CRESCERE ASCOLTANDO IL TERRITORIO Fotografia Dello Scenario Economico Del Friuli Occidentale 2019

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

CRESCERE ASCOLTANDO IL TERRITORIO Fotografia Dello Scenario Economico Del Friuli Occidentale 2019 CRESCERE ASCOLTANDO IL TERRITORIO Fotografia dello scenario economico del Friuli Occidentale 2019 1 Un Territorio ricco di eventi e un Terziario in crescita Lo scenario economico del Friuli occidentale Dati alla mano non possiamo negare che è il Commercio al dettaglio il settore più colpito da questa congiuntura economica, mentre il sistema Terziario, anche a livello regionale, tiene. La Destra Tagliamento con il capoluogo Pordenone, tuttavia, si contraddistingue per una resilienza superiore rispetto alla media nazionale. Sta di fatto che in questi ultimi anni si è registrato un marcato miglioramento della qualità della vita a Pordenone, con un crescente livello di vivibilità dell’area urbana e l’organizzazione di eventi che richiamano un elevato flusso di consumatori che ‘conquistano’ la città per fare acquisti. Questa, in sintesi, la ‘fotografia’ che analizza il territorio provinciale scattata per il 2019 dall’Ascom-Confcommercio imprese per l’Italia di Pordenone a seguito di un’indagine a tutto campo assegnata a Format Research, un importante istituto di ricerche di mercato che, dal 1992, opera nel settore degli studi sociali ed economici, delle ricerche di marketing e indagini di opinione con sede a Roma e Pordenone. Un focus sull’economia mercantile locale (attualmente in provincia di Pordenone sono 2.565 le imprese del commercio al dettaglio alimentare e non) dal titolo emblematico: Crescere ascoltando il Territorio che ha interessato tutti i sei mandamenti di Maniago, Azzano Decimo, Sacile, Spilimbergo e Pordenone e dove l’esito è stato sorprendente in quanto tutti i territori hanno mantenuto un livello di attrattività elevato per gli acquisti alimentari che per quelli non alimentari. A fronte di una tenuta del Terziario in Friuli Venezia Giulia (-1 per cento le imprese attive), il commercio al dettaglio è risultato il comparto più colpito dalla crisi (-8 per cento) ad eccezione della provincia di Pordenone che fa vedere risultati migliori. E se è calata la fiducia di consumatori e imprese, che avvertono anche una flessione dei ricavi, continua a crescere il fenomeno dell’e-commerce con le imprese locali che hanno imparato anche a sfruttare. Infatti un terzo dei consumatori della provincia acquista on line prodotti non alimentari (più bassa la quota degli alimentari) ma triplica la quota di quelle che vendono esclusivamente on line. Dall’approfondimento di questo studio, ricco di spunti in un’ottica di rigenerazione dei centri urbani naturali, si è sviluppato un progetto editoriale che raccoglie - per la prima volta - le dinamiche di un tessuto imprenditoriale in continua evoluzione e le relative variazioni del comportamento dei consumatori. Si tratta di una preziosa pubblicazione dell’Ascom- Confcommercio provinciale che ora mettiamo nelle mani delle imprese del Terziario e delle Amministrazioni pubbliche comunali al fine di rafforzare, in maniera sinergica, la collaborazione e le relazioni future. Un vero e proprio vademecum, o meglio un osservatorio continuo sulla geografia del territorio, che testimonia ancora una volta la capacità propositiva della nostra struttura associativa che, per l’occasione, intende esprimere la propria gratitudine a coloro che hanno dato fiducia e supportato questo innovativo progetto . Massimo Giordano Alberto Marchiori Direttore Presidente 2 FRIULI OCCIDENTALE Struttura del commercio al dettaglio e variazioni del comportamento dei consumatori Materiale presentato in occasione dell’incontro del 13 novembre 2019 nella sala Consiliare dell’ex Provincia di Pordenone 3 FRIULI OCCIDENTALE Friuli Occidentale: struttura del commercio al dettaglio e variazioni