UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà Di Scienze Politiche Scuola Di

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà Di Scienze Politiche Scuola Di UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà di Scienze Politiche Scuola di Dottorato in Scienze Politiche e Sociali Programma di Dottorato in Storia e Sociologia della modernità Presidente Prof. Luigi Muzzetto XXIII ciclo Tesi di Dottorato M-STO/02 GIUSNATURALISMO E DISCUSSIONE POLITICA NELLA TOSCANA DELLA PRIMA METÀ DEL SETTECENTO. Neutralità, indipendenza e governo giusto da Sutter a Buondelmonti (1703-1755). Dottorando Relatore Dr. Emanuele Salerno Prof.ssa Anna Vittoria Migliorini 2 Alla mia mamma 3 4 INDICE ARCHIVI E BIBLIOTECHE .................................................................................................... 7 TAVOLA DELLE ABBREVIAZIONI ....................................................................................... 9 INTRODUZIONE .................................................................................................................... 11 Recezioni del giusnaturalismo ............................................................................................ 11 Studi sulla recezione in Italia ............................................................................................ 20 CAP. I – LIBRI, BIBLIOTECHE E CULTURA GIURIDICA IN TOSCANA ...................... 29 1. I giusnaturalisti nelle biblioteche toscane: una prima ricognizione ......................... 29 2. La facoltà giuridica pisana e il giusnaturalismo ...................................................... 55 3. Giuseppe Averani, Phillip von Sutter e la De iure belli et pacis disputatio tra diritto romano e diritto naturale ............................................................................... 66 CAP. II – I PROBLEMI DI UN PICCOLO STATO E IL GIUSNATURALISMO ............... 79 1. Il Granducato toscano come piccolo stato .................................................................. 79 2. Il ceto dirigente e il problema della successione ........................................................ 87 3. Il Discorso di Niccolò Antinori: il giusnaturalismo dei “giuristi di stato” .............. 98 CAP. III – LA LIBERTÀ DI FIRENZE ................................................................................ 111 1. Neri Corsini e la florentina libertas......................................................................... 111 2. Memoriali fiorentini degli anni ’20 .......................................................................... 120 3. Un Discorso legale sulla libertà fiorentina: Francesco Frosini e il diritto delle genti ........ 142 CAP. IV – BUONDELMONTI E LA TEORIA DI UNO STATO GIUSTO ......................... 157 1. Un intellettuale toscano di metà Settecento tra gnoseologia lockiana e giusnaturalismo ....................................................................................................... 157 2. Dalla legge di natura alle regole per un “buon governo”: l’orazione ufficiale per la morte di Gian Gastone ............................................................................................. 181 5 3. Il principio dello stare pactis groziano per l’equilibrio europeo: l’orazione ufficiale per la morte di Carlo VI .......................................................................................... 193 4. Il diritto della guerra giusta contro il dispotismo dinastico .................................. 201 APPENDICE ......................................................................................................................... 215 I. Discorsi sulla libertà di Firenze e del suo dominio (1711-1723) ............................ 217 II. Corrispondenze diplomatiche e confidenziali di parte granducale e imperiale (1715-1723) .. 399 III. Specimen delle edizioni sei-settecentesche delle opere di Grozio nelle biblioteche toscane ...................................................................................................................... 485 BIBLIOGRAFIA.................................................................................................................... 