+ Piero Della Francesca euro 2,50 ARRETRATI EURO 1,80 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 79 n.88 domenica 31 marzo 2002 euro 0,90 + VHS Palavobis euro 5,10 www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA + Piero Della Francesca + VHS Palavobis euro 6,70

«Guardiamoli bene, quelli a gara per apparire brutti, quelli e i girotondini non c’entrino che sono sprofondati nel tunnel che si impasticcano di ecstasy. in tutto ciò?» Luigi Amicone, della droga, quelli che fanno Pensate sul serio che Cofferati Il Giornale, 28 marzo 2002

MA Sharon non si ferma, Arafat braccato NON TUTTI SONO Israele dice no all’Onu: non ci ritiriamo. Bush: difesa legittima RIFORMISTI Un altro kamikaze si fa esplodere in un bar di Tel Aviv: 24feriti Giorgio Napolitano Umberto De Giovannangeli re gravi rischi. Proprio ieri il Consiglio on so se davvero ci sia in di sicurezza dell’Onu ha votato una questo momento «all’inter- nuova risoluzione - col voto favorevole N no delle forze di centrosini- Tra Ramallah e Tel Aviv, è stata un’al- degli Usa - per chiedere il ritiro dell’eser- stra, come di una parte ampia del- tra giornata drammatica in Medio cito di Sharon dalle città palestinesi. l’opinione pubblica nazionale» il di- Oriente. La tensione è altissima proprio Purtroppo la situazione è resa ancora battito da cui Nicola Tranfaglia sem- nel quartier generale di Yasser Arafat, più tragica dal terrorismo di Hamas: bra aver preso le mosse nel suo arti- senza acqua né luce, e completamente ieri un altro kamikaze si è fatto esplode- colo su l’Unità di giovedì 28 marzo, isolato: a tarda sera i soldati israeliani re in un affollato ristorante di Tel Aviv: attorno a «un concetto divenuto minacciavano un’irruzione per esegui- decine i feriti, alcuni gravissimi. nella nostra epoca di cruciale impor- re alcuni arresti. Nonostante gli appelli tanza: quando ci si può definire ri- da tutto il mondo, il capo dell’Anp cor- ALLE PAGINE 2-4 formisti»? A me pare che un serio dibattito, in termini storici e ideali, su questo Immigrazione Londra tema oggi non ci sia, nonostante i contributi e gli stimoli venuti dal Congresso di Pesaro dei Ds, e che si Livia Turco: La Regina madre tenda piuttosto a fare un uso disin- volto di quel «concetto», o di quella questo governo è morta qualificazione. Ogni riflessione in proposito è comunque benvenuta: è capace solo nel sonno e perciò colgo volentieri l’occasione offerta dall’intervento di Nicola di seminare panico Aveva 101 anni Tranfaglia. IERVASI A PAGINA 10 MASTROLUCA A PAGINA 11 SEGUE A PAGINA 35

POSTI DI LAVORO, Cogne, delitto perfetto. I giudici non trovano prove CHI HA FATTO IL MIRACOLO Scarcerata la mamma di Samuele: per il tribunale non sussistono i gravi indizi di colpevolezza Nicola Cacace

Michele Sartori sentenza del tribunale del riesame che dati sull'occupazione di gennaio, scarcera la mamma del bambino. E provo- più 370mila occupati cioè + ca allo stesso tempo, un bel paradosso. I 1,7% rispetto a gennaio 2001, Tre piccoli insegnamenti del giallo di Co- Annamaria Franzoni sta per essere sotto- IL PROCESSO GIROTONDO PER hanno scatenato reazioni di vario ti- gne. Come «non» si deve condurre un’in- posta a perizia psichiatrica. I professori po, i sindacati e la sinistra vi hanno dagine. Oppure: come distruggere un pae- nominati dal Gip dovranno decidere se la SVUOTATO DALLA TV SALVARE GRAMSCI visto sia l'effetto positivo dei provve- se. E ancora: la «scienza» - quella dei Ris, signora era capace di intendere e di volere dimenti di flessibilità introdotti dal quella dei periti - non è affatto taumatur- nel momento in cui uccise Samuele. Valeria Viganò Oreste Pivetta 1997 col cosiddetto «pacchetto gica. Li offre, al sessantesimo giorno dal Treu», sia la risposta a chi predica massacro del piccolo Samuele Lorenzi, la SEGUE A PAGINA 9 osto un omicidio da tragedia AULLA Povero Gramsci, in carcere che l'art.18 è un ostacolo alla occupa- P greca da una parte, posta una per aver difeso le proprie idee, ucciso zione. Berlusconi e Tremonti vi han- conseguente indagine investigativa dai fascisti e sfrattato da Craxi. Han- no visto, il secondo, «i segni di una Ai lettori dall'altra, nel mezzo c'è la cronaca. no pensato che una piazza gli andas- ripresa dell'economia» che pochi ve- Non avrei mai voluto scrivere il nome se troppo larga e vorrebbero divider- dono almeno in queste dimensioni Domani ’Unità di questa cittadina che è simbolo di la per dedicarne un rettangolo all'illu- (un aumento dell'occupazione come tutti i giornali un avvenimento delittuoso che scuo- stre statista, morto nella sua villa di dell'1,7% su base annua presuppone non sarà in edicola te le coscienze. Ma che scuota le co- Hammamet, dopo aver evitato il car- un aumento del Pil almeno doppio), per la festività scienze e si faccia specchio di una ri- cere per i suoi reati, non d'opinione. il Cavalier Berlusconi addirittura «gli pasquale. flessione collettiva sullo stato delle re- Aulla è una cittadina di diecimi- effetti dei primi provvedimenti gover- L’appuntamento lazioni affettive in questa malandata la abitanti quasi in fondo alla Luni- nativi», e questa è davvero bella. Non con i lettori è per società ormai immersa nel fango, sa- giana, ormai vicina al mare di La si sa ancora se e quando gli effetti martedì 2 aprile. rebbe la vera funzione consequenzia- Spezia e di Carrara. della legge Tremonti e delle altre leg- le di una presa di coscienza. gi, rientro dei capitali, rogatorie, suc- A tutti buone feste cessioni, etc, si faranno sentire. SEGUE A PAGINA 6 SEGUE A PAGINA 35 SEGUE A PAGINA 35

fronte del video Maria Novella Oppo La capolista vince a Firenze e tiene a distanza la Roma. Venezia matematicamente in serie B Bugie

asqua: cannoni puntati contro la pace. La tv ci fa vedere P Arafat con una mitraglietta accanto, mentre parla al telefo- Mezzo scudetto nell’uovo dell’Inter no. Dopo molte ore le immagini sono le stesse, ma il commento ci informa che il leader palestinese è rimasto senza telefono, senza luce e senza acqua. Le cose cambiano, ma tanto, in tv, le cause non si distinguono dagli effetti. Stesso strazio della verità nella nostra politica interna. Con un Berlusconi che dice qualsia- si cosa e la nega subito dopo, non c'è ministro, segretario comu- MA FINIRÀ ALLO SPRINT nale o bidello che, nel suo piccolo, non si senta autorizzato a mentire. Maroni giura di aver chiesto la protezione per il suo Massimo Mauro consigliere Marco Biagi, colpito alle spalle da killer che lo sapeva- no indifeso. Scajola nega di aver ricevuto la richiesta scritta. La n testa al campionato non è cambiato molto. tv subito dopo il delitto ci aveva detto che il professore aveva I L'Inter è passata con qualche patema sui resti rifiutato la scorta. Ma i colleghi di Biagi hanno testimoniato che della Fiorentina, la Roma mi ha sorpreso: credevo gli era stata negata. Allora ci hanno spiegato che la colpa era che battere il Bologna sarebbe stata un'impresa, tutta della prefettura di Bologna. Quante altre versioni ci daran- invece prima che scoccasse l'ora di gioco i campioni no prima di chiudere la pratica? Intanto il presidente della Rai, d'Italia erano già sul 3-0, firmato dal solito Montel- Baldassarre, che aveva giurato di tenere la politica fuori dalla tv la e dal monumentale Emerson. Non ha fatto in pubblica, ha offerto le sue (cioè le nostre) reti a Berlusconi, caso tempo a tornare dal Brasile che è risultato decisivo. mai Emilio Fede gli rifiutasse la parola. SEGUE A PAGINA 17 NELLO SPORT OGGI GIOCHI a pagina 14 e ARTE a pagina 33 MARTEDÌ UNO DUE TRE LIBERI TUTTI

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2 oggi domenica 31 marzo 2002

Bruno Marolo ni di Ariel Sharon, anzi lo mette in

guardia contro le conseguenze. Di fatto però lascia fare, e aspetta i ri- WASHINGTON Il Consiglio di sicurez- Il Consiglio Anche il 13 marzo sultati. Non vuole che Arafat venga za dell’Onu ha chiesto a Israele di ucciso o esiliato, ma nemmeno togliere l’assedio ad Arafat con una di Sicurezza Washington si era ‘‘ esclude che Israele riesca a togliere risoluzione abbastanza vaga da otte- di mezzo i capi palestinesi più in- nere il consenso degli Stati Uniti, e si è riunito e ha discusso pronunciata a favore transigenti e a imporre agli altri le destinata a cadere nel vuoto come sue condizioni. Se questa è la scelta tante altre. per ore prima di raggiungere di un documento americana, servono a poco le voci Alle 4,30 di sabato mattina, ora ‘‘ di protesta che si levano da ogni di New York (le 10,30 in Italia) il un accordo che non prevede sullo Stato altra parte del mondo. «Sarebbe un Consiglio ha approvato con 14 voti errore – ha ammonito il presidente favorevoli e nessun contrario un però condizioni precise di Palestina francese Jacques Chirac – credere breve testo presentato dalla Norve- che l’eliminazione di Arafat condur- gia che invita «le due parti a proce- rebbe a qualcosa di positivo: è vero dere immediata- il contrario». Il mente verso un primo ministro cessate il fuoco spagnolo Jose significativo; Maria Aznar ha chiede il ritiro sostenuto che le delle truppe isra- azioni israeliane eliane dalle città «esacerbano una palestinesi, com- situazione di in- presa Ramallah; Onu: Israele si ritiri dalle città palestinesi stabilità». Il se- chiede alle parti gretario della Le- di cooperare pie- ga araba Amr namente con Gli Usa danno il loro consenso a una risoluzione vaga sui tempi. La Siria abbandona per protesta Mussa ha affer- l’inviato speciale mato che il popo- (americano An- lo palestinese thony) Zinni» per una tregua segui- diato» e non è previsto alcun prov- tro i palestinesi». In Israele, il mini- segno di volerlo fermare, anche se una eliminazione di Arafat. «Il presi- ogni presa di posizione sgradita a «darebbe una risposta adeguata a ta dalla ripresa dei negoziati. Viene vedimento in caso di inadempien- stero degli Esteri ha reagito con un hanno approvato la risoluzione del- dente Arafat – ha affermato – è il Israele, gli americani sembravano Israele» se venisse privato del suo espressa «grave preoccupazione» za. La Siria, quindicesimo paese comunicato in cui assicura di «non l’Onu. leader del popolo palestinese. La prendere atto per la prima volta del- leader. Ma le parole non fermano i per gli attacchi suicidi dei palestine- membro del Consiglio di sicurezza, avere interesse» in un’occupazione Tra i trenta diplomatici che han- sua guida è ora e sarà in futuro es- le aspirazioni dei palestinesi. Evita- carri armati. si e per la risposta militare israelia- ha boicottato la votazione. È la pri- permanente dei territori palestinesi. no preso la parola nella riunione senziale per ogni sforzo significati- vano però di affrontare i problemi na. Si chiede la cessazione immedia- ma volta che avviene una cosa simi- Il primo ministro Ariel Sharon ha del Consiglio di sicurezza, l’amba- vo di ripristinare la calma». sui quali si è arenato il negoziato: ta «di tutti gli atti di violenza, com- le dal 1960, quando l’Unione Sovie- indicato tuttavia che le truppe im- sciatore americano James Cunni- Il 13 marzo, gli Stati Uniti si gli insediamenti ebraici, il futuro di presi tutti gli atti di terrore, le provo- tica aveva rifiutato di partecipare al piegheranno «settimane, o forse me- gham è stato il solo ad addossare ai erano fatti promotori di una risolu- Gerusalemme e il ritorno dei profu- clicca su cazioni, gli incitamenti e le distru- voto per l’invio di truppe nel Con- si» per raggiungere il loro obiettivo. palestinesi la responsabilità di quel- zione del Consiglio di sicurezza in ghi. L’atteggiamento assunto dopo www.un.org zioni». go. Il governo israeliano sembra deciso lo che sta avvenendo. Cunnigham cui si evocava la «visione di una l’avanzata delle truppe israeliane in- www.onuitalia.org La risoluzione è notevole soprat- «Non potevamo votare – ha di- ad arrestare tutti i palestinesi che ha sostenuto che Israele aveva dirit- regione in cui due stati, Israele e la torno all’ufficio di Arafat conferma tutto per le parole che mancano. chiarato l’ambasciatore siriano Mi- ritiene pericolosi per la sua sicurez- to di usare la forza dopo gli attacchi Palestina, esistano fianco a fianco questa politica di ambiguità calcola- www.pna.net Non è scritto in alcuna parte che il chael Webbe – un testo che non za e a privare di ogni potere Yasser suicidi al suo popolo, ma ha messo entro confini sicuri e riconosciuti». ta. Il governo di George Bush evita www.pmo.gov.il/english/ ritiro israeliano deva essere «imme- condanna l’attacco israeliano con- Arafat. Gli Stati Uniti non danno in guardia contro le conseguenze di Dopo avere posto il veto per anni a di approvare esplicitamente le azio-

terra di nessuno

Lo scontro ha dimen- sioni paradossalmente tra- giche. Sharon dispone di for- za militare, ma non di suf- ficiente forza politica per raggiungere un compro- messo. Arafat dispone di una straordinaria forza simboli- ca per imporre un compro- messo, ma non dell’autori- tà necessaria all’interno del proprio campo e di quello arabo per farlo ri- spettare. In attesa di vedere co- me andrà a finire questa crisi, la tendenza dei me- dia è di privilegiare il sim- bolismo emotivo e l’irreali- smo politico sulle dure re- altà della situazione.

Il Suicidio dei duellanti di R.A. Segre IL GIORNALE 30 marzo 2002, pag. 1

WASHINGTON Secondo George Bush, Arafat se l’è gestire la riunione del consiglio di sicurezza. voluta. Dopo due giorni di silenzio il presidente Il presidente americano rompe il silenzio e si schiera con Israele: ha il diritto di colpire i responsabili delle stragi Venerdì Bush si era chiuso in un silenzio che a americano ha avuto parole dure per i palestinesi e troppi suoi alleati era sembrato assordante. Aveva ha detto di capire gli israeliani che hanno attaccato lasciato al segretario di stato Colin Powell il compi- il loro quartier generale, anche se ha rinnovato to di addossare ai palestinesi la responsabilità e l’appello a non uccidere il leader. Bush: Arafat deve fare di più contro il terrorismo sostenere il diritto di Israele a rispondere con le «Arafat – ha detto Bush – può fare molto di armi agli attentatori suicidi, limitandosi a chiedere più. Deve prendere posizione e condannare chiara- che fosse risparmiata la vita di Arafat. Bush è un mente il terrorismo. Riconosco il pieno diritto de- dere qualunque iniziativa politica. «Chiedo a tutte era tentato di fare come Ponzio Pilato. Si sarebbe to appoggio americano. Ha cercato di rassicurare uomo profondamente religioso e dopo l’11 settem- gli israeliani a difendersi dai terroristi suicidi che le parti di impegnarsi contro il terrorismo» - ha lavato volentieri le mani della tragedia in Medio re Abdullah di Giordania e il presidente egiziano bre si crede investito da una missione divina contro hanno portato la morte nel cuore delle loro città». sottolineato Bush ma non ha lasciato dubbi sul Oriente ma i consiglieri lo hanno convinto che non Hosni Mubarak, fedeli alleati di sempre, che gli il terrorismo. Nel suo discorso alla radio del sabato Si è guardato bene dall’aggiungere che Israele fatto che il suo rimprovero era diretto principal- avrebbe potuto tacere più a lungo senza perdere la Stati Uniti non lasceranno degenerare la crisi al aveva lasciato capire come la pensa rivolgendosi a deve applicare la risoluzione approvata dall’Onu e mente ai palestinesi. faccia. punto da mettere in pericolo i loro governi. Ha cristiani ed ebrei. «La fede – aveva detto – ci dà la ritirarsi da Ramallah e dai territori palestinesi. Ha Mentre il presidente americano si rivolgeva alla Dal ranch Bush ha telefonato a cinque leader ascoltato le parole di allarme del primo ministro fiducia che il fallimento non è mai definitivo, e le affermato invece che secondo gli Stati Uniti la stra- stampa nel suo ranch in Texas, a Tel Aviv scoppia- mondiali per giustificare la sua azzenza dalla ribal- spagnolo Jose Maria Aznar, spinto da ragioni stori- sofferenze terrene saranno superate. Possiamo ave- da verso la pace non è chiusa, ma può essere fonda- va una bomba in un caffè e i soldati israeliani ta. Ha chiamato per primo il principe ereditario che ed economiche a sostenere gli arabi. E infine ha re fiducia: il male può essere presente, ma non ta soltanto sull’applicazione del piano dell’ex sena- stringevano ancora di più la morsa intorno al quar- saudita Abdullah, autore di un piano di pace affon- ringraziato il segretario generale dell’Onu Kofi An- prevarrà». tore George Mitchell: un cessate il fuoco deve prece- tier generale di Arafat. Alla vigilia di Pasqua, Bush dato dalla violenza e dalla mancanza di un adegua- nan per il modo in cui ha aiutato gli Stati Uniti a b.m.

Secondo il presidente dell’Istituto affari internazionali non si può sconfiggere Hamas con una vasta offensiva militare Stefano Silvestri «Occupare i Territori favorisce gli estremisti»

Toni Fontana ge marziale. Ma questa prospettiva «Beh, possono cercare di fare alcu- glio per vedere se poi si aprono nuove difficoltà dal punto di vista mi- mane stanno dicendo che i tempi so- litarmente occupati... non lascia intravvedere una conclusio- ne cose, con un’occupazione militare prospettive negoziali» litare. no più lunghi, che non è detto che vi «Questo è il problema, anche se ne». possono assumere il controllo della Per ora Hamas non pare affat- «Non possono contrastare mili- sia nel prossimo futuro un’iniziativa gli arabi accusano Arafat di non aver ROMA «Un’occupazione militare dei Sharon dichiara che l’obiettivo situazione e fare un po’quello che vo- to fuori gioco, anzi. tarmente l’offensiva israeliana, ciò da- militare contro l’Irak. Certo gli ameri- fatto quello che dovevano fare, sono

Territori darebbe maggiore spazio al è “rompere le forze delle orga- gliono, se intendono agire sul piano «Sono contenti, vedono in quel rà più spazio alle formazioni terroristi- cani non possono ingnorare del tutto irritati. Ma attualmente i regimi mo- terrorismo». È quanto afferma il pro- nizzazioni terroristiche”. Ma poliziesco lo possono fare, ma questo che accade una conferma della loro che le sole in grado di esprimere una il fronte moderato arabo che si sente derati stanno rischiando molto e so- fessor Stefano Silvesti presidente del- una ragazza-kamikaze si è fatta non darà molto efficacia alla loro azio- linea» capacità di reazione». molto esposto». no furibondi». l’Istituto Affari Internazionali che ab- esplodere in un supermercato. ne. E comunque rimarrà la difficoltà Ed il precipitare degli avveni- I drammatici avvenimenti nei Certo se i Territori saranno mi- Gli americani, secondo lei, han- biamo intervistato sugli avvenimenti di gestire una rivolta sulla quale han- menti potrebbe ulterioremente territori come si riflettono nel- no scelto una presenza diplo- in corso. no informazioni relative. Alla fine po- aprire spazi per il terrorismo. la regione? A Beirut iracheni e matica di basso profilo, cioè in- Professor Silvesti, dal Medio Un duro colpo tranno muoversi più liberarmente, «Questo è il problema, è ciò che kuwaitiani si sono abbracciati, I palestinesi non sono somma di impegnarsi poco? Oriente arrivano notizie sem- ‘‘ cercare di schiacciare direttamente temono tutti. Sharon anche in passa- e Saddam, a undici anni dalla ‘‘ «Hanno sempre tenuto un profi- pre più drammatiche. Una solu- per il fronte arabo quelli di Hamas, poi però si troveran- to ha fatto scelte che si sono rivelate guerra del Golfo, ha ricevuto in grado lo relativamente basso, hanno scelto zione militare di un conflitto moderato no ad amministrare territori occupa- errori. L’occupazione del Libano non inspettate solidarietà da parte di contrastare i carri una posizione equidistante, cioè di ap- così complesso e lungo non pa- ti. E questa è una delle cose più diffici- diede affatto i risultati sperati, cioè la dei dirigenti arabi.. poggio a Israele dicendo che doveva re tuttavia possibile. Sharon ha commesso li da fare». fine del terrorismo, ma prpvcò la co- «Quanto accade sta indebolendo armati. Solo gli negoziare e di critiva verso Arafat. «Militarmente sarebbe possibile in passato Ciò richiede uno sforzo milita- stituzione di Hamas e dei gruppi di gli arabi moderati, l’Arabia Saudita ha integralisti possono Ora però si trovano in gravissime diffi- occupare i territori dell’autonomia pa- re ingente e di lungo periodo. Hezbollah. È difficile dire se questo ricevuto uno schiaffo dopo essersi coltà perchè vi sono stati altri gravi lestinese, occuparli cioè completa- molti errori «Certo molto lungo, ma non è effetto è stato messo in conto oppure “esposta” con un’iniziativa di pace, reagire attentati. La linea “prima smettono mente, prendendo quindi la responsa- detto che gli israeliani non vogliano no, se Sharon pensava di non avere seppur limitata. Per quanto riguarda gli attentati e poi si negozia” si è rivela- bilità della gestione della sicurezza, dare una lezione molto forte ai palesti- alternative». l’Irak occorre attendere la decisione ta una linea di non discussione, ora rioccuparli, imporre una sorta di leg- nesi, terrorizzarli per imporre o me- I palestinesi appaiono in forti degli americani che da un po’di setti- dovrebbero intervenire...». Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 22.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 oggi 3

Umberto De Giovannangeli Mezzaluna palestinese, Wael Kaydan. In

ventiquatr’ore di combattimenti i morti, secondo fonti palestinesi sarebbero alme- «Aiutateci» È l’urlo disperato di un uo- Poco prima Yasser In un edificio che ospita no quaranta. mo che sente avvicinare la sua fine. Yas- Non sono solo i cellulari di Arafat a ser Arafat consegna alla Tv qatariota si era rivolto al una banca i corpi ‘‘ tacere. I militari israeliani hanno anche Al-Jazira una testimonianza che è già sto- occupato la sede della radio «Voce della ria. Una storia che nel cuore della notte mondo: fermate questa di 5 poliziotti palestinesi Palestina», ponendo fine con la forza alle rischia di trasformarsi in tragedia. Di un trasmissioni. «Un soldato ci ha intimato leader, di un popolo. Gli israeliani, de- aggressione. Nella Ramallah giustiziati. Israele smentisce: col megafono di lasciare entro pochi mi- nuncia Arafat, hanno ingiunto a tutti ‘‘ nuti l’edificio altrimenti saremmo stati quelli all’interno del suo quartier genera- assediata, ospedale senza colpiti durante trattati come dei terroristi», spiega, anco- le di uscire immediatamente, se non vo- ra sotto shock, una giovane giornalista gliono un attacco. Sullo sfondo si odono, sangue né farmaci lo scontro a fuoco palestinese. nitidi, i colpi di mitra e la voce di un Ogni edificio pubblico è un obietti- soldato israeliano che con un megafono vo di Tsahal, anche se si tratta dell’ospe- intima: «Stiamo ini- dale di Ramallah, ziando il conto alla Arab Care. Le testi- rovescia». Un uffi- monianze che giun- ciale israeliano a gono dall’interno Ramallah, dice alla del nosocomio so- Tv israeliane, che no drammatiche. le forze armate han- Assediato da carri no chiesto al presi- armati con la stella dente dell’Anp di Arafat prigioniero. Sharon gli intima la resa di Davide, l’Arab consegnare l’uomo Care Medical non che ha organizzato ha quasi più ossige- l’arrivo del carico Al telefono con la televisione Al Jazira il presidente palestinese braccato urla: aiutateci no e sangue, men- d’armi dall’Iran tre i soldati hanno con una nave, il me- sequestrato quat- se scorso. In cambio Arafat potrà tenere i mano ai soldati delle unità di élite di israeliana è soverchiante. Alla fine i mili- ne attendono con angoscia il peggio. Un 200 alla fine della giornata), così come il atto di terrorismo di Stato compiuto a tro ambulanze palestinesi e fermato undi- suoi uomini e riavrà acqua, telefono e Tsahal, l’esercito dello Stato ebraico. I ziani palestinesi si arrendono. Secondo la silenzio irreale viene spezzato a più ripre- numero dei morti. I corpi di cinque pale- sangue freddo», denuncia Saeb Erekat, ci medici e infermiere, denuncia il dottor cibo. Arafat avrebbe respinto l’offerta, se- combattimenti più duri avvengono a po- radio militare israeliana si tratta di mem- se dalle raffiche di mitra. Fra gli arrestati stinesi uccisi a colpi d’arma da fuoco ven- ministro dell’Anp. Un portavoce del- Mundar al-Sharif, direttore generale del condo l’ufficiale, di cui al televisione non che centinaia di metri dalla prigione di bri delle «Brigate dei martiri di Al-Aqsa», figurano anche importanti personalità gono rinvenuti in un edificio che ospita l’esercito israeliano rigetta questa rico- Ministero della sanità palestinese. «Non dà il nome. Precipita così una giornata Arafat: i soldati israeliani cingono d’asse- fra cui il numero due dell’organizzazio- politiche come Sakher Habbash - mem- la Bank Arabi, occupato dai soldati israe- struzione, ma le immagini mandate in ho idea di quanti feriti ci siano, non pos- iniziata nel silenzio forzato del presiden- dio il palazzo al-Natshe, nel centro della ne, Abdel Karim Awes, 31 anni origina- bro del Comitato esecutivo dell’Olp - e liani e poi sgomberato. Si tratta di cinque onda dalla Tv qatariota Al-Jazira mostra- siamo uscire - dice con voce angosciata il te palestinese, scattato quando anche l’ul- città, dove sono asserragliati una ventina rio del campo profughi di Jenin, e un suo Kayes Abdel Karim, un dirigente di pri- ufficiali della polizia palestinese, sulla no i corpi dei poliziotti palestinesi con dottor al-Sharif - ci hanno sequestrato tima delle batterie del suo cellulare si è di miliziani palestinesi. Lo scontro a fuo- collaboratore, Khader Debaya, 18 anni. I mo piano del Fronte democratico per la quarantina, uccisi con colpi di pistola al- un evidente colpo alla testa, una versione quattro ambulanze, le usano per arresta- esaurita, quando anche l’ultimo filo che co è violentissimo e prolungato. La resi- rastrellamenti proseguono strada per liberazione della Palestina. Il numero de- la testa sparati da distanza ravvicinata. «È confermata da varie fonti, tra cui il diret- re la gente o come nascondiglio da cui legava Arafat al mondo esterno si è spez- stenza è accanita ma la potenza militare strada, casa per casa: duecentomila perso- gli gli arrestati cresce di ora in ora (oltre stata una vera e propria esecuzione, un tore del servizio delle ambulanze della sparare». L’ospedale non ha quasi più zato. Reciso dai soldati israeliani che han- ossigeno, una fornitura è ferma dall’altro no trasformato il «Muqata», il quartier ieri al posto di blocco di Kalandia. Gli generale dell’Anp, in un parcheggio per israeliani, denuncia il dottore, hanno di- carri armati e mezzi blindati. Un solo strutto anche la tubatura dell’acqua e edificio a tre piani è stato, finora, rispar- non ne permettono la riparazione. miato ed è quello in cui sono prigionieri Questa sporca guerra non conosce Arafat, i suoi più stretti collaboratori e regole né pietà. Neanche verso i malati. un cinquantina di miliziani di Forza-17, Otto soldati israeliani, racconta il dottor le guardie personali del leader palestine- Odowan Albarguti, anch’egli dell’Arab se. Senza acqua, senza luce, senza più care, sono entrati due volte nell’ospedale, collegamenti con l’esterno: peggio di una con dei cani. Hanno perquisito tutte le prigione. Fuori, sessanta tra carri armati stanze, incluso il reparto pediatria e ma- e mezzi blindati sorvegliano ogni loro ternità, in cerca di «terroristi». L’Arabe mossa: «Oggi se il presidente Arafat vuo- care sta terminando anche le scorte di le andare in bagno, deve chiedere il per- sangue, ma la popolazione ha puara di messo ai nostri soldati», commenta, con uscire di casa e non può rispondere all’ap- sinistra ironia, un commentatore della Carri pello per una donazione. Solo una cin- Tv di Tel Aviv. Dal suo ufficio al secondo armati quantina di pacifisti occidentali, tra cui piano, separato dai soldati israeliani solo a Ramallah alcuni italiani, sfidando i divieti dell’eser- da una porta, Arafat può sentire nitida- cito israeliano, è riuscita a raggiungere mente il crepitare continuo, martellante, l’ospedale per donare il sangue. Un segna- delle mitragliatrici pesanti. A Ramallah si le di speranza che affoga, in nottata, nella combatte incessantemente. E si muore. tragedia del «Muqata». La tragedia di un La capitale dell’intifada è totalmente in leader e del suo popolo.

sto che invece di reagire con forza maggiore, i leader israeliani dovreb- bero fare appello a una nuova forza: la potenza dello spirito e il coraggio morale, comprendendo che di fronte Michel a sé hanno un popolo che domanda la sua libertà e la sua terra. La convi- Sabbah venza tra due popoli e due Stati in Terra Santa non è solo necessaria ma è possibile». Dovevano essere questi giorni di Sono queste ore drammatiche festa. E invece si sono trasformati in Il patriarca latino cattolico di Gerusalemme: la pace può essere conseguita solo con il ritiro israeliano dai Territori per Yasser Arafat. Lei è stato giorni di sangue, di odio, di paura. In tra gli ultimi che ha avuto mo- giorni di guerra. Ma c’è chi non ha do di parlare con il presidente smesso di credere nel dialogo e di dell’Anp al telefono. Che im- esortare alla pace, una pace giusta, pressione ha ricavato? che «può essere conseguita solo po- «Di un uomo deciso a resistere a nendo fine all’occupazione israeliana costo della sua stessa vita. Di un lea- dei territori palestinesi». A parlare è «Non è con la forza che si guadagna la sicurezza» der che non abdica né intende arren- monsignor Michel Sabbah, Patriarca dersi. Il suo appello alla Comunità latino-cattolico di Gerusalemme. Aprire i cuori e gli occhi, Lei leader delle due parti. ne di un popolo su un altro popolo Giovanni Paolo II nel suo viaggio sul- più». internazionale riguarda la sicurezza Monsignor Sabbah sono que- dice. Ma come è possibile rag- «La strada che mette fine a tutte porta solo lutti e sofferenze. Per tut- le orme del Cristo di tre anni fa. Allo- Una delle città cisgiordane più dell’intero popolo palestinese e la pa- sti giorni terribili in Palestina. giungere la pace in questo tor- le violenze, che protegge Israele e ga- ti». ra il Pontefice predicò il dialogo inter- colpite è Betlemme. Qual è lo ce in Medio Oriente. Ed è un appello È una spirale di sangue e di mentato lembo di terra? rantisce la sua sicurezza, che lo libera A prevalere sono le armi. religioso ed esortò le parti a ricono- stato d’animo prevalente nella che non va lasciato cadere nel vuo- odio inarrestabile? «Ponendo fine all’occupazione dalla paura, dall’angoscia e dalle mi- «Ma non esiste una scorciatoia scere le ragioni e le aspettative dell’al- città della Natività? to». «Nessun uomo di buona volontà israeliana dei Territori. E questo non nacce di morte in ogni momento e in militare al contenzioso tra israeliani tro. Una speranza che alberga anco- «È lo stesso sentimento che vivo- Un appello che è stato fatto proprio deve smettere di credere e di battersi sarebbe solo un atto di giustizia, un ogni posto, e che al tempo stesso of- e palestinesi. La violenza scatena solo ra, ne sono convinto, nei cuori di no tutti i palestinesi nei Territori: sof- dal Consiglio di sicurezza dell’Onu. perché il dialogo prevalga sulla bruta- atto dovuto verso la popolazione pa- fre alla Palestina la sua libertà, terra e altra violenza, l’odio genera odio, in tanti israeliani e palestinesi. Ed oggi ferenza, e ancora sofferenza. Quella «Il mondo non può continuare a lità delle armi. No, non dobbiamo lestinese. Sarebbe al tempo stesso la dignità, mette fine alle sue sofferenze un crescendo terribile, senza sbocco. noi chiediamo a Dio di aprire gli oc- che ognuno può toccare con mano chiudere gli occhi di fronte alla trage- arrenderci di fronte all’odio. Ed io via giusta per garantire la sicurezza e garantisce la sua sicurezza e la sua E invece la fine dell’occupazione mili- chi e i cuori di quanti hanno nelle nei campi profughi o in uno dei tanti dia che si sta consumando in Palesti- non smetterò di pregare Dio perché del popolo d’Israele. Vede, la via che tranquillità, questa via consiste nel tare potrebbe rigenerare una nuova loro mani la chiave della pace e la check-point che spezzano in mille na. È di vitale importanza interveni- apra gli occhi e i cuori di coloro che porta alla pace è in sé semplice e rimuovere un fatto militare che pesa vita nella Terra Santa. È il messaggio, possibilità di porre fine all’occupazio- frammenti la Cisgiordania. Dalla sof- re per spezzare questa spirale di san- hanno nelle loro mani la chiave della chiara...». sulla regione dal 1967: l’occupazione quello del dialogo e del rispetto reci- ne che solo demolisce la pace giorno ferenza e dall’umiliazione non può gue. E occorre farlo subito, prima pace in Terra Santa». Ma questa chiarezza manca ai dei territori palestinesi. L’oppressio- proco, di cui si era fatto portatore dopo giorno e l’allontana sempre di nascere nulla di buono. Ed è per que- che sia troppo tardi». u.d.g.

Giuseppe Stalin, che agli ebrei faceva rare la legge del ritorno, una legge quel che fece, teorizzava invece nei religiosa, come strumento per fornire suoi scritti che «l'antisemitismo è la alla patria un maggior numero di più pericolosa sopravvivenza del can- baionette. Per la stessa ragione nel nibalismo». In questo senso, e non Il generale Arik, un cecchino miope suo programma di governo e nei collo- immaginando che mangi bambini pa- qui di pace esclude che un eventuale lestinesi a pranzo e a cena, è legittimo GIANCESARE FLESCA stato palestinese possa applicare una chiedersi se Ariel Sharon oltre che sua legge del ritorno, guai a compro- Arik, «il leoncino», non debba chia- l'organizzazione nazionalista ebraica un raid contro il villaggio di Qibya in palestinesi si rende autore delle orribi- la querelle in seno all'intelligentzia di mettere l'equilibrio demografico della marsi anche «il cannibale». Nessuno che l'Occidente infingardo definisce Cisgiordania, lasciandosi alle spalle li stragi di Sabra e Chatila, material- sinistra occidentale, dove ci si chiede Regione, guai a negoziare ogni metro più di lui, neanche Begin, ha mai terrorista, grazie alla quale Israele 69 morti palestinesi. Morti innocenti? mente commesse dalla falange cristia- appassionatamente se Israele vada quadrato di terra «espropriato» a suo alimentato tanti rigurgiti di antisemi- ottiene nel '48 il riconoscimento del- a dove sta l'innocenza per uno che na, mentre Tsahal, le gloriose forze considerato uno stato coloniale o me- tempo.E per chiarire meglio il suo tismo nel mondo. E a nessuno come a l’Onu come Stato sovrano. Ariel non non viene dalla diaspora come lui, no armate israeliane, tutt'intorno faceva- no. Ministro dell'edilizia e presidente pensiero, Arik ha comprato casa a lui è riuscito di cristallizzare intorno esita un momento ad arruolarsi nell' che è nato sabra, abituato a conten- no il palo. Se fosse tornato a Gerusa- del comitato interministeriale per Gerusalemme, ma nella parte araba, a sé i tanti interrogativi che inquieta- esercito e a mostrare il suo fair play: dersi con gli arabi ogni fazzoletto di lemme con la testa di Arafat, ragiona l'immigrazione, poi ministro per le anche se preferisce stare in un suo no i molti amici di Israele su presente nel '52, nominato comandante di un' terra? Che ne sa lui di Teodoro Herzl lui, non l'avrebbero costretto a dimet- infrastrutture, crea decine e decine di ranch nel deserto del Neguev,gomito e futuro della Terra promessa. La pri- unità speciale delle forze di rappresa- e del suo socialismo sionista, della tersi e gravemente censurato,(un colonie, presidi armati israeliani in a gomito con gli arsenali nucleari isra- ma domanda che grava su Gerusa- glia, la famigerata brigata 101, guida forza morale acquisita dal popolo gruppo di palestinesi lo ha addirittu- terra degli infedeli, e sembra conside- eliani. E quanto alla natura laica o lemme in queste ultime ore è se Israe- ebraico durante i secoli e gli anni ra denunciato a Bruxelles per crimini religiosa dello stato d'Israele, Sharon le sia un paese di tipo democratico della Shoah? Per il soldato Sharon contro l'umanità) ma l'avrebbero ac- al momento di formare il suo governo occidentale o se sia diventata invece Nel '52 guida un raid conta solo il fatto compiuto. questi signori e anche a quelli della clamato come all'indomani dell'incur- Le forze israeliane nel gennaio 2001 proclama che ogni una realtà militarizzata. Sharon è il ‘‘ Così, quando dopo averlo messo un lobby ebraica degli Usa che Israele sione in Egitto. Grazie a lui il presti- ‘‘ cambiamento deve essere realizzato quindicesimo generale a guidare lo contro un villaggio po' in frigorifero i governanti di Geru- deve anteporre la propria sicurezza gio di Tsahal nel mondo declina bru- da lui comandate attraverso dialogo e accordi con i par- stato ebraico fin dalla sua fondazio- della Cisgiordania salemme lo richiamano in servizio ad ogni considerazione politica o scamente. fecero da palo durante titi ultraortodossi, che lo sostengono ne, (unica eccezione fu Golda Meir) e nell'ottobre del '73 per la guerra del umanitaria? Come fargli capire che Dove vada adesso a parare Sharon in Parlamento ricattandolo un giorno rovesciando una massima di De Gaul- e si lascia alle spalle Kippur, lui dimostra la sua ricono- un paese assediato non può rispetta- questa politica nessuno può dirlo. Lo le stragi di Sabra sì e uno no. Rifiutando l'accordo pro- le si può dire che la peggiore disgrazia 69 morti scenza attraversando con la sua unità re, né in pace né in guerra, il diritto guidano soltanto i suoi istinti,esseri e Chatila posto a Beirut da tutti i paesi arabi,il dopo un generale intelligente sia un corazzata il canale di Suez e puntan- internazionale o la Convenzione di mitici,grandiosi nella loro indetermi- generale sciocco mostra di credere in generale sciocco. palestinesi do dritto verso il Cairo, provocando Ginevra? Meglio il fatto compiuto. natezza come li chiamava Freud, o in Libano un'altra certezza del «mondo libe- Di origini bielorusse, nato nel kibbu- così il panico dello Stato Maggiore e, Nel 1982 da ministro della Difesa e in c'è un qualche progetto politico? Da ro»:la superiorità militare israeliana. tz di Kfar Malal nel febbraio del '28, manco a dirlo, degli amici Usa. Gli pratica da leader massimo israeliano sempre e non da ieri il nostro eroe fa Esiste ancora? Speriamo solo di non a 16 anni fa già parte dell'Haganah, americani, certo. Come spiegare a occupa il Libano e, per «ripulirlo» dai di tutto per risolvere in senso positivo doverlo verificare una volta di più. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.48 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 31/03/02

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Umberto De Giovannangeli posti di blocco impediscono l’acces-

so anche a forniture di medicinali, denuncia il primario dell’ospedale Il terrore torna a ghermire Tel Aviv. Ancora un attentato Il movimento integralista cittadino Peter Qomri. due palestine- Una nuovo attentato insanguina la si vengono intercettati e uccisi nei città. A compierlo è un giovane ka- suicida il sabato sera sciita libanese Hezbollah ha ‘‘ pressi di Hadera (nord d’Israele), mikaze palestinese entrato in azione, mentre cercavano d’infiltrarsi in ter- alla fine dello Shabbat, il sabato ebrai- dopo la fine di shabbat rivendicato l'attacco sferrato ritorio israeliano. Nel conflitto a fuo- co, nell’affollato «My Coffee Shop»», co muore anche una guardia di fron- un locale situato nella centrale via quando i locali si affollano contro alcuni fortini tiera israeliana. Caccia israeliani com- Allenby, all’incrocio con la King Ge- ‘‘ piono cinque incursioni nel Libano orge Street. Un caffè frequentato so- La rivendicazione delle alle pendici del monte meridionale in risposta ad attacchi di prattutto da giovani viene trasforma- Hezbollah. Gli scontri a fuoco non to in un campo di battaglia. Decine Brigate vicine ad Al Fatah Hermon hanno soluzione di continuità. I di ambulanze giungono sul luogo del- tank israeliani penetrano a Beit l’attentato, la polizia isola l’area e av- Lahia, ed uno nel settore palestinese via un imponen- di Hebron, dove te caccia all’uo- spara contro il mo alla ricerca di ministero del- altri kamikaze. l’Educazione. La scena che si pa- «Non ci fermere- ra davanti agli oc- mo», ammonisce chi dei soccorrito- Ariel Sharon. Ma ri è agghiaccian- l’offensiva «in lar- te: il caffè devasta- Uomo-bomba in un ristorante di Tel Aviv ga scala e senza to dall’esplosio- precedenti», non ne, i gemiti dei fe- sembra fermare riti. E sangue, Decine i feriti. Occupate dai tank israeliani anche Betlemme e Beit Jala. Spari al confine con il Libano la volontà dei sangue dovun- «martiri». Men- que. È il secondo tre i tank avanza- attentato-suicida nel giro di venti- ne ha tranciato di netto il corpo del rivendicato dalle «Brigate dei martiri Yael, studentessa ventenne ferita leg- della Tv statale il vice-ministro della civili inermi, siano essi israeliani o vano nella Striscia, a Gaza Cuty oltre quattr’ore, dopo quello compiuto da kamikaze, brandelli di carne sono di Al-Aqsa», la milizia armata legata germente dall’esplosione - non di- Sicurezza interno Gideon Ezra, pre- palestinesi. Non conosce confini né 50mila persone partecipavavano ad una sedicenne palestinese, l’altro ie- proiettati a decine di metri di distan- ad Al-Fatah. Attorno al caffè devasta- menticherò il suo sguardo freddo, de- sente sul luogo dell’attentato. Per limiti. Il linguaggi della diplomazia è una manifestazione di sostehno a ri, in un supermercato di Gerusa- za. Tel Aviv si ferma dopo aver scom- to si raduna una folla di giovani. Una terminato. L’ho incrociato mentre Ariel Sharon «parla» un comunicato schiacciato da quello, pen più effica- Yasser Arafat. Non più leader conte- lemme ovest (due mori, 34 feriti). I messo di poter tornare ad essere, al- ragazza piange a dirotto abbaraccian- stavo uscendo dal locale. Mi ha sorri- diffuso dall’ufficio del primo mini- ce e devastante, delle armi. E le armi stato ma simbolo condiviso di una gruppi radicali palestinesi avevano meno per una sera, una città norma- dosi al suo fidanzato: «Non finirà so e poi è entrato...». Dopo pochi stro: Israele, recita la nota, intrapren- hanno tuonato per l’intera giornata. «eroica resistenza» che unisce i grup- minacciato che un’«ondata» di attac- le. Via Allenby è il simbolo della laici- mai questo incubo, non finirà attimi si è scatenato l’inferno: senza derà tutti i passi necessari ed utilizze- I carri armati israeliani hanno occu- pi integralisti ad Al-Fatah. In un vo- chi suicidi si sarebbe abbattuta su tà un po’ trasgressiva di Tel Aviv: mai...», ripete tra i singhiozzi. Tel dire una parola, il kamikaze si fa sal- rà «tutti i mezzi possibili» per ferma- pato Beit Jalla sulle colline nei pressi lantino distribuito a Gaza, Fatah an- Israele. E così è stato. L’ora, il luogo, gallerie d’arte, negozi alternativi, caf- Aviv getta la spugna. I locali che era- tare in aria azionando il corpetto re i terroristi palestinesi. L’attentato di Betlemme e hanno cinto d’assedio nuncia che se all’anziano rais doves- la potenza dell’ordigno. Tutto era fè, ristoranti aperti per tutta la notte. no tornati a riempirsi si svuotano in esplosivo che portava addosso. «Noi di Tel Aviv, prosegue il comunicato, la città santa, dove gli arabi cristiani se essere «torto un solo capello» la programmato per provocare una car- È qui che il kamikaze ha colpito, per pochi minuti, dopo che la Tv aveva non abbiamo altra strada che conti- «è la continuazione della campagna si preparano oggi a festeggiare la pa- risposta sarà inimmaginabile. Una ri- neficina. Il bilancio provvisorio del- ricordare alla «laica Tel Aviv» che mandato in onda le prime immagini nuare nelle operazioni contro i terro- di assassinni» contro Israele. squa. Una Pasqua insanguinata. Una sposta che le drammatiche notizie l’attentato è di 27 feriti, di cui sei in ogni israelaino è un potenziale obiet- dell’attentato. «Non dimenticherò risti. Questa non è una guerra con- Questa sporca guerra non cono- Pasqua segnata dall’odio e dalla divi- che giungono da Ramallah sembra condizioni gravissime. La deflagrazio- tivo della «jihad». L’attentato viene mai il volto di quel ragazzo - dice venzionale», sottolinea ai microfoni sce differenza tra militari, miliziani e sione. Betlemme è di fatto isolata, avvicinare.

Prodi al telefono con Sharon: «L’unica soluzione è politica» I pacifisti incontrano Arafat La necessità di una soluzione politica concordata fra le parti che metta fine al conflitto fra israeliani e «Abbiamo portato pane, acqua e batterie per il suo cellulare» palestinesi è stata ribadita dal presidente della Commissione Ue Romano Prodi in un «lungo collo- quio telefonico» avvenuto ieri con il premier israe- Sono riusciti a parlare con Arafat assedia- e dove mancano luce, acqua e viveri. Do- i medici hanno potuto visitare i presenti e liano Ariel Sharon. to, hanno portato al leader palestinese vi- po un’affannosa trattativa i militari hanno accertare le loro condizioni di salute. I Prodi, che si trova a Bologna per le vacanze pa- veri, medicinali e indispensabili batterie acconsentito la visita. «I nostri rappresen- pacifisti sono stati i primi a poter incontra- squali, segue costantemente gli sviluppi della situa- per il telefonino con il quale può parlare tanti - spiega Luisa Morgantini, re il leader palestinese assediato. zione in Medio Oriente tenendosi in contatto con i con il mondo. L’impresa è riuscita ad un “veterana” delle iniziative pacifiste - sono La protesta dei pacifisti proseguirà an- leader della regione, con l'Alto rappresentante del- gruppo di pacifisti, italiani francesi e di riusciti a parlare con i leader palestinese, che nei prossimi giorni. «Abbiamo inviato l’Unione Europea per la politica estera e di sicurez- altri paesi, che dopo aver ottenuto l’auto- hanno portato nell’edificio viveri e batte- a Betlemme - spiega Luisa Morgantini - za Javier Solana e con le principali capitali euro- rizzazione dei militari isaeliani che assedia- rie per il telefonino. Arafat li ha accolti una grossa delegazione che ha promosso pee. no il palazzo della presidenza dell’Anp, calorosamente ed ha chiesto loro di lancia- una affollata manifestazione con il sinda- Nella conversazione con Sharon, Prodi ha insistito hanno accompagnato nell’edificio un re all’esterno un appello per la fine dell’oc- co della città. I palestinesi ci hanno detto sul fatto che «l'unica via d'uscita possibile è quella gruppo di medici. «Oggi - spiega Luisa cupazione». «Abbiamo portato pane, ac- che un attacco israeliano potrebbe essere politica e non quella militare». «Per essere credibi- Morgantini, parlamentare indipendente a qua e le batterie - racconta Bulgarelli - imminente». I pacifisti stanno organizzan- le - ha sottolineato - la soluzione fra le parti in Strasburgo che cura per il Parlamento eu- Arafat ci ha chiesto di raccontare quello do diverse manifestazioni in Israele e nei causa non può che avvenire in un quadro concorda- ropeo le relazioni con il consiglio legislati- che abbiamo visto». L’incontro con il ca- Territori. «Alcune decine di noi - prose- to a livello internazionale con Ue, Usa ed Onu». vo palestinese - ci sono avvicinati a Ramal- po dell’Autorità palestinese è durato circa gue Luisa Morgantini - sono andati nei Il presidente della Commissione ha ribadito che lah per manifestare, siamo almeno seicen- venti minuti. «Il presidente Arafat - spiega campi profughi e dormono li, e in Israele Arafat resta «l'unico interlocutore ed il legittimo to, e di questi almeno 350 sono italiani. un altro pacifista della delegazione, il fran- abbiamo anche oggi (ieri ndr) promosso rappresentante del popolo palestinese». Nel collo- Siamo giunti ad un posto di blocco israe- cese Claude Lèostic - è apparso più deter- diverse iniziative assieme a movimenti di quio telefonico con Prodi, Sharon ha parlato a liano e i soldati ci hanno impedito di pro- minato che mai a proseguire la sua resi- ogni parte del mondo». lungo dei drammi del suo popolo e del tragico seguire. Abbiamo cercato di convincerli, stenza». L’incontro, avvenuto letteralmen- Alcune centinaia di dimostranti han- prezzo di vite umane causato dai numerosi attenta- ma non c’è stato nulla da fare. Un gruppo te al lume di candela, si è svolto al primo no raccolto l’appello del movimento israe- ti terroristici alla popolazione civile. di noi, composto da almeno 16 persone, dei tre piani che compongono l’edificio, liano Peace Now ed hanno manifestato Il leader israeliano ha insistito sul fatto che da italiani e francesi, è però riuscito ad aggira- l’unico ancora controllato dai palestinesi, ieri davanti alla casa di Sharon a Gerusa- parte israeliana era necessario rispondere alla cate- re i posti di blocco e a raggiungere Ramal- tra quelli del complesso che ospita la presi- lemme Ovest. «Eravamo almeno 2000 - na di attentati che hanno insanguinato il paese. lah». denza. «Il presidente - spiega ancora afferma l’europarlamentare - abbiamo is- Da parte sua, il presidente dell'Ue ha affermato che Qui è cominciata un’altra trattativa. I l’esponente no-global francese - è venuto sato cartelli di protesta. Ho visto un’israe- «l'unica soluzione alla crisi è politica» e sottolinea- pacifisti (nel gruppetto c’erano il parla- ad incontrarci vestito la la sua abituale liana con un cartello con una foto che to l'urgenza di far sedere allo stesso tavolo Unione mentare verde italiano Mauro Bulgarelli e uniforme, ci è apparso affaticato, ma sia raffigura una madre palestinese che tiene Europea, Stati Uniti, Russia, Lega Araba, Israele e il francese Josè Bovè, oltre a esponenti lui che i suoi collaboratori hanno detto di due figli mentre un soldato punta il fuci- Autorità nazionale palestinese. La telefonata, a pacifisti americani e svizzeri) si è avvicina- essere molto determinati. Arafat ha parla- le». All’iniziativa erano presenti anche al- quanto si è appreso da fonti della commissione to al palazzo della presidenza palestinese to in modo chiaro». cune alcune centinaia di pacifisti italiani europea, si è conclusa con un reciproco augurio di ed ha chiesto ai soldati di poter accompa- Dopo l’incontro sono state consegna- che da alcuni giorni partecipano alle mani- pace. gnare un gruppo di medici dentro l’edifi- te le scorte di viveri e la battarie per il festazioni di protesta in Israele. cio di tre piani nel quale Arafat è assediato telefonino. Mentre era in corso l’incontro t.f.

Il rappresentante del governo israeliano: il nostro obiettivo è l’isolamento di Arafat Avi Pazner «Ci sono covi terroristici consigliere di Sharon anche nella sede dell’Anp»

«Chi accusa Israele di brutalità, L’intera Comunità internazio- «Arafat resta un guerrigliero, un riprova che ieri come oggi il vero «Il nostro unico obiettivo è im- no moltiplicati dopo che Israele ave- Un’accusa tutta da dimostra- di logica sopraffattrice, dovrebbe nale chiede a Israele di non capo guerrigliero. Non ha mai smes- obiettivo dei gruppi estremisti pale- pedire altri attacchi terrororistici va ritirato il suo esercito dalle aree re. provare cosa significhi vivere sotto attentare alla vita del presi- so di indossare l’uniforme, sul tavo- stinesi e dei loro mandanti è la di- contro i nostri cittadini, sradicare le occupate, proprio per agevolare la «Le prove sono molteplici, inop- il continuo ricatto terroristico, vede- dente Arafat. lo del suo uffici mette in mostra una struzione d’Israele. Una verità che infrastrutture dei gruppi estremisti missione diplomatica dell’inviato pugnabili. Arafat ha sempre lasciato re saltare in aria autobus, caffè, su- «Non è mai stato nei nostri pia- pistola. È un atto simbolico per mo- fa fatica ad essere accettata in Euro- e mettere in atto la tregua. Sperava- Usa, il generale Zinni. Israele ha ac- libertà di azione ai gruppi terroristi, permercati, alberghi. Dovrebbe pro- ni. Non è nostra intenzione toccare strare che lui resta un guerrigliero. È pa e questa cecità politica non aiuta mo nel senso di responsabilità dei cettato la proposta sul cessate il fuo- uno dei quali, le cosiddette “Brigate vare almeno una volta cosa signifi- personalmente Arafat o espellerlo. Il questa la sciagura per Israele e per certo la ricerca di un accordo di pa- dirigenti palestinesi. Purtroppo co avanzata da Zinni, dimostrando dei martiri di Al-Aqsa”, è un’ala di chi piangere centinaia di vittime in- nostro obiettivo è di impedirgli di gli stessi palestinesi: Arafat non è ce». c’eravamo illusi. E allora cos’altro con i fatti questa disponibilità. I pale- Al-Fatah, il movimento di cui Ara- nocenti, donne, bambini, anziani nuocere, limitando al massimo i mai diventato veramente un capo di Ma ritenete davvero che esi- potevamo fare? Dovevamo forse at- stinesi hanno risposto seminando fat è presidente. Abbiamo le prove inermi massacrati dai terroristi pale- suoi contatti con l’esterno». Stato». sta una soluzione militare al tendere inermi un altro massacro? morte e terrore. Gli ordini per i nuo- del coinvolgimento di elementi dei stinesi. Israele si sta difendendo da Ma per la Comunità interna- Ammesso che sia così, questo conflitto israelo-palestinese? Dare credito alle false disponibilità vi attacchi sono venuti da Ramallah. servizi di sicurezza e della stessa un nemico mortale che ha come zionale, Arafat è il leader rico- non dà il diritto a Israele di «In questo momento, di fronte del presidente dell’Anp? Siamo stati E a impartirli è stato Yasser Arafat. Anp nella preparazione di attentati obiettivo dichiarato la distruzione nosciuto del popolo palestine- annientare l’Anp e il suo lea- alla guerra terroristica scatenata con- costretti ad agire. La nostra è un’ope- È stato Arafat a dimostrarsi un nemi- contro cittadini israeliani. Di tutto dello Stato ebraico». A sostenerlo è se. der. tro Israele, l’obiettivo primario è razione di autodifesa, una guerra al co di Israele». questa pratica terroristica Arafat

Avi Pazner, già ambasciatore israe- «Ma dà il diritto a Israele di di- smantellare le infrastrutture terrori- terrorismo e non alla popolazione non era solo a conoscenza ma ne liano a Roma e Parigi, oggi primo fendersi da chi alimente e organizza stiche, anche nello stesso quartier palestinese». tirava le fila, illudendosi che alimen- consigliere diplomatico di Ariel Sha- Avevamo accettato la i gruppi terroristi. Ed è un diritto generale di Arafat. Israele è costretto I gruppi estremisti palestinesi La nostra speranza è tando la violenza potesse ottenere di ron. «Il nostro obiettivo - sottolinea ‘‘ che ogni Stato eserciterebbe se fosse a fare ciò che Arafat non ha mai hanno annunciato un’ondata ‘‘ più al tavolo negoziale. Ed oggi subi- - è distruggere la rete e i covi terrori- mediazione di Zinni, sottoposto, come è sottoposto Israe- fatto: combattere il terrorismo, por- di attacchi contro Israele se di avere a che fare sce le conseguenze di una scelta irre- stici di Ramallah, anche nello stesso la risposta di Arafat è le, a continui attacchi terroristici re fine alla violenza. Una volta rag- continuerà l’assedio ad Ara- con dirigenti più sponsabile, dalla quale i palestinesi quartier generale di Arafat». E sulla che colpiscono civili inermi. E que- giunto questo obiettivo, la porta del fat. non trarranno alcun beneficio». sorte del presidente palestinese, as- stata di scatenare ste stragi di innocenti non avvengo- negoziato sarà riaperta, perché Israe- «Questi attacchi sono iniziati ragionevoli Qual è la speranza d’Israele? serragliato in un edificio del quar- un’ondata di attacchi no nei territori occupati ma in pie- le non ha alcuna intenzione di rioc- ben prima dell’operazione condotta del presidente «Quella di poter vivere da Paese tier generale di Ramallah, Pazner è no territorio israeliano. D’altro can- cupare Cisgiordania e Gaza». contro il quartier generale dell’Anp. normale in un Medio Oriente pacifi- perentorio: «Non è nostra intenzio- terroristici to la storia insegna che gli attacchi Il Consiglio di Sicurezza del- I massacri di Gerusalemme, l’imma- palestinese cato e di trovare come interlocutori ne l’eliminazione o l’arresto di Ara- terroristici contro Israele sono ini- l’Onu ha approvato una riso- ne carneficina di Netanya, lo stillici- una generazione di leader palestine- fat, ciò che abbiamo messo in essere ziati ben prima della guerra dei Sei luzione in cui si chiede a Israe- dio quotidiano di agguati mortali si più ragionevoli, più moderati di è il suo isolamento totale». giorni (giugno 1967, ndr.) e ciò è la le di ritirarsi da Ramallah. contro soldati e civili israeliani si so- Yasser Arafat». u.d.g. domenica 31 marzo 2002 5

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Previsto anche un monumento al leader socialista scomparso: per raccogliere i fondi lancio di uova contro i poster di Di Pietro Un girotondo nel nome di Gramsci

La protesta ieri ad Aulla dove il sindaco vorrebbe intitolare metà piazza a Craxi

Segue dalla prima fregato niente, che non ce l'ha nep- pure con Craxi, ma non apprezza i Già installata una stele ladri... Gloria Buffo ricorda la trage- Uscendo dall'autostrada, chie- La manifestazione ‘‘ dia che sta vivendo la Palestina , diamo al primo cittadino aullese, accanto a quella quando ai guai nostri, invita a riflet- che ci viene incontro, dove stia piaz- indetta da Italia dei per i caduti partigiani tere sul nostro passato e sul passato za Craxi. La signora, cortese, si met- Valori, Rifondazione Contro Mani Pulite di un partito socialista, quello di Tu- te a ridere. Evidentemente ha letto i e Ds guardata a vista rati, di Nenni, di Lombardi, di tanti giornali del mattino, ma non nega ‘‘ organizzati anche esorcismi altri vicini a noi, nel tempo almeno, l'informazione: in fondo seguendo dalla polizia e sulla necessità presente di essere il fiume, poi a sinistra, ma piazza anti malocchio uniti per sventare certi attacchi alla Craxi non esiste ancora. schierata in forze democrazia e alla giustizia. Un vo- Alziamo gli occhi ai primi cartel- lantino dei diesse della Lunigiana in- li comunali: Aulla città del sindaco e forma: «Il sindaco, non la popolazio- del consiglio comunale dei giovani, scritta in alto ammonisce: questo ca tra grida di giubilo, finchè un ne di Aulla, dopo il monumento alle Aulla città del più bel testo della can- modello di giustizia non è la nostra. bambino biondo in pantaloni corti vittime di tangentopoli, vuole solo zone d'autore, Aulla città dedipie- La mercedes è quella di Tonino Di non lo guarda storto. Il sindaco non dimostrare che nel nostro paese la trizzata (con asterisco, che richiama Pietro. La firma è: Città di Aulla, frena: improvvisa una pantomima corruzione dilagante è stata solo un' la precisazione: «giudizio politico con tanto di simbolo. con un figurante che si chiamare invenzione di alcuni giudici comuni- »). Entriamo in argomento. Insistiamo: dov'è piazza Craxi? «Pacini Battaglia» e gli rifila una sti. Sarà la storia a dare un giudizio Secondo incontro e stessa do- Risposta del barista: dall'albero in mazzetta. I giudici di Brescia aveva- su Bettino Craxi e non chi lo stru- manda. Risposta questa volta politi- avanti comincia piazza Craxi, noi no già chiarito la questione: Di Pie- mentalizza per una promozione per- ca: in fondo a sinistra, all'altezza del per fortuna restiamo in piazza ha trovato i soldi anche per i monu- monumenti, che riscrive nel suo pic- sindaco. Un ovale craxiano come tro non c'entra e adesso potrebbe sonale». supermercato, seguendo i portici, Gramsci. La divisione voluta dal sin- menti: per quello di Craxi, che ver- colo la storia lui che non può ricor- nelle vignette di Forattini, con i più i querelare. Quelli di Aulla assistono, gli as- ma non c'è ancora piazza Craxi, pe- daco comincia alla pianta, da un pa- rà, e per quello già installato ai «ca- rere a rogatorie e falsi in bilancio, capelli. Improvvisa la sua conferen- Alcuni addetti del comune sessori di Barani controllano da cer- rò la faranno, d'altra parte era un lo che reca al posto della targa del duti di tangentopoli». La stele, un reti mediaset eccetera eccetera, ap- za stampa. Si fa sempre così. Insulta smontano il tiro a segno, che aveva- te scale del municipio chi c'è e chi grande statista, senza di lui non sa- luogo la lettera incellofanata dell'ex obelisco di Axum alto due o tre me- ponendo targhe e manifesti, a spese Di Pietro, quando lo nomina si toc- no un'ora prima montato, caricano non c'è. Sembrano certe panorami- remmo in Europa, beh, ha rubato, prefetto (Carmineo), che spiega: la tri, si alza dal marciapiede accanto a del comune. ca con grazia manesca, perché porta le mercanzie su un camioncino con che di cinematografia mafiosa. D'al- ma sarà una colpa? Boh, ma non piazza non si può intitolare a Craxi, quello per i caduti partigiani (siamo Intanto giriamo, tra via della Re- male. «Vedete - argomenta - non si tanto di stemma e scritta comune di tra parte come si gover na tanto tem- discuto. Ecco finalmente la piazza, perché non sono passati dieci anni in un provincia medaglia d'oro della sistenza per tornare a via Alceste De è fatta la processione ieri sera, per- Aulla. Ancora soldi pubblici per la po un paese (Barani è sindaco da un rettangolo lungo e stretto, da dalla morte, questa è la regola. La Resistenza) e reca alcune iscrizioni: Ambris. Siamo alle origini del socia- ché una persona si è sentita male, giostra anti Di Pietro. dieci anni) senza le clientele? La ma- una parte il municipio in stile mo- lettera è di due anni fa, la regola è summum ius, summa iniuria e poi, lismo italiano, che qui, in Lunigia- male da ricovero immediato. Vede- Dopo pranzo si torna in piazza, nifestazione si chiude, la polizia dernista, dall'altra una serie di case stata accantonata: con il visto del nobile invenzione retorica del mede- na, ha avuto tanti padri. Tra i tanti te che Di Pietro porta sfortuna». E si che è ancora per tutti piazza Gram- schierata in forze come per una adu- di infima architettura, a parte qual- ministro Scajola la spartizione si po- simo Barani, che firma, «col buio di che poteva scegliere, da Turati a tocca. Come rimediare? «Adesso me sci. Rifondazione ha messo il ca- nata sediziosa, come ormai sono di- cosa che ricorda un centro storico. trà fare e Gramsci rischia di dover ogni ingiustizia che almeno il ricor- Lombardi, il sindaco ha però scelto ne vado. Vado a Stella per recare dei mion, ci sono le bandiere rosse e ventate tutte le manifestazioni se- Piuttosto davanti al municipio, indi- convivere accanto a Craxi. Il sinda- do tenga deste le vittime e i loro il contumace Craxi: gli piace il socia- fior i sulla tomba di Pertini». Non quelle azzurre di Italia dei valori. condo Castelli, torna a casa. Resta- cato da una freccia, un «giardino co, tal Lucio Barani, socialista eter- carnefici». lismo, purchè anticomunista e ades- ha rispetto per nessuno. E poi? «Sta- Parlano Giorgio Calò, il presidente no i fiori sul monumento ai caduti pensile» invaso dalle erbacce e sotto, no devoto a Craxi e adesso, per man- La giornata prepasquale ad Aul- so filoberlusconiamo. sera tornerò per far benedire la piaz- della Directa e portavoce del movi- partigiani. Attesa in serata per gli a livello strada, i cartelloni elettorali canza d'altro, a De Michelis, dice la si anima per il mercato del matti- Di nuovo davanti al municipio: za da tre parroci esorcisti, per allon- mento di Di Pietro, parla Ciavarri esorcismi antimalocchio del sinda- che non recano simboli politici ma che la delibera è stata approvata dal no e per l'annunciata manifestazio- adesso è pronto il banchetto per il tanare il malocchio». Tornerà. Poi si per Rifondazione e Gloria Buffo per co, una tra le tanti voci della Casa piuttosto una cupa immagine che sa consiglio comunale a maggioranza ne del pomeriggio, manifestazione tiro alle uova. Sul fondo, come per il esibisce nel tiro all'uovo, sotto l'oc- i Ds, parlano poi alcuni cittadini delle Libertà in cerca di promozione di guerra fredda: una falce e martel- e quindi sostiene d'aver dalla sua il di alcune forze politiche (Italia dei gioco dei barattoli al luna park, so- chio di un paio di telecamere, con a anonimi e indignati, gente che cono- (un'altra, gia promossa, è quella di lo con stella in stile brigate rosse, un popolo di Aulla. Il sindaco non cura valori, Rifondazione, Democratici no pronti due ritratti di Antonio Di ria giuliva, mentre un bambinone sce Gramsci, che chiede rispetto per Iva Zanicchi, che fa l'assessore alla involto di giornale dal quale spunta le aiuole davanti al municipio e nep- di sinistra) contro quell'obbrobrio Pietro. È lui il carnefice di tangento- travestito da sessantenne in capelli un grande italiano, che non ha pau- cultura a Pontremoli, pochi chilo- una banconota da centomila, una pure le panchine arrugginite, ma tro- di un sindaco, che vuol fare a pezzi poli. Sul tavolo canestri di uova, tri- grigi si mobilita con gli applausi del ra dei magistrati, perché semplice- metri più in alto). mercedes che sbuca dal nero. La va il tempo per dedicare le piazze e la piazza di Gramsci, che allestisce colori. Davanti alle uova proprio il sindaco in un lancio plurimo a raffi- mente non ha mai rubato , frodato, Oreste Pivetta Parma, operazione rivincita per l’Ulivo Quasi certo l’accordo con Rifondazione per il 26 maggio. La candidata Soliani:stavolta non faremo errori

