ANALISI SOCIO – ECONOMICA:

Tendenze in atto e scenari di medio-lungo periodo

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Capitolo primo:

Situazione attuale e tendenze in atto

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Premessa

Come è noto, la totalità dei Comuni facenti parte degli Ambiti Territoriali Ottimali si identifica, solo in parte, con la dimensione territoriale, demografica, economico- produttiva, sociale dei territori provinciali coinvolti.

L’ATO 2 Napoli – Volturno, rappresenta, a ben vedere, l’intersezione tra una considerevole porzione (la radiante nord-occidentale) di una tra le più imponenti aree metropolitane d’Europa, quella di Napoli, e tutto il comprensorio provinciale casertano.

L’opportunità di affrontare, con una rigorosa metodologia analitico-investigativa gli aspetti socio-economici propri di quella che appare come una “nuova dimensione” territoriale, nonché la necessità di pervenire ad una stima del complesso degli indicatori utili al fine della determinazione dei fabbisogni idropotabili, conduce l’indagine necessariamente ad una articolazione di tipo tridimensionale, esprimendosi:

1. sul piano dell’oggetto (popolazione, addetti, presenze turistiche , ecc.);

2. sul piano del soggetto (ATO, comuni, bacini, classi di comuni dalle

caratteristiche omogenee);

3. sul piano dei tempi (situazione attuale, scenari evolutivi, stime);

Per quanto concerne le fonti, particolarmente preziosa si è rivelata la disponibilità dei dati provvisori del Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, svoltisi nell'ottobre 2001, e ufficializzata dall’ISTAT con il comunicato stampa del 27 marzo 2002 e dei dati, anch’essi provvisori, del Censimento 2001 dell’Industria e dei

Servizi. I censimenti, a ben vedere, rappresentano la principale fonte informativa alla quale è possibile ricondurre, pur nella provvisorietà dei dati relativi all’edizione

2001, la lettura, su base comunale, dei fenomeni demografici, economici e abitativi.

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Il primo momento investigativo riguarderà l’analisi delle caratteristiche demografico- abitative dell’Ambito (residenti, distribuzione per sesso della popolazione, famiglie, abitazioni occupate da residenti, altri tipi di alloggio, densità della popolazione, ecc.); si procederà, poi, a misurare, la dinamica demografica, espressa da ciascuno dei

136 comuni rientranti nello stesso, nell’arco del ventennio intercorrente le tre ultime rilevazioni censuarie del 1981, del 1991 e del 2001.

L’analisi delle variazioni intercensuarie - oltre a consentire un monitoraggio dei cosiddetti “drenaggi demografici” avutisi, nell’ultimo decennio, tra i comuni appartenenti alle diverse classi di ampiezza demografica - offre, come si avrà modo di verificare, l’unica valida base per l’attribuzione, a ciascuno dei comuni, degli scenari evolutivi diversificati della popolazione, elaborati dall’ISTAT.

In considerazione del peso socio-economico di Napoli in rapporto all’intero ATO 2 si svolgerà un’articolata analisi dei dati, tentando di cogliere sia il posizionamento gerarchico di Napoli all’interno dell’Ambito, sia i mutati rapporti, connessi alla mobilità di persone e residenti, che legano il capoluogo al restante territorio.

In particolare, con riferimento al Capoluogo partenopeo, si procede all’illustrazione di una serie di informazioni, e segnatamente quelle concernenti:

• la popolazione residente;

• le abitazioni;

• gli stabili non residenti;

• i fluttuanti;

• gli spostamenti in entrata e in uscita rispetto alla cintura urbana con

determinazione del saldo, sia con riferimento alla fascia oraria di punta, sia

con opportuna esplosione del dato a livello di intera giornata (PCT di Napoli,

edizione 1997);

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Uno specifico momento investigativo farà riferimento all’analisi del comparto imprenditoriale. A tale scopo si utilizzeranno i dati provvisori relativi all’ultimo (8°)

Censimento Generale dell’Industria e dei Servizi – 2001. Tali recentissimi dati consentono, pertanto, di porre in luce le principali dimensioni dell’attuale struttura economico-produttiva dell’Ambito. E’ possibile, inoltre, effettuare alcune prime valutazioni in merito alle variazioni intervenute a far data dal 1991, anno di riferimento della precedente rilevazione censuaria generale.

La necessità di predisporre una aggregazione omogenea di Comuni per la determinazione del diverso fabbisogno idrico ha condotto, come si potrà verificare, alla costruzione di appositi indicatori rappresentanti la consistenza dei servizi offerti per ogni aggregato territoriale.

La disponibilità dei dati con livello di disaggregazione per comuni, unitamente a quella di altri indicatori del terziario permetterà di determinare un vero e proprio scoring comunale, ovvero una gerarchizzazione dei comuni, sulla scorta dei misuratori aggregati indicizzati del terziario, a fronte dei quali sarà possibile attribuire il fabbisogno idro-potabile previsto a monte per ciascuna “classe”. In altri termini si provvederà alla determinazione di “classi di comuni” aventi una loro peculiarità sul piano della potenzialità di domanda idro-potabile.

Un’attenzione tutt’altro che marginale è rivolta agli indicatori relativi al comparto turistico-ricettivo. A tale scopo verranno utilizzate in modo integrato le rilevazioni compiute dall’ISTAT e quelle, più particolareggiate, predisposte dai due Enti

Provinciali per il Turismo, (quello di Napoli e quello di ).

Nello specifico, con riferimento al turismo si procede alla:

• analisi delle principali caratteristiche del mercato turistico dal lato della

domanda e dell’offerta;

• misurazione della domanda turistica;

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• stima del “sommerso” turistico, ossia, delle presenze non rilevate dagli enti

preposti;

E’ stato infine predisposto lo scenario delle previsioni della popolazione per i comuni dell’Ambito nell’arco, 2001-2020 nonché la valutazione della domanda turistica nello scenario di lungo periodo.

La popolazione utilizzata come base per le elaborazioni è quella delle stima regionale ISTAT al 1.1.2000.

Nel breve-medio periodo, le elaborazioni esposte rappresentano lo sviluppo della popolazione ritenuto più probabile, sulla base dell’andamento recente delle principali componenti demografiche (fecondità, mortalità, migrazioni interne, migrazioni esterne). Nel lungo periodo, aumenta progressivamente il numero ed il peso dei fattori che possono far deviare l’andamento delle componenti demografiche dalla traiettoria prevista. Il margine d’errore associato alle ipotesi diviene più ampio, e le previsioni, è doveroso anticiparlo, perdono progressivamente il significato di "futuro probabile" per divenire degli scenari, con il solo obiettivo di descrivere le implicazioni nel lungo periodo di determinate situazioni demografiche.

Per quanto riguarda la valutazione della domanda turistica nello scenario di lungo periodo, si procederà alla:

• Individuazione del modello per lo sviluppo dei flussi turistici interessanti

l’ambito in uno scenario di lungo periodo;

• stima previsionale delle presenze totali.

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STRUTTURA METODOLOGICA

DELL’ANALISI SOCIO-ECONOMICA

Turismo

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ASPETTI DEMOGRAFICI E STIMA DEI FLUTTUANTI

Analisi demografica dell’ATO 2

I primi dati del 14° Censimento generale della popolazione e del Censimento delle abitazioni indicano che la popolazione residente nell’ATO 2 Napoli Volturno – costituita dalle persone che vi hanno dimora abituale – è pari a 2.751.930 unità, delle quali 1.338.508 maschi e 1.413.422 femmine; la popolazione femminile supera quella maschile di 74.914 unità.

3.000.000

2.500.000

2.000.000

1.500.000

1.000.000

500.000

0 Maschi Femmine Totale

Fig. 1 - Distribuzione per sesso della poalazione dell'ATO 2 - Napoli Volturno - 2001

In tutti i comuni dell’Ambito la popolazione femminile supera quella maschile: mediamente si contano 51,4 donne contro 48,6 uomini ogni 100 residenti. Ciò si deve al progressivo invecchiamento della popolazione e, in particolare, alla maggiore speranza di vita delle donne. Infatti, sebbene nascano più maschi, la più elevata mortalità maschile fin dalle età più giovani comporta che, nel totale della popolazione, le donne siano più numerose degli uomini.

La popolazione residente si distribuisce per il 69 per cento nella porzione della provincia di Napoli rientrante nell’Ambito, e per il 31 per cento nella provincia di Caserta (fig. 3).

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E’ appena il caso di sottolineare che la popolazione dell’Ambito, rientrante nella provincia di Napoli, rappresenta circa il 63 per cento del totale provinciale.

31% ATO 2 - Caserta ATO2 - Napoli

69%

Fig 3 - Composizione percentuale della popolazione residente dell'ATO 2 Napoli Volturno per ambiti provinciali - 2001

48,6% Maschi 51,4% Femmine

Fig. 2 - Distribuzione percentuale della popolazione residente nell'ATO 2 Napoli Volturno, per sesso - 2001

È Napoli il comune più popoloso con 993.386 residenti; – in provincia di Caserta – il più piccolo con 524 residenti; quello più densamente popolato è Casavatore (NA), con 12.274,1 abitanti per Km2, mentre il comune dell’Ambito con la più bassa densità di popolazione risulta (CE), con appena 18,8 abitanti per Km2.

Il comune più esteso territorialmente è , in provincia di Caserta, con poco più di 163 Km2 . Al contrario, il comune meno esteso territorialmente risulta essere Casavatore (NA), a riprova dell’elevata densità, con appena 1,6 Km2.

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Quanto appena esposto viene di seguito sintetizzato nella Tabella 1.

Tabella 1 - Denominazione dei comuni dell'ATO 2 Napoli Volturno, con particolari caratteristiche e relativi valori - 2001 Caratteristica del comune Denominazione (Prov.) Valori

Il comune più grande (residenti) Napoli (NA) 993.386

Il comune più piccolo (residenti) Rocchetta e Croce (CE) 524

Il comune più densamente popolato Casavatore (NA) 12.274,1 (residenti per Km2)

Il comune meno densamente popolato Ciorlano (CE) 18,8 2 (residenti per Km )

Il comune più esteso (Km2) Sessa Aurunca (CE) 163,1

Il comune meno esteso (Km2) Casavatore (NA) 1,6

Nella Fig. 4 è riportata la distribuzione dei comuni rientranti nell’Ambito, classificati secondo l’ampiezza demografica rilevata al censimento 2001.

70 61

60 51 50 40 30 17 20 6 10 1

- Fino a 5.000 Da 5.001 a Da 20.001 a Da 50.001 a Oltre i 20.000 50.000 100.000 100.000 Fig. 4 Distriubuzione del numero di comuni appartenenti all'ATO 2 Napoli Volturno, per classi di ampiezza della popolazione - 2001

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Il 37,5 per cento dei comuni dell’Ambito (51) ha meno di 5mila residenti e in essi vive circa il 4,1 per cento della popolazione; all’altro estremo della scala dimensionale, lo 0,7 per cento dei comuni (Napoli) ha oltre 100mila abitanti e in esso è concentrato il 36,1 per cento della popolazione (Figg. 5–6, Tabella 2).

4% 1% 13%

38% Fino a 5.000 Da 5.001 a 20.000 Da 20.001 a 50.000 Da 50.001 a 100.000 Oltre i 100.000 44%

Fig. 5 - Ripartizione percentuale del numero di comuni per classi di ampiezza demografica

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Tabella 2 - Popolazione residente per classi di ampiezza demografica dei comuni - 2001 (valori assoluti e composizione percentuale) Popolazione residente Composizione Classi (valori assoluti) percentuale

Fino a 5.000 112.844 4,1 Da 5.001 a 20.000 645.503 23,5 Da 20.001 a 50.000 562.346 20,4 Da 50.001 a 100.000 437.851 15,9 Oltre i 100.000 993.386 36,1 Totale ATO 2 2.751.930 100,0

45,0 44,9 37,5 36,1 40,0 Comuni (%)

35,0 Popolazione Residente (%) 30,0 23,5 25,0 20,4

20,0 15,9

15,0 12,5

10,0 4,1 4,4 5,0 0,7

0,0 Fino a 5.000 Da 5.001 a Da 20.001 a Da 50.001 a Oltre i 100.000 20.000 50.000 100.000 Fig. 6 - Comuni e popolazione residente dell'ATO 2 Napoli Volturno, 2001

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La variazione di popolazione tra i due ultimi censimenti, stimata sulla base dei primi risultati del censimento 2001, ripartisce i comuni dell’Ambito in due quote: nella prima (il 58,1 per cento) nella quale si è verificato un incremento complessivo di popolazione nell’ordine del 11,8 per cento, con un saldo positivo di 131.335 unità; nella seconda (il 41,9 per cento dei comuni), il decremento complessivo è del 5,8 per cento, con una perdita di 92.713 unità.

Il segno della variazione è strettamente legato alla dimensione demografica del comune: sono i comuni tra i 5mila e i 20mila abitanti quelli che più frequentemente incrementano la loro popolazione.

Per contro, Napoli, unico tra i comuni dell’Ambito con più di 100mila residenti, rappresenta quello in cui si concentrano le perdite più alte (73.979 abitanti in meno). Tale fenomeno è giustificato dal fatto che, i grandi centri, in generale, sono contornati da comuni in cui la popolazione aumenta a ritmi più sostenuti, con ciò confermando il rafforzamento già più volte segnalato delle cinture urbane. Quanto detto trova notevole riscontro nel dato della variazione relativo ai comuni di Melito (NA) e di Giugliano in (NA). Melito, infatti, presenta la variazione relativa più elevata (70%) con un incremento assoluto pari a 14.053 unità; Giugliano presenta la variazione assoluta più marcata (31.169 unità) e una variazione relativa pari al 52%.

Nella tabella 3 si riporta la situazione degli incrementi, dei decrementi demografici e dei saldi , per classi di comuni. e la fig. 7 offre una sintesi grafica del saldo distribuito per fasce di ampiezza demografica dei comuni.

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Tabella 3 - Numero di comuni dell'ATO 2 Napoli Volturno con incremento e decremento di popolazione tra il 1991 ed il 2001 (primi risultati) per classe di ampiezza demografica del comune (valori assoluti e valori percentuali)

Comuni con incremento di Comuni con decremento di Classe di ampiezza popolazione popolazione Comuni in totale demografica del comune (al 1991) Popolazione Popolazione residente residente Popolazione residente Comuni (saldo positivo)* Comuni (saldo negativo)* Comuni (saldo complessivo)* Valori assoluti Fino a 5.000 ab. 19 3.405 34 - 3.812 53 - 407 5.001-10.000 25 17.064 7 - 1.331 32 15.733 10.001-20.000 19 24.865 6 - 1.555 25 23.310 20.001-50.000 12 43.227 7 - 9.044 19 34.183 50.001-100000 4 42.774 2 - 2.992 6 39.782 oltre i 100.000 - - 1 - 73.979 1 - 73.979 Totale 79 131.335 57 - 92.713 136 38.622 Valori percentuali Fino a 5.000 ab. 35,8 5,7 64,2 -5,2 100,0 0,5 5.001-10.000 78,1 10,0 21,9 -3,6 100,0 6,4 10.001-20.000 76,0 10,0 24,0 -1,8 100,0 8,2 20.001-50.000 63,2 11,7 36,8 -4,6 100,0 7,1 50.001-100000 66,7 16,6 33,3 -2,1 100,0 14,5 oltre i 100.000 0,0 0,0 100,0 -6,9 100,0 -6,9 Totale 58,1 11,8 41,9 -5,8 100,0 1,4

* Il saldo percentuale è calcolato sulla popolazione di inizio periodo (1991)

39.782 38.622 34.183 40.000 23.310 15.733 20.000

- -407 -20.000 -40.000

-60.000 -73.979 -80.000 . 0 0 0 0 0 le b 0 0 a 0 0 0 a 0 0 0 0 0 . . . . ot 0 0 0 0 0 0 0 1 2 5 0 0 T 0 - - - 1 . - 1 5 1 1 1 i 0 0 0 1 a 0 0 0 0 e . . . 0 tr o 5 0 0 . n 1 2 0 ol i 5 F Fig. 7 - Saldo complessivo della popolazione residente (1991-2001) per classi di ampiezza dei comuni dell'ATO 2

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Il censimento ha fornito, inoltre, utili informazioni in merito alle famiglie e alle convivenze, prevedendo la stessa definizione di famiglia prevista dal Regolamento anagrafico. Si intende, quindi, per famiglia un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune (anche se non sono ancora iscritte nell'anagrafe della popolazione residente del comune medesimo). Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona. La persona temporaneamente assente non cessa di appartenere alla propria famiglia, sia che si trovi presso altro alloggio (o convivenza) dello stesso comune, sia che si trovi in un altro comune.

L’evoluzione demografica, sociale ed economica dei comuni coinvolti nell’Ambito incide profondamente sulle strutture familiari: il numero delle famiglie, nel 2001 è di 879.009 unità, mentre il numero medio dei suoi componenti risulta pari a 3,12.

Per spiegare il contenimento del numero medio di componenti per famiglia, occorre far riferimento al processo di semplificazione strutturale in atto. Come sarà meglio evidenziato dai dati definitivi del censimento del 2001, e come è stato più volte sottolineato dalle indagini campionarie condotte in questi anni, continuano a ridursi – sia in termini di frequenza sia di ampiezza – le famiglie di più grandi dimensioni (4 e più componenti) e aumentano le famiglie unipersonali anche in conseguenza del progressivo invecchiamento della popolazione.

Il rapporto tra la popolazione che vive stabilmente nelle convivenze (istituti religiosi, case di cura, collegi, caserme, ecc.) e quella che vive in famiglia è del 3,3 per mille (contro il 7 per mille nazionale).

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Il censimento delle abitazioni ha rilevato le abitazioni occupate da persone residenti e non residenti, le abitazioni non occupate e gli altri tipi di alloggio solo se occupati (ad esempio roulotte, tende, caravan, ecc.).

Alla data di riferimento (21 ottobre 2001), sono state rilevate, nell’Ambito, in complesso 995.493 abitazioni e 381 altri tipi di alloggio. Le abitazioni occupate sono risultate 875.988 mentre le altre abitazioni sono risultate pari a 119.505.

L’88 per cento delle abitazioni è occupato da residenti contro una media nazionale dell’80,4 per cento.

Questo indicatore sintetizza le modalità di utilizzo del patrimonio abitativo ed i valori più bassi dello stesso indicano, verosimilmente, una particolare vocazione turistica del comune in esame. Nel caso dei comuni rientranti nell’ATO 2 si assiste ad interessanti divari tra comuni aventi un valore minimo, e con rispettivamente il 27,2 e 32,5 per cento e comuni come e , entrambi, con oltre il 99 per cento. Napoli presenta un dato sensibilmente al di sopra della media dell’Ambito, con il 94,2 per cento delle abitazioni occupate da residenti, sul totale.

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Nella tabella che segue (tab. 4) e nelle due figure ad essa associate si è ricostruita la tendenza della popolazione residente dal 1961 al 2001 (dati provvisori), attraverso le rilevazioni censuarie intermedie (1971-1981-1991), e confrontando,

Tabella 4 - Tendenza della popolazione residente (1961-2001): confronto tra ATO 2 e Napoli

Comuni 1961 1971 1981 1991 2001 (dati provvisori)

Valori assoluti

Napoli 1.182.815 1.226.594 1.212.387 1.067.365 993.386 Totale ATO 2.282.759 2.475.492 2.679.611 2.713.308 2.751.930

Valori indicizzati (1961=100)

Napoli 100,0 103,7 102,5 90,2 84,0 Totale ATO 100,0 108,4 117,4 118,9 120,6

3.000.000

2.500.000 Totale ATO 2 2.000.000

1.500.000 1.000.000 Napoli 500.000

- 1961 1971 1981 1991 2001 (dati provvisori) Fig. 8 - Tendenza della popolazione residente (1961- 2001): confronto tra ATO 2 e Napoli

140,0 120,0 100,0 ATO 2 80,0 Napoli 60,0 40,0 20,0 0,0 1961 1971 1981 1991 2001 (dati provvisori)

Fig. 9 - Tendenza della popolazione residente (1961-2001): confronto tra ATO 2 e Napoli (indice: 1961=100)

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detta tendenza, tra il totale della popolazione compresa nell’Ambito e la popolazione della città di Napoli.

Come si può notare dalle figure precedenti, nell’ultimo quarantennio, la popolazione totale dei comuni compresi nell’ATO2 ha presentato un incremento sempre meno marcato sino al 1981, epoca di rilevazione a partire dalla quale ha avuto inizio un processo di stabilizzazione.

Fenomeno più acuto in termini di decremento, si è avuto per Napoli, dove la diminuzione della popolazione a partire dalla rilevazione del 1981 e stata molto più marcata.

Analisi demografica e dei fluttuanti della Città di Napoli

Napoli è, dopo Roma e Milano, la terza città d’Italia per il numero degli abitanti e la più importante città del Mezzogiorno,

Il territorio del Comune, com’è noto, ha una superficie che è la più bassa delle superfici territoriali delle grandi città italiane: 11.727 ettari.

Con le leggi del 15 novembre 1925 e del 3 giugno 1926, le quali aggregarono alla Città, successivamente, i comuni di S. Pietro a Patierno, Barra, Ponticelli, S. Giovanni a Teduccio e i Comuni di Secondigliano, Chiaiano ed Uniti, Pianura, Soccavo, Napoli passò da una estensione di circa 5.200 ettari ad una estensione di 11.727 ettari, con un incremento territoriale di oltre il 100%.

Nonostante ciò la superficie comunale rimane molto limitata, soprattutto se considerata in relazione al peso della popolazione che essa sopporta. Il confronto con la superficie delle altre grandi città italiane pone, infatti, Napoli al 9° posto della serie.

Alla limitata estensione territoriale si aggiunge la nota configurazione morfologica dei luoghi e la conformazione orografica, la quale rende difficili ed onerosi sia una utilizzazione razionale del territorio, sia un assetto urbanistico rispondente alle obiettive esigenze della Città.

La popolazione della città di Napoli, rilevata alla data dell’ultimo censimento (2001 – dati provvisori) ammonta a 993.386 unità. Questa rappresenta il 33% di quella della

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sua Provincia (3.009.678) che, a sua volta, quanto a peso demografico, rappresenta poco più della metà di quello della Regione (5.652.492).

Si consideri, a tale proposito, che la superficie del territorio napoletano è appena un decimo di quella della provincia (Napoli:11.727 ettari; Provincia di Napoli: 117.113 ettari) e che l’estensione della Provincia è, ugualmente, circa un decimo di quella regionale (Provincia: 117.113 ettari; Campania: 1.359.533 ettari).

Uno degli aspetti della struttura urbanistica e sociale di Napoli che più immediatamente attira l’attenzione dell’osservatore è, senza dubbio, l’eccezionale densità.

La Città presenta, oggi, una densità di 8.470,9 ab./Kmq e risulta, invero, più equilibrata rispetto a quella di 50 anni fa.

Col passare degli anni, infatti, la popolazione si è ridistribuita nei vari quartieri, popolando quelli meno densi di abitanti ed abbandonando, in parte, quelli tradizionalmente più congestionati.

Lo sviluppo edilizio riflette, ovviamente, nei quartieri, l’aumento dell’insediamento demografico, e la graduatoria delle variazioni nella consistenza delle abitazioni coincide con quella degli incrementi di popolazione.

Essa, tuttavia, consente di valutare, forse con maggiore immediatezza, la rapidità e l’ampiezza con cui si è verificata l’espansione urbana durante gli anni recentemente trascorsi.

I caratteri e gli aspetti generali del nuovo assetto demografico, urbanistico e sociale che Napoli è venuta assumendo, come conseguenza degli sviluppi e delle trasformazioni da cui essa è stata investita nel recente passato, possono essere più dettagliatamente e organicamente definiti, nella situazione attuale e nella prospettiva, sul fondamento della divisione del territorio cittadino in quartieri, che proprio dalle nuove condizioni della Città, ha tratto una delle principali motivazioni originarie. In questo quadro appare evidente come le circoscrizioni identifichino unità territoriali, demografiche, sociali di diversa configurazione storica e di diversa prospettiva.

