Redondesco Aggiornamento 2015
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Archivio storico del Comune di Redondesco 1587 novembre 3-1839 ottobre 11 con documentazione dal 1404 aprile 17, in copia Inventario Descrizione e riordino a cura di L. Baraldi, I. Bettoni, G. Cobelli, F. Maestrini Supervisione di D. Ferrari Progetto Archidata 1987-1989 Inventariazione a cura di F. Maestrini 61 2006 aggiornamento 2015 Un ringraziamento a Daniela Ferrari; Giovanni Catanzaro, Angelo Nitti, Roberto Grassi e Domenico Quartieri; Lorenzo Pezzica; Maria Sole Boni, Alessia Crestale e Silvia Schiraldi; Isabella Lazzarini; Giancarlo Cobelli; al personale dell’Achivio di Stato di Mantova. II Sommario Un intervento stratificato : dal Progetto Archidata all'intervento 2005-2006 ............................ p. V Inventario 1. L’Archivio storico del Comune di Redondesco presso l’Archivio di Stato di Mantova ..... p. 3 Struttura del fondo .............................................................................................................. p. 7 IL COMUNE DI REDONDESCO ............................................................................................. p. 9 1.1. L’Archivio del Comune di Redondesco ....................................................................... p. 15 LA PRETURA DI REDONDESCO ........................................................................................... p. 91 1.2. L’Archivio della Pretura di Redondesco .................................................................... p. 93 III IV Un intervento stratificato : dal Progetto Archidata (1997-1999) all’intervento di revisione (2005-2006) Nel biennio 1987-1989, l’ Archivio storico del Comune di Redondesco conservato presso l’Archivio di Stato di Mantova dal 1876 1, è stato oggetto di un intervento di riordino e inventariazione. Finanziato dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali nell’ambito del Progetto Archidata. Fonti per la storia delle comunità lombarde (legge finanziaria 1986, art. 15), il progetto è stato affidato in concessione al Consorzio Teledata di Milano e sviluppato in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per la Lombardia e la Regione Lombardia. L’intervento è stato effettuato presso l’Archivio di Stato di Mantova di Mantova da Laila Baraldi, Ivana Bettoni, Giancarlo Cobelli e Franca Maestrini, sotto la guida di Daniela Ferrari, direttrice dell’Istituto. Nel corso dell’intervento il fondo è stato descritto analiticamente e riordinato. La descrizione è stata condotta utilizzando le schede di rilevamento condivise da tutte le unità operative partecipanti al Progetto Archidata, attive sul territorio regionale. Unitamente alle schede descrittive dell’istituto conservatore e del soggetto produttore, sono state prodotte le schede descrittive del fondo e delle sue partizioni e le schede per ciascuna unità e sottounità individuate. Per facilitare la produzione di indici, durante la compilazione delle schede era prevista la redazione di elenchi distinti di persone , luoghi , istituzioni rilevati e, per la scheda unità, anche di un campo soggetti . Una prima fase dell’intervento si è conclusa, a livello locale, con il riordino e il ricondizionamento della documentazione sulla base dei risultati emersi e con la redazione di un primo sintetico strumento descrittivo del fondo, per favorirne l’accesso in attesa della stesura dell’inventario definitivo. A tal fine il materiale descrittivo prodotto è stato consegnato al Consorzio Teledata per l’implementazione della costituenda banca dati degli archivi lombardi d’antico regime e per la realizzazione dell'inventario cartaceo a cura dello stesso Consorzio. Alla conclusione del progetto, l’inventario dell’ Archivio storico del Comune di Redondesco non risultava tra gli inventari realizzati 2. Negli anni successivi sono state considerate ipotesi diverse per recuperare le schede prodotte e completare l’intervento: solo nel 2005, a distanza di quasi un ventennio dal Progetto Archidata, si sono verificate le condizioni perché l’Archivio di Stato di Mantova potesse riprendere e concludere l’intervento lasciato in sospeso. Mentre prendeva forma la possibilità concreta di un intervento di recupero e revisione finalizzato alla produzione dell’inventario del fondo, prendeva forma anche la consapevolezza che non si poteva prescindere dal mutato contesto, risultato del ventennio trascorso: esso si presentava infatti come una stagione particolarmente feconda per il mondo degli archivi e, con particolare riferimento agli archivi storici, si trattava di una stagione che aveva almeno in parte modificato gli strumenti operativi e concettuali degli archivisti. Mentre a livello regionale, a partire dalla conclusione del Progetto Archidata , attraverso la promozione del progetto Sesamo e dei diversi successivi sviluppi, la