A'f'j1~ Deliberazione N.~ 03 Della Seduta Del 11 NOV

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A'f'j1~ Deliberazione N.~ 03 Della Seduta Del 11 NOV PARERE N.ro bb /9" 2,\ COMM. CONSILIARE ORIGINALE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento/iProponente/j: A'f'J1~ Deliberazione n.~ 03 della seduta del 11 NOV. 2013. legge regionale 13 ottobre 2004, n. 21 e S.M.I.- «Istituzione dei distretti rurali ed Oggetto: agroalimentari di qualità». Individuazione ed istituzione del "Distretto Rurale del Reventino" Presidente o Assessore/i Proponente/i: L'ASS~ Relatore (se diverso dal, IJflf:lOO On.leMichele1iERRA Dirigente/i Generale/i: .GEN ]E GENERALE • 1 Alla trattazione dell'argom to in oggetto partecipano: Giunta Presente Assente l Giuseppe SCOPELLITI Presidente 7< 2 Antonella STASI Vice Presidente >< 3 Alfonso DATTOLO Componente )< 4. Mario CALIGIURI Componente ,;X 5. Luigi FEDELE Componente X 6. Demetrio ARENA Componente .>< 7. Giuseppe GENTILE .. Componente ;;< 8. Giacomo MANCINI Componente ;X Francesco PUGLIANO Componente >< ~ Nazzareno SALERNO Componente X Il. Domenico T ALLINI Componente ;< 12. Michele TREMATERRA Componente X' Assiste il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza. La delibera si compone di n. ~ pagine compreso il frontespizio e di n, L allegatO Casella riservata alla prenotazione dell'impegno di spesa da parte del Dirigente di Ragioneria ai sensi della l.r. 8/2002, Con.siglio Regionale della Calabria PROTOCOLLO GE~"ERALE .~ ~' Prol ~51.'.6.,delltlLAJ ::~ CLassificazione.. 2.:l~~..1..... .5f 3H/iJ J!a~10;) .r\IlM()~) LA GWNTA REGIONALE Vi VISTO il D.Lgs. n. 228 del 18 maggio 2001 rubricato «Orientamento e modernÌzzazione del settore agricolo, a norma dell'art. 7 della Legge 5 marzo, 2001, n. 57» che definisce i presupposti per l'istituzione dei distretti agroalimentari, rurali e ittici, affidandone l'individuazione alle Regioni. VISTA la legge regionale n. 21 del 13 ottobre 2004 per come modificata con la Legge regionale n. 22 del 5/1 0/2007 e la Legge Regionale n. 6 del 311312009 recante «Istituzione dei distretti rurali ed agroalimentari di qualità. Istituzione del distretto agroalimentare di qualità di Sibari». VISTO in particolare l'art. 3 della citata Legge 21/2004, che definisce i requisiti per l'individuazione dei distretti rurali. VISTO, inoltre, l'art. l della L.R. n. 6/2009 che modifica l'art. 5 della suddetta Legge regionale n. 21/2004 che demanda alla Giunta regionale, previo parere vincolante della Commissione Consiliare competente, l'individuazione dei distretti rurali e dei distretti agro-alimentari di qualità. CONSIDERATO che "G.A.L-" Reventino - Agenzia di Sviluppo Locale -, in qualità di soggetto capofila del comitato promotore del «Distretto Rurale del Reventino» ha fatto pervenire al Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, proposta documentata e motivata per l'individuazione ed il riconoscimento del Distretto per come previsto dalla summenzionata L-R. n.612009. PRESO atto, sulla base della documentazione presentata: a) che il proponendo Distretto Rurale Reventino, è costituito dai territori ricadenti nei seguenti Comum:Soveria Mannelli, Carlopoli, Amato, Gimigliano, Tiriolo, Serrastretta, Conflenti, San Pietro Apostolo, Decollatura, Cicala, Settingiano, Miglietina, San Floro, Marcellinara, Caraffa di Catanzaro, Motta S. Lucia, Platania. b) che il proponendo Distretto Rurale del Reventino, è costituito da Enti e soggetti rappresentativi degli interessi socio economici ed ambientali che operano nel territorio. c) che il territorio sopra indicato nonché i soggetti promotori per la realizzazione del Distretto Rurale del Reventino, presentano i requisiti richiesti dall'art. 3 della L-R. n. 2112004 per l'individuazione dei distretti stessi. RITENUTO opportuno, al fine di valorizzare, sostenere e promuovere il consolidamento e lo sviluppo dei sistemi produttivi, turistico-rurali e territoriali in genere del comprensorio sopra indicato, istituire il «Distretto Rurale del Reventino». DATO atto che l'art. 1 della L.R. 6/2009 che modifica l'art. 5 della L-R. n. 2112004 prevede che l'individuazione e l'istituzione dei distretti siano di competenza della Giunta Regionale previo parere vincolante della competente Commissione Consiliare. SU PROPOSTA dell'Assessore Agricoltura, Foreste, Forestazione, Caccia e Pesca, Ono Michele Trematerra formulata alla stregua dell'istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché ,." . .