Taluni di essi costituiscono elementi organici dell’antica struttura urbana preesistente al recente periodo di espansione; altri riflettono unità costituitesi in tutto o in parte nel corso di questo stesso periodo; altri, infine, rappresentano centri

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ancora in via di formazione e di potenziale sviluppo, il cui completamento può essere tuttavia previsto a non lontana scadenza.

Pertanto, la dinamica demografica, l’espansione edilizia, la composizione sociale dei singoli quartieri risultano notevolmente diverse, così come, pur nell’ambito dell’unità organica della città, appaiono diverse le prospettive specifiche e particolari di ciascuno di essi.

Come anticipato, la popolazione residente nel comune di Napoli è risultata al censimento 2001 (dati provvisori) pari a 993.386 unità.

Il peso demografico del comune capoluogo rispetto al complesso della provincia risulta essere in termini relativi pari al 33%.

Dal confronto con i dati del precedente censimento emerge:

• un significativo calo della popolazione residente di 73.979 unità (- 6.9%);

• una diminuzione del peso relativo del comune di Napoli (dal 35,4% al 33% dei residenti nell'intera provincia).

Negli ultimi 10 anni è dunque proseguito quel fenomeno di contrazione demografica del comune capoluogo che trova la sua spiegazione sia nel calo della natalità avvenuto a partire dai primi anni Settanta sia nella redistribuzione della popolazione sul territorio, che ha sottratto abitanti al comune di Napoli a favore, in un primo tempo, dei comuni limitrofi e, in seguito, dei comuni di seconda cintura.

L'intensità del calo demografico che ha interessato Napoli nell'ultimo decennio ha avuto anche una decisa influenza sugli andamenti del numero e della composizione delle famiglie.

I nuclei familiari, che nella prima fase del declino della popolazione residente nel comune di Napoli avevano proseguito il loro trend di crescita, e che negli anni Ottanta, avevano conosciuto una prevedibile inversione di tendenza, mostrando segni negativi, ora, nel corso degli anni Novanta, hanno nuovamente cambiato tendenza.

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In sintesi ecco gli andamenti che caratterizzano il periodo 1991-2001:

• incremento assoluto del numero delle famiglie di 14.350 unità (da 312.376 a 326.726) pari, in termini relativi, a + 4,6%;

• ampiezza media familiare assestata su valori del 3,03 componenti per nucleo.

La consistenza del patrimonio abitativo del comune di Napoli risulta al censimento 2001 (dati provvisori) pari a 346.330 unità.

In dieci anni si è avuto quindi un aumento di soli 2.036 alloggi in complesso.

Questo modesto incremento è frutto però dei contrastanti andamenti delle "abitazioni occupate" e di quelle "non occupate" così sintetizzabili:

• lieve aumento delle abitazioni occupate: da 311.731 a 326.731 (+14.669; +4,7%);

• sensibile decremento delle abitazioni non occupate: da 35.563 a 19.930 (-16.237; - 44%).

Queste tendenze trovano piena rispondenza nelle dinamiche demografiche che hanno interessato il comune di Napoli negli anni Novanta e precisamente:

• il già illustrato aumento dei nuclei familiari, che comporta l’occupazione di alloggi in precedenza non occupati;

• la non crescente presenza di persone non residenti, ma di fatto dimoranti anche per lunghi periodi nella nostra città, che non comporta una quota crescente di patrimonio edilizio non occupato da residenti.

La continuazione del processo di riduzione dell'ampiezza media familiare ha poi comportato una maggiore disponibilità di spazio all'interno dell'abitazione per ciascuno dei componenti; nel 2001 ogni abitazione occupata ospitava in media 3 persone rispetto alle 3,4 di dieci anni prima.

Un altro dato che va a sommarsi a quelli finora esposti è rappresentato, per Napoli, dalla popolazione cosiddetta stabile non residenziale, ovvero dagli ospiti di ospedali, caserme, collegi, ecc., non compresi fra gli abitanti residenti, e che, per Napoli, si assesta sulle 4.805 unità.

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Ai fini della completa quantificazione della popolazione totale “reale” insistente quotidianamente sul territorio cittadino occorre necessariamente integrare le informazioni finora esposte con quelle desumibili dalle misurazioni dei flussi di mobilità (incoming e outgoing) interessanti il capoluogo partenopeo.

E’ appena il caso, però, di proporre una propedeutica notazione concettuale. La domanda di mobilità è funzione dei bisogni e dei comportamenti sociali e produttivi della popolazione, nonché della struttura urbanistica ed insediativa del territorio: all’evolversi di tali variabili, infatti, la domanda di mobilità subisce significative variazioni ed assume dinamiche diverse.

Nel caso specifico di Napoli, il processo di crescita e di trasformazione urbana ha prodotto un modello territoriale “centripeto” in cui la città capoluogo concentra la maggior parte delle funzioni amministrative, dirigenziali, produttive e terziarie presenti nell’intero sistema, esercitando sul suo hinterland una notevole capacità attrattiva. Per descrivere e sintetizzare, efficacemente e completamente, le caratteristiche socio-economiche del contesto territoriale di Napoli, occorre quindi quantificare anche il differenziale tra la mobilità in entrata (incoming) della popolazione che lavora in tale area (sommandosi a quella residente) e quella, in uscita, della popolazione residente nell’area, ma che svolge la propria attività al di fuori del contesto urbano (outgoing).

A ben vedere, il territorio della città di Napoli è interessato da intensi flussi di mobilità interni e di scambio con la sua area metropolitana.

La fonte scientifica, di non trascurabile autorevolezza, ai fini della costruzione dei dati di sintesi, che di seguito si illustreranno, è costituita dal Piano Comunale dei Trasporti, redatto nel 1997 dal Comune di Napoli.

La tabella seguente ed il grafico ad esso associato illustrano le elaborazioni dei dati (scenario 2001) del Piano Comunale, con riferimento alla fascia oraria “di punta” (7.00-9.30).

Tabella 5 - Valori totali degli spostamenti motorizzati di persone interessanti il Comune di Napoli (fascia oraria 7.00-9,30) - 2001 Spostamento N° Esterno-interno 206.759 Interno-esterno- 96.731 Saldo 110.028

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300.000

200.000 206.759 100.000 110.028

- -96.731 -100.000 Esterno-interno Interno-esterno Saldo

Fig. 10 - Valori degli spostamenti motorizzati di persone (fascia oraria 7.00-9.30) scenario 2001

Quanto alle motivazioni, la tabella e i grafici seguenti analizzano la composizione del complesso degli spostamenti rispetto alle diverse “motivazioni” che stanno alla base degli stessi.

Tabella 6 - Valori totali e ripartizione per "motivo" dei fluttuanti interessanti il Comune di Napoli (fascia oraria 7.00-9,30) - 2001 Spostamento Lavoro Studio Altro Totale Esterno-interno 120.952 35.492 50.315 206.759 Interno-esterno 55.780 1.108 39.843 96.731 Saldo 65.172 34.384 10.472 110.028

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Altro 24%

Lavoro Studio 59% 17%

Fig. 11 - Composizione percentuale dei fluttuanti in ingresso per "motivo" (fascia oraria 7.00-9.30) scenario 2001

Altro 41%

Lavoro 58% Studio 1%

Fig. 12 - Composizione percentuale dei fluttuanti in uscita per "motivo" (fascia oraria 7.00-9.30) scenario 2001

Analizzando i dati, e operando un confronto in soli termini relativi, risulta evidente come la composizione delle motivazioni connesse agli spostamenti in entrata differisca da quella relativa agli “outgoing” per il fattore “studio” a riprova dell’enorme incidenza del richiamo “accademico” della Città di Napoli.

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40.000

30.000 35.492 20.000 34.384

10.000 1.108 - Esterno- Interno- Saldo interno esterno Fig. 13 - Valori dei fluttuanti per studio (fascia oraria 7.00-9.30) scenario 2001

150.000

100.000 120.952

50.000 55.780 65.172 - Esterno-interno Interno-esterno Saldo Fig. 14 - Valori dei fluttuanti per Lavoro (fascia oraria 7.00-9.30) scenario 2001

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60.000

40.000 50.315 39.843 20.000 10.472 - Esterno- Interno- Saldo interno esterno

Fig. 15 - Valori dei fluttuanti per altri motivi (fascia oraria 7.00-9.30) scenario 2001

Secondo una consolidata prassi trasportistica, il passaggio dai dati misuratori di fenomenologie di mobilità relative alle fasce di punta a quelli relativi all’intera giornata, si ottiene “esplodendo” il dato attraverso un moltiplicatore fisso.

Applicando la metodologia al caso in esame si ottengono i valori esposti nella tabella 6 e nella figura 11

TabellaTabella 7 6 - Valori totali degli spostamenti motorizzati di persone interessanti il Comune di Napoli (intera giornata) - 2001 Spostamento N° Esterno-interno 413.518 Interno-esterno- 193.462 Saldo 220.056

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600.000

400.000 413.518 200.000 220.056

- -193.462 -200.000 Esterno-interno Interno-esterno Saldo

Fig. 16 Valori degli spostamenti motorizzati di persone (intera giornata) scenario 2001

I dati relativi alla domanda e all’offerta turistica nella città di Napoli sono riportati nell’apposta sezione dedicata all’analisi turistica, alla quale si fa rimando, e dove, il capoluogo partenopeo, come si potrà osservare, rappresenta uno dei sette bacini turistici individuati all’interno dell’Ambito.

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Allegato 1: Popolazione residente e densità dei Comuni dell'ATO 2 al censimento 2001 (dati provvisori)

Popolazione residente

Comuni Densità per Km2 Maschi Femmine Totale

Acerra 21.945 22.456 44.401 821,0 Afragola 29.281 29.953 59.234 3.292,6 696 769 1.465 94,6 Alife 3.500 3.566 7.066 110,6 2.385 2.566 4.951 131,5 Arienzo 2.537 2.658 5.195 366,9 Arzano 18.754 19.234 37.988 8.117,1 27.071 28.972 56.043 6.419,6 Bacoli 12.966 13.384 26.350 1.982,7 1.135 1.140 2.275 92,9 Barano d'Ischia 4.282 4.295 8.577 774,8 Bellona 2.514 2.595 5.109 437,4 877 880 1.757 112,4 2.969 3.000 5.969 161,7 Caivano 17.800 18.282 36.082 1.331,0 2.895 2.962 5.857 368,8 Calvizzano 5.875 6.153 12.028 3.076,2 844 895 1.739 285,6 Cancello ed Arnone 2.447 2.709 5.156 104,8 3.741 3.767 7.508 2.151,3 776 872 1.648 89,3 9.072 9.958 19.030 391,3 Cardito 9.935 9.991 19.926 6.305,7 3.087 3.263 6.350 1.009,5 3.855 4.237 8.092 127,0 7.175 7.636 14.811 2.347,2 9.631 9.705 19.336 827,7 4.730 4.829 9.559 1.021,3 Casamicciola Terme 3.546 3.801 7.347 1.312,0 Casandrino 6.710 6.535 13.245 4.075,4 3.207 3.254 6.461 2.153,7 3.890 3.976 7.866 2.731,3 Casavatore 9.729 10.155 19.884 12.274,1 Caserta 35.850 39.155 75.005 1.391,3 Casoria 37.979 39.567 77.546 6.446,1 772 855 1.627 92,8 591 602 1.193 58,7 Castel Morrone 1.901 2.084 3.985 157,2 Castel Volturno 9.155 9.499 18.654 258,3 Castello del 713 763 1.476 68,7 Cellole 3.497 3.641 7.138 203,9 Cervino 2.414 2.601 5.015 630,0 3.684 3.775 7.459 2.673,5 Ciorlano 252 272 524 18,8 684 706 1.390 52,3 Crispano 6.136 5.936 12.072 5.365,3 Curti 3.357 3.641 6.998 4.045,1 1.027 1.081 2.108 81,3 1.845 1.982 3.827 91,1 431 426 857 89,6 Forio 7.244 7.292 14.536 1.131,2 667 799 1.466 84,3 2.380 2.466 4.846 118,9 Frattamaggiore 15.669 16.565 32.234 6.059,0 Frattaminore 7.539 7.533 15.072 7.573,9 4.215 4.292 8.507 857,6 367 394 761 24,6 1.150 1.234 2.384 74,6 304 348 652 56,6 1.835 1.862 3.697 68,4 Giugliano in Campania 44.778 46.487 91.265 969,0 3.299 3.522 6.821 145,2 4.461 4.442 8.903 904,8 Grumo Nevano 9.308 9.575 18.883 6.466,8 Ischia 8.986 9.160 18.146 2.254,2 Lacco Ameno 2.075 2.164 4.239 2.047,8 367 416 783 24,7 572 649 1.221 70,1 6.511 6.613 13.124 2.903,5 4.971 5.153 10.124 1.326,9 18.130 19.066 37.196 1.018,2 Marano di Napoli 23.989 25.139 49.128 3.179,8 19.763 20.115 39.878 1.295,6 1.505 1.605 3.110 110,1 Melito di Napoli 17.042 17.106 34.148 9.179,6 1.627 1.683 3.310 62,5 11.735 12.293 24.028 441,5 Monte di Procida 6.264 6.574 12.838 3.517,3 Mugnano di Napoli 14.775 15.299 30.074 5.706,6 Napoli 475.342 518.044 993.386 8.470,9 6.498 6.584 13.082 1.223,8 5.178 5.147 10.325 1.805,1 1.170 1.283 2.453 177,1 1.223 1.300 2.523 107,9 5.526 5.932 11.458 277,2 2.150 2.304 4.454 186,4 1.475 1.542 3.017 90,8 3.165 3.307 6.472 204,2 918 963 1.881 61,8 3.306 3.419 6.725 3.695,1 Pozzuoli 38.645 40.113 78.758 1.822,7 821 878 1.699 80,5 810 885 1.695 49,2 867 878 1.745 55,1 Procida 5.288 5.347 10.635 2.568,8 Qualiano 12.224 12.313 24.537 3.379,8 Quarto 17.540 17.894 35.434 2.500,6 661 691 1.352 55,2 3.497 3.644 7.141 2.217,7 1.236 1.274 2.510 151,4 Rocca d'Evandro 1.812 1.907 3.719 75,2 1.866 1.942 3.808 123,1 504 527 1.031 38,1 Rocchetta e Croce 257 267 524 40,6 928 986 1.914 78,4 San Cipriano d'Aversa 6.221 6.286 12.507 2.017,3 8.243 8.451 16.694 623,4 503 554 1.057 18,8 5.888 5.820 11.708 2.523,3 2.927 2.928 5.855 1.066,5 9.284 9.440 18.724 3.983,8 496 529 1.025 72,7 924 975 1.899 83,2 4.933 5.077 10.010 1.305,1 2.231 2.169 4.400 119,5 6.615 6.808 13.423 1.239,4 14.150 15.990 30.140 1.912,4 1.263 1.382 2.645 89,6 Sant'Angelo d'Alife 1.171 1.235 2.406 71,0 Sant'Antimo 15.711 15.982 31.693 5.426,9 Sant'Arpino 6.723 6.667 13.390 4.184,4 Serrara Fontana 1.534 1.526 3.060 457,4 Sessa Aurunca 11.127 11.733 22.860 140,2 3.573 3.856 7.429 396,6 3.343 3.507 6.850 984,2 6.350 6.664 13.014 146,8 4.832 4.873 9.705 1.444,2 504 564 1.068 85,2 Trentola-Ducenta 6.974 7.155 14.129 2.131,1 2.981 3.120 6.101 139,6 537 575 1.112 45,5 1.266 1.290 2.556 236,5 2.783 2.881 5.664 664,8 5.186 5.176 10.362 168,1 Villaricca 12.981 13.194 26.175 3.821,2 2.674 2.764 5.438 239,4 Totale ATO 1.338.508 1.413.422 2.751.930 1.541,7 Allegato 2: Famiglie e convivenze dei Comuni dell'ATO 2 al censimento 2001 (dati provvisori) Famiglie Rapporto (per mille) tra la Componenti permanenti popolazione che vive Comuni Numero medio di Numero Componenti delle convivenze stabilmente nelle convivenze componenti per famiglia e quella che vive in famiglia

Acerra 13.389 44.300 3,31 101 2,28 Afragola 16.920 59.191 3,50 43 0,73 Ailano 590 1.465 2,48 0 0,00 Alife 2.425 7.047 2,91 19 2,70 Alvignano 1.782 4.946 2,78 5 1,01 Arienzo 1.558 5.167 3,32 28 5,42 Arzano 10.805 37.971 3,51 17 0,45 Aversa 16.567 55.941 3,38 102 1,82 Bacoli 8.124 26.328 3,24 22 0,84 Baia e Latina 723 2.275 3,15 0 0,00 Barano d'Ischia 3.048 8.556 2,81 21 2,45 Bellona 1.653 5.079 3,07 30 5,91 Caianello 576 1.757 3,05 0 0,00 Caiazzo 2.149 5.966 2,78 3 0,50 Caivano 10.610 36.001 3,39 81 2,25 Calvi Risorta 2.013 5.841 2,90 16 2,74 Calvizzano 3.626 11.875 3,27 153 12,88 Camigliano 622 1.724 2,77 15 8,70 Cancello ed Arnone 1.689 5.153 3,05 3 0,58 Capodrise 2.358 7.508 3,18 0 0,00 Capriati a Volturno 634 1.633 2,58 15 9,19 Capua 6.365 18.933 2,97 97 5,12 Cardito 5.729 19.917 3,48 9 0,45 Carinaro 1.965 6.308 3,21 42 6,66 Carinola 3.032 8.061 2,66 31 3,85 Casagiove 4.747 14.780 3,11 31 2,10 Casal di Principe 5.810 19.274 3,32 62 3,22 Casaluce 2.813 9.545 3,39 14 1,47 Casamicciola Terme 2.711 7.300 2,69 47 6,44 Casandrino 3.861 13.245 3,43 0 0,00 Casapesenna 1.977 6.398 3,24 63 9,85 Casapulla 2.547 7.853 3,08 13 1,66 Casavatore 5.887 19.845 3,37 39 1,97 Caserta 25.745 74.895 2,91 110 1,47 Casoria 22.832 77.286 3,38 260 3,36 Castel Campagnano 605 1.604 2,65 23 14,34 Castel di Sasso 441 1.193 2,71 0 0,00 Castel Morrone 1.362 3.941 2,89 44 11,16 Castel Volturno 6.750 18.372 2,72 282 15,35 Castello del Matese 513 1.473 2,87 3 2,04 Cellole 2.352 7.133 3,03 5 0,70 Cervino 1.562 5.015 3,21 0 0,00 Cesa 2.272 7.435 3,27 24 3,23 Ciorlano 218 524 2,40 0 0,00 Conca della Campania 552 1.390 2,52 0 0,00 Crispano 3.361 12.058 3,59 14 1,16 Curti 2.349 6.901 2,94 97 14,06 Dragoni 743 2.108 2,84 0 0,00 Falciano del Massico 1.497 3.827 2,56 0 0,00 Fontegreca 319 857 2,69 0 0,00 Forio 5.963 14.521 2,44 15 1,03 Formicola 598 1.466 2,45 0 0,00 Francolise 1.683 4.833 2,87 13 2,69 Frattamaggiore 9.777 32.158 3,29 76 2,36 Frattaminore 4.274 15.064 3,52 8 0,53 Frignano 2.530 8.476 3,35 31 3,66 Gallo Matese 289 761 2,63 0 0,00 Galluccio 888 2.384 2,68 0 0,00 Giano Vetusto 283 652 2,30 0 0,00 Gioia Sannitica 1.397 3.693 2,64 4 1,08 Giugliano in Campania 27.338 91.167 3,33 98 1,07 Grazzanise 2.032 6.817 3,35 4 0,59 Gricignano di Aversa 2.691 8.900 3,31 3 0,34 Grumo Nevano 5.603 18.859 3,37 24 1,27 Ischia 7.247 18.102 2,50 44 2,43 Lacco Ameno 1.627 4.236 2,60 3 0,71 Letino 290 783 2,70 0 0,00 Liberi 505 1.221 2,42 0 0,00 Lusciano 4.022 13.102 3,26 22 1,68 Macerata Campania 3.288 10.119 3,08 5 0,49 Maddaloni 11.011 37.150 3,37 46 1,24 Marano di Napoli 14.992 49.022 3,27 106 2,16 Marcianise 12.359 39.783 3,22 95 2,39 Marzano Appio 1.250 3.105 2,48 5 1,61 Melito di Napoli 9.640 34.114 3,54 34 1,00 Mignano Monte Lungo 1.251 3.306 2,64 4 1,21 Mondragone 8.071 23.963 2,97 65 2,71 Monte di Procida 4.069 12.827 3,15 11 0,86 Mugnano di Napoli 8.939 29.994 3,36 80 2,67 Napoli 326.726 988.581 3,03 4.805 4,86 Orta di Atella 4.063 13.082 3,22 0 0,00 Parete 3.229 10.291 3,19 34 3,30 Pastorano 907 2.442 2,69 11 4,50 Piana di Monte Verna 825 2.523 3,06 0 0,00 Piedimonte Matese 3.964 11.421 2,88 37 3,24 Pietramelara 1.431 4.430 3,10 24 5,42 Pietravairano 1.070 3.014 2,82 3 1,00 Pignataro Maggiore 2.305 6.446 2,80 26 4,03 Pontelatone 684 1.881 2,75 0 0,00 Portico di Caserta 2.104 6.715 3,19 10 1,49 Pozzuoli 23.735 78.575 3,31 183 2,33 Prata Sannita 615 1.697 2,76 2 1,18 Pratella 605 1.695 2,80 0 0,00 Presenzano 674 1.743 2,59 2 1,15 Procida 4.080 10.557 2,59 78 7,39 Qualiano 7.061 24.492 3,47 45 1,84 Quarto 10.129 35.425 3,50 9 0,25 Raviscanina 512 1.352 2,64 0 0,00 Recale 2.282 7.141 3,13 0 0,00 Riardo 879 2.503 2,85 7 2,80 Rocca d'Evandro 1.443 3.719 2,58 0 0,00 Roccamonfina 1.368 3.801 2,78 7 1,84 Roccaromana 423 1.018 2,41 13 12,77 Rocchetta e Croce 206 524 2,54 0 0,00 Ruviano 770 1.914 2,49 0 0,00 San Cipriano d'Aversa 3.861 12.465 3,23 42 3,37 San Felice a Cancello 5.672 16.687 2,94 7 0,42 San Gregorio Matese 422 1.056 2,50 1 0,95 San Marcellino 3.544 11.699 3,30 9 0,77 San Marco Evangelista 1.868 5.855 3,13 0 0,00 San Nicola la Strada 5.933 18.686 3,15 38 2,03 San Pietro Infine 410 1.025 2,50 0 0,00 San Potito Sannitico 702 1.899 2,71 0 0,00 San Prisco 3.132 9.951 3,18 59 5,93 San Tammaro 1.457 4.400 3,02 0 0,00 Santa Maria a Vico 4.205 13.397 3,19 26 1,94 Santa Maria Capua Vetere 10.173 29.995 2,95 145 4,83 Santa Maria la Fossa 831 2.641 3,18 4 1,51 Sant'Angelo d'Alife 941 2.406 2,56 0 0,00 Sant'Antimo 8.980 31.674 3,53 19 0,60 Sant'Arpino 3.866 13.387 3,46 3 0,22 Serrara Fontana 1.151 3.060 2,66 0 0,00 Sessa Aurunca 8.114 22.816 2,81 44 1,93 Sparanise 2.504 7.419 2,96 10 1,35 Succivo 2.120 6.846 3,23 4 0,58 Teano 4.387 12.963 2,95 51 3,93 Teverola 3.121 9.677 3,10 28 2,89 Tora e Piccilli 402 1.068 2,66 0 0,00 Trentola-Ducenta 4.338 13.993 3,23 136 9,72 Vairano Patenora 2.235 6.095 2,73 6 0,98 Valle Agricola 450 1.112 2,47 0 0,00 Valle di Maddaloni 892 2.522 2,83 34 13,48 Villa di Briano 1.693 5.652 3,34 12 2,12 Villa Literno 3.496 10.344 2,96 18 1,74 Villaricca 7.510 26.008 3,46 167 6,42 Vitulazio 1.824 5.432 2,98 6 1,10 Totale ATO 879.009 2.742.985 3,12 8.945 3,26 Allegato 3: Abitazioni ed altri tipi di alloggio dei Comuni dell'ATO 2 al censimento 2001 (dati provvisori)

