COMUNE DI CASTELLO DEL (Provincia di ) ------Piazza Municipio, n° 2 - C.A.P. 81016 - Cod. Fisc. 82000400612 - tel. 0823/784684 - fax 0823/784509 e mail: [email protected]; e mail pec: [email protected]

RESPONSABILE AREA TECNICA

Prot. 2808 data 27.06.2012

BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA per l’affidamento della esecuzione di servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (ex art. 53, comma 2, lett. a) e art. 83 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i.; l.r. n. 3/07 e s.m.i.)

AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE : DI CASTELLO DEL MATESE – Piazza Municipio - 81016 Castello del Matese (CE)

OGGETTO DELL’APPALTO: realizzazione delle opere relative a:

SERVIZIO TRIENNALE DI GESTIONE TECNICA ED OPERATIVA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE COMUNALI Importo Triennale della gara € 36.000,00 CIG : 4197650A5A; CUP: E52I12000040004

SEZIONE I – STAZIONE APPALTANTE

1.1) Denominazione e indirizzo ufficiale

Denominazione : COMUNE DI CASTELLO DEL MATESE AREA TECNICA Indirizzo : PIAZZA MUNICIPIO ,2 C.A.P. 81016 CASTELLO DEL MATESE (CE) Telefono : 0823.784684 Telefax : 0823.784509 Posta elettronica (e-mail) : [email protected]; Indirizzo Internet (URL) e mail pec: [email protected]

Punti di contatto: COMUNE DI CASTELLO DEL MATESE – Area tecnica – tel 0823/784684 – fax 0823 784509 – indirizzo internet – profilo committente: http://www.castellodelmatese.gov.it/; e mail: [email protected]

- Indirizzo presso il quale è possibile ottenere ulteriori informazioni: (vedi sezione I.1) - Indirizzo presso il quale è possibile ottenere la documentazione: (vedi sezione IV) - Indirizzo presso il quale inviare le offerte di partecipazione: (vedi sezione X)

Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati ;

Il disciplinare di gara, il capitolato speciale d’appalto sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati ; f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 1

Si rimanda al Disciplinare di Gara ed al Capitolato Speciale d’Appalto per i per dettagli della procedura.

1.2) Provvedimento di approvazione della procedura e fonti di finanziamento (deliberazione, decreto, determina, etc.): Determina Area Tecnica N. 60 DEL 30.04.2012; Fonte/i di finanziamento: Bilancio Comunale.

I.3) Pubblicazione del bando e dell’esito

Il presente bando e i relativi allegati sono pubblicati, ai sensi dell’art. 65, 66 e 124 del D.Lgs. 163/06:  sulla G.U.R.I. ;  sul profilo di committenza (ovvero albo pretorio ON LINE) della stazione appaltante: COMUNE DI CASTELLO DEL MATESE – Piazza Municipio,2 - 81016 Castello del Matese (CE);  sul sito internet dell’Osservatorio regionale degli Appalti e Concessioni: www.sitar-.it;  sul BUR Campania;  Analogamente sarà pubblicato l’esito della gara.

SEZIONE II : OGGETTO DELL'APPALTO II.1) DESCRIZIONE

II.1.1) Denominazione conferita all'appalto Procedura aperta per l’affidamento del servizio triennale di gestione tecnica e operativa degli impianti di depurazione Comunali.

II.1.2) Luogo del Servizio

Siti o luoghi principale del servizio :  impianto di depurazione dei reflui urbani in loc. “Purgatorio” del Comune di Castello del Matese;  impianto di depurazione dei reflui urbani in loc. “Campo di Chino” del Comune di Castello del Matese;

II.1.3) Descrizione dell'appalto

II.1.3.1) Attività oggetto dell'appalto

La procedura di gara ha per oggetto: a) la gestione degli esistenti impianti di depurazione dei reflui urbani a servizio del Comune di castello del Matese;

La gestione dei suddetti impianti verrà affidata per il periodo di 3 (tre) anni, fermo restando nuove disposizioni normative che nel frattempo dovessero intervenire con trasferimento delle competenze gestionali a soggetto individuato quale gestore del Servizio Idrico Integrato da parte dell’ATO territorialmente competente o di equivalente organismo regionale;

II.2) QUANTITATIVO O ENTITÀ DELL'APPALTO

Il valore complessivo dell’appalto di gestione, comprensivo degli oneri per la sicurezza, è stimato in euro/anno 12.000,00 (dodicimila euro/anno), per complessivi € 36.000,00 (trentaseimila/00) euro rapportati all’intero periodo triennale di gestione.

L’importo di €/anno 12.000,00 è comprensivo degli oneri afferenti alla sicurezza, pari a complessivi stimati 240,00 euro/anno, non soggetti a ribasso.

Non sono ammesse offerte in aumento.

II.3) DURATA DELL'APPALTO E TERMINE DI ESECUZIONE

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La durata è fissata in 3 (tre) anni successivi a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto e del successivo verbale di consegna degli impianti , e come in dettaglio indicato ai punti seguenti:

La gestione degli esistenti impianti di depurazione dei reflui civili al servizio del territorio Comunale sarà affidata per il periodo di tre anni, fatta salva la condizione di nuove disposizioni normative che nel frattempo dovessero intervenire con trasferimento delle competenze gestionali a soggetto individuato quale gestore del Servizio Idrico Integrato da parte dell’ATO territorialmente competente o da parte di equivalente organismo regionale. La gestione dei suddetti impianti si potrà obbligatoriamente concludere all’atto della individuazione del soggetto incaricato quale gestore del Servizio Idrico Integrato territorialmente competente, senza che l’Impresa Appaltante possa avanzare riserve. In tal caso l’I.A. verrà compensata relativamente al solo periodo di effettiva gestione prestato.

SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO

III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO

III.1.1) Garanzia provvisoria

In sede di offerta dovrà essere prestata secondo le modalità stabilite nel disciplinare di gara, idoneo documento comprovante la costituzione di una garanzia, sotto forma di cauzione o fideiussione, valida per almeno 180 (centoottanta) giorni a partire dalla data di presentazione dell’offerta e a garanzia dell’offerta medesima di importo di € 720,00 (settecentoventi/00) pari al 2% dell’importo a base d’appalto, salva la possibilità di riduzione dell’importo nelle ipotesi previste dall’art. 75, comma 7, D.Lgs. n. 163/2006.

 in caso di cauzione, questa potrà essere costituita in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito presso la tesoreria comunale del Comune di Castello del Matese (CE), a titolo di pegno a favore dell’E.A.;  mediante assegno circolare o libretto al portatore. Nel caso di presentazione di cauzione provvisoria a mezzo di assegno, lo stesso dovrà essere “circolare”, intestato a: COMUNE DI CASTELLO DEL MATESE e “NON TRASFERIBILE” .  in caso di fideiussione, questa potrà essere bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. n. 385/1993, che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; dovrà essere incondizionata e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell’E.A.; Il deposito cauzionale (anche se presentato nella forma di assegno circolare o libretto al portatore) deve altresì essere corredato, a pena di esclusione, da una dichiarazione di un istituto bancario, oppure di una compagnia di assicurazione, separata o in calce alla polizza/fideiussione, con la quale il fideiussore si impegna a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione bancaria o polizza assicurativa fideiussoria a validità TRIENNALE, relativa alla cauzione definitiva di cui all’art. 113 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., in favore dell'Amministrazione, valida fino alla data ultimazione del contratto d’appalto del servizio di gestione tecnica ed operativa degli impianti di depurazione comunali, previo svincolo dell’E.A, ed impegno a rinnovare la garanzia per la durata per la durata di 90 (novanta) giorni, su richiesta dell’E.A., nel caso in cui alla scadenza del termine di validità delle offerte non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.

III.1.2) Garanzia definitiva

All’atto della stipulazione del contratto ed a garanzia degli obblighi assunti con lo stesso, l’aggiudicatario è tenuto a fornire una garanzia fideiussoria triennale (in forma di fideiussione bancaria o polizza assicurativa) conforme a quanto previsto dall’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006. Dovrà, inoltre, che assicurare la copertura anche per il recupero delle penali contrattuali  La fideiussione bancaria, o la polizza assicurativa, dovrà avere sottoscrizione autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale ed apposta da persona autorizzata a rappresentare il fideiussore e di essa dovranno essere indicate le complete generalità e l’incarico rivestito, ed essere incondizionata e dovrà inoltre prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 3

La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione di apposita liberatoria da parte dell’E.A.

III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE

III.2.1) Condizioni di carattere economico e tecnico che l’offerente deve soddisfare

Possono partecipare alla gara in oggetto imprese singole, raggruppamenti temporanei di imprese, consorzi e gruppi economici di interesse europeo (GEIE) secondo quanto previsto dagli artt. da 34 a 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; le imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE possono partecipare nelle forme previste nei paesi dove sono stabiliti. Ai fini dell’ammissione a partecipare alla gara, il concorrente dovrà dimostrare, a pena di esclusione, di possedere i seguenti requisiti: a) non sussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; b) essere iscritto al registro della C.C.I.A.A. per attività inerenti i servizi oggetto della presente gara (o, per le imprese residenti in altro Stato dell’Unione Europea, titolo equipollente); c) aver alle proprie dipendenze personale tecnico specializzato di comprovata esperienza (almeno quinquennale) nel settore della depurazione acque reflue; d) insussistenza di forme di controllo o di collegamento a norma dell’art. 2359 del Codice Civile, con altri soggetti partecipanti alla gara; e) di non avere procedimenti in corso ai sensi dell’art. 416/bis c.p.; f) essere in regola con gli obblighi relativi alle disposizioni per il pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali secondo la legislazione italiana o dello Stato dove la ditta concorrente è stabilita; g) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento di imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o dello Stato dove le ditte sono stabilite; h) essere in possesso della capacità economica e tecnica, ai sensi degli artt. 41 e 42 del D. Lgs 163/2006 e s.m.i.; i) non avvalersi dei piani individuali di emersione del lavoro sommerso di cui alla Legge n. 266/2002; j) essere in regola con gli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza e di condizioni di lavoro a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella del Paese dove si trova la sede della ditta; k) essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ex Legge n.68/1999. (Tale dichiarazione dovrà essere resa anche da coloro che non ne sono tenuti, spiegando i motivi dell'esonero); l) non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione dei servizi affidati dalla stazione appaltante che bandisce la gara né errore grave nell'esercizio della attività accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante; m) dichiarare di aver preso coscienza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possano avere influito sulla determinazione delle condizioni contrattuali e che possono influire sull'esecuzione del servizio e di avere giudicato le stesse nel loro complesso remunerative e tali da consentire il ribasso offerto; n) non avere riportato condanna per i delitti: a) aggravati dalla circostanza di cui all'art. 7 del D.L. n.152/1991; b) previsti dal DPR n.309/1990; c) previsti dalla Legge n.438/2001; d) previsti nel Libro II, Titolo II, capo I e capo II del codice penale; e) previsti nel Libro II, titolo VI, capo I e capo II del codice penale; f) previsti nel Libro II, titolo VII, capo III del codice penale; g) previsti nel Libro II, titolo VIII, capo I e f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 4

capo II del codice penale; h) delitti previsti dal titolo II capo I del D.Lgs n.74/2000.

