UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà di Scienze Politiche Scuola di Dottorato in Scienze Politiche e Sociali Programma di Dottorato in Storia e Sociologia della modernità Presidente Prof. Luigi Muzzetto XXIII ciclo Tesi di Dottorato M-STO/02 GIUSNATURALISMO E DISCUSSIONE POLITICA NELLA TOSCANA DELLA PRIMA METÀ DEL SETTECENTO. Neutralità, indipendenza e governo giusto da Sutter a Buondelmonti (1703-1755). Dottorando Relatore Dr. Emanuele Salerno Prof.ssa Anna Vittoria Migliorini 2 Alla mia mamma 3 4 INDICE ARCHIVI E BIBLIOTECHE .................................................................................................... 7 TAVOLA DELLE ABBREVIAZIONI ....................................................................................... 9 INTRODUZIONE .................................................................................................................... 11 Recezioni del giusnaturalismo ............................................................................................ 11 Studi sulla recezione in Italia ............................................................................................ 20 CAP. I – LIBRI, BIBLIOTECHE E CULTURA GIURIDICA IN TOSCANA ...................... 29 1. I giusnaturalisti nelle biblioteche toscane: una prima ricognizione ......................... 29 2. La facoltà giuridica pisana e il giusnaturalismo ...................................................... 55 3. Giuseppe Averani, Phillip von Sutter e la De iure belli et pacis disputatio tra diritto romano e diritto naturale ............................................................................... 66 CAP. II – I PROBLEMI DI UN PICCOLO STATO E IL GIUSNATURALISMO ............... 79 1. Il Granducato toscano come piccolo stato .................................................................. 79 2. Il ceto dirigente e il problema della successione ........................................................ 87 3. Il Discorso di Niccolò Antinori: il giusnaturalismo dei “giuristi di stato” .............. 98 CAP. III – LA LIBERTÀ DI FIRENZE ................................................................................ 111 1. Neri Corsini e la florentina libertas......................................................................... 111 2. Memoriali fiorentini degli anni ’20 .......................................................................... 120 3. Un Discorso legale sulla libertà fiorentina: Francesco Frosini e il diritto delle genti ........ 142 CAP. IV – BUONDELMONTI E LA TEORIA DI UNO STATO GIUSTO ......................... 157 1. Un intellettuale toscano di metà Settecento tra gnoseologia lockiana e giusnaturalismo ....................................................................................................... 157 2. Dalla legge di natura alle regole per un “buon governo”: l’orazione ufficiale per la morte di Gian Gastone ............................................................................................. 181 5 3. Il principio dello stare pactis groziano per l’equilibrio europeo: l’orazione ufficiale per la morte di Carlo VI .......................................................................................... 193 4. Il diritto della guerra giusta contro il dispotismo dinastico .................................. 201 APPENDICE ......................................................................................................................... 215 I. Discorsi sulla libertà di Firenze e del suo dominio (1711-1723) ............................ 217 II. Corrispondenze diplomatiche e confidenziali di parte granducale e imperiale (1715-1723) .. 399 III. Specimen delle edizioni sei-settecentesche delle opere di Grozio nelle biblioteche toscane ...................................................................................................................... 485 BIBLIOGRAFIA.................................................................................................................... 509 6 ARCHIVI E BIBLIOTECHE Archivi Archivio Corsini, Firenze fondo Buondelmonti Filza XIV Nobil Casa Buondelmonti Libro di Entrata e Uscita Quaderno di Cassa - Quaderno dei Pigionali e Libri diversi della Pieve di S. Alessandro di Giogoli dal 1723 al 1740 , stanza IV, scaffale II, fila IV, Quaderno di Cassa del 1728-1740 . Filza LXI Nobil Casa Buondelmonti. Inventari di Beni Stabili, Gioie, Argenterie, Mobili, Masserizie e Quadri dal 1593 al 1828 , stanza IV, scaffale II, fila VII, cc. n.n. Filza LXV Lettere dal 1727-1731, stanza IV, scaffale II, fila VIII. Filza LXVI Lettere dal 1732-1743, stanza IV, scaffale II, fila VIII. Lettere da Thomas Dereham a Francesco Maria Buondelmonti 1721-1738 , stanza VI, armadio 1. Lettere del Nannini scritte al Signor Commendatore Buondelmonti quando si ritrovava a Roma , stanza VI, armadio II. Lettere di Filippo Manente