Abitazioni Percentuale delle Altri tipi di alloggio abitazioni occupate da Comuni occupati da residenti residenti sul totale Occupate da residenti Altre abitazioni Totale delle abitazioni

Acerra 13.379 1.660 15.039 8 89,0 Afragola 16.915 2.082 18.997 0 89,0 Ailano 589 193 782 0 75,3 Alife 2.420 386 2.806 1 86,2 Alvignano 1.778 347 2.125 0 83,7 Arienzo 1.552 3 1.555 1 99,8 Arzano 10.791 610 11.401 0 94,6 Aversa 16.548 1.542 18.090 0 91,5 Bacoli 8.120 1.067 9.187 0 88,4 Baia e Latina 723 145 868 0 83,3 Barano d'Ischia 3.044 767 3.811 0 79,9 Bellona 1.626 98 1.724 0 94,3 Caianello 576 182 758 0 76,0 Caiazzo 2.149 412 2.561 0 83,9 Caivano 10.591 1.199 11.790 0 89,8 Calvi Risorta 2.007 341 2.348 6 85,5 Calvizzano 3.586 161 3.747 0 95,7 Camigliano 621 120 741 0 83,8 Cancello ed Arnone 1.689 23 1.712 0 98,7 Capodrise 2.353 101 2.454 0 95,9 Capriati a Volturno 634 50 684 0 92,7 Capua 6.318 679 6.997 0 90,3 Cardito 5.729 281 6.010 0 95,3 Carinaro 1.964 29 1.993 1 98,5 Carinola 3.028 244 3.272 0 92,5 Casagiove 4.716 269 4.985 4 94,6 Casal di Principe 5.800 650 6.450 0 89,9 Casaluce 2.811 520 3.331 2 84,4 Casamicciola Terme 2.648 954 3.602 59 73,5 Casandrino 3.837 439 4.276 0 89,7 Casapesenna 1.977 409 2.386 0 82,9 Casapulla 2.521 181 2.702 0 93,3 Casavatore 5.882 350 6.232 0 94,4 Caserta 25.590 4.120 29.710 21 86,1 Casoria 22.824 1.507 24.331 1 93,8 Castel Campagnano 605 210 815 0 74,2 Castel di Sasso 424 56 480 0 88,3 Castel Morrone 1.362 3 1.365 0 99,8 Castel Volturno 6.713 17.947 24.660 2 27,2 Castello del Matese 510 148 658 1 77,5 Cellole 2.352 4.878 7.230 0 32,5 Cervino 1.562 40 1.602 0 97,5 Cesa 2.269 168 2.437 0 93,1 Ciorlano 218 67 285 0 76,5 Conca della Campania 549 280 829 0 66,2 Crispano 3.361 368 3.729 0 90,1 Curti 2.346 322 2.668 0 87,9 Dragoni 732 218 950 0 77,1 Falciano del Massico 1.392 123 1.515 0 91,9 Fontegreca 319 99 418 0 76,3 Forio 5.817 2.950 8.767 6 66,4 Formicola 598 151 749 0 79,8 Francolise 1.683 112 1.795 0 93,8 Frattamaggiore 9.770 883 10.653 1 91,7 Frattaminore 4.271 476 4.747 0 90,0 Frignano 2.530 139 2.669 0 94,8 Gallo Matese 288 102 390 1 73,8 Galluccio 888 569 1.457 0 60,9 Giano Vetusto 263 175 438 0 60,0 Gioia Sannitica 1.397 260 1.657 0 84,3 Giugliano in Campania 27.257 4.928 32.185 6 84,7 Grazzanise 2.032 274 2.306 0 88,1 Gricignano di Aversa 2.691 21 2.712 0 99,2 Grumo Nevano 5.603 403 6.006 0 93,3 Ischia 6.794 2.288 9.082 6 74,8 Lacco Ameno 1.627 316 1.943 0 83,7 Letino 287 320 607 0 47,3 Liberi 494 180 674 0 73,3 Lusciano 4.021 428 4.449 1 90,4 Macerata Campania 3.287 835 4.122 0 79,7 Maddaloni 11.003 990 11.993 0 91,7 Marano di Napoli 14.973 1.882 16.855 3 88,8 Marcianise 12.355 511 12.866 0 96,0 Marzano Appio 1.250 100 1.350 0 92,6 Melito di Napoli 9.638 1.500 11.138 2 86,5 Mignano Monte Lungo 1.249 277 1.526 0 81,8 Mondragone 7.863 4.909 12.772 0 61,6 Monte di Procida 4.067 774 4.841 2 84,0 Mugnano di Napoli 8.936 351 9.287 0 96,2 Napoli 326.400 19.930 346.330 136 94,2 Orta di Atella 4.063 108 4.171 0 97,4 Parete 3.229 21 3.250 0 99,4 Pastorano 907 125 1.032 0 87,9 Piana di Monte Verna 825 127 952 0 86,7 Piedimonte Matese 3.909 532 4.441 6 88,0 Pietramelara 1.431 342 1.773 0 80,7 Pietravairano 1.070 323 1.393 0 76,8 Pignataro Maggiore 2.285 357 2.642 1 86,5 Pontelatone 683 80 763 0 89,5 Portico di Caserta 2.104 129 2.233 0 94,2 Pozzuoli 23.576 3.000 26.576 40 88,7 Prata Sannita 615 123 738 0 83,3 Pratella 603 83 686 2 87,9 Presenzano 641 221 862 3 74,4 Procida 4.078 1.400 5.478 1 74,4 Qualiano 7.012 822 7.834 1 89,5 Quarto 10.116 628 10.744 0 94,2 Raviscanina 512 160 672 0 76,2 Recale 2.277 231 2.508 0 90,8 Riardo 875 132 1.007 0 86,9 Rocca d'Evandro 1.443 298 1.741 0 82,9 Roccamonfina 1.305 512 1.817 0 71,8 Roccaromana 348 86 434 0 80,2 Rocchetta e Croce 206 107 313 0 65,8 Ruviano 770 72 842 0 91,4 San Cipriano d'Aversa 3.861 441 4.302 0 89,7 San Felice a Cancello 5.662 120 5.782 10 97,9 San Gregorio Matese 422 199 621 0 68,0 San Marcellino 3.541 90 3.631 0 97,5 San Marco Evangelista 1.867 213 2.080 0 89,8 San Nicola la Strada 5.930 800 6.730 0 88,1 San Pietro Infine 409 48 457 0 89,5 San Potito Sannitico 695 217 912 3 76,2 San Prisco 3.131 211 3.342 0 93,7 San Tammaro 1.452 116 1.568 3 92,6 Santa Maria a Vico 4.203 689 4.892 2 85,9 Santa Maria Capua Vetere 10.150 807 10.957 23 92,6 Santa Maria la Fossa 826 114 940 0 87,9 Sant'Angelo d'Alife 941 124 1.065 0 88,4 Sant'Antimo 8.933 540 9.473 2 94,3 Sant'Arpino 3.866 417 4.283 0 90,3 Serrara Fontana 1.149 546 1.695 0 67,8 Sessa Aurunca 8.069 6.192 14.261 2 56,6 Sparanise 2.503 90 2.593 0 96,5 Succivo 2.120 81 2.201 0 96,3 Teano 4.382 800 5.182 2 84,6 Teverola 3.119 172 3.291 2 94,8 Tora e Piccilli 401 199 600 1 66,8 Trentola-Ducenta 4.337 56 4.393 0 98,7 Vairano Patenora 2.230 456 2.686 1 83,0 Valle Agricola 449 112 561 1 80,0 Valle di Maddaloni 885 123 1.008 0 87,8 Villa di Briano 1.693 170 1.863 0 90,9 Villa Literno 3.180 285 3.465 1 91,8 Villaricca 7.498 811 8.309 0 90,2 Vitulazio 1.819 165 1.984 3 91,7 Totale ATO 875.988 119.505 995.493 381 88,0

88,0

LA STRUTTURA ECONOMICA: IMPRESE E ISTITUZIONI

L’Ato 2 Napoli-Volturno si inserisce in un quadro di economia regionale alquanto complesso e male articolato, in cui ad aree di sviluppo e prosperità notevoli si alternano zone ove scarsità di risorse naturali e insufficienza degli investimenti pubblici e privati, unitamente al sovraccarico di popolazione, concorrono a determinare situazioni di profondo malessere sociale: depressione dei consumi, disoccupazione, sottoccupazione, sovrabbondanza di manodopera non qualificata. Secondo il dato Istat, relativo ad aprile 2002, le forze di lavoro della Campania costituiscono soltanto il 44% della popolazione (media nazionale 48,7%), e gli occupati rappresentano appena il 78,9% delle forze di lavoro (media nazionale 90,78%). Nell'area tra Napoli e Caserta (all’incirca coincidente con quella dell’ATO 2) è concentrato circa il 90% dell'occupazione manifatturiera. Oltre ai settori tradizionali (alimentare, calzaturiero e lavorazione di cuoio e pelli), si registra la presenza di industrie elettroniche, meccaniche.

Osservando il dato delle imprese attive fornito da Infocamere, notevole è il numero delle piccole e medie aziende che operano nel settore chimico-farmaceutico e in quello tessile. Fra le attività terziarie, uno dei contributi più rilevanti all'economia dell’ATO è quello dato dal movimento portuale. Napoli è al primo posto in Italia per numero di passeggeri imbarcati e sbarcati (oltre 2 milioni l'anno, in maggioranza per navigazione di cabotaggio), mentre ha perso molte posizioni nel traffico di merci a favore di porti più piccoli, ma meglio attrezzati, della costa tirrenica. Tradizionalmente sviluppata, come si potrà osservare nell’apposita sezione dedicata, l'attività turistica, sia nel capoluogo e in altri centri ricchi di attrattive archeologiche e artistiche (Caserta, Santa Maria Capua Vetere), sia nelle numerose stazioni balneari della costa e nelle isole (Ischia e Procida).

Ma si passi ora ad osservare l’ultima “istantanea” scattata sull’economia dei comuni rientranti nell’ATO “: l’8° Censimento dell’industria e dei servizi.

Il Censimento è stato effettuato con riferimento alla data del 22 ottobre 2001 ed è stato svolto in attuazione della legge n. 144 del 1999 e del Regolamento di

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esecuzione dei Censimenti generali (emanato con D.P.R. 276/2001 e pubblicato nella G.U. n. 159 dell’11 luglio 2001).

Di seguito, saranno resi noti i risultati provvisori, secondo i dati di sintesi (numero di unità locali e di addetti per macrosettore di attività economica) comunicati dagli Uffici di censimento comunali mediante modelli riepilogativi e trasmessi all’Istat tramite il sistema di monitoraggio, predisposto per consentire a tutti gli organi censuari di seguire on-line le operazioni.

Si tratta di dati sintetici, relativi al numero delle unità locali e al numero degli addetti suddivisi per tre macrosettori di attività economica delle imprese (industria, commercio, altri servizi) e per le istituzioni.

I primi risultati, si badi, forniscono un’immagine della struttura economica dell’ATO non ancora esaustiva, che diverrà tale solo dopo la registrazione delle informazioni riportate nei questionari di rilevazione e dopo i relativi controlli. I primi risultati hanno, dunque, carattere provvisorio e sono suscettibili di modifica in virtù delle successive operazioni di registrazione e controllo. In base a quanto dichiarato dall’Istituto Nazionale di Statistica, i dati definitivi dell’8° Censimento dell’industria e dei servizi saranno disponibili entro il 2003, anche per sezioni di censimento.

I dati che seguono consentono di porre in luce le principali dimensioni della struttura economico-produttiva dell’ATO 2 alla data di riferimento del Censimento. Essi consentono anche di effettuare prime valutazioni in ordine alle differenze intervenute dal 1991, anno di riferimento della precedente rilevazione censuaria generale. La presentazione dei dati con livello di disaggregazione per dimensione demografica dei comuni permette di effettuare primi confronti di struttura tra differenti aree dell’Ambito.

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Analisi del comparto industriale e dei servizi dell’ATO 2

Alla data di riferimento del Censimento (22 ottobre 2001) sono state rilevate 129.345 unità locali e 558.068 addetti alle stesse (dipendenti e indipendenti), con riferimento alla totalità delle imprese e delle istituzioni.

Dalla lettura di quest’ultimo dato emerge che, considerando la totalità delle imprese e delle istituzioni, si registra una media di 4,3 addetti per unità locale.

La composizione per macrosettori di attività economica, che emerge dal Censimento 2001, conferma che l’economia dell’ATO 2 è fortemente caratterizzata da attività terziarie (Fig. 1):

• le unità locali dell’industria rappresentano il 17% del totale con 21.939 unità;

• Il settore del commercio, con le sue 54.322 unità, rappresenta il 42% del totale delle unità locali;

• le unità locali nel settore degli altri servizi rappresentano una quota di 48.198, attestandosi sul 37% del totale;

• le unità locali delle istituzioni, infine, incidono sul totale nella modesta misura del 4% con 4.886.

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4% 17% industria 37% commercio altri servizi istituzioni 42%

Fig. 1 - Unità locali delle imprese dell'ATO 2 (composizione % per settori al Censimento 2001)

La tendenza alla terziarizzazione dell’economia dei comuni compresi nell’Ambito emerge anche se si effettua il confronto in termini di addetti alle unità locali. Questi ultimi si distribuiscono nel seguente modo (Fig. 2):

• gli addetti alle unità locali dell’industria rappresentano il 22% del totale con 122.499 unità;

• il settore del commercio, con le sue 103.045 unità, rappresenta il 18% del totale degli addetti;

• gli addetti alle unità locali nel settore degli altri servizi rappresentano una quota di 184.352, attestandosi sul 33% del totale;

• gli addetti alle unità locali delle istituzioni, infine, incidono sul totale nella misura del 27% con 148.172 unità.

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27% 22% industria commercio altri servizi 18% istituzioni 33%

Fig. 2 - Addetti alle U.L. delle imprese dell'ATO 2 (composizione % per settori al Censimento 2001)

Alcune interessanti osservazioni possono essere effettuate costruendo il rapporto tra il numero degli addetti alle unità locali di ogni singolo comune e la relativa popolazione residente. Estendendo tale elaborazione ai quattro macro-settori di attività (industria, commercio, altri servizi e istituzioni) emergono interessanti spunti di riflessione in merito alla peculiare “vocazione” dei singoli comuni.

Ad esempio, osservando la tabella seguente si noterà il dato di San Marco Evangelista che, con oltre 33 addetti alle unità locali dell’industria ogni cento residenti, supera di gran lunga la media dell’Ambito che non va oltre il 4,5%.

Gli altri “primati” sono detenuti, per il commercio, da Capodrise (CE) con il 9,9%, da Ischia, per gli altri servizi, con il 17,2% e, per quanto riguarda le istituzioni, da Piedimonte Matese (CE) con 18,8 addetti alle unità locali ogni cento residenti.

Valore massimo % su popolazione, degli addetti Media Ato 2 % alle unità locali Comune % dell'industria San Marco Evangelista (CE) 33,4 4,5 del commercio Capodrise (CE) 9,9 3,7 degli altri servizi Ischia (NA) 17,2 6,7 delle istituzioni Piedimonte Matese (CE) 18,8 5,4 pagina 32 di 70

Analogamente all’analisi intercensuaria svoltasi per la popolazione e le abitazioni, si illustra di seguito, con riferimento al dato aggregato “ imprese-istituzioni”, l’analisi dei saldi determinatisi, per l’appunto, nel decennio intercorrente le due ultime rilevazioni censuarie (1991-2001). Si consideri tuttavia che, a livello nazionale, le attività di recupero effettuate nel ‘91 dopo la presentazione dei dati provvisori portarono all’acquisizione di ulteriori 100.000 unità locali e di 300.000 addetti, e che variazioni di analoga intensità sono attese anche per l’attuale Censimento grazie al recupero di questionari mancanti ancora in corso in alcuni comuni.

Nondimeno, per semplicità di esposizione, in seguito il confronto con il precedente censimento generale sarà ugualmente effettuato solo tra i dati provvisori del 2001 e i dati definitivi del 1991.

Rispetto al 1991 si rileva un incremento delle unità locali pari al 8,8%; si è passati infatti dalle 118.829 unità locali delle imprese e delle istituzioni registrate nel 1991, alle 129.345 registrate nel 2001. Sempre rispetto al precedente censimento si osserva un decremento degli addetti alle unità locali pari al 7,1%: dai 600.801 del 1991, si è passati ai 558.068 del 2001.

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558.068 800.000 600.801 600.000 400.000 118.829 129.345 200.000 0 N° Addetti N° Addetti Totale Totale unità unità locali locali delle delle

Fig. Confronto intercensuario (1991-2001) relativo al numero di unità locali e di addetti alle stesse, nel complesso delle imprese e delle istituzioni

Interessante appare il confronto tra i dati, finora illustrati, relativi all’Ato2 e quelli relativi all’intera Regione Campania.

Anche in questo caso, l’analisi va distinta per addetti alle unità locali e numero di unità locali.

Come si potrà notare, l’incidenza degli addetti varia tra il 42 e il 50 per cento del totale Campania. In particolare:

• nell’industria, l’Ato2 presenta 122.499 addetti alle U.L. contro i 288.763 dell’intera regione;

• nel commercio, l’Ato2 presenta 103.045 addetti alle U.L. contro i 225.549 dell’intera regione;

• negli altri servizi, l’Ato2 presenta 184.352 addetti alle U.L. contro i 367.164 dell’intera regione;

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• nelle istituzioni, infine, l’Ato2 presenta 148.172 addetti alle U.L. contro i 316.111 dell’intera regione. In linea di massima si può dire che, al pari dell’incidenza demografica sul totale regionale, gli addetti alle unità locali delle imprese e delle istituzioni operanti nei comuni dell’Ambito sono all’incirca la metà di quelli dell’intera regione (tabella 1).

E possibile inoltre notare anche graficamente (fig. 3) che l’incidenza percentuale su totale regionale si mantiene pressoché costante per tutti i macro settori individuati.

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Totale ATO 2 400.000 367.164 Campania

350.000 316.111 288.763 300.000

250.000 225.549 184.352 200.000 148.172 122.499 150.000 103.045

100.000

50.000

- Industria Commercio Altri servizi Istituzioni

Fig. 3 Addetti alle imprese e alle istituzioni - confronto ATO 2, Regione Campania al Censimento 2001 (dati provvisori)

L’analisi del “rapporto di composizione” intercorrente tra l’Ato2 e la Regione Campania, fin qui applicata agli addetti, è stata estesa anche alle unità locali dei quattro comparti (imprenditoriali e istituzionali), evidenziando, in questo caso, un incremento senz’altro minore rispetto a quello mediamente riscontrato per gli addetti (si va infatti dal 33,5% delle unità locali delle istituzioni al 46,1% di quelle degli altri servizi.

. In particolare:

• nell’industria, l’Ato2 presenta 21.939 unità locali contro le 56.450 dell’intera regione;

• nel commercio, l’Ato2 presenta 54.322 unità locali contro le 118.907 dell’intera regione;

• negli altri servizi, l’Ato2 presenta 48.198 unità locali contro le 104.528 dell’intera regione;

• nelle istituzioni, infine, l’Ato2 presenta 4.886 unità locali contro le 14.580 dell’intera regione.

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Si osservino, a tal riguardo, la tabella e la figura seguenti.

118.907 120.000 104.528 Totale ATO 2 100.000 Campania

80.000

56.450 54.322 60.000 48.198

40.000 21.939 14.580 20.000 4.886

- Industria Commercio Altri servizi Istituzioni

Fig. 4 Unità locali delle imprese e alle istituzioni - confronto ATO2, Regione Campania al Censimento 2001 (dati provvisori)

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Allegato 4: Unità locali e Addetti all'industria dei comuni dell'ATO 2 al Censimento 2001 (dati provvisori)

Industria Addetti all'industria per Denominazione Unita' Locali Addetti unità locale (valori medi)

ACERRA 137 363 2,6 AFRAGOLA 688 2.672 3,9 AILANO 32 140 4,4 ALIFE 104 417 4,0 ALVIGNANO 68 199 2,9 ARIENZO 81 261 3,2 ARZANO 593 6.359 10,7 AVERSA 268 801 3,0 BACOLI 37 450 12,2 BAIA E LATINA 4 44 11,0 BARANO D'ISCHIA 74 201 2,7 BELLONA 63 316 5,0 CAIANELLO 30 136 4,5 CAIAZZO 95 293 3,1 CAIVANO 401 4.882 12,2 CALVI RISORTA 14 64 4,6 CALVIZZANO 38 239 6,3 CAMIGLIANO 18 92 5,1 CANCELLO ED ARNONE 40 140 3,5 CAPODRISE 120 443 3,7 CAPRIATI A VOLTURNO 22 75 3,4 CAPUA 60 998 16,6 CARDITO 75 284 3,8 CARINARO 49 1.679 34,3 CARINOLA 21 58 2,8 CASAGIOVE 178 575 3,2 CASAL DI PRINCIPE 387 1.148 3,0 CASALUCE 50 147 2,9 CASAMICCIOLA TERME 84 229 2,7 CASANDRINO 298 2.767 9,3 CASAPESENNA 188 650 3,5 CASAPULLA 80 273 3,4 CASAVATORE 241 1.359 5,6 CASERTA 1.245 5.934 4,8 CASORIA 867 4.438 5,1 CASTEL CAMPAGNANO 9 54 6,0 CASTEL DI SASSO 7 21 3,0 CASTEL MORRONE 7 34 4,9 CASTEL VOLTURNO 53 183 3,5 CASTELLO DEL MATESE 12 16 1,3 CELLOLE 94 244 2,6 CERVINO 18 59 3,3 CESA 108 387 3,6 CIORLANO 11 43 3,9 CONCA DELLA CAMPANIA 11 79 7,2 CRISPANO 183 666 3,6 CURTI 82 302 3,7 DRAGONI 30 135 4,5 FALCIANO DEL MASSICO 7 17 2,4 FONTEGRECA 6 21 3,5 FORIO 51 176 3,5 FORMICOLA - - - FRANCOLISE 41 355 8,7 FRATTAMAGGIORE 159 1.522 9,6 FRATTAMINORE 237 1.116 4,7 FRIGNANO 27 97 3,6 GALLO MATESE 12 33 2,8 GALLUCCIO 1 3 3,0 GIANO VETUSTO - - - GIOIA SANNITICA 50 235 4,7 GIUGLIANO IN CAMPANIA 191 1.196 6,3 GRAZZANISE 20 72 3,6 GRICIGNANO DI AVERSA 25 180 7,2 GRUMO NEVANO 346 1.754 5,1 ISCHIA 287 1.268 4,4 LACCO AMENO 18 171 9,5 LETINO 4 14 3,5 LIBERI 21 36 1,7 LUSCIANO 51 196 3,8 MACERATA CAMPANIA 126 316 2,5 MADDALONI 130 785 6,0 MARANO DI NAPOLI 460 1.536 3,3 MARCIANISE 214 5.764 26,9 MARZANO APPIO 19 43 2,3 MELITO DI NAPOLI 125 1.447 11,6 MIGNANO MONTE LUNGO 48 373 7,8 MONDRAGONE 109 368 3,4 MONTE DI PROCIDA 96 349 3,6 MUGNANO DI NAPOLI 70 554 7,9 NAPOLI 7.275 38.532 5,3 ORTA DI ATELLA 117 391 3,3 PARETE 143 284 2,0 PASTORANO 45 325 7,2 PIANA DI MONTE VERNA 36 154 4,3 PIEDIMONTE MATESE 181 491 2,7 PIETRAMELARA 80 450 5,6 PIETRAVAIRANO 16 115 7,2 PIGNATARO MAGGIORE 14 857 61,2 PONTELATONE 28 97 3,5 PORTICO DI CASERTA 91 251 2,8 POZZUOLI 397 3.238 8,2 PRATA SANNITA 6 21 3,5 PRATELLA 20 158 7,9 PRESENZANO 16 172 10,8 PROCIDA 12 15 1,3 QUALIANO 296 958 3,2 QUARTO 159 606 3,8 RAVISCANINA 11 25 2,3 RECALE 77 285 3,7 RIARDO 23 652 28,3 ROCCA D'EVANDRO 50 488 9,8 ROCCAMONFINA 4 15 3,8 ROCCAROMANA 17 64 3,8 ROCCHETTA E CROCE 5 13 2,6 RUVIANO 26 75 2,9 SAN CIPRIANO D'AVERSA 79 264 3,3 SAN FELICE A CANCELLO 164 668 4,1 SAN GREGORIO MATESE - - - SAN MARCELLINO 39 113 2,9 SAN MARCO EVANGELISTA 92 1.957 21,3 SAN NICOLA LA STRADA 92 724 7,9 SAN PIETRO INFINE 22 186 8,5 SAN POTITO SANNITICO 20 39 2,0 SAN PRISCO 114 352 3,1 SAN TAMMARO 76 347 4,6 SANTA MARIA A VICO 57 288 5,1 SANTA MARIA CAPUA VETERE 325 1.218 3,7 SANTA MARIA LA FOSSA 14 47 3,4 SANT'ANGELO D'ALIFE 14 41 2,9 SANT'ANTIMO 174 835 4,8 SANT'ARPINO 224 990 4,4 SERRARA FONTANA 18 64 3,6 SESSA AURUNCA 296 1.677 5,7 SPARANISE 72 336 4,7 SUCCIVO 85 264 3,1 TEANO 24 108 4,5 TEVEROLA 87 615 7,1 TORA E PICCILLI 17 48 2,8 TRENTOLA-DUCENTA 35 176 5,0 VAIRANO PATENORA 14 37 2,6 VALLE AGRICOLA 4 13 3,3 VALLE DI MADDALONI 27 75 2,8 VILLA DI BRIANO 91 256 2,8 VILLA LITERNO 31 95 3,1 VILLARICCA 77 290 3,8 VITULAZIO 84 298 3,5