L'esclusione e il divieto di partecipazione, in presenza dei suddetti delitti oltre che delle cause di esclusione di cui all'art.38 del D. Lgs. n.163/2006 e s.m.i., operano se la sentenza o il decreto risultano emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso, l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dal la carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di avere adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata. Resta salva in ogni caso l'applicazione dell'art. 178 del codice penale e dell'art. 445, comma 2 del codice di procedura penale.

SEZIONE IV: PROCEDURA

IV.1) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

La procedura sarà aggiudicata a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata mediante i criteri di valutazione indicati con le modalità di cui all’art. 83, comma 1, D.Lgs. n.163/06 e s.m.i. (vedi disciplinare di gara).

IV.2) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO

IV.2.1) Amministrazione Appaltante : Comune di Castello del Matese (CE)

IV.2.2) Termine per il ricevimento delle offerte Data: 27.07.2012 ore 13,30

IV.2.3) Condizioni di presa visione e sopralluogo pena esclusione Data: il martedì ed il giovedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00 previa richiesta via telefax al n. 0823.784509.

IV.2.4) Lingua utilizzabile per la presentazione delle offerte o domande di partecipazione: italiano

IV.2.5) Svolgimento delle operazioni di gara (data indicativa legata ai tempi di formazione della Commissione Giudicatrice) Data: 08.08.2012 Ora: 15,30 Luogo: Municipio di Castello del Matese (CE) – Piazza Municipio,2 – Area Tecnica Comunale

SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI

V.1) Finanziamento: Fondi del Bilancio Comunale.

V.2) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI

1) Tutta la documentazione posta a base di gara potrà essere richiesta dalle ditte interessate all’Area Tecnica del Comune di Castello del Matese (CE), al numero 0823.784684.

2) Il presente Bando, il Disciplinare di gara, il Capitolato speciale d’appalto sono liberamente accessibili all’indirizzo internet - albo on-line :http://www.castellodelmatese.gov.it/;

3) L’esecuzione di visite di sopralluogo dovrà essere richiesta dalle ditte interessate all’Area Tecnica Comunale, via telefax al n. 0823.784509. Le visite di sopralluogo saranno effettuate nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00 fino al giorno 31.05.2012.

V.3) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: ING. Mario Montanari c/o Ufficio Tecnico del Comune di Castello del Matese (CE) – tel. 0823.784684. Il Responsabile dell’Area Tecnica Ing. Mario Montanari f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 5

COMUNE DI CASTELLO DEL MATESE (Provincia di Caserta) ------Piazza Municipio, n° 2 - C.A.P. 81016 - Cod. Fisc. 82000400612 - tel. 0823/784684 - fax 0823/784509 e mail: [email protected]; e mail pec: [email protected]

RESPONSABILE AREA TECNICA

DISCIPLINARE DI GARA

Art. 1 – OGGETTO DELLA GARA La gara ha per oggetto la gestione tecnico-operativa triennale dei N. 2 impianti di depurazione a servizio del Comune di Castello del Matese (CE). L’importo a base d’asta risulta così costituito:  gestione tecnico-operativa degli impianti: €/anno 12.000,00 oltre IVA di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari ad € 240,00/anno;

Art. 2 – MODALITA’ DI GARA a) Sistema di scelta concorrenti: Procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. 163/2006. b) Criteri di aggiudicazione: La gara viene esperita con le procedura di cui all’art. 83 del D. Lgs. 163/2006, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa determinata in base ai seguenti elementi di valutazione: a) Prezzo b) Merito tecnico

Art. 3 – RICEZIONE E PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

Le imprese concorrenti dovranno far pervenire con qualsiasi mezzo, al protocollo della sede comunale, entro la data e l’orario di cui al bando di gara, la loro offerta contenuta in un unico plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura. Il plico, oltre le indicazioni relative al mittente ed al destinatario, dovrà recare l’indicazione dell’oggetto: “OFFERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRIENNALE DI GESTIONE TECNICO-OPERATIVA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE COMUNALI”. Il plico al suo interno dovrà contenere tre plichi separati recanti, oltre le indicazioni del mittente, del destinatario e dell’oggetto della gara, le seguenti diciture: PLICO “A” – DOCUMENTAZIONE AAMMINISTRATIVA PLICO “B” – OFFERTA TECNICA PLICO “C” – OFFERTA ECONOMICA

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Tutti i plichi dovranno essere, A PENA ESCLUSIONE, debitamente sigillati con ceralacca e controfirmati dal concorrente sui lembi di chiusura. Resta inteso che: - il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile; - trascorso il termine fissato, non viene riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente. - tutti i documenti richiesti e l’offerta dovranno essere redatti in lingua italiana; - si procederà all’aggiudicazione della gara anche nel caso in cui pervenga una sola offerta valida. Non verranno ammesse alla gara le offerte delle Imprese che non osserveranno le norme di presentazione suddette.

Documenti da inserire nel Plico “A” – “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” - Il plico “A” deve contenere, pena l’esclusione, in originale, i seguenti documenti: a) Domanda di partecipazione alla gara in carta semplice, sottoscritta dal Legale Rappresentante (nel caso di ATI non ancora costituita la domanda deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiscono o costituiranno l’associazione o il g.e.i.e); alla domanda , in alternativa all’autentica della sottoscrizione, deve essere allegata, a pena esclusione, copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i; la domanda può essere sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa la relativa procura; inoltre la domanda, a pena esclusione, deve riportare l’indirizzo di spedizione, il codice fiscale e/o partita IVA, il numero di telefono e fax.

B) Dichiarazione sostitutiva in carta semplice ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 accompagnata da fotocopia del documento di identità del sottoscrittore, concernente l'inesistenza di cause di esclusione dalle gare d'appalto per l'esecuzione di lavori pubblici di cui all'articolo 38, comma 1, lett. b) e c), del D.Lgs. n. 163/2006. La dichiarazione dovrà essere effettuata da ogni soggetto che rivesta il ruolo di:

a) titolare e direttore/i tecnico/i per le imprese individuali; b) tutti i soci e il direttore/i tecnico/i per le società in nome collettivo; c) tutti gli accomandatari e il/i direttore/i tecnico/i per le società in accomandita semplice; d) tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e il direttore/i tecnico/i per gli altri tipi di società o consorzi.

La suddetta dichiarazione dovrà indicare le eventuali condanne per le quali il concorrente abbia beneficiato della non menzione ai sensi dell’art. 38, comma 2, del DLgs 163/06 e s.m.i.;

C) Dichiarazione sostitutiva in carta semplice ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 accompagnata dalla fotocopia del documento di identità del sottoscrittore, concernente l'inesistenza di soggetti cessati dalla carica di legale rappresentante o direttore tecnico nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, ovvero l'inesistenza di cause d'esclusione dalle gare d'appalto per l'esecuzione di lavori pubblici di cui all'articolo 38, comma 1, lett. c), del D. Lgs. n. 163/2006, relativa ai f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 7

soggetti sopraelencati alle precedenti lettere a), b), c) e d) del precedente punto B), cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando, e ciò ai sensi e per gli effetti dell'articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006. La dichiarazione potrà essere resa dal legale rappresentante dell'impresa o personalmente da ciascuno dei predetti soggetti interessati. Qualora sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 c.p.c., ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 163/2006, nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando, il concorrente dovrà dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata. La suddetta dichiarazione dovrà (eventualmente) indicare le condanne per le quali il concorrente abbia beneficiato della non menzione ai sensi dell’art. 38, comma 2, del DLgs 163/06 e s.m.i.;

D) Dichiarazione in carta semplice, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, concernente l’inesistenza delle cause di esclusione dalle gare di appalto per l’esecuzione dei lavori pubblici di cui all’art. 38, comma 1, lett. a), d), e), f), g), h) i), l), m), m-bis), m- ter) e m-quater) del predetto D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. La dichiarazione di cui all’art. 38, comma 1, lett. m/ter è sottoscritta da tutti i soggetti di cui alla precedente lett. B).

E) Dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000 in carta semplice, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante dell’impresa, relativa all’iscrizione del concorrente alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura - Ufficio Registro Imprese “ad uso appalto”, per attività inerenti i servizi oggetto della presente gara (o, per le imprese residenti in altro Stato dell’Unione Europea, titolo equipollente) contenente tutte le indicazioni di cui al certificato di all’iscrizione del concorrente alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura - Ufficio Registro Imprese “ad uso appalto”. L’offerente ha la facoltà di produrre il certificato, in originale o copia conforme ai sensi di legge (art. 19 D.P.R. 445/2000), di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura - Ufficio Registro Imprese, ad uso appalto. In caso di Associazioni Temporanee di Imprese, o consorzio o G.E.I.E., già costituiti o da costituirsi, il suddetto certificato deve essere prodotto da ciascun concorrente che costituisce o costituirà l'associazione o il consorzio o il G.E.I.E.; Tanto la dichiarazione quanto il certificato devono essere di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di pubblicazione del bando.

F) Tutte le dichiarazioni sopra richieste dovranno essere prodotte da ciascuna impresa singola, riunita o consorziata o che intende riunirsi o consorziarsi e da tutte le imprese costituenti il G.E.I.E.

G) attestato di presa visione dei documenti di gara e di avvenuto sopralluogo rilasciato dalla stazione appaltante.

