Poste Italiane SpA - Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comm. 1 dura prova campagne ecentriabitati Pioggie emaltempohannomesso a sull’innovazione varietale Il vivaismo ortofrutticolo punta da preservare Biodiversità Gennaio 2021 - n. 1 - Anno XXIV - http://emiliaromagna.cia.it EMILIA ROMAGNA Rom Emilia Periodico di informazione agricola e tecnico economica a gn a 2 Pensiamo direttore Agrimpresa positivo Claudio Ferri

L abbandonare. sfumeranno rapidamente. Questa è larealtà di oggi, ma l’ottimismo non ci deve dell’anno, quindi i malaugurati effetti su persone, società ed economia non Il 2021 non lascia alle spalle il Coronavirus, o almeno così sarà nei primi mesi l’approvvigionamento a consumatori ‘bloccati’ dal Covid. apprezzatoanche con consegne a domicilio, un servizio che ha garantito primario non si è fermato ed hasempre assicurato le derrate alimentari, contrazioni. Nel disagio, è bene ricordarloforti frequentemente, il settore per famiglie e sistemi produttivi dove l’economia, in generale,hasubito delle Il 2020 verrà ricordato per l’emergenza sanitaria e perciòche ha comportato compenseranno il crollo di fatturatodelle imprese. che hanno subito perdite: una buona notizia, anche se probabilmente non chiusura di giornale, sembra che siano in arrivo le provvidenze per i produttori fa i conti con quelli arrecati dalla cimice asiatica:mentre siamo in A proposito di danni, oltre a quelli degli animali selvatici l’agricoltura emiliano provvedimenti”, dice. obiettivi di prelievo previsti dal Piano faunistico, “in caso contrario prenderemo regionale all’Agricoltura Mammi rimarca poilanecessità di raggiungere gli produttori agricoli, e non solo. Intemadi fauna selvatica e ungulati, l’assessore disagi e soprattutto responsabilicausa di forti di ingenti danni economici ai riprese, infatti, l’Emilia Romagna è statainteressata da eventi destabilizzanti, modenese, già fragile. L’episodio non è stato l’unico negli ultimi annie a più per impedire che iselvatici compromettano una bacino idrografico, quello allontanando pregiudizi di stampo protezionista e agire con determinatezza Se così fosseoccorre allargare la lunga lista delle opere di prevenzione, volta possano essere state le tane di animali fossori ad indebolire learginature. è ancoraprematuro azzardare le possibilicause,il sospetto è che ancora una La prevenzione resta sempre la migliore via per attenuare questi fenomeni e se causato il cedimento dell’argine, una voragine larga una settantina di metri. Romagna haistituitouna apposita Commissione che dovrà accertare cosaha nuova. Sulle possibili causedell’esondazione il presidente della Regione Emilia nella vigilanza degli alvei fluviali hanno determinatouna situazione noncerto Suolo ’consumato’, fattori climatici e probabilmente qualche inadempienza hanno dato dimostrazione di essere reattivi e all’altezza della situazione. enti che ricoprono nella regimazione un ruolo importante delle acque e che suolo e nelbelmezzo delle elezioni per ilrinnovo dei Consorzi di bonifica, avvenuto Ilgiornosuccessivo alla celebrazionedella Giornata mondiale del del fiume Panaro all’alba del 6 dicembre scorso. Un episodio, ironia dellasorte, luce la fragilità di molte aree dell’Emilia Romagna, a partire dalla esondazione Le piogge torrenziali dei primi di dicembre hanno ancora una volta messo in

3 editoriale sommario

Editoriale Le innovazioni varietali della fragola 15 Pensiamo positivo 3 Piante brevettate e commercializzate in tutto il mondo 16 Produzione diversificata di ortaggi per reggere PRIMO PIANO il mercato 17 Una legge regionale per l’agricoltura sociale 5 Distretto agroalimentare punto di riferimento per l’Oi pomodoro da industria 18 ATTUALITà Bene la campagna della Patata di Bologna Dop 19 DOSSIER BIODIVERSITà ANIMALE Il vivaismo punta sul miglioramento genetico 20 Visite specialistiche: Anp denuncia lunghe liste Un bando regionale per tutelare le razze a rischio 6 di attesa 21 Quei buoi romagnoli che salvarono il campionato Gasolio agricolo escluso da obbligo europeo 6 comunicazione registro carico-scarico 22 tutelata dagli allevatori custodi 7 Nel 2020 la produzione di Parmigiano segna Il Parmigiano di qualità della Rossa Reggiana 8 un +5% 22 Uova e carne di Gallina Modenese per buongustai 9 Medica da seme, fissato il prezzo di riferimento 31 Le pecore autoctone dell’Appenino emiliano romagnolo 9 La bovina Romagnola non è premiata dal mercato 10 Polli e oche nei cortili coniugano bellezza e utilità 10-11 Asino Romagnolo utile per la pet terapy 11 Il Cavallo del Delta va di pari passo col turismo rurale 12 DAL TERRITORIO Agricoltori protagonisti nella tutela del suolo e della biodiversità 23 EMILIA CENTRO L’esondazione del fiume Panaro allaga case e terreni 24-25 IMOLA Vendita diretta importante integrazione al reddito 26 REGGIO EMILIA Donne in Campo di Reggio Emilia dona albero di Natale ad una casa protetta 27 FISCO La corilicoltura prende piede in Romagna 13 Corrispettivi telematici e lotteria degli scontrini: Passaporto delle piante garanzia di qualità le novità 28-29 fitosanitaria 14 Come attivare il cashback per il rimborso del 10% 29

Tel. 051.6314311 Fax 051.6314333 Tel. 0544.460182 Fax 0544.463114 Tribunale di Bologna N. 6773 E-mail: [email protected] Reggio Emilia del 2 Marzo 1998 http://emiliaromagna.cia.it viale Trento Trieste, 14 Tel. 0522.514532 Fax 0522.514407 Tipografia: Direttore responsabile: Redazioni provinciali: Rimini - via Matteucci, 4 LITO GROUP srl Via dell’Industria, 63 Claudio Ferri Bologna - via Bigari, 5/2 Tel. 0541.54284 Fax 0541.21768 41042 Spezzano (MO) [email protected] Tel. 051.6314411 Fax 051.6314444 Ferrara - Chiesuol del Fosso Abbonamenti: Editore: via Bologna, 592/A AGRICOLTURA È VITA Scrl 13 numeri 14,00 euro Hanno collaborato: Tel. 0532.978550 Fax 0532.977103 Presidente: Stefano Calderoni Gruppo 1 - 70% Erika Angelini, Lucia Betti, Cristian Forlì - via A. Vivaldi, 11 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione Calestani, Mirco Conti, Alessandra Tel. 0543.22017 Fax 0543.22041 Consiglio di amministrazione: in abb. post. - D.L. 353/2003 Giovannini, Gabriele Papi, Luca Soliani Imola - via Fanin, 7/A Arianna Alberici, Marco Bergami, (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Tel. 0542.646111 Fax 0542.643348 Matteo Pagliarani, Gianni Razzano art. 1, comm. 1 Progetto grafico e impaginazione: Modena - via Santi, 14 Periodico associato all’Uspi: [email protected] Tel. 059.827620 Fax 059.330555 Iscriz. Reg. Naz. della Stampa Unione stampa periodica italiana Parma - via Fratti, 22 ID/10162 del 04/03/98 Copertina: Mirco Villa Tel. 0521.701011 Fax 0521.273801 Iscrizione al Registro Operatori Piacenza - via Colombo, 35 Comunicazione (ROC) Questo numero di Agrimpresa è stato Direzione, redazione e amministrazione Tel. 0523.606081 Fax 0523.594542 n. 8391 del 29/08/2001 chiuso in redazione il 18 dicembre 2020 centrale: Bologna - via Bigari, 5/2 Ravenna - via Faentina,106 Registrazione: e stampato in 20 mila copie

4 primo piano

Agricoltura sociale, Mammi: sì all’istituzione di una legge regionale

Claudio Ferri

BOLOGNA - Il sistema agricolo regionale deve andare sempre più nella direzione del precision farming, dell’innovazione tecnologica e della ricerca per far fronte ai pericolosi fenomeni atmosferici sempre più frequenti e imprevedibili che impongono scelte rapide, anche negli investimenti, in tecnologie e meccanismi di difesa. Lo ribadisce l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi che ricorda come la sfida dei prossimi anni dovrà tenere insieme produttività e sostenibilità ambientale, sociale ed economica. I settori in difficoltà sono tanti, primo tra tutti quello frutticolo, dove patologie e parassiti di recente introduzione, penalizzano gli agricoltori. “La filiera dell’ortofrutta, in questi anni, è andata in difficoltà – conferma Mammi - e la Regione Emilia Romagna è in campo con diverse azioni: sono in arrivo 63milioni di euro di indennizzi per la cimice asiatica e abbiamo chiesto, ed ottenuto, la deroga alla 102 per le gelate che consentirà alcuni sgravi alle imprese. Inoltre, abbiamo aperto un confronto con il Mipaaf per chiedere il fondo di solidarietà per la maculatura bruna. C’è qualche capitolo che riguarda le filiere? È stato presentato un progetto strategico per il rilancio del settore che prevede sostegno alla filiera, azioni per strutturare le imprese rendendole più competitive, azioni di ottimizzazione logistica e promozione del prodotto. Le risorse comunitarie, in particolare Pac e Psr, e il Recovery Fund, devono essere il volano necessario per riattivare un comparto vitale per la nostra regione e per il paese. Il rallentamento delle attività econo- miche dovuto alla pandemia fa segna- re il passo alle imprese vitivinicole Stiamo cercando di affiancare le imprese agricole, che formano una filiera coesa e capace di costruire progettualità strategiche. Il nostro compito è garantire le risorse necessarie agli investimenti, come l’erogazione dei 30milioni di euro in modalità contributi e investimenti ai viticoltori e a 100 cantine di tutto il territorio regionale. È, inoltre, aperto il nuovo bando del valore di 6 milioni di euro per la promozione vinicola verso paesi terzi. C’è sempre più attenzione all’agricoltura sociale: che tipo di supporto è fornito alle imprese che vogliono sviluppare questo segmento? La Regione ha inserito la possibilità di attuare azioni di agricoltura sociale nel Psr, finanziando investimenti a quelle imprese che si prestano per offrire servizi a soggetti deboli in accordo con gli enti territoriali, in particolare per la redazione, realizzazione e gestione di progetti di educazione alimentare e educazione alla sostenibilità, supportando gli strumenti utili alla realizzazione dei progetti, in collaborazione con i comuni nei quali sono ubicate le imprese agricole. Continua a pag. 21

5 6 attualità Tenete botta. La necessità, se nale, non per ci meriti si sportivi. perde d’animo, aguzza l’ingegno: in ogni tempo. Buon 2021, bella gente. frutti”. E, grazie a quel ‘tam tam’, i pazienti buoi romagnoli passarono, allora, dalle stalle alle stelle del successo internazio- il terreno. Alle 13 i buoi venivano ritirati per lasciare il posto all’erpice, prima, alla livellatrice poi. Tale genialità diede i suoi di buoiscaglionatineipunti meno rassodatidellapistavenivano fattipasseggiare avanti eindietro, perrendere omogeneo paia di ventina una dall’alba fin diluviare, tanto “Dopo allora: di ‘TrottoIllustrato’ il raccontò Così contrario. Il impossibile? tori. Maledizione:quelsettembre del1928,proprio alla vigiliadelCampionato,unnubifragioallagòlacittàe pista. Corsa guida- di fior con internazionali, e nazionali cavalli dei meglio il Romagna in scendeva allora Anche ). cesso trotto (nato aFaenza epassatoperRavenna primaditrovar casaaCesena,ove sidisputatuttoracon suc- secolo fa.Correva l’anno 1928eall’Ippodromo delSavio diCesenatornava inpistailCampionatoEuropeo di galoppatori purosangue, nobiliefragili,dellecasatepatrizie).Eccoci allanostrasuccosacronaca, quasiun quelle al trotto, di cui la nostra regione è stata culla (il trottatore è un cavallo democratico, diversamente dai corridori. E prima delle corse in bicicletta, della bravi tra leali sfide le corse, le amareemiliano-romagnolo Dna nel è Brevepremessa:trotto. Europeodi nato storia vienedaicassettidellamemoria,riguarda unacorsafamosatragliappassionatidelgenere: ilCampio - Amarcord beneaugurante. Quando la genialità contadina supera le avversità naturali. Questa piccola grande Quei buoichesalvarono ilcampionatoeuropeo per tutelare lerazze arischio Biodiversità animale, alviaunbando grafici nazionali e regionali delle razze a limitata diffusione limitata a razze delle regionali e nazionali grafici riproduttrici all’internodilibrigenealogicioregistri ana- e sia indicato il numero, a livello nazionale, delle femmine dizione cheglianimalisianoallevati nelterritorioregionale con- a genealogici, libri a o regionali e nazionali anagrafici alle razze locali minacciate di abbandono iscritte ai Registri de degli imprenditori che detengono animali appartenenti comprese le proprietà collettive. Sono ammesse le doman- o associata, cooperative incluse e altri gestori del territorio, iscritti all’Anagrafe delleaziendeagricoleinformasingola Possono usufruire del sostegno regionale gli imprenditori Cosaprevede ilPsr per gliimprenditori competenti. territoriali agricoltura, caccia e pesca contributo ai Servizi feb- braio 2021, gli imprenditori potranno inviare le domande di 26 al fino e gennaio) di metà prima la dopo vamente https://agrea.regione.emilia-romagna.it/ (indicati- internet zia regionale per le erogazioni in agricoltura, sul proprio sito A partire dalla data che sarà comunicata da Agrea, l’Agen- scelgono di allevare questi esemplari autoctoni. rurale 2014-2020,asostegnodegliimprenditori agricoliche sviluppo di Programma del euro di milioni 2 con finanziato e Piacenza.Sonoalcunedellerazze oggettodiunbando, Parma di tacchini ai fino Reggiana, e gnola, eCornellabianca,ibovini Modenese,Roma- pesante, ilBardigiano eilcavallo delVentasso, lepecore sità animale. La mora e l’asino romagnolo, il cavallo da tiro gati all’agricoltura eallasilvicolturaatuteladellabiodiver- l’obiettivo diripristinare evalorizzare gliecosistemicolle- ca: è ciò che intende fare la Regione Emilia Romagna con BOL OGN A - Preservare le razze a rischio erosione geneti- Moto Gp e delle Ferrari tenevano banco le corse di cavalli: Parma e all’Asino Romagnolo. Romagnola), oltre aisuiniMoraRomagnolaeSuinonero di denese, Tacchino romagnolo e di Parma e Piacenza e penninico e del Delta), 5 di volatili (Pollo Romagnolo e italiano tiro pesante rapido, Bardigliano, del Ventasso, Ap- la Bianca,CorniglieseeAppenninica),5diequini(Cavallo gnola e Varzese Tortonese-Ottonese), 3 di ovini (Cornel- ( Le razze autoctone comprese nel bando sono: 6 di bovini Lespecieinpericolo di bassa consistenza. lorizzazione erecupero dirazze autoctoneoperallevamenti regionale delle risorse genetiche agrarie, nei progetti di va - natura tecnica,perlerazzevolontario iscrittenelRepertorio gine enellearee dellarete Natura2000;mentre ilsecondo,di alto per gli allevamenti nelle zone montane, in quelle di ori- cazione degli animali con un punteggio di assegnazione più tà perlaselezionedelledomande.Ilprimoriguarda lacollo- impegno, a partire dal 1° gennaio2021. Due i criteri di priori- quale la razza non dovrà scendere durante i cinque anni di di animali,cherappresenterà illivello minimoaldisottodel tazione delladomanda,l’allevatore dovrà indicare ilnumero per ogniunitàdibovino adulto(Uba). All’atto dellapresen- to previsto per le razze è di 200 euro l’anno per cinque anni il libro genealogico o il registro anagrafico della razza. L’aiu- mente riconosciutodeve registrare emantenere aggiornato mente riconosciuto e un organismo specializzato debita- debita- scientifico organismo competente un da certificati la condizionearischiodellespecieelencatedevono essere per lespeciequalisonoprevisti. Inoltre, ilnumero e arfagnina, Modenese,Pontremolese,, Reggiana,Roma- Il Passator Cortese Mo- Oca g nell’aprile del2005. La primaformadiParmigiano Reggiano uscì dalla caldaia latte di “Bianca”. alla produzioneha portato di Parmigiano Reggiano con solo traverso il recupero e la valorizzazione di questa razza che avviò unprogetto perlatuteladellabiodiversità animaleat- mento La Provincia di proteine el’alta qualità della sua caseina. Reggiano, vistol’ottimo fratenore rapporto digrassoe ticolarmente idoneo per la trasformazione in Parmigiano tative dellattediBiancaModeneselorendono, infatti,par- proprio con il latte di questa razza. Le caratteristiche quali- modenese, a cavallo tra ottocento e novecento, si è avuto Lo sviluppo della produzione del Parmigiano Reggiano nel poche centinaia. produttive. Oggi,gliesemplaridiModenesesonoridottia nese furapidamentesostituitadarazzepiù d’importazione, anche i caratteri distintivi di razza. Poi il declino: la fissava ne che 1935 del ministeriale decreto un con dana Nel frattempo,larazzaerastataribattezzataBiancaVal Pa- limitrofe. giunsero i230.000esemplaritraprovincia diModenaezone ne contavano circa 50.000 capi, cinquanta anni fa si rag- dal 2006-siincontranoametàdell’800.Centoannifase Le prime tracce di questo esemplare - presidio pianura bolognese). reggio nel reggiano, in questo territorio e in poche aree adiacenti (zona di Cor- di razzaBiancaModenesesièdiffusaquasiesclusivamente MODENA – Selezionata nella provincia di Modena, la bovina agli allevatori custodi Bianca Modenesesalva grazie Slow Food e dell’Associazione Provinciale Allevatori, Modena, con la collaborazione del Oltrepò mantovano, alcuni comuni della Slow Food Mode- Movi- no all’atto della fondazione è la1026. noscimento attribuitale dal Consorzio di tutela del Parmigia- 1966 pervolontà degliallevatori localielamatricoladirico- La struttura cooperativa che gestisce l’attività è nata nel località che dàil nome al casello. di questiesemplari,perl’esattezza nellafrazionediRosola, latte il valorizza che Caseificio il modenese, nell’Appennino piccole quantità e quasi sempre su prenotazione. È a Zocca, ne dellecarnidicapiModenesevieneoggieffettuata in da sempre aibuongustaimodenesi.Lacommercializzazio- è,infatti,laproduzioneportante dicarne,lacuibontàènota Dalla Biancanonsiricavano soloformaggi.Altrettanto im- bovina Parmigiano diquestarazza A Zocca ilcaseificiocheproduce g

