Carmen, Sanguigno E Popolarissimo Melodramma Di Georges Bizet, Chiude La Stagione Lirica E Di Balletto 2011 Del Teatro Lirico Di

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Carmen, Sanguigno E Popolarissimo Melodramma Di Georges Bizet, Chiude La Stagione Lirica E Di Balletto 2011 Del Teatro Lirico Di COMUNICATO STAMPA Carmen , sanguigno e popolarissimo melodramma di Georges Bizet, chiude la Stagione lirica e di balletto 2011 del Teatro Lirico di Cagliari Venerdì 9 dicembre alle 20.30 (turno A) va in scena, a conclusione della Stagione lirica e di balletto 2011 del Teatro Lirico di Cagliari, l’ opéra-comique in quattro atti Carmen di Georges Bizet (Parigi, 1838 - Bougival, Parigi, 1875), su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, tratto dalla novella omonima di Prosper Mérimée, in una nuova produzione del Teatro Lirico di Cagliari . L’opera, rappresentata in lingua francese con gli originali dialoghi parlati e con i sopratitoli in italiano, si avvale, di cantanti/attori di straordinario spessore: Andrea Carè (9, 11, 16, 18)/ Michael Spadaccini (13, 15, 17) ( Don José ), Pierre Doyen (9, 11, 16, 18)/Guido Loconsolo (13, 15, 17) (Escamillo ), Mattia Olivieri ( Il Dancairo ), Domenico Menini (Il Remendado ), Mattia Campetti (Morales ), Masashi Mori (Zuniga ), Hadar Halevy (9, 11, 16, 18)/ Nora Sourouzian (13, 15, 17) (Carmen ), Cristina Radu (9, 11, 16, 18)/ Erika Grimaldi (13, 15, 17) ( Micaela ), Gemma Gabriella Stimola (Frasquita ), Giuseppina Bridelli (Mercedes ), Alessandro Senes (Uno zingaro ), Paola Colaceci (Una venditrice d’arance ), Sergio Paladino (Lillas Pastia ). Un gradito ritorno, per il pubblico cagliaritano, del capolavoro musicale francese che, in una nuova produzione del Teatro Lirico di Cagliari , si avvale della regia di Marina Bianchi , preziosa collaboratrice, tra gli altri, di Giorgio Strehler, Eimuntas Nekrosius e Liliana Cavani, delle scene di Sabrina Cuccu e dei costumi di Beniamino Fadda , rispettivamente direttore degli allestimenti scenici e caporeparto sartoria del Teatro Lirico di Cagliari. Il disegno luci è firmato da Giuseppe Di Iorio , mentre i movimenti coreografici da Tiziana Colombo . L’ Orchestra , il Coro del Teatro Lirico ed il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sono guidati da Julia Jones , direttore d’orchestra inglese, ospite regolare dei più prestigiosi teatri d’opera che si esibisce per la prima volta al Teatro Lirico di Cagliari. Il maestro del coro è Fulvio Fogliazza . Il maestro del coro di voci bianche è Enrico Di Maira . In Carmen , rappresentata per la prima volta a Parigi al Théâtre de l’Opéra-Comique il 3 marzo 1875, Bizet ha unito diverse tradizioni, diverse convenzioni, diversi mondi. La Spagna creata da Bizet è prima ancora che un luogo geografico, il luogo della psicologia umana, il luogo della passionalità e dell’istinto: amore e odio, libertà e legami, maschio e femmina. Ed è in questi dualismi che va ricercata l’universalità dell’opera di Bizet e dei due caratteri di Don José e Carmen. I personaggi dell’opera sono lontani dall’originale letterario di Mérimée e rappresentano dei veri e propri personaggi simbolo: una gitana libera, Carmen, ed un angelo casalingo, Micaela, come due poli dell’anima di Don José. Quest’ultimo è alla ricerca della libertà che finirà per trovare solo nel compiere un gesto estremo come quello dell’uccisione di un altro essere vivente. La comprensione del libretto è, in Carmen , più che mai importante e, per facilitare ciò, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, i sopratitoli scorrerranno sull’arco scenico del boccascena. Nel foyer di platea del Teatro Lirico di Cagliari, trova spazio una struttura lignea, dove sono stati collocati tre grandi schermi televisivi sui quali scorrono, come ormai consuetudine in questa Stagione lirica e di