dal campanile di Bollettino Parrocchiale di Azzano Decimo (PN) Italia Dicembre 2008 DON GIANFRANCO FURLAN Un dono per la comunità Don Gianfranco Furlan è arrivato tra i destinatari di un atteggiamento di di­ noi in una mite giornata settembrina, sponibilità e di servizio, da lui peraltro in coincidenza con l'ingresso nella sta­ espresso intensamente. Lo accoglie­ gione autunnale. Ma per la nostra co­ va con gratitudine una comunità che munità cristiana il dono del suo mini­ dopo la scomparsa contemporanea di stero sacerdotale e della sua giovi­ don Raffaello e di don Heider e, anni nezza ha segnato l'inizio di un tempo prima, dell'indimenticato mons. Cado­ primaverile ricco di speranza e di at­ re, era maturata nella consapevolez­ tese: sentimenti espressi dal profondo za della preziosità del sacerdozio. I nella gioia del primo incontro, lo scor­ pensieri reciprocamente offerti per la so 21 settembre. Don Gianfranco: un circostanza non racchiudevano usua- sacerdote tra noi e per noi, per tutta la continua a pag 3 parrocchia, in particolare per il mondo giovanile che atten­ deva la benedizione di una nuova figura sacerdotale da quando la scomparsa di don Raffaello aveva lasciato la sofferenza di un posto avvolto dal silenzio; un collaboratore deside­ rato e accolto con tanta gratitudine da don Dino che nel volgere di un lungo anno aveva guidato da solo la nostra comunità di novemila ani­ me. Un dono di Dio, quale forse non speravamo, che nella chiesa gre­ mita, in cui erano convenuti una moltitudine di fedeli e i rappresentanti dei gruppi e delle associazioni operanti in parrocchia, abbiamo salu­ tato con un grande abbraccio accogliente. Durante la solenne cele­ brazione eucaristica del primo incontro ufficiale, tanti sguardi hanno indirizzato a don Gianfranco un benvenuto affettuoso, certi di essere ~ un anno dalla scomparsa di Don Raffaello Marti~ Con la celebrazione della liturgia eucaristica in memoria affettuosa e grata di don Raffaello Martin, sabato 4 ottobre la comunità ha ricor­ dato lo scomparso a un anno dal suo.grande Incontro con il Maestro e Signore Gesù che lo accoglieva nella pace e nella gioia senza fine del suo regno. La celebrazione eucari­ stica di ricordo e suffragio è stata desiderata dal parroco don Dino Pavan, dalla comunità parrocchiale e soprattutto dal mondo giovani/e. A questo incontro corale sono stati partico­ larmente presenti e partecipi i familiari, come pure i giovani e la comunità di Pramaggiore. Ha presieduto la liturgia don Gianfranco Furlan, giunto pochi giorni prima tra noi quale colla­ boratore di don Dino. Possiamo dire che don Gianfranco occupa ora il posto lasciato vuo­ to dallo scomparso. Siamo grati al Signore di averlo tra noi, nella certezza che anche don Raffaello gli invocherà ogni benedizione e grazia per il suo ministero. Flavia Sacilotto INAUGURAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA Questa può essere considera­ gestione dei costi di riscaldamento. Con il 3° lotto si è inter­ ta per la storia della nostra co­ venuti sull'estetica dell'edificio modificandone radicalmente munità una giornata storica, fos­ l'ingresso. A nome del Consiglio di Amministrazione ringra­ se altro, senza voler banalizza­ zio tutti i rappresentanti della pubblica amministrazione in tut­ re, per le tante foto che verran­ te le sue articolazioni, oggi intervenuti. Linvito a Loro rivolto no fatte e che saranno guarda­ non vuole essere di semplice circostanza, ma piuttosto un te con curiosità dai posteri per vedere come eravamo. Nell'ac­ cingermi a descrivere breve­ mente i lavori strutturali che hanno interessato i locali della scuola materna, il mio ricordo, velato di un po' di tristezza, va a una riunione del Consiglio di Amministrazione, tenutasi all'a­ perto sotto i tigli in una calda se­ rata di fine agosto di poco più di due anni fa. In quel Consi­ glio don Dino assieme a don Raffaello (da qui la tristezza es­ sendo inevitabile non ricordare questa straordinaria figura di uomo e sacerdote che tanto del suo impegno ha profuso tra queste mura), presentarono il progetto dell'ampliamento. In quella circostanza si parlò anche degli interventi del 2° e 3° lotto relativi al consolidamento e ristrutturazione dell'ala vec­ modo per esprimere una riconoscenza sincera per la fattiva chia dell'edificio, ma solo come prospettive future. Orbene og­ collaborazione che c'è stata a tutti i livelli, da quello primario gi, a distanza di soli due anni inauguriamo non solo l'opera dei finanziamenti che hanno reso materialmente possibile di ampliamento ma anche tutti gli interventi di ristrutturazio­ l'intervento, in modo particolare all'ex vice presidente della ne e consolidamento previsti in origine per gli anni a venire. Regione FVG, a quello burocratico e amministrativo per l'au­ Partendo dalla rapidità e completezza del lavoro eseguito, si torizzazione dell'opera. Un ringraziamento va al progettista può certamente dire che quest'ope­ ing. Busetto. Durante l'esecuzione ra presenta un valore aggiunto che dei lavori nei vari consigli di ammini­ va al di là, sia dell'importantissima ri­ strazione, il denominatore comune, sposta a una domanda di servizio in rapporto allo stato di avanzamen­ sociale molto sentita dalla nostra co­ to, è sempre stata la sottolineatura munità, sia della spesa sostenuta, e della competenza tecnica del diret­ che consiste nel suo valore di testi­ tore dei lavori geom. Santi n e delle monianza. È un'opera questa infatti, imprese appaltatrici Reginato, Isep­ che diventa prova certa di come pi, Tesolin e Copas. In modo parti­ quando esiste una volontà chiara, colare è stata apprezzata la grande senso di responsabilità e spirito di capacità propositiva di tutti i respon­ collaborazione a tutti i livelli richiesti sabili dell'esecuzione, cosa che ha da un intervento così grande e com­ consentito di trasformare gli inevita­ plesso, si possono fare grandi cose, siamo capaci di fare gran­ bili imprevisti, in opportunità per migliorare il progetto di par­ di cose per il raggiungi mento non di un interesse privato ben­ tenza. Da sottolineare anche l'impegno fondamentale e co­ sì di un bene aperto all'intera comunità. Credo che una sot­ stante dei membri del Consiglio affari economici, durante tolineatura come questa, pur nel rispetto della molteplicità dei tutta la fase esecutiva. Mi sento di ringraziare inoltre, per la punti di vista, sia condivisibile e di fatto rappresenta un forte disponibilità e la pazienza dimostrata, i genitori dei bambini segnale positivo di speranza per il futuro, che non sempre i che frequentano la scuola materna, in modo particolare quel­ fatti di attualità aiutano ad avere. Per li dei grandi dello scorsò anno, che quanto riguarda i lavori di amplia­ di fatto hanno sopportato i disagi mento, hanno comportato una spe­ maggiori senza poter usufruire dei sa di Euro 1.050.000,00 e hanno vantaggi. Infine vorrei ricordare an­ consentito la costruzione di m3 3.300 che i fruitori principali di questa isti­ utilizzati per la realizzazione di aule, tuzione, cioè i nostri bambini. È la laboratori, magazzini e una palestra. consapevolezza del valore fonda­ Lintervento ha consentito sin da que­ mentale dell'educazione delle nuo­ sto anno scolastico l'introduzione di ve generazioni che ha spinto la Par­ una nuova sezione di bambini, e a rocchia a farsi promotrice di questo giudizio del corpo docente ha note­ intervento, e i nostri piccoli guidati volmente migliorato tutta la gestione dalla bravura del corpo docente han­ dell'attività didattica. La ristruttura­ no saputo trasformare il periodo dei zione dell'ala preesistente dell'edificio, dell'importo di Euro restauri in una grande esperienza educativa di crescita. Emu­ 1.430.000,00; si è resa necessaria per adeguare una strut­ lando i grandi che costruivano i muri, si sono impegnati a pen­ tura costruita negli anni '50, agli attuali standard costruttivi sare come avrebbero voluto che fosse realizzato lo spazio post-terremoto, rinforzando le fondamenta, alleggerendo esterno, progettando in modo stupefacente per l'età, il loro il tetto e soprattutto intervenendo sulla coibentazione del giardino ideale in parte già realizzato e che vi invito a visio­ fabbricato così da renderlo più efficiente soprattutto nella nare assieme al resto della struttura. Dott. Quel/erba Andrea

2 f VITA PARROCCHIALE flON GIANFRANCO FURLAN: UN DONO PER LA COMUNITÀ •••••••••••••••••••••••••• li formule di rito ma un sincero desi­ per tutti noi che siamo la tua comunità. derio di collaborazione e di intesa, una Ti siamo grati per la disponibilità e per sintonia di intenti risuonata con note la totalità di dedizione che stai espri­ vibranti nel tempio santo del Signore. mendo tra i giovani, nell'ambito della Don Gianfranco, ti abbiamo accolto catechesi e nella comunità intera. Ti con una festa corale di famiglia che ha mandato tra noi il nostro Vescovo, abbiamo vissuto con te celebrando nel nome del Signore. Sia Lui la Luce insieme l'Eucaristia. Abbiamo sentito dei tuoi e dei nostri passi mentre cam­ che la tua forza e la tua generosità par­ miniamo insieme per incontrarlo e per tivano da lì, da quel Mistero che il tuo lasciarci raggiungere dalla sua sal­ sacerdozio ora continua a rinnovare vezza. Flavia Sacilotto