< dall'espressa dichiarazione di regolarità dell'atto resa dal Dirigente preposto al competente Settore. DELIBERA Per quanto in premessa indicato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto • Di individuare ed istituire ai sensi della L.R. 21/2004 e s.m.i., il «Distretto Rurale del Reventino» il cui comitato promotore è costituito dai soggetti elencati in narrativa ed il cui il capoofila è il "G.A.L. Reventino- Agenzia di Sviluppo Locale; • Di provvedere alla pubblicazione (integrale) del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione ai sensi della legge regionale 6 aprile 20 Il, n. Il, a richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento Proponente; • Di disporre che la presente deliberazionesia pubblicata sul sito istituzionale della Regione Calabria, a cura del Dirigente Generale del Dipartimento proponente, ai sensi del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33; • Di trasmettere la presente delibera alla II Commissione Consiliare per l'espressione del parere vincolante ai si dell'ex art. 5 della L.R. n. 21/2004, per come modificata e integrata dalla L.R. n.6/2009. Del che è redatto processo verbale che, letto e confermato, viene sottoscritto come segue: Il Verbalizzante Il Presidente Si attesta che copia conforme della presente deliberazione b stata trasmessa in data 1 4 fttW. 2913 al Dipartimento interessato ~al Consiglio RegiOnale~alla Corte dei ContiD L'impiegato addetto :Allegato alla deliberazione nJ:!02. del --t--l---i\Q.~G13 ~~~ . Regione Calabria Protocollo Generale - SIAR .@'~n.1J" ~Y~6Y~ Y~2 IIIIj li ~ .. g~g~·~.. 5~g~ iiiij,jiiiii * O O 06 7 1 O O 1 9 *' AI Dirigente del Settore 2 Via Mole - 87100 Catanzaro Oggetto: Verbale di Istruttoria del Distretto Rurale del Reventino. Il sottoscritto Dr. Rosario Franco funzionario incaricato di esaminare la documentazione presentata dal Gal Reventino, in data 19 ottobre 2012 prot. nO 347252, integrata con nota n. 01/07/2013 protocollo n. 217719,jinalizzata all'istituzione del Distretto rurale del Reventino, ai sensi del D.lgs nO 228/2001 e dalla L.R. 228/2001 e della L.R. del 13 ottobre 2004, n. 21 e dalla L.R. 31 marzo 2009, n. 6, ha effettuato la verijièa dell'istanza per la valutazione dei requisiti previsti dalle suddette normative. Il parere qui di seguito proposto ha valutato che per l'istituzione del Distretto Rurale del Reventino occorre che sussistano le seguenti condizioni: 1) Se l'istanza per l'istituzione del distretto risponde alle prerogative della legge; 2) Se i richiedenti (Gal Reventino), sono legittimati per formulare la richiesta; 3) Dell'esistenza di eventuali micro filiere produttive; 4) Della compatibilità con altri territori. La percezione di poter avviare un percorso di sviluppo dell'economia del Reventino partendo dal rilancio dell'agricoltura e del mondo rurale, oltre che dalla valorizzazione delle risorse endogene del territorio, traspare chiaramente nei relativi documenti di riflessione e programmazione avviati dal Gal Monti Reventino. Nel Distretto Rurale del Reventino sono comunque attive molte microfiliere produttive importanti per lo sviluppo economico e sociale di tutto il territorio interessato. Nella costituzione di questo distretto, ci sono tutti i requisiti previsti della Legge regionale n. 21/2004, dati i caratteri di omogeneità territoriale, culturale, amministrativa e storica, la forte integrazione tra attività agricola e altre attività (artigianato, piccola e media impresa di trasformazione, presenza di organismi di prodotto, agriturismo), la presenza di diversi marchi di qualità. A favore del distretto rurale del Reventino, si sono già espresse le diverse organizzazioni imprenditoriali di categoria (CIA, Confagricoltura, Coldiretti e Copagri) ed i Comuni del comprensorio. Si può senz'altro affermare che il Distretto Rurale del Reventino risponde ai requisiti previsti dalla legge regionale n. 21/2004. I richiedenti (Gal), unitamente ai comuni dell'area ed ad altri soggetti enti e/o istituzioni, sono ampiamente legittimati a formulare la richiesta di istituzione del Distretto Rurale. E' da evidenziare comunque che non sussistono problematiche di incompatibilità territoriale con altri territori per l'istituire il distretto. ~~~ §~n.1f' ~Y~eY~ Y~2 ~"g~g~·~.. sr~g~ In definitiva per il territorio del Reventino abbiamo individuato alcuni caratteri peculiari dello stesso che in sintesi esprimono: struttura produttiva fortemente caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di piccole e medie imprese; assenza di un settore economico e di una produzione dominante, in grado di catalizzare l'interesse degli operatori pubblici e privati (polisettorialità); forte caratterizzazione agricola dell'uso delle risorse locali e centralità dell'agricoltura negli assetti del territorio e nella gestione del paesaggio e dell'ambiente, sia pure a fronte di un contributo dell'agricoltura all'occupazione e alla formazione del reddito non necessariamente rilevante; forte presenza di micro filiere; integrazione e interdipendenza tra agricoltura e altre attività economiche presenti nel territorio (artigianato, turismo, ecc.); presenza di un paniere (più o meno ampio) di beni e servizi legati al territorio, caratterizzato da una immagine positiva verso l'esterno che deriva anche
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