PUG 1 Relazione.Pdf
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Comune di Corigliano d’Otranto (Le) – PUG 2012 PUG.1 Relazione generale IL PIANO URBANISTICO GENERALE 2012 Introduzione: dal DPP al PUG Pag. 3 1 I contenuti generali Pag. 5 1.1 I principi di riferimento “ 5 1.2 L’idea complessiva di sviluppo per Corigliano d’Otranto “ 6 2 La forma del Piano Pag. 2.1 Generalità “ 9 2.2 L’articolazione del territorio comunale “ 9 2.3 Gli elaborati del piano e la struttura dell’apparato normativo “ 10 2.4 I meccanismi attuativi “ 12 3 I caratteri e i contenuti delle previsioni e disposizioni strutturali Pag. 13 3.1 Le Invarianti strutturali: classificazione e disciplina “ 13 3.2 I Contesti territoriali: classificazione, obiettivi e prestazioni “ 17 3.3 Il progetto di Rete ecologica “ 22 3.4 Il progetto della mobilità “ 24 3.5 Il paesaggio “ 28 3.6 Gli Ambiti di trasformazione “ 30 3.7 I Progetti strategici “ 34 4 I contenuti delle previsioni programmatiche Pag. 36 4.1 Generalità “ 36 4.2 Le componenti dei Contesti rurali e la relativa disciplina “ 36 4.3 Le componenti dei Contesti urbani e la relativa disciplina “ 37 4.4 I Comparti di trasformazione “ 38 4.5 Gli interventi sulle Componenti dei Sistemi “ 39 Le relazioni con altre pianificazioni e l’adeguamento ai Piani Pag. 42 5 sovraordinati 5.1 Generalità “ 42 5.2 Il Documento Regionale di Assetto Generale “ 42 5.3 Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale “ 42 5.4 Il Piano di Assetto Idrogeologico “ 43 5.5 Il Piano Urbanistico Territoriale Tematico/Paesaggio “ 44 6 Le quantità del Piano Pag. 58 6.1 La capacità insediativa complessiva del PUG/S “ 58 6.2 Il dimensionamento del PUG/P “ 71 - 1 - Comune di Corigliano d’Otranto (Le) – PUG 2012 PUG.1 Relazione generale - 2 - Comune di Corigliano d’Otranto (Le) – PUG 2012 PUG.1 Relazione generale INTRODUZIONE: DAL DPP AL PUG Dopo l’approvazione dell’Atto di Indirizzo con Delibera dalla Giunta Municipale n. 78 del 14.06.2007, la redazione per il Piano Urbanistico Generale del Comune di Corigliano d’Otranto ha avuto una prima formalizzazione con l’adozione del Documento Programmatico Preliminare per il PUG, avvenuta con Del. CC n. 24 del 20.07.2009. Il DPP di Corigliano d’Otranto è il documento del PUG che contiene il Sistema delle Conoscenze, i Quadri Interpretativi, i risultati dell’attività di partecipazione della comunità alla produzione delle conoscenze e alla individuazione delle problematiche da affrontare, nonché la definizione degli obiettivi e una prima indicazione delle azioni da promuovere nel PUG. Durante la fase di elaborazione del DPP, una Conferenza di Copianificazione intermedia, finalizzata alla condivisione del sistema delle conoscenze, tenutasi il 25.02.09, ha consentito il confronto e la verifica del Sistema delle conoscenze in elaborazione e la sua stesura in veste compiuta già all’interno del DPP. A seguito dell’adozione del DPP, la stesura del PUG ha avuto un momento di verifica nella Seconda Conferenza di Copianificazione, tenutasi il 14.01.2010, che ha consentito il confronto e il perfezionamento della metodologia per la elaborazione dell’adeguamento al PUTT/P, definita nel Capitolo 5 della presente Relazione. Ha consentito inoltre di mettere a punto le proposte progettuali in riferimento agli interventi sul sistema infrastrutturale, nonché a verificare in via preliminare la coerenza con i contenuti del DRAG – Indirizzi, criteri e orientamenti per la formazione, il dimensionamento e il contenuto per i PUG della Regione Puglia e con il PTCP della Provincia di Lecce. La elaborazione del PUG ha comportato la ridefinizione in chiave progettuale dei Quadri Interpretativi del DPP stesso, alla luce di una più dettagliata articolazione degli obiettivi generali e alla loro ponderazione in riferimento allo stato di fatto e di diritto del territorio derivante dalle condizioni dalle discipline sovraordinate e dalla pianificazione locale previgente. In particolare le Invarianti strutturali individuate nei Quadri Interpretativi sono state ridefinite anche alla luce delle nuove informazioni rese disponibili dalla Carta Idrogeomorfologica dell’Autorità di Bacino della Puglia, dai dati forniti a seguito dell’apertura del tavolo tecnico con la stessa AdB ai fini della condivisione delle nuove perimetrazioni del Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico, approvate dall’Autorità di Bacino della Puglia con Delibera di Comitato Istituzionale n. 58 del 07.12.2012, della approvazione del Piano di Tutela delle Acque, nonché in funzione della definizione progettuale delle invarianti infrastrutturali e della stessa idea complessiva di città e di territorio per lo sviluppo sostenibile di Corigliano d’Otranto. Inoltre le articolazioni in Contesti Rurali e Urbani effettuate dal DPP sono state ridefinite e sintetizzate in fase di costruzione del