SAN SERVOLO Srl
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Committente SAN SERVOLO srl Progetto PIANO D'USO DELLE AREE IN CONCESSIONE PER VENERICOLTURA - AGGIORNAMENTO 2018 Documento Relazione di incidenza ambientale - Fase di screening Codifica interna B 895 18 Rev Data Edizione Pagg. Redaz. testi Redaz. app. grafici Verifica 3 14/1/19 Finale 140 E. Molin E. Molin F. Scarton A. Pierini D. Curiel Distribuzione n° copie 2 distribuito a SAN SERVOLO srl in data 14/1/19 SELC Società cooperativa Approvazione Via dell’Elettricità, 3/d - 30175 Marghera (VE) www.selc.it e-mail: [email protected] INDICE 1. FASE 1: VERIFICA DELLA NECESSITA’ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA (DGR VENETO N. 1400 DEL 29.08.2017) 4 2. FASE 2: DESCRIZIONE DEL PIANO D'USO DELLE AREE IN CONCESSIONE PER VENERICOLTURA- AGGIORNAMENTO 2018 ED INDIVIDUAZIONE DEGLI EFFETTI 6 2.1. L'attività e le azioni della società SAN SERVOLO srl 6 2.2. Obiettivi del Piano 9 2.3. Le azioni del Piano 11 2.3.1. Gestione delle aree in concessione 11 2.4. Prospettive gestionali 13 2.4.1. Nuovi siti produttivi 13 2.5. Gestione del seme 17 2.5.1. Seme da schiuditoio e sistemi di preingrasso 18 2.5.2. Gestione dei banchi di seme naturale in aree lagunari non in concessione 19 2.5.3. Periodo di semina e taglia di raccolta 22 2.5.4. Strategia gestionale per le aree di reclutamento (nursery) 22 2.5.5. Sistemi e modalità di raccolta 23 2.5.6. Considerazioni sulla taglia minima di raccolta del novellame di R. philippinarum 24 2.5.7. Densità di semina negli allevamenti e vendita del seme 25 2.5.8. Valutazione del fabbisogno annuo di seme 26 2.6. Sistemi di raccolta e conferimento 26 2.6.1. Attrezzi 26 2.6.2. Imbarcazioni e mezzi nautici a supporto delle attività di venericoltura 28 2.6.3. Mezzi dedicati a servizi particolari 31 2.7. Monitoraggio e verifica delle azioni e delle buone prassi colturali 32 2.7.1. Sistema informativo per la gestione delle aree in concessione 33 2.8. La gestione della fase di transizione e di situazioni emergenziali 35 2.9. Durata dell’attuazione e crono programma 36 2.10. Identificazione e misura degli effetti 36 2.10.1. Identificazione dei fattori di pressione 36 2.10.2. Misura degli effetti, periodicità, frequenza, probabilità di accadimento 40 2.10.3. Definizione dei limiti spaziali e temporali dell’analisi 54 2.11. Identificazione di piani, progetti e interventi che possono interagire congiuntamente 55 2.11.1. Piano morfologico per la Laguna di Venezia 56 2.11.2. Progetto delle opere alle bocche 56 B 895-18/FINALE/GEN 19 2/140 2.11.3. Piano di Sviluppo Aeroportuale dell’aeroporto di Venezia Marco Polo 57 2.11.4. Piano per la gestione delle risorse alieutiche delle lagune della Provincia di Venezia58 2.11.5. Progetto LIFE LAGOON REFRESH (LIFE16 NAT/IT/000663) 58 3. FASE 3: VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI EFFETTI 60 3.1. Identificazione degli elementi dei siti della rete Natura 2000 60 3.1.1. Habitat presenti nell’area di analisi 60 3.1.2. Flora e fauna dell’area di analisi 71 3.1.3. Specie faunistiche e vegetazionali esterne all'area di analisi o che non possono subire effetti (incidenza NULLA) 91 3.2. Indicazioni e vincoli derivanti dalle normative vigenti e dagli strumenti di pianificazione 92 3.2.1. Legge Regionale n 19/1998 92 3.2.2. “Regolamento per l’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Provincia di Venezia 93 3.2.3. Piano di Area della Laguna Veneziana (PALAV) 93 3.2.4. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) 94 3.2.5. Piani di Assetto del Territorio (P.A.T.) 94 3.2.6. Piani Comunali di Classificazione Acustica (P.C.C.A.) 95 3.2.7. Piano per la gestione delle risorse alieutiche delle lagune della Provincia di Venezia96 3.2.8. Misure di Conservazione DGR No. 2371 del 26 Luglio 2006 (Allegato E alla L.R. No. 1/07) 96 3.2.9. D.M. 17 ottobre 2007. Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS). 97 3.2.10. Piano di Gestione della ZPS Laguna di Venezia 98 3.2.11. Misure di conservazione ai sensi della DGR 1131/2017 98 3.3. Identificazione degli effetti con riferimento agli habitat, habitat di specie e specie 99 3.4. Previsione e valutazione della significatività degli effetti con riferimento agli habitat, habitat di specie e specie 108 3.4.1. Metodologia seguita 108 3.4.2. Valutazione degli effetti dei fattori di pressione 110 4. FASE 4: SINTESI DELLE INFORMAZIONI ED ESITO DELLA SELEZIONE PRELIMINARE 123 5. BIBLIOGRAFIA 134 B 895-18/FINALE/GEN 19 3/140 1. FASE 1: VERIFICA DEL LA NECESSITA’ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZ IONE DI INCIDENZA (DGR VENETO N. 1400 DEL 29 .08 .20 17 ) Il presente capitolo, come richiesto dal punto 4 ( Fase 1 ) dell’allegato A alla DGR Veneto n. 1400 del 