Civilistico 2009
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GRUPPO RAI Relazioni e Bilanci 2009 Prima parte:Relazione 26-07-2010 15:26 Pagina 1 Relazioni e bilanci al 31.12.2009 Prima parte:Relazione 26-07-2010 15:26 Pagina 2 Prima parte:Relazione 26-07-2010 15:26 Pagina 1 Indice generale del volume 2 Organi Sociali 3 Struttura Organizzativa 5 Relazione sulla gestione 11 La Rai 21 L’offerta Rai 31 Area Editoriale Tv 61 Area Editoriale Radiofonia 71 Area Editoriale Nuovi Media 75 Area Commerciale 83 Area Trasmissiva e DTT 89 Situazione economico-patrimoniale e finanziaria della Capogruppo 105 Ulteriori informazioni 115 Proposta di delibera 117 Bilancio civilistico di Rai SpA al 31 dicembre 2009 189 Assemblea degli Azionisti 191 Bilancio consolidato del Gruppo Rai al 31 dicembre 2009 271 Bilanci delle Società controllate 323 Corporate Directory Prima parte:Relazione 26-07-2010 15:26 Pagina 2 2 Organi Sociali Consiglio di Amministrazione (fino al 25 marzo 2009) (dal 26 marzo 2009) Presidente Claudio Petruccioli Paolo Garimberti Consiglieri Giovanna Bianchi Clerici Giovanna Bianchi Clerici Angelo Maria Petroni Rodolfo De Laurentiis Nino Rizzo Nervo Alessio Gorla Carlo Rognoni Angelo Maria Petroni Marco Staderini Nino Rizzo Nervo Giuliano Urbani Guglielmo Rositani Giorgio Van Straten Antonio Verro Segretario Nicola Claudio Collegio Sindacale Presidente Domenico Tudini Sindaci effettivi Gennaro Ferrara Paolo Germani Sindaci supplenti Rosa Grimaccia Domenico Mastroianni (fino al 1° aprile 2009) (dal 2 aprile 2009) Direttore Generale Claudio Cappon Mauro Masi Società di Revisione PricewaterhouseCoopers (1) (1) Alla Società è conferito il controllo contabile eX articolo 2409bis, come da delibera dell’Assemblea del 16/07/2007. Prima parte:Relazione 26-07-2010 15:26 Pagina 3 Organi Sociali e Struttura Organizzativa 3 Struttura Organizzativa Ministero dell’Economia SIAE e delle Finanze 99,56% 0,44% Consiglio di Amministrazione Vice Direttore Generale coordinamento offerta radiotelevisiva Vice Direttore Generale transizione al digitale terrestre e strategie multipiattaforma Direttore Generale Vice Direttore Generale area produttiva e gestionale Vice Direttore Generale affari immobiliari, approvviggionamenti e servizi di funzionamento Area Editoriale Area Editoriale Area Editoriale Area Area Tv Radiofonia Nuovi Media Commerciale Trasmissiva e DTT Reti Radio RaiNet Sipra Digitale Terrestre - RaiUno - Radio1 (*) Rai Trade Rai Way - RaiDue - Radio2 Rai Corporation - RaiTre - Radio3 - Raitalia - GR Parlamento - Rai Notte - Canali radio di - Rai Educational Pubblica Utilità Informazione - TG1 - TG2 - TG3 - TGR - Rai Sport - Rai Parlamento - RaiNews 24 - Televideo - Corrispondenti esteri Generi - Rai Cinema (con 01 Distribution) - Rai Fiction Supporto Tv - Risorse televisive - Produzione Tv (*) Include la Testata Rai Giornale Radio (Gr1, Gr2, Gr3) - Teche - RaiSat In neretto le strutture societariZZate Prima parte:Relazione 26-07-2010 15:26 Pagina 4 Prima parte:Relazione 26-07-2010 15:26 Pagina 5 Relazione sulla gestione Prima parte:Relazione 26-07-2010 15:26 Pagina 6 6 RELAZIONE SULLA GESTIONE l Gruppo Rai nel 2009 registra una Sul versante dei costi operativi, si è Signori perdita di 61,8 milioni di Euro confermata - a perimetro costante - la I(perdita di 7,1 milioni di Euro nel tendenza alla diminuzione della spesa. Azionisti, 2008), con una posizione finanziaria Questo grazie all’impostaZione di una netta negativa di 151,5 milioni di manovra correttiva sui costi che Euro (positiva per 21,1 milioni di Euro l’Azienda ha avviato con decisione al nel 2008). primo manifestarsi della crisi pubblicitaria nel corso dell’ultimo La Capogruppo Rai registra una perdita trimestre 2008. Tale manovra ha pari a 79,9 milioni di Euro (37 milioni consentito di contenere sensibilmente di Euro nel 2008) e una posizione l’entità della perdita. finanziaria netta positiva per 52,5 milioni di Euro (196,8 milioni di Euro Le azioni di razionalizzazione ed nel 2008). efficientamento dispiegate su tutte le aree aziendali, rafforzate nella seconda parte dell’esercizio, hanno infatti avuto I risultati negativi del 2009 sono un impatto positivo immediato e posto ascriVibili ai seguenti principali fenomeni. le condizioni per consolidarne i benefici in via permanente. La pesante congiuntura del mercato pubblicitario ha fortemente condizionato Il conto economico beneficia inoltre di le decisioni di acquisto delle imprese e un costo del laVoro che presenta una ha imposto un drastico sostanZiale stabilità, graZie al pieno ridimensionamento dei budget di spesa dispiegamento degli effetti della destinati all’advertising. politica di incentiVaZione all’esodo effettuata nel corso del 2008 e Per Rai, in coerenza con il trend proseguita nel 2009. generale dell’economia, la flessione ha