Comune Di Sacile Provincia Di Pordenone
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Comune di Sacile Provincia di Pordenone Determinazione nr. 115 del 22/02/2021 LAVORI PUBBLICI E TECNICO MANUTENTIVA OGGETTO: APPALTO MEDIANTE PROCEDURA APERTA DEI SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA INERENTI LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, LA DIREZIONE LAVORI, IL COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA NELLE FASI DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE “EX PADIGLIONE S. GREGORIO”: ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DELLA DETERMINA DI AGGIUDICAZIONE N.1095 DEL 02.12.2020 IN FAVORE DEL RTP CON CAPOGRUPPO ARCH. ANGELA ZATTERA. E NUOVA AGGIUDICAZIONE IN FAVORE DEL RTP CON COPOGRUPPO INM AND PARTNER. CUP E99H12000580002 - CIG: 83362689F8. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Riferimenti alla competenza ed agli obiettivi dell’ente: Richiamato il decreto sindacale n. 7 del 07.06.2018 con il quale, ai sensi dell’articolo 107 del D.lgs. n. 267/2000, vengono attribuite al geom. Roberto Cauz, le funzioni di coordinatore dell’Area lavori pubblici – manutentiva; DATO ATTO che: - con deliberazione n. 14 del 02.03.2020, immediatamente eseguibile, il Consiglio Comunale ha approvato gli strumenti di programmazione finanziaria per il triennio 2020/2022; - con deliberazione n. 195 del 30.11.2020, immediatamente eseguibile, la Giunta Comunale ha approvato il P.E.G. 2020- 2022; VISTO l’articolo 163 “Esercizio provvisorio e gestione provvisoria” del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii.; Presupposti di fatto e motivazioni: Premesso che con determinazione n.1095 del 2.12.2020: - venivano approvati i verbali di gara e la proposta di aggiudicazione formulata dal RUP della Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Sacile, Aviano, Brugnera e Caneva (di seguito CUC) ai sensi dell’articolo 23 del disciplinare di gara, relativi alla procedura aperta di cui all’oggetto; - veniva aggiudicato l’appalto dei servizi di progettazione definitiva e esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dell’opera denominata "Ristrutturazione “ex padiglione S. Gregorio” a sede “Ambito distrettuale 6.1”, in comune di Sacile, per un importo offerto di € 140.696,06=, come da ribasso pari al 46,50% sull’importo a base di gara, oltre agli oneri previdenziali e all’IVA ai sensi di legge, e cosi per un totale complessivo di € 178.515,16 in favore dell’ATI costituenda così composta: o Arch. Angela ZATTERA capogruppo/mandataria con sede in via Luccoli 30/11 a Genova - C.F., P.IVA 03300430109 o AS s.r.l.s. mandante con sede in Corso Europa 72 a Napoli- C.F. / P.IVA 08272361216 Presupposti di diritto e individuazione della procedura Comune di Sacile Provincia di Pordenone Atteso che: - successivamente all’aggiudicazione la Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Sacile, Aviano, Brugnera e Caneva (di seguito CUC), avviava le verifiche sull’assenza di cause di esclusione di cui all'articolo 80 e sul possesso dei requisiti e delle capacità di cui agli articoli 83, comma 1, e 84, comma 1, del Codice nei confronti dell’aggiudicatario; - in data 10.12.2020 la CUC formalizzava una richiesta di chiarimenti tramite il portale eAppaltiFVG, in merito in particolare alla natura dei rapporti di collaborazione, dichiarati dal concorrente in fase di verifica della congruità dell’offerta, tra il costituendo RTP e lo Studio Archidomus – società consulente incaricata della direzione lavori operativa in loco; - in data 11.12.2020 il RTP con capogruppo ARCHITETTO ANGELA ZATTERA richiedeva una proroga ai termini per il riscontro della nota; - in data 18.12.2020 il RTP con capogruppo ARCHITETTO ANGELA ZATTERA riscontrava l’istanza della CUC, precisando che le prestazioni effettuate dallo Studio Archidomus devono intendersi ricomprese nell’alveo del dettato normativo di cui all’articolo 31, comma 8, del Codice, che consente ineluttabilmente al progettista di potersi avvalere di consulenti anche per la predisposizione di “elaborati specialistici e di dettaglio” facendo solo eccezione la “relazione geologica” a e tal fine allegava, altresì, un contratto di consulenza stipulato con Archidomus Studio Tecnico associato in data 10.07.2020; - in data 04.01.2021 lo scrivente avviava il procedimento amministrativo di annullamento, in autotutela, del provvedimento di cui alla determinazione del Comune di Sacile n. 1095 del 02.12.2020 di aggiudicazione definitiva dell’appalto dei servizi di ingegneria e architettura inerenti la progettazione definitiva ed esecutiva, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza nelle fasi di progettazione ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione “ex padiglione S. Gregorio” a sede “Ambito Distrettuale 6.1” per le seguenti ragioni: o non risultava accoglibile l’ipotesi del subappalto poiché non era stato dichiarato nel DGUE presentato in sede di gara, oltre ad essere espressamente vietato dal disciplinare di gara, e fermo restando che la prestazione di consulenza alla direzione lavori operativa non è in ogni caso riconducibile alle