509 6 ARCHIVI E BIBLIOTECHE Archivi Archivio Corsini, Firenze fondo Buondelmonti Filza XIV Nobil Casa Buondelmonti Libro di Entrata e Uscita Quaderno di Cassa - Quaderno dei Pigionali e Libri diversi della Pieve di S. Alessandro di Giogoli dal 1723 al 1740 , stanza IV, scaffale II, fila IV, Quaderno di Cassa del 1728-1740 . Filza LXI Nobil Casa Buondelmonti. Inventari di Beni Stabili, Gioie, Argenterie, Mobili, Masserizie e Quadri dal 1593 al 1828 , stanza IV, scaffale II, fila VII, cc. n.n. Filza LXV Lettere dal 1727-1731, stanza IV, scaffale II, fila VIII. Filza LXVI Lettere dal 1732-1743, stanza IV, scaffale II, fila VIII. Lettere da Thomas Dereham a Francesco Maria Buondelmonti 1721-1738 , stanza VI, armadio 1. Lettere del Nannini scritte al Signor Commendatore Buondelmonti quando si ritrovava a Roma , stanza VI, armadio II. Lettere di Filippo Manente Buondelmonti a Francesco Maria Buondelmonti, stanza VI, armadio II. 7 Archivio di Stato, Firenze Auditore poi Segretario delle Riformagioni , 236. Antinori , 25. Mediceo del Principato , 2688. Raccolta Sebregondi, 877a. Archivio di Stato, Livorno Capitano, poi governatore e auditore. Atti civili , 791, ins. 391. Archivio Storico dell’Accademia della Crusca, Firenze (ASAC) Diario dell’Accademia della Crusca , cod. 26 (1728-1764). Haus-, Hof- und Staatsarchiv Wien Staatenabteilungen, Italien, Toskana , 6. Biblioteche Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, Roma Cors. 1199 [35.D.4], Raccolta di scritture, e memorie appartenenti alle cose occorse nella Corte di Firenze e negoziati avuti colla Corte di Roma dall'anno 1730 al 1740, Tomo I, mss. di carte 398 . Biblioteca Universitaria, Pisa ms. 387, Catalogo alfabetico della Libreria Grandiana. ms. 412, Index librorum Bibliothecae Almi Collegii Ferdinandi ordine alphabetico digestus (1661). ms. 414, Index librorum Almi Collegii Ferdinandi ordine alphabetico digestus (1714). ms. 416, Index librorum Bibliothecae Almi Collegii Ferdinandi (1744). Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze Manoscritti Capponi CLXIX 8 TAVOLA DELLE ABBREVIAZIONI 1 ACF Archivio Corsini, Firenze ASAC Archivio Storico dell’Accademia della Crusca, Firenze ASF Archivio di Stato, Firenze ASLi Archivio di Stato, Livorno BAFS Biblioteca dell’Accademia dei Fisiocritici, Siena BANL Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, Roma BASF Biblioteca dell’Archivio Storico del Comune, Firenze BATC Biblioteca dell’Accademia toscana di scienze e lettere “La Colombaria”, Firenze BCA Biblioteca Città di Arezzo BCC Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca, Cortona BCCF Biblioteca Comunale, Castiglion Fiorentino BCCOF Biblioteca Comunale Centrale (sez. storica Biblioteca delle Oblate), Firenze BCFoP Biblioteca Comunale Forteguerriana, Pistoia BCGS Biblioteca del Circolo Giuridico, Siena 1 Si offre per comodità del lettore l’elenco completo delle sigle utilizzate, in gran parte pertinenti il censimento delle edizioni sei-settecentesche delle maggiori opere di Grozio presenti nelle biblioteche toscane, di cui si dà in appendice uno specimen. 9 BCGV Biblioteca Comunale Guarnacci, Volterra BCIS Biblioteca Comunale degli Intronati, Siena BCLL Biblioteca Comunale Labronica, Livorno BCRP Biblioteca Comunale Rilliana, Poppi BMF Biblioteca Moreniana, Firenze BMLF Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze BMRF Biblioteca Marucelliana, Firenze BNCF Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze (fondo Palatino: BNCF-P; Magliabechiano: BNCF-M) BRF Biblioteca Riccardiana, Firenze BRP Biblioteca Roncioniana, Prato BSL Biblioteca Statale, Lucca BUF Biblioteca degli Uffizi, Firenze BUP: Biblioteca Universitaria, Pisa f. B. fondo Buondelmonti HHStAW Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Wien c., cc. carta, carte fasc. fascicolo f.c. fine cifra i.c. inizio cifra ins. inserto ms., mss. manoscritto/a, manoscritti/e n.n. non numerate r. recto s.d. senza data s.n.t. senza note tipografiche v. verso 10 INTRODUZIONE Recezioni del giusnaturalismo Ha ricordato recentemente Peter Burke nel seminario internazionale sulla recezione di Bodin, 2 che quando si parla di “recezione” nella storia intellettuale occorre tener sempre presente la massima di Tommaso d’Aquino, secondo il quale «quidquid recipitur, ad modum recipientis recipitur».3 L’avvertenza è tanto più valida per il giusnaturalismo, che ha avuto negli ultimi anni una rinnovata fortuna storiografica: 1. perché non si tratta di un singolo autore, ma di una composita serie di testi, o ancor più genericamente di una corrente giuridico-politica