7 attualità 8 attualità sue proprietà davvero uniche, sitratta levatore diGattatico,illustrando poile stagionatura”, entra nel dettaglio l’al- risponde alla maturazione durante la producendo un formaggio chemeglio alte rispetto al Parmigiano normale, vorare a temperature leggermente più ra. “Consente in fase di cottura di la- dono perfetto per la lunga stagionatu- ren- lo che caseificazione di proprietà vato contenutodicaseinaeallebuone di Parmigiano Reggianograzieall’ele- ticolarmente adatto per la produzione Il lattedirazzaRossaReggianaèpar- formaggi de L’Espresso. gio massimo (5 stelle) nella proprio nel2020,haricevuto ilpunteg- torio edell’ambiente. Ilsuoformaggio, terri- del difesa la certificata, duzione distinguono perl’eccellenza dellapro - Agri-Ig, alle riservata aziende che si ti, BandieraVerde Ciaperlasezione ne dell’attività. Manonsolo.È,infat- qualità edellaserietànellaconduzio- e a testimonianza dell’impegno, della noscimento periltraguardo raggiunto mosso daUnioncamere, comerico- Registro delle Imprese Storiche pro- zionale, premiata perl’inserimentonel cialmente un’eccellenza dilivello na - uffi- è azienda sua La Rosse. Vacche vertire l’allevamento eoggiha120 Baiocchi nel2003hainiziatoaricon- “erosione genetica”. di allevare razze autoctone a rischio dell’Emilia Romagna che scelgono a sostegnodegliimprenditori agricoli gramma disvilupporurale2014-2020, ziato con 2 milioni di euro del Pro- finan- bando il favore con salutando campagne diGattatico,ReggioEmilia, nima aziendaagricolaconsedenelle Lo afferma lunga stagionatura”. adatto alla produzione del formaggio a oltre ad avere un latte particolarmente vacca davvero molto mansueta e bella, madre delParmigiano-Reggiano, èuna gli ecosistemi. LaRossaReggiana,la sostenendo noiallevatori etutelando di investire sullabiodiversità animale ro positivo chelaRegioneabbiadeciso GATTATICO (Reggio Emilia) - “È davve- Luca Soliani Rossa Reggiana Il Parmigiano pregiato dellarazza Enrico Baiocchi, dell’omo - Guida dei La produzione mediadilattein305 ufficialmente nel 1962. allevatori è stata, invece, riconosciuta no pubblicati nel 1953. L’associazione nel 1950eglistandard dirazzafuro- gistrazioni genealogiche iniziarono 1873 all’Expo di Vienna, mentre le re- Reggiano. LaRazzafupresentata nel 8 secolifaebbeorigineilParmigiano bazie benedettine,inparticolare, che monaci dell’anno 1000.Fu nelleab- Reggio, si trovano negli scritti di alcuni menti dellaRazzanell’area diParma e riche nel VI secolod.C.. I primi riferi- Nord Italia dalle popolazioni barba- nel na autoctonachesiritieneportata La Rossa Reggiana è una razza bovi- unico e cambiasecondolastagione”. chissimo mangime,ilsapore èdavvero po- con fieno di base a limentazione davvero diverso daglialtri.Grazieall’a- si trattadiunParmigiano Reggiano “Produciamo due forme al giorno, ma grazie alla marchiatura a raggiera. Rosse” anchesuognisingolopezzo, forma, presente colmarchio “Vacche ri bovine di razza Reggiana) a centro Re (Associazionenazionaleallevato- garantite anchedalmarchio AnaBoRa- (3,45% proteina; 3,54% grasso). Qualità sforo, proteine eaminoacidiessenziali privo dilattosioericcocalcio,fo- intensi, digeribile in quanto totalmente to minimo24mesiconaroma esapori di un Parmigiano Reggiano stagiona- mania e l’Austria”. raggiungere anche Paesi quali la ormai il 50% della totalità. Riusciamo a sull’on-linecherappresentamo forte vendita diretto eaimercatini, puntia- ricercato in tutta Italia. “Oltre al punto Il Parmigiano Reggiano dei Baiocchi è farmaci quali gli antibiotici”. tato come quando invece si utilizzano salute migliore e il latte non viene but- sono menostressati, godono diuna tia. “Irisultati sono ottimi: gli animali Rosse esclusivamente con l’omeopa- Non solo,Enricoriesceacurare lesue prodotti”. dell’alimentazione e la genuinità dei e il rispetto degli animali, la naturalità zione, l’amore per il lavoro di allevatore così aconiugare innovazione etradi- ma la qualità è altissima. Riusciamo litri di latte al giorno: la metà delle altre, tevoli: “Le Rosse producono circa 750 coraggiosa, malungimirante,sonono- Ma lesoddisfazioniperquestascelta anni per una conversione totale”. no acquistati.Cisonovoluti quasitre libera percontenere ivitellicheveniva- all’interno dellastallaastabulazione 2004 sono stati costruiti altri tre recinti Nel 2003. nel incominciata sfida una riconversione alle Vacche Rosse “è levamento bovino dal 1915 mentre la La famigliaBaiocchisi occupa di al- geva, con un ottimo carattere. ma. Si tratta di una razza rustica e lon- allevati nelleprovince diReggioePar- 3mila capidiRazzaReggianaRossa, di razza Reggiana. produzione delParmigiano Reggiano della all’inizio grazie demografico to del decenniosièavuto unincremen- fine la verso ma vacche, 450 lazione, giunto il minimo assoluto della popo- rag- venne 1981 Nel capi. 8mila a fino duale diminuzionedellapopolazione vacche dagli anni ’70 inizio una gra- polazione arrivò ad un picco di 140mila negli anni ’50 del secolo scorso la po- versoquesto la portò l’estinzione. Se cosmopolite Frisona e Bruna Alpina, e dunque, meno produttiva rispetto alle giorni dilattazioneè5.557kg. È, Oggi vi sono circa Ger- g specialmente nelle prime della testa nella gallina, gallo eripiegatasuunlato grande sviluppo, eretta nel sta è sempre semplice, di dezza medio grande, la cre- La testa si presenta di gran- iole di tipo mediterraneo. nella classedellerazze ova- gici della razza la collocano di uova.- Gli aspetti morfolo l’attitudine alla produzione lettiva volta adaumentare una notevole pressione se- determinarono, neglianni, territorio (pollai Provinciali), zioni un tempo presenti sul delleistitu- zione), daparte più Livornesi adaltaprodu - di gallimiglioratori(per lo che l’utilizzo eladiffusione sa. Bisogna, infatti, notare mento geneticodellastes- nel no migliora- intervenute che le sopradette razze sia- può comunque escludere formativa iniziale, non si cio, almenonellasuafase l’ipotesi di origine da incro- sembra smentita pertanto etano Chierici (1838-1920), Ga- reggiano pittore del fica una ricca raccolta iconogra- La razzacompare anchein tipo mediterraneo. classe dellerazze ovaiole di la razza la collocano nella del- Gli aspetti morfologici comune). nota anche come Padovana la migliorata (razza veneta Livorno dorataeMegiaro- le isoggettiLivorno bianca, effettuati intornoal1940fra nascita dellarazzaaincroci più recenti attribuiscono la provincia di luppatasi neglianninella primitiva mediterraneasvi- tratterebbe diunarazza si - Modena di Fulva o – se autori laGallinaModene- MODEN apprezzata daibuongustai Uova ecarnediGallinaModenese A -Secondoalcuni Modena. Altri de France elaBerichonneduCher. carne, incrociando l’ con arieti di altre razze italiane, come la Bergamasca, o straniere, come l’Ile della qualità la e quantità migliorarela per esseresviluppata ad continuato ha infatti, selezionata, riamente popolazioni autoctone ma eteromorfe. La razza, che oggi è definita appenninica, è diversa da quella origina- a diversi ambienti e a climae terreni sfavorevoli. Siè lungo ladorsaleappenninicaapartiresviluppata da oggi èallevatalana, per carne. sololasuaSiadatta e carne latte, di produzione la per tempo un levata al- rustica razza una è Appenninica pecora la Infine, Emilia eRavenna. Reggio di province nelle anche limitato, più modo in vatamente da alcuniallevatori, ed è seppur diffusa, pri- condotto tutela di piano un ad grazie Bolognese, dell’Appennino calanchiche zone nelle anche sione Corniglio, 1500 metri slm), trova attualmente diffu Parmense(zonadi Appennino solo nel diffusa mente attraverso incroci conarieti Bergamaschi. Originaria- carne alla l’attitudine per razza la migliorare a dusse in- produzioni nelle orientamento diverso un ‘900, allo spagnola, Merinos razza del inizi pregiataAgli lana. della qualità la migliorare di scopo la e locali pecore fra incroci mediante Parma, a governavano che La pecora Cornigliese è originaria dell’alto Appennino parmense, fu ottenuta alla metà del ‘700 dai Borboni, anche perl’incrocio elasostituzioneconaltre razze ovine ritenutepiùproduttive. ha subito un forte decremento numerico, per la crisi generalizzata che ha riguardato l’allevamento ovino, ma sono probabilmente verificati scambi di riproduttori con le razze Garfagnina e Massese. Negli ultimi decenni principale è l’altoemiliano delle Appennino province di ReggioEmilia,ModenaeNelsi Bologna. passato, La pecora “” può essere fatta risalire al ceppo appenninico. Il suo ambiente di allevamento media. superiori alla di dimensioni si presentano cialmente i galli luppati espe- sono molto svi- nulazione. I bargigli gra- fine di presenza tessitura è media con fasi delladeposizione. La profondo, presenta masse petto, pur essendo largo e spetto a razze analoghe. Il molto menoaccentuateri- gallo sono sviluppate ma sviluppata. Le falciformi del aderenti alcorpo, la codaè Le alisipresentano ben arancio. vivaci sono di colore bruno ferano. Gliocchigrandie co èsempre giallozaf- tracce rosse. Ilbec- lastro conalcune al bianco gial- chioni tendenti cornella bianca, appenninica ecornigliese: lepecore‘nostrane’ Orec- 1,9–2,6 Kg. Le uova sono di sono uova Le Kg. 1,9–2,6 femmina nella Kg; 2,5–3,2 Il pesonelmaschioèdi ossatura non troppo grossa. la taglia è medio grande, di bilmente giallo intenso e luppate. Ilcolore èinvaria- non eccessivamente svi - pettorali - tipica del territorio. locale edellagastronomia come risorsa per lo sviluppo e dellaloro valorizzazione tiche autoctonedelterritorio di tutori delle risorse gene- compito il affidare cui stodi’ di una rete di ‘agricoltori cu- neamente, la costituzione colore bianco e non inferio- favorendo, contempora- ri a55grammi.Come rimento sulmercato per altre specie,la cale e il suo reinse- Provincia diMo- questa razza lo- dena supportò un dena supportò l’allevamento di progetto per la di recuperare salvaguardia e la valorizzazio - con l’obiettivo na Modenese ne della Galli- g

9 attualità 10 attualità non premia Bovini, carnebuonamailmercato Ravenna, Forlì e Rimini. circoscritto alleprovince diBologna, iscritti al libro genealogico, un numero per untotalecomplessivo di9.333capi regione vatori bovini italiani.annoin Lo scorso erano 46 e i capi 1.674. In provinciagli allevamenti diBologna l’Anabic, E gliallevamenti calano,comeinforma buona, ma il mercato nontiramolto”. la con 35 capi di questa razza -. Carne che a Savio di Ravenna segue una stal- la a casa mia - racconta bambino un bovino di razza Romagno- da fin ricordo “Io - (Ravenna) SAVIO Alessandra Giovannini scomparire La Romagnaterra dirazze autoctone:passioneetradizione nonlefanno Un animale caratteristico dei nostri vamenti erano sempre 46, i capi 1781. capi. In provincia di Bologna gli alle- menti erano285suuntotaledi9.517 bre 2018inEmiliaRomagna,glialleva- si contavano 280allevamenti l’associazione nazionalealle- Al 31 dicem- Loris Pozzi figlio continui questa tradizione. Non tradizione. questa continui figlio Per ora teniamo duro, e spero che mio tutto sommato, ci ha lasciato lavorare. Noi operiamo per i privati e il Covid, questo, ci vuole piùtempo e impegno. noi – riprende il racconto Pozzi – e, per diamo foraggio e mais che coltiviamo nitore di bistecche. “Ai nostri animali vertirlo, non senza difficoltà, come for- stituirono con i trattori per poi ricon- che, però, negli anni Cinquanta lo so- Era la vera ricchezza per gli agricoltori alle fiere addobbato a festa. ne, che veniva con orgoglio e portato carri, forniva ilconcime,latte,lacar- corna. Eraquellochetirava l’aratro, i massiccio, ilmantochiaro elelunga magna e che si riconosce per l’aspetto to nellepianeecollinedellaRo- un processo millenario di adattamen- territori che rappresenta il risultato di si, poiché i capi sono più pesanti e le bianche, soprattutto selezionifrance- sono statifavoriti altriincroci dioche di questi esemplari perché, negli anni, infatti, in tuttaItaliasonoipossessori di allevamenti oicapiallevati. Pochi, tone Romagnole -, ipotizzare il numero l’Associazione Razze e Varietà Autoc- romagnola in selezione e socio Arvar, imolese di avicoli e colombi di razza conta cirac- -come oggi “Difficile numeri. di tutte le razze mondiali in termini di sere lamigliore depositariadiuova Altra caratteristica, poi, è quella di es- utile peril contadino. svolgendo un’attività particolarmente la vegetazione i piccoli canali irrigui, suo pascolo manteneva sgombri dal- te ancheutili.L’Oca Romagnolaconil gna. Erano belli ed erano buoni, a vol- enelleaiedellecasedicampa- cortili Romagnola non mancavano mai nei - Il PolloIMOLA Romagnolo e l’Oca sione”. c’è tanto da prendere, ma c’è la pas- Pollo eOcaneicortilideicontadiniconiuganobellezza eutilità Davide Montanari, allevatore g 4 Alessandra Giovannini scomparire La Romagnaterra dirazze autoctone:passioneetradizione nonlefanno Pollo eOcaneicortilideicontadiniconiuganobellezza eutilità 4 i ol Rmgoo sig anco- spiega – Romagnolo Pollo di “La consistenza oggi dei riproduttori zolava ancheil Pollo Romagnolo. salame dioca.Insiemealle oche raz- la carne sotto grasso o il prosciutto e razioni a lunga come conservazione, si potevano realizzare alcune prepa- poveri perché con lesuecarnipregiate credere. Eraconsideratailmaialedei no 382a.C. efugiocofacile farglielo le truppegallichediBrenno nellonta- alla razzachesalvò ilCampidogliodal- darono selaRomagnolaappartenesse In quell’occasione i visitatori si doman- sizione mondialedel 1924. presentata inquellacittà adunaespo- Barcellona, quando la nostra razza fu stato dato dagli avicoltori spagnoli di nome diOcaRoma,terminecheleè Forlì e Ferrara. È meglio conosciuta col nelle province di Bologna, Ravenna, ria dell’EmiliaRomagna,inparticolare, migliori”. L’Oca Romagnolaèorigina- indicandolo come particolarmente adatto al recuperoindicandolo come particolarmente psico- nell’elenco insieme al cavallo, al cane, al gatto e al coniglio, pubblicate dalministero dellaSalute,l’asino èstatoinserito che nelle Linee guida assistiti degli con Interventi animali, le, empaticocapacediinteragire conl’essere umano,tant’è conl’uomo. Èunanimaleintelligente,sensibi- importante che dimostra, ancora oggi, di saper sostenere una relazione che ricorda, nonsolounlavoro eduncontesto passato,ma animale un è perché – Minardi continua – piacere con glie di 32 allevatori.parte “È un merito che l’Associazione racco- spinta dell’Asirara cheèstatafondatanell’aprile del2011da levamento di Asini Romagnoli è avvenuto anche grazie alla espansione zootecnica”. Uno sviluppo considerevole dell’al- sciute in tutta Italia. I numeri, poi, la vedono anche in forte ai quanto vertici, a interesse mediatico, tra le otto ricono- provinciale e regionale degli allevatori, oggi questa razza è vorare insieme la Regione Emilia Romagna e l’associazione dizioni diunavolta. Grazieaunasinergia- chehavistola reminiscenza diqualchecultore unpo’ stravagante ditra- Romagnolo esistesseancoraosefossesololaromantica l’Asino se nemmeno sapeva si non – Romagnolo Asino za presidente di Asirara, Associazione italiana allevatori di raz- racconta – fa anni di ventina “Una - IMOLA Asino Romagnoloutileperla rese al macello conseguentemente ra anco- ci informa - dell’Ottocento fine del Pollo Romagnolo risalgono alla te. “Le prime attestazioni che parlano E anche qui c’è- una storia importan mantovano, in Friuli e in Sardegna”. nell’area storica, con gruppi anche nel ra Montanari-èattornoai1000 capi Alberto MinardiAlberto , Montanari -. pet terapy pet Nel 1930 questa razza microchip. Gliallevamenti inEmiliaRomagnasonocirca 60. ad oggi è di oltre 1000 capi, tutti con regolare e passaporto del settore dellacosmesi”.L’ammontare dellapopolazione lergico perl’infanziael’età senile,ecomponentediprodotti poi, laproduzione delsuolatte,prodotto alimentare antial- emotivo delle persone affette da specifici provincia di Forlì e Cesena”. del progettoparte Agrobiodiversità in gruppo superstitecheèentrato afar sità di Parma ha recuperato l’ultimo l’Univer- fa, anni alcuni quando, a fino Londra poinonsihannopiùdocumenti era presente adunamostraavicola a . Importante, deficit. Importante, g g