Totale ATO 2 21.939 122.499 5,6 Allegato 5: Unità locali e Addetti al commercio dei comuni dell'ATO 2 al Censimento 2001 (dati provvisori)

Commercio Addetti al commercio per Denominazione unità locale (valori medi) Unita' Locali Addetti

ACERRA 394 559 1,4 AFRAGOLA 995 2.091 2,1 AILANO 23 33 1,4 ALIFE 198 373 1,9 ALVIGNANO 100 153 1,5 ARIENZO 103 201 2,0 ARZANO 648 1.413 2,2 AVERSA 1.256 2.183 1,7 BACOLI 484 783 1,6 BAIA E LATINA 61 69 1,1 BARANO D'ISCHIA 110 244 2,2 BELLONA 105 173 1,6 CAIANELLO 45 95 2,1 CAIAZZO 154 213 1,4 CAIVANO 556 860 1,5 CALVI RISORTA 134 242 1,8 CALVIZZANO 192 281 1,5 CAMIGLIANO 22 33 1,5 CANCELLO ED ARNONE 121 170 1,4 CAPODRISE 144 744 5,2 CAPRIATI A VOLTURNO 24 35 1,5 CAPUA 464 864 1,9 CARDITO 287 449 1,6 CARINARO 74 166 2,2 CARINOLA 160 292 1,8 CASAGIOVE 328 710 2,2 CASAL DI PRINCIPE 237 389 1,6 CASALUCE 148 211 1,4 CASAMICCIOLA TERME 202 466 2,3 CASANDRINO 202 513 2,5 CASAPESENNA 45 58 1,3 CASAPULLA 205 491 2,4 CASAVATORE 473 939 2,0 CASERTA 1.824 3.957 2,2 CASORIA 1.393 3.213 2,3 CASTEL CAMPAGNANO 22 31 1,4 CASTEL DI SASSO 19 53 2,8 CASTEL MORRONE 88 122 1,4 CASTEL VOLTURNO 413 737 1,8 CASTELLO DEL MATESE 22 28 1,3 CELLOLE 167 278 1,7 CERVINO 103 175 1,7 CESA 59 106 1,8 CIORLANO 5 12 2,4 CONCA DELLA CAMPANIA 21 45 2,1 CRISPANO 232 382 1,6 CURTI 147 379 2,6 DRAGONI 43 101 2,3 FALCIANO DEL MASSICO 81 110 1,4 FONTEGRECA 24 47 2,0 FORIO 424 939 2,2 FORMICOLA 31 41 1,3 FRANCOLISE 69 90 1,3 FRATTAMAGGIORE 827 1.268 1,5 FRATTAMINORE 267 407 1,5 FRIGNANO 88 120 1,4 GALLO MATESE 14 40 2,9 GALLUCCIO 71 110 1,5 GIANO VETUSTO 5 9 1,8 GIOIA SANNITICA 56 81 1,4 GIUGLIANO IN CAMPANIA 1.588 2.322 1,5 GRAZZANISE 125 187 1,5 GRICIGNANO DI AVERSA 90 191 2,1 GRUMO NEVANO 316 610 1,9 ISCHIA 752 1.700 2,3 LACCO AMENO 132 380 2,9 LETINO 15 30 2,0 LIBERI 23 30 1,3 LUSCIANO 189 276 1,5 MACERATA CAMPANIA 129 205 1,6 MADDALONI 1.244 1.916 1,5 MARANO DI NAPOLI 898 1.563 1,7 MARCIANISE 629 1.286 2,0 MARZANO APPIO 42 58 1,4 MELITO DI NAPOLI 574 1.042 1,8 MIGNANO MONTE LUNGO 63 102 1,6 MONDRAGONE 585 970 1,7 MONTE DI PROCIDA 183 286 1,6 MUGNANO DI NAPOLI 439 1.226 2,8 NAPOLI 19.655 40.655 2,1 ORTA DI ATELLA 121 219 1,8 PARETE 138 240 1,7 PASTORANO 45 116 2,6 PIANA DI MONTE VERNA 57 91 1,6 PIEDIMONTE MATESE 274 532 1,9 PIETRAMELARA 112 172 1,5 PIETRAVAIRANO 86 137 1,6 PIGNATARO MAGGIORE 157 219 1,4 PONTELATONE 39 68 1,7 PORTICO DI CASERTA 93 165 1,8 POZZUOLI 1.641 3.869 2,4 PRATA SANNITA 37 47 1,3 PRATELLA 39 64 1,6 PRESENZANO 19 42 2,2 PROCIDA 234 363 1,6 QUALIANO 407 730 1,8 QUARTO 465 805 1,7 RAVISCANINA 37 56 1,5 RECALE 77 120 1,6 RIARDO 40 82 2,1 ROCCA D'EVANDRO 47 94 2,0 ROCCAMONFINA 91 148 1,6 ROCCAROMANA 12 21 1,8 ROCCHETTA E CROCE 9 25 2,8 RUVIANO 31 35 1,1 SAN CIPRIANO D'AVERSA 135 189 1,4 SAN FELICE A CANCELLO 265 432 1,6 SAN GREGORIO MATESE 24 44 1,8 SAN MARCELLINO 243 384 1,6 SAN MARCO EVANGELISTA 91 240 2,6 SAN NICOLA LA STRADA 281 446 1,6 SAN PIETRO INFINE 10 29 2,9 SAN POTITO SANNITICO 38 49 1,3 SAN PRISCO 285 396 1,4 SAN TAMMARO 78 158 2,0 SANTA MARIA A VICO 308 509 1,7 SANTA MARIA CAPUA VETERE 746 1.422 1,9 SANTA MARIA LA FOSSA 28 45 1,6 SANT'ANGELO D'ALIFE 38 55 1,4 SANT'ANTIMO 504 701 1,4 SANT'ARPINO 187 331 1,8 SERRARA FONTANA 87 283 3,3 SESSA AURUNCA 470 681 1,4 SPARANISE 120 176 1,5 SUCCIVO 94 178 1,9 TEANO 277 467 1,7 TEVEROLA 278 599 2,2 TORA E PICCILLI 279 12 0,0 TRENTOLA-DUCENTA 280 347 1,2 VAIRANO PATENORA 281 458 1,6 VALLE AGRICOLA 282 40 0,1 VALLE DI MADDALONI 283 46 0,2 VILLA DI BRIANO 284 113 0,4 VILLA LITERNO 285 365 1,3 VILLARICCA 286 657 2,3 VITULAZIO 287 321 1,1

Totale ATO 2 54.322 103.045 1,9 Allegato 6: Unità locali e Addetti negli Altri servizi dei comuni dell'ATO 2 al Censimento 2001 (dati provvisori)

Addetti Addetti al all'industria per commercio per Denominazione unità locale (valori unità locale (valori Industriamedi) Commerciomedi) Altri S Unita' Locali Addetti Unita' Locali Addetti Unita' Locali ACERRA 137 363 2,6 394 559 1,4 221 AFRAGOLA 688 2.672 3,9 995 2.091 2,1 504 AILANO 32 140 4,4 23 33 1,4 24 ALIFE 104 417 4,0 198 373 1,9 121 ALVIGNANO 68 199 2,9 100 153 1,5 116 ARIENZO 81 261 3,2 103 201 2,0 66 ARZANO 593 6.359 10,7 648 1.413 2,2 368 AVERSA 268 801 3,0 1.256 2.183 1,7 1.154 BACOLI 37 450 12,2 484 783 1,6 381 BAIA E LATINA 4 44 11,0 61 69 1,1 24 BARANO D'ISCHIA 74 201 2,7 110 244 2,2 170 BELLONA 63 316 5,0 105 173 1,6 127 CAIANELLO 30 136 4,5 45 95 2,1 41 CAIAZZO 95 293 3,1 154 213 1,4 145 CAIVANO 401 4.882 12,2 556 860 1,5 269 CALVI RISORTA 14 64 4,6 134 242 1,8 119 CALVIZZANO 38 239 6,3 192 281 1,5 181 CAMIGLIANO 18 92 5,1 22 33 1,5 30 CANCELLO ED ARNONE 40 140 3,5 121 170 1,4 97 CAPODRISE 120 443 3,7 144 744 5,2 80 CAPRIATI A VOLTURNO 22 75 3,4 24 35 1,5 31 CAPUA 60 998 16,6 464 864 1,9 341 CARDITO 75 284 3,8 287 449 1,6 189 CARINARO 49 1.679 34,3 74 166 2,2 69 CARINOLA 21 58 2,8 160 292 1,8 125 CASAGIOVE 178 575 3,2 328 710 2,2 248 CASAL DI PRINCIPE 387 1.148 3,0 237 389 1,6 148 CASALUCE 50 147 2,9 148 211 1,4 85 CASAMICCIOLA TERME 84 229 2,7 202 466 2,3 217 CASANDRINO 298 2.767 9,3 202 513 2,5 77 CASAPESENNA 188 650 3,5 45 58 1,3 53 CASAPULLA 80 273 3,4 205 491 2,4 117 CASAVATORE 241 1.359 5,6 473 939 2,0 235 CASERTA 1.245 5.934 4,8 1.824 3.957 2,2 2.349 CASORIA 867 4.438 5,1 1.393 3.213 2,3 960 CASTEL CAMPAGNANO 9 54 6,0 22 31 1,4 37 CASTEL DI SASSO 7 21 3,0 19 53 2,8 25 CASTEL MORRONE 7 34 4,9 88 122 1,4 86 CASTEL VOLTURNO 53 183 3,5 413 737 1,8 289 CASTELLO DEL MATESE 12 16 1,3 22 28 1,3 17 CELLOLE 94 244 2,6 167 278 1,7 138 CERVINO 18 59 3,3 103 175 1,7 66 CESA 108 387 3,6 59 106 1,8 52 CIORLANO 11 43 3,9 5 12 2,4 3 CONCA DELLA CAMPANIA 11 79 7,2 21 45 2,1 20 CRISPANO 183 666 3,6 232 382 1,6 75 CURTI 82 302 3,7 147 379 2,6 80 DRAGONI 30 135 4,5 43 101 2,3 40 FALCIANO DEL MASSICO 7 17 2,4 81 110 1,4 42 FONTEGRECA 6 21 3,5 24 47 2,0 16 FORIO 51 176 3,5 424 939 2,2 468 FORMICOLA - - - 31 41 1,3 41 FRANCOLISE 41 355 8,7 69 90 1,3 54 FRATTAMAGGIORE 159 1.522 9,6 827 1.268 1,5 608 FRATTAMINORE 237 1.116 4,7 267 407 1,5 112 FRIGNANO 27 97 3,6 88 120 1,4 89 GALLO MATESE 12 33 2,8 14 40 2,9 11 GALLUCCIO 1 3 3,0 71 110 1,5 72 GIANO VETUSTO - - - 5 9 1,8 5 GIOIA SANNITICA 50 235 4,7 56 81 1,4 51 GIUGLIANO IN CAMPANIA 191 1.196 6,3 1.588 2.322 1,5 848 GRAZZANISE 20 72 3,6 125 187 1,5 102 GRICIGNANO DI AVERSA 25 180 7,2 90 191 2,1 109 GRUMO NEVANO 346 1.754 5,1 316 610 1,9 217 ISCHIA 287 1.268 4,4 752 1.700 2,3 752 LACCO AMENO 18 171 9,5 132 380 2,9 147 LETINO 4 14 3,5 15 30 2,0 16 LIBERI 21 36 1,7 23 30 1,3 19 LUSCIANO 51 196 3,8 189 276 1,5 151 MACERATA CAMPANIA 126 316 2,5 129 205 1,6 118 MADDALONI 130 785 6,0 1.244 1.916 1,5 482 MARANO DI NAPOLI 460 1.536 3,3 898 1.563 1,7 469 MARCIANISE 214 5.764 26,9 629 1.286 2,0 631 MARZANO APPIO 19 43 2,3 42 58 1,4 34 MELITO DI NAPOLI 125 1.447 11,6 574 1.042 1,8 391 MIGNANO MONTE LUNGO 48 373 7,8 63 102 1,6 58 MONDRAGONE 109 368 3,4 585 970 1,7 467 MONTE DI PROCIDA 96 349 3,6 183 286 1,6 199 MUGNANO DI NAPOLI 70 554 7,9 439 1.226 2,8 343 NAPOLI 7.275 38.532 5,3 19.655 40.655 2,1 22.180 ORTA DI ATELLA 117 391 3,3 121 219 1,8 86 PARETE 143 284 2,0 138 240 1,7 100 PASTORANO 45 325 7,2 45 116 2,6 48 PIANA DI MONTE VERNA 36 154 4,3 57 91 1,6 40 PIEDIMONTE MATESE 181 491 2,7 274 532 1,9 274 PIETRAMELARA 80 450 5,6 112 172 1,5 92 PIETRAVAIRANO 16 115 7,2 86 137 1,6 68 PIGNATARO MAGGIORE 14 857 61,2 157 219 1,4 100 PONTELATONE 28 97 3,5 39 68 1,7 43 PORTICO DI CASERTA 91 251 2,8 93 165 1,8 87 POZZUOLI 397 3.238 8,2 1.641 3.869 2,4 1.446 PRATA SANNITA 6 21 3,5 37 47 1,3 27 PRATELLA 20 158 7,9 39 64 1,6 13 PRESENZANO 16 172 10,8 19 42 2,2 35 PROCIDA 12 15 1,3 234 363 1,6 245 QUALIANO 296 958 3,2 407 730 1,8 228 QUARTO 159 606 3,8 465 805 1,7 426 RAVISCANINA 11 25 2,3 37 56 1,5 13 RECALE 77 285 3,7 77 120 1,6 80 RIARDO 23 652 28,3 40 82 2,1 54 ROCCA D'EVANDRO 50 488 9,8 47 94 2,0 52 ROCCAMONFINA 4 15 3,8 91 148 1,6 109 ROCCAROMANA 17 64 3,8 12 21 1,8 10 ROCCHETTA E CROCE 5 13 2,6 9 25 2,8 9 RUVIANO 26 75 2,9 31 35 1,1 26 SAN CIPRIANO D'AVERSA 79 264 3,3 135 189 1,4 217 SAN FELICE A CANCELLO 164 668 4,1 265 432 1,6 200 SAN GREGORIO MATESE - - - 24 44 1,8 23 SAN MARCELLINO 39 113 2,9 243 384 1,6 125 SAN MARCO EVANGELISTA 92 1.957 21,3 91 240 2,6 64 SAN NICOLA LA STRADA 92 724 7,9 281 446 1,6 328 SAN PIETRO INFINE 22 186 8,5 10 29 2,9 13 SAN POTITO SANNITICO 20 39 2,0 38 49 1,3 28 SAN PRISCO 114 352 3,1 285 396 1,4 125 SAN TAMMARO 76 347 4,6 78 158 2,0 43 SANTA MARIA A VICO 57 288 5,1 308 509 1,7 269 SANTA MARIA CAPUA VETE 325 1.218 3,7 746 1.422 1,9 700 SANTA MARIA LA FOSSA 14 47 3,4 28 45 1,6 30 SANT'ANGELO D'ALIFE 14 41 2,9 38 55 1,4 22 SANT'ANTIMO 174 835 4,8 504 701 1,4 387 SANT'ARPINO 224 990 4,4 187 331 1,8 106 SERRARA FONTANA 18 64 3,6 87 283 3,3 166 SESSA AURUNCA 296 1.677 5,7 470 681 1,4 346 SPARANISE 72 336 4,7 120 176 1,5 113 SUCCIVO 85 264 3,1 94 178 1,9 80 TEANO 24 108 4,5 277 467 1,7 245 TEVEROLA 87 615 7,1 278 599 2,2 127 TORA E PICCILLI 17 48 2,8 279 12 0,0 27 TRENTOLA-DUCENTA 35 176 5,0 280 347 1,2 136 VAIRANO PATENORA 14 37 2,6 281 458 1,6 237 VALLE AGRICOLA 4 13 3,3 282 40 0,1 10 VALLE DI MADDALONI 27 75 2,8 283 46 0,2 36 VILLA DI BRIANO 91 256 2,8 284 113 0,4 59 VILLA LITERNO 31 95 3,1 285 365 1,3 134 VILLARICCA 77 290 3,8 286 657 2,3 299 VITULAZIO 84 298 3,5 287 321 1,1 80

Totale ATO 2 21.939 122.499 5,6 54.322 103.045 1,9 48.198 Addetti Addetti altri Addetti Addetti alle Addetti industria Addetti algi altri commercio su servizi su istituzione su istituzioni per Popolazione su popolazione servizi per unità popolazione popolazione popolazione unità locale Residente locale (valori medi) Servizi Istituzioni (valori medi)

Addetti Unita' Locali Addetti 771 3,5 6 304 50,7 44.401 0,8 1,3 1,7 0,7 1.293 2,6 63 2.473 39,3 59.234 4,5 3,5 2,2 4,2 90 3,8 6 37 6,2 1.465 9,6 2,3 6,1 2,5 274 2,3 14 336 24,0 7.066 5,9 5,3 3,9 4,8 258 2,2 19 67 3,5 4.951 4,0 3,1 5,2 1,4 170 2,6 12 151 12,6 5.195 5,0 3,9 3,3 2,9 1.717 4,7 40 949 23,7 37.988 16,7 3,7 4,5 2,5 4.321 3,7 112 3.515 31,4 56.043 1,4 3,9 7,7 6,3 731 1,9 83 653 7,9 26.350 1,7 3,0 2,8 2,5 52 2,2 15 85 5,7 2.275 1,9 3,0 2,3 3,7 601 3,5 14 150 10,7 8.577 2,3 2,8 7,0 1,7 355 2,8 5 230 46,0 5.109 6,2 3,4 6,9 4,5 173 4,2 10 38 3,8 1.757 7,7 5,4 9,8 2,2 360 2,5 78 130 1,7 5.969 4,9 3,6 6,0 2,2 764 2,8 73 1.052 14,4 36.082 13,5 2,4 2,1 2,9 270 2,3 28 169 6,0 5.857 1,1 4,1 4,6 2,9 478 2,6 7 256 36,6 12.028 2,0 2,3 4,0 2,1 68 2,3 7 28 4,0 1.739 5,3 1,9 3,9 1,6 291 3,0 7 149 21,3 5.156 2,7 3,3 5,6 2,9 261 3,3 10 42 4,2 7.508 5,9 9,9 3,5 0,6 60 1,9 10 115 11,5 1.648 4,6 2,1 3,6 7,0 1.401 4,1 62 1.530 24,7 19.030 5,2 4,5 7,4 8,0 418 2,2 17 489 28,8 19.926 1,4 2,3 2,1 2,5 280 4,1 14 208 14,9 6.350 26,4 2,6 4,4 3,3 322 2,6 18 520 28,9 8.092 0,7 3,6 4,0 6,4 1.025 4,1 54 404 7,5 14.811 3,9 4,8 6,9 2,7 328 2,2 7 298 42,6 19.336 5,9 2,0 1,7 1,5 198 2,3 19 348 18,3 9.559 1,5 2,2 2,1 3,6 697 3,2 31 391 12,6 7.347 3,1 6,3 9,5 5,3 260 3,4 38 373 9,8 13.245 20,9 3,9 2,0 2,8 287 5,4 2 111 55,5 6.461 10,1 0,9 4,4 1,7 519 4,4 15 981 65,4 7.866 3,5 6,2 6,6 12,5 677 2,9 33 538 16,3 19.884 6,8 4,7 3,4 2,7 9.503 4,0 434 10.986 25,3 75.005 7,9 5,3 12,7 14,6 3.139 3,3 60 1.397 23,3 77.546 5,7 4,1 4,0 1,8 193 5,2 10 60 6,0 1.627 3,3 1,9 11,9 3,7 42 1,7 4 29 7,3 1.193 1,8 4,4 3,5 2,4 419 4,9 5 95 19,0 3.985 0,9 3,1 10,5 2,4 1.090 3,8 39 689 17,7 18.654 1,0 4,0 5,8 3,7 26 1,5 5 62 12,4 1.476 1,1 1,9 1,8 4,2 341 2,5 18 128 7,1 7.138 3,4 3,9 4,8 1,8 163 2,5 8 166 20,8 5.015 1,2 3,5 3,3 3,3 106 2,0 11 224 20,4 7.459 5,2 1,4 1,4 3,0 8 2,7 7 12 1,7 524 8,2 2,3 1,5 2,3 90 4,5 7 51 7,3 1.390 5,7 3,2 6,5 3,7 197 2,6 16 252 15,8 12.072 5,5 3,2 1,6 2,1 229 2,9 22 173 7,9 6.998 4,3 5,4 3,3 2,5 85 2,1 9 88 9,8 2.108 6,4 4,8 4,0 4,2 124 3,0 6 167 27,8 3.827 0,4 2,9 3,2 4,4 39 2,4 5 53 10,6 857 2,5 5,5 4,6 6,2 1.459 3,1 54 898 16,6 14.536 1,2 6,5 10,0 6,2 92 2,2 6 144 24,0 1.466 - 2,8 6,3 9,8 131 2,4 22 277 12,6 4.846 7,3 1,9 2,7 5,7 1.407 2,3 62 1.283 20,7 32.234 4,7 3,9 4,4 4,0 292 2,6 16 835 52,2 15.072 7,4 2,7 1,9 5,5 206 2,3 8 215 26,9 8.507 1,1 1,4 2,4 2,5 37 3,4 4 32 8,0 761 4,3 5,3 4,9 4,2 156 2,2 9 43 4,8 2.384 0,1 4,6 6,5 1,8 13 2,6 4 51 12,8 652 - 1,4 2,0 7,8 124 2,4 14 109 7,8 3.697 6,4 2,2 3,4 2,9 2.436 2,9 43 1.356 31,5 91.265 1,3 2,5 2,7 1,5 324 3,2 25 352 14,1 6.821 1,1 2,7 4,8 5,2 415 3,8 8 144 18,0 8.903 2,0 2,1 4,7 1,6 598 2,8 37 737 19,9 18.883 9,3 3,2 3,2 3,9 3.120 4,1 73 1.076 14,7 18.146 7,0 9,4 17,2 5,9 461 3,1 9 706 78,4 4.239 4,0 9,0 10,9 16,7 40 2,5 5 35 7,0 783 1,8 3,8 5,1 4,5 43 2,3 8 89 11,1 1.221 2,9 2,5 3,5 7,3 320 2,1 31 643 20,7 13.124 1,5 2,1 2,4 4,9 252 2,1 19 283 14,9 10.124 3,1 2,0 2,5 2,8 2.367 4,9 66 2.411 36,5 37.196 2,1 5,2 6,4 6,5 1.288 2,7 58 1.132 19,5 49.128 3,1 3,2 2,6 2,3 2.178 3,5 65 1.728 26,6 39.878 14,5 3,2 5,5 4,3 74 2,2 5 108 21,6 3.110 1,4 1,9 2,4 3,5 987 2,5 38 652 17,2 34.148 4,2 3,1 2,9 1,9 200 3,4 17 238 14,0 3.310 11,3 3,1 6,0 7,2 1.155 2,5 66 1.035 15,7 24.028 1,5 4,0 4,8 4,3 755 3,8 38 511 13,4 12.838 2,7 2,2 5,9 4,0 1.169 3,4 28 504 18,0 30.074 1,8 4,1 3,9 1,7 98.374 4,4 1.138 69.474 61,0 993.386 3,9 4,1 9,9 7,0 204 2,4 25 533 21,3 13.082 3,0 1,7 1,6 4,1 245 2,5 8 284 35,5 10.325 2,8 2,3 2,4 2,8 268 5,6 10 65 6,5 2.453 13,2 4,7 10,9 2,6 132 3,3 6 68 11,3 2.523 6,1 3,6 5,2 2,7 834 3,0 79 2.152 27,2 11.458 4,3 4,6 7,3 18,8 220 2,4 12 122 10,2 4.454 10,1 3,9 4,9 2,7 158 2,3 11 87 7,9 3.017 3,8 4,5 5,2 2,9 707 7,1 14 232 16,6 6.472 13,2 3,4 10,9 3,6 105 2,4 10 148 14,8 1.881 5,2 3,6 5,6 7,9 202 2,3 17 191 11,2 6.725 3,7 2,5 3,0 2,8 6.873 4,8 249 6.231 25,0 78.758 4,1 4,9 8,7 7,9 73 2,7 4 50 12,5 1.699 1,2 2,8 4,3 2,9 33 2,5 7 103 14,7 1.695 9,3 3,8 1,9 6,1 85 2,4 10 66 6,6 1.745 9,9 2,4 4,9 3,8 593 2,4 29 571 19,7 10.635 0,1 3,4 5,6 5,4 588 2,6 28 671 24,0 24.537 3,9 3,0 2,4 2,7 1.447 3,4 52 1.757 33,8 35.434 1,7 2,3 4,1 5,0 30 2,3 16 182 11,4 1.352 1,8 4,1 2,2 13,5 261 3,3 13 291 22,4 7.141 4,0 1,7 3,7 4,1 129 2,4 6 88 14,7 2.510 26,0 3,3 5,1 3,5 227 4,4 9 167 18,6 3.719 13,1 2,5 6,1 4,5 286 2,6 5 77 15,4 3.808 0,4 3,9 7,5 2,0 32 3,2 5 39 7,8 1.031 6,2 2,0 3,1 3,8 41 4,6 1 8 8,0 524 2,5 4,8 7,8 1,5 59 2,3 8 50 6,3 1.914 3,9 1,8 3,1 2,6 497 2,3 12 288 24,0 12.507 2,1 1,5 4,0 2,3 497 2,5 20 242 12,1 16.694 4,0 2,6 3,0 1,4 71 3,1 5 14 2,8 1.057 - 4,2 6,7 1,3 293 2,3 7 299 42,7 11.708 1,0 3,3 2,5 2,6 265 4,1 9 146 16,2 5.855 33,4 4,1 4,5 2,5 974 3,0 24 602 25,1 18.724 3,9 2,4 5,2 3,2 28 2,2 3 24 8,0 1.025 18,1 2,8 2,7 2,3 63 2,3 17 185 10,9 1.899 2,1 2,6 3,3 9,7 305 2,4 22 413 18,8 10.010 3,5 4,0 3,0 4,1 235 5,5 5 49 9,8 4.400 7,9 3,6 5,3 1,1 848 3,2 41 509 12,4 13.423 2,1 3,8 6,3 3,8 2.403 3,4 82 4.756 58,0 30.140 4,0 4,7 8,0 15,8 65 2,2 7 72 10,3 2.645 1,8 1,7 2,5 2,7 48 2,2 8 87 10,9 2.406 1,7 2,3 2,0 3,6 836 2,2 52 1.538 29,6 31.693 2,6 2,2 2,6 4,9 251 2,4 20 302 15,1 13.390 7,4 2,5 1,9 2,3 526 3,2 13 106 8,2 3.060 2,1 9,2 17,2 3,5 1.119 3,2 120 1.473 12,3 22.860 7,3 3,0 4,9 6,4 313 2,8 5 263 52,6 7.429 4,5 2,4 4,2 3,5 211 2,6 15 254 16,9 6.850 3,9 2,6 3,1 3,7 776 3,2 69 999 14,5 13.014 0,8 3,6 6,0 7,7 697 5,5 7 198 28,3 9.705 6,3 6,2 7,2 2,0 70 2,6 8 42 5,3 1.068 4,5 1,1 6,6 3,9 411 3,0 3 106 35,3 14.129 1,2 2,5 2,9 0,8 671 2,8 32 369 11,5 6.101 0,6 7,5 11,0 6,0 19 1,9 4 37 9,3 1.112 1,2 3,6 1,7 3,3 117 3,3 11 259 23,5 2.556 2,9 1,8 4,6 10,1 137 2,3 8 106 13,3 5.664 4,5 2,0 2,4 1,9 525 3,9 12 187 15,6 10.362 0,9 3,5 5,1 1,8 891 3,0 22 708 32,2 26.175 1,1 2,5 3,4 2,7 321 4,0 18 453 25,2 5.438 5,5 5,9 5,9 8,3

