Le Isole Minori Della Sicilia in Età Bizantina FERDINANDO MAURICI
Le isole minori della Sicilia in età bizantina FERDINANDO MAURICI Partiamo da due considerazioni iniziali: 1) le isole minori della Sicilia sono quasi tutte abitate o almeno frequentate in età romana; 2) almeno da età normanna e fino alla metà del XVI secolo sono invece abitate solo le più importanti: Malta e Lipari (forse con Vulcano, Salina e Stromboli), Gozo e Pantelleria. Per le altre oc- correrà attendere perché si verifichino le condizioni per una nuova colonizzazione: Favignana sarà la prima, già alla fine del XVI-inizi del XVII secolo; Lampedusa e Linosa, popolate solo dalla metà del XIX secolo, saranno le ultime. La prima affermazione non ha bisogno di particolari commenti. Le fonti an- tiche e soprattutto la letteratura archeologica mostrano con chiarezza come la pre- senza umana nei secoli della pax romano-mediterranea, per non parlare di epoche precedenti, si sia estesa perfino a isolotti di piccolissima superficie e minima im- portanza come Basiluzzo, Isola delle Femmine, Lisca Bianca e Lisca Nera1. 1 Senza alcuna pretesa di completezza si segnalano: BEJOR G., Gli insediamenti della Sicilia romana, in A. Giardina (ed.) Società romana e impero tardoantico, III, Le Merci. Gli insediamenti, Bari, Laterza 1986: 515-519; CAVALIER M., Alicudi, in G. Nenci e G. Vallet (eds.), Biblioteca to- pografica della colonizzazione greca in Italia e nelle isole tirreniche, III, Pisa-Roma 1984: 171-173; CAVALIER M., Basiluzzo, ivi, IV, 1985: 14-17; CAVALIER M., Favignana, ivi, VII, 1989: 418- 426; BERNABÒ BREA L., CAVALIER M., Filicudi, ivi, VII: 457-463; CORRETTI A., Levanzo, ivi, IX, 1991: 7-15; BERNABÒ BREA L., M.
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