Stefano Morselli nel governo Prodi, dall’anno scorso dei consensi nel centro sinistra, com- trebbe conquistare anche l’appoggio denza - ha spiegato - ero ancora inde- senatrice nel collegio a cavallo tra presi i due spezzoni litigiosi in cui si di «Insieme per Parma», capeggiata ciso, perché questi anni sono stati Parma e Reggio, ha alle spalle una dividono i verdi parmensi. Compre- da Renata Lottici, un’altra che la vol- molto duri, e poi non volevo che la PARMA «Se spero di farcela? Assolu- considerevole esperienza politica ed so Mario Tommasini, con la sua «Li- ta scorsa scese in campo autonoma- campagna elettorale cominciasse tamente sì, anzi le dirò di più: punto amministrativa. Ed è conosciuta per bera la libertà», che quattro anni fa mente. E chissà che non riesca a con- troppo presto; non dobbiamo di- a vincere al primo turno». Albertina l’attenzione ai temi del sociale, della conquistò oltre il 15% dei voti pre- vincere anche il gruppo di Marco strarci dagli impegni». Soliani, candidata sindaco dell’Uli- solidarietà, della scuola, della sanità, sentandosi autonomamente. «Que- Melegatti, che prima stava con il cen- Ubaldi ha confermato che sarà vo, è in gran forma e non nasconde dell’ambiente. Così ha fatto il pieno sta volta - assicura Tommasini - la tro destra, ma adesso si prepara a appoggiato dal suo schieramento at- il proprio ottimismo. Ha accettato la situazione è diversa. Albertina Solia- correre con una propria lista. Quan- tuale, che comprende la sua lista civi- candidatura solo da pochi giorni, e ni è una persona che ascolta, abbia- to all’area che fa riferimento a Di ca «Civiltà parmigiana», Forza Italia, mancano oltre due mesi alla data mo parlato di progetti, ci siamo con- Pietro, che pure ha pronto un pro- Ccd-Cdu e Democrazia europea. (26 maggio) del voto. Ma lei spinge cronache di regime frontati. Siamo tutti uniti nel soste- prio candidato, molto dipenderà da Non ci sono e non ci saranno An e subito al massimo il motore della nere una candidatura che ha molto come si svilupperanno i rapporti a Lega Nord. «Vogliamo rimanere coe- sua campagna elettorale, sull’onda da dire e da dare alla città». livello nazionale. «Con tutti abbia- renti a una scelta civica» ha detto di una ritrovata unità della coalizio- Gli obiettivi che l’operazione-Bondi si pone so- gnalazione effettuata da un esponente del governo Intanto l’accordo con Rifonda- mo contatti - dice la Soliani - ci sono Ubaldi per spiegare l’esclusione dei ne che la sostiene e con l’ambizione no tre: 1) dare voce alla cultura anticomunista; 2) turco che parla di un numero imprecisato ma zione comunista, sin dal primo tur- buone possibilità di convergenze, due partiti della Casa delle libertà. e di allargare l’alleanza oltre i confini avere il contributo di intellettuali prescindendo molto elevato - quindici navi per circa quindicimi- no, sembra ormai cosa fatta, anche quanto meno al secondo turno, se ce ha aggiunto: «Parma non è una città dei partiti di centro sinistra. dalla loro appartenenza politica; 3) favorire una la persone - di immigrati che starebbero facendo se l’annuncio ufficiale dovrebbe arri- ne sarà bisogno». omologata, dunque non si possono In effetti, il clima politico sem- politica per la cultura e non una politica culturale. rotta verso le coste italiane, attualmente ancora vare martedì prossimo. Già nei gior- Sul fronte opposto, il sindaco riprodurre qui schieramenti politici bra quello giusto: a livello nazionale «La cultura anticomunista», dice Bondi, «è quella nei pressi del canale di Suez. ni scorsi, del resto, il segretario citta- uscente Elvio Ubaldi, 54 anni, ha an- che hanno ragione di esistere a livel- sono in corso le prove di disgelo tra più diffusa, ma subisce tuttora l’egemonia della «Sapevo che l’ultima carretta del mare sbarca- dino del Prc Ludovico Cutaia ha det- nunciato ufficialmente la sua ricandi- lo nazionale ed europeo». Dure le Ulivo e Rifondazione Comunista; sinistra e della cultura comunista. Occorre dar ta nel porto di Catania due settimane fa avrebbe to che «le linee sulle quali si sta muo- datura lo scorso 26 marzo. «In prece- reazioni di An e Lega: «Faremo con- sul piano locale, brucia e insegna la voce, allora, al liberalismo, alla cultura cattolica, a costituito un pericoloso precedente. Adesso ver- vendo la Soliani sono senz’altro ap- tare i nostri voti» dice Massimo Moi- severa lezione delle passate elezioni quella riformista». Come dice don Baget «nessuno ranno qui tutti. Non avremmo mai dovuto acco- prezzabili, anche se non ci è piaciuto ne, neo presidente di An. «Ubaldi amministrative, quando proprio a vuole indottrinare nessuno» ma, aggiunge Bondi, gliere quel carico di curdi.(...) Non possiamo certo il modo in cui è emersa la sua candi- La destra ricandida il non ci vuole? Peggio per lui» rincara Parma si consumò una anteprima di «oggi i riformisti hanno come punto di riferimen- prenderli a cannonate - sottolinea Speroni -, ma datura». La probabile alleanza tra sindaco uscente Elvio ‘‘ la dose la Lega, che si prepara a met- centro sinistra sconfitto a causa delle to Forza Italia. Il nostro non è un partito ideologi- potremmo mandare degli incrociatori della Mari- Ulivo e Prc di Parma, andrebbe così tere in pista un proprio candidato, proprie lacerazioni. Per mettere a co ed è aperto ai contributi della cultura» na militare per impedire che quelle navi varchino ad affiancarsi a quella di Piacenza, Ubaldi, ma della probabilmente Tiziano Catellani, se- frutto questo clima favorevole, l’Al- Giancristiano Desiderio le acque territoriali italiane. In Australia già lo dove il congresso di Rifondazione coalizione non fanno gretario cittadino del partito. bertina - come la chiamano confi- LIBERO, 30 marzo 2002, pag. 4 fanno. Magari bloccandole dove sono adesso, vale ha dato semaforo verde alla candida- Insomma, chiusi i giochi per le denzialmente in tanti - ha le carte in a dire a Suez». tura di Roberto Reggi, capogruppo parte né An alleanze la partita per Parma si apre regola. Già esponente della sinistra «Se la notizia è vera, si tratta di un fatto gravis- Francesco Speroni della Margherita in consiglio provin- né la Lega davvero. E l’Albertina è decisa a vin- Dc, poi ulivista della prim’ora, sotto- simo». Così Speroni ha subito commentato la se- LIBERO, 30 marzo 2002, pag. 10 ciale. cerla, senza neppure andare ai tempi segretaria alla pubblica istruzione A Parma, Albertina Soliani po- supplementari. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 oggi 7

Il presidente della Corte d’Assise di Bologna: gravi le conseguenze, ora sono destinati a saltare anche i processi per bancarotta Libero Mancuso «Falso in bilancio, impunità garantita» Simone Collini estinguersi. sentire il ministero della Giu- materia di giustizia e tantomeno la da il privato. Questa è secondo me «Certo. È chiaro che si tratta di stizia, è quella di giungere ad durata dei processi. Assistiamo a la prima cosa che va chiarita». un salvataggio immediato di chi una razionalizzazione del si- una moltiplicazione di reati che Rimanendo nel privato... ci ROMA «Viviamo in un paese dove ne aveva bisogno. Ma non è solo stema penale societario... non verranno mai alla luce, il cui sono dei processi in cui è im- nulla è ragionevole in materia di questo il problema. Il problema è «Ma dov’era l’irrazionalità? accertamento non verrà mai alla putato il premier Silvio Ber- giustizia, meno che mai la durata che si strumentalizza l’impossibili- Dov’era veramente. È stato spiega- luce. Tutto ciò fa parte dell’irragio- lusconi che potrebbero cade- dei processi. E nel quale c’è un go- tà di rendere giustizia in tempi ra- to questo?» nevole». re in prescrizione. verno che invece di impegnarsi a gionevoli per farne strumento di ... e in una nota di Palazzo Questo per quanto riguarda «Ma questo è arcinoto, perché garantire una giustizia più rapida, impunità. E questo dopo che sol- Chigi si legge anche che a i tempi. Però la riforma con- lo chiede a me?» come impone all’articolo 111 il det- tanto pochi mesi fa è stata approva- questo è finalizzata la ridu- tiene anche un’altra modifi- Riconosce in questo testo tato costituzionale, abbrevia i ter- ta una norma costituzionale, con- zione del numero dei reati, ca, e cioè che non si possa una qualche utilità per il si- mini di prescrizione ai falsificatori tenuta nell’articolo 111, che impo- prevista nel testo di legge. È procedere in mancanza di stema penale italiano? di bilanci e si serve dei tempi irra- neva invece una direttiva comple- vero questo? Che la riduzio- querela di parte. «L’utilità è soltanto per coloro gionevoli dei processi per garanti- tamente diversa, vale a dire quella ne dei reati penali previsti «Mi ricorda i reati sessuali... (ri- che hanno falsificato i bilanci, e re a costoro l’impunità». È di dura di rendere giustizia in tempi ragio- porterebbe ad una razionaliz- de amaramente). Bisogna capire se basta. Non credo che ci sia altra condanna il giudizio di Libero nevoli. Ma su questo sembra pro- zazione? l’affidabilità dei bilanci di una so- utilità prospettabile».

Mancuso sul decreto legislativo prio che il governo non intenda «Che vuole che le dica, il nume- cietà sia una garanzia per i livelli Solo conseguenze negative, per i reati societari, approvato ve- fare nulla». ro dei reati si può ridurre, si può economici, per l’affidabilità econo- dunque? nerdì dal Consiglio dei ministri. La finalità di questo ddl sul anche moltiplicare, ma la cosa non mica di un paese, oppure se sia «Quel che è certo è che molti Pubblico ministero nel processo falso in bilancio, almeno a ha senso quando si ha la convinzio- semplicemente un fatto che riguar- processi, ma soprattutto tanti sfor- per la strage nella stazione di Bolo- ne che quei reati non verranno zi della polizia giudiziaria e della gna, poi giudice nel processo alla mai accertati. Come facevano giu- magistratura finiranno nel nulla. banda della Uno bianca, oggi Man- Si tratta stamente osservare diversi magi- Finiranno nel nulla Sforzi, c’è poi da sottolineare, com- cuso ricopre la carica di presidente ‘‘ strati di Milano è assolutamente ‘‘ piuti per far luce su questi reati della Corte d’Assise di Bologna. di un salvataggio impossibile pervenire a sentenza gli sforzi così complicati da accertare e che Un percorso che gli consente di immediato nei tempi indicati. Tempi che tra per far luce sono sempre peraltro strumentali individuare tutti i rischi insiti nella l’altro sono stati ristretti nell’accer- a reati ben più gravi. Bisogna inol- riforma del diritto societario avvia- di chi tamento. su reati molto tre ricordare che il falso in bilancio ta dal governo. ne aveva Non è possibile, ripeto, perve- complicati è un reato di solito che non arriva La conseguenza che appare nire a sentenza. Quindi, se si vuole mai da solo. Adesso per esempio più immediata, notando co- bisogno razionalizzare qualcosa, innanzi- da accertare salteranno anche molti processi di me i tempi di prescrizione si- tutto va razionalizzato il sistema bancarotta determinata da falso in ano stati dimezzati, è che giudiziario, che non funziona. Nel bilancio. Questo è un vero spreco molti processi verranno ad nostro paese nulla è ragionevole in per la giustizia italiana». An torna a congresso: nel governo ma non subalterni Il confronto da giovedì a Bologna. Nella battaglia tra le correnti il nodo della guida del partito: un vice o un triumvirato?

Natalia Lombardo piata in questi giorni nei congressi (loro si stimano sul 33 per cento, quella di Roma) e un legame con il candidatura personale. Ma il presi- za, hanno condotto una campagna numero due, «il deputato è Gaspar- provinciali. Destra Protagonista, sono considerati al 24 da Destra Pro- sindacato Ugl: il primo no a questa dente della Regione Lazio, il duro acquisti aggressiva, puntando sul- ri». Il quale ha già fatto sapere di componente degli ex Tatarelliani (e tagonista). La terza corrente, l’ag- politica è stato detto proprio sulla Epurator, è uno che si sa muovere. l’astio verso me e Gasparri per racco- essere pronto a lasciare il ministero, ROMA È il congresso della seconda più berlusconiani) che fa capo a Igna- guerrita Destra Sociale di Fracesco modifica dell’articolo 18. Tant’è che non avrebbe nulla in con- gliere persone. Non ci è piaciuto, bi- se il partito chiama... E il rimpasto di «svolta», quello che si apre giovedì 4 zio La Russa e Maurizio Gasparri ha Storace e Gianni Alemanno è fra il In questi giorni di infuocati con- trario sul nome di Maurizio Gasparri sogna saper perdere». E sul gruppo governo è comunque vicino. La pen- a Bologna, per Alleanza nazionale. A la maggioranza (i dati oscillano a se- 22 e il 25 per cento, (i dati sono gressi provinciali c’è stato un tiro di come numero due. Anche Aleman- dirigente il capogruppo alla Camera sa in modo opposto Adolfo Urso, sette anni di distanza dall’assise di conda di chi li conta: loro valutano meno contestati). Il ministro delle avvicinamento fra Destra Protagoni- no è d’accordo sul «coordinatore uni- spiega che «l’importante è che Fini viceministro alle Attività produttive: Fiuggi (1995), per Gianfranco Fini e un 46 per cento, secondo Urso sono Politiche Agricole annuncia battaglia sta e la Destra Sociale. Francesco Sto- co». Nasce un asse trasversale dentro sia legato alla struttura organizzativa «Un eventuale vice deve sceglierlo Fi- il suo partito si tratta di fare un ulte- al 41,2). Questa volta infatti D.P. ha al congresso, perché il partito «rilan- race, appena uscito da una fase di An fra Destra Sociale e Destra Prota- con una cinghia di trasmissione tra ni. Va bene anche Gasparri, basta riore salto di qualità. In questione ci dovuto fare i conti con la nascita di ci una politica sociale», un’attenzio- aventinismo acuto se pure di destra, gonista (in Sicilia ieri si è formato la sua guida e la nuova classe dirigen- che non si candidi come rappresen- sono vari fattori: il ruolo di An nel Nuova Alleanza: fondata dai più fi- ne che «è mancata» in questi mesi da ha proposto di nuovo la figura di un addirittura un «tavolo» comune)? te». E chi avrebbe il ruolo di «cin- tante di un’area di maggioranza nel governo, la quale, nonostante il lea- niani di Fini, Adolfo Urso, Domeni- parte di un governo dal forte accento coordinatore, in pratica di un nume- Sembrerebbe, dato che, come dice ghia»? «Ministri e capigruppo, che partito». Una «squadra di titolari che der sia vicepremier, è stretta fra FI e co Nania e Altero Matteoli, in due «liberista». Troppo per chi ha il suo ro due, un vice. Cosa che in un pri- La Russa, «non c’è più un rapporto dovrebbero avere un surmenage di guidi An a tempo pieno, e non part Lega, rischia la subalternità nei con- mesi si è affermata al secondo posto radicamento nelle periferie (almeno mo tempo è apparsa ai più come una privilegiato fra noi e Nuova Allean- lavoro». Ma se vince la scelta di un time», precisa, per evitare «diarchie fronti di Berlusconi (la cui linea ultra- come quella D’Alema-Veltroni». liberista è contestata dalla Destra So- Il secondo congresso nazionale si ciale); il lancio di Fini in Europa, apre giovedì alle 16 e si conclude do- come rappresentante del governo nel- Il Foglio ultime notizie d’agenzia menica 7. Il primo giorno alle 17 la Convenzione Europea, è un’occa- parla Gianfranco Fini di fronte ai sione per mettere a punto il maquilla- 2000 delegati che rappresentano ge che cancelli agli occhi internazio- Per l’intelligenza giornali- so economico e demografi- 530mila iscritti; venerdì mattina in- nali la sua figura di ex missino, per stica francese, Berlusconi co dei due paesi è pressoc- tervengono il presidente del Consi- creare una nuova immagine che, in presidente del Consiglio ita- ché equivalente? glio e gli altri leader del centrodestra; prospettiva, abbia dei riflessi utili sia liano è quindi il ritorno di O che, Dio non voglia, il presidente della Camera, Pierferdi- nel governo che nel Polo. Sembra un incubo. visto che la lingua francese è nando Casini, potrebbe portare un rinviato invece l’ingresso di An nel Con la tv spaghetti, Ber- sempre meno spendibile in- saluto sabato o il primo giorno; do- Partito Popolare europeo, anche per lusconi ha polverizzato ternazionalmente, che Ber- menica le conclusioni di Fini verso le la recente nascita della sottofamiglia «l’Apostrophe» contro il lusconi voglia contribuire, 13. Saranno presenti delegazioni dei di destra: il partito Alleanza per l’Eu- quale ha sparato «Dallas», sempre in combutta con al- partiti di maggioranza e di opposizio- ropa delle Nazioni. Non ultima la che è come colpire una fion- tri governi europei, ad asse- ne, moltissimi ospiti fra i quali diplo- questione del simbolo, che forse cam- da con un carro armato. gnarle lo stesso ruolo e ran- matici di vari paesi; 500 i giornalisti bierà. Ma il problema maggiore sono Vuoi vedere, si chiede go di quella italiana, tedesca accreditati. i gruppi dirigenti. Il congresso di Bo- adesso la nomenklatura in- e spagnola? Il terrore si dif- logna parte da un presupposto: tutti tellettuale parigina, che, co- fonde a Parigi, non perché per Fini, Fini per tutti. La leadership me primo ministro italiano, questa richiesta sia irragio- Tra gli interventi dell’attuale presidente non è messa Berlusconi, in combutta nevole ma proprio perché ‘‘ in discussione da nessuna delle tre con altri paesi europei ch si- per il motivo opposto. previsti quelli correnti di An. Verrà però al pettine nora erano stati tranquilli, Essa è nei fatti, nella sto- di Berlusconi il nodo, rimandato anche nelle ulti- si mette in testa di portare il ria. me Assemblee nazionali, di una clas- numero degli altri funziona- e del presidente se dirigente che ha conquistato Palaz- ri francesi a Bruxelles, che Pierluigi Magnaschi della Camera zo Chigi ma ha trascurato Via della erano il 20 per cento nel Direttore dell’Ansa Scrofa. Il capo è Fini, non c’è dubbio, Così ieri, sabato 30 marzo, Il Foglio a suo modo ha 1986 e sono il 14 per cento Casini ma il problema è: chi lo affiancherà voluto fare gli auguri a l’Unità. adesso, a livello del 6 per IL FOGLIO nella guida del partito? Un numero cento italiano dato che il pe- 30 marzo 2002 due, come chiede da tempo France- sco Storace che adesso è disposto da accettare persino Maurizio Gasparri? Oppure un «triumvirato», tre conso- li uno per corrente, come propone Il ministro della Giustizia: «Procura grosse preoccupazioni la concentrazione di potere in mani private». Martedì vertice dei soci da Murdoch per il salvataggio Ignazio La Russa facendo il suo no- me, quello di Domenico Nania e di

Storace? «Sceglierà Fini», è la voce comune, ma non è una scelta all’ac- Germania, nuovo stop a Berlusconi in Kirch Media qua di rose, basti vedere la guerra dei numeri fra le tre correnti che è scop-

ROMA Non si ferma il fuoco di sbarramento tedesco gono di queste emittenti. Si tratta di una cosa che partner (oltre a Mediaset e Fininvest, il principe saudita ni di euro da parte delle banche creditrici in attesa contro l’ipotesi di una maggiore presenza nel gruppo nessuno può volere». Un’altra voce, dunque, in difesa Al Waleed, la banca di investimenti amerciana Lehman dell'aumento di capitale. Un problema su cui, giovedì In discussione Kirch da parte di Mediaset. Dopo le «esternazioni» del dell’autonomia della politica dagli affari, soprattutto Brothers), le banche creditrici e rappresentanti di Bri- scorso, le banche non hanno trovato un accordo. ‘‘ cancelliere Gerhard Schroeder e quelle del garante del- nel campo dei media. tish Sky Broadcasting, con l’intento di trovare una solu- Sta di fatto che tutte le indiscrezioni emerse finora il ruolo l’editoria tedesco, oggi a intervenire è il ministro della Secondo indiscrezioni finanziarie l’establishment zione. Le ultime indiscrezioni rivelate dal Financial Ti- indicano Mediaset pronta a conquistare il controllo. del partito Giustizia Herta Daeubler Gmelin, che in un’intervista tedesco vedrebbe di buon occhio una soluzione «nazio- mes indicano Berlusconi e Murdoch intenzionati a rile- Tant’è che due giorni fa lo stesso quotidiano finanzia- al quotidiano berlinese Tagesspiegel afferma: «Mi procu- nale» nell’operazione di salvataggio del gruppo televisi- vare il 20% ciascuno di Kirch Media (la holding), come rio della City parlava di una lite tra Berlusconi e l’amico stretto ra grosse preoccupazioni la concentrazione del potere vo ormai sull’orlo del collasso. Insomma, non dispiace- parte di un’iniezione di capitale da 800 milioni di euro. Murdoch, proprio sul salvataggio. In sostanza tra i due tra Forza Italia dei mezzi elettronici nelle mani di persone private». La rebbe a Berlino che si coagulassero forze intorno all’edi- Questo vedrebbe gli investitori prendere il controllo di si sarebbe innescata una competizione nella corsa alla signora ministro parla di «possibili pericoli di affossa- tore Alex Springer. Ma per il momento la difficile parti- maggioranza del gruppo, anche se la decisione finale di conquista dell’impero Tv bavarese. Secondo Ft la que- e Lega mento del nostro ordinamento democratico», aggiun- ta si gioca molto tra i soci di minoranza della società «chi prenderebbe quanto» non è ancora stata presa. È stione avrebbe impensierito non poco il principe Al gendo che bisogna impedire che un potere mediatico bavarese. E a restare protagonisti sono Berlusconi e il assai probabile che proprio di questo si discuterà dopo Waleed, preoccupato che gli attriti tra i due potessero dei mezzi elettronici interferisca con la democrazia, magnate tedesco Rupert Murdoch. Martedì prossimo Pasqua. Resterebbe però aperto - sottolinea ancora Ft - rompere il fronte degli azionisti di minoranza. «altrimenti a decidere saranno solo coloro che dispon- sarà quest’ultimo ad ospitare a Los Angeles gli altri il problema del finanziamento ponte da circa 150 milio- b. di g. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 31/03/02

8 Italia domenica 31 marzo 2002

Federica Fantozzi che dietro le sbarre» urlate nei corridoi.

Poca cosa per Anna Maria: era il giorno del ritorno in famiglia. Mentre per l’av- ROMA La notizia ha raggiunto Anna Ma- La sentenza del Il procuratore capo di Aosta: vocato Grosso, la decisione «tecnica» ria Franzoni nel carcere torinese delle dei giudici ha rappresentato un primo Vallette poco prima delle 15 di ieri, di- tribunale del riesame Aspettiamo le motivazioni, ‘‘ importante riscontro della validità della ciassettesimo giorno della sua detenzio- sua linea difensiva. In aula aveva argo- ne. Lei l’ha accolta con un grido: «Ave- dopo quattro ore di camera continuiamo a credere nella mentato sull’«incompletezza» dell’in- vo ragione io! Avete visto? Avevo ragio- chiesta e l’«inesistenza» degli indizi a ne io». La freddezza manifestata dalle di consiglio. Poco dopo la validità della nostra inchiesta carico della sua cliente. Due i punti cru- altre detenute del Braccio D non ha scal- ‘‘ ciali intorno ai quali ha ruotato l’aspro fito la sua gioia: «Lo sapevo che sarei Franzoni ha lasciato La rabbia delle altre contraddittorio: il pigiama e gli zoccoli. uscita» ha continuato a ripetere. Pochi Grosso ha contestato la ricostruzione de- minuti dopo, ha lasciato la prigione ver- il carcere di Torino detenute: «favoritismi» gli inquirenti: né l’indumento né le cal- so casa. Un’ora prima, presso la cancelle- zature sarebbero stati indossati durante ria del tribunale di Torino, era stato de- l’omicidio di Samuele. Il pigiama era positato il disposi- posato sul letto di tivo dell’ordinanza Samuele, così che del Tribunale del le macchie di san- Riesame che ne di- gue su di esso sa- sponeva l’imme- rebbero «da contat- diata scarcerazio- to» e non da «schiz- ne. zi durante l’aggres- Il provvedi- sione» come soste- mento è firmato L’urlo di Annamaria: «Avevo ragione io» nuto dal pm Cug- dai tre magistrati - ge. Il legale ha altre- il presidente Pier sì criticato l’assen- Giorgio Balestretti Cogne, scarcerata la mamma di Samuele. I giudici annullano l’ordinanza del gip: accuse infondate za di indagini su e i due giudici a la- «piste alternative», tere Immacolata Ia- riguardo alle quali deluca e Daniela Colpo - che compongo- luminosa ordinanza di custodia cautela- rebbe confermato disponendo però il Comprensibile la soddisfazione del menti nel merito prima di avere letto le Noi continuiamo a credere nella nostra avrebbe presentato nuove testimonian- no il tribunale competente a decidere re firmata il 13 marzo dal gip di Aosta ritorno in libertà dell’indagata o la con- suo legale, che l’altroieri - con un’arrin- motivazioni dell’atto: «Fino a quel mo- inchiesta e negli indizi che ci hanno por- ze. Il Procuratore Bonaudo tuttavia ha sulla richiesta presentata dall’avvocato Fabrizio Gandini su richiesta del pm Ste- cessione degli arresti domiciliari (richie- ga fiume di sei ore - si era impegnato mento, non posso commentare le ragio- tato a chiedere l’arresto per la signora». smentito che nell’udienza di venerdì la difensore Carlo Federico Grosso. Una fania Cugge. Le motivazioni verranno sta pure formulata dalla difesa in via per «smontare pezzo per pezzo» la rico- ni dell’annullamento dell’ordinanza di Solo dopo aver valutato i motivi che difesa abbia prodotto elementi nuovi. decisione raggiunta con rapidità: poco rese note nei prossimi giorni, data previ- subordinata). Questo significherebbe struzione dell’accusa e convincere il Tri- custodia». Da parte sua, il gip Gandini si hanno spinto il Tribunale del Riesame Altro vulnus nell’impianto accusatorio è più di quattro ore di camera di consi- sta martedì 2 aprile. Esclusi i vizi di pro- che la donna può tornare libera - pur bunale della Libertà della mancanza dei dichiara «sereno» e rispettoso del lavoro (competente a valutare la legittimità di il mancato ritrovamento a tutt’oggi del- glio. L’organo giudiziario infatti si era cedura, restano due alternative: i giudici non essendone esclusa la colpevolezza - presupposti per gli arresti cautelari. Ha dei giudici che pure hanno capovolto il provvedimenti interlocutori) a scarcera- l’arma del delitto, di cui si sa soltanto riunito ieri mattina intorno alle 9.30 e hanno ritenuto assenti o insufficienti i poiché ad avviso dei giudici, non c’è osservato Grosso: «Prendo atto del risul- suo: «L’ordinanza l’ho firmata io e se c’è re - ha proseguito la Bonaudo - la Procu- che è «acuminata e contundente». La aveva tempo per pronunciarsi fino alla gravi indizi di colpevolezza ovvero han- pericolo che fugga, inquini le prove ov- tato con estrema soddisfazione. Ci ho un errore quello sarà solo mio. Mi aspet- ra deciderà se presentare ricorso in Cas- settimana prossima i carabinieri del Ris mezzanotte di domani. Invece, poco pri- no trovato insussistenti i presupposti vero reiteri il reato. Anna Maria Franzo- messo tutto me stesso, tutta la mia capa- to ora anche delle critiche, fa parte del sazione. di Parma torneranno a cercarla nella ma delle 14 di ieri il presidente Balestret- per la custodia cautelare. Più probabile ni è stata liberata esattamente due mesi cità, la mia passione e la mia forza per gioco». Ieri, poche fra le detenute delle Val- villetta di Montroz dove è stato ucciso il ti è uscito dal Palazzo di Giustizia del la prima ipotesi, che conduce proprio dopo l’omicidio di suo figlio Samuele, ottenerlo. Ho lavorato quattordici ore al Solo poche parole da parte del pro- lette hanno gioito per la scarcerazione bambino. Un sopralluogo, fanno sape- capoluogo piemontese. Immediato il de- all’annullamento dell’ordine di carcera- avvenuto lo scorso 30 gennaio, per il giorno, ma sono estremamente soddi- curatore capo di Aosta Maria Del Savio della loro compagna, appresa dalla tv. re, già programmato e indipendente dal- posito del dispositivo, che annulla la vo- zione, mentre nella seconda l’ordine ver- quale è indagata. sfatto». Il penalista non vuole fare com- Bonaudo: «Aspettiamo le motivazioni. Molta rabbia, accuse di «favoritismi an- la scarcerazione della madre.

la difesa Il sindaco Ruffier: l’ordinanza e fare uscire la signora Fran- motivazioni ulteriori contro di noi. Ne «È peggio di prima...» zoni dalle Vallette e questo risultato, ho avuto la riprova quando ha scritto L’avvocato Grosso esulta: per fortuna, sono riuscito a ottenerlo». che la perizia era di assoluta importan- ROMA «Ora è anche peggio di prima Sollievo e contentezza non induco- za... Ho pensato che se mi fossi oppo- perché ci sono sospetti e illazioni su no però Grosso a sbilanciarsi sulle dire- sto l’avrebbero fatta lo stesso». L’avvo- altre persone». È sconfortata la pri- «Solo fragilissimi indizi» zioni che l’indagine potrebbe ora pren- cato ha poi dichiarato di non avere ma reazione del sindaco di Cogne, dere. Resta aperto il capitolo della peri- idea di chi possa essere l’assassino di di fronte alla scarcerazione di Anna- zia psichiatrica, affidata ai consulenti Samuele: «Se avessi avuto elementi con- maria Franzoni. Appena apprende ROMA L’avvocato Carlo Federico Gros- ringa ho cercato di smontare il castello di parte e ai periti del pm. Grosso, che creti per indiziare qualcuno li avrei tra- quanto deciso dal tribunale del Rie- so è soddisfatto del risultato ottenuto. accusatorio, ma non so che cosa abbia- oltre a due psichiatri ha scelto il medi- smessi immediatamente alla Procura». same, Osvaldo Ruffier si lascia an- Non fa previsioni sui futuri sviluppi no recepito i giudici, se le mie argomen- co legale Carlo Torre, ribadisce una sua Perché «anche se la nuova legge mi con- dare a una costatazione durissima: delle indagini. Non avanza ipotesi su tazioni siano state condivise o meno e certezza: «Che la signora sia assoluta- sente di fare le investigazioni difensive «Con questo provvedimento si fa eventuali «piste alternative» trascurate se siano state condivise altre considera- mente sana di mente». E spiega che non le ho volute fare e se qualcuno mi un passo indietro». Non è che punti dall’inchiesta. E non dubita, come non zioni». Niente commenti dunque, ma avrebbe potuto opporsi alla richiesta di chiamava con qualcosa da dire ho pre- il dito contro i giudici: «Se hanno ha mai dubitato, dell’innocenza della una constatazione: «Io puntavo a un perizia, ma ha preferito non farlo: ferito mandarlo alla Procura». scelto così - riflette con senso delle sua cliente né della sua sanità mentale. risultato: ottenere l’annullamento del- «Avrebbe fatto sì che il gip producesse f.f. istituzioni - signfica che avevano gli A convincerlo è stata «la fragilità incon- elementi per ritenere ingiusto l’arre- sistente» degli indizi a carico emersa sto». Piuttosto si chiude in una osti- dalla lettura delle carte processuali. Ma nata difesa della sua gente, lui che a soprattutto è stato l’istinto professiona- Cogne è sindaco da trent’anni e non le: «Che in fondo è come l’aria, come le ha mai visto turbata la tranquillità: nuvole». «Io continuo ad essere convito - Il penalista, ex vicepresidente del ripete con caparbietà - che l’assassi- Consiglio Superiore della Magistratu- no non può essere un cittadino di ra, è solito trascorrere le vacanze a Co- Cogne». Dà voce a un’angoscia che gne. Così, quando si è trattato di sce- è di tutti i cogneins in queste ore: la gliere un legale, i coniugi Lorenzi si paura che il fantasma di quel terribi- sono rivolti a lui. Grosso non si è rispar- le omicidio compiuto ormai due me- miato nella costruzione di una linea si fa non li abbandonerà mai più. difensiva destinata a «smontare pezzo Dopo l’incredulità affranta delle pri- per pezzo» l’impianto della pubblica me ore, il dolore, la pena e la solida- accusa. Ultimo atto venerdì, in un’aula rietà per Annamaria e Stefano, il fa- di fronte ai giudici del Tribunale del stidio per i giornalisti che continua- Riesame di Torino: sei ore di arringa, vano a ronzare attorno, è arrivato nove complessive di contraddittorio. negli ultimi giorni anche il momen- Poi, la sua conclusione: «La signora è to dei veleni. Annamaria e la sua innocente, il castello di accuse crolla al famiglia hanno puntato il dito con- primo soffio di vento». Ieri i magistrati tro alcuni loro concittadini. Gli ami- gli hanno attribuito una prima vittoria, ci dei Lorenzi hanno reso spontane- disponendo l’annullamento dell’ordi- amente deposizione per rinforzare i nanza di custodia cautelare del gip Gan- sospetti. «Falsità», si sfogano gli ac- dini. Ha commentato Grosso: «Sono cusati che a loro volta accusano di estremamente soddisfatto, ci ho messo calunnia la Franzoni. È il momento tutto me stesso, evidentemente sono delle denunce e delle accuse reci- riuscito a convincere i componenti del proche. La vicina di casa dei Loren- Tribunale del Riesame, non so ancora zi è anche finita sotto processo nel in che punto». Si saprà probabilmente salotto di Vespa. È in questa Cogne martedì, quando dovrebbero essere de- che ieri è giunta la notizia della scar- positate le motivazioni del provvedi- cerazione di Anna Maria Franzoni, mento. Prima di quel momento, l’avvo- che per il momento se ne starà lon- cato preferisce astenersi da commenti tana a Monteacuto. «In paese ognu- nel merito: «Ovviamente nella mia ar- no ha accolto la notizia a modo suo», racconta il sindaco: «Non c’è nessuna divisione tra innocentisti e La madre: si è rimediato a un’ingiustizia. L’attesa del piccolo Davide che ha scritto su uno striscione: bentornata mamy colpevolisti», assicura. «I cogneins discuotono e si confrontano, atten- dono l’iter della magistratura». A lui si aggiunge il vescovo di Aosta: È festa in casa Franzoni: «Sarà una Pasqua allegra» «Presto tornerà la pace in paese».

Mariagrazia Gerina zia, finalmente. Eravamo stati invi- sto sarò di nuovo libera». Lo aveva mo Torinese. L’incontro avviene al la notte del 14 marzo, quando una no». La felicità è bloccata dal ranco- re per lei. A casa Franzoni, nel po- tati dai Franzoni a Monteacuto Val- ripetuto all’altro suo figlio, Davide, casello dell’autostrada Torino-Mila- telefonata le aveva preannunciato re e dal lutto per la morte del picco- merigio di ieri, è un via vai di paren- lese - racconta -. E ora che ci sarà quando aveva potuto riabbracciato no: i tre salgono a bordo del furgon- l’arresto e lei, insieme a Stefano e a lo Samuele: «Il nostro dolore per la ti e amici. Tutti vogliono partecipa- ROMA «Sarà una Pasqua allegra, il anche Annamaria sarà una Pasqua in carcere, dopo quasi due settima- cino blindato ed è lì che avviene la nonno Mario si era messa in viag- mancanza di Sammy è lo stesso, nes- re alla gioia, come tutti hanno con- venerdì di passione l’abbiamo fat- più allegra. Anche se è triste dirlo ne. «Mamma, quando torni a ca- prima riunione della famiglia. Ab- gio, davanti il carcere. Ieri il Tribu- suno mai ce lo potrà restituire. Né diviso il dolore per il piccolo Samue- to». È il primo momento di gioia a perché rimane il dolore per Samue- sa?», le aveva chiesto il piccolo. «Pre- bracci, commozione. Si riparte: di- nale del Riesame ha invertito la dire- si potrà ripagare quello che Anna- le. «Era come una figlia per me», Monteacuto Vallese, dove la fami- le, poverino...». sto», aveva risposto Annamaria. «A rezione Monteacuto, tra le monta- zione del viaggio. Gli indizi raccolti maria ha dovuto subire». dice una donna in lacrime ai croni- glia di Annamaria e quella di Stefa- L’aveva detto Annamaria: «Pre- Pasqua saremo di nuovo insieme», gne dell’appennino emiliano. Si va nell’ordinanza del gip Gandini non Ci pensa tutto il paese ad esulta- sti radunati davanti alla villetta di no avevano sono riuniti in attesa gli aveva promesso sorridente quan- a casa, a casa di mamma e papà bastano a negare ad Annamaria Franzoni. Ovunque in paese non si della Pasqua, che hanno deciso di do venerdì era tornato a trovarla. E Franzoni. È quello il rifugio, ormai. Franzoni la libertà. È quello che la parla d’altro, al bar, in piazza. «Ora trascorrere insieme, ma soprattutto Il suocero di la promessa l’ha mantenuta. «Avete Perché a Cogne, nel paradiso tra- sua famiglia ha sempre sostenuto. Probabilmente la si spera che trovino i colpevoli», ‘‘ in attesa della decisione del Tribuna- visto? Avevo ragione io!», è esplosa sformatosi in inferno, certo per il Non l’hanno mai abbandonata un ‘‘ commenta un uomo. È un paese di le del Riesame. Dopo due mesi di Annamaria: è una quando nel carcere delle Vallette ha momento non si può tornare. attimo. Hanno sempre creduto alla famiglia trascorrerà innocentisti: «Solo in Italia capita dolore e di rabbia arriva la prima bella notizia, saputo che il tribunale del Riesame «Ben tornata a casa mamy». sua innocenza. E ora il Tribunale le feste in un’altra che si diventi colpevolisti prima di bella notizia: Annamaria è di nuovo aveva deciso di concederle la liber- Scrive Davide nell’attesa, su uno del Riesame dà loro un motivo un un processo», fa notare un signore libera. Oggi sarà con loro. Trascor- anche se resta il tà. Erano le 14.00 di ieri pomerig- striscione che appende fuori dalla più per sperare che Annamaria pos- località per evitare a un cronista. Anche il parroco no- reranno la giornata insieme, in qual- dolore per il povero gio. Alle 15.00 ha lasciato il carcere, casa di nonna Chiara e nonno Gior- sa essere assolta. Per il momento è troppe pressioni vantenne, don Carlo, appena uscito che posto che tengono segreto (ma da sola, a bordo di un cellulare della gio. Monteacuto, il paesino di mez- di nuovo a casa. Ed è già molto. dall’ospedale, manda il suo saluto che devono comunque comunicare Samuele polizia penitenziaria, invisibile agli za montagna dove Annamaria è cre- «Si è rimediato a un’ingiusti- esterne alla famiglia di Annamaria. E la per- ai magistrati). È nonno Lorenzi, il occhi dei giornalisti. Il marito e il sciuta con dieci fratelli, è adesso ca- zia», dice la mamma di Annamaria, petua dice: «Non abbiamo mai du- suocero di Annamaria, il primo a figlio, insieme a nonno Mario aspet- sa, libertà, affetto. Tutto questo se la signora Chiara. Però aggiunge: bitato e ora facciamo davvero fe- commentare: «È una gran bella noti- tano a dieci chilometri da lì, a Setti- l’era lasciato alle spalle Annamaria «Non mi sento di ringraziare nessu- sta». Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.28 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 Italia 9

Segue dalla prima cie, trasandata dove l’occhio non arri-

va. E poi c’è quella crisi che coglie la Ma come? Proprio adesso che un tribu- mamma all’alba del 30 gennaio, un ma- nale decide che non ci sono indizi suffi- La sentenza del Così dopo sessanta giorni si lessere vago ma tremendo, che la spinge cienti ad affermare che proprio lei ab- a chiedere l’intervento del 118. Il medi- bia ammazzato il figlio? tribunale del riesame torna al punto di partenza ‘‘ co di turno la trova in preda all’ansia, Rapido riepilogo di una storia che vorrebbe prescriverle un neurotronico, ogni italiano medio, ormai, conosce a genera il paradosso di una Ai pochi minuti a disposizione lei rifiuta. menadito: assieme alle immagini fisi- Ma se non è stata lei, chi può essere che della «villetta dell’orrore» di Cogne. donna che lascia il carcere dell’assassino, all’arma stato? I Lorenzi, prima davanti ai magi- Samuele è stato ucciso nel lettone matri- ‘‘ strati, successivamente in devastanti in- moniale dei genitori il mattino del 30 mentre sta per essere che non si trova, al terviste, hanno lanciato sospetti nei con- gennaio, tra le 8 e le 8.28. Tesi accusato- fronti di quattro vicini: tutti, peraltro, ria: la mamma lo ha colpito prima di sottoposta a perizia psichiatrica movente che non c’è... interrogati, controllati, intercettati, sen- condurre allo scuolabus l’altro figlio, za esito; e muniti di alibi; nonché, negli Davide, e al rientro ha simulato la sco- ultimi giorni, di avvocato. Il colpevole perta. Tesi difensi- «preferito» della fa- va: qualcuno è en- miglia - perché è trato in casa tra le l’unica che avreb- 8.16 e le 8.24, gli be potuto spiare otto minuti di as- l’uscita di Anna- senza della mam- maria Franzoni, ma (ma avendo a entrarle in casa, uc- disposizione non cidere e tornare a più di cinque mi- Cogne, un’indagine da dimenticare casa propria - è Da- nuti per entrare, niela Ferrod, la scovare il bambi- fruttivendola che no, ucciderlo, ripu- Due mesi dopo il delitto del piccolo Samuele il mistero resta intatto. E non basta la «scienza» dei Ris abita nella villetta lirsi e scappare). a fianco, una si- In entrambi i casi, gnora introversa, manca l’arma - lavata e rimessa a posto si muovono con i piedi di piombo. È zionate le case adiacenti, non vengono no però presto a incrinare il «miracolo» mamma di due bambini; il giorno del- dalla mamma, oppure portata via dal- presente il maresciallo Pietro Catalfa- verificati - lo si farà più tardi - gli alibi e del Ris: almeno, agli occhi del tribunale l’omicidio i Lorenzi avevano program- l’assassino - e manca soprattutto il mo- mo, del nucleo radiomobile di Aosta, i tabulati telefonici. I magistrati, a loro del riesame. mato una festa per gli amici del piccolo vente. amico di famiglia dei genitori di Samue- volta, non «stringono» le indagini. Nei E così rieccoci formalmente, due Davide, ed i figli della Ferrod non erano Ciò che manca di più, però, è un’in- le. Catalfamo ha una sola certezza, e lo primi due giorni, sono convinti che si mesi dopo, al punto di partenza: non stati invitati. dagine condotta efficacemente nei mo- dirà anche ai microfoni di una tv: «Se tratti di una tragedia familiare, e che esistono indizi sufficienti nei confronti Poi c’è un altro giovane vicino, col menti iniziali, quelli decisivi. Il primo Annamaria è colpevole, vado in galera l’assassino confesserà più o meno spon- di chicchessia. Contro la madre, tolta la quale avevano avuto a ridire per una medico intervenuto, Ada Satragni, non al suo posto». Nelle prime ore, il mare- taneamente. Ma non succede. E allora pietra angolare, resta un quadro di sen- vicenda di passaggi sulle stradine di ac- si rende conto - di fronte ad un bambi- sciallo conforta in casa la signora, l’ac- si affidano, dice il procuratore Maria sazioni suggestive, ma giuridicamente cesso. Ed infine i coniugi Perratone, no con la testa fracassata da diciassette compagna in caserma, la sostiene, le Del Savio Bonaudo, «alla scienza, fin poco rilevanti: è il ritratto di una donna Carlo e Graziana, negozianti invitati a colpi, ad una stanza schizzata ovunque rivolge domande blandissime. E non dove potrà portarci»: cioè agli esami del dal doppio livello, quello pubblico e casa Lorenzi la sera prima del delitto. I di sangue - che si tratta di un delitto. stenderà rapporto. Tutte situazioni as- Ris. Il colonnello Garofano, a “Porta a quello privato. Il paese la vede sempre Perratone hanno perso due bambini ap- Solo mezz’ora abbondante più tardi so- Cameramen solutamente insolite che il Gip rimar- porta”, garantisce miracoli: non esiste curatissima, attaccatissima ai figli, atti- pena nati, e Graziana (che smentisce no i soccorritori giunti con l’elicottero davanti cherà nell’ordine di arresto. Solo un ca- assassino che non lasci una traccia, e le vissima nell’organizzare festicciole per con decisione) quella sera avrebbe mi- a lanciare l’allarme ai carabinieri: che l’ingresso del rabiniere ausiliario capta, e mette a ver- tute bianche del Ris sanno come trovar- loro e cene per gli amici del marito. Le nacciosamente detto ad Annamaria, impiegano il loro tempo per arrivare, carcere delle bale, ciò che Annamaria Franzoni dice la, con i loro strumenti e i loro compu- carte raccolte dai magistrati evidenzia- che glorificava le gioie della maternità: rendersi conto della situazione, sigillare Molinette a al marito mentre l’elicottero è appena ter. no anche altri aspetti. Annamaria Fran- «Dovreste provare anche voi cosa signi- la casa. Nella prima ora entrano ed esco- Torino partito con Samuele a bordo: «Faccia- Passa più di un mese prima che zoni è poco contenta di essere l’ombra fica perdere un figlio». no, vengono e vanno liberamente dalla mo un altro figlio? Mi aiuti a farne un arrivi l’esito: le prove-cardine sono due, del marito: in passato ci ha litigato, per Ripicca per un mancato invito? villetta ben quattordici persone: genito- altro, così poi ce ne andiamo di qui?». il pigiama e gli zoccoli della mamma, un po’ è tornata a vivere con i figli Vendetta per un sentiero? Invidia ma- ri, vicini, amici, soccorritori. Questa è D’altra parte non nascono, nell’im- che secondo il Ris erano indossati dal- presso i genitori. Per il medico di fami- terna? Dura da immaginare. Però è così la scena che il colonnello Garofano, ca- mediato, nemmeno sospetti sui vicini, l’assassino al momento di colpire Sa- glia Ada Satragni soffre di «stress da che Cogne arriva a Pasqua: senza colpe- po del Ris, definirà in tv come «insolita- tutti quelli che la famiglia Lorenzi ades- muele. E finalmente la Procura chiede e nido familiare», insomma è insoddisfat- voli, contrapposta in più fazioni, lacera- mente integra»... so addita come potenziali killer. O, se ci ottiene l’arresto di Annamaria Franzo- ta della propria vita. Il «criminal profi- ta da odii profondi, crocefissa e lontana I carabinieri, una volta giunti, capi- sono, non si traducono in attività inve- ni. Le controperizie dei consulenti della ler» della Procura, Massimo Picozzi, an- dalla resurrezione. scono che si tratta di un omicidio. Ma stigativa immediata. Non vengono ispe- difesa, Carlo Torre e Carlo Robino, fan- nota che la villetta è perfetta in superfi- Michele Sartori

Ho visto frammenti delle tante trasmissioni ed ero molto imbarazzato Possibile il ricorso Enzo in Cassazione Siciliano L' ordinanza con la quale il Tribuna- «Gravissimo il ruolo della tv le del riesame di Torino ha annulla- to il provvedimento di cattura ex presidente emesso dal gip contro Anna Maria della Rai Franzoni potrà essere impugnata in Cassazione dai pubblici ministe- Ormai si fa spettacolo su tutto» ri di Aosta, che avevano richiesto la misura cautelare. Aldo Varano ne pubblica. È difficilissimo reciderla: quell'altro conduttore. Il problema è la «Ricordo quella storia atroce. La ri- La Suprema Corte dovrà valutare il c'è, sta lì, rimane, è una metastasi. Per il concorrenza. Ormai facciamo spettaco- caduta è il disastro. Una lesione che non provvedimento del Tribunale del caso di Cogne penso soprattutto ai ragaz- lo di tutto. La spettacolarizzazione è un potrà mai più essere ripagata. Se la Fran- riesame: se lo riterrà conforme alle ROMA Enzo Siciliano, già presidente del- zi. Uno di dieci anni può aver visto quel- mostro divorante e il senso comune è zoni dovesse essere innocente resterà se- norme di legge rigetterà il ricorso la Rai, quasi esulta in un liberatorio "So- le trasmissioni. Gli può essere balenato completamente obliterato». gnata per sempre. È un circolo vizioso dei pm; se ravviserà profili di illegit- no contento, proprio contento" quando in mente per un transito di personalità, Il nodo ineludibile è la riforma tra televisione e stampa». timità o carenza di motivazione, an- il cronista l'informa sulla sentenza che magari solo per quattro o cinque minu- del sistema televisivo italiano? In che senso? nullerà l' ordinanza del «Tribunale ha rimandato a casa la signora Annama- ti, che la madre avrebbe potuto uccider- «Secondo me, sì. E farebbe molto «È cosa vecchia. Si rende conto del- della libertà », al quale rinvierà gli ria Franzoni. «Sono stato innocentista lo. Le pare poco? Non bisogna censurar- bene anche ai giornali che non si senti- lo spazio che viene dedicato nelle pagine atti per un nuovo esame. Il Tribuna- fin dall'inizio», rivendica. si. Ma c'è una questione della propria rebbero costretti la mattina dopo a rin- degli spettacoli alla televisione. Teatro e le del riesame (in diversa composi- Come giudica il modo in cui la responsabilità nell'allestire le trasmissio- correre la trasmissione della sera avan- cinema hanno cinquanta righe quando è zione) dovrà, poi, di nuovo fissare televisione si è occupata del caso? ni. È un discorso sul filo del rasoio: sono ti». grasso che cola. È tutto televisione». l' udienza e pronunciarsi sull' impu- «Quel che ha fatto è stato gravissi- lontanissimo da un'idea di censura o au- Sulla signora Franzoni sembrava Lei ha niente da rimproverarsi gnazione della difesa all' ordinanza mo. È stato molto grave che se ne sia tocensura ma certamente un problema tutto al di là di ogni dubbio. Co- guardando le cose di questi gior- di custodia cautelare tenendo pre- occupata sposando, sia pure in modo di responsabilità morale c'è. Non voglio me quando venne arrestato un ni? senti le osservazioni che saranno surrettizio, una prospettiva di colpevo- polemizzare con Vespa. Voglio invece giovane professore per avere vio- «Nella lettera di dimissioni ho detto formulate dalla Cassazione. lezza». dire che il tubo dentro cui sono tutti lentato, anche allora si giurò al di che la politica doveva fare tre passi indie- Qualora il Tribunale della libertà, Sarebbe stato diverso se Vespa fos- infilati, giornali compresi, è una rincorsa là di ogni dubbio, la figlioletta di tro. Qualche mese prima di dimettermi quale giudice di rinvio, rigettasse se stato innocentista? infinita che tutti vogliono e che a tutti va pochi mesi che in realtà aveva un dissi che il settanta per cento dei pro- la richiesta di riesame, «rivivreb- «No, no. Assolutamente no. Secon- bene». tumore. grammi non mi piacevano. Quando lo be» l' ordinanza di custodia cautela- do me c'è stata una invasività televisiva e E come se ne esce? dissi avevo già deciso di andarmene. Ave- re annullata ieri, ma Anna Maria mediatica intorno a questo problema «È difficilissimo fissare regole. È vo capito che con le forze che avevo era Franzoni non tornerebbe in carce- che ha distorto completamente la situa- C’è modo e modo di cosiddette chiacchiere da bar creano un una questione di deontologia professio- La tv dovrebbe avere impossibile cambiare». re. Sarà sufficiente, a quel punto, il zione oggettiva». ‘‘ putiferio. C'è una gravissima limitazione nale. Anzi, me lo faccia dire: è una que- ‘‘ Professore, invasività a parte c'è ricorso in Cassazione dell' indaga- Il Garante per la privacy è interve- trattare le notizie. Si dei diritti dei singoli. Si lede il profilo di stione di sentimenti, di sensibilità. Si riu- altre regole, diverse un altro problema: perché questa ta o del suo difensore, per «sospen- nuto sulla trasmissione di Vespa. va oltre il dovere una persona. Tutto snatura, perfino la scirebbe a venirne fuori se la televisione da quelle della folla di nani e ballerine che inter- dere» l' esecuzione del provvedi- È stato posto un problema di tute- responsabilità, anche perché sono orche- avesse altre regole di condotta e non vengono su tutto e tutti? mento di cattura. Solo dopo il nuo- la del fratellino di Samuele. Vespa d’informazione se si fa strazioni che prescindono da qualsiasi quelle della concorrenza». concorrenza. È una «Con la icasticità che tutti le ricono- vo esame della Cassazione e solo s'è difeso sostenendo di non aver un processo, per ore, senso di responsabilità». Quindi, il problema è l'insieme questione di scono la signora Ciampi ha parlato di se la Suprema Corte respingesse il leso nessun minore. Diciamo che c'è una irresponsabi- del sistema televisivo italiano? televisione deficiente. ricorso della difesa, il provvedimen- «Il problema non è la correttezza o su Rai 1... lità tecnica. «Certo, è lì che accade tutto. Queste sensibilità Una televisione deficiente è molto to di cattura diverrebbe esecutivo e scorrettezza. Il fatto è che su questa que- «Appunto. Ci si copre premettendo: sono le metastasi. Il fondo tumorale sta meglio di una televisione che fa pensare. la madre del piccolo Samuele tor- stione otto o nove trasmissioni sono un è la mia opinione. Ma intanto si crea al di là di questo o quell'episodio, di Fa comodo a tutti. Sgrava di responsabi- nerebbe in carcere. numero scandalosamente enorme». una protuberanza tumorale nell'opinio- questa o quella trasmissione, di questo o lità tutti». Perché è scattato questo meccani- smo? «Vogliamo distrarci? L'interrogati- vo a cui quelle trasmissioni erano dedica- «Le critiche? Fanno parte del gioco». L’Anm critica Taormina: accusa i giudici per arrivare alla separazione delle carriere te era forse questo: vogliamo distrarci? Sinceramente, mi sembra sia stata messa su una strana compagnia di giro. Ho visto dei brandelli di quelle trasmissioni Il gip Gandini: se qualcuno ha sbagliato sono io ed ero molto imbarazzato. La vista di quella roba era insostenibile». Come ci si dovrebbe regolare in AOSTA «L'ordinanaza di custodia cautelare l'ho «Io ovviamente - ha proseguito Gandini - concluso - che se sono stati rilevati degli errori, questi casi? firmata io e se c'è un errore quello sarà solo non posso giudicare il provvedimento del Tribu- risponderò di tutti quelli che ho commesso». «Il circolo vizioso tra stampa e televi- mio». Questo il primo commento del Gip Fabri- nale del Riesame perchè non è il mio compito. E scende in campo l’Associazione nazionale sione è così coatto che qualsiasi regola zio Gandini, il giudice che aveva firmato l'ordi- Come tutti i giudici lo rispetto. L'unica cosa che magistrati per difendere i magistrati di Aosta uno suggerisce si attira l'accusa di voler nanza di arresto per Annamaria Franzoni, incon- mi sento di osservare è che questa vicenda ci dalle accuse lanciate dall'ex sottosegretario all'In- limitare la libertà d'informazione e di trando i giornalisti negli uffici della Procura di deve far riflettere una volta di più sulla valenza terno Carlo Taormina dopo la scarcerazione di stampa. Non credo si tratti di questo. Aosta. Un’ordinanza che di fatto è stata annulla- del principio di non colpevolezza nel nostro ordi- Annamaria Franzoni. «Utilizza strumentalmen- C'è modo e modo per trattare le questio- ta dai giudici del tribunale del riesame che han- namento». Gandini ha, quindi, ricordato che «il te la vicenda con argomentazioni sbagliate - repli- ni. Se per ore e ore, in una serata, sul no ordinato il ritorno in libertà di Annamaria processo penale non serve per fabbricare colpe- ca il segretario dell’Anm, Lucio Aschettino - per primo canale televisivo, sull'ammiraglia, Franzoni. Il che vuol dire che i giudici avrebbero voli, ma per accertare la verità. È evidente che è affermare la separazione delle carriere di pm e si istruisce una sorta di processo si va al ritenuto mancanti o insufficienti quelli che per un percorso difficile, questa vicenda lo dimo- giudici. Chi ha disposto l'arresto è stato il gip, di là del dovere d'informazione». procura e gip erano i gravi indizi di colpevolezza stra». Secondo il Gip, dunque, «non dobbiamo che è un giudice. Un tecnico del diritto come Si va al di là, dove? a carico della mamma di Samuele. «Mi aspetto trarre nessuna conclusione anche perchè non Taormina non può non saperlo. Invece, utilizza «C'è poco da fare: è un processo ora anche delle critiche - ha aggiunto Gandini - spetta a me. Se non, appunto, ha puntualizzato questo caso in modo strumentale per rendere virtuale. Uso i guanti gialli ma la verità è fa parte del gioco. Sono sereno. Sul piano uma- ancora, questa. Sono del parere che questo caso più forte un progetto che noi non condividia- che c'è stato un dibattimento processua- no - ha proseguito - farò i conti con la mia ci serve soltanto per riflettere. Sul merito del mo». Aschettino non entra però «nel merito» le. La gente in casa chiacchiera. Ma quan- coscienza, ma questa è una questione assoluta- provvedimento, non conoscendo neanche i mo- della vicenda. «La cosa peggiore è fare i processi do le opinioni vengono pantografate le mente privata». tivi, non posso dire nulla». «È ovvio - ha poi attarverso informazioni non complete». Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.29 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 31/03/02

10 Italia domenica 31 marzo 2002

Maura Gualco Controlli a Firenze, Venezia e Padova. Assegnata la scorta al sindaco di Bologna Guazzaloca. Oscurati siti inneggianti alle Br, identificato un imprenditore mini e nel bacino antistante, oggi, entre- ranno in azione anche alcune squadre di sommozzatori. Insomma, se in un pri- ROMA Mentre il fantasma di due presun- mo momento i controlli dovevano esse- ti kamikaze si aggira per l’Italia, le città re discreti, ora sono ben visibili. La città segnalate per essere a rischio di attentati, lagunare è, infatti, totalmente in fibrilla- vengono ulteriormente blindate. E se da Allarme terrorismo, blindate le città d’arte zione anche per l'arrivo del ministro de- un lato l’allarme per il terrorismo islami- gli Interni, tanto che in caso di necessità, co rende le città italiane ulteriormente precedenti: carabinieri e poliziotti ovun- La Porta di Dino Manetta quasi altrettanti in borghese. E a rendere sono pronte ad intervenire anche forze militarizzate, dall’altro, dopo l’omicido que. Da ieri due metal detector sono ancora più militarizzata la città, saranno speciali come i Nocs e il Gis. In stato di di Marco Biagi, la paura di attentati stati, inoltre, posizionati all'ingresso del- alcuni poliziotti appostati sui tetti con allerta sono anche gli aeroporti militari “nostrani” spinge le istituzioni ad asse- la Galleria degli Uffizi, dove sono attesi funzioni di cecchini. Agli aerei privati, la per decolli d'emergenza. Ma lo scalo ve- gnare nuove scorte. Come quella garanti- 5.000 visitatori al giorno. Ed è stata, altre- mattina, sarà fatto divieto di volare sul neziano non è chiuso: certo è che gli ta dal comitato provinciale per la sicurez- sì, rafforzata la sorveglianza agli altri mu- cielo di Firenze, soprattutto per non in- aerei in arrivo sulla pista del Marco Polo za e l'ordine pubblico al sindaco Giorgio sei, alle due stazioni ferroviarie, all'aero- tralciare la sorveglianza dei tre elicotteri sono tenuti sotto stretta sorveglianza e Guazzaloca e a Guidalberto Guidi, vice- porto di Peretola e sulle autostrade. I chiamati a vigilare dall'alto. E l'ingresso non è escluso che a bordo ci siano agenti presidente di Confindustria incaricato controlli si sono, poi, estesi anche ad alla piazza sarà «filtrato» dai metal de- in borghese. per le relazioni industriali. Segno che evi- alcune comunità di immigrati in seguito tector e unità cinofile. Tutto registrato Se le città italiane a rischio, doveva- dentemente la scorta non è un optional ad una informativa delle forze dell'ordi- dalle telecamere. Venezia non è da meno no essere soltanto Milano, Venezia, Fi- come diceva il ministro degli Interni. La ne, che aveva segnalato la possibile pre- in quanto a misure di sicurezza. Ingresso renze e Verona, da ieri anche Padova polizia di Milano ha, nel frattempo, se- senza, in città, di due terroristi: un liba- scaglionato nella Basilica di San Marco, diventa «sorvegliata speciale». Sono sta- questrato due siti Internet che inneggia- nese ed uno yemenita. Dei quali non è il presunto bersaglio del fantomatico ti, infatti, rinforzati i sistemi di controllo vano alle Brigate Rosse e contenevano stata, però, trovata traccia. E dalla scorsa commando di terroristi mediorientali in- in prossimità delle aree ritenute più a messaggi sull'omicidio di Marco Biagi, notte è stata chiusa alle auto buona parte dicato dal rapporto del Ros dei carabinie- rischio. E ai poliziotti si uniranno - in ipotizzando i reati di apologia di reato e del centro storico. Ma il bello è previsto ri. Davanti al tempio marciano c'è un borghese - anche agenti della Digos, ma istigazione a delinquere. L’indagine ha per oggi, giorno dello «scoppio del car- sistema di transenne che serve per regola- a differenza di Venezia, la presenza dei portato all’identificazione di un impren- ro», nel quale è attesa la presenza del re il flusso all'interno della chiesa e per controlli sarà meno visibile, anche per ditore, Tommaso Fera, che ha registrato ministro dell'Interno, Claudio Scajola e permettere quindi a carabinieri e polizia smorzare il clima di allarmismo che si è uno dei siti. del sindaco di Venezia, Paolo Costa, ol- di controllare tutti i turisti che entrano. diffuso in questi giorni. Anche le misure A Firenze nonostante l’allarme terro- tre che di tutte le autorità fiorentine. A A discrezione degli agenti, si procede a negli aeroporti intercontinentali sono rismo e le imponenti misure di sicurezza vigilare sulla storica e popolare manife- perquisizioni di borse e a volte anche rafforzate e al Leonardo da Vinci, la poli- predisposte, i turisti e i fiorentini non si stazione, che si tiene in piazza del Duo- perquisizioni personali, a scopo preventi- zia si è dotata degli «sniffer», scanner sono fatti intimidire e hanno affollato le mo davanti alla cattedrale, saranno circa vo. Tutta l'area di San Marco è pattuglia- portatili utilizzati per identificare nei ba- strade del centro. Le misure sono senza 500 fra carabinieri e poliziotti in divisa e ta da poco meno di un centinaio di uo- gagli la presenza di esplosivi.