184.352 3,8 4.886 148.172 30,3 2.751.930 4,5 3,7 6,7 5,4 Allegato 7: Unità locali e Addetti alle Istituzioni dei comuni dell'ATO 2 al Censimento 2001 (dati provvisori)

IndustriaAddetti all'industria Commercio Denominazione per unità locale Unita' Locali Addetti(valori medi) Unita' Locali Addetti

ACERRA 137 363 2,6 394 559 AFRAGOLA 688 2.672 3,9 995 2.091 AILANO 32 140 4,4 23 33 ALIFE 104 417 4,0 198 373 ALVIGNANO 68 199 2,9 100 153 ARIENZO 81 261 3,2 103 201 ARZANO 593 6.359 10,7 648 1.413 AVERSA 268 801 3,0 1.256 2.183 BACOLI 37 450 12,2 484 783 BAIA E LATINA 4 44 11,0 61 69 BARANO D'ISCHIA 74 201 2,7 110 244 BELLONA 63 316 5,0 105 173 CAIANELLO 30 136 4,5 45 95 CAIAZZO 95 293 3,1 154 213 CAIVANO 401 4.882 12,2 556 860 CALVI RISORTA 14 64 4,6 134 242 CALVIZZANO 38 239 6,3 192 281 CAMIGLIANO 18 92 5,1 22 33 CANCELLO ED ARNONE 40 140 3,5 121 170 CAPODRISE 120 443 3,7 144 744 CAPRIATI A VOLTURNO 22 75 3,4 24 35 CAPUA 60 998 16,6 464 864 CARDITO 75 284 3,8 287 449 CARINARO 49 1.679 34,3 74 166 CARINOLA 21 58 2,8 160 292 CASAGIOVE 178 575 3,2 328 710 CASAL DI PRINCIPE 387 1.148 3,0 237 389 CASALUCE 50 147 2,9 148 211 CASAMICCIOLA TERME 84 229 2,7 202 466 CASANDRINO 298 2.767 9,3 202 513 CASAPESENNA 188 650 3,5 45 58 CASAPULLA 80 273 3,4 205 491 CASAVATORE 241 1.359 5,6 473 939 CASERTA 1.245 5.934 4,8 1.824 3.957 CASORIA 867 4.438 5,1 1.393 3.213 CASTEL CAMPAGNANO 9 54 6,0 22 31 CASTEL DI SASSO 7 21 3,0 19 53 CASTEL MORRONE 7 34 4,9 88 122 CASTEL VOLTURNO 53 183 3,5 413 737 CASTELLO DEL MATESE 12 16 1,3 22 28 CELLOLE 94 244 2,6 167 278 CERVINO 18 59 3,3 103 175 CESA 108 387 3,6 59 106 CIORLANO 11 43 3,9 5 12 CONCA DELLA CAMPANIA 11 79 7,2 21 45 CRISPANO 183 666 3,6 232 382 CURTI 82 302 3,7 147 379 DRAGONI 30 135 4,5 43 101 FALCIANO DEL MASSICO 7 17 2,4 81 110 FONTEGRECA 6 21 3,5 24 47 FORIO 51 176 3,5 424 939 FORMICOLA - - - 31 41 FRANCOLISE 41 355 8,7 69 90 FRATTAMAGGIORE 159 1.522 9,6 827 1.268 FRATTAMINORE 237 1.116 4,7 267 407 FRIGNANO 27 97 3,6 88 120 GALLO MATESE 12 33 2,8 14 40 GALLUCCIO 1 3 3,0 71 110 GIANO VETUSTO - - - 5 9 GIOIA SANNITICA 50 235 4,7 56 81 GIUGLIANO IN CAMPANIA 191 1.196 6,3 1.588 2.322 GRAZZANISE 20 72 3,6 125 187 GRICIGNANO DI AVERSA 25 180 7,2 90 191 GRUMO NEVANO 346 1.754 5,1 316 610 ISCHIA 287 1.268 4,4 752 1.700 LACCO AMENO 18 171 9,5 132 380 LETINO 4 14 3,5 15 30 LIBERI 21 36 1,7 23 30 LUSCIANO 51 196 3,8 189 276 MACERATA CAMPANIA 126 316 2,5 129 205 MADDALONI 130 785 6,0 1.244 1.916 MARANO DI NAPOLI 460 1.536 3,3 898 1.563 MARCIANISE 214 5.764 26,9 629 1.286 MARZANO APPIO 19 43 2,3 42 58 MELITO DI NAPOLI 125 1.447 11,6 574 1.042 MIGNANO MONTE LUNGO 48 373 7,8 63 102 MONDRAGONE 109 368 3,4 585 970 MONTE DI PROCIDA 96 349 3,6 183 286 MUGNANO DI NAPOLI 70 554 7,9 439 1.226 NAPOLI 7.275 38.532 5,3 19.655 40.655 ORTA DI ATELLA 117 391 3,3 121 219 PARETE 143 284 2,0 138 240 PASTORANO 45 325 7,2 45 116 PIANA DI MONTE VERNA 36 154 4,3 57 91 PIEDIMONTE MATESE 181 491 2,7 274 532 PIETRAMELARA 80 450 5,6 112 172 PIETRAVAIRANO 16 115 7,2 86 137 PIGNATARO MAGGIORE 14 857 61,2 157 219 PONTELATONE 28 97 3,5 39 68 PORTICO DI CASERTA 91 251 2,8 93 165 POZZUOLI 397 3.238 8,2 1.641 3.869 PRATA SANNITA 6 21 3,5 37 47 PRATELLA 20 158 7,9 39 64 PRESENZANO 16 172 10,8 19 42 PROCIDA 12 15 1,3 234 363 QUALIANO 296 958 3,2 407 730 QUARTO 159 606 3,8 465 805 RAVISCANINA 11 25 2,3 37 56 RECALE 77 285 3,7 77 120 RIARDO 23 652 28,3 40 82 ROCCA D'EVANDRO 50 488 9,8 47 94 ROCCAMONFINA 4 15 3,8 91 148 ROCCAROMANA 17 64 3,8 12 21 ROCCHETTA E CROCE 5 13 2,6 9 25 RUVIANO 26 75 2,9 31 35 SAN CIPRIANO D'AVERSA 79 264 3,3 135 189 SAN FELICE A CANCELLO 164 668 4,1 265 432 SAN GREGORIO MATESE - - - 24 44 SAN MARCELLINO 39 113 2,9 243 384 SAN MARCO EVANGELISTA 92 1.957 21,3 91 240 SAN NICOLA LA STRADA 92 724 7,9 281 446 SAN PIETRO INFINE 22 186 8,5 10 29 SAN POTITO SANNITICO 20 39 2,0 38 49 SAN PRISCO 114 352 3,1 285 396 SAN TAMMARO 76 347 4,6 78 158 SANTA MARIA A VICO 57 288 5,1 308 509 SANTA MARIA CAPUA VETERE 325 1.218 3,7 746 1.422 SANTA MARIA LA FOSSA 14 47 3,4 28 45 SANT'ANGELO D'ALIFE 14 41 2,9 38 55 SANT'ANTIMO 174 835 4,8 504 701 SANT'ARPINO 224 990 4,4 187 331 SERRARA FONTANA 18 64 3,6 87 283 SESSA AURUNCA 296 1.677 5,7 470 681 SPARANISE 72 336 4,7 120 176 SUCCIVO 85 264 3,1 94 178 TEANO 24 108 4,5 277 467 TEVEROLA 87 615 7,1 278 599 TORA E PICCILLI 17 48 2,8 279 12 TRENTOLA-DUCENTA 35 176 5,0 280 347 VAIRANO PATENORA 14 37 2,6 281 458 VALLE AGRICOLA 4 13 3,3 282 40 VALLE DI MADDALONI 27 75 2,8 283 46 VILLA DI BRIANO 91 256 2,8 284 113 VILLA LITERNO 31 95 3,1 285 365 VILLARICCA 77 290 3,8 286 657 VITULAZIO 84 298 3,5 287 321

Totale ATO 2 21.939 122.499 5,6 54.322 103.045 Addetti al commercio per Altri Servizi Addetti algi altri servizi per Istituzioni unità locale (valori unità locale (valori medi) medi) Unita' Locali Addetti Unita' Locali Addetti 1,4 221 771 3,5 6 304 2,1 504 1.293 2,6 63 2.473 1,4 24 90 3,8 6 37 1,9 121 274 2,3 14 336 1,5 116 258 2,2 19 67 2,0 66 170 2,6 12 151 2,2 368 1.717 4,7 40 949 1,7 1.154 4.321 3,7 112 3.515 1,6 381 731 1,9 83 653 1,1 24 52 2,2 15 85 2,2 170 601 3,5 14 150 1,6 127 355 2,8 5 230 2,1 41 173 4,2 10 38 1,4 145 360 2,5 78 130 1,5 269 764 2,8 73 1.052 1,8 119 270 2,3 28 169 1,5 181 478 2,6 7 256 1,5 30 68 2,3 7 28 1,4 97 291 3,0 7 149 5,2 80 261 3,3 10 42 1,5 31 60 1,9 10 115 1,9 341 1.401 4,1 62 1.530 1,6 189 418 2,2 17 489 2,2 69 280 4,1 14 208 1,8 125 322 2,6 18 520 2,2 248 1.025 4,1 54 404 1,6 148 328 2,2 7 298 1,4 85 198 2,3 19 348 2,3 217 697 3,2 31 391 2,5 77 260 3,4 38 373 1,3 53 287 5,4 2 111 2,4 117 519 4,4 15 981 2,0 235 677 2,9 33 538 2,2 2.349 9.503 4,0 434 10.986 2,3 960 3.139 3,3 60 1.397 1,4 37 193 5,2 10 60 2,8 25 42 1,7 4 29 1,4 86 419 4,9 5 95 1,8 289 1.090 3,8 39 689 1,3 17 26 1,5 5 62 1,7 138 341 2,5 18 128 1,7 66 163 2,5 8 166 1,8 52 106 2,0 11 224 2,4 3 8 2,7 7 12 2,1 20 90 4,5 7 51 1,6 75 197 2,6 16 252 2,6 80 229 2,9 22 173 2,3 40 85 2,1 9 88 1,4 42 124 3,0 6 167 2,0 16 39 2,4 5 53 2,2 468 1.459 3,1 54 898 1,3 41 92 2,2 6 144 1,3 54 131 2,4 22 277 1,5 608 1.407 2,3 62 1.283 1,5 112 292 2,6 16 835 1,4 89 206 2,3 8 215 2,9 11 37 3,4 4 32 1,5 72 156 2,2 9 43 1,8 5 13 2,6 4 51 1,4 51 124 2,4 14 109 1,5 848 2.436 2,9 43 1.356 1,5 102 324 3,2 25 352 2,1 109 415 3,8 8 144 1,9 217 598 2,8 37 737 2,3 752 3.120 4,1 73 1.076 2,9 147 461 3,1 9 706 2,0 16 40 2,5 5 35 1,3 19 43 2,3 8 89 1,5 151 320 2,1 31 643 1,6 118 252 2,1 19 283 1,5 482 2.367 4,9 66 2.411 1,7 469 1.288 2,7 58 1.132 2,0 631 2.178 3,5 65 1.728 1,4 34 74 2,2 5 108 1,8 391 987 2,5 38 652 1,6 58 200 3,4 17 238 1,7 467 1.155 2,5 66 1.035 1,6 199 755 3,8 38 511 2,8 343 1.169 3,4 28 504 2,1 22.180 98.374 4,4 1.138 69.474 1,8 86 204 2,4 25 533 1,7 100 245 2,5 8 284 2,6 48 268 5,6 10 65 1,6 40 132 3,3 6 68 1,9 274 834 3,0 79 2.152 1,5 92 220 2,4 12 122 1,6 68 158 2,3 11 87 1,4 100 707 7,1 14 232 1,7 43 105 2,4 10 148 1,8 87 202 2,3 17 191 2,4 1.446 6.873 4,8 249 6.231 1,3 27 73 2,7 4 50 1,6 13 33 2,5 7 103 2,2 35 85 2,4 10 66 1,6 245 593 2,4 29 571 1,8 228 588 2,6 28 671 1,7 426 1.447 3,4 52 1.757 1,5 13 30 2,3 16 182 1,6 80 261 3,3 13 291 2,1 54 129 2,4 6 88 2,0 52 227 4,4 9 167 1,6 109 286 2,6 5 77 1,8 10 32 3,2 5 39 2,8 9 41 4,6 1 8 1,1 26 59 2,3 8 50 1,4 217 497 2,3 12 288 1,6 200 497 2,5 20 242 1,8 23 71 3,1 5 14 1,6 125 293 2,3 7 299 2,6 64 265 4,1 9 146 1,6 328 974 3,0 24 602 2,9 13 28 2,2 3 24 1,3 28 63 2,3 17 185 1,4 125 305 2,4 22 413 2,0 43 235 5,5 5 49 1,7 269 848 3,2 41 509 1,9 700 2.403 3,4 82 4.756 1,6 30 65 2,2 7 72 1,4 22 48 2,2 8 87 1,4 387 836 2,2 52 1.538 1,8 106 251 2,4 20 302 3,3 166 526 3,2 13 106 1,4 346 1.119 3,2 120 1.473 1,5 113 313 2,8 5 263 1,9 80 211 2,6 15 254 1,7 245 776 3,2 69 999 2,2 127 697 5,5 7 198 0,0 27 70 2,6 8 42 1,2 136 411 3,0 3 106 1,6 237 671 2,8 32 369 0,1 10 19 1,9 4 37 0,2 36 117 3,3 11 259 0,4 59 137 2,3 8 106 1,3 134 525 3,9 12 187 2,3 299 891 3,0 22 708 1,1 80 321 4,0 18 453

1,9 48.198 184.352 3,8 4.886 148.172 Addetti alle Addetti industria su popolaziAoddetti commercio su popolazioAnddetti altri servizi su popolaziondetti istituzione su popolazione Popolazione istituzioni per unità Residente locale (valori medi)

50,7 44.401 0,8 1,3 1,7 0,7 39,3 59.234 4,5 3,5 2,2 4,2 6,2 1.465 9,6 2,3 6,1 2,5 24,0 7.066 5,9 5,3 3,9 4,8 3,5 4.951 4,0 3,1 5,2 1,4 12,6 5.195 5,0 3,9 3,3 2,9 23,7 37.988 16,7 3,7 4,5 2,5 31,4 56.043 1,4 3,9 7,7 6,3 7,9 26.350 1,7 3,0 2,8 2,5 5,7 2.275 1,9 3,0 2,3 3,7 10,7 8.577 2,3 2,8 7,0 1,7 46,0 5.109 6,2 3,4 6,9 4,5 3,8 1.757 7,7 5,4 9,8 2,2 1,7 5.969 4,9 3,6 6,0 2,2 14,4 36.082 13,5 2,4 2,1 2,9 6,0 5.857 1,1 4,1 4,6 2,9 36,6 12.028 2,0 2,3 4,0 2,1 4,0 1.739 5,3 1,9 3,9 1,6 21,3 5.156 2,7 3,3 5,6 2,9 4,2 7.508 5,9 9,9 3,5 0,6 11,5 1.648 4,6 2,1 3,6 7,0 24,7 19.030 5,2 4,5 7,4 8,0 28,8 19.926 1,4 2,3 2,1 2,5 14,9 6.350 26,4 2,6 4,4 3,3 28,9 8.092 0,7 3,6 4,0 6,4 7,5 14.811 3,9 4,8 6,9 2,7 42,6 19.336 5,9 2,0 1,7 1,5 18,3 9.559 1,5 2,2 2,1 3,6 12,6 7.347 3,1 6,3 9,5 5,3 9,8 13.245 20,9 3,9 2,0 2,8 55,5 6.461 10,1 0,9 4,4 1,7 65,4 7.866 3,5 6,2 6,6 12,5 16,3 19.884 6,8 4,7 3,4 2,7 25,3 75.005 7,9 5,3 12,7 14,6 23,3 77.546 5,7 4,1 4,0 1,8 6,0 1.627 3,3 1,9 11,9 3,7 7,3 1.193 1,8 4,4 3,5 2,4 19,0 3.985 0,9 3,1 10,5 2,4 17,7 18.654 1,0 4,0 5,8 3,7 12,4 1.476 1,1 1,9 1,8 4,2 7,1 7.138 3,4 3,9 4,8 1,8 20,8 5.015 1,2 3,5 3,3 3,3 20,4 7.459 5,2 1,4 1,4 3,0 1,7 524 8,2 2,3 1,5 2,3 7,3 1.390 5,7 3,2 6,5 3,7 15,8 12.072 5,5 3,2 1,6 2,1 7,9 6.998 4,3 5,4 3,3 2,5 9,8 2.108 6,4 4,8 4,0 4,2 27,8 3.827 0,4 2,9 3,2 4,4 10,6 857 2,5 5,5 4,6 6,2 16,6 14.536 1,2 6,5 10,0 6,2 24,0 1.466 - 2,8 6,3 9,8 12,6 4.846 7,3 1,9 2,7 5,7 20,7 32.234 4,7 3,9 4,4 4,0 52,2 15.072 7,4 2,7 1,9 5,5 26,9 8.507 1,1 1,4 2,4 2,5 8,0 761 4,3 5,3 4,9 4,2 4,8 2.384 0,1 4,6 6,5 1,8 12,8 652 - 1,4 2,0 7,8 7,8 3.697 6,4 2,2 3,4 2,9 31,5 91.265 1,3 2,5 2,7 1,5 14,1 6.821 1,1 2,7 4,8 5,2 18,0 8.903 2,0 2,1 4,7 1,6 19,9 18.883 9,3 3,2 3,2 3,9 14,7 18.146 7,0 9,4 17,2 5,9 78,4 4.239 4,0 9,0 10,9 16,7 7,0 783 1,8 3,8 5,1 4,5 11,1 1.221 2,9 2,5 3,5 7,3 20,7 13.124 1,5 2,1 2,4 4,9 14,9 10.124 3,1 2,0 2,5 2,8 36,5 37.196 2,1 5,2 6,4 6,5 19,5 49.128 3,1 3,2 2,6 2,3 26,6 39.878 14,5 3,2 5,5 4,3 21,6 3.110 1,4 1,9 2,4 3,5 17,2 34.148 4,2 3,1 2,9 1,9 14,0 3.310 11,3 3,1 6,0 7,2 15,7 24.028 1,5 4,0 4,8 4,3 13,4 12.838 2,7 2,2 5,9 4,0 18,0 30.074 1,8 4,1 3,9 1,7 61,0 993.386 3,9 4,1 9,9 7,0 21,3 13.082 3,0 1,7 1,6 4,1 35,5 10.325 2,8 2,3 2,4 2,8 6,5 2.453 13,2 4,7 10,9 2,6 11,3 2.523 6,1 3,6 5,2 2,7 27,2 11.458 4,3 4,6 7,3 18,8 10,2 4.454 10,1 3,9 4,9 2,7 7,9 3.017 3,8 4,5 5,2 2,9 16,6 6.472 13,2 3,4 10,9 3,6 14,8 1.881 5,2 3,6 5,6 7,9 11,2 6.725 3,7 2,5 3,0 2,8 25,0 78.758 4,1 4,9 8,7 7,9 12,5 1.699 1,2 2,8 4,3 2,9 14,7 1.695 9,3 3,8 1,9 6,1 6,6 1.745 9,9 2,4 4,9 3,8 19,7 10.635 0,1 3,4 5,6 5,4 24,0 24.537 3,9 3,0 2,4 2,7 33,8 35.434 1,7 2,3 4,1 5,0 11,4 1.352 1,8 4,1 2,2 13,5 22,4 7.141 4,0 1,7 3,7 4,1 14,7 2.510 26,0 3,3 5,1 3,5 18,6 3.719 13,1 2,5 6,1 4,5 15,4 3.808 0,4 3,9 7,5 2,0 7,8 1.031 6,2 2,0 3,1 3,8 8,0 524 2,5 4,8 7,8 1,5 6,3 1.914 3,9 1,8 3,1 2,6 24,0 12.507 2,1 1,5 4,0 2,3 12,1 16.694 4,0 2,6 3,0 1,4 2,8 1.057 - 4,2 6,7 1,3 42,7 11.708 1,0 3,3 2,5 2,6 16,2 5.855 33,4 4,1 4,5 2,5 25,1 18.724 3,9 2,4 5,2 3,2 8,0 1.025 18,1 2,8 2,7 2,3 10,9 1.899 2,1 2,6 3,3 9,7 18,8 10.010 3,5 4,0 3,0 4,1 9,8 4.400 7,9 3,6 5,3 1,1 12,4 13.423 2,1 3,8 6,3 3,8 58,0 30.140 4,0 4,7 8,0 15,8 10,3 2.645 1,8 1,7 2,5 2,7 10,9 2.406 1,7 2,3 2,0 3,6 29,6 31.693 2,6 2,2 2,6 4,9 15,1 13.390 7,4 2,5 1,9 2,3 8,2 3.060 2,1 9,2 17,2 3,5 12,3 22.860 7,3 3,0 4,9 6,4 52,6 7.429 4,5 2,4 4,2 3,5 16,9 6.850 3,9 2,6 3,1 3,7 14,5 13.014 0,8 3,6 6,0 7,7 28,3 9.705 6,3 6,2 7,2 2,0 5,3 1.068 4,5 1,1 6,6 3,9 35,3 14.129 1,2 2,5 2,9 0,8 11,5 6.101 0,6 7,5 11,0 6,0 9,3 1.112 1,2 3,6 1,7 3,3 23,5 2.556 2,9 1,8 4,6 10,1 13,3 5.664 4,5 2,0 2,4 1,9 15,6 10.362 0,9 3,5 5,1 1,8 32,2 26.175 1,1 2,5 3,4 2,7 25,2 5.438 5,5 5,9 5,9 8,3

30,3 2.751.930 4,5 3,7 6,7 5,4

La maggiore incidenza del terziario, in termini di addetti, sul totale regionale è implicitamente giustificata dalla presenza della maggior parte dei poli dell’Information tecnology e di altre realtà istituzionali, commerciali e dei servizi, proprio all’interno di gran parte dei comuni rientranti nell’ATO 2 (Napoli in primis) conferendo o confermando, come dir si voglia, una qualifica di “baricentro” delle funzioni terziarie e commerciali, oltre che luogo di accumulazione e/o distribuzione di distretti industriali.

