RINASCIMENTO METROPOLITANO Metropolitana di FIRENZE Atlante delPiano Città CONTESTO METROPOLITANO RINASCIMENTO La Citta’àMetropolitana di Firenze La Città Metropoli- tana di Firenze si estende su un’area di 3.500 kmq, su cui insiste una popolazione di poco più di un milione di abitanti. Eppure, è stata definita come “la più piccola città globale del mondo” perché nel territorio metropolitano di Firenze si concentrano poli culturali e strutture di alta formazione di livello internazionale, imprese del settore manifatturiero e artigianale e produzioni enogastrono- miche di eccellenza, inseriti in una cornice paesaggistica unica e inconfondibile. Luogo attrattivo denso di incontri e di flussi internazionali, la Città Metropolitana di Firenze si configura, quindi, come un crocevia in cui l’operosità e la cultura locale dialogano reciprocamente e si intrecciano in sinergia con le dinamiche internazionali.

Facendo riferimento proprio a quei settori e a quelle caratteristiche che si sono mostrate più re- silienti, rispetto alla globalizzazione prima e alla crisi poi, rappresentano punti di forza della Città Metropolitana di Firenze gli elementi identitari definiti attraverso tre grandi ambiti di eccellenza: • I poli culturali e le strutture di alta formazione (Cultura, Knowledge, Multinational) • L’artigianato e le produzioni locali (Fashion, Retail, Smart) • Il paesaggio e la sostenibilità ambientale (Sostenibilità, Resilienza)

COMUNI =11 4242 = CITTÀ METROPOLITANA Firenze Rignano sull’ Barberino di Barberino Val d’Elsa Lastra a San Casciano in Val di Pesa Londa Signa Vinci Figline e Incisa Valdarno PIANO STRATEGICO RINASCIMENTO METROPOLITANO fisicamente nel centro storico di Firenze. fisicamente nel centro storico diFirenze. periodo storico ancora oggi riconosciuto, maidentificato ra Toscana enonsolo, tanto dacontraddistinguere un ma che poi si è estesafisico all’inte la città di Firenze, della vita attiva, chehaavuto storicamente come centro gnata daidealipragmatismo, dieticacivile, esaltazione to, di rinascita intellettuale, economica e sociale impre Metropolitano. Iltermine evoca un’epoca dicambiamen- ilRinascimento nizzata inunamissionverso cuitendere: unanuovapermesso didefinire contemporaneità orga- Il terreno fertile attorno a cui si è costituito il piano ha socio economiche eambientali contemporanee. forte unarisposta econdivisa efficace perdare allesfide toriale diriferimento edefinisce unavisionestrategica metropolitana, atto delladimensioneterri cheprende - diproiezionesenta unesercizio alfuturo dellacomunità i territori circostanti. Il Piano Strategico 2030 rappre ritorio metropolitano, con effetti migliorativi ancheper gliorare la qualità della vita di tutti gli abitanti del ter proponeFirenze un percorso di cambiamento per mi- Con ilPianoStrategico 2030laCittàMetropolitana di scientifica pregressa ANCI Toscana IRPET l’Innovazione Fondazione perlaRicerca e DSG, DINFO, DISEI,ecc.) (DIDA, DIEF, GESAAF, UNIFI La ricerca e incorso Schema Direttore Direttore Schema metropolitano

metropolitane progettualità pianificazione lunga delle La storia Le analisi - - - - Comuni Città metropolitana Regione per la di risorse complementari, macoeso come storia ecome il perimetro della“rinascita” diunterritorio vasto, ricco nuova Metropolitano narrazione; mentre èinteso come forte trasformazione unnuovoracconto culturale, euna Per questo ilRinascimento èinteso come momento di litana. delle persone chevivonoevivranno nellacittàmetropo- cone tradizione, ilfinedimigliorare laqualitàdellavita va lineed’azione asistema capacidimettere creatività stratificata nel tempo, ilPiano Strategico 2030 incenti- rendono questo territorio un condensato di conoscenza nifattura diqualità,dalleproduzioni dieccellenza, che dallama- dalpatrimonioartistico eculturale, A partire sistema territoriale. cipale eaicomuni dell’area piùprossima, maall’intero soloriferitatuale nonpuòessere alnucleourbanoprin- la necessità diunarinascita rispetto allacontingenza at città metropolitana. Essoparte dallaconstatazione che che considera attiva parte diquesta rinascita tutta la quella tensione ideale, ma in una dimensione estesa, Il PianoStrategico 2030 vuolerealmente a tendere