La responsabile welfare della Quercia: il premier usa la tv popolare per fare lo sceriffo. Vogliono condannare a morte il diritto d’asilo Livia Turco deputata Ds «Sull’immigrazione il governo Maristella Iervasi sa soltanto seminare panico» ROMA «Governo irresponsabile, semi- na il panico lucrando sulla paura degli la sua stessa propaganda. Perchè men- italiani. Il premier ha scelto non a caso tre impreca contro gli immigrati e fa una trasmissione popolare come quel- Calderoli (Lega): tra i clandestini promesse di fermare gli immigrati, i la del Costanzo shw per presentarsi flussi migratori continuaono ad arriva- come uno sceriffo contro l’immigra- ci sono molti terroristi islamici re, coprendo di ridicolo quella retori- zione clandestina. E gli utlimi passi ca e quella propaganda». TELEMARKET governativi sono una conferma: vo- I clandestini sono come il fumo negli occhi per la Lega E infatti nel canale di Suez sa- gliono colpire a morte il diritto d’asi- di Bossi. Mentre la Marina militare sta monitrando rebbero state avvistate 15 navi e Corbelli lo, tagliano i fondi per i rifugiati». Par- l’attività del mercantile sospetto che si trova al largo di la Lega ha già detto con fermez- la Livia Turco, responsabile Welfare Port Said e che secondo alcune segnalazioni potrebbe za che non deve sbarcare nessu- torna in libertà dei Ds. trasposrtare immigrati clandestini, ecco che i leghista no. Il governo ha deciso la lenta Roberto Calderoli rispara a zero sul tema: «Da tempo «Voglio vederli a tirare fuori qual- Accogliendo le istanze dei difensori, il gip ha rimesso in morte del programma naziona- la Lega Nord lancia l'allarme terrorismo islamico, diret- che artifizio che fermi i flussi migrato- libertà il presidente di Telemarket e del Napoli Calcio, le asilo per i rifugiati. Cosa sta tamente legato al continuo flusso di immigrati clande- ri! Semmai il rischio che corrono è Giorgio Corbelli, di 47 anni, arrestato il 13 marzo scorso e succedendo? stini, e sempre viene accusata di allarmismo e di razzi- quello di portarci fuori dall’Europa. E dal 21 agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Brescia. «È l’ennesimo fatto gravissimo, ir- smo - ha detto ieri -. Adesso però anche dal Diparti- qui voglio tornare alla questione dei Analogo provvedimento è stasto adottato dal magistrato responsabile, fatto nei confronti del mento di Stato americano giungono analisi preoccu- profughi. È giusto chiedere un pro- per altri due imputati, anche loro prima arrestati e poi ai nostro paese oltre che nella accoglien- panti: in Europa solo l'Italia è considerata paese a gramma europeo per l’accoglienza e domiciliari, Maria Casarin, di 53 anni, responsabile di za dei profughi. Hanno sottratto risor- rischio terrorismo islamico». l’integrazione e per il contrasto del- «Telemarket 2» a Casamassima (Bari), ed il cittadino se ad un progetto positivo che coinvol- Spiega Calderoli: «Leggo che l'ex capo della Cia Schle- l’immigrazione clandestina. Ma è evi- olandese Arnaud Jan Booy, di 30, residente a Trani (Bari), geva tutti: anche amministrazioni loca- singer definisce l'Italia “frontiera con il mondo islami- dente che gli altri paesei europei colla- amministratore unico di «Transervice srl», una società li e volontariato. Un Programma, quel- co e punto di sbarco dell'immigrazione clandestina” e boreranno soltanto se l’Italia farà la riconducibile a «Telemarket 2». lo del Pna, avviato dal centrosinistra mi ritornano in mente i timori della Lega sul rischio sua parte, non soltanto con le misure utilizzando risorse stanziate per l’otto che l'Italia possa diventare la base preferita in Europa di contrasto ma anche di accoglienza. per mille per progetti di assistenza pro- dai terroristi islamici». «La preoccupante analisi del Questo governo ha urlato contro l’im- fughi. Una misura capace di garantire governo Usa - conclude Calderoli - deve spingere ulte- migrazione clandestina e si è lasciato TIVOLI integrazione e sicurezza». riormente il Governo italiano a contrastare con decisio- cogliere di sorpresa dai flussi senza Ma perchè si è arrivati a tanto? ne l'immigrazione clandestina, in un periodo in cui aver fatto nulla». Lite tra vicini «Irresponsabilità, coerente con il l'estremismo islamico sta estendendosi sempre più». Ha deciso di dare alla Marina loro progetto politico. Questo gover- L’altro giorno il vicepresidente del Senato, in merito compiti di polizia. Un morto no sta colpendo il diritto d’asilo e que- alla notizia di 15 navi nel Canale di Suez in rotta verso «Infatti, e si è questo che non serve sta misura è una ulteriore riprova. È l’Italia con clandestini a bordo aveva detto: «Non deve a nulla. Nell’ultimo Consiglio dei min- È finita in tragedia la lite tra due proprietari di terreni nei necesaria una premessa. La legislazio- sbarcarne neanche una. Il governo deve passare dalle sitri si è poi annunciato ai media che pressi di Tivoli (Roma). Un uomo di 49 anni, Giuseppe S., ne italiana è già inadeguata nei con- parole ai fatti, attuando tutti i mezzi a sua disposizione distruggeranno tutte le navi dei clande- è stato ucciso a colpi di pistola raggiunto da due propriettili fronti delle indicazioni europee per per impedire e prevenire gli sbarchi». stini. Peccato che la distruzione delle alla testa e alla spalla. L'episodio è avvenuto nella tarda quanto riguarda gli standard di acco- navi, su cui non abbiamo nulla da mattinata di ieri in Via delle Mollaci, in aperta campagna. glienza e di integrazione dei profughi. obiettare, sul piano concreto non ag- La polizia intervenuta sul posto sta tuttora compiendo una E il numero delle persone accolte è giunge proprio nulla alla lotta contro caccia all'uomo per catturare il proprietario del terreno sensibilmente più basso rispetto a del governo sui profughi? La nave di d’asilo è protetto dalla Costituzione usate da Berluscosni nel Costanzo gli scafisti e alla tutela delle vittime. attiguo che, dopo l'episodio, ha fatto perdere le proprie quello degli altri paesi europei: 8mila «Io sto ai fatti: questo governo ha clandestini oltre che da norme e trattati interna- show: lucrano sulla paura degli italia- Ancora una volta il governo ricorre tracce. contro i 40-50mila della Francia e del- presentato una legge che di fatto can- durante zionali». ni e fanno questo ricorrendo alle men- alla propaganda, al messaggio simboli- la Germania. Non a caso il centrosini- cella il diritto di asilo: riduce fortemen- l’attracco al Cosa si può fare affichè i diritti zogne più volgari. Il premier ha scelto, co. Non ci hanno spiegato invece che stra aveva proposto insieme alla legge te i tempi a disposizione della Com- porto dei progughi non vengano calpe- guardo caso, una trasmissione popo- cosa hanno scritto in quel decreto leg- sull’immigrazione una legge di rifor- missione per accertare lo statuts di ri- di Catania stati? plare per seminare ancora una volta il ge che secondo quanto si è appreso dai ROMA ma sul diritto di asilo che purtroppo, fugiato; riduce le tutele delle persone «Faremo una interpellanza parla- panico, presentandosi come uno sce- giornali dovrebbe rendere più difficili e lo dico con molto rammarico, non rifugiate ed è animanto da un intento mentare e rafforzeremo la nostra bat- riffo contro l’immigrazione, dimo- le espulsioni. Oviamente mi riservo di Postina denunciata fu approvata. Peccato, perchè avrebbe dichiarato: siccome i rifugiati sono taglia in Parlamento per modificare le strando così di usare il pungo di ferro leggere il testo di quel decreto, ma sa- semplificato le procedure per il ricono- clandestini, secondo il governo, e que- norme contenute nella Bossi-Fini. So- e risolvere i problemi. Ecco perchè di- rebbe davvero paradossale che questo non consegnava la posta scimento dello status dei rifugiati e ste persone abusano del diritto d’asilo, no degli irresposnsabili gli uomini del co che le parole a volte sono più gravi governo mentre critica la legge in vigo- avrebbe adeguando gli standard di ac- sempre secondo il governo, ecco la governo ma ancora più gravi degli atti degli atti di governo. Ma va detta con re, perchè troppo lassista nei confronti Denunciata a Nazzano una postina che invece di coglienza di queste persone». soluzione: cacciarle il più rapidamen- sono le parlole e non solo quelle di altrettanta nettezza un’altra cosa: que- dell’immigrazione clandestina, poi la consegnare la posta se la portava a casa. I carabinieri della Ma perchè questo accaniemnto te possibile dall’Italia. Ma il diritto Umberto Bossi. Mi riferisco a quelle sto governo sta diventando vittima del- correggesse in senso garantista». compagnia di Monterotondo ne hanno trovato circa 1.500 chili, stipata in una stanza, nel suo appartamento. La donna, una cinquantenne della zona, è stata denunciata per sottrazione di corripondenza. Il controllo è scattato Bergamo, agghiacciante la ricostruzione del delitto di Paola Mostosi, 24 anni, commercialista. Per ore è rimasta in balìa del suo assassino. L’autista, 32 anni, ha confessato venerdì, quando la donna, finito il suo turno di lavoro, è stata sorpresa mentre caricava sulla sua auto alcuni sacchi di posta. La vera sorpresa, però, è venuta fuori nella perquisizione domiciliare. Nella stanza c’erano stipati 65 Lite per un incidente: sequestrata e poi strangolata da un camionista grossi sacchi piene di lettere, cartoline, plichi. Alcuni dovevano essere consegnati un anno fa.

ROMA È una storia incredibile quella di mo e la versione data è stata, dagli in- A4 molto affollata. Il veicolo è alto e tarda notte, decide di sbarazzarsi di to le manette e un rotolo della stessa Paola, morta per una lite automibilisti- quirenti, ritenuta credibile. sosta dalla parte della carreggiata in mo- quel “fastidioso” fardello. Esce, prende carta assorbente trovata attorno al col- ca. Il suo assassino, che dopo un lungo Roberto Paribello, camionista 32en- do tale da coprire alla vista la piazzola e il camion e si dirige nelle campagne di lo della povera ragazza. L'autopsia effet- ESODO PASQUALE interrogatorio nel quale per ore ha con- ne, sposato e residente a Verdellino, l'auto della ragazza. Paribelli, dopo Marne di Silago, dove a circa tre chilo- tuata dal medico legale Giovanni Pie- tinuato a negare, alla fine è crollato. incontra la sua vittima per caso sull'au- aver caricato la ragazza, decide di prose- metri dall' autostrada Milano-Berga- rucci. ha stabilito che alla giovane don- Smaltite le partenze Nell'ufficio del pubblico ministero An- tostrada «A-4» martedì mattina poco guire il suo viaggio di lavoro come se mo. getta il corpo in una roggia asciut- na è stata risparmiata la violenza sessua- gelo Tibaldi, alla presenza del coman- dopo le 8. Dal suo camion carico di nulla fosse. Imbavaglia la giovane con ta. le, anche se il corpo era pieno di lividi, atteso domani il rientro dante dei carabinieri di Treviglio Fran- sabbia cade un sasso che finisce, male- del nastro adesivo, le lega i piedi e co- Una morta assurda, di cui, forse il volto era tumefatto e la giovane pre- cesco Merone e di un avvocato d'uffi- dettamente, contro l'auto della giova- mincia il suo giro per cave e cantieri Paribelli non avrebbe dovuto risponde- sentava graffi sulle mani, sui polsi e cio convocato a tarda sera, ha confessa- ne, una Lancia Y nuova. I due si ferma- che finirà solo a sera. Sulla via del ritor- re. Se non avesse commesso due errori: sulla fronte. Smaltita la grande onda di traffico su strade e autostrade. to. no in una piazzola d'emergenza per la no dice alla giovane donna che la lasce- tiene con sé il telefonino della vittima e Roberto Paribello, che si trova rin- Chi aveva deciso di partire lo ha già fatto e il movimento Si tratta di un camionista di 32 an- constatazione amichevole. Dopo pochi rà andare in cambio del suo silenzio, il telepass che ha, poi, consentito agli chiuso nel carcere di Bergamo, dovrà delle auto è tornato scorrevole. Per oggi sono previsti ni fermato venerdì scorso per l'omici- minuti la ragazza si altera e accusa l'uo- ma la ragazza urla e si dimena. Il camio- inquirenti di individuare gli spostamen- ora rispondere di sequestro di persona spostamenti sul corto raggio che non dovrebbero creare dio della 24enne praticante commercia- mo di aver allungato le mani. Lui perde nista in un attimo perde la testa e la ti del camion. e omicidio volontario. E ieri pomerig- problemi alla circolazione. I problemi, invece, torneranno lista Paola Mostosi di Torre Boldone. la testa, afferra le manette che tiene strangola. Ma con la stessa velocità, Sull'autocarro, i carabinieri di Ber- gio, alle 15, Torre Boldone ha dato l'ul- puntualmente dal primo pomeriggio di lunedì, quando La confessione è avvenuta nel corso vicino al posto di guida, la ammanetta riacquista lucidità, torna a casa e, come gamo e Treviso, che nelle indagini so- timo saluto alla giovane donna assassi- inizierà il cosiddetto «controesodo». Dalle 16 in poi dell'interrogatorio cominciato nella tar- e la carica a forza sul camion. Nessuno tutti i giorni, si siede a tavola e cena. no stati coordinati dal sostituto procu- nata per una lite automobilistica. potrebbero esserci code e rallentamenti in direzione dei da mattinata di ieri in procura a Berga- vede nulla, pur essendo a quell'ora la Con un cadavere ancora nel camion. A ratore Angelo Tibaldi, hanno rinvenu- ma. gu. centri urbani, con punte a partire dalle 17 e fino alle 21. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 22.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 pianeta 11

Australia L’aumento riguarda la guerra in Afghanistan, in realtà sembra preludio a un attacco a Saddam Clandestini in fuga Triplicati soldati Usa nel Golfo da Woomera Roberto Rezzo ter e degli strumenti di comunicazione é Il vertice della Lega Araba ha appro- stata spostata nella base del Qatar. L’inten- vato un comunicato che definisce un at- I trentasette richiedenti asilo fuggi- to è quello di allestire un centro di coman- tacco degli Stati Uniti all’Irak come «una ti venerdì scorso dal centro di ac- NEW YORK La presenza militare Usa nel do alternativo, vista la scarsa propensione minaccia alla sicurezza di tutti i paesi ara- coglienza di Woomera, in Austra- Golfo Persico è sostanzialmente aumenta- dell’Arabia Saudita a fornire, almeno pub- bi». Ancora più eloquente il gesto del lia, dovranno affrontare un lungo ta a causa della guerra in Afghanistan, ma blicamente, sostegno per una nuova of- Principe Abdullah, reggente dell’Arabia periodo di detenzione poichè han- ora queste stesse truppe possono essere fensiva contro Bagdad. La presenza di Saudita, che di fronte a tutti i leader della no violato la legge. Lo ha annun- facilmente impiegate per un’offensiva una base in Qatar era stata tenuta segreta Lega ha abbracciato il rappresentante ira- ciato il ministro dell'immigrazio- conro l’Irak. Fonti vicine al Pentagono sino alla visita del vice presidente Dick cheno, il primo gesto di riconciliazone ne Philip Ruddock specificando insistono che al momento non c’è nessun Cheney in Medio Oriente. L’imponente undici anni dopo la Guerra del Golfo. I che anche i profughi che avevano piano di guerra, ma riconoscono che l’im- installazione, situata in mezzo al deserto piani di guerra dell’amministrazione Bu- tutti i requisiti per la concessione ponente dispiego di forze serve certamen- alle porte di Doha, la capitale, comprende sh contro Saddam in «non potranno esse- del visto rischiano di essere espul- te come avvertimento a Saddam. Nella piste per il decollo e l atterraggio ma, se- re un Afghanistan 2», ha dichiarato Ro- si dal paese. regione del Golfo e in Asia centrale, dal- condo quanto riferisce l’Associated Press, bert Pelletreau, un veterano della diplo- Sono ancora nove gli immigra- l’Arabia Saudita al Pakistan, dall’11 set- l’unica indicazione del complesso e un mazia Usa che ha servito come assistene ti in fuga ricercati dalle forze del- tembre il numero dei militari americani è cartello scritto a mano: «Army Camp». Il al dipartimento di Stato e come ambascia- l’ordine. Ruddock ha criticato i passato da meno di 25mila a circa 80mila. generale Tommy Franks, a capo delle ope- tore in Egitto. «Sarà molto più difficile 700 manifestanti che venerdì si In Afghanistan sono di stanza in questo razioni in tutta la regione, quello che si guadagnarsi il sostegno internazionale erano radunati vicino al campo, momento 7mila unità, mentre in Kuwait, presenta in conferenza stampa con la tuta per attaccare l’Irak». Dello stesso parere per aver fornito armi ai richieden- al confine con l’Irak, il numero è già arri- mimetica, ha dichiarato di non aver rice- Sandy Berger, consigliere per la sicurezza ti asilo ed averli incitati a scappa- vato a 10.500 e il Pentagono prevede di vuto ordine di preparare la guerra al- nazionale durante l amministrazione re. Natasha Verco, della coalizio- incrementare ulteriormente le forze di ter- l’Irak, ma ha precisato che sta lavorando Clinton: Se gli Stati Uniti attaccano l’Irak ne di azione per i rifugiati, ha accu- ra. Nella base Usa in Arabia Saudita arma- per assicurarsi che gli Stati Uniti siano in nel pieno della crisi fra israeliani e palesti- sato la polizia di avere «picchiato» menti e altre attrezzature sono stati spo- grado di condurre un’offensiva nel Golfo nesi, i paesi arabi temono un’alzata di detenuti e manifestanti. stati dai magazzini di riserva a quelli di anche se l’Arabia Saudita dovesse negare testa dei movimenti estremisti all interno pronto impiego, intanto parte dei compu- l’uso delle installazioni nel suo territorio. dei propri confini». Gran Bretagna in lutto, muore la regina madre Annus horribilis per il giubileo di Elisabetta. Dopo la scomparsa di Margaret se ne va anche Queen Mum

Marina Mastroluca Regina per caso, Elizabeth seppe la biografia stare al suo posto. Dopo la morte del marito, nel ‘52, e l’ascesa al trono Se n’è andata nel sonno, con la figlia della figlia, si fece da parte, mante- Elisabetta II al suo fianco. La Regina nendo uno stile di vita decisamente Madre, con i suoi 101 anni, e l’eterno suntuoso. Ormai nonna, «Queen sorriso sulle labbra è morta nel pome- Una lunga vita Mum» per la nazione, non rinunciò riggio di ieri nella Royal Lodge del mai alla sua passione per i purosan- castello di Windsor. Un passaggio lie- gue, per il gin e lo champagne, passio- ve, senza agonia, senza dolore, stan- in un secolo difficile ne questa che tra la sua numerosa do alla nota di Buckingham Palace. servitù le era costata l’appellativo di «Queen Mum», come la chiamavano «gran Mum». Malgrado i richiami i sudditi, ha avuto un rapido peggio- Ecco le date più significative della vita della Regina Ma- della figlia sovrana, la regina madre ramento nella mattinata, una bron- dre. non lesinò mai nelle spese, capace di chite la perseguitava da mesi ma sul- 1900 Nasce a Londra Elizabeth Angela Margaret non farsi bastare l’appannaggio di la sua salute di ultracentenaria sem- Bowes Lyon in una famiglia aristocratica di origini scozze- 970mila sterline l’anno. Mai rinun- bra aver pesato di più la morte della si. Trascorre l'infanza nel castello di Glamis, in Scozia, ciò ai suoi 50 camerieri, le governan- figlia Margaret, forse la più amata, leggendaria dimora di Macbeth. ti e gli chaffeur con i quali era dispoti- stroncata da un ictus nel febbraio 1923 Lady Elizabeth accetta di sposare Alberto, duca ca e assai più burbera di quanto non scorso, proprio alla vigilia dei festeg- di York, secondogenito di re Giorgio V. si mostrasse in pubblico. «Amo la giamenti per i cinquanta anni di re- 1926 Nasce Elisabetta, la prima figlia e attuale regina. vita», ripeteva a chiunque le chiedes- gno di Elisabetta II. Con la Regina La secondogenita, Margaret, arriva quattro anni dopo. se la ricetta del sua longevità e vitali- madre se ne va un pezzo di storia 1936 Edoardo, fratello di Alberto, il 20 gennaio viene tà. della monarchia britannica, che a lei incoronato re ma un anno dopo, come re Edoardo VIII, Autoritaria e inflessibile, malgra- deve molta della sua popolarità. L’im- rinuncia alla corona per amore di Wallis Simpson. Il do tutto la Regina madre è riuscita a magine della sua figura minuta tra le duca di York gli succede come Giorgio VI. Elisabetta mostrare l’aspetto migliore della casa macerie dell’East End, tra le vittime diventa regina. 1938 Il premier Neville Chamberlain tor- regnante. Anche quando la morte di dei bombardamenti tedeschi, è un na a Londra dopo la «conferenza dell'apppeasement» Diana e la freddezza di Elisabetta II frammento incancellabile nella me- tenuta a Monaco. La regina lo accoglie come un eroe e sembravano aver incrinato oltre la moria di molti inglesi. Come, molti per questo verrà contestata: un sovrano non può schierar- soglia critica il rapporto tra la Coro- anni dopo, quella dei suoi spericolati si politicamente. na e i sudditi. Lei la prima a mostrare cappellini, affabilmente esibiti tra la 1940 Londra viene bombardata dai tedeschi. La Regi- di avere un dolore condiviso con folla, sulle macerie della Corona inve- na visita i quartieri dell'East End per confortare la gente. quanti deponevano fiori in memoria stita dagli scandali, quando il matri- Quando colpiscono Buckingham Palace dice: «Almeno della principessa triste. monio tra Carlo e Diana era ormai ora potrò guardarli negli occhi». Solo elogi per Queen Mum, sem- diventato una tragica soap opera, 1952 Giorgio VI muore di cancro e gli succede la pre. Neppure un documentario di buona per i tabloid. figlia Elisabetta. La vedova del re e madre della nuova Channel 4, che metteva in dubbio il Quando nasce lady Elizabeth An- regina decide di farsi chiamare Elisabetta, Regina madre. suo eroismo e i suoi sacrifici durante gela Margaret Bowes Lyon, il mondo 1997 Lady Diana rimane uccisa a Parigi in un inci- i bombardamenti nazisti su Londra, viaggia ad un’altra velocità. Sul tro- dente. Tra lei e la Regina madre non vi erano mai state è riuscito a scalfire l'amore dei suddi- no c’era ancora la regina Vittoria, grandi simpatie. Pur essendo al corrente della storia segre- ti. Eccezione nel coro, le definizioni Hitler aveva solo undici anni, Ei- ta tra Carlo e Camilla, la Queen Mum non aveva mai sferzanti di Anthony Holden, uno senhower dieci. Non si viaggiava in detto nulla. dei mostri sacri del giornalismo bri- aereo, non c’era la radio, tanto meno 2000 La Regina madre festeggia i suoi 100 anni. tannico. «È una donna che non ha la pennicillina. In tutto il vasto Re- 2002 La Regina madre partecipa al funerale della mai fatto niente in vita sua», ha scrit- gno Unito si contavano poche miglia- figlia, principessa Margaret. to, pur riconoscendole il merito di ia di auto e i bambini che videro la aver tenuto insieme i pezzi della fami- luce come lei il 4 agosto del 1900 glia reale, che altrimenti «sarebbe ap- avevano una speranza di vita di cin- mano - quando aveva appena 10 an- beth, vivace, spiritosa, bella, non si ravano anni tragici per l’Inghilterra e aver cercato di evitare una guerra no partire senza di me, io non posso parsa per quella che è, una banda di quant’anni. ni - le lesse un destino da sovrana, vedeva al fianco di un uomo malinco- il mondo intero. Albert, che prende- con Hitler salvando un aureo isola- lasciare il re e il re non se ne andrà egoisti» che impedisce al paese di Il mondo, anche il suo di ragazzi- predizione che in famiglia le era val- nico e incline alla depressione, fosse rà il nome di Giorgio VI, contro ogni zionismo e con questo la Corona - mai», è una delle sue frasi celebri. guardare al futuro. na di una famiglia nobile ma non di sa il soprannome di pricipessa. E il pure principe di sangue reale. Ma aspettativa riuscirà a dare alla monar- ma solo di recente ci sono state con- Come quella che pronunciò quando «Durante la sua lunga e straordi- stirpe reale, aveva orizzonti limitati, trono non c’era nemmeno quando a sarà Albert a salire al trono, quando chia un’enorme popolarità, tanto ferme in questo senso - è lei che dà i nazisti colpirono Buckingham Pala- naria vita, la sua grazia, il suo senso il capo chino sul ricamo, le lezioni di 23 anni cedette al lungo corteggia- Edoardo VIII volterà le spalle alla Co- più necessaria dopo l’abdicazione coraggio alla nazione decidendo di ce: «Ora posso guardare l’East End in del dovere e il suo notevole gusto per piano e di francese, due anni in una mento del duca di York, quell’Albert rona per sposare Wallis Simpson, del fratello e lo scandalo della rinun- non lasciare il paese per il Canada, faccia». Si dice che Hitler la conside- la vita l'hanno fatta amare e ammira- scuola prestigiosa per signorine. tanto meno brillante del fratello Da- quell’americana divorziata mai pia- cia, nei giorni terribili che Londra malgrado le bombe e malgrado la rasse la donna più pericolosa d’Euro- re da gente di tutte le età e di tutti i Non c’era un trono in vista, se non vid, destinato a diventare re con il ciuta ad Elizabeth. dovrà attraversare. E sarà proprio Eli- preoccupazione per le due figlie anco- pa, per la sua capacità di tenere alto il ceti», è stato il commiato del premier nelle parole di una zingara che sulla nome di Edoardo VIII. Lei, Eliza- Era il dicembre del 1937, si prepa- zabeth il sale della monarchia. Dopo ra piccole. «Le bambine non posso- morale di una nazione provata. Blair.

Favoriti i riformisti dell’ex premier Yuschenko, che teme brogli. Terzo nei sondaggi il partito del presidente Kuchma Il giorno 29 marzo è mancato all’af- Per anniversario dei genitori fetto dei suoi cari GIOVANNI BONUCCHI LUIGI ANICHINI e VIRGINIA I familiari tutti ne danno il triste e figli Ucraina al voto tra Mosca e l’Europa annuncio. Lo vogliono ricordare agli amici, ai parenti, per il suo carat- ARMANDO tere, la sua onestà e per la sua gene- ISIDORO KIEV Crivellato di colpi sulla soglia di casa. no detto i suoi compagni di partito alle agenzie posto secondo i sondaggi - sostiene di avere già rosità. Mikola Shkriblak, vice-governatore della città russe. la garanzia di una maggioranza in parlamento. e VIRGILIO BONUCCHI La salma è esposta presso le Cappel- di Ivano-Frankovsk (Ucraina orientale) era il Le liste sulla scheda elettorale sono 36 ma «Nostra Ucraina», la coalizione di Yu- di Lizzano in Belvedere. candidato favorito nel suo seggio. Il procurato- lo scontro nelle elezioni di in Ucraina è tutto shchenko, è prima nei sondaggi della vigilia ma le del Commiato di Careggi. re ha parlato di un assassinio su commissione, tra il fronte «del potere» - cioè quello che sostie- teme brogli e accordi sotto-banco. L'ex pre- I funerali si svolgeranno in forma Nel pensiero di ogni giorno è sempre legato a motivi politici. Un brutto viatico per le ne il presidente - e il fronte dei riformisti, guida- mier - ed ex governatore della banca centrale - civile il giorno 2 aprile 2002, alle ore vivo il loro ricordo. elezioni di oggi, dove sono chiamati a votare to da Yushchenko. Per gli osservatori poi si dichiara che batterà sia le forze che appoggiano 10.30. La figlia Rosa Bonucchi e il marito quasi 37 dei 50,8 milioni di abitanti. Shriblak tratta di un test per valutare se questo strategi- Kuchma sia i comunisti (secondi nei sondaggi) Firenze, 31 marzo 2002 Enzo Silvagni. era il leader locale del partito socialdemocrati- co Paese, cuscinetto tra la futura Ue allargata e e promette la creazione di «una economia di co e il suo omicidio è avvenuto a poche ore la Russia, è in grado di voltar pagina a 10 anni mercato trasparente con regole chiare e l'accele- dalla chiusura di una campagna elettorale tem- dalla fine dell'Urss. razione delle riforme». pestosa, in cui si affrontano i conservatori del Folte pattuglie di osservatori elettorali, cir- Il sistema elettorale misto potrebbe prestar- presidente Leonid Kuchma e i liberali riformi- ca 8.000, sono arrivate sia da Mosca che dall’Oc- si a manipolazioni, specie per l'assegnazione sti dell'ex premier Viktor Yushchenko. cidente per monitorare il voto. La geografia del dei seggi uninominali, dato che la maggioranza Negli ultimi tempi Shriblak aveva contrasta- nuovo parlamento di Kiev (Rada) sarà determi- delle commissioni di seggio sono nominate tra to le iniziative per riabilitare le milizie filonazi- nante per il futuro politico di Kuchma, il cui i funzionari statali fedeli a Kuchma. Il presiden- ste di «Galizia» formate durante la seconda mandato scade tra due anni. Il principale parti- te ha garantito la piena correttezza del processo guerra mondiale nell'Ucraina occidentali, han- to filo-presidenziale, «Ucraina Unita» - al terzo elettorale. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 20.08 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 31/03/02

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EURO, È BOOM DELLA MONETA ELETTRONICA FINANZA, AGLI ITALIANI NON PIACCIONO I FONDI PENSIONE

MILANO Dopo un mese di circolazione solitaria l’euro torna a Intanto l’Abi ha anche fatto sapere che sono state 6 mila i MILANO Il peso dei fondi pensione, stimato intorno ai 79 miliardi calcolato nella stratosferica cifra di 2.550 miliardi di euro. Rispetto far parlare di sé. E, questa volta, si appropria di una nuova veste miliardi di lire che il sistema bancario ha ritirato dalla circola- di euro, rappresenta solamente il 3,1% delle attività finanziarie a 12 mesi prima, è leggermente più basso sia il totale del risparmio modernizzatrice. In un Paese tradizionalmente restio all’utiliz- zione in marzo, primo mese della proroga che consente agli delle famiglie. E costituisce la voce di gran lunga più bassa tra complessivo delle famiglie (pari al 31 dicembre 2000 a 2.601 zo dei sistemi di pagamento elettronico come l’Italia, l’arrivo istituti di credito di ritirare le vecchie lire fino al prossimo 30 quelle che concorrono a formare il patrimonio gestito dagli investi- miliardi) che la quota di fondi comuni e Sicav (577,8 miliardi a della moneta unica ha fatto segnare un enorme balzo in avanti giugno. In tutto - dall'inizio della maxi operazione di ritiro - il tori istituzionali. fine 2000), ma è più alta la percentuale del risparmio gestito nell'utilizzo di carte di credito, di debito e di pagamento. sistema creditizio ha tolto dalla circolazione 118 mila miliardi Come dire che la quota destinata al risparmio previdenziale è (38,51%, come detto, contro il 37,75% dell'anno precedente). Secondo dati forniti dall'Associazione bancaria italiana di lire, oltre il 90% cioè dei 130.000 miliardi di lire circolanti - sempre ben lontana dal rappresentare un valido sostegno al siste- L'incertezza sulla ripresa economica, assieme ad un clima di (Abi) infatti, nello scorso febbraio, ultimo mese di doppia secondo le stime - in banconote e monete, al 31 dicembre 2001. ma pensionistico pubblico. Capeggiano, tra le attività finanziarie preoccupazione e di diminuzione di fiducia da parte degli investi- circolazione, le operazioni effettuate sul circuito PagoBanco- Si tratta di cifre ancora non contabilizzate dalla Banca d'Italia, delle famiglie, i fondi comuni di investimento (con 546,5 miliardi tori - spiegano i tecnici di Assogestioni - ha influenzato l'allocazio- mat hanno superato la soglia dei 32 milioni, registrando un' che considera ovviamente ritirate solo le somme che entrano di euro), seguiti dalle gestioni patrimoniali individuali (415 miliar- ne delle risorse tra i diversi prodotti offerti dagli operatori del impennata del 24% rispetto allo stesso mese del 2001. Non si sa fisicamente nei propri forzieri. Ma sono dati che danno la di) e dalle polizze assicurative (180 miliardi). Nel complesso - risparmio gestito. «Ciò è stato determinato dalla continua flessio- se per evitare imbarazzi nei pagamenti, se per togliersi la preoc- dimensione di quanto, già dal primo mese, la proroga al ritiro riporta la guida a dati e statistiche 2001 di Assogestioni diffusa in ne delle quotazioni dei mercati azionari (a fine dicembre 2000 più cupazione di essere truffati o per semplice comodità, fatto sta delle lire presso gli sportelli bancari fino al 30 giugno, sia stata occasione dell'ultima assemblea annuale dell' associazione - il del 50% del patrimonio dei fondi aveva una componente aziona- che con l'avvento dell'euro gli italiani hanno riscoperto, dentro efficace. Bisognerà quindi attendere i dati ufficiali di via Nazio- totale del risparmio gestito l'anno scorso è stato pari a 982 miliardi ria rilevante) e dalla diminuzione delle risorse affluite in questi i propri portafogli, le carte di pagamento. nale, per sapere quante lire sono in circolazione. di euro, il 38,51% del totale del risparmio delle famiglie italiane, prodotti (-584 milioni di euro).

Per il sindacato c’è una sola decisione da prendere per sbloccare il negoziato: stralciare l’articolo 18 Guglielmo Epifani Vicesegretario generale «Questo governo rifiuta della Cgil

Giovanni Laccabò Guglielmo Epifani durante il suo intervento le ragioni del lavoro» MILANO L’exploit mediatico di Ber- al congresso lusconi pretende di rilanciare il dia- della Cgil logo sociale, ma intanto non fa nul- di Rimini la foto la per neutralizzare gli ostacoli che in febbraio lo hanno bloccato, in primis artico- lo 18, arbitrato, decontribuzione. Si apre di fatto una prospettiva di una Blu, la protesta on line crescente conflittualità senza fine. Come se ne esce? Per il numero due del call-center di Palermo Cgil Guglielmo Epifani si tratta in- nanzituto di capire le ragioni di una United Jobless of Bluffetton. Po- tale condotta del premier: «Un pre- trebbe sembrare un pubblicità sidente che nei giorni pari è disponi- ma non lo è. È una forma di bile almeno nella forma al dialogo, protesta che corre in Rete. Ed è e nei dispari le spara più grosse che stata ideata dai 441 dipendenti può contro i sindacati accusandoli di Blu che lavorano nel call-cen- ter di Palermo (tutti con contrat- di voler interferire con le scelte del to di formazione lavoro), per governo fino a coinvolgerli col ter- sensibilizzare l’opinione pubbli- rorismo». ca sulla loro lotta in difesa del Si direbbe un caso eclatante posto di lavoro. Bersaglio è Be- di schizofrenia politica. netton, uno degli azionisti della «Meglio astenersi dalle definizio- società. Benetton si è dovuto im- ni compiute. Meglio invece riflette- pegnare a cedere la sua partecipa- re se si tratta solo di una forma ondi- zione in Blu per ottenere il via vaga provocata dal mancato ricono- libera all’operazione Telecom, scimento dei propri errori, indotti avviando in questo modo una dal fatto che il premier tiene conto politica di abbandono della so- solo della parte moderata della sua cietà. L’8 aprile, in occasione del- maggioranza e del suo elettorato, op- l’assemblea dei soci di Blu, la pro- pure se è una vera e propria scelta testa da virtuale diventerà reale, strategica che può connotare l’inte- con i dipendenti di Palermo che ro esecutivo. Questa è la questione organizzeranno uno sciopero. da risolvere». Epifani, tra queste due opzio- ni quale privilegi? «La seconda. Ed è una scelta alla stralciare l’articolo 18. Anche su que- «E invece no perché in Europa la libertà di scegliere l’uso del loro cui di volta in volta si cerca il consen- l’occupazione. È il portato di molte- condo luogo, il risultato è frutto del- quale corrisponde una sostanziale sto versante, come si vede, il merito non c’è nessun altro governo a com- Tfr, oppure la negazione dell’auto- so grazie al messaggio mediatico, fer- plici fattori. Questo risultato, che la flessibilità introdotta dal centrosi- indifferenza rispetto ai punti di me- viene accantonato». portarsi in questo modo. Non si trat- nomia al rapporto tra le parti come mo restando che il fine è sempre era criticato quando l’attuale mag- nistra e dai sindacati. E il boom di rito, nel senso che al governo serve Si potrebbe rispondere che ta di dare giudizi aprioristici, ma in nell’arbitrato: questi segnali ci dico- quello di salvaguardare il nucleo for- gioranza era all’opposizione, ora vie- occupati a tempo indeterminato è la solo proclamare un certo messag- non c’è di che stupirsi, trattan- Europa anche se su fronti diversi, no che non siamo in presenza di un te degli interessi». ne assunto in modo acritico. In sen- più forte smentita al governo che gio, le cui attese però poi puntual- dosi di una politica di destra. sia i Blair sia gli Aznar, i governi si governo liberale o liberista». Berlusconi da Costanzo si è vuole sospendere l’articolo 18». mente si perdono per strada: sia la muovono con programmi precisi e E allora qual è il dna del no- anche impadronito dei risulta- E l’esplosione della conflittua- veridicità del messaggio, sia il suo rispondono del rapporto tra quanto stro esecutivo? ti positivi prodotti sull’occu- lità? A memoria d’uomo non rapporto con gli strumenti di politi- In Europa non c’è dicono e quanto fanno. I capi di «È un mix di pulsioni i cui anco- pazione dal pacchetto Treu. Cosa muove un si è mai visto un balzo del ca economica e sociale, sia infine il ‘‘ governo cercano di essere coerenti raggi principali sono il messaggio Anche il furto mediatico fa ‘‘ 1.450 per cento. rapporto tra lo stesso messaggio e nessun altro con quel programma. mediatico e la rappresentanza degli parte del messaggio? presidente che un «Perché il governo, invece di l’efficacia delle soluzioni proposte. esecutivo, nemmeno Invece in Italia? interessi più forti, quelli dell’impre- «Anche qui troviamo la confer- giorno «apre» al operare con un progetto di coesione L’importante è trasmettere un mes- «Invece il modo di governare in sa e della finanza». ma alla tesi. Di fronte a quei dati, sociale, ha lavorato per dividere. Da saggio al quale non corrisponde mai di destra, che si Italia non è in nessun modo ricon- Ma allora Berlusconi come qualsiasi osservatore dovrebbe trar- dialogo e il giorno qui il balzo in alto degli scioperi. un risultato concreto». comporta in questo ducibile ai modelli europei, e nem- può sperare in un vasto con- re due conclusioni. Primo, che conti- dopo spara contro Cgil Poichè il lavoratore non fa scioperi Ad esempio? meno ad una tradizionale forma di senso? nua una tendenza ormai quadrien- a dispetto, la conflittualità in cresci- «La promessa del milione ai pen- modo un governo di destra liberale. Si ve- «Tramite una politica a geome- nale di sviluppo alla quale corrispon- Cisl e Uil? ta indica che il governo non vuole sionati: l’80 per cento dei pensionati da la pretesa di negare ai lavoratori tria variabile di alleanze sociali, in de una crescita molto sostenuta del- riconoscere le ragioni del lavoro». non riceverà una lira di aumento. Oppure si veda la delega fiscale: è vero che Tremonti insiste a ripetere che si partirà dai redditi più bassi, Reintegrata la lavoratrice licenziata per aver segnalato irregolarità nella tutela della sicurezza alimentare ma se la delega sarà approvata, i pri- Amianto, sui fondi Inps chiesto confronto con Maroni vilegiati saranno i redditi sopra i 150 milioni, che ci guadagnano pa- MILANO Le pensioni per l'amianto già dipendenti in esubero delle aziende costrette recchio. Questi esempi dimostrano Antonella torna in fabbrica: non c’era giusta causa erogate sono circa 16mila, 60mila le pratiche a chiudere o a riconvertirsi dopo la decisione che tra intenzioni e soluzioni concre- già definite, per 13mila è in corso l’istruttoria di vietare l'estrazione, il commercio e te il risultato viene rovesciato. Si ve- ma le domande per il riconoscimento sono l'impiego produttivo dell'amianto. In tutto da anche la decontribuzione: dopo BRESCIA Antonella Barbi, la lavoratrice cogliere tutti i fegati di pollo invece di gro, ma la proposta era stata respinta: «Ri- 133.854 lavoratori, per cui governo e erano 1.200 lavoratori, mentre ora la platea averlo negato per mesi, ora final- della Avicola Monteverde di Rovato che selezionarne la parte del 30-40% destinata voglio il mio posto di lavoro, non esiste Parlamento corrono ai ripari.Una si è allargata enormemente e la legge non mente si riconosce che i conti previ- era stata licenziata per avere disobbedito a consumo umano. Ma l'azienda sostenne nessuna somma di denaro che possa ripa- commissione tecnica dovrebbe avviare un prevede, fino ad ora, alcun limite temporale denziali sono in equilibrio, e nel con- all’ordine di mettere in commercio i fegati- che tale disposizione, dovuta alla fretta, gare la dignità di una persona, e le vessa- confronto con le parti sociali, confronto che per presentare la domanda per il tempo si vuol frenare l’alimentazio- ni di pollo avariati, è stata reintegrata ed è non aveva impedito i controlli fatti in un zioni alle quali sono stata costretta». Oriel- viene sollecitato dai sindacati, anche perché riconoscimento del bonus, che si traduce di ne finanziaria a quel sistema, il qua- già tornata in azienda, festeggiata dai com- secondo tempo e decise di rescindere il la Savoldi, segretaria Flai-Cgil di Brescia: si teme che i fondi disponibili presso l’Inps fatto in forme di prepensionamento. La legge le naturalmente dovrà subire qual- pagni di lavoro. Antonella, 38 anni, nel rapporto di lavoro. Poichè però la società «La vicenda di Antonella dimostra che è non siano sufficienti. Il Senato tenta di però non prevede alcun bonus per i che oltraggio, grande o piccolo. Ciò marzo dell’anno scorso aveva segnalato al ha in organico una sessantina di persone e possibile essere coerenti con se stessi e con- unificare in un solo testo le diverse proposte lavoratori che, pur essendo stati esposti vale anche per l’articolo 18, l’arbitra- veterinario alcune presunte irregolarità di i licenziamenti sono possibili solo per giu- tribuire alla sicurezza alimentare: quindi di legge. Spiega il senatore Giovanni all'amianto, sono dipendenti pubblici, to e il rapporto col sindacato». sicurezza alimentare nella selezione dei fe- sta causa, la lavoratrice, sostenuta dal sin- stare vicino alla umanità». E dimostra - Come si applica questa analisi gatini di pollo destinati al consumo uma- dacato, è ricorsa alla magistratura e ora il prosegue Savoldi - che ancora una volta Battafarano (Ds): «I buoi sono scappati nel marittimi, postali, e gli stessi addetti alla al Berlusconi dell’articolo 18? no. Era stata licenziata in tronco nel perio- giudice del lavoro di Brescia, Maura Man- l’articolo 18 è importante: «Fa da argine a '93, quando si decise di estendere i benefici decoibentazione delle carrozze ferroviarie. «Prendendo coscienza che il go- do di Pasqua. cini, ha dichiarato illegittimo il licenzia- quello che oggi è un rinnovato strapotere previdenziali anche ai lavoratori esposti Senza contare gli artigiani che hanno verno non può pensare di dividere il Del caso, denunciato dalla Flai-Cgil, si mento e ha ordinato la reintegrazione del- padronale, una rinnovata arroganza che all'amianto per un periodo superiore ai dieci lavorato in ambienti a rischio, tutte categorie sindacato, e in particolare la Cisl e la era occupato anche il ministro delle Politi- l’operaia. pretende di passare sopra tutto, anche so- anni». Fino ad allora i vantaggi con un fondo diverso dall'Inps e che non Uil dalla Cgil, e nello stesso tempo che Agricole, Alfonso Pecoraro Scanio. La L’azienda tuttavia in un primo mo- pra i diritti elementari e la dignità delle previdenziali (ogni anno di contribuzione sono assicurate con l'Inail, enti ai quali evitare di prendere l’unica decisione lavoratrice aveva riferito al veterinario che mento aveva proposto ad Antonella Barbi persone». vale un anno e mezzo) erano stati limitati ai invece fa riferimento la legge. che può sbloccare il negoziato, ossia le era stato chiesto dal capomacello di rac- una somma di denaro invece del reinte- g.lac. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 20.08 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 economia e lavoro 13

Domani battesimo dell’aria per la nuova compagnia di bandiera elvetica nata dalle ceneri di Swissair Coop punta su alleanze internazionali per operare Swiss, e la Svizzera torna a volare AIR FRANCE sul mercato europeo Riprese le assunzioni MILANO Coop, il marchio della grande distribuzione MILANO Il primo aprile la Svizzera tezze - ha spiegato Andrè Dorè, am- guardano il catering e i servizi a ter- aderente a Legacoop, sta studiando la costituzione di tornerà a volare. Con il nuovo mese ministratore delgato di Swiss - ma il ra. «Vogliamo dimostrare la direzio- dopo l’11 settembre una nuova società per operare sul piano continentale. si celebrerà infatti il battesimo di fatto che nonostante le difficoltà sia- ne in cui stiamo andando verso un La società potrebbe chiamarsi Europa Distribuzione. Swiss, la nuova compagnia aerea el- mo pronti al decollo significa che servizio integrato e un prodotto che Air France si mette alle spalle l'11 settembre: Ad annunciarlo è il presidente della Coop Vincenzo vetica nata dalle ceneri della gloriosa siamo il miglior team disponibile garantirà ai nostri passeggeri tran- presto riprenderà ad assumere gente. La Tassinari sul prossimo numero della rivista Swiss Air. Anche la pubblicità di lan- che si possa immaginare». quillità, efficienza e cordialità sia a compagnia aerea francese ha annunciato la fine «Consumi e società». «L’idea di costituire la nuova cio è stata fatta all’insegna del lega- Swiss nasce anche e soprattutto terra sia in volo» ha commentato del blocco delle assunzioni, deciso subito dopo gli Europa Distribuzione, dopo Italia Distribuzione in me con la vecchia compagnia. Recita grazie alla Confederazione Elvetica, Bjorn Naf, responsabile prodotto e attentati di sei mesi fa, quando il settore era partneship con Conad, si caratterizza in modo lo slogan: «Una nuova compagnia ai Cantoni, alle città svizzere, alle servizi di Swiss Air Lines. entrato in crisi e sembrava che quasi più nessuno diverso da quello tipico della supercentrale di acquisti con 97 anni di esperienza». aziende private, agli investitori istitu- La Swiss sarà anche alleata con la volesse volare. «Al momento - ha dichiarato una - spiega Tassinari - perchè c'è l’esigenza di trovare «Swiss - spiega la compagnia il zionali e privati che hanno messo a più grande linea aerea del mondo: portavoce di Air France - non possiamo dire partner internazionali con una visione condivisa, per cui marchio è stato creato dal guru disposizione un capitale di 2,7 miliar- l’American Airlines, La quale offrirà quante assunzioni saranno fatte. Lo deciderà la accrescere la dimensione nel negoziato con i dell’immagine canadese Tyler Brule di di franchi svizzeri. molte più connessioni in Usa e nel direzione da adesso alla fine di aprile, in funzione distributori». - nasce grazie all’impegno del perso- Swiss ha tutte le intenzioni di continente americano e la possiblità dell' evoluzione dell'attività». Air France dà lavoro Il presidente della Coop ricorda che Italia nale sia di terra sia in volo di Crossa- dimostrare di poter essere «pre- di utilizzare le miglia Frequent Flyer a 57.000 persone. Distribuzione «ha una forte massa critica, la più alta ir e a tutti i nuovi dipendenti prove- mium airline» attraverso una serie sui voli in America. «Siamo ovvia- in Italia, e la nuova società dovrebbe avere la stessa nienti da Swissair (che ieri ha volato completa di innovazioni e migliora- mente molto orgogliosi che Ameri- missione sul piano continentale». per l’ultima volta) e SAirGroup (la menti nel settore dell'Economy can Airlines sia entrata in partner- L’obiettivo è «ricercare in Europa alleanze holding del gruppo), che negli ulti- Class, migliorie per i passeggeri che ship con noi - ha commentato An- TRASPORTO AEREO internazionali con altri partner, privati e cooperativi, mi 4 mesi, assieme al management, sceglieranno le classi Business e drè Dosè - l'accordo con American con l’obiettivo di procedere uniti alla trattativa con le hanno dato il massimo per la riusci- First, modifiche strutturali per adat- Airlines, che prevede uno dei mag- Prorogati gli aiuti multinazionali, soprattutto per il non food e per la ta del progetto. Ci sono state settima- tare i servizi di terra e cambiamenti giori accordi di code-sharing al mon- grandi commodities dell’alimentare». ne estremamente difficili, segnate da nel design delle cabine. do a partire dagli hub in Usa e in fino al 31 maggio stress, forti emozioni e talvolta incer- Le innovazioni già introdotte ri- Svizzera». Ancora due mesi di garanzia statale per i costi assicurativi delle compagnie aeree. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola ieri il decreto che proroga al 31 maggio le garanzie finanziarie a favore delle imprese del trasporto aereo nazionali «in ordine ai costi di assicurazione dei perduranti rischi da atti di guerra o terroristici». Il precedente decreto, convertito in Nomine, via all’assalto di primavera legge il 27 febbraio scorso, fissava il termine al 31 Dopo Finmeccanica ora tocca ai vertici di Enel, Eni, Ferrovie, Poste e Alitalia marzo 2002. CHIMICA SARDA Gildo Campesato be portato milioni di italiani ad esse- re non soltanto correntisti o clienti Chiesto incontro con delle Poste, ma anche azionisti del- ROMA Con l’arrivo del tandem Guar- l’azienda. Enichem e governo guaglini-Testore in Finmeccanica e Poi, improvvisamente, il ritor- l’insediamento alla presidenza del- no a Milano. Nella decisione hanno Le segreterie regionali e territoriali di Cgil, Cisl e l’Isvap di al po- certamente pesato le molte sirene Uil contestano la decisione dell'Enichem di sto di Gianni Manghetti lo spoil sy- con cui Bazoli lo ha attratto alla sua chiudere l'attività del cloro-soda a Portotorres, stem di primavera è partito. Dopo corte, ma forse Passera ha anche ca- giudicata «grave e irresponsabile». Chiedendo un alcuni mesi di frenetica attesa, la pito che col nuovo governo si era incontro urgente, i sindacati hanno scritto alla nuova maggioranza ha premuto il chiusa un’epoca per le Poste. Me- società, al ministro delle Attività produttive, piede sull’acceleratore per partire al- glio, insomma, andarsene prima Antonio Marzano, al presidente della Regione la conquista dei vertici delle aziende che la sua autonomia di manager sarda Mauro Pili, e all'assessore regionale pubbliche. L’arrivo al traguardo fi- venisse messa alla prova da pressio- all'Industria, Giorgio La Spisa. Deluse perchè nale avverrà probabilmente in mag- ni ed ingerenze politiche improprie. alcuni accordi del passato sono rimasti inattuati, gio quando, in occasione delle as- Il pallino passa ora nelle mani Cgil, Cisl e Uil temono «ripercussioni pesanti semblee di bilancio, potrebbero chi lo sostituirà. «Sceglieremo un sull'indotto», oltre che per la sorte dei dipendenti. cambiare titolare molte poltrone manager che non faccia rimpiange- che contano, vuoi per scadenza na- re Passera», ha detto Berlusconi. È turale del mandato, vuoi per colpi bene che sia così: le Poste hanno di mano politici. In discussione vi ancora bisogno di mani sicure per il JAGUAR sono infatti i vertici di Enel, Eni, rilancio e sono tuttora un potenzia- Ferrovie ed Alitalia, solo per citarne le serbatoio di clientele troppo gran- Sono made in Italy alcuni. de perché chi le guida non sia all’al- Poltrone in bilico per i loro at- tezza sia tecnicamente, sia come ca- gli interni delle auto tuali occupanti, ma anche poltrone pacità di autonomia dalle tentazioni già rese libere. della politica. Il prestigioso marchio automobilistico Jaguar, oggi È il caso, ad esempio, delle Po- Per le Poste stanno girando mol- del gruppo Ford, ha pensato di dotare le sue ste. La decisione dell’amministrato- ti nomi, tutti con questa o quella ultime creature di interni in pelle prodotti nel re delegato Corrado Passera di mol- etichetta politica più o meno im- Veneto. La «Pasubio», azienda di Arzignano lare tutto e di ritornare nella sua provvisamente appiccicata addosso. (Vicenza), ha infatti concluso un accordo con la Corrado Passera, amministratore delegato delle Poste, passerà a fine aprile a IntesaBci Milano alla guida di IntesaBci ha Alcuni, tra l’altro, francamente po- fabbrica di Coventry per fornire preso alla sprovvista un po’ tutti. co proponibili. A dar retta al ballet- l'equipaggiamento in pelle degli interni di due Passera e la squadra di manager da to delle candidature, sembra che modelli della Jaguar, la X-Type e la S-Type, i lui collocati nei punti strategici del- piuttosto che ad un manager, il go- to Lina ed il numero due Giuseppe gioielli del marchio automobilistico britannico. l’azienda (da Marco Barbuti di Po- verno sia orientato a cercare qualcu- Bono, rei soprattutto di essere stati L'azienda vicentina si è impegnata a fornire un stecom a Massimo Arrighetti di Ban- no politicamente vicino che sia an- scelti dal precedente governo. Bipop-Banca Roma, tutto pronto per il sì al piano Arpe migliaio di kit al mese per la nuova S-Type, e circa coposta, da Giuseppe Pantano re- che manager. Tutto il contrario di Finmeccanica a parte, ci vorrà 5000 pelli al mese per la X-Type. sponsabile della corrispondenza a quel che le Poste hanno bisogno. un po’ di tempo prima che l’organi- MILANO Nomina di amministratori per Banca delegato e direttore generale rappresentano Valter Catoni della divisione pac- Le premesse di Finmeccanica, gramma si completi. Nessuna occu- di Roma e Bipop-Carire, approvazione dei l'altro punto saliente su cui i soci romani chi) sono gli artefici di quel miraco- del resto, non sembrano lasciare pazione manu militari prima delle bilanci e del progetto di aggregazione tra le saranno chiamati a rispondere. Probabilmente lo che è stato il miglioramento ope- molto all’immaginazione. Non tan- assemblee di bilancio di fine mag- due banche nonchè, per i soci capitolini, del il 16 maggio. Nella stessa data a Milano sono OCCUPAZIONE rativo delle Poste, sia dal punto di to per i due nuovi arrivati che han- gio: troppo sconveniente per il mer- piano di fusione tra l’istituto guidato da chiamati gli azionisti di Bipop-Carire per vista della gestione sia da quello dei no entrambi una notevole esperien- cato e politicamente opportuno. I Cesare Geronzi e il Banco di Sicilia. Sono deliberare anche sul progetto di fusione per Uno stage al Nord conti. za industriale alle spalle, quanto per- cambiamenti, se ci saranno, avver- alcuni dei punti inseriti all'ordine del giorno incorporazione di Viale Tupini Finanziaria Molto è stato fatto, ma molto ché la ragione del ribaltone in ranno alla scadenze naturali. E tem- delle assemblee ordinarie e straordinarie di nell'ex regina della new economy con un per 346 campani c’è ancora da fare. Tant’è vero che Finmeccanica nasce dalla volontà di po è stato chiesto anche a Passera Banca Roma e Bipop così come appare aumento di capitale al servizio dell'operazione. Passera aveva passato gli ultimi mesi mandare a casa il capoazienda Alber- che lascerà il suo incarico alle Poste dall'avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Operazione che sarà realizzata attraverso Saranno 346 i giovani campani, prevalentemente proprio a mettere a punto col gover- soltanto a fine aprile. Nel frattempo, Tutto sembra pronto, insomma, per dare l'emissione di poco più di un miliardo e mezzo laureati e diplomati, ammessi a tirocini formativi no, col ministro del Tesoro Tremon- si sarà concluso il congresso di An. esecuzione alla riorganizzazione del quarto di azioni ordinarie del valore di 9 centesimi di in aziende della Toscana, del Veneto e dell'Emilia ti, con quello delle Comunicazioni Poltrone in gioco Perché, oltre che nelle stanze dei mi- polo bancario italiano così come per euro. Gli azionisti Bipop sono poi chiamati ad Romagna. Le procedure per la relizzazione dei Gasparri, con i sindacati il piano in- ‘‘ nisteri, la partita si gioca anche negli modificare l' articolo 1 dello Statuto della approvare la riduzione di riserve da tirocini sono state approvate dalla Giunta dustriale che deve portare Poste ver- nelle aziende equilibri politici all’interno del se- banca romana: un nuovo nome per la holding rivalutazione iscritte in bilancio e utilizzate a regionale. La fase di selezione si avvierà dopo la so nuovi traguardi per efficienza pubbliche in vista condo partito della coalizione. Il be- capitolina dopo l'approvazione della copertura delle perdite. Infine nella parte pubblicazione dell'avviso sul Burc e sui siti aziendale e servizi offerti, ma anche neplacito per i «tecnici» passerà an- triangolazione Roma-Palermo-Brescia straordinaria dell'assemblea Banca di Roma Internet (www.regione.campania.it; www.arlav.it; dal punto di vista di bilancio col delle assemblee. Le che da lì. Nel frattempo le candida- architettata dal nuovo direttore generale in figura il progetto di fusione per incorporazione www.ormel.it). Le domande dovranno essere traguardo ormai a portata di mano incognite del dopo ture di tutti i tipi corrono e si rincor- pectore di Banca Roma, Matteo Arpe. nella capogruppo Banca di Roma del Banco di ritirate e presentate ai centri per l'impiego. La della quotazione in Borsa. Passera rono. Ma siamo ancora allo stadio E proprio la definizione della nuova struttura Sicilia con un aumento di capitale riservato delibera approvata ha lo scopo di agevolare non ha mai nascosto l’ambizione di Passera dell’autopromozione o della impalli- di vertice e delle deleghe tra amministratore agli azionisti Bds. l'inserimento nel mondo del lavoro dei giovani firmare proprio lui l’atto che avreb- natura preventiva. campani.

Buon 2001 per Chianti Classico, Nobile di Montepulciano e Brunello di Montalcino. Gli Stati Uniti superano la Germania e diventano il primo paese importatore Tiene l’export, fatturato in crescita per i vini toscani doc

Cosimo Torlo 67 per cento dell’anno prima. affrontare la competizione che sempre più di bottiglie vendute, segno inequivocabile milioni d’euro (oltre 251 miliardi di vec- L’appuntamento montalcinese ha fe- Un dato ancor più indicativo se si pen- interesserà tutto il mercato enologico che il cliente predilige sempre più acquisti chie lire) ed è realizzato dalla vendita da steggiato nei migliori dei modi l’annata sa che, lo scorso anno, la vendita in Italia mondiale». Una competizione che «si po- di qualità. Per Alemanno Contucci, presi- parte dei 210 viticoltori (di cui 141 imbot- ’97, secondo Stefano Campatelli, direttore MONTALCINO Vino toscano in grande spol- era del 33 per cento e che quest’anno è trà vincere accettando la sfida a tutto cam- dente del consorzio «questo successo spin- tigliatori) di 12 milioni di bottiglie di cui 5 del Consorzio, considerata fra le migliori vero, buone annate e fatturati sicuramen- scesa del 3 per cento, mentre aumenta in po, non solo sul terreno del contenimento ge tutti i produttori del nostro territorio di Brunello. del novecento. Una annata che, per la sua te interessanti per tutta la filiera, grazie al modo rilevante il mercato americano, che, dei costi, ma anche e soprattutto sulla valo- ad investire sempre di più per la valorizza- Questi sono i dati resi noti dal Consor- qualità, ha spinto importatori e ristoratori deciso saldo attivo dei mercati tradizional- con il 30 per cento, diventa il primo merca- rizzazione del territorio, dell’identità e del- zione del patrimonio artistico, come il re- zio del Brunello. A queste cifre si possono a comprare il prodotto con largo anticipo. mente più importanti: Usa, Germania, to superando per la prima volta la Germa- la storia di tutto il Chianti». cupero del Pozzo dei Grifi e dei Leoni di aggiungere i 78 milioni di euro (150 mi- Le prime stime parlano infatti del 60-70 Giappone, che, nel 2001, hanno risentito nia che si «ferma» al 29 per cento. Tra i A Montepulciano, il Consorzio del Vi- Piazza Grande, o per sostenere manifesta- liardi di lire) d’indotto turistico che muo- per cento di Brunello ’97 già collocato sul meno di quanto si pensasse delle conse- nuovi mercati sale il Canada, e si confer- no Nobile segnala un 2001 alquanto viva- zioni che sono il fiore all’occhiello della ve annualmente la cittadina toscana: qual- mercato. guenze dell’11 settembre. ma stabile il Giappone, dato quest’ultimo ce sul piano economico, anche grazie al- città, come il Cantiere internazionale d’Ar- cosa come 900mila persone. Mentre per la vendemmia 2001, la Nel Chianti Classico, in particolare, il tanto più buono se si pensa ai problemi l’eccellente annata 1998. Un anno che no- te ed il Bravìo delle Botti, manifestazioni Tutto questo fa sì che i vitigni locali commissione composta da 18 importanti consorzio dichiara una produzione totale economici di quel paese. nostante i venti di recessione economica che portano migliaia di turisti che sono abbiano raggiunto quotazioni vertiginose, enologi ha assegnato un rating a 4 stelle che si è attestata sui 23 milioni e 270mila Soddisfazione dunque fra i 559 soci hanno portato il Vino Nobile a superare un valore aggiunto inestimabile per tutti, che i valori fondiari abbiano toccato cifre all’annata (il massimo è 5). Un voto im- bottiglie - il 21 per cento delle quali riser- del Gallo Nero, di cui 261 imbottigliatori, per la prima volta il traguardo dei 5 milio- produttori di vino e no». che toccano i 210mila euro per ettaro (ol- portante per un vino che sarà potente, va - con un deciso aumento dell’export, una pattuglia che, come ama ripetere Ema- ni di bottiglie vendute, con un incremento A Montalcino il business del vino è tre 400 milioni delle vecchie lire), inferiori robusto ed alcolico, un vino di struttura che si attesta, per il 2001, sul 70 per cento nuela Stucchi Prinetti, presidente del Con- del 10 per cento sul 2000. Il Rosso doc cresciuto del 9 per cento nel corso del solo ai migliori appezzamenti di Nebbiolo ed eleganza, in linea con le migliori espres- delle bottiglie commercializzate contro il sorzio del Marchio Storico, «è pronta ad continua ad attestarsi invece sui 2 milioni 2001, con un giro d’affari che vale 130 da Barolo di Langa. sioni del Sangiovese di Montalcino. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 19.44 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 31/03/02

14 domenica 31 marzo 2002

rante - 72 Panciuto vaso di terracotta

VERTICALI 1 Il Dario di "Mistero buffo" - 2 Strada... anglosassone - 3 Si fermano in stazione - 4 Principio di ibernazione - 5 Il sopran- nome con cui vengono identificati i poli- ziotti francesi - 6 Azienda Unità Sanita- ria Locale - 7 L'antico nome del Tevero- ne - 8 Una valle e una negazione - 9 Il sottoscritto - 10 Diventare superbo per le lodi ricevute - 13 Editore in breve - 14 Il secondo nome di Pasternak, dopo Bo- ris - 15 Fa parte di una setta musulmana - 17 Ricomparsa sulla scena dopo una lunga assenza - 19 L'hot che si mangia nei fast food - 20 Una esclamazione dell' incredulo - 21 Gegè, popolare personag- gio televisivo - 23 Ha Djacarta per capi- Un uomo tale - 25 Il centro di Caen - 26 I... sup- porti del cameriere - 27 Fa arrossire an- politico che chi non è timido - 28 Ammiraglio portoghese del '500 che fu ucciso dagli lombardo, Ottentotti - 31 Si ripetono nei vizi - 34 Odorosi arbusti sempreverdi - 35 Ente sembra di Nazionale Italiano per il Turismo (si- gla) - 37 Stato Maggiore - 39 Un libro capire. Chi è? con le tavole - 40 Antico calzare di cuo- Anagrammate io - 41 Placate, attenuate - 42 Altro no- me dell'ontano - 44 Animali come mo- le parole sche o zanzare - 46 Il ghiaccio... anglo- sassone - 47 Breve negazione - 48 Una evidenziate ORIZZONTALI Pieno fino all'orlo - 30 Pianta acquatica Repubblica Italiana - 57 La Lisi dello andatura del cavallo - 49 Il professore 1 Ha dato il nome alla legge sul conflitto - 32 La compagna del boy - 33 Il Mana- schermo - 58 La Levi Montalcini pre- fiorentino "eletto" da Moretti a leader (FORBITO - di interessi - 7 Si compiono sempre il ra di Porta Pia (iniz.) - 35 Dati alle mio Nobel - 59 Lo è il carattere della dell'Ulivo - 52 Una firma dell'alta moda medesimo giorno - 10 Un uccello... in stampe - 36 Il simbolo dell'arsenico - 38 persona docile - 61 Così si conclude il - 57 Un giorno feriale (abbrev.) - 59 GREMIRO- cantiere - 11 Un tipo di farina - 12 Fero- Lo è un libro... strappalacrime - 43 Po- blitz - 63 Governava a Venezia - 65 La Signora a Londra... in breve - 60 Un ce, disumano - 16 Il metallo del vincito- tente capo arabo - 45 Ne è titolare Scajo- metà... di otto - 66 Sottili lamine di me- popoloso quartiere romano - 62 E' po- NO) per re - 18 I seguaci della setta - 22 Forma- la - 50 Una legge che ha infiammato il tallo poste all'imboccatura degli stru- polato da animali - 64 La città con la no una componente dell'Ulivo - 24 En- Parlamento - 51 L'oltretomba nell'anti- menti a fiato - 67 Ceduto senza nulla in Lanterna (sigla) - 66 Antico Testamento saperlo. te Nazionale Assistenza al Volo (sigla) - ca Roma - 53 Aiutato, assistito - 54 Sud cambio - 69 La Papas del cinema - 70 La - 67 Iniziali di Albertazzi - 68 Novanta- 27 Adatte, con le qualità necessarie - 29 Ovest - 55 La prima metà di ieri - 56 decima parte del chilo - 71 Veloce silu- nove per Cicerone.