Regione Lombardia realizzava strumenti operativi a supporto sia degli operatori che degli utenti degli archivi, a livello internazionale e nazionale si era sviluppato un dibattito e si andava consolidando una metodologia di lavoro condivisa all’interno della comunità archivistica, nel rispetto degli standard internazionali ISAD(G) e ISAAR (CPF) nel frattempo emanati. L’opportunità di recuperare l’intervento effettuato negli anni 18987-1989 si presentava quindi, pur nel rispetto delle scelte già effettuate, come un’occasione per un ripensamento complessivo sul lavoro svolto: non una acritica digitazione di schede, ma il recupero, la revisione e l’eventuale integrazione dei risultati dell’intervento precedente, da effettuare alla luce degli standard ISAD(G) e ISAAR (CPF), utilizzando il sw Sesamo 4.1 (vers. 8 giugno 2005). Risultato atteso era l’inventario dell’ Archivio storico del Comune di Redondesco, sia informatizzato che cartaceo, in linea con gli standard internazionali. 1 A. Bertolotti, I comuni e le parrocchie della provincia di Mantova. Cenni artistici, archeologici, storici, biografici e bibliografici raccolti dal1881 al 1892 , Mantova, 1893, p. 143. 2 Sul Progetto Archidata e sui principali inventari informatizzati prodotti si può vedere: http://plain.lombardiastorica.it/index.php?page=view_progetto&pkidprogetto=MIPR000052 (attivo al 18 settembre 2007). V Preliminare all’intervento di revisione, è stata la ricomposizione del “corpus” delle descrizioni (schede, ma anche tabulati 3) prodotte nel corso del Progetto Archidata : in parte conservate presso Lombardia Informatica di Milano, in parte già riconsegnate all’Archivio di Stato di Mantova, esse costituivano la base dalla quale partire. Non tutte le schede consegnate a suo tempo a Milano sono state recuperate: non sono state individuate le schede unità della serie Atti civili e carteggio d’ufficio della Pretura di Redondesco, cioè la serie numericamente più consistente (1297 unità e 65 sottounità su un totale di 1843 unità è 86 sottounità). Il riesame complessivo del fondo, quale risultava a seguito dall’intervento 1987-1989, è stato effettuato a partire dalle descrizioni disponibili, riviste sulla base degli standard, in particolare del principio della descrizione separata e connessa del contesto di produzione e della documentazione prodotta. La presenza all’interno del fondo di carte di soggetti produttori diversi 4 ha portato all’individuazione netta di due archivi: l’ Archivio del Comune e l’ Archivio della Pretura di Redondesco . A livello di struttura è stato quindi introdotto un livello corrispondente al fondo complessivamente inteso. Le modifiche apportate alla struttura del fondo hanno comportato la revisione delle schede descrittive delle singole articolazioni (archivio, partizione, serie e sottoserie) già individuate, mentre per le partizioni introdotte a seguito della revisione sono state redatte nuove schede descrittive. Conseguentemente, in fase di costituzione e implementazione della banca dati, anche la classificazione delle singole unità e sottounità è stata modificata. Per ciascun archivio si è proceduto alla revisione ( Comune di Redondesco ) o alla produzione ex novo (Pretura di Redondesco ) delle descrizioni dei soggetti produttori. La schede unità e sottounità reperite sono state riversate nella banca dati, con limitate revisioni finalizzate a migliorare la comprensione delle descrizioni oppure suggerite a seguito del passaggio dalla scheda cartacea alla scheda unità di Sesamo 4.1. Pur costituendo parte integrante della scheda unità, non sono stati recuperati gli elenchi di persone , luoghi , istituzioni e soggetti : non solo perché la produzione di indici non si configura tra le finalità di questo intervento, ma soprattutto per la parzialità dei risultati che si sarebbero ottenuti, avendo disponibili meno di un terzo delle schede prodotte nel corso del Progetto Archidata . Per la serie della quale non sono state individuate le schede, cioè la serie Atti civili e carteggio d’ufficio della Pretura di Redondesco, in fase di digitazione è stata effettuata la scelta di limitare gli elementi descrittivi alle sole informazioni riportate sulle camicie delle singole unità/sottounità, prodotte nel corso del Progetto Archidata : classificazione, segnatura, titolo ed estremi cronologici (comprendenti anche la segnalazioni di eventuali antecedenti, seguiti, allegati e inserti). La descrizione delle unità di questa serie è stata integrata, quando ritenuto necessario e solo per i dati essenziali, dalla presa visione della documentazione: ne è risultata una descrizione comunque più sintetica rispetto a quella delle unità delle altre serie, mancando elementi quali contenuto, consistenza, note. In corso d’opera sono stati effettuati limitati spostamenti di materiale, spostamenti che hanno