dei cittadini I contributi Questionari online Processo partecipativo metropolitani - Ritmi PIANO STRATEGICO

trasformazione. Un territorio in cui è possibile vivere le politiche ed i progetti presenti e giustificare la selezio- bene insieme e trovare luoghi e spazi per ritmi e culture ne di quelli futuri. diverse; un territorio fortemente innovativo, caratteriz- Ogni visione si compone di una serie di strategie, ovvero zato da produzioni di qualità e da nuove forme di creati- di soluzioni da adottare entro i territori della Città Me- vità: un territorio funzionante, sicuro ed accessibile. tropolitana, per rispondere alle criticità e ai bisogni indi- Il Rinascimento Metropolitano è declinato attraverso viduati, sviluppandone le reciproche potenzialità in una tre visioni strategiche: l’accessibilità universale, come prospettiva di visione unitaria. condizione indispensabile per la partecipazione alla vita Infine, le strategie sono rese operative da una selezione sociale e per la fruibilità degli spazi e dei servizi; oppor- di azioni, declinate nella forma di progetti concreti, tesi tunità diffuse, come manifesto per l’attivazione di mol- a rendere effettivo il Rinascimento Metropolitano, in teplici e variegate risorse presenti in tutta l’area metro- una prospettiva che va dal breve termine a un orizzonte politana; e la campagna come terra del benessere per lo temporale che guarda al 2030, garantendo la fattibilità sviluppo integrato del territorio. dei progetti maggiormente complessi. Le tre visioni strategiche interpretano l’immagine col- Il Rinascimento Metropolitano, dunque, proietta il ter- lettiva delle città e definiscono la direzione auspicabile ritorio della Città Metropolitana in un futuro prossimo. verso cui tendere per perseguire il Rinascimento Metro- Uno strumento snello e condiviso, al tempo stesso prag- politano. Gli obiettivi condivisi emersi durante il proces- matico e visionario, che si attua con progetti, azioni, li- so partecipativo e le ricerche, nonché una attenta let- nee d’indirizzo e interventi sia d’immediata operatività tura del territorio, dei suoi spazi e del contesto sociale, che di lungo respiro. definiscono tre orizzonti paralleli, capaci di intercettare le opportunità offerte dal territorio, mettere a sistema

PIANO Ritmi STRATEGICO metropolitani METROPOLITANO

Idea di Città Metropolitana RITMI METROPOLITANI RINASCIMENTO METROPOLITANO prevalenti. zione infrastrutturale, dellevocazioniterritoriali e deicaratteri identiari dei mografichevalori agro-ambientali, esocio-economiche, delladota- Sono stati individuati 10ritmiterritoriali sulla basedelladinamichede in unostesso ritmo. vrapponibili, dinamicheeflussisimili chepresentano tali da confluire scrivono ilterritorio sonostati definiti “ambiti”, dai confini sfumatieso- Attraverso lalettura elarappresentazione deidiversi elementichede e rigida. descritta inmodo compiutore ecompleto mediante un’immagine fissa sfaccettata einperpetuo mutamento, esse chedifficilmente potrebbe conpermette flessibilitàe dipresentare varietà dilinguaggio realtà una questo casoquellometropolitano. Unterritorio definito dadiversi ritmi descrive le specificità di un’areale” all’interno dello stesso territorio, in rispetto adaltriall’interno diunbrano così il“ritmo musicale; territoria- Il ritmovienedescritto come unavariazione diintensità dialcunisuoni chelocompongono. visibiliidiversisto ritmidellearee volta arendere area èstata metropolitana definita unalettura funzionale), del conte politano, inteso in modo ampio (sia come Città Metropolitana, sia come Per leggere letendenze eletrasformazioni inatto sulterritorio metro- - - - - RITMI METROPOLITANI RITMI METROPOLITANI RINASCIMENTO Adagetto Grave ambientale eculturale del paesaggio +Ilturismo medievali +La fruzionelenta La viaFrancigena +IBorghi FRANCIGENA LA METROPOLITANO Andantino Produzione tipicadelcotto + delle villeedeibelvedere abbraccia +Illuogo Firenze Il paesaggio collinare che COLLINA FIORENTINA LA Allegrissimo agricolo dellaPianaediriva sinistra d’Arno centro storico sito Unesco diFirenze +Ilparco + l’immaginedellacultura rinascimentale +Il moda +losnodoinfrastrutturale dellaToscana avanzati +lafiliera del tessile edella dei servizi La piana+ilcatalizzatore dellagrande e impresa L’area metropolitanafunzionale I luoghidiLeonardo Empolese +IlpadulediFucecchio + e l’olio +Ilsistema delCircondario vetro edellaceramica +IlMontalbano della calzatura +La produzione tipicadel La manifattura diqualitàdelcuoioe L’EMPOLESE -VALDARNO Vivace Presto Allegretto Assai qualità camperistica +L’agricoltura tipicadi del mobileelegno+L’industria della dei centri storici minori+La produzione Le valli dell’ElsaedellaPesa+La rete VALDELSALA VAL DIPESA Vivace Prestissimo RITMI METROPOLITANI