IL NATALE SI AVVICINA alla sua riflessione, al suo orientamento UNA FAMIGLIA PARTICOLARE etico e pastorale. Quindi non ci si può Insoddisfazione, incertezza, paura si al­ sottrarre all'impegno di essere cittadini Il tempo passa e le cose cambiano. Le ternano più o meno in tutti e rendono più attivi, con assunzione di responsabilità decisioni si devono prendere. Con l'am­ amara l'esistenza. Vengono chiamati in diretta. Non ci si può definire buoni cri­ pliamento e la ristrutturazione della scuo­ causa i politici, i giornalisti, gli estremisti, stiani in chiesa se si è cittadini cattivi o la materna è stato eliminato l'apparta­ gli immigrati, il tempo... E se venisse indifferenti fuori. Ecco allora la missione: mento delle suore. Ed allora? La cano­ chiamato in causa il proprio io? Nessu­ "IO MANDO VOI". nica è grande: perché non ospitarle, no nega che vi siano reali situazioni dif­ contenendo le spese? Anche don Gian­ ficili esterne, ma va preso in seria consi­ VISITA PASTORALE franco è contento. Due preti e due suore. derazione /'io personale. Sono una crea­ Il clima è quanto mai sereno: brilla il sole tura razionale: ho intelligenza, memoria, L'apertura della visita pastorale nella fo­ della fraternità. Deo Gratias. fantasia, cuore, libertà. Tutti doni natura­ rania avrà luogo venerdì 23 gennaio 2009 li che costituiscono la mia ricchezza ed in Azzano Decimo. Il Vescovo visiterà MATRIMONI, COME? allora mi accetto come sono; ho un po­ prima l'unità pastorale di , sto nella società; ho diritti e doveri. Spet­ poi quella di Azzano e infine quella di Il fidanzamento è quanto mai importante ta a me orientare consapevolmente e . Unità pastorale, non più le sin­ per la reciproca conoscenza e per un ap­ responsabilmente il mio cammino. Se poi gole parrocchie, perché è ora di unire le profondimento della natura del matrimo­ mi apro all'azione della grazia divina, ven­ forze ed allargare l'orizzonte di interven­ nio. La parrocchia organizza una serie di go corroborato, illuminato, confortato, to e di operosità mirata. Attendiamo il Ve­ incontri in gennaio e febbraio sugli aspet­ rasserenato. Gesù a Natale ci ricorda che scovo per accogliere le sue indicazioni, ti ed esigenze del sacramento del matri­ si è fatto come noi e rimane in noi. Se pronti a collaborare con fede ed amore. monio, proprio per favorire la nascita di fa­ Dio è con noi, e lo riconosciamo e ac­ miglie veramente cristiane. È bello vede­ cettiamo, la vita cambia, migliora, si rea­ DONI ALLA CHIESA re davanti all'altare due giovani che deci­ lizza; cadono pregiudizi, sospetti, invidie, dono la scelta di vita e guardano al futuro gelosie, egoismi, esclusioni; emergono Abbiamo notato un nuovo cero pasquale con tanta speranza, sostenuti dalla grazia accoglienza, condivisione, solidarietà, (veramente bello), tovaglie per la mensa divina. Non mancano i segni negativi nel­ giustizia, pace, fiducia, serenità. La ve­ eucaristica e per l'altare maggiore. Vo­ la celebrazione: normalmente non viene nuta di Gesù mette in risalto il valore del­ lontari si sono impegnati per il restauro rispettato l'orario fissato; vi è un mutismo la persona e il suo insegnamento ci dice dell'ostensorio del 700 (maestoso), delle impressionante da parte degli invitati; gli come vivere e ci orienta verso la meta otto lampade con i rispettivi bracciali e la spostamenti dei fotografi disturbano; gli definitiva, spendendo bene il tempo fis­ porticina del tabernacolo dell'altare de­ sprechi risaltano: fiori, foto, riso (fino a 30 sato per ognuno. stro. Grazie a tutti. Il grazie va esteso a kg); durante la celebrazione, fuori chiesa quanti provvedono i fiori e tengono nel ci si diverte a coprire la macchina con la ANNO PASTORALE DIOCESANO dovuto decoro la nostra bella chiesa e vi carta igienica (è uno scherzo esaltante?) NUOVE PRESENZE prestano servizio. non si pensa poi a pulire il sagrato. Dove sposarsi? Le disposizioni ecclesiastiche Gesù definisce il cristiano sale, luce, lie­ DIO CHIAMA ANCORA sono chiare: matrimoni nella chiesa par­ vito. Sono immagini espressive che van­ rocchiale, che è la casa della comunità. no applicate. Dare il gusto del bello, del Michele Zanet ha sentito la chiamata di Non è un affare privato sposarsi, perciò va vero, del buono; illuminare tante situa­ Dio alla vita consacrata. Ha dato la sua vinto il prurito a cercare angoli particolari. zioni tenebrose; far lievitare la società prima risposta pubblica il 20 settembre così appesantita dall'egoismo, dall'indif­ con la prima professione religiosa a Ter­ SERVIZI IGIENICI ferenza, è dovere di ogni cristiano, di lizzi (Bari) assieme ad altri tredici amici ogni comunità parrocchiale e diocesana. della Fraternità Francescana di Batania. L'impresa Reginato che ha eseguito i la­ E proprio per il bene comune, il pro­ Siamo contenti per questa scelta impe­ vori della scuola materna, utilizzando par­ gramma pastorale che il Vescovo ci affi­ gnativa di fede e di amore a Dio. Non te dello stabile della centrale termica del­ da si riferisce ad ambiti precisi: legalità, manca la nostra preghiera. Coltiviamo una la chiesa, ha realizzato due servizi igie­ lavoro, consumi, informazione, cultura e grande speranza: che ragazzi e giovani nici, uno interno dalla sagrestia e l'altro formazione, politica, cittadinanza, terri­ azzanesi percepiscano la chiamata alla esterno. Il consiglio degli affari economi­ torio. Nulla di quanto riguarda la co­ vita sacerdotale, scegliendo il seminario ci, trattandosi di una esigenza avvertita, munità degli uomini può rimanere in­ diocesano. E per questo continuiamo ad aveva accolto favorevolmente la proposta. differente alla preghiera della Chiesa, insistere nella preghiera. Don Dino

3 VITA PARROCCHIALE _ PROPOSTE ESTIVE Arrivato ad Azzano Decimo ho avuto su­ cipare e a seguire gli scout di una zona del sacerdote, per altro significativa, o bito modo di notare il calore e l'acco­ intera e trascurare il gruppo che con fa­ alla magia del posto estivo, quanto cre­ glienza fraterna della gente, ho intravi­ tica e grande impegno si adopera da scano nell'appartenenza alla parrocchia, sto attese e speranze, ho colto sintesi e noi. Le conseguenze di quanto sopra alla sua struttura oratoriale e capisca­ parole di 10 anni vissuti in stretta rela­ detto si riversano sulla disponibilità di no la necessità di mettersi a servizio del­ zione con i sacerdoti, ho capito quanto tempo ... 4 settimane estive sarebbero l'intera comunità. Con l'estate 2010 si l'estate diventasse per i nostri giovani già occupate da campi con le associa­ recupererà, poi, la ricca, significativa ed magica. "Si rifaranno i campi a Cugnan?" zioni: due con gli scout locali, uno, na­ entusiasmante esperienza del GREST Mi chiedono i giovani tra ansie e spe­ zionale, per la formazione di capi e uno che forse rispetto ai campi estivi (per al­ ranze. Cosà sarà proposto per loro que­ di azione cattolica. Per questo motivo i tro mantenuti) peccherà di superficialità st'estate? Ciò che troverete di seguito campi parrocchiali che verranno svolti, ma garantisce molteplici altri punti a fa­ vuole essere una risposta a queste do­ saranno semplicemente due: uno per la vore, come: mande. Prima però di arrivare subito al fascia delle elementari e medie e uno • La partecipazione trasversale di bam­ "quid" del discorso, ritengo doveroso mo­ per la fascia delle superiori (cfr. spec­ bini, giovani e adulti. tivare l'ordine delle scelte e la riflessio­ chietti sottostanti per tutte le informa­ • La collaborazione tra diverse fasce ne seria ed attenta che ha portato a zioni). Proponendo solo 2 campi la ca­ d'età. esprimersi, come vedrete, sulla "que­ sa di Cugnan risulta insufficiente nella • La valorizzazione dell'oratorio e il le­ stione campi". La Parrocchia di Azzano, possibilità di ospitare tutti coloro che ri­ game con esso. come ogni grande comunità cristiana, chiederanno la partecipazione e si con­ • Una durata più lunga del contatto con ha molti bambini e giovani che spesso viene nel cercare case più grandi, più i fruitori. non sono inseriti in gruppi precisi e ben agibili e meglio attrezzate. Accanto a ta­ • La formazione cattolica obbligatori de­ preordinati, molti, però, partecipano set­ le discorso si affianca la riflessione sul­ gli operatori. timanalmente alle attività delle associa­ la figura degli animatori, chiamati in ma­ • La valorizzazione delle qualità perso- zioni quali Agesci (Scout) ed Azione Cat­ niera più esplicita a gestire personal­ nali più congeniali di ciascuno. tolica (riproposta quest'anno) che ga­ mente le attività dei campi. Lessere ani­ Tale presentazione che vuole essere rantiscono una formazione profonda e matore e partecipare in maniera attiva uno scorcio dei ragionamenti e delle sicura ai partecipanti. Il sacerdote, nel diventa, infatti, occasione di autoforma­ conclusioni a cui i sacerdoti e il Consi­ suo ruolo non può non essere grato a zione (per proporre un interrogativo a glio Pastorale sono giunti, vogliono ren­ chi come capo o animatore si impegna un ragazzo come animatore me lo de­ dere la famiglia partecipe non solo di per garantire in maniera duratura tale vo già essere posto e aver dato rispo­ quanto deciso, ma di quanto alla par­ attività nel nostro territorio. Il vantaggio sta) e di assunzione di responsabilità. rocchia stia a cuore l'educazione dei pro­ delle associazioni rispetto ai gruppi Per far crescere le nuove generazioni pri piccoli e giovani e quanto si cerchi di spontanei credo sia evidente, ma pre­ non basta porsi come compagni di viag­ riflettere costantemente su di essa. ferisco recuperarlo in questa sede: gio ma si deve anche permettere, al Don Gianfranco 1) L'associazione ha propria storia, sta­ giorno d'oggi, di far fare loro esperien­ tuto, regolamento e riconoscimento za diretta di cosa significa gestire un dalla Chiesa Italiana. gruppo dalla mattina alla sera, preve­ CAMPO 2) L'associazione ha comprovato nel dendo ogni singolo momento rispetto IV-V elementare e I-II media tempo la sua efficacia formativa e la all'idea di fondo, obiettivi ed ambienta­ Periodo: dal 21 al 28 giugno pedagogia proposta risulta forte­ zione che si vogliono svolgere. Per que­ Luogo: , Ostello della Gioventù mente e sicuramente valida. sto motivo gli animatori (a partire dalla 3) I capi o animatori sono persone for­ seconda superiore) necessitano di ri­ CAMPO mate dall'associazione stessa e com­ cevere in maniera sicura e corretta le III media e I-Il-III superiore petenti all'interno del loro ambito per nozioni per poter essere in grado di Periodo: dal 28 giugno al 5 luglio fornire al meglio il servizio proposto. strutturare con competenza un'attività Luogo: , Passo Sant'Osvaldo, 4) Garantiscono incontri regolari du­ e le relazioni con i partecipanti. Per sod­ Casa Alpina Mons. Paolini rante l'anno che culminano con il disfare questa doverosa esigenza la par­ campo (non sempre fatto di sole per­ rocchia strutturerà quattro corsi obbli­ ANIMATORI sone della parrocchia) vissuto come gatori di formazione ai quali si aggiun­ Per il campo Elementari-Medie: momento forte della vita dell'asso­ geranno quelli di programmazione vera dalla Il superiore in su ciazione stessa. e propria per la realizzazione concreta Per il campo 11/ Media-Superiori: 5) Agiscono in ambito territoriale colla­ del campo (cfr. date nello specchietto solo dai 18 anni borando con le altre attività presen­ animatori). Alla figura degli animatori ti e portando il loro contributo nella giovani, per quest'anno, si affianche­ Date dei corsi di formazione obbligatori chiesa parrocchiale e in ambito so­ ranno le figure, in entrambi i campi, de­ a cui si aggiungeranno quelle ciale e civile. gli animatori adulti che garantiscono se­ di progettazione dei campi che Rispetto a queste riflessioni ritengo che rietà e sicurezza di risultato. Ricordo si svolgeranno in Oratorio: la mia presenza, al Campo Scout bran­ inoltre che è partito un gruppo di ragazzi Domenica 19 aprile dalle 20.00 alle 22.00 ca lupetti/coccinelle, a una parte del dalla seconda e terza superiore che si Lunedì 27 aprile dalle 20.30 alle 22.30 campo scout della branca esplorato­ incontra la prima domenica del mese in Martedì 5 maggio dalle 20.30 alle 22 .30 ri/guide e al campo diocesano di ACG oratorio dalle 19.00 alle 21 .30 (con ce­ Mercoledì 13 maggio dalle 20.30 alle 22.30 (azione cattolica giovani) anno AlB, sia na compresa) . Tale iniziativa vuoi esse­ necessaria. A questo si aggiunga che re un percorso post cresima ma anche la mia persona ha anche l'incarico di As­ un percorso durante l'anno di ciò che si N.B.: per date di iscrizione e costi si comunicherà sistente Agesci della Zona Tagliamen­ vive nei campi estivi; questo perché non per tempo per mezzo del foglio mensile "In cammino" to e che mi sentirei incoerente a parte- solo i giovani si affezionino alla figura ritirabile in chiesa la prima domenica di ogni mese.