variamente interpretata; 2. perché le ragioni e i punti di vista per cui gli storici sono tornati ad indagare sul tema della recezione sono stati diversi; 3. perché i contesti nei quali la recezione è stata studiata mostrano uno stretto legame funzionale tra giusnaturalismo e specifiche situazioni politiche. Sul primo punto non occorre aggiungere altro, se non ricordare che ci si riferisce ad un secolo di testi relativi al diritto naturale, che vanno dal De jure belli ac pacis di Grozio del 1625, allo Jus naturae methodo scientifica pertractatum di Wolff del 1748. Sul secondo punto è, invece, interessante notare come il rinnovato interesse per il diritto 2 P. Burke, The history and theory of reception , in The reception of Bodin… , in corso di pubblicazione. Ringrazio per la citazione il prof. V. I. Comparato. 3 Summa theologiae , 1 a, qu. 75, a. 5. 11 naturale sia nato in relazione a diverse questioni storiografiche: quale contributo alla discussione del concetto di pre-Illuminismo, quale fondamento del contrattualismo settecentesco, quale punto di riferimento per la tolleranza religiosa
Recommended publications
  • LAVOISIER-The Crucial Year the Background and Origin of His First
    LAVOISIER-THE CRUCIAL YEAR: The Background and Origin of His First Experiments on Combustion in z772 Antoine Laurent Lavoisier, 17 43-1794, a portrait by David (Photo Roger-Viollet) LA VOISIER -The Crucial Year The Background and Origin of His First Experiments on Combustion in 1772 /J_y llenr_y (Juerlac CORNELL UNIVERSITY CORNELL UNIVERSITY PRESS Ithaca, New York Open access edition funded by the National Endowment for the Humanities/Andrew W. Mellon Foundation Humanities Open Book Program. This work has been brought to publication with the assistance of a grant from the Ford Foundation. Copyright © 1961 by Cornell University First paperback printing 2019 The text of this book is li censed under a Creative Commons Attribution- NonCommerciai-NoDerivatives 4.0 International License: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/. To use this book, or parts of this book, in any way not covered by the li cense, please contact Cornell University Press, Sage House, 512 East State Street, Ithaca, New York 14850. Visit our website at cornellpress.cornell.edu. Printed in the United States of America ISBN 978- 1-501 7-4663-5 (pbk.: alk. paper) ISBN 978-1-5017-4664-2 (pdf) ISBN 978-1-5017-4665-9 ( epub/mobi) Librarians: A CIP catalog record for this book is available from the Library of Congress TO Andrew Norman Meldrum (1876-1934) AND Helene Metzger (188g-1944) Acknowledgments MUCH of the research and much of the writing of a first draft of this book was completed while I was a mem­ ber of the Institute for Advanced Study, Princeton, in 1953-1955.
    [Show full text]
  • Ancient, Islamic, British and World Coins War Medals and Decorations Historical Medals Banknotes
    Ancient, Islamic, British and World Coins War Medals and Decorations Historical Medals Banknotes To be sold by auction at: The Conduit Street Gallery Sotheby’s 34-35 New Bond Street London W1A 2AA Days of Sale: Tuesday 20th May 2003 10.00 am and 2.30 pm Wednesday 21st May 2003 10.00 am and 12.00 noon Public viewing: 45 Maddox Street, London W1S 2PE Thursday 15th May 10.00 am to 4.30 pm Friday 16th May 10.00 am to 4.30 pm Monday 19th May 10.00 am to 4.30 pm Or by previous appointment Catalogue no. 3 Price £10 Enquiries: James Morton, Tom Eden, Paul Wood or Stephen Lloyd Cover illustrations: Lot 9 (front); Lot 1005 (back) in association with 45 Maddox Street, London W1S 2PE Tel.: +44 (0)20 7493 5344 Fax: +44 (0)20 7495 6325 E-mail: [email protected] This auction is conducted by Morton & Eden Ltd. in accordance with our Conditions of Business printed at the back of this catalogue. All questions and comments relating to the operation of this sale or to its content should be addressed to Morton & Eden Ltd. and not to Sotheby’s. Morton & Eden Ltd. is grateful to Sotheby’s for making its rooms and facilities available for this auction. Important Information for Buyers All lots are offered subject to Morton & Eden Ltd.’s Conditions of Business and to reserves. Estimates are published as a guide only and are subject to review. The actual hammer price of a lot may well be higher or lower than the range of figures given and there are no fixed “starting prices”.