Vivace Prestissimo ALTA VELOCITÀ Le infrastrutture di trasporto (A1/A1 variante, snodo Calenzano-Peretola) + Le polarità della grande distribuzione (centri commerciali di Barberino e della Piana)

Largo con moto

LA MONTAGNA APPENNINICA La produzione della castagna + La riserva di biodiversità + Il paesaggio dei boschi + L’Abbazia di Vallombrosa + Le cave di pietra serena

Vivace Moderato

IL MUGELLO - VALDISEVE La Vallata della Sieve + L’autodromo + Il lago di Bilanciono + Il turismo escursionistico + Le Ville Medicee

Andante Tenuto

IL VALDARNO SUPERIORE Asse infrastrutturale A1 + Il fiume Arno + Produzione tipica dell’olio + L’area della manifattura e delle produzioni di Allegro Moderato Alta Moda + I poli del fashion retail

IL CHIANTI I Borghi storici + Il mosaico colturale della vite e dell’ulivo + Produzione del vino e dell’olio + L’immagine internazionale del “Chiantishire” + Produzione tipica del cotto VISION STRATEGIE

Mobilità multimodale

Città ACCESSIBILITA’ senziente UNIVERSALE Governance VISION 1 cooperativa

Comunità inclusiva

Manifattura Innovativa OPPORTUNITA’ Formazione DIFFUSE intraprendente VISION 2 Riuso 100%

Attrattività Integrata

Paesaggio Fruibile Filiere TERRE DEL in rete BENESSERE Ambiente VISION 3 sicuro PIANO STRATEGICO METROPOLITANO AZIONI

Nodi intermodali Biglietto integrato metropolitano Superstrade ciclabili Uso metropolitano dei servizi ferroviari esistenti Sentient City Control Room Infomobilità Copertura estesa a banda larga

Tavolo cooperativo “Easy Metro City” Sportello Unico SUM

Tavolo di coordinamento sui temi sociali Attivatore di comunità Sportello per l’Abitare

Ecosistema dell’innovazione Industria 0 emissioni Qualità del lavoro Brand Metropolitano

Network metropolitano dell’Alta Formazione Formazione da e per il territorio

Atlante metropolitano degli spazi-opportunità Rigenerazione delle polarità urbane metropolitane Città Vivibile: riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie Riutilizzo spazi aperti abbandonati

Promozione prodotti turistici metropolitani Card turistica metropolitana Gestione integrata attrattori turistici Osservatorio turismo

Parchi Agricoli Metropolitani Promozione infrastrutture verdi e blu

Piano metropolitano del cibo Rete delle filiere di produzione locali Valorizzazione dei Paesaggi rurali Istituzione del Bosco Metropolitano di Firenze

