segnali di ripresa sul versante dell' inflazione. Siamo in un contesto europeo che vede il livello dei prezzi attestarsi quest' anno allo 0,1% e all' 1% nel 2016. Andamenti tuttora distanti dal target del 2% cui punta la Bce. Il Governo prevede per quest' anno un' inflazione allo 0,3% e all' 1% nel 2016. Per la componente esterna, i segnali non paiono convergere in questa direzione. Per la componente interna, la spinta dei consumi dovrà essere più sostenuta, ma senza il decisivo apporto degli investimenti l' impresa sarà ancor più ardua. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 42 5 dicembre 2015 Pagina 22 Il Sole 24 Ore

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Promuovere la cultura fra i giovani non solo le mancette

Promuovere la cultura dei giovani è senz' altro meritevole , ma forse ci sarebbero vie più efficaci che dare 500 Euro a tutti coloro che compiono diciotto anni, alcuni dei quali non ne hanno bisogno . Un' alternativa potrebbe essere quella di portare la cultura nelle scuole: film, musicisti che possano esibirsi a scuola o gente dello spettacolo che possano parlare di una opera teatrale, fina nziando gli artisti disposti a fare qu este attività. O consentire ai diciottenni che siano studenti o meno di entrare gratuitamente, per un anno, al cinema, a teatro o ad assistere a un concerto, dando alla struttura che li accoglie (cinema , teatro o altro ) il corrispettivo del biglietto che i ragazzi avrebbero dovuto pagare. ROMA Come sempre, questa misura dei 500 euro può essere criticata e anche migliorata. Però credo che due aspetti vadano messi in luce, e apprezzati. Il primo sta nell' investimento (politico, prima ancora che finanziario) che si fa sulla cultura, finalmente considerata nella sua dimensione di grande risorsa civica e addirittura, in questo caso, di antidoto alla violenza e all' intolleranza. Il secondo aspetto sta proprio nel particolare che non piace al lettore, ossia nella libertà che si lascia all' utente di decidere egli stesso come investire la somma: un grande economista della cultura, Bruno Frey, ha sempre predicato, con scarso successo, l' opportunità di finanziare non i produttori di cultura (come ripropone il lettore), ma i consumatori, per mettere in concorrenza i primi, evitare l' assalto alla diligenza dei contributi pubblici e far attecchire elementi di mercato anche in un settore fortemente assistito (dovunque) qual è la cultura. Non sarebbe neanche male che i giovani si abituassero a comprendere che anche la cultura non è gratis, che libri, musei, musica e teatro costa no, e dunque si pagano (come discoteche e stadi), e che il consumatore può esercitare la propria responsabilità. Se mai, una misura generalizzata come quella proposta può sollevare problemi di equità, soprattutto geografica, come ricordava giovedì Maurizio Ferrera sul "Corriere della Sera", dato che le opportunità di "spendere" la propria dote sono, purtroppo, più alte al Centro­Nord che non al Sud. Ma, di nuovo, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, proprio questo (ulteriore) divario potrebbe rafforzare presso i cittadini la domanda pubblica di cultura, e motivare efficacemente molte amministrazioni locali e regionali a fare, a loro volta, la propria parte. La giornata della disabilità L' altro ieri è stata celebrata la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Un' occasione per favorire una diffusa consapevolezza delle condizioni di vita dei singoli e delle loro famiglie .

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 43 5 dicembre 2015 Pagina 22 Il Sole 24 Ore

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Purtroppo, secoli di segregazione e di invisibilità hanno creato un' immagine deformata della disabilità erigendo un muro di pregiudizi, anche inconsapevoli, difficili da superare . Oggi le persone con disabilità studiano, lavorano, praticano sport, vanno in vacanza., frequentano cinema, teatri, musei, ristoranti. A condizioni idonee hanno amici, formano famiglie... Ma sono proprio quelle "condizioni idonee" che troppo spesso mancano o sono compresse dalla carenza o assenza di investimenti e risorse. Lettera firmata L' Europa nel disordine mondiale La polveriera del Medio Oriente ha gettato i violenti semi del terrorismo in terra di Francia,di cui il suo attuale dominus Hollande dopo aver invano chiesto solidarietà operativa all' Unione europea dopo i luttuosi eventi di Parigi,ha dovuto optare per un' alleanza trasversale di carattere belligerante,alleandosi con un potenziale anti­europeista di nome Cameron e con lo "zar" di Russia,vittima di aspre sanzione economiche convenute dal duo Holland­ Merkel(con gravi ripercussioni per quanto concerne l' interscambio con l' Unione) sotto l' egida degli amici d' oltreoceano a "stelle e strisce". Contemporaneamente,l' Unione europea (grazie ad un negoziatore d' eccezione,con "targa berlinese") appalta in outsourcing la gestione immigrati all' ambiguo "Sultano di Turchia",al quale vengono riconosciute insospettabili attitudini democratiche al fine di accellerare un imbarazzante percorso di adesione all' unione europea.Nel frattempo,le scaramucce tra lo zar ed il sultano,incominciano ad assumere una veste minacciosa per i già precari equilibri. Tale parziale fotografia del "disordine mondiale",incute preoccupazione e lascia increduli i comuni cittadini,i quali ripongono le loro sane e sincere aspettative di giusta vita,proprio in colori i quali(potenti del mondo)con nonchalance vestono mille casacche e fanno del "trasformismo" un costante modus operandi, relegando ai margini,organi sovrannazionali come Onu,Nato...ect. Gianluca Caldironi Emilia Romagna.