del comportamento dei consumatori ASPETTI DI CARATTERE GENERALE Confcommercio Ascom Pordenone, in collaborazione con Format Research, ha istituto un osservatorio sulla struttura del tessuto imprenditoriale del commercio al dettaglio nella provincia di Pordenone e le relative variazioni del comportamento dei consumatori. L’obiettivo dello studio è quello di analizzare le abitudini di acquisto da parte dei consumatori del territorio, sia per quel che riguarda i generi alimentari, sia con riferimento ai generi non alimentari, identificando le attese in termini di fabbisogni futuri, in un’ottica di rigenerazione dei centri urbani della provincia di Pordenone. L’analisi è incentrata sui n. 6 mandamenti del territorio della provincia di Pordenone: 1 Mandamento Maniago 2 Mandamento Azzano Decimo 3 Mandamento Sacile 4 Mandamento Spilimbergo 5 Mandamento San Vito al Tagliamento 6 Mandamento Pordenone L’indagine è basata su n. 2.144 interviste telefoniche rivolte a consumatori del comune “capo” mandamento e degli altri comuni del mandamento. La rilevazione è stata realizzata nel marzo 2019. 4 FRIULI OCCIDENTALE 5 FRIULI OCCIDENTALE 6 FRIULI OCCIDENTALE 7 FRIULI OCCIDENTALE 8 FRIULI OCCIDENTALE 9 FRIULI OCCIDENTALE 10 FRIULI OCCIDENTALE 11 FRIULI OCCIDENTALE 12 FRIULI OCCIDENTALE 13 FRIULI OCCIDENTALE 14 FRIULI OCCIDENTALE 15 FRIULI OCCIDENTALE 16 FRIULI OCCIDENTALE 17 FRIULI OCCIDENTALE 18 FRIULI OCCIDENTALE 19 FRIULI OCCIDENTALE 20 FRIULI OCCIDENTALE 21 FRIULI OCCIDENTALE 22 FRIULI OCCIDENTALE 23 FRIULI OCCIDENTALE 24 FRIULI OCCIDENTALE 25 FRIULI OCCIDENTALE 26 FRIULI OCCIDENTALE 27 FRIULI OCCIDENTALE 28 FRIULI OCCIDENTALE 29 FRIULI OCCIDENTALE 30 FRIULI OCCIDENTALE 31 FRIULI OCCIDENTALE 32 FRIULI OCCIDENTALE 33 FRIULI OCCIDENTALE 34 FRIULI OCCIDENTALE 35 FRIULI OCCIDENTALE 36 FRIULI OCCIDENTALE 37 FRIULI OCCIDENTALE 38 FRIULI OCCIDENTALE 39 FRIULI OCCIDENTALE 40 FRIULI OCCIDENTALE 41 FRIULI OCCIDENTALE 42 FRIULI OCCIDENTALE 43 FRIULI OCCIDENTALE 44 FRIULI OCCIDENTALE 45 FRIULI OCCIDENTALE 46 FRIULI OCCIDENTALE 47 FRIULI OCCIDENTALE 48 FRIULI OCCIDENTALE 49 1 INDAGINE SULLA DISTRIBUZIONE AL DETTAGLIO DI MANIAGO Le attese ed i comportamenti dei consumatori 50 MANIAGO MANDAMENTO DI MANIAGO DEMOGRAFIA DEL TERRITORIO In Friuli Venezia Giulia esistono oltre 11 mila imprese del commercio al dettaglio (food e no food, escludendo il commercio di autoveicoli e riparazioni). Sul territorio della provincia di Pordenone insistono 2.565 imprese del commercio al dettaglio. dalla crisi (-8%). Meno preoccupanti i risultati nelle province di Udine e Pordenone. Nel solo mandamento di Maniago (composto da Maniago, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Andreis, Barcis, Frisanco, Cavasso Nuovo, Fanna, Montereale Valcellina, Vajont, Arba, Vivaro), operano più di 230 imprese del commercio al dettaglio, pari al 9% della totalità delle imprese del settore in regione. COMPORTAMENTI DI ACQUISTO Pur in un contesto di crisi dei consumi e di autoselezione delle imprese del commercio al dettaglio, il comune di Maniago mostra un livello di attrattività elevato per gli acquisti alimentari e non alimentari. In una settimana tipo, il 76% dei consumatori che vivono negli altri comuni del mandamento è solito recarsi a Maniago almeno una volta per i propri acquisti alimentari. La quota è pari al 74% se si parla di acquisti non alimentari. Più basso è il flusso inverso (consumatori di Maniago che, in una settimana tipo, si recano almeno una volta negli altri comuni del mandamento per fare acquisti): sono il 26% per quanto riguarda gli acquisti alimentari, il 23% per quanto riguarda gli acquisti di prodotti non alimentari. A conferma della funzione strategica del comune “capo” mandamento, nella top 5 dei punti vendita più frequentati dai consumatori di Maniago per gli acquisti alimentari figurano esclusivamente negozi del posto: 1) Supermercato a Maniago, 2) Panificio a Maniago, 3) Macelleria a Maniago, 4) Ipermercato a Maniago, 5) Fruttivendolo a Maniago. Al contempo, nel ranking dei consumatori limitrofi, due posizioni su cinque sono occupate da punti vendita di Maniago (presupponendo quindi uno spostamento per effettuare gli acquisti): 1) Supermercato a Maniago, 2) Panificio in altri comuni del mandamento, 3) Supermercato in altri comuni del mandamento, 4) Panificio a Maniago, 5) Supermercato fuori mandamento (a Pordenone). 