tendenzialmente registrato, trimestre su Più in particolare, per quanto riguarda i trimestre, tassi progressivamente più ricavi, il canone di abbonamento per il contenuti, chiudendo comunque con 2009 è stato incrementato in termini una flessione prossima al 17%. unitari dell’1,4% (da 106,0 a 107,5 Euro), una percentuale sostanzialmente La rilevante diminuzione dei ricavi allineata al tasso di inflazione pubblicitari, a livello consolidato, è stata programmato. pari a circa 200 milioni di Euro, diminuzione che si aggiunge alla La politica di adeguamento annuale del correzione già sofferta nel 2008 di oltre canone unitario è stata confermata, 47 milioni di Euro. sulle stesse basi, anche per il 2010, con L’adeguamento del canone unitario, in un aumento di 1,5 Euro (109,0 Euro). linea con il trend storico, non ha potuto contrastare - se non marginalmente - Il canone di abbonamento si mantiene il un fenomeno di tale vastità. più basso tra le emittenti pubbliche europee e detiene anche il negatiVo Un positiVo contributo è stato assicurato primato di un tasso di eVasione dalla dinamica del portafoglio abbonati: particolarmente eleVato con riferimento gli utenti paganti, pur con una crescita sia al canone speciale che al canone inferiore rispetto all’eserciZio passato, ordinario, stimato, per quest’ultimo, non hanno quasi raggiunto la soglia delle 16 lontano dal 30%, contro una media milioni di famiglie. europea che non raggiunge il 10%. Prima parte:Relazione 26-07-2010 15:26 Pagina 7 Relazione sulla gestione 7 Un progressivo allineamento allo e reddito, accompagnata dal Solo fino a pochi anni fa, la standard europeo, con un conseguente permanere di volatilità sui mercati moltiplicazione dell’offerta multimediale, recupero di importanti risorse, finanziari, con riflessi negativi sui quasi personalizzata e per una fruizione presupporrebbe una revisione dei consumi e sugli investimenti, in attesa non lineare, sembrava una prerogativa meccanismi di riscossione, da integrare della definitiva inversione ciclica che ha esclusiva delle generazioni cresciute in con un rafforzamento degli strumenti preso avvio solo nel 2010. contesti nati già digitali, ora questa normativi di contrasto all’evasione, oggi trasformazione investe la televisione palesemente inadeguati. In questo contesto, il mercato della tradizionale, che sta infatti vivendo una pubblicità, dopo la flessione prossima al fase di importante ripensamento e Una maggiore efficacia delle iniziative 3% registrata nel 2008, ha ceduto di riposizionamento. per ampliare in modo importante il oltre il 13% (dati Nielsen). portafoglio abbonati consentirebbe alla La posta in gioco per l’intero sistema è Rai di perseguire al meglio la propria La pubblicità televisiva ha consuntivato alta. In particolare per il Servizio missione di Servizio Pubblico in un nel 2009 una perdita nell’ordine del Pubblico diviene essenziale contribuire contesto in veloce trasformazione che 10% (dato Nielsen). Gli unici mezzi che in modo decisivo a costruire la impone di effettuare consistenti sono riusciti a conservare un segno piattaforma elettiva della generalità investimenti nella tecnologia e positivo sono Internet e, in misura degli utenti, la porta di accesso soprattutto nell’offerta. minore, il satellite. all’offerta digitale per tutti. L’acceleratore di questo processo di Inoltre, tali proVVedimenti aVrebbero Venendo invece allo scenario più scomposizione e ricomposizione del ricadute positiVe per la stessa utenZa, in specifico del mercato di riferimento, va mercato e dell’offerta è stata la una logica di equilibrata condiVisione dei sottolineato come la competizione sia decisione di rendere il passaggio alla Vantaggi deriVanti dall’abbattimento del entrata in una fase nuova: a quella televisione digitale terrestre non una tasso di eVasione, nonché sull’industria tradizionale tra attori operanti sulla questione puramente tecnologica dell’audioVisiVo nel suo complesso. stessa piattaforma trasmissiva si è lasciata alla libera iniziativa dei singoli aggiunta, con una intensità non operatori ma un progetto del Paese. Si rammenta inoltre, sulla base delle sperimentata nel passato, quella tra risultanze della contabilità separata diverse piattaforme. Un progetto caratterizzato da una 2008, certificata da un revisore tempistica rigidamente prefissata e indipendente scelto dall’Autorità di Inoltre la trasformazione e l’ibridazione ravvicinata, parsa inizialmente settore, che lo squilibrio tra le risorse del consolidato modello di business dei arrischiata, ma che si sta rivelando alla pubbliche e i costi sostenuti dalla principali e tradizionali protagonisti del portata del sistema, con una Concessionaria per l’assolvimento dei mercato pone con sempre maggiore regolamentazione che intende compiti di Servizio Pubblico ammonta a forza il modello di