11 attualità 12 attualità è rustico, resistente ma an- genta). “Il cavallo del Delta Prato Pozzo diAnita(Ar- che gestiscel’agriturismo spiega cate di turismo rurale, come diversifi- forme offrono che per le aziende agrituristiche, che praticanoecoturismoe tunità direddito perrealtà diventata ancheun’oppor- casa a questa razzacheè dunque, hadatounanuova per ildressage. IlDelta, da sella ed sportive anche smo, tiro leggero, discipline e agrituri- zione da diporto utilizzato, infatti,per equita- di uncavallo chepuò essere strema versatilità. Si tratta rende faciledadomare el’e - to, ilcarattere docilechelo femmine a 145 e soprattut- a meno di 150 cm e per le rese che per i maschi arriva nascita, un’altezza al gar- colore a circa tre anni dalla gio, chediventa diquesto razza, sono il mantello gri- damente i parametri della rigi- definiscono che cipali, Le sue caratteristiche prin- da piogge e vento. e tendenzialmente percorsi ludosi eimpregnati disale adatti a lui, infatti, sono pa- di questocavallo. I terreni turale per le caratteristiche perfetta comehabitatna- d’Italia, davveroe importanti delle aree protette più belle momento, hapopolatouna Po negli anni ’70 e, da quel zone umide del Delta del lo delDeltaèarrivato nelle IlCavalleone Bonaparte. - nientemeno chedaNapo- cia, e che pare fosse amata Delta delRodanoinFran- originaria della Provenza e dall’antichissima stre che deriva direttamente FERRARA – Una razza eque- Erika Angelini il turismorurale Cavallo delDelta:unplusper Stefano Ravaglia, Camargue, oneri burocratici enormi, tra allevamento degli comporta Purtroppo, lagestionediun sufficiente. economico to non dava un riconoscimen- levarli, domarli e rivenderli plari. Però devo dire cheal- con oltre quarantaesem- allevamento professionale, che anno fa, il mio era un qual- a fino e, razza questa persone. Ho sempre amato sizione al contatto con le ha unanaturalepredispo- bambini conicavalli, perché per unprimoapproccio dei ghe passeggiateeperfetto amico con il quale fare lun- che docileevivace. Unbuon turisti unavacanza equestre acontattoconlanatura aziende agrituristichecheloallevano peroffrire ai Pochi allevamenti digrandidimensioniemolte ciato ad allevare rinun- il Cavallo ho non –, continua Ravaglia – Naturalmente lere ancheoltre 3.000euro. un cavallo domato può va- troppo, sempre piùrarae za chestadiventando, pur - perché sitrattadiunaraz- aumentato, probabilmente ri. Attualmente, il prezzo è e, appunto, i numerosi one- priva i costi di allevamento euro, un prezzo che non co- basse, aldisottodei2.000 di questa razza erano troppo sorse. Inoltre, le quotazioni via tempo e ri- che portano luzione e controlli stringenti, normative incontinuaevo- sperienza da non perdere”. freddo, èsicuramenteun’e- che questa razza non teme il ta in mezzo alla neve, visto con i nostri Cavalli delDel- ritorio. E una passeggiata alle persone di fruire il ter- oltre la ristorazione e consentire andare difficile più è autunnali oinpienoinverno re ugualmente, ma nei mesi persone tendono ad arriva- di promozione turistica,le mente sisvolgono leazioni ra ed estate, quando solita- Perché, magariinprimave- stagionale. del Delta annuale, e non solo un pianodivalorizzazione sognerebbe mettere apunto Romagna. Soprattutto,bi- Parco delDeltaPo Emilia zata dalGal Delta 2000 e dal Slow, unarassegnaorganiz- ci sonogiàcomePrimavera smo rurale,oltre aquelliche dell’ecoturismo e del turi- progetti divalorizzazione Servirebbero, però, dei biodiversità del Delta. re almegliolastraordinaria zione e con lui si può gode- pochi rudimenti di equita- cavalcarlo, davveroservono cavallo per tutti, perché per natura. Diciamo che è un ti perlepasseggiatenella naturalmente, sono perfet - nostra fattoriadidatticae, e propria attrazionedella rurale, perché sonounavera la mia azienda e il turismo te un pensione. Sono sicuramen- ho cinque e altri sei-sette a del Delta,attualmentene plus interessante per g Lucia Betti con ilnocciolo Buone opportunitàdireddito Foto archivio Terremerse anche studi in merito. questa coltura c’è e ci sono zionalità delterritorioper a dicembre 2021. La voca - sione degliettarianocciolo ranno ad una buona espan- si concretizzeranno,- porte altri interessamenti che,se Forlì-Cesena. Sonoemersi in quella di nate e in parte rea della provincia raven - te si trovano nell’a in parte - arborea. Leaziendecoinvol- 20 ettaridedicatiaquesta la messa a dimora di circa prima delNatale2020,avvia Terremerse che, pochi giorni nocciolo èlaCooperativa un progetto strutturato sul prima realtà a partire con RAVENN valore di 29 milionidieuro, la NoccioladiGiffoniIgpelaTonda Romana Gentile Dop. certificata di frutta in guscio italiana Dop/Igp) che nel 2018 contava oltre 8.000 tonnellate certificate per un produzione della 90% il costituisce sola (da Igp Langhe delle Gentile Tonda la sono rappresentative più le anche le varietà più note e tradizionali tanto da poter vantare la protezione comunitaria in quanto Dop e Igp: origine hanno cui da aree delle tratta Si (25%). in e (28%) Piemonte in (29%), nel ografica ge- prevalenza una con ettari, 86mila gli raggiunto ha Italia in coltivata superfice della totale il 2019, Nel zione (-2,3%nel2019). contra in medio prezzo un da e 2019) nel (+5,2% promozione in vendite dall’aumentodelle anche favorita i dati del Consumer Panel di Ismea evidenziano, per il 2019, una crescita di spesa del 6,9% rispetto al 2018, kg, per un valore di circa 12 dieuro.milioni Le nocciole piacciono alle famiglie italiane,e non soloaNatale: registra sututtoilterritorio con unpicco italiano, nelNord Ovest delPaese, convendite di circa 700 mila si che crescita Una euro. di milioni 38 circa di totale valore un per precedente, all’anno rispetto 2019 nel 6,3% del aumentate sono Distribuzione, Grande la pressoconfezionate nocciole di volume a vendite Le do. L’acquisto delle famiglie italiane negli ultimi tre di nocciole da parte anni è andato costantemente crescen la diffusionedellacorilicoltura INITALIA A - In Romagna, la nell’utilizzo di questo frutto di trasformazioneleader in aumento e le industrie Il consumo di nocciole è dopo laTurchia (70%). un’incidenza dicirca il12%), re alivello mondiale (con che è il secondo produtto- gnola, ma non per l’Italia, una novità perl’area roma- implementabili. Sitrattadi tari piantumati a nocciolo, vengano raggiuntii600et- prevede che in cinque anni Il progetto di Terremerse progetto diTerremerse a dimoradi20ettariconun In Romagnaalvialamessa se diquestoprogetto -per responsabile diTerremer- spiega “La pianta del nocciolo - 20 settembre. avviene fra il 20 agosto e il settimo anno. La raccolta produzione frailsestoe per raggiungere la piena a produrre anno dalquarto dicembre efebbraio; inizia del noccioloècompreso fra Il periododipiantumazione nell’area piacentina. nel 2019 padane, è partito nocciolo, gestitodaTerre- In Emiliaunprogetto sul ciabile, 100% italiana. trac- qualità, di filiera una di la volontà di diventare attori per Terremerse rappresenta zione. IlProgetto Nocciolo da alternativa di differenzia - rendono il nocciolo una vali - imprese agricole, dall’altro, del reddito neltempoperle lato, estabilità e sicurezza manda dell’industria,daun namento e qualità per la do- ne. Stabilità di approvvigio- a guscio hanno basi italia- Marco Babini,tecnico - - l’acqua c’è”. intorno agli 8mila euro, dove raggiungere valori più alti, ai 5/6mila euro, mentre può potrà avere unaPlvintorno delriminese,si in unaparte di acqua,comeadesempio le zone dove non si dispone euro - informa Babini -. 6mila/6mila cinquecento ne: “La Plv media è di circa dell’impianto di irrigazio- dalla disponibilitàomeno differenza dipende per lo più dai 5mila agli 8mila euro e la gna varia tendenzialmente (Plv) delnoccioloinRoma- Produzione lorda vendibile la costi-benefici, rapporto tributi possibile usufruire deicon- di piantefruttasecca,è dimenticare che,trattandosi non da Inoltre –. Babini ge aggiun- – stoccaggio lo per agronomiche da adottare, delle varietà, sulle tecniche zienda agricola per la scelta forniamo indicazioniall’a- carlo sulmercato. “Inoltre, ritirare il prodotto e a collo- con le aziendeagricole,a il contratto di coltivazione do La Coop Terremerse, essen- tigrandine”. e nonnecessitano di reti an- messi a dimora senza tutori sono palificazioni, esempio ad in quantononservono ti rispetto ad altre colture, relativamente piùcontenu- i costi dell’impianto sono zione allameccanizzazione, potatura ha una predisposi- raccolta e Op, riesce a realizzare Ocm”. In merito al Nel- g

13 attualità 14 attualità oe hae el noe eoe fitosa- regole nuove delle chiave role delle produzioni, sonoalcunedellepa - del processo produttivo, autocontrollo dei dati, individuazione dei punti critici Tracciabilità,saporto. registrazione quelli autorizzati al rilascio del pas- in particolare per ri professionali, per gli operato- di responsabilità scono nuovi livelli vivaistica,norme chericono- filiera gli operatori della diverse novità per 2019, ha introdotto gore il 14 dicembre rio, entratoinvi- fitosanita- regime tore finale. Il nuovo diretto all’utilizza- o per il commercio il mercato interno ducono piante per familiare, chepro- zione poco più che medio-piccole, solitamente a condu- e daun maggior numero di aziende lizzate dimedio-grandidimensioni limitato numero di aziende specia- Quest’ultimo si caratterizza per un frutticolo e ornamentale. li” sono circa 400 tra settore orticolo, professiona- operatori degli ufficiale nostra Regioneregistrati nel“Registro si extra Ue. Attualmente, i vivai della indiversi Paeticolo cheèesportato - quello cheriguarda ilmaterialefrut- co moltosviluppatosoprattuttoper nostra regione ha un settore vivaisti- della Regione Emilia Romagna. “La vivaistico Fitosanitario del Servizio Vai Abbiamo fattoilpuntoconNicoletta trollo. per garantire tracciabilitàeautocon- e vivaisti fitosanitario Servizio tra ta a una collaborazione sempre più stret- sanitaria. Un risultato ottenuto grazie fito- qualità per sia prodotte quantità zo frutticolo,èun’eccellenza siaper magna, inparticolare quelloaindiriz- BOL Erika Angelini di qualitàfitosanitaria Passaporto dellepiantegaranzia , referente regionale perilsettore OGN A - Il vivaismo dell’Emilia Ro- produzioni, da eventuali supportati una serie di controlli visivi alle proprie smi nociviilvivaista deve, oggi,fare Per quest’ultima categoria di organi- fuoco delle pomacee). winia amylovora, agentedelcolpodi rio dell’Unione Europea. Il passaporto piante e prodotti vegetali nel territo- indispensabile per la circolazione di ufficiale atto quale piante delle porto Questo documento conferma il passa- contro gliorganismi nociviallepiante. rimento perlemisure diprotezione impianto normativo, è il testo di rife- uno dei provvedimenti base del nuovo nitarie. Il regolamento (Ue) 2016/2031, controllo eilcontenimentodelleemergenze fitosanitario, aziendesementiere e vivaisti peril Sempre piùcollaborazionetraServizio ka delledrupaceeoEr- deve essere emesso quarantena” (es. regolamentati non da cosiddetti “organismi vi normati,compresi i ti gli organismi noci- del materiale da tut- to garantisce la sanità normativa, il passapor- Come nellaprecedente sto all’unitàdivendita. sto documento appo- sposta deve avere que- volta che la pianta si tiva. Insostanza,ogni previste dalla norma- sementi esplicitamente impianto e per alcune per tuttelepianteda Shar- colarmente virosi e batteriosi. attraverso il materiale vivaistico,- parti rere in pericolose malattie trasmissibili impianti i nuovi hanno maggiori garanzie di non incor- per certificati teriali Le aziendeagricole che utilizzano ma- caratteristiche varietali. tario egeneticamenterispondentialle fitosani- vista di punto dal sani vaistici garantire laproduzione dimaterialivi- processo volontario realizzato perdi è un certificazione La passaporto. al informazioni supplementari riportate lino dicolore azzurro sulqualesono - in quanto accompagnati da un cartel riconoscibili facilmente sono certificati materiali I certificato. vivaistico teriale prime inItaliaperlaproduzione dima- L’Emilia Romagna,inoltre, èunadelle rischio. di indici specifici secondo produzioni, fettua almenouncontrollo annualealle nerale latracciabilitàaziendaleedef- ge- in verifica autocontrolli, gli visiona super- fitosanitario Servizio nostro Il isolarlo. un determinatomateriale da vivaio e proviene quale dal lotto il fitosanitario, di rintracciare, incasodiunproblema alfanumerico univoco il quale consente vede, infatti,l’indicazionediuncodice Il punto “C” dei nuovi pre passaporti - pertredocumenti conservati anni”. li vanno registrati opportunamente e i analisi di laboratorio. Gli autocontrol- g raccolta. dimanodopera extra-aziendaleèlimitato allafasedi porto reddito nelle piccole aziende diretto-coltivatrici in cui l’ap - nel Cesenate,dove la fragolafornisceancoraunafontedi 5-6 anni sui 250 ha. La coltura si è sempre più concentrata ultimi negli stabilizzate essersi a fino futuri anni negli tinuo riconquistata eilcalodellesuperfici èstatopressoché con- nazionale della fragolicoltura emiliano-romagnola, mai più Comunque, gli anni ’90 sancirono la perdita della rono lo Queste superfici. di perdite le rallentare di coltura regionale dandogli unnuovo impulsoeconsentendo primi anni ’80, Addie, Cesena e Dana, “salvarono” la fragoli- oggi Crpv. Si può affermare che le prime varietà ottenute nei oggi Crea-Ofa, con il coordinamento dell’Erso, e supporto diForlì, diFrutticoltura dell’Istituto Faedi a Walter affidata dominante varietà Gorella. Larealizzazione delprogetto fu co finalizzata a ottenere così importante, finanziò un’azione di miglioramento geneti- ti dalla Regione Emilia Romagna che, in difesa di una coltura I segnali di declino della coltura furono prontamente avverti- varietale. di produzione e dall’esigenza di un profondo rinnovamento economico, tenuto conto del crescente aumento dei costi tura. Le cause della crisi sono state principalmente di ordine del cosiddettoprocesso di“meridionalizzazione” dellacol- lento macostanteridimensionamentocoincisoconl’avvio un a assistito è si seguito, In ‘70. anni fine a espansione ma lamassi- a raggiungere fino ’60 anni primi dai sviluppata CESEN Daniele Missere -Crpv buoni risultatiperBrilla Innovazioni varietali dellafragola, A - In Emilia Romagna la fragola si è fortemente A -InEmiliaRomagnalafragolasièfortemente standard varietale per più di un decennio. cultivar in grado di sostituire l’allora cultivar domina- leadership sultano adatti sia alla coltura protetta che alpieno campo. tenuto invitaminaC.Nelterritorioemiliano-romagnolo ri- Sono resistenti alle manipolazioni e hanno un elevato con- pezzatura, sopra 30 g di peso medio ponderato. di bella forma conica, colore rosso molto brillante e ottima accestimento, rustica e mediamente produttiva. I frutti sono pico aroma di fragola. La pianta è poco vigorosa e di medio ti, in particolare per l’elevata consistenza, la dolcezza e il ti- distinguono per le ottime caratteristiche qualitative dei frut- di selezioniamaturazioneprecoce emedio-precoce chesi no infasedivalutazione pre-commerciale almenounpaio dal punto di vista gustativo. essere coltivata anche come pianta fresca “cima radicata”. aranciato, molto brillante. Idonea ai terreni non fumigati, può per pianta. I frutti sono di elevata pezzatura e colore rosso pianta rustica,vigorosa emoltoproduttiva, concirca 1,3kg zioni romagnole, sia in serra sia in pieno campo, dotata di ce, 1-2 giorni dopo Alba, che ben si è adattata alle coltiva- affatto esaurirsi. Brilla è una fragola a maturazione preco- cultivar, pariacirca 120ha,eiltrend divendita nonsembra oggi, sono state coltivate quasi 6 milioni di piante di questa te dal binomio Crea. Tra levarietà piùrecenti dimaggiore successoottenu- un gruppodiricercatori coordinato daGianlucaBaruzzidel it ItaliaeOrogel di Fresco, è scientifica mentre laleadership ApoConerpo,Apofru- società fondatadalleOPortofrutticole operativo edeconomicodiNew gue graziealsupporto Plant, Oggi, ilprogramma dibreeding fragolainRomagnaprose- Crea - New Plant New - Crea Grazie a questo lavoro, si trova- all’assaggio e apprezzate le fragolerisultanodolci soglia al disopradellaqua- dia di 7° vicino osuperiore allame- alto ilcontenutozuccherino, dei fruttipurmantenendone di migliorare laconsistenza In particolare, siècercato fascia premium di prodotto. trovare collocazione nella differenziarsi sui mercati e litativi, chepossanocosì, con elevati a sviluppare nuove varietà orientato verso obiettivi tesi fragola inRomagnasiè il programma di breeding anno qualche Da fioritura. qualitativo, come seconda ne, ottima anche sul piano che per l’elevata produzio - Di recente, sièdistintaan- troviamo Brilla. Dal 2014 a Brix indicata come standard - qua g