    [Show full text]
  • Redalyc.Jean Darcet
    Revista CENIC. Ciencias Químicas ISSN: 1015-8553 [email protected] Centro Nacional de Investigaciones Científicas Cuba Wisniak, Jaime Jean Darcet Revista CENIC. Ciencias Químicas, vol. 35, núm. 2, mayo-agosto, 2004, pp. 105-110 Centro Nacional de Investigaciones Científicas La Habana, Cuba Available in: http://www.redalyc.org/articulo.oa?id=181625913008 How to cite Complete issue Scientific Information System More information about this article Network of Scientific Journals from Latin America, the Caribbean, Spain and Portugal Journal's homepage in redalyc.org Non-profit academic project, developed under the open access initiative Revista CENIC Ciencias Químicas, Vol. 35, No. 2, 2004. RESEÑA BIOGRAFICA Jean Darcet Jaime Wisniak Department of Chemical Engineering, Ben-Gurion University of the Negev, Beer-Sheva, Israel 84105. [email protected] Recibido: 13 de noviembre de 2003. Aceptado: 30 de diciembre de 2003. Palabras clave: minerales, altas temperaturas, porcelana dura, cerámica, aleación Darcet Key words: minerals, high temperatures, true porcelain, ceramic, Darcets alloy. RESUMEN. Jean Darcet (1724-1801) es otro de los científicos Franceses famo- Medicine in Bordeaux, against the sos que dedicó su vida a la educación, la ciencia y al desarrollo de la industria wishes of his father who wanted him nacional en el período crítico de la Revolución. Su muy conocida memoria so- to study law and make a career in the bre el comportamiento de los minerales a altas temperaturas condujo a una judiciary system. As a result, his fa- mejor clasificación de estos y a descubrir el método de fabricar porcelana dura, ther disinherited him, with the ac- un evento que hizo a Francia independiente de fuentes externas y transformó a quiescence of his stepmother Sévres en un industria de cerámica mundialmente famosa.
    [Show full text]
  • Philosophical Transactions of the Royal Society, 17Th-19Th Centuries
    Dottorato di Ricerca in Studi Linguistici, Letterari e Interculturali in Ambito Europeo ed Extraeuropeo. Ciclo XXXII Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere TESI DI DOTTORATO DI RICERCA SCIENTIFIC CROSSCURRENTS BETWEEN ITALY AND ENGLAND Italian contributions to the Philosophical Transactions of the Royal Society, 17th-19th centuries SSD: L-LIN/12 Lingua e Traduzione - Lingua inglese Dott.ssa LUCIA BERTI Tutor Chiar.mo Prof. Giovanni Iamartino Coordinatore del dottorato Chiar.ma Prof.ssa Maria Vittoria Calvi A.A. 2018-2019 SCIENTIFIC CROSSCURRENTS BETWEEN ITALY AND ENGLAND Italian contributions to the Philosophical Transactions of the Royal Society, 17th-19th centuries Contents List of abbreviations .................................................................................................................................. 9 CHAPTER 1 Backgrounding the study ...................................................................................................... 11 1.1 Introduction ....................................................................................................................................... 11 1.2 The socio-historical contexts ............................................................................................................ 16 1.2.1. Notes on the history of the Royal Society and Philosophical Transactions, 17th-19th centuries ..........................16 1.2.2 The Italian states and their academies .......................................................................................................................24
    [Show full text]
  • The Politics of Medicine at the Late Medici Court: the Recipe Collection of Anna Maria Luisa De’ Medici (1667 – 1743)
