Tutti I Campioni Italiani (1906-2020)
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© www.sportolimpico.it CAMPIONATI “ASSOLUTI” – UOMINI TUTTI I CAMPIONI ITALIANI – 1906/2020 Aggiornamento: 1° Gennaio 2021 Elenchi nominativi di tutti i campioni nazionali all’aperto della Federazione di Atletica Leggera. Per ciascun atleta vengono riportati i dati anagrafici conosciuti, la gara o le gare vinte, gli anni e i risultati tecnici ottenuti. ● Sedi dei Campionati Dal 1906 al 2020 compreso i Campionati Assoluti sono stati ospitati sugli impianti di 23 città. Al primo posto figura Roma che li ha organizzati in 24 occasioni seguita da Milano (21 volte). Nelle note si trovano i dettagli relativi allo sviluppo delle piste fino alla loro standardizzazione a 400 metri, avvenuta su decisione della IAAF nel 1962 (e in Italia a far data dal 1° Gennaio 1963). Nel 1921 saranno ospitati a Rovereto. Roma1 – 1907, 1908, 1909, 1911, 1920 (solo corse), 19532, 1956, 1958, 1959, 1965, 1970, 1971, 1972, 1973, 1974, 1977, 1978, 1979, 1982, 1983, 1984, 1985, 1987, 1998. Milano3 – 1906, 1910, 1913, 1914, 1919, 1920 (solo concorsi), 1922 (solo 15 gare su 33: v. Busto Arsizio), 1928, 1934, 1940, 1943, 1946, 1951, 1955, 1964, 1969, 1988, 1997, 2000, 2009, 2013. Bologna4 – 1921, 1923, 1924, 1925, 1927, 1929, 1932, 1936, 1938, 1942, 1945, 1952, 19575, 1960, 1967, 1992, 1993, 1996. Torino6 – 1939, 1941, 1950, 1961, 1976, 1980, 1981, 1986, 1991, 2006, 2011, 2015. Firenze7 – 1933, 1935, 1937, 1947, 1954, 1966, 1975, 2004. Napoli8 – 1926, 1962, 1994. Trieste – 1963, 1968, 2017. Pescara – 1990, 1999, 2018. Bressanone – 2005, 2012, 2019. Cesenatico – 1989, 1995. Rieti – 2003, 2016. Padova – 2007, 2020. Verona9 – 1912. Busto Arsizio10 – 1922 (solo 18 gare su 33: v. Milano). Udine11 – 1930. 1 Le prime tre edizioni tenutesi nelle Capitale furono ospitate dalla pista di Piazza di Siena (sviluppo 370,30 m). Nel 1911 si gareggiò allo Stadium (progenitore dell’attuale Flaminio) che era stato inaugurato tre mesi prima ed aveva una pista in carbonella e pozzolana di 390 m. Nel 1949 i Campionati femminili si tennero allo Stadio delle Terme (ex-Guardabassi). Dal 1953 si è sempre gareggiato allo Stadio Olimpico (inaugurato il 17 maggio 1953). 2 Per la prima volta le gare per l’assegnazione dei titoli maschili e femminili si tennero in contemporanea (25/27 settembre). 3 L’edizione inaugurale del 1906 fu ospitata all’Arena Civica. Dal 1910 al 1920 si gareggiò sulla pista della US Milanese che aveva uno sviluppo di 375 metri. Nel 1922 le 15 gare assegnate a Milano si sono disputate sull’impianto della Forza e Coraggio, con pista da 385,55 metri. Dal 1928 al 2000 le gare tricolori si sono sempre tenute all’Arena, inizialmente su pista da 500 metri, ridotta a 400 metri a partire dall’edizione del 1964. 4 Dal 1921 al 1927 si è gareggiato al Campo della Crocetta (pista da 398 metri). Dal 1929 allo Stadio del Littoriale che aveva una pista dallo sviluppo di 441,80 metri. A partire dall’edizione 1967 l’anello è stato uniformato a 400 metri. 