NORD

LA FERROVIA PEDEMONTANA

54 55 NORD LA FERROVIA PEDEMONTANA

74 KM 1914-1967 2012 2017

LA LINEA

La Ferrovia Pedemontana si sviluppa per 74 km da a Gemona tra VENEZIA GIULIA paesaggi ampi e suggestivi: da un lato la cerchia delle Prealpi friulane con SACILE (PN)-GEMONA (UD) gli imbocchi delle valli del Cellina, del Colvera, del Meduna e dell’Arzino, dall’altro la pianura aperta e luminosa, con campi intensamente coltivati alternati a fitti boschi, rigata dai bianchi greti ghiaiosi dei torrenti che scen- dono al mare. Quella che oggi appare come una linea unitaria, fu in realtà concepita e realizzata in due periodi ben distinti, principalmente per interessi militari: il tronco da Pinzano a Gemona fu attivato il 30 ottobre 1914, quale parte della linea Casarsa-Pinzano-Gemona, mentre il restante tronco da Sacile a Pinzano entrò in servizio il 28 ottobre 1930, nell’VIII anniversario della marcia su Roma. Tale tronco, da cui deriva l’appellativo di Pedemontana, fu inizialmente concepito e gestito come diramazione della linea Casar- GORIZIA sa-Gemona; dopo la chiusura, nel 1967, della tratta Casarsa-Pinzano, il servizio sui due tronchi restanti fu unificato dando origine all’attuale linea.

PORDENONE La ferrovia Pedemontana ebbe da sempre una valenza locale, con un traffi- co modesto. Dopo la sospensione nel 2012 a seguito di una frana nei pressi di , il servizio ordinario è stato ripristinato tra Sacile e nel 2017, mentre resta sospeso nella restante tratta.

SACILE GEMONA KM 0,0 KM 74 MONTEREALE FORGARIA VALCELLINA CAVASSO BAGNI ARDUINS MAJANO

AVIANO MANIAGO MEDUNO PINZANO CORNINO

56 ! M. Carnia Parco naturale 1914 m Prealpi Giulie

Cesclans Somplago M. Pramaggiore Pozzis 2450 m M. Piombada 1705 m M. Piciat L. di M. Valcalda 1615 m Cavazzo M. Chiarescòns 1908 m Interneppo 2150 m M. Naiarda Alesso 1876 m CICLOVIA ¾ Parco naturale ¾ ALPE ADRIA Dolomiti Friulane M. Turlon M. Caserine 2275 m Avasinis F. Tagliamento 2275 m Braulins F. Meduna Cima ¾ L. di Cà Zul FORTEZZA DI Ciol di Sass ÀÁ Vito d'Asio OSOPPO GEMONA 2037 m DEL FRIULI M. Dosaip CHIESA S. MARIA ¾ò 2050 m L. di ¾î Tramonti AD NIVES ¾î ! Gemona-Osoppo Pinedo Pradis di Sopra CHIESA ÀÁ T L. di Cà Selva S. GIACOMO OSOPPO Magnano in Riv. Pradis di Sotto RISERVA NAT. CICLOVIA LAGO DI CORNINO ¾ ¾ ALPE ADRIA CORNINO MAJANO M. Resettum ÀÁ! ÀÁ 2037 m Bueriis T. Cellina Meduno CASTELLO DI FLAGOGNA ¾ PONTI F. ! Flagogna TAGLIAMENTO F. Ledra ÃÀ¾ Collalto M. Raut PONTE CASTELLO DI Toppo FOLGARIA-BAGNI ANDUINS ÀÁ CIMANO Raspano Crep Nudo 2010 m F. MEDUNA VIADOTTO ¾ò SUSANS Paludea ! PONTE T. ARZINO A23 2200 m Cavasso ! ÀÁ Travesio GERCIA II Susans Nuovo VIADOTTO CASTELLO DI Majano Martinazzo MUSEO ARTE MEDUNO Pinzano ¾ Mels Fanna GERCIA I ò Udine TRAVESIO ÀÁ DUOMO FABBRILE ÀÁ FANNA- Pers ! ÀÁ PINZANO S. MAURO E COLTELLERIE CAVASSO ÃÀ¾ ! Colloredo di Riserva nat. Ragogna CASTELNOVO DEL F. CHIESA S. MARIA M. Albano L. di Barcis Forra del Cellina CHIESA ¾ñ ¾ ¾î DEI BATTUTI S. ROCCO ¾ MANIAGO S. DANIELE ¾î ÀÁ ¾ IPPOVIA DEL CICLOVIA Valeriano DEL FRIULI M. Messer ¾î Lestans Caporiacco CORMOR ¾ PEDEMONTANA Colle 2225 m Leonacco Grizzo MUSEO ENERGIA ! PONTE T. CELLINA Arba Vacile Villanova di IDROELETTRICA ¾ñ ÀÁ S. Daniele T. Cosa Malnisio MONTEREALE Baseglia F. Tagliamento Rive d'Arcano VALCELLINA Zampis Istrago ! Carpacco Rivotta Madrisio Udine Nord T. Cellina Plaino Cimon del Cavallo Ciconicco Giais CICLOVIA Tesis 2230 m ¾ Tauriano PEDEMONTANA Vidulis Colugna