Il Sistema turistico

Le recenti riforme amministrative sul decentramento e sulla tutela della riservatezza dei dati personali hanno richiesto l’adeguamento di alcuni processi di rilevazione statistica ai principi contenuti nelle nuove normative.

Per tali motivi l’Istat ha provveduto a riformulare alcune circolari comprese quelle relative alla rilevazione sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi ed alla rilevazione sulla capacità degli esercizi ricettivi. In tale contesto è da ricordare, inoltre, l’ultimo intervento normativo in materia di turismo, rappresentato dalla “Riforma della legislazione nazionale del turismo” (L. 135 del 29/3/2001), approvata dalla Camera dei Deputati il 27/2/2001.

Essa definisce i principi fondamentali e gli strumenti di politica del turismo a livello nazionale.

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La rilevazione della capacità degli esercizi ricettivi alberghieri e complementari (campeggi e villaggi turistici, case per vacanza in affitto gestite in forma imprenditoriale, alloggi agro-turistici, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini, ecc.), conformemente alla Direttiva della Comunità europea sul turismo (Direttiva 95/57/CE del 23 novembre 1995) rileva gli esercizi, i letti (posti letto), le camere e i bagni (per le strutture alberghiere), a livello di singolo comune.

La rilevazione del movimento dei clienti, anche essa conforme alla citata Direttiva della Comunità europea, è basata sulle dichiarazioni giornaliere che i titolari degli esercizi sono obbligati a trasmettere agli enti locali del turismo (Aziende di promozione turistica, Aziende autonome di soggiorno, cura e turismo, Enti provinciali per il turismo o altri enti previsti dalle normative regionali); la raccolta delle informazioni statistiche avviene mediante la compilazione di appositi modelli di rilevazione, in cui vengono comunicati il numero dei clienti arrivati e partiti, le relative giornate di presenza, distinti per paese estero e per regione italiana di residenza. Pertanto, le statistiche del movimento dei clienti mirano a quantificare gli arrivi, le presenze e la permanenza media negli esercizi ricettivi.

La totalità dei dati sottoposti alle elaborazioni provengono da fonte Istat e dagli E.P.T delle province di Napoli e di Caserta.

L’analisi del sistema turistico, di seguito esposta, sarà ripartita in quattro componenti:

• l’offerta;

• la domanda;

• gli indicatori strutturali;

• la stima del sommerso.

In dettaglio:

¾ Per quanto riguarda l’aspetto dell’offerta turistica, l’attenzione è rivolta alle strutture ricettive e si valuta, a tal fine, la consistenza alberghiera ed extra- alberghiera sia in termini di esercizi che in termini di posti letto;

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¾ Nell’analisi della domanda si cerca di studiare l’ammontare e la composizione dei flussi, in termini di arrivi e di presenze;

¾ Gli indicatori strutturali, in particolare il “coefficiente di utilizzazione”, fornisce una misura sintetica e nello stesso tempo dinamica del grado di utilizzazione dei posti letto nell’arco di un anno solare;

¾ Con l’analisi del “sommerso” si cerca di risalire ad una serie di dati esprimenti le presenze e la ricettività sulla scorta di informazioni indirette e “non ufficiali” quali, ad esempio, le seconde case.

Attesa la peculiare vocazione turistica di alcune zone dell’Ambito ed al fine di non polverizzare (inutilmente) l’analisi in parola a livello comunale, si è proceduto all’individuazione di sette sub-aree o “bacini” turistici:

• Area flegrea;

• Isole;

• Napoli;

• Area nord di Napoli;

• Provincia di Caserta (collina);

• Provincia di Caserta (costiera);

• Provincia di Caserta (Pianura).

L’Offerta Turistica

Gli indicatori calcolati in questa parte dell’analisi riguardano la quantificazione delle strutture ricettive suddivise in esercizi alberghieri e complementari. Per ciascuno dei bacini si individuano il numero degli esercizi e i posti letto.

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Tabella 1 - Numero e posti letto degli esercizi alberghieri, eztra-alberghieri e totali, per sub aree dell'ATO 2 (anno 2001) Totale esercizi Esercizi alberghieri Esercizi complementari (alberghieri e complementari) Comuni e sub aree Numero Posti letto Numero Posti letto Numero Posti letto

Area flegrea 54 2.332 12 4.834 66 7.166 Isole 299 18.470 62 2.675 361 21.145 Area Nord Napoli 17 960 1 5 18 965 NAPOLI 111 8.694 11 243 122 8.937 Provincia Caserta - collina 15 392 - - 15 392 Provincia Caserta - costiero 32 3.289 5 6.157 37 9.446 Provincia Caserta - pianura 26 2.018 - - 26 2.018 - - Totale ATO 2 554 36.155 91 13.914 645 50.069

Dall’analisi emerge che il primato relativo al numero di esercizi connessi alla ricettività turistica è detenuto dalle isole, con oltre il 50 per cento del totale degli esercizi dell’Ambito, ossia, 21 145 unità.

La figura seguente, d'altronde fornisce una chiara visione immediata del “distacco” delle isole dal residuo contesto.

Senz’altro, i bacini più modesti sotto l’aspetto della dotazione alberghiera e complementare sono quello a nord di Napoli, quello collinare casertano e quello di caserta-pianura. Detti bacini, nel complesso, non superano i 3.500 posti letto.

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400

350 Alberghieri

300 Extra-alberghieri

250 Totali

200

150

100

50

- Area f legrea Isole Area Nord Napoli NAPOLI Provincia Caserta Provincia Caserta Provincia Casert a - collina - costiero - pianura

Fig. 2 Esercizi alberghieri, extra-alberghieri e totali, per sub- aree dell'ATO 2 - (anno 2001)

Per quanto riguarda la ripartizione del numero degli esercizi alberghieri, all’interno delle sub-aree individuate, il diagramma seguente offre una immediata visualizzazione del livello di “supremazia”: 299 alberghi (53%) espresso dalle isole rispetto, ad esempio, al valore di Napoli che con i suoi 111 alberghi rappresenta il 20% del totale. Il “fanalino di coda" è costituito dall’area nord di Napoli e dall'area collinare di casera con, rispettivamente, appena 17 e 15 alberghi.

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Provincia Caserta - Provincia Caserta - costiero pianura 6% 5%

Area flegrea Provincia Caserta - 10% collina 3%

NAPOLI 20% Isole 53%

Area Nord Napoli 3%

Fig. 3 Ripartizione del numero degli esercizi alberghieri, per sub-aree dell'ATO 2 - (anno 2001)

La composizione analizzata in precedenza, con riferimento al numero degli esercizi alberghieri, non muta, in pratica, se riferita ai posti letto degli stessi alberghi.

I valori, infatti confermano il primato delle isole con il 51% (18.470)

Si osservi il diagramma seguente per gli ulteriori dettagli

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Provincia Caserta - pianura Provincia Caserta - 6% costiero 9% Area flegrea 6% Provincia Caserta - collina 1% Isole 51%

NAPOLI 24%

Area Nord Napoli 3%

Fig. 4 Ripartizione del numero dei posti letto degli esercizi alberghieri, per sub-aree dell'ATO 2 - (anno 2001)

La situazione relativa al numero di esercizi complementari non fa che enfatizzare il primato delle isole, le quali, con le loro 62 unità, si attestano su quasi il 70% del totale.

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Provincia Caserta - Provincia Caserta - costiero collina 5% Provincia Caserta - 0% pianura 0% NAPOLI Area flegrea 12% 13%

Area Nord Napoli 1%

Isole 69%

Fig. 5 Ripartizione del numero degli esercizi complementari, per sub-aree dell'ATO 2 - (anno 2001)

Altrettanto non può dirsi per la composizione percentuale dei posti letto degli stessi esercizi complementari, dove, a detenere il primato, è la porzione costiera della provincia di Caserta che con i suoi 6.157 posti letto esprime il 44% del totale, seguita dall’area flegrea (4.834 posti letto, pari al 35%) e dalle isole (2.675 posti letto, pari al 18%). A Napoli, infine, ultimo dato rilevante va appena il 2% con i suoi 243 posti letto.

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Provincia Caserta - pianura Provincia Caserta - 0% costiero 44% Area flegrea 35%

Isole Provincia Caserta - 19% collina Area Nord Napoli 0% 0% NAPOLI 2%

Fig. 6 Ripartizione del numero dei posti letto degli esercizi complementari per sub-aree dell'ATO 2 - (anno 2001)

Sul piano della domanda turistica, nella tabella seguente e nelle figure ad essa correlate sono illustrati i tipici indicatori della domanda turistica: arrivi, presenze, permanenza media. Tali informazioni, così come per i dati relativi all’offerta, sono esposti con riferimento agli alberghi, agli esercizi complementari ed agli esercizi nel complesso.

E’ appena il caso di specificare il significato delle terminologie adoperate, fornendone la definizione ufficiale, al fine di meglio comprendere le elaborazioni che di seguito saranno illustrate.

• Arrivi: Il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato;

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• Presenze: Il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi;

• Permanenza media: Il rapporto tra il numero di notti trascorse (presenze) e il numero di clienti arrivati nella struttura ricettiva (arrivi).

.

Tabella 2 - Arrivi, presenze e permanenza media degli esercizi alberghieri, eztra-alberghieri e totali, per sub aree dell'ATO 2 (anno 2001) Totale esercizi ALBERGHI ESERCIZI COMPLEMENTARI (alberghieri e complementari) Comuni e sub aree Permanenza Permanenza Permanenza ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE media media media

Area flegrea 114.282 251.455 2 18.043 129.533 7 132.325 380.988 3 Isole 418.842 3.538.379 8 109.088 1.543.601 14 527.930 5.081.980 10 Area Nord Napoli 41.053 108.816 3 221 502 2 41.274 109.319 3 NAPOLI 751.513 2.103.841 3 29.941 83.235 3 781.454 2.187.076 3 Provincia Caserta - collina 1.636 6.999 4 - - - 1.636 6.999 4 Provincia Caserta - costiero 71.071 300.121 4 53.239 469.551 9 124.310 769.672 6 Provincia Caserta - pianura 100.973 225.101 2 - - - 100.973 225.101 2 - - Totale ATO 2 1.499.370 6.534.713 4 210.532 2.226.423 11 1.709.902 8.761.135 5

Dall’analisi emerge che il primato relativo al numero di arrivi connessi alla ricettività turistica è detenuto dalla sola Napoli, con il 45% per cento del totale degli arrivi dell’Ambito, ossia, 781.454 unità.

La figura seguente, d'altronde, fornisce una chiara visione immediata del “distacco” del capoluogo partenopeo dal residuo contesto.

Provincia Caserta - Provincia Caserta - pianura costiero Area flegrea 6% 7% 8% Provincia Caserta - collina Isole 0% 31%

NAPOLI 46% Area Nord Napoli 2%

Fig. 9 Ripartizione degli arrivi nel totale degli esercizi ricettivi, per sub- aree dell'ATO 2 - (anno 2001)

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Senz’altro, i bacini più modesti sotto l’aspetto degli arrivi, sono quello a nord di Napoli, quello collinare casertano e quello di caserta-pianura, i quali mediamente non superano il 5%.

Per quanto riguarda la ripartizione delle presenze registrate negli esercizi alberghieri, all’interno delle sub-aree individuate, il livello di “supremazia” (3.538.379) è espresso dalle isole rispetto, ad esempio, al valore di Napoli, con i suoi 2.103.841. Il “fanalino di coda" è costituito dall’area collinare di Caserta con appena 6.999 presenze annue.

Osservando il precedente diagrammi “a torta” e quello che segue, non sarà difficile notare e, per certi versi giustificare implicitamente, la differente composizione percentuale degli arrivi tra le diverse sub-aree individuate, rispetto al modo in cui vengono a distribuirsi le presenze (sempre in termini percentuali), nelle medesime aree.

Mentre, infatti, a Napoli, gli arrivi incidono sul totale delle aree nella misura di quasi il 50 per cento, la situazione muta radicalmente se si passa a considerare le presenze complessive. Per quest’ultimo indicatore, infatti, a mostrare una schiacciante supremazia sono le isole, con ben oltre il 60 per cento sul totale.

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Provincia Caserta - pianura 3% Area flegrea Provincia Caserta - costiero 4% 9%

Provincia Caserta - collina 0%

NAPOLI 25%

Isole 58%

Area Nord Napoli 1%

Fig. 10 Ripartizione delle presenze nel totale degli esercizi ricettivi, per sub-aree dell'ATO 2 - (anno 2001)

Un altro dato importante da tenere in considerazione e illustrato nella precedente tabella 2 è costituito dalla permanenza media, che, per gli alberghi, oscilla dai 2 giorni mediamente riscontrati nell’area flegrea agli 8 giorni delle isole. La media a livello di ATO si attesta, pertanto, sui 4 giorni.

La permanenza media lievita notevolmente se ci si sposta a considerare gli esercizi complementari, dove si toccano punte di 14 giorni (ovviamente per le isole) e con una media di 11 giorni.

E’ opportuno ora illustrare un significativo indicatore “dinamico-strutturale” dell’analisi turistica: Il coefficiente di utilizzazione, dato dalla seguente formula:

presenze C.U. = posti letto*365 *100

Dai valori espressi nella seguente tabella, si evince che i livelli di “saturazione” e, in alcuni casi, di “esasperazione” nel grado di utilizzo su base annua delle strutture

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ricettive ad opera dei soggetti (presenti annualmente), sono riscontrati, per gli alberghi, nella città di Napoli (66%) e nelle isole (52%).

La situazione muta radicalmente con riferimento agli esercizi complementari dove nelle isole si arriva a soglie di quasi il 160%

Tab 3 - Coefficienti di utilizzazione per i diversi esercizi ricettivi (valori %)

C.U. es. Bacini turistici dell'ATO 2 C.U. Alberghi complementari

Area flegrea 30 7 Isole 52 158 Area Nord Napoli 31 28 NAPOLI 66 94 Provincia Caserta - collina 5 Provincia Caserta - costiero 25 21 Provincia Caserta - pianura 31

Totale ATO 2 50 44

Procedendo ad una indicizzazione di valori espressi nella precedente tabella, ponendo uguale a 100 l’indice relativo all’intero Ambito, è possibile operare un più immediato confronto tra i diversi bacini. Si vedano, al riguardo, le figure seguenti:

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140,00 132,00 120,00 104,00 100,00 100,00

80,00 60,00 62,00 62,00 50,00 60,00 40,00 20,00 10,00 0,00 Area Is ole A r ea Napoli Provincia Pr ov inc ia Pr ov inc ia Totale flegrea Nord Caserta - Caserta - Caserta - ATO 2 Napoli collina costiero pianura

Fig. 11 Coefficiente di utilizzazione indicizzato degli alberghi (valore ATO2 = 100)

400,00 359,09 350,00 300,00 250,00 213,64 200,00

150,00 100,00 63,64 100,00 47,73 15,91 50,00 0,00 0,00 0,00 Area Isole Area Napoli Provincia Provincia Provincia Totale flegrea Nord Caserta - Caserta - Caserta - ATO 2 Napoli collina costiero pianura Fig. 12 Coefficiente di utilizzazione indicizzato degli esercizi complementari (valore ATO2 = 100)

Per quanto riguarda le punte stagionali, queste sono evidenziate nel prospetto seguente.

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Si potrà notare come, con la sola eccezione di Napoli e Caserta pianura, che presentano una punta nel mese di aprile, le rimanenti sub-aree presentano una punta nel mese di agosto.

Sistemazioni extra- Sistemazioni totale Alloggio in "seconde Sistemazioni alberghiere alberghiere esercizi ricettivi case" (Sommerso) Periodo di Bacino punta Incidenza % Presenze di Incidenza % Presenze di Incidenza % Presenze di punta Presenze di punta sull'anno punta sull'anno punta sull'anno

Area flegrea Agosto 24.600 10 49.411 38 74.011 423.665 100 Isole Agosto 618.838 17 571.132 37 1.189.970 434.309 100 Area Nord Napoli Agosto 3.192 3 86 17 3.278 - - Napoli Aprile 210.329 10 83.235 11 293.564 - - Provincia Caserta - collina Agosto 700 10 - - 700 - - Provincia Caserta - costiero Agosto 48.019 16 154.952 33 202.971 1.597.915 100 Provincia Caserta - pianura Aprile 27.012 12 - - 27.012 - -

Dalla tabella precedente si può evincere l’ultimo degli elementi tipicamente osservabile in una analisi del sistema turistico: il sommerso.

Tale informazione e desumibile o ricavabile in funzione delle seguenti assunzioni di base:

¾ consistenza del patrimonio abitativo ad uso non residenziale;

¾ componenti mediamente costituenti un nucleo familiare;

¾ permanenza media, prudenzialmente considerata in ragione del doppio di quella riferibile agli esercizi ricettivi complementari.

Tale analisi, ovviamente, è stata estesa ai soli bacini che presentano una vocazione turistica familiare e non alberghiera.

Il dato più consistente è dato dalla costa casertana con oltre 1.500.000 unità presenti nel periodo di punta; seguono le isole e l’area flegrea con, rispettivamente, oltre 420mila presenze di punta.

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Classificazione dei comuni sulla scorta dei misuratori aggregati indicizzati del terziario

L’espressione del fabbisogno idro-potabile misurabile all’interno di un qualsivoglia Comune è funzione, come è noto, di una serie di variabili che rappresentano il livello di sviluppo socio-economico del territorio.

La necessità di dover esprimere il valore, con riferimento a ciascun Comune rientrante nell’Ambito, degli indicatori di sviluppo ha comportato la individuazione di un modello che, attraverso la elaborazione di variabili endogene significative, esprimesse il potenziale socio –economico delle singole realtà locali.

Il modello si basa esclusivamente sull’analisi del terziario suddiviso nelle sue componenti seguendo il principio che il settore dei servizi, così come accade nelle economie sviluppate, rappresenti il volano per innescare processi di crescita.

Dalle risultanze dei primi dati pubblicati dall’ISTAT relativi al censimento 2001, sono stati individuati e scelti i parametri per la elaborazione degli indicatori del terziario su cui basare il “posizionamento” dei singoli Comuni.

Gli indicatori sono stati costruiti in funzione di:

• Parametri strutturali del settore del commercio

• Parametri strutturali degli altri servizi alle persone ed alle imprese offerti dai privati

• Parametri strutturali dei servizi offerti dalle Istituzioni.

Tra i diversi parametri strutturali del terziario è stata scelta la matrice degli addetti locali per classi di servizi in quanto risultano maggiormente rappresentativi dell’offerta prestazionale del settore nonché per la loro incidenza sul fabbisogno locale di risorse idriche.

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La metodologia applicata è stata articolata nella sequenza riportata di seguito:

1. individuazione di un unico indicatore sintetico del terziario da associare a ciascun Comune attraverso la media degli indicatori relativi ponderati;

2. elaborazione della indicizzazione della graduatoria finale attribuendo un numero indice all’indicatore massimo espresso dal Comune leader (al netto dei capoluoghi di provincia);

3. classificazione per gruppi omogenei attraverso la costruzione di intervalli di indicatori indicizzati all’interno dei quali sono stati posizionati i Comuni in funzione del rispettivo valore espresso.

Si badi che, per ovvie ragioni dovute allo stridente contrasto quantitativo tra Napoli ed il resto dei Comuni, che esprime la oggettiva difficoltà di effettuare le dovute comparazioni, si è provveduto a svolgere la suddetta elaborazione “al netto” dello stesso Capoluogo partenopeo includendo quest'ultimo nella classe più elevata. Inoltre, attesa l’importanza del “numero” scaturito dalle elaborazioni relative al Comune di Caserta, quest’ultimo è stato portato al di sopra del numero indice base.

I risultati del modello hanno condotto alla individuazione di 6 classi di Comuni facenti parte dell’ATO 2, in cui le più elevate (classe F e classe E) contengono rispettivamente il Comune di Napoli ed il Comune di Caserta e nelle restanti sono stati distribuiti i Comuni in funzione della classe di appartenenza agli intervalli precostituiti dei valori indicizzati.

DISTRIBUZIONE DEI COMUNI PER CLASSI (valori in percentuale)

0,7% 0,7% 6,6%

18,4%

51,5%

22,1%

CLASSE F CLASSE E CLASSE D CLASSE C CLASSE B CLASSE A

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Dall’analisi della dinamica distributiva dei Comuni per valori indicizzati aggregati del terziario si evidenzia una rilevante concentrazione nelle classi con intervalli di valori alquanto bassi. Circa il 73,60% dei Comuni rientrano nelle classi A e B e mostrano valori al di sotto della media fatta registrare dall’insieme del Comuni facenti parte dell’ATO 2.