H) I raggruppamenti temporanei e i consorzi ordinari di concorrenti da costituire producono apposita dichiarazione sottoscritta da tutti gli offerenti che costituiranno i raggruppamenti o i consorzi e contenente:

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a) l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, nominativamente indicato come capogruppo, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. b) per ciascun operatore l’indicazione: delle lavorazioni, della categoria, dell’importo relativamente a ciascuna lavorazione o servizio che sarà dallo stesso eseguita. I raggruppamenti temporanei di concorrenti già costituiti devono presentare in originale l’atto di costituzione dell’associazione stessa; nel caso di consorzi di concorrenti già costituiti deve essere presentata copia autentica dell’atto costitutivo. Qualora da tali documenti non risultino gli elementi di cui alle lett. a. e b. dovrà essere presentata la dichiarazione ivi richiesta. In caso di G.E.I.E. o di consorzio già costituito, l'atto costitutivo e lo statuto del consorzio, ovvero il contratto di G.E.I.E., dovranno recare la previsione della responsabilità solidale dei membri del consorzio/G.E.I.E. nei confronti della stazione appaltante. Qualora tale indicazione non si rinvenga nei predetti atti, dovrà essere prodotta una specifica dichiarazione in tal senso, sottoscritta da tutti i soggetti che compongono il consorzio o il G.E.I.E.

I) In caso di partecipazione del consorzio stabile, lo stesso dovrà presentare copia conforme ai sensi di legge, ovvero autocertificazione completa di tutti gli elementi, dell’atto costitutivo dal quale risultino tutti gli operatori economici facenti parte del consorzio stesso, ai fini della verifica di cui all’art. 36, comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006. In caso di partecipazione di singolo operatore economico facente parte di un consorzio stabile, lo stesso dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 accompagnata da fotocopia del documento di identità del sottoscrittore, con la quale dichiara di quale consorzio stabile fa parte. I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. 163/2006 sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorra; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.

J) Originale o copia conforme ai sensi di legge della procura institoria o della procura, nell’eventualità che l’offerta sia sottoscritta dall’institore o procuratore, salvo che detta procura risulti dalla dichiarazione o dal certificato di cui alla precedente lett. E).

K) Garanzia provvisoria a copertura della mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario (ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006) di € 720,00 (SETTECENTOVENTI/00), pari al 2% dell’importo a base d’asta (comprensivi degli oneri per la sicurezza), valida per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta. Le fideiussioni bancarie e assicurative ovvero rilasciate da intermediario finanziario (iscritto nell’elenco speciale di cui all’art.107 del D.Lgs. 01.09.1993 n.385) devono contenere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta di questa stazione appaltante e. Si rammenta che le cauzioni dovranno essere prestate secondo gli schemi di polizze tipo definite dal D.M. Attività Produttive n.123/2004 (schema tipo 1.1.). Nel caso di presentazione di cauzione provvisoria a mezzo di assegno, lo stesso dovrà essere “circolare”, intestato a: COMUNE DI CASTELLO DEL MATESE e “NON TRASFERIBILE” .

E’ fatta salva la riduzione del 50% della cauzione per le imprese, come previsto f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 9

dall’art. 75, comma 7 del DLgs 163/06 e s.m.i., in possesso di certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 e alla vigente normativa nazionale, rilasciata da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000. In caso di raggruppamenti di imprese orizzontali o consorzi ordinari di concorrenti, ai fini della riduzione della garanzia, la certificazione di cui sopra deve essere presentata da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento o del consorzio.

 Il deposito cauzionale (anche se presentato nella forma di assegno circolare o libretto al portatore) deve altresì essere corredato, a pena di esclusione, da una dichiarazione di un istituto bancario, oppure di una compagnia di assicurazione, separata o in calce alla polizza/fideiussione, con la quale il fideiussore si impegna a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fideiussione bancaria o polizza assicurativa fideiussoria a validità triennale, relativa alla cauzione definitiva di cui all’art. 113 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., in favore dell'Amministrazione, che assicuri, inoltre, la copertura anche per il recupero delle penali contrattuali, valida fino alla data ultimazione del contratto d’appalto del servizio di gestione tecnica ed operativa degli impianti di depurazione comunale dei reflui urbani, previo svincolo dell’E.A, ed impegno a rinnovare la garanzia per la durata per la durata di 90 (novanta) giorni, su richiesta dell’E.A., nel caso in cui alla scadenza del termine di validità delle offerte non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.

Detta garanzia, in caso di raggruppamenti e consorzi, costituiti o costituendi, deve essere sottoscritta da tutti gli offerenti.

L) Dichiarazione secondo cui l’offerente si impegna ad accettare la eventuale consegna e l’inizio del servizio di gestione tecnica ed operativa degli impianti di depurazione comunale dei reflui urbani anche sotto riserva di legge nelle more della stipulazione del contratto.

M) Dichiarazione di Valutazione di Impatto Criminale ed art. 3 (tracciabilità dei flussi finanziari) della Legge 13.08.2010 –Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia-, sottoscritta da parte di tutti i soggetti economici offerenti, in forma singola o comunque associati.

N) Dati per la richiesta del DURC e dichiarazione di regolarità contributiva.

O) Libro unico con indicazione dei tecnici alle proprie dipendenze aventi comprovata esperienza almeno triennale nell’attività di manutenzione impianti di depurazione

Elaborati da inserire nel Plico “B” – “PROPOSTA TECNICA” Il plico “B” deve contenere, i seguenti elaborati: a) relazione tecnica riguardante le modalità di gestione e conduzione degli impianti indicante tra l’altro:  le modalità di espletamento del servizio;  il numero e la qualifica del personale da preporre al servizio, i turni e i tempi d’impiego;  le quantità stimate dei consumi (energia elettrica, reagenti, lubrificante, ecc.);  le modalità di intervento in particolari situazioni di emergenza;  le modalità di raccolta, trasporto e smaltimento dei fanghi di depurazione;  piano dettagliato di manutenzione ordinaria e programmata delle opere; f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 10

 interventi occorrenti all’ottenimento e/o rinnovo delle autorizzazioni allo scarico degli impianti  Eventuali proposte migliorative comprese nel prezzo dell’appalto che si intendono offrire con indicazione delle finalità, obiettivi e caratteristiche delle proposte  quant’altro connesso con il servizio oggetto dell’appalto.

L’offerta tecnica sarà costituita da una relazione descrittiva articolata secondo i succitati punti a cui potranno essere allegati certificazioni e documentazione, eventuali elaborati grafici, finalizzati ad illustrare al meglio la proposta tecnica.

Elaborati da inserire nel Plico “C” – “OFFERTA ECONOMICA” I documenti da inserire, in unico esemplare, sono: a) una dichiarazione in bollo sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, o da suo procuratore, contenente: l’indicazione del massimo ribasso percentuale dell’ importo posto a base di gara ed il prezzo a corpo offerto per l’espletamento del servizio; il ribasso offerto deve essere determinato, ai sensi dell’art. 82, comma 2, del citato D.lgs. n. 163/06 e successive modificazioni, con le modalità previste nel presente avviso. In caso che la dichiarazione sia sottoscritta da un procuratore del legale rappresentante, va trasmessa la relativa procura.

L’offerta dovrà essere così articolata: Il sottoscritto ______nato a ______il ______in qualità di (legale rappresentante o altro) dell’impresa ______con sede in ______, DICHIARA a) di essere disposto ad eseguire il servizio oggetto dell’appalto, come previsto nel capitolato speciale d’appalto; b) di offrire per il servizio triennale di gestione al prezzo di €. ______(diconsi euro ______) oltre I.V.A di legge, corrispondente ad un ribasso percentuale sull’importo a base di gara pari al ______%.

Art.4) Aggiudicazione dell’appalto

SEZIONE 4 - CRITERIO E MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE

4.1.1) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE L’aggiudicazione sarà effettuata : a corpo, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 53, comma 4, e dell’art. 83 del D.Lgs. 163/2006, secondo i criteri di valutazione e la relativa ponderazione di cui alla SEZIONE 4.3.

4.2.1) Valutazione dell’offerta L’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa verrà effettuata ai sensi degli artt. 86, 87, 88 e 89 del DLgs 163/06 e s.m.i.. Ai sensi dell’art. 83, comma 1, del D. Lgs. N. 163/06 e s.m.i. vengono stabiliti nel presente disciplinare di gara i criteri di valutazione dell'offerta . I progetti-offerta ammessi alla gara saranno sottoposti all’esame di apposita commissione giudicatrice, la quale valuterà per ogni offerta i seguenti elementi, ai quali vengono attribuiti i valori massimi di seguito riportati: a) Prezzo max.punti 30 b) Merito tecnico max punti 70 Di seguito è indicato l'ordine decrescente di importanza dei criteri.

1) Pregio Tecnico (max. 70 punti);

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1.1 Stato di fatto 1.2 Relazione Tecnica e Metodologica 1.3 Caratteristiche e Qualità del Concorrente 1.4 Piano di Manutenzione Ordinaria e Programmata 1.5 Proposta interventi relativi all’autorizzazione allo scarico 1.6 Proposte Migliorative in Offerta

2) Il prezzo offerto (max. 30 punti);

Di seguito sono elencati i criteri (e i sub-criteri) di valutazione e i relativi punteggi (e i sub-punteggi):

Elenco degli elementi e relativi punteggi e sub-punteggi (art. 83, comma 1, DLgs 163/06 e s.m.i.):

n. ELEMENTI OGGETTO DI PUNTEGGIO SUB-ELEMENTI SUB- ord. VALUTAZIONE MAX. PUNTEGGIO MAX 1 Pregio Tecnico 70  Elaborati grafici ed analitici contenenti lo 1.1 Stato di fatto studio dettagliato dello stato di fatto 10 degli impianti depurativi.  Relazione tecnica riguardante le modalità di gestione e conduzione degli impianti indicante tra l’altro:  le modalità di espletamento del servizio;  il numero e la qualifica del personale da preporre al servizio, i turni e i tempi d’impiego;  le quantità stimate dei consumi (energia elettrica, reagenti, lubrificante, ecc.);  le modalità di intervento in particolari situazioni di emergenza;  le modalità di raccolta, trasporto e Relazione Tecnica e smaltimento dei fanghi di depurazione; 1.2 15 Metodologica  quant’altro connesso con il servizio oggetto dell’appalto.