Tavolo di monitoraggio e coordinamento per la salute Economia circolare: recupero scarti vegetali Protezione del reticolo idrografico superficiale

orizzonte temporale orizzonte temporale orizzonte temporale BREVE MEDIO LUNGO VISION 1 RINASCIMENTO METROPOLITANO per massimizzare laleggibilitàper massimizzare delleinformazioni posizione relativa del livello(sopra osotto) Treno(ie. alta nazionale) velocitàpiùspessodellarete Gerarchia dell’informazione spessore Importanza strategica dell’elemento colore SEGNI GRAFICI COMBINAZIONE base Estensione quadro disegno30x30cm Estensione territoriale 100x100Km P UNIVERSALE ACCESSIBILITA’ Sportello perl’abitare Comunità inclusiva Control room Nodi infomobilità Città senziente HUB alta velocità HUB dilivello1 HUB dilivello2 HUB dilivello3 HUB multimodali Parcheggi scambiatori Peretola Centri urbani TPL sugomma Percorso ciclabile Tramvia diprogetto Tramvia realizzata Autostrada Alta Velocità Stazioni ferroviarie Assi ferroviari ferroviari esistenti servizi Uso metropolitanodei Mobilità Multimodale Unioni deicomuni Governance Cooperativa Limiti CittàMetropolitana Arno Pixel urbanizzato Base Livelli pertema esistente strategico progetto FUCECCHIO PISTOIA CERRETO GUIDI MONTAIONE VINCI LIMITE EMPOLI GAMBASSI CAPRAIA CASTELFIORENTINO MONTELUPO FIORENTINO SIGNA PRATO CERTALDO CAMPI BISENZIO MONTESPERTOLI P P CALENZANO BARBERINO VAL D'ELSA P TAVERNELLE VAL DIPESA SESTO FIORENTINO SAN CASCAINO SCANDICCI P BARBERINO DELMUGELLO FIRENZE IMPRUNETA VAGLIA P SCARPERIA FIESOLE FIRENZUOLA GREVE INCHIANTI BAGNO A RIPOLI PONTASSIEVE RIGNANO INCISA BORGO SANLORENZO FIGLINE PALAZZUOLO SULSENIO VICCHIO RUFINA PELAGO DICOMANO REGGELLO LONDA MARRADI SAN GODENZIO AREZZO VISION 1 ACCESSIBILITA’ UNIVERSALE