Buondelmonti a Francesco Maria Buondelmonti, stanza VI, armadio II. 7 Archivio di Stato, Firenze Auditore poi Segretario delle Riformagioni , 236. Antinori , 25. Mediceo del Principato , 2688. Raccolta Sebregondi, 877a. Archivio di Stato, Livorno Capitano, poi governatore e auditore. Atti civili , 791, ins. 391. Archivio Storico dell’Accademia della Crusca, Firenze (ASAC) Diario dell’Accademia della Crusca , cod. 26 (1728-1764). Haus-, Hof- und Staatsarchiv Wien Staatenabteilungen, Italien, Toskana , 6. Biblioteche Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, Roma Cors. 1199 [35.D.4], Raccolta di scritture, e memorie appartenenti alle cose occorse nella Corte di Firenze e negoziati avuti colla Corte di Roma dall'anno 1730 al 1740, Tomo I, mss. di carte 398 . Biblioteca Universitaria, Pisa ms. 387, Catalogo alfabetico della Libreria Grandiana. ms. 412, Index librorum Bibliothecae Almi Collegii Ferdinandi ordine alphabetico digestus (1661). ms. 414, Index librorum Almi Collegii Ferdinandi ordine alphabetico digestus (1714). ms. 416, Index librorum Bibliothecae Almi Collegii Ferdinandi (1744). Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze Manoscritti Capponi CLXIX 8 TAVOLA DELLE ABBREVIAZIONI 1 ACF Archivio Corsini, Firenze ASAC Archivio Storico dell’Accademia della Crusca, Firenze ASF Archivio di Stato, Firenze ASLi Archivio di Stato, Livorno BAFS Biblioteca dell’Accademia dei Fisiocritici, Siena BANL Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, Roma BASF Biblioteca dell’Archivio Storico del Comune, Firenze BATC Biblioteca dell’Accademia toscana di scienze e lettere “La Colombaria”, Firenze BCA Biblioteca Città di Arezzo BCC Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca, Cortona BCCF Biblioteca Comunale, Castiglion Fiorentino BCCOF Biblioteca Comunale Centrale (sez. storica Biblioteca delle Oblate), Firenze BCFoP Biblioteca Comunale Forteguerriana, Pistoia BCGS Biblioteca del Circolo Giuridico, Siena 1 Si offre per comodità del lettore l’elenco completo delle sigle utilizzate, in gran parte pertinenti il censimento delle edizioni sei-settecentesche delle maggiori opere di Grozio presenti nelle biblioteche toscane, di cui si dà in appendice uno specimen. 9 BCGV Biblioteca Comunale Guarnacci, Volterra BCIS Biblioteca Comunale degli Intronati, Siena BCLL Biblioteca Comunale Labronica, Livorno BCRP Biblioteca Comunale Rilliana, Poppi BMF Biblioteca Moreniana, Firenze BMLF Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze BMRF Biblioteca Marucelliana, Firenze BNCF Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze (fondo Palatino: BNCF-P; Magliabechiano: BNCF-M) BRF Biblioteca Riccardiana, Firenze BRP Biblioteca Roncioniana, Prato BSL Biblioteca Statale, Lucca BUF Biblioteca degli Uffizi, Firenze BUP: Biblioteca Universitaria, Pisa f. B. fondo Buondelmonti HHStAW Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Wien c., cc. carta, carte fasc. fascicolo f.c. fine cifra i.c. inizio cifra ins. inserto ms., mss. manoscritto/a, manoscritti/e n.n. non numerate r. recto s.d. senza data s.n.t. senza note tipografiche v. verso 10 INTRODUZIONE Recezioni del giusnaturalismo Ha ricordato recentemente Peter Burke nel seminario internazionale sulla recezione di Bodin, 2 che quando si parla di “recezione” nella storia intellettuale occorre tener sempre presente la massima di Tommaso d’Aquino, secondo il quale «quidquid recipitur, ad modum recipientis recipitur».3 L’avvertenza è tanto più valida per il giusnaturalismo, che ha avuto negli ultimi anni una rinnovata fortuna storiografica: 1. perché non si tratta di un singolo autore, ma di una composita serie di testi, o ancor più genericamente di una corrente giuridico-politica variamente interpretata; 2. perché le ragioni e i punti di vista per cui gli storici sono tornati ad indagare sul tema della recezione sono stati diversi; 3. perché i contesti nei quali la recezione è stata studiata mostrano uno stretto legame funzionale tra giusnaturalismo e specifiche situazioni politiche. Sul primo punto non occorre aggiungere altro, se non ricordare che ci si riferisce ad un secolo di testi relativi al diritto naturale, che vanno dal De jure belli ac pacis di Grozio del 1625, allo Jus naturae methodo scientifica pertractatum di Wolff del 1748. Sul secondo punto è, invece, interessante notare come il rinnovato interesse per il diritto 2 P. Burke, The history and theory of reception , in The reception of Bodin… , in corso di pubblicazione. Ringrazio per la citazione il prof. V. I. Comparato. 3 Summa theologiae , 1 a, qu. 75, a. 5. 11 naturale sia nato in relazione a diverse questioni storiografiche: quale contributo alla discussione del concetto di pre-Illuminismo, quale fondamento del contrattualismo settecentesco, quale punto di riferimento per la tolleranza religiosa
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