 L’offerta tecnica sarà costituita da una relazione descrittiva articolata secondo i succitati punti a cui potranno essere allegati certificazioni e documentazione, eventuali elaborati grafici, finalizzati ad illustrare al meglio la proposta tecnica.  La relazione deve essere costituita, a pena di non valutazione, da non più di 30 pagine formato A4 o A3 (carattere TIMES NEW ROMAN 12 – interlinea doppia).  Presentazione del concorrente da cui si evinca la formazione specialistica, in termini di :  principali servizi analoghi a quelli oggetto Caratteristiche e dell’appalto comprovati mediante copie dei contratti di affidamento non anteriori a 1.3 Qualità del all’anno 2006. 15 Concorrente Il tutto , a pena di non valutazione, in unico documento non superiore a 30 pagine formato A4 o A3 (carattere TIMES NEW ROMAN 12 – interlinea doppia), compresa eventuale documentazione fotografica .  piano dettagliato di manutenzione ordinaria Piano di Manutenzione e programmata delle opere; La relazione, deve essere costituita, a pena di 1.4 Ordinaria e non valutazione, da non più di 20 pagine 5 Programmata formato A4 o A3 (carattere TIMES NEW ROMAN 12 – interlinea doppia).

Proposta interventi  interventi occorrenti all’ottenimento e/o relativi 1.5 rinnovo delle autorizzazioni allo scarico 15 all’autorizzazione allo degli impianti . scarico Proposte Migliorative  Eventuali proposte migliorative comprese 1.6 10 in Offerta nel prezzo dell’appalto che si intendono

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offrire con indicazione delle finalità, obiettivi e caratteristiche delle proposte DA ATTRIBUIRSI IN 2 Il prezzo offerto 30 SUCCESSIVA SEDUTA PUBBLICA TOTALE 100

Ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., la valutazione della migliore offerta è demandata ad una commissione giudicatrice che opererà secondo quanto indicato nel “QUADERNO - IL CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA - Dicembre 2011” approvato con Determinazione n. 7 del 24 novembre 2011 della “Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”. In riferimento al punto “4 . Metodo di calcolo dei coefficienti degli elementi qualitativi delle offerte” del “QUADERNO AVCP” sopra indicato verranno assegnati i coefficienti di natura qualitativa da attribuire a ciascun elemento di valutazione per ciascun offerente secondo il metodo seguente: “4- media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari”. Ai fini della valutazione delle offerte i punteggi verranno espressi con DUE cifre decimali. Per gli elementi , quindi, da 1.1 a 1.6 verrà adottato il criterio sopra indicato e, quindi, per ogni elemento oggetto di valutazione , i commissari esprimeranno discrezionalmente il proprio voto (coefficiente variabile tra zero ed uno). Il voto attribuito dalla commissione sarà la media dei voti dei vari commissari moltiplicato per il punteggio massimo. In relazione al valore economico delle offerte verrà attribuito il punteggio utilizzando la seguente formula : Poff = 30 x ( Pm/Pi) dove Pi = prezzo a corpo offerto dalla ditta in esame dove Pm = prezzo medio risultante dalla media dei prezzi offerti per Pi

4.3.1) Criterio di individuazione delle offerte anormalmente basse (art. 86, DLgs 163/06) Ai sensi dell’art. 86, comma 2, del DLgs 163/06, la stazione appaltante valuterà la congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal presente bando di gara. In ogni caso la stazione appaltante potrà valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa. Ai sensi dell’art. 86, comma 3-bis, l’ente aggiudicatore valuterà che il valore economico dell’offerta sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza specificamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche del lavoro.

4.4.1) Criterio di verifica delle offerte anormalmente basse (art. 87, DLgs 163/06) Ai sensi dell’art. 87, comma 1, del DLgs 163/06 e s.m.i., se un'offerta appare anormalmente bassa, la stazione appaltante richiede all'offerente le giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l'importo complessivo posto a base di gara, procedendo secondo i successivi punti. All'esclusione può provvedersi solo all'esito dell'ulteriore verifica, in contraddittorio.

4.5.1) Procedimento di verifica e di esclusione delle offerte anormalmente basse (art. 88, DLgs 163/06) Ai sensi dell’art. 88, comma 1, del DLgs 163/06 e s.m.i., la stazione appaltante richiede, per iscritto, assegnando al concorrente n. 15 (quindici) giorni, la presentazione per iscritto delle giustificazioni. Ai sensi dell’art. 88, comma 1-bis, la stazione appaltante (ovvero, se lo riterrà opportuno, una commissione) esamina le giustificazioni prodotte. Ove dovesse non ritenerle sufficienti ad escludere l'incongruità dell'offerta, l’amministrazione richiede per iscritto all'offerente le precisazioni ritenute pertinenti. L'offerente deve presentare per iscritto le precisazioni richieste entro n. 5 (cinque) gg. La Commissione, esamina gli elementi costitutivi dell'offerta tenendo conto delle precisazioni fornite. Ai sensi dell’art. 88, comma 4, prima di escludere l'offerta ritenuta eccessivamente bassa, la stazione appaltante convoca l'offerente con un anticipo di n. 7 (SETTE) gg. (non inferiore a tre giorni lavorativi) e lo invita a indicare ogni elemento ritenuto utile. In caso l'offerente non dovesse presentarsi alla data di convocazione stabilita, la stazione appaltante può prescindere dalla sua audizione.

Ai sensi dell’art. 88, comma 7, al fine di individuare la migliore offerta non anomala la stazione appaltante, f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 13 procede contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte che dovessero apparire anormalmente basse, non oltre la quinta, fermo restando quanto previsto ai commi da 1 a 5 del medesimo art. 88.

All'esito del procedimento di verifica la stazione appaltante dichiara le eventuali esclusioni di ciascuna offerta che, in base all'esame degli elementi forniti, è risultata, nel suo complesso, inaffidabile, e procede, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 11 e 12 del DLgs 163/06, all'aggiudicazione definitiva in favore della migliore offerta non anomala.

4.6.1) Procedimento di affidamento L’affidamento del Servizio sarà disposto nei confronti del concorrente che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa. La valutazione del punteggio complessivo da attribuire a ciascuna offerta discenderà dalla sommatoria dei singoli punteggi ottenuti. Il Presidente della Commissione trasmette al Responsabile del procedimento dell’Ente appaltante il progetto- offerta più meritevole in base alla graduatoria dei progetti-offerta esaminati in ordine decrescente di merito. La Stazione Appaltante potrà procedere all’aggiudicazione dell’appalto anche nel caso sia pervenuta una sola offerta valida. 4.7.1) Procedura di gara Si procederà, in prima seduta pubblica, all’apertura dei plichi generali ricevuti dalle Imprese concorrenti ed alla verifica dei documenti contenuti nel plico “A” in base al presente disciplinare e, per quanto non prescritto, sulla base delle leggi generali vigenti in materia e dichiara i concorrenti ammessi alla prosecuzione della gara. Si procederà , entro il termine di 5 giorni, a comunicare l’eventuale provvedimento di esclusione ai concorrenti interessati dallo stesso. Successivamente si procede, in seduta pubblica, all’apertura delle buste n.2 “OFFERTA TECNICA” dei soli concorrenti ammessi ed all’elencazione degli elaborati contenuti nei plichi.

La commissione, in seduta non pubblica, assegna alle offerte tecniche il relativo punteggio secondo i criteri di valutazione indicati all’art. 4.2.1 del presente disciplinare. Infine, previa comunicazione ai concorrenti in gara della data della seduta, si procede, in seduta pubblica, a dare lettura dei punteggi tecnici attribuiti, quindi si procede all’apertura delle buste n.3 “OFFERTA ECONOMICA”al fine di attribuire il punteggio economico e procedere alla formulazione della graduatoria finale per individuare l’offerta più vantaggiosa. L’impresa concorrente che avrà conseguito il primo posto sarà proposta quale aggiudicatrice. L’aggiudicazione definitiva resta subordinata: a) all’approvazione dell’esito della gara da parte dell’Amministrazione; b) alla presentazione della documentazione riguardante requisiti ed elementi che siano stati presentati sotto forma di semplice dichiarazione. L’aggiudicatario, su richiesta della Stazione appaltante , dovrà dimostrare in modo inequivocabile la veridicità delle documentazioni di gara il cui riscontro sia eventualmente ancora in sospeso. L’aggiudicatario è tenuto alla piena osservanza di tutte le leggi e norme in vigore che riguardano la realizzazione di opere pubbliche, con particolare riferimento a quelle in materia di sicurezza del lavoro, previdenza, prevenzione, lotta alla delinquenza mafiosa e tutela ambientale.

Il Responsabile dell’Area Tecnica Ing. Mario Montanari

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COMUNE DI CASTELLO DEL MATESE (Provincia di Caserta) ------Piazza Municipio, n° 2 - C.A.P. 81016 - Cod. Fisc. 82000400612 - tel. 0823/784684 - fax 0823/784509 e mail: [email protected]; e mail pec: [email protected]

RESPONSABILE AREA TECNICA

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE TRIENNALE DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE COMUNALI

Il RESPONSABILE AREA TECNICA Ing. Mario Montanari

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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA GESTIONE TECNICA ED OPERATIVA TRIENNALE DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE COMUNALI

ART. 1: OGGETTO DELL'APPALTO

L'appalto ha per oggetto la gestione tecnica ed operativa degli impianti di depurazione Comunali siti in loc. “Purgatorio” ed in loc. “Campo di chino” allo scopo di ottenere l’efficienza ottimale del trattamento, nel rispetto dei parametri stabiliti dalla vigente normativa D. Lgs. 152/2006. L'I.A. inizierà la gestione dell’impianto (che potrà coincidere con la stessa giornata della gara e in tal caso con operatività entro il giorno successivo) anche in pendenza della stipula del contratto di gestione, previa però la sottoscrizione del verbale di consegna come precisato al successivo Art. 3.1.. Dalla data di sottoscrizione del predetto verbale di consegna l'I.A. sarà Responsabile del funzionamento degli impianti nei limiti di quanto indicato nei successivi articoli del capitolato.

ART. 2: DURATA

La durata dell'appalto della gestione viene fissata in anni solari 3 (tre) dalla data di effettivo inizio del servizio, eventualmente rinnovabili su richiesta dell’ E.A.. L’I.A. è tenuta ad aderire alla richiesta ed a proseguire la gestione alle condizioni tutte comprese nel contratto in corso, ad eccezione del canone che sarà aggiornato in misura proporzionale all’aumento nazionale del costo della vita, secondo gli indici ISTAT.

ART.3: ONERI A CARICO DELL'IMPRESA APPALTATRICE (I.A.)

