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REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA Variante n. 1 P.A.C./P.R.P.C. Zona Artigianale/Industriale D2a-D2b VERIFICA DELL’INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIANO SU SIC E ZPS ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL SANVITESE Servizio convenzionato Tecnico-urbanistico per i Comuni di Casarsa della Delizia, Cordovado, Morsano al Tagli., San Vito al Tagl., Sesto al Reghena Piazza del Popolo, 38 – 33078 San Vito al Tagliamento (PN) Tel./Fax 0434/81217 - E-mail: [email protected] A. Elementi e criteri di valutazione considerati ai fini della verifica di incidenza significativa sui Siti della Rete Natura 2000 per un PIANO. 1) Denominazione e descrizione del piano COMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA P.A.C./P.R.P.C. Zona Artigianale / Industriale D2a-D2b Variante n. 1 Con l’adozione ed approvazione della variante n. 1 al P.A.C. è intenzione dell’Amministrazione Comunale di Casarsa dare risposta a istanze operative di aziende insediate nella zona artigianale/industriale di Casarsa della Delizia e si propone di apportare le seguenti modifiche, nel perseguimento delle seguenti finalità: > Apportare modifiche azzonative, in ampliamento al perimetro vigente e nel rispetto delle indicazioni del Piano Struttura, per consentire un ampliamento della pertinenza ad un’azienda già insediata, per permettere interventi di miglioramento funzionale dell’attività in essere, senza la realizzazione di nuove volumetrie; l’ampliamento può essere reso operativo in ragione delle possibilità di cui alla flessibilità di P.R.G.C. e dell’art. 32 delle NTA; > Apportare modifiche azzonative ai comparti n. 9 e n. 13 (accorpamento) affinché la ditta già insediata possa attuare interventi di ampliamento e miglioramento tecnologico e funzionale, nel rispetto degli standard previsti dal piano. > Apportare modifiche all’interno del perimetro del comparto n. 12 per definire una diversa distribuzione dell’edificabilità e dell’area da destinare ad attrezzature collettive ferme restando le superfici per singola destinazione; tale precisazione riguarda un assetto azzonativo non vincolante che poteva essere definito anche in sede di approvazione del progetto di comparto ma che l’Amministrazione Comunale, visti: ‐ la variante in corso; ‐ la modifica ai comparti 9 e 13; ‐ l’istanza dei privati attuatori; ha deciso di procedere in questa sede. > Apportare modifiche alle Norme Tecniche di Attuazione al fine di un adeguamento in materia di altezze per far fronte alle nuove esigenze dettate dall’innovazione tecnologica e degli impianti. 2)Denominazione e breve descrizione del/dei sito/i Natura 2000 e/o della/e ZPS. Ai fini della valutazione d’incidenza si precisa che il territorio del comune di Casarsa della Delizia non è interessato dalla presenza di ambiti perimetrati ai sensi della Direttiva 92/43/CE (Habitat) o designati quali siti di importanza comunitaria (SIC) e zone di protezione speciale (ZPS). I SIC più prossimi si trovano nei comune limitrofi, di cui si riportano le principali valenze: SIC – IT3310012 – Bosco Torrate. (Comune di San Vito al Tagliamento) Il SIC interessa una superficie di 9 ha, occupata da un lembo di bosco planiziale composto prevalentemente da farnia e carpino bianco e rilevante a livello regionale per le presenze faunistiche osservate. La vulnerabilità dell’area è dovuta all’abbassamento del livello di falda che interessa la zona, e alla presenza di colture intensive che la circondano. SIC – IT3310011 Bosco Marzinis. (Comuni di Fiume Veneto e Zoppola) Il SIC è individuato su una superficie totale di Ha 11. Rappresenta uno degli ultimi lembi di bosco planiziale e di bosco golenale legato ad un corso d’acqua a deflusso libero. E’ ritenuto a vulnerabilità elevata, sia per le dimensioni ridotte, sia perchè circondato da colture intensive. SIC – IT3310009 Magredi del Cellina. (Comune di Zoppola) Il SIC è individuato su una superficie totale di Ha 4372,00 e comprende un'area semiplaniziale formata da ampi conoidi di deiezioni di origine würmiana e da alluvioni recenti costituite da sedimenti grossolani calcarei e dolomitici. Il sito comprende alcune delle ultime superfici occupate da formazioni prative, molto importanti da un punto di vista floristico e fitogeografico. SIC – IT3320026 Risorgive dello Stella. (Comune di Codroipo) Il sito include il più vasto insieme di basse torbiere alcaline generate dall'affioramento della falda in corrispondenza di olle di risorgiva. L'area è solcata da una rete d'acqua a carattere permanente, costituita anche da fiumi di risorgiva di notevole portata. Il paesaggio vegetale è caratterizzato da habitat acquatici, da cladieti, da praterie igrofile naturali, da boschetti ripariali. Molto caratteristici sono i prati chiusi (bocage), paesaggio culturale caratteristico della bassa pianura friulana. Il sito contiene numerose stazioni di specie endemiche e di relitti glaciali. SIC – IT3310010 Risorgive del Venchiaruzzo. (Comune di Cordenons) Il paesaggio vegetale è caratterizzato da un mosaico di habitat acquatici, umidi ed aree antropizzate. Sono presenti molte specie caratteristiche degli ambienti umidi planiziali. la Zona di Protezione Speciale (ZPS) più prossima è costituita dalla ZPS – IT 3311001 “Magredi di Pordenone”. Le zone sono evidenziate nell’allegato grafico. 