51 MANIAGO Analoga la situazione per quel che riguarda la top 5 dei punti vendita più frequentati dai consumatori di Maniago per gli acquisti non alimentari: 1) Negozio di abbigliamento a Maniago, 2) Negozio di calzature a Maniago, 3) Supermercato a Maniago, 4) Negozio di abbigliamento fuori mandamento (a Pordenone), 5) Mercato a Maniago. Nel ranking dei consumatori limitrofi, due posizioni su cinque sono occupate da punti vendita di Maniago (presupponendo anche qui uno spostamento per effettuare gli acquisti): 1) Negozio di abbigliamento fuori mandamento (a Pordenone), 2) Negozio di abbigliamento a Maniago, 3) Supermercato Maniago, 4) Supermercato in altri comuni del mandamento, 5) Negozio di abbigliamento in altri comuni del mandamento. La forza attrattiva del comune di Maniago è certificata dall’elevata quota di consumatori che, pur vivendo nei comuni limitrofi, ne riconosce il ruolo chiave per i propri acquisti: il 60% dei consumatori degli altri comuni del mandamento (diversi da Maniago), considera Maniago «importante» per i propri acquisti alimentari. La quota è pari al 59% quando si parla di acquisti non alimentari. L’organizzazione di eventi e manifestazioni sul territorio si rivela inoltre strategica nell’ottica di incrementare ulteriormente i flussi di consumatori dai comuni limitrofi fino a Maniago: il 19% dei consumatori dei comuni del mandamento di Maniago (diversi da Maniago stesso), aumenterebbe la frequenza di visita a Maniago in occasione di specifici eventi musicali, gastronomici, culturali e di altro genere. ATTESE DEI CONSUMATORI Per venire incontro
Recommended publications
  • Annotazioni Ic Aviano 1
    POSTI POSTI SCUOLE ore NOME CS ANNOTAZIONI 31/08 30/06 IC AVIANO 1 MARTINELLI MADDALENA IC AVIANO 1 VALLAR LUISA IC AVIANO 24 MELENDUGNO FABIOLA IC AVIANO 18 SPANO' CLAUDIA IC AVIANO 16/L/V MODOLO ELENA IC AVIANO 8/V IC AZZANO 24/L/MA/ME/G/V FIRENZE ROCCO IC BRUGNERA 18/G/V/S PIOVESANA ANNA FAUSTA IC BRUGNERA 6/ME DELL'AGNELLO IRENE IC BRUGNERA 6/S IC BRUGNERA 6/S IC CANEVA 18/G/V/S IC CANEVA 15/G/V MAZHULO OLENA IC CANEVA 12/V/S PONTE GEMMA IC CANEVA 8/V IC CANEVA 6/S IC CASARSA 1 VINCIGUERRA ANNUNZIATA IC CASARSA 12/V/S MALLARDI MARIA IC CASARSA 6/S SANTONASTASO MARIA IC CASARSA 6/S BASSO SABRINA DM 75/01 IC CASARSA 6/S IC CASARSA 6/S IC CHIONS 1 TOFFOLO CLAUDIA IC CHIONS 24 da L a S BERTOIA ROBERTO IC CORDENONS 1 FACCA LINDA IC CORDENONS 1 CRIMINISI MARIA CONCETTA IC CORDENONS 1 DI NATALE AGATA IC CORDENONS 18 SERRANO ALBERTO ETELBINA IC CORDENONS 18 da L a V CASAGRANDE ANNA IC CORDENONS 6/G/V IC CORDOVADO 1 FRONTERA CATERINA IC CORDOVADO 12/MA/G PARONI GIANNA IC CORDOVADO 8/V TOMATI CATIA DM 75/01 IC FIUME 26/MA/ME/G/V DALL'ARCHE CLAUDINE IC FIUME 18/MA/G/V FOLINO ROSALINA IC FONTANAFREDDA 1 SOLDAN PAOLA IC FONTANAFREDDA 1 CAMPAGNOLO MICHELE IC FONTANAFREDDA 15/G/V BARRILE LUCIA IC MANIAGO 1 DE BENEDICTIS SONIA IC MANIAGO 1 MIOTTO LORETTA IC MANIAGO 24 RUBERT GRAZIELLA IC MANIAGO 8 SPANO' CLAUDIA IC MEDUNA 1 MILIA MAURIZIO IC MEDUNA 24 SCIASCIA NUNZIA IC MEDUNA 6/S SCIASCIA NUNZIA IC MEDUNA 6/S IC MEDUNA 6/S IC MEDUNO 1 FRANCESCHINA GIOVANNA IC MEDUNO 6/ME BONASORO DANIELE IC MONTEREALE 1 COSTANTIN MARIA GRAZIA IC MONTEREALE 1 BELLOTTO MARIA IC MONTEREALE 8/V LORENZI VALERIA IC MONTEREALE 24 LORENZI VALERIA IC PASIANO 18 PIOVESANA ANNA FAUSTA IC PORCIA 1 ZANUSSI ELEONORA IC PORCIA 1 RUI SONIA IC PORCIA 24 PONTE GEMMA IC PORCIA 11 da L a G IC PORCIA 12 4 gg.