15 attualità 16 attualità Lucia Betti commercializzate intuttoilmondo Milioni dipiantelamponi vendite all’estero. rato èrappresentato dalle more. Il 70% circa del fattu- etredue varietà dimirtilli di l’azienda èesclusivistaper Halley e Dorotea. In Italia novità inrampadilancio: Castion® eAurora®, edue ternazionali: Enrosadira®, tre brevetti importanti in- milione di piante all’anno, produzione intornoaun cuore dell’azienda, conuna I lamponi rappresentano il distribuite intuttoilmondo. rietà brevettate ad oggi, poi particolare. Cinqueleva- dei più interessanti nel settore diventando unodeiplayer una dimensionemondiale, della pianura cesenate, ad te difragoleperilmercato dita allaproduzione dipian- lapiccolarealtà,porta de- dell’azienda cesenate, che in Trentino ediproprietà la varietà dilamponenata sua comparsaEnrosadira, segnano lasvolta: fa la berto. traprendenza del padre alla lungimiranza e all’in- avviò un’evoluzione grazie agli inizideglianniDuemila, nerazione dell’Azienda che, presentano ge- la quarta Matteo eLuca Molarirap- & Breeding”. Cesena, oggi “Molari Berries miglia, la“Vivai Molari”di dedicarsi all’azienda di fa- decidono dilasciare tuttoe parsa del padre 2020, inseguitoallascom- ambito sportivo. Ad aprile Giurisprudenza, lavorava in Molari (27anni),laureato in della comunicazione. nel mondo del veva a (32 anni)dadieciannivi- CESEN berries edeilamponiin A -MatteoMolari Gli anni 2007-2010 Milano e lavorava marketing e ilberto, Gilberto, Luca Gil- importanti, einRomagna: importanti, aziende con investimenti Modena e Bologna tante le in regione, in particolare fra verso i piccoli frutti anche un’aumentata attenzione Nel 2020l’azienda registra torio dimicropropagazione”. piantine dal nostro labora - in Australia, inviandoalcune nostre pianteinMessicoe ze perlaproduzione delle esempio, vendiamo le licen- questi due mesi. Inoltre, ad superiori alle aspettative in haraggiuntorisultati mirtillo nisola Balcanica. Anche il mania, Regno Unito e la pe - con Olanda,Polonia, G er- di lamponi.Poi lavoriamo 500milapiante esportando mo raddoppiatolevendite, 2020: “InSpagnaabbia- giunti dall’Azienda inquesto disfatto dei risultati rag- Matteo olarièmoltosod- Allo studionuove varietà Breeding” diCesenachedetienebrevetti internazionali. L’avventura imprenditoriale della“MolariBerries& ai nostri clienti elevati siamo in grado di garantire menti in ricerca e sviluppo a continui e precisi investi- propagazione. Solo grazie sito laboratorio di micro- piante avviene inunappo - moltiplicazione delle nostre glioramento genetico. “La della ricerca, sviluppoe mi- quella del vivaio e quella Due leanimedell’azienda: teggi”. piccoli frutti dà buoni pun- che neiPsrlacoltivazione di in termini economici. An- in terminidiproduzione e agricoltori una buona resa ad oggi garantisconoagli – spiega Matteo Molari - ma sentano ancora una nicchia zona ipiccolifruttirappre- (Riolo Terme). “Nella nostra Ravenna, nell’alto faentino rea forlivese, verso Lugo e intorno a Longiano, nell’a- stan- diverse esigenze”. studiati per rispondere alle che i formati di vendita sono An- commerciale. finestra concentrare o allungare la vendita realizza, se deve del produttore, chetipodi di capire qual è l’obiettivo diverso: abbiamo bisogno -. da Partiamo un approccio logo -spiegaMatteoolari consulenziale, non a cata- ri. “Il nostro tipo di vendita è e anche ai piccoli produtto- impianti di varie dimensioni, rivolto agli agricoltori, con di consulenza, ha avviato anche un servizio Da maggio 2020, l’azienda gli ultimi mesi. ne- arrivate figure nuove ne anche le venti unità, e alcu- febbraio a giugno, superano periodo di punta, da metà tordici i dipendenti che, nel Telch da diversi anni. - Quat collabora con il anni) e,inTrentino, Molari ( 31 anni)eMoniaDall’Ara landi (tecnico agronomo, dra ancheAlessandro Gua- più esclusivisti”. varietà peressere sempre Fra gli obiettivi, la ricerca di frutti eccellenti. l’obiettivo di offrire piante e attentamente le varietà con -. Molari Ogni giorno, selezioniamo specifica – no durante tuttol’arco dell’an- e unaproduzione costante con leesigenze delmercato sanitaria, un’offerta alpasso fito- sicurezza e resistenza dard di qualità, produttività, Office & Sales Manager,31 Sales & Office , Berryourside breeder Nella squa- Aldo g del territorio reggiano ad una platea sempre più ampia di Fontanesi, a Reggio Emilia, che ogni sabato offre il meglio gresso dell’azienda agricola e il c’è la vendita diretta nella casetta in legno davanti all’in- Infine, Romagna. dell’Emilia prodotti in specializzato più”, D “Agriserra” sitrovano anchenel supermercato “Ifruttarol - grosso e alla grande distribuzione organizzata. ancheinrelazioneortofrutticolo”. Realtàimportanti all’in- e Benelli’ e a ‘Sal frutta’ aziende specializzate del mercato Gdo, intesacomeCoopAlleanza3.0 eConad.Epoia‘Cagna rietà da coltivare, ma anche i canali distributivi, “Vendo alla La diversificazione contrassegna non solo le scelte delle va- ci spiega. duzione lafaccioinserra,considerandoancheletunnelline”, coltivata anche all’aperto, per variare. “Il 40% della mia pro- ne dedicataallazucchina,accantoadaltritipidiverdura, Cucurbitacee da segnalare, inoltre, un’importante estensio- di altissimo grado di qualità, anche del genere liscio. Tra le Ha 120serre, dove faduerotazioni conanguriaemelone generale, aiforaggi. biolche diterreno, dedicataaicereali conunaparte e,piùin nellesue120 Emilia, sioccupaprincipalmentediorticoltura tanese aCastelnovo Sotto,nellecampagne a nord diReggio padre il con Titolare autunnale. finestra la oltre ben produzione di anche grazie alla coltivazione in serra che estende il periodo Rocco Votano, che vede il futuro di un bel arancione vivace, cuote sullesceltedeiproduttori dellanostrapianura,come tile e creativo. E questa domanda, inevitabilmente, si riper- vero di calorie, ma ricco di nutrienti e sapore, inoltre, è versa- infatti, sempre più richiesta dachicerca un ingrediente po- tavola sempre piùambita,enonsoloneipiattiregionali. È, CASTELNO Luca Soliani piantine comprese, percompetere Offerta diversificata diortaggi, Giuseppe dell’azienda agricola “Agriserra” di via Fon - V O S TT O (ReggioEmilia)-Zucca regina della Mercato contadino di piazza Ma i prodotti prima di allargarsi e fare investimenti importanti”. ma cautela per i prossimi 5-6 anni. schiarite all’orizzonte, sarà necessario muoversi con estre- finanziamento è il prestito. Perciò, se continuerà così, se non ci saranno il per principale canale il adesso ma serre, per l’acquisto di nuovi macchinari e mezzi, nel nostro caso nanziamenti a fondo perduto per l’innovazione tecnologica, fi- campo in mettere Bisognerebbe agricolo. settore il per re il commercio, i ristoranti, i bar. Ma sono state investite molte energie e risorse per sostene- ’la famiglia la tiri avanti lo stesso anche se non guadagni’. inagricolturamangisempre,no inostrivecchi, per fortuna del parte no vorrebbero fare con un accompagnamento più fattivo da telli o i minestroni”. Una scelta che Rocco eGiuseppe Vota- ricercata non solo per le preparazioni tradizionali come i tor- da sfalcio, punterò sulla Delica. Attualmente, è la varietà più rò giù granaglie, orzo. Tranne una piccola quantità di grano e si debba sempre rincorre il mercato”. melone, “nonostante i prezzi non li facciamo noi coltivatori È andata molto bene anche la vendita della cocomera e del la richiesta di piante per la realizzazione domestici”. di orti le limitazioni legate alla pandemia hanno fatto aumentare nel primo semestre. Anzi, paradossalmente, le incertezze e inciso? ”È andata bene, nonostante le ricadute del piogge intense allaghino i campi”. E la pandemia come ha le che evitare per Centrale dell’Emilia Bonifica della hoc ad giugno, echespero adessovengano superaticoninterventi nonostante i problemi idrici che si sono verificati nel mese di zie a questa ampia gamma di canali, “l’annata è stata buona privati hobbistienon”, spiegaRocco,aggiungendoche,gra- consumatori attenti alla qualità. “Vendo anche piantine, a Governo e delle istituzioni regionali. “Come diceva - il prossimo anno nonmette- varietà piacciono,tant’è che degli scorsi anni. venduta la metà della metà tutte lefeste, senesarebbe Halloween, con il blocco di zucche decorative perché ad di file poche piantato biamo del mercato. Per l’accoglienza ab- fortuna, verificare per rietà nuove comelaDulcinera Delica, e stiamo provando va- e tonda, Cappello da prete, riodo: abbiamo Violina lunga è unodeimust di questope- molto richiesto.Epoilazucca coltiviamo il melone liscio, proposta. “Datrent’anni noi la vasta gamma della propria caso la “Agriserra” punta sul- Non è avvenuto lo stesso Occorre pensarci bene Ma anche in questo Ma le altre lockdown g

17 attualità 18 attualità nibilità ambientale. soste- della segno nel zootecnici, effluenti degli gestione la migliorare per aziende delle piani ai continuità dare per regionale Giunta della iniziativa di legge di progetto al libera via L’Assembleail dato ha legislativa 1,65 con contribuendo milioni dieuro afinanziare lecoperture delle vasche distoccaggioliquami. imprese, le sostenere per graduatorie altre scorre Romagna L’Emilia - BOLOGNA importante perl’OiPomodoro” “Distretto agroalimentare riferimento importanti fattedagrandi importanti Abbiamo vissuto stagioni ness. ciando il proprio dei processi produttivi rilan- dall’evoluzione innovativa bio di rotta, reso necessario tando ad un decisivo cam- diera perilfooditalianopor- ban- terra ha fatto da porta Oggi, questo prodotto della il mondo. diffusione in tutto to l’utilizzo e la ha potenzia- alimentare ne ed serviera dustria con- proprio l’in- Anzi, negli anni mato. come prodotto trasfor- frescaforma orticola sia sa degli italiani, sia nella sua i tutti giorni nelcarrello dellaspe- figura pomodoro Il mediterranea. e simbolo stesso della dieta della gastronomia tricolore mai considerato patrimonio scimento, il pomodoro è or- tinente soloneltardo Rina- ed arrivato nel vecchio con- dall’Italia lontanissimo Nato il pomodoro. uno diquestièsicuramente tà migliore dell’italianfood: mondo lospiritoelequali- più di altri rappresentano nel mangiar bene, ci sono prodotti del che patria Nella del pomodoro per la valorizzazione di tuttol’agroalimentare nazionale Ospitiamo alcune considerazioni del presidente dell’ Op Asipo, la gestionedeglieffluenti zootecnici Stoccaggio liquami, c’èunprogettodileggeconaiutiper migliorare core busi- do quellocheèunlegame e la volontà di tutti, seguen- l’impegno con superati ficili, sata anche da momenti dif- e tenacecrescita, attraver- La storia è figlia di una lunga zione. tori, industrie di trasforma- Produt- di Organizzazioni agricole, aziende filiera, la ditutta strategica daparte la coesione e condivisione terprofessionale, ma anche e dell’Organizzazione In- dell’economia delterritorio Ciò non è solo strategia ripagando solo oggi. rati, ma i risultati ci stanno mi- investimenti ed sacrifici i am, ea ul della cultura agroalimentare ita- culla vera Parma, di ed in particolare la provincia zione èl’EmiliaRomagna produttivo e di trasforma- pale territorio di riferimento Italia vistocheilsuoprinci- Nord del cultura nella sente territorio è, dunque, ben pre - dizione ed il legame con il Il rapporto con la tra- Il rapporto indissolubile coniva- sua forza. lori più profondi e profondi più lori to dasempre la con il rispetto qualità hafat- delle tradi- alimentare di zioni di un l’industria territorio che , che interviene sull’importanza della filiera della sull’importanza interviene che Gianni Brusatassi, per laqualitàdelprodotto, so c’è l’attenzione assoluta Alla basedi questo succes- de del Nord. ma del vale unafetta- importantissi l’export che più tanto pea, alimentare italiana ed euro- giosi marchi dell’industria presti - più i anche ma Gdo, della insegne importanti più grandi clienti comealcunedelle figurano derivati dei vendita di contratti Nei Italia. Nord industria da modoro Po - dell’Oi nell’espressione Industria da Pomodoro del filiera della all’interno zata è completamenteorganiz- infatti, produzione, La mia. liana e dell’alta gastrono- business delle azien- to per tutte le attività. funga dapuntodiriferimen - il Distretto Agroalimentare ed interregionale, nel quale definita ben un’area in tato to, deve essere rappresen - racconto di come viene fat- La difesa del prodotto, il nuove sfide. alle adatto più strumento lo alimentare, che ritengo sia giungendo il Distretto Agro- ag- Italia Nord industria da Pomodoro l’Oi allargare ad Distretti, possonoaiutarci legislazione riguardante i nità offerte dallanuova A mioavviso- leopportu sere distintivi nel mondo. zare ancora se si vuole es- suffi- ciente eoccorre moderniz- certo è non Questo agricola. in entrata già dall’azienda compreso lamateriaprima i processi dilavorazione, prodotto incontinuolungo nitoraggio della qualitàdel di confezionamento e mo- all’avanguardia quali con l’utilizzo ditecnologie degli impiantidiprocesso, tivi e,conseguentemente luppo di prodotti innova- continua ricerca nello svi- di questa evoluzione è la Altro passaggioallabase prima. ri chefornisconola materia all’impegno degli agricolto- valore riconducibileanche italiano, un patrimonio ed un utilizzo disolopomodoro di certificazioni varie dalle al 100%,comedimostrato della materia prima italiana la completa tracciabilità presidente Op Asipo Gianni Brusatassi, robot g