balletto, le immagini di rarità cinematografiche o celebri film che s’ispirano, di volta in volta, al titolo in programmazione. In occasione di quest’allestimento di Carmen , si potranno ammirare brani da: A Burlesque on Carmen (1915), geniale parodia dell’opera firmata da Charlie Chaplin; Carmen Story (1983), film-balletto con Antonio Gades, Laura Del Sol e Paco De Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it Lucia per la regia di Carlos Saura; Carmen (2003), film di Vicente Aranda con Paz Vega affascinante e conturbante protagonista. Si intende, così, suggerire al pubblico un percorso di approfondimento più vasto e non scontato ed, allo stesso tempo, sollecitare un arricchimento della conoscenza dell’autore. Carmen , la cui ultima rappresentazione al Teatro Lirico di Cagliari risale al 2005, viene replicata: domenica 11 dicembre alle 17 (turno D), martedì 13 dicembre alle 20.30 (turno B), giovedì 15 dicembre alle 20.30 (turno F), venerdì 16 dicembre alle 20.30 (turno C), sabato 17 dicembre alle 19 (fuori abbonamento), domenica 18 dicembre alle 17 (turno G). La Stagione lirica e di balletto 2011 si avvale della collaborazione di: Fondazione Banco di Sardegna , Trasporti Italia Villano , Ottica 4 Eyes , Capitta & Partners , UniDac . Prezzi biglietti : platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00 (settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da € 20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu). La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo. Rimane chiusa i giorni festivi. Per informazioni : Biglietteria del Teatro Lirico , via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected]; www.teatroliricodicagliari.it; prevendita www.greenticket.it. Box Office , viale Regina Margherita 43, 09124 Cagliari, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13, dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13, telefono +39 070657428. Marina Bianchi - Nata a Milano si è diplomata nel 1980 in Regia, alla Scuola del Piccolo Teatro, oggi Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Dal 1980 al 1992 è stata aiuto regista stabile al Teatro alla Scala di Milano, con cui mantiene una collaborazione professionale, curando la ripresa di produzioni operistiche e partecipando a varie tournèe internazionali (Mosca, 1989, Tokyo,1988 e 1991, Siviglia,1992). Tutte le produzioni liriche di Giorgio Strehler sono state più volte da lei riprese in vari teatri in Italia ed in Europa (Francia, Russia, Spagna). Ha lavorato come Regista collaboratore in tutte le produzioni liriche di Eimuntas Nekrosius ( Macbeth , Boris Godunov , La leggenda della città invisibile di Kitez , Faust ); nell’autunno 2008 ha curato la ripresa di Boris Godunov di Musorskij al Teatro La Fenice di Venezia. Nella stagione 2009-2010, al Teatro alla Scala ha seguito una nuova produzione di Faust di Gounod. Continua la sua collaborazione, ormai ventennale, con Liliana Cavani, per la quale riprende gli allestimenti in vari teatri in Italia ed all’estero. Tra le ultime riprese, nella stagione 2007-2008 la “sua” Traviata di Verdi è andata in scena, ancora una volta, al Teatro alla Scala e Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo sono stati riallestiti completamente per il Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo. Ha ripreso Macbeth di Verdi al Teatro Filarmonico di Verona nella stagione 2006-2007. Nella stagione 2008-2009, sempre come Regista collaboratore, ha seguito la prima regia d’opera dello scenografo Dante Ferretti che firmava regia e scene di una nuova produzione di Carmen di Bizet all’Arena Sferisterio di Macerata. Tra il 2006 ed il 2010 ha organizzato al Teatro Goldoni di Firenze concerti- spettacolo, in occasione della “Giornata della Memoria”, con la collaborazione degli artisti del Maggio Musicale Fiorentino. Ha curato la regia