    [Show full text]
  • Ci Il P Otection in Flood Isk Planning Civil Protection in Floodrisk
    Progetto Danube Floodrisk Civ il pr otection in flood risk planning and management : experiences in Friuli Venezia Giulia Eng. Aldo Primiero, Civil protection office oouooousgouaGua()f the Autonomous Region Friuli Venezia Giulia (IT) Venezia, 13 settembre 2010 Friuli Venezia Giulia Region Austria S L OVE N Udine IA Pordenone Gorizia Palmanova Veneto Region Trieste Adriatic Sea Flood events in FVG from 1991 to 2009 2007200519901991199319961998200020042002200320082009 • Municipalities damaged 24-26 November 2002 – Flood in Pordenone plain Prata di Pordenone – loc. Prata di sopra Pordenone PordenonePordenone-- loc. Vallenoncello Pasiano di Pordenone – loc. Traffe 596 mm / 72 hours 29 August 2003 – Flood in Val Canale - Canal del Ferro Pontebba - Pietratagliata 293 mm / 4 hours Pietratagliata (Pontebba) – Confluence F.Fella-F.Fella-RioRio Geloviz 9 September 2005 – Downpour in lower Pordenone plain Fiume Veneto - Azzano Decimo 173 mm / 6 hours Ford of Vivaro to wade F.Meduna 2222--2525 December 2009 – Isonzo river high water event and flooding Gradisca d’Isonzo – Sagrado 257 mm / 24 hours 654 mm in 4 days Organization of the Civil protection of Friuli Venezia Giulia Civil protection of FVG –National Department of Civil Protection • Regional PRESIDENT OF FVG REGION Law No. COUNCILLOR FOR CIVIL PROTECTION 64/86 CIVIL PROTECTION OF FVG REGION Area of General and Technical and Scientific Area of Prevention and Administrative Affairs Area for the Forecas tingng-- Quick Intervention Prediction, Alerting and Coordination of Rescue Regional Operative
    [Show full text]
  • Var1 Valutazionesic.Pdf
    REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA Variante n. 1 P.A.C./P.R.P.C. Zona Artigianale/Industriale D2a-D2b VERIFICA DELL’INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIANO SU SIC E ZPS ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL SANVITESE Servizio convenzionato Tecnico-urbanistico per i Comuni di Casarsa della Delizia, Cordovado, Morsano al Tagli., San Vito al Tagl., Sesto al Reghena Piazza del Popolo, 38 – 33078 San Vito al Tagliamento (PN) Tel./Fax 0434/81217 - E-mail: [email protected] A. Elementi e criteri di valutazione considerati ai fini della verifica di incidenza significativa sui Siti della Rete Natura 2000 per un PIANO. 1) Denominazione e descrizione del piano COMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA P.A.C./P.R.P.C. Zona Artigianale / Industriale D2a-D2b Variante n. 1 Con l’adozione ed approvazione della variante n. 1 al P.A.C. è intenzione dell’Amministrazione Comunale di Casarsa dare risposta a istanze operative di aziende insediate nella zona artigianale/industriale di Casarsa della Delizia e si propone di apportare le seguenti modifiche, nel perseguimento delle seguenti finalità: > Apportare modifiche azzonative, in ampliamento al perimetro vigente e nel rispetto delle indicazioni del Piano Struttura, per consentire un ampliamento della pertinenza ad un’azienda già insediata, per permettere interventi di miglioramento funzionale dell’attività in essere, senza la realizzazione di nuove volumetrie; l’ampliamento può essere reso operativo in ragione delle possibilità di cui alla flessibilità di P.R.G.C. e dell’art. 32 delle NTA; > Apportare modifiche azzonative ai comparti n. 9 e n.