    University of South Florida Scholar Commons Graduate Theses and Dissertations Graduate School November 2018 The Politics of Medicine at the Late Medici Court: The Recipe Collection of Anna Maria Luisa de’ Medici (1667 – 1743) Ashley Lynn Buchanan University of South Florida, [email protected] Follow this and additional works at: https://scholarcommons.usf.edu/etd Part of the European History Commons, and the Medicine and Health Sciences Commons Scholar Commons Citation Buchanan, Ashley Lynn, "The Politics of Medicine at the Late Medici Court: The Recipe Collection of Anna Maria Luisa de’ Medici (1667 – 1743)" (2018). Graduate Theses and Dissertations. https://scholarcommons.usf.edu/etd/8106 This Dissertation is brought to you for free and open access by the Graduate School at Scholar Commons. It has been accepted for inclusion in Graduate Theses and Dissertations by an authorized administrator of Scholar Commons. For more information, please contact [email protected]. The Politics of Medicine at the Late Medici Court: The Recipe Collection of Anna Maria Luisa de’ Medici (1667 – 1743) by Ashley Lynn Buchanan A dissertation submitted in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy Department of History College of Arts and Sciences University of South Florida Major Professor: Giovanna Benadusi, Ph.D. Anne Koenig, Ph.D. Julia F. Irwin, Ph.D. Phillip Levy, Ph.D. Date of Approval: November 2, 2018 Keywords: Recipes, Early Modern Medicine, Global Materia Medica, Eighteenth Century Copyright ©
    [Show full text]
  • © 2014 Daniele De Feo ALL RIGHTS RESERVED
    © 2014 Daniele De Feo ALL RIGHTS RESERVED IL GUSTO DELLA MODERNITÀ: AESTHETICS, NATION, AND THE LANGUAGE OF FOOD IN 19TH CENTURY ITALY By DANIELE DE FEO A dissertation submitted to the Graduate School-New Brunswick Rutgers, The State University of New Jersey In partial fulfillment of the requirements For the degree of Doctor of Philosophy Graduate Program in Italian Written under the direction of Professor Paola Gambarota And approved by _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ ______________________________________________________________ New Brunswick, New Jersey January, 2014 ABSTRACT OF THE DISSERTATION IL GUSTO DELLA MODERNITÀ: AESTHETICS, NATION, AND THE LANGUAGE OF FOOD IN 19TH CENTURY ITALY By DANIELE DE FEO Dissertation Director Professor Paola Gambarota My dissertation “Il Gusto della Modernità: Aesthetics, Nation and the Language of Food in 19th century Italy,” explores the cohesive pedagogic and nationalistic attempt to define Italian taste during the instability of an unificatory Italy. Initiating with an establishing European taste paradigm (e.g. Feuerbach, Fourier, Brillat-Savarin), my research demonstrates that there is an increasing number of works composed within the developing “Italian” context, which reflects and participates in the construction and the consumption of a national identity (e.g., Rajberti, Mantegazza, Guerrini, Artusi). Conversely, this budding taste genre finds itself in sharp contrast to the economic paucity and social divisiveness endured by a large sector of the populace and depicted by the literature of the day (e.g., Collodi, Verga, Serao). It is precisely this lack of confluence between that which is scientific and literary that marks this process of taste ennoblement and indoctrination, defining more than ever the nuances that encompass il gusto italiano.
    [Show full text]
  • Bulletin of the History of Medicine 1941-02: Vol 9 Iss 2
    BULLETIN OF THE HISTORY OF MEDICINE ORGAN OF THE AMERICAN ASSOCIATION OF THE HISTORY OF MEDICINE AND THE JOHNS HOPKINS INSTITUTE OF THE HISTORY OF MEDICINE Editor—Henry E. Sigerist VOLUME IX FEBRUARY. 1941 NUMBER 2 MEDICINE IN NEW AMSTERDAM CLAUDE EDWIN HEATON, M. D. The discovery and exploration of New York l)egan in 1524 when Giovanni Da Verranzzano, an Italian serving the King of France, entered tlie magnificent harbor in the shij) " Dauphine.” He visited the upi)er and lower hays Init did not reach Maiiliatin—the island of little hills. The following year Estevan Gomez, a Portuguese pilot in the service of Spain, sailed along the North Atlantic coast and noted the inlets hut it is not at all probable that he entered New York Bay. The voyage of Gomez influenced the map makers of his cen¬ tury, hut the i)rimeval land remained undisturbed for eighty-four years save for the presence of the Algon(|uin Indians. The third voyage of Master Henry Hudson in 1609 started the train of events which led to the founding of New York and its development from a tiny trading jK)St to a great city. The hold English navigator hired by the Dutch East India Company in Hol¬ land to seek a i)assage to China attempted first a Northeast i)assage but turned hack l)ecause of ice and cold. He then sailed to the coast of America at about the fortieth degree of latitude seeking a north¬ west passage, influenced by certain letters and maps which his friend Captain John Smith had sent him from Virginia.