DISTRIBUZIONE DEI COMUNI SU SCALA LOGARITMICA PER CLASSE DI VALORI INDICIZZATI

10,00

3,00

1,00 0,50

0,01

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L’andamento e le caratteristiche della curva su scala logaritmica, su cui sono stati posizionati i Comuni in funzione del rispettivo valore espresso, mettono in risalto alcuni aspetti su cui è opportuno fare riflessioni appropriate.

La curva al disotto del valore medio presenta un certo grado di continuità con una pendenza decrescente non accentuata. Ciò significa che i Comuni nelle classi più basse mostrano valori abbastanza omogenei tra di loro con scostamenti irrilevanti.

D’altro canto la curva al di sopra della media presenta discontinuità con una pendenza crescente accentuata. Tali caratteristiche, differentemente da quanto constatato per la dinamica dei Comuni al di sotto della soglia media, induce a sostenere che all’aumentare dei valori indicizzati, i Comuni si presentano disomogenei con scostamenti evidenti.

La suddivisione dei Comuni per classi è riportata nella tabella seguente,

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CLASSI DI COMUNI DELL'ATO 2 PER VALORI ASSUNTI DAI MISURATORI AGGREGATI INDICIZZATI DEL TERZIARIO

FE D C B A NAPOLI CASERTA AFRAGOLA ACERRA ALIFE AILANO AVERSA ARZANO BARANO D'ISCHIA ALVIGNANO CASORIA BACOLI CALVIZZANO ARIENZO GIUGLIANO IN CAMPANIA CAIVANO CAPODRISE BAIA E LATINA ISCHIA CAPUA CARDITO BELLONA MADDALONI CASAGIOVE CARINOLA CAIANELLO MARCIANISE CASAPULLA CASAL DI PRINCIPE CAIAZZO POZZUOLI CASAVATORE CASAMICCIOLA TERME CALVI RISORTA SANTA MARIA CAPUA VETERE CASTEL VOLTURNO CASANDRINO CAMIGLIANO FORIO CRISPANO CANCELLO ED ARNONE FRATTAMAGGIORE CURTI CAPRIATI A VOLTURNO GRUMO NEVANO FRATTAMINORE CARINARO MARANO DI NAPOLI GRAZZANISE CASALUCE MELITO DI NAPOLI LACCO AMENO CASAPESENNA MONDRAGONE LUSCIANO CASTEL CAMPAGNANO MUGNANO DI NAPOLI MONTE DI PROCIDA CASTEL DI SASSO PIEDIMONTE MATESE ORTA DI ATELLA CASTEL MORRONE QUALIANO PIGNATARO MAGGIORE CASTELLO DEL MATESE QUARTO PROCIDA CELLOLE SAN NICOLA LA STRADA SAN CIPRIANO D'AVERSA CERVINO SANTA MARIA A VICO SAN FELICE A CANCELLO CESA SANT'ANTIMO SAN MARCELLINO CIORLANO SESSA AURUNCA SAN PRISCO CONCA DELLA CAMPANIA TEANO SANT'ARPINO DRAGONI VILLARICCA SERRARA FONTANA FALCIANO DEL MASSICO TEVEROLA FONTEGRECA TRENTOLA-DUCENTA FORMICOLA VAIRANO PATENORA FRANCOLISE VILLA LITERNO FRIGNANO VITULAZIO GALLO MATESE GALLUCCIO GIANO VETUSTO GIOIA SANNITICA GRICIGNANO DI AVERSA LETINO LIBERI MACERATA CAMPANIA MARZANO APPIO MIGNANO MONTE LUNGO PARETE PASTORANO PIANA DI MONTE VERNA PIETRAMELARA PIETRAVAIRANO PONTELATONE PORTICO DI CASERTA PRATA SANNITA PRATELLA PRESENZANO RAVISCANINA RECALE RIARDO ROCCA D'EVANDRO ROCCAMONFINA ROCCAROMANA

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Capitolo secondo:

Tendenze evolutive

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LA POPOLAZIONE NELLO SCENARIO EVOLUTIVO

La proiezione della popolazione costituisce, in demografia, la risultante dell’azione di un complesso di componenti prese in considerazione. Il problema, dunque consiste essenzialmente nel decidere cosa succederà per ciascuna delle componenti della dinamica demografica, nel futuro. In altre parole, occorre formulare ipotesi sull’evoluzione delle componenti: elaborare degli scenari.

Come noto, l’Istat ha predisposto tre scenari: uno alto, uno basso e uno centrale delle previsioni della popolazione per l’Italia, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, per il periodo 2000-2050.. Le previsioni riguardano la popolazione residente e comprendono, per i primi dieci anni, anche una stima della quota di stranieri regolarmente residenti in Italia.

Nel breve-medio periodo, le elaborazioni compiute dall’Istituto rappresentano lo sviluppo della popolazione ritenuto più probabile, sulla base dell’andamento recente delle principali componenti demografiche: fecondità, mortalità, migrazioni esterne, migrazioni interne. Nel lungo periodo, aumenta progressivamente il numero ed il peso dei fattori che possono far deviare l’andamento delle componenti demografiche dalla traiettoria prevista. Il margine d’errore associato alle ipotesi diviene più ampio, e le previsioni perdono progressivamente il significato di "futuro probabile" per divenire degli scenari, con il solo obiettivo di descrivere le implicazioni nel lungo periodo di determinate situazioni demografiche. Ovviamente, l’Istat, per esplicitare l’incertezza che accompagna il processo previsivo su un arco temporale esteso, solo dal 30° in poi, ha mantenuto costanti tutti i parametri utilizzati nelle previsioni.

Dal punto di vista metodologico, estendere secondo un approccio “top-down” le previsioni di lungo periodo elaborate dall’Istat per ciascuno dei 136 comuni dell’ATO2 ha comportato una serie di fasi che, di seguito, saranno sinteticamente esposte:

• Sulla base dei tre scenari ricavati dall’Istat per la Regione Campania si ottengono altrettanti scenari con valori, relativi all’ATO2 che si illustrano nella figura seguente:

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2.880.000 2.860.000 ipotesi alta 2.860.338 2.840.000 2.820.000 2.800.000 ipotesi centrale

2.780.000 2.774.481 2.760.000

2.740.000 2.751.930 2.720.000 ipotesi bassa 2.700.000

2.680.000 2.679.464 2.660.000 0 5 10 15 20 25

Fig. 1 - Le tre ipotesi di scenario per la popolazione residente dell'ATO 2 (alta, centrale e bassa)

• Si classificano, per classi di ampiezza demografica, i comuni e si individua il saldo demografico, di ciascuna classe, esprimente gli aumenti o i decrementi assoluti di popolazione verificatisi nell’ultimo decennio ;

• Si individuano tre “famiglie” di comuni aventi tipologie di saldo demografico differenti (saldo negativo, saldo positivo, saldo marcatamente positivo);

• Si procede all’utilizzo (con riparto percentuale) dell’ipotesi “bassa”, ai comuni con saldo demografico negativo - “centrale”, ai comuni con saldo positivo – “alta”, ai comuni con saldo marcatamente positivo.

• Dalla somma di tutti i risultati ottenuti per ciascun comune, si ottiene il dato previsionale che “verosimilmente” esprime il dato dell’intero Ambito (figura seguente).

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2.790.000 2.785.000 2.780.000 2.775.000 2.770.000 2.767.455 2.765.000 2.760.000 2.755.000 2.751.930 2.750.000 0 5 10 15 20 25

Fig. 2 - Scenario maggiormente attendibile per la popolazione residente dell'ATO 2.

Il dettaglio dei dati riferiti a ciascuno dei 136 comuni rientranti nell’ATO 2 è riportato in allegato.

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Tab 1 Stima della popolazione residente dei comuni rientranti nell'ATO 2 Napoli-Volturno

Comune 1234567891011121314151617181920

Acerra 44.401 44.493 44.600 44.717 44.844 44.978 45.118 45.247 45.365 45.473 45.569 45.656 45.735 45.806 45.872 45.933 45.990 46.045 46.098 46.149 Afragola 59.234 59.358 59.500 59.656 59.825 60.003 60.191 60.363 60.520 60.664 60.793 60.909 61.014 61.109 61.197 61.278 61.354 61.427 61.498 61.566 Ailano 1.465 1.465 1.466 1.467 1.468 1.469 1.469 1.468 1.467 1.466 1.464 1.462 1.459 1.455 1.451 1.447 1.442 1.437 1.431 1.425 Alife 7.066 7.077 7.089 7.101 7.113 7.126 7.137 7.146 7.153 7.158 7.162 7.163 7.163 7.161 7.158 7.153 7.147 7.141 7.133 7.125 Alvignano 4.951 4.955 4.958 4.962 4.965 4.966 4.967 4.965 4.962 4.958 4.951 4.943 4.933 4.921 4.907 4.892 4.876 4.859 4.840 4.820 Arienzo 5.195 5.203 5.212 5.220 5.230 5.239 5.247 5.253 5.259 5.263 5.265 5.266 5.266 5.265 5.262 5.259 5.255 5.250 5.244 5.238 Arzano 37.988 38.068 38.159 38.259 38.368 38.482 38.602 38.713 38.814 38.906 38.988 39.063 39.130 39.191 39.247 39.299 39.348 39.395 39.440 39.484 Aversa 56.043 56.161 56.296 56.444 56.604 56.772 56.950 57.112 57.262 57.397 57.519 57.629 57.728 57.819 57.901 57.978 58.050 58.120 58.186 58.251 Bacoli 26.350 26.405 26.469 26.538 26.613 26.693 26.776 26.853 26.923 26.987 27.044 27.095 27.142 27.185 27.223 27.260 27.294 27.326 27.357 27.388 Baia e Latina 2.275 2.278 2.279 2.281 2.282 2.283 2.283 2.283 2.281 2.279 2.276 2.272 2.268 2.262 2.256 2.249 2.242 2.234 2.225 2.216 Barano d'Ischia 8.577 8.590 8.604 8.619 8.634 8.649 8.662 8.673 8.682 8.688 8.693 8.695 8.694 8.692 8.688 8.682 8.675 8.667 8.658 8.648 Bellona 5.109 5.115 5.123 5.132 5.141 5.150 5.158 5.164 5.170 5.173 5.176 5.177 5.177 5.176 5.173 5.170 5.166 5.161 5.155 5.149 Caianello 1.757 1.757 1.758 1.760 1.761 1.761 1.761 1.761 1.760 1.758 1.756 1.753 1.749 1.745 1.740 1.735 1.729 1.723 1.716 1.709 Caiazzo 5.969 5.978 5.987 5.997 6.008 6.019 6.028 6.035 6.041 6.046 6.049 6.050 6.050 6.048 6.046 6.042 6.037 6.031 6.025 6.018 Caivano 36.082 36.157 36.243 36.339 36.441 36.550 36.664 36.769 36.865 36.952 37.031 37.102 37.166 37.224 37.277 37.327 37.373 37.418 37.460 37.502 Calvi Risorta 5.857 5.865 5.874 5.884 5.894 5.905 5.914 5.921 5.927 5.932 5.935 5.936 5.936 5.934 5.931 5.928 5.923 5.917 5.911 5.904 Calvizzano 12.028 12.046 12.065 12.086 12.107 12.129 12.147 12.162 12.175 12.184 12.190 12.193 12.192 12.189 12.183 12.175 12.166 12.154 12.142 12.127 Camigliano 1.739 1.741 1.742 1.743 1.744 1.745 1.745 1.744 1.743 1.742 1.739 1.737 1.733 1.729 1.724 1.719 1.713 1.707 1.700 1.693 Cancello ed Arnone 5.156 5.165 5.173 5.182 5.191 5.200 5.208 5.214 5.220 5.224 5.226 5.227 5.227 5.226 5.223 5.220 5.216 5.211 5.205 5.199 Capodrise 7.508 7.518 7.530 7.543 7.556 7.570 7.581 7.591 7.598 7.604 7.608 7.610 7.609 7.607 7.604 7.599 7.593 7.586 7.578 7.569 Capriati a Volturno 1.648 1.650 1.651 1.652 1.653 1.654 1.654 1.653 1.652 1.651 1.649 1.646 1.642 1.638 1.634 1.629 1.624 1.618 1.612 1.605 Capua 19.030 19.057 19.088 19.120 19.154 19.188 19.217 19.241 19.261 19.275 19.285 19.289 19.288 19.283 19.274 19.262 19.246 19.228 19.208 19.186 Cardito 19.926 19.956 19.988 20.022 20.057 20.093 20.123 20.148 20.169 20.184 20.194 20.198 20.197 20.192 20.183 20.170 20.154 20.135 20.114 20.090 Carinaro 6.350 6.358 6.368 6.379 6.390 6.402 6.411 6.419 6.426 6.431 6.434 6.435 6.435 6.433 6.430 6.426 6.421 6.415 6.408 6.401 Carinola 8.092 8.102 8.115 8.129 8.144 8.158 8.170 8.181 8.189 8.195 8.199 8.201 8.201 8.198 8.195 8.189 8.183 8.175 8.167 8.157 Casagiove 14.811 14.832 14.856 14.881 14.908 14.934 14.957 14.976 14.991 15.002 15.009 15.013 15.012 15.008 15.001 14.992 14.980 14.966 14.950 14.932 Casal di Principe 19.336 19.363 19.394 19.427 19.461 19.496 19.526 19.550 19.570 19.585 19.594 19.598 19.598 19.593 19.584 19.571 19.555 19.537 19.516 19.494 Casaluce 9.559 9.574 9.589 9.606 9.623 9.640 9.654 9.667 9.676 9.684 9.688 9.690 9.690 9.688 9.683 9.677 9.669 9.660 9.650 9.639 Casamicciola Terme 7.347 7.358 7.370 7.383 7.396 7.409 7.420 7.429 7.437 7.442 7.446 7.448 7.447 7.446 7.442 7.437 7.431 7.424 7.417 7.408 Casandrino 13.245 13.264 13.286 13.308 13.332 13.355 13.376 13.392 13.406 13.416 13.423 13.425 13.425 13.421 13.415 13.407 13.396 13.383 13.369 13.354 Casapesenna 6.461 6.471 6.481 6.492 6.504 6.515 6.525 6.533 6.540 6.545 6.548 6.550 6.549 6.548 6.545 6.540 6.535 6.529 6.522 6.514 Casapulla 7.866 7.876 7.889 7.902 7.916 7.931 7.943 7.952 7.960 7.966 7.970 7.972 7.972 7.970 7.966 7.961 7.955 7.947 7.939 7.929 Casavatore 19.884 19.912 19.943 19.977 20.013 20.048 20.079 20.104 20.124 20.139 20.149 20.154 20.153 20.148 20.138 20.125 20.109 20.090 20.069 20.046 Caserta 75.005 75.162 75.342 75.540 75.754 75.980 76.217 76.435 76.635 76.816 76.980 77.127 77.259 77.380 77.491 77.594 77.690 77.783 77.872 77.959 Casoria 77.546 77.708 77.894 78.098 78.320 78.553 78.798 79.024 79.230 79.418 79.587 79.739 79.876 80.001 80.115 80.222 80.321 80.417 80.509 80.599 Castel Campagnano 1.627 1.628 1.629 1.630 1.631 1.632 1.632 1.631 1.630 1.629 1.627 1.624 1.621 1.617 1.612 1.607 1.602 1.596 1.590 1.584 Castel di Sasso 1.193 1.195 1.196 1.197 1.198 1.198 1.198 1.198 1.197 1.196 1.195 1.192 1.190 1.187 1.184 1.180 1.176 1.172 1.168 1.163 Castel Morrone 3.985 3.988 3.991 3.994 3.996 3.997 3.998 3.997 3.994 3.990 3.985 3.979 3.970 3.961 3.950 3.938 3.925 3.911 3.896 3.880 Castel Volturno 18.654 18.680 18.710 18.741 18.774 18.808 18.836 18.860 18.879 18.893 18.903 18.907 18.906 18.901 18.892 18.880 18.865 18.848 18.828 18.805 Castello del Matese 1.476 1.476 1.477 1.478 1.479 1.480 1.480 1.479 1.479 1.477 1.475 1.473 1.470 1.466 1.462 1.458 1.453 1.448 1.442 1.436 Cellole 7.138 7.149 7.160 7.172 7.185 7.198 7.209 7.218 7.225 7.231 7.234 7.236 7.235 7.234 7.230 7.226 7.220 7.213 7.205 7.197 Cervino 5.015 5.021 5.029 5.038 5.047 5.056 5.063 5.070 5.075 5.079 5.081 5.082 5.082 5.081 5.078 5.075 5.071 5.066 5.061 5.055 Cesa 7.459 7.469 7.481 7.493 7.506 7.520 7.531 7.541 7.548 7.554 7.558 7.559 7.559 7.557 7.554 7.549 7.543 7.536 7.528 7.519 Ciorlano 524 523 524 524 524 525 525 524 524 524 523 522 521 520 518 517 515 513 511 509 Conca della Campania 1.390 1.391 1.392 1.393 1.394 1.394 1.394 1.394 1.393 1.392 1.390 1.388 1.385 1.381 1.378 1.373 1.369 1.364 1.359 1.353 Crispano 12.072 12.090 12.110 12.130 12.152 12.173 12.192 12.207 12.219 12.228 12.235 12.237 12.237 12.234 12.228 12.220 12.210 12.199 12.186 12.172 Curti 6.998 7.008 7.020 7.031 7.044 7.056 7.067 7.076 7.083 7.088 7.092 7.093 7.093 7.091 7.088 7.084 7.078 7.071 7.064 7.056 Dragoni 2.108 2.110 2.111 2.113 2.114 2.115 2.115 2.114 2.113 2.111 2.108 2.105 2.100 2.095 2.090 2.083 2.076 2.069 2.061 2.052 Falciano del Massico 3.827 3.831 3.834 3.837 3.839 3.840 3.840 3.839 3.837 3.833 3.828 3.822 3.814 3.805 3.794 3.783 3.770 3.757 3.742 3.727 Fontegreca 857 857 857 858 858 859 859 858 858 857 856 855 853 851 848 846 843 840 837 833 Forio 14.536 14.557 14.580 14.605 14.631 14.657 14.679 14.697 14.712 14.723 14.731 14.734 14.733 14.729 14.722 14.713 14.701 14.688 14.672 14.655 Formicola 1.466 1.468 1.469 1.470 1.471 1.471 1.472 1.471 1.470 1.469 1.467 1.465 1.461 1.458 1.454 1.450 1.445 1.440 1.434 1.428 Francolise 4.846 4.850 4.854 4.857 4.860 4.862 4.862 4.860 4.858 4.853 4.847 4.839 4.829 4.817 4.804 4.789 4.773 4.756 4.738 4.719 Frattamaggiore 32.234 32.301 32.379 32.464 32.556 32.653 32.755 32.848 32.934 33.012 33.083 33.146 33.203 33.255 33.302 33.346 33.388 33.428 33.466 33.503 Comune 1234567891011121314151617181920