    [Show full text]
  • A EMIGRAÇÃO DE FRIULI VENEZIA GIULIA PARA O BRASIL Javier Grossutti As Primeiras Notícias Relativas À Possibilidade, Para Os
    A EMIGRAÇÃO DE FRIULI VENEZIA GIULIA PARA O BRASIL Javier Grossutti As primeiras notícias relativas à possibilidade, para os habitantes da atual região de Friuli Venezia Giulia, de alcançar como emigrantes as terras do interior do Brasil remontam a 1872. Em 8 de junho daquele ano, em fato, o Cônsul Geral do Brasil em Trieste Barão Mario de Morpurgo enviou ao excelentíssimo Governo Regente Imperial Marítimo da cidade giuliana alguns exemplares e relativas traduções do contrato subscrito em 31 de janeiro do mesmo ano em Porto Alegre, no estado do Rio Grande do Sul, de Jeronymo Martiniano Figueira de Mello, presidente da província de São Pedro do Rio Grande do Sul e de Caetano Pinto & Irmão e Holtzweissig & Cia para a introdução de quarenta mil colonos no intervalo de dez anos [1]. Na carta que acompanha a cópia do contrato, o Cônsul Geral pede de tornar o acordo “de publicidade para ciência e conhecimento à quem possa interessar tais estipulações por parte daquele governo [brasileiro] para não ser eventualmente enganado por contratuários ou os seus encarregados”. Segundo o artigo primeiro do acordo, de fato, Caetano Pinto & Irmão e Holtzweissig & Cia. “se obrigam a introduzir naquela província [São Pedro do Rio Grande do Sul], no espaço de dez anos, até um número de quarenta mil colonos, distribuídos em famílias, de bons costumes, em perfeita saúde, jamais menores de dois anos e nem maiores de quarenta e cinco anos, exceto no caso de pai de família”. Os colonos, adiciona o contrato, “serão de três classes: operários, diaristas, e agricultores. Os colonos não agricultores não poderão exceder um número de dez porcento do total”.
    [Show full text]
  • Distintivo D'oro
    Distintivo d'oro donazioni: 50 per gli uomini e 40 per le donne FABRIS MONICA DEL SAVIO MENEGOZ FAGARO CESCUT NATALINO ARZENE OSVALDO ALDO AVIANO AVIANO AVIANO FORNASIER ELISABETTA AZ.RAUSCEDO BISUTTI DANIELA MALUTA SANDRO MARTINUZZO AZ. RAUSCEDO BRUGNERA FRANCESCO BRUGNERA ZAMAI AMBROGIO BRUGNERA DORIGO FABIO ZAMBON PIETRO POSOCCO RENATO BUDOIA CANEVA CANEVA ZANETTE CLAUDIO CANEVA PAGOTTO GIORGIO COMUZZI DIEGO ZANUSSO CLAUDIO CANEVA CANEVA CANEVA DAL MAS PIETRO SVETINA MARCO CANEVA DANDOLO PIFFARETTI ANTONIO CESCA ITALO CANEVA CASTELNOVO BOCUS SILVANA DARDAGO ROSSETTO DANIELA FANNA MARTINI ROMEO GRI BARBARA DOMANINS DOMANINS ANTONEL MARIO PIAZZA ENNIO DE GIUSTI RINO VENUTI ELDA MARON MARON MANIAGO MARON LUCCO ROBERTO PINZANO-VALERIANO MORO LUIGI FOGLI GIUSEPPE RIGO NELLI MONTEREALE POLCENIGO SACILE COLOMBERA GORGAZZI ITALO GIUSEPPE SACILE SACILE MARTINUZZI NADAL NATALINA SILVANO SACILE SACILE ROTA PATRICK MAGRI ALTEO ORLANDO FABIO ORLANDO IVAN SAN GIORGIO R. SAN GIORGIO R. SAN GIORGIO R. SAN GIORGIO R. BERTOIA FABIO SAN LORENZO D’ANDREA PAOLO TECCOLO ROBERTO SALVADOR ERIKA SAN MARTINO T. SAN MARTINO T. SAN MARTINO T. GATTEL GIANNI GALIAZZO CLAUDIO TOLDO CIPRIANO BAZZO GIORDANO SAN MICHELE R. SAN MICHELE R. SAN ODORICO SAN ODORICO TOPPAN MAURO NATALE SPILIMBERGO D’INNOCENTE DARIO ZANINI PIERLUIGI DI MEO NATASCIA SPILIMBERGO SPILIMBERGO SPILIMBERGO DE PELLEGRIN LORIS CATARUZZA DISMO LUCCHESE GIUSEPPE MAZZOLENI SAN QUIRINO SAN QUIRINO TAMAI AMERICO TAMAI PIETRAFESA CORONA FELICE LEONARDO VAJONT VAJONT PEGOLO GIANPAOLO TONELLO PAOLO TAMAI TRAVESIO COMISSO SILVIA GRI BARBARA SALVADORI GIOVANNI VIVARO CATTELAN EDY VALVASONE VALVASONE VIVARO .