4 VITA PARROCCHIALE

IL VESCOVO MONS. OVIDIO POLETTO, DON DINO E DON GIANFRANCO CON I CRESIMATI BALDO RICCARDO, BALLARIN MARCO, BARBESIN DEREK, BASSO RICCARDO, BELLOTTO VALENTINA, BERNARDINIS GIORGIA, BERTOLDO SERENA, BERTOLO MARTINA, BIASIN ALBERTO, BIDINOT ANDREA, Boz MARCO, CAMATA EDOARDO, CENTAZZO DEMIS, CODEN FRANCESCA, COINU CRISTIAN, CORAZZA GIULIA, CROVATO ALBERTO, CUSIN ROBERTO, DALENA LUIGI, DEL BEL BELLUZ DARIO, DEL TEDESCO VALERIA, DEOTTO IRENE, DE VAL ALICE, DUROFIL ERIKA, FACCA GIULIA, FEDRIGO MATTEO, FIER STEFANO, FREGONESE SERENA, GALLICCHIO LUCIANA, GASPARINI ELISA, GASPAROTTO ALESSIO, LovlsÀ NADIA, LuvlsUTTO MAGDA, KAHRIMANOVIC ALEN, MAGAROTTO LISA, MASCARIN ANDREA, MASCARIN ENRICO, MATTIUZZI RICCARDO, MAZZONETTO ALESSANDRA, MIO CHIARA, MOLINARI LISA, MONTINARO ALESSIO, MONTINARO ILARIA, MORASSUTTO ARON, MORO aMAR, MOSCHETTA LARRY, NADALIN SABRINA, NESPOLO MARTINA, PAIERO ELISA, PASIANOT ANDREA, PASQUARIELLO MICHAEL, PICCININ EDOARDO, PIN SIMONE, PRESTA FEDERICO, RAGOGNA ALBERTO, RAGOGNA LISA, RAGOGNA TANIA, RAVAGNOLO MAICOL, RIZZUTI ELEONORA, ROTA SIMONE, SALVADOR LINDA, SANTAROSSA FABIO, SANTAROSSA GIULIA, SANTAROSSA LAURA, SANTAROSSA MATTEO, SANTI N ELENA, SARTORI MASSIMILIANO, SORGI ALESSIO, STEFANUTTO NICOLA, TAIARIOL SABINA, TESOLIN ALBERTO, TOFFOLI LINDA, TOMASELLA ELENA SARA, TRENTIN ANDREA, TREVISIOL SERENA, TURBIAN PIETRO, VACCHER VALERIA, VENDEMIA MATTEO, VRDOLJAK ELIA ILlJA, ZOCCOLAN DARIO.

NOI RAGAZZI DELLA CRESIMA Il 25 Ottobre noi ragazzi di seconda e non segna un punto di arrivo, ma è sol­ tenuti vicino a Lui. Ci auguriamo dav­ terza superiore abbiamo ricevuto il Sa­ tanto una tappa del grande "giro della vero che lo Spirito Santo ci aiuti a con­ cramento della Cresima, con il quale il vita" al quale Dio ci pone davanti e che tinuare per la strada giusta. Vogliamo ri­ Vescovo ha invocato su di noi i sette do­ porterà ad una Sua maggiore cono­ volgere un particolare grazie a tutte la ni dello Spirito Santo: sapienza, intel­ scenza. Ecco perché ci sentiamo in do­ catechiste che ci hanno accompagna­ letto, consiglio, fortezza, scienza, pietà vere di dire a tutti i ragazzi, che il pros­ to e sostenuto nel percorso di questi an­ e timor di Dio. In questo periodo della simo anno faranno la Cresima, di se­ ni e che senza le quali non saremmo i nostra vita, alla nostra età, molto spes­ guire senza timori quello che Cristo ha ragazzi che siamo oggi. Un grazie va a so non sappiamo cosa scegliere e qua­ insegnato a tutti noi e di non vergognarsi Don Giuseppe della vicina Comunità di le strada intraprendere. Ecco che con mai di essere cristiani, in modo tale da Frattina, che in un momento di difficoltà il Sacramento della Confermazione sia­ arrivare a questo importantissimo even­ della nostra comunità si è reso dispo­ mo invitati dal Signore a seguire la to con il cuore totalmente aperto al Si­ nibile con gioia a farci catechismo e ci strada che Egli ci indica, a diventare gnore. Il nostro percorso è cominciato ha ospitati e accolti per il ritiro pomeri­ protagonisti del Suo splendido disegno tanti anni fa e cioè quando eravamo an­ diano nel mese di settembre. Grazie di di salvezza e ad avere la forza di se­ cora piccoli e i nostri genitori hanno cuore a Don Dino e a Don Gianfranco guirlo anche nei periodi che ci sembre­ chiesto per noi il Sacramento del Bat­ per la loro collaborazione ed appoggio. ranno cupi e privi di ogni speranza. Con tesimo. Poi in seconda elementare ab­ Infine una preghiera speciale la rivol­ la Cresima siamo diventati dei cristiani biamo iniziato a frequentare il catechi­ giamo a Don Raffaello, che da lassù si adulti, e come tali dobbiamo assumer­ smo. Con Don Dino abbiamo fatto la pri­ ricordi sempre dei suoi ragazzi e so­ ci delle responsabilità diventando noi i ma Confessione e abbiamo ricevuto per stenga e dia forza ai nostri sacerdoti, fautori della fortuna e della prosperità la prima volta Cristo nell'Eucaristia. Ab­ che qui ci sono vicini e ci aiutano a cre­ della nostra comunità. La Cresima infatti biamo fatto tante esperienze e Dio ci ha scere. Luciana Gallicchio e Federico Presta

5 VITA PARROCCHIALE , NOVITA NEL CATECHISMO Un'ottantina di ragazzi di seconda e terza superiore hanno deciso di spostare di un anno anche l'età della prima co­ ricevuto, sabato 25 ottobre, il sacramento della maturità cri­ munione: per l'anno in corso è prevista per i bambini di ter­ stiana. Per il nutrito drappello confermato nella fede, si apre za elementare solo la preparazione, con il successivo ac­ ora la possibilità di continuare il percorso di formazione costamento, alla Riconciliazione, mentre per il sacramen­ seguendo l'itinerario di approfondimento proposto da don to dell'Eucaristia è stato ritenuto opportuno ritardare di un Gianfranco Furlan. Da quest'anno, come è stato stabilito anno, considerata la maggiore consapevolezza dei bam­ nell'ambito del consiglio pastorale, anche i ragazzi di ter­ bini di quarta elementare. Il nuovo anno catechistico si è za media seguono con don Gianfranco, coadiuvato da qual­ aperto lo scorso 5 ottobre con il mandato ai catechisti. I che catechista, il cammino di preparazione prossima al la quali sono oltre una trentina, per altrettanti gruppi. È sta­ cresima, un itamente agli adolescenti di prima superiore: to molto faticoso per la referente e coordinatrice Paola Lo­ una tappa del cammino cristiano che sarà portata per tut­ visotto definire la giornata degli incontri, considerate le mo­ ti all'inizio della prima superiore. Già da quest'anno cate­ dalità differenziate di organizzazione del tempo scuola e i chistico il percorso di preparazione remota al sacramento vari impegni extrascolastici dei ragazzi. Ora per tutti i grup­ della confermazione inizia pertanto in prima media: per pi è stato definito l'orario, che si concentra per lo più nel­ questi preadolescenti del triennio delle medie si impone la le prime ore del pomeriggio e nella mattinata di sabato: necessità di una partecipazione fedele agli incontri fon­ momenti nei quali l'oratorio diventa un alveare operoso in data su una progressiva responsabilizzazione, anche se il cui si formano i cristiani del futuro. Catechisti e ragazzi contributo e la collaborazione dei genitori restano deter­ chiedono di essere sostenuti dalla preghiera e dalla testi­ minanti. Nel corso dello stesso consiglio pastorale è stato monianza di tutta la comunità. Flavia Sacilotto