5 I Campionati erano in programma allo Stadio Olimpico, ma fu necessario spostarli perché l’impianto era impegnato per la partita di calcio Lazio-Bologna. 6 Le prime due edizioni torinesi dei Campionati si tennero allo Stadio Mussolini che aveva una pista di 446,38 metri (la pista dell’Antistadio sviluppava 400,57 metri). Dal 1950 al 1986 fu utilizzato lo stesso impianto, nel frattempo diventato Stadio Comunale (fino al 1961 la pista presentava ancora le misure originali). Nel 1991 le gare furono ospitate dal nuovo Stadio delle Alpi (costruito per Italia ’90) e nel 2006 dal piccolo impianto del Ruffini dedicato a Primo Nebiolo. 7 Lo Stadio Giovanni Berta aveva una pista dallo sviluppo di 500 metri (e un rettilineo di 200 m), misura mantenuta anche nel dopoguerra quando l’impianto prese il nome di Stadio Comunale. Soltanto per l’edizione 1966 la pista fu ridotta a 400 metri (e, successivamente, eliminata in occasione del rifacimento dello stadio per Italia ’90). Dal 2004 a Firenze è in funzione il nuovo stadio per l’atletica dedicato a Luigi Ridolfi (inaugurato l’anno prima da Seb Coe e Marcello Fiasconaro). 8 Nel 1926 si gareggiò all’Arenaccia (pista da 492 m); nel 1962 e nel 1994 al San Paolo, con pista di 400 m. 9 Gare valide per la selezione della squadra FISA per i Giochi di Stoccolma (la squadra olimpica partì proprio dalla stazione di Verona). Le gare si tennero allo Stadio Bentegodi, pista a 4 corsie dallo sviluppo di 382 metri. 10 La pista di Busto Arsizio, uno dei centri più attivi dell’atletica italiana del tempo, sviluppava 414 metri e curve con una sopraelevazione massima di 65 cm. 11 Lo Stadio Moretti aveva una pista da 500 metri e un rettilineo di 200 metri. Già negli anni Trenta l’anello fu ridotto a 400 metri esatti. 1 Pisa12 – 1932. Genova13 – 1948. Bari – 1949. Catania – 2001. Viareggio – 2002. Cagliari – 2008. Grosseto – 2010. Rovereto – 2014. ● Pluri-vincitori ln chiave individuale, il maggior numero di titoli nazionali li ha vinti Abdon Pamich che, tra il 1955 e il 1971, ne ha collezionati 40. In questa classifica di merito lo seguono atleti di un passato più o meno remoto: Antonio Ambu (34), Luigi Facelli (27), Pino Dordoni (26), Adolfo Contoli (24), Giuseppe Lippi (22), Mario Lanzi (21) e, tra i meno datati, Maurizio Damilano (20). ● Campioni italiani Abate, Emanuele [1985]. – 110 m ost.: 2007 (14”00); 2008 (13”75); 2011 (13”71). 4x100 m: 2008 (40”25). Abdelwahed, Ahmed [1996]. – 2019: 3000 m Siepi: 2019 (8’31”56). Abdikadar Sheik, Mohad [1993] – 1500 m: 2014 (3’46”63); 2015 (3’42”79). Abelli, Andrea [1971]. – 800 m: 1997 (1’47”11). 1500 m: 1997 (3’44”29). 4x1500 m: 1995 (15’33”55). Abeti, Pasqualino [1948]. – 100 m: 1969 (10”5); 1975 (10”6). 200 m: 1969 (21”1); 1975 (21”0). 4x100 m: 1974 (40”3); 1978 (40”77). 