trettanto vero che l’apprez- consumo domestico, èal- do dalfuoricasa(horeca) al sumo delle patate passan - cambiato il canale di con - è vero cheillockdown ha La Patata Dop cresce. Se protetta. a Denominazione di origine che le garanzie dei prodotti dotto erendendo note an- qualità epeculiaritàdelpro- logna Dop informando sulle notorietà della Patata di Bo- sarà orientataarafforzare la giovani. Lacomunicazione diversi con l’obiettivo di parlare a nali (Tv, radio,social, vede l’utilizzo didiversi ca- comunicativo dei3annipre- milione di euro. Il di circaper un importo un tributo dell’Unione europea il con- con finanziato getto QualiPat. Si tratta di un pro- comunicazione triennale inaugurato la campagna di Patata diBolognaDopha il Consorzio di Tutela della buona”: con questo che più “Molto versificata. campagna mediatica di- promozione e lo fa con una di Bologna Dop investe in Patata La – BOLOGNA il Consorzioinveste incomunicazione Patata Dop, benelacampagna: target, inclusiipiù planning claim web), consorzio e il bollino Dop di Bologna”, con il logo del evidente la dicitura “Patata co-branding dove è molto le quali con confezioni in distributive, in alcune del- te nelle principali catene distribuzione (95%), presen- ressato per lo più la Patata diBolognaha inte- Il canale di vendita della ri: +6,3% (Fonte Nielsen). anche se con volumi inferio- nella distribuzionemoderna, nerale del “prodotto patata” contesto di una crescita ge- dente. Ildatosiinseriscenel allo stesso periodo prece- gna Dopdel+33%,rispetto vendita dellaPatata diBolo- bre 2020),unincremento di otto- a (fino dell’anno corso logna Dopevidenziano nel relativi allaPatata di Bo- Entrando neinumeri,idati nella ta maggioranzadiacquisto tate procapite, conunanet- consuma circa 35 kg di pa- Mediamente un italiano municato. stiene il Consorzio in un co- “particolare” situazione,so- lontano, prima dell’attuale è un percorso che arriva da zamento di questo tubero Grande distribuzione. Grande ne eQualitàAgripat System”. un’ulteriore garanzia per il consumatore assicurata dal marchio “Origi di unanuova divalorizzazione delprodotto opportunità delterritorio e zone di produzione così da poterle identificare univocamente. Si tratta ed è stato necessario definire esattamente le caratteristiche delle varie forme chimiche variano a seconda delle zone in cui vengono coltivate, particolari Queste marchio.l’apposizione del con l’origine regarantita dell’idrogeno e dell’azoto di cui sono costituite le patate per conferma- ci, il progetto prevede l’utilizzo di alcune particolari forme del carbonio, In fase di conclusione e finanziato solo parzialmente con fondi pubbli confermare l’origine dichiaratadellaproduzione dipatate. che per poter dimostrare la validitàper isotopica deldianalisi sistema dato analitico alla zona di origine. Sono stati necessari 7 anni di ricer che dologia prevede l’analisidi laboratoriodelle patateper ricondurre il meto- una punto a messa stata è che L’associazioneinforma Agripat mura che si ritrova conuna produttore della varietà Pri- perremuneraresto serve il il maggior prezzo richie- della patatadiBolognaDop caso Nel finale. rivenditore appannaggio esclusivo del sottolinea l’ente -essendo – vendita alla prezzi dei lo il consorzio non ha il control- che “specificando kg, al è collocato tra 1,30 a 1,70 Il prezzo medio in vendita gamma perqualitàeprezzo. collocata fraiprodotti topdi liarità è l’unica ad essere prodotto. Per le sue pecu- comunitario agaranziadel la provenienza dellepatate Una nuova metodologiaidentifica superfici pari al +36,3%. emerge unacrescita delle riodo degliultimidiecianni, confronto i numeri nel pe- questo caso,mettendoa messi a regime. Anche in ne 2020/2021di419ettari la previsione per la stagio- nell’annata 2019-2020,con ti 357 gli ettari seminati plessivamente sono sta- com- certificate, superfici Analizzando i dati delle crescita è stata del +127,5%. tonnellate. In una decade la era neanche la metà: 4.936 non certificata produzione degli anni. Dieci anni fa la mento cresciuto nel corso consumatore con un gradi- sempre più apprezzato dal l’attestazione di un prodotto percentuale del+19,8%.È nellate, con una crescita in toccato quota 11.229 ton- La stagione 2019/2020 ha della Patata diBolognaDop I numeri diproduzione sull’ambiente”. maggiore maimpattameno duzione incidono in maniera produttiva, icuicostidipro - varietà naturalmente meno g - - -

19 attualità 20 attualità A livello di resistenza agli versando notevoli difficoltà. come kiwi e vite, sta attra- alcune tipologie che, a parte dito per un settore frutticolo esigenze di prodotti da red- di, chevadano incontro alle della Pianura Padana, quin- zioni climatiche e ai terreni adattino meglioallecondi- cerchiamo varietà che si al melo. Per quest’ultimo uno dedicato alla fragola e uno –, Bortolazzi spiega – genetico miglioramento promettenti programmi di “Noi abbiamo attivi due nager delConsorzio. Business Development Ma- spiega glioramento genetico,come innovativi programmi dimi- sta mettendo a punto alcuni merciali in tutto il mondo, università egruppicom- borazione con enti pubblici, che, anchegrazieallacolla- Consorzio Italianovivaisti ormai da quarant’anni, il In questadirezione lavora, imprese. sità edare unreddito alle superare le diverse avver- formance tali da riuscire a sostanza, che abbiano organolettiche. Piante, in proprietà le loro per finale mercato e al consumatore e chedianofruttigraditial clima del modifiche pentine organismi nocivi, alle re- te resistenti agli attacchi di La richiesta èquella di pian- impianti. colturali o investire in nuovi si tratta di decidere i piani cazione frutticola quando le aziende agricole a vo - condizionano fortemente sive sonoiduefattoriche tologie sempre più aggres- fitopa- e climatici biamenti Cam- – (FE) COMACCHIO E.A. genetico elaqualitàcertificata Il vivaismo puntasulmiglioramento Marco, Bertolazzi per- Quindi, in sostanza, cerchia- nostre analisi di mercato. consumatori, in base alle sono leattualirichiestedei dano, dunque, a quelle che dolci, croccanti ecorrispon - di vista organolettico, siano rano” bene e che, dal punto chiamo prodotti che “colo- tra pochianni.Inoltre, cer- che riusciremo adarrivarci il colpo di fuoco, e credo resistenze a patologie come anche all’aggiunta dialtre ticchiolatura ma lavoriamo una resistenza alla certa die etardive) chehanno di mele (precoci, interme - mo già selezionato varietà organismi nocivi noi abbia- resistenti esempre piùadattabili ai diversi climi Il Consorzio Italiano vivaisti investe su materiali vegetali varietà ad “Alto bisogno di matiche, noi selezioniamo diverse per condizioni cli- delmondo, ta inmolteparti Siccome lafragolaècoltiva- no. tamente di carattere fungi - dell’apparato radicale, soli- alle patologie più comuni “rustici”, moltotolleranti selezioniamo sologenotipi lo cheriguarda lafragola, na damangiare. Per quel- anche molto buo- tologie esia fitopa- alle che resista Pianura” “Mela di mo una colpisce i nostri pereti”. tutto nelle annate più umide, di fuoco che ancora, soprat - amylovora, agente del colpo bruna ma anche l’Erwinia frutteti come la maculatura provocando danni ingenti ai negli ultimi anni, stanno problemi che,soprattutto re unavarietà resistente a ne è, naturalmente, trova- Il nostro obiettivo comu- ld Mro otlzi –, Bortolazzi Marco clude con- – pero del genetico to che riguarda ilmiglioramen- poi si incontrano. Per quello no suduebinariseparatie viaggia- che filoni due sono quindi certificazione, di so tomaticamente nel proces - una nuova varietà, entraau- lezione che può diventare Quando otteniamo una se- Fitosanitario. con il Servizio europee, in collaborazione te, inbasealledisposizioni ne di piante madre- certifica che svolgiamo è la selezio - subtropicali. Un’altra attività dotte in aree mediterranee o chilling) che vengono pro- – (LC freddo” di nuto temperati oa“Bassoconte- adatta aclimicontinentalie freddo” (HC-high-chilling) agronomico. stiamo sostenendodal di vistaqualitativo e 2007 un progetto ressanti dal punto del Dipartimento del Dipartimento tro varietà inte- di Scienze Agra- rie dell’Univer- portato aquat- portato che finora ha finora che sità di Bologna Low- g Alessandra Giovannini specialistiche” Anp: “lungheliste d’attesa pervisite e contrastato la pandemia da aprile con una forte azionesul e contrastatolapandemiadaaprileconunaforte attivato subitounacollaborazione conilprivato accreditato in questimesi.“Abbiamo investito perirrobustire ireparti, trollo anche, e soprattutto, perché si è fatto un buon lavoro che hasottolineatocomeoggilasituazionesiasottocon- dell’assessoreil Covid”. Analisierisposte daparte Donini di attesa che allungano i controlli che non riguardano solo alla privatizzazione. Siamo, inoltre, preoccupati per le liste rispettoadaltreanche se solo in parte realtà, delricorso posti letto,lacarenza dipersonalesanitarioelapresenza, reggere dignitosamente. Abbiamo, però, avvertito itagli dei nel nostro sistema sanitario e pensiamo che abbia saputo abbiamo anche sofferto per la forzata clausura. Crediamo rischio e,oltre adessere preoccupati perlanostrasalute, anche rivolgendosi all’assessore -. Siamo una delle categorie maggiormente a Liverani, assemblea in detto ha – tici “Abbiamo vissuto, e stiamo vivendo momenti dramma - cupano, anche i pensionati emiliano romagnoli. cile diconvivenza conilCovid, hannopreoccupato, epreoc- Pierino Liverani, alcuni aspetti che, in questo momento diffi- are, del presidente daparte dell’associazione deipensionati, regione, Raffaele Donini. L’occasione, questa, per sottoline- Ospite e relatore l’assessore alle politiche per la salute della aming, l’assemblea annuale dell’Anp Cia Emilia Romagna. DALLA REDAZIONE -Sièsvolta il4dicembre indiretta stre- di organi ministeriali (Sovrintendenza) per motivi‘estetici’. ni dicontenimento, hannofattoseguitodinieghi daparte procedure autorizzati dallaRegioneper realizzare recinzio- Protezione dellecolture: aseguitodiaiutieconomicie prenderemo provvedimenti. faunistico devono poi essere raggiunti, in caso contrario di prelievo. evitare inutilie dannosi “spostamenti” della fauna oggetto soprattutto nelle zone di confine trai diversi istituti per queste azionivengano attuate in “contemporanea”, popolazioni selvatiche. È tuttavia indispensabile, che strumenti necessari per intervenire efficacementesulle La normativa in vigore mette a disposizione tutti gli cia? selvatica suaree protette eAtc, Ambiti territoriali dicac - Come rendere piùincisiva l’azione dicontrollo dellafauna con le confederazioni agricole del territorioregionale. agricola innovativa. Potremo lavorarci in collaborazione all’agricoltura sociale, per incentivare una produzione mesi l’iter di istituzione di una legge regionale dedicata Credo ci siano le condizioni perpromuovere nei prossimi Segue dapag. 5 - di istituzione diunaleggeregionale Agricoltura sociale, Mammi:neiprossimi mesil’iter Gli obiettivi di prelievo previsti dal Piano Serve unaleggeregionale?Serve gregge”. le vaccinazioni entro l’anno per raggiungere l’immunità di sanitari e ai soggetti più fragili. L’obiettivo è di concludere febbraio sono attese le prime dosi dedicate agli operatori inizio gennaio, di fine la per presumibilmente anti-Covid, no meno vittime e contagi. Per quanto riguarda invece il vacci- questa campagna di prevenzione, l’influenza a gennaio farà Siamo inattesadialtre 100.000dosientro Natale. Graziea dellecategorieritenutepiùfragili. persone chefannoparte 1milione e 200mila. arrivati sono ne dosi, 400 e 1milione chiesti stati sono – ni to riguarda Il vaccino antinfluenzale – ha detto ancora Doni- Altro argomento rilevato dall’assessore, i vaccini. “Per quan- livello intermedio tra la nostra abitazione e l’ospedale”. questa strada. però maggioranza di la seguirevolontà di una forte da parte prezzo sotto le quali il formaggio non può andare. Ci vuole produttori di mettersi insieme per stabilire anche fasce di strumenti giuridici che seutilizzati consentirebbero ai costruire meccanismidi maggiore coesione. Ci sono già commercializzazione. I nostri sforzi devono servire a capace di sanare squilibrio tra produzione un certo e contribuisce a istituire e competitiva, una filiera forte Reggiano, caratterizzata da grande frammentazione, non È indubbio che la gestione commerciale del Parmigiano fare per stabilizzare lequotazionidelformaggio? Il Parmigiano Reggianoèsoggettoacrisicicliche,come sottoposti a vincoli paesaggistici. prevenzione” che devono essere installati nei territori identificare lecaratteristiche idonee per i “presidi di di confronto con tutte le Sovrintendenze regionali per dalla Regione. Per questo, laRegione ha avviato momenti con particolare riferimento alle recinzioni fisse, finanziati vincoli che ricadono anche sui mezzi di prevenzione, Le norme sulla “Tutela del paesaggio” impongono dei Come superare ilproblema? Oggi, sono stati vaccinati 1 milione di almeno altre dieci Case della salute, sidenziali e, a breve, riapriremo remo adesso, le strutture re- territorio. Per quanto riguar- maggior ragionenonlofa- da altre situazioni, abbiamo mo mai lasciato sole e, a lista di attesa, non abbia- in visite egliaccertamenti recuperato all’80% tutte le g