POST CRESIMA A CUGNAN Dopo quasi due anni, siamo ritornati a con l'intento di continuare un percorso ta di tutti i giorni, con tutti i nostri impe­ Cugnan. Ci mancavano le nostre setti­ post-cresima. Sono stati due giorni in­ gni, non riusciamo a trovare momenti mane trascorse tutti insieme, di pre­ tensi, che ci hanno aiutato a capire l'im­ di raccoglimento e riflessione, soprat­ ghiera e riflessione. La chiesetta, la portanza di tematiche che ci toccano tutto su noi stessi. Nello stesso tempo mensa, la collinetta, il campo da calcio, profondamente. In particolare, abbiamo mi sono accorta, però, di come Cugnan la betulla ... qui abbiamo vissuto mo­ riflettuto sul nostro essere figli e sul rap­ sia miracolosamente capace di renderci menti speciali, qui siamo riusciti a ri­ porto con i nostri genitori, anche grazie più vicini a Dio e più consapevoli e re­ scoprire quel contatto particolare e in­ alla visione del film "L.:ultimo sogno" di sponsabilmente coinvolti nella vita: le dividualissimo con Dio che nella vita di Irwin Winkler, che ci ha parlato delle dif­ emozioni vive e autentiche di questi ri­ tutti i giorni non riusciamo ad avere. Sia­ ficoltà di essere genitori e soprattutto tiri spirituali ci rendono capaci di pre­ mo cresciuti durante i momenti di pre­ di come, spesso, noi mettiamo delle ghiere profonde. ghiera e di confronto, durante le lettu­ barriere nei loro confronti. Portandoci a Cugnan non ci è stata da­ re , le prediche e anche i momenti di di­ Il fine settimana si è concluso con la ta solo la possibilità di riflettere su tut­ vertimento, perché anche solo stare in­ stesura di una lettera a mamma e papà to questo, ma anche di ritrovare quel sieme, in quel modo e in quel luogo, si­ per comunicare loro i nostri sentimen­ pezzetto di anima che vive in questo gnificava per noi crescere. ti, le cose mai dette e ciò che serbava­ luogo, che ogni volta che riscopriamo Siamo stati veramente felici del fatto mo nel cuore, ciò che abbiamo scoperto ci fa sentire sempre più vivi, importan­ che Don Gianfranco abbia scelto di in­ in questo fine settimana. ti, noi stessi. traprendere questo nuovo cammino con Osservando i miei compagni d'avven­ A Cugnan ci sentiamo parte di qualco­ noi proprio da qui. Con il Don noi ra­ tura e me stessa, mi sono accorta di sa, non abbiamo bisogno infatti di fin­ gazzi, a due settimane dalla cresima, come sia difficile capire come essere gere per farci accettare, non siamo co­ vi abbiamo trascorso quasi due giorni, figli e, più in generale, di come nella vi- stretti ad essere parte di qualcosa che non ci piace, possiamo essere sempli­ cemente ciò che normalmente non ab­ biamo il coraggio di essere, possiamo ricordarci chi siamo veramente, anche la nostra fortuna di essere figli. Speria­ mo che questa sia la prima tappa di un nuovo ed entusiasmante percorso di ri­ tiri spirituali a Cugnan con il Don. Per noi è molto importante aver rico­ minciato e ricominciare da qui, un luo­ go che ci ricorda in modo tangibile Don Raffaello e il suo impegno verso noi gio­ vani, per portare con noi i ricordi. Ricordi che vivono dentro di noi, che fanno parte di noi, che uniscono i cuo­ ri di noi ragazzi ma che però, non ci im­ pediscono di guardare al futuro. Anzi, ci fanno sperare in un futuro mi­ gliore. Serena Fregonese

6 VITA PARROCCHIALE BENEDETTA LA CHIESA DEL BUON LADRONE Centinaia di persone hanno partecipa­ di Nomadelfia, un cappello alpino sim­ Dopo la benedizione solenne, un gra­ to domenica 3 agosto alla benedizio­ bolo di coloro che hanno tanto dato gra­ zie a tutti da parte di Don Galiano e l'in­ ne della Chiesa del Buon Ladrone ad tuitamente alla Comunità. vito a festeggiare insieme con la Cena Azzano Decimo, costruita all'interno Nel suggestivo corpo centrale della la musica degli "Amici", le magliette­ della Casa di Emmaus. Chiesa campeggiano le sculture di Ge­ messaggio il depliant ricordo e il foglio La celebrazione è stata presieduta dal sù e del Buon Ladrone opere di Pieri­ speciale de" Il Popolo". Nei grandi spa­ Vescovo Mons. Ovidio Poletto affian­ no Sam, mentre le due braccia del sim­ zi della casa colonica la gente si è in­ cato da numerosi sacerdoti. Significa­ bolico abbraccio misericordioso del Si­ contrata, gente semplice che crede nel tive le parole del presule sull'acco­ gnore, prive di strutture che le chiudo­ volontariato puro. glienza dei fratelli bisognosi, l'impor­ no, erano affollate di fedeli che occu­ Sono stati in tanti a riconoscere nella tanza dell'aprirsi, del donare, in una so­ pavano anche tutti gli spazi esterni cir­ Chiesa del Buon Ladrone e nella Casa cietà troppo opulenta; costante il riferi­ costanti, in un grande fraterno abbrac­ di Emmaus una piccola parte del loro mento all'insegnamento evangelico. I cio. Presenti anche i nomadelfi che la lavoro, offerto come dono. La serata si doni all'altare accompagnati da un co­ sera precedente avevano fatto una ma­ è conclusa tra saluti, ricordi, ringrazia­ ro Danese, sono stati gli attrezzi di la­ gnifica serata in piazza ad Azzano con menti e forti ed espliciti inviti a conti- voro dei volontari e dei frutti dell'Africa, il sostegno del Comune. nuare. Maria Luisa Gaspardo Agosti

La Casa di Emmaus è aperta: • Per quanti hanno del tempo da donare per i fratelli (mercoledì e sabato mattina). • Per quanti hanno bisogno di sentirsi accolti, ascoltati telefonare allo 0434 640659 o venire di persona (ora pasti). L'ultima domenica del mese visita guidata e presentazione della nostra vita . • Per quanti hanno vestiario, mobili, casalinghi superflui e riutilizzabili. Il ricavato va alle missioni (può esse­ re portato in tutti i giorni o, su richiesta, veniamo a prelevarlo). • Per quanti hanno bisogno, di quanto raccogliamo, le Botteghe della solidarietà sono aperte tutti i sabati dalle ore 8.30 alle 12.00. • Per quanti desiderano venire a pregare la Chiesa del Buon Ladrone è aperta tutti i giorni. Tutti i primi venerdì del mese alle ore 16.00 (invernale) si celebra la Santa Messa.

LE MERAVIGLIE DI DIO Domenica 19 ottobre la comunità di Azzano Decimo si è vero senso dell'essere insieme "Con la Parola e lo Spirito di stretta attorno a quanti hanno festeggiato nel corrente anno Dio per concretizzare nuove relazioni, nuovi stili di vita in fa­ l'anniversario del 10°, 25°, 40°, 50°, 60° di matrimonio. La miglia e nella società". Le date dei prossimi incontri che si Messa è stata celebrata da Don Gianfranco Furlan che ha terranno in canonica sono: 12.12.08, 16.01.09, 22.02.09, incoraggiato i presenti a continuare sulla strada della fedeltà 20.03.09, 08.05.09. Vi aspettiamo numerosi! Ancora felici­ e nell'impegno quotidiano a testimoniare apertamente che tazioni a tutte le coppie festeggiate, e un arrivederci al pros­ il matrimonio è un sacramento possibile nella sua essenza simo anno! Gruppo coppie sposi e che la vita di coppia può essere stabile e duratura se con­ divisa e vissuta con dedizione e spirito di accoglienza l'uno dell'altra, ponendo fiducia nel Signore e nella Sua miseri­ cordia. Un pensiero particolare è stato rivolto da Don Gian­ franco ai giovani presenti alla celebrazione, affinché veda­ no nelle coppie sposi testimoni reali, concreti e veri esempi da imitare. È stata donata poi ad ogni coppia la corona del Santo Rosario perché la preghiera alla Vergine Maria pos­ sa essere di conforto e sostegno nei momenti di difficoltà e di vera gioia per il dono della vita e dell'amore. Dopo la foto ricordo, la festa è continuata in oratorio dove gli animatori del gruppo coppie sposi hanno preparato e servito un otti­ mo pranzo seguito da una fornitissima lotteria. Vista l'espe­ rienza positiva e l'atmosfera gioiosa dei partecipanti, l'au­ gurio è di ritrovarci anche il prossimo anno sempre più nu­ merosi per condividere ancora insieme questi momenti di fe­ sta. Il gruppo coppie sposi il 14 novembre inizierà gli incon­ tri formativi aperti a tutte le coppie che desiderano vivere il

7 VITA PARROCCHIALE , GRUPPO DELLA CARITA LOURDES: UN LUOGO DI SPERANZA Il 10 Agosto sono partito con altri ra­ ché eravamo lì e ci portavano l'esem­ me con tutto il mio cuore. Ogni giorno gazzi di Azzano Decimo alla volta di pio vivente di come la forza della fede portava con sé tante incombenze "tec­ Lourdes. All'inizio, una volta arriva­ possa sopraffare il dolore. Lourdes niche", ci si alzava prestissimo e si pen­ to, non sapevo cosa mi è dunque prima di tutto sava subito a come muovere e sposta­ aspettasse. Forse un po' un luogo di speranza e re tutte le persone che ne avevano bi­ perché era la mia prima di profondo contatto con sogno, ma al termine di queste lunghe esperienza da barelliere, Dio, e non un luogo di giornate di lavoro andavo a letto e pen­ forse un po' perché, in un pianti e di sofferenze. savo che quella fatica che in quel mo­ certo senso, il dolore e la Questo io non riuscivo a mento provavo io andava ad alleviare malattia mi hanno sem­ capirlo prima della par­ la loro, ed è questo che ti fa andare pre spaventato molto. tenza; immaginavo infat­ avanti anche quando sembri arrivato al Partendo con questi sta­ ti Lourdes come un luo­ termine delle forze. ti d'animo ho intrapreso go di sofferenza e di tri­ Ringrazio i malati perché mi hanno fat­ un viaggio che mi ha fat­ stezza dove più che Dio to capire che dentro la nostra vita Dio to riflettere su molte co­ si cercava il miracolo. deve avere uno spazio importante e se e su molti aspetti che Ogni giorno che ho pas­ non deve essere sostituito da qualsia­ prima non toccavano mi­ sato assieme ai malati e si altra cosa. Ringrazio i miei compa­ nimamente i miei pen­ ai ,miei compagni barel­ gni barellieri e dame del Gruppo della sieri. A bordo del treno lieri in questo magnifico Carità per essermi stati sempre vicini che ci avrebbe condotto luogo è stato per me un e per avermi accolto fra loro a braccia a Lourdes mi sono reso giorno indimenticabile, aperte. Voglio concludere dicendo che conto che nel momento un giorno che ha portato Lourdes è un'esperienza davvero for­ in cui è cominciato il pellegrinaggio, fi­ dentro di me la convinzione che quan­ te, mi sento di poterla consigliare a tut­ no al momento in cui sarebbe finito, i do ci si reca a Lourdes si riceve sem­ ti i ragazzi, a patto che la affrontino con malati e noi barellieri avremmo forma­ pre un piccolo miracolo. Personalmen­ quella volontà, con quella forza d'ani­ to un'unica e inseparabile famiglia; lo­ te ritengo di essere una persona molto mo, con quella voglia di aiutare il pros­ ro avevano bisogno di noi, noi aveva­ fortunata solo per aver avuto la possi­ simo e con quella fede che da sempre mo bisogno di loro. Tutte quelle perso­ bilità di recarmi in questo luogo aiutan­ ha caratterizzato e deve caratterizza­ ne, anziani, giovani, bambini, disabili e do le persone che soffrono; e sono pro­ re i barellieri e le dame che si recano tanti altri fedeli, ci ricordavano infatti per- prio loro che voglio ringraziare per pri- a Lourdes. Federico Presta