ALESSANDRO DE SANCTIS

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IMMOBILI/ In G.U. il dm Infrastrutture. Agevolazioni dall' 1/1/2014 al 31/12/2017 Bonus a chi compra per locare La deduzione del 20% anche per le ristrutturazioni

Bonus fiscale al via per chi acquista, ristruttura o costruisce case destinate alla locazione. Si tratta di una deduzione del 20% del prezzo di acquisto o delle spese di costruzione attestate. Il limite di spesa è fissato a 300 mila euro e le unità abitative devono essere acquistate, ristrutturate o costruite tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017. Ai beneficiari (persone fisiche non imprenditori) spetta anche la deduzione degli interessi passivi sui mutui per l' acquisto, nella misura del 20% degli stessi. Lo prevede il decreto 8 settembre 2015 del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 282 del 3/12/2015, che attua il dl 133/2014, convertito nella legge 164/2014, avente a oggetto appunto le nuove deduzioni per l' acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di unità immobiliari abitative da destinare alla locazione. Il provvedimento in commento, innanzitutto, definisce le unità immobiliari abitative destinatarie degli incentivi che sono quelle che, alla data del 12/11/2014, risultavano parzialmente e/o interamente invendute o che avevano ottenuto il titolo abilitativo edilizio, nonché quelle per le quali erano state avviate le procedure in convenzione tra ente locale e costruttore. Per tali immobili, al soggetto persona fisica e non imprenditore, spetta una deduzione pari al 20% del pezzo di acquisto o delle spese sostenute per la costruzione, in dipendenza di contratti di appalto, con un limite di spesa pari a 300 mila euro, comprensivo di Iva; in tale ultimo caso la costruzione deve risultare ultimata entro il 31/12/2017. Le abitazioni destinatarie del bonus devono essere destinate, entro sei mesi dall' acquisto o dal termine dei lavori per la costruzione, alla locazione, con un contratto di almeno otto anni, con carattere continuativo, e non devono essere censite come abitazioni di lusso, restando escluse quelle censite nelle categorie A/1, A/8 e A/9. Inoltre, l' unità immobiliare non deve essere ubicata in una zona omogenea «E», deve ottenere la certificazione energetica in classe «A» e/o «B», di cui all' allegato 4, delle Linee guida nazionali, di cui al decreto 26/06/2009, il canone di locazione non deve risultare superiore a quello indicato nella convezione, di cui all' art. 18, dpr 380/2001, o a quello fissato dal comma 114, art. 3, legge 350/2003, deve essere accertata la

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conformità delle opere e, infine, la locazione non deve avvenire tra parenti entro il primo grado. Le deduzioni indicate spettano per una sola volta e per ogni singolo immobile e non sono cumulabili con altre agevolazioni del comparto edile (per esempio, ristrutturazione e/o risparmio energetico). Con riferimento al termine di sei mesi, per la stipula del contratto di locazione, l' art. 6 del provvedimento in commento stabilisce che lo stesso decorre, per le unità immobiliari acquistate, dalla data dello stesso acquisto mentre, per quelle ristrutturate e/o costruite, dal rilascio del certificato di agibilità o dalla data in cui si è consolidato il silenzio­assenso. L' art. 7 detta i criteri di quantificazione del canone di locazione applicabile, sia in presenza di accordi stipulati che in assenza di questi ultimi, mentre il successivo art. 8 fissa le modalità di trasferimento della deduzione, in capo al nuovo proprietario, in caso di trasferimento (vendita e/o successione ereditaria), con la necessità che il nuovo soggetto possieda i requisiti richiesti anche per il precedente proprietario. Infine, in presenza di una cessione a titolo oneroso dell' usufrutto, effettuato contestualmente all' atto di acquisto dell' unità immobiliare destinataria del bonus, il corrispettivo del diritto reale dovrà essere indicato necessariamente nel rogito, dovrà essere calcolato su base annua e non dovrà risultare superiore all' importo dei canoni di locazione determinati in ossequio alla lett. e), comma 4, art. 21, dl133/2014; se la cessione avviene «mortis causa», il beneficiario è obbligato a rispettare le condizioni indicate in precedenza per il precedente proprietario. © Riproduzione riservata.

FABRIZIO G. POGGIANI

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