4x200 m: 1974 (1’23”7). Accaputo, Paolo [1944]. – Maratonina: 1975 (strada, 30 km: 1h39’06”4); 1977 (strada, 30 km: 1h36’59”5); 1980 (strada, 30 km: 1h32’30”7). Maratona: 1973 (2h29’54”0); 1977 (2h19’16”4). Acerbi, Alessandro [1924-]. – Lungo: 1946 (6.82). Aceti, Vladimir [1998]. – 4x400 m: 2018 (3’06”48); 2019 (3’11”15). Adamo, Alberto [1957]. – 4x1500 m: 1992 (15’36”83). Agosti, Mario [1904-1992]. – Giavellotto: 1932 (59.35); 1935 (58.85); 1936 (63.06). Decathlon: 1928 (p. 5644,290). Agostoni, Alberto [1946]. – 4x100 m: 1966 (41”0); 1967 (40”3); 1968 (41”0); 1971 (40”5); 1972 (41”3). Agostoni, Ferdinando [1934]. – 4x400 m: 1953 (3’22”9). Agostoni, Antonio [1952]. – 4x100 m: 1972 (41”3). Aimar, Alessandro [1967]. – 4x400 m: 1992 (3’07”97); 1993 (3’07”32); 1994 (3’07”86). Aita, Giuseppe [1988]. – 4x100 m: 2007 (40”05); 2008 (40”25). Alagona, Corrado [1960]. – Asta: 1983 (5.20). Albanese, Albano [1921-2010]. – 110 m ost.: 1945 (15”7); 1948 (15”5); 1949 (15”3); 1950 (14”9); 1951 (15”2); 1952 (15”1). Alto: 1950 (1.83). Albertelli, Luigi [1934-1956]. – 4x400 m: 1954 (3’19”8). Alemanni, Mario [1952]. – 4x100 m: 1973 (40”6). Alessandrini, Goffredo [1904-1978]. – 110 m ost.: 1925 (17”0). Alfieri, Ermete [1896-†]. – 400 m: 1921 (53”3/5). 4x400 m: 1922 (3’27”2/5). Pentathlon: 1920 (p. 7 = p. 2355,51). Aliboni, Domenico [1963]. – 4x100 m: 1985 (39”85). Allegri, Emanuele [1956]. – 4x400 m: 1977 (3’12”9). Allegrone, Igino [1928-1957]. – 4x400 m: 1954 (3’19”8). Allevi, Massimo [1969]. – Asta: 1993 (5.50). Alliegro, Raffaello [1964]. – Maratonina: 1991 (1h04’39”0). Aloisio, Ottorino [ ? ]. – Lungo: 1921 (6.445). Altimani, Fernando [1893-1962]. – Marcia 1500 m: 1910 (6’53”0); 1911 (6’25”4/5); 1912 (6’31”0); 1913 (6’07”3/5); 1914 (6’27”2/5). Marcia 10.000 m: 1910 (50’49”0); 1911 (49’03”3/5); 1912 (48’20”2/5); 1913 (45’49”0). Altissimo, Raffaele [1979]. – Staffetta svedese: 1995 (1’50”45). Amante, Francesco [1946]. – Maratonina: 1971 (strada, 20 km: 59’42”2). Maratona: 1972 (2h26’09”6). Ambrosini, Ernesto [1894-1951]. – 800 m: 1920 (2’05”0). 1500 m: 1920 (4’14”3/5); 1921 (4’23”2/5). 5000 m: 1922 (15’18”4/5); 1923 (15’48”1/5). 1200 m Siepi: 1920 (3’31”1/5); 1921 (3’30”3/5); 1922 (3’22”2/5). 3000 m Siepi: 1923 (9’43”0). Cross: 1922 (9 km: 30’24”4/5). Ambrosioni, Adriano [1920]. – 4x100 m: 1940 (41”6). Ambu, Antonio [1936]. – 5000 m: 1958 (14’30”2); 1961 (14’33”6); 1962 (14’39”2); 1964 (14’22”6); 1965 (14’04”4); 1967 (14’18”4). 10.000 m: 1958 (30’43”8); 1962 (30’52”4); 1964 (30’31”0); 1965 (29’40”0); 1966 (30’12”4); 1967 (29’44”0); 1968 (30’05”2). Maratonina: 1961 (strada, 20 km: 1h02’09”0); 1962 (strada, 1h05’51”1); 1964 (strada, 12 La pista pisana dell’Arena Garibaldi negli anni Trenta aveva uno sviluppo di 450,20 metri. 13 Lo Stadio Nafta, negli anni Trenta cuore della fiorente atletica genovese, aveva lo sviluppo di 401,80 metri. 2 20 km: 1h01’34”8); 1965 (strada, 20 km: 59’20”0); 1966 (strada, 20 km: 1h02’19”0); 1967 (strada, 20 km: 1h07’10”0); 1968 (strada, 20 km: 59’51”2). Maratona: 1962 (2h24’09”0); 1964 (2h15’24”6); 196514 (2h28’18”0); 1966 (2h22’24”2); 1967 (2h27’04”0); 1968 (2h23’18”2); 196915 (2h23’09”0). Cross: 1959 (8 km: 25’16”0); 1963 (8 km: 26’10”6); 1964 (8,5 km: 26’45”6); 1966 (15,5 km: 43’34”2); 1967 (15 km: 43’51”8); 1968 (15 km: 43’22”4); 1969 (15 km: 47’28”0).