Domenica 7 settembre si è svolto il çonsueto PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE. /I Gruppo della Carità alle Meta: la Casa della Madonna Pellegrina Sabato 18 ottobre raccolta del ferro vecchio. giornate del/'Associazzano. di . Alla Santa Messa è seguito un Un grazie a quanti hanno partecipato, momento conviviale offerto dalla San Vincenzo. il totale ricavato dalla vendita del materiale Ringraziamo per la partecipazione numerosa. raccolto è stato di Euro 1.438,80. I

NEO LAUREATI si prega di inviare alla Direzione del Bollettino i nominativi dei neolaureati se si desidera la pubblicazione Mezzarobba Erica Laureata a Padova in Scienze Statistiche, Economiche, Finanziarie e Aziendali Pivetta Francesco Laureato a in Ingegneria Elettronica Lovisa Erica Laureata a Venezia in Lingue Orientali, Cinese con indirizzo economico-giuridico

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8 VITA PARROCCHIALE NOI ASSOCIAZIONE Il termine dei lavori di ristrutturazione sono essenzialmente pastorali. Ogni quanto essa offre innanzitutto la pos­ del nostro Oratorio e la necessità di ri­ circolo e oratorio che si affilia gode di sibilità di tessere legami con gli altri prendere attività già consolidate nella una rete di relazioni con gli altri circo­ oratori, utile allo scambio e all'arricchi­ nostra parrocchia e di avviarne di nuo­ li/oratori, di strumenti per organizzare mento reciproco, il sostegno per l'or­ ve , come l'apertura e la gestione del attività come il Grest, di copertura as­ ganizzazione e l'animazione di eventi ba r, hanno posto numerosi interrogati­ sicurativa, di riconoscimenti ministeriali e attività, e soprattutto ci dà la possi­ vi sulla linea da perseguire nel gestire dell'associazione nazionale che rica­ bilità di gestire il bar dell'oratorio in ma­ e organizzare questa "nuova" struttu­ dono sui singoli circoli/oratori (es. la niera responsabile ma allo stesso sem­ ra, affinché il nostro Oratorio non ri­ possibilità di apertura di un bar interno plificata. Tutti coloro che accederanno manga un'i nutile cattedrale nel deser­ all'oratorio). Per poter aderire a questa quindi al bar dell'oratorio dovranno ef­ to. Analizzando la situazione degli ora­ associazione nazionale si è dovuto in­ fettuare il tesseramento all'associazio­ tori di varie parrocchie vicine alla no­ nanzitutto costituire una associazione ne Circolo/Oratorio Don Bosco, sulle stra, si è deciso come primo passo di all'interno della nostra parrocchia, per cui modalità verranno date più precise ade ri re a NOI , Associazione Naziona­ cui è nata l'Associazione Circolo/Ora­ informazioni nel corso delle prossime le di Oratori e Circoli Ecclesiali. NOI è torio Don Bosco che successivamen­ settimane. In questo modo il tessera­ un'associazione di promozione socia­ te ha aderito all'associazione naziona­ mento farà di ognuno di noi un socio le, iscritta al registro nazionale, ha per­ le NOI. L.:Associazione Circolo/Orato­ che come tale sarà ammesso alla par­ sonalità giuridica, è riconosciuta come rio Don Bosco è costituita da un Con­ tecipazione dell'Assemblea che si svol­ ente assistenziale dal Ministero degli sigliere spirituale, don Dino, un Consi­ gerà una volta all'anno per presentare Interni e come tale gode di tutti i diritti glio Direttivo formato da 23 membri l'andamento del bar e di altre eventuali che la legislazione riconosce a queste "fondatori", di diversa età, appartenenti attività, ma soprattutto ci permetterà di associazioni: possibilità di stipulare con­ e non ai gruppi che operano nella no­ sentirci comunità viva all'interno del no­ venzioni con enti pubblici , deroghe e stra comunità, e dall'Assemblea che stro Oratorio. Il Consiglio Direttivo for­ agevolazioni fiscali , diritto ad essere sarà costituita da tutte le persone del­ nirà quindi indicazioni più dettagliate ammessi al finanziamento del cinque la nostra comunità (speriamo numero­ sull'inizio e sulle modalità del tessera­ per mille. NOI associazione rimane co­ se) che vorranno tesserarsi e diven­ mento e, sperando in una numerosa munque un soggetto ecclesiale, è for­ tarne così soci. Si è ritenuto opportu­ adesione a tale iniziativa, rimane a di­ mato di ci rcoli ecclesiali, a servizio di no portare anche nella nostra parroc­ sposizione di tutti per ulteriori chiari­ comunità parrocchiali e le sue finalità chia la realtà dell'associazione NOI, in menti in merito. Lovisa Sara

GIORNATA DELL'ACQUA IN ORATORIO Ora che il nostro Oratorio, dopo i lavori qua a cui hanno partecipato una trenti­ hanno partecipato, ma anche quella di di ristrutturazione, è tornato ad essere na di bambini e ragazzi , divertendosi con essere riusciti ad organizzare da soli con una bella ed ampia struttura a nostra di­ noi animatori e con i propri amici. Le at­ le nostre mani, le nostre idee e con po­ sposizione, noi ragazzi abbiamo pensa­ tività si sono svolte per tutto il pomerig­ ch issimi materiali di uso comune, que­ to che è arrivato il momento di iniziare a gio impegnando i bambini in giochi ori­ sta giornata e tutte le attività e i giochi riempirlo di "vita" coinvolgendo innanzi­ ginali a-squadre come il tiro alla fune e che hanno permesso non solo ai bam­ tutto i più piccoli in attività ludiche da noi il calcetto su un telo saponato, il percor­ bini, ma anche a noi animatori di stare organizzate per trascorrere del tempo so ad ostacoli con i gavettoni, le spugne insieme, divertendoci e approfondendo insieme divertendoci e conoscendoci. viventi , la pallavolo cieca, e in attività di la nostra conoscenza, in un clima di al­ Così sabato 19 luglio si è svolta la laboratorio dove era possibile assistere legria e vogl ia di stare insieme. Speria­ "GIORNATA DELL.:ACQUA", una gior­ e svolgere interessanti esperimenti sul­ mo davvero che questa esperienza pos­ nata dedicata interamente ad attività e l'acqua e sulle sue proprietà. Particola­ sa ripetersi sempre più spe~so, anche giochi che avessero come tema l'ele­ re successo ha riscosso l'attrazione fi­ in altre circostanze, e che sempre più mento naturale che più utilizziamo ogni nale, ovvero la mega piscina costruita bambini e ragazzi vogliano unirsi al giorno: l'acqua. Abbiamo organizzato di­ da noi animatori con l'aiuto di qualche nostro gruppo perché ... INSIEME È versi giochi di abilità e velocità con l'ac- genitore utilizzando come materiali del­ DAVVERO PiÙ BELLO! Lisa Nespolo le balle di paglia e un grande telo di plastica. In questa enorme piscina, bambini e ragazzi hanno potuto gio­ care insieme con salvagenti e pisto­ le ad acqua, tra musica e risate. La soddisfazione più grande è stata non solo il godere del CENA AL BEMBO PER OPERATORI E VOLONTARI divertimento dei DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA bambini che vi SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE

9 VITA PARROCCHIALE GLI scour AD AZZANO DECIMO LA NASCITA (Collegio don Bosco). In qualche mese certo è che furono anch'essi ricchi di Abbiamo già fatto gli auguri agli scout di attività trasformarono questo sparu­ eventi non sempre facili da affrontare, in occasione del 100° anno dalla fon­ to gruppetto, dal nome mite di Tortore, ma comunque vissuti con grande gioia dazione, da quando cioè BP ebbe que­ in un gruppo coeso e organizzato tan­ e serenità. Erano anni in cui persino re­ sta grande rivoluzionaria idea educati­ to da suscitare ammirazione da parte perire un furgone per il trasporto dei va. Ora si devono esprimere altri auguri degli amici pordenonesi del PN2. La materiali per il campo estivo era un per una ricorrenza nostrana: i qua­ chiesetta di Santa Lucia in Colle fu il grosso problema e, nonostante l'impe­ rant'anni dalla nascita del gruppo scout luogo scelto per la festa delle promes­ gno profuso per la realizzazione degli di Azzano Decimo. Era il 1968, un an­ se. In quell'occasione parteciparono al­ obiettivi prefissati, poteva capitare di in­ no di particolare difficoltà specialmen­ la gioia comune Mons. Cadore, l'allora cappare nell'ostruzionismo di alcuni te per l'associazionismo cattolico e per sindaco Della Pietra e numerosi amici. genitori dei ragazzi, giustificato però la gioventù in genere, sempre alla ri­ La messa fu officiata da don Piero or­ dal fatto che questa innovazione edu­ cerca di un'identità propria con cui par­ mai ufficialmente nominato A.E. La gior­ cativa portava i loro figli ad operare tecipare alla vita attiva della società nata fu allietata dai canti e giochi del non sempre nell'ambito locale. E mol­ piuttosto sorda alle richieste legittime branco Lupetti di Pordenone governa­ te altre cose. Ma quei ragazzi oggi or­ dei giovani e, spesso pronta ad ingan­ ti dal loro Akela, capo storico dello mai uomini e padri, che probabilmente narli. La sensibilità di due giovani (non scoutismo pordenonese. Divenuti uffi­ avranno avuto o hanno figli scout, ri­ più giovanissimi), portò alla maturazio­ cialmente esploratori dell'allora ASCI, corderanno con piacere le avventure ne dell'idea di introdurre nell'ambito par­ i nostri giovani si diedero da fare in va­ vissute, le camminate notturne "persi" rocchiale uno strumento educativo, ri­ rie attività anche "remunerative", tanto tra i monti di Frasseneit, il ponte di cor­ tenuto efficiente specialmente nel con­ che in agosto i materiali essenziali per de sul Rio dei Gamberi a Chievolis, co­ testo di quegli anni: lo Scoutismo. L.:i­ il campo estivo, coronamento delle at­ struito con le corde dismesse delle no­ dea, ragionata nell'ambiente lavorati­ tività svolte, erano pronti. Il campo esti­ stre campane in quegli anni passate al vo, fu trasmessa all'arciprete Monsignor vo del '68 vide la nostra squadriglia im­ funzionamento elettrico, i monti anco­ Domenico Cadore che la accolse con pegnata in numerose avventure. Per ra innevati della Valentiner Tal in Au­ entusiasmo, tanto da incoraggiare l'al­ questi ragazzi di Azzano era arrivato il stria, l'avventura toscana ... Probabil­ lora cappellano don Piero Cesco, a se­ tempo di imparare giocando, vivendo mente resta qualche rimpianto perché guire spiritualmente, e non solo, il grup­ un'avventura meravigliosa immersi nel­ forse qualcosa in più si sarebbe potu­ po che sarebbe sorto. I due giovani, che la natura. Si continuò a lavorare in par­ to fare. Ma il seme era stato gettato, un chiameremo MR e GB, forti di espe­ rocchia, sempre presenti alle manife­ seme che ha dato i suoi frutti: lo scou­ rienze giovanili maturate in seno ai Ri­ stazioni religiose e civili. Successiva­ tismo di Azzano vive! Vive grazie a tut­ parti scout di Pordenone e di Udine, "re­ mente le adesioni al gruppo furono nu­ ti coloro che hanno contribuito con il 10- clutarono" alcuni ragazzi, nove per l'e­ merose tanto da permettere la forma­ ro entusiasmo a tenere vitale quell'idea sattezza, che formarono il primo nu­ zione di un Riparto autonomo: Azzano maturata quarant'anni prima, con umiltà cleo, una SQL (squadriglia libera) che Decimo 1. Non sto a descrivere tutto e impegno da quei due giovani ... non fu aggregata al Riparto Pordenone 2 ciò che accadde negli anni successivi, più giovanissimi. Mario Ragogna