di numerose opere liriche: L’elisir d’amore di Donizetti al Teatro Regio di Torino (2009, 2010); Rigoletto di Verdi per la stagione estiva del Teatro Petruzzelli di Bari (2001); La Bohème di Puccini al Teatro di San Carlo di Napoli (2000, un allestimento multimediale, ripreso la stagione successiva); La Traviata di Verdi in una versione Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it multimediale, (della quale ha ideato anche i costumi) a Busseto, Villa Pallavicino, per l’inaugurazione di un progetto sperimentale che ha coinvolto la Fondazione Toscanini, con l’orchestra sinfonica dell’Emilia-Romagna, la Regione, il Comune di Busseto, l’Accademia di Canto, il Coro del Teatro Regio di Parma (1999); Mitridate re di Ponto di Mozart a Sondrio con l’Associazione Musica Rara (1999); Tosca di Puccini per il Teatro Vittorio Emanuele di Messina (1998-1999); Blue Monday di Gershwin e Cavalleria rusticana di Mascagni al Teatro La Gran Guardia di Livorno, al Teatro Verdi di Pisa ed al Teatro Pergolesi di Jesi (1997-1998). Nel campo del teatro musicale contemporaneo ha curato i movimenti scenici di Prometeo di Luigi Nono (Biennale di Venezia e Teatro alla Scala, Ansaldo 1985, 1986). Ha collaborato all’allestimento di tutte le produzioni italiane del ciclo “Licht” di Karlheinz Stockhausen, andate in scena per il Teatro alla Scala nella stessa sede ed al Palasport di Milano. Ha collaborato con numerosi teatri in Italia ed all’estero lavorando con alcuni dei più importanti registi contemporanei. Attualmente è docente di un laboratorio scenico per la Scuola dell’Opera di Bologna in due stage per cantanti lirici. Giuseppina Bridelli - Nata a Piacenza nel 1986, inizia gli studi musicali come voce bianca del Coro Farnesiano di Piacenza diretto da Mario Pigazzini. Con la formazione corale partecipa ad un’intensa attività concertistica in Italia ed all’estero, ricoprendo spesso parti da solista; nel 2000 interpreta il ruolo di Aninka in Brundibar al Teatro Municipale di Piacenza.
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    STORIA DEL MELODRAMMA Il melodramma, dal greco mèlos = canto e drama = azione scenica, è uno spettacolo teatrale in cui i cantanti narrano una vicenda mediante il canto e brevi episodi di “parlato melodico”. È denominato anche opera lirica. - lo spettacolo spesso inizia con un brano solo suonato dall’orchestra che prende il nome di OUVERTURE o preludio; - la vicenda è divisa in più tempi, che prendono il nome di ATTI, ciascuno dei quali è formato da più SCENE; - i personaggi cantano pezzi denominate ARIE; - le parti cantate sono introdotte, collegate e commentate dai RECITATIVI, parti declamate accompagnate dal solo clavicembalo, fino a tutto il settecento, poi dall’orchestra; - il testo è scritto su un fascicoletto che prende il nome di LIBRETTO. Le origini del melodramma risalgono ai primi anni del Seicento, quando un gruppo di studiosi fiorentini (la Camerata dei Bardi), cerca di far rivivere le antiche tragedie greche, creando spettacoli teatrali che, come quelle, siano anche cantati. Nasce così un nuovo genere di rappresentazione teatrale (il “RECITAR CANTANDO”), dove musica, poesia, costumi e scenografie si fondono in un unico avvenimento. Questo nuovo genere si afferma nelle corti: feste, ricorrenze, appuntamenti mondani sono occasioni per allestire spettacoli sempre più ricchi e fastosi. Nel 1637 fu invece aperto a Venezia il primo teatro a pagamento, il “San Cassiano”, un evento del tutto straordinario che permise anche alla borghesia la partecipazione agli spettacoli teatrali e che determinò il definitivo successo del melodramma. Nel giro di mezzo secolo il San Cassiano fu affiancato da altri sedici teatri, dove furono allestite oltre 300 opere e moltissimi nuovi teatri si aprirono in tutta Europa.
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