Me la son trovata più volte in casa, anche in terrazza e in mansarda, ma mai nel cucinotto. Cosa? woquini.it

Le definizioni di questo gioco sono relative al regista di Gigi d’Armenia Questa è la regola per i buoni affari: "Frega gli altri cinematografico il cui cognome appare evidenziato. uomini, perché loro lo farebbero con te." Inserite nello schema le parole elencate sotto in ordi- MIA SUOCERA Charles Dickens ne alfabetico, rispettando lunghezza ed incroci. Nemica per natura, suole abbattere Gli affari di tutti non sono gli affari di nessuno. CALABRIA - CANNES - COSI’ RIDEVANO - ogni diritto umano, e non di rado Thomas Babington Macaulay GIANNI - GIUFFRIDA - I VELIERI - LAMERICA - capita all’ultim’ora a farti visita; LOCARNO - LO VERSO - PORTE APERTE- ma se lei vien da me, io me ne vado! A Milano gli affari si combinano con un colpo di SCIASCIA - VENEZIA - VOLONTE’ telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara. Enzo Biagi ORIZZONTALI SACRO SDEGNO DI SOUBRETTE 1 Un suo film del 1994 (8) - 2 Il festival cinematografico nel quale Mi dicon fredda e qualche farabutto vinse il primo premio nel 1978 (7) - 3 La città della Mostra del È difficile stabilire la linea che separa gli affari dal furto. Cinema in cui ha vinto il Leone d'oro nel 1998 (7) - 4 Francesco, s’augura che al più presto abbia a scoppiare. Jean Luc Godard protagonista nel suo premiato film "Così ridevano" (9) - 7 Il protago- Son tutta fuoco invece e come tale nista del nostro gioco (6) - 10 La città francese in cui vinse, durante il ho sempre spopolato dappertutto! Fare affari senza fare pubblicità è come ammiccare a Festival del Cinema del 1992, il gran premio della Giuria con "Il ladro una ragazza nel buio: tu sai quello che stai facendo ma di bambini" (6) - 11 Un suo film del 1990 (5,6) - 12 Il film del 1998 nessun altro lo sa. con cui ha vinto il Festival di Venezia (4,8) LETTERA D’AMORE SMARRITA Anonimo Ad una buona intesa era dovuta VERTICALI 1 Enrico, che è stato protagonista di molti suoi film (2,5) - 4 Il suo perciò era calda, chiara e appassionata; L'uomo d'affari di maggior successo è l'uomo che si nome di battesimo (6) - 5 Gian Maria, che ha recitato nel suo film ma per un colpo d’aria l’ho perduta attiene al vecchio finché è buono, e passa al nuovo "Porte aperte" (7) - 6 Lo scrittore siciliano autore del libro da cui è e non l’ho più impostata. appena il nuovo è meglio. stato tratto "Porte aperte" (8) - 8 Un suo film del 1982 (1,7) - 9 La Robert P. Vanderpoel regione italiana che gli ha dato i natali (8).

Dilbert I Peanuts

Get Fuzzy Robotman Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.50 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 15

IL CALCIO SUI MACCHERONI / Finalmente si fa sul serio: arriva la maglia salva-spettacolo ULTIMA ORA PARCHI CON LE ALI Prima è scattata la Juve, si è accodata la Mai più trattenute con «Robe di Karta» Ferrari, ora tocca al Coordinamento Ultrà. Parliamo di parchi a tema, un promettente settore d’investimento. «Juve e Ferrari ci Aurelio Pedernera in balacron fissurizzato analogico e puro latti- brato logico, visto il successo con ‘Robe di stanno lavorando sodo, ma noi li battere- ce di giogiauba gli farà abbassare la cresta». Kaucciù’ di Nonno Trap, la terza età lancia un mo sul tempo» annuncia Diabolik, capo Elvino Meyer, Responsabile Progetto in una messaggio rassicurante a calciatori e tifosi. Di- storico degli Irriducibili e promotore di Il football italiano galleggia con spirito sbaraz- delle maggiori industrie dell’ abbigliamento menticavo, “Robe di Karta” sarà disponibile Mondo Ultrà, la Disneyland del tifo estre- zino su una palude di debiti, ma cos’è in fon- sportivo, lascia tracimare l’entusiasmo: «Bene, in diversi modelli: “Robe di Karta Normal”, mo che dovrebbe essere inaugurata entro do un deficit di 75 milioni di euro quando si ora è venuto il momento di compiere un altro “Robe di Kartavetro” in caso di difensori parti- il prossimo settembre, in tempo cioé per il può fare affidamento su straordinarie risorse step in progress e stiamo brevettando una ma- colarmente ostici e “Robe di Karta Assorben- campionato 2002-2003, in un’area di venti- creative? Nessun ostacolo è insormontabile se glia dal touch ancora più affidabile e coinvol- te” per giornate piovose». I vulcanici Einstein mila metri quadri fra Trigoria e Formello affrontato con spirito giusto e coraggio im- gente per i club della massima serie. Football del tessuto outdoor, vinta la seconda sfida, «Non mancherà niente. Ci saranno due al- prenditoriale. Prendiamo uno dei problemi in show and confidence, diciamo noi per farci non si fermeranno. Pare infatti che stiano lavo- berghi per ospitare i visitatori, “Il vecchio più discussi negli ultimi tempi: è possibile con- capire da tutti. Alll’inizio della prossima stagio- rando in gran segreto a un paio di maglie se Drugo”’, dedicato agli amici bianconeri, e il ciliare in serie A risultato e spettacolo in modo ne la nuova casacca sarà pronta. Il nome c’è possibile ancor più efficaci: la “Robe di Kolla”, “Devi Morire” per tutti gli altri,la classica da smetterla di fantasticare scioccamente sui già: “Robe di Karta”. un capo davvero aderente per impedire al di- parata di metà pomeriggio fra due ali di campionati inglese e spagnolo? Dato il proble- Sarà una divisa leggerissima e garantirà fensore manesco di farla franca, e la “Robe di carabinieri e tante attrazioni, compreso l’Ot- ma, ecco la soluzione. «a visto la nostra nuova una evidente lacerazione al minimo cenno di Kakkio Se È Viscida”, con doppio effetto dis- toVolante, dove si entra in una macchina maglia Kombat per la Nazionale, la “Robe di trattenuta. I test coi fratelli Inzaghi hanno da- suasivo: impossibile da abbrancare e ripugnan- della polizia e si viene ribaltati in otto secon- Kaucciù”? In Federazione l’hanno accolta con to ottimi risultati: “Robe di Karta” li ha soddi- te al tatto. Per il governo, applaude il ministro di, e il cinema tridimensionale.Lo inaugure- entusiamo perché basta pizzicarla in un ango- sfatti completamente, solo Pippo ci ha chiesto Lunardi, un presente da caterpillar ma da sem- remo col finale di Roma-Galatasaray: per lo e si allunga di quattro metri, sembra uno se non si poteva aggiungere una fustellatura o pre appassionato del gioco offensivo: «Tutto noi è un filmato di culto perché dimostra spettacolo dei Momix, così all’arbitro non almeno una linea tratteggiata sulle maniche e ciò che aiuta le nostre punte è ben accetto. E che i calciatori hanno recepito il nostro sfugge manco mezza trattenuta. Ai Mondiali sul dorso per facilitare lo strappo da parte del speriamo che si riaccenda la fantasia: gli italia- messaggio ei poliziotti, quando vogliono, Totti, Vieri e Montella si sentiranno più tutela- difensore. Per il lancio punteremo su una testi- ni hanno diritto di vedere ogni tanto un bel sono dei paciocconi». (Ansa-Diffidati) ti: ci sono certi scarponi in giro e questa divisa monial prestigiosa, la nonnina Ace. Ci è sem- tunnel».

rimbalzi TORNARE F1, OGGI IL GP DEL BRASILE Ieri Montoya con la IN CLASSE Williams ha conquistato DA NUMERO1 la pole position. Dietro, Fernando Acitelli un ottimo Schumacher lfonso De Lucia, portiere, diciotto an- con la nuova F2002 ni, ieri chiamato d’improvviso a sosti- Atuire l’infortunato Taffarel, campione del mondo. Lo stadio San Siro, il luogo del sogno. Dopo le vacanze pasquali il giovane sarà di nuovo al suo posto, tra i banchi di scuola, e già una piccola medaglia potrà esibi- re sul petto: più di quarantacinque minuti in serie A. Di quale intensità sarà il suo raccon- F1, oggi il Gp del Brasile to ai compagni di classe? Che forse quest’ulti- mi, adesso, percepiranno di lui un’altra voce In pole position Montoya e ne vedranno mutati i comportamenti? Me con la Williams. Dietro lo immagino felice, fuori della scuola, ad at- tardarsi nel racconto: “Pippo Inzaghi salta Schumacher con la nuova da far paura! Quanto a Pirlo, ragazzi che F2002, in terza posizione volete, su quella punizione non potevo farci nulla!...” Rimanderà l’entrata in classe per- il fratello Ralf ché ad uno come lui, giunto in serie A, tutto può essere perdonato ed anche il professore più occhialuto, più in abito stirato, più lustro di chioma sarà comprensivo per quel suo ritardo. Sì, certo, ha preso tre gol e non s’è trattato dunque d’un bel debutto ma sono stati pur sempre attaccanti della Nazionale e La Roma non molla dell’Under 21 a batterlo. Ma io non desidero concentrarmi su quelle tre “offese” ma in verità ricordarmi di un paio di suoi brillanti interventi, ovvero di ciò che mi ha reso inten- ma i nerazzurri so quel suo secondo tempo a San Siro. In fondo, in quel filmato breve mi ha interessa- to soltanto lui, il giovane De Lucia, e su quella sua apparizione l’animo già mi solleci- tava una decina di pagine: un diciottenne sanno mantenere che difende la “sacra soglia”, che spera nella vittoria - quando lui è entrato in campo il Parma era in vantaggio - poi che confida nel pareggio e quindi in una sconfitta onorevole. le distanze E negli ultimi minuti addirittura desidera che il nemico avanzi così che egli possa esibir- si in voli da palo a palo. Non sono molti i portieri che hanno debuttato in serie A a diciotto anni; molti invece quelli che arrivaro- no nella massima serie già “maturi”: un mo- to dell’animo mi fa amare questi estremi: chi giovane convinse un mister all’imbrunire del venerdì a portarlo in panchina, con conse- guente debutto, e chi ebbe l’ultima possibilità di gloria quando i trenta anni già lo minac- ciavano. Nel primo caso penso a Giovanni Galli ragazzo, debuttante con la maglia viola e al talento Buffon che s’esibì diciassettenne e Basta un gol di Vieri che però non parve una “sorpresa” visto che tra i pali già s’era visto ed ascoltanto quel Presi a Firenze tre punti nome. Accanto a questi, i veterani Marconci- non facili, i giallorossi ni, Benevelli, Pintauro. Ieri è stato il diciot- tenne De Lucia ad ispirarmi: il “senso del travolgono il Bologna pieno” me lo ha donato quel suo debutto e di Il Milan con Inzaghi sicuro avrei più facilità a scrivere una piccola biografia su di lui che sullo sterminato (in vede la Champions League termini bibliografici) Zoff. «Fiesole», storia di una curva surreale PIPPO RUSSO

l giusto ordine delle cose è stato ripri- re soltanto 13 addetti alla sicurezza, a trà al loro posto, tutto riprendeva un zialmente popolata da poche centinaia consuete schermaglie verbali fra opposte sco Toldo sotto la curva. I prossimi gior- stinato al 79’, quando come uno scia- fare compagnia a una signora una; vesti- senso, e il finale di Fiorentina-Inter pare- di persone, essa era stata in parte occupa- fazioni di cui si alimenta la temperatura ni ci diranno se l’iniziativa ha avuto effet- I me impazzito gli ultrà della “Fiesole” ta di nero, seduta imperterrita a braccia va persino appartenere a una partita ve- ta dopo 20’ da un drappello di tifosi agonistica di una gara. La quale, infatti, è to; o se per l’ennesima volta i tifosi viola si sono sparpagliati rumorosamente nel- conserte e gambe accavallate sulla fila ra, anziché a un simulacro. Il resto della nerazzurri, al termine di una lunga fase filata via come una formalità della quale si scontreranno con un muro di gom- la loro curva. Fino a quel momento la più alta di seggiolini verdi. storia, invece, verrà raccontato nei pros- di tensione nell’antistadio che aveva an- gli stessi protagonisti avrebbero fatto vo- ma. E certo non incoraggiano le parole gara tra Fiorentina e Inter aveva avuto Non è dato sapere chi fosse, ma si può simi giorni. che provocato pericolosi contatti con lentieri a meno: certamente i giocatori di Ottavio Bianchi (più surreali della sur- un andamento surreale, esattamente co- riferire con certezza che essa ha abbando- Dalle cinque della sera di ieri, infatti, si è gruppi della tifoseria viola. della Fiorentina, che non aspettano altro realissima cornice di gara); che commen- me il luogo in cui si stava giocando. nato lo stadio nel momento in cui Pa- aperto il balletto delle interpretazioni. Il boato quasi unanime che ha accompa- che il termine della stagione; ma anche tando lo spettacolo della “Fiesole” vuota Privato del suo cuore pulsante (una del- lombo (uno dei “giovani emergenti” sui Perché, “Fiesole” a parte, mai il gnato il gol di Vieri ha avuto l’effetto di quelli dell’Inter, trovatisi a dover sbriga- si è detto dispiaciuto, aggiungendo che le curve più passionali d’Italia) il quali la Fiorentina dovrebbe costruire i “Franchi” era stato pieno come ieri in dissipare ogni dubbio: il “Franchi” era re una pratica talmente più facile del «in compenso c’erano tanti interisti». “Franchi” era stato uno di quelli che progetti di risalita in A) ciabattava fuori questa stagione. Erano stati necessari 60’ popolato per due terzi da interisti, che preventivato da rischiare di essere com- Sulle reazioni di Vittorio Cecchi Gori Marc Augé definisce “non-luoghi”: uno un appoggio elementare. Forse era stata e il gol di Bobo Vieri per capire quanta soltanto in quel momento scoprivano di plicata dall’assenza di tensione. forse sapremo. Magari avrà capito che spazio dal quale ogni coordinata di sen- avvertita dell’imminente rientro dei tifo- parte dei presenti allo stadio fosse di fe- giocare praticamente in casa e di aver Gli ultimi 11’ hanno registrato l’ordina- con Firenze e la Fiorentina è davvero so e identità era stata cancellata. I grado- si viola; o forse si era soltanto schifata, e de interista. invaso il “territorio nemico” praticamen- ria cronaca di una giornata da stadio: col giunta l’ora di chiudere; o forse, al con- ni vuoti della “Fiesole” erano uno squar- con perfetta sincronia aveva deciso di L’invasione dei settori di Maratona e di te senza colpo ferire. pigia pigia in Maratona, nella porzione trario, capirà che questo gesto di sfida cio di cemento dentro uno stadio colora- averne abbastanza nel momento in cui tribuna faceva sorgere dubbi sulla riusci- Il risultato è stato uno stadio dall’acusti- più vicina alla “Fiesole”; con l’esposizio- della tifoseria rappresenti l’ultima oppor- to di nerazzurro. Fino al minuto 77 nella la squadra viola toccava il punto di più ta dell’iniziativa adottata dalla tifoseria ca “mono”: col tifo che proveniva da un ne dello striscione rubato ai “Boys Fra- tunità per rilanciare. L’importante è che curva del tifo viola si erano potuti conta- elevata broccaggine. Col ritorno degli ul- viola. Quanto alla curva “Marione”, ini- solo lato, e che non si alimentava delle scati”; e col saluto finale dell’ex France- ci abbia capito qualcosa. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 22.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 31/03/02

16 lo sport domenica 31 marzo 2002

SERIE A TOTOCALCIO N.33 DEL 30-03-2002 TOTOGOL N.33 DEL 30-03-2002 TOTOSEI N.32 DEL 30-03-2002 TOTOBINGOL N.32 DEL 30-03-2002 MARCATORI ATALANTA - PIACENZA...... X ...... 2 ...... FIORENTINA - INTER...... 0-1 ATALANTA - PIACENZA...... ATALANTA - PIACENZA ....1-1 FIORENTINA - INTER ...... 2 LECCE - VENEZIA ...... 1 ...... 5 ...... MILAN - PARMA...... M-1 FIORENTINA - INTER ...... FIORENTINA - INTER...... 0-1 MILAN - PARMA ...... 1 ...... 8 ...... PERUGIA - CHIEVO...... 2-2 LECCE - VENEZIA...... PERUGIA - CHIEVO ...... X JUVENTUS - LAZIO...... 1-1 ROMA - BOLOGNA ...... 1 ...... 15...... ROMA - BOLOGNA ...... M-1 MILAN - PARMA ...... UDINESE - BRESCIA ...... 1 ...... 17...... UDINESE - BRESCIA ...... M-2 PERUGIA - CHIEVO ...... VERONA - TORINO ...... 2 LECCE - VENEZIA...... 2-1 SAMPDORIA - NAPOLI ...... 2 ...... 21...... VERONA - TORINO ...... 0-1 ROMA- BOLOGNA...... C1A ...... 29...... MILAN - PARMA...... 3-1 TERNANA - PALERMO...... 1 5 - 13 - 21 - 32 - 70 - 81 - R2 Alzano - Padova 1-3 GIULIANOVA - TARANTO...... X ...... 30...... Arezzo - Lucchese 0-3 PERUGIA - CHIEVO...... 2-2 LECCO - LIVORNO...... X 21 reti: Hubner (Piacenza, 5 rig.). Cesena - Triestina 0-3 JUVENTUS - LAZIO ...... X 20 reti: Vieri (Inter, 4 rig.). Lecco - Livorno 0-0 Monza - Treviso 2-0 ROMA - BOLOGNA ...... 3-1 QUOTE QUOTE QUOTE 19 reti: Trezeguet (Juventus). Pisa - Carrarese 2-0 QUOTE Montepremi...... 4.953.901,94 Montepremi ...... 136.022,31 Montepremi...... 1.367.428,07 17 reti: Di Vaio (Parma). Spal - Albinoleffe 1-1 16 reti: UDINESE - BRESCIA ...... 3-2 Montepremi...... 3.309.611,50 Agli 8 ...... 399.456,00 Nessun 6...... Nessun 7...... Doni (Atalanta, 3 rig.). Spezia - Lumezzane 1-1 15 reti: Maniero (Venezia, 3 rig.). Varese - Reggiana 3-1 Ai 13 ...... 35.208,00 Ai 7...... 798,10 Nessun 5...... Ai 6 ...... 136.370,00 14 reti: Muzzi (Udinese, 6 rig.). VERONA - TORINO ...... 0-1 Ai 12...... 1089,00 Ai 6 ...... 27,60 Ai 4...... 534,60 Ai 5...... 302,00 13 reti: Shevchenko (Milan, 3 rig.). Classifica 12 reti: Crespo (Lazio, 2 rig.), Marazzina Livorno 61; Spezia 57; Treviso 49; Lucchese e (Chievo). Triestina 47; Lumezzane 45; Varese 44; Cesena 11 reti: 43; Padova 37; Pisa 35; Carrarese 34; Spal e Mutu (Verona, 2 rig.), Del Piero (Ju- Albinoleffe 33; Lecco 32; Reggiana 31; Arezzo e ventus, 3 rig.), Toni (Brescia). Alzano 25; Monza 22 10 reti: Ferrante (Torino, 2 rig.). Prossimo turno 9 reti: Lucarelli (Torino, 1 rig.), Chevanton Albinoleffe - Alzano, Carrarese - Lumezzane, (Lecce, 1 rig.), Kallon (Inter, 2 rig.), Lecco - Varese, Livorno - Spezia, Lucchese - Corini (Chievo, 7 rig.), Corradi (Chie- Monza, Padova - Cesena, Reggiana - Arezzo, vo), Cruz (Bologna), Lopez (Lazio). Spal - Pisa, Triestina - Treviso PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media 8 reti: Montella (Roma), Totti (Roma, 2 SQUADRA rig.), Bazzani (Perugia), Vryzas (Pe- C1B

PUNTI inglese GVNPGVNPGVNPTCFTCF rugia), Inzaghi (Milan), Vugrinec Ascoli - Fermana 0-0 (Lecce), Baggio (Brescia, 3 rig.). Benevento - Avellino 1-1 Inter 62 29 18 8 3 14 9 3 21595 152 27 25 25 13 12 5 7 reti: Gautieri (Piacenza), Cossato (Chie- Castelsangro - L'Aquila 0-0 vo), Fresi (Bologna). Giulianova - Taranto 1-1 6 reti: Oddo (Verona, 3 rig.), Jorgensen Nocerina - Catania 1-4 Roma 59 29 16 11 2 15 11 4 01457 247 25 22 21 7 14 0 (Udinese), Assuncao (Roma), Bati- Pescara - Lanciano 2-1 stuta (Roma), Tedesco (Perugia), Sassari Torres - Chieti 2-0 Sora - Lodigiani 0-0 Juventus 56 29 15 11 3 15 11 3 11448 251 32 19 23 11 12 -3 Giacomazzi (Lecce), Adriano (Fioren- Viterbese - Vis Pesaro 0-0 tina), Zauli (Bologna). Bologna 48 29 14 6 9 15 11 2 21434 736 25 11 33 15 18 -11 5 reti: Frick (Verona), Magallanes (Vene- Classifica zia), Di Francesco (Piacenza), Bonaz- Ascoli 57; Catania 54; Pescara 50; Taranto 49; zoli (Parma), Recoba (Inter), Chiesa Giulianova 45; Viterbese e Lanciano 42; Avellino Milan 47 29 12 11 6 15 6 7 21464 441 22 19 30 14 16 -12 (Fiorentina), Nuno Gomes (Fiorenti- 37; Sassari Torres, Fermana e Benevento 36; Chie- na), Tare (Brescia), Pecchia (Bolo- ti 34; L'Aquila 33; Castelsangro 32; Vis Pesaro 31; Chievo 46 29 12 10 7 14 8 3 31547 449 25 24 41 17 24 -11 gna). Nocerina 27; Sora 25; Lodigiani 23 4 reti: Emerson (Roma), Samuel (Roma), Prossimo turno Lazio 41 29 10 11 8 14 7 6 11535 739 28 11 29 12 17 -16 Serginho (Milan, 2 rig.), Inzaghi S Ascoli - Catania, Avellino - Pescara, Castelsan- (Lazio), Stankovic (Lazio), Tudor (Ju- gro - Viterbese, Chieti - Fermana, L'Aquila - ventus), Ventola (Inter), Rossini Nocerina, Lanciano - Sora, Sassari Torres - Torino 39 29 10 9 10 14 7 3 41536 633 21 12 34 15 19 -18 (Atalanta). Giulianova, Taranto - Benevento, Vis Pesaro - Lodigiani Atalanta 37 29 10 7 12 15 5 5 51452 734 19 15 44 21 23 -22 C2A Alessandria - Sangiovannese 1-1 Perugia 37 29 10 7 12 14 8 4 215231032 21 11 40 11 29 -20 Biellese - Prato 0-3 Castelnuovo G. - Cremonese 0-0 Legnano - Pro Sesto 1-0 Verona 35 29 10 5 14 15 8 3 414221035 21 14 43 16 27 -24 Meda - Pro Vercelli 1-1 Montevarchi - Pavia 1-0 Udinese 34 29 9 7 13 15 3 5 71462 638 18 20 46 24 22 -25 PROSSIMO TURNO Novara - Poggibonsi 1-1 Rondinella I. - Valenzana 0-0 a Parma 34 29 9 7 13 14 6 5 315321035 17 18 41 13 28 -23 13 DI RITORNO - 7/04/2002 Viareggio - Pro Patria 0-0 BRESCIA VERONA Dom. 15,00 (0-2) Classifica Piacenza 33 29 8 9 12 14 6 1 71528 540 24 16 38 17 21 -24 CHIEVO MILAN Dom. 15,00 (2-3) Prato e Alessandria 55; Pro Patria 51; Novara e INTER ATALANTA Dom. 15,00 (4-2) Sangiovannese 42; Pavia 40; Montevarchi 39; Pro Vercelli, Castelnuovo G., Cremonese e Pro Sesto Brescia 33 29 7 12 10 14 3 7 41545 636 22 14 45 26 19 -24 LAZIO LECCE Dom. 20,30 (2-1) 35; Biellese e Legnano 34; Viareggio e Meda 33; Poggibonsi e Valenzana 29; Rondinella I. 22 Lecce 27 29 6 9 14 15 3 6 61433 832 16 16 46 19 27 -32 PARMA UDINESE Dom. 15,00 (2-3) Prossimo turno PERUGIA JUVENTUS Dom. 15,00 (0-2) Cremonese - Legnano, Pavia - Alessandria, PIACENZA FIORENTINA Dom. 15,00 (3-1) Poggibonsi - Castelnuovo G., Prato - Rondinel- Fiorentina 22 29 5 7 17 15 3 6 614211128 15 13 52 20 32 -37 la I., Pro Patria - Biellese, Pro Sesto - Viareggio, TORINO BOLOGNA Sab. 20,30 (0-1) Pro Vercelli - Montevarchi, Sangiovannese - Venezia 16 29 3 7 19 14 2 4 815131126 14 12 53 21 32 -41 VENEZIA ROMA Dom. 15,00 (0-1) Novara, Valenzana - Meda C2B BASKET SERIE A1 Brescello - Teramo 4-2 Faenza - Imolese 1-1 Fillattice Imola - Skipper BO 77-81 Gualdo - Sassuolo 0-2 Fabriano - Scavolini PS 105-89 Gubbio - Sudtirol 1-1 Mestre - Mantova 1-0 Kinder BO - Benetton TV 87-91 Montichiari - Rimini 0-0 Coop Nordest TS - Wurth Roma 79-65 Poggese - Thiene 4-2 Sambenedettese - Fiorenzuola 2-0 MARCATORI Montepaschi SI - Snaidero UD 80-64 SQUADRA P G V N P RF RS M.I. BARI - PISTOIESE ...... 3-3 San Marino - Trento 2-1 25p.t.: Banchelli (Pistoiese); 3s.t.: Cimarelli (Pi- 18 reti: Vignaroli (Salernitana, 2 rig.). De Vizia AV - Muller VR 80-67 Empoli 58 29 17 7 5 51 24 1 stoiese); 9s.t.: Palmieri (Bari); 34s.t.: Anaclerio 16 reti: Ghirardello (Cittadella, 6 rig.). Metis VA - Viola RC 101-112 Classifica (Bari); 38s.t.: Palmieri (Bari); 48s.t.: Banchelli 15 reti: Oliveira Barroso (Como). Roseto Basket - Lauretana Biella 75-82 Teramo 60; Rimini 56; Brescello 51; Sudtirol 49; Modena 54 29 15 9 5 45 18 -5 (Pistoiese); 14 reti: Miccoli (Ternana, 2 rig.), Flachi Gubbio 48; Imolese 47; Sambenedettese e San Oregon Cantù - Mabo Li 93-87 Marino 46; Gualdo e Mantova 41; Thiene 35; Mon- (Sampdoria, 3 rig.), Godeas (Messi- Reggina 54 29 15 9 5 40 26 -3 CITTADELLA - ANCONA...... 3-1 Riposava Adecco MI tichiari e Mestre 33; Trento 30; Sassuolo 27; Fio- na, 4 rig.). renzuola e Faenza 21; Poggese 18 Como 54 29 16 6 7 37 26 -5 39p.t.: Turato (Cittadella); 17s.t.: Bolic (Ancona); 13 reti: Margiotta (Vicenza, 2 rig.), Fabbrini Classifica Prossimo turno 25s.t.: Ghirardello (Cittadella); 39s.t.: Boudouma (Modena), Di Natale (Empoli). Skipper BO 48 29 24 5 2458 2229 Fiorenzuola - Gubbio, Imolese - Mantova, Pog- Salernitana 47 29 13 8 8 46 40 -12 (Cittadella); 12 reti: Savoldi (Reggina, 1 rig.). Benetton TV 46 29 23 6 2721 2399 gese - Montichiari, Rimini - Sambenedettese, 11 reti: Napoli 46 29 12 10 7 35 30 -11 CROTONE - EMPOLI...... 1-1 Schwoch (Vicenza, 4 rig.), La Grotte- Oregon Cantù 46 30 23 7 2454 2317 Sassuolo - Brescello, Sudtirol - San Marino, ria (Palermo, 5 rig.), Stellone (Napo- Kinder BO 42 29 21 8 2484 2191 Teramo - Gualdo, Thiene - Mestre, Trento - Palermo 44 29 12 8 9 40 40 -13 2s.t.: Di Natale (Empoli); 9s.t.: Cordova (Croto- li, 1 rig.), Francioso (Genoa, 3 rig.). Faenza ne); Montepaschi SI 42 29 21 8 2410 2180 10 reti: Maccarone (Empoli, 4 rig.). Scavolini PS 38 29 19 10 2398 2314 Vicenza 43 29 11 10 8 43 40 -14 9 reti: Tedesco (Salernitana, 2 rig.), Rocchi C2C MESSINA - COMO ...... 1-1 Coop Nordest TS 32 29 16 13 2258 2323 (Empoli), Mendil (Cosenza), Zaniolo Cavese - Catanzaro 1-0 Bari 37 29 910103038-223s.t.: Godeas (Messina)rig.; 39s.t.: Colacone (Co- Wurth Roma 30 29 15 14 2271 2287 mo); (Cosenza). Frosinone - Campobasso 2-1 Fabriano 28 30 14 16 2482 2608 Igea Virtus B. - Acireale 1-1 Sampdoria 36 29 9 9 11 36 38 -21 Metis VA 24 30 12 18 2581 2647 Martina - Fasano 2-0 MODENA - VICENZA...... 0-1 Genoa 36 29 8 12 9 31 28 -23 PROSSIMO TURNO Lauretana Biella 24 30 12 18 2444 2528 Nardò - Gela 1-0 34s.t.: Margiotta (Vicenza); Palmese - Puteolana 4-2 11a DI RITORNO - 7/04/2002 De Vizia AV 22 29 11 18 2352 2432 Ancona 34 29 9 7 13 30 41 -23 Roseto Basket 22 29 11 18 2430 2549 Paternò - Giugliano 0-0 REGGINA - CAGLIARI ...... 0-0 ANCONA SALERNITANA Dom. 15,00 (0-2) Santanastaia - Fidelis Andria 2-0 Cosenza 33 29 9 6 14 34 46 -24 Muller VR 22 30 11 19 2414 2502 Tricase - Foggia 2-2 SALERNITANA - GENOA ...... 0-1 CAGLIARI CITTADELLA Dom. 15,00 (2-0) MaboLi 202910192426 2548 Viola RC 20 29 10 19 2377 2575 Messina 33 29 7 12 10 30 33 -26 11p.t.: Carparelli (Genoa); COSENZA MESSINA Dom. 15,00 (1-3) Classifica Snaidero UD 20 30 10 20 2385 2471 Martina 54; Paternò, Igea Virtus B. e Giugliano 53; Cittadella 32 29 8 8 13 37 44 -27 EMPOLI MODENA Dom. 15,00 (1-0) SAMPDORIA - NAPOLI...... 0-2 Adecco MI 18 29 9 20 2360 2464 Foggia 47; Catanzaro 46; Frosinone 42; Acireale NAPOLI BARI Dom. 15,00 (1-0) Fillattice Imola 14 30 7 23 2341 2482 39; Santanastaia 38; Fasano 37; Palmese 35; Gela Ternana 31 29 6 13 10 34 39 -28 43p.t.: Vidigal (Napoli); 23s.t.: Rastelli (Napoli); 34; Cavese 33; Fidelis Andria 31; Tricase 29; Pute- PALERMO SIENA Dom. 15,00 (1-1) olana e Nardò 27; Campobasso 21 Cagliari 31 29 6 13 10 27 30 -26 SIENA - COSENZA ...... 2-0 Prossimo turno PISTOIESE TERNANA Dom. 15,00 (1-0) Prossimo turno Siena 29 29 7 8 14 23 38 -30 35p.t.: Scalzo (Siena); 35s.t.: Pinga (Siena); Adecco MI - Kinder BO, Lauretana Biella - Scavolini PS, Mabo Li - REGGINA CROTONE Dom. 15,00 (2-1) Montepaschi SI, Wurth Roma - Roseto Basket, Viola RC - De Vizia Acireale - Fasano, Campobasso - Catanzaro, TERNANA - PALERMO ...... 2-0 Fidelis Andria - Tricase, Foggia - Nardò, Frosi- Pistoiese 27 29 6 9 14 25 36 -30 SAMPDORIA GENOA Lun. 20,45 (0-1) AV, Skipper BO - Metis VA, Benetton TV - Coop Nordest TS, Snaide- none - Gela, Giugliano - Santanastaia, Igea Vir- 43p.t.: Bucchi (Ternana); 30s.t.: Miccoli (Terna- ro UD - Oregon Cantù, Fabriano - Fillattice Imola, tus B. - Palmese, Paternò - Cavese, Puteolana - Crotone 19 29 3 10 16 32 51 -40 na); VICENZA COMO Ven. 20,45 (0-1) Riposa Muller VR Martina

gnino sorvola. Vola e basta, invece, Marche- Lopez e compagni dominano il primo tempo ma Buffon para tutto e Trezeguet pareggia. Nella ripresa bianconeri avanti invano giani a inizio ripresa. Ma la botta di Zam- brotta sul legno ci va da sola. Né il vice-Pe- ruzzi (stiramento) avrebbe meritato di bec- care appena entrato. Senza Maresca (den- Sosta vietata per la Juventus, lo scudetto s’allontana tro Amoruso) e con Montero per Zenoni , la Juve passa a tre in difesa e continua a premere. Toglie altro campo alla Lazio. Zac- Luca Bottura anche noi l’inglese a sproposito: Cragnotti JUVENTUS 1po rivelatore di Claudio Lopez.Zaccheroni parate di Buffon permettono ad Altafini di cheroni prova a variare ancora, mettendo crede che si tratti di una “salary cup”, ossia era stato sfottuto dalla curva biancazzurra battere il record stagionale di “Incredibile, Poborsky per Castroman. Che a fine anno di una Coppa del salario. Se vinci la Coppa, LAZIO 1perché avrebbe la faccia da addormentato. amici!”, mentre Maresca batte un altro po- sarà juventino e pareva fosse stato tenuto Due perle nel pre-gara di Telepiù. La prima c’è anche il salario. Altrimenti no. Del Pie- JUVENTUS: Buffon 7,5, Zenoni 6 (13’ st Montero 5,5), Ferrara 5,5, Sarà. Stavolta è sveglissimo ad accentrare co invidiabile primato: quello dei palloni in panca per ragioni di opportunità. Fun- è un bel servizio sul libro che Limina ha ro è il protagonista assoluto dei primi mi- Iuliano 6, Pessotto 6,5, Zambrotta 6,5, Conte 6,5, Davids 6, Maresca 5 Castroman, scambiato con Liverani, tro- persi. Il ragazzo non si aiuta, ma anche la ziona. Del Piero, tenuto praticamente a uo- dedicato a Luciano Re Cecconi, cuore lazia- nuti. Era fuori da quasi un mese, ha una (41’ pt Amoruso 6), Trezeguet 6,5 (25’ st Zalayeta sv), Del Piero 6 vando di fatto un buon argine alla Juve e la posizione in cui lo ha costretto Lippi – mo da Liverani, si affievolisce. E l’innesto le trafitto nel ’78 dalle pallottole di un orefi- voglia matta. Appena dietro, Maresca. Fi- chiave per qualche buona ripartenza. E due dietro le punte – non è la sua. Siccome di Zalayeta per Trezeguet – distorsione alla ce impaurito. Poche immagini, poche inter- nalmente dal primo minuto. Per dimostra- LAZIO: Peruzzi 6 (1’ st Marchegiani 6,5), Stam 6,5, Nesta 6,5, Couto occasioni, sebbene da fuori. Su Stam e su però, al contrario che in quel vecchio spot, caviglia – non restituisce ai bianconeri la viste a familiari e amici,tutto il sapore di re che avrà anche la corna, ma è un giocato- 6, Favalli 6,5; Castroman 6,5 (17’ st Poborsky 6), Giannichedda 5,5, Stankovic, Buffon può dimostrare per due il calcio non è scienza ma fantascienza, Tre- supremazia dei minuti migliori. La Juve quella tragedia che nacque da uno scherzo. re degno d’attenzione. Gioca spesso largo, Liverani 6,5 (39’ st Mendieta sv), Stankovic 6,5, Fiore 6, Lopez 7 volte che è sempre il secondo portiere italia- zeguet tocca la sua seconda palla al 38’. E continua a spingere ma non trova più spa- Un sapore aspro. La seconda è di Massimo contro Favalli. Inizialmente con un qual- ARBITRO: Bolognino di Milano 6,5 no. E la Lazio si fa coraggio. Lopez da vici- pareggia. Innescando nuovi urli sconnessi zi. Il ritmo cala a precipizio. La partita, Cragnotti. La Lazio vuole introdurre per la che successo. Dall’altra parte Pessotto duel- no, Fiore ancora dal limite. Il centrocampo da parte di Altafini che chiude il tempo ch’era stata addirittura bellissima per alme- prossima stagione un salary cap, ossia un la con Castroman. Ed è dal predominio RETI: nel pt 25’ Lopez, 38’ Trezeguet è biancazzurro, l’inerzia della partita an- commentando così un fallo commesso dal- no un’ora, sfiorisce. Con lei, le speranze tetto salariale di derivazione Usa che lega i delle fasce che la Juve spreme un bell’avvio, NOTE: ammoniti Castroman, Iuliano, Giannichedda, Del Piero, che. E a metà tempo arriva la testata vincen- la Lazio: “Un giocatore non si picchia nean- scudetto bianconere. Prima di cominciare, guadagni dei calciatori – meglio: una loro con occasioni per Trezeguet e Conte. Marchegiani e Poborsky te di Lopez. Legittima, quasi ineluttabile.La che con un Fiore”. Crozza, il suo imitatore Lippi aveva ribadito che all’estero andreb- parte – ai risultati. Ma Cragnotti junior L’obiettivo è quello di sei vittorie a fila nelle traversa di Ferrara non cancella la balbuzie a “Quelli che…”, si scrive testi decisamente be volentieri. Magari al Manchester. Nono- parla “della” salary cap. E’ dunque più che ultime partite. Dunque, pancia a terra. E TELECRONISTI: Compagnoni 7, Altafini 5, Nosotti 6, Maestri 6 di una Juv, che rischia altre due volte di migliori. Prima del riposo ci sarebbe anche stante gli attestati di stima ricevuti in setti- probabile un misundestanding, per usare Lazio schiacciata, nonostante qualche lam- cadere, ancora contro Lopez e Fiore. Le un rigore di Buffon su Stankovic, ma Bolo- mana. C’è caso che sia più di un’ipotesi. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 20.11 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 lo sport 17

MA FINIRÀ ALLO SPRINT

E non solo per la prima doppietta in maglia giallorossa. La gestire le energie, tutte e due saranno sotto pressione, ogni piano tecnico e tattico, ma conosce indubbiamente l'arte di Roma ha dato una dimostrazione di forza complessiva che errore può costare il lavoro di un anno, Capello tiene molto al far gol. Bene ha fatto Ancelotti a rilanciare Pirlo, che ha autorizza a sperare in uno sprint elettrizzante, cinque partite secondo scudetto nella capitale (consecutivo, per giunta), risolto con un colpo da artista la sfida contro il Parma. A in cui potrà accadere di tutto, persino che si arrivi allo Cuper vuol sfatare la fama di tecnico bravo, ma non vincente. parte Emerson, che non è un bomber, si sono fatti largo i spareggio, evento finora unico nella storia del nostro calcio. Dovranno dar fondo a tutte le loro qualità per condurre in nostri attaccanti: segnalo Corradi e Bazzani, oltre a Di Vaio ed Da trentotto anni non accade che due squadre si presentino porto l'annata in maniera trionfale. Un finale appassionante Inzaghi. È la prova che il vivaio è valido, e che Leeds, mercole- alla conclusione del torneo con gli stessi punti. L'Inter ha un permetterà a tutti noi di mettere da parte le riserve sulla dì scorso, lo ha certificato grazie a Montella e ad un altro calendario più agevole almeno sulla carta, ma in più ha la qualità del gioco che si è mantenuta piuttosto bassa. Le cose ragazzo del Sud trapiantato al Nord e valorizzato ad Empoli, Coppa Uefa che, a questo punto, intenderà onorare al meglio più belle sono arrivate dalla provincia, e mi fa piacere che il Maccarone. Non c'era bisogno di acquistare all'estero punte delle sue risorse. Vieri ha ricominciato a segnare secondo Chievo non si sia smarrito e anzi continui a battersi per il inutili, bastava guardare nel giardino di casa nostra per capi- abitudini, ma Montella - più fresco e senz'altro meno prevedi- quarto posto che significa la qualificazione alla prossima re che i nostri attaccanti sono i migliori in circolazione. Ecco bile - sembra in grado di portare la Roma molto in alto, edizione della Champions League. In questa corsa è riemer- perché in questo settore al mondiale non temiamo concorren- anche di nuovo al vertice perduto nello scontro diretto di San so il Milan, che ha recuperato proprio per la volata decisiva za. Siro. Con l'arrivo del caldo non sarà facile per nessuno Filippo Inzaghi, che è un attaccante del tutto particolare sul Massimo Mauro segue dalla prima Inter, un po’ di viola verso il tricolore I nerazzurri vincono a Firenze (0-1), Vieri segna e polemizza con Sensi

Marco Bucciantini FIORENTINA 0 INTER 1 Il sollievo di Cuper: «Poteva essere dura» FIRENZE Lo scudetto dell’Inter è una FIORENTINA: Manninger 6, Pierini 6, Adani 5, Moretti 6,5 (1’ st domenica più vicino. La vittoria di Fi- Bianchi: «Qui manca tutto, non c’è futuro» renze, pur striminzita ed ai minimi Cois 5); Tarozzi 6, Di Livio 6, Amaral 6,5, Amoroso 6,5, Agostini 5,5 termini spettacolari, rende agile la cor- (23’ st Palombo 6); Nuno Gomes 5 (30’ st Mijatovic sv), Adriano 6,5 Cuper ha la faccia di quello che se ne stra». Francesco Toldo conviene che sa verso l’obiettivo finale, che ora pas- INTER: Toldo 6, Serena 6,5 (36’ pt Simic 6), Materazzi 5,5, Cordo- frega del come e si accontenta del quan- «sembra passato un secolo da quando serà per le prossime due partite in casa ba 6, Gresko 5; Seedorf 5,5, Zanetti 6, Di Biagio 6, Dalmat 5 (26’ st to: «Era importantissimo vincere e la giocavo qui. Sulla partita dico che vin- con Atalanta e Brescia: il passo è quel- Conceicao 6); Recoba 7 (38’ st Kallon sv), Vieri 6,5 partita rischiava di essere difficile». Ne- cere è sempre facile dopo e mai prima, lo giusto, lo sforzo è minimo, il gollet- anche troppo, soprattutto dopo il recu- e questo è un campo dove le altre han- tino di Vieri arriva puntuale e con que- ARBITRO: Collina 6 pero di Vieri. «Stava bene e ha giocato. no pareggiato». Fra i viola, regna la sto caldo ogni risparmio torna como- Era un po’ giù di corda? Macché, Vieri serenità della pace dei sensi: «Buona do. RETI: Vieri al 17’ st sta sempre bene, soprattutto se fa gol». gara, il risultato dice che l’Inter ha vin- A Firenze vincere era quasi d’ob- NOTE: ammoniti Gresko e Pierini per gioco falloso Sta sempre bene, ma non gioca in Na- to e conta questo», dice senza assilli bligo e faceva media inglese, perché il zionale... «L’Italia ha il suo staff medi- Ottavio Bianchi. Adani è ugualmente fattore campo era annullato dallo scio- co che ha valutato in tutta indipenden- soave: «Attendiamo la retrocessione pero del tifo viola e dall’invasione dei za cosa fare». Una domanda su Reco- matematica, e proviamo a fare figura supporter dell’Inter. La curva Fiesole è tori Seedorf e Dalmat sugli esterni, 6’ del secondo tempo, a creare il mag- ba, molto più a suo agio sulla linea contro le grandi squadre. Il mio futu- vuota, ma anche senza spinta la Fio- non produce niente. In tutti i primi giore spavento a Cuper. Il brasiliano degli attaccanti che esterno di centro- ro? Mah, qui non esistono programmi, rentina prova a fare la sua parte, come 45’, la pericolosità dei nerazzurri è tut- colpisce il palo con una punizione da campo: «Lo so che Recoba gioca me- non esiste società, non esiste niente. E sempre ha fatto contro le squadre bla- ta in un Recoba-moment, con una pu- trenta metri: contro la Roma, dalla glio dietro la prima punta. Ma se a qual è il futuro?». sonate. Il primo tempo della capolista nizione ai venticinque metri attorno stessa distanza e con la stessa traietto- volte serve a sinistra deve andare a sini- m.b. Un duello tra Di Livio e Seedorf Ap è davvero blando: così i viola perfino alla mezz’ora. La parabola è perfetta, ria, la palla andò dentro. E questo vor- sprecano alcune situazioni favorevoli, ma lo è anche Manninger. La Fiorenti- rà dire pure qualcosa sulla stagione determinate da un paio di svarioni di na - sempre tonica quest’anno contro dell’Inter. Molto più sospettosa la buo- Gresko e addirittura Materazzi. Il le squadre blasonate, anche se mai vin- na mobilità di Vieri, che appena tre fermo, la capolista fa qualcosa per le- ma la Fiorentina si è già sgonfiata. biondo dell’Est sulla sinistra patisce pa- cente - arriva più spesso dalle parti giorni fa era indisponibile alla causa gittimare il rango. Niente di impressio- Sorpresa sul finale: «Cecchi Gori Gol di Franco, granata salvi e ora sognano l’Europa recchio quando Adriano si abbassa sul- dell’area ospite, sulla buona spinta di della Nazionale. Si vede che i medici nante, ma almeno Di Biagio e Zanetti pezzo di m...», e così al 35’ del secon- l’esterno per poi puntare la porta. È Tarozzi e Amaral, ma a ridosso della nerazzurri non sono così scarsi come salgono di venti metri in mezzo al cam- do tempo entrano allo stadio quelli lui il lato debole della difesa a quattro porta di Toldo manca in determinazio- dicono in Brasile, a proposito della ria- po e Dalmat prova ad entrare in parti- della curva Fiesole annunciandosi con Il Toro fa il matador dell’Inter. A destra c’è Serena, jolly su ne, sopratutto nel pessimo Nuno Go- bilitazione di Ronaldo. Stuzzicato sul- ta con quarantacinque minuti di ritar- la loro hit preferita, alla quale aggiun- cui Cuper evidentemente conta. E Se- mes (14’). La migliore occasione è per l’argomento delle guarigioni miracolo- do e comunque con scarso profitto. Al gono un paio di botti da brivido. Altri rena ripaga movendosi bene anche in Tarozzi, ben chiuso dal portiere neraz- se dal presidente della Roma Sensi, 17’ Cordoba rende prezioso un ango- paure l’Inter non ne corre, e chiude la avanti, fino a che i muscoli arrugginiti zurro al 35’. L’atteso Adriano - con la Vieri risponde con cinque parole: «Si lo di Recoba, allungando sotto porta gara padrona del campo e degli spalti. nella città dell’arena non lo bloccano. Simic non lo farà maglia viola ma a libro paga di Morat- faccia gli affari suoi». per Vieri che non fa fatica a segnare e Toldo invece chiude la sua prima da rimpiangere. Paradosso: l’Inter più tec- ti - s’impegna al di sopra di ogni so- Nel secondo tempo, a parte la sud- a rendere inutile la vittoria della Ro- ex raccogliendo una sciarpa viola sot- VERONA 0 nica, con i suoi due migliori palleggia- spetto e sarà proprio il suo sinistro, al detta occasione di Adriano da gioco ma. Basta e avanza: rimane mezz’ora, to la curva: altri tempi. TORINO 1 VERONA: Ferron 6,5; P. Cannavaro 5,5, Zanchi 5, Teodorani 5,5 (24’ st Melis sv), Oddo 6 (24’ st Matteassi sv); Italiano 5,5, L. Colucci 6, Seric 5,5, Camoranesi 6,5; Gilardino 5 (34’ st Cossato sv), Mutu 5,5. TORINO: Bucci 6; Garzya 6,5 (35’ st Mezzano sv), Galante 6,5, Fattori 6, Delli Carri 6,5; De Ascentis 6,5, Vergassola 7, Scarchilli Per il Perugia un “sonoro” pareggio 5,5 (20’ st Maspero 6), Castellini 6,5; Lucarelli 6, Franco 6,5 (35’ st Cauet sv). Il Chievo butta la vittoria e si fa raggiungere ma gli umbri vengono contestati dai tifosi ARBITRO: Saccani di Mantova 6. RETI: 26’ Franco. Antonello Menconi PERUGIA 2 NOTE: ammonito Zanchi. Espulso: Italiano per doppia ammonizione. CHIEVO 2 PERUGIA È finita con i fischi del pub- blico perugino all’indirizzo dei pro- PERUGIA: Cordoba 5,5; Rezaei 6, Di Loreto 6, Milanese 6,5; Ze’ Massimo De Marzi (tardivo) tentativo di recupero di pri giocatori colpevoli di non aver Maria 6, Tedesco 5,5 (19’st Gatti 6), Blasi 5,5, Baiocco 6, Grosso Oddo e freddava Ferron. Il Verona provato a vincere e con le accuse di 6,5; Bazzani 6,5, Vryzas 5. accusava il colpo, tanto è vero che Serse Cosmi ai propri tifosi, per l’in- VERONA Nell’uovo di Pasqua il Toro l’unico spunto degno di nota prima gratitudine mostrata nei confronti CHIEVO: Lupatelli 6,5; Legrottaglie 6,5, D’Angelo 6, Lorenzi 6, trova una sorpresa graditissima: un dell’intervallo era un tiro dalla di- di una squadra che ha praticamente D’Anna 6 (32’st Rinaldi s.v.); Esposito 6,5, Perrotta 6, Corini 7, sogno europeo. Vincendo a Verona stanza di Mutu. ipotecato la salvezza inanticipo. Ep- Franceschini 6,5 (26’st Barone s.v.); Corradi 7,5 (39’st Beghetto la squadra di Camolese mette prati- L’avvio della ripresa era un con- pure, la gara è stata piacevole ed s.v.), Cossato 6,5. camente al sicuro la salvezza e con- centrato di emozioni: un pregevole avvincente, con il Chievo che avreb- ARBITRO: Paparesta di Bari 6 quista l’ottavo posto in solitudine, spunto di Camoranesi sulla destra be potuto chiudere la partita già nel adesso la Coppa Uefa o almeno l’In- metteva in crisi la difesa granata, sul primo tempo e con il Perugia che RETI: 22’pt Corradi, 35’pt Bazzani, 4’st Corradi, 23’st Milanese tertoto non sono più una chimera. calcio d’angolo Bucci usciva a vuo- invece ha sfiorato la terza rete in Nel giorno in cui dovevano ri- to, ma la palombella di Colucci pieno recupero. Ma è stata soprat- nunciare ad Asta, Comotto e Ferran- scheggiava la traversa. La banda di tutto la giornata di Bernardo Corra- te, i granata espugnano il Bentegodi Camolese ripartiva in contropiede e di, che ieri festeggiava i 26 anni e Marcelo Ze' Maria grazie ad una rete dell’uruguayano Ferron si salvava in qualche modo non poteva regalarsi di meglio che e Daniele Franco. L’ex oggetto misterioso (fer- sul tiro di Lucarelli. Col passare di una doppietta, anche se avrebbe vo- Le lacrime di Serse Franceschini mo ai box per sei mesi per la querel- minuti gli attacchi del Verona diven- luto anche quella vittoria che avreb- in azione al Curi le tra Torino e Penarol) alla prima tavano un arrembaggio generoso be consentito alla squadra di Luigi per l’agente ucciso Ap uscita da titolare non poteva sogna- quanto confuso, così dagli spalti pio- Del Neri di raggiungere il quarto re un giorno migliore, con quella vevano i primi fischi, oltre ad alcuni posto in classifica, in zona Cham- PERUGIA Nella giornata dedicata volata di 60 metri coronata da un vergognosi ululati razzisti ai danni pions League. La prova degli ospiti ad Ivan Dall’Olio, i tifosi del Peru- gol pesantissimo. Se il Toro trascor- di Franco. Il Toro rischiava poco, va apprezzata ulteriormente per il gia hano voluto estendere la pro- rerà una Pasqua serena, la Colomba De Ascentis e Vergassola recuperava- fatto che mancavano giocatori co- pria solidarietà con uno striscio- potrebbe risultare indigesta per il Ve- no un’infinità di palloni e facevano me Lanna, Moro, Eriberto, Manfre- ne esposto in Curva Nord con la rona. Ieri è mancato anche un pizzi- ripartite il contropiede, con Lucarel- dini e Marazzina. Il bello è stato che scritta "Fermiamo il massacro in co di fortuna (due legni), ma la mac- li pericoloso in due circostanze. in campo nessuno se ne è accorto. Palestina". china quasi perfetta del girone di an- Nel finale girandola dei cambi, A maggior ragione dopo aver visto Ma nella tribuna est c’era anche data si è inceppata: l’attacco non Verona sfortunato alla mezz’ora creare nei primi 18 minuti ben tre un altro cartello, con il quale è sta di Legrottaglie che sembrava già otto gol in campionato. La gara sa- arrivati da Verona. Sembrava che punge più, in difesa si ripetono erro- quando, complice un errore di Buc- nitide palle-gol. La prima con una stata ricordata la figura di Luca pronto ad esultare. Il Perugia visto rebbe potuta andare diversamente questo potesse essere un gol-vitto- ri grossolani, dopo il terzo stop con- ci, Camoranesi aveva la palla giusta conclusione di Esposito, la seconda Benincasa, l’agente di polizia uc- sino ad allora era stato quanto di se, un minuto più tardi, il cross di ria ed invece, il Perugia ha trovato il secutivo la zona retrocessione è die- per pareggiare, ma il suo colpo di con un diagonale di Franceschini e ciso la scorsa settimana in una più brutto era riuscito a fare in que- Ze’ Maria non avesse colpito la tra- gol del pareggio con Milanese, che tro le spalle. testa centrava il palo. Nei minuti fi- la terza con un pallonetto di Cossa- sparatoria con dei rapinatori ave- sta stagione al “Curi”. Ma al 35’, su versa. Ma in questo caso, sarebe sta- di testa, al limite dell’area piccola, E dire che l’avvio a tutto gas dei nali Italiano si faceva espellere per il to su un lancio di Corini. Occasioni nuta alle porte di Perugia. un perfetto suggerimento di Baioc- to forse di chiedere troppo. Così, il ha anticipato Lupatelli su un sugge- veneti lasciava immaginare tutt’altra secondo fallo di mano volontario e che hanno pemesso al portiere co- Alla morte del giovane agente di co in area, si è rivelata azzeccata la secondo tempo è iniziato ancora rimento di Grosso, deviando in re- storia: la formazione di Malesani oc- con un uomo in più il Toro control- lombiano Oscar Cordoba di mette- polizia è stato dedicato anche un scelta di Ze’ Maria di non tirare, con la sfuriata della squadra verone- te. Un pareggio giusto, anche se in cupava stabilmente la metà campo lava senza affanni. E se Camolese ne- re in mostra tutto il suo repertorio. minuto di raccoglimento, tra le pur se qualsiasi altro giocatore lo se, che ha segnato ancora con Corra- pieno recupero, un traversone sba- del Torino e, dopo alcuni mischioni gli spogliatoi cominciava a ragionare Poi, al 22’ il Chievo ha sbloccato il lacrime in panchina dell’allenato- avrebbe fatto, porgere invece un as- di, pur se con l’evidente complicità gliato di Grosso è andato a cogliere nell’area granata, al minuto 19 sfiora- in grande (“Il Toro è a un passo dal punteggio con Corradi, che ha sfrut- re del Perugia Serse Cosmi che sist laterale a Vryzas, che ha tirato dello stesso Cordoba, che aveva la- l’esterno del palo della porta del va il vantaggio, con Camoranesi che primo traguardo, si può pensare a tato un perfetto assist di testa a scor- aveva avuto il ventottenne poli- senza pensarci su, chiamando alla sciato la porta sguarnita per disten- Chievo, con Lupatelli praticamente innescava Gilardino, il cui tentativo qualcosa di più grosso”), ben diversa rere di Cossato, direttamente su ri- ziotto come giocatore una deci- difficile parata Lupatelli, bravo nel dersi in tuffo sino al dischetto del immobile. Ma forse, sarebbe stato volante obbligava Bucci in corner. I era l’aria nel clan veronese. «La situa- lancio del portiere Lupatelli. In que- na di anni fa, quando allenava neutralizzare ma non al punto da rigore per cercar di prendere la pal- troppo per un Perugia che ha co- veneti, però, attaccavano in modo zione si è fatta delicata - dichiarava il sto caso, il portiere perugino non allora i dilettanti della Pontevec- bloccare la palla e così, per Bazzani la, ma uscendo completamente a munque fallito di poco la quinta assolutamente scriteriato e al 26’, da presidente Pastorello - sul gol abbia- ha potuto far niente. Ma si è riscatta- chio. è stato davvero un gioco da ragazzi vuoto. Comprensibile la gioia del- vittoria consecutiva interna, dopo un tiro di Seric rimpallato, Franco mo commesso un errore tattico im- to due minuti dopo, deviando in an.me. deviarla in fondo alla rete e toccan- l’attaccante, con maglia lanciata in quelle con Verona, Lecce, Torino e trovava un’autostrada di fronte a sè perdonabile, sembravamo dilettanti calcio d’angolo un pallonetto di te- do quindi un bottino personale di aria, difronte al centinaio di tifosi Parma. e dopo 60 metri lanciati, resisteva al allo sbaraglio». Capito, Malesani? Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.43 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 31/03/02

18 lo sport domenica 31 marzo 2002

volata per la A. E’ vero che 7 punti di svantaggio a 9 giornate dal Il poker in fuga non vince e in dodici lottano per non retrocedere termine non sono tanti e se arrivasse la penalizzazione per l’Empoli i giochi si riaprirebbero, ma la sensazione è che la squadra di Zeman Walter Guagneli evidente che Maccarone e compagni hanno assorbito solo in parte la sia sciaguratamente e inguaribilmente sciupona. mazzata degli ultimi giorni. Non sta meglio il Modena crollato clamo- Anche il Napoli, nonostante le traversie societarie e le tante occasioni rosamente in casa col Vicenza. La squadra di De Biasi, una delle sprecate si rifà sotto: col 2 a 0 rifilato alla Sampdoria a Marassi va ad Fuggitive in panne ma la Salernitana di Zeman non ne approfitta. La grandi sorprese del torneo, dopo sei mesi di sprint inizia a rallentare e un punto dalla Salernitana e aspetta gli eventi. Il Palermo sconfitto a ventinovesima giornata di campionato conferma bizzarrie e parados- perdere colpi. Stesso discorso per Reggina e Como: la formazione di Terni brucia invece le ultimissime speranze di avvicinarsi alla zona A si della serie cadetta. Nessuna delle quattro squadre fuggitive riesce a Colomba colleziona l’ennesimo pareggio casalingo, stavolta col Ca- mentre il Vicenza dopo il ko inflitto al Modena recrimina per le tante vincere mentre le ultime sette fanno risultato. La classifica s’accorcia gliari mentre i lariani fanno 1 a 1 a Messina grazie ad un gol del scelleratezze commesse in questo campionato che la doveva vedere e dodici formazioni su venti s’arrabattano in zona retrocessione. Fra bomber di scorta Colacone che supplisce alla scarsa vena di Oliveira protagonista assoluta e che invece la relega al ruolo di comprimaria. queste alcune big che all’inizio di stagione avevano come obiettivo la e Taldo. La parte bassa della classifica è una sorta di girone infernale in cui A: Bari, Sampdoria, Ternana e Genoa. La capolista Empoli, frastorna- Ma la fortuna delle 4 fuggitive è che la Salernitana, prima inseguitrice, combattono e soffrono 12 squadre: dal Bari (37 punti) che pareggia 3 ta dalla vicenda antidoping e dal rischio dei 6 punti di penalizzazione, organizza un suicidio perfetto in casa con lo strampalato Genoa: a 3 in casa con la Pistoiese in una partita per cuori forti fino al non risponde alle sollecitazioni dell’allenatore Baldini: in casa del Zeman come al solito schiera una squadra spregiudicata, ma una Crotone (19). Le più in forma sembrano la Ternana di Maciste Bolchi Crotone ultimo in classifica e ormai a un passo dalla retrocessione in volta andati sotto per una rete di Carparelli, gli attacchi di Vignaroli e dopo il 2 a 0 inflitto al Palermo e il coraggioso Cittadella che batte C1 i toscani vanno in vantaggio con Di Natale ma si fanno raggiunge- compagni non producono il pareggio. Sfuma così la clamorosa op- l’Ancona grazie al solito modulo spericolato dell’allenatore Glerean re senza poi riuscire a far valere il maggior tasso tecnico. Segno portunità di avvicinare il quartetto in fuga e organizzare al meglio la che schiera sempre tre attaccanti e un trequartista. serie B Ritorna Inzaghi, rinasce il Milan Due gol di Superpippo e il Parma crolla. Altre reti di Di Vaio e Pirlo