Piancavallo F. Meduna S. Leonardo Riserva nat. Cisterna Silvella Valcellina Basaldella Nogaredo Pian di Landro MARSURE Barbeano di Prato Baldassare ÃÀ¾ Passons Plasencis Costa Gradisca Bonzicco S. Martino di Pasian Provesano Barazzetto S. Marco DUOMO Campagna di Prato S. ZENONE ¾î Cosa Colloredo Mereto ÀÁ AVIANO S. Foca S. Giorgio della Blessano di Prato Richinvelda di Tomba Tomba CHIESA SS. MARIA CHIESA Bressa Udine Grions E GIULIANA ¾î ¾î S. GREGORIO Rauscedo Variano PIEVE Aurava ¾î T. Corno SORGENTE DEL S. GIULIANA S. Quirino Turrida Coderno Budoia S. Martino al GORGAZZO ¾ Domanins ¾ Tagliamento Pantianicco Polcenigo ò ÀÁ BUDOIA-POLCENIGO SACILE MUSEO ARTE ÀÁ Rivis ¾ñ Villaorba Orgnano CUCINARIA CASTELLO DI S. LIBERALE Roveredo S. Lorenzo Carpeneto POLCENIGO Valvasone RUDERI CHIESA ¾ in Piano Gradisca Basagliapenta Arzene B.V. DELLE GRAZIE Pozzuolo SITO PALAFITTICO Villa d'ArcoPALAZZO del Friuli PALÙ DI Ranzano Pozzo ¾ Sarone COMUNALECordenons CHIESA NespoledoS. MARIA Sclaunicco Ceolini F. Fiume CHIESA S. ROCCO F. Livenza Vigonovo Castions Goricizza ¾ VillacacciaDI FOSSALE S. Lorenzo î ¾ Galleriano Talmasson di SANTUARIO î Fiaschetti Nave ¾ PALAZZO RAGAZZONI ¾ MUSEO DELLA Villadolt F. Meduna ò S. ANTONIOCodroipoî ¾ Pozzecco EX-CHIESA Zoppola ò ¾ PIEVE E TESORO ¾ ¾ Casarsa Rivolto ¾ñ S. GREGORIO ¾î ò Orcenico della Delizia PALAZZO MUSEO ¾ DEL DUOMO Porcia Inferiore Biauzzo ñ ¾ SACILE CHIESA S. MARIA COMUNALEIutizzo CIVICO ¾î Stevenà Pieve Poincicco¾ ¾ ÀÁ S. LIBERALE î Bertioloñ Sacile ¾ DELLA PIETÀ S. GEMONAVidotto ÀÁ DUOMO S. MARIATalmassons Fontanafredda Palse CATTEDRALE S. Giovanni CINETECA Virco Pordenone Flambro ! ! ¾ DELF. Tagliamento FRIULI ASSUNTA ÀÁ Sacile Est ! î Cusano F. Sile di Casarsa Flumignano PordenoneS. NICOLÒ Camino al Tagl. DEL FRIULI ! Porcia SACILE ! C. Ingrosso Rosa Prodolone Sant'Andrat del Cormor Cavolano F. Noncello Orsago Tamai Vallenoncello Fiume S. Martino ! F. Livenza S. Vito al Cimpello ! Bannia Sacile Ovest S. Giovanni Corva Tagliamento Romans di Livenza A28 Belgrado Praturlone Savorgnano Gleris Francenigo ÀÁ Flambruzzo ! A28 Prata di Sivigliano Maron Pordenone SACILEAzzano Decimo Torsa Visinale Tiezzo Sacile Ramuscello Rivignano GemonaAriis del Friuli Azzano Bagnarola Puja Decimo Villotta Villanova ! Villotta Morsano Campomolle Sesto al Mussons 1 km Reghena al Tagliamento Driolassa A4 Fagnigola Portogruaro NORD LA FERROVIA PEDEMONTANA