    [Show full text]
  • Anno 2008 Dicembre
    dal campanile di Azzano Decimo Bollettino Parrocchiale di Azzano Decimo (PN) Italia Dicembre 2008 DON GIANFRANCO FURLAN Un dono per la comunità Don Gianfranco Furlan è arrivato tra i destinatari di un atteggiamento di di­ noi in una mite giornata settembrina, sponibilità e di servizio, da lui peraltro in coincidenza con l'ingresso nella sta­ espresso intensamente. Lo accoglie­ gione autunnale. Ma per la nostra co­ va con gratitudine una comunità che munità cristiana il dono del suo mini­ dopo la scomparsa contemporanea di stero sacerdotale e della sua giovi­ don Raffaello e di don Heider e, anni nezza ha segnato l'inizio di un tempo prima, dell'indimenticato mons. Cado­ primaverile ricco di speranza e di at­ re, era maturata nella consapevolez­ tese: sentimenti espressi dal profondo za della preziosità del sacerdozio. I nella gioia del primo incontro, lo scor­ pensieri reciprocamente offerti per la so 21 settembre. Don Gianfranco: un circostanza non racchiudevano usua- sacerdote tra noi e per noi, per tutta la continua a pag 3 parrocchia, in particolare per il mondo giovanile che atten­ deva la benedizione di una nuova figura sacerdotale da quando la scomparsa di don Raffaello aveva lasciato la sofferenza di un posto avvolto dal silenzio; un collaboratore deside­ rato e accolto con tanta gratitudine da don Dino che nel volgere di un lungo anno aveva guidato da solo la nostra comunità di novemila ani­ me. Un dono di Dio, quale forse non speravamo, che nella chiesa gre­ mita, in cui erano convenuti una moltitudine di fedeli e i rappresentanti dei gruppi e delle associazioni operanti in parrocchia, abbiamo salu­ tato con un grande abbraccio accogliente.
    [Show full text]
  • Elenco Posti Nelle Riserve Di Caccia Del Friuli Venezia Giulia
    Elenco posti nelle Riserve di caccia del Friuli Venezia Giulia Provincia di Gorizia 26 agosto 2020 Riserve interessate da cacciatori Riserve di caccia posti disponibili posti liberi eccedenti parco regionale o presenti riserve naturali BOSCHINI - PETEANO 12 14 0 2 BRAZZANO 11 11 0 0 CAPRIVA DEL FRIULI 9 9 0 0 CORMONS 39 37 2 0 CORONA 7 7 0 0 DOBERDO' DEL LAGO 14 14 0 0 * DOLEGNA DEL COLLIO 13 12 1 0 FARRA D'ISONZO 23 19 4 0 FOGLIANO 10 8 2 0 GABRIA 8 9 0 1 GIASBANA 8 8 0 0 GRADISCA D'ISONZO 10 7 3 0 GRADO 80 76 4 0 * JAMIANO 13 12 1 0 * LUCINICO 22 22 0 0 MARIANO DEL FRIULI 13 11 2 0 MEDEA 15 15 0 0 MERNICO 10 10 0 0 MONFALCONE 13 10 3 0 * MORARO 8 8 0 0 MOSSA 11 13 0 2 PIEDIMONTE 9 9 0 0 PIERIS - BEGLIANO - ISOLA MOROSINI 19 13 6 0 * PIUMA 11 11 0 0 PLESSIVA 10 10 0 0 ROMANS 1° 13 13 0 0 RONCHI DEI LEGIONARI 16 13 3 0 * RUTTARS 11 10 1 0 SAGRADO - SAN MARTINO 14 13 1 0 SAN CANZIAN D'ISONZO 14 7 7 0 * SAN FLORIANO DEL COLLIO 14 16 0 2 SAN LORENZO ISONTINO 9 9 0 0 SAN MAURO - SALCANO 8 9 0 1 SAN MICHELE DEL CARSO 10 9 1 0 Riserve interessate da cacciatori Riserve di caccia posti disponibili posti liberi eccedenti parco regionale o presenti riserve naturali SAN PIER D'ISONZO 14 11 3 0 SAVOGNA - RUBBIA 13 12 1 0 SPESSA 8 8 0 0 STARANZANO 14 12 2 0 * TURRIACO 7 7 0 0 * VALLONE 16 14 2 0 * VERSA 9 10 0 1 VILLESSE 19 19 0 0 607 567 49 9 Riserve interessate da cacciatori posti disponibili posti liberi eccedenti parco regionale o Provincia di Pordenone presenti riserve naturali ANDREIS 11 12 0 1 * ARBA 40 37 3 0 ARZENE 15 17 0 2 AVIANO 176 170
    [Show full text]
  • Disponibilità Supplenze I Grado
    MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA Ufficio VI - Ambito territoriale per la Provincia di Pordenone Disponibilità per assunzioni a tempo determinato Scuole second. I grado a.s. 2014-15 A043 – ITAL.STORIA.ED.CIVICA GRADUATORIA ESAURITA Cattedre Ist. Scol. 1/C S.M.BRUGNERA 14/Co S.M. CHIONS + 4 S.M. PRAVISDOMINI 1/C S.M.PRAVISDOMINI 12/Co S.M. CORDOVADO + 6 S.M. SESTO 10/Co S.M.FIUME VENETO 8 S.M. ZOPPOLA 1/C S.M.MANIAGO A 1/C S.M.MANIAGO 12/Co S.M. MONTEREALE + 6 S.M. VIVARO A 1/C S.M. CLAUT A 12/Co S.M. PN RORAI + 6 PN CENTRO 14/Co S.M. ROVEREDO + 4 S.M. CORDENONS 1/C S.M. SACILE 1/C S.M. S. VITO AL TAGL. 1/C S.M. TRAVESIO 1/C S.M. ZOPPOLA ORE RESIDUE 9 ore S.M. AVIANO 17 ore S.M. AZZANO 9 ore S.M. MORSANO 7 ore S.M. FONTANAFREDDA 9 ore S.M. MEDUNO 12 ore S.M. PASIANO 11 ore S.M.PN SUD 9 ore S.M. PRATA 8 ore S.M. SACILE 9 ore S.M. VALVASONE 15 ore S.M. ZOPPOLA A059 –MATEM. E SCIENZE GRADUATORIA ESAURITA 1/C S.M. AVIANO A 1/C S.M. AVIANO A 1/C S.M. AZZANO A 1/C S.M. BRUGNERA A 1/C S.M. BRUGNERA A 1/C S.M. CANEVA A 1/C S.M. CANEVA A 12/Co S.M. POLCENIGO + 6 S.M.