Giuseppe Caruso MILAN 3 PARMA 1Capitan Maldini, baluardo del Milan MILANO Terza vittoria consecutiva MILAN: Abbiati 6, Contra 5, Chamot 5 (18' st Laursen 6), Maldini ed una Champions League final- 6,5, Kaladze 6, Gattuso 6, Albertini 6, Ambrosini 6,5, Serginho 5 (1' L’età non conta e il mondiale è vicino mente a portata di mano. Questo è st Pirlo 7), Josè Mari 5,5 (35' st Donati sv), Inzaghi 7 quanto il Milan riesce a portare a MILANO A trentaquattro anni il tifo per un suo successo in na- casa dopo l’incontro casalingo con- PARMA: Taffarel sv (16' pt De Lucia 6,5), Djetou 6, Ferrari 6, F. capitano è ancora il baluardo zionale dopo i tanti dispiaceri tro il Parma e non è poco. Cannavaro 6, Diana 6, Appiah 5,5, Nakata 5,5, Boghossian 5,5 (21' del Milan. Tenuto fuori dai sopportati dal capitano. Maldi- Decisi come non mai a dare un st Sensini 5,5), Benarrivo 7, Di Vaio 6,5, Sukur 5 (26' st Micoud 5) campi di gioco da un lungo in- ni ha perso il mondiale del senso alla loro fin qui deludente sta- fortunio, Paolo Maldini ieri è 1994 ai rigori e la finale di degli gione, gli uomini di Ancelotti met- ARBITRO: Farina di Novi Ligure 6 rientrato alla grande, dando si- europei del 2000 al golden go- tono in campo grinta e voglia di curezza a tutta la difesa milani- al. Più una semifinale europea vincere, ingredienti imprescindibili RETI: nel pt 15' Di Vaio; nel st 8' e 48' Inzaghi, 32' Pirlo sta, e questo, viste le precedenti nel 1988 ed una semifinale per una squadra che non ha, ed a esibizioni del pacchetto arretra- mondiale nel 1990, quest’ulti- questo punto mai avrà, un gioco su NOTE: angoli 10-4 per il Milan. Ammoniti Contra, Boghossian, to rossonero, è già un ottimo ma ancora ai rigori. cui poter fare affidamento. Se que- Ferrari e Maldini. Spettatori 55.000 risultato. «Sono contento della mia pre- sto atteggiamento verrà mantenuto Maldini aveva seriamente te- stazione, dopo tanti problemi per tutto il decisivo mese di aprile, i muto per i mondiali, per quel- sono tornato nuovamente in rossoneri potranno veramente spe- lo che lui ha già annunciato sa- campo in un momento impor- rare di dire la loro sia per quanto fine visto le lacune dei parmigiani. riesce a fermare. Subito il goal il rà l’ultimo appuntamento di tantissimo della stagione» ha riguarda il quarto posto che per Ancelotti all’inizio presenta Milan sembra sbandare ed il pubbli- una splendida carriera in azzur- detto a fine partita. Assieme a quanto concerne la coppa Uefa. No- una squadra schierata secondo il co fischia che è un piacere. Troppo ro. Sarebbe stata veramente lui gioiscono anche tutti i tifosi nostante le assenze e la sfiducia che classico 4-4-2 con Serginho sulla si- prevedibili le palle scodellate in una beffa non vederlo in Corea dell’Italia. circonda l’ambiente milanista. nistra e Inzaghi-Josè Mari davanti. mezzo da Albertini, che non varia e Giappone, non poter fare il g.c. Pippo Inzaghi esulta dopo il gol del pareggio del Milan Ansa Il Parma, anch’esso privo di Niente fantasista quindi, con Pirlo mai il ritmo e la qualità del gioco molti giocatori importanti, ha im- in panchina che non prende il po- milanista. postato una gara di contropiede, af- sto dell’infortunato Rui Costa. I ros- Manca l’uomo che sia capace di fidandosi alla velocità di Marco Di soneri però appaiono troppo lenti e creare gioco, quel trequartista che su Rui Costa dalla società (80 mi- gira finalmente in modo più accet- Sukur, pessimo ma attaccante, con Così quando la squadra di An- Vaio ed alla difesa. La cosa ha fun- prevedibili e non trovano mai sboc- lo schema base del Milan prevede. liardi) lo induca a mandare in cam- tabile e la voglia di vincere dei rosso- Micoud, un centrocampista, subito celotti passa in vantaggio su splendi- zionato per un tempo, ma poi la chi sulle fasce, ben presidiate dal Una squadra solida si distingue an- po il portoghese. Quando manca neri fa il resto. Il Parma si chiude dopo il goal del pareggio di Inza- da punizione di Pirlo, il Parma non tattica dei gialloblù si è dimostrata Parma che tiene sempre in allarme che per la certezza del suo modulo lui, cambia lo schema di gioco, ma troppo a difesa del suo giovane por- ghi. Di Vaio rimane così troppo iso- riesce ad organizzare nessuna azio- insufficiente per arginare un Milan la difesa milanista con Di Vaio. Il di gioco, che se invece viene cambia- in questo modo è difficile trovare tiere, il diciottenne De Lucia, entra- lato e la difesa del Milan gioca in ne interessante e subisce perfino la che arrivava in porta con molta faci- bomber parmense gioca preferibil- to in continuazione in base alle as- un gioco su cui poter fare affida- to al quarto d’ora del primo tempo scioltezza, guidata da uno stupen- terza rete, ancora per merito di In- lità. Per gli uomini di Carmignani e mente contro il lento Chamot e senze non potrà mai essere ben me- mento. al posto dell’infortunato Taffarel. do Maldini al rientro dopo un lun- zaghi, apparso in splendida forma. Sacchi la situazione è sempre peri- l’azione del goal nasce proprio da tabolizzato dai giocatori. L’impres- Nella ripresa entra Pirlo al po- La mossa che dimostra più di ogni go infortunio che ne aveva addirit- Risultato giusto, perché premia la colosa nell’ottica salvezza e l’impres- uno scatto bruciante di Di Vaio che sione è che Ancelotti prediliga il sto dell’evanescente Serginho e le altra cosa la poca voglia di offende- tura messo in forse la partecipazio- squadra che più ha cercato la vitto- sione è che rimarrà tale fino alla il vecchio difensore argentino non 4-4-2, ma che l’investimento fatto cose migliorano da subito. La palla re dei gialloblù è la sostituzione di ne ai mondiali. ria. Sosa prende per mano l’Udinese Battuto e sorpassato il Brescia in una girandola di gol. Doppietta dell’argentino

Marzio Cencioni UDINESE 3 BRESCIA 2 UDINE L'Udinese ha ritrovato Sosa e i tre punti e ora può sperare con maggio- UDINESE: Turci 5,5, Caballero 6, Manfredini 6,5, Kroldrup 6, Pinzi re convinzione nella salvezza. La squa- 6,5 (45'st Martinez), Marcos Paulo 7,5, Helguera 6, Pineda 6,5, dra, che al Friuli non vinceva dal 9 di- Pizarro 6 (47'st Bedin), Sosa 7,5 (33'st Iaquinta s.v.), Muzzi 6. cembre, è riuscita a piegare un Brescia BRESCIA: Castellazzi 5,5, Bonera 6, Petruzzi 5,5 (1'st Binotto apparso alquanto rinunciatario e a rial- 5.5), Mangone 5, Sussi 5 (16'st Salgado 5,5), Calori 5,5, A. Filippini lacciare il rapporto con i suoi tifosi, che 6, Guardiola 6, E. Filippini 6 (20'st Giunti 5,5), Bachini 6,5, Toni 5,5. si era incrinato dopo il pareggio di due domeniche fa contro il Piacenza. Ventu- ARBITRO: Braschi di Prato 6,5. ra, alla prima vittoria casalinga della sua gestione, può quindi contare su un RETI: nel pt 9' Marcos Paulo, 14' Sosa, 17' Bachini; nel st 2' Sosa e «el pampa» in gran spolvero, ritornato 45' Guardiola. in condizione proprio nel momento NOTE: angoli 5 a 3 per il Brescia. Recupero 2' e 3'. Ammoniti: Pinzi più delicato della stagione. e Toni per gioco non regolamentare. Spettatori: 17mila. Sosa, che alla fine dello scorso an- no si era operato in Argentina e che era rientrato in squadra solo domenica a Roma contro la Lazio, ha trascinato Ma loro sono fatti così. Abbiamo lotta- l'Udinese alla vittoria. E non solo per to con il coltello tra i denti per mesi. Ed aver firmato due gol pesantissimi, ma Marcos Paolo ecco la prestazione di Udine. Non dico soprattutto per essere entrato pratica- in azione che il Brescia non potesse uscire sconfit- mente in ogni azione d'attacco dell'Udi- durante to, però a me piace perdere lottando; nese. E così il brutto anatroccolo, spes- l'incontro insomma perdere con onore e non co- so fischiato al Friuli, si è trasformato in Udinese-Brescia me è avvenuto qui a Udine. Abbiamo cigno, acclamato dalla curva e applaudi- Ansa regalato i tre gol, ma anche la loro dife- to da tutto lo stadio. sa non ha fatto di meglio. Mi pare che Contro il Brescia, però, si sono visti noi abbiamo segnato su calcio d' ango- anche alcuni accorgimenti tattici che al- lo». Più disteso Ventura, alla sua prima la fine hanno forse giovato alla causa. L' vittoria interna da quando è a Udine. Il Udinese è scesa in campo con quattro Nella ripresa Mazzone ha cercato di con i tre punti sorpassa le «rondinelle» discorso non poteva non cadere su So- centrocampisti - Pinzi, Marcos Paulo, cambiare le carte: ha inserito Salgado, ma non può ancora dormire sonni tran- sa. «È importante recuperare giocatori Helguera e Pineda - lasciando Pizarro spostato Bachini sulla fascia e arretrato quilli. Ora dovrà giocare due gare ester- come lui o altri che sono da mesi fuori un po’ più avanti dietro le punte. E il il raggio d'azione di Bonera. Il risultato ne e solo dopo si potrà sapere se sarà squadra per infortunio - ha detto il tec- gioco bianconero è stato più fluido. Su però non è cambiato. La squadra, pur ancora serie A.Per Carletto Mazzone nico dei friulani -. Sosa aveva una gran tutti ha brillato il brasiliano Marcos mantenendo un certo possesso di palla, «Udinese e Brescia hanno dato vita a voglia di giocare. E l'ha trasmessa anche Paulo che ha sbloccato il risultato, ha non è mai riuscita a giocare in verticale. una brutta partita, nella quale le difese ai suoi compagni. Sono contento per- ispirato molte conclusioni di Sosa e La difesa bianconera ha avuto buon gio- hanno commesso errori incredibili. Se ché volevamo gioco e risultato. Sono Muzzi ed è andato lui stesso al tiro, co ad arginare le volate di Toni, l'unico proseguiranno così finiranno entrambe arrivati entrambi, ma la lotta è ancora impegnando spesso Castellazzi. Il Bre- che abbia tentato di abbattere il muro in B».L' allenatore del Brescia ha com- dura e lunga». scia ha cercato invece di giocare sulle davanti a Turci.Il terzo gol dell'Udinese mentato la gara, con la solita verve, riba- fasce. Ma solo Bachini ha forse soddi- ha poi virtualmente chiuso la partita. dendo che «dopo sette risultati utili con- AI LETTORI sfatto le esigenze di Mazzone. Sussi e La squadra di Ventura si è limitata a secutivi, il Brescia è «incappato in una Per motivi tecnici legati all’introdu- Guardiola non si sono visti quasi mai, controllare il gioco che è stazionato a sconfitta brutta e pesante. Significa che zione dell’ora legale in alcune edizio- mentre i fratelli Filippini hanno perso i lungo a centrocampo. E quando Guar- i miei ragazzi vogliono soffrire fino alla ni del giornale non possiamo dare contrasti con gli avversari. Toni, così, è diola ha trovato l'angolino alla sinistra fine. Non credo che non abbiano espe- conto della partita Juventus-Lazio. rimasto a lungo isolato potendo solo di Turci era ormai troppo tardi per pen- rienza perché se sommiamo i loro anni Ce ne scusiamo con i lettori contare sui rilanci della sua squadra. sare al clamoroso pareggio. L'Udinese ai miei facciamo quelli del Colosseo. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.44 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 lo sport 19

SERIE B INCIDENTI ALL’OLIMPICO GERMANIA INGHILTERRA Il Napoli batte la Samp a Genova Accoltellato tifoso del Bologna Bundesliga: Leverkusen lanciato Vincono Liverpool e Arsenal Vittoria dedicata a Corbelli prima dell’inizio della partita Dortmund ko, pareggia il Bayern Il Manchester passa 4-3 a Leeds flash Il Napoli torna a sperare nella Un tifoso del Bologna è stato ferito, Prende il largo il Bayer Leverkusen al Il Liverpool conserva la testa della promozione in serie A dopo il successo a probabilmente con un coltello, poco termine della 29ª giornata della classifica dopo il successo sul Charlton Marassi 2-0 sulla Sampdoria. Gli uomini prima dell'incontro tra la Roma e la Bundesliga. I rossoneri sono passati 4-2 (2-0). I reds hanno 68 punti, uno in più di De Canio hanno dedicato il successo squadra di Guidolin nei pressi dello sul campo del Kaisersalutern (doppietta del Manchester (passato 4-3 sul campo al presidente Corbelli, che nella stadio Olimpico. Il giovane stava di Lovenc per i padroni di casa; Kirsten, del Leeds) e due sull’Arsenal (3-0 al mattinata di ieri era stato rimesso in dirigendosi verso lo stadio assieme ad Neuville, Ballack e Berbatov per gli Sunderland). I Gunners allenati da libertà nell'ambito dell'inchiesta relativa a altri tifosi quanto è stato raggiunto da un ospiti). Il Bayer guida la classifica con 4 Arsene Wenger, però, hanno giocato Telemarket. Domenica 17 marzo, prima gruppo di romanisti. Nel breve scontro il punti di vantaggio sul Borussia Dortmund solo 31 match, due in meno rispetto ai di Napoli-Cittadella, i giocatori erano tifoso emiliano è stato colpito alla coscia battuto 3-2 dallo Stoccarda (in gol rivali. Ieri per il Manchester United (che scesi in campo indossando magliette con e ha riportato lesioni guaribili in una Dundee, Meissner e Ganea; Wörns e martedì giocherà a La Coruna l’andata su scritto: “Forza Corbelli” e “Presidente decina di giorni. Prima dell'inizio è stato Koller per il Dortmund) e ben 7 sul dei quarti di finale di Champions League) siamo con te”. Per i campani le reti sono invece arrestato un tifoso romanista che Bayern Monaco (fermato 0-0 sono andati a segno Scholes, Solskjaer state realizzate da Vidigal e Rastelli. voleva entrare allo stadio senza biglietto. dall’Amburgo). (doppietta) e Giggs. Emerson scatenato, la Roma non molla Doppietta del «Puma» apre la strada al successo giallorosso. Gol di Montella e Cruz

Massimo Filipponi ROMA 3 BOLOGNA 1L’intenso pomeriggio del presidente Sensi ROMA Capello riprende il cammino ROMA: Antonioli 6; Zago 6 (50’ st Aldair sv), Samuel 6, Panucci bruscamente interrotto nella setti- battute per il Trap, caramelle per Capello mana “maledetta” e manda messag- 6,5; Guigou 5,5, Tommasi 6, Emerson 7,5 (38’ st Tomic sv), Lima gi all’Inter: noi ci siamo ancora. Sot- 6,5, Candela 6; Montella 7 (44’ st Cassano sv), Batistuta 6 Una piccola “nocchietta” muscola- prio per un problema di natura to il caldo sole pomeridiano i cam- re che entra ed esce: così, con evi- muscolare. pioni d’Italia dimenticano le rigide BOLOGNA: Pagliuca 5; Falcone 5,5, Fresi 5 (39’ st Bellucci sv), dente ironia, il presidente della Ro- Proprio nel primo tempo contro serate di Liverpool e San Siro, piazza- Castellini 5; Nervo 5,5, Pecchia 6, Brighi 6,5, Firmani 5 (25’ st ma Franco Sensi ha commentato gli inglesi, invece, Francesco Totti no un primo colpo con il “Montella Zaccardo sv), Tarantino 5,5; Signori 5,5 (25’ st Zauli sv), Cruz 6 la presenza in campo a Firenze del ha riportato un infortunio che delle meraviglie” e poi chiudono i centravanti dell'Inter Christian non gli ha consentito di essere in conti con un doppio Emerson. Un ARBITRO: Rosetti di Torino 6,5 Vieri, fermo mercoledì con la na- campo ieri. record: fino a ieri il centrocampista zionale per un fastidio muscolare. Sulla trattativa per il prolunga- brasiliano aveva realizzato 5 gol con RETI: nel pt 33’ Montella, 43’ Emerson; nel st 8’ Emerson «Dipendeva tutto dalla nocchiet- mento del contratto di Capello la maglia della Roma, ma tutti fuori ta, in Nazionale gli era uscita e Sensi taglia corto: «Ci dobbiamo casa. Stavolta l’Olimpico lo sorpren- NOTE: ammoniti Tommasi e Zauli. Angoli 6-4 per il Bologna. oggi gli è rientrata. Andava avanti rivedere, il primo incontro è stato de goleador e miglior uomo in cam- 60.000 spettatori. e indietro», ha detto Sensi. Si buono». Seduto in panchina si è po, mercoledì capitano del Brasile a aspettava un gol di Vieri a Firen- visto, ad inizio partita, l'allenatore Fortaleza, ieri trascinatore della Ro- ze? «Sì - la risposta - come no!». cantare l'inno della Roma intona- ma. Curioso destino di un giramon- moda calciata a lato. vo il portiere giallorosso, sulla terza Il centravanti dell’Inter non era to dallo stadio. «Si vede che è tran- do del pallone (uno dei pochi che sa Il mancato gol-lampo ingrigisce ci pensa Zago. Firmani, scelto da stato impiegato da Trapattoni nel- quillo - continua Sensi - che ama coniugare tecnica e polmoni, piedi parecchio la partita che si regge su Guidolin al posto di Zauli (non sia la trasferta azzurra a Leeds pro- la città, i tifosi». buoni e pressing), alla faccia della monotoni duelli a centrocampo. Sul- mai un po’ d’inventiva sulla trequar- Emerson in volo contrastato dal bolognese Firmani Ansa stanchezza, dei fusi orari e delle la fascia destra d’attacco (per la Ro- ti...), prova da fuori area dopo un chiacchiere. ma) si confrontano annullandosi, assist di petto di Cruz ma il tiro è da E dire che Capello chiede al suo come due pedoni da scacchiera, Ta- panchinaro. Alla mezz’ora Emerson ra: Emerson cede a Lima e poi va a po' effettata di destro buca per la “Puma” di sacrificarsi in un ruolo rantino e Guigou. Stesso discorso al “roda” il sinistro, conclusione dal prendere posizione in mezzo al- terza volta Pagliuca. Per i pugliesi una vittoria che alimenta le poche illusioni non abituale, la direttiva è “fare il centro per Tommasi e Brighi. Se la limite, Pagliuca è sulla traiettoria. l’area. Pagliuca è in libera uscita e il La seconda perla del brasiliano Totti”. Ma le tante assenze obbliga- palla non passa per i piedi (e che Al 33’ la Roma passa: da Emer- pallone di ritorno del connazionale riempie gli occhi ma riconsegna la no tutti ad inventarsi altri: Lima de- piedi) di Montella e Signori, la lam- son a Montella, varco per Batistuta. piove sul piede del Puma che si al- gara alla noia più assoluta. Lo spetta- Le speranze del Lecce ve fare l’Emerson, Guigou il Cafu e padina non si accende. Le squadre L’argentino, per superare Pagliuca, lunga per colpire e fare male: 2-0, colo si trasferisce sugli spalti. Pur di Zago lo Zebina. Anarchia totale che corte esaltano l’intensità ma non il è costretto ad allargarsi ma il suo tre punti in tasca. Dopo 8 minuti “sfrucugliarsi” i tifosi ricorrono al- genera confusione proprio di fronte gradimento del pubblico che si di- passaggio di ritorno per il collega è della ripresa Montella stoppa di pet- l’ingegno. Quelli del Bologna esulta- al Bologna di Guidolin che fa dell’or- verte solo a “contare” gli interventi perfetto, l’Aeroplanino colpisce, Ca- to e appoggia verso Emerson, Fresi no al gol di Vieri a Firenze, olé roma- condannano il Venezia dine il suo forte. E, dopo pochi se- infruttuosi di Batistuta. All’8’, da cal- stellini, Fresi e Tarantino si blocca- manca la palla, il numero undici gial- nisti per le reti di Pirlo e Inzaghi a condi, Batistuta fa Batisuor su un cio d’angolo di Signori, tre insidie no ad osservare il decollo. Dieci mi- lorosso controlla, la palla si alza e, San Siro. All’Olimpico segna pure LECCE 2 assist di Emerson: palla comoda co- per Antonioli: sulle prime due è bra- nuti dopo il Bologna capitola anco- prima che riatterri, una sventola un Cruz ma se ne accorgono in pochi. VENEZIA 1

LECCE: Chimenti 6, Silvestri 6, Popescu 6, Stovini 5.5, Billy 6 (23' st Juarez sv), Conticchio 5.5, Piangerelli 6, Giacomazzi 6.5, Colon- nello 5.5, Vugrinec 6, Chevanton 6. Pari e patta tra Atalanta e Piacenza VENEZIA: Rossi 5, Bettarini 6, Viali 5.5, Bilica 6, Conteh 5.5 (1' st Belleello 6.5), De Franceschi 6 (21' st Santana sv), Marasco 6, Tra i fischi del pubblico le due squadre pensano alla classifica e rinunciano a giocare Andersson 5.5, Bressan 6, Di Napoli 5.5, Maniero 5 (9' st Budan 6). RETI: nel pt 6' Giacomazzi; nel st 12' Belleello, 16' Chevanton. Rocco Sarubbi ATALANTA 1 PIACENZA 1 BERGAMO Quando hanno intuito che le due squadre non avrebbero ATALANTA: Taibi 6,5; Foglio 6, Sala 6, Carrera 6, Zauri 5,5 LECCE Il Lecce torna alla vittoria dopo lo stava prendendo dopo che un ragaz- fatto nulla, ma proprio nulla per (dall'83 st Bellini sv); Zenoni 5,5, Berretta 6, Dabo 5,5, Doni 6; oltre quattro mesi (l'ultimo successo zo della primavera del Venezia, il ven- danneggiarsi (mancava più di un Rossini 5,5, Comandini 6 (dal 74'st Colombo sv). All. Vavassori risaliva al 18 novembre sul Bologna), tenne Bellello aveva pareggiato il con- quarto d'ora alla conclusione, Ata- 6 nel giorno in cui il Venezia registra la to con un bellissimo gol di esterno. La lanta e Piacenza erano sull'1-1), gli matematica retrocessione in serie B. È speranza del Venezia di salutare l'even- spettatori presenti al Comunale PIACENZA: Sacchetti 6, Cardone 6,5, Lamacchi 5,5, Tosto 5,5; un successo che consente al Lecce di to della retrocessione matematica con hanno iniziato a gridare «buffoni, Gautieri 6,5, Volpi 6 (dal 56' st Amauri sv) Matuzalem 6,5, Di guadagnare un esiguo punto sulle un pareggio è stata vanificata dalla rete buffoni, andate a lavorare» all'indi- Francesco 6, Sommese 6, Caccia 6 .All Novellino 6 squadre che la procedono nella di Chevanton. Comunque i lagunari si rizzo dei giocatori. Che, "tappando- quart’ultima posizione con sei punti sono battuti con orgoglio ed in due si" le orecchie, hanno continuato a RETI: 46' pt Comandini (A), 71' st Cardone (P) di vantaggio e tengono accesa una te- occasioni Chimenti è stato bravo su far circolare la palla mantenendosi nue fiammella per una disperata rin- insidiose conclusioni di Bettarini. Per però il più lontano possibile dall' NOTE: Ammoniti: Rossini (A), Foglio (A), Caccia (P), Sommese corsa alla salvezza. Risolve l'incontro il Lecce si tratta, quindi, di un successo area, in attesa che il direttore di (P) la coppia uruguaiana Giacomazzi-Che- che gli consente di abbattere un tabù e gara, Treossi di Forli, fischiasse la vanton. Il primo apre le marcature so- che gli lascia una tenue speranza quan- fine. lo dopo 5 minuti concludendo una to meno di dare uno scopo ai prossimi Certo, chi paga il biglietto ha triangolazione avviata da Chevanton e impegni che lo attendono perchè, con diritto di replica se lo spettacolo Cardone proseguita da Vugrinec. Il secondo li- la classifica attuale, una salvezza appa- non lo soddisfa, ciò che puntual- del Piacenza bera lo stadio dalla cappa di paura che re un evento molto remoto. mente si è registrato; ma chiedere a Un punto per uno esulta Atalanta e Piacenza (in piena lotta dopo aver per la salvezza) di osare ancora una salvezza per tutti messo a segno ESTRAZIONE DEL LOTTO volta raggiunto quel risultato che il gol BARI 56 48 54 88 22 Vavassori e Novellino auspicavano «Il punto, alla fine, può starci anche del pareggio CAGLIARI 17 20 25 39 62 all'inizio, era come sbattere la testa bene. E considerato che lo scorso Ap contro il muro. Atalanta e Piacen- anno a quota 37 ho spareggiato, FIRENZE 57 31 34 83 79 za si sono accontentate del puntici- con un paio di punti ancora l'Atalan- GENOVA 42 68 28 74 22 no che consente ad entrambe di ta è salva matematicamente». Così MILANO 73 87 48 90 31 compiere un altro passettino verso Massimo Taibi, il portiere nerazzur- NAPOLI 82 58 29 32 7 la permanenza in A, anche se in ro a fine gara. Una partita non bella cruciale, come lo è questo (e il di- al 46' del primo tempo (deve rin- prio prima del fischio d'avvio un questo momento la formazione «ma la posta in palio era importan- scorso vale sia per lo scudetto che graziare Berretta, autore dell'assist suo compagno gli aveva scritto con PALERMO 30 7 41 54 22 bergamasca appare quella meglio tissima. A maggior ragione a questo per la salvezza) il gioco diventa un preziosissimo), è stato come se si un pennarello sulla canotta bianca: ROMA8427243439 piazzata (a maggior ragione dopo punto della stagione». Anche il tecni- optional. Atalanta e Piacenza si so- fosse raggiunto il 90'. “Scusate il ritardo". Bastasse que- TORINO 65 12 88 38 14 le sconfitte di Brescia, Parma e Ve- co del Piacenza, Novellino è soddi- no adeguate e lo hanno fatto capire Eppure i padroni di casa si era- sto. E Comandini era così conten- VENEZIA 41 73 21 5 23 rona). Vero, tra sette giorni i neraz- sfatto del punto: «Temevo questa chiaramente. E hanno deciso di ti- no illusi alla rete di Comandini, to che quella scritta ha voluto mo- zurri di Vavassori andranno a far trasferta, anche perchè l'Atalanta è rare i remi in barca. È scattato il vale a dire del giocatore più pagato strarla a tutti. visita alla capolista Inter mentre gli sempre squadra da non sottovaluta- piano di non belligeranza: guai chi durante la campagna acquisti esti- La partita ha detto gran poco, I NUMERI DEL SUPERENALOTTO emiliani affronteranno in casa la re. Devo dire un grazie ai miei ragaz- mette piede in area. A quel punto va, trenta miliardi al Milan, ma il Atalanta sorniona pronta a colpire, JOLLY Fiorentina e sulla carta i tre punti zi perché in campo si sono compor- la partita è diventata una sorta di più deludente. Il giocatore che con e Piacenza a far gioco. I nerazzurri 30 56 57 73 82 84 41 non dovrebbero proprio sfuggire. tati come io volevo. Questo pareg- allenamento, che la gente non ha i suoi gol avrebbe dovuto portare hanno creato più occasioni, soprat- Montepremi € 7.015.446,97 Una vittoria che potrebbe com- gio è molto importante per il discor- gradito. Eppure c'era ancora la pos- in alto l'Atalanta. Altro che salvez- tutto nel primo tempo, rete a par- € pensare il pari colto a Bergamo (co- so salvezza, e domenica prossima sibilità per cambiare volto alla ga- za. E invece l'ex punta rossonera te, ma gli emiliani hanno ribattuto Nessun 6 - Jackpot 33.480.776,01 me ha commentato a fine partita con la Fiorentina, che affronteremo ra.C'era ancore tutto il tempo per ha realizzato solo tre reti (dieci mi- senza mai demordere. Fino a quan- Ai 5+1 € 1.096.072,70 Novellino). Comuque occorre sot- in casa nostra, vogliamo il successo segnare, per dare un senso a questa liardi l'una), l'ultima volta contro do Cardone con un bel colpo di Vincono con punti 5 € 53.099,64 tolineare una cosa, e la conferma la pieno. Questo Piacenza, per come giornata. Ma quando Cardone, di Parma, a dicembre. E allora si capi- testa, su assist di Matuzalem, ha Vincono con punti 4 € si è avuta proprio ieri: quando la gioca, merita di restare in A». testa, al '71 della ripresa ha replica- sce anche la sua euforia dopo il gol. infilato Taibi. Il resto è stata solo 542,73 stagione entra nel suo momento to al bel gol di Comandini, siglato Ma forse era destino, visto che pro- noia. Vincono con punti 3 € 13,18 Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 19.52 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 31/03/02

20 lo sport domenica 31 marzo 2002

BRASILE Ex Ronaldinha sposa Julio Cesar Ajax 2 senza la vendetta, ma che impresa i piccoli lancieri Ma il portiere non va in Giappone Ivo Romano respiro. Doveva essere una partita a senso unico, i giovani “ajacidi” dell’Ajax 1, non si fanno prendere dalla tremarella. La serie comin- l’hanno trasformata in una gara al cardiopalmo. Dopo poco più di cia con Cedric Seedorf, fratello minore del più celebre Clarence: La ex-Ronaldinha Susana Werner si sposerà un’ora di gioco sembrava già finita: Utrecht a segno al 25’ con Kuyt non sbaglia. Ma gli avversari rispondono. Al terzo tentativo scocca il mese prossimo con Julio Cesar, portiere del Il sogno dei piccoli “lancieri” si è infranto dopo 120’ di gioco e e al 62’ con Gluscevic per un rassicurante doppio vantaggio. Mai l’ora di Nando Rafael: non può fallire proprio l’eroe della serata. Ma Flamengo e rivelazione in porta dell'ultimo un’interminabile sequela di rigori: Petri Pasanen, difensore finlan- dire mai, però, se c’è di mezzo l’Ajax 2. L’uomo della riscossa l’Utrecht continua a far centro. Si arriva a quota 5 senza errori, poi

campionato brasiliano. La 24enne soubrette eurostorie dese, ha fallito la trasformazione, De Jong non ha mancato il arriva dritto dritto dalla panchina: Nando Rafael, imprendibile attac- si va avanti a oltranza. Ajax 2 in gol, Utrecht pure. Poi al buon Petri carioca ha rivelato di aver scoperto in questi bersaglio. E in finale c’è andato l’Utrecht. Proprio come la logica cante di colore, entra in campo al 64’, due minuti dopo segna la Pasanen trema il piedino: il portiere avversario intuisce e respinge. giorni di essere rimasta incinta del giocatore indicava. La lunga corsa verso la storia si è fermata sul più bello, rete della speranza, in piena zona-Cesarini sigla la doppietta perso- Il rigore decisivo è per De Jong, che pone la sua firma in calce a di 22 anni e di aver dovuto così anticipare i ma l’impresa resta. Pensate a una qualsiasi formazione Primavera nale e ravviva il sogno dei piccoli “lancieri”. Una squadra dell’età una sofferta qualificazione per la finale di coppa. I piccoli “lancieri” flash dal mondo piani per il matrimonio, che era previsto per di casa nostra che arrivi in semifinale di Coppa Italia e si spinga a media di 19 anni che tiene in scacco una formazione del massimo sono sfiniti, a qualcuno scappa una lacrima. Avessero fatto il l'anno prossimo. Julio Cesar non è stato un passo dal match d’epilogo. Pura utopia. L’Ajax 2 c’è riuscita. campionato olandese: un autentico miracolo, l’ennesimo. È tempo miracolo, forse si sarebbe avverato il sogno di una finale con convocato dal ct Felipe Scolari per i mondiali Tra le 80 squadre che partecipano all’Amstel Cup, la coppa naziona- di supplementari: la musica non cambia. Inevitabile la “lotteria” dei l’Ajax, quello vero, impegnato tra 2 settimane nell’altra semifinale nonostante si sia affermato come il miglior le d’Olanda, l’allegra banda di ragazzini che aspirano a un futuro in penalty, Si parte. E sembrano due squadre di infallibili rigoristi. con il Psv. Pazienza. Hanno un’intera carriera dinanzi a loro, i sogni portiere della nuova leva di giovani brasiliani. uno dei club più prestigiosi del mondo ha resistito fin quasi ad Quelli dell’Utrecht hanno l’esperienza dalla loro, i giovanotti del- da inseguire saranno numerosi. Se vanno avanti così, molti divente- arrivare in fondo. E si è arresa solo al termine di una sfida all’ultimo l’Ajax 2,sotto lo sguardo di Ronald Koeman (nella foto) allenatore ranno realtà.

BOCA JUNIORS Il club di Buenos Aires che venne fondato da emigranti genovesi nel 1905 Hugo Orlando Gatti, il portiere “pazzo” mito dimenticato perché non era peronista Francesco Caremani Hugo Orlando Gatti è stato per i tifo- Santa Fè dove incontrò Juan Carlos si del Boca Juniors “Loco”, cioè paz- Lorenzo, che portò con se al Boca nel BUENOS AIRES Questa è una storia che zo. Questo numero uno che ha fatto ’76. Con i tifosi fu amore a prima affonda le sue radici all’inizio del secolo epoca, le sue mani hanno lasciato vista. Gatti amava dribblare gli avver- scorso. È una storia fatta d’emigrazione, l’impronta sui primi trionfi interna- sari in area per poi passare la palla di di nostalgia, di una terra piena di promes- zionali degli xeneizes, aveva un co- tacco al primo compagno libero. La se, di argentini, d’italiani, di genovesi. È gnome italianissimo a dispetto di una “Bombonera” si riempiva per vederlo una storia di gente che si è imbarcata Musicisti faccia da indio incorniciata da una all’opera. Nell’87, però, l’amore tra portando come dote solo una faccia e la in una chioma fluente, raccolta da una fascia Hugo Gatti e i tifosi del Boca Juniors voglia di lavorare. Questa è la storia di un strada come il tennista svedese Borg. Nato a è finito per sempre, motivo? La politi- quartiere che s’è fatto squadra, per diven- del Carlos Tejedor il 19 agosto 1944, Gat- ca. Gatti, infatti, dichiarò apertamen- tare poi il cuore pulsante dell’Argentina quartiere ti debuttò nella massima serie argenti- te che avrebbe votato per il radicale calcistica. Per gli appassionati di calcio «Boca» na, vestendo la maglia dell’Atlanta, Alfonsin, elogiandone l’operato. Ma internazionale è già chiaro che stiamo par- e sotto appena diciottenne. L’anno successi- la Boca, da sempre quartiere popola- lando del Boca Juniors, una delle squadre Carlos vo era già al River dove si doveva re, oltre agli xeneizes nutriva e nutre più famose del mondo che si è scolpita Bianchi preparare a sostituire il “mitico” Car- una passione per il partito peronista, nel tempo con i derby contro il River trionfale rizo. Tanto era sobrio ed essenziale nonostante Peron fosse tifoso del Ra- Plate, l’altra grande d’Argentina e di Bue- il suo quest’ultimo, tanto era coreografico cing Avellaneda. Fatto sta che a Hugo nos Aires, per poi consacrarsi a livello ritorno a Hugo. Non c’era posto per uno come quel gesto non mai stato perdonato. internazionale con le coppe Libertadores Buenos Aires lui al River Plate, così passò all’Union fra.car. e Intercontinentale. Il quartiere della Bo- ca è un’istituzione, ed è lì che ogni anno, il 3 di aprile, si festeggia la nascita del Boca Juniors. Era il 3 aprile del 1905 e chi era arrivato in Argentina dalla Liguria ave- va conosciuto il grande calcio e vissuto le gesta del Genoa Cricket and Football Club. Con la valigia di cartone e spago tra le mani c’erano piemontesi, siciliani, friu- lani e genovesi, molti genovesi, tanto che Un quartiere che s’è fatto squadra ancora oggi i tifosi del Boca sono chiama- ti xeneizes… Come succederà in Brasile, anche in Argentina sono gli italiani, insie- me agli inglesi, a portare il calcio: là il Quella «Bombonera» piena di idoli che ha visto il trionfo del «ripudiato» Bianchi Palmeiras (“Palestra Italia”), qui il Boca Juniors, in onore del quartiere, in onore non toglie che gli “auriazul” vincano il Maradona. In città, negli anni Quaranta, Rojas, detto il “Tanque” (carrarmato), il della terra promessa. “Tanos”, italiani, so- primo campionato nel ’19, nel ’20 il Boca e in Argentina imperversava la peruviano Melendez Calderon e il fantasi- no loro che popolano la Boca e sono sem- vince quello dell’Asociaciòn Argentina, il “maquina” del River Plate, formidabile sta Angel Clemente Rojas completano puntate precedenti pre loro che decidono di fondare il River quello dell’Asociaciòn Amateurs. attacco capace di sbriciolare le difese av- una squadra capace di vincere il Nacional “mitico” Club Atletico Boca Juniors. Ra- Protagonisti xeneizes sono il portiere versarie. Nonostante lo strapotere degli nel ’69 e nel ’70. Ma quella formazione gazzi di chiare origini genovesi come Bri- Americo Tesoriere e l’ala destra Pedro odiati “millonarios” (la gara tra queste non era fatta per restare a lungo sulla 1) Racing Avellaneda chetto, Baglietto, Carrega, Canevaro, Pa- Bleo Journal, più famoso come Pedro Ca- due squadre può essere considerato il der- cresta dell’onda. Sei anni dopo il dirigen- 1 ottobre rodi, che danno il là a quest’avventura lomino, dal nome della famiglia che l’ave- by, o “clasico”, per eccellenza) il Boca te xeneizes Alberto J. Armando (al Boca 2) Manchester City 15 ottobre umana e calcistica con un’assemblea vo- va adottato da trovatello. Nel ’23, ’24 e Juniors vince il campionato nel ’43 e nel dal ’60 all’80) ingaggia Juan Carlos Loren- 3) Rayo Vallecano 22 ottobre lante in Piazza Solis. È il 3 aprile del 1905 ’25 il Boca Juniors vince tre titoli consecu- ’44, con quella che i tifosi ricordano co- zo, vulcanico allenatore che porta con se 4) Everton 29 ottobre e nasce una nuova squadra, ancora senza tivi per poi partire per una tournée in me la miglior squadra di sempre. Lazzatti il portiere Hugo Gatti. Il Boca Juniors, 5) Espanyol 5 novembre nome e colori sociali. Per quanto riguar- Germania e Spagna, dove vince 15 parti- a dettare le geometrie, Vacca in porta a sulla cui fascia sinistra cresceva un giova- 6) Tottenham Hotspur da il primo si va da “Defensores de la te, ne pareggia 1 e ne perde 3. Al ritorno sostituire Estrada, l’implacabile Sarlanga, ne Tarantini, vince il Metropolitano e il 12 novembre Boca” a “Hijos de Italia”, a “Estrellas de l’Asociaciòn Argentina gli conferisce il ti- Boyè, detto “l’Atomico” per il suo tiro al Nacional nel ’76, la Coppa Libertadores 7) Botafogo 19 novembre Italia”. Alla fine, però, si decide per un tolo di “campeòn de honor” e, capitanata fulmicotone, e il trentenne uruguayano nel ’77 e nel ’78, l’Intercontinentale nel 8) Honved 26 novembre nome autoctono: Boca Juniors, il quartie- da Alfredo Elli, vince il titolo anche nel Severino Varela, ex Peñarol, accolto con ’78.Nell’81, grazie a Diego Armando Ma- 9) Sporting Lisbona re più l’inglesizzazione dello spagnolo ’26. Si ripete nel ’30 e nel ’31, primo cam- grande scetticismo per poi diventare un radona (che però lascerà subito per il Bar- 3 dicembre “muchachos”… i “Ragazzi della Boca”. pionato riconosciuto con l’avvento del idolo della “Bombonera”. Indimenticabi- cellona) e alle sue 28 reti in 40 partite, 10) Austria Vienna All’inizio la maglia era bianconera, professionismo. Nel 1940 la realizzazione le la sua “palomita”, ovvero il colpo di arriva la vittoria nel Metropolitano, poi 10 dicembre poi diventa rosa, fino a quando, nel 1911, di un sogno: s’inaugura la “Bombonera”, testa in tuffo, con cui il 26 settembre del l’oblio . Non basta neanche il passaggio 11) Nacional Montevideo Juan Brichetto vede nel porto una nave il fortino inespugnabile del Boca Juniors, ’43 sconfisse il River Plate. Il dopoguerra della coppia Latorre-Batistuta per raddriz- 17 dicembre svedese con i colori della bandiera, giallo teatro di tante battaglie e di tantissime è un periodo difficile, nel ’54 l’unico acu- zare le sorti del club della Boca. 12) Rangers Glasgow e blu. L’accostamento piace e così nasce vittorie. Inaugurato il 25 maggio, in con- to xeneizes grazie a stelle quali il portiere Gli xeneizes dovranno attendere gli 24 dicembre la storica maglia del Boca, blu con una comitanza con la festa dell’Indipendenza Mussimessi, il regista Mouriño, e l’attac- anni Novanta e un allenatore che aveva 13) Palmeiras 31 dicembre grande riga gialla orizzontale a dividerla argentina, ancora oggi è il dodicesimo cante José “Pepino” Borello, specialista già fatto grande il Velez Sarsfield per tor- 14) West Ham United in due. Il 21 aprile del 1905, a pochi gior- uomo della squadra, grazie al calore dei nei tiri da lontano. A guidare la squadra nare grandi, se possibile ancora più di 7 gennaio ni dalla fondazione, il Boca gioca la sua tifosi “auriazul”, non dimenticando che il due grandi ex come Sarlanga e Lazzatti prima. L’artefice di tutto questo è Carlos 15) Hajduk Spalato 14 gennaio prima partita contro il Mariano Moreno. Boca Juniors è la squadra più amata di che morirà qualche anno dopo in un inci- Bianchi, ripudiato dalla stampa locale pri- 16) Vasco da Gama Finisce 4-0 per gli xeneizes che schierava- tutta la nazione. dente aereo. Le vittorie del Boca Juniors ma ancora che dalla Roma, capace di vin- 21 gennaio no: Baglietto, José Farenga, Sana, Oñate, Nello stesso anno Gandulla, Emeal, sembrano stoppate dal tempo che scorre ce campionati, Libertadores, Interconti- 17) Athletic Bilbao 28 gennaio Taylor, De Herenne, Scarpatti, Moltedo, Jaime “Piraña” Sarlanga (considerato da troppo in fretta, ma nella propria nentale a ripetizione e lancia talenti del 18) Monaco 4 febbraio Gelsi, Tallent e Juan Farenga, autore di molti il miglior centravanti della storia “cantera” (vivaio) gli “auriazul” crescono calibro di Samuel, Palermo, Riquelme. Si 19) Santos 11 febbraio una doppietta. Gli inizi sono, come per le “boquense”), Estrada e Lazzatti trascina- nuovi campioni, un’intera generazione di può star sicuri che per Bianchi, per Mara- 20) PSV Eindhoven altre squadre, a livello amatoriale; in Ar- no il Boca alla conquista del titolo. Lazzat- campioni come il portiere Roma, il terzi- dona (protagonista di un triste ritorno), 18 febbraio gentina si inizia a fare sul serio solamente ti era il classico centromediano metodi- no sinistro Marzolini (giudicato il mi- così come per tutti gli altri artefici della 21) Dinamo Kiev 25 febbraio nella seconda metà degli anni Dieci. Sono sta, roccioso, intelligente, duro ma leale, glior numero 3 ai Mondiali del ’66) e il storia xeneizes c’è e ci sarà sempre un 22) Bruges 4 marzo stagioni di soddisfazioni e di vittorie per nella sua lunga carriera neanche un’espul- centromediano metodista Rattin, proba- posto nel cuore della Boca, che è un po’ il 23) Kaiserslautern 11 marzo il Boca Juniors, anche se oggi i titoli ven- sione, che è stato ricordato con il sopran- bilmente l’idolo indiscusso, ancora oggi, cuore dell’Argentina, dove pulsa sangue 24) Saint-Etienne18 marzo gono contati a partire dal ’31, anno in cui nome di “Pibe de Oro”. Soprannome af- della tifoseria “boquense”. Con loro il bra- italiano, anzi genovese. 25) Valencia25 marzo fu introdotto il professionismo. Questo fibbiato poi a un certo Diego Armando siliano Valentim, Sanfilippo, Alfredo (26. continua)

Grand-Prix FIDE in Dubai A:g2 19. R:g2 Dc6+ 20. Rg1 Cd7 21. f4 terzo Leko 13.5. Poi Ivanchuk 13, Gel- Più volte annunciato, più volte rinviato, A:g5 22. f:g5 Df3 23. De2 Ce5 24. D:f3 fand, Topalov e Bareev 12, Kramnik 11, in forse fino all'ultimo, inizia finalmente C:f3+ 25. Rf2 C:h2 26. a5 Cg4+ 27. Re2 Almasi e Piket 9, Van Wely 6 e Ljuboievic il Grand-Prix della Fide! Il primo torneo b:a5 28. Ca4 Ce7 29. C:c5 Tc8 30. Ca4 e5 5. è in programma all'Hotel Al-Bustan di 31. Cb6 Tcd8 32. Tf1 Tfe8 33. Ac3 Td6 Dubai, da martedi 2 aprile; conclusione il 34. A:a5 Tg6 35. Cd5 C:d5 36. c:d5 e4 37. Calendario 10. Si gioca con formula ad eliminazione d:e4 T:g5 38. Ac7 Th5 39. Rd3 f6 40. Tb7 Sabato 6 aprile semilampo a Borgo- diretta, nessuna donna in gara, partite da Th2 41. Tf4 Ce5+ 42. A:e5 T:e5 43. d6 franco di Ivrea (To) tel. 0125.577412. Do- 25 minuti. Sito internet: www.fide.com/ tanti del paese organizzatore, gli Emirati più 10 secondi a mossa ha ovviamente Te8 44. e5 f:e5 45. Tff7 e4+ 46. Rc4 Td8 menica 7 semilampo a Cesano Boscone gprix_news Annunciati al via A. Karpov Arabi. Tra le assenze di rilievo quelle pre- favorito le macchine. Gulko ha comun- 47. T:g7+ Rh8 48. Tge7 Rg8 49. Tg7+ (Mi), tel. 02.4502706. Nel week-end 6-7 (Russia); V. Anand (India); R. Ponoma- viste di Kasparov e Kramnik, cui si ag- que salvato l'onore vincendo l'ultima par- Rh8 50. Tgd7 T:d7 51. T:d7 Rg8 52. Rd5 aprile, a Milano, presso le sedi Coni di via riov (Ukraina); V. Ivanchuk (Ukraina); giunge quella dell'inglese Adams, ovvero i tita con Shredder (che presentiamo come Rf8 53. Ta7 a5 54. Ta8+ Rf7 55. d7 Td2+ Piranesi, Assemblea nazionale della Feder- P. Svidler (Russia); E. Bareev (Russia); J. tre giocatori che occupano i primi tre “partita della settimana”). Complessiva- 56. Rc6 1-0. scacchi e riunione dei Comitati Regionali Lautier (Fancia); A. Shirov (Spagna); A. posti nella speciale classifica a punti per il mente Gulko ha pareggiato con “Junior” FSI. Aggiornamenti e altre informazioni Morozevich (Russia); P. Nikolic (Bo- gioco semilampo (rapid) diramata dalla (due patte) e con “Shredder” (una vinta e Montecarlo, torneo Amber sui siti www.federscacchi.it e www.italia- snia); V. Topalov (Bulgaria); J. Ye (Cina); stessa Fide tre giorni fa! una persa) ed ha perso i mini-match con Conclusa al Metropol Palace Hotel scacchistica.com A. Dreev (Rusia); Z. Azmaiparashvili (Ge- “Fritz” e con “Hiarcs” (una patta e una di Montecarlo l'undicesima edizione del orgia); J. Ehlvest (Estonia); P. Leko (Un- Computer - Gulko 5-3 vittoria per i programmi). torneo “Amber”, caratterizzata da una de- Corso Uisp per docenti gheria); L. Van Wely (Olanda); A. Khalif- Ancora una volta i computer, o me- ludente prova di Vladimir Kramnik. Ve- Dal 14 sera al 18 aprile a Miramare man (Russia); A. Grishuk (Russia); P. Acs glio i programmi scacchistici, si sono rive- La partita della settimana diamo le classifiche finali. Nel semilampo (Rimini) seconda edizione del corso di (Ungheria); N. Short (Inghilterra); T. Ra- lati più che bravi e la sfida che ne ha visti Gulko - Shredder (Partita Inglese) = ha vinto Gelfand, precedendo Ivanchuk e scacchi di aggiornamento per docenti djabov (Azerbajan); K. Georgiev (Bulga- quattro dei migliori opposti al forte 1. Cf3 d5 2. c4 e6 3. b3 Cf6 4. g3 Ae7 5. Topalov. Nel gioco alla cieca successo di (scuola dell'infanzia, elementare e secon- ria); E. Bacrot (Francia); Zhu Chen (Ci- “grande maestro” Boris Gulko (55 anni, Ag2 0-0 6. 0-0 b6 7. Ab2 Ab7 8. e3 c5 9. Morozevich, secondo Shirov, terzo Leko. daria) organizzato dall'Uisp; rientra nelle na); M. Al-Modiahki (Qatar); S. Belkho- ex Urss, naturalizzato americano, due vol- Cc3 d:c4 10. b:c4 Cc6 11. De2 Dc7 12. d3 Identica graduatoria nella classifica com- attività previste dal Ministero della Pub- dja (Tunisia); ed infine M. Taleb, Jasim te campione USA) li ha visti prevalere per a6 13. Tab1 Tab8 14. Aa1 Ca7 15. Tfd1 binata, dove dunque si è imposto Moroze- blica Istruzione. Per informazioni e pre- A.R. Saleh, M. Othman, come rappresen- 5 a 3. Il tempo di riflessione di 60 minuti Tbd8 16. Db2 Cc8 17. a4 Ac6 18. Cg5 vich con 15 punti, secondo Shirov 14.5, notazioni tel. 348-2733218. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 23.00 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 lo sport 21

La Kinder perde l’imbattibilità e cede in casa col Treviso perdere la propria imbattibilità in questa delicata forse il miglior attacco del campionato. In questo partita. Nelle cifre individuali del match l’anda- modo, tra l’altro, Treviso ha doppiato la vittoria Adesso è ufficiale. La squadra da battere è ancora partita di ieri per la Kinder era forse l’ultimo mento di una lunga altalena di vantaggi. Ginobili nel confronto diretto con la Virtus, che aveva già la Kinder, ma la sua sfidante è quasi certamente la treno per essere risucchiata dal terzetto in fuga e (28 punti) e Chikalkin (30) sono stati i due matta- battuta all’andata nel palasport di Villorba.

basket Benetton. Treviso si è guadagnata i galloni da continuare ad alimentare speranze di primo po- tori della serata. E il loro braccio di ferro come Nella giornata da segnalare anche la cavalcata antagonista, probabilmente in modo definitivo sto. Con la sconfitta, invece, la Virtus è scivolata a bomber della partita rispecchia l’andamento pun- di Fabriano nel derby contro la Scavolini viste le amnesie di Pesaro (travolta nel derby a -4 da Treviso e Cantù e a - 6 (di nuovo) dalla to a punto della partita. Anche i parziali del resto (105-89), irriconoscibile Pesaro che peraltro con- Fabriano: 105-89) e le sciagurate cadute della For- Skipper. Per il primo posto si profila quindi un raccontano una partitona: 22-32 al primo quarto, ferma di non avere ancora raggiunto la continui- titudo (brodino con Imola), con una vittoria pe- duello tra Fortitudo e Benetton, la partita in pro- poi 49-48 e 70-68. In evidenza anche Rigaudeau tà necessaria per ambire a traguardi importanti. È santissima al Palamalaguti. Non tanto per lo scar- gramma al Paladozza potrebbe essere un vero e (20 punti) ed Edney (20). La Benetton ha vinto anche vero che Fabriano ormai non stupisce più, to, + 4 (87-91) dopo un braccio di ferro durato proprio spareggio. nonostante la Kinder abbia dominato sotto ai trascinata da Monroe (38 punti) dopo aver battu- tutta la partita, ma perché gli uomini di D’Antoni Per la Benetton la vittoria non vale solo per tabelloni (36-24 il conto dei rimbalzi), ma è an- to la Kinder ha messo sotto anche la Scavolini. La hanno spezzato una serie molto positiva delle V allungare in classifica e distanziare una scomodis- che vero che di solito la difesa della Virtus è più Skipper ha battuto Imola, ormai retrocessa, e nere. sima concorrente per la corsa alla prima piazza, ermetica. 91 punti, subiti in casa, per le V nere quindi ha spezzato il momento disastroso. Nel Che erano reduci dalla passeggiata nel derby ma anche come imprimatur nelle quotazioni del- sono un dato molto negativo. È anche vero che la giro di una settimana, travolta nel derby e a Bar- e dal successo sull’Efes Pilsen, con tanto di bigliet- le big. Il Palamalaguti infatti era ancora inviolato Benetton costruisce le sue fortune sulla fluidità cellona, si trova a dover ricominciare daccapo la to ormai staccato per le final four di Eurolega. La quest’anno, e certo la Virtus non si augurava di dell’attacco e sulla distribuzione dei palloni, ha sua stagione. Per la nuova Ferrari un posto in prima fila Pole di Montoya ma subito dietro Schumi con la fiammante F2002. Terzo il fratello Ralf Lodovico Basalù la giornata S.PAOLO La prima domanda che ci si in pillole pone dopo le prove ufficiali del GP del Brasile è una sola: dove sarebbe la Ferrari se non avesse al volante uno come Micha- – Ciclismo: Coppi-Bartali el Schumacher? Il kaiser sarà antipatico, Vittoria di Casagrande spocchioso, ben poco latino, ma il piede Francesco Casagrande ha vin- pesante ce l’ha davvero. Sì, perché siamo to la seconda settimana inter- convinti che il secondo tempo strappato nazionale Coppi-Bartali. Nell' di forza al fratello Ralf (Williams-BMW) ultima tappa Casalguidi-Canta- è più merito suo che della nuova decanta- grillo di 153 km, ha vinto in ta F2002. «Ho anche rischiato di finire volata il moldavo Ruslan Iva- fuori pista nel mio giro migliore ma è nov davanti all'abruzzese Rug- andata bene» ha detto il quattro volte gero Marzoli. Terzo il marchi- campione del mondo. La Ferrari, oltretut- giano Massimo Giunti. to, è stata penalizzata dalle gomme Brid- gestone, ancora una volta inferiori alle – Criterium Internazionale Michelin. La prova viene dallo schiera- Prima tappa a Nazon mento: primo, incontrastato, un cattivis- Il francese Jean-Patrick Na- simo Juan Pablo Montoya, con l’altra zon ha vinto allo sprint la pri- Williams-BMW («sono arcisicuro di vin- ma delle tre tappe del Crite- cere la gara» ha detto dopo aver realizza- rium internazionale di cicli- to la quarta pole nella sua breva carriera smo a Charleville-Mézières, in F.1). Fino alla quarta fila sono tutte davanti all’italiano Furlan. monoposto gommate Michelin, escluse solo le due Ferrari, con Barrichello pur- – Il cubano Teofilo Stevenson troppo solo ottavo a quasi un secondo festeggia i cinquant’anni dalla pole position. E proprio sul brasilia- Il pugile cubano Teofilo Ste- no vale la pena di soffermarsi a proposito venson, tre volte campione della competitività della Ferrari, inclusa olimpico (1972, 1976, 1980) la “vecchia” F2001 da lui utilizzata. Se dei pesi massimi ha festeggia- l’avesse avuta Schumacher da dove sareb- Le gomme fanno scintille, la Williams accusa: to venerdì i suoi 50 anni nel be partito? La statistica ci aiuta, dicendo- villaggio sportivo dell’Avana, ci che mai un questi anni, salvo, due «La Fia è troppo indulgente con il Cavallino... » in compagnia di numerose volte, Rubens è partito davanti al kaiser. personalità del mondo politi- Che anche qui magari avrebbe fatto il co e sportivo. Considerato il secondo o il terzo tempo persino al volan- S.PAOLO «Non è ancora chiaro cosa suc- fatto sarebbe stato un bel casino. Perché, chio nei riguardi della Ferrari. pi in cui la Honda dominava con un Michael più grande boxer dillettante di te della F2001. cederà, ma quello che so è che la FIA ha a quanto pare, i cerchi della F2002, mon- Le polemiche, in ogni caso, alberga- certo Ayrton Senna. Allora i giapponesi Schumacher tutti i tempi, Stevenson ha un Un’analisi impietosa, forse, ma corri- concesso alla Ferrari di poter avere quat- tati sulla F2001, farebbero andare le mi- no un po’ ovunque. Anche alla avevano sposato prima la Williams, poi dopo record di 320 vittorie su 321 sponde a verità. Calimero-Barrichello, tro treni di gomme per la F2002 e altri sure della carreggiata di pochi millimetri BAR-Honda, dove il nuovo responsabile la McLaren, monoposto con la quale il le qualifiche incontri. Lasciate le gare nel- tra l’altro, ha ancora una volta avuto la quattro per la F2001. Se è così, si tratta di fuori da quanto concede il regolamento. del team, David Richards, ha cominciato paulista realizzò le sue più grandi impre- sul circuito l’87. attualmente è vicepresi- sua buona dose di sfortuna. È partito dai una violazione all’articolo 80C del codi- Ma la Ferrari aveva ovviato anche a que- un’opera di epurazione alla…giappone- se. di Interlagos dente della Federazione cuba- box con il semaforo rosso, per cui, per ce sportivo». Si scatena l’ennesima pole- sto: preparando le gomme per la mono- se. Tagliate le teste di diversi responsabili In acque agitate anche la Jaguar. So- Reuters na di boxe. regolamento, gli è stato tolto il suo mi- mica in F.1. Questa volta da parte del posto campione del mondo già prima e tecnici del team (in totale il 15% dei lo gli pneumatici Michelin l’hanno salva- glior tempo tra quelli che ha realizzato. direttore tecnico della Williams-BMW. su cerchi adatti, ovvero quelli originali. componenti dello stesso), per gli scaden- ta da risultati ancora peggiori. De la Ro- – Tennis, Key Biscayne/1 In ogni caso è appunto ottavo,una posi- Cosa è successo? In parte tutto e in parte Almeno pare. In ogni caso una prova di ti risultati ottenuti finora. sa è 11˚ e Irvine 13˚. La dimostrazione finale Agassi-Federer zione che nella sua gara, nella sua S.Pao- niente. Nel senso che Schumacher ha come ormai tra i vari team sia in atto Tanto che Jacques Villeneuve, dopo che avere tanti soldi (da mamma Ford) è Lo svizzero Roger Federer ha lo e al volante di una Ferrari, non è certo alla fine utilizzato solo la F2002 e non la una sorta di guerra fredda e…calda. Sem- le qualifiche, è solo 17˚, poco davanti alle sì confortante; ma se mancano i cervelli raggiunto Andre Agassi nella onorevole. Resterà, non resterà? Già so- F2001, che avrebbe preso in caso di pro- pre con il pallino, da parte degli inglesi, Minardi, che corrono con una infinità di giusti si rischia solo di buttarli al vento. finale del torneo di tennis Na- no numerosi i pettegolezzi nel paddock a blemi alla monoposto nuova. Se l’avesse che la FIA chiuda troppo spesso un oc- soldi in meno. Sono molto lontani i tem- l.b. sdaq 100 (circuito Master Se- proposito di chi avrà la seconda rossa nel ries), battendo in semifinale il 2003. «Per quel che mi riguarda se rice- numero 1 al mondo Lleyton vessi una offerta dalla Ferrari sarei ben potrebbe essere il futuro per la Ferrari. su quelle che ormai sembrano essere le pen. Sono andate non male in Australia, sempre stato difficile, per gli uomini del- cercato di risparmiare un treno di gom- Hewitt in due set, 6-3 6-4. Per contento di accettarla. Anche con la clau- Ovvero un pilota da allevare, per poi por- principali aspiranti al titolo 2002, ovvero benissimo in Malesia e promettono di le rosse, adattare le varie monoposto alle me, facendo solo 9 dei 12 giri previsti. Le l'australiano si tratta della pri- sola di fare il secondo pilota. Da Schuma- tarlo ai massimi livelli, come sta facendo le Williams-BMW. Sulla carta e non solo farlo anche qui. Su un circuito dove la caratteristiche del circuito, con un asfalto McLaren? Non male. Il vincitore 2001, ma sconfitta su suolo statuni- cher ho solo da imparare». Sono le paro- la McLaren con Raikkonen o come ha per i tempi fatti registrare nelle prove, Ferrari ha sempre sofferto, visto che, tan- piuttosto scivoloso e ondulato. Ieri in pi- Coulthard, è quarto, seguito dal giovane tense dopo una serie ininter- le del giovane Felipe Massa, nipote di un fatto la Williams due anni da con l’ingle- sembrano favorite anche in gara, gara to per fare un esempio, il grande Senna sta c’erano 45˚, una temperatura che pro- Raikkonen e da un ottimo Trulli con la rotta di 22 vittorie. emigrato pugliese (di Cerignola) stabilito- se Jenson Button. Ma finora i corsi di…- che, vale la pena ricordarlo, Montoya per- ottenne ben sei pole, contro le tre di mette sogni d’oro per le Michelin e incu- Renault. Lontano (14˚) Fisichella, alle si a S.Paolo e attuale pilota della Sauber scuola guida non sono mai molto piaciu- se lo scorso anno solo per essere stato Hakkinen e una sola di Schumacher. Nel bi per la Ferrari, che sarà costretta ad prese con una Jordan-Honda che non ne – Tennis, Key Biscayne/2 (che monta vecchi V10 Ferrari). Massa ti agli uomini di Maranello. E torniamo buttato fuori dalla Arrows di Verstap- 2000 il tedesco riuscì a vincere, ma è almeno due pit stop e che ieri ha infatti vuole sapere di andare. vince Serena Williams L'Americana Serena Wil- liams, testa di serie n˚ 8, ha Sconfitti dal Gr.A.N. Rugby i trevigiani lasciano al Padova il primato in classifica vinto il torneo di Key Biscay- canottaggio me, prova del circuito ATP, battendo in finale un’altra americana, Jenniferr Capriati, numero 1 mondiale, con il Il Benetton abbandona la vetta punteggio di 7-5, 7-6 (7/4). – Atletica, a Sonia O’Sullivan Giampaolo Tassinari avvicinarsi ulteriormente alla zona sal- Rovigo vittoria mozzafiato dei Bersa- la rivincita sulla Szabo vezza. Due mete dell’emergente Cene- glieri che solo in tempo di recupero L’irlandese Sonia O’Sullivan dese ed una a testa di Farsura e Salvan sono riusciti a superare un Bologna ha vinto le cinque miglia di Dura solamente una giornata la lea- hanno chiuso a metà ripresa il discor- volitivo che ora vede sempre più vici- Baltimora davanti alla rumena dership del Benetton Treviso che ieri so risultato riproponendo i biancone- na la retrocessione. Un’insperata me- Gabriela Szabo. L’irlandese, è incappato nell’uovo di Pasqua avve- ri al vertice del torneo. Torna terzo in ta di Danieli allo scadere ha condanna- che ha vinto in 25’16”, si è lenato del Gr.A.N. Rugby capace di graduatoria il Viadana che in un se- to i felsinei le cui speranze di salvezza così presa la rivincita dei Gio- ribaltare il risultato a tre minuti dal condo tempo emozionante è riuscito sono oramai legate ad un esile filo. chi Olimpici di Sidney dove la fischio finale grazie ad un guizzo di ad avere ragione di un Calvisano che Infine a Monigo trionfo neozelandese rumena l’aveva battuta sui Villagra che così permette al Petrarca ancora una volta ha mancato un suc- nel mondiale Under 19. I Baby Blacks 5000 m. Padova di ritornare solo in vetta alla cesso apparso nettamente alla sua por- hanno travolto la Francia per 71-18 classifica del Super 10 a soli tre turni tata. Dopo le scaramucce di piazzati sotto un nugolo di mete davanti ad – Il ginocchio di Jordan dal termine della prima fase. Al tra Steyn e Rolleston, a metà ripresa oltre seimila spettatori al termine di non fa capricci: 34 punti “Nando Capra” di Noceto i ragazzi di sono arrivate due fulminee mete dei una manifestazione pienamente riu- Sono rientrati i timori per il Romagnoli hanno sfoderato la miglio- padroni di casa ad opera di Pickering scita. Chiude all’ottavo posto l’Italia ginocchio di Michael Jordan, I “Dark Blue” di Oxford vincono a sorpresa la “Boat Race” re prestazione stagionale opposti ad e Pedrazzi. A tempo scaduto col Via- sconfitta nella finale per la settima po- operato un mese fa: il campio- un XV trevigiano largamente rima- dana ridotto in tredici giocatori il Cal- sizione dal Galles per 19-15. ne, al secondo match dopo Cambridge si consola con il primato assoluto nelle sfide neggiato che comunque grazie ai calci visano ha trovato la meta che lo ha Super 10 15’ turno Gr.A.N. l'intervento in artroscopia, ha del solito Mason era stato in vantag- portato ad una sola lunghezza fallen- Rugby-Benetton 19-15; L’Aquila-Par- segnato 34 punti in 26' di gio- Festeggiano i «dark blue» di Oxford che contro ogni ri. Mantengono però il vantaggio storico: 77 vittorie gio per quasi tutto l’incontro. Il Pe- do però la trasformazione della possi- ma FC 15-35; Petrarca-Rugby Roma co, portando al successo i Wi- pronostico si sono aggiudicati la «Boat Race». Per la contro le 70 degli oxfordiani. La gara, che è stata trarca è stata l’unica squadra ad otte- bile vittoria con l’ultimo calcio del 29-24; Rovigo-Bologna 24-23; Viada- zards di Washington sul Mi- 148ma volta le squadre delle due prestigiose universi- dominata dai «light blue» fino allo sprint finale degli nere la vittoria col bonus di fronte al contesto. Si riporta a contatto della na-A.Calvisano 21-20. lwaukee (107-98). La squadra tà britanniche si sono sfidate sulle acque del Tamigi e otto di Oxford, ha avuto quest'anno una novità: le Rugby Roma che solo venerdì aveva zona play-off il Parma che ha espugna- Classifica: 51 Petrarca, 49 Benet- della capitale si avvicina così al termine delle quattro miglia e mezzo tra Putney e canoe imbarcavano un congegno elettronico per stabi- deciso di affrontare la trasferta patavi- to la tana dell’Aquila dopo una parti- ton, 47 Viadana, 46 A.Calvisano*, 44 alla zona dei play-off: adesso Mortlake le casacche «light blue» degli atleti di Cam- lire chi fosse in vantaggio e di quanto. La gara è stato na dopo i ben noti problemi societari ta condotta con estrema prudenza Parma FC*, 32 Rovigo*, 28 L’Aquila, è a un incontro e mezzo di bridge hanno dovuto cedere alla tenacia degli avversa- seguita da 250mila persone lungo le rive del fiume. della settimana. I romani hanno di- che ha fruttato ben tredici punti nel 25 Gr.A.N. Rugby, 17 Rugby Roma, 9 media dagli Indiana Pacers sputato una buona partita riuscendo finale con due segnature dei piloni Bologna* (all'ottavo posto), con 34 vit- a strappare un punticino che li vede Golfetti e Guidetti. Al “Battaglini” di * una partita in meno torie e 38 sconfitte. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 20.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 31/03/02

22 domenica 31 marzo 2002

ATTORI-CLONEALLA WARHOL E INGEGNERIA CIRCENSE PER IL DELIRIO DI MACBETH Rossella Battisti McGREGOR E LA BELLUCCI La torre rossa attende sul palco. È imponente, terrifi- bollente dell’inconscio (teatrale). Ingabbiati all’inter- gersi a piene mani nel vortice oscuro dell’Es, popola- di un’esuberanza scenica che, nel tradurre le immagi- NEL KOLOSSAL SUI BORGIA ca, a bocca spalancata, pronta a ingoiare gli ottanta no di un utero scomodo, per filari (due) di panche to di tensioni e contraddizioni, desideri rapaci (come nifiche verbalità dell’autore (Isidori), conquista auto- Ewan McGregor, il giovane Obi spettatori ammessi al Vortice del Macbeth, ultimo costrette a concentrarsi su quel che germoglia nel i due minacciosi uccellacci che occhieggiano, metalli- nomia e proprio vigore. Ancora una volta - non è la Wan Kenobi di Guerre Stellari - La «delirio» attorial-amoroso di Marco Isidori e Danie- mezzo. A vivere con il piccolo drappello di attori-clo- ci, dall’alto), pulsioni viscerali. Vortice magmatico prima - nello spettacolo dei Marcido scatta in avanti minaccia fantasma, e Monica la Dal Cin, in arte Marcido Marcidorjs e Famosa ni (tutti capelli corti biondissimi, occhiali neri alla shakerato qua e là da improvvisi scarti ironici di la forza della scena, l’incredibile fantasia architettoni- Bellucci saranno rispettivamente Mimosa. Si va in cerca del rito, in processione profa- Warhol, concertati in omogenee declamazioni) il sen- senso: brani di canzonette che irrompono a squarcia- ca di Daniela Dal Cin. Circesca magia che si inoltra Cesare e Lucrezia Borgia nel na intorno alla torre, le cui fiancate fiammeggiano so di clausura e, insieme, il desiderio energetico di re il pathos, didascalie che prendono brechtiana di- dallo sfondo, da quei corpi avvinghiati sulla torre che kolossal storico che Neil Jordan dei dipinti allegorici di Daniela Dal Cin: una teoria esplodere. stanza dall’azione. Un impasto eterogeneo e volut- hanno la potenza carnale dei gironi infernali dipinti girerà sulla celebre famiglia del di processioni anch’essi, una cintura orgiastica di Si parte dalle streghe, dalla profezia, dall’«origine del tuoso di cui non si afferra tutta la sostanza. dal Signorelli alla sintesi meccanica dell’interno, al- rinascimento italiano. Il progetto uomini, donne e capri, ripresi in innominabili prati- mondo», il gran vello nero che cova il destino incanta- Il Vortice dei Marcido è roba da ruminare a freddo, l’ingranaggio di tubi e rondelle capaci di trasformar- dovrebbe entrare in produzione in che paniche come una versione occidentale dei tem- to e maledetto di Macbeth e signora. Due in uno, una volta tolti dalla gabbia, smaltita la fatica di quel si in selva d’acciaio, quella foresta animata pronta a estate. Il film (budget previsto: 55 pli indiani di Kajuraho, dove sono ricamate nella lady e Macbeth riassunti in sottoveste da Marco brulichìo incessante di corpi e di voci, per ritrovare le dar battaglia e morte a Macbeth. Basterebbe questa milioni di dollari) sarà prodotto da pietra tutte le posizioni e le variazioni del Kamasu- Isidori mentre imbastisce su Shakespeare una fitta tracce di Macbeth e i sensi occulti di una ricerca sul imagerie d’alta ingegneria a far da spettacolo, a Robert Zemeckis, John Rapke e tra. Qui - al Valle di Roma - è piuttosto un invito a trama parallela di chiose e versificazioni. Babele dei teatro che coinvolga una diversa urgenza e partecipa- creare un vortice di fascinazione. E il resto potrebbe, a teatro superstar Steve Starkey. immergersi nel delirio di Macbeth, nel territorio ri- sensi delle parole, come può essere quella di immer- zione dello spettatore. Sovrasta, però, l’impressione tranquillamente, essere silenzio.