CORALE COMUNALE AZZANESE Nel giugno scorso abbiamo concluso parte di un gruppo. Dopo la pausa esti­ preparazione del repertorio natalizio per l'anno di attività con i consueti "Concerti va, come primo appuntamento della i "Concerti di Natale", che si terranno d'Estate", tenuti nella Chiesa di Azza­ stagione, il 26 settembre abbiamo par­ sabato 20 dicembre nella Chiesa di Az­ no Decimo con la partecipazione della tecipato al concerto organizzato dalla zano Decimo e domenica 21 dicembre "Corale Piccolboni" di e del- nella Chiesa di Praturlçme di Fiume la Mulierum Schola Gregoriana "Au­ Veneto. Il repertorio sarà composto rea Luce", e nella Chiesa di Pratur­ da brani della tradizione natalizia, Ione con la presenza del "Coro Al­ che da sempre riescono a trasmet­ pino Gruppo di Portogruaro" e del­ tere con semplici melodie la gioia e l'organista Daniele Toffolo. L.:espe­ la letizia del Santo Natale. Vi invitia­ rienza che, in quest'anno, noi cori- mo a partecipare a questi appunta­ sti ricordiamo con più piacere è si­ menti sperando che, attraverso la curamente il viaggio del 24 e 25 musica, noi tutti possiamo trovare maggio al Santuario di Santa Rita a un momento di pace e serenità ed Cascia, dove abbiamo avuto la gioia uno spunto di riflessione sul signifi­ di animare la celebrazione liturgica cato del Natale, nonostante i tanti della Santa Messa e la possibilità di co­ "Corale Piccolboni" nella Chiesa di San­ falsi richiami che questo periodo del­ noscere meglio la vita della Santa, vi­ ta Maria Maggiore di Meduno in occa­ l'anno porta con sé. Cogliamo questa sitando i luoghi dove è nata e ha vis­ sione dei festeggiamenti dedicati alla occasione per porgere a tutti voi i no­ suto. Come sempre succede durante i "Madonna di Meduno". Il 28 settembre stri migliori auguri, e per rinnovare a tut­ viaggi, questa occasione ci ha per­ abbiamo poi animato la Santa Messa ti l'invito a provare l'esperienza del can­ messo di approfondire la conoscenza ad Azzano Decimo, in occasione della to corale. Le prove si tengono il martedì reciproca, di condividere emozioni e manifestazione "Associazzano 2008". e il venerdì presso la Chiesa di Azzano sensazioni e di sentirei ancora di più Ora la nostra attenzione è rivolta alla Decimo. Buon Natale a tutti! Martina

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Sabato 6 settembre è iniziata l'at­ base per i più piccoli fino all'ap­ tività sportiva 2008-09 del grup­ A TUTTO CONDOR prendimento dei fondamentali po sportivo Condor. Ci siamo ri­ tecnici propri del calcio per i più trovati in oratorio per una breve grandi. Alla cerimonia non pote­ cerimonia di apertura; numerosa va mancare il nostro parroco don la presenza di atleti e genitori ac­ Dino; nel suo saluto ha rimarca­ compagnati dai dirigenti e alle­ to il ruolo che il gruppo sportivo natori del Condor. Nel suo inter­ Condor svolge all'interno dell'o­ vento il presidente Eddo Del Bel ratorio, non solo sport ma anche Belluz ha sottolineato che il no­ aggregazione e condivisione di stro è sempre stato e continua valori soprattutto Amicizia tra tan­ ad essere un lavoro di gruppo ti giovani che durante la settima­ ch e, da 45 anni , si è continua­ na giocano in oratorio. Don Dino mente rinnovato per adeguarsi al ha poi confermato gli sforzi che variare delle esigenze del mon­ la parrocchia sta affrontando, so­ do sportivo giovanile. Quest'an­ prattutto nella ristrutturazione del­ no le nuove presenze, soprattut­ le strutture parrocchiali, tra que­ to di giovani, arricchiscono sia la struttura organizzativa che ste la costruzione dei nuovi spogliatoi i cui lavori salvo pro­ quella tecnica, mettendo così le basi per un ricambio gene­ blemi burocratici, dovrebbero partire in primavera. Prossimi razionale essenziale per il futuro della società. "La stagione appuntamenti del gruppo sportivo Condor: Sabato 20 di­ si presenta impegnativa": così il nuovo direttore sportivo Ma­ cembre 2008 ci ritroveremo per l'ormai tradizionale Messa nuel Piccinin e il coordinatore tecnico Stefano Bianchini han­ dello sportivo e consegna dei premi in memoria di mons. Do­ no esordito nel loro intervento; innanzitutto ha rilevanza il nu­ menico Cadore e don Raffaello Martin, l'appuntamento alle mero degli iscritti: oltre 120 ragazzi dai 5 ai 12 anni suddivi­ ore 18,30 in chiesa. Seguirà presso la sede degli alpini di si in 3 categorie: primi calci, pulcini, esordienti; numeri che Fiume Veneto la cena natalizia; l'invito oltre che agli atleti e confermano l'ottimo lavoro svolto in questi anni dalla scuo­ genitori è rivolto a tutti gli sportivi e simpatizzanti. Domeni­ la calcio Condor. Un grazie sicuramente ai tecnici che gra­ ca 25 gennaio 2009 presso il Palazzetto dello sport con ini­ zie al loro impegno settimanale, garantiscono una prepara­ zio alle ore 9,00 tradizionale torneo (coppa carnevale) ca­ zione graduale del bambino attraverso le attività motorie di tegoria pulcin i. Alberto Tondato Vice Presidente

FESTA ETNICA DELL' Il OTTOBRE 2008 L.:Oratorio Don Bosco sabato 11 sura ci hanno raggiunto anche gli ottobre 2008 si è animato grazie Scout di Portogruaro ospitati in alla Festa Etnica promossa dal Oratorio in occasione dei Pas­ Progetto Giovani del Comune di saggi annuali: sotto il portico pri­ Azzano Decimo, in collaborazio­ ma ci siamo ritrovati a ballare al ne con l'Istituto Comprensivo di suono delle percussioni togolesi Azzano Decimo, Ambito Distret­ e dopo nella migliore tradizione tuale Sud e Associazione Amici scoutistica al suono delle chitar­ dell' Africa. Dal pomeriggio ab­ re a cantare tutti assieme le can­ biamo assistito ad un variopinto zoni di Battisti. Un ringraziamen­ susseguirsi di danze, leggende to particolare alla Parrocchia che e miti che i mediatori dell'Asso­ ha messo a disposizione i locali ciazione Mediatori di Comunità dell'Oratorio, all'Associazione San di Udine hanno messo in scena con i Vincenzo Dè Paoli per il sostegno, al­ bambini e i ragazzi della Scuola: uno l'Assessore Angelo Bortolus, al Presi­ spettacolo coinvolgente in cui ognuno de Donato del Giorno, a Dorino Favot ha dato il meglio di sé coadiuvato dal­ e tutte le persone che a vario titolo han­ le insegnanti. A seguire la merenda of­ no contribuito alla realizzazione della ferta dalla Sezione Soci della Coop di manifestazione. Tatiana, Laura e Cinzia Azzano Decimo, il laboratorio di hennè, l'Associazione Speranza Onlus con il progetto di costru­ zione di un Ospedale in Niger, assaggi di cucina messicana e indiana, l'esibizione delle balleri­ ne Sikh dell'Associazione Sikh Welfare Onlus di Pasiano, e in chiusura i suoni coinvolgenti del­ le percussioni e delle danzatrici dell'Associazione Amici dell'Afri­ ca. Fino a sera i numerosi parte­ cipanti hanno ballato, degustato e assaporato suoni, colori e sen­ sazioni di Paesi lontani. In chiu-

