Dalla Frazione Pialpetta a Forno Alpi Graie Partendo Dalla Frazione Vonzo Si Intraprende, Sul Sentiero N

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Dalla Frazione Pialpetta a Forno Alpi Graie Partendo Dalla Frazione Vonzo Si Intraprende, Sul Sentiero N IL TERRITORIO Il territorio delle Valli di Lanzo è localizzato sul ver- In un territorio così variegato si estende l’antico sante ovest della città metropolitana torinese e si sistema viario, ora utilizzato per l’escursionismo, sviluppa lungo assi idrografici principali orientati che un tempo costituiva una fitta rete di collegamenti da ovest a est che confluiscono nel bacino di Lanzo tra gli insediamenti umani e i valichi trans-alpini. verso la pianura che si estende tra le valli e la città. Proprio per l’importanza vitale che rappresentava per le comunità alpine era soggetto a un’opera Tra le diverse aree, l’Alta Valle è costituita da tre continua e capillare di manutenzione che ha valli orientate est-ovest: la Val Grande, la Val d’Ala sostenuto fino ad oggi una infrastruttura riccamente e la Valle di Viù. Queste tre valli prettamente alpine articolata per la pratica delle attività outdoor. segnano il confine con la Francia con cime che Sul territorio sono presenti numerosi itinerari raggiungono mediamente 3500 metri di altitudine. escursionistici, di diversa tipologia e di diverso grado di difficoltà, sviluppati come infrastrutture leggere di L’area centrale, la Media Valle, si estende tra collegamento tra tutti i Comuni dell’area. Lanzo e Ceres e include le Valli Tesso e Malone che Gli itinerari offrono numerosi tracciati per costituiscono l’estensione nord-orientale dell’area. escursionismo a piedi o in mountain bike, trekking Progetto e coordinamento: arch. Paolo Massa Bova Bovat I bacini idrografici secondari alla Stura di Lanzo in quota, percorsi accessibili alle persone con Progetto grafico e stampa: Spunto Creativo di Ricchieri Stefania - Lanzo T.se (TO) danno origine a piccole valli boscose orientate verso difficoltà. A questo si aggiungono poi numerosi Testi a cura di: Marta Misurale, Grazia Biorci, Franca Gamberoni il bacino di Lanzo/Germagnano con sezioni meno itinerari escursionistici a valenza locale idonei ad Fotografie: Archivio C.A.I. sezione di Lanzo Torinese, Archivi degli Enti Locali e Associazioni, Archivio Consorzio Operatori profonde e profili meno acclivi. attività di giornata. Turistici Valli di Lanzo, Adoglio Fulvio, Biancolin Valentino, Castagneri Gianni, Macario Ban Mara, Merlo Daniela, Passerana La lettura del territorio attraverso la descrizione Giancarlo Giorgio, Pessarossi Giacomo La Bassa Valle si affaccia verso il Parco della della sua rete escursionistica vuole suggerire una Si ringraziano: Paolo Caligaris - Regione Piemonte, Fabio Giannetti - IPLA, Gino Geninatti - C.A.I. sezione di Lanzo Torinese, Mandria e l’imbocco della Valle di Susa. Situata alle fruizione consapevole del paesaggio da parte Livio Barello e Guido Rocci - Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo, Vittorio Bonino. pendici della prima fascia montuosa, si conforma dei turisti e degli abitanti stessi, come fonte di con un profilo aperto e molto panoramico verso la benessere e occasione di scoperta e condivisione, Pianura Padana con un’ampia porzione di territorio come momento di acquisizione di consapevolezza EDIZIONE N. 01 DEL 2019 pianeggiante. nei confronti delle fragilità del territorio. 2 3 IL TERRITORIO Il territorio delle Valli di Lanzo è localizzato sul ver- In un territorio così variegato si estende l’antico sante ovest della città metropolitana torinese e si sistema viario, ora utilizzato per l’escursionismo, sviluppa lungo assi idrografici principali orientati che un tempo costituiva una fitta rete di collegamenti da ovest a est che confluiscono nel bacino di Lanzo tra gli insediamenti umani e i valichi trans-alpini. verso la pianura che si estende tra le valli e la città. Proprio per l’importanza vitale che rappresentava per le comunità alpine era soggetto a un’opera Tra le diverse aree, l’Alta Valle è costituita da tre continua e capillare di manutenzione che ha valli orientate est-ovest: la Val Grande, la Val d’Ala sostenuto fino ad oggi una infrastruttura riccamente e la Valle di Viù. Queste tre valli prettamente alpine articolata per la pratica delle attività outdoor. segnano il confine con la Francia con cime che Sul territorio sono presenti numerosi itinerari raggiungono mediamente 3500 metri di altitudine. escursionistici, di diversa tipologia e di diverso grado di difficoltà, sviluppati come infrastrutture leggere di L’area centrale, la Media Valle, si estende tra collegamento tra tutti i Comuni dell’area. Lanzo e Ceres e include le Valli Tesso e Malone che Gli itinerari offrono numerosi tracciati per costituiscono l’estensione nord-orientale dell’area. escursionismo a piedi o in mountain bike, trekking Progetto e coordinamento: arch. Paolo Massa