3.1. - Presa in consegna degli impianti

L'E.A., comunicherà all'I.A. l'avvenuta aggiudicazione ed inviterà la stessa a prendere in consegna gli impianti. Nel giorno e nell'ora stabiliti nella comunicazione dell'E.A. l'I.A. invierà sul posto un incaricato, munito dei necessari poteri di rappresentanza oppure di specifica delega dell’amministratore, per ricevere in consegna i complessi impiantistici. Nel verbale di consegna verranno indicati gli equipaggiamenti che compongono ogni complesso dell'impianto, indicando per ognuno: marca, tipo, numero di matricola e quanto altro necessario per identificare le macchine.

3.2. - Segnalazione all'E.A. delle migliorie e modifiche da apportare agli impianti.

Entro tre mesi dalla presa in consegna degli impianti e, in ogni caso, non oltre tre mesi dall'inizio del funzionamento, anche parziale, l'I.A. dovrà comunicare all'E.A., previa verifica della qualità delle acque in entrata, eventuali carenze degli impianti sia dal punto di vista dimensionale che impiantistico e le eventuali modifiche che propone di apportare per migliorarne il funzionamento e renderli aderenti, in termini di depurazione, alle normative sia statali che regionali. L'E.A. sottoporrà la proposta dell'I.A. alle opportune verifiche tecniche, facendo propria la proposta dell'I.A. o proponendo altre soluzioni. Le modifiche ed i miglioramenti verranno quantificati e valutati sulla base dei prezzi di mercato vigenti sulla scorta di apposite analisi. Qualora l'E.A. non provvedesse all'esecuzione delle modifiche concordate e, di conseguenza, le acque in uscita dagli impianti non dovessero raggiungere i limiti di accettabilità previsti dal contratto e/o dalla vigente legislazione, decadranno le responsabilità dell'I.A. indicate nel successivo Art. 3.9.. Durante il periodo della gestione, l'I.A. è tenuta a segnalare all'E.A. le eventuali variazioni delle caratteristiche qualitative e quantitative dei liquami in arrivo agli impianti rispetto a quelle previste in progetto, nonché delle condizioni operative degli impianti proponendo le eventuali modifiche da apportare agli impianti stessi e riaprendo la procedura prevista.

3.3. - Presenza sugli impianti L'impresa appaltatrice dovrà garantire sugli impianti la visita quindicinale di personale tecnico specializzato per la regolazione delle apparecchiature e l’esecuzione del programma di manutenzione programmata, ferma restando la reperibilità di cui al successivo Art. 3.6.

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Tale figura sarà responsabile della corretta istruzione del personale operativo preposto alla attività ordinaria di manutenzione dei complessi.

L'Impresa Appaltatrice dovrà istituire dei registri per la conduzione ordinaria degli impianti, sui quali impartire le dovute istruzioni al personale operativo.

In definitiva l'I.A. dovrà assicurare la presenza sull’impianto di proprio personale, anche direttivo, se necessario, e di consistenza adeguata per consentire un controllo continuo dell'esercizio, per effettuare i necessari controlli analitici e di laboratorio, per disporre di una sufficiente autonomia nelle operazioni di manutenzione, per assolvere compiti di carattere contabile ed amministrativo ed ai servizi generali. Ogni singolo elemento avrà qualifica specifica per i compiti e le mansioni in cui sarà impiegato e per poter fronteggiare comunque e tempestivamente eventuali emergenze ed anomalie. Capacità specifiche avranno nella manutenzione di macchinari ed attrezzature meccaniche ed elettromeccaniche e nel campo della automazione e della strumentazione di processo. In particolare, nell'organico di gestione dovrà essere impiegato il personale sottoindicato:

A) PERSONALE DIRETTIVO

Dovrà essere un Tecnico, dotato di formazione e curriculum professionale attestanti ampia competenza in materia. A tale figura saranno affidati i compiti inerenti alla direzione, alla pianificazione, alla organizzazione del personale, all'addestramento, al controllo della gestione, ed alle innovazioni da apportare alle opere, nonché curare le pubbliche relazioni. Egli inoltre sovrintenderà le attività operative inerenti il processo di depurazione quali: la conduzione degli impianti, la manutenzione, i controlli analitici di laboratorio, la raccolta e l'archiviazione dei dati di gestione. Controllerà altresì la applicazione corretta delle norme di sicurezza, di prevenzione degli infortuni ed igienico- sanitarie. In particolare egli, fra le altre competenze deve:

- conoscere la funzione, le modalità operative ed i criteri di valutazione del buon funzionamento di ogni unità di processo e le connessioni con le altre parti dell'impianto, di depurazione; - conoscere la teoria e la pratica dei processi che si svolgono negli impianti oggetto dell'appalto; - conoscere le caratteristiche delle acque da trattare; - essere in grado di condurre il personale, e di mantenere pubbliche relazioni; - conoscere ed applicare le norme di manutenzione; - conoscere la normativa locale e statale che trovi possibilità di applicazione nella conduzione degli impianti epurativi; - conoscere, applicare e far rispettare la legislazione sulla sicurezza del lavoro; - fronteggiare qualunque tipo di emergenza che può accadere negli impianti e stabilire un programma operativo di emergenza.

B) PERSONALE TECNICO

Per la manutenzione programmata alle apparecchiature elettromeccaniche e per gli interventi di manutenzione straordinaria in caso di imprevisti malfunzionamenti sarà invece impiegato personale tecnico elettromeccanico specializzato (presenza quindicinale).

3.4. - Manutenzione ordinaria da parte dell'I.A.

L’attività di manutenzione ordinaria sarà svolta da personale qualificato dell’impresa appaltatrice visitatene gli impianti con frequenza di tre giorni a settimana. Per manutenzione ordinaria si intende:

3.5.1 - Pulizia dell'area di pertinenza degli impianti, con particolare riguardo alle zone interessate dei pretrattamenti; 3.5.2 - Pulizia delle griglie, raccolta del grigliato e suo conferimento in appositi contenitori messi a disposizione dall’Amm.ne Comunale; 3.5.3 - Pulizia dei complessi costituenti gli impianto con intervento sulle linee di bagnasciuga per asportare pellicole e corpi flottanti; f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 17

3.5.4 - Eventuali piccoli ritocchi con idonee vernici alle parti metalliche costituenti gli impianti; 3.5.5 - Adozione di tutte le misure atte ad eliminare eventuali presenze di topi o altri animali nocivi effettuando le necessarie derattizzazioni o disinfestazioni; 3.5.6 - Preparazione della soluzione dei reagenti chimici usati sia nei processi epurativi che per la disidratazione dei fanghi, compresa la manutenzione ordinaria delle apparecchiature; 3.5.8 - Lubrificazione ed ingrassaggio delle parti meccaniche che, per indicazione del Costruttore, hanno necessità di periodico intervento; 3.5.9 - Manutenzione ordinaria all'impianto elettrico, comprendente la sostituzione di fusibili, lampade spia e piccola manutenzione ai componenti;

3.5. - Manutenzione straordinaria non programmata

L’impresa Appaltatrice deve assumersi l’impegno a svolgere operazioni di pronto intervento, effettuando se necessario sostituzioni varie che l’emergenza dovesse rendere necessarie per assicurare la continuità di funzionamento dell’impianto. Durante il corso della gestione si dovesse verificare la necessità di riparazioni di apparecchiature elettromeccaniche o sostituzioni di piccoli componenti dell'impianto, l'I.A. è tenuta a provvedervi, previo presentazione di apposito preventivo all’E.A., preposto alla valutazione di congruità. Il preventivo dovrà prevedere l’utilizzo dei prezzi di listino delle parti da sostituire, maggiorati del 25 % per spese generali ed utile d’impresa. Nel caso che durante il periodo di gestione si rendessero necessari adeguamenti impiantistici o sostituzione di apparecchiature elettromeccaniche dovute a normale usura e/o danni accidentali, (cioè quando la riparazione delle macchine non risultano tecnicamente convenienti) l’I.A. è parimenti tenuta a comunicarne tempestivamente la necessità all’E.A., ai sensi dell’Art. 3.2.. I fondi a copertura degli interventi di cui sopra saranno oggetto di appositi impegni di spesa.

3.6. - Manutenzione programmata

Per evitare i danni derivati dall'usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelli derivanti da corrosione delle parti metalliche, l'I.A. è tenuta ad effettuare la manutenzione programmata alle apparecchiature elettromeccaniche o a suoi componenti secondo le prescrizioni dei Costruttori degli stessi. Tutti gli oneri di tali operazioni sono a carico dell'I.A. e compresi nel prezzo a base d'asta.

3.7 - Reperibilità del personale addetto alla manutenzione degli impianti

L'I.A. deve indicare all'E.A. un recapito dotato di un numero telefonico, purché ad una distanza tale da garantire interventi urgenti per il ripristino della funzionalità, per quanto possibile, dell’impianto entro 3 ore dalla chiamata.

Il numero telefonico va comunicato all'E.A. entro 15 gg. dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione e comunque ogni volta che interviene una variazione.

3.8. - Divieto all'I.A. di modificare le opere prese in consegna

E' vietato all'I.A. apportare modifiche agli impianto preso in consegna, senza la preventiva autorizzazione dell'E.A..

A norma del precedente articolo Art. 3.2. l'I.A. può proporre di portare all'impianto modifiche allo schema di funzionamento, ai macchinari ed all'impianto elettrico, comunicando i motivi delle proposte, le migliorie che si avrebbero all'impianto per effetto di tali modifiche ed il costo relativo.

L'E.A., dopo avere esaminato le proposte, informerà l'I.A. circa le decisioni prese ed approverà eventuali preventivi di spesa indicandone le condizioni di esecuzione e di pagamento.

3.9. - Visite all'impianto da parte di terzi

L'E.A. potrà autorizzare le visite agli impianti di trattamento a tutte le persone che ne faranno motivata richiesta, quali Tecnici ed Amministratori di altri Enti, scolaresche, ecc.. Non è necessaria l'autorizzazione dell'E.A. per accedere all'impianto da parte dei propri Amministratori, dei Tecnici preposti alla sorveglianza, dei Tecnici degli Uffici Pubblici preposti al controllo degli impianti. f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 18

Per ogni visita autorizzata dall'E.A. a terzi, verrà data comunicazione all'I.A. affinché questa predisponga l'accesso agli impianti.

L'I.A. provvederà a far firmare ai terzi-visitatori una dichiarazione di sgravio di responsabilità civile per eventuali danni che potessero loro accadere durante la visita agli impianti.(L'E.A. dovrà provvedere a stipulare una apposita polizza assicurativa che copra i rischi connessi con tali visite).