29.08.2017, contiene gli elementi di verifica della procedura di valutazione di incidenza relativamente al PIANO D'USO DELLE AREE IN CONCESSIONE PER VENERICOLTURA - AGGIORNAMENTO 2018 proposto dalla Società SAN SERVOLO srl per gli anni 2018-2020 che aggiorna il "Piano d'uso sostenibile delle aree in concessione per venericoltura in Laguna di Venezia" del novembre 2006 (e ss.mm. ii), secondo quanto stabilito dal disciplinare di concessione tra il Provveditorato Interregionale per il Veneto, il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia (ex Magistrato alle Acque), la Provincia di Venezia e la società SAN SERVOLO srl. Il Piano interessa quattro ampi spazi acquei di bassofondo della Laguna di Venezia che ricadono interamente all’interno delle Zone Speciali di Conservazione IT3250031 “Laguna Superiore di Venezia” e IT3250030 “Laguna Medio-Inferiore di Venezia” e della Zona di Protezione Speciale IT 3250046 “Laguna di Venezia” (Figura 1-1). Tra le aree di nursery individuate per il recepimento della risorsa è inoltre indicata la foce del fiume Brenta che risulta esterna alla ZSC IT3250034 “Dune residue del Bacucco”. Le azioni del Piano si collocano invece all’interno dei Siti della Rete Natura 2000 riportati in Tabella 1-1. Tabella 1-1 Siti di interesse comunitario interessati dall’applicazione del Piano dell’attività di venericoltura nella Laguna di Venezia. SITI CODICE ZPS Laguna di Venezia IT3250046 ZSC Laguna medio-inferiore di Venezia IT3250030 ZSC Laguna superiore di Venezia IT3250031 L’intervento, inoltre, non appartiene alle categorie elencate nell’allegato A della DGR n. 1400 del 29.08.2017 al punto 2.2 “Piani, progetti e interventi per i quali non è necessaria la procedura di valutazione di incidenza”. Viene pertanto predisposta una valutazione dei possibili effetti sugli habitat e sulle specie di interesse comunitario presenti nelle aree oggetto di concessione nella Laguna di Venezia (Figura 1-1). B 895-18/FINALE/GEN 19 4/140 Figura 1-1 Inquadramento generale dell’area interessata dal Piano in esame B 895-18/FINALE/GEN 19 5/140 2. FASE 2: DESCRIZIONE DEL PIANO D'USO DELLE AR EE IN CONCESSIONE PE R VENERICOLTURA - AGGIORNAMENTO 201 8 ED INDIVIDUAZIONE DE GLI EFFETTI Il presente capitolo rappresenta la descrizione del “Piano d'uso delle aree in concessione per venericoltura - Aggiornamento 2018”, redatto secondo quanto stabilito dal disciplinare di concessione tra il Provveditorato Interregionale per il Veneto, il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia (ex Magistrato alle Acque), la Città Metropolitana di Venezia (già Provincia) e la società SAN SERVOLO srl – SERVIZI METROPOLITANI DI VENEZIA (di seguito SAN SERVOLO srl), nell'intento di verificare la situazione attuale delle attività di allevamento delle vongole veraci e di programmare la gestione futura di questa importante risorsa alieutica. La Laguna di Venezia è, infatti, uno dei più importanti siti per la pesca e l'allevamento delle vongole filippine ( R. philippinarum ); queste attività sono controllate, normate e regolate dalle diverse autorità competenti, tra le quali la società SAN SERVOLO srl che a partire dallo scorso luglio ha incorporato per fusione la società GRAL Gestione Risorse Alieutiche Lagunari SCARL. 2.1. L'atti vità e le azioni della società SAN SERVOLO srl Gran parte della produzione veneziana negli anni passati è stata sostenuta dallo sfruttamento, più o meno autorizzato, dei banchi naturali di R. philipinnarum presenti in Laguna. Ciò ha innescato una serie di problematiche ambientali, economiche e sociali che sono ben note. La Provincia di Venezia, infatti, quale ente competente per la pesca e l'acquacoltura lagunare, fin dal 1999, si è dotata di uno strumento di programmazione il "Piano per la gestione delle risorse alieutiche delle Lagune della Provincia di Venezia" (Provincia di Venezia, 2015). L'obiettivo è quello di risolvere e gestire queste situazioni non più sostenibili per motivi di tutela dell'ambiente lagunare, sanitari a garanzia dei consumatori e di ordine pubblico. L'evoluzione amministrativa della gestione della risorsa vongola verace in Laguna di Venezia è stata ampiamente descritta in tutti i suoi passaggi nel piano di gestione redatto nel 2006 e ripreso negli aggiornamenti 2013 e 2015. Va ricordato che a partire dal 31 agosto 2015, alla Provincia di Venezia è subentrata a titolo universale la Città Metropolitana di Venezia. Ultimo soggetto responsabile, in ordine di tempo, è la società SAN SERVOLO srl che è subentrata per fusione alla società Gestione Risorse Alieutiche Lagunari in quanto la Città Metropolitana di Venezia, a seguito della deliberazione del Consiglio Metropolitano n. 11 in data 11 luglio 2017 ha approvato, ai sensi dell’art.