21 attualità 22 attualità apparecchi di distribuzione a 10metricubi,nonchégli ti capacità pari o inferiori ed esclude i depositi aven- salvi gliimprenditori agricoli dal primogennaio2021,fa Cia, l’obbligo chescatterà ne. Nel dettaglio, precisa dell’organizzazioda parte - dopo svariate sollecitazioni zia delle Dogane eMonopoli, rezione generaledell’Agen- dicembre, emanatadelladi- per la circolare 47/2020 del 3 esprimendo soddisfazione Così Cia-AgricoltoriItaliani mente monitorato. in materia è già adeguata- rocratico suunsettore che stato l’ennesimo laccio bu- gasolio agricolo.Sarebbe gistro dicaricoescaricodel nicazione edi tenuta delre- dai nuovi obblighidicomu- Rom comunicazione registro carico-scarico Gasolio agricoloesclusodaobbligo stanziati per migliorare le promuovere 3,5 milioni saranno virtuosi: comportamenti per caseifici ai destinato euro di milioni 6 di investimento Un’altra voce del bilancio preventivo è rappresentata da un dirette) ammonterà a 17 milioni di euro. vendite eventi, ed fiere sponsorizzazioni, pubblicitarie, gne mento in attività promozionali (programmi in-store, campa- stanziati perlosviluppodeimercati esteri.InItalia,l’investi- sostenere l’incremento della produzione: sono 9 i milioni Proprio l’export all’estero: quasi 4 milioni in più rispetto all’anno precedente. menti promozionali perlosviluppodelladomandainItaliae 22,4 milionidel2019ei20,32018) destinati ainvesti- 2019 e i 33,4 del 2018). Sono 26 i milioni di euro (contro i prevede 51,8 milioni di euro di ricavi totali (contro i 38,4 del la quale l’ente ha approvato il bilancio preventivo 2021 che generale dei consorziati del Parmigiano Reggiano durante asintesinelcorsodell’AssembleaQuesti glielementiportati a quota 3,98 milioni (+ 1% rispetto al 2020). cremento della produzione il numero che porterà delle forme lenaria del Re dei Formaggi. previste rappresentano il livello più elevato nella storia mil- cresciuta complessivamente del 5%: i 3,95 milioni di forme PARM Parmigiano, nel2020laproduzione ècresciuta del5% Arcloi esclusi Agricoltori – a A - Nel 2020 la produzione di Parmigiano Reggiano è rappresenta una delle leve principali per del comprensorioperformance in Nel 2021 si prevede un lieve in- tostare aunaprocedura, usi agricoli, deve già sot- gnazione di carburante per Infatti, ricorda Cia, l’asse- aprile 2020. il primo per fissata proroga dell’obbligo cheera e Monopoli,sièottenutala re dell’Agenzia delleDogane stali, come anche al diretto- agricole, alimentariefore- le Finanze e delle Politiche ministri dell’Economia e del- tutamente rappresentate ai scorso marzo, quando ripe- ganizzazione a partire dallo quelle giàsostenutedall’or- spiega Cia,sonodelresto esonero, giustificato questo Le motivazioni allabasedi cubi. è pari, o inferiore, a 5 metri batoi la cui capacità globale gli stessi usi, collegati a ser- automatica dicarburantiper to impiego del carburante la dichiarazione di avvenu- bretto di controllo e prevede obbliga allatenutadelli- di carburantedaassegnare, minazione deiquantitativi che stabilisce la predeter- prevista dal DM 454/2001, della filiera Parmigiano Reggiano. zione diazioni straordinarie perlosviluppo diintervento raneo della contribuzione ordinaria 2022/2024 per l’attua- forme. L’Assemblea hadeliberato inoltre l’aumento tempo- tare il3-4%delconsumototale,vale adire oltre 100mila Consorzio, ilsegmento40mesi potràarrivare arappresen- il comunica anni, 4 – 3 Tra euro. di milioni 5 di a progetto ilbudgettotaledel infatti unplafondaggiuntivo cheporta sviluppo delProgetto Premium 40mesi.IlConsorziocrea Tra lenovità annunciatenelcorso dell’Assemblea, l’ulteriore Parmigiano Reggiano. crisi, dipoterdestinare ad altriusiillatteidoneoaprodurre lo scorso giugno, prevede, in caso di sovrapproduzione o di latte”. Ilprogramma, introdotto conilPianoStrategicodel- a creare l’infrastrutturanecessariaperla“scolmatura del nessere invece animale(CReN BA); 2,5milioniserviranno messo apuntodalCentro direferenza nazionaleperilbe- tema dibenessere animale, ilmodellodiriferimento èquello 2021 ha approvato il bilancio preventivo L’Assemblea deiconsorziati degli agricoltori. co ecostiaggiuntiviacarico appesantimento burocrati- avrebbe creato soltanto un di ulteriori adempimenti, Cia, dunque, la previsione nell’uso agricolo.Secondo g dal territorio

ferrara

L’intervento di Stefano Calderoni in occasione del World Soil Day 2020 Agricoltori protagonisti nella tutela del suolo e della biodiversità

FERRARA - Per la Giornata mondiale del suolo (World Soil Day) indetta dalla Fao, che si celebra ogni anno il 5 dicem- bre, Cia-Agricoltori Italiani ha rilanciato il suo nuovo porta- le web dedicato all’indirizzo www.ciaperilsuolo.it. Slogan dell’evento è “Mantieni vivo il suolo, proteggi la biodiversità”, una pratica che gli agricoltori svolgono ogni giorno, come spiega il presidente di Cia Ferrara, Stefano Calderoni. “Non c’è la necessità di richiamare, come spesso succede a livello di opinione pubblica, l’agricoltore alla sua respon- sabilità sociale e ambientale, perché le aziende agricole svolgono già un ruolo essenziale nella salvaguardia della sostenibilità, del suolo e della biodiversità. E quale migliore esempio di questo lavoro di tutela se non l’equilibrio rag- giunto nel Parco del Delta del Po? Un ambiente che nasce da un contesto antropico, costruito e modellato dall’uomo, dove agricoltura e biodiversità han- no un rapporto virtuoso: basti pensare che nel Parco ci sono 1000 specie animali e 400 avicole e che qui si producono al- cune delle eccellenze agricole del territorio. Una sintesi che possiamo permettere. Ecco perché occorre tutelare la con- valorizza il patrimonio di biodiversità e contribuisce, dunque, duzione agricola diretta e non andare verso una “finanziariz- a valorizzare il suolo, garantendo la sua corretta gestione. In zazione” del settore. questo contesto – continua Calderoni –, le aziende agricole Mi spiego meglio, la produzione di un elemento primario andrebbero sostenute e incentivate perché continuino a tu- come il cibo non può essere in mano a delle Spa, spinte da telare e presidiare l’ambiente dove vivono e lavorano, impe- logiche puramente finanziare, se non speculative. Non solo, dendone altresì lo spopolamento. dunque – conclude il presidente di Cia Ferrara –, bisogna Perché è chiaro che, se il rapporto tra aziende condotte da smettere di puntare il dito contro le aziende agricole colpe- giovani agricoltori e quelle da agricoltori over 60 è di 1 a 10, voli, secondo un certo tipo di pensiero ormai obsoleto, di in- il rischio è che si vada verso un abbandono della terra, allon- quinare l’ambiente, ma sostenerle nella loro sfida verso un tanando l’agricoltore dal contesto in cui opera. E non ce lo futuro sempre più sostenibile”. emilia centro Il rilancio di Palatipico con l’intesa urbanistica tra Camera di commercio e Comune

MODENA - Palatipico sorgerà nella zona dell’attuale sede di favorirne l’attrattività in una prospettiva europea e miglio- Promo, società di marketing territoriale ormai in liquidazio- rare le iniziative virtuose delle realtà produttive. Nel Centro, ne. La Camera di Commercio di Modena realizzerà, infatti, un che potrà contare anche su di una media struttura di ven- Centro agroalimentare che si svilupperà nell’area, in continu- dita, saranno presenti “le eccellenze dell’enogastronomia ità con la palazzina che è già sede dei Consorzi dei prodotti italiana in un rapporto diretto di produzione, valorizzazione, Dop e Igp della provincia, proponendo un percorso enoga- commercializzazione e somministrazione”. stronomico per la promozione e la vendita dei prodotti tipici Il Comune possiede il 9,5% del capitale sociale di Promo, modenesi, con spazi espostivi, sale per degustazioni, aree mentre il 90% è della Camera di commercio (lo 0,5 è della vendita, ambienti per incontri, convegni e attività formative. Provincia), e ha conferito alla società il terreno ora oggetto Il progetto ‘Palatipico’ viene ora rilanciato con l’Intesa urba- dell’Accordo. Con la liquidazione, quindi, verranno attribu- nistica tra Camera di commercio e Comune che rappresenta iti alla Camera di commercio sia il terreno sia la palazzina il passaggio preliminare all’attuazione dell’iniziativa. Il Cen- mentre ai soci minori spetterà il corrispettivo in denaro, pari tro agroalimentare delineato nell’Accordo rappresenta “una al valore della loro partecipazione sociale, che verrà definito vetrina per il settore” economico modenese con lo scopo di al termine della procedura. 23 dal territorio

ferraraemilia centro

Ancora grandi criticità nel bacino idraulico modenese a causa delle piogge torrenziali e dallo scioglim ento della neve in Appennino: una falla sull’argine in località Gaggio di Castelfranco Emilia ha provocato l’allagamento di coltivazioni e centri abitati Esonda il fiume Panaro, case e terreni sono and ati sott’acqua Claudio Ferri

MODENA - Il giorno successivo in cui è stata celebrata la Giornata mondia- le del suolo, ironia della sorte il fiume Panaro alle 7 del mattino ha esondato a monte dell’abitato di Nonantola, nel modenese, travolgendo l’argine e cre- ando una falla di circa 70 metri. Un evento dovuto a una situazione meteo definita dai tecnici più che eccezionale, che ha sommato lo scioglimento della neve in quota, 40 centimetri di manto nevoso diventato acqua in pochissime ore, a piogge a carattere torrentizio. Si pensa anche ad una sponda ‘inde- bolita’ da tane di animali fossori, ma su sulle cause dovrebbe essere fatta chiarezza da una apposita commis- sione. La falla sull’argine del fiume creatasi domenica 6 dicembre (in territorio di Castelfranco Emilia) ha inondato campagne e centri abita- ti, tra cui Nonantola, in linea d’aria abbastanza distante dalla voragine. Una piena eccezionale a conclusio- ne di una annata nefasta sotto tutti i cedimento dell’argine re durante le piene, senza ostacoli e, profili, compreso quello che riguarda possa essere stato ‘facili- soprattutto, evitando con ogni mez- l’annata agraria - sottolinea Alberto tato’ da fori scavati da animali fossori. zo i rischi di rotture degli argini. Ora Notari, vice presidente di Cia Emilia “Non sarebbe la prima volta - dice No- è troppo presto per stabilire la causa, Centro - che ha manifestato la sua tari - anche se i controlli vengono fatti ma vanno eliminati i pericoli legati alle preoccupazione per i danni a cose periodicamente”. tane di animali come volpi, istrici e so- e persone. Oltre ai danni ed ai disagi Il presidente di Cia Emilia Romagna prattutto nutrie”. Nel sottolineare l’ec- provocati alle famiglie che sono an- sottolinea che occorre insistere con cezionalità dell’evento determinato da date sott’acqua - dice Notari -, come la prevenzione. “Abbiamo l’obbligo di piogge copiose, Fini rimarca due con- sempre anche l’agricoltura deve fare i continuare su questa strada per evi- cetti: “Il primo riguarda l’importanza conti la devastazione di terre coltivate tare che succedano disastri come la delle campagne e delle aziende agrico- a causa della tracimazione del fiume rottura dell’argine del fiume Panaro le, duramente colpite dall’inondazione, in piena. Un evento sicuramente ec- – osserva -. E prevenire significa con- bistrattate dai cambiamenti climatici, cezionale, ma è lecito pensare che il sentire all’acqua un deflusso regola- da prezzi scandalosamente bassi e da posizioni oltranziste da parte di sedi- CONTROLLO Nutrie, rinnovato l’accordo con la Provincia centi ambientalisti/animalisti che gra- direbbero giardini economicamente in- MODENA - Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il rinnovo della convenzione che sostenibili al posto di imprese agricole affida alla Provincia di Modena la gestione dei piani di controllo delle nutrie. L’accordo, presen- che presidiano e tutelano il territorio. tato nella seduta di giovedì 19 novembre dall’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, ha una Nel dramma dell’evento alluvionale durata di tre anni (dal 2021 al 2023) e prevede che la Provincia si faccia carico degli interventi modenese, poi – sottolinea Fini -, le di cattura e abbattimento degli esemplari della specie, equiparata a quelle infestanti e nocive, a fronte di un contributo da parte del Comune di 3.900 euro all’anno. Diversamente da quanto campagne hanno consentito lo smal- accaduto finora, alla scadenza del triennio la convenzione sarà rinnovabile tacitamente di anno timento delle acque con l’obiettivo di in anno. Obiettivo dei piani di controllo, come ha spiegato l’assessora Filippi, è contenere il più arrecare minori danni ai centri abitati”. possibile la presenza delle nutrie sul territorio. Notari e Fini rimarcano, infine l’impor- leggi tutto su www.agrimpresaonline.it tanza e l’impegno dei consorzi di 4 24 dal territorio emilia centro ferrara

Ancora grandi criticità nel bacino idraulico modenese a causa delle piogge torrenziali e dallo scioglim ento della neve in Appennino: una “La voragine si è aperta in un attimo, molto prima che falla sull’argine in località Gaggio di Castelfranco Emilia ha provocato l’allagamento di coltivazioni e centri abitati l’acqua raggiungesse livelli pericolosi” Esonda il fiume Panaro, case e terreni sono and ati sott’acqua Parla Marco Borsari, uno degli imprenditori agricoli ‘sommersi’ Claudio Ferri

GAGGIO (Castelfranco Emilia) - Uno produttori più colpiti è Marco Borsari di Castelfranco Emilia (Modena), adiacente alla falla che si è creata nell’argine del fiume Panaro “La voragine si è aperta in un attimo, molto prima che l’ac- qua raggiungesse livelli pericolosi: sono anni che abito qui e quando l’argine ha ceduto l’acqua era al di sotto del flusso massimo che avevo osservato negli anni”. L’agricoltore è stato sommerso dall’acqua tracimata che ha raggiunto nei campi quasi due metri di altezza, mentre nella stalla e nel ricovero attrezzi ha interessato i primi 50 centimetri degli edifici, compromettendo parte dei mezzi agricoli. La violenza dell’acqua ha trasportato detriti, tronchi d‘albero e altri ma- teriali nei campi, oltre a creare avvallamenti e buche nei terreni. “In campagna i frutteti ed i vigneti sono sommersi completamente – spiega Borsari che per alcuni giorni non è riuscito ad entrare in campo - . Non so cosa potrà succedere alle piante se resteranno sommerse per lungo tempo – termina Borsari - certo ne risentiranno e a rischio è il raccolto del prossimo anno”.

4bonifica “che unitamente ad altri enti hanno effettuato manovre idrauliche fondamentali per evitare disastri ben maggiori alle popolazioni colpite dalla tremenda calamità – concludono - e, soprattutto, hanno evitato inondazioni in altri comuni adiacenti”. ultim’ora Mammi incontra gli agricoltori: “delimitare aree colpite per avviare l’iter dei risarcimenti” NONANANOLA, Modena - Il 17 dicembre scorso l’assessore regio- siano precise e puntuali per poter accedere allo stanziamento dei nale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha incontrato la sindaca di No- fondi, attraverso la Legge 102 o il fondo di solidarietà”. nantola, Federica Nannetti e le associazioni di categoria del mondo Riguardo alle le cause della rotta del Panaro, Mammi ha detto che la agricolo e agroalimentare per fare il punto sulla situazione, la raccol- Giunta regionale ha già istituito una Commissione scientifica spe- ta di segnalazioni danni e l’iter dei risarcimenti. ciale, ed è stato affrontato anche il tema degli animali fossori, per i Un incontro che ha ripercorso i fatti e riepilogato la road map del- quali “serve un piano nazionale concreto, operativo e finanziato. Ho la Regione per il ripristino di strade ed edifici privati e pubblici e il scritto in merito al ministro per l’Ambiente, Sergio Costa, lo scor- capitolo rimborsi. A partire dalla richiesta di stato di emergenza na- so 31 agosto, lettera che è stata seguita da una proposta di piano zionale. nazionale di controllo della nutria che, nella commissione politiche Intanto il Servizio agricoltura ha già attivato una piattaforma dove gli agricole nazionale, ho dichiarato essere tardivo e inadeguato e ho imprenditori possono inserire i dati essenziali e inoltrare la segnala- proposto emendamenti di natura economica, tecnica e organizzati- zione di danno agli uffici regionali. Entro un mese l’assessorato farà va, sui quali hanno concordato anche tutti gli assessori all’agricoltu- poi le delimitazioni necessarie dei territori colpiti per inviare comu- ra delle regioni interessate dal fenomeno. Dove ci sono infrastrutture nicazione al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali è fondamentale per la vita delle comunità mettere in atto tutte le a cui seguirà il decreto utile a far partire le domande di risarcimento. azioni necessarie per salvaguardarle e il controllo tassativo degli “Ovviamente – ha detto Mammi - è necessario che le segnalazioni animali fossori è imprescindibile”.