Bova Bovat I bacini idrografici secondari alla Stura di Lanzo in quota, percorsi accessibili alle persone con Progetto grafico e stampa: Spunto Creativo di Ricchieri Stefania - Lanzo T.se (TO) danno origine a piccole valli boscose orientate verso difficoltà. A questo si aggiungono poi numerosi Testi a cura di: Marta Misurale, Grazia Biorci, Franca Gamberoni il bacino di Lanzo/Germagnano con sezioni meno itinerari escursionistici a valenza locale idonei ad Fotografie: Archivio C.A.I. sezione di Lanzo Torinese, Archivi degli Enti Locali e Associazioni, Archivio Consorzio Operatori profonde e profili meno acclivi. attività di giornata. Turistici Valli di Lanzo, Adoglio Fulvio, Biancolin Valentino, Castagneri Gianni, Macario Ban Mara, Merlo Daniela, Passerana La lettura del territorio attraverso la descrizione Giancarlo Giorgio, Pessarossi Giacomo La Bassa Valle si affaccia verso il Parco della della sua rete escursionistica vuole suggerire una Si ringraziano: Paolo Caligaris - Regione Piemonte, Fabio Giannetti - IPLA, Gino Geninatti - C.A.I. sezione di Lanzo Torinese, Mandria e l’imbocco della Valle di Susa. Situata alle fruizione consapevole del paesaggio da parte Livio Barello e Guido Rocci - Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo, Vittorio Bonino. pendici della prima fascia montuosa, si conforma dei turisti e degli abitanti stessi, come fonte di con un profilo aperto e molto panoramico verso la benessere e occasione di scoperta e condivisione, Pianura Padana con un’ampia porzione di territorio come momento di acquisizione di consapevolezza EDIZIONE N. 01 DEL 2019 pianeggiante. nei confronti delle fragilità del territorio. 2 3 INDICAZIONI PER L’ESCURSIONISTA E = Escursionisti Itinerari su sentieri o evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie...). Sono generalmente segnalati con vernice o ometti Richiedono l’attrezzatura (pietre impilate a forma piramidale che permettono specifica per l’escursionismo, di individuare il percorso anche da lontano). una sufficiente capacità di Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma orientamento e allenamento solo lievemente inclinati. Richiedono l’attrezzatura alla camminata per qualche specifica per l’escursionismo, una sufficiente ora. capacità di orientamento e allenamento alla camminata per qualche ora. EE = Escursionisti Itinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii Esperti scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi Le pagine di questa guida forniscono agli rischio residuo è sempre presente e non è mai rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in escursionisti un supporto dettagliato di informazioni azzerabile. Chiunque intenda cimentarsi Richiedono una discreta alcuni punti). Pur essendo percorsi che non e descrizioni riguardo ai percorsi lungo i quali si nell’esperienza di percorrere gli itinerari qui esposti conoscenza dall’ambiente necessitano di particolare attrezzatura, si possono estendono le tappe degli itinerari escursionistici di deve possedere una preparazione di base sulle alpino, passo sicuro ed presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. lunga percorrenza. Questo materiale è disponibile nozioni fondamentali per l’attività escursionistica assenza di vertigini. Richiedono una discreta conoscenza dall’ambiente on-line, inoltre sul territorio sarà possibile trovare rispetto: all’attrezzatura necessaria in relazione Allenamento adeguato per una giornata di cammino. alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La ulteriori elementi di aiuto e accompagnamento, al percorso da affrontare, alla valutazione preparazione fisica deve essere adeguata ad una come la segnaletica escursionistica orizzontale delle condizioni ambientali e climatiche in giornata di cammino abbastanza continuo. e verticale, una serie di bacheche illustrative e ambiente alpino, all’alimentazione e preparazione informazioni dirette da parte degli operatori turistici fisica, alla topografia, orientamento e capacità di nei principali centri abitati. interpretazione della segnaletica, alla flora, fauna e cultura alpina, all’etica di comportamento nei rifugi, È comunque sempre fondamentale che gli nei bivacchi e lungo i percorsi. escursionisti che intendono intraprendere questi percorsi si preparino con le necessarie attenzioni Nonostante l’assiduo monitoraggio e le azioni di per affrontare l’escursione nella piena sicurezza manutenzione programmata dagli Enti Locali, eventi EEA = Escursionisti in relazione all’ambiente alpino dove i continui climatici e ambientali improvvisi possono variare le cambiamenti climatici e morfologici possono variare condizioni di percorribilità dei sentieri, danneggiare Esperti con le condizioni di fruibilità e il livello di difficoltà dei gli elementi di segnaletica e gli eventuali supporti di attrezzatura percorsi. aiuto. Per questo motivo gli
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