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mezzi di comunicazione e diventando BENEMERITO AZZANESE corrispondente del Gazzettino. Assie­ me al Maestro si è trovato impegnato Il Comm. Rodolfo Hofer ha appreso dal­ Brunetta Carlo e altri nella progettazione e realizzazione del­ Ia lettura di un mio articolo apparso nel­ azzanesi. "Nuova Az­ le iniziative sociali e sportive della Par­ l'ultimo bol lettino parrocchiale che, per zano" si è adoperata rocchia di Azzano Decimo nell'area "Do­ decisione della Giunta Comunale, il per uno sviluppo cul­ te". Ha accostato sempre alle iniziative Maestro Silvano Manias, sarà ricorda­ turale ed economico del Maestro la presenza di una squadra to intitolando a lui una via o un luogo di del nostro paese in calcio, avendo egli stesso svolto per ol­ circolazione del capoluogo. Il Com­ maniera molto soler- Silvano Manias tre un ventennio il ruolo di Presidente mendatore Hofer riferisce che il Mae­ te: così sono state avviate le prime lot­ dell'Azzanese. Anche l'avvio della Ma­ stro Manias ha fatto molto per il nostro tizzazioni residenziali e i primi insedia­ glieria Arve Bimbi, con 100 dipendenti paese, asserendo di essere stato uno menti artigianali. Il Comm. ricorda, an­ iniziali poi diventati 400, è avvenuto per di quelli che hanno lavorato molto a suo cora, che il signor Rino Bampo era il iniziativa della società "Nuova Azzano"; fi anco per progetti innovativi per Azza­ proprietario del terreno ove è sorta la anche l'Albergo Italia è stato realizzato no Decimo. Con i maggiorenti azzane­ Maglieria Samma, che in breve tempo per dare infrastrutture ad Azzano, che si , il Comm. Hofer aveva creato la So­ ha dato lavoro ad una cinquantina di cresceva, per sollecitudine e volontà del cietà Nuova Azzano, e il Maestro Ma­ donne e ridotto il fenomeno dell'emi­ Comm. Rodolfo Hofer. Ringrazio infine nias ne fu il Segretario. Tra i suddetti grazione femminile. Hofer ha collabora­ quest'ultimo per il suo contributo alla vengono ricordati: Rino Bampo, Vittorio to inoltre col Maestro con compiti di ad­ comunità di Azzano Decimo, a cui tan­ Dalla Cia, Lucchetta Maurizio e padre, detto stampa curando i rapporti con i to ha dato. Fregonese Renzo

UNA PUBBLICAZIONE SULLA CHIESETTA SANTA LUCIA IN COLLE Già la denominazione "Santa Lucia in e ad alcuni aspetti architettonici, riporta­ moria vada a Claudette Langevin Boz, Colle" racchiude un fascino speciale con ti alle linee primitive. Autore del capitolo fra i primi promotori e sostenitori dell'ini­ il suo richiamo alla collinetta sulla quale che riguarda gli aspetti artistici, in parti­ ziativa. Serramenti, impianto di illumina­ il piccolo tempio è stato edificato in tem­ colare gli affreschi riportati alla luce, è zione, pavimentazione interna ed ester­ pi remoti. E sono proprio i suoi abitanti, l'appassionato di arte e di ricerche stori­ na, sempre nel rispetto delle indicazioni ad aver avuto alcuni anni fa la decisa de­ che dotto Bruno Sappa. ~opuscolo ripor­ della Sovrintendenza di Trieste, hanno terminazione di ridare un aspetto digni­ ta, i nomi di tante persone e ditte che rappresentato alcuni momenti di un per­ toso, con importanti e prolungati restau­ hanno offerto collaborazione, sostegno corso durante il quale si affacciavano ri, alla piccola chiesa. È una vicenda di in denaro e in interventi operativi per ri­ sempre nuove esigenze di recupero o ri­ cui racconta le fasi salienti una piccola dare un volto decoroso alla chiesetta. Un facimento. Durante gli scavi per la nuova pubblicazione uscita di recente, per ini­ richiamo al comitato "Pro ristrutturazio­ pavimentazione, è venuta alla luce nella ziativa di Sergio Boz e Valter Reginato. ne chiesetta Santa Lucia", peraltro di im­ zona dell'abside retrostante l'altare una Un gradevole opuscoletto che racconta portanza determinante nell'ideazione e pavimentazione in pietra e mattoni che anche con immagini fotografiche i mo­ nell'attuazione del progetto e nel reperi­ gli esperti fanno risalire all'anno 1300. menti salienti e i risultati di un consoli­ mento di fondi per attuarlo, deve assu­ Data l'ottima conservazione, il prezioso damento e rifacimento delle parti in mu­ mere una collocazione di tutto rilievo, co­ lacerto è stato totalmente recuperato. An­ ratura e del tetto e del restauro più stret­ me deve essere citato il contributo signi­ che l'altare ligneo e la torretta campana­ tamente legato alle opere pittoriche, ri­ ficativo della Bcc Pordenonese, ai tempi ria hanno richiesto adeguati restauri, co­ coperte dalla calce ai tempi della peste, Cassa Rurale. Un pensiero grato alla me- me pure l'esterno dei muri perimetrali, per i quali è stato necessario un lavoro certosino di reperimento e. inserimento dei mattoni mancanti. Onore al merito per il recupero degli affreschi agli esperti Giancarlo e Giovanni Magri, che hanno pure scoperto sulla facciata del piccolo tempio un "parziale" San Cristoforo, raro esemplare pittorico di epoca romanica. Alcuni studiosi ritengono che la chieset­ ta fosse la cappella gentilizia del castel­ lo patriarcale distrutto nel XIII secolo e raso al suolo da Venezia nel Xv. Certa­ mente fu gestita da un ordine monastico che provvedeva, anche con l'ospitalità in un edificio adiacente, alle necessità dei pellegrini e dei viandanti in transito. I la­ vori, iniziati nel 1981, sono terminati nel 2000. Un lungo percorso attuato per tap­ Domenica 10 agosto un gruppo di giovani di Azzano Decimo e di Pramaggiore pe con una passione di cui possiamo og­ sono saliti alla Casera Pramaggiore in ricordo di Don Raffaello. gi ammirare, con soddisfazione e grati­ tudine, i risultati. Flavia Saci/otto

12 Foto 1 - AL SANTUARIO 01 MOTTA 01 LIVENZA IN BICICLETTA Da alcuni anni è consuetudine recarsi alla Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza. Nonostante il tempo inclemente ci siamo ritrovati una settantina in Santuario per la Santa Messa e per rivolgere una preghiera corale alla Vergine. AI termine, nel chiostro del convento, la San Vincenzo parrocchiale ha preparato e offerto a tutti un rinfresco.

Foto 2 - Sabato 14 giugno PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO 01 CASTELMONTE per desiderio dei catechisti al termine dell'anno catechistico. I ragazzi hanno animato la liturgia, presieduta da don Dino, ringraziando la Vergine del lavoro svolto durante l'anno.

Foto 3 - A Cesena, nella CHIESETTA MARIA REGINA DELLA PACE, al termine del mese di Maggio, dopo la recita del Santo Rosario.

Mario Del Bel Belluz

13 ..... _... _.. . - - ... __ .. . . _.. _- -_ .. - .--_...... _. . .. _ . - _.. . _- --"-----'- r~h Ira ,O rlpl h:~ttn p rlpl n:~!=:;t::u Irn nii' l ctr,Ot_ n'1'o nO\lo OC" ..... - ... - ..... :...... -- :1 ---...... a·"\1 .tl"'\ cinni_ ~~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~ 50° e 25° DI MATRIMONIO

: ~. Nozze d'Oro per Armelin Bruna e Pasut Giacomo 5 OTTOBRE - PROCESSIONE IN ONORE emigrati in Canada e d'Argento per la figlia Anna e il marito Ronni. DELLA MADONNA DEL SANTO ROSARIO