FIRENZUOLA PALAZZUOLO SUL SENIO

MARRADI

BARBERINO DEL MUGELLO SCARPERIA

BORGO SAN LORENZO

SAN PIERO A SIEVE VICCHIO SAN GODENZIO

PISTOIA VAGLIA

DICOMANO

PRATO

LONDA

CALENZANO

SESTO FIORENTINO P RUFINA FIRENZE FIESOLE CAMPI BISENZIO

VINCI SIGNA PELAGO LASTRA A SIGNA P LIMITE CERRETO GUIDI SCANDICCI P PONTASSIEVE P BAGNO A RIPOLI CAPRAIA

FUCECCHIO P RIGNANO MONTELUPO FIORENTINO

EMPOLI IMPRUNETA REGGELLO

INCISA

SAN CASCAINO

MONTESPERTOLI

FIGLINE CASTELFIORENTINO

GREVE IN CHIANTI

TAVERNELLE VAL DI PESA CERTALDO MONTAIONE BARBERINO VAL D'ELSA GAMBASSI

AREZZO VISION 2 RINASCIMENTO METROPOLITANO per massimizzare laleggibilitàper massimizzare delleinformazioni posizione relativa del livello(sopra osotto) Treno(ie. alta nazionale) velocitàpiùspessodellarete Gerarchia dell’informazione spessore Importanza strategica dell’elemento colore SEGNI GRAFICI COMBINAZIONE base Estensione quadro disegno30x30cm Estensione territoriale 100x100Km metropolitano Gestione integrata delturismo Città delvino,Luoghidiinteresse naturalistico,Mall Siti UNESCO,BorghiResTipica, Musei,Cittàdell’olio, Poli diattrazione: Aggregazioni diattrattività Res Tipica Outlet Biblioteche, Musei,Archivi Network metropolitanoaltaformazione Sistema dellaconoscenza Attrattività Integrata: Periferie) Aree oggettodirigenerazione(Progetto Spazi -Opportunità(Areedarigenerare) Riuso 100% Ecosistema dell’innovazione Nuovi serviziasostegnodell’impresa Centri diricercadellegrandiimprese Co-working, incubatori Acceleratori Manifattura innovativa: Limiti CittàMetropolitana Arno Pixel urbanizzato Base: Livelli pertema: del turismometropolitano Gestione integrata Città delvino, Luoghi naturalistico, diinteresse Mall Siti UNESCO, Borghi Res Tipica,Musei,Cittàdell’olio, Poli diattrazione Aggregazioni diattrattività Res Tipica Outlet Musei,Archivi Biblioteche, Sistema dellaconoscenza Attrattività Integrata (Progetto Periferie) oggettoAree dirigenerazione (AreeSpazi -Opportunità darigenerare) Riuso 100% Formazione daeperilterritorio metropolitanoNetwork alta formazione Formazione intraprendente Ecosistema dell’innovazione asostegno dell’impresa Nuovi servizi Centri diricerca dellegrandi imprese Co-working, incubatori Acceleratori Manifattura innovativa Limiti CittàMetropolitana Arno Pixel urbanizzato Base Livelli pertema esistente strategico DIFFUSE OPPORTUNITA’

progetto FUCECCHIO PISTOIA CERRETO GUIDI MONTAIONE EMPOLI

VINCI CAPRAIA LIMITE GAMBASSI CASTELFIORENTINO MONTELUPO FIORENTINO SIGNA PRATO CERTALDO LASTRASIGNA A MONTESPERTOLI CAMPI BISENZIO TAVERNELLE VAL DIPESA BARBERINO VAL D'ELSA SESTO FIORENTINO SCANDICCI CALENZANO SAN CASCAINO BARBERINO DEL MUGELLO SAN PIERO A SIEVE FIRENZE IMPRUNETA VAGLIA FIESOLE BAGNO ARIPOLI FIRENZUOLA GREVE IN CHIANTI GREVE IN SCARPERIA BORGO SANLORENZO RIGNANO INCISA VICCHIO FIGLINE PONTASSIEVE PALAZZUOLO SUL SENIO RUFINA PELAGO DICOMANO REGGELLO LONDA MARRADI SAN GODENZIO AREZZO VISION 2 OPPORTUNITA’ DIFFUSE

FIRENZUOLA PALAZZUOLO SUL SENIO

MARRADI

BARBERINO DEL MUGELLO

SCARPERIA

BORGO SAN LORENZO SAN PIERO A SIEVE

VICCHIO

SAN GODENZIO PISTOIA VAGLIA

DICOMANO Livelli per tema: PRATO

CALENZANO LONDA Base: SESTO FIORENTINO Pixel urbanizzato

Arno FIRENZE RUFINA FIESOLE Limiti Città Metropolitana CAMPI BISENZIO

VINCI SIGNA PONTASSIEVE Manifattura innovativa: PELAGO Acceleratori CERRETO GUIDI LIMITE LASTRA A SIGNA Co-working, incubatori CAPRAIA BAGNO A RIPOLI FUCECCHIO SCANDICCI MONTELUPO FIORENTINO Centri di ricerca delle grandi imprese RIGNANO Nuovi servizi a sostegno dell’impresa REGGELLO Ecosistema dell’innovazione EMPOLI IMPRUNETA

Riuso 100% INCISA

Spazi - Opportunità (Aree da rigenerare) SAN CASCAINO

Aree oggetto di rigenerazione (Progetto MONTESPERTOLI

Periferie) FIGLINE CASTELFIORENTINO

Attrattività Integrata: GREVE IN CHIANTI Sistema della conoscenza TAVERNELLE VAL DI PESA Network metropolitano alta formazione

Biblioteche, Musei, Archivi MONTAIONE CERTALDO GAMBASSI BARBERINO VAL D'ELSA Outlet Res Tipica Aggregazioni di attrattività AREZZO Poli di attrazione: Siti UNESCO, Borghi Res Tipica, Musei, Città dell’olio, Città del vino, Luoghi di interesse naturalistico, Mall