IL TERRITORIO

Lasciata Sacile, splendida cittadina sulle rive del Livenza, la linea si dirige verso nord in una campagna intensamente colti- vata, lambisce l’abitato di Polcenigo, dominato da un castello medievale, e giunge ad Aviano, dove spiccano antiche chiese riccamente decorate. Rasentando le colline e correndo accanto alla Ciclovia Pedemontana (FVG-3) si supera la stazione di Montereale Valcellina, cui segue, attraversato l’ampio alveo del torrente Cellina, Maniago, dove meritano una visita il Duomo di S. Mauro e il museo dedicato all’artigianato dei coltelli. Si attraversa il torrente Meduna, poi la linea si fa più tortuosa, entrando in una zona ondulata e boscosa. Oltrepassato il bo- sco di Valeriano, nelle cui vicinanze sorge la bella chiesetta di S. Maria dei Battuti, e la stazione di Pinzano, inizia il tratto più pittoresco della linea, che corre per alcuni chilometri sulla sponda destra del Tagliamento, tra montagne accidentate e l’ampio greto del fiume; dopo la stazione di Folgaria-Bagni Anduins, alla base della collina ove sono i resti del castello di Flagogna, si giunge a Cornino, nei pressi della Riserva naturale che circonda l’omonimo lago. La ferrovia attraversa con due ponti in ferro i due rami del Tagliamento e arriva alla stazione di Majano, dove incrocia la Ciclovia Alpe-Adria. Proseguendo in rettilineo si avvicina a Osoppo, ubicato ai piedi di un colle roccioso su cui svetta una millenaria fortezza, e, infine, giunge a Gemona.

CENTRI DI INTERESSE

SACILE GEMONA DEL FRIULI Sacile, definita il “Giardino della Serenissima”, è un Gemona è una delle più belle località storiche del perfetto connubio tra terra ed acqua. , divenuta simbolo della rico- Il centro storico sorge su un’ansa del fiume Livenza, struzione dopo il terremoto del 1976. Il suo centro attraversata da canali che formano due isole: una storico custodisce preziosi tesori, tra cui spiccano era sede del potere politico, con il Palazzo Comu- il rinascimentale Palazzo Comunale, il maestoso nale e il cinquecentesco palazzo Ragazzoni; l’altra Duomo e il Santuario di Sant’Antonio, per tradizio- di quello religioso, con il Duomo di S. Nicola e la ne la prima chiesa al mondo dedicata al Santo, quattrocentesca chiesa di S. Gregorio, oggi scon- che custodisce i ruderi della chiesetta duecentesca sacrata. voluta dal Santo stesso in onore della Madonna.

58 LINEA SACILE-GEMONA FRIULI VENEZIA GIULIA

59 NORD LA FERROVIA PEDEMONTANA

ALTRE RISORSE

LA RISERVA NATURALE DEL LAGO DI CORNINO La Riserva naturale del Lago di Cornino si trova al limite tra l’alta pianura friulana e l’area prealpina. Ha una superficie di 487 ettari e include buona parte dell’alveo del fiume Tagliamento tra Peonis e il ponte di Cornino e un ampio anfiteatro di pareti rocciose calcaree e conoidi detritici, che le conferiscono un aspetto aspro e selvaggio. L’elemento principale è la presenza del lago, dalle acque limpide di un bel- lissimo colore verde-azzurro, derivante dalle particolari alghe che vivono sul fondale; privo di immissari ed emissari, è alimentato da polle sotterra- nee. Attorno al lago si svolge un sentiero ad anello di 1,5 km che consente di ammirare i particolari colori delle acque e la vegetazione di tipo medi- terraneo che cresce sulle pareti rocciose circostanti. L’area è importante per la presenza di numerose specie di uccelli rapaci tra cui una colonia di grifoni, maestosi avvoltoi con un’apertura alare di quasi 3 m, che possono essere osservati nei loro nidi, sugli spuntoni di roccia, o mentre si librano in volo, da un punto attrezzato presso il centro visite della riserva.

60 LINEA SACILE-GEMONA FRIULI VENEZIA GIULIA

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62 LINEA SACILE-GEMONA FRIULI VENEZIA GIULIA

PRODOTTI TIPICI E OPERE D’ARTE

NON SOLO SAN DANIELE Il Prosciutto di San Daniele DOP è l’eccellenza gastronomica del Friuli col- linare, prodotto nel territorio di S. Daniele del Friuli dall’unione di tre ingre- dienti: le cosce di suini italiani, il sale marino e il particolare microclima, con una ventilazione dolce ma costante che crea condizioni ottimali per la stagionatura delle carni. Al prosciutto di San Daniele è dedicata la rasse- gna gastronomica Aria di Festa, che si svolge nel centro storico della citta- dina friulana alla fine di giugno. ltre al prosciutto, nella pianura è diffusa la produzione del Montasio DOP, un formaggio di vacca che veniva prodotto già nel ‘700 sul monte Montasio, mentre in Val Cellina e in Val Tramontina si produce la pitina (e le sue varianti petuccia e peta), una polpetta di carne tritata mescolata ad erbe aromatiche, affumicata e stagionata. Dai vigneti della pianura, infine, derivano i vini bianchi e rossi della DOC Friuli Grave, maggior produzione vinicola DOC della Regione.

I GRANDI PONTI DELLA PEDEMONTANA Le principali manufatti della Ferrovia Pedemontana sono costituiti dai gran- di ponti che attraversano i greti ghiaiosi dei torrenti che scendono verso la pianura, tra cui spiccano sono quelli di 12 e 9 archi sui torrenti Cellina e Meduna, i due viadotti sul vallone Gercia e i due ponti a travate metalliche, di 4 e 8 luci, sui due rami del Tagliamento.

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