25 dal territorio

imola

Cia Imola sottolinea l’importanza di questa forma di commercializzazione a filiera cortissima Vendita diretta un’importante integrazione al reddito, ma vanno rispettate le regole

IMOLA - La difficoltà a fare prodotto a una cooperativa po spesso non è riconosciu- che un produttore deve ven- reddito per i prezzi troppo o ad un’ organizzazione di to dai mercati alla nostra dere principalmente quel- bassi e la mancanza di li- produttori, significa essere frutta e verdura di qualità”. lo che produce in azienda quidità hanno spinto molte pagati dopo un anno, quindi, Per Giordano Zambrini, pre- anche se può, per dare un aziende agricole, in parti- ho scelto una diversificazio- sidente di Cia Imola, la ven- minimo di diversificazione, colare a vocazione orto- ne degli sbocchi commer- dita diretta è un sistema acquistare da altre aziende frutticola, a destinare una ciali. Inoltre – continua la commerciale valido e fon- quello che non ha a dispo- parte dei loro prodotti alla Gentilini –, trovo soddisfa- damentale che, però, deve sizione. vendita diretta in azienda o zione dal rapporto diretto seguire regole ben precise. Voglio però ribadire che noi durante i mercati contadini. con il consumatore, che si “La nostra priorità – spie- siamo per mantenere il più Una modalità, spiega Cia- fida della freschezza e della ga il presidente dell’asso- possibile la stagionalità e Agricoltori Italiani Imola, genuinità dei tuoi prodotti e ciazione – è tutelare chi fa territorialità dei prodotti, cresciuta in maniera signi- del modo in cui li produci. vendita diretta seguendo le perché gli agricoltori che ficativa e che quest’anno ha Si tratta di una questione di regole, una su tutte, quella vendono direttamente non raggiunto un picco a causa valore, quel valore che trop- della prevalenza. Significa sono come i commercian- dell’emergenza sanitaria, ti dei mercati tradizionali: con un aumento del 5% delle semplicemente non posso- aziende che hanno scelto di no vendere tutto. Inoltre, è vendere direttamen- essenziale che le autorità te i loro prodotti preposte valutino con atten- con un fattu- zione l’assegnazione degli rato stimato spazi, controllando con più di 6,5 miliar- attenzione cosa si vende nei di di euro. mercati contadini, anche a Quale valore tutela del consumatore che ha, dunque, il deve poter andare ad ac- rapporto diretto quistare con la certezza di con il consumato- trovare prodotti freschi e a re? Ce ne parla Alessandra filiera cortissima”. Gentilini, produttrice imole- se associata Cia. “Ho scelto di vendere di- Mele e kiwi, l’omaggio di Donne in Campo contro la violenza sulle donne rettamente una parte dei Donne in Campo Imola ha donato mele e kiwi a “Tra- miei prodotti, frutta, ortico- ma di Terre”, associazione che si occupa di sostenere le e prodotti trasformati in le donne che subiscono violenza, in occasione della azienda perché, negli ultimi Giornata internazionale per l’eliminazione della vio- dieci anni, c’è stato un calo lenza contro le donne. “Stiamo vivendo un momento storico molto partico- costante dei prezzi pagati lare e faticoso – afferma Luana Tampieri, presidente alla produzione, una situa- regionale di Donne in Campo e imprenditrice imole- zione di mercato che non se - durante il quale stanno cambiando gli equilibri premia il primo anello del- sociali. le filiere e lascia spesso gli Nei periodi di isolamento molte donne si sono trovate agricoltori senza reddito. in balia delle violenze domestiche, senza la possibili- Un altro motivo che mi spin- tà di uscire o chiedere aiuto. Donando la frutta prodotta dalle imprenditrici agrico- ge a partecipare ai mercati le del territorio abbiamo voluto tracciare un filo sim- contadini è, sicuramente, bolico che unisce chi, nel corso di questa pandemia, l’immediata liquidità che si è ritrovato ad essere ancora più fragile. Un filo di mi consente di pianifica- speranza e anche un ringraziamento a chi protegge re l’annata successiva e di le donne in difficoltà ogni giorno, dando loro un luogo reinvestire. Conferire tutto il sicuro dove ricominciare”. 26 dal territorio

reggio emilia

Un albero di Natale addobbato coi disegni dei bambini dell’asilo Il dono di ‘Donne in Campo-Cia’ agli anziani della casa protetta di Correggio

CORREGGIO (Reggio Emi- è avvenuta alla presenza no le loro aule. Gesti che si vedono i risultati, noi lo lia) - Un albero di Natale agli di Marina Rinaldini, anima scaldano il cuore e unisco- vediamo nei frutti della ter- anziani della casa protet- dell’iniziativa, insieme a Pa- no generazioni lontane. ra, gli operatori nei sorrisi ta di Correggio, addobbato ola Messori e al personale “Con questo dono vogliamo delle persone che curano. con i disegni dei bimbi, per della Cra. far sentire la nostra vicinan- Con questo gesto, vogliamo superare le barriere imposte L’abete era addobbato con za a ospiti e operatori della augurare buone festività alle dal Coronavirus e far sentire balocchi ‘molto particolari’: casa di riposo - spiega la insegnanti e ai bimbi delle tutti meno soli. gli splendidi e colorati dise- rappresentante di Donne in materne correggesi che, con È il dono dell’associazione gni realizzati dai piccoli del- Campo-Cia di Correggio -. tanta tenerezza, hanno rea- Donne in Campo-Cia del di- la scuola dell’infanzia “San Nel biglietto abbiamo scritto lizzato i disegni”. stretto di Correggio per ma- Tomaso” della cittadina. una frase di Madre Teresa di “Gli anziani ringraziano le nifestare affetto e vicinanza Gli ospiti della casa protet- Calcutta, ‘La vita è un eco, donne di Cia Reggio Emilia in queste festività in cui gli ta, visibilmente emozionati ciò che tu doni ti ritorna, ciò e i bambini per lo splendido ospiti della struttura non davanti all’albero natalizio, che tu semini lo raccogli, ciò regalo ricevuto - aggiunge potranno incontrare i fami- hanno ricambiato realizzan- che tu dai lo ricevi, quello Chiara Magnani, animatri- gliari a causa dell’emergen- do per i bimbi diverse stelle che vedi negli altri esiste in ce nella casa di riposo -, e za pandemica. La consegna argentate che addobberan- te’. mandano un caloroso ab- E questo, è anche il nostro braccio virtuale, siamo di- motto. Quando le perso- stanti fisicamente ma, gra- ne lavorano con dedizione, zie a questi gesti d’affetto passione e professionalità, sincero, siamo tutti vicini”.

27 fisco Corrispettivi telematici e lotteria degli scontrini: le no vità 2021 per chi fa vendita diretta Mirco Conti

Dal 1° gennaio 2021 anche i entrata in vigore dell’utilizzo merosi premi, che saranno le dogane e dei monopoli: soggetti con volume d’affa- esclusivo del nuovo trac- distribuiti, sia a chi compra https://servizi.lotteriadegli- ri non superiore a 400mila ciato telematico dei dati dei sia a chi vende, attraverso scontrini.gov.it/codicelotte- euro dovranno obbligato- corrispettivi giornalieri e del estrazioni settimanali, men- ria, si può generare il codice riamente dotarsi di Regi- conseguente adeguamento sili e annuali. Quindi, per lotteria utile alla partecipa- stratore Telematico per la dei Registratori Telematici. effetto delle nuove disposi- zione al concorso a premi trasmissione telematica dei Dal 1° gennaio 2021 i dati zioni tecniche i Registratori della Lotteria degli scontri- corrispettivi. In alternativa, dei corrispettivi dovranno telematici (RT) e i software ni in partenza il prossimo 1 potranno utilizzare la proce- essere trasmessi esclusi- di cassa collegati, devono gennaio 2021. dura web “documento com- vamente nel rispetto dell’Al- essere adeguati. Per partecipare è necessa- merciale online” presente legato “Tipi Dati Corrispet- La lotteria degli scontrini rio dal 1 dicembre accedere nel portale ‘Fatture e corri- tivi” (versione 7.0 – giugno prevede estrazioni e premi allo spazio “Partecipa ora” spettivi’ del sito dell’Agenzia 2020). La modifica, rispetto settimanali, mensili e an- disponibile nella home page delle Entrate. alla versione di marzo, ha nuali. Possono partecipa- del portale lotteria, digitare Termina infatti, il “periodo riguardato la descrizione di re tutte le persone fisiche il proprio codice fiscale e transitorio” che era stato alcuni campi del tracciato maggiorenni, residenti in generare il codice lotteria, concesso dal art.140 com- lasciandone comunque in- Italia, che si siano procurati poi memorizzalo (ad esem- ma 1 DL n.34/2020 (c.d. variata la struttura. Il nuovo il codice lotteria e acquistino pio sul telefonino) e portalo decreto “Rilancio”), di con- tracciato (XML 7.0) prevede beni o servizi presso eserci- sempre con sé. seguenza, tutti dovranno nuove specifiche tecniche zi commerciali al minuto. Una volta partita la lotteria trasmettere i dati dei corri- per i corrispettivi telematici A partire dal 1° gennaio 2021 acquistando beni o servizi spettivi entro 12 giorni dalla che risolvono le criticità se- i normali acquisti, in contanti di costo pari o superiore a 1 chiusura giornaliera e non gnalate nei mesi scorsi da o con metodi di pagamento euro e mostrando il codice più entro il mese successi- associazioni di categoria, tracciabili (carte di credito, lotteria all’esercente verrà vo a quello di effettuazione operatori e software hou- carte di debito, bancomat, abbinato ai dati dell’acqui- dell’operazione. Con la fine se, tra cui la duplicazione carte prepagate, carte e app sto: ogni euro dell’acquisto del “periodo transitorio” vie- d’imposta per i corrispettivi connesse a circuiti di paga- si trasformerà così in un bi- ne meno anche la non appli- non riscossi, le prestazio- mento privativi e a spendi- glietto virtuale della lotteria, cazione delle sanzioni se la ni di servizi non riscosse, i bilità limitata) produrranno fino a un massimo di mil- trasmissione telematica dei resi e gli annulli, novità che gratuitamente “biglietti vir- le biglietti virtuali per ogni corrispettivi giornalieri av- dovrebbero andare ad elimi- tuali” che consentiranno di scontrino. viene entro il mese succes- nare possibili discrepanze partecipare alle estrazioni: Non consentono di parteci- sivo a quello di effettuazio- sulle liquidazioni periodiche ordinarie, e zerocontanti pare alla lotteria i seguenti ne dell’operazione. dell’Iva. (avendo pagato con stru- acquisti: gli acquisti di im- Al fine di incentivare l’u- Le informazioni per acquisi- menti di pagamento elettro- porto inferiore a 1 euro; gli tilizzo, il comma 6-quin- re il codice della lotteria nico si potrà parteciperà ad acquisti effettuati on-line; quies dell’art. 2 del Dlgs n. Con l’entrata in funzione del entrambe le tipologia). Que- gli acquisti destinati all’e- 127/2015 ha previsto per gli nuovo tracciato telemati- sto tipo di estrazione riserva sercizio di attività di impre- anni 2019 e 2020 un con- co, partirà anche la “lotteria premi sia all’acquirente che sa, arte o professione; nella tributo per l’acquisto o l’a- degli scontrini”, che obbliga all’esercente. L’esercente, fase di avvio della lotteria, dattamento degli strumenti ugualmente all’adattamento nel momento in cui incas- gli acquisti documentati tecnici per la memorizzazio- degli attuali registratori te- sa il corrispettivo e rilascia mediante fatture elettroni- ne e trasmissione dei dati lematici in grado di generare lo scontrino (documento che; sempre nella fase di dei corrispettivi, pari al 50% un file con i soli documenti commerciale, non fiscale), avvio della lotteria, gli ac- della spesa sostenuta fino commerciali che partecipa- ha l’obbligo di trasmettere quisti per i quali i dati dei ad un massimo di 250,00 no alla lotteria, ossia quelli i relativi dati (a fini fiscali) corrispettivi sono trasmessi euro per l’acquisto e 50,00 con indicazione del codi- all’Agenzia delle entrate; gli al sistema Tessera Sanitaria euro per l’adattamento, per ce lotteria. Ciò consente ai stessi dati, se abbinati al (per esempio gli acquisti ef- ciascuno strumento acqui- consumatori finali di parte- codice lotteria dell’acqui- fettuati presso farmacie, pa- stato/adattato. cipare alla lotteria collegata rente, consentono automa- rafarmacie, ottici, laboratori Il Provvedimento del 30 agli acquisti di ogni giorno, ticamente la partecipazione di analisi, ambulatori veteri- giugno 2020 del direttore strumento per promuovere alla lotteria. nari ecc.); sempre nella fase dell’Agenzia delle entrate, ha l’uso della moneta elettroni- Dal 1 dicembre sul portale di avvio della lotteria, gli ac- adeguato anche il termine di ca e che mette in palio nu- apposito dell’Agenzia del- quisti per i quali l’acqui-4 28 fisco Corrispettivi telematici e lotteria degli scontrini: le no vità 2021 Come attivare il “Cashback”, ovvero per chi fa vendita diretta il rimborso del 10% delle spese fatte Mirco Conti con strumenti elettronici

4rente richieda all’esercen- Da dicembre tutti i consumatori possono beneficiare del c.d. “cashback”, ossia il rimborso te l’acquisizione del proprio del 10% delle spese effettuate utilizzando strumenti elettronici. codice fiscale a fini di de- Il meccanismo è stato concepito nel contesto della Legge di Bilancio 2020 come nuova stra- trazione o deduzione fisca- tegia del Governo per incentivare l’uso della moneta elettronica e combattere l’evasione fi- le. Le estrazioni “ordinarie” scale incentrata sulla tracciabilità dei pagamenti e sui maggiori controlli possibili. premiano i consumatori: 7 Il “cashback” è rivolto ai consumatori finali (soggetti che agiscono al di fuori di attività d’im- premi di 5.000 euro ciascu- presa, arte o professione), i quali potranno scegliere di aderire al programma cashback tra- no ogni settimana; 3 premi mite: da 30.000 euro ciascuno - l’App IO della Pubblica Amministrazione o attraverso, ogni mese; 1 premio di 1 - banche o società che emettono carte di pagamento. milione di euro ogni anno. L’utente, in entrambi i casi, tramite il proprio codice fiscale, potrà registrarsi e avere un pro- Le estrazioni “zerocontanti”, filo con dati personali e le carte associate (ogni componente di un nucleo familiare può premiano sia il consumato- partecipare individualmente al “cashback”). re, sia l’esercente: 15 premi In questo modo, i dati anagrafici e gli estremi delle carte di pagamento scelte per parteci- da 25.000 euro ciascuno pare al Programma saranno comunicati alla PagoPA Spa, la società incaricata dal Ministero per il consumatore e quin- dell’Economia e Finanze della progettazione e della gestione del Sistema informativo “ca- dici premi da 5.000 euro shback”. ciascuno per l’esercente, Come funziona. Il “cashback” consiste nella restituzione del 10% della spesa pagata (acqui- ogni settimana; sto di beni e servizi) con il bancomat, la carta di credito o gli altri strumenti di pagamento tracciabili previsti nel decreto attuativo. Ogni volta che la carta di pagamento registrata sarà utilizzata dal consuma- tore per l’acquisto in negozio, i dati necessari (data e importo dell’acqui- sto), saranno trasmessi dalla società che gestisce la transazione al Sistema “cashback”. Al termine di ogni semestre (numero minimo di 50 operazioni a semestre), sarà calcolato il rimborso spettante a ciascun consumatore aderente al programma sulla base degli impor- ti dei pagamenti effettuati, fino a un massimo di 150 euro cioè il 10% di 1.500 (spesa massima semestrale). Sostan- zialmente, quindi, per ottenere il massimo rimborso di 300 euro (per una spesa di 3.000 euro annui previsti dalla nor- mativa), bisognerà effettuare almeno 100 transazioni con Pos. L’introduzione di un numero minimo di transazioni evita che con una, o poche operazioni, d’importo elevato si possa accedere comunque al rimborso del 10% delle spese effettuate. Il rimborso verrà accreditato sul conto corrente individuato dal codice Iban registrato dall’aderente al mo- mento dell’adesione al programma, o in un momento succes- sivo. Sono escluse le spese effettuate on-line, dove generalmente, l’u- so della moneta elettronica è il solo metodo di pagamento. Dal 1° dicembre al 31 dicembre 2020 è prevista una prima fase spe- rimentale, in cui per beneficiare del rimborso del 10%, i consumatori do- vranno effettuare almeno 10 pagamenti (da gennaio, invece, almeno 50 tran- 10 premi di sazioni in un semestre). Nel periodo sperimentale, inoltre, il mese di dicembre sarà 100.000 euro ciascuno per considerato, equivalente a un intero semestre, quindi il rimborso massimo sarà di 150 euro. il consumatore e dieci pre- Maxi premio finale. Del piano “cashback” farà parte anche un meccanismo di premialità mi di 20.000 euro ciascuno (maxi premio finale) che invoglierà il cittadino a effettuare acquisti con carte e strumenti di per l’esercente, ogni mese; 1 pagamento digitale. Si tratta del riconoscimento di un premio di 1.000 euro a favore delle pri- premio di 5.000.000 di euro me 100mila persone che nell’arco di sei mesi, dal 1° dicembre 2020 fino a fine maggio 2021 per il consumatore e un pre- avranno effettuato il maggior numero di transazioni con carte e altri sistemi di e-payments. mio di 1.000.000 di euro per Sarà Consap (società del Mef) ad occuparsi dell’erogazione dei rimborsi, inclusa la gestione l’esercente, ogni anno. dell’eventuale contenzioso. g g