fattispecie subappaltabili ai sensi dell’art. 31 c.8 del Codice appalti; o non poteva nemmeno configurarsi la fattispecie di cui all’articolo 105, comma 3, lettera c-bis del Codice in quanto l’eventuale contratto continuativo di cooperazione, avrebbe dovuto essere sottoscritto in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto. Il contratto di consulenza stipulato con Archidomus Studio Tecnico associato è datato 10.07.2020 quindi in data successiva all’indizione della procedura pubblicata in GU 2020/S 125-306480 del 01.07.2020. - in data 13.01.2021 il RTP aggiudicatario presentava le seguenti memorie a seguito dell’avvio del procedimento di annullamento, precisando che: o con il contratto di consulenza in contestazione, il RTP si avvale, unicamente, della specifica attività di consulenza – nella direzione operativa in loco – di Archidomus Studio Tecnico Associato, senza che quest’ultimo esegua, ad alcun titolo, l’attività di direzione lavori. o tale consulenza rientra nell’ambito di applicazione di cui all’art. 105, comma 3, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, che dispone che le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto poiché trattasi di attività specifiche affidate a lavoratori autonomi, per le quali occorre effettuare comunicazione alla stazione appaltante, a differenza di quanto Comune di Sacile Provincia di Pordenone previsto per i contratti di collaborazione continuativa di cui all’art. 105, comma 3, lett. c) – bis del D.Lgs. n. 50/2016 richiamato nella comunicazione di avvio del procedimento de quo, non prevede l’obbligatoria stipulazione del contratto di consulenza anteriormente alla data di indizione della procedura. Considerato che: - le dichiarazioni rese in data 13.01.2021 risultano in evidente contraddizione con quanto dichiarato dal concorrente in sede di presentazione delle giustificazioni per la verifica della congruità dell’offerta, in cui appare chiaro che la predetta società Achidomus è incaricata della direzione lavori operativa in loco; - le prestazioni, che il RTP intende affidare alla società Archidomus, corrispondono senza dubbio all’attività di direzione operativa, che fa parte a pieno titolo dello staff della direzione lavori; - le prestazioni inerenti all’attività di direzione lavori, complessivamente intesa, non sono subappaltabili ai sensi dell’art. 31 c. 8 del Codice appalti, come peraltro già ribadito nelle comunicazioni precedenti; - il successivo richiamo da parte del soggetto aggiudicatario, rivolto a ricondurre tale consulenza nell’ambito di applicazione di cui all’art. 105, comma 3, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 del Codice appalti, ovvero di attività specifiche affidate a lavoratori autonomi, appare tanto tardivo quanto contraddittorio rispetto alle dichiarazioni precedentemente rese dal concorrente. Richiamato il provvedimento di data 25.01.2021 e trasmesso all’A.T.I. CON CAPOGRUPPO ARCH. ANGELA ZATTERA, con il quale lo stesso RTP è stato escluso dalla procedura di gara in quanto carente dei requisiti di partecipazione alla procedura in oggetto, per tutte le ragioni relazionate nel predetto atto, che si richiamano integralmente; Considerato che la CUC mediante lo scorrimento della graduatoria, ha avviato le verifiche sull’assenza di cause di esclusione di cui all'articolo 80 e sul possesso dei requisiti e delle capacità di cui agli articoli 83, comma 1, e 84, del Codice nei confronti del secondo classificato, R.T P. INM and PARTNER, che sono attualmente in corso; Ritenuto, pertanto, di procedere con l'aggiudicazione in favore del secondo classificato R.T.P. con capogruppo INM and Partner srl dei servizi di progettazione definitiva e esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dell’opera denominata "Ristrutturazione “ex padiglione S. Gregorio” a sede “Ambito distrettuale 6.1”, in comune di Sacile, per un importo offerto di € 139.696,72=, come da ribasso pari al 46,88% sull’importo a base di gara, oltre agli oneri previdenziali e all’IVA ai sensi di legge, e cosi per un totale complessivo di € 177.247,20 in favore dell’ATI costituenda così composta: - società di ingegneria INM and Partner srl con sede legale in piazzetta Trevisan, 2, int. 4, 30027 San Donà di Piave (VE) e sede operativa in Galleria Progresso n. 5 San Donà di Piave (VE) CF e P. IVA 04499560276 - in qualità di mandantario; - Studio Tecnico Associato Multimpianti con sede in Chioggia, via M.Polo, 68A, Partita IVA 02360850271 - in qualità di mandante; - arch. Chiara Parrino C.F. PRRCHR91D50G273U partita IVA 06854140826, in qualità di mandante – giovane; Ravvisata la necessita di imputare la spesa sul cap. 5506 “ristrutturazione ex padiglione San Gregorio”; Atteso che: sono state espletate, con esito positivo, le verifiche che subordinano l’efficacia dell’aggiudicazione e la stipula del contratto, inerenti l’assenza di cause di esclusione di cui all'articolo 80 e sul possesso dei requisiti e delle capacità i cui all'articolo 83 comma 1 e 84 comma 1, del Codice; si applica il termine dilatorio per la stipula del contratto, ai sensi dell’articolo 32, comma 10 lett. b), del d.lgs.