ALBARETO URBAN ACT Il Progetto Urbano
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Mup Editore è una impresa strumentale della Presidente Marzio Dall’Acqua Vicepresidente Michele Guerra Consiglio di Amministrazione Maurizio Dodi, Giancarlo Gonizzi, Nicola Rinaldi, Giulio Tagliavini www.mupeditore.it - [email protected] PARMA URBAN CENTER Soci fondatori: Dario Costi (Presidente), Carlo Mambriani (Vicepresidente), Daniele Ferretti, Eugenio Mangi, Simona Melli, Andrea Segalini, Nicola Seriati (Altri componenti dell’associazione culturale), Marco Biraghi, ALBARETO URBAN ACT Federico Bucci, Giovanni Leoni, Marco Mulazzani, Sergio Pace (Comitato scientifico d’indirizzo) Il Progetto Urbano Strategico Collana STRUMENTI di Parma Urban Center Direttore per la valorizzazione Dario Costi Comitato scientifico editoriale turistica e gastronomica Francisco Barata, Marco Biraghi, Federico Bucci, Aldo De Poli, Luigi Franciosini, Giovanni Fraziano, Giovanni Leoni, Carlo Magnani, Carlo Mambriani, Vincenzo Melluso, Marco Mulazzani, Gianfranco Neri, dell’Alta Valle del fiume Taro Sergio Pace, Andrea Sciascia Uscite precedenti 1. Casa pubblica e città. Esperienze europee, ricerche e sperimentazioni progettuali, a cura di Dario Costi, 2009 Dario Costi 2. Parma 2020. Un confronto a più voci verso il nuovo PSC, a cura di Dario Costi, 2010 3. Parma. I luoghi del lavoro. Analisi e scenari per una riqualificazione urbanistica della città di Parma, a cura di Michele Zazzi, 2011 4. Paesaggi della mobilità. Fornovo: il telaio infrastrutturale come occasione di riqualificazione intermodale, insediativa e di paesaggio, Fotografie di a cura di Dario Costi, 2012 5. Parma Città Futura. Volume I. Il Progetto urbano strategico di un’idea di città, Dario Costi, 2016 Carlo Gardini e Jacopo Ferrari 6. Parma Città Futura. Volume II. Il libro bianco, AA. VV., 2017 7. Identità Economica del Paesaggio. Dario Costi, 2017 8. Sorbolo Edu City. Il Progetto Urbano Strategico partecipato per la città dei corretti stili di vita, Dario Costi, 2018 9. Lungo l’Argine Maestro. Il Progetto Urbano Strategico per i Paesaggi della golena del Po a Mezzani, Dario Costi, 2018 © 2020 Monte Università Parma Editore © Parma Urban Center © Dario Costi © Fotografie di Carlo Gardini e Jacopo Ferrari ISBN 978-88-7847-596-0 Finito di stampare nel 2020 presso Esperia srl - Lavis (Trento) per conto di Mup Editore. INDICE ALBARETO URBAN ACT PROGETTI Una strategia per punti attraverso il paesaggio 60 Il Progetto Urbano Strategico per la valorizzazione Progetto di nuovi itinerari alternativi attraverso i percorsi e i luoghi del territorio: dal Passo della Cappelletta e dal Sentiero Italia a Borgo Val di Taro passando per Albareto turistica e gastronomica dell’Alta Valle del fiume Taro La scala dei luoghi 64 Albareto 66 Relazioni 68 Luoghi 70 Progetti 72 Masterplan 76 L’Alta Valle del Fungo Porcino: una strategia per progetti di architettura 6 Nuovo Albergo “Berzolla” 80 Progetto di ricomposizione architettonica della struttura per l’ospitalità di Albareto CARTE 1580 Atlante d’Italia. Il sistema insediativo e territoriale del fiume Taro 14 Il futuro del Palafungo 88 L’adeguamento degli spazi esistenti per un polo di tutela e valorizzazione 1850 / 2014 La matrice storica del territorio 16 del Fungo Porcino Geografia| Territorio | Parchi | Percorsi 18 Centro eventi sul Gotra 94 Il sistema naturale delle relazioni tra il fiume Po e gli Appennini Il recupero della struttura dell’ex magazzino comunale come centro culturale e luogo per le feste Alta Val Taro 20 Il sistema insediativo e i percorsi escursionistici Centro servizi sul Gotra 100 Uno spazio ricreativo per il parco fluviale nella Casa dell’Alpino Morfologia del paesaggio 22 per una nuova centralità sociale di accoglienza turistica Il grande letto del Taro e del Gotra Campeggio al Lido Gotra 106 Sistema insediativo 24 La valorizzazione dell’alveo come occasione naturalistica di ospitalità La rete dei centri urbani, del sistema infrastrutturale e delle strutture di accoglienza Pieve di Campi 112 Terra 26 I percorsi escursionistici e i luoghi del sistema appenninico della Val Gotra Percorsi e sguardi 114 Paesaggi 116 Acqua 28 Progetto 118 La rete dei corsi d’acqua e il sistema dei mulini La scuola di cucina internazionale 122 Il recupero di un restauro interrotto come polarità di valorizzazione turistica e gastronomica del Fungo Porcino e dei prodotti del sottobosco MODELLI Val Gotra e Alta Val Taro 30 Dal torrente Gotra al monte Scheggia 32 PAESAGGI Albareto 130 Dal fiume Taro a Pieve di Campi 34 Fotografie di Jacopo Ferrari ITINERARI Percorsi | Tra terra e cielo nella valle di Albareto 36 RASSEGNE Processo 156 Fotografie di Carlo Gardini Incontri di confronto e partecipazione 7 le architetture possano catalizzare, immaginandole come strumento per sviluppare poli- L’Alta