PUG, compatibilmente con i caratteri connotativi, le risorse e le criticità individuate, anche al fine di costruire una disciplina urbanistica di tutela e uso del territorio più snella, equa e facilmente applicabile. Per tale motivo sono stati predisposti alcuni elaborati di aggiornamento del Sistema delle conoscenze, frutto degli aggiornamenti condivisi con l’Autorità di Bacino della Puglia e della - 3 - Comune di Corigliano d’Otranto (Le) – PUG 2012 PUG.1 Relazione generale elaborazione dei quadri conoscitivi del nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Pertanto, rispetto al DPP adottato nel 2009, sono state aggiornate le seguenti tavole: - SC-TC 1.1 Carta del sistema geomorfologico - SC-TC 1.2 Carta del sistema idrografico - SC-TC 1.3 Carta delle risorte della naturalità - SC-TC 5.1 Carta delle risorse e dei caratteri del paesaggio - QI-TC 1 Carta delle Invarianti strutturali - QI-TC 2 Carta dei Contesti Territoriali. Dunque il Documento Programmatico Preliminare per il PUG costituisce parte integrante del PUG stesso, rappresentandone la sede di: - costruzione del Sistema delle Conoscenze, elaborate secondo la metodologia delineata dal DRAG; - costruzione dei Quadri interpretativi, intesi quale prima definizione delle Invarianti Strutturali e dei Contesti Territoriali, di definizione dei problemi e delle questioni emergenti nel territorio comunale; - testimonianza delle attività partecipative condotte durante la elaborazione del DPP stesso, finalizzate all’ascolto dei bisogni, delle esigenze e dei desideri della comunità locale, nonché a fornire un contributo alla definizione del sistema delle conoscenze, arricchendo con i saperi locali i saperi tecnici; - definizione degli obiettivi progettuali derivanti dall’Atto di Indirizzo, dal Sistema delle Conoscenze, dai Quadri Interpretativi, dalle attività partecipative. Pertanto la presente Relazione Generale del PUG rimanda al Documento Programmatico Preliminare per i contenuti citati. - 4 - Comune di Corigliano d’Otranto (Le) – PUG 2012 PUG.1 Relazione generale 1. I CONTENUTI GENERALI 1.1. I principi di riferimento Nel delineare gli obiettivi progettuali del Piano Urbanistico Generale, i riferimenti fondamentali sono stati: - l’Atto di Indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale, con il quale si è dato avvio al processo di formazione del PUG; - il Sistema delle Conoscenze e i Quadri Interpretativi, definiti all’interno del DPP, costruiti secondo la metodologia del DRAG; - i risultati dell’attività di partecipazione della comunità alla produzione delle conoscenze e alla individuazione delle problematiche da affrontare, anche questi delineati all’interno del DPP. I principi generali di riferimento assunti alla base del nuovo processo di pianificazione, espressi nell’Atto di Indirizzo, sono: - la tutela e la valorizzazione ambientale e paesaggistica, da perseguire attraverso: la cura della risorsa naturale costituita dall’acqua; l’utilizzazione e la produzione dell’energia da fonti rinnovabili; la conoscenza, il monitoraggio, la salvaguardia, la riqualificazione e la messa in valore dei beni culturali e del paesaggio, con particolare riferimento al patrimonio rurale; - il miglioramento della qualità dell’ambiente e del vivere urbano, da perseguire attraverso: la riqualificazione e valorizzazione del tessuto edilizio esistente; l’integrazione sociale delle diverse etnie presenti sul territorio; la realizzazione di edilizia economica e popolare al fine di rispondere alle esigenze abitative; il potenziamento, il miglioramento, la valorizzazione e la nuova individuazione di spazi per aggregazione sociale e di partecipazione alla vita cittadina; - lo sviluppo socio-economico, da perseguire attraverso: l’ampliamento, il miglioramento e la razionalizzazione delle aree produttive lungo la SS. 16; la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali; il potenziamento e la valorizzazione delle iniziative a turistiche a carattere ecocompatibile. La costruzione del Sistema delle conoscenze, di area vasta e locali, relative allo stato di fatto e alle dinamiche in atto, e la conseguente definizione dei quadri interpretativi, hanno portato alla individuazione delle componenti strutturali del territorio e della città -le Invarianti strutturali e i Contesti territoriali-, alla individuazione delle relative problematicità. Ciò ha consentito di declinare e articolare gli obiettivi progettuali dell’Atto di Indirizzo alla luce delle specifiche risorse individuate e del relativo stato, con l’obiettivo della rimozione delle singole problematicità e di valorizzare le risorse secondo un approccio complessivo e sistemico. D’altra parte l’attività di coinvolgimento della comunità locale, svoltasi nelle tappe indicate nel Documento Programmatico Preliminare, ha consentito da un lato di meglio precisare la consistenza