    [Show full text]
  • Novembre 2010
    novembre 2010 © Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza. Indice delle Sale Sala I Il collezionismo mediceo ..........................................................................................................2 Sala II L'astronomia e il tempo ........................................................................................................12 Sale III e IV La rappresentazione del mondo...................................................................................69 Sala V La scienza del mare...............................................................................................................93 Sala VI La scienza della guerra .....................................................................................................113 Sala VII Il nuovo mondo di Galileo ...............................................................................................164 Sala VIII L’Accademia del Cimento: arte e scienza della sperimentazione..................................185 Sala IX Dopo Galileo: l’esplorazione del mondo fisico e biologico................................................236 Sala X Il collezionismo lorenese .....................................................................................................265 Sala XI Lo spettacolo della scienza.................................................................................................300 Sale XII e XIII L’insegnamento delle scienze .................................................................................342 Sala XIV L’industria
    [Show full text]
  • Instruments De Marine Galiléo .Pdf
    November 2010 © Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza. Room I The Medici Collections Filippo Camerota Over the years the Medici Family, patrons of art and science, formed a superb collection of scientific instruments. Some elegant, refined pieces from this collection are displayed in this room. For nearly two centuries the instruments were kept in the Uffizi Gallery, alongside masterpieces of ancient and modern art. Begun by the founder of the Grand Duchy of Tuscany, Cosimo I de' Medici, the collection was further enriched by his sons and successors: Francesco I, interested mainly in natural-history collections and alchemy, and Ferdinando I, who bought numerous mathematical, nautical and cosmographical instruments. Cosimo II had the honour of adding Galileo's revolutionary instruments to the collection. Later, superbly original glass thermometers blown in the Palazzo Pitti glassworks were fabricated for the Accademia del Cimento, founded by Grand Duke Ferdinando II and Prince Leopoldo de' Medici. Memorable among the later Medici rulers is Cosimo III, patron of the mathematician Vincenzo Viviani, Galileo's last disciple. © Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza 1 Room I ‐ The Medici Collections Astrolabe [Inv. 3361] Setting: Room I Maker: Egnazio Danti or Giovanni Battista Giusti [attr.] Place: Florence Date: 16th cent. Materials: brass, wood Dimensions: diameter 840 mm, height 860 mm Inventory: 3361 Astrolabe with a single tympanum for latitude 43°40' (Florence). It is placed on an octagonal table, whose inclination is adjustable. There are a rete and an alidade. The planisphere is surrounded by: the calendar with the names of the months; a shadow square engraved on an arc in an eccentric position; a zodiac circle; a Tychonic scale for dividing the degrees into twelve parts; a windrose; and a degree scale.
    [Show full text]
  • Napoli Firenze: Re-Naissance Fotografie Di Massimo Listri
    Calendario Di Meo 2021 NAPOLI FIRENZE: RE-NAISSANCE FOTOGRAFIE DI MASSIMO LISTRI ASSOCIAZIONE CULTURALE “DI MEO VINI AD ARTE” Firenze: la bellezza ritrovata Florence: Recovered Beauty La presentazione del Calendario Di Meo 2021 quest’anno assume un particolare This year, the presentation of the 2021 Di Meo Calendar assumes particular significance significato, dopo i mesi di angosciosa sospensione e di limitazione che abbiamo after the months of anguished suspension and limitations we have all experienced. attraversato. The hope is to provide a small contribution to relaunching cultural activities which La speranza è di riuscire a fornire un piccolo contributo alla ripartenza delle were, inevitably, sacrificed during this period. attività culturali che sono state inevitabilmente sacrificate in questi mesi. La città In my opinion, the city best suited to giving a sign of “rebirth” could only be Florence, più adatta, a mio avviso, a dare il segno di una “rinascenza”, non poteva che the cradle of the Renaissance which, under the intense gaze of Massimo Listri - a essere Firenze, culla del Rinascimento, e a cui Massimo Listri, che vi è nato, autore native Florentine and author of the photos which have always illustrated our calendars delle foto che da sempre illustrano i nostri calendari, ha saputo donare con il suo – was imbued with an unexpected source of light. sguardo intenso una luce inattesa. Il lavoro ha visto l’intervento di vari Various scholars have contributed to this project and, month after month, an account studiosi che, mese dopo mese, hanno affiancato al racconto delle glorie of the glories of Florence were accompanied by depictions of that “Napoli nobilissima” fiorentine, i ritratti di quella “Napoli nobilissima” di cui parla Raffaele La which Raffaele La Capria speaks of in “Napolitan Graffiti” citing, in particular, Elena Capria in “Napoletan Graffiti” menzionando in particolare i libri di memorie Croce’s family biographies and history.
    [Show full text]