3) Breve descrizione di altri piani/progetti che insieme al piano in questione possono influire su un SIC o ZPS. NESSUNO 4) Descrivere i singoli elementi del piano, La variante va ad interessare aree interne che possono produrre un impatto sul sito alla zona D2 e un ampliamento verso ovest Natura 2000 (singolarmente o che viene trasformato da zona agricola a congiuntamente con altri piani/progetti). zona produttiva. Le modifiche sono finalizzate a migliorare la funzionalità di aziende già insediate nell’area. Non si ritiene pertanto che possano esserci degli elementi di novità tali da produrre impatti sui siti Natura 2000 considerati. 5) Descrivere eventuali impatti diretti, La variante riguarda la revisione dello indiretti e secondari del piano strumento attuativo della zona artigianale D2 (singolarmente o congiuntamente con altri di Casarsa della Delizia. piani/progetti) sul/i sito/i Natura 2000 in Non si prevedono impatti diretti, indiretti o relazione ai seguenti elementi: secondari sui siti natura 2000 1. dimensione delle aree interessate dal Si evidenzia quanto segue: piano in termini assoluti e in - Superficie complessiva del piano 25,4 rapporto alle dimensioni del territorio Ha di competenza; - Ampliamento zona D2 6.500 mq - Il PAC della zona D2, in rapporto alla superficie del territorio comunale, occupa il 1,2%; - La modifica, in ampliamento, rispetto alla situazione vigente rappresenta il 2,6%; - Rispetto al territorio comunale l’ampliamento di zona D2 è il 0,03%. 2. localizzazione del sito Natura 2000 o L’ambito oggetto di pianificazione dista in degli elementi chiave rispetto alle direzione sud-ovest Km. 6,09 dal SIC più aree oggetto di pianificazione; vicino (IT3310009 “Bosco Marzinis”), Km. 8,20 in direzione sud-ovest dal SIC IT3310012 “Bosco Torrate”; km. 7,45 in direzione nord-ovest dal SIC “Magredi del Cellina” e dalla relativa ZPS, km. 8,85 dal SIC “Risorgive dello Stella” in direzione est e 9,2 km dal SIC “Risorgive del Vinchiaruzzo” in direzione nord-ovest. 3. fabbisogni in termini di risorse NO (estrazione di acqua, ecc.); 4. emissioni (smaltimento al suolo, in NO acqua o in aria, rumore, ecc.); 5. variazioni nel settore dei trasporti; NO 6. altro. NO 6) Descrivere i cambiamenti che potrebbero verificarsi nel sito in seguito a: 1. una riduzione dell’area di habitat NESSUNO prioritari e non prioritari; 2. la frammentazione di habitat NESSUNO prioritari e non prioritari; 3. la perturbazione di specie in termini NESSUNO di spostamenti, riduzione, frammentazione della popolazione, disturbo alle aree ed al periodo riproduttivi, ecc.; 4. la riduzione nella densità della NESSUNO specie; 5. variazioni negli indicatori chiave del NESSUNO valore di conservazione(qualità dell’acqua, caratteristiche del suolo, ecc.); 6. cambiamenti microclimatici (es. NESSUNO temperatura dell’acqua, ecc.); 7. altro. NESSUNO 7) Descrivere ogni probabile impatto sul/i siti Natura 2000 complessivo in termini di: 1. interferenze con le principali NESSUNO relazioni ecologiche che determinano la struttura del sito (es. abbondanza, composizione e distribuzione delle comunità, diversità e ricchezza specifica, ecc.); 2. interferenze con le principali NESSUNO relazioni ecologiche che determinano il funzionamento del sito (es. ciclo dei nutrienti, disponibilità delle risorse, produttività, ecc.). 8) Fornire indicatori atti a valutare la significatività dell’incidenza sul sito, identificati in base agli effetti sopra individuati in termini di: 1. perdita di habitat; NO 2. frammentazione; NO 3. distruzione; NO 4. perturbazione; NO 5. cambiamenti negli elementi principali NO del sito (ad esempio, qualità dell’acqua, ecc.). 9) Descrivere, in base a quanto sopra riportato, gli elementi del piano o la loro combinazione, per i quali gli impatti NESSUNO individuati possono essere significativi o per i quali l’entità degli impatti non è conosciuta o prevedibile. B. Esclusione di qualsiasi possibile effetto sui Siti della Rete Natura 2000. 1) Descrivere in sintesi come il Non si prevede che la variante in Effetti sui siti progetto/piano (singolarmente o oggetto possa produrre effetti di Natura 2000: congiuntamente con altri progetti significatività sui SIC e ZPS o piani) può produrre effetti sul considerati sito Natura 2000. NO