Gestione integrata del turismo metropolitano VISION 3 RINASCIMENTO METROPOLITANO per massimizzare laleggibilitàper massimizzare delleinformazioni posizione relativa del livello(sopra osotto) Treno(ie. alta nazionale) velocitàpiùspessodellarete Gerarchia dell’informazione spessore Importanza strategica dell’elemento colore SEGNI GRAFICI COMBINAZIONE base Estensione quadro disegno30x30cm Estensione territoriale 100x100Km Corridoio fluvialeezoneumide sicuro Ambiente OlioDOP,(Vitivinicola, Marrone IGP, Vivaistica) Produzioni diqualitàeeccellenza SlowFoodPresidi Chianti Classico) (Carni delMugello, Cerealicola, OliodiMontalbano, Filiere Biodistretto afilieraMercati corta ebio inrete Filiere Latte delMugello) (Chianti, OliodelMontalbano, Castagna diMarradi, Strade deltipico: Rete escursionistica minore via Francigena Grande dorsale appenninica (Parco dellaPianaeParco diRiva Sinistra d’Arno) Parchi agricoli metropolitani strategicheDirettrici diriconnessione Rete Natura 2000 Paesaggio fruibile Pianura Sistema agricolo collinare boscate montaneAree Limiti CM Corsi d’acqua principali Base Livelli pertema esistente strategico BENESSERE TERRE DEL progetto

FUCECCHIO CERRETO GUIDI EMPOLI VINCI MONTAIONE PISTOIA GAMBASSI CASTELFIORENTINO CAPRAIA LIMITE MONTELUPO FIORENTINO CERTALDO SAN GIMIGNANO PRATO TAVERNELLE VAL DIPESA MONTESPERTOLI SIGNA LASTRA ASIGNA SAN CASCAINO CAMPI BISENZIO CALENZANO SCANDICCI SESTO FIORENTINO BARBERINO VAL D'ELSA BARBERINO DEL MUGELLO GREVE IN CHIANTIGREVE IN VAGLIA FIRENZE IMPRUNETA SAN PIERO A SIEVE FIRENZUOLA SCARPERIA FIESOLE BAGNO ARIPOLI BORGO SANLORENZO INCISA PONTASSIEVE FIGLINE RIGNANO VICCHIO RUFINA DICOMANO PALAZZUOLO SUL SENIO PELAGO REGGELLO SAN GODENZIO LONDA MARRADI AREZZO BIBBIENA VISION 3 TERRE DEL BENESSERE

FIRENZUOLA PALAZZUOLO SUL SENIO

MARRADI

BARBERINO DEL MUGELLO SCARPERIA

BORGO SAN LORENZO SAN PIERO A SIEVE

VICCHIO SAN GODENZIO PISTOIA

VAGLIA

DICOMANO PRATO

LONDA

CALENZANO

SESTO FIORENTINO RUFINA CAMPI BISENZIO

FIESOLE

FIRENZE VINCI SIGNA PONTASSIEVE

LASTRA A SIGNA CERRETO GUIDI PELAGO BAGNO A RIPOLI CAPRAIA LIMITE

SCANDICCI RIGNANO MONTELUPO FIORENTINO FUCECCHIO EMPOLI BIBBIENA

IMPRUNETA REGGELLO

SAN CASCAINO INCISA

MONTESPERTOLI

FIGLINE

CASTELFIORENTINO

GREVE IN CHIANTI

TAVERNELLE VAL DI PESA

CERTALDO MONTAIONE

BARBERINO VAL D'ELSA GAMBASSI

AREZZO SAN GIMIGNANO OPERATIVITA’ DEL PIANO

BRISIGHELLA

Il Piano Strategico 2030 “Rinascimento Metropolitano” esprime PORRETTA TERME la ragion d’essere della Città Metropolitana di Firenze, al contem- CASTIGLION DEI PEPOLI ABETONE FIRENZUOLA po ne rappresenta l’atto identitario e la mappa di navigazione PALAZZUOLO SUL SENIO

strategica. SAMBUCA PISTOIESE MARRADI La definizione del Piano Strategico Metropolitano (PSM) è sta- ta strumento e laboratorio di costruzione di una visione unitaria PORTICO SAN BENEDETTO condivisa delle traiettorie di sviluppo territoriali, luogo selettivo VERNIO di emersione di politiche di area vasta e di progettualità locale,

caratterizzate da forte impronta operativa. Nella sua versione BARBERINO DEL MUGELLO SCARPERIA attuale, il PSM si innesta sulle caratterizzazioni territoriali, inter- BORGO SAN LORENZO pretate come “ritmi”, rileggendole alla luce dell’evoluzione e delle VAIANO SAN PIERO A SIEVE tendenze socio economiche e tecnologiche, per traguardarle al VICCHIO SAN GODENZIO futuro attraverso l’immaginazione di una direzione di sviluppo PISTOIA VAGLIA prefigurabile al 2030. Proprio per questo, il PSM rappresenta la DICOMANO MONTECATINI PESCIA PRATO