29 le occasioni agricole tutti gli annunci su www.agrimpresaonline.it

Bologna tata utile 43 ql, ribaltabile trilaterale, dop- rive. Info 349-6764430. VENDO nebulizzatore pneumatico Marti- pie sponde in alluminio, vasca per traspor- Ravenna gnani kwh modello b612 turbo 2 in ottime to uva in ferro verniciato. Tel. 339-3182750. REGALO vasca in cemento vetrificata in- condizioni completo di attestato di con- Vendo pali in cemento mt. 2,70 e braccet- ternamente con capacità 12mcubi (120 ql) formità; vasca contenitrice per trasporto ti GDC in ottimo stato marca Valente. Tel. per vinificare o irrigare in zona Villanova di uva mod. Ama montata su rimorchio agri- 348-5622350. Bagnacavallo (RA). Tel. 347-9656138. colo. Tel. 339-2273814. Ferrara VENDO pompa per irrigazione tipo Rovatti VENDESI Pali per vigneto in cemento pre- VENDO Ferrara, zona Sant’Apollinare di 2K65/3 con 3 giranti; rimorchio marca Altini compresso usati marca Valente: n.350 pali Copparo: ferri a V per testate di metri 2 Ercole 2,00 m x 4,00 m con freno ad aria e 78 a 4 trecce /12 fili di acciaio di altezza 3,10 m. ciascuno - Braccialetti per pali 8 cm per 8 q portata. Per info contattare 333-9342751. 80*80 mm.; n.300 pali a 4 trecce/12 fili di ac- cm - Braccialetti per pali 14 cm per 14 cm - VENDO (a Solarolo) trattore Fiat 640 otti- ciaio di altezza 2,70 m. 80*80 mm.; n.50 pali Copri palo in plastica 8 cm per 8 cm - Copri mo stato. Tel. 348-5622350. di testata a 6 trecce/18 fili di acciaio di al- palo in plastica 14 cm per 14 cm - 2 bobine A Campiano vendesi rotolone m. 220 dia- tezza 3,10 m. 90*90 mm; n. 100 collari per pali per potatura lunghe 200 m con avvolgimen- metro 75 cm con spruzzatore sottochio- di testa con relative viti e fermafili. Ritiro to - Compressore ideal e altro. Info al 338- ma - pompa. Tel. 347-2590153 - 329-7236418. presso ns. sede di Imola Via Ghiandolino, 21. 8415590 o via email: [email protected]. Zona Castel Bolognese si vende erpice a Tel. 333-6034033. CERCO trattori e attrezzatura agrico- dischi (frangizolle) a 20 dischi portato, mar- VENDESI in comune di Molinella podere di la usata per vigneto/frutteto. Tel. 328- ca Spada e Gatti. Tel. 335-5619124 (Sergio). Ha. 14,00, coltivato a seminativo, completa- 7045637. VENDO rimorchio lunghezza 4 m Larghezza mente irriguo con annessi fabbricati, casa VENDO attrezzatura usata rimorchio “Bre- 2 m, ruote di gomma, prezzo euro 2.000. Tel. e magazzini. Tel. 338-5971733. da” portata 120 ql. con ribaltabile trilatera- 0544-460420 Sig. Giovannini Lea. Vendo pianta patate, Modello Marchetto le. Rimorchio portata 70 ql. con ribaltabile OFFERTA LAVORO Geoplant vivai ricerca taglia e pianta 4 file. Per informazioni chia- unilaterale. Telefonare al 346-0237463. trattorista con buona esperienza nella conduzione e gestione delle macchine mare Mauro, Tel 339-3848180. VENDO spandiletame usato marca F.lli An- agricole. Elevato numero di giornate lavo- VENDO Trattore FORD 6600 HP 85 2 ruote novi specifico per vigneto/frutteto con rative. Stipendio interessante. Inviare cv a motrici motore e gomme nuovi €. 6.000,00. turbina laterale – portata ql.25,00. Telefo- [email protected]. Tel. Sig. Danesi Rotolone irrigazione O.R.M.A D.90 mt.300 nare 340-5722812. 0544-533269. più gruppo Vernocchi HP 140 ore 1800. Mo- Imola VENDO serbatoio gasolio in buono stato tore PERCHINS più 700 mt. di tubazione VENDO pali precompressi 8×8 e braccetti (da verificare con gasolio). Prezzo trattabi- con tubi di 6 mt. a bicchiere Mellini & Mar- per GDC traliccio e tubolare usati in buo- le 250-300 euro, trasporto a cura dell’acqui- tignoni. Pompa Mellini & Martignoni a car- no stato. Marca Valente. Telefonare al 370- rente. Zona Lugo, tel. Elena 347-7271041. dano con gettone e cavalletto €. 150,00. 1307274 oppure mail [email protected] Rimorchio gommato mt.2×4 con sponde e Reggio Emilia Modena AFFITTASI podere agricolo con terreno ir- sovrasponde portata 50 ql. complessivi €. VENDESI terreno agricolo posto nel co- riguo a Bagnolo in Piano (RE) di 13 ettari 200,00. Erpice rotante Maschio mt. 3 con mune di Serramazzoni, composto da prati, (45 biolche) circa, ottimo per qualsiasi col- carrello €. 500,00. Aratro monovomere per vigneto e bosco, per una superficie cata- tivazione (foraggio, alfa-alfa, cereali, pioppi, 60 HP €.100,00. Trivella a cardano per pali €. stale di ettari circa 4.56.30. Tel. 371-1653102. etc). Il podere ha due appezzamenti conti- 200,00. Barra falciante €. 50,00. Nr. 1 span- VENDO a modici prezzi, coppi dell’800 fatti gui serviti da strada, disponibili anche se- diconcime trainato e nr. 1 spandiconcime a mano, bellissimi e selezionati: ville, case parati. In alternativa, contratto di compar- portato €. 100/cad.. Tel 338-5971733. di campagna, agriturismi, centri storici, de- tecipazione o simili. Cell. 334-7651463. coupage o da dipingere. Info Loris Tel. 333- Cesena VENDO rotolone con carrello sottochio- 6527422, mail: [email protected] VENDESI rustico in ottimo stato posto ma fornito di getti a martello predisposto VENDO ranghinatore a due ruote con at- in comune di Brisighella (San Cassiano), a per montare getto a campo aperto, tubo tacco per sollevatore. Tel. 348-4416924. 300 metri di altitudine, in bellissima posi- 110mm esterno, 100mm interno, lunghezza VENDESI fondo agricolo località Albareto zione collinare adatto per qualsiasi attivi- 170m, completamente meccanico. Telefono (MO) costituito da un corpo unico di terre- tà. Insieme al fabbricato di circa 650 metri 338-8824972 Roberto. ni coltivati prevalentemente a seminativo quadrati viene ceduto anche il terreno di VENDO barca per vendemmia marca Sarzo- (11ha) e pereto (2ha) adiacente al canale ettari 32,6 di cui circa un terzo coltivabile, il la a due vasche, quasi nuova; atomizzatore Naviglio. Il centro aziendale è costituito da resto bosco ceduo e di alto fusto. Il terre- marca Pratissoli 10 q.li, già effettuata tara- un grande fabbricato in parte abitato e in no comprende un vigneto, un castagneto tura certificata. Chiamare tel. 0522-641751. parte da ristrutturare, si aggiunge una vec- ed un noceto con oltre 500 piante di noce. VENDO motofalciatrice Bertolini con mo- chia stalla rimaneggiata e adibita a ricove- Telefonare a Giovanni: 338-7682657. tore Cotiemme; zappatrice Annovi m. 1.80; ro attrezzi, fondo libero da vincoli. Chiamare Vendesi autocarro Fiat 80 NC anno 1976. ranginatore da montagna m. 220. Prezzo 334-3126174 mail: [email protected] Portata utile 43 ql, (porta 6 bins per piano) euro 300. Tel. 338-1308136. Con ribaltabile trilaterale, doppie sponde in Parma VENDO cardano mt 150 chiuso. Zappa mt alluminio, vasca per trasporto uva in ferro VENDESI terreno agricolo in Castione di 2.60 con regolazione profondità idraulica. verniciato. Chiamare Paolo tel. 339-3182750. Traversetolo, biolche parmigiane 6 circa. Carro raccolta balloni N 4+2. Seminatrice 19 Vendo pali in cemento mt. 2,70 e braccet- Pianeggiante, sistemato, libero, confinante file Carraro. Aratro volta lega per trattore ti GDC in ottimo stato marca Valente. Tel. con provinciale. Cell. 338-9362978. 60 hp. Ranghinatore per fossi profondità 2 348-5622350. VENDO spazzatrice rotante idraulica da metri. Turbina Rovatti per trattore 100 hp. Faenza collegare al trattore, per avvicinamento in Tel 0522-960955. greppia. Info 348-2625763. VENDO Comune di Solarolo (RA) gruppo di- Rimini serbo lt. 600 marca Moccia con dichiarazio- Piacenza VENDO rullo da trainare zingato lungo 2 ne di conformità CE. Tel. 348-5622350. VENDO dischiera 3mt, rullo compattatore m con gabbie in ferro (zingato). Prezzo da Vendesi autocarro Fiat 80 NC del ‘76. Por- chiusura idraulica Cambridge 4,5 mt, taglia concordare, tel. 338-9687061. 30 il mercato

Quotazioni dei principali prodotti agricoli dell’Emilia Romagna

bestiame suino ortofrutta cereali Reggio Emilia, Modena e Parma Modena quotazioni del 7 dicembre 2020 quotazioni del 10 dicembre 2020 euro min max quotazioni del 10 dicembre 2020 Conference cal. 60+ 0.75 0.85 Bologna DA ALLEVAMENTO DA MACELLO PESO VIVO Passacrassana cal. 70+ 0.30 0.35 frumento tenero di produzione nazionale da 15 kg euro 3.25 da 115 a 130 kg euro 0.95 euro da 25 kg euro 2.22 da 130 a 144 kg euro 0.96 ortaggi biologici N. 1 22.90 da 30 kg euro 1.98 da 144 a 152 kg euro 0.99 Bologna quotazioni del 10 dicembre 2020 N. 2 21.80 da 40 kg euro 1.67 da 152 a 160 kg euro 1.02 euro min max N. 3 21.50 da 50 kg euro 1.51 da 160 a 176 kg euro 1.08 Lattuga Trocadero in casse a 1 strato 2.90 3.10 da 176 a 180 kg euro 1.01 Sedano verde in casse 8 kg 1.90 2.30 frumento duro di produzione nazionale oltre 180 kg euro 0.98 Cavoli broccoli - in plateaux 2.30 2.50 euro Zucchine scure medie in casse 5 kg a 2 strati 2.30 2.80 Fino 30.10 Scrofe da macello quotazioni del 3 dicembre 2020 0.42 Cavolfiore - in casse 8 kg 2.10 2.30 Buono mercantile 29.40 Finocchi 1ª cat - in plateau 18 pz. 1.80 2.00 Mercantile 28.40 Carni suine fresche Coscia fresca per crudo - refilata da 11 a 13 kg 3.26 frutta biologica CEREALI MINORI Coppa fresca kg 2,5 e oltre 3.87 euro Spalla fresca (disossata e sgrassata) 2.84 Bologna Orzo nazionale - p.s. 62/64 18.20 euro min max Orzo estero - p.s. 63/64 19.40 (*) i prezzi effettivi di mercato possono oscillare fino al Cachi mela cal. 22+ - vassoi in plateaux 1.80 2.00 10% in più o in meno rispetto ai prezzi unici indicati Kiwi 33/36 - in casse 10 kg 2.20 2.40 Mele Gala di pianura 70+ in casse 13 kg 1.80 2.00 GRANOTURCO euro Pere William cal. 60+ in casse 10 kg 2.20 2.40 Nazionale comune ad uso zootecnico 19.50 bestiame bovino Non comunitario ad uso zootecnico 21.10 Reggio Emilia vini quotazioni del 9 dicembre 2020 Bologna euro min max euro min max BOVINI DA MACELLO a peso vivo Bianco Emilia 3.50 3.80 foraggi e paglia Vacca 1a qualità 0.94 1.08 Lambrusco 5.00 5.50 Vacca 2a qualità 0.64 0.77 quotazioni del 10 dicembre 2020 Vacca scarto 0.40 0.46 Bologna Tori (entro i 24 mesi) 1.02 1.18 PARMIGIANO REGGIANO euro min max BOVINI DA MACELLO a peso morto LISTINO PARMAREGGIO E GRANTERRE Erba medica di collina 1a qualità certificata bio Vacca 1a qualità 1.95 2.25 quotazioni in euro 1° taglio in cascina, collina, in rotoballe 7.50 8.50 Vacca 2a qualità 1.45 1.75 Bollettini Cciaa prodotto Erba medica di collina 1a qualità certificata bio Vacca scarto 1.00 1.15 min max 2° taglio in cascina, collina, in rotoballe 8.00 9.00 Tori (entro i 24 mesi) 1.85 2.15 Modena P.R. 30 mesi 12.35 13.05 Manzette (scottone) e giovenche n.q. n.q. Modena quotazioni 16 novembre 2020 Lunedì P.R. 24 mesi 11.70 12.30 euro min max BOVINI da allevamento e da riproduzione 14-12-2020 P.R. 18 mesi 10.90 11.50 Medica fienata 1° taglio 2020 (in rotoballe) 10.50 12.50 Vitelli bleu belga 4.00 4.40 P.R. 12 mesi 10.45 10.75 Medica fienata 2° taglio 2020 (in balloni) 10.00 11.00 Vitelli bleu belga 2° categoria 2.55 3.00 Zangolato di creme 1.05 Grano foraggero ed erbai misti (in balloni) 11.00 12.50 Vitelli da latte di 1° qualità - bianchi e neri 1.20 1.40 Vitelli da latte di 2° qualità: 40 - 46 kg n.q. n.q. Reggio Emilia P.R. 30 mesi e oltre 12.45 13.25 Reggio Emilia quotazioni 9 dicembre 2020 Martedì P.R. 24 mesi e oltre 11.35 12.25 euro min max 8-12-2020 P.R. 18 mesi e oltre 10.60 11.30 Fieno 3° taglio 2020 (in rotoballe) 10.55 12.50 P.R. 12 mesi e oltre 10.30 10.45 Paglia in rotoballe 2020 in fienile 7.00 7.00 ORTAGGI Zangolato di creme 1.05 Reggio Emilia quotazioni del 9 dicembre 2020 Parma quotazioni 9 dicembre 2020 euro min max Parma P.R. 24 mesi e oltre 11.50 12.25 euro min max Carote sfuse 0.90 0.90 Venerdì P.R. 12 mesi e oltre 10.10 10.35 Fieno di erba medica 2° e 3° taglio 2020 9.50 10.50 Cavoli - broccoli 1.40 1.60 11-12-2020 zangolato di creme 1.05 Paglia di frumento pressata 2020 6.50 7.50

I prezzi pubblicati e aggiornati Medica, fissato il prezzo di riferimento del seme mensilmente, fanno riferimen- di erba medica in natura certificata to ai bollettini ufficiali delle Camere di commercio delle ri- BOLOGNA - È stato fissato il prezzo di riferimento del seme di erba medica in natura certifi- spettive province. cata per la campagna 2020. Il Comitato Interprofessionale, istituito nell’ambito dell’Accordo Le date di riferimento non espresse si intendono riferite quadro nazionale per la moltiplicazione di sementi di foraggere, ha infatti indicato in 1,93 alla settimana precedente alla euro al chilogrammo per prodotto pulito, privo cioè di tara e di scarti. chiusura del giornale. Come componente agricola – afferma Alessandro Lualdi, presidente del Comas, il Consor- zio degli agricoltori moltiplicatori sementieri -, per la prossima campagna abbiamo propo- I prezzi di riferimento dell’or- sto anche l’introduzione volontaria di un prezzo fisso annuale di pre-campagna utile a una tofrutta biologica provengo- migliore programmazione, sia per le aziende agricole, sia per la componente industriale. no dall’ultimo aggiornamento Quest’ultima ha già fatto sapere di essere disponibile ad aprire un confronto costruttivo dell’apposita sezione della sull’argomento. Confidiamo che la concretezza che ha sempre caratterizzato i lavori del Borsa merci di Bologna. Comitato Interprofessionale consentano, sin dai prossimi incontri, di raggiungere un’intesa Si riferiscono a prodotto con- anche su questo punto”. forme Reg. Cee 2092/91 eti- Nel 2020 le produzioni nazionali di seme di erba medica certificata sono mediamente risul- chettato; prezzi per merce la- tate inferiori alle aspettative. vorata e confezionata a norma Per l’anno 2020, sono stati 36.793 gli ettari approvati ai fini della certificazione della semen- Cee di prima qualità, franco grossista e di provenienza va- te. Anche se si tratta di un dato non ancora ufficialmente confermato, significativo appare ria nazionale, quando non sia l’incremento rispetto lo scorso anno quando le superfici complessivamente destinate alla specificata la provenienza re- produzione di seme certificato, sono risultate di 31.679 ettari. gionale (ER).

31