Ufficio Del Registro Di Sacile. Successioni. Inventario
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Archivio di Stato di Pordenone UFFICIO DEL REGISTRO DI SACILE. SUCCESSIONI (1924 – 1972) INVENTARIO a cura di Rosa De Cicco Pordenone, 2011 http://sias.archivi.beniculturali.it INDICE Premessa pp. I-II Inventario pp. 1-289 http://sias.archivi.beniculturali.it PREMESSA Il fondo “Ufficio del registro di Sacile. Successioni” consta di 86 buste e 8086 fascicoli. Le denunce di successione, che abbracciano un periodo che va dal 1924 al 1972, sono state versate presso l’Archivio di Stato di Pordenone dal- l’Agenzia delle Entrate nel 2007. L’ufficio del registro, istituito con le leggi del 21 aprile 1862, n. 585 e 586, è stato il più importante organo del- l’amministrazione provinciale delle tasse e delle imposte indirette sugli affari fino al 1 gennaio 1973, data di entrata in vigore della riforma tributaria che, introducendo l'imposta sul valore aggiunto, ha anche segnato la data di nasci- ta degli uffici provinciali I.V.A. Organo esecutivo locale del Ministero delle Finanze è destinato alla registrazione degli atti che comportano effetti giuridici e alla riscossione delle imposte relative, dette imposte del registro. A tali imposte sono soggetti tutti gli atti scritti e quelli stipulati verbalmente, ma previsti dalla legge, che siano presentati all'ufficio per la registrazione. Hanno quindi competenza in materia di imposte di registro e di bollo, di concessioni governative e di quelle ipotecarie e catastali, di successioni e donazioni. Dal 1° gennaio 1973 la normativa è stata semplificata e connessa con l’applicazione dell’IVA per evitare dannose duplicazioni. La riforma dell'intero appara- to finanziario statale ha portato alla semplificazione e alla riunificazione degli uffici preposti all'accertamento e alla riscossione dei tributi. Nel 1991, sono stati istituiti gli uffici delle entrate ai quali sono state progressivamente at- tribuite le competenze degli Uffici distrettuali delle imposte dirette, degli uffici IVA e degli uffici del registro (legge 29 ottobre 1991, n. 358 e decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237). Con Regio Decreto 28 agosto 1924, n. 1404, nella provincia del Friuli è istituito l’Ufficio del Registro di Sacile con giurisdizione sui comuni di Brugnera, Budoia, Caneva, Polcenigo e Sacile che dal 1° novembre 1924 cessano di far parte del distretto dell’Ufficio del Registro di Pordenone. L’ufficio è assegnato al circolo d’ispezione del demanio e delle tasse di Pordenone. Nel 1972 a seguito della revisione delle circoscrizioni territoriali stabilite con il D.P.R. 26 ottobre 1972, n, 644, l’uffi- cio del Registro di Sacile è soppresso e le sue competenze sono assorbite da quello di Pordenone. Prima dell’entrata in vigore del suddetto decreto, gli uffici del registro erano ubicati in moltissimi comuni anche di modesta importan- za. L’imposta di successione è l’imposta riguardante i trasferimenti della proprietà, uso o godimento di beni e altri diritti esistenti nello Stato causati dalla morte o da assenza dichiarata della persona alla quale appartengono. Essa rappresenta il corrispettivo dei servizi che lo stato offre con la tutela giuridica del trasferimento della proprietà. La sua prima applicazione in Italia avvenne nel 1862, nell’ambito dell’imposta di registro. L’aliquota che, in un primo tempo, era proporzionale, si trasformò in progressiva nel 1902. L’imposizione delle successioni ha acquisito una disciplina autonoma da quella del registro nel 1923 ( R.D. 30 dicembre 1923, n. 3270). Il tributo si componeva di due diverse imposte: imposta sul valore globale dei trasferimenti a titolo gratuito, che gravava sul valore globale netto dell'asse ereditario, incluse le donazioni e le liberalità; imposta di successione vera e propria, che si applicava alle singole quote ereditarie e ai legati dopo aver dedotto dal valore complessivo dell'asse ereditario l'ammontare dell'imposta sul valore globale. I tributi erano accertati mediante la denuncia obbligatoria all'ufficio del registro. L'omissione di tale denuncia causava l'applicazione delle sovrattasse e soprattutto l'impossibilità di effettuare le azioni di diritto civile per la tutela dei diritti successori. Nel nostro ordinamento giuridico la successione si apre al momento della morte nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto; l'eredità, ossia l'intero patrimonio, si può devol- vere, ossia trasferire agli eredi, per legge (successione legittima) o per testamento (successione testamentaria). Le denunce, intestate al defunto, devono essere compilate su appositi modelli suddivisi in quattro quadri. Nel primo si segnalano i dati anagrafici del