METROPOLITANO piattaforma per l’implementazione di politiche e progetti condi- TERME LONDA

visi. Il valore dello strumento risiede, quindi, nell’aver definito un CALENZANO orizzonte di futuro verso cui tendere, non solo a livello di enuncia- QUARRATA SESTO FIORENTINO zione iniziale, ma anche nelle fasi di sviluppo progettuale. RUFINA FIRENZE FIESOLE STIA LAMPORECCHIO CAMPI BISENZIO Per questo motivo, a conclusione delle prime due fasi di diagnosi ALTOPASCIO

RINASCIMENTO POGGIO A CAIANO e di progettazione del PSM, il processo di implementazione del VINCI SIGNA PELAGO LASTRA A SIGNA LIMITE piano strategico è gestito attraverso operazioni di monitoraggio, CERRETO GUIDI SCANDICCI PONTASSIEVE BAGNO A RIPOLI ovvero di controllo dell’andamento dei progetti, e di valutazione, CAPRAIA FUCECCHIO RIGNANO MONTELUPO FIORENTINO intendendo con questo termine la definizione degli impatti delle BIBBIENA SANTA CROCE SULL'ARNO strategie a livello socio-economico, territoriale e ambientale. EMPOLI I due approcci sono complementari, in quanto il monitoraggio IMPRUNETA REGGELLO SAN MINIATO fornisce informazioni utili per l’aggiornamento in itinere dei pro- INCISA SAN CASCAINO getti, evidenziando opportunità e criticità che condizionano l’at- PIAN DI SCO MONTESPERTOLI PONTEDERA tuazione delle singole azioni, mentre la valutazione permette FIGLINE di comprendere l’utilità del progetto per il perseguimento della CASTELFIORENTINO

strategia, ovvero come concorre a renderla operativa e fattiva. In GREVE IN CHIANTI entrambi i casi, lo scopo ultimo è la messa in discussione della SAN GIOVANNI VALDARNO TAVERNELLE VAL DI PESA CERTALDO declinazione operativa delle strategie per garantirne l’operativi- MONTAIONE BARBERINO VAL D'ELSA MONTEVARCHI tà del piano in un contesto dinamico, permettendo di calibrare le GAMBASSI azioni e i progetti in relazione alle esigenze e ai cambiamenti con-

AREZZO tingenti. RADDA IN CHIANTI Il monitoraggio permetterà, da una parte, di misurare l’efficacia SAN GIMIGNANO POGGIBONSI del piano in termini di miglioramento del funzionamento com- plessivo della città metropolitana e, dall’altra, di migliorare la go- vernance della città metropolitana stessa, come capacità di coin- VOLTERRA COLLE VAL D'ELSA volgere una molteplicità di attori pubblici e privati. OPERATIVITA’ DEL PIANO