Frattaminore 15.072 15.094 15.118 15.144 15.171 15.198 15.221 15.240 15.255 15.267 15.274 15.278 15.277 15.273 15.266 15.256 15.244 15.230 15.214 15.196 Frignano 8.507 8.519 8.532 8.547 8.562 8.577 8.590 8.601 8.609 8.616 8.620 8.622 8.622 8.620 8.616 8.610 8.603 8.595 8.586 8.576 Gallo Matese 761 763 763 764 764 765 765 765 764 763 762 761 760 758 756 753 751 748 745 742 Galluccio 2.384 2.385 2.387 2.389 2.390 2.391 2.391 2.390 2.389 2.387 2.384 2.379 2.375 2.369 2.362 2.355 2.347 2.339 2.330 2.320 Giano Vetusto 652 653 653 654 654 654 654 654 654 653 652 651 650 648 647 645 642 640 638 635 Gioia Sannitica 3.697 3.699 3.702 3.704 3.706 3.708 3.708 3.707 3.705 3.701 3.696 3.690 3.683 3.674 3.664 3.652 3.640 3.627 3.613 3.599 Giugliano in Campania 91.265 91.458 91.677 91.918 92.178 92.453 92.742 93.006 93.249 93.471 93.669 93.848 94.010 94.157 94.291 94.417 94.534 94.647 94.755 94.860 Grazzanise 6.821 6.832 6.843 6.855 6.867 6.879 6.889 6.898 6.905 6.910 6.913 6.915 6.915 6.913 6.910 6.905 6.900 6.893 6.886 6.878 Gricignano di Aversa 8.903 8.915 8.930 8.945 8.961 8.977 8.990 9.002 9.011 9.017 9.022 9.024 9.023 9.021 9.017 9.011 9.004 8.996 8.986 8.975 Grumo Nevano 18.883 18.911 18.941 18.974 19.007 19.041 19.070 19.094 19.113 19.127 19.137 19.141 19.140 19.135 19.126 19.114 19.099 19.081 19.061 19.038 Ischia 18.146 18.173 18.202 18.233 18.265 18.297 18.325 18.348 18.367 18.380 18.389 18.393 18.393 18.388 18.379 18.368 18.353 18.336 18.316 18.295 Lacco Ameno 4.239 4.242 4.245 4.248 4.250 4.251 4.252 4.251 4.248 4.244 4.239 4.231 4.223 4.212 4.201 4.188 4.174 4.159 4.143 4.126 Letino 783 785 786 786 786 787 787 787 786 785 784 783 781 780 777 775 772 770 767 764 Liberi 1.221 1.223 1.224 1.225 1.225 1.226 1.226 1.225 1.225 1.224 1.222 1.220 1.217 1.215 1.211 1.207 1.203 1.199 1.195 1.190 Lusciano 13.124 13.143 13.164 13.186 13.210 13.233 13.253 13.270 13.283 13.293 13.300 13.303 13.302 13.299 13.293 13.284 13.273 13.261 13.247 13.232 Macerata Campania 10.124 10.139 10.155 10.173 10.191 10.209 10.224 10.237 10.247 10.255 10.260 10.262 10.262 10.259 10.254 10.248 10.240 10.230 10.219 10.207 Maddaloni 37.196 37.274 37.363 37.461 37.567 37.679 37.797 37.905 38.004 38.094 38.175 38.248 38.314 38.374 38.428 38.480 38.527 38.573 38.617 38.660 Marano di Napoli 49.128 49.231 49.349 49.479 49.619 49.767 49.922 50.065 50.196 50.315 50.422 50.518 50.605 50.684 50.756 50.824 50.887 50.948 51.006 51.063 Marcianise 39.878 39.962 40.058 40.163 40.277 40.397 40.523 40.639 40.745 40.842 40.929 41.007 41.077 41.142 41.201 41.255 41.307 41.356 41.403 41.449 Marzano Appio 3.110 3.112 3.115 3.117 3.118 3.120 3.120 3.119 3.117 3.114 3.110 3.105 3.098 3.091 3.082 3.073 3.063 3.052 3.040 3.028 Melito di Napoli 34.148 34.221 34.303 34.393 34.490 34.593 34.701 34.800 34.891 34.974 35.048 35.115 35.176 35.231 35.281 35.328 35.372 35.414 35.455 35.494 Mignano Monte Lungo 3.310 3.313 3.316 3.318 3.320 3.321 3.321 3.320 3.318 3.315 3.311 3.305 3.299 3.291 3.282 3.272 3.261 3.249 3.237 3.223 Mondragone 24.028 24.078 24.135 24.199 24.267 24.340 24.416 24.486 24.550 24.608 24.660 24.707 24.750 24.788 24.824 24.857 24.888 24.917 24.946 24.974 Monte di Procida 12.838 12.856 12.877 12.899 12.922 12.945 12.964 12.981 12.994 13.003 13.010 13.013 13.012 13.009 13.003 12.994 12.984 12.972 12.958 12.943 Mugnano di Napoli 30.074 30.137 30.209 30.288 30.374 30.464 30.560 30.647 30.727 30.800 30.865 30.924 30.977 31.026 31.070 31.112 31.150 31.187 31.223 31.258 Napoli 993.386 994.201 994.931 995.606 996.142 996.522 996.579 996.312 995.720 994.793 993.517 991.838 989.792 987.400 984.687 981.690 978.419 974.912 971.172 967.214 Orta di Atella 13.082 13.102 13.123 13.145 13.168 13.192 13.212 13.228 13.241 13.251 13.258 13.261 13.260 13.257 13.251 13.242 13.232 13.219 13.205 13.190 Parete 10.325 10.340 10.357 10.374 10.393 10.411 10.427 10.440 10.451 10.458 10.464 10.466 10.466 10.463 10.458 10.451 10.443 10.433 10.422 10.410 Pastorano 2.453 2.454 2.456 2.457 2.459 2.460 2.460 2.459 2.458 2.455 2.452 2.448 2.443 2.437 2.431 2.423 2.415 2.406 2.397 2.387 Piana di Monte Verna 2.523 2.526 2.527 2.529 2.531 2.532 2.532 2.531 2.529 2.527 2.524 2.520 2.514 2.508 2.501 2.494 2.486 2.477 2.467 2.457 Piedimonte Matese 11.458 11.476 11.494 11.514 11.534 11.555 11.572 11.586 11.598 11.607 11.613 11.615 11.615 11.612 11.606 11.599 11.590 11.579 11.567 11.553 Pietramelara 4.454 4.456 4.460 4.463 4.465 4.467 4.467 4.466 4.463 4.459 4.453 4.446 4.437 4.426 4.414 4.400 4.386 4.370 4.353 4.335 Pietravairano 3.017 3.019 3.021 3.023 3.025 3.026 3.026 3.025 3.023 3.020 3.017 3.011 3.005 2.998 2.990 2.981 2.971 2.960 2.949 2.937 Pignataro Maggiore 6.472 6.482 6.492 6.503 6.515 6.526 6.536 6.545 6.551 6.556 6.559 6.561 6.560 6.559 6.556 6.551 6.546 6.540 6.533 6.526 Pontelatone 1.881 1.884 1.885 1.887 1.888 1.888 1.888 1.888 1.887 1.885 1.883 1.879 1.876 1.871 1.866 1.860 1.854 1.847 1.840 1.833 Portico di Caserta 6.725 6.735 6.746 6.758 6.770 6.782 6.792 6.801 6.807 6.812 6.816 6.817 6.817 6.815 6.812 6.808 6.802 6.796 6.789 6.781 Pozzuoli 78.758 78.924 79.113 79.321 79.545 79.783 80.032 80.260 80.470 80.661 80.832 80.987 81.126 81.253 81.369 81.477 81.579 81.676 81.769 81.860 Prata Sannita 1.699 1.699 1.701 1.702 1.703 1.703 1.703 1.703 1.702 1.700 1.698 1.695 1.692 1.688 1.683 1.678 1.672 1.666 1.660 1.653 Pratella 1.695 1.697 1.698 1.699 1.700 1.701 1.701 1.700 1.699 1.698 1.695 1.693 1.689 1.685 1.680 1.675 1.670 1.664 1.657 1.651 Presenzano 1.745 1.746 1.747 1.749 1.750 1.750 1.750 1.750 1.749 1.747 1.745 1.742 1.738 1.734 1.729 1.724 1.718 1.712 1.706 1.699 Procida 10.635 10.652 10.669 10.687 10.706 10.725 10.741 10.755 10.765 10.773 10.779 10.781 10.781 10.778 10.773 10.766 10.757 10.747 10.736 10.723 Qualiano 24.537 24.588 24.647 24.712 24.782 24.856 24.933 25.004 25.070 25.129 25.183 25.231 25.274 25.314 25.350 25.384 25.415 25.445 25.475 25.503 Quarto 35.434 35.509 35.594 35.687 35.788 35.895 36.007 36.110 36.204 36.290 36.367 36.437 36.499 36.556 36.609 36.657 36.703 36.747 36.789 36.830 Raviscanina 1.352 1.352 1.353 1.354 1.355 1.355 1.356 1.355 1.354 1.353 1.351 1.349 1.346 1.343 1.339 1.335 1.331 1.326 1.321 1.316 Recale 7.141 7.152 7.163 7.175 7.188 7.201 7.212 7.221 7.228 7.233 7.237 7.239 7.238 7.236 7.233 7.228 7.223 7.216 7.208 7.200 Riardo 2.510 2.512 2.514 2.515 2.517 2.518 2.518 2.517 2.516 2.513 2.510 2.506 2.501 2.495 2.488 2.480 2.472 2.463 2.454 2.444 Rocca d'Evandro 3.719 3.721 3.724 3.726 3.728 3.730 3.730 3.729 3.727 3.723 3.718 3.712 3.704 3.696 3.685 3.674 3.662 3.649 3.635 3.620 Roccamonfina 3.808 3.812 3.815 3.817 3.819 3.821 3.821 3.820 3.818 3.814 3.809 3.803 3.795 3.786 3.775 3.764 3.751 3.738 3.724 3.708 Roccaromana 1.031 1.033 1.034 1.034 1.035 1.035 1.035 1.035 1.034 1.033 1.032 1.030 1.028 1.026 1.023 1.020 1.016 1.013 1.009 1.005 Rocchetta e Croce 524 523 524 524 524 525 525 524 524 524 523 522 521 520 518 517 515 513 511 509 Ruviano 1.914 1.917 1.918 1.920 1.921 1.921 1.922 1.921 1.920 1.918 1.916 1.912 1.908 1.904 1.899 1.893 1.887 1.880 1.873 1.865 San Cipriano d'Aversa 12.507 12.526 12.546 12.567 12.589 12.612 12.631 12.647 12.659 12.669 12.675 12.678 12.677 12.674 12.668 12.660 12.650 12.638 12.625 12.610 San Felice a Cancello 16.694 16.717 16.744 16.773 16.802 16.832 16.858 16.879 16.896 16.909 16.917 16.921 16.920 16.916 16.908 16.897 16.883 16.868 16.850 16.830 San Gregorio Matese 1.057 1.058 1.058 1.059 1.060 1.060 1.060 1.060 1.059 1.058 1.057 1.055 1.053 1.050 1.048 1.044 1.041 1.037 1.033 1.029 San Marcellino 11.708 11.724 11.742 11.762 11.783 11.804 11.822 11.837 11.849 11.858 11.864 11.866 11.866 11.863 11.857 11.850 11.840 11.829 11.817 11.803 Comune 1234567891011121314151617181920

San Marco Evangelista 5.855 5.865 5.874 5.884 5.894 5.905 5.914 5.921 5.927 5.932 5.935 5.936 5.936 5.934 5.931 5.928 5.923 5.917 5.911 5.904 San Nicola la Strada 18.724 18.751 18.781 18.813 18.847 18.880 18.909 18.932 18.951 18.966 18.975 18.979 18.979 18.974 18.965 18.953 18.937 18.920 18.900 18.878 San Pietro Infine 1.025 1.025 1.025 1.026 1.027 1.027 1.027 1.027 1.026 1.025 1.024 1.022 1.020 1.018 1.015 1.012 1.008 1.005 1.001 997 San Potito Sannitico 1.899 1.900 1.902 1.903 1.904 1.905 1.905 1.904 1.903 1.902 1.899 1.896 1.892 1.887 1.882 1.876 1.870 1.864 1.856 1.849 San Prisco 10.010 10.023 10.039 10.056 10.074 10.092 10.107 10.120 10.130 10.138 10.143 10.145 10.145 10.142 10.137 10.131 10.123 10.113 10.103 10.091 San Tammaro 4.400 4.404 4.407 4.410 4.413 4.414 4.415 4.413 4.411 4.407 4.401 4.394 4.384 4.374 4.362 4.349 4.334 4.319 4.302 4.284 Santa Maria a Vico 13.423 13.443 13.465 13.488 13.512 13.536 13.556 13.573 13.587 13.597 13.604 13.607 13.606 13.603 13.596 13.588 13.577 13.564 13.550 13.534 Santa Maria Capua Vetere 30.140 30.203 30.275 30.355 30.441 30.531 30.627 30.714 30.794 30.867 30.933 30.992 31.045 31.094 31.139 31.180 31.219 31.256 31.292 31.326 Santa Maria la Fossa 2.645 2.647 2.649 2.651 2.652 2.653 2.653 2.652 2.651 2.648 2.645 2.641 2.635 2.629 2.621 2.614 2.605 2.595 2.586 2.575 Sant'Angelo d'Alife 2.406 2.407 2.409 2.411 2.412 2.413 2.413 2.412 2.411 2.409 2.406 2.401 2.397 2.391 2.384 2.377 2.369 2.360 2.351 2.342 Sant'Antimo 31.693 31.758 31.834 31.918 32.008 32.104 32.204 32.296 32.380 32.457 32.526 32.588 32.644 32.695 32.742 32.786 32.826 32.866 32.903 32.940 Sant'Arpino 13.390 13.410 13.432 13.455 13.478 13.502 13.523 13.540 13.553 13.564 13.570 13.573 13.573 13.569 13.563 13.554 13.543 13.531 13.516 13.501 Serrara Fontana 3.060 3.063 3.065 3.067 3.069 3.070 3.070 3.069 3.067 3.065 3.061 3.055 3.049 3.042 3.033 3.024 3.014 3.003 2.992 2.980 Sessa Aurunca 22.860 22.909 22.963 23.024 23.089 23.158 23.230 23.296 23.357 23.413 23.463 23.507 23.548 23.585 23.618 23.650 23.679 23.707 23.734 23.761 Sparanise 7.429 7.441 7.453 7.466 7.479 7.492 7.503 7.513 7.520 7.526 7.530 7.531 7.531 7.529 7.526 7.521 7.515 7.508 7.500 7.491 Succivo 6.850 6.859 6.870 6.882 6.894 6.907 6.917 6.926 6.933 6.938 6.941 6.943 6.943 6.941 6.938 6.933 6.928 6.921 6.914 6.906 Teano 13.014 13.033 13.054 13.076 13.099 13.122 13.142 13.159 13.172 13.182 13.188 13.191 13.191 13.187 13.181 13.173 13.162 13.150 13.136 13.121 Teverola 9.705 9.720 9.736 9.752 9.769 9.787 9.802 9.814 9.824 9.831 9.836 9.838 9.838 9.835 9.831 9.824 9.817 9.807 9.797 9.786 Tora e Piccilli 1.068 1.069 1.069 1.070 1.071 1.071 1.071 1.071 1.070 1.069 1.068 1.066 1.064 1.061 1.058 1.055 1.052 1.048 1.044 1.040 Trentola-Ducenta 14.129 14.149 14.172 14.196 14.221 14.246 14.268 14.286 14.300 14.311 14.318 14.321 14.320 14.317 14.310 14.301 14.289 14.276 14.261 14.244 Vairano Patenora 6.101 6.110 6.120 6.130 6.141 6.152 6.161 6.169 6.175 6.180 6.183 6.184 6.184 6.182 6.179 6.175 6.171 6.165 6.158 6.151 Valle Agricola 1.112 1.113 1.114 1.114 1.115 1.115 1.115 1.115 1.114 1.113 1.112 1.110 1.108 1.105 1.102 1.099 1.095 1.091 1.087 1.083 Valle di Maddaloni 2.556 2.559 2.561 2.562 2.564 2.565 2.565 2.564 2.563 2.560 2.557 2.553 2.547 2.541 2.534 2.526 2.518 2.509 2.499 2.489 Villa di Briano 5.664 5.672 5.681 5.690 5.700 5.711 5.719 5.726 5.732 5.737 5.739 5.741 5.740 5.739 5.736 5.733 5.728 5.723 5.717 5.710 Villa Literno 10.362 10.376 10.393 10.410 10.429 10.447 10.463 10.476 10.487 10.495 10.500 10.502 10.502 10.499 10.494 10.487 10.479 10.469 10.458 10.446 Villaricca 26.175 26.229 26.292 26.361 26.435 26.514 26.597 26.673 26.743 26.806 26.863 26.914 26.961 27.003 27.041 27.077 27.111 27.143 27.175 27.205 Vitulazio 5.438 5.446 5.454 5.464 5.473 5.483 5.491 5.498 5.504 5.508 5.511 5.512 5.512 5.510 5.508 5.504 5.500 5.495 5.489 5.482 Totale ATO 2 2.751.930 2.755.865 2.760.11 3 2.764.60 8 2.769.203 2.773.798 2.778.010 2.781.432 2.784.091 2.785.976 2.787.056 2.787.28 7 2.786.755 2.785.529 2.783.681 2.781.298 2.778.421 2.775.145 2.771.474 2.767.45 5

Scenario evolutivo della popolazione e dei fluttuanti nel Comune di Napoli

Nella presente sezione, si intende applicare alla Città di Napoli lo scenario evolutivo già esaminato nell’ambito dell’analisi degli scenari estesa all’intero Ambito.

Come è noto, Napoli ha registrato, nell’ultimo decennio, un decremento della popolazione residente pari a quasi il 7% con una perdita di popolazione, in valore assoluto di circa 74 mila unità. Questa tendenza ormai consolidata dell’evoluzione demografica del Capoluogo partenopeo ha suggerito l’applicazione dello scenario “basso” proposto dall’Istituto Nazionale di Statistica. Ancorando i valori a detto scenario, la popolazione di Napoli, nel giro di quasi un ventennio dovrebbe registrare un decremento pari al 2,6%, passando dalle circa 993 mila unità registrate (provvisoriamente) alle 967 mila. (si osservi la figura seguente)

1.000.000

995.000 993.386 990.000

985.000

980.000

975.000

970.000 967.214 965.000 0 5 10 15 20 25

Fig. 1 - Scenario maggiormente attendibile per la popolazione residente del Comune di Napoli.

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Ai fini della completa quantificazione dello scenario futuro della popolazione totale “reale” insistente quotidianamente sul territorio cittadino occorre necessariamente integrare le informazioni finora esposte con quelle relative ai futuri flussi di mobilità (incoming e outgoing) interessanti il capoluogo partenopeo.

Anche per le informazioni e le elaborazioni che seguono, la fonte scientifica è costituita dal Piano Comunale dei Trasporti, redatto, nel 1997, dal Comune di Napoli.

Ai fini della determinazione dei flussi “di scenario” si è tenuto opportunamente conto del sistema degli investimenti previsti per la città di Napoli (metropolitane, sistemi di interscambio modale, parcheggi di interscambio, ecc.) nonché del sistema di interventi di razionalizzazione ed ottimizzazione della reta stradale

La tabella seguente ed il grafico ad essa associato illustrano i dati (scenario 2001) del Piano Comunale, con riferimento alla fascia oraria “di punta” (7.00-9.30)

Tabella 1 - Valori totali e ripartizione per "motivo" dei fluttuanti interessanti il Comune di Napoli (fascia oraria 7.00-9,30) - scenario 2011 Spostamento Lavoro Studio Altro Totale Esterno-interno 136.605 59.868 53.239 249.712 Interno-esterno 57.734 950 41.833 100.517 Saldo 78.871 58.918 11.406 149.195

Come si può osservare, il dato prevede un saldo di circa 149mila fluttuanti ovviamente in entrata, che si ripartiscono, per motivi di lavoro, in 78.871 unità, per motivi di studio, in 58.911 e, per altri motivi, in 11mila spostamenti.

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250.000 249.712 200.000 150.000

100.000 149.195 100.517 50.000 - Esterno-interno Interno-esterno Saldo

Fig. 2 Valori dei fluttuanti (fascia oraria 7.00-9.30) scenario 2011

Come già esposto in precedenza, il passaggio dai dati misuratori di fenomenologie di mobilità, relative alle fasce di punta, a quelli relativi all’intera giornata, si ottiene “esplodendo” il dato attraverso un moltiplicatore fisso.

Applicando la metodologia al caso in esame si ottengono i valori esposti nella tabella 2 e nella figura 3

Tabella 2 - Valori totali e ripartizione per "motivo" dei fluttuanti interessanti il Comune di Napoli (intera giornata) - scenario 2011 Spostamento Lavoro Studio Altro Totale Esterno-interno 273.210 119.736 106.478 499.424 Interno-esterno 115.468 1.900 83.666 201.034 Saldo 157.742 117.836 22.812 298.390

Come si può osservare, il dato prevede un saldo di circa 298mila fluttuanti ovviamente in entrata, che si ripartiscono, per motivi di lavoro, in 194.399 unità, per motivi di studio, in 60.818 e per altri motivi, in 95mila spostamenti.

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500.000

400.000 499.424

300.000

200.000 298.390 201.034 100.000 - Esterno-interno Interno-esterno Saldo

Fig. - Valori dei fluttuanti (fintera giornata) scenario 2011

Per la disamina dello scenario turistico di lungo periodo per la città di Napoli, si rimanda a quanto esposto nell’apposita sezione dedicata agli scenari turistici al 2020.

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I flussi turistici nello scenario di medio-lungo periodo

La quantificazione della domanda turistica in uno scenario temporale di lungo periodo è direttamente correlata ai margini di sviluppo compatibile dell’area su cui si implementa l’analisi.

I principali fattori strategici che agendo e coitengrandosi influenzano il mercato turistico interno sono:

¾ lo sviluppo esogeno della domanda;

¾ la competitività globale (rispetto ai competitors, nazionali ed esteri);

¾ la sostenibilità ambientale.

Data la difficoltà oggettiva di prevedere lo sviluppo esogeno della domanda correlato alla evoluzione dei principali fattori macroeconomici dello scenario nazionale ed internazionale, nonché dovendo, nella fattispecie, quantificare in termini di arrivi e presenze turistiche la domanda potenziale evasa nell’ambito di riferimento, si è ritenuto opportuno applicare modelli di previsione maggiormente ancorati alla sostenibilità ambientale ed alla potenzialità tecnica della capacità ricettiva.

Tale approccio è stato condiviso da numerosi studi di settore che si basano sullo schema concettuale incentrato sul connubio tra potenziale tecnico di attrattività turistica e soglie di sostenibilità ambientale.

In relazione alla sostenibilità ambientale, studi sull’argomento (Frosh, Bartaletti, Citarella) hanno distinto tra una saturazione interna, cioè relativa alle singole località turistiche connesse al sistema ricettivo nazionale, ed una esterna, generata dalla stagnazione della domanda turistica. Il modello scelto è basato sulla saturazione interna così come suggerito dal “Decimo rapporto sul turismo italiano” elaborato da Mercury edito da Touring University Press 2001.

In tale rapporto viene distinta per Regione la soglia ambientale rappresentata da indicatori di intensità turistica basato sul rapporto tra presenze e residenti. I risultati dell’analisi hanno individuato valori soglia per ogni Regione e su scala nazionale. In Campania il valore soglia è stato posto pari a 17,2 presenze turistiche per mille

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residenti, mentre il valore riferito all’intera nazione è pari a 30.5 presenze per mille residenti.

L’approccio della valutazione del potenziale tecnico del comparto ricettivo ufficiale si basa sul metodo “capitale/prodotto”, uno dei criteri più utilizzati nel campo della statistica economica per stimare la capacità produttiva di un reparto industriale.

Nel contesto turistico il capitale e la produzione sono approssimabili, rispettivamente, con posti letto e con il numero di presenze e, nella fattispecie, risulta conveniente invertire il rapporto tra tali variabili (tasso di utilizzo).

La scelta di basare la stima del potenziale sull’ipotesi che le strutture ricettive possano tendere, nel medio-lungo periodo, ad elevare il proprio tasso di utilizzo, deriva da un semplice confronto con gli standard di utilizzo dell’Unione Europea. Recenti valutazioni del Touring Club Italiano disponibili per alcuni stati dell’Unione Europea, evidenziano come la presenza di margini di crescita tuttora elevati sia confermata dal modesto tasso di utilizzo relativamente al complesso delle strutture ufficiali.

Pertanto, il modello di stima, riportato sul Rapporto Mercury, prende in considerazione:

• lo sviluppo della serie storica dei tassi di utilizzo negli ultimi dieci anni;

• il tasso di utilizzo più recente della serie;

• il tasso più elevato registratosi nel periodo suddetto, se si suppone che il processo di aumento dell’efficienza produttiva sia caratterizzato da discontinuità longitudinali e che quindi la massima efficienza possa non essere quella raggiunta nell’ultimo anno;

• il tasso di utilizzo medio del periodo, aumentato di 1,96 volte il relativo scostamento quadratico medio, se si suppone che i tassi di utilizzo annuali osservati nella serie siano tutte approssimazioni del tasso di utilizzo “ideale”, da cui si discostano per effetto di fattori di disturbo che si distribuiscono come una variabile aleatoria normale a media nulla.

L’analisi è stata effettuata su scala nazionale per le diverse tipologie di esercizi e per singola Regione individuandone i tassi di utilizzo ideali. In Campania i tassi

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potenziali sono stati posti pari a 44,3 per gli esercizi alberghieri e 27,4 per gli esercizi complementari. La media nazionale ha fatto registrare tassi di utilizzo ideali rispettivamente pari a 45,3 e 26,6.

Alla luce delle considerazioni svolte per la stima del potenziale turistico del territorio rientrante nell’ATO 2 si è fatto riferimento ai seguenti presupposti base:

¾ adozione dei parametri di soglia ambientale e tassi di utilizzo ideali fatti registrare dalla Regione Campania dall’analisi del Rapporto Mercury;

¾ adozione del modello previsionale prudenziale indicato dal Rapporto Mercury sull’applicazione del "minore", come potenziale finale, tra il potenziale ottenuto basandosi esclusivamente sui tassi di utilizzo ideali e le presenze associate con la soglia ambientale;

P*uff = MIN ((posti letto anno x U*uff); soglia ambientale))

Dove:

P*uff = Presenze potenziali stimate

U*uff = Tasso di utilizzo ideale

¾ laddove un bacino mostrasse dei tassi di utilizzo attuali maggiori rispetto a agli stessi “ideali” si mantiene come soglia di lungo periodo l’attuale tasso.

STIMA DEL POTENZIALE TURISTICO PER L’ATO 2

PRESENZE 2001 PRESENZE DI SCENARIO IN PRESENZE DI SCENARIO IN BASE AL POTENZIALE BASE ALLA SOGLIA TECNICO AMBIENTALE

8.761.135 9.822.566 17.374.082

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Dall’analisi dei risultati esposti dall’applicazione dei modelli al bacino territoriale di riferimento il potenziale tecnico risulta inferiore della stima effettuata basata sulla soglia ambientale. Pertanto, per i motivi esposti nelle assunzioni di base, si applica, per la quantificazione dei fluttuanti turistici, il modello della capacità teorica ideale.

Si fa presente che, la stima è effettuata sulle presenze ufficiali alberghiere ed extraalberghiere, escludendo le presenze negli alloggi privati non dichiarate.

La distribuzione dei flussi turistici in presenza di scenario di medio-lungo periodo è riportata alla tabella seguente.

Si ribadisce che secondo quanto esposto nelle assunzioni di base del modello, laddove il tasso ideale di utilizzo è risultato inferiore al tasso attuale, per motivi prudenziali, si è ritenuto opportuno mantenere inalterata la capacità di attrazione turistica del territorio.

DISTRIBUZIONE PER BACINI DEL POTENZIALE TURISTICO

BACINI TURISTICI PRESENZE 2001 PRESENZE DI SCENARIO DI MEDIO-LUNGO PERIODO

NAPOLI 2.187.076 2.187.076

AREA FLEGREA 380.988 860.521

AREA NORD NAPOLI 109.319 155.727

ISOLE 5.081.980 5.081.980

BACINO CASERTA COLLINA 6.999 63.384

BACINO CASERTA PIANURA 225.101 326.301

BACINO CASERTA COSTIERA 769.672 1.147.576

TOTALE ATO 8.761.135 9.822.566

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Tale fenomeno si è riscontrato nelle aree leader del turismo regionale ricadente nell’ambito ATO 2: città di Napoli e Comuni facenti parte delle Isole del golfo del capoluogo partenopeo.

Lo scenario evolutivo come precedentemente illustrato non tiene conto, per motivi prudenziali, dello sviluppo turistico del sommerso. Pertanto, il valore del sommerso è mantenuto costante al dato rilevato e stimato in sede di ricognizione.

Alla luce delle assunzioni di base, ai fini dell’ottenimento di una dimensione del fenomeno turistico comprensivo del sommerso nello scenario evolutivo, anche se con lo ovvie semplificazioni metodologiche, si procede alla sommatoria delle presenze ufficiali previsionali e del sommerso stimato allo stato attuale.

I risultati conducono ad affermare che nello scenario evolutivo le presenze turistiche dell’intero Ambito Territoriale Ottimale – Napoli Volturno si attestano su un valore di 12.278.454.

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