3.10. - Analisi dei liquami

L'I.A. effettuerà analisi mensili sui liquami in arrivo ed in uscita come indicato nella tabella allegata:

Liquame in arrivo corrente Parametri da rilevare unità di misura interessata liquido PH mg/l BOD5 mg/l COD mg/l Solidi sedi- mg/l mentabili Solidi sospesi mg/l Tensioattivi mg/l N-NH4+ mg/l N tot mg/l Ptot mg/l

Liquame in uscita corrente Parametri da rilevare unità di misura interessata liquido PH mg/l BOD5 mg/l COD mg/l Solidi sedi- mg/l mentabili Solidi sospesi mg/l Tensioattivi mg/l N tot mg/l N-NO3- mg/l N-NO2- mg/l Ptot mg/l

L'I.A. dovrà avere particolare cura nella disinfezione dei liquami ed altri interventi con ipoclorito di sodio regolando il dosaggio in maniera da mantenere nelle acque depurate un cloro-residuo ed una carica batterica che rientrino nei limiti della Legge 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni. A tal fine, l'I.A. dovrà eseguire con cadenza mensile le analisi batteriologiche sul liquido effluente rilevando i seguenti valori: - cloro-residuo (quantità di cloro che rimane dopo un certo tempo in un campione di acqua sottoposto a trattamento di clorazione. Il cloro residuo libero indica la concentrazione del cloro presente in soluzione in seguito a processi di disinfezione con prodotti a base di cloro.); - escherichia coli (La sua presenza nei corpi idrici segnala la presenza di condizioni di fecalizzazione . E’ il principale indicatore di contaminazione fecale, insieme agli enterococchi).

3.11. - Consumi reagenti, flocculanti, disinfettanti,

Tutti i reagenti, flocculanti, disinfettanti, coagulanti e tutto quanto necessario aggiungere al processo chimico- fisico-biologico, sia nei liquami che nei fanghi, sono a carico dell'I.A.

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ART. 4: ONERI A CARICO DELL'ENTE APPALTANTE (E.A.)

4.1. - Recapito delle acque

L'E.A. deve provvedere, prima dell'inizio dell'esercizio degli impianti, all'autorizzazione per lo scarico dei liquami depurati nel corpo ricettore cui sono destinati.

L'I.A. è esonerata da qualsiasi onere dovuto ai proprietari del recipiente per effetto di tale sversamento. Con la consegna dell'impianto di cui all'Art. 3.1. l'I.A. viene , con apposito atto amministrativo, autorizzata dall'E.A. a scaricare i liquami depurati nel recipiente cui sono destinati.

Qualora si verifichi la necessità di mettere fuori esercizio i complessi impiantistici o parte di essi per rotture, mancanza di corrente e scarichi abusivi di sostanze tossiche che comprometterebbero il regolare funzionamento degli impianti, l'I.A. deve dare comunicazione al Tecnico preposto dell'E.A..

In questo caso nessuna responsabilità civile e penale compete all'I.A. ed al personale di questa per effetto degli scarichi non in norma con le vigenti Leggi. Sono esclusi dagli oneri dell'I.A. e sono a carico dell'E.A. gli eventuali danni che potessero avanzare terzi, pubblici o privati, per effetto di tali scarichi.

4.2. - Finanziamenti della spesa

Tutte le spese derivanti dal presente Capitolato saranno previste nel bilancio di previsione dell'E.A. per ogni esercizio.

I capitoli e gli importi di spesa previsti verranno indicati nella delibera di affidamento dell'incarico all'I.A. e nel Contratto di Appalto.

L'E.A., durante il corso dell'anno solare della gestione, provvederà ad adottare tutti gli strumenti necessari per eventuali variazioni di bilancio, qualora la spesa prevista, per effetto della revisione prezzi e per opere afferenti ad interventi straordinari non previsti, dovesse risultare maggiore di quella prevista. L'I.A., durante il corso della gestione, segnalerà all'E.A. le maggiori spese derivanti dalla revisione prezzi e l'E.A. comunicherà all'I.A. i provvedimenti adottati per farvi fronte.

4.3. - Interessi di mora

Qualora i pagamenti dei compensi previsti dagli Artt. 6 e 7 non avvenissero nei termini fissati dall'Art. 10, spettano all'I.A. gli interessi di mora Europei.

4.4. – Smaltimento fanghi solidi e materiale di risulta

L’I.A. deve provvedere, su richiesta del Comune e/o ogni volta che si rende necessario, ad effettuare il trasporto e lo smaltimento dei fanghi e dei rifiuti speciali prodotti dagli impianti in luoghi opportunamente autorizzati ai sensi della normativa vigente. Ogni onere per le analisi, il carico, il trasporto e lo smaltimento dei fanghi e delle sostanze predette ricade a carico dell’E.A. Dell’avvenuto smaltimento l’I.A. dovrà conservare la relativa documentazione negli appositi registri vidimati opportunamente compilati ed esibirla a richiesta degli organi di controllo.

4.5. - Sovraintendenza alla gestione

L'E.A. nominerà un Tecnico responsabile per sovrintendere alla gestione degli impianti.

L'E.A. in concomitanza con la consegna dell'impianto (Art.3.1.) darà comunicazione all'I.A. del nominativo del Tecnico preposto alla sovraintendenza della gestione.

Il Tecnico predetto, qualora l'I.A. non osservi le condizioni previste dal presente Capitolato, invierà all'I.A. ordini di servizio con i quali inviterà l'I.A. stessa ad adempiervi entro un limite perentorio, alla scadenza del quale in caso di mancato adempimento provvederà ad eseguire i lavori in danno all'I.A..

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4.6. - Consumi di energia elettrica - acqua di servizio

L'energia elettrica consumata per il funzionamento e per l'illuminazione dell'impianto, dei locali pertinenti allo stesso e di quelli eventualmente occupato dall'I.A. per la gestione dell'impianto, è a carico dell'E.A.. L'I.A. sulla scorta dei consumi risultanti dalle fatture mensili, comunicherà all'E.A. eventuali proposte di modifica delle condizioni contrattuali con l'Ente erogatore dell'energia elettrica onde ottenere il migliore utilizzo delle fonti di energia. Comunicherà anche all'E.A. eventuali modifiche da apportare agli impianti per mantenere il fattore di potenza entro le norme di Legge vigenti. L'acqua di servizio necessaria per le pulizie e per la gestione resta a carico dell'E.A.

4.7. – Interventi di manutenzione straordinaria

L’impresa Appaltatrice deve assumersi l’impegno a svolgere operazioni di pronto intervento, effettuando se necessario sostituzioni varie che l’emergenza dovesse rendere necessarie per assicurare la continuità di funzionamento dell’impianto. Resta facoltà dell’I.A. provvedere alla manutenzione straordinaria con personale e attrezzature all’uopo predisposte, oppure servirsi di strutture esterne, specializzate allo scopo.

L’I.A. prima dell’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria, provvederà a dare comunicazione all’Ufficio Tecnico Comunale del tipo di intervento da eseguire e dovrà predisporre in allegato una propria offerta economica per l’esecuzione del lavoro stesso. L’E.A., per il tramite del Funzionario Responsabile dell’Ufficio Tecnico, deciderà, qualora ritenga l’offerta equa e conveniente, di far eseguire i lavori dall’I.A.; in alternativa, qualora riesca a reperire offerta più conveniente, deciderà di far eseguire i lavori ad altra ditta diversa dal Gestore senza che quest’ultima possa opporsi o pretendere alcunché.

ART. 5: IGIENE DEL PERSONALE ADDETTO ALLA MANUTENZIONE

Il personale dell'I.A., addetto alla gestione, dovrà osservare le norme di igiene sul lavoro vigenti durante la durata del contratto.

L'I.A. dovrà fornire al proprio personale, oltre tutte le attrezzature tecniche necessarie per lo svolgimento del lavoro, anche tutto l'occorrente per rendere il lavoro meno disagevole possibile.

In particolare l'I.A. dovrà fornire guanti da lavoro, tute e stivali in gomma e quanto altro necessario.

Sono escluse le dotazioni di impianto (salvagenti, autorespiratori, ecc.) che si intendono a corredo dell'impianto stesso.

ART. 6.: COMPENSI ALL'APPALTATORE

Per il corrispettivo di tutti i servizi o prestazioni indicate nel presente Capitolato, L’E.A. corrisponderà all’impresa appaltatrice un canone annuo come da contratto di appalto. La somma suddetta sarà pagata a rate bimestrali posticipate.

ART. 7: REVISIONE PREZZI

I prezzi indicati all'Art. 6 si intendono fissi ed invariabili salvo il diritto dell'I.A. alla revisione prezzi che verrà calcolata annualmente sulla base di una istruttoria condotta dall'Ufficio Tecnico Comunale secondo le disposizioni di legge vigenti. Non verranno assoggettati a revisione i prezzi scaturenti dalle analisi dei prezzi.

ART. 8: CESSIONE DEL CONTRATTO E SUB- APPALTI

E' vietata qualsiasi cessione del contratto e qualsiasi sub-appalto se non autorizzato dall'E.A. nel rispetto della vigente normativa. f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 21

ART.9: CAUZIONE DEFINITIVA

A garanzia del contratto di appalto, l'I.A. presterà una cauzione annuale definitiva pari al 10% dell'importo del contratto.

ART. 10: CONTABILITA’ DEI LAVORI - MODALITA' DI PAGAMENTO - DESTINATARIO DEI PAGAMENTI

La contabilizzazione del compenso per le prestazioni straordinarie indicate nel presente Capitolato Speciale di Appalto avverrà mediante visto di approvazione che il Tecnico dell'E.A. preposto alla gestione. Il tecnico dell’E.A. entro 5 giorni dal ricevimento delle fatture, dovrà apporre il visto sulle stesse e trasmetterle all'E.A. I pagamenti saranno effettuati entro 30 gg.

ART. 11: RESCISSIONE DEL CONTRATTO

L'E.A. ha la facoltà di rescindere il contratto di appalto senza indennizzo se l'I.A. non rispetta le condizioni contrattuali e non ottempera ai relativi ordini di servizio per almeno 4 volte dai Tecnici preposti alla sovraintendenza della gestione e previa messa in mora.

L'I.A. ha la facoltà di respingere gli addebiti e di ricorrere all'Arbitrato di cui all'Art. 12.

Il contratto può venire rescisso anche per fallimento dell'I.A..

L'I.A. può richiedere la rescissione del contratto se l'E.A. non provvederà ai pagamenti delle fatture e delle revisioni per due periodi consecutivi previa messa in mora.