BRISIGHELLA CASTEL DEL RIO

PORRETTA TERME

CASTIGLION DEI PEPOLI ABETONE FIRENZUOLA PALAZZUOLO SUL SENIO

SAMBUCA PISTOIESE MARRADI

PORTICO SAN BENEDETTO VERNIO

BARBERINO DEL MUGELLO SCARPERIA

BORGO SAN LORENZO VAIANO SAN PIERO A SIEVE VICCHIO SAN GODENZIO PISTOIA

VAGLIA

DICOMANO MONTECATINI PESCIA PRATO TERME LONDA

CALENZANO

QUARRATA SESTO FIORENTINO RUFINA

FIRENZE FIESOLE STIA LAMPORECCHIO CAMPI BISENZIO ALTOPASCIO POGGIO A CAIANO

VINCI SIGNA PELAGO LASTRA A SIGNA LIMITE CERRETO GUIDI SCANDICCI PONTASSIEVE BAGNO A RIPOLI CAPRAIA

FUCECCHIO RIGNANO MONTELUPO FIORENTINO BIBBIENA SANTA CROCE SULL'ARNO

EMPOLI IMPRUNETA REGGELLO

SAN MINIATO INCISA

SAN CASCAINO PIAN DI SCO MONTESPERTOLI PONTEDERA

FIGLINE CASTELFIORENTINO

GREVE IN CHIANTI SAN GIOVANNI VALDARNO

TAVERNELLE VAL DI PESA CERTALDO MONTAIONE BARBERINO VAL D'ELSA MONTEVARCHI GAMBASSI

AREZZO RADDA IN CHIANTI

SAN GIMIGNANO POGGIBONSI

VOLTERRA COLLE VAL D'ELSA Comitato Scientifico del Piano Strategico Approvato con D.C.M. n. … CITTA’ METROPOLITANA DI FIRENZE

Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella | Sindaco Metropolitano Alessio Falorni | Consigliere Delegato per la Pianificazione Strategica Metropolitana Emiliano Fossi | Consigliere Delegato per la Partecipazione Pietro Rubellini | Project Manager Nadia Bellomo | Responsabile dell’Ufficio di Piano Lara Fantoni, Massimo Mazzoni, Gloria Salvestrini, Simone Tani

Coordinamento del Comitato Scientifico del Piano Strategico del 05 | 04 | 2017 Andrea Simoncini | Università degli studi di Firenze

Documento a cura del Laboratorio REGIONAL DESIGN Dipartimento di Architettura (DIDA), Università degli studi di Firenze Saverio Mecca | Responsabile della Ricerca Valeria Lingua | Direzione scientifica Giuseppe De Luca | Governance Fabio Lucchesi | Cartografia David Fanfani | Territorio Rurale Francesco Alberti | Mobilità ferroviaria e su strada Luca Di Figlia, Michela Fiaschi, Raffaella Fucile, Annarita Lapenna, Alexander Palummo, Carlo Pisano | Ufficio di Piano

Elaborato sulla base dei contributi scientifici di Avventura Urbana Maddalena Rossi, Iolanda Romano Istituto regionale programmazione economica della Toscana (IRPET) Chiara Agnoletti, Claudia Ferretti, Patrizia Lattarulo, Leonardo Piccini Dipartimento delle Scienze per l’Economia e l’Impresa (DISEI), Università degli Studi di Firenze, Marketing Territoriale Gaetano Aiello | coordinatore Diletta Acuti, Laura Grazzini, Sara Sassetti Dipartimento di Scienze giuridiche (DSG), Università degli Studi di Firenze Andrea Simoncini | coordinatore Giuseppe Mobilio Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione (FRI) Marco Bellandi | coordinatore Alessandro Monti, Micaela Surchi, Francesca Brenzini, Emanuele Turchini Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa (DISEI), Università degli studi di Firenze e Laboratorio ARCO, PIN S.c.r.l. – Servizi Didattici e Scientifici per l’Università di Firenze Mario Biggeri | coordinatore Caterina Arciprete, Leonardo Borsacchi, Andrea Ferrannini, Carmela Nitti Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF), Università degli Studi di Firenze Marco Pierini | coordinatore Riccardo Barbieri DISIT Lab, Distributed Data Intelligence and Technology Lab, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DINFO) Università degli Studi di Firenze Paolo Nesi | coordinatore Nicola Mitolo Scuola di Agraria, Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DISPAA) e Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF) Università degli Studi di Firenze Marco Bindi | coordinatore Francesco Ferrini, Giovanni Argenti, Stefano Benedettelli, Anna Lenzi, Simone Orlandini, G.Cesare Pacini, Giacomo Pietramellara, Carolina Pugliese, Giancarlo Renella, Camilla Dibari, Fabio Salbitano, Federico Selvi, Stefania Tegli, Davide Travaglini, Iacopo Bernetti, Ginevra Lombardi

Progetto grafico Laboratorio di Comunicazione e Immagine | Dipartimento di Architettura, Università degli studi di Firenze