Valle del Fungo Porcino: una strategia per progetti di architettura tiche mirate. Da questo processo emergono progressivamente le proposte che si affinano nel tempo attraverso una serie di passaggi aperti al pubblico in cui le strategie divengono ipotesi, le ipotesi diventano progetti, il lavoro didattico viene discusso e ragionato orien- tando le scelte della successiva elaborazione progettuale del gruppo di ricerca. Oltre alla definizione di una idea di città come obiettivo collettivo verso cui indirizzare le politiche pubbliche il Progetto Urbano Strategico si concentra su un secondo obiettivo generale: ricucire nella città un sistema di relazioni urbane alternative alla viabilità carra- bile per realizzare un insieme di spazi e parchi pubblici pensati per stimolare la mobilità Un piccolo paese in una grande valle, immerso in paesaggi che cambiano con le quote lenta e, nel contempo, promuovere le occasioni di socialità, costituendosi come sfondo salendo: il torrente, i borghi in pietra, il bosco, la montagna, il crinale. Una straordinaria ec- strutturale per consolidare le comunità urbane. La trama che viene disegnata individua cellenza conosciuta in tutto il mondo che vede qui il riconoscimento IGP: il Fungo Porcino. una serie di aree di interesse pubblico che vengono ripensate con le destinazioni emerse Questi sono gli elementi su cui abbiamo iniziato a ragionare ormai due anni fa e su cui dai tavoli di discussione e verificate progettualmente in maniera immediatamente com- abbiamo costruito il Progetto Urbano Strategico per Albareto e l’Alta Valle del Taro. prensibile grazie a modelli, grafiche e disegni con rappresentazioni realistiche come fo- toinserimenti tridimensionali messi a confronto con lo stato di fatto. Su questa base, resa Piccolo promemoria: come si fa un Progetto Urbano Strategico?1 facilmente accessibile a tutti, si attiva una partecipazione vera che può far comprendere la proposta e raccogliere le valutazioni che spontaneamente emergono nel tempo. Stiamo da alcuni anni supportando le Pubbliche Amministrazioni con questo strumento Il processo prevede una serie di passi successivi che portano le questioni nelle aule, nelle di comprensione delle potenzialità dei vari contesti e di proposta per interventi concreti piazze, nei centri civici, nei luoghi e nelle case aprendo una dinamica di sollecitazione e praticabili per il rilancio delle città che amministrano. Elaboriamo una riflessione verifi- continua che produce notevoli riscontri e molti ritorni davvero utili per il progetto. cata, discussa e condivisa in forma di progetto urbano con prefigurazioni architettoniche L’esito finale di questa azione civile svolta grazie al progetto di architettura è una imposta- pensate per indagare le potenzialità dei luoghi, presentare ipotesi praticabili e rendere zione di sintesi delle politiche pubbliche di attuazione della idea di città condivisa. L’attua- trasmissibile lo scenario immaginato alla popolazione, agli interlocutori del territorio, agli zione concreta di questa impostazione è l’allineamento tematico delle politiche dei vari Enti, alle Istituzioni coinvolte e agli esperti di varie discipline che ci aiutano a mettere a settori amministrativi e la predisposizione dei progetti da realizzare su cui far convergere fuoco le questioni nella loro complessità. risorse pubbliche e private. Il Progetto Urbano Strategico che ne esce è così uno strumen- Questo processo, che stiamo sperimentando in molti contesti, produce alcuni materiali to pensato per molte finalità collegate: per la mobilitazione della popolazione sulla sfida finalizzati ad aumentare l’attrattività dei centri urbani e dei territori. Una serie di proget- collettiva della rigenerazione urbana a cui è chiamata a partecipare, per l’azione delle ti coordinati sviluppano, caso per caso, le singole occasioni che vengono individuate e politiche amministrative da integrare tra loro e da impostare su obiettivi comuni, per la ragionate in maniera collettiva. Innanzitutto attiviamo uno spazio critico di discussione ricerca degli investitori privati e dei fondi pubblici, per programmare una strategia di in- continua con le competenze e le esperienze del contesto per ragionare su come mettere terventi da realizzare uno dopo l’altro, passo dopo passo, ma in una prospettiva unitaria. in valore le identità trasformandole in idee di città da intendersi come prospettive tema- tiche da perseguire. Alcune azioni accompagnano e rendono produttivo questo percorso ALBARETO URBAN ACT: il territorio nei progetti come le proposte di valorizzazione turistica con nuovi itinerari ciclopedonali alla scala ter- ritoriale e campagne fotografiche tese ad evidenziare le qualità, molte volte sconosciute Seguendo la metodologia del Progetto Urbano Strategico abbiamo sviluppato una serie o poco documentate, dei luoghi