Roberto Gorla sputato, comparve, sulle immagini, un car- tello con scritto «censura»" mentre una voce fuori campo recitava: «In Italia è pos- a pubblicità non ha mai nascosto sibile bere un cattivo caffè, ma non è possi- che qualche volta le si allunghi il bile dirlo in tv». Secondo Ferri quella cam- naso come a Pinocchio, ma si è sem- pagna, perseguitata dal Giurì, migliorò la L qualità del caffè che, da allora, nella misce- pre difesa sostenendo che le sue non sono vere e proprie bugie, ma semplici ed inno- la contempla sempre la presenza dell'Ara- cue esagerazioni delle virtù dei prodotti. bica, a tutto vantaggio del consumatore. In quel complesso di norme che formano Condannateci, please! il codice di autodisciplina pubblicitaria, Qui sotto, Colpevole o vittima che fosse, l'affare Illy cui tutto il mondo della pubblicità è tenu- la divenne un caso che fece scuola per- to a far riferimento, le bugie della pubblici- teleimbonitrice ché insegnò come una condanna del tà vengono definite «iperboli pubblicita- Vanna Giurì, sapientemente giocata, po- rie». Uno spot vi mostra una donna che si Marchi tesse essere producente. Ampli- mette a volare dopo aver usato un dima- ficava l'effetto della campa- grante? Non è una bugia, ma un'iperbole gna, bella o brutta che fosse pubblicitaria. Come quella di un pescato- e comunque se ne parlasse, re che misura la lunghezza della preda, l'importante era che se ne con un ampio gesto delle braccia. È chiaro parlasse. Cercare la con- che sta esagerando, ma il pesce l'ha preso danna del Giurì divenne sul serio. Anche se il pesce potrebbe pesa- così una specie di sport re pochi grammi, quanti quelli che vi fa- con tanto di campioni. rebbe perdere quel tal dimagrante che vi Un nuovo Fra questi, un fotografo di promette la leggerezza del volo. La pubbli- disegno di legge scarsa fama e di talento co- cità, come qualsiasi buon venditore inse- me tanti, il quale, grazie gna, non potrebbe mai vendere senza ri- per arginare ad una reiterata serie di correre a qualche bugia. Così ci promette il fenomeno campagne per il marchio Be- successo, bellezza, autostima e felicità, ben ‘‘ netton, cui diedero eco le cen- sapendo che non le avremo mai, quanto- I Ds: è anche sure del Giurì, divenne Olivie- meno comprando un prodotto. un problema etico ro Toscani. Per Mastroianni, è Esagerazioni fondamentale non solo interveni- L'iperbole pubblici- re colpendo nel portafoglio chi fa taria è il più eviden- pubblicità scorretta, ma fare in modo te ed il più scoperto che la pena pecuniaria sia abbastanza alta dei modi di menti- da essere scoraggiante: se investi due in re cui la pubblicità una campagna falsa, paghi quattro spesso ricorre. Gli in Euro veri. Se il disegno di legge altri possono essere verrà approvato, la funzione più insidiosi. Secon- dell'Istituto di Autodisciplina do Marco Ferri, cre- e del suo Giurì verrebbero ativo e presidente seriamente compromesse della TBWA/Italia, a favore del Garante. È, la bugia pubblicita- infatti, poco probabile ria diventa più peri- che l'Istituto possa esse- colosa quanto me- re riformato al punto no approfondita è da poter infliggere la familiarità del sanzioni pecuniarie consumatore con i nei confronti delle prodotti. Ferri so- parti da cui è stato stiene che nessuno creato. Sarebbe inte- di noi è ingannato ressante conoscere dall'esasperazione l'opinione dell'Istituto delle performance sull'argomento ma non di un'automobile, ci è stato possibile raggiungere né il che sono percepite Vedremo però non solo come possa acca- suo presidente né il segretario generale. come tali, ma pos- dere il contrario ma come, paradossalmen- Comunque sia, si prevedono tempo duri siamo essere ingan- Bufale, bugie & truffe te, una condanna del Giurì possa tramu- per i gatti e le volpi della comunicazione, nati, quando non tarsi in un beneficio. È Marco Ferri a ricor- anche se la linea che divide la pubblicità scientemente truffa- inquinano la televisione dare un caso famoso in cui fu coinvolto e onesta da quella ingannevole, non è sem- ti, dalla comunica- che accadde negli anni ottanta. All'epoca, pre di facile individuazione. Nel suo libro zione di prodotti con l'agenzia per cui lavorava, creò per il 26.900 lire Frederic Beigbedér, pubblicita- virtuali quali, ad e il senso comune marchio Illy uno spot in cui, dopo aver rio francese disgustato dal cinismo del pro- esempio, quelli fi- bevuto il caffè in un bar, l'avventore lo prio mestiere, sostiene che la pubblicità nanziari o quelli le- Come fare a sopravvivere? sputava disgustato. «Non è vero che il caf- dei dentifrici ci ha convinti che sia il denti- gati alla new eco- fè è buono dappertutto, - diceva lo spot - fricio a combattere la carie, ma in realtà è nomy. Nella Russia Il caffè è buono dove la miscela è buona» . lo spazzolino a farlo. Il dentifricio, al mas- di Gorbaciov, gra- Allora, la Illy era l'unica marca di caffè la simo, può rinfrescare l'alito, cosa che si zie ad una campa- iter burocratici dell'Istituto d'Autodiscipli- zo Strona ed Enrico Montangero, presi- cui miscela fosse a base di Arabica, la quali- potrebbe ottenere anche masticando fo- gna pubblicitaria na e del Garante giungano ad interromper- denti rispettivamente, di Unicom e di As- tà di caffè più pregiata. Ciò che si afferma- glie di menta o di salvia, come si è fatto che prometteva la. Nel frattempo può aver già ampiamen- socomunicazione, le due associazioni cui va era quindi piuttosto sostenibile. Il Giu- per secoli. Nello stesso libro, Beigbedér grandi guadagni ai te conseguito i propri obiettivi. Per una fanno capo quasi tutte le agenzie di pubbli- rì della pubblicità intervenne però cassan- afferma che il costo al consumatore di una sottoscrittori di un difesa dei consumatori più efficace di quel- cità, sono d'accordo nel sostenere che è do la programmazione dello spot, ravvi- scarpa Nike è composto al 90% dalle spese certo prodotto fi- la consentita oggi sia al Giurì che all'Auto- raro per le grandi aziende e le grandi agen- sandovi una comunicazione lesiva nei con- di comunicazione. Checché se ne dica sul nanziario, furono rità Garante della Concorrenza, giunge in zie di pubblicità incorrere in tali violazio- fronti della concorrenza. Il caso sollevò valore dell'immagine, non dovrebbe esse- economicamente questi giorni l'iniziativa di un gruppo di ni. L'affermazione è però contestata da tanto scalpore da suscitare l'interesse della re obbligatorio informare il consumatore rovinate milioni di parlamentari che ha depositato un dise- Roberto Mastroianni, docente di diritto stampa che, con il suo battage, procurò, al di quanto incidano le spese pubblicitarie, persone. Qui, da gno di legge che intende colpire in modo nonché referente tecnico giuridico del di- marchio Illy, qualche miliardo di lire in sul prezzo finale di ciò che compera? Nella noi, è ancora nell'aria l'eco del caso Vanna fino a che di sospensione in modifica e di più pesante la pubblicità ingannevole. segno di legge, il quale ricorda che sia il più di pubblicità gratuita. Ma non finì lì. comunicazione di un detersivo che lava Marchi che, per la propria attività truffal- modifica in sospensione, si possa anche Attenzione ai budget Garante che il Giurì in un recente passato Convinta di essere nel giusto, l'agenzia, «così bianco che più bianco non si può» è dina, si è servita in larga misura della pub- arrivare al caso Vanna Marchi. La durata L'onorevole Giuseppe Giulietti (Ds), uno dovettero intervenire ad ordinare la cessa- con il beneplacito di Illy, proseguì subito spontaneo, per il consumatore, dedurre blicità. di una campagna pubblicitaria è, in gene- dei promotori, sostiene che la gravità del zione di campagne ritenute ingannevoli, dopo la stessa campagna introducendovi che quel tal detersivo lavi più bianco di In Italia esistono due organismi preposti re, sufficientemente breve per giungere problema della pubblicità ingannevole riguardanti le tariffe delle società telefoni- una modifica decisamente creativa. Qual- tutti gli altri. In realtà, qualsiasi logico del alla tutela del consumatore dalle insidie spontaneamente a termine, prima che gli non è solo di ordine pratico ma, soprattut- che. Società tutt'altro che piccole, servite che fotogramma prima che il caffè fosse linguaggio sarebbe pronto a testimoniare dei corsari della comunicazione: il già cita- to, etico, diseducativo dei comportamenti da agenzie tutt'altro che marginali. Inol- in tribunale che quello slogan sta semplice- to Istituto d'Autodisciplina Pubblicitaria e e del pensiero. Occorre perciò dare all'Au- tre, continua Mastroianni, entrambi gli in- mente a significare che quel detersivo lava Alito fresco, detersivi torità Garante, istituita dalla legge, poteri terventi, giunsero troppo tardi per impedi- Un possibile rimedio al punto di bianco massimo reso oggi pos- l'Autorità Garante della Concorrenza. Il ‘‘ ‘‘ primo è un organismo privato, emanato bianchi che più bianchi che tendano a dissuadere, fin dall'inizio, re che i consumatori, oltre che ingannati, a tutela dei consumatori sibile dal know-how del settore, un punto dagli stessi operatori del settore mentre il chi intenda affidare alle bugie i propri ri- ne risultassero danneggiati. Incidenti di di bianco tale che, non si esclude, possa secondo è un organo di giustizia ammini- non si può eccetera: scontri di mercato. Chiave di volta del percorso, secondo Montangero, il quale e di chi comunica in modo essere patrimonio anche di tutti gli altri strativa istituito per legge. Nel caso ravvisi- dove sta il confine disegno di legge, è l'introduzione di sanzio- giustifica l'utilità dell'operato del Giurì, a corretto: sanzioni detersivi presenti sul mercato. È da consi- no gli estremi di pubblicità ingannevole, ni pecuniarie, non solo a tutela dei consu- suo parere sufficiente, così com'è oggi, a derarsi allora ingannevole utilizzare a pro- entrambi gli organismi hanno il potere di tra l’esagerazione matori ma anche di coloro che comunica- scoraggiare chi fa pubblicità, dal pianifica- pecuniarie superiori prio vantaggio le possibilità offerte dagli intervenire e di far sospendere la campa- e l’inganno? no in maniera corretta. Come impedire, re a tavolino campagne politicamente scor- agli investimenti artifizi della logica? Certamente no. Ma la gna. Non possono tuttavia impedire che la tuttavia, che aziende spregiudicate e multi- rette. L'interruzione di una campagna, af- signora Maria, la famosa casalinga-tipo di stessa campagna sia rimessa in circolazio- milionarie possano contemplare a priori, ferma Montangero ha, infatti, già di per sé Voghera, punto di riferimento degli psico ne con qualche modifica non sostanziale nel budget destinato alla comunicazione, un costo sufficientemente alto da rendere scenari pubblicitari, che ne sa di logica del anche il pagamento della sanzione? Loren- prudenti aziende ed agenzie. linguaggio? Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 20.12 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 in scena 23

BONO DEGLI U2 CONSULENTE PER L’ETICHETTA DEI COEN GLI ARCHI VISIONARI DI GIACOMO MANZONI CANTANO LA TRAGEDIA D’EUROPA Bono Vox, cantante degli U2, è stato Paolo Petazzi prescelto quale consulente per la nuova etichetta discografica dei fratelli Coen, i La prima esecuzione assoluta di un pezzo per sopra- una reazione ai conflitti nei Balcani, anche se pur- pongono velocità e durate sottilmente differenziate. Toradze magnifico e poderoso solista) e due poemi registi di film-capolavoro come Barton no e orchestra di Giacomo Manzoni, O Europa!,è troppo non sono mancate e non mancano altre occa- La memorabile conclusione, dopo i sospesi indugi sinfonici di Strauss, Morte e trasfigurazione e Till Fink e L’uomo che non c’era. Alla stata una delle proposte di maggior rilievo nella sioni alla dolorosa riflessione di Manzoni. Ne è nato onirico-visionari della seconda strofa (quella che Eulenspiegel. consolle del nuovo progetto ci stanno in stagione dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della un pezzo di concisa e intensa concentrazione, che schiude una visione utopica), ci riporta bruscamente Una settimana prima di O Europa! di Manzoni parte gli stessi nomi a cui dobbiamo la Rai a Torino. È un pezzo composto nel 1999, si basa prosegue la ricerca del compositore sulla materia alla realtà di un clima tragico e lacerato con un l'Orchestra Nazionale della Rai aveva presentato straordinaria colonna sonora del film su testi di uno dei maggiori poeti ungheresi del Nove- sonora con una evidenza espressiva di forte immedia- breve e violento gesto ascendente in crescendo di un'altra novità, Ruah per flauto e orchestra di Ivan Fratelli, dove sei?. Oltre a loro, nella cento, Attila József (1905-1937), scelti dallo stesso tezza (sottolineata anche dai molti applausi del pub- corni, trombe e percussione. Determinante rilievo ha Fedele. È auspicabile che si prosegua in misura an- squadra figurano anche Elvis Costello, compositore e da lui proposti in una nuova unità, blico in entrambe le serate): in poco più di tredici sempre la parte vocale, di cui è stata pregevole inter- che maggiore su questa linea di intelligenti aperture, Tom Waits, Sam Shepherd, Wim formata da due strofe contrastanti. minuti l'orchestra di Manzoni evoca con un segno prete Marina Fratarcangeli; a grandi linee pertinen- che appartenevano spesso all'Orchestra Rai di Tori- Wenders e T-Bone Burnett. La DMZ Così nel testo (musicato nella traduzione italiana) la incisivo e visionario una grande varietà di colori e te anche la direzione di Gianandrea Noseda, che no come alle altre orchestre che la Rai senza pudore Records (questo il nome dell’etichetta di crudele visione di un'Europa ferita da innumerevoli situazioni espressive, nei brevi interludi e negli episo- nell'insieme della serata ha saputo amministrare ha distrutto. L'Italia manca quasi completamente di Joel e Ethan Coen) sarà affiancata dalla assassini, dove «Satana è impazzito», è seguita con di in cui si pone in rapporto con la bellissima, nitida con sicurezza un programma fin troppo lungo e spazi istituzionali per la musica nuova: fa piacere Columbia. Dice il mitico T-Bone; netta contrapposizione dall'utopia di un momento ed essenziale tensione della linea vocale. impegnativo, perché accanto alla novità di Manzoni che almeno l'unica orchestra Rai sopravvissuta non «Faremo musica che diventerà musica sereno in cui «sarà bello ricordare, / sarà bello anche Fra le molte cose che colpiscono nella scrittura orche- c'erano il Prokofiev giovane e geniale del Concerto partecipi della diffusa tendenza a soffocanti chiusu- nuova musica

progetti africana tradizionale». Boh. morire». La scelta di questo testo nel 1999 nasce da strale ci sono gli episodi dove gli archi divisi sovrap- n.2 op.16 per pianoforte e orchestra (con Aleksandr re.

Il ritorno di Bowie Barbaro, selvaggio, insomma Heathen. È il nuovo album di David Bowie che uscirà l'11 giugno prossimo per la Co- Susana Baca, la voce del Perù vola a New York lumbia, in base al nuovo accordo firma- to dalla rockstar per la distribuzione dell' etichetta Iso Records, di sua proprietà. La musica (anche d’avanguardia), l’amore e la politica visti dalla grande cantante scoperta da David Byrne Il disco, il primo di Bowie da tre anni a questa parte (l'ultimo disco è Hours del 1999), segna anche la rinnovata collabo- Mauro Zanda razione, dopo venti anni, del «Duca bian- co» con il produttore Tony Visconti, che aveva lavorato con Bowie in alcuni stori- ROMA Gli occhi dolci e vivaci brillano di ci dischi come Space Oddity, Diamond una luce calda, appassionata. Susana Ba- dogs, Young americans, Low, Heroes e ca non è una diva capricciosa. Appartie- Scary Monsters. Nel disco molte colla- ne piuttosto a quell’alveo in cui la cor- borazioni tra cui quelle di Pete Town- rente dell’arte non si separa mai dal fre- shend degli Who e del tastierista dei mito mercuriale della vita e delle emo- Dream Theater, Jordan Rudess. Nel cor- zioni. Originaria di Chorillos, un picco- so della prossima estate, Bowie si esibi- lo villaggio di pescatori nel Perù non rà in una serie di festival negli Stati Uniti lontano da Lima (dove, come lei ama e in Europa e sarà curatore del prestigio- ricordare, vivono i discendenti degli so Meltdown Festival che si terrà a Lon- schiavi dai tempi del dominio spagno- Il jazzista dra in giugno. «Non posso pensare a lo), Susana lavora da anni sul recupero Stefano nessuna collocazione migliore che la Co- e la diffusione della cultura e le tradizio- Bollani lumbia per la musica della Iso - ha detto ni afro-peruviane, in un progetto che A sinistra, Bowie - Dopo i miei primi incontri con i spesso assume i contorni della missione. la cantante funzionari dell'etichetta è apparso subi- Ma Susana è anche una cantante sofisti- peruviana to evidente che erano entusiasti del tipo cata e curiosa: in Espiritu Vivo (terzo Susana di lavoro che stiamo facendo Tony ed disco realizzato per la casa discografica Baca io». di David Byrne, Luaka Bop) si confron- ta con musicisti che, sia con un’accezio- ne impropria potremmo definire d’avanguardia, come John Medeski e Marc Ribot, in un repertorio che spazia oltre il jazz con grazia e leggerezza tra brani suoi, standard jazz e composizioni di Caeta- no Veloso e Björk. Con l’aggiunta poi, file dell’Orchestra Regionale Toscana, ma anche il rock (nel passato prossimo di una peculiarità spazio-temporale dischi e concerti con Raf, Irene Grandi) e, non ultima, la canzone d'autore visto non trascurabile: senza un’intenzione Il vulcanico Bollani & friends il nuovo impegno come produttore del prossimo disco del cantautore livornese preventiva, il lavoro è stato registrato a Bobo Rondelli, considerato una via di mezzo tra Piero Ciampi e Tom Waits. New York nel settembre 2001, davanti E poi le sortite geniali, quella dell'Orchestra del Titanic, un progetto che ad un ristretto pubblico che con lei e la con i teneri classici dell’Italietta assieme all'amico Massimo Altomare rinverdisce la canzone italiana, e Abbassa sua band ha finito per condividere uno la tua radio, in scena domani al Sistina di Roma. stato d’animo sconvolto, smarrito. Una L’idea, già proposta lo scorso anno in Toscana, è quella di ripercorrere le compassione di emozioni che ha genera- Silvia Boschero più belle canzoni della musica italiana degli anni Trenta e Quaranta. Pezzi to un disco dallo spirito vivo. storici di Natalino Otto, Alberto Rabagliati, Ernesto Bonino e Silvana Fioresi Di passaggio a Roma proprio nei rivisitati in chiave jazz-pop. Molti dei quali risalenti al periodo del fascismo, giorni immediatamente precedenti la ROMA È il più surreale tra i jazzisti italiani. Ma anche il più instancabile, quando era proibito l'ascolto della musica di matrice americana, dunque pro- grande mobilitazione sindacale del 23 esplosivo, trasversale. Mette d’accordo la musica colta con la canzonetta, il prio il jazz. Progetto che è anche un disco omonimo i cui proventi saranno marzo, ci ha parlato volentieri di politi- rigore accademico con l’intrattenimento, il jazz con il pop e con la musica da assegnati al Conservatorio di Sarajevo, come d'altronde quelli della serata di ca, Perù, amore e musica. camera. Chi, se non il trentenne pianista Stefano Bollani poteva far suonare Il domani. Un viaggio nella memoria tramandata dai nonni (da Mille lire al mese a Qual è la tensione che anima i sol- pinguino innamorato ad un combo di diciotto musicisti che da Irene Grandi Quell’uccellin che vien dal mare,daDove sta Zazà a Parlami d'amore Mariù), e chi del nuovo «Espiritu Vivo»? passando per Ares Tavolazzi arrivano ad Enrico Rava? Esplosivo, dicevamo. portata su disco grazie all'ausilio di diciotto tra musicisti e cantanti di estrazioni Rispetto ai dischi precedenti c’è stata Non si fa in tempo ad acclamare il suo ultimo disco che già Bollani è al lavoro diversissime tra loro: Irene Grandi, Beppe Servillo degli Avion Travel, Elio de Le una connessione molto più diretta delle con qualche altro nome altisonante del jazz internazionale. Appena di ritorno storie tese, Barbara Casini, Simona Bencini dei Dirotta su Cuba, Marco Parente energie coinvolte. Eravamo a New York dalla Spagna dove ha registrato un album di brani originali con Enrico Rava, il e i soliti amici jazzisti di primissimo rilievo: Roberto Gatto, Javier Girotto, durante settembre, in un momento par- grande chitarrista di flamenco Juan Manuel Canizares, Miroslav Vitous e Jeff Mirko Guerrini, Lello Pareti, Gianluca Petrella, Enrico Rava, Ares Tavolazzi, tra ticolarmente doloroso per la sua gente. Ballard, il musicista milanese si divide tra gli Stati Uniti, la Francia e Firenze, gli altri. Un progetto dedicato, guarda un po’, al grande Achille Campanile, Proprio in quei giorni abbiamo tenuto dove ha il suo quartier generale. Nel suo carnet non c'è solo il magico sodalizio maestro di ironia, intelligenza e leggerezza per un giovane musicista che dimo- un concerto che vedeva coinvolti musici- d'amicizia e di mestiere con Enrico Rava, c'è quello con la musica classica nelle stra di aver imparato a menadito la lezione. sti peruviani e newyorkesi; dinanzi ad un pubblico ristretto, ha preso vita Espi- ritu Vivo. Questa è la novità del disco: Craig Street, curioso di vedere che effet- to davvero speciale: lui è un musicista ministro delle donne per esempio, è una congenita alla storia stessa del Perù e do politicamente e socialmente aver fatto musica in quel momento, con to poteva produrre sulla mia musica un particolarmente sensibile. Facciamo co- donna di primissimo livello politico. segna, dal mio punto di vista, un passo molto delicato. Hai avuto modo il pubblico e i musicisti che condivideva- musicista del genere. L’idea piaceva an- se differenti, lui mi ha raccontato delle Tuttavia non si avverte il principio di un indietro dal punto di vista culturale. in questi giorni di farti un’idea su no il medesimo spirito, in una profonda che a me, e in effetti l’incontro si è rileva- sue esperienze a fianco di alcuni grandi risanamento; è vero che è passato anco- L’Italia sta attraversando un perio- ciò che sta avvenendo? sintonia emotiva. Per questo il disco si vecchi del blues e del jazz americano, ma ra poco tempo dal suo insediamento, Ho seguito con grande interesse la chiama così, perché fare musica in quel in definitiva credo anch’io che esista un ma la sensazione è che i frutti del suo mobilitazione dei lavoratori, in risposta momento ha significato sentire tutta Nel mio nuovo disco filo rosso che unisce la mia arte alla sua: lavoro sia ben lontani dal manifestarsi. Fare musica vuol dire all’ipotesi di riforma dell’articolo che tu- ‘‘ una serie di emozioni e ritrasmetterle. ‘‘ una comune matrice africana. La grande Certo è difficile, ma mi sembra proprio tela i loro diritti. Posso raccontare la mia Come nasce la tua collaborazione ho lavorato con Marc diaspora nera che ha dato vita tanto alla ci siano dei vizi culturali a monte nella sentire emozioni esperienza visto che una cosa analoga è con il chitarrista Marc Ribot (già Ribot e John Medeski: musica da cui proviene Marc, quanto a sua riforma. Siamo un paese caratterizza- e trasmetterle: immaginate già successa in Perù: quella fu una pagi- con Tom Waits, Beck e Cubanos quella verso cui guardo io. to da grandi differenze culturali: c’è la na nera per i diritti dei lavoratori nel Postizos)? Non credi che nono- non stupitevi, a unirci Possiamo già tirare qualche som- cultura indigena, quella afro-peruviana cosa abbia significato mio paese. Certo non posso giudicare stante la differenza dei vostri per- è la comune ma sull’operato del nuovo presi- e quella europea. L’equilibrio sostanzia- registrare a settembre nella con cognizione di causa la realtà italia- corsi musicali, condividiate inve- dente peruviano, Alejandro Tole- le all’interno del quale le tre culture con- na, ma posso affermare che le politiche ce un’attitudine simile? matrice africana do? vivevano, con Toledo è stato messo in Grande Mela... che tentano di mettere in discussione le Con Marc ci siamo conosciuti ai tem- Quello che io oggi osservo è che il discussione ad esclusivo vantaggio della conquiste delle battaglie sindacali sono pi di Eco de Sombras, il mio album prece- signor Toledo si è circondato di un grup- cultura indigena. Quest’egemonia indi- sempre molto pericolose per la classe dente. Me lo propose il mio produttore, po di politici molto seri e preparati. Il gena, danneggia l’idea di mescolanza operaia.

Dopo le polemiche a Berlino e in Francia, arriva anche in Italia il manifesto realizzato da Oliviero Toscani per il film di Costa Gavras. Bonatesta: «È blasfemo, deve essere sequestrato» An sulle barricate per la locandina con la croce a forma di svastica di «Amen»

ROMA Alla fine, polemica fu. Sì, no, sì, è deci- ampia del manifesto permette di scoprire la fatto religioso o spirituale», dice padre Giovan- tiche della famiglia e Michele Bonatesta, mem- so: anche in Italia Amen, il nuovo film di volontà di spezzare la croce nazista, simbolo ni Sale, storico di Civiltà cattolica, che critica bro della direzione nazionale di An e compo- Costantin Costa Gavras, uscirà nelle sale ac- del totalitarismo e di ripiantarla per terra co- con decisione la scelta di mantenere il manife- nente della commissione di vigilanza della compagnato dal contestato manifesto di Oli- me per umanizzarla». Corsi e ricorsi che evi- sto. «Non possiamo che deprecare con forza Rai. Entrambi hanno ravvisato nel manifesto i viero Toscani che mostra un crocifisso trasfor- dentemente non hanno calmato le acque, l’immagine raffigurata nella locandina che «reati previsti dagli art. 402 e seguenti del mato in svastica. E subito insorgono sia la pronte - prevedibilmente - ad agitarsi di nuo- pubblicizza il suddetto film - continua Sale - Codice Penale, norme che servono a tutelare rivista dei gesuiti, Civiltà Cattolica, e due espo- vo in Italia. La Mikado, che distribuisce il essa confonde la croce redentrice di Cristo non già una religione ma coloro che la abbrac- nenti di An. Ma procediamo con ordine. La film, aveva inizialmente pensato di utilizzare con la terribile svastica nazista, che riporta ciano e che non possono essere offesi e vilipesi locandina aveva suscitato un certo scandalo al un’immagine pubblicitaria più neutra pro- alla nostra mente gli orrori commessi dietro nei loro sentimenti più profondi». Se Toscani festival di Berlino ed era stata fortemente criti- prio per evitare polemiche sicure in un paese questo simbolo durante il secolo appena tra- e Costa Gavras non hanno rispetto per i catto- cata in Francia, dove il film è uscito a fine che è sede del papato. Ma lo stesso Costa La contestata scorso. Noi cristiani intendiamo rispettare la lici, concludono i due senatori, «debbono febbraio. Oltre alle proteste del presidente del- Gavras ha deciso di mantenere il manifesto locandina coscienza di ogni uomo, ma anche chi non averlo per le leggi esistenti in Italia che la la conferenza dei vescovi francesi, monsignor del fotografo italiano anche per l’uscita nelle di «Amen» crede nelle divinità di Gesù Cristo ha il dovere magistratura è tenuta ad applicare. Per questo Jean Pierre Ricard, contro Amen l’associazio- nostre sale del film, prevista per il 19 aprile. di di rispettare la coscienza di chi vede nella cro- chiedono l’intervento della magistratura per ne cattolica Agrif aveva presentato un ricorso Puntuale è arrivata la protesta: «Il manife- Costa Gavras, ce il segno della propria redenzione». bloccare il manifesto «blasfemo e sacrilego», in tribunale per ottenere l’interdizione della sto creato da Toscani per il film Amen di realizzata Sulla richiesta di censura del manifesto riservandosi di presentare un esposto-denun- locandina, ma il tribunale aveva «assolto» l’im- Costa Gavras offende certamente la sensibilità da Oliviero sono già intervenuti il senatore Riccardo Pe- cia per chiedere formalmente il sequesto del magini di Toscani spiegando che «una lettura e la coscienza di tutti gli uomini sensibili al Toscani drizzi, responsabili nazionale di An per le poli- manifesto su tutto il territorio nazionale. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 20.25 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 31/03/02

24 in scena tv di oggi domenica 31 marzo 2002

Italia1 20,30 Rete4 23,20 Rete4 21,00 La7 23,55 INDIANA JONES E L’ULTIMA CROCIATA FERDINANDO E CAROLINA I SIGNORI DELLA TRUFFA CHE? Regia di Steven Spielberg - con Harrison Regia di Lina Wertmüller - con Sergio Assi- Regia di Phil Alden Robinson - con Robert Regia di Roman Polanski - con Marcello da non perdere Ford, Sean Connery. Usa 1989. 127 minu- si, Gabriella Pession. Italia 1999. 102 minu- Redford, Sidney Poitier. Usa 1992. 125 Mastroianni, Sydne . Italia 1972. ti. Avventura. ti. Commedia. minuti. Commedia. 115 minuti. Commedia. Indiana Jones va alla ricerca del Napoli 1825. Ferdinando I di Un gruppo di tecnici specializza- In vacanza sulla costa amalfita- padre, rapito dai nazisti i quali Borbone sta per morire ma i fan- ti in sistemi di sicurezza vengo- na una bella autostoppista ame- da vedere vogliono arrivare prima di lui al tasmi del passato non lo abban- no ingaggiati da presunti agenti ricana fugge da una banda di Sacro Graal. Liberato il padre donano. Rievoca la sua giovinez- di governo per recuperare uno pervertiti e si ritrova in una villa Indiana parte per il Medio za da quando, soprannominato straordianrio decodificatore uni- popolata da personaggi eccentri- così così Oriente dove trova il sacro calice il re Fannullone, si trovò fidan- versale che interessa anche a ci di ogni genere. La ragazza è per poi perderlo in un catacli- zato alla principessa austriaca, gruppi eversivi, grandi potenze e costretta a subire una serie di

scelti per voi sma. figlia di Maria Teresa. mafia. disavventure grottesche.

da evitare

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6.00 EURONEWS. Attualità 6.35 L’AVVOCATO RISPONDE. 6.00 FUORI ORARIO. RADIO 1 6.00 RIRIDIAMO. 6.00 TG 5 PRIMA PAGINA. Rubrica 7.00 BABY SITTER. 6.30 METEO. Previsioni del tempo. 6.35 CUORE. Serie Tv. Con Johnny Rubrica COSE (MAI) VISTE. Rubrica. GR 1: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 12.40 - Videoframmenti 7.55 TRAFFICO. News Situation Comedy. —.— OROSCOPO. Rubrica di astrologia Dorelli, Giuliana De Sio, Bernard Blier. 6.40 ANIMA. Rubrica Conduce Enrico Ghezzi. 13.00 - 15.00 - 17.00 - 19.06 - 21.00 - 23.00 - 6.25 MURDER CALL. 7.57 METEO 5. Previsioni del tempo “Un uomo per tutte le stagioni”. —.— TRAFFICO. News. traffico Regia di Luigi Comencini (1ª parte) 7.00 TG 2 MATTINA. Telegiornale A cura di Enrico Ghezzi 24.00 - 2.00 - 3.00 - 4.00 - 5.00 - 5.30 Telefilm. “Intrigo di famiglia”; 8.00 TG 5 MATTINA. Telegiornale Con Scott Baio, Willie Aames, 7.00 KUNG FU: LA LEGGENDA CONTI- 7.30 L’ALBERO AZZURRO. 7.05 MATTINA IN FAMIGLIA. 9.30 COLPO GROSSO ALLA NAPOLE- 6.03 BELLA ITALIA “Le macchie dei peccatori”. 8.46 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO. Josie Davis, James T. Callahan. NUA. Telefilm. Con David Carradine Contenitore. “Nel verde del bosco” Contenitore. All’interno: 8.00 TANA. Film (USA, 1967). 6.08 ITALIA, ISTRUZIONI PER L’USO Con Lance Fisk, Lucy Bell Rubrica. Conducono Gianfranco Ravasi, Regia di Scott Baio, Christine Ballard, 8.00 LA7 MATTINO. 8.00 MA CHE DOMENICA! (EDIZIONE TG 2 MATTINA. Telegiornale Con Edward G.Robinson, Raquel Welch, 6.10 T3 EST-OVEST 8.20 TG 4 RASSEGNA STAMPA. Maria Cecilia Sangiorgi. Regia di Vittorio Bob Claver, Alan Rafkin Rubrica di attualità 2002 DE LA BANDA DELLO ZECCHINO). 9.00 TG 2 MATTINA. Telegiornale , Robert Wagner. 7.10 TAM TAM LAVORO MAGAZINE Rubrica (R) Riva. A cura di Gianfranco Ravasi, 11.30 PICCOLI BRIVIDI. Telefilm. 8.25 FRASIER. Contenitore. “Pasticci d’autore”. 9.30 TG 2 MATTINA L.I.S. Regia di Ken Annakin 7.30 CULTO EVANGELICO 8.40 DOMENICA IN CONCERTO. Maria Cecilia Sangiorgi “Il mostro informe” Situation Comedy. Conducono Ettore Bassi, Annalisa Telegiornale 11.15 TG 3 EUROPA. Rubrica. 8.34 AGRICOLTURA, AMBIENTE, Contenitore. All’interno: 9.30 L’ATELIER DI VERONICA. 12.00 GRAND PRIX. Rubrica. Con David Hyde Pierce. Mandolini. Regia di Furio Angiolella. 10.00 TG 2 MATTINA. Telegiornale Conduce Grazia Coccia. ALIMENTAZIONE Messa in do min. K427. Musica Situation Comedy. Conduce Andrea De Adamich. Regia di Andy Ackerman, Rick Beren 9.03 VIVA VERDI All’interno: Le simpatiche canaglie. 10.05 SPECIALE PROTESTANTESIMO. Regia di Etta Tonelli. 9.16 CON PAROLE MIE 9.45 S.S. MESSA. Religione “Le pratiche per il divorzio”. Regia di Osvaldo Verri 10.05 LA LEGGENDA DEL RANGER Comiche. Con George McFarland, Religione. “Culto di Pasqua” A cura di Giovanna Milella, Grazia Coccia 10.05 DIVERSI DA CHI? 10.45 LA DOMENICA DEL VILLAGGIO. Con Kirstie Alley, Ron Silver, 12.35 STUDIO APERTO. SOLITARIO. Film (USA, 1981). Carl Switzer, Eugene Lee, Darla Hood 11.00 LA FAMIGLIA STEVENSON. 12.00 L’IMPERATORE DI CAPRI. 10.25 SANTA MESSA Rubrica Wallace Langham, Dan Cortese Telegiornale Con Klinton Spilsbury. 10.00 A SUA IMMAGINE. Rubrica Situation Comedy. Film (Italia, 1950). 11.55 MESSAGGIO PASQUALE 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 10.00 IN CORSA CON IL SOLE. 13.00 WILLY IL PRINCIPE DI BEL AIR. Regia di William A. Fraker “Speciale Pasqua”. Conducono Lorena “L’importante è divertirsi” Con Totò, Yvonne Sanson, E BENEDIZIONE “URBI ET ORBI” Telegiornale Film (USA, 1997). Con Halle Berry, Situation Comedy. “Carriere stroncate”. 11.50 GRAN TOUR. Rubrica Bianchetti, Andrea Sarubbi. Regia di Barbara 11.30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA. Marisa Merlini, Mario Castellani. 13.36 CONSIGLI PER GLI ACQUISTI 11.40 LA DOMENICA DEL VILLAGGIO. James Belushi, Casey Affleck, Con Will Smith, Janet Hubert-Whitten, 12.15 OLTRE IL GIARDINO. Borgiotti. A cura di Laura Misiti. All’interno: Varietà Regia di Luigi Comencini 14.05 DOMENICA SPORT Rubrica Eliza Dushku. Regia di Charles T. Karyn Parsons, Alfonso Ribeiro Rubrica. Conduce Olivier Gerard 10.20 Santa Messa. Religione. “Celebrata da 13.00 TG 2 GIORNO. Telegiornale 13.20 BASKET. NBA ACTION. 18.58 SPECIALE F1. 12.30 MELAVERDE. Kanganis. All’interno: 10.50 Meteo 5. 13.30 IL BRUTTO ANATROCCOLO. 12.45 TG LA7. Sua Santità Giovanni Paolo II, messaggio 13.25 TG 2 MOTORI. Rubrica 13.55 APPUNTAMENTO AL CINEMA. GRAN PREMIO DEL BRASILE Rubrica Previsioni del tempo Film (USA, 1997). Telegiornale pasquale e benedizione Urbi et Orbi” 13.45 IL SEGRETO DI PANDORA. Rubrica 20.05 ASCOLTA, SI FA SERA 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 12.00 PAPÀ NOÈ. Telefilm. Regia di Martin Gates 13.10 MIAECONOMIA. 12.30 CONCERTO DI PRIMAVERA. Film Tv (USA, 1996). 14.00 TG 3. Telegiornale 23.33 SPECIALE BAOBARNUM Telegiornale “Fuga d’amore”. 15.15 MERLINO. Rubrica. Conduce Sarah Varetto. giorno Musicale. Conducono Ettore Bassi, Con Jacqueline Bisset, 14.30 ALLE FALDE DEL 23.50 OGGIDUEMILA - LA BIBBIA 14.00 USHUAIA. Con Daniel Hugh Kelly, Betsy Brantley, Film Tv (USA, 1998). Con Alan Friedman Annalisa Mandolini. Con il Piccolo Coro Edward Fox, Mariel Hemingway KILIMANGIARO. Rubrica. 0.38 LA NOTTE DEI MISTERI Documentario James Mardsen, Ashley Gorrell Con Billie Whitelaw, John Gielgud, 13.45 LE AVVENTURE DI CHARLIE. Mariele Ventre dell’Antoniano 15.40 OGNI NOVE SECONDI. Conduce Licia Colò. 2.02 BELLA ITALIA 15.30 IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO 13.00 TG 5. Telegiornale James Earl Jones, Sam Neill. Film (USA, 1996). 13.30 TELEGIORNALE. Telegiornale Film Tv (USA, 1997). Con Osvaldo Fresia. 5.45 BOLMARE DEL MONDO. Film (USA, 1952). 13.36 BUONA DOMENICA. Contenitore. Regia di Steve Barron. All’interno: Regia di Larry Leker, Paul Sabella 14.00 DOM&NIKA IN. Contenitore. Con Gail O’Grady, Regia di Alfredo Franco. 5.50 PERMESSO DI SOGGIORNO Con Betty Hutton, Cornel Wilde, Conducono Maurizio Costanzo, 18.30 Studio Aperto. Telegiornale 15.45 ALFRED HITCHCOCK PRESENTA. 5.55 DIARIO MINIMO Conducono Carlo Conti, Antonella Amy Pietz, Michael Riley A cura di Francesca Ciulla , Charlton Heston. Luca Laurenti, Claudio Lippi, 19.00 HAPPY DAYS. Telefilm. Telefilm. Clerici, Ela Weber, Mara Venier. 17.10 NUMERO 1. Rubrica 18.00 PER UN PUGNO DI LIBRI. RADIO 2 All’interno: 18.40 Colombo. Laura Freddi. Con Demo Morselli, “Nuovo Arnolds” - “Vacanze al campeg- Con Alfred Hitchcock All’interno: 14.25 Automobilismo. 18.00 TG 2 DOSSIER. Rubrica Gioco. GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - Serie Tv. “Riscatto per un uomo morto” Orietta Berti, Enrica Bonaccorti, gio “. Con Ron Howard, Henry Winkler, 16.40 NO GRAZIE, IL CAFFÈ Gran Premio del Brasile di Formula 1. 18.55 TG 2 EAT PARADE. Conduce Neri Marcorè. 13.30 - 15.50 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 21.30 (1ª parte) Sandro Mayer. Regia di Roberto Cenci. Tom Bosley, Marion Ross MI RENDE NERVOSO. Warm Up. San Paolo, Brasile; 17.00 Tg 1. Rubrica Con Piero Dorfles. 6.01 IL CAMMELLO DI RADIO2 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. A cura di Stefano Magnaghi. All’interno: Film (Italia, 1982). Telegiornale; 18.30 Pole position. Rubrica. 19.10 ZORRO. Telefilm. Regia di Igor Skofic 7.54 GR SPORT. GR Sport Telegiornale. 18.15 Casa Vianello. Situation Comedy. Con . Conduce Gianfranco De Laurentiis; “Chi intasca la taglia” 19.00 TG 3. 8.00 ONDERADIO. A cura di Anna Mirabile All’interno: “La cartomante”. Con Raimondo Vianello, Regia di Lodovico Gasparini 18.50 Automobilismo. Gran Premio del 19.35 SENTINEL. Telefilm. Telegiornale 9.33 PENELOPE WAIT. Regia di Linda 19.35 Colombo. Serie Tv. Sandra Mondaini, Raffaele Fallica, Roberto 19.45 TG LA7. Brasile di Formula 1. San Paolo, Brasile “Treno di notte” Critelli. A cura di M. Cristina Tarantelli “Riscatto per un uomo morto” (2ª parte) Marelli. Regia di Francesco Vicario Telegiornale 10.37 VASSILIJ. Conduce Andrea Pezzi 12.00 FEGIZ FILES 21.00 TELEGIORNALE. Telegiornale 20.30 TG 2 20.30. Telegiornale. 20.00 VELISTI PER CASO. 12.47 GR SPORT. GR Sport. 21.00 I SIGNORI DELLA TRUFFA. 20.00 TG 5. Telegiornale. 20.30 INDIANA JONES E L’ULTIMA 20.20 SPORT 7. 21.10 COMMESSE 2. 20.55 IL CLOWN. Telefilm. Rubrica di viaggi. Conducono 13.00 HOUDINI Film commedia (USA, 1992). 20.30 METEO 5. Previsioni del tempo. CROCIATA. Film avventura (USA, 1989). News Miniserie. “Compleanno di Elisa”. “Amnesia” - “La gazza ladra”. Syusy Blady, Patrizio Roversi 13.38 DONNA DOMENICA. Conduce Con Robert Redford, Sidney Poitier, 20.31 STRANAMORE. Show. Con Harrison Ford, Sean Connery, 20.40 STARGATE. Con Sabrina Ferilli, Nancy Brilli, Con Sven Martinek, Diana Frank, 20.30 BLOB. Attualità Valeria Marini. Con Emanuela Aureli, Mary McDonnell, . Conduce Alberto Castagna. Denholm Elliott, Alison Doody. Rubrica. Veronica Pivetti, Franco Castellano. Volkmar Kleinert, Hanns Zischler 20.40 I DUE CARABINIERI Paola Cortellesi. Regia di Lucia Macale Regia di Phil Alden Robinson Con Marco Balestri, Marco Bellavia, Regia di Steven Spielberg Conduce Roberto Giacobbo. Regia di José Maria Sanchez 22.45 SPECIALE POLE POSITION. Film commedi. 14.45 STRADA FACENDO. 23.20 FERDINANDO E CAROLINA. Luciana Francioli de Freitas. 22.45 IL BAMBINO D’ORO. Regia di Matteo Miti 23.00 TG 1. Telegiornale Rubrica di sport. Con Carlo Verdone, Enrico Montesano, Regia di Dario Pettinelli, Alex Iadicicco Film commedia (Italia, 1999). Regia di Egidio Romio Film fantastico (USA, 1986). 22.40 CREA. 23.05 TV7. Attualità Conduce Gianfranco De Laurentiis. Massimo Boldi, Paola Onofri. 19.50 GR SPORT. GR Sport Con Sergio Assisi, Gabriella Pession, 23.15 TERRA! Rubrica Con Eddie Murphy, Charlotte Lewis, Rubrica Con Luana Ravegnini Regia di Carlo Verdone 20.00 DISPENSER. Conduce Ferrato Nicole Grimaudo, Moira Grassi 0.15 NONSOLOMODA È CONTEMPO- Charles Dance, J. L. Reate. 23.35 TG LA7. 0.10 TG 1 - NOTTE. Telegiornale 20.55 IL CLOWN (O.M.). 0.20 STAMPA OGGI. Rubrica 23.45 TG 2 NOTTE. Telegiornale 22.35 TG 3. Telegiornale. 21.00 TO BE HAPPY!. 1.20 TG 4 RASSEGNA STAMPA RANEAMENTE. Rubrica Regia di Michael Ritchie Telegiornale 0.40 SPECIALE SOTTOVOCE. 24.00 PROTESTANTESIMO. 22.55 REPORT. Reportage. “Scuole a 22.30 FANS CLUB. 1.45 DOMENICA IN CONCERTO. 0.45 TG 5 NOTTE. Telegiornale 0.35 STUDIO SPORT. News. 23.55 CHE? Rubrica “Così è la vita” Rubrica. A cura di Simona Gusberti confronto”. Regia di Carla Serena Contenitore. (R) 1.15 METEO 5. Previsioni del tempo. (R) A cura di Fabio Cazzaniga Film (Italia/Francia/RFT, 1972).

sera 24.00 LUOGHI. Regia di Cristiana Merli 1.40 SCUSI, LEI È FAVOREVOLE 0.35 BUDDY FARO. Telefilm. 23.50 TG 3. Telegiornale. 0.30 DUE DI NOTTE. Con Anna Mirabile 2.35 LA PILA DELLA PEPPA. Film 1.17 PYRATES. Film (USA, 1991). Con 0.55 VENERI AL SOLE. Film (Italia, Con Sydne Rome. O CONTRARIO? Film (Italia, 1966). “Talk Show”. Con Dennis Farina, Frank 24.00 VELISTI PER CASO. Rubrica —.— NOTTE ITALIANA 2002. (Francia, 1963). Con Anna Magnani, Kevin Bacon, Kyra Sedgwick, Kristin Dattilo 1965). Con Enio Girolami, Gloria Paul, Regia di Roman Polanski Con , Tina Marquand, Whaley, Allison Smith, Charles Robinson 0.30 APPUNTAMENTO AL CINEMA 3.00 INCIPIT. (R) , Pierre Brasseur, Ramon Iglesias 3.00 STAR TREK. Telefilm. “Animaletti Umberto D’Orsi, Carlo Delle Piane 2.10 FOX NEWS. Silvana Mangano, Anita Ekberg 1.15 PASSIONI. Rubrica 0.35 FUORI ORARIO. 3.01 SOLO MUSICA. 4.05 BANDITO SÌ... MA D’ONORE. pericolosi” - “Nell’arena coi gladiatori” 2.55 VENERI IN COLLEGIO. Film Attualità 3.50 DEAD MAN’S GUN. Telefilm. 2.15 BRAVA GENTE. COSE (MAI) VISTE. Rubrica 5.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 Film (Francia/Italia, 1962). 5.00 INNAMORATI PAZZI. (Italia/Spagna, 1965). Con Raimondo “La miniera d’oro” Rubrica “Sognatori” “Il Venerdì Santo: Terra Santa” Con Louis De Funès, Francis Blanche Situation Comedy. “Sensi di colpa” Vianello, Ursula Davis, Sandra Mondaini RADIO 3 GR 3: 6.45 - 8.45 - 10.45 - 13.45

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7.15 I MOSTRI. Con Guido Vergani cddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcfcddddddchetddddddddchg

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7.30 PRIMA PAGINA cddddddddddddddddddddddddddddddHwc dddddddddddddddddddddddddddddHwc

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cQdcddcdc†9dd@‰cQdd@cRdcdddddcecdecdddddcddddcdddddccddccddcddd@‚Rdcdddddccdc†Rd cs@‰ 9.00 MATTINOTRE c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw 15.15 RAY MASTER L’INAFFERRABILE. 13.00 AL MOMENTO GIUSTO. 15.00 DIETRO L’OBIETTIVO. Doc. 9.15 RADIOTRE MONDO SLASH 11.40 LA STANZA DEL FIGLIO. 11.25 BASKET. NBA. 14.25 GALAXY QUEST. Film fantascien- 13.30 SAY WHAT? Show. Film drammatico (Italia, 1966) Film commedia (Italia, 2000) 15.30 BRIVIDI. Documentario. “Ghiacciai” 9.45 MATTINOTRE REMIX. Film drammatico (Italia, 2001) Minnesota Timberwolves - Dallas Conduce Marco Maccarini Con M. Drago e B. Frandino za (USA, 1999). Con Tim Allen 16.45 PRIMA SERATA. Rubrica (R) 14.45 MY LIFE - QUESTA MIA VITA. 16.00 DIETRO L’OBIETTIVO. Doc. 11.00 I CONCERTI DI MATTINOTRE. 13.20 LA VITA SEGRETA DEI LEOPARDI Mavericks. (R) 16.05 CONCORRENZA SLEALE. 14.30 A NIGHT WITH. 17.15 IL VANGELO SECONDO SIMONE Film drammatico (USA, 1993) “Un mondo rischioso”; “Iran: dietro il 12.15 UOMINI E PROFETI. Con Loredana 14.20 HOMICIDE. Telefilm. 13.05 CALCIO. PREMIER LEAGUE. Film commedia (Italia, 2001) Musicale. “Depeche Mode” E MATTEO. Film commedia (Italia, 1976) 16.55 THE FACULTY. Film horror velo”; “Cameramen da battaglia” Rotundo. A cura di Flavia Pesetti 15.10 IL RITMO DEL SUCCESSO. Siviglia - Real Madrid. (R) 17.55 I SEGRETI DI SPIELBERG DA 16.00 MUSIC NON STOP. 18.45 VOCE DEL CINEMA. Rubrica (USA, 1998). Con Josh Harnett 17.30 ESTASI. “Il ritmo della Pasqua” 13.00 DI TANTI PALPITI Film drammatico (USA, 2000) 14.45 ARBITRI. E.T. A A.I. Documentario. Musicale. “Video a rotazione” 19.00 STORIA POCO NORMALE 18.50 BACI E ABBRACCI. Film comm. 18.00 NATURA. Doc. “Questi incredibili 14.00 GRAMMELOT: UNA STORIA INFINI- 17.05 LA STRADA PER EL DORADO. Documenti. 18.40 E.T. BACKSTAGE. Speciale. 17.20 FLASH. Telegiornale DEL CINEMA. Rubrica di cinema (Italia, 1998). Con Francesco Paolantoni. cani...”; “Una scimmia coraggiosa” TA. Conducono Gianfranco Capitta, Helmit Film animazione (USA, 2000) 15.50 CALCIO. PREMIER LEAGUE. “L’extra-terrestre 20 anni dopo” 17.30 VIDEOGRAPHY. Musicale. 19.15 FELICITA COLOMBO. Film com- Regia di Paolo Virzì 19.30 VETERINARI VOLANTI. Doc. Failoni. Regia di Fiorenza Rossetto 18.35 TRAFFIC. Film drammatico Liverpool - Charlton 19.05 IL MISTERO DELL’ACQUA. “Ricky Martin” media (Italia, 1937). Con Dina Galli 20.30 VISIONI. “Sette giorni di cinema 20.00 NATURA. Documentario 17.15 CONCERTO. ISTITUZIONE (USA/Germania, 2000). Con Michael 17.35 BASKET. NCAA - FINAL FOUR. Film thriller (USA/Francia, 2000) 18.00 VIDEOGRAPHY. Musicale. “J. Lo” 21.00 UNA FACCIA UNA RAZZA. Rubrica a cura di Claudio Masenza” 21.00 DIETRO L’OBIETTIVO. UNIVERSITARIA DEI CONCERTI. Douglas. Regia di Steven Soderbergh Indiana Oklahoma” - “Maryland - Kansas. 21.00 ANNE FRANK. Film drammatico 18.30 MTV ROCK CHART. Rubrica 21.30 SISSIGNORE. Film commedia 21.00 L’ERBA DI GRACE. Film comme- Documentario. “Campo base” 19.30 CINEMA ALLA RADIO. 21.00 CABARET. Film drammatico (Replica) (Cecoslovacchia, 2000). Con B. Kingsley. 19.30 DISMISSED. Real Tv. (Italia, 1968). Con . dia (GB, 2000). Con Brenda Blethyn. 21.30 BRIVIDI. “Ghiacciai” 20.45 RADIOTRE SUITE. Conduce (USA, 1972). Con Liza Minnelli. 21.00 CALCIO. LIGA. Regia di Robert Dornhelm “Dating Game” Regia di Ugo Tognazzi Regia di Nigel Cole 22.00 DIETRO L’OBIETTIVO. Doc. Guido Barbieri. Regia di Stefano Roffi Regia di Bob Fosse Rajo Vallecano - Betis Siviglia (differita) 22.40 YVES SAINT LAURENT. Documenti 20.30 TOP SELECTION. “Classifica”. 23.15 LA DAMA BIANCA. Film comme- 22.35 EXTRA. “Cinema e...” “Un mondo rischioso”; “Iran: dietro il 21.00 ISTITUZIONE UNIVERSITARIA 23.00 GUEST HOUSE PARADISO. Film 22.55 ZONA CAMPIONATI. 23.35 BORN ROMANTIC. Film comme- Con Paola Maugeri, Fabrizio Biggio dia (Italia, 1938). Con Elsa Merlini 22.50 E ADESSO SESSO. Film comme- velo”; “Cameramen da battaglia” DEI CONCERTI commedia (GB, 1999). Con Rik Mayall Rubrica sportiva dia (GB, 2000). Con Craig Ferguson 23.00 DISCO 2000. “Puntata dedicata 0.45 STORIA POCO NORMALE dia (Italia, 2001). Con Elena Russo 23.30 ESTASI. Documentario. 23.25 AGGUATI 0.30 L’AMORE DELL’ANNO. 23.55 CALCIO. PREMIER LEAGUE. 1.10 L’OCCHIO PRIVATO. ai Duran Duran”. Con Giorgia Surina DEL CINEMA. Rubrica di cinema 0.15 OCCHIO PER OCCHIO. Rubrica “Il ritmo della Pasqua” 24.00 ESERCIZI DI MEMORIA Film drammatico (GB, 2000) Leeds United - Manchester United. (R) 24.00 YO! Musicale. “Video a rotazione” 2.00 NOTTE CLASSICA Film giallo (USA, 1977). Con Lili Tomlyn

BOLZANO 2 15 VERONA 2 14 AOSTA 2 13 TRIESTE 7 13 VENEZIA 3 14 MILANO 2 16 TORINO 3 12 MONDOVÌ 4 10 CUNEO -2 12 GENOVA 11 16 IMPERIA 12 15 BOLOGNA 3 14 FIRENZE 0 16 PISA 2 13 ANCONA 1 12 PERUGIA 2 15 PESCARA 1 12 L’AQUILA -5 9 ROMA 2 15 CAMPOBASSO 3 7 BARI 4 10 NAPOLI 4 15 POTENZA 0 10 S. M. DI LEUCA 7 12 R. CALABRIA 9 14 PALERMO 9 13 MESSINA 7 14 CATANIA 11 15 CAGLIARI 10 11 ALGHERO 10 14

HELSINKI 1 15 OSLO -1 12 STOCCOLMA 0 16 COPENAGHEN 1 13 MOSCA 6 14 BERLINO 3 16 VARSAVIA 0 14 LONDRA 4 17 BRUXELLES 5 16 BONN -1 18 FRANCOFORTE 0 17 PARIGI 6 17 VIENNA -2 14 MONACO 0 15 ZURIGO -1 17 GINEVRA 4 14 BELGRADO 5 15 PRAGA -1 13 Al nord: sereno o poco nuvoloso con tendenza a parziali Al nord: cielo sereno o poco nuvoloso, ma con graduale Un flusso di aria instabile interessa le estreme regioni meridionali. Nubi annuvolamenti dal pomeriggio. Al centro e sulla Sardegna: aumento della nuvolosità. Al centro e sulla Sardegna: nubi di origine africana si addensano lungo le due isole maggiori e localmen- BARCELLONA 8 11 ISTANBUL 5 8 MADRID 3 16 parzialmente nuvoloso o nuvoloso sull'isola. Sereno o po- in aumento già dal mattino, con piovaschi sul settore te sul nord-ovest. LISBONA 13 21 ATENE 8 17 AMSTERDAM 3 14 co nuvoloso sulle regioni peninsulari. Al sud e sulla Sicilia: meridionale nel pomeriggio. Al sud penisola e sulla Sicilia: ALGERI 13 23 MALTA 11 14 BUCAREST 1 9 sereno o poco nuvoloso nuvolosità variabile. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.04 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 in scena tv di domani 25

Rete4 21,00 Rete4 23,10 Raiuno 20,55 Italia1 3,25 FUGA PER LA VITTORIA IN MEZZO SCORRE IL FIUME LA GABBIANELLA E IL GATTO GIROLIMONI, IL MOSTRO DI ROMA da non perdere Regia di John Huston - con Michael Caine, Regia di Robert Redford - con Craig Shef- Regia di Enzo D’Alò. Italia 1998. 75 minuti. Regia di Damiano Damiani - con Nino Man- Sylvester Stallone. Usa 1981. 113 minuti. fer, . Usa 1992. 123 minuti. Dram- Animazione. fredi, Gabriele Lavia. Italia 1972. 125 minu- Drammatico. matico. Tratto dal racconto di Sepulve- ti. Drammatico. L'ufficiale di un campo di prigio- Montana primo ‘900. Un reve- da il film narra la toccante sto- Un triste caso di cronaca nera da vedere nia nazista organizza una parti- rendo protestante e sua moglie ria del gatto che si trova a cova- avvenuto nella Roma durante il ta di calcio tra la nazionale tede- hanno trasmesso ai propri figli il re un uovo per mantenere la pro- fascismo. Un misterioso assassi- sca e una squadra composta da valore della religione e l’amore messa fatta a una gabbiana mo- no sevizia brutalmente alcune detenuti, quasi tutti autentici per la pesca. I due fratelli dal rente per inquinamento e, in se- bambine. L’autorità, spinta dal- così così campioni. L'occasione è ghiotta carattere estremamente diverso guito, a insegnare alla piccola la necessità di trovare un colpe- per tentare una fuga, ma prima cresceranno ed avranno destini nata l'arte del volo. Belle le musi- vole, ne attribuisce la responsabi-

scelti per voi bisogna farsi valere sul campo. drammaticamente differenti. che di David Rhodes. lità all’ innocente Girolimoni. da evitare