    [Show full text]
  • Avviso Post-Informazione Poliambulatorio
    COMUNE DI MANIAGO ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DELLE VALLI DELLE DOLOMITI FRIULANE Comuni di Arba, Barcis, Cavasso Nuovo, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Fanna, Frisanco, Maniago, Meduno, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Vajont, Vivaro Gestione associata dell’ufficio contratti, appalti di forniture di beni e servizi, acquisti e gestione unificata dell’ufficio lavori pubblici - Responsabile del Procedimento e ufficio gare Prot. 374 Maniago, 07.01.2016 LAVORI DI “REALIZZAZIONE DI UN POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO IN COMUNE DI MEDUNO”. CUP J71H13000430002– CIG 64711398D4. AVVISO RELATIVO ALL’APPALTO AGGIUDICATO AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DELLE VALLI DELLE DOLOMITI FRIULANE Servizio contratti, appalti di forniture di beni e servizi, acquisti e gestione unificata dell’ufficio lavori pubblici – Responsabile del procedimento e ufficio gare P.zza Italia, 18 – 33085 MANIAGO (PN) PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE: Procedura negoziata, ai sensi degli artt. 57 comma, 6, e 122, comma 7, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 NATURA ED ENTITA’ DELLE PRESTAZIONI, CARATTERISTICHE GENERALI DEI LAVORI: L’oggetto dell’appalto consiste nell’esecuzione di tutti i lavori e forniture necessari per l’esecuzione dei lavori di “realizzazione di un poliambulatorio specialistico in Comune di Meduno”, così come previsto nel progetto definitivo-esecutivo dei lavori, approvato dal Comune di Meduno (PN) con deliberazione della G.C. n 50 del 20.10.2015. DATA DI AGGIUDICAZIONE : 10/12/2015 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: Aggiudicazione con riferimento al massimo ribasso percentuale offerto rispetto all’importo dell’appalto soggetto a ribasso, al netto del costo del personale e degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza; il ribasso offerto deve essere determinato, ai sensi dell’articolo 82 del Codice, mediante offerta a prezzi unitari, con le modalità di cui all’art.
    [Show full text]
  • Fiume Cellina (Friuli Venezia Giulia)
    Fiume Cellina (Friuli Venezia Giulia) Provincia di udine Nasce dal monte la Gialina (mt.1634). A mt. 402 sbarrato da una diga, forma il lago di Barcis, lungo mt. 4500 e largo 500. Affluente di destra del fiume Meduna presso Vivaro. Costeggiato per gran parte dalla strada San Leonardo Valcellina-Montereale Valcellina- SS. 251. Affluenti, di sinistra: torrente Cimolian, torrente Molassa, torrente Settimana, torrente Varma; di destra: torrente Caltea, torrente Pentina, Torrente Prescudin. Confluenza nel fiume Meduna Sorgente del fiume Cellina 90 Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente Analisi delle acque alla sorgente ed alla confluenza VALORI RILEVATI ALLA SORGENTE VALORI RILEVATI ALLA CONFLUENZA Analisi a cura di: ARPA Friuli V.G.. Analisi a cura di: ARPA Friuli V.G. Data prelevamento: 18.04.2002 Data prelevamento: 18.04.2002. Punto di prelievo: Comune di Claut Località: Margons. Punto di prelievo: Comune di Mantago a valle diga di Ravedis. PARAMETRI CHIMICI Valori/UM PARAMETRI CHIMICI Valori/UM Azoto NH4 < 0,02 mg/l Azoto NH4 < 0,02 mg/l Azoto nitrico 0,77 mg/l Azoto nitrico 0,95 mg/l Azoto tot 1,37 mg/l Azoto tot 1,7 mg/l BODs 1,1 mg/l BODs 1,7 mg/l Cloruri 0,7 mg/l Cloruri 1,3mg/l Conducibilità 196 µS/cm Conducibilità 207 µS/cm Durezza totale 123 mg/ Durezza totale 126 mg/ Fosforo 0,04 mg/l Fosforo 0,03 mg/l Ortofosfati < 0,03 mg/l Ortofosfati < 0,03 mg/l Ossigeno disciolto 11,1 mg/l Ossigeno disciolto 11,2 mg/l pH 7,8 l pH 8,1 Solfati 3 mg/l Solfati 6,2 mg/l Materie in sospensione 1,4 mg/l Materie in sospensione 2,4 mg/l Comando