14 A N A G R A F E & O F F E R T E (g i u 9 n o 2 O O 8 - n o v e m b re 2 O O 8) - salvo errori ed omissioni -

BATTESIMI 19/07/08 ; Simonitti Carlos Alberto e Ancona Belluz Erica e Basaglia Mauro 50, N.N. 50, sposi Pi­ Stefania il 09/08/08; Del Genio Antonio e Grillo gat Cristian e Mattiuz Barbara 150, N.N. 20, N.N. 50, Flores Matteo di Marco e di Micelli Roberta, nato a D'Anielio Giovanna il 06/09/08 ; Rezzadore Livio N.N. 100, N.N. 40, fam . Antonini in mem. Giuseppe il 21 /12/07 , battezzato il Cesare e Sorgi Eleonora il 06/09/08; Favretto Re­ 200, N.N. 100, N.N. 200, fam. Figroli in mem. Adria­ 14/06/08; Marson Valentina di Alessandro e di Mo­ nato e Fontana Alessandra il 13/09/08; Ouattrin na 100, N.N. 30, N.N. 10, N.N. 100, N.N . 30, N.N. 20, retton Renata, nata a Pordenone il 20/03/08, battez­ Erri ed Amato Anna il 13/09/08; Marcon Mauro fam. Panontin in mem. Celso 60, moglie e figli in mem. zata il 22/06/08; Pighin Thomas di Roberto e di Mar­ ed Albanese Carmelina Valentina il 20/09/08 ; Rosset Valeria 70, N.N. 50, N.N. 20, Jonathan e fam . zaro Genny, nato a Pordenone il 26/01 /08, battezza­ Tondato Federico e Miot Antonella il 04/10/08. Zuccon 50, fratello e cognata in mem. Burella Anto­ to il 22/06/08; Segat Achille di Simone e di Castelli nio 100, N.N. 80, Valvasori Ilario e Loretta 15, Del Bel Alessandra, nato a Pordenone il 17/03/08, battezza­ MORTI Belluz Mario e Adriana nel 25° 50, N.N. 50, Vilma in to il 22/06/08; Tedesco Carolina di Gianpietro e di mem. Danilo Buset 100, N.N. 200, N.N. 150, sposi Gallegos Vale ria, nata a San Vito al Tagliamento il Tesolin Luigi, celibe, morto il 10/06/08, di anni 89; Azzano Dino e Leila 50, N.N. 50, fam . Pilonato Emi­ 18/10/07, battezzata il 22/06/08; Brenelli Elena di Pivetta Olinto, marito di Toffolon Clorinda, morto il lio 50, N.N. 70, sposi Erri Quattrin e Anna Amato 150, Stefano e di Depentor Tiziana, nata a Pordenone il 11 /06/08, di anni 94; Garbo Maria, moglie di Cada­ Marcella Tesolin in mem. Giacomo Tesolin dolI. 40, 10/01/08, battezzata il 27/07/08; Paragano Andrea muro Silvano, morta il 18/06/08, di anni 78; Sartor sposi Genio Antonio e Grillo D'Anielio Giovanna 150, di Claudio e di Princi Elena, nato a Pordenone il Luigi, marito di Bertazzo IIva, morto il 21 /06/08, di an­ fam . in mem. Cover Antonio 150, N.N. 5, N.N. 49, N.N. 01/08/07, battezzato il 03/08/08; Zuccon Jonathan ni 85; Vazzoler Romeo, marito di Spadotto Natali­ 180, sposi Alessandra Fontana e Renato Favretto di Paolina Emanuele e di Peruch Katia, nato a Gum­ na, morto il 30/06/08, di anni 81 ; Zanella Dino, ma­ 100, N.N. 150, N.N. 10, figlia Papais Maria in mem. bry (Armenia) il 22/06/01 , battezzato il 24/08/08; Pa­ rito di Segat Ramorina, morto il 09/07/08, di anni 83; Piccolo Assunta Ginesta 80, N.N. 40, Jayda Varras­ lazzolo Miriam Teresa di Silvio e di Caviglia Emilia, Basso Augusta Paolina, vedova di Mascarin Gae­ so 50, sposi Valentina e Mauro 100, Biasini Beatrice nata a Pordenone il 19/07/08, battezzata il 14/09/08; tano, morta il 24/07/08, di anni 71 ; Antonini Giu­ 50, fam. Guin 100, fam . Piva 100, Classe 193850, Romano Caterina di Raffaele e di Pantani Dalide, seppe, marito di Lenardon Ernesta, morto il 25/07/08, dotI. Mariangela Milanese Zampollo in mem. gen. nata a San Vito al Tagliamento il 22/06/08, battezza­ di anni 93; Paludetto Adriana, moglie di Figroli Er­ Giovanni e Santina e fratello Claudio 100, N.N. 100, ta il 14/09/08; Biasini Beatrice Oneglia Maria di Gian­ nesto, morta il 29/07/08, di anni 74; Panontin Celso, N.N. 100, N.N. 15, Alpini 50, N.N. 15, fam. Praturlon pietro e di Tomasi Kathinka, nata a San Vito al Ta­ marito di Tavan Silvana, morto il 29/07/08, di anni 70; in mem . Aldo 200, sposi N.N. 250, fam. Michieli 40, gliamento il 06/03/08, battezzata il 20/09/08; Guin Burella Antonio, vedovo di Del Rizzo Evelina, mor­ N.N. 30, N.N. 200, N.N. 60, Stivai Franco e Milena Giulia di Cesare e di Lucon Stefania, nata a Porde­ to il 30/07/08, di anni 99; Paro Leonilde, vedova di nel 40° 100, N.N. 50, Biasotto Giovanni e Oneglia nel none il 14/01 /07, battezzata il 20/09/08; Bragatto Em­ Manias Vittorio, morta il1 0/08/08, di anni 84; Rosset 63° 40, Menegozzo Filippo 50, N.N. 100, Lovisa li­ ma di Alexander e di Dalle Vedove Sonia, nata a San Giovanni Valeriano, marito di Gregoris Franca, mor­ sa 150, N.N . 30, N.N. 100, Favret Vincenzo e Finos Vito al Tagliamento il 08/07/08, battezzata il 21 /09/08; to il 12/08/08, di anni 60; Valvasori Maria, vedova di Lorenzina 50, N.N. 5, N.N. 50, N.N. 10, N.N. 100, N.N. Short Jayda di Kendal e di Varrasso Paola, nata il Momi Giulio, morta il 27/08/08, di anni 95; Pilonato 100, fam. in mem. Amabile Bertolo 100, N.N. 30, N.N. 08/06/08 a Pordenone, battezzata il 21 /09/08; Ferra­ Emilio, marito di Grandi Severina, morto il 28/08/08, 100, nipoti Franceschinis in mem. Dolcetti Amabile ri Sebastiano Sergio di Marco e di Tolusso Katiuscia, di anni 77; Cover Antonio, marito di Chiarotto Maria 50, N.N. 20, N.N. 10, Dalena Luigi 50, Sessantenni nato a Pordenone il 17/01 /08, battezzato il 28/09/08; Anna , morto il 04/09/08, di anni 66; De Donatis De­ 50, N.N.30, N.N. 100, N.N.50, N.N.20, N.N. 15, De Peruch Chiara di Oscar e di Moro Sara, nata a Por­ metrio, vedovo di Polesel Marina, morto il 14/09/08, Marchi Derna 10, N.N. 90, N.N. 50, N.N. 50, Martina denone il 25/04/08, battezzata il 28/09/08; Sponga di anni 91 ; Piccolo Assunta Ginesta, vedova di Pa­ Padovan 100, N.N. 50, N.N. 60 , N.N. 20, N.N. 50, Fusetto Zeno di Marco e di Fusetto Sara, nato a San pais Guido, morta il 18/09/08, di anni 90; Puntin Ni­ Classe 1953 100; in mem. Covre Anacleto 40, in Vito al Tagliamento il1 0/07/07, battezzato il 28/09/08; ves Ida, vedova di Piva Antonio, morta il 21 /09/08, di mem. Paoletto Edoardo 40, Gatti Francesca 150, fam . Angeli Beatrice di Paolo e di Empolini Fabiana, na­ anni 77; Piccirillo Michele, celibe, morto il 23/09/08, in mem. Zorzes Emma 50, in mem. Lena Clorinda ta a Pordenone il 18/03/08, battezzata il 05/10/08; Me­ di anni 19; Praturlon Aldo, vedovo di Gurizzan Ma­ Maggiolo 100, fam . in mem. Peschiutta Giglio 100. negozzo Filippo di Ezio e di Nicchio Ilaria, nato a ria, morto il 29/09/08, di anni 90; Mascarin Livia, nu­ Pordenone il 13/04/08, battezzato il 12/10/08; Mon­ bile, morta il 01 /10/08, di anni 88; Vaccher Aurelio, PRO BOLLETTINO ticco Mattia di Ivan e di Gasparotto Paola, nato a Por­ marito di Gabbana Rosa, morto il 05/10/08, di anni denone il 08/07/08, battezzato il 12/10/08; Dalla Tor­ 75; Bertolo Amabile, vedova di Dolcetti Luigi, morta Valeri Cesira dolI. 50, Nervo Mario dolI. 50, Perin 20, re Giada di Alessandro e di Del Col Laura, nata a San il 23/10 /08, di anni 96; Gasperot Romilda, vedova di Mascarin Alfonso e Caterina 80, Nascimben Erne­ Vito al Tagliamento il 02/07/08, battezzata il 19/10 /08; Roman Giovanni , morta il 08/11 /08, di anni 86; Moro sto 20, Elvira e Luciano Sartor 60, N.N. 50, Masca­ Di Pasquale Alex di Johnny e di Mazzolo Stefania, Elisa, vedova di Trevisan Silvio, morta il1 0/11 /08, di rin Tiberio 100, Goz Ilde e Giovanna 40, Pasut Bru­ nato a San Vito al Tagliamento il 09/04/08, battezza­ anni 81 ; Paoletto Edoardo, celibe, morto il 13/11 /08, na e Giacomo 20. to il 26/10 /08; Giorgini Isacco di Marco e di Unghietti di anni 67; Sforzin Silvio, marito di Gobatto Maria, Alessandra, nato il 12/07/08 a Rovereto, battezzato il morto il 13/11 /08, di anni 83; Zorzes Emma Maria, PRO ORATORIO 26/10/08; Lovisa Lisa di Sante e di Colusso Cinzia, nubile, morta il 17/11 /08, di anni 96; Pischiutta Gi­ nata a San Vito al Tagliamento il 31 /05/08, battezza­ glio, marito di Gasparet Elda, morto il 18/11 /08, di Club Alcolisti 150, Miot Ergido 50, Classe 1954455, ta il 26/10 /08; Padovan Martina di Paolo e di Tadiot­ anni 94; Tesolin Bruna, vedova di Trevisan Giusep­ per compleanno Nevio Pavan 400, Taglio e Cucito to Francesca, nata a Pordenone il 11 /06/08, battez­ pe, morta il 20/11 /08, di anni 77; Lena Clorinda, ve­ 100, in mem . Paolo Zagolin 100, Associazzano 250, zata il 26/10 /08; Paradiso Simone di Francesco e di dova di Maggiolo Lino, morta il 22/11 /08, di anni 98. N.N. 40, Attività Oratorio 4.000. Zandonà Sara, nato a Pordenone il 27/07/08, battez­ zato il 26/10/08; Scroccaro Cristian di Michele e di PRO CHIESA PRO SCUOLA MATERNA Nonis Emanuela, nato a San Vito al Tagliamento il 17/05/08, battezzato il 26/10/08; Stolf Riccardo di Fam. Zucchet Domenico in mem. Mario Biasotto doli. N.N. 50, Caffè Commercio 210, i bisonti della stra­ Enrico e di Pizzato Monica, nato a San Vito al Taglia­ 100, N.N. 50, N.N. 10, Nipoti in mem. Maria Pegorer da (festeggiamenti Bembo) 500, fam . Lovisotto per mento il 17/02/08, battezzato il 26/10/08; Gatti Fran­ 50, fam . Pivetta in mem. Olindo 230, Marco e Roberta 25° anniversario matrimonio di Santi n Angelo e Pao­ cesca di Alessandro e di Michieli Cinzia, nata il Flores per batl. Matteo 50, Cago Rina 50 , fam . in la 350, i figli in mem . Manias Leonilde 100, fam. Gre­ 22/07/08 a Pordenone, battezzata il 23/11 /08. mem. Donadel Vittorio 250, Marson Alessandro e Re­ goris in mem. RossetValerio 50, N.N. 100, N.N. 100, nata per batt oValentina 50, Amato Salvatore e Giu­ Bariviera Ester 100, in mem. Piccolo Assunta Gi­ MATRIMONI seppina nel 25° 30, sposi Cristina e Umberto Del nesta 100, Classe 1946 125, i nipoti in mem. Del Bianco 50, fam . Sartor in mem. Luigi 100, N.N. 150, Bel Belluz Rosalia (Toronto) 120, Taiariol Kevin e Ni­ Del Bianco Umberto e Del Bianco Cristina il N.N. 20, N.N. 5, N.N. 20, N.N. 15, fam . Vazzoler in cole 50, Angelo e Paola 150, Angeli Beatrice 150, 28/06/08 ; Basaglia Mauro e Belluz Erika il mem. Romeo 100, Elsa 40, Sponga Tania 30, N.N. Liut Fabio e Batistella Olivia 50, Nonna di Alberto 12/07/08 ; Pigat Cristian e Mattiuz Barbara il 150, N.N. 40, fam. Zanella in mem. Dino 200, sposi Casagrande 50, N.N. 20, N.N. 50.

15 Agostino Barbisin Dusolina Barbisin Elisabetta Facca Ernesto Morettin Albino Cogo

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i Evaristo Gasperot Romilda Gasperot Valentino Tesolin Dario Tesolin Giuseppe Tesolin

Maria Burella Evelina Del Rizzo Attilio Burella Antonio Burella Marcello Nascimben

Maria Rosa Campagna Sergio Campagna Umberto Campagna Riccardo Mascarin Liliana Bassani

Luigi Sartor Maria Bertazzo Pietro Liut Narciso Del Bel Belluz Danilo Gobbo

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Benedetto Taiariol Maria Luigia Rosset Alberto Palù Giglio Peschiutta A~I N~AI,()'