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6.00 EURONEWS. Attualità 6.10 SCANZONATISSIMA. Varietà 6.00 RAI NEWS 24. Contenitore RADIO 1 6.00 ALEN. Telenovela. 6.00 TG 5 PRIMA PAGINA. Rubrica 9.00 CASA KEATON. Situation 6.30 METEO / OROSCOPO / TRAFFICO 6.30 TG 1. Telegiornale 6.15 ANIMA LIBRI. Rubrica 8.05 LA STORIA D’ITALIA DEL XX GR 1: 6.00 - 7.00 - 7.20 - 8.00 - 11.00 - 11.30 - Con Gustavo Bermudez, 7.55 TRAFFICO. News Comedy. “Il mio migliore amico”. 7.00 LA7 MATTINO. Rubrica di attualità —.— PREVISIONI SULLA VIABILITÀ 6.35 TUTTOBENESSERE. Rubrica SECOLO. Documenti 12.40 - 17.00 - 17.30 - 19.00 - 21.00 - 22.00 - Hector Alterio, Vivianne Pasmanter, 7.57 METEO 5. Previsioni del tempo Con Michael J. Fox, Justine Bateman, 7.15 OMNIBUS LA7. Contenitore. CCISS VIAGGIARE INFORMATI. News 6.50 RASSEGNA STAMPA 8.40 TERRE PROMESSE. Documenti 23.00 - 24.00 - 2.00 - 3.00 - 4.00 - 5.00 - 5.30 Marta Gonzalez 7.58 BORSA E MONETE. Rubrica Meredith Baxter, Michael Gross Conducono Gianluigi De Stefano, Selena 6.45 UNO MATTINA. Contenitore. DAI PERIODICI. Rubrica 9.15 IL NEMICO DI MIA MOGLIE. 9.00 GR 1 - CULTURA 6.40 MILAGROS. Telenovela. 8.00 TG 5 MATTINA. Telegiornale 9.25 A-TEAM. Telefilm. “Bersagli Pellegrini, Marica Morelli, Bruno Conducono Paola Saluzzi, Luca Giurato. 6.55 ANIMA APPUNTI. Rubrica Film (Italia, 1959). Con Giovanna Ralli, 9.08 RADIO ANCH’IO SPORT Con Grecia Colmenares, 8.50 TERRA! Rubrica. mobili”. Con Dirk Benedict, George Pellegrini. Con Andrea Purgatori. All’interno: 7.00-8.00-9.00 Tg 1. 7.00 GO CART MATTINA. Contenitore , Vittorio De Sica. 10.00 GR 1 - SCIENZE Osvaldo Laport, Gerardo Romano, Conduce Toni Capuozzo (R) Peppard, Dwight Shultz, Mr. T 7.45 LA7 MATTINO. Rubrica di attualità Telegiornale; 7.05 Tg 1 Economia. 9.00 PALCOSCENICO PRESENTA: Regia di Gianni Puccini 10.06 RADIOUNO MUSICA Luisa Kuliok 9.40 TG 5 BORSA FLASH. Rubrica 10.25 COM’È DURA L’AVVENTURA. 8.15 OMNIBUS LA7. Contenitore Rubrica; 7.30 Tg 1 L.I.S. Telegiornale; “IL CONCERTO DI PASQUA”. 10.45 QUESTI FANTASMI. Film (Italia, 11.42 PRONTO, SALUTE 7.25 QUINCY. Telefilm. 9.45 MAURIZIO COSTANZO SHOW. Film (Italia, 1987). Con Lino Banfi, Paolo 8.45 PUNTO TG. Telegiornale 9.30 Tg 1 Flash. Telegiornale Musicale. “Dal Duomo di Orvieto. 1968). Con Sophia Loren, Vittorio 11.55 SPECIALE OGGI DUEMILA: “Fermata mortale” Talk show. Conduce Maurizio Costanzo. Villaggio, Gastone Moschin, Flavio 9.20 ISOLE. Documentario 11.00 TUTTOBENESSERE. Rubrica. Missa Solemnis Resurrectionis Gassman, Mario Adorf, Aldo Giuffré. ANGELUS DEL SANTO PADRE 8.25 TG 4 RASSEGNA STAMPA. Con Franco Bracardi, Demo Morselli. Bucci. Regia di Flavio Mogherini 9.45 PUNTO TG. Telegiornale 13.00 GR 1 - GR SPORT. GR Sport Conduce Daniela Rosati (Messa Giubilare di Resurrezione)” Regia di Renato Castellani 13.25 TAM TAM LAVORO Rubrica (R) Regia di Paolo Pietrangeli (R) 12.25 STUDIO APERTO. Telegiornale 9.55 THE ALFRED HITCHCOCK HOUR. Tf 11.20 APPUNTAMENTO AL CINEMA 10.00 SORGENTE DI VITA. Rubrica 12.30 TG 3. Telegiornale 13.35 HOBO. A cura di Danilo Gionta 8.45 VIVERE MEGLIO. Rubrica 11.30 PROVIDENCE. Telefilm 13.00 WILLY IL PRINCIPE DI BEL AIR. 10.45 PUNTO TG. Telegiornale 11.30 TG 1. Telegiornale 10.30 TG 2 10.30. Telegiornale —.— RAI SPORT NOTIZIE. Rubrica 14.00 GR 1 - MEDICINA E SOCIETÀ 9.35 MICHELE STROGOFF 12.30 VIVERE. Teleromanzo. Situation Comedy. “Dente perdente”. 10.50 EFFETTO REALE. Attualità 11.35 LA PROVA DEL CUOCO. Gioco. 10.35 TG 2 MEDICINA 33. Rubrica 12.45 TG 3 - ARTICOLO 1. Rubrica 14.10 CON PAROLE MIE IL CORRIERE DELLO ZAR. Miniserie. Con Giorgio Biavati, Francesca Bielli, Con Will Smith, Janet Hubert-Whitten, 11.45 PUNTO TG. Telegiornale Conduce Antonella Clerici. Con Beppe 10.55 NONSOLOSOLDI. Rubrica 13.10 GIORNO DOPO GIORNO. 15.00 GR 1 - AMBIENTE E SOCIETÀ Con Paolo Seganti, Lea Bosco. Daniela Scarlatti, Massimo Schina Karyn Parsons, Alfonso Ribeiro 11.50 BORSE ED ECONOMIA. Rubrica Bigazzi. Regia di Sergio Colabona 11.05 TG 2 MOTORI. Rubrica Quiz. Conduce Corrado Tedeschi. 15.05 HO PERSO IL TREND Regia di Fabrizio Costa (1ª parte) 13.00 TG 5. Telegiornale 14.40 DAWSON’S CREEK. Telefilm. 12.00 OMNIBUS LA7. Contenitore 12.35 LA SIGNORA IN GIALLO. 11.15 TG 2 MATTINA. Telegiornale Regia di Andrea Bevilacqua 16.00 GR 1 - IN EUROPA 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 13.39 METEO 5. Previsioni del tempo “La tempesta”. Con James Van Der 12.45 TG LA7. Telegiornale Telefilm. “Omicidio in biblioteca” 11.30 I FATTI VOSTRI. Varietà 14.00 TG 3. Telegiornale 16.05 BAOBAB Telegiornale 13.40 BEAUTIFUL. Soap Opera Beek, Michelle Williams, Joshua 13.05 BORSE ED ECONOMIA. Rubrica 13.30 TELEGIORNALE. Telegiornale 13.00 TG 2 GIORNO. Telegiornale 14.30 TG 3 LEONARDO. Rubrica 18.50 INCREDIBILE MA FALSO 11.40 FORUM. Rubrica 14.10 EMPORIO. Televendita Jackson, Katie Holmes 13.15 OMNIBUS LA7. Contenitore 14.00 TG 1 ECONOMIA. Rubrica 13.30 TG 2 COSTUME E SOCIETÀ. 14.40 I CARTONI DELLA 19.36 ASCOLTA, SI FA SERA 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 14.15 CENTOVETRINE. Teleromanzo 15.25 MI PIACI TU. Gioco. Conduce La 13.45 PUNTO TG. Telegiornale 19.40 ZAPPING

giorno 14.05 ANGELI ALLA META. Rubrica MELEVISIONE. Rubrica Telegiornale 14.45 GREYSTOKE - LA LEGGENDA DI Pina. Regia di Lele Biscussi, Elisabetta 14.20 GOOD MORNING AMERICA Film (USA, 1997). 13.50 TG 2 SALUTE. Rubrica 15.55 ZONA FRANKA. Rubrica. 21.03 GR MILLEVOCI 14.00 LA RUOTA DELLA FORTUNA. TARZAN IL SIGNORE DELLE SCIMMIE. Bisson. A cura di Roberta Magagnotto 14.45 PUNTO TG. Telegiornale Con Cristopher Lloyd, Matthew 14.05 SCHERZI D’AMORE. Rubrica Conduce Alessandra Bellini 21.08 ZONA CESARINI Quiz Film (USA/GB, 1984). Con Christopher 15.55 SARANNO FAMOSI. Show. 14.50 NATIONAL GEOGRAPHIC. Doc. Lawrence, David Gallagher. 14.45 AL POSTO TUO. Talk show 16.10 LA MELEVISIONE FAVOLE E 23.35 SPECIALE BAOBARNUM: 15.00 SENTIERI. Soap Opera Lambert, Andie MacDowell, Ian Holm, Conduce Marco Liorni. Con Romano 15.45 PUNTO TG. Telegiornale Regia di Gary Nadeau 16.10 JAKE & JASON DETECTIVES. CARTONI. Contenitore RADIOSCRIGNO 15.30 GRAN PREMIO. Ralph Richardson. Regia di Hugh Bernardi, Garrison, Fioretta Mari, Beppe 15.50 BOOKER. Telefilm 15.40 IL SEGRETO DI POLLYANNA. Telefilm. “Dolce veleno” 16.55 COSE DELL’ALTRO GEO. Gioco. 0.33 LA NOTTE DEI MISTERI Film (USA, 1944). Hudson. All’interno: Vessicchio. Regia di Roberto Cenci 16.45 PUNTO TG. Telegiornale 2.02 NON SOLO VERDE / BELLA ITALIA Film (USA, 1960). Con Hayley Mills, 17.00 FINALMENTE DISNEY. Contenitore Conduce Sveva Sagramola. Con Con Mickey Rooney, Elizabeth Taylor, 16.00 Tgcom. Telegiornale 17.35 XENA, PRINCIPESSA GUERRIE- 16.50 BORSE ED ECONOMIA. Rubrica Jane Wyman, Richard Egan, Karl 17.50 TG 2 NET. Telegiornale Francesco Petretti. Regia di Grazia RADIO 2 Donald Crisp, Anne Revere 17.30 CASA VIANELLO. Situation RA. Telefilm. “Xena e il sentiero della 17.00 OMNIBUS LA7. Contenitore Malden. Regia di David Swift. 18.00 TG 2 FLASH L.I.S. Telegiornale Michelacci. A cura di Fausta Vannutelli. GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - 17.55 SEMBRA IERI. Rubrica Comedy. “Lo stress emotivo” vendetta”. Con Lucy Lawless, Ted Raimi 17.45 PUNTO TG. Telegiornale All’interno: 17.00 Tg 1. Telegiornale 18.10 SERENO VARIABILE. Rubrica All’interno: 17.00 Velisti per caso. 13.30 - 15.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 21.30 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. 18.00 VERISSIMO. Rubrica “Tutti i 18.30 STUDIO APERTO. Telegiornale 17.50 100%. Quiz 18.10 UN MOSTRO DA AMARE. 18.30 SPORTSERA. News Rubrica. Conducono Syusy Blady, 8.00 FABIO E FIAMMA E LA TRAVE NEL- Telegiornale colori della cronaca”. Conduce Cristina 19.00 SARANNO FAMOSI. Show. 18.20 TREND. Rubrica Film Tv (Germania, 1999). 18.50 CUORI RUBATI. Patrizio Roversi. Regia di Maurizia Giusti L’OCCHIO. Con Fabio Visca, Fiamma Satta 19.35 SIPARIO DEL TG 4. Rubrica Parodi. Regia di Ernesto Palazzolo Conduce Marco Liorni 18.45 PUNTO TG. Telegiornale Con Max Tidof, Jasmin Gerat, Monika Teleromanzo 17.30 GEO & GEO. Rubrica. Conduce 8.47 JACKIE, STORIA DI UNA FIRST LADY 19.50 LA FORZA DEL DESIDERIO. 18.40 PASSAPAROLA. Quiz. Conduce 19.58 SARABANDA. Gioco. 18.50 BORSE ED ECONOMIA. Rubrica Woytowicz, Karl Michael Vogler. 19.15 JAG - AVVOCATI IN DIVISA. Sveva Sagramola. All’interno: 9.00 IL RUGGITO DEL CONIGLIO Telenovela Gerry Scotti. Con Daniela Bello, Alessia Conduce Enrico Papi. 19.00 OMNIBUS LA7. Contenitore Regia di Sharon von Wietersheim Telefilm. “Istinto omicida” 19.00 Tg 3. Telegiornale 11.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 Fabiani, Alessia Ventura, Ilary Blasi Regia di Giuliana Baroncelli 19.45 TG LA7. Telegiornale 12.47 GR SPORT. GR Sport 13.00 FANTONI ANIMATI 20.00 TELEGIORNALE. Telegiornale. 20.30 TG 2 20.30. Telegiornale. 20.00 RAI SPORT TRE 13.42 JACK FOLLA C’È 21.00 FUGA PER LA VITTORIA. 20.00 TG 5. Telegiornale. 21.00 DISTRETTO DI POLIZIA. 20.20 SPORT 7. News 20.35 IL FATTO DI ENZO BIAGI. 20.55 CONVENSCION A COLORI. 20.10 BLOB. Attualità 14.33 IL LUNEDÌ DI ATLANTIS Film guerra (USA, 1981). Con Sylvester 20.30 METEO 5. Previsioni del tempo. Serie Tv. “La vendetta” - “L’incarico”. 20.30 8 E MEZZO. Rubrica. Attualità. Con Enzo Biagi. Varietà. Conducono Natasha Stefanenko, 20.30 UN POSTO AL SOLE. Teleromanzo 15.00 STRADA FACENDO Stallone, Michael Caine, Max Von 20.31 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE Con Isabella Ferrari, Ricky Memphis. Conducono Gad Lerner, Giuliano Ferrara 20.40 SETTE IN CONDOTTA. Talk show. Enrico Bertolino. Con Tullio Solenghi. 20.50 ALLE FALDE DEL 19.54 GR SPORT. GR Sport Sydow, Pelé. Regia di John Huston DELL’INSOLENZA. Tg Satirico Regia di Renato De Maria 21.00 LA PARTITA. Conduce Johnny Dorelli Regia di Celeste Laudisio KILIMANGIARO. Rubrica di viaggi. 20.00 ALLE 8 DELLA SERA 23.10 IN MEZZO SCORRE IL FIUME. 21.00 SANT’ANTONIO DI PADOVA. 23.00 ZELIG PREVIEW. Show Film (Italia, 1988). Con Faye Dunaway. 20.55 LA GABBIANELLA E IL GATTO. 22.50 COCKTAIL D’AMORE. Varietà. Conduce Licia Colò. Con Osvaldo Fresia. 20.35 DISPENSER. Conduce Ferrato Film drammatico (USA, 1992). Film Tv drammatico (Italia, 2001). 23.10 ZELIG. Show. Conducono Regia di Carlo Vanzina Film animazione (Italia, 1998). Conduce Amanda Lear. Con Massimo Regia di Alfredo Franco 21.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 Con Craig Sheffer, Brad Pitt. Regia di Con Daniele Liotti, Enrico Brignano, Claudio Bisio, Michelle Hunziker 23.00 OMNIBUS LA7. Contenitore Regia di Enzo D’Alò Coppola, Enrico Silvestrin, Francesca 23.15 TG 3. Telegiornale. 24.00 LA MEZZANOTTE DI RADIO2 Robert Redford. All’interno: 0.25 Tgfin Vittoria Puccini, Umberto Marino. 0.40 STUDIO APERTO 23.05 SEX AND THE CITY. Telefilm PRESENTA CATTIVI PENSIERI 22.20 TUTTO QUELLA NOTTE. Reggiani. Regia di David Emmer 23.25 TG 3 - PRIMO PIANO. Attualità. 0.30 TG 4 RASSEGNA STAMPA Regia di Umberto Marino. All’interno: LA GIORNATA. Telegiornale 23.30 TG LA7. Telegiornale Film avventura (USA, 1987). Con 23.45 TG 2 NOTTE. Telegiornale 23.50 NIENTE DA PERDERE. RADIO 3 1.45 UN BRANCO DI VIGLIACCHI. 22.00 Tgcom. Telegiornale. 0.50 STUDIO SPORT. News 23.55 STAR TREK: THE NEXT Elisabeth Shue, Maia Brewton, Keith 0.15 PROTESTANTESIMO. Rubrica Film commedia (USA, 1997). GR 3: 6.45 - 8.45 - 10.45 - 13.45 - 16.45 - Film (Italia, 1962). Con Roger Moore, 23.10 MAURIZIO COSTANZO SHOW. 1.05 ANTEPRIMA CHAMPIONS GENERATION. Telefilm Coogan, Penelope Ann Miller. 0.50 APPUNTAMENTO AL CINEMA. Con Martin Lawrence, Tim Robbins, Pascale Petit, Carlo Schell, Aroldo Tieri Talk show LEAGUE. Rubrica 0.45 TREND. Rubrica

sera 18.45 - 22.45 Regia di Chris Columbus Rubrica John C. McGinley, Giancarlo Esposito. 7.15 RADIOTREMONDO 3.15 DUE BANDIERE ALL’OVEST. Film 1.00 TG 5 NOTTE / METEO 5 1.40 SARANNO FAMOSI. Show (R) Regia di Andrea Tagliabue. (R) 23.00 TG 1. Telegiornale 0.55 A TUTTA B. Rubrica. All’interno: 0.45 Tg 3. Telegiornale 7.30 MATTINOTRE (USA, 1950). Con , Linda 1.31 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE 2.35 XENA, PRINCIPESSA GUERRIE- 1.10 OMNIBUS LA7. 0.10 TG 1 - NOTTE. Telegiornale Conduce Paolo Paganini 1.40 VELISTI PER CASO. Rubrica 8.00 MATTINOTRE: MALEDETTA PRIMA- Darnell, Jeff Chandler, Cornel Wilde DELL’INSOLENZA. Tg Satirico. (R) RA. Telefilm (R) Contenitore. Regia di Alessandra 0.35 STAMPA OGGI. Rubrica 1.30 SCANZONATISSIMA. Varietà 1.45 APPUNTAMENTO AL CINEMA. VERA. Con Michele Serra 4.30 VIVERE MEGLIO. Rubrica 2.01 I CINQUE DEL 5° PIANO. 3.25 GIROLIMONI IL MOSTRO DI Gigante, Danilo Di Santo —.— APPUNTAMENTO AL CINEMA 2.15 TUTTOBENESSERE. Rubrica. 1.50 FUORI ORARIO. COSE (MAI) 9.01 MATTINOTRE. Conduce Nicola 5.00 TG 4 RASSEGNA STAMPA. Situation Comedy ROMA. Film (Italia, 1972). Con Nino 2.10 FOX NEWS. 0.55 IL GRILLO. Rubrica Conduce Daniela Rosati VISTE - VENT’ANNI PRIMA. Campogrande. A cura di Francesca Levi Rubrica (R) 2.30 TG 5. Telegiornale. (R) Manfredi, Gabriele Lavia, Guido Leontini Attualità 9.45 RADIOTREMONDO. Con Stefano Cingolani, Luigi Spinola. A cura di Betta Parisi

10.15 MATTINOTRE:

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cQdcddcdc†9dd@‰cQdd@cRdcdddddcecdecdddddcddddcdddddccddccddcddd@‚Rdcdddddccdc†Rd cs@‰ 11.45 LA STRANA COPPIA. c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw 15.15 MIO PADRE MONSIGNORE. Film. 14.15 EXTRA. Rubrica di cinema 16.30 L’ALLIGATORE A TUTTE LE ORE. INTERVISTE INCROCIATE A… 11.20 LE FATE IGNORANTI. Film. Con 11.05 CALCIO. PREMIER LEAGUE. 12.00 THE JENNIE PROJECT. Film Tv. 13.00 VIDEOCLASH. Musicale Con G. Giannini. Regia di A. Racioppi 14.30 THOMAS IN LOVE. Film. Con B. Documentario. “Ronis Da Silveira” 12.15 CENTO LIRE Margherita Buy. Regia di Ferzan Ozpetek Newcastle - Everton. (R) Con Lance Guest. Regia di Gary Nadeau 14.00 TRL - TOTAL REQUEST LIVE!. 12.50 ARRIVI E PARTENZE 16.45 NOTE DI CINEMA. Rubrica (R) Verhaert. Regia di Pierre-Paul Renders 17.30 L’ALLIGATORE A TUTTE LE ORE. 13.00 LA BARCACCIA 13.10 ANNE FRANK. Film Tv. Con Ben 12.45 CALCIO. PREMIER LEAGUE. 13.20 GIORNALE DEL CINEMA Musicale 17.15 RAY MASTER L’INAFFERRABILE. 16.20 LE REGOLE DELLA CASA DEL Documentario. “La festa del coccodrillo” 14.00 RADIOBELLABLU Kingsley. Regia di Robert Dornhelm Liverpool - Charlton. (R) 14.05 DIMENTICATI DEL DOMANI. 15.00 MUSIC NON STOP. Musicale Film. Con Felix Marten. Regia di V. Sala SIDRO. Film (USA, 1999). Con Tobey 18.00 L’ALLIGATORE A TUTTE LE ORE. 14.15 BUDDHA BAR 14.40 L’AMORE DELL’ANNO. Film. 14.30 US@ SPORT. Rubrica di sport Film Tv. Con N. Lea. Regia di J. Priestley 17.20 FLASH. Telegiornale 18.45 CINEMA AL DETTAGLIO. Rubrica Maguire. Regia di Lasse Hallstrom Documentario. “Il signore delle paludi” 14.45 FAHRENHEIT Con Kathy Burke. Regia di David Kane 14.55 NCAA - FINAL FOUR. Sport (R) 15.30 IL MIO CAMPIONE. Film. Con 17.30 SELECT. Musicale 19.00 STORIA POCO NORMALE 18.40 WASHINGTON SQUARE. Film 19.00 L’ALLIGATORE A TUTTE LE ORE. 16.00 LE OCHE DI LORENZ 16.30 L&O: SPECIAL VICTIMS UNIT. Tf. 15.55 CALCIO. PREMIER LEAGUE. Vince Vaughn. Regia di John N. Smith 19.00 VIDEOCLASH. Musicale. DEL CINEMA. Rubrica di cinema drammatico (USA, 1998). Con Jennifer Documentario. “Grosso guaio in Giamaica” 18.10 STORYVILLE 17.15 LIAM. Film. Con Tottenham - Leeds United 17.10 LUCE, TIENIMI COMPAGNIA. Doc. Conduce Francesco Mandelli 19.15 L’IMPORTANTE È NON FARSI Jason Leigh. Regia di Agnieszka Holland 19.30 L’ALLIGATORE A TUTTE LE ORE. 19.03 HOLLYWOOD PARTY 18.50 LA PARTITA - LA DIFESA DI 17.55 PALLAVOLO. CAMPIONATO ITA- 18.30 COMMEDIA, MON AMOUR 20.00 EUROPEAN TOP 20. NOTARE. Film. Con Neil Hansen. 20.30 IL SEGNAFILM - UN CERTO Documentario. “I morsi di Cancun” 19.50 RADIOTRE SUITE LUZHIN. Film (GB/Francia, 2001). Con LIANO SERIE A1 MASCHILE. 19.00 CHOCOLAT. Film. Con Juliette Rubrica Regia di Romolo Guerrieri SGUARDO. Rubrica di cinema 20.00 L’ALLIGATORE A TUTTE LE ORE. 20.00 TEATROGIORNALE MUSICAL John Turturro. Regia di Marleen Gorris Playoff - Quarti di finale (R) Binoche. Regia di Lasse Hallstrom 21.00 A NIGHT WITH. Musicale. “R.E.M.” 21.00 RUBRICHE. 20.50 CASA STREAM. Varietà Documentario. 20.30 TEATRO ALLA SCALA DI MILANO. 20.25 SETTIMANA+. Rubrica di cinema 19.30 ZONA. Rubrica di sport 21.00 STORIE. Film drammatico 22.30 KISS AND TELL. Rubrica 23.30 SPASMO. Film. Con Robert 21.00 L’IMPERATORE E L’ASSASSINO. “L’ultimo banchetto dei coccodrilli” INVITO ALLA SCALA 21.00 POKEMON 2: LA FORZA DI UNO. 20.30 PROFILI. Documenti. (R) (Francia/Germania/Romania, 2000). Con 23.30 ELISA@MTV SUPERSONIC. Hoffman. Regia di Umberto Lenzi Film (Cina/Giappone/Taiwan, 1999). 21.00 L’ALLIGATORE A TUTTE LE ORE. 22.00 OLTRE IL SIPARIO Film (Giappone/USA, 2000). Regia di 20.55 CALCIO. PREMIER LEAGUE. Juliette Binoche. Regia di M. Haneke Musicale 0.45 STORIA POCO NORMALE Con Gong Li. Regia di Chen Kaige Documentario. “SuperCroc” 22.50 NOTTE TRE Michael Haigney, Kunohiko Yuyama Blackburn - Southampton 22.55 THE OPPORTUNISTS. Film. Con 23.55 FLASH. Telegiornale DEL CINEMA. Rubrica di cinema 23.30 OCCHIO PER OCCHIO. Rubrica 22.00 L’ALLIGATORE A TUTTE LE ORE. 23.10 STORIE ALLA RADIO 22.40 GIORNALE DEL CINEMA 22.55 ZONA GOL. Rubrica di sport Christopher Walken. Regia di M. Connell 24.00 BRAND: NEW. Musicale. 1.00 UNA FACCIA UNA RAZZA. 23.45 GIRLFIGHT. Film. Con Michelle Documentario. 23.45 INVENZIONI A DUE VOCI 23.10 CABARET. Film drammatico 23.55 CALCIO. CALCIO ESTERO. 0.30 FOREVER NIGHT. Film. 1.00 MUSIC NON STOP. Musicale. Rubrica di cinema (R) Rodriguez. Regia di Karyn Kusama “I mangiatori d’uomini del Madagascar” 0.15 IERI OGGI E DOMANI (USA, 1972). Con Liza Minnelli Rajo Vallecano - Betis Siviglia. (R) Con S. Valentine. Regia di Michael Ninn “Video a rotazione” 2.00 NOTTE CLASSICA nasce sotto occhi ora dopo ora Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 23.47 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 28 - 31/03/02

28 cinema e teatri domenica 31 marzo 2002

Il favoloso mondo A Beautiful Mind Biuti Quin Olivia Il nostro matrimonio è in Danni collaterali Black Hawk Down Il colpo The Believer Paz! I marciapiedi di New York Figli Il signore degli anelli di Amélie drammatico drammatico crisi avventura drammatico thriller drammatico commedia commedia drammatico fantasy commedia di R. Howard, con di F. Marino, con C. Felline, commedia di A. Davis, con A. di R. Scott, con E. di D. Mamet, con G. di H. Bean, con R. Gosling, di R. De Maria, con C. di E. Burns, con E. Burns, di Marco Bechis, con C. di P. Jackson, con E. di J. P. Jeunet, con A. R.Crowe, J. Connelly E. Materrazzo di A. Albanese, con A. Schwarzenegger. F. Neri McGregor, S. Shepard Hackmann, con D. De Vito B. Zanne Santamaria, F. Pistilli H. Graham Echevarria, J. Sarano Wood, S. Astin Tautou, M. Kassovitz Albanese, A. Cerami Dopo i successi nei panni del Sullo sfondo della periferia ro- Il vecchio Schwarzy stavolta Su 140 minuti, 110 sono di Colpo grosso alla David Ma- Può un ebreo diventare antise- Consigliato a tutti gli appassiona- «In una città di otto milioni Il regista di Garage Olimpo Il primo capitolo della saga di È uscito ormai da tempo, ma gladiatore Russell Crowe ve- mana una storia di amicizia. Nuova prova dietro alla mac- veste i panni di un coraggioso spari, bombe, mitragliate, im- met: ovvero, a scatole cinesi. mita? È la domanda inquie- ti di Andrea Pazienza. A portare i di persone quante probabilità torna sul dramma dei desapa- Tolkien confezionato da Pe- fidatevi: terrà duro chissà per ste ora quelli del genio e fa Ma soprattutto una storia di china da presa del bravo Anto- pompiere newyorkese alle pre- boscate, in una parola: la guer- Dentro la rapina c'è un'altra tante, e assai controversa so- suoi celebri fumetti sul grande hai di trovare l’anima gemel- recidos. Stavolta puntando ter Jackson in versione kolos- quanto. Del resto l’«ameli- incetta di nomination al- emarginazione e solitudine nio Albanese. Stavolta, come se con i terroristi colombiani. ra, con tanto di operazione rapina e tutti ingannano tutti: prattutto oggi, che si pone schermo è il regista Renato De la?». Così recita la pubblicità l’obiettivo sulla tragedia dei fi- sal. Campione d’incassi in smo» sembra aver contagiato l’Oscar. Nel film si racconta la giovanile. Le protagoniste so- suggerisce il titolo, è alle prese In un attentato ha perso mo- improvvisata su un ferito, sen- lo svolgimento del colpo (in questo film di Henry Bean Maria che ricostruisce toni e at- di questa commedia senti- gli delle vittime del regime, mezzo mondo il film è il trion- tutto il mondo. Le ragazze vera storia di John Forbes no due ragazzine, Olivia e Lil- con una crisi matrimoniale. glie e figlio perciò decide di za anestesia e con tutte le trip- un aeroporto) è emozionan- che ha vinto il primo premio mosfere «in carne ed ossa». La sto- mentale incentratata sulla soli- adottati dagli stessi torturato- fo della fantasy fra avventure, francesi si pettinano alla Nash geniale matematico in li. Una tutta fiocchetti e mini- O meglio, con la fine repenti- vendicarli recandosi di perso- pe in primo piano. Solo per te, i ribaltoni successivi raffi- al Sundance Festival del 2001. ria è ambienta a Bologna nel ‘77, ta compagnia di amici singles ri e assassini dei loro genitori. mostri, anelli del potere, in- Amélie, vestono nel suo stile e bilico tra genio e schizzofre- gonne col pallino dell’ Olivia na del suo matrimonio: Alice, na in Colombia per acciuffare palati forti. È la storia della natissimi anche se magari, Ambientato a New York, se- data storica del movimento. Gli alla ricerca, appunto, dell’ani- Nel film Bechis segue l’incon- contri e scontri tra esseri di il film è diventato un vero e nia. Ossessionato dalle visioni Newton Jones di Grease. L’al- la moglie, lo lascia lo stesso il grande capo. Armato di zai- «operazione di polizia» delle per chi conosce bene il dram- gue la crescita di un giovane «eroi» sono tre: Zanardi detto ma gemella. O meglio del tro di due «figli», appunto. ogni tipo: elfi, hobbit e uma- proprio fenomeno di costu- l’uomo sarà ricoverato in un tra dura e mascolina col so- giorno delle nozze, per rifu- netto e abiti da tirolese si ritro- truppe Usa a Mogadiscio, nel maturgo di La casa dei giochi, confuso, costretto a dibattersi Zanna, liceale pluriripetente, Pen- grande amore. Tante chiac- Una ragazza che lascia l’Ar- ni. Tutto quello, insomma, me. La storia, ormai, è nota: ospedale psichiatrico salvo gno di diventare una rock giarsi in uno di questi centri va alle prese con i guerriglieri, '93: dovevano arrestare due prevedibili. Ma le interpreta- fra le proprie idee razziste e la tothal, fumettista fuorisede e fuo- chiere, soprattutto intorno al- gentina per seguire le tracce che ogni tolkienano doc cono- Amélie è una giovane camerie- poi recuperare il lume dell’in- star. In comune hanno la soli- new age per la cura dello spiri- ma anche con la Cia che spa- somali in 5 minuti, scatenaro- zioni dei grandi Gene Hack- propria identità. Un film utile ricorso, e Fiabeschi, studente in la sessualità, fanno da sfondo del fratello. Arriva in Svizzera sce a memoria. Tre ore piene ra parigina, desiderosa di fare telletto e stupire tutti conqui- tudine e due famiglie assenti. to. Che fare allora? Il nostro droneggia in quella terra. Inu- no una battaglia di 24 ore in man e Danny De Vito, valgo- per smantellare gli stereotipi, fragile equilibrio tra amore, esami a questo film corale, in cui si dove trova il ragazzo, gli rive- di emozioni per grandi, picci- del bene al prossimo. Anzi, è stando il Nobel. E non solo. Lilli, infatti, ha eroe decide di inseguire la sua tile dire che la giustizia trion- cui perdettero 19 uomini. Il no il prezzo del biglietto. An- o magari una trovata «politi- e un servizio militare incomben- intrecciano alla perfezione le la di essere la sua gemella e, ni e appassionati del celebre addirittura ossessionata dal- pure un padre violento e una amata e di «rischiare», si fa ferà. Il nostro eroe si cimenta film non è guerrafondaio né che Delroy Lindo, però, gran- camente scorretta» per far par- te. I tre condividono un apparta- varie storie dei tanti personag- soprattutto, che la sua vita fi- scrittore. Il film ha incassato l’idea di veder felici gli altri. madre incapace di reagire ai per dire, la «terapia di grup- in azioni di guerra, arrampica- pacifista, è solo (politicamen- de attore afroamericano, è lare di sé. Ma sicuramente un mento senza mai incontrarsi. Ven- gi. Ognuno alle prese con l’al- no a quel momento è stata la cifra record di undici nomi- Una fatina buona o una «ne- soprusi quotidiani del mari- po». Satira un po’ facile e non te e via dicendo, riuscendo pe- te) un po' scriteriato, ma lo bravissimo. film che vale la pena vedere. tiquattro ore nelle loro vite sgan- tro sesso in modo problemati- tutto un inganno. Lui stenta a nations all’Oscar. Sarà, insom- vrotica»? Decidete voi. to. Ritratto interessante di vi- tanto originale sugli ossessio- rò ad annoiare e a sfiorare il spettacolo è garantito: Ridley gherate, dalle quattro del mattino co . crederle, ma poi inizia con lei ma, il Titanic dell’anno te difficili. nati della spiritualità. ridicolo. Scott dirige da par suo. al mattino successivo. un viaggio nel suo passato. 2002? Staremo a vedere.

MILANO Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 sala Marilyn E.T. l'Extra-Terrestre 143 posti 15,25-17,45-20,15-22,40 (E 7,25 - £ 14.038) 490 posti Mi chiamo Sam sala 1 Incantesimo napoletano 329 posti 15,00-17,35-20,00-22,30 (E 7,00 - £ 13.554) sala 5 The Time Machine 14,30-17,10-19,50-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) ANTEO 120 posti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 171 posti 15,10-17,40-20,10-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 sala 2 Il nostro matrimonio è in crisi MAESTOSO sala 6 I Tenenbaum SPLENDOR MULTISALA sala Cento Arcipelaghi 90 posti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) Corso Lodi, 39 Tel. 02.55.16.438 162 posti 15,00-17,30-20,00-22,40 (E 7,25 - £ 14.038) Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 100 posti 11,00 (E 4,15 - £ 8.036) 1346 posti A beautiful mind sala 7 Training day 550 posti Monsters & Co. Tredici variazioni sul tema COLOSSEO 14,30-17,10-19,50-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) 144 posti 14,50-17,20-19,50-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) 15,10-17,40-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00 - £ 13.554) Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 sala 8 Kate & Leopold 175 posti Killing me softly sala Duecento I diari della Sacher sala Allen A torto o a ragione MANZONI 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 100 posti 14,50-17,20-19,50-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) 200 posti 11,00 (E 3,00 - £ 5.809) 191 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) sala 9 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 175 posti Rollerball No man's land sala Chaplin Tanguy 1170 posti Monsters & Co. 15,10-17,40-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) 15,10-17,40-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) 133 posti 14,50-18,20-21,45 (E 7,25 - £ 14.038) 14,40-16,35-18,30-20,30-22,30 (E 7,00 - £ 13.554) 198 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) sala 10 In the bedroom sala Quattrocento Momo alla conquista del tempo sala Visconti Il favoloso mondo di Amelie MEDIOLANUM 124 posti 14,40-17,15-19,50-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) ARTE E CULTURA 400 posti 11,00 (E 4,15 - £ 8.036) 666 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 Tanguy 588 posti Rollerball ORFEO SPAZIO OBERDAN CINETECA ITALIANA 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00 - £ 13.554) CORALLO Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) Viale Vittorio Veneto 2 Tel. 02.77.40.63.00 2000 posti Monsters & Co. 193 posti Peccato che sia una canaglia APOLLO 380 posti Amnesia METROPOL 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 15,00 (E 4,00 - £ 7.745) Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 La corona di ferro 1200 posti Killing me softly PALESTRINA DUCALE 1070 posti Amnesia 17,00 (E 4,00 - £ 7.745) 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00 - £ 13.554) 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 Piazza Napoli, 27 Tel. 02.29.53.63.68 225 posti Figli - Hijos Tempi nostri ARCOBALENO sala 1 Parla con lei MEXICO 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 5,50 - £ 10.649) 19,00 (E 4,00 - £ 7.745) Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.53.63.68 359 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 1860 sala 1 Parla con lei sala 2 Amnesia 362 posti Momo alla conquista del tempo PASQUIROLO 21,30 (E 4,00 - £ 7.745) 318 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 128 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 15,00 (E 6,00 - £ 11.618) Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 sala 2 L'uomo che non c'era sala 3 Mi chiamo Sam Monsoon Wedding 438 posti Rollerball ABBIATEGRASSO 108 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 116 posti 14,45-17,15-19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) 17,30-20,00-22,30 (E 6,00 - £ 11.618) AL CORSO sala 3 Mi chiamo Sam sala 4 Quasi quasi ... C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 108 posti 14,45-17,15-19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 118 posti 15,00-17,30-20,00 (E 7,20 - £ 13.941) NUOVO ARTI PLINIUS Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.63.68 Monsters & Co. ARIOSTO ELISEO 504 posti Monsters & Co. sala 1 Gosford Park 14,45-17,00 Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 Via Torino, 64 Tel. 02.72.00.82.19 15,10-17,40-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) 438 posti 14,30-17,10-19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Il nostro matrimonio è in crisi 270 posti Lunedì mattina Sala Kubrick Iris - Un amore vero sala 2 Parla con lei 21,00 15,10-17,40-20,10-22,30 (E 5,50 - £ 10.649) 148 posti 15,00-16,55-18,50-20,45-22,40 (E 7,25 - £ 14.038) NUOVO CORSICA 250 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Sala Olmi Acqua tiepida sotto un ponte rosso Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 sala 3 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello AGRATE BRIANZA ARLECCHINO 149 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) 200 posti Harry Potter e la pietra filosofale 250 posti 15,00-18,20-21,45 (E 7,20 - £ 13.941) Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 Sala Scorsese Tredici variazioni sul tema 15,00-18,00-21,00 (E 6,50 - £ 12.586) sala 4 The Time Machine DUSE 300 posti Il favoloso mondo di Amelie 149 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) 249 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 15,20-17,45-20,25-22,45 (E 7,25 - £ 14.038) Sala Truffaut Come Harry divenne un albero NUOVO ORCHIDEA sala 5 Mulholland Drive 610 posti Gosford Park 149 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 141 posti 15,30-19,30-22,20 (E 7,20 - £ 13.941) 16,30-21,00 BRERA 200 posti I banchieri di Dio Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 sala 6 Moulin Rouge! ARCORE EXCELSIOR 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) 74 posti 14,45-17,20-19,55 (E 7,20 - £ 13.941) sala 1 I Tenenbaum Galleria del Corso, 4 Tel. 02.29.53.63.68 NUOVO 350 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) ODEON Alì sala Excelsior Parla con lei 22,15 (E 7,20 - £ 13.941) Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 sala 2 Come Harry divenne un albero 600 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 info/prev.: 02.80.51.041 632 posti A beautiful mind 150 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) sala Mignon Mi chiamo Sam sala 1 E.T. l'Extra-Terrestre PRESIDENT 15,45-18,00-21,15 313 posti 14,45-17,15-19,50-22,30 (E 7,20 - £ 13.941) 1169 posti 14,50-17,20-19,55-22,40 (E 7,25 - £ 14.038) Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 CAVOUR sala 2 A beautiful mind ARESE Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 253 posti Gosford Park GLORIA 537 posti 14,40-17,10-19,50-22,35 (E 7,25 - £ 14.038) 14,30-17,10-19,50-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) CINEMA ARESE 650 posti A beautiful mind Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 sala 3 Gosford Park Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 14,45-17,20-19,55-22,30 (E 7,00 - £ 13.554) sala Garbo A beautiful mind 250 posti 14,40-17,05-19,45-22,30 (E 7,25 - £ 14.038) SAN CARLO 600 posti Monsters & Co. CENTRALE 316 posti 14,30-17,10-19,50-22,30 (E 7,00 - £ 13.554) sala 4 Quasi quasi ... Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 17,00-21,15 Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 23.47 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 29 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 cinema e teatri 29

Sposami Kate Kate & Leopold Vidocq Nowhare Come Harry divenne un al- Alì Incantesimo napoletano Brucio nel vento Monsoon Wedding Mulholland Drive L’inverno Da zero a dieci commedia fantastico thriller fantastico bero biografico commedia drammatico commedia thriller commedia commedia di J. McKay, con A. di J. Mangold, con M. di Pitof, con G. Depardieu, di L. Sepulveda, con L. drammatico di M. Mann, con W. Smith, di P. Genovese e L. di S. Soldini, con I. Franek, di M. Nair, con N. Shah, L. di D. Lynch, con N. Watts, di N. Di Majo, con V. di L. Ligabue, con M. McDowell, I. Stauton Ryan, H. Jackman G. Canet Burruano, J. Perugorria di G. Paskalievic, con C. J. Voight Miniero, con M. Confalone, B. Lukesova Dibey Harring Golino, V. Bruni Tedeschi Bellinzoni, E. Cavallotti Meaney, A. Dunbar G. Ferreri Tre amiche nell'Inghilterra di Non è il seguito di Sposami, La storia del prefetto di Pari- Esordio dietro alla macchina Vita e glorie di un mito dei Il nuovo e atteso film di Silvio Leone d’oro all’ultimo festi- Un David Lynch in versione Seconda prova di regia per la Ligabue ci riprova. Dopo Ra- oggi: single, orgogliose, capa- Kate, bensì la variante senti- gi, 1830, già raccontata in una da presa del celebre scrittore Dal regista di serbo di La pol- nostri tempi: Cassius Clay. In Cosa può essere il peggio del Soldini, dopo il clamoroso e val di Venezia. L’indiana Mi- thriller con tanto mistero e giovane autrice di Autunno. diofreccia torna dietro alla ci di giocarsi gli uomini ai da- mentale del genere viaggio serie di telefilm francesi popo- cileno. Che sceglie di raccon- veriera un racconto sulla fol- particolare è il racconto di die- peggio per una famiglia di na- inaspettato successo di Pane e ra Nair scatta una foto di «materiale» onirico. La storia In una Roma insolita e anoni- macchina da presa. Stavolta di. Poi una si innamora e co- nel tempo. Una sorta di ritor- lari anche da noi negli anni tare un apologo sulla libertà. lia dell’odio. Siamo in Irlanda ci anni della sua vita. Dalla poletani veraci? Che la figlia tulipani. Ispirandosi al roman- gruppo ad una famiglia dell’al- è inafferrabile. E non credete ma si dipanano le esistenze di per raccontare la storia di minciano i disastri. Inizia co- no al futuro di un nobiluomo '60. Un neo-regista con un no- La storia si svolge in un paese negli anni Venti. Qui vive conquista del titolo mondiale adori Milano, mangi panetto- zo di Agota Kristof - Ieri -, qui ta borghesia indiana riunita a chi vi dice di aver capito due coppie in crisi. Quattro quattro amici trentacinquen- me una commedia alla Quat- dell'età vittoriana che affasci- me da vodka, Pitof (ma si dell’America Latina retto da Harry, un anziano contadino dei massimi nel 1964 e la ri- ni al posto del ragù ed abbia il regista cambia decisamente per il matrimonio della figlia. come va a finire: è impossibi- personaggi che vagano in un ni che si ritrovano per «finire tro matrimoni e un funerale na, con i modi romantici da chiama Jean-Christophe Co- una dittatura militare. Cin- che si è visto uccidere dagli conquista, dieci anni più tardi persino l’accento del capoluo- registro e si abbandona al rac- Sari di seta e telefoni cellulari le. Al centro del racconto, co- mondo di incertezze, incomu- in bellezza» un week end rimi- poi, giusto al momento del fu- galateo ottocentesco, una gio- mar), la ricicla con grande que dissidenti vengono arre- inglesi il figlio e la moglie, poi- dello stesso titolo. Passando go lombardo. È, infatti, quel- conto di una bruciante passio- fanno da sfondo ad una com- munque, è la bella e misterio- nicabilità e scarse passioni. Ri- nese rimasto a metà vent’anni nerale, sfocia nel melodram- vane donna in carriera, Meg spreco di effetti speciali e in- stati e deportati in un campo ché quest’ultima è morta di per il suo allontanamento dal- lo che capita alla famiglia pro- ne. Una passione d’amore, ov- media che punta a descrivere sa Rita, una ragazza che si ri- tratto della società borghese prima. Nel ritrovarsi il grup- ma. Andie McDowell, Imelda Ryan. Commedia sentimenta- sulsi combattimenti in finto isolato dal mondo, nel cuore crepacuore. Da quel momen- la boxe perché si rifiutò di par- tagonista di questo film. Una viamente. Quella che lega To- la società contemporanea in- trova a vagare per la notte di contemporanea incapace di ri- po di amici ripercorre all’in- Staunton e Anna Chancellor le che sfrutta i buchi del tem- kung-fu. Gerard Depardieu del deserto. Dopo una prima to la sua vita si è trasformata tire per il Vietnam. Insomma divertente e fresca commedia bias, scrittore operaio e Line, diana tra modernità e tradizio- Los Angeles, dopo essere stata trovarsi, comprendersi e con- dietro vita e speranze di ieri. sono brave e (non sempre) po per rifarsi una verginità, pesa ormai 200 chili e svolaz- parte dai toni tragici, qui il soltanto in odio. Tanto da de- una biografia spettacolare che dai toni surreali, in cui i regi- sua compagna di banco e don- ne. Tanti i personaggi in sce- buttata giù da una macchina. frontarsi. Vuoti esistenziali e Come sempre accade nelle simpatiche. Dirige John ma non ci crede nessuno fi- za come la tigre e il dragone film assume quelli della com- cidere che un uomo per esiste- non punta tanto sulla ricostru- sti si divertono a ribaltare i na dei suoi sogni, incontrata na - alcuni sono davvero i fa- La donna non ha più memo- toni rarefatti, ma anche mo- grandi rimpatriate alla ricer- McKay. nanco il regista. messi assieme. Terrificante. media. Infatti, i prigionieri re deve avere un nemico. Così zione della vita, la cronaca e luoghi comuni sul razzismo. di nuovo sullo sfondo di una miliari della regista - a comin- ria, non si ricorda niente e si menti di divertita ironia. Che cerca del tempo perduto. «fraternizzano» con i militari, lui si sceglie George, l’uomo l’umanità del personaggio,, Svizzera anonima e fredda, ciare dalla giovane sposa che rifugia in una casa che crede fanno di questo film una pro- li incantano con le loro storie più in vista del paese. Contro ma sulla forza del mito del dove entrambi sono costretti ha una relazione con un divo disabitata. È così che incontre- va originale e sicuramente da e con improvvisati «pranzet- il quale scatenerà tutta la sua grande Mohamed Alì. a vivere da emigranti e da ope- tv. rà Betty, un’aspirante attrice vedere. ti» di alta cucina. Senza rinun- violenza. rai in una fabbrica di orologi. in cerca di successo. Il resto è ciare però all’idea della fuga. tutto da scoprire.

ARLUNO CESANO MADERNO SALA RATTI CAPITOL RONCO BRIANTINO C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 Via A. Pennati, 10 Tel. 039.32.42.72 CINEMA S. AMBROGIO EXCELSIOR 175 posti E.T. l'Extra-Terrestre 850 posti The Time Machine PIO XII C.so Papa Giovanni XXIII, 30 Tel. 02.90.15.984 Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 15,00-17,30-20,00-22,20 14,50-16,45-18,40-20,35-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) Via della Parrocchia, 39 Tel. 039.60.79.921 Monsters & Co. 645 posti E.T. l'Extra-Terrestre Monsters & Co. 16,00-21,00 14,30-16,30-21,00 TEATRO LEGNANO CENTRALE 15,30-21,00 BIASSONO CINISELLO BALSAMO Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 P.zza S. Paolo, 5 Tel. 039.32.27.46 700 posti Monsters & Co. 590 posti E.T. l'Extra-Terrestre ROZZANO CINE TEATRO S. MARIA MARCONI 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) FELLINI Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 LENTATE SUL SEVESO V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 MAESTOSO 254 posti Kate & Leopold 584 posti E.T. l'Extra-Terrestre 528 posti E.T. l'Extra-Terrestre Via S. Andrea, 23 Tel. 039.38.05.12 16,30-21,15 15,00-17,30-20,15-22,30 (E 6,20 - £ 12.000) CINEMA S. ANGELO 15,00-17,30-20,00-22,30 BINASCO Via Garibaldi, 49 Tel. 0362.56.24.99 798 posti Monsters & Co. PAX Riposo 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) SAN DONATO MILANESE S. LUIGI Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 LISSONE Largo Loriga, 1 498 posti Monsters & Co. METROPOL MULTISALA TROISI 210 posti Monsters & Co. 16,30-21,00 EXCELSIOR Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 Pren. 039.74.25.63 Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 557 posti Rollerball 405 posti Mi chiamo Sam 16,00-21,15 COLOGNO MONZESE Via Don C. 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OPERA 600 posti E.T. l'Extra-Terrestre 16,30-21,00 16,00-18,00-21,00 15,00-17,30-20,15-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) 350 posti A beautiful mind EDUARDO CARATE BRIANZA 15,00-17,30-21,00 MAGENTA Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 DANTE 276 posti Il favoloso mondo di Amelie L'AGORA' DESIO CENTRALE Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 Via A. Colombo, 2 Tel. 0362.90.00.22 14,30-17,00-21,15 CINEMA TEATRO IL CENTRO P.zza V. Veneto, 1/3 Tel. 02.97.29.85.60 560 posti Monsters & Co. 603 posti Monsters & Co. Monsters & Co. PADERNO 14,45-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) 15,00-17,00-21,15 Via Conciliazione, 17 Tel. 0362.62.62.66 470 posti Monsters & Co. MANZONI CARUGATE ELENA 15,30-17,30-19,30-21,30 CINEMATEATRO NUOVO Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 Via S. 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RONDINELLA 16,00-20,30-22,30 PESCHIERA Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 CASSINA DE' PECCHI E.T. l'Extra-Terrestre GORGONZOLA Rollerball DE SICA 571 posti No man's land CINEMA ORATORIO A beautiful mind Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 15,20-17,30-20,20-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) SALA ARGENTIA Via C. Ferrari, 2 Tel. 02.95.29.200 Training day 403 posti Monsters & Co. SETTIMO MILANESE 412 posti Monsters & Co. Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 15,00-17,30-20,00-22,30 17,00-21,00 728 posti Monsters & Co. Misteri d'Egitto AUDITORIUM 17,00-21,00 PIEVE FISSIRAGA CERNUSCO S. NAVIGLIO Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 LEGNANO MEZZAGO CINELANDIA MULTIPLEX 180 posti Monsters & Co. AGORA' SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 GALLERIA BLOOM E.T. l'Extra-Terrestre 392 posti E.T. l'Extra-Terrestre P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 Via Curiel, 39 Tel. 039.62.38.53 14,40-17,15-20,00-22,30 SOVICO 1377 posti Mi chiamo Sam 16,00-21,15 Riposo Monsters & Co. NUOVO 15,00-17,30-20,00-22,30 MONZA 14,00-15,50-17,40 Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 MIGNON Rollerball Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.11.30.66 GOLDEN 420 posti Rollerball APOLLO 20,15-22,40 14,30-16,30-21,15 330 posti Monsters & Co. Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 The Time Machine 15,00-17,30-21,00 448 posti Rollerball 500 posti Gosford Park 15,20-17,40-20,30-22,45 TREZZO SULL'ADDA CESANO BOSCONE 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,70 - £ 12.973) A beautiful mind KING MIGNON 14,40-17,20-20,10-22,50 CRISTALLO ASTRA Rollerball Via Brasca, 1 Tel. 02.90.90.254 Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 Via Manzoni, 23 Tel. 039.32.31.90 14,40-17,00 900 posti Monsters & Co. 550 posti E.T. l'Extra-Terrestre 245 posti A beautiful mind 700 posti A beautiful mind Monsters & Co. 100 posti Rollerball 16,50-19,10-21,30 14,50-17,20-19,50-22,30 14,45-17,15-20,00-22,40 (E 6,70 - £ 12.973) 19,30-21,15 Killing me softly VILLASANTA 22,40 I Tenenbaum ASTROLABIO 14,50-17,30-20,10 Via Mameli, 8 teatri Mi chiamo Sam Riposo 22,50 ARSENALE Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 della Buona Novella di F. André di F. De André con A. Gariboldi, A. VIMERCATE Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 Riposo Marchesani, U. Bernasconi PIOLTELLO SPAZIO CAPITOL Mercoledì 3 aprile ore 21.15 Arpa di sera, bel canto si spera di A. TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA Brachetti, V. Valenta regia di A. Brachetti con V. Valenta, S. Testoni MANZONI KINEPOLIS Via Garibaldi, 22 Tel. 039.66.80.13 Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.66 CARCANO Martedì 2 aprile ore 20.45 Malgrado tutto beato voi! musiche e canzoni di Martedì 2 aprile ore 20.45 ingresso ad inviti Der Totmacher (Il mostro di Harry Potter e la pietra filosofale C. Mattone di Terzoli e Vaime con la collaborazione di Montesano regia di Hannover) di R. Karmaker, M. Farin regia di M. Sciaccaluga con J. Ferrini, Quasi quasi ... 15,30 Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 M. Mesciulam, M. Rigo Martedì 2 aprile ore 20.45 Il maestro e Margherita di M. Bulgakov regia di P. Garinei con E. Montesano 14,30-17,30-20,30-23,00-01,00 In the bedroom A. Battistini con O. Kicenko, G. Tosto, O. Calevro NUOVO TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO Parla con lei 17,30-21,00 14,30-17,30-20,30-23,00-01,00 CIAK - LE MARMOTTE P.zza San Babila - Tel. 02.781219 Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 Oggi ore 16.00 Gli imprevisti temporali d'estate di G. Nahum regia di F. Riposo Mi chiamo Sam WARNER VILLAGE CINEMAS Martedì 2 aprile ore 21.00 La vita non è rosa e fiore di S. Benni, M. Crozza, Crivelli con C. Clery, F. Castellano presentato da Nautilus Pictures TEATRO DELLA 14EMA 14,30-17,00-20,00-22,30-01,00 Via Torri Bianche, 16 Tel. 039.66.12.573 M. Olcese, musiche di S. Cesario regia di M. Olcese NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 Monsters & Co. The Time Machine Venerdì 5 aprile ore 21.00 Il diavol in convento di R. Silveri con C. 14,30-15,00-17,00-17,30-20,30-23,00 CIRCO NANDO ORFEI Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 Bregonzi, M. Colombi, A. Testa, A. Ranfagni, S. Solenghi, B. Battista 15,30-17,45-20,00-22,15-00,30 Idropark Fila - Ingresso Punta dell'Est, parcheggio Riviera Est - Tel. Domenica 7 aprile ingresso libero fino ad esaurimento posti Buon Comple- Rollerball Parla con lei 02.7560988 anno Carlo Lizzani ore 18.00 proiezione film La vita agra, ore 20.00 Auguri TEATRO DELLE ERBE 14,30-17,30-20,30-23,00 a Carlo Lizzani, ore 20.30 proiezione del film Lo svitato 14,30-16,55-19,30-22,00-00,25 Spettacoli circensi ogni sabato ore 17.00 e ore 21.00 e ogni domenica ore Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 Killing me softly Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello 15.00 e ore 18.00 OLMETTO Giovedì 4 aprile ore 21.30 I monologhi della vagina spettacolo dedicato a tutte le donne senza tetto regia di M. Dilucia con M. Dilucia, A. Addea, S. 20,00-22,30-01,00 14,55-18,25 CRT-TEATRO DELL'ARTE Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 Polidori, F. Di Pierri E.T. l'Extra-Terrestre Giovedì 4 aprile ore 21.00 Ho visto un re... da Mistero Buffo ad altre storie Gosford Park Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 14,30-17,30-17,30-20,30-23,00-1,00 21,55-00,45 Mercoledì 3 aprile ore 20.30 4.48 Psychosis di S. Kane regia di P. Sepe di D. Fo regia di M. De Juli con M. De Juli TEATRO DELLE MARIONETTE con M. Nappo Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 A beautiful mind Killing me softly ORIONE 14,30-17,30-20,30-23,00-01,00 Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 Sabato 6 aprile ore 16.00 Gelsomino nel paese dei bugiardi regia di C. 14,45-17,10-19,25-21,45-00,05 FOYER TEATRO STREHLER Colla con la compagnia di attori e marionette di G. e C. Colla Amnesia E.T. l'Extra-Terrestre Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 Sabato 6 aprile ore 20.45 Le furberie di Scapino di Molière con C. Ariano, Giovedì 4 aprile ore 11.30 e 14.30 (per le scuole) Arlecchino racconta S. Longo, J. Nascimbene, M. Abdu TEATRO LA CRETA 14,30-17,30-20,30-23,00-01,00 16,00-18,40-21,20-24,00 progetto di animazione teatrale a cura di Roberta Zanoli per ragazzi dai 6 ai OSCAR Via Allodola, 5 - Tel. 02.4153404 I Tenenbaum I Tenenbaum 13 anni con L. Casartelli, F. Cordella, G. Minneci, A. M. Rossano, M. R. Sabato 6 aprile ore 21.00 Amleto l'esaurito dall'opera di Shakespeare 14,30-17,30-20,30-23,00-01,00 14,50-17,25-19,50-22,20-00,55 Bastianelli Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 adattamento di M. Placanica e M. Cereda regia di F. Piantoni Riposo The Time Machine Monsters & Co. FRANCO PARENTI (SPAZIO FASTWEB FOYER) TEATRO STUDIO 14,30-17,30-20,30-23,00-01,00 14,00-16,10-18,20-20,30-22,40-00,50 OUT OFF Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 Gosford Park Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 A beautiful mind Mercoledì 3 aprile ore 22.30 ingresso libero Concerto di Musica etnica Mercoledì 3 aprile ore 17.30 Poetando in italiano ingresso libero fino ad 14,30-17,30-20,30-23,00-01,00 estemporanea improvvisazioni con didjeridoo, shruti box, chitarra e per- Mercoledì 3 aprile ore 21.00 Umano troppo umano di E. Faleni regia di E. esaurimento posti 16,15-19,10-22,05-01,00 cussioni con M. Gatti, S. Marcato, L. Piloni, I. Barbieri Faleni con N. Carminati, M. Feltrin, N. Folli, L. Gamucci, M. Gregori, V. Tanguy Mi chiamo Sam Infuso, E. Linzalata, P. Lorusso, P. Scalas, R. Tolomelli, P. Zandonella VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL 14,30-20,30 14,05-16,50-19,40-22,30-01,15 FRANCO PARENTI (SPAZIO NUOVO) Necca, A. Napoli presentato da Teatro in Polvere Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 I 13 spettri Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Giovedì 4 aprile ore 20.45 Pulcinella di M. Santanelli con M. Scaparro The Time Machine Riposo PAOLO GRASSI - PICCOLO TEATRO 17,30-23,00-01,00 14,20-16,40-18,55-21,10-23,25 Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 VERDI Crossroads - Le strade della vita Rollerball FRANCO PARENTI (SPAZIO PIRELLI GIOVANI) Giovedì 4 aprile ore 20.30 I due gemelli veneziani di C. Goldoni regia di L. Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 14,30-17,00 Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Ronconi con A. Fassari, M. Mandracchia, R. Bini, M. Popolizio, L. Roman, Giovedì 4 aprile ore 21.00 Chansonnies serate di recital musicali con 14,15-17,00-19,35-22,10-00,40 Riposo L. Marinoni, I. Horvat, N. Bignami info: 02/72333222 artisti esordienti ed affermati direzione artistica di G. Monti con S. Ferrari, Kate & Leopold Black Hawk Down Lalli e M. Parente 20,00-22,30-01,00 SALA FONTANA 15,20-18,15-21,15-00,15 GRECO Quasi quasi ... Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 RHO Sabato 6 aprile dalle ore 18.30 alle 22.00 Manime aperitivo performance, Giovedì 4 aprile ore 10.30 I viaggi di Calandrino di A. Savelli regia di A. usica 15,15-17,15-19,20-21,30-23,40 mostra fotografica di Giada Alazraki con allestimento tetrale a cura di Savelli con V. Banci, M. Marsan M CAPITOL Training day Astratti Contatti e BASE Creative Lab Giovedì 4 aprile ore 10.00 Il pesciolino nel bicchiere di R. Meregalli, M. Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 Chiarenza regia di M. Chiarenza con R. Meregalli ALLA SCALA 14,25-17,05-19,45 INTEATRO SMERALDO Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 650 posti E.T. l'Extra-Terrestre Amnesia Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 SALA LEONARDO Arcimboldi: venerdì 12 aprile ore 20.00 Prima rappresentazione fuori abb. 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) 22,25-01,10 Riposo Piazza L. Da Vinci - Tel. 02.66988993 Boris Godunov Monsters & Co. Sabato 6 aprile ore 16.30 Il giardino di Flora di N. Johnson, B. Valli regia ROXY 15,10-17,20-19,30-21,40-23,50 LG PALACE di N. Johnson AUDITORIUM DI MILANO Via Garibaldi, 92 Tel. 02.93.03.571 Via Palatucci L.go Gustav Mahler - Tel. 02.83.38.92.01-202-203 E.T. l'Extra-Terrestre Riposo SAN BABILA Concerti da camera 2001-2002: domenica 7 aprile ore 11.00 Concerto 724 posti Mi chiamo Sam 14,30-17,10-19,50-22,30-01,05 Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 musiche di Schubert Dir. R. Chailly con M. Baggio, C. Frosini (pianoforte) 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,20 - £ 12.005) LIBERO Riposo Discovery 2001-2002: mercoledì 3 aprile ore 20.00 Don Chisciotte Dir. R. VITTUONE Via Savona, 10 - Tel. 02.8323264 Chailly con l'Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi ROBECCO SUL NAVIGLIO Riposo SPAZIO TEATRO DELLA MEMORIA Stagione Sinfonica 2001-2002: venerdì 5 aprile ore 20.30 Concerto musi- Via Cucchiari, 4 - Tel. 02.313663 che di Strauss, Beethoven Dir. R. Chailly con G. Zanetti (violoncello), C. AGORA' CINEMA TEATRO TRESARTES LITTA Oggi ore 21.00 Si chiamava Gesù l'avventura umana di Gesù nella canzoni Liao (viola) P.zza XXI Luglio, 29 Tel. 02.94.97.50.21 Piazza Italia, 5 Tel. 02.90.20.632 Monsters & Co. A beautiful mind 17,00-21,15 15,00-17,30-20,00-22,30 Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 20.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 31 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 31

LA«FÜHRERDEMOKRATIE» DEL SIGNOR B. Bruno Bongiovanni

Sulla terra l presente e il passato si condizionano reciprocamente. Già Croce, e sviluppatosi a partire dal 1789. L’arco di tempo che aveva prima conosciu- staliniano. Su questo versante occorre essere più cauti. Perché il presente I in più di un’occasione, ci ha insegnato che la storia è sempre storia to la rivoluzione permanente e la guerra permanente, e il legittimismo non è solo storia già accaduta. Del tutto fuori luogo, dunque, e anche non c’è nessuna contemporanea. Nel senso che quel che abbiamo dinanzi ci spinge a poi, aveva trovato il suo sbocco finale nel regime rappresentativo-censita- irresponsabile, è discorrere di «fascismo» per il governo Berlusconi. Vero leggere con occhi nuovi il passato. Il presente, cioé, pur agguantato da rio e nella monarchia oligarchico-borghese degli Orléans. Nei vari Ales- è, invece, che il governo, e la psicologia politica del premier, sono un nuova verità: urgenze svianti, è anche una risorsa foriera di conoscenze aggiuntive. sandro Magno e Giulio Cesare studiati dagli storici dell’800 (soprattutto nuovo tassello dell’inesausta «autobiografia della nazione». Ci aiutano a e tu pensavi di trovarla Quando è crollato il «campo socialista», ad esempio, è cambiato il modo tedeschi) c’è inoltre sempre un pezzo di Napoleone o di Bismarck. Ogni capire pezzi del passato. Sono una «rivelazione». Il bel libro di Salvatore di vedere il ’17, l’interminabile periodo del totalitarismo staliniano presente, insomma, concorre, nel corso del tempo, a decostruire e rico- Lupo sul fascismo (Donzelli 2000), incentrato com’è sull’antipolitica, proprio (1928-1953), la stagione di Chruscëv. Ciò ha riguardato anche chi aveva struire incessamente il passato. deve molto, tra l’altro, ai «nuovi» soggetti politici emersi negli anni ’90. in queste frasette? sempre negato il carattere socialista dell’Urss. O ne aveva denunciato la È vero anche il contrario. Quando qualcosa di nuovo irrompe tendiamo Nel governo Berlusconi - eventi recenti lo confermano - s’incarna però natura imperialistica. E non solo a causa dell’apertura degli archivi sovieti- di primo acchito a decodificarlo con l’ausilio dei fenomeni del passato. un’inedita Führerdemokratie. Il «capo», in una società complessa, non ci. Ma per il giungere a compimento, in modo chiarificatore, nella cata- Sono fenomeni noti, questi. Ne conosciamo, o crediamo di conoscerne, la può però occupare la scena. Allora «parlano» gli altri. Legittimati a sentir- strofe finale, di un processo storico. Guizot e Thierry, a loro volta, esplici- grammatica e la sintassi. Quando il fascismo e il nazismo si sono consoli- si «capi». Generando caos. E obbligando il capo n. 1, braccato dal «rassi-

Arthur Schnitzler storia e antistoria tamente citati da Marx, avevano del resto individuato nella rivoluzione di dati si è fatto uso della categoria del «bonapartismo», impiegata da smo» indotto che lo circonda, e insofferente di ogni limite, ad operare,

ex libris «Motti e riflessioni» luglio del 1830 il «senso», politico e sociale, del lungo tragitto storico Trockij, e da alcuni socialdemocratici, per descrivere anche il potere per imporsi, scatti estremistici. È un gioco al rialzo che rivedremo.