    [Show full text]
  • Quadro Sintetico Della Realtà Territoriale
    2350000 2351000 2352000 2353000 2354000 2355000 2356000 2357000 2358000 2359000 Cavasso Nuovo Travesio Castelnovo del Friuli ¡ Fanna ! Pinzano al Tagliamento Sequals Arba Meduno 0 0 0 0 0 0 7 7 1 1 Maniago 1 1 5 5 Spilimbergo S . Vivaro R . 5 5 240 2 Castelnovo del Friuli Travesio Legenda 245 392 242 0 30 Cavasso Nuovo Confini amministrativi Confine comunale Sequals Solimbergo 3 0 0 24 Altri limiti comunali 1 361 200 247 0 0 0 0 0 0 6 COL PALOTTA 230 6 1 1 1 1 5 5 Sistema ambientale . 33 S. P 276 Ambiti di Rilevante Interesse Ambientale Siti di Interesse Comunitario 241 C.Paludo Zone di Protezione Speciale 239 319 194 192 Corsi d'acqua 304 Castello C an ale Elementi urbanistici salienti del territorio comunale COL PALIS 187 Ambiti urbanizzati S.Antonio 0 0 C 3 o l l e t t o Ambiti produttivi r e 192 Azienda Agricola 0 0 0 377 0 Ambiti del commercio e dei servizi 0 200 192 0 5 5 1 Casarotto 1 1 1 5 173 5 S . 190 Aree militari P Sequals . 2 208 2 Molino Vecchio JH Scuole e complessi scolastici 205 Ancona da Vies 186 Pinzano al Tagliamento ÆW B 186 256 Struttura per gli anziani o n i Sequals f i c a IL COLLE ï® Aree cimiteriali 195 S.Zenone Lestans ®^ Aviosuperficie Ancona Cantando 209 Stalla della Costa ®ñ Beni architettonici, archeologici e urbanistici 349 186 #A 204 ® Biblioteca 208 Font.na della Povra C.Picchiutto J[ Centro sociale 188 217 S.
    [Show full text]
  • Episodio Di VIVARO MANIAGO 12-12-1944 Nome Del Compilatore
    Episodio di VIVARO MANIAGO 12-12-1944 Nome del Compilatore: Irene Bolzon I.STORIA Località Comune Provincia Regione Vivaro Maniago Pordenone (allora Friuli Venezia Giulia Udine) Data iniziale: 12 dicembre 1944 Data finale: Vittime decedute: Totale U Bam Ragaz Adult Anzia s.i. D. Bambi Ragazze Adult Anzian S. Ig bini zi (12- i (17- ni (più ne (0- (12-16) e (17- e (più i n (0- 16) 55) 55) 11) 55) 55) 11) 1 1 1 Di cui Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati 1 Prigionieri di guerra Antifascisti Sacerdoti e religiosi Ebrei Legati a partigiani Indefinito Elenco delle vittime decedute (con indicazioni anagrafiche, tipologie) Filippo Alberti, di Enrico e Tomassini Ida, nato a Vivaro il 5 marzo 1923, contadino, civile Altre note sulle vittime: Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all’episodio: Descrizione sintetica (max. 2000 battute) Filippo Alberti si trovava nella giornata del 12 dicembre 1944 sulla strada rotabile tra Basaldella e Vivaro. Dopo averla attraversata, si stava recando verso una strada campestre, in direzione della propria abitazione quando sulla rotabile comparvero due autocarri con a bordo soldati tedeschi e uomini della X Mas. Scesi dal loro mezzo, i soldati intimarono l’alt all’Alberti, il quale, dall’altra parte della strada, si fermò. Pochi istanti dopo egli venne colpito da un primo colpo di arma da fuoco, che lo ferì. Poi i militi della Mas si avvicinarono e lo finirono con colpi di mitra. Il cadavere venne abbandonato e successivamente ricomposto dai familiari. Modalità dell’episodio: uccisione con armi da fuoco Violenze connesse all’episodio: Tipologia: rastrellamento Esposizione di cadaveri ☒ Occultamento/distruzione cadaveri ☐ II.
    [Show full text]