defunto: nominativo, residenza, luogo e data di morte, nominativo del coniuge, stato civile, stipite. Nel secondo, denominato “attivo della successione” si riporta una minuziosa descrizione dei cespiti ereditari con relativa valutazione. Nel terzo quadro denominato “passivo della successione” si elencano i debiti gravanti la successione. Molto spesso alle denunce sono allegati i seguenti documenti: atti di nascita, di morte, di matrimonio, stato di famiglia del de cuius e documenti attestanti la situazione patrimoniale (testamenti, compravendite, donazioni, divisioni, inventari patrimoniali, certificati catastali degli immobili, oggetto della successione, mutui etc.). La presenza di questa documentazione costituisce per lo studioso una miniera di informazioni utili per completare ricerche particolari come ad esempio quelle genealogiche o patrimoniali di una determinata famiglia http://sias.archivi.beniculturali.it I I fascicoli della serie “Denunce di Successione di Sacile” al momento del riordino si presentavano condizionati in buste e sistemati in ordine per volume da 1 a 101. Sono stati inventariati mantenendo l’ordine adottato dall’ufficio di provenienza. Nella banca dati Access, creata ad hoc, si riportarono i seguenti dati: # Anno di presentazione della denuncia; # Numero della cartella o busta assegnato al momento del riordino; # Numero del faldone o volume assegnato dall’Ufficio del registro; # Numero della pratica assegnato dall’Ufficio del registro; # Cognome e nome de cuius, intestatario della pratica; # Paternità del de cuius; # Sesso del de cuius; # Stato civile del de cuius; # Cognome e nome del coniuge; # Data della morte del de cuius; # Presenza del testamento; # Presenza di documenti allegati; # Presenza di documenti allegati; # Segnalazione di eventuali lacune; # Eventuali note di carattere archivistico o descrittivo. I fascicoli sono stati condizionati in nuove cartelle recanti opportune etichette dorsali. I dati pubblicati si limitano al nome e cognome dell'intestatario della pratica, alla data di morte, agli estremi crono- logici della pratica, alle note e alle segnature archivistiche. http://sias.archivi.beniculturali.it II Anno Cartella Faldone Pratica Cognome Nome Data di morte Note nr. 1924 1 1 1 Carlet Domenico 12/07/1924 1924 1 1 2 Cesa Maria 31/07/1924 1924 1 1 3 Angelin Angelo 19/08/1924 1924 1 1 4 Rupolo Luigi 21/11/1924 Denuncia successiva vol. 1, den. 17. 1924 1 1 5 Altinier Antonio 18/09/1924 1924 1 1 6 Manfè Rosa 08/09/1924 1924 1 1 7 Zaro Ida 20/08/1924 1924 1 1 8 Collodet Teresa 18/11/1918 Annullata. 1925 1 1 9 Polese Antonia 14/07/1918 1925 1 1 10 Bortolin Pietro 01/04/1917 1925 1 1 11 Covre Marco 29/05/1924 1925 1 1 12 Carlet Caterina 01/01/1924 1925 1 1 13 Santin Giacomo 06/10/1924 1925 1 1 14 Spellanzon Giuseppina 19/11/1924 1925 1 1 15 Basso Giacomo 21/11/1924 1925 1 1 16 Brieda Domenico 11/11/1923 1925 1 1 17 Rupolo Luigi 21/09/1924 Denuncia precedente vol. 1, den. 4 1925 1 1 18 Formaggin Emilio 09/11/1924 1925 1 1 19 Del Maschio Giacobbe 14/10/1924 1925 1 1 20 Dorigo Antonio 05/04/1924 1925 1 1 21 Canal Maddalena 20/12/1922 1925 1 1 22 Quaia Lucia 27/02/1914 1925 1 1 23 Celant Giovanni 14/11/1924 1925 1 1 24 Cordazzo Beniamino 27/11/1918 Tiziano 1925 1 1 25 Chiaradia Teresa 09/10/1924 1925 1 1 26 Da Rè Natale 06/11/1924 1925 1 1 27 Poletti Menotti 03/11/1924 1925 1 1 28 Dal Cin Gio Batta 08/08/1922 http://sias.archivi.beniculturali.it 1 Anno Cartella Faldone Pratica Cognome Nome Data di morte Note nr. 1925 1 1 29 Vicenzotti Elisabetta 27/12/1923 1925 1 1 30 Zanette Domenico 22/12/1924 1925 1 1 31 Marcandella Anna 22/12/1921 1925 1 1 32 Casagrande Giuseppe 07/12/1924 1925 1 1 33 Rigo Luigia 01/12/1924 1925 1 1 34 Marcandella Gabriele 27/10/1924 1925 1 1 35 Masutti Osvaldo 25/01/1925 1925 1 1 36 Bazzo Angela 20/11/1924 1925 1 1 37 Lucchese Sebastiano 26/02/1925 Pietro 1925 1 1 38 Santin Giuseppe 26/01/1925 1925 1 1 39 Lacchin Pietro 26/08/1923 1925 1 1 40 Ianna Felice 03/12/1924 1925 1 1 41 Minatel Antonio 07/02/1925 1925 1 1 42 Del Puppo Maria 18/11/1924 1925 1 1 43 Da Prà Antonia 21/11/1924 1925 1 1 44 Fort Nicolò 16/11/1924 Denuncia successiva vol. 1, den. 44. 1925 1 1 45 Pegolo Giuseppe 19/03/1925 1925 1 1 46 Zambon Angela 29/11/1924 1925 1 1 47 Pizzinato Matteo 16/11/1924 1925 1 1 48 De Riz Maria 16/10/1924 1925 1 1 49 Visentin Antonio 17/02/1925 1925 1 1 50 Soldà Giacomo 11/12/1924 1925 1 1 51 Zambon Domenico 21/02/1925 1925 1 1 52 Cesa Giuseppe 27/03/1925 1925 1 1 53 Gottardo Anna 25/02/1925 1925 1 1 54 Bravin Olivo 22/11/1924 1925 1 1 55 Celant Angelo 29/11/1924 1925 1 1 56 Celant Teresa 12/11/1924 http://sias.archivi.beniculturali.it 2 Anno Cartella Faldone Pratica Cognome Nome Data di morte Note nr.