ART. 12: ARBITRATO

Qualsiasi controversia che dovesse insorgere circa l'interpretazione e l'esecuzione del contratto sarà deferita alla decisione di un Collegio Arbitrale composto da tre Arbitri amichevoli compositori di cui uno designato dall'I.A., uno dall'E.A. ed uno, il Presidente, dall'Ingegnere Capo del Genio Civile della Provincia nella quale è eseguito il contratto

La parte che richiede la risoluzione della controversia tramite Arbitrato dovrà inviare la richiesta con R.A.R. all'altra parte ed all'Ingegnere Capo del Genio Civile competente segnalando contestualmente il nome dell'Arbitro designato. Qualora l'altra parte non provveda entro 30 gg. a designare il proprio arbitro il presidente designerà, in sua vece, l'Arbitro mancante.

Il Collegio Arbitrale deciderà secondo equità in via irrituale e stabilirà anche il proprio compenso decidendo quale parte sarà tenuta a corrisponderlo, ferma restando la responsabilità solidale delle parti.

La decisione del Collegio Arbitrale viene contrattualmente riconosciuta dalle parti contraenti come manifestazione della loro stessa volontà contrattuale.

Il Responsabile dell’Area Tecnica Ing. Mario Montanari

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REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI CASTELLO DEL MATESE

Provincia Caserta

N. ______di repertorio del ______

SCHEMA CONTRATTO D’APPALTO

DELL’INTERVENTO DENOMINATO : “SERVIZIO TRIENNALE DI GESTIONE TECNICA ED OPERATIVA

DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE COMUNALI. Importo Triennale della gara € 36.000,00 oltre Iva 10%. CIG :

4197650A5A; CUP: E52I12000040004.

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

L'anno 2012 addì ______del mese di ______nella residenza comunale, presso l’Ufficio di Segreteria:

Avanti a me Dott. ______, Segretario Comunale , autorizzato a rogare gli atti nella forma pubblica amministrativa nell'interesse del Comune ai sensi dell'art. 97, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, si sono costituiti :

-da una parte ______, nella qualità di Responsabile dell’Area Tecnica, nato a ______il

______, e domiciliato per la carica presso la sede Municipale, autorizzato a quanto oltre dall’art. 107 del D.Lgs. N. 267/2000 e nella sua qualità di Responsabile unico del Procedimento ex art. 10 del D.Lgs.

12.04.2006 n. 163 e ss.mm.ii. (CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI,

FORNITURE), C.F.: 82000400612, di seguito nel presente atto denominato semplicemente “Comune”.

-dall'altra parte il Sig. ______, nato a ______il ______, nella sua qualità di titolare dell’Impresa ______con sede in ______alla via ______- cod. fisc.: ______-

P.IVA: ______, di seguito nel presente atto denominato semplicemente “Appaltatore”, della cui identità e capacità giuridica io Segretario Comunale rogante mi sono personalmente accertato mediante conoscenza diretta .

Espressamente e spontaneamente le parti sopra nominate, in possesso dei requisiti di legge, dichiarano di

f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 23 voler rinunciare all'assistenza dei testi e lo fanno con il mio consenso.

SI PREMETTE

-che, con Determinazioni area tecnica N. 212 e N. 213 del 29.2.2006 , l’Amministrazione Comunale affidava alla “IDROECO Srl - Corso Europa,199 – 81030 (CE)” il Servizio Quinquennale di Gestione degli impianti di depurazione comunali di seguito indicati:

 impianto di depurazione dei reflui urbani in loc. “Purgatorio” ;

 impianto di depurazione dei reflui urbani in loc. “Campo di Chino”;

-CHE, alla data del 29.02.2011 , risultava , per l’effetto, scaduto il Servizio sopra indicato;

-CHE , successivamente , veniva attivata la procedura di richiesta di rilascio della prescritta “Autorizzazione allo scarico” ex art. 103 del D.Lgs. N. 152/06 e s.m.i. presso la competente Provincia di Caserta – Servizio

Ecologia;

-CHE la nuova L.R. n.4 del 15 marzo 2011 - art.1 c. 250 , individua nel Comune l’ autorità competente al rilascio delle autorizzazioni allo scarico in corpo idrico e su suolo imponendo all’Ente Comune di procedere ad una riorganizzazione interna e Regolamentare per poter assolvere a questo particolare e delicato onere;

-CHE la legge Regionale sopra indicata , pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 18 del 16 marzo 2011, dichiarata urgente, è entrata in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione e quindi dal 17 marzo 2011 ai Comuni è stato affidato questa particolare onerosa e delicata competenza;

-CHE, con nota della Regione Campania N. 151479 del 28.02.2012 e con nota della Provincia di Caserta

N. 16098 del 14.02.2012, veniva comunicato che le procedure denominate di “Autorizzazione allo scarico” ex art. 103 del D.Lgs. N. 152/06 e s.m.i. diventavano di competenza dei singoli Enti Locali;

-CHE, a tutt’oggi, l’impianto in loc. “Campo di Chino” risulta ancora sprovvisto di Autorizzazione ex art.

103 del D. Lgs. N. 152/06 e s.m.i.;

-che, con Determinazione del Responsabile area Tecnica n. _____ del ______, esecutiva ai sensi di legge, si procedeva all’indizione della gara d’appalto del “SERVIZIO TRIENNALE DI GESTIONE

TECNICA ED OPERATIVA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE COMUNALI. Importo Triennale

f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 24 della gara € 36.000,00 oltre Iva 10%” , di importo inferiore alla soglia comunitaria mediante PROCEDURA

APERTA e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.; artt. 120 e 266 del D.P.R. n. 207/2010; l.r. n. 3/07 e s.m.i.), e con aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.

-che l’appalto per l’affidamento del servizio triennale di gestione, verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta E.P.V. in base all'importo posto a base di gara , e pari a totali Euro € 36.000,00 oltre IVA

10 %, e con esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 86, comma 2, del D.Lgs.

12.04.2006 n. 163 e ss.mm.ii. (CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI,

FORNITURE) ;

-CHE, in seguito a gara mediante pubblico incanto,il cui verbale di gara è stato approvato con determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica N. ____ del ______, esecutiva, il servizio triennale è stato aggiudicato provvisoriamente in favore dell’impresa “______” con sede in Via

______– CAP: ______– per l’offerto ribasso del ______

% (diconsi ______) e, quindi, per un importo netto del servizio pari ad €

______oltre ad € ____ per costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta e, quindi, per un importo contrattuale pari ad € ______;

-che , con propria Determinazione N. _____ del ______, si provvedeva :

 a dichiarare efficace, a norma dell’art.11 – comma 8 del CODICE , l’aggiudicazione definitiva, di cui

alla propria Determinazione N. ___ del ______, in favore dell’impresa

“______” da ______- Fax: ______– E-mail : ______;

 a stabilire la stipulazione del contratto di appalto, a norma dell’art.11, comma 9 del CODICE, entro e

non oltre il termine di sessanta giorni dalla data di adozione del presente atto;

-che, in base al D.P.R. 3.6.1998 n.252 art.10, non risultando necessario acquisire certificazione prefettizia in ordine alla insussistenza di procedimenti e di provvedimenti per l'applicazione di una delle misure di prevenzione, ai sensi dell'art.10 sexies della legge 31.5.1965 n.575, come aggiunto dall'art.7 della legge

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19.3.1990 n.55 e successive modifiche e integrazioni, è stato prodotto certificato CCIAA Prot. ____ in data

______, provvisto di NULLA OSTA ex DPR 252/1998;

CIO' PREMESSO

Le parti, come sopra costituite, danno per conosciuta e letta la parte che precede e dichiarano di non voler allegare al presente atto la documentazione in premessa e di comune accordo convengono e stipulano quanto segue:

Art. 1-Oggetto del contratto

Il “Comune” concede al Sig. ______, nella qualità di titolare dell’IMPRESA

______, con sede in ______alla via ______- cod. fisc.: _____ - P.IVA:

_____, che accetta senza riserva alcuna, l'appalto del

“SERVIZIO TRIENNALE DI GESTIONE TECNICA ED OPERATIVA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE COMUNALI” , per un importo netto del servizio pari ad € ______oltre ad € ______per costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta e, quindi, per un importo contrattuale pari ad € ______, oltre IVA di legge, secondo le condizioni di cui al Capitolato Speciale d’appalto che le parti dichiarano di conoscere ed accettare senza riserva alcuna e che viene allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

Art. 2-Norme regolatrici del contratto l’appalto viene concesso a corpo ed accettato sotto l’osservanza piena, assoluta, inderogabile ed inscindibile delle norme, condizioni, patti, obblighi , oneri e modalità dedotti e risultanti dal Capitolato Speciale d’appalto che l’impresa dichiara di conoscere e di accettare e che qui si intende integralmente riportato e trascritto con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione.

Art. 3 - Ammontare del contratto

1.L’importo contrattuale ammonta a netti € ______(diconsi EURO ______), al netto dell’IVA, fatta salva la liquidazione finale;

2.il contratto è stipulato interamente “a corpo” ai sensi Art. 53 – comma 4 – del CODICE;

Art. 4 – Attestazioni ex art. 106 del D.P.R. N. 207/2010

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Il RUP ha redatto il prescritto “Verbale di attestazione delle condizioni per l’immediato avvio del servizio ” di cui all’art. 106 del D.P.R. N. 207/2010, come sottoscritto congiuntamente con l’impresa appaltatrice e con il RUP , con il quale hanno concordemente dato atto del permanere delle seguenti condizioni:

-la accessibilità delle aere e degli immobili interessati dal servizio ;

-la assenza di impedimenti sopravvenuti rispetto agli accertamenti effettuati prima dell’effettuazione della gara; attestando la conseguente realizzabilità del servizio in relazione alle condizioni sopra citate e anche alla condizioni del terreno, al tracciamento, al sottosuolo ed a quant’altro occorre per l’esecuzione del medesimo.

Articolo 5. Invariabilità del corrispettivo.

1. Non è prevista alcuna revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile.

Articolo 6. Pagamenti in acconto.

1. Non è dovuta alcuna anticipazione.

2. All’appaltatore verranno corrisposti i pagamenti di tutti i servizi o prestazioni indicate nel

Capitolato. L’E.A. corrisponderà all’impresa appaltatrice un canone annuo come da contratto di appalto. La somma suddetta sarà pagata a rate bimestrali posticipate previa richiesta ed ottenimento di DURC regolare da parte della Stazione Appaltante;

3.Verranno adottate le disposizioni di cui alla determinazione AVCP n.1/2010;

4. L’Amministrazione Comunale, nel caso in cui venga meno la regolarità contributiva, provvederà a disporre la revoca dell’aggiudicazione (Sentenza Consiglio di Stato 12 Marzo 2009, n. 1458).