Esce martedì in libreria Le correzioni scendeva nel laboratorio tutte le mattine, e do- (Einaudi, pagine 612, euro 19), ro- po un mese Enid si azzardò a entrare e scoprì manzo di Jonathan Franzen. Per gen- che l’unica cosa che aveva dipinto del divanetto tile concessione dell’editore ne antici- erano le gambe. piamo alcune pagine. Alfred sembrava desiderare che lei se ne andas- se. Disse che il pennello si era seccato, ecco n fronte freddo autunnale arrivava perché ci voleva tanto tempo. Disse che scrosta- rabbioso dalla prateria. Qualcosa di re il vimini era come sbucciare un mirtillo. Uterribile stava per accadere, lo si senti- Disse che c’erano i grilli. Enid allora si accorse va nell’aria. Il sole era basso nel cielo, una stella che le mancava il respiro, ma forse era soltanto minore, un astro morente. Raffiche su raffiche l’odore di benzina, e la puzza di urina nell’aria di entropia. Alberi irrequieti, temperature in umida del laboratorio (ma non poteva in nes- diminuzione, l’intera religione settentrionale sun modo trattarsi di urina). Fuggì al piano di delle cose era giunta al termine. Neanche un sopra a cercare la lettera della Axon. bambino nei giardini. Ombre e luce sulle zoysie ei giorni su sette, chili di posta si ingiallite. Querce rosse e querce di palude e insinuavano attraverso la fessura querce bicolori riversavano una pioggia di Snella porta d’ingresso, e poiché ghiande sulle case senza ipoteca. Le controfine- non erano permessi accumuli casuali di stre rabbrividivano nelle stanze da letto vuote. oggetti al pianterreno - dato che abitare E poi il ronzio monotono e singhiozzante di in quella casa comportava la finzione che un’asciugabiancheria, la contesa nasale di un nessuno ci abitasse - Enid doveva far fron- soffiatore da giardino, il maturare di mele no- te a una vera e propria sfida tattica. Era strane in un sacchetto di carta, l’odore della una guerrigliera, anche se non lo sapeva. benzina con cui Alfred Lambert aveva ripulito Durante il giorno trasferiva l’equipaggia- il pennello dopo la verniciatura mattutina del mento da un deposito all’altro, spesso divanetto di vimini. anticipando di poco l’arrivo delle forze Le tre del pomeriggio erano un’ora pericolosa governative. La sera, sotto un’applique nei sobborghi gerontocratici di St.Jude. Alfred deliziosa ma troppo fioca, seduta a un si era svegliato nella grande poltrona blu in cui tavolo troppo piccolo nell’angolo della si era addormentato dopo pranzo. Aveva finito colazione, eseguiva varie operazioni: pa- il suo pisolino e il prossimo notiziario locale gava le bollette, faceva quadrare i libretti iniziava soltanto alle cinque. Due ore vuote degli assegni, tentava di decifrare i docu- erano una fistola che generava infezioni. Si alzò menti del Servizio Medico Statale e di a fatica, raggiunse il tavolo da ping-pong e si comprendere il significato di un minac- mise in ascolto di Enid, ma non la sentì. cioso Terzo Avviso inviato da un labora- In tutta la casa risuonava un campanello d’allar- torio medico, che esigeva il pagamento me che nessuno poteva udire eccetto Alfred e immediato di 0.22 dollari e contempora- Enid. Era il campanello d’allarme dell’ansia. neamente mostrava un saldo di 0.00 dol- Era come uno di quei grandi dischi di ghisa lari, indicando così che lei non doveva muniti di battaglio elettrico che spedivano in nulla, e in ogni caso non presentando strada gli scolari durante le esercitazioni antin- alcun indirizzo a cui inoltrare eventuali cendio. Suonava da così tante ore che ormai i rimesse. Si dava il caso che il Primo e il Lambert non udivano più il messaggio «campa- Secondo Avviso fossero imboscati da nello che squilla» ma, come quando un rumore qualche parte, e a causa delle restrizioni prosegue ininterrotto finché non si riescono a cui era soggetta nel corso della sua cam- distinguere i diversi suoni che lo compongono pagna Enid non era mai certa della loro (o come quando si fissa una parola finché non ubicazione da una sera all’altra. Poteva si trasforma in una sequenza di lettere morte), sospettare che fossero nell’armadio della udivano invece i rapidi rintocchi del battaglio stanza dei giochi, ma la forza governati- sulla cassa di risonanza metallica, non una nota va, nella persona di Alfred, stava guar- pura ma una sequenza granulosa di percussioni dando un notiziario televisivo a un volu- con uno strato superficiale di toni acuti e la- me sufficientemente fragoroso da tener- mentosi; suonava da così tanti giorni che ormai lo sveglio con tutte le luci accese, e c’era rimaneva sullo sfondo, tranne certe volte, la una possibilità non trascurabile che se mattina presto, quando uno dei due si sveglia- lei avesse aperto l’anta dell’armadio una va in un bagno di su- cascata di cataloghi e numeri di «House dore e si accorgeva Beautiful» e rendiconti assortiti della Merryl che un campanello Lynch sarebbe ruzzolata fuori, attirando la col- squillava nella sua te- identikit dell’autore lera di Alfred. C’era anche la possibilità che gli sta da tempo imme- Una famiglia e un paese: «Le correzioni», il romanzo che Einaudi manda nelle Avvisi non fossero lì, dato che le forze governa- morabile; suonava da librerie martedì e del quale anticipiamo le pagine iniziali, è tive compivano occasionali incursioni nei suoi così tanti mesi che il come volevano essere e come il terzo di Jonathan Frazer, lo scrittore nato a Western depositi minacciando di «far sparire» tutto suono aveva ceduto il Springs, Illinois, nel 1959, balzato negli Usa in poche quanto se lei non se ne fosse occupata, ma Enid passo a una specie di sono diventati.Ecco il romanzo settimane, con questo titolo, in testa alle classifiche, era troppo impegnata a schivare quelle incursio- metasuono, il cui vo- sorpassando Stephen King. «Le correzioni» è la storia di ni per potersene effettivamente occupare, e nel lume non dipendeva di un nuovo talento una coppia che vive in una città del Midwest e cerca di susseguirsi di migrazioni e deportazioni forzate dal battito ritmico del- mandare avanti il ménage nonostante il carico di ogni residua sembianza di ordine era andata le onde di compressio- frustrazioni: lui, Alfred, cercando di rimuovere dalla perduta, e così l’occasionale sacchetto di Nord- ne ma dal molto, mol- coscienza i sintomi del Parkinson, lei, Enid, inseguendo un strom, accampato sotto una guarnizione di pol- to più lento variare JONATHAN FRANZEN desiderio che è diventato una fissazione, quello di riunire la vere con una delle maniglie di plastica semistac- della loro consapevolezza del suono stesso. E famiglia intorno al tavolo per «un ultimo Natale» tutti cata, conteneva tutto il pathos sparpagliato di questa consapevolezza era particolarmente acu- insieme. Ma i tre figli, allevati secondo le rigide leggi del un’esistenza da profughi: numeri non consecu- ta quando anche il clima era di umore ansioso. continuato a chiamarla a gran voce, avvicinan- Uno scuolabus «giusto» e della «correzione» , hanno deviato dal sentiero: tivi di «Good Housekeeping», istantanee in Allora Enid e Alfred - lei inginocchiata ad apri- dosi sempre più, e poiché il mittente era la e dei manichini Gary, dirigente di banca, è vittima di una depressione bianco e nero di Enid negli anni Quaranta, re cassetti in sala da pranzo, lui in contempla- Axon Corporation, 24 East Industrial Serpenti- per un test nucleare strisciante, Chip ha peso il posto all’università per ricette ingiallite che sfruttavano perfino la lattu- zione del disastroso tavolo da ping-pong nel ne, Schwenksville, Pennsylvania, e poiché c’era- La foto di Carol «comportamento sessuale scorretto» e Denise, chef di ga avvizzita, le bollette di telefono e gas del seminterrato - si sentivano entrambi sul punto no alcuni aspetti della situazione della Axon Gallagher è tratta successo, ha una vita privata tutt’altro che «giusta». mese corrente, il Primo Avviso dettagliato del di esplodere dall’ansia. che Enid conosceva e che sperava Alfred igno- da «American Protagonista del romanzo, è l’America, come voleva essere laboratorio medico che avvertiva di ignorare L’ansia dei buoni sconto, in un cassetto pieno rasse, si era affrettata a ficcare la lettera da qual- Ground Zero. nel dopoguerra e com’è diventata. Franzen vive a New York. successive richieste di pagamento per meno di di candele dai raffinati colori autunnali. I buo- che parte a pochi metri di distanza dalla porta The Secret Nuclear Ha studiato a Berlino e ha lavorato nel laboratorio di cinquanta centesimi, la foto omaggio di una

ni erano tenuti insieme da un elastico, e Enid si d’ingresso. Alfred era emerso dal seminterrato War» sismologia di Harvard. Ha pubblicato «La ventisettesima crociera con Enid e Alfred che indossavano stava rendendo conto che le loro date di scaden- strepitando come un mezzo cingolato - C’è (The Mit Press). città« (in Italia per Mondadori) e «Strong Motion». ghirlande di fiori e bevevano da gusci di noci di za (spesso allegramente cerchiate in rosso dal qualcuno alla porta! - e lei, sempre a un volume A destra cocco, e le uniche copie esistenti dei certificati produttore) erano passate da mesi, perfino an- piuttosto alto, aveva replicato - Il postino! Il Jonathan Franzen di nascita di due dei loro figli, per esempio. ni: che quei cento e passa buoni, il cui valore Anche se in apparenza il nemico di Enid era totale superava i sessanta dollari (potenzialmen- Alfred, ciò che la rendeva una guerrigliera era te centoventi al supermarket di Chiltsville dove In tutta la casa risuonava postino! - e lui aveva scosso la testa davanti alla che i mariti delle sue amiche avevano tutti un Una cascata di cataloghi e la casa che teneva occupati entrambi. Era arre- ‘‘ valevano il doppio), erano tutti scaduti. Tilex, ‘‘ complessità della situazione. hobby (Dave Schumpert la decorazione su ve- data con il genere di mobilio che non tollera il sconto di sessanta centesimi. Excedrin PM, un campanello d’allarme nid era sicura che le si sarebbero chiari- tro, Kirby Root gli intricati chalet per il nido numeri di «House disordine. C’erano sedie e tavoli di Ethan Allen. sconto di un dollaro. Le date non erano nem- che nessuno poteva udire te le idee se solo non avesse dovuto dei ciuffolotti purpurei, Chuck Meisner il per- Beautiful» e rendiconti Porcellane Spode e cristalli Waterford nella cre- meno vicine. Le date erano storiche. Il campanel- Echiedersi, ogni cinque minuti, che cosa petuo monitoraggio del suo portafoglio d’inve- denza con vetrinetta. I doverosi ficus, gli inevi- lo d’allarme stava suonando da anni. eccetto Enid e Alfred. Era stava combinando Alfred. Ma, per quanto ci stimenti), Alfred reagiva come se lei volesse assortiti della Merryll tabili pini Norfolk. Copie di «Architectural Di- Ricacciò i buoni in mezzo alle candele e chiuse il campanello d’allarme provasse, non riusciva a interessarlo alla vita. distrarlo da una grande impresa. E qual era Lynch sarebbe ruzzolata gest» sparse a ventaglio sul piano di vetro del il cassetto. Cercava una raccomandata che era Quando lo incoraggiava a tornare in laborato- quell’impresa? Riverniciare il mobilio della ve- tavolino in salotto. Bottino turistico: stoviglie arrivata qualche giorno prima. Alfred aveva udi- dell’ansia rio, lui la guardava come se fosse impazzita. randa? Stava riverniciando il divanetto di vimi- fuori... smaltate cinesi, un carillon viennese che ogni to il postino bussare alla porta e aveva gridato - Quando gli chiedeva se non poteva fare qual- ni dal Labor Day. Le sembrava di ricordare che tanto Enid, per un senso di dovere e pietà, Enid! Enid! - così forte che non l’aveva sentita che lavoretto in giardino, le rispondeva che gli l’ultima volta che aveva verniciato il mobilio caricava e apriva sollevandone il coperchio. La strillare a sua volta - Al, vado io! - Alfred aveva facevano male le gambe. Quando gli ricordava aveva finito il divanetto in due ore. Ora Alfred melodia era Strangers in the Night. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 20.46 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 33 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 orizzonti 33

ASTE SALONI PERSONALI MOSTRE «Assalto» all’Uovo d’Inverno: A Ferrara tutto quello che c’è Da Catania a Palermo A Montecatini Terme appuntamento per miliardari da scoprire sul restauro il viaggio in Sicilia di Mambor l’incanto liberty di Chini flash Il famoso Uovo d'Inverno di Fabergé, fatto Nei padiglioni di Ferrara Fiere si terrà dal 4 al 7 Renato Mambor con i lavori dell'ultimo È dedicata ad uno dei padri del liberty fare dall'ultimo zar Nicola II per la madre aprile la 9/a edizione di «Restauro», il salone decennio in Sicilia per tre diverse mostre a italiano, Galileo Chini, la mostra allestita in occasione della pasqua del 1913, sarà dell' arte del restauro e della conservazione Palermo e a Catania, dove il 5 aprile si apre la fino al 30 giugno all'ex stabilimento battuto all’asta da Christie's a New York il dei beni culturali. Organizzata dalla società prima rassegna, quella allestita alla Galleria termale Tamerici di Montecatini Terme. 19 aprile. L'uovo, unico nel suo genere Acropoli in collaborazione con l' Istituto Beni «Art Nouveau». Mentre ancora a Catania è in Si intitola «Ad Vivendum. Galileo Chini: per qualità valore e storia, fu disegnato da Culturali della Regione Emilia-Romagna, via di allestimento un'altra rassegna dedicata la stagione dell'incanto» e presenta 62 una delle principali artiste di Fabergé, Bologna Fiere e Ferrara Fiere, la rassegna a Mambor, che verrà ospitata al Palazzo opere, di cui 35 inediti come i cartoni per Alma Teresa Pil. È realizzato da un pezzo ospiterà 253 espositori e proporrà 21 comunale, il 25 maggio aprirà la personale di le decorazioni della Camera di unico di cristallo di rocca purissimo e convegni, 67 incontri tecnici e 8 mostre Palermo, al Loggione di San Bartolomeo. Qui Commercio di Pisa e della Casa del poggia su una base egualmente di tematiche su lavori di restauro ma anche di ci saranno le opere degli anni '90, anche le Contadino di Bologna. In occasione della cristallo che rappresenta un blocco di recupero geografico e territoriale. Lo scorso grandi installazioni, come «Il viaggiatore», sei mostra sarà restaurata «in diretta» la ghiaccio. L'uovo e' ricoperto da 4.000 anno il salone è stato visitato da 27.000 sagome umane in legno che riproducono le sala delle Fonti delle Tamerici decorata diamanti e da numerosi fiori di platino. persone provenienti dall' Italia e dall' estero. varie attività di un uomo in treno. da Chini nel 1910.

agendarte

– BOLOGNA. L’antichità del mondo. Eakins, l’impressionista del corpo Fossili, alfabeti, rovine (fino al 30/6). La mostra illustra come sia mutata, at- traverso il progredire di varie discipline Pugili e canottieri, uomini e donne, nudi e vestiti: una retrospettiva del pittore americano dalla paleontologia all’archeologia, dal- la geologia alla geografia, la nostra per- Renato Barilli «Entre le rounds» larli. Anche quando Eakins si dà all'obiet- cezione dell’età della terra. e, sotto, tivo fotografico, riesce ad impossessarsi Museo di Palazzo Poggi e Biblioteca «Le Départ pour la del suo soggetto ponendolo al centro del- Universitaria, via Zamboni, 33. Tel. i è già avvenuto più volte di chasse au râle» la visione, in una nitida messa a fuoco 051.2099398 lamentare il culto un po' unila- di Thomas Eakins che ne fa il vero protagonista della scena, Mterale e «rétro» che in certi am- In basso un’opera attorniato da uno spazio ridotto e co- – ROMA. Ada De Pirro. bienti, e attraverso certe mostre, si conti- di Ferenzona munque ruotante attorno a lui, esatta- Per altri luoghi (fino al 13/4). nua a dedicare all'Impressionismo fran- Nell’Agendarte mente come succede nei dipinti. Venticinque fotografie recenti in bianco cese, e in particolare, entro questo feno- una videopera Una volta afferrato il tema o soggetto, e nero dell’artista romana Ada De Pirro meno, principalmente a Claude Monet. di Nam June Paik posto nel mirino del proprio sguardo, (classe, 1960) rivelano un mondo mi- Sia chiaro che di un tale eccesso non può l'artista lavora di distanze, avvicinandosi sterioso, fatto di ombre evanescenti e essere rimproverata la cultura francese, e ad esso, stringendolo da vicino, e quasi di indefinite forme luminose. soprattutto il tempio da essa riservato scavando nelle linee del Associazione Operatori Culturali Flami- alla «grandeur» del suo Ottocento, il pari- volto o nelle pieghe degli nia 58, via Flaminia 58. gino Musée d'Orsay. abiti; oppure decide di ri- Tel. 06.3610411. Pur delegato, e con giusta ragione, ad trarsene, di afferrare sog- essere il perno della pittura francese del getto e scena in un campo – ROMA. Marco Papa. Where’s love (fi- XIX˚ secolo, questo Museo non manca lungo, dilatando di conse- no al 13/4). di rivolgere giusti omaggi in altre direzio- guenza lo spazio, come Con la personale di Marco Papa (Anco- ni. Per esempio, di recente c'è stata una succede solo nei dipinti. na, 1973) apre a Roma «Autori Cam- puntata riservata anche all'Italia, anzi, al- Le grandi misure, infatti, bi», il nuovo spazio espositivo di Mat- le «Italie», come avevano preferito chia- in quegli anni di fine seco- teo Boetti. marla i curatori di casa nostra. E un gran- lo, erano possibili unica- Autori Cambi, via di San Martino de eclettico come lo svizzero Böcklin è mente se affidate ai pennel- ai Monti, 21a. Tel. 06.47824613. stato pure lui celebrato, di recente, il che li, l'obiettivo fotografico www.arteautoricambi.it ha meritato un articolo da parte mia. soffriva di limiti tecnici, Ora poi l'interesse del d'Orsay va a un ignorava il grand'angolo e – ROMA. Il patrimonio mondiale del- gigante degli Usa, Thomas Eakins altri trucchi del genere. l’umanità in Giappone. Fotografie di (1844-1916), figura che, mentre fa da Ma quel grande pittore Kazuyoshi Miyoshi (fino al 26/4). pendant all'altrettanto grande statuniten- che è Eakins non prova I tesori culturali e ambientali del Giappo- se Winslow Homer, proprio non ha nul- certo imbarazzo ad occu- ne visti attraverso 54 immagini scattate la da temere da un confronto coi padro- pare le vaste misure, anche dal fotografo Kazuyoshi Miyoshi (clas- ni di casa che il museo parigino espone se su questa strada proce- se 1958). al piano di sopra. Anzi, se il paragone va de quasi per addizione, rac- Istituto Giapponese di Cultura, via A. a figure tutto sommato minori meno di essere il centro: si tratti di spetta- si rischia di cadere in un rozzo contenuti- ni previste dal pittore-regista, il quale se- cogliendo nel proprio raggio visivo corpi Gramsci, 74. Tel. 06.3224754 dell'«ismo» concepito sulla Senna, quali coli sportivi, come le gare di cannottag- smo, in odio verso la felice «qualità» dell' gue come degli invisibili reticoli di linee. che si aggiungono, si incastrano gli uni www.jfroma.it un Sisley o un Pissarro, ebbene, esso po- gio, o le regate, o i più pesanti e cupi Impressionismo alla Monet? Per sua e C'è insomma in lui un tenace quanto accanto agli altri, come rispondendo a trebbe risolversi a favore del nordameri- incontri sul ring pugilistico. O delle aule nostra fortuna Eakins è pure un grande segreto formalista, e il bello è che una un appello, e andando appunto ad occu- – VINCI (FIRENZE). Nam June Paik cano, che per l'ampio respiro dei suoi di qualche facoltà di medicina, dove gli stilista, sembra quasi che egli modelli simile virtù non lo abbandona neppure pare, in scena, un posto previsto da una a Vinci (fino al 16/6). polmoni esige di essere misurato sem- studiosi si stringono attorno a un cadave- con le sue mani le presenze umane, facen- quando lascia la tavolozza per impugna- attenta regia di insieme. E intanto la luce La seconda edizione del progetto «Arte mai sul metro di un Manet, o di un De- re. E beninteso ci stanno i momenti della done dei corpi stretti e lunghi, pronti a re la macchina fotografica. Infatti la retro- dà una mano al pittore, strisciando sui all’Arte» che, in omaggio a Leonardo, gas, di un Caillebotte. vita privata, siglati da una splendida ri- imbeversi di luce da una parte, e di fa- spettiva al d'Orsay (fino al 12 maggio) è corpi, qua accendendoli, illuminandoli, indaga i rapporti tra arte, scienza e tec- Quello che manca ai pur schietti paesag- trattistica, mentre non manca neppure sciarsi di consistenti ombre dall'altra. Co- giusta e opportuna anche nella decisione là invece spegnendosi, e lasciando al suo nologia, è dedicata all’artista coreano, gisti che sono Sisley o Pissarro o lo stesso l'attenzione a temi di folclore, come addi- sì modellati, questi copri si insinuano di non stare a dividere i due ambiti opera- posto delle tenebre spesse e quasi tangibi- Monet, è l'impegno sui grandi motivi di rittura il West e i suoi costumi. E così nella composizione con esatto tempo di tivi dell'artista, quello propriamente pit- li, portatrici di un forte effetto plastico, si figura, sulle «opere e i giorni» della vicen- come questi personaggi sanno portare entrata, andando ad occupare le posizio- torico e l'altro fotografico, ma di mesco- vorrebbe quasi dire scultoreo. da umana. Essi giocano alla riduzione, gli abiti del lavoro o della festa, altrettan- all'esclusione, a una sorta di arte in toglie- to bene risultano capaci di spogliarsene e re, come se solo le fra- di dar luogo al nudo, sche, le acque, le nuvo- che però non assume le fossero degne della Thomas Eakins un carattere di freddo loro tavolozza. Il che Parigi e vacuo esercizio acca- fa squittire di ammira- Musée d’Orsay demico. È un nudo, zione e di piacere visi- fino al 12 maggio per così dire, igieni- tatori dai gusti facili. sta, del corpo maschi- Non così Eakins, che le forte che si prepara al contrario affronta a allo sport, o di quello viso aperto l'intera femminile che si pre- gamma delle situazioni sociali del suo sta a trattamenti salutari. tempo, di cui l'uomo non può fare a Ma, si dirà, alla luce di questo metro non

Una mostra sull’immaginario del pittore, incisore e scrittore naturalizzato americano, Nam June Paik (Seul 1932), tra i pionieri della vi- deo arte. Museo Leonardiano, Palazzina Uzielli, Segreti e fantasmi piazza Conti Guidi. Tel.0577.907157 – VENEZIA. Da Puvis de Chavannes a Ma- tisse e Picasso verso l’arte moderna Le visioni di Ferenzona – (fino al 16/6). Con oltre duecento opere la mostra do- Flavia Matitti un esponente di spicco di quel clima nutrito di diamo, tra le altre, opere di Gustav Moreau, cumenta l’influenza esercitata dal pitto- esoterismo, spiritualismo, misticismo e misogi- Fernand Khnopff, Felicien Rops e Jan Toorop re francese Pierre Puvis de Chavannes nia, che ha caratterizzato la cultura europea tra che richiamano gli ingredienti essenziali dell’im- (1824-1898) su alcuni protagonisti del- na giovane donna nuda ha il volto, la fine dell’Ottocento e i primi decenni del No- maginario simbolista e decadente: da Salomé al l’arte moderna, da Gauguin a Picasso. pallidissimo, incorniciato da un velo vecento. Gino Severini, che agli inizi del secolo cliché della «"belle dame sans merci», dalle sce- Palazzo Grassi, San Samuele 3231. Tel. Umonacale, che fa risaltare i suoi grandi lo aveva frequentato a Roma, lo ricorda così ne al chiaro di luna a luoghi spettrali popolati 041.523.16.80 www.palazzograssi.it occhi scuri, nei quali brilla nella propria autobiografia: da fantasmi e fuochi fatui, dal potere evocativo una luce vampiresca. I fian- «un giovanotto piccolo pic- della musica al soprannaturale, dal mostruoso – VIGNOLA (MODENA). Jacopo Barozzi chi e il pube sono tormen- Raoul Dal Molin Ferenzona colo, vivacissimo, intelligen- al perverso, dal sacro al profano. da Vignola: la vita e le opere (fino al tati da un cilicio di rovi «Secretum meum» tissimo, con due baffi alla Segue quindi una parete che riunisce le opere 7/7). che, evocando la corona di Firenze francese. Si diceva pittore grafiche di alcuni artisti italiani vicini alla sensi- Prima grande mostra dedicata a Jaco- spine del Cristo nelle scene Saletta Gonnelli preraffaellita e non voleva bilità crepuscolare di Ferenzona. Tra questi figu- po Barozzi detto il Vignola (Vignola della Passione, lascia però via Ricasoli 14/r sapere d’impressionismo rano Vincenzo Stanga, attivo nell’ambito della 1507-Roma 1573), uno dei maggiori intuire la diversa natura, fino al 13 aprile ecc. Era un fantasista, un scapigliatura milanese, i fratelli Romeo e Gio- architetti del Rinascimento italiano, au- sessuale, della passione che po’ letterato, il surrealismo vanni Costetti, che coltivano una certa inclina- tore fra l’altro di Palazzo Farnese a Ca- tortura la fanciulla. È que- sarebbe stato il suo campo». zione per l’arte grottesca, Umberto Prencipe, prarola. Un convegno internazionale di sto il tema di un’incisione di Raoul Dal Molin In realtà, Ferenzona resterà sempre ancorato ai frequentato a Orvieto, e Domenico Baccarini studi si terrà a Piacenza dal 18 al 20 Ferenzona (Firenze 1879- Milano 1946) esposta temi della cultura fin-de-siècle, che la rassegna che fu, insieme al poeta Sergio Corazzini, l’ami- aprile. nella bella antologica dedicata all’artista, aperta fiorentina ha il merito di richiamare in mostra co più intimo di Ferenzona nei primi anni del Palazzo Boncompagni. a Firenze fino al 13 aprile, presso la Saletta attraverso una piccola ma raffinatissima sezio- secolo. Tel. 0536.810977 Gonnelli, in via Ricasoli, 14/r. ne introduttiva. In questa sorta di prologo sono Il resto della mostra presenta, ordinate cronolo- Info sul convegno:0523.328270 Curata da Emanuele Bardazzi, questa mostra esposti libri e oggetti che, idealmente, sarebbero gicamente, circa 140 opere di Ferenzona tra www.fondazionecrv.it esemplare presenta un nucleo davvero consi- potuti appartenere a Ferenzona, e vengono pre- dipinti, disegni, acquerelli, pastelli, incisioni ed stente di opere di Ferenzona, vista anche la sentate alcune opere grafiche di artisti europei ex libris, oltre ai volumi illustrati dall’artista e A cura di F. Ma. rarità dell’artista. Pittore, incisore e scrittore ec- che hanno esercitato una particolare influenza altri libri rari, di filosofia orientale, occultismo, centrico e visionario, Ferenzona è stato in Italia sul formarsi del suo linguaggio figurativo. Ve- teosofia, che Ferenzona aveva letto. Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.23 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 34 - 31/03/02

34 commenti domenica 31 marzo 2002 Provoco le Accademie, difendo l’arte eggo su l’Unità un lungo artico- stra». Fatico a capire il concetto, non no le situazioni di piccoli gruppi che che. E aspiro per questo, come ho det- lo di Marina Boscaino che, con solo perché non ho mai «militato» in Il sottosegretario ai Beni culturali risponde alle critiche seguono, motivati, insegnanti che fan- to mille volte (in contraddizione?) alla L granitica certezza delle sue con- nulla (essendo antimilitarista), ma poi no lezioni davanti a un quadro. Ma gratuità degli accessi nei musei di Sta- venzionali convinzioni, non mi perdo- perché il centrodestra è pieno di perso- di Marina Boscaino sull’Unità: «Dico parolacce? queste sono visite e non «gite». Forse è to. E vorrei poter esprimere osservazio- na di esistere, confutando, senza l’om- ne adulte che hanno «il tono del dialo- Che moralismo! Il turpiloquio ha una funzione estetica,ma...» intuile dialogare con chi pensa che mi ni non ovvie, non prevedibili, non re- bra di spirito o di ironia, ogni mia go e la misura del rispetto». Penso a sia «geneticamente» impossibile. Ma toriche e, in quanto dialettiche, diver- dichiarazione e ogni mio paradosso. Martino, a Frattini, a Letta, soprattut- voglio continuare. se da quelle dei pedagoghi politica- Come presenterebbe la Boscaino, ai to, che corrisponde geneticamente al- VITTORIO SGARBI Io non intendo offendere nessuno, e mente corretti. Mi conforta e mi inor- suoi studenti, Benigni e la sua estetica? l’identikit indicato dalla Boscaino. E pretendo il rispetto dei monumenti da goglisce incontrare il dichiarato con- Come giustificherebbe, se deve essere condivide impeccabilmente le «con- chi le scuole le ha fatte (e non mi riferi- senso di Alberto Arbasino e di Guido giustificata, la «Merda d’artista» di Pie- quiste stabili di un mondo adulto». Non ho mai detto che gli studenti, resche di allievi non motivati, per ra- mo circolare con aria da sonnambuli sco solo ai vandali, ma a sindaci e a Ceronetti proprio su questi temi. An- ro Manzoni? «Vecchi adolescenti»? An- Quanto al merito delle osservazioni soprattutto quelli studiosi, non devo- gioni meramente turistiche, senza che in stanze piene di capolavori incom- soprintendenti). E pretendo anche di che loro «vecchi adolescenti», irrispet- che Alfred Jerry, con il suo Ubu roi?E della Boscaino, sarò costretto a spiega- no entrare nei musei. Ho detto che il loro docente li abbia predisposti o presi, e, ancora più, non degnati di un esprimere anche il rispetto dei luoghi tosi? Secondo la Boscaino, oltre a non Dario Fo? re quello che mi sembrava intuitivo. bisogna impedire che vi entrino scola- preparati, così come ne vedo spessissi- solo sguardo. Più rare e rispettabili so- della cultura. I musei come le bibliote- dire le parolacce, bisognerebbe dire Sembra difficile, dopo Pasolini, Gad- tutti le stesse cose. da, tutto il cinema americano contem- E perché la Boscaino non pensa allora poraneo e perfino i talk show nazio- l commento del sottosegretario ai Be- to è sempre e solo offensivo. Ed è la all’educazione musicale? Per promuo- nal-popolari, negare che la «maleduca- ni Culturali Sgarbi al mio articolo forma di provocazione più sterile e mor- verla, oltre alle ore obbligatorie nella zione», la «volgarità» e il turpiloquio I non coglie il punto centrale delle tificante per il dialogo, per la comunica- scuola, bisognerebbe pretendere l’ac- abbiano una funzione estetica, espres- mie argomentazioni. Tralascio qualun- zione. cesso gratuito delle scolaresche (non siva, alla fine liberatoria. Un triste mo- que tipo di risposta in merito alle criti- L’insulto non risolve niente Affermare che un sottosegretario ai Beni dei singoli studenti) alle rappresenta- ralismo, da finta buona educazione che che Sgarbi rivolge alla mia prosa: a Culturali non possa permettersi di boi- zioni dei teatri lirici, al grido di «tutti scolastica, accomuna Berlusconi, differenza di lui non ho mai avuto ambi- ricopre prevederebbe in un paese civile e MARINA BOSCAINO dificata; utilizzando, anziché gli insulti, cottare e di svilire il sistema dell'istruzio- alla Scala»; «tutti al Massimo». D’Alema e la Boscaino nell’esortarmi zioni letterarie e d'altra parte credo che democratico una maggiore cautela nell' gli strumenti legislativi garantiti al go- ne non significa avere una «visione fidei- Fatico, infine, a perdere l’abito dell’in- in coro: «Vittorio, non dire le parolac- la presunta inefficacia del mio stile non esprimere giudizi così assoluti e soprat- to affidato e non si abbandoni a sfoghi verno e alla sua maggioranza dal nostro stica della scuola»; significa, semmai, segnante che sono stato (abilitato nel ce!». La Boscaino dovrebbe ascoltare sia affatto probante della mia incapaci- tutto calunniosi e volgari nei confronti umorali che a lui non possono essere ordinamento. La coerenza di comporta- pretendere da un esponente del governo 1974, tesserato Cgil, poi docente al- le riflessioni sulla scuola di Carlo Emi- tà didattica, come Sgarbi sembra ritene- di dipendenti e di istituzioni statali. E concessi. La maggioranza degli italiani menti con il proprio ruolo istituzionale civiltà e rispetto nei confronti di un'isti- l’Università di Bologna e all’Universi- lio Gadda, il quale, in un sublime re. La sua interessante rassegna sulla questo non per un «triste moralismo»; e ha purtroppo delegato l'onorevole Sgar- era la metaforica maturità alla quale mi tuzione certamente imperfetta, alla qua- tà di Udine), e registro, nell’elaborato mulumore, a un petulante intervistato- funzione estetica della provocazione e nemmeno nell'ottica di una difesa acriti- bi e la sua parte politica a governare riferivo, che Sgarbi non ha voluto inter- le le famiglie italiane continuano ad affi- della Boscaino, molte improprietà e re rispose: «Ho un brutto ricordo dei del turpiloquio ignora deliberatamente ca della categoria dei professori; ma nel- questo Paese; se Sgarbi ha un giudizio pretare. Si domanda Sgarbi: «Insomma, dare la crescita e la formazione dei pro- sciatterie di linguaggio: dai «vincoli miei anni di insegnamento. È stato un il fatto che il mio obiettivo polemico era la pretesa un po' ingenua, dati i tempi effettivamente così negativo sulla scuola la provocazione è ammessa nell'arte, re- pri figli. Che talvolta, miracolosamente, della civiltà del colloquio», al «suppor- periodo tristissimo. Ricordo soltanto il suo comportamento di politico, non di che corrono, che un rappresentante del («orrore e fetenzia») e sui docenti («co- spinta nella critica?». Innanzitutto esiste riescono a trarre proprio dalla scuola tare il rispetto», al solito «fruire», ai studenti mediocri». Nessuno intelli- intellettuale, né di critico d'arte. Un ruo- governo non dimentichi troppo serena- glioni»), ha il dovere e la possibilità di una precisa differenza tra critica e insul- sollecitazioni, passione, curiosità che in «prerequisiti», alla «professionalità del gente, brillante? «Nessuno». lo come quello che l'onorevole Sgarbi mente il ruolo istituzionale che gli è sta- incidere affinché la situazione venga mo- to: la critica è spesso costruttiva, l'insul- molti casi non riceverebbero. corpo docente», al «veicolo educati- Insomma, la provocazione è ammessa vo», alla «società civile». Che triste les- nell’arte, respinta nella critica. In quali sico. Ecco un classico esempio della termini, poi? Fingendo di ignorare Maramotti «cultura del piagnisteo». Inutile ricor- quanto io, nelle riviste, nei libri, nelle dare alla prevedibile professoressa, pie- trasmissioni televisive, nelle mostre, na di buone intenzioni e di nobili pro- nelle innumerevoli conferenze, ho fat- positi, che le mie battute sulla Moratti to per la divulgazione dell’arte, indu- sono il contracanto di alcuni memora- cendo molti giovani a difendere l’inte- bili versi di Apollinaire: «Dove sarà il grità dei monumenti, troppo spesso Cristoforo Colombo, cui dovremo manomessi da architetti bene educati, non la scoperta ma l’oblio di un conti- rispettosi, politicamente corretti, di- nente?». sponibili al dialogo, ma che hanno di- La Boscaino non accetta provocazioni. strutto, nell’imperturbabilità della Bo- Ci vuole tutti uguali, tutti buoni, tutti scaino, mezza Italia. Non contano le di sinistra. Che cosa vuol dire, poi: di difese del Porto Vecchio di Trieste, del- sinistra, o di destra? Io non sono mai l’Argentario, degli Uffizi, di Brera, va- stato di destra e non ho mai avuto una riamente minacciati da educatissimi visione élitaria dell’arte. Ho fatto buo- amministratori. Tutto inutile. Perché ne scuole e ho avuto bravi insegnanti, io sono rimasto un «vecchio adolescen- ma non conosco nessuno che abbia te», e, come è evidente, non ho «stru- mostrato eccellenza, nel suo mestiere, menti retorici sufficienti per suffraga- per quanto ha imparato a scuola. Quel- re in modo efficace le mie convinzio- lo a cui non sembra attribuire impor- ni». Capisco tutto, ma mi divide dalla tanza, la Boscaino, è la passione che dà Boscaino l’idea che bisogna «diventare senso alle nostre scelte, anche arbitra- grandi», accettare «conquiste stabili di rie, anche capricciose. Non è certo per un mondo adulto». Non mi convince. gli studi di ragioneria che Mogol è di- Fatico a immaginare Picasso, Pollock ventato il primo scrittore di canzoni in o Andy Warhol come adulti. Penso Italia. La scuola non è bastata di impe- all’artista come homo ludens (per sua e dire a Rutelli la distruzione della teca nostra fortuna) e penso che la sua scel- dell’Ara Pacis e la settecentesca Oste- ta è proprio una salvezza dal mondo ria del Pino. I tanti, i troppi casi di degli adulti, e penso anche che l’arte è incultura, di devastazione del patrimo- l’opposto della scuola e dell’Accade- nio artistico e monumentale ci confer- mia. mano tristemente, purtroppo, che la La Boscaino vede in me tutti i mali, Amici traditori e figli degeneri del signor B. scuola non è riuscita nel compito es- non riuscendo ad ammettere, nel suo senziale di formare i cittadini in una hegelismo marxista, le contraddizioni. aro direttore, GIUSEPPE GIULIETTI aprile il nuovo Consiglio di amministrazione della Rai visione non egoistica e non astratta o Quelle che furono serenamente accet- C vorrei approfittare del tuo giornale per spedi- presieduto dal professor Baldassarre (lo conosce?) e il velleitaria delle cose. Ecco cosa vuol tate da Walt Whitman: «Mi contraddi- re una lettera al presidente Berlusconi: «Egregio Cava- confermare la Sua intenzione di non occuparsi più di proposito non consenta che possano sussistere dubbi direttore generale della Rai Saccà (lo conosce?) proce- dire «offendere». Questa strana utopia co? Benissimo, mi contraddico». «So- liere, innanzitutto Le porgo i migliori auguri per le televisioni, in Italia, in Germania, in Spagna, in Fran- “ingiuriosi” in giro per l’Europa, alzi il telefono e dica deranno alle nomine dei nuovi direttori dei Tg, dei del «veicolo educativo per tutti», del no vasto, contengo moltitudini». Si è feste di Pasqua. Voglio sperare che Lei possa trascorre- cia, ovunque... O no? I suoi familiari non avrebbero anche a Schroeder: “Credimi è dal 1994 che non fac- Gr, delle reti. Le indiscrezioni, naturalmente malizio- «viatico indispensabile per costruire mai chiesta la Boscaino perché io ricor- re questa giornata con i familiari e gli amici più cari. dovuto sottovalutare il suo impegno per fugare persi- cio più una telefonata a Mediaset”. Vedrà che, il can- se, narrano di una ferrea intenzione di attribuire ad (sic!) una coscienza civile», è in eviden- ra ai paradossi? E perché, pur discuten- Sono certo che non mancheranno le uova di Pasqua no il dubbio che possa esistere un conflitto di interesse celliere Le crederà, con tanti saluti alla solita gazzarra uomini o donne di sua fiducia la Rete 1, la Rete 2, il te conflitto con le vocazioni individua- do la scuola, ho tanto appassionata- con le tradizionali sorprese. Al termine della bella tra la sua attività di imprenditore e quella di presiden- dei comunisti e dei loro servi sciocchi. Tg1, il Tg2, tanto per limitarsi. Lei si troverebbe così a li che sono assolutamente imprevedibi- mente divulgato (vorrà riconoscerlo?) rimpatriata, tuttavia, Lei dovrebbe, portando la sua te del Consiglio. L’esuberanza dei suoi congiunti ha A questo proposito volevo segnalarLe il rischio di un controllare cinque reti nazionali su sei. L’hanno infor- li e crescono proprio in opposizione la storia dell’arte e la necessità della naturale bonomia, fare una bella ramanzina ai suoi persino insospettito il cancelliere tedesco. A questo ennesimo complotto ai suoi danni. Il prossimo 11 mata? Io credo di no. Temo che si tratti di una imbo- alla noia scolastica. Certo, ci sono mol- tutela? Niente da fare. Io sono «un figliuoli Piersilvio e Marina e all’amico Fedele Confalo- scata per dare nuovi argomenti ai suoi nemici in Euro- ti bravi docenti, anche solitari e dispe- uomo cui non appartiene genetica- nieri. pa e in Italia. Almeno questa volta, superi il suo natura- rati, in una scuola popolata di volente- mente (sic!), l’arte della tolleranza, del- Personalmente, infatti, sono rimasto molto colpito e, le riserbo, prenda un telefono e manifesti il suo stupo- rose Boscaino con le loro brave scolare- la solidarietà». me lo consenta, un tantino amareggiato dalla sua cla- re e, perché no?, anche il suo sdegno, ovviamente con sche pronte per le gite. Ma essi coltiva- E siamo poi sicuri che la solidarietà sia morosa e dolente denuncia: “Non telefono più a Me- toni bassi. In certi momenti è meglio una interferenza no il dubbio, non hanno una visione un’arte (o semplicemente un risultato diaset dal 1994, cosa volete che sappia del tentativo di palese che non lasciar circolare il sospetto di una inter- fideistica della scuola. Non si rispec- della lingua approssimativa della pro- entrare sul mercato tedesco...”. Lei fa benissimo a non ferenza occulta. Del resto anche Lei converrà che il chiano nel «corpo docente», proprio fessoressa Boscaino)? E mi mancano telefonare più. Ma è mai possibile che Piersilvio, Mari- controllo di cinque reti nazionali e di quasi tutto il come il professore dell’”Attimo fug- ancora «la misura del rispetto, il tono na e Fedele non sentano il bisogno di telefonarLe o di mercato pubblicitario potrebbe rappresentare una gente”. Gli insegnanti non sono del dialogo». Ma il dialogo ha un to- informarLa? Può l’ingratitudine umana spingersi a “lieve” alterazione del nostro ordinamento democrati- un’astrazione, sono individui capaci e no? O è, piuttosto, un metodo? La Bo- tanto? Pasqua o non Pasqua Lei ha il dovere di chiede- co. Le chiedo scusa per aver disturbato le feste pasqua- appassionati e sono anche, talvolta, scaino, abbagliata dalle apparenze, re dei chiarimenti. È mai possibile che non abbiano li, ma ho ritenuto mio dovere informarLa su quanto ignoranti e demotivati. ignora che io dialogo moltissimo. Non sentito il bisogno di avvertirla che, insieme a Murdo- sta maturando nel sistema radiotv, dopo avere appre- La Boscaino è pronta a difenderli tut- posso garantire in che toni, però! La ch, volevano comprare le proprietà di Kirch? Proprio so che nessuno provvede a farlo. Mi auguro che que- ti? A sostenerne il valore indiscutibile, conclusione è che io ho tutti questi per evitare qualsiasi sospetto, nei mesi scorsi, Lei ave- sta incresciosa situazione non si ripeta mai più. sempre e comunque? E anche di quelli difetti perché «milito nel centrode- va voluto incontrare l’amico Rupert (Murdoch) per Buona Pasqua di destra?

cara unità... banca, diffusa solo nella mia regione, nel lontano 1963- avevo Piaggio di Pontedera, stabilimento di sei-settemila lavoratori, il capire quali sono gli obiettivi di questo governo, hanno detto che vent’anni - fino al 1970 ho assistito a scene terribili che ancora sindacato aveva 180 iscritti alla Fiom, bastava sapere di essere un la concertazione è acqua passata, vogliono superare i contratti oggi non riesco e non voglio dimenticare. In quella banca, ogni dirigente sindacale di reparto per essere subito licenziato, infatti collettivi e chiedono le deleghe su tutto. Raramente mi trovo Per difendere venerdì pomeriggio, venivano tranquillamente licenziati in tron- noi tre (Diomelli, Forsi e Moretti) eravamo il comitato sindacale d’accordo con Panebianco ma concordo quando ha scritto l’arti- co sia giovani che padri di famiglia o per aver commesso errori di fabbrica. Era il 1955 e alla Piaggio appena nasceva un gruppo colo sulle «vere ragioni di uno scontro». L’azione e le linee di il diritto di sciopero anche non gravi o perché avevano civilmente discusso le direttive dirigente veniva licenziato subito, così dopo di noi vennero licen- questo governo sono pericolose: a che punto sono i problemi imposte da un «padrone» rozzo e arrogante. Ho visto piangere ziati Citi e Marianelli e altri ancora. Penso che partì da noi e dagli dello Stato sociale, la legge 328? Il fisco? I diritti sociali, la giusti- lettera firmata tante persone gettate di colpo in mezzo alla strada senza poter elettromeccanici di Milano la riscossa del 1962 con 52 giorni di zia, l’istruzione, la sanità, la democrazia? Smettiamo di disquisire Io sono un’impiegata e quando sento che il governo vuole modifi- replicare in sede legale. Per tanti, troppi anni. Poi arrivò il 1970 e sciopero per affermare i diritti dei lavoratori. In quella lotta sul «regime sì, regime no», diciamoci con chiarezza che questo care l’art. 18 mi preoccupo molto perché penso che, se in futuro l’applicazione dell Statuto dei lavoratori, che contiene l’art. 18, e memorabile i lavoratori si ribellarono dopo aver subito per nove governo, pur legittimamente votato, conduce un’azione disastro- un dipendente potrà essere licenziato senza una giusta causa, il «padrone» mise da parte l’arroganza perché i tribunali gli anni i peggiori ricatti, in quella lotta che costrinse la direzione sa, ogni giorno accende un conflitto invece di prevenirlo, la nessuno avrà più il coraggio di scioperare, sapendo che il datore davano torto e lo condannavano a riassumere il licenziato senza della Piaggio alla trattativa, non riuscimmo tuttavia a far riassu- faziosità non ha limiti. di lavoro potrà subito dopo licenziare per vendetta. Secondo me giusto motivo o giusta causa e a pagargli tutto il tolto. Per questo mere i quattro lavoratori licenziati durante il corso della lotta per Il sindacato italiano si è dimostrato la vera classe dirigente e questa paura non viene messa in evidenza nei giornali e sui l’art. 18 deve rimanere così com’è e chiediamoci perché lo voglio- intimidazione. In quei mesi si era costituito il primo centrosini- questo si è visto nella grande manifestazione di Roma o quella media, mentre è forse questo il vero interesse della Confindustria: no eliminare un presidente del Consiglio, che è anche imprendito- stra in Italia e Pietro Nenni fece incontrare l’allora presidente del che facemmo a Genova quando sconfiggemmo il terrorismo con toglierci la possibilità di scioperare, l’unica arma a disposizione re, e la Confindustria che desidera molto tornare agli anni 50-60. Consiglio con sindacato e consiglio comunale di Pontedera per la grande manifestazione per Guido Rossa. dei lavoratori. Spero molto nel vostro aiuto. comporre la vertenza. Fu proprio il presidente del Consiglio, Vogliono farci tornare Fanfani, a dirci che non era riuscito a far riassumere nessuno per Quando non c’era l’intransigenza della Confindustria. Disse proprio rivolto a me agli anni Cinquanta che bisognava che il Parlamento facesse una legge; infatti fu da lì l’articolo 18 che Giacomo Brodoloni, ministro del Lavoro, incominciò ad Angiolo Diomelli, Montecalvoli elaborare la legge sulla giusta causa sui licenziamenti. Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizzate a: Piero Borgo, Acerra (Na) Caro direttore, Mi domando, e questo lo chiedo anche a qualche nostro compa- «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o alla casella Sono un pensionato e volevo raccontare, soprattutto ai giovani, la io non mi meraviglio dell’uscita volgare e paradossale del mini- gno, cosa c’entra l’art. 18 con l’occupazione. Loro con questo e-mail «[email protected]» mia esperienza lavorativa prima dell’applicazione dello Statuto stro Tremonti e quelle ancora peggiori dei ministri Martino e articolo vogliono riportare il potere dispotico nei posti di lavoro, dei lavoratori (e dell’art. 18 oggi tanto dibattuto). Assunto in una Bossi. Chi ti scrive è tra i primi licenziati senza giusta causa dalla vogliono colpire il sindacato e la contrattazione; come si fa a non Colore: Composite ----- Stampata: 30/03/02 21.11 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 35 - 31/03/02

domenica 31 marzo 2002 commenti 35

Crescono gli occupati e per la prima volta La realtà dei numeri è un’altra: il successo aumenta in tandem anche il Pil. Berlusconi è da attribuire alle misure prese dal ci vede la realizzazione del suo «miracolo» centrosinistra, in primis al Pacchetto Treu Ma l’occupazione non viene dal cielo NICOLA CACACE Segue dalla prima lo che negli anni Ottanta sembrava essere prodotti, investimenti «capital widening», aumentare la produttività fisica, cioè la pro- almeno per l'Italia. L'Italia è infatti il paese che non sono né pochi, né poco efficaci stata, all'”Economist”, il motivo per cui gli cioè «investimenti di allargamento» della duzione per addetto, senza necessariamen- europeo in cui questa inversione di tenden- come, il lavoro interinale o in affitto, la effetti occupazionali della crescita erano sta- base dei prodotti, con occupazione in au- te migliorare qualità ed innovazione dei za è stata più evidente e più forte. E cosa è riforma dell'apprendistato, i provvedimen- omunque gli effetti si avrebbero an- ti così diversi tra Usa ed Europa era il diver- mento, in Europa si facevano soprattutto prodotti, tanto meno l'occupazione. successo di nuovo in Italia a partire dal ti a favore del lavoro part-time, i contratti a zitutto e prima su produzione e red- so tipo di investimenti fatti al di qua ed al investimenti «capital deepening», cioè inve- Quindi l'euro è stato il primo fattore di 1998? È semplicemente entrata in funzione tempo determinato e, dal 2000 anche un C diti e poi, semmai, sull'occupazio- di là dell'Atlantico. Mentre in Usa si faceva- stimenti di meccanizzazione ed automazio- aumento degli effetti occupazionali della la legge 196 del’97 , il pacchetto Treu, coi forte provvedimento di defiscalizzazione ne. Qui siamo davanti ad un quadro com- no molti investimenti sull'innovazione dei ne dei processi produttivi, quelli che fanno crescita a partire dal 1998. Ma non è il solo, suoi provvedimenti di flessibilizzazione del costo lavoro per i nuovi assunti su tutto pletamente diverso. Dal 1998 al gennaio il territorio nazionale. Questi sono i «mira- 2002 l'occupazione sta aumentando, per la coli» dell'occupazione italiana, non certo le prima volta nella nostra storia, in modo la foto del giorno bufale di Berlusconi e Tremonti. L'analisi quasi parallelo alla crescita del Pil. Nel qua- dei dati recenti dimostra con grande evi- driennio 1994-1997 ad un aumento del Pil denza quanto segue: dell'8,2% aveva corrisposto un calo di occu- 1) Non è affatto vero che l'attuale normati- pazione dell'1,3%, mentre nel quadriennio va del lavoro, art.18 incluso, impedisce la successivo, allo stesso aumento del Pil ha crescita dell'occupazione, altrimenti l'Italia corrisposto un aumento di occupazione non avrebbe il record mondiale dell'elastici- del 6,1%. tà dell'occupazione rispetto al Pil, dal 1998 Un vero e proprio miracolo che non si spie- ad oggi: Italia 0,8; Eurolandia 0,6; Gran ga con le ridicole spiegazione del presiden- Bretagna ed Usa 0,5. te del Consiglio e del suo sempre più inaffi- 2) È invece vero che la precarietà del lavoro dabile «chief economist» (dopo l'exploit è il problema numero uno, anche per que- del buco, siamo all'exploit di una grande sto motivo, in Italia nascono ogni anno ripresa che vede invece, purtroppo, agricol- ben 200mila bambini in meno di paesi dal- tura ed industria manifatturiera in calo). la popolazione a noi confrontabile come La verità sembra un'altra, l'inversione tra Francia e Gran Bretagna. Perciò è urgente 1997 e 1998 dell'elasicità dell'occupazione, mettere mano a un sistema di ammortizza- da negativa a fortemente positiva riguarda tori sociali e ad uno Statuto dei nuovi lavo- l'Italia, ma in parte riguarda anche l'Euro- ri, per coniugare meglio flessibilità e sicu- pa. E riguarda Eurolandia più che il resto rezza. La difficoltà di fare un progetto di d'Europa. Peccato che nessuno dei grandi vita da parte di molti giovani, precari senza media italiani, cartacei o digitali, vi abbia sicurezza, sarà il primo fattore di decadi- fatto gran caso! mento del Bel Paese, se non vi poniamo L'euro, cioè la nuova disciplina monetaria rimedio in tempo, e bene. unificata è entrata in azione nel 1999 ma 3) Poiché cresce il numero di persone, so- già nel 1998 aveva cominciato a far sentire i pratutto nel governo, che parla di «difesa suoi effetti di annuncio. L'euro, cioè l'im- di interessi nazionali» in contrapposizione possibilità di aggiustamenti monetari, le co- ad interessi europei e comunitari che quasi siddette svalutazioni competitive, hanno non esisterebbero, qualcuno dovrebbe spie- avuto effetti positivi sulla qualità delle pro- gare a questi «ignoranti» che la gran parte duzioni più che sulla quantità. In altre paro- degli interessi nazionali veri si difendono le la produttività cosiddetta del lavoro è facendo più grande, forte e solidale l'Euro- cresciuta meno e quindi l'elasticità dell'oc- pa. Così come gli interessi della California cupazione è cresciuta di più. Non potendo si difendono meglio nel quadro della Unio- più contare ad esempio sulle svalutazioni ne e non da sola, ma questo gli americani competitive qualche bravo industriale del l'hanno capito molto prima di Bossi, Berlu- Nord-est, invece di produrre sempre più sconi e Tremonti. sedie con meno lavoro, ha cercato anche di Canti alla parata militare durante la visita del presidente indonesiano Megawati Sukarnoputri in Corea del Nord. Purtroppo, come diceva Keynes, cambiare fare qualche bella poltrona di qualità. Quel- le teste è impresa difficilissima...

Segue dalla prima me «quelli che nell’attuale situazio- ne» - scrive Tranfaglia - «sostengono la necessità del dialogo quotidiano i interessa naturalmente la con il governo Berlusconi, considera- problematica del riformi- La politica di oggi non è fatta solo di riformisti no poco rilevante l’anomalia del con- M smo, o dei riformismi, che flitto di interessi» non danno ascolto nell’attuale realtà italiana l’Ulivo, lo GIORGIO NAPOLITANO alle voci di allarme provenienti dalla schieramento di centrosinistra, rap- società civile, ecc. E chi mai sarebbe- presenta e ancor più ambisce a rap- sinistra italiana di ispirazione sociali- di ogni contenuto critico e significa- potrebbe rilevare che almeno a parti- me mai il Pci non volle riconoscersi Spiegazioni d’altronde se ne sono da- ro costoro? presentare ed unire. Storicamente il sta, quella che solo nel 1921 si scisse to politico, come potrebbe sembrare re dal 1945, con la definizione da in quella qualificazione nemmeno te, di quella «doppiezza», come Tran- Per quel che mi riguarda, do an- concetto nasce nell’alveo del movi- in due partiti distinti e contrapposti seguendo l’argomentazione di Nico- parte del Pci di una strategia riassu- negli anni ‘80 e diede sempre un sen- faglia ben sa. Solo di recente, molto ch’io, come riformista, «un giudizio mento operaio e socialista, ed espri- uno dei quali prese il nome di comu- la Tranfaglia. Infatti, se davvero «ri- mibile nella formula di «via italiana so pesantemente critico, financo di recente - ben dopo lo stesso 1989 preoccupato su quel che sta accaden- me una prospettiva di riforma socia- nista. In questo nostro Paese, così formismo» volesse dire soltanto ab- al socialismo», la sinistra nel suo in- spregiativo, al termine «riformista» - ci si è qualificati tutti come «rifor- do ai fini della qualità della nostra le, di riforma - in senso favorevole al singolare anche culturalmente, si so- bandono del disegno rivoluzionario sieme era qualificabile come «rifor- (o «socialdemocratico») riferito an- misti» nel maggior partito della sini- democrazia»; ma proprio perchè ho mondo del lavoro e alle masse dei no dati nel secolo scorso, e in partico- di conquista violenta del potere si mista». Ma resterebbe da spiegare co- che a suoi militanti non conformisti. stra italiana. «interiorizzato il sistema bipolare e diseredati -, degli assetti della società lare nella sua seconda metà, anche Le cose sono dunque state e sono maggioritario», se non sottovaluto capitalistica. Ciò non toglie che, co- altri riformismi, diversi da quello di ancor oggi meno semplici, meno ba- quel che la maggioranza può impor- me ha notato Tranfaglia, ci si possa matrice socialista, un riformismo lai- nali - se Tranfaglia mi consente - di re con i mezzi e la forza di cui dispo- appropriare del termine «riformi- co-liberale (quello «azionista», essen- quanto appaia nel suo articolo. E an- ne, mi guardo tuttavia dal suggerire sta» anche a destra: fu d'altronde zialmente) e un riformismo cattoli- che l’antitesi riformismo-massimali- illusorie scorciatoie rispetto al pro- proprio in relazione alle scelte di go- co-popolare: ed è precisamente ad Dell’idea di poesia (Leopardi e Pasolini) smo non è roba degli anni ‘20 e ‘30 cesso necessariamente lungo di verno della signora Thatcher che si essi, non solo a quello socialista, che del secolo scorso, distinzione «ormai un’opposizione che lavori a costrui- parlò di «rivoluzione conservatrice», ci si riferisce quando si pensa (e ci si «Dunque, la poesia è inutile, professore?» «No, non può infischiarsene della realtà, inapplicabile» e da archiviare. Da un re un’alternativa vincente alla sca- intendendosi con ciò un sovverti- impegna a lavorare) all’Ulivo come «No, la poesia è contraddizione, tra né dell’attualità, se è rovina della Città.» lato tendenze massimalistiche si pre- denza della legislatura. Un’opposi- mento degli equilibri via via scaturiti «casa di tutti i riformisti», come luo- sentano ancora nel senso classico di zione che sappia distinguere tra gra- da una complessa dialettica demo- go di confluenza dei diversi riformi- l’umanistica inutilità e l’azione.» «Ma la poesia italiana ignora la storia...» una esasperazione dei giudizi sulla vi alterazioni - da contrastare nel mo- cratica, ma un «sovvertimento» ri- smi. situazione in cui si è chiamati a ope- do più fermo - degli equilibri istitu- volto a rafforzare la causa della con- In questo più ampio ambito di cen- «Se ne infischia dell’attualità, come «Contro il bello inutile, il necessario vero.» rare, di un sistematico spostamento zionali e delle garanzie democrati- servazione sociale. Non è però su trosinistra, il Congresso di Pesaro il sogno, il gioco, la bellezza, «Impariamo “La ginestra” a memoria?» oltranzistico «in avanti» degli obietti- che, da una parte, e legittimi svolgi- quel che ha detto o può ancora dire, dei Ds ha tuttavia collocato con for- e per questo è così sovversiva?» «“La ginestra”, sì, e anche “La poesia della tradizione”.» vi e delle forme di lotta indipenden- menti, dall’altra, di politiche di de- più o meno mistificatoriamente, di za - grazie al consenso di un’ampia temente dalla loro sostenibilità e dal- stra come conseguenze, in qualsiasi se stessa la destra, che vorrei ora sof- maggioranza di iscritti sulla mozio- la possibilità di allargare consensi e sistema bipolare, della sconfitta della fermarmi. ne Fassino - la prospettiva di un più Gianni D’Elia alleanze. Dall’altro lato si continua- sinistra. Analisi e risposte politiche Veniamo alla disputa sul riformi- rappresentativo e unitario partito no a presentare in termini stroncato- che facciano di tutte le erbe un fa- smo che c’è stata e non si è esaurita del socialismo riformista. Non si è ri le posizioni di quanti resistono a scio possono solo portare fuori stra- nella sinistra, e specialmente nella trattato di una scelta scontata, priva quelle tendenze, etichettandoli co- da.

segue dalla prima

condannare o assolvere a piacimento, non so- quale i piccoli esorcizzano i mostri che hanno Il processo svuotato lo la mamma ma anche gli investigatori, i pa- dentro. Che li vivano in ambiti fantastici per renti, gli amici, la società stessa. non tradurli in realtà. dalla televisione L'invasione mediatica è stata da subito Ora, il delitto di cui abbiamo parlato mal- spaventosa in un paese che giustamente si è volentieri anche noi perché porta grande pie- chiuso in se stesso, conseguentemente ingiu- tà, è la realtà più cruda che ci sia, una madre Invece, grazie all'uso provocatorio, economi- riato per aver taciuto, si suppone, una monta- che potrebbe aver ammazzato il figlio o qual- co, cinico dei media televisivi e della carta gna di segreti. È più facile penetrare con aria cuno che l'ha fatto per vendetta. Chi è morto è stampata, si è trasformata in un immenso atto da detective nei segreti di una donna e del suo un bambino vissuto solo tre anni. È reale e noi di voyuerismo, di illazioni, di sentito dire, di dramma piuttosto che far luce responsabil- non siamo ragazzini che mimano la distruzio- travisamenti e forzature. Quasi che il confron- mente sui propri angoli ombrosi e scuri, sui ne della Terra ma adulti consapevoli che non to tra accusata e accusatori fosse diventato un drammi che appartengono singolarmente a possono, non hanno diritto di giocare con la incontro pugilistico trasmesso a milioni di ognuno di noi. Il lavacro avviene in luogo verità, la morte vera di un essere inerme. Ciò spettatori dove gli arbitri si sono succeduti, pubblico, la televisione e i giornali, da parte che è accaduto in alcune trasmissioni, ripetute forti di una qualche qualifica nel mondo: psi- del pubblico, non a caso si chiama così. Il con sadismo, è stato un altro assassinio, quello cologi, criminologi, presentatrici, giornalisti, rispetto e il silenzio sono cose alte, troppo alte della dignità umana. E ora, con la liberazione attrici (al femminile perché tira di più un bel per chi pretende di mantenere integra la pro- dalla detenzione della mamma accusata, nuo- viso che si adombra), scrittori ed ex-sottose- pria idea di sé dando in pasto a chiunque una va linfa arriverà ai disseccati rami dello sciacal- gretari da ripagare del licenziamento con belle storia esemplare, che valga ad esempio del laggio mediatico. Immaginiamo nuove onda- comparsate in televisione, il delitto di Cogne male che gli esseri umani possono fare. È co- te di interviste, ipotesi, pedinamenti. Il rispet- non ha più nulla di privato. Allora scavare me quando ai bambini si raccontano le favole to e il silenzio, lo abbiamo già detto, sono cose nelle vite altrui per scorgere la piaga e il pus sui mostri e loro stessi vogliono giocare con alte e appartengono a una civiltà che di questi non serve a analizzare profondamente un atto spaventosi umanoidi che sparano e aggredisco- tempi tristemente non si palesa. La tiratura de l’Unità del 30 marzo è stata di 131.538 copie ma a dare incarico a queste esimie persone di no. Si dice che sia la maniera attraverso la Valeria Viganò