Articolo 7. Ritardo nei pagamenti.

1. In caso di ritardo nella emissione dei mandati di pagamento rispetto ai termini previsti nel

Capitolato Speciale d'Appalto, spettano all'appaltatore gli interessi, legali e moratori, nella

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misura e con le modalità ed i termini stabiliti dal Codice di cui al D.Lgs. N. 163/2006 e s.m.i..

2. Trascorsi i termini di cui sopra o, nel caso in cui l'ammontare dei canoni raggiunga il quarto dell'importo netto contrattuale, l'appaltatore ha facoltà di agire ai sensi dell'articolo 1460 del codice civile, ovvero, previa costituzione in mora della Comune e trascorsi 60 giorni dalla medesima, di promuovere il giudizio arbitrale per la dichiarazione di risoluzione del contratto.

Articolo 8. Termini per l'inizio e l'ultimazione dei lavori, ammontare delle penali.

1. Il servizio , fatto salvo il caso di consegna anticipata, deve iniziare entro 10 giorni dalla presente stipula.

2. Il termine contrattuale rimane fissato in mesi 36 (trentasei) a far data dal verbale di consegna anche se anticipata;

Articolo 9. Regolare esecuzione e collaudo, gratuita manutenzione.

Il saldo finale verrà compilato entro trenta giorni dalla data d’ultimazione del servizio.

Salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del codice civile, l'appaltatore risponde per la difformità ed i vizi dell'opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal Comune prima che il certificato di regolare esecuzione del servizio, trascorsi due anni dalla sua emissione, assuma carattere definitivo.

L'appaltatore deve provvedere alla custodia, alla buona conservazione e alla gratuita manutenzione di tutte le opere e impianti oggetto dell'appalto fino all'approvazione, esplicita o tacita, degli atti di collaudo.

Articolo 10. Risoluzione del contratto.

1. La Stazione Appaltante ha la facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi: a) frode nell'esecuzione del servizio; b) inadempimento alle disposizioni del RUP riguardo ai tempi di consegna ed esecuzione; c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’espletamento del servizio;

f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 28 d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; e) sospensione del servizio da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo; f) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; g) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera; h) perdita, da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione del servizio, quali il fallimento, la sospensione o la perdita dei requisiti posti a base dell’aggiudicazione, l'irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione; i) inosservanza della data di avvio del servizio come da verbale di consegna sottoscritto dalle parti ; l) nel caso in cui venga meno la regolarità contributiva in base a DURC richiesti di volta in volta dalla

Stazione Appaltante;

2.L'appaltatore è sempre tenuto al risarcimento dei danni.

Articolo 11. Garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva.

1. A garanzia degli impegni assunti con il presente contratto o previsti negli atti da questo richiamati, l'appaltatore ha prestato apposita garanzia fideiussoria (cauzione definitiva) mediante polizza numero 0456.5101061.79 del 12.09.2011 rilasciata dalla società : _____ agenzia di _____ - per l'importo di € _____ pari al ___ % dell'importo del presente contratto, con scadenza alla data del ____.

2. La garanzia dev'essere integrata ogni volta che il Comune abbia proceduto alla sua escussione, anche parziale, ai sensi del presente contratto.

3. La garanzia cessa di avere effetto ed è svincolata automaticamente all'emissione del certificato di regolare esecuzione.

Articolo 12. Responsabilità verso terzi e assicurazione “ALL RISK”.

L’appaltatore assume la responsabilità di danni a persone e cose, sia per quanto riguarda i dipendenti e i materiali di sua proprietà, sia quelli che essa dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell'esecuzione dei lavori e delle attività connesse, sollevando la Comune da ogni responsabilità al

f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 29 riguardo.

L'appaltatore ha stipulato a tale scopo un'assicurazione di responsabilità civile per danni di cui al comma 1, nell'esecuzione dei lavori, sino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione, con polizza numero ______in data ____ con scadenza al _____, rilasciata dalla società ______

Agenzia di ______, per un massimale di € 500.000,00;

L'appaltatore ha stipulato , inoltre , assicurazione CAR sino alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione, con polizza numero _____ in data ______con scadenza al ______, rilasciata dalla società ______Agenzia di ______;

Articolo 13. Adempimenti in materia di lavoro dipendente, previdenza e assistenza.

1. L'appaltatore è obbligato ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali, per il settore di attività e per la località dove è eseguito il servizio.

2. L'appaltatore è altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalla vigente normativa, con particolare riguardo a quanto previsto dall'articolo 18, comma 7, della legge 19 marzo 1990, n. 55 e dall'articolo 9, comma 1, del d.p.c.m. 10 gennaio 1991, n. 55.

3. Per ogni inadempimento rispetto agli obblighi di cui al presente articolo la Comune effettua trattenute su qualsiasi credito maturato a favore dell'appaltatore per l'esecuzione del servizio e procede, in caso di crediti insufficienti allo scopo, all'escussione della garanzia fideiussoria.

Articolo 14 - Adempimenti in materia antimafia.

Ai sensi del combinato disposto del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e del D.P.R. 3 giugno

1998, n. 252, si prende atto che non risulta necessario, in relazione al valore del contratto, acquisire informazione prefettizia circa l'insussistenza delle situazioni di cui all'articolo 10, comma 7, del d.P.R. n. 252 del 1998. Ad ogni buon conto risulta acquisito agli atti dell’Ente certificato CCIAA con nulla-osta antimafia Prot. ______del ______.

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Articolo 15 - Adempimenti in materia previdenziale e contributiva

Ai sensi del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, è stato emesso in data 02.08.2011 dallo

Sportello Unico Previdenziale – Caserta, come richiesto dall’Ente in data ______, il prescritto DURC relativamente all’impresa affidataria, e da ritenersi tuttora valido a norma della Determinazione

AVCP N.1/2010 e che, ad ogni buon conto, si allega al presente atto.

Articolo 16 - Sicurezza e salute dei lavoratori nel cantiere.

L'appaltatore, ha depositato presso il Comune, a norma dell'art. 131 del CODICE, il piano di sicurezza e di coordinamento [e del piano generale di sicurezza] quando questi ultimi siano previsti ai sensi del decreto legislativo N. 81/2008.

L'appaltatore, ha depositato , a norma dell’art. 131, comma 2, lettera c), del CODICE, il piano operativo di sicurezza, acquisito agli atti dell’Ente in data ______al n° di Prot. ____ per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento [e dell'eventuale piano generale di sicurezza].

L'appaltatore deve fornire tempestivamente al RUP gli aggiornamenti alla documentazione di cui al comma 1, ogni volta che mutino le condizioni del cantiere ovvero i processi lavorativi utilizzati.

Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell'appaltatore, previa la sua formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto in suo danno.

Articolo 17 - Subappalto.

1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, sotto qualsiasi forma. Non è consentita la cessione, neanche temporanea, del presente contratto.

2. E’ ammesso il subappalto in virtù di quanto dichiarato dall’impresa in sede di gara.

Articolo 18 - Controversie.

Qualora a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico del servizio possa variare in misura sostanziale e in ogni caso non inferiore al dieci per cento dell’importo

f:\documenti\castellomatese\imp_depurativi\documenti_gara\da stampare\bando di gara castello_r00+allegati.docxPagina 31 contrattuale, si applicano i procedimenti volti al raggiungimento di un accordo bonario, disciplinati dall’art. 240 del CODICE.

Decorsi i termini per la pronuncia sulla proposta di accordo bonario, di cui al comma 12 e al comma

13 dell’art. 240 del CODICE, può farsi luogo ad arbitrato di cui all’art. 241 del CODICE.

Art. 19 - (Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari)

1. L’appaltatore è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.

Art. 20 - (Clausola risolutiva espressa in caso di mancato assolvimento degli obblighi in materia di tracciabilità

dei flussi finanziari)

1. Qualora l’appaltatore non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, il presente contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3.

Art. 21 - (Verifiche relative agli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari)

1. L’Amministrazione verifica in occasione di ogni pagamento all’appaltatore, e con

interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi

relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.

2. Per l’effetto l’Appaltatore ha comunicato gli estremi identificativi del conto corrente

bancario o postale dedicato,anche in via non esclusiva, alla presente commessa

pubblica, acceso presso banca ______– Filiale di ______– c/c n. _____ –

iban: ______, nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate

ad operare su di esso : Sig. ______, nato a ______il ______ed ivi residente

alla loc. _____, C.F.: ______.

3. In assenza o inesattezza della comunicazione di cui al punto 2. non sarà possibile

procedere al pagamento.

4. I pagamenti verranno effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario o postale

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sul conto corrente dedicato sopra detto.

Articolo 22 - Richiamo alle norme legislative e regolamentari.

Per quanto non espressamente previsto nel contratto e nel Capitolato Speciale d'Appalto si intendono espressamente richiamate e sottoscritte le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia e in particolare le norme contenute nel CODICE di cui al D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..

Articolo 23 - Spese di contratto e trattamento fiscale

Tutte le spese del presente contratto, inerenti e conseguenti (imposte, tasse, diritti di segreteria ecc.) sono a totale carico dell'appaltatore. Ai fini fiscali si dichiara che i lavori di cui al presente contratto sono soggetti all'imposta sul valore aggiunto, per cui si richiede la registrazione in misura fissa ai sensi dell'articolo 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.

Per gli Effetti del presente contratto la ditta appaltatrice dichiara di eleggere il proprio domicilio presso la sede di queste Ente.

E richiesto, io Segretario Comunale rogante, ho ricevuto quest'atto, composto da n. 13 (tredici) fogli, per n. 13 (tredici) facciate sin qui, oltre a righi n° 9 (nove) sino alla parola Segretario Comunale, in parte scritto in forma elettronica da persona di mia fiducia ed in parte scritto di proprio pugno, da me pubblicato mediante lettura datane alle parti che, a mia richiesta, l'hanno dichiarato conforme alla loro volontà, ed in segno di accettazione meco lo sottoscrivono.

Fatto in unico originale , letto, confermato e sottoscritto:

IL RAPPRESENTANTE DELLA STAZIONE APPALTANTE

L'APPALTATORE

IL SEGRETARIO GENERALE

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