Treni Etr 500 Frecciarossa
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Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA GENOVA 10 LUGLIO 2014 Buongiorno a tutti Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA TRENITALIA Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Inizio dell’Alta Velocità/Alta Capacità (AV / AT) Uno dei problemi maggiori che ha interessato, fin dall’inizio, tutte le Società che si sono occupate di esercizio ferroviario, è stato quello di diminuire i tempi di percorrenza dei treni ancora più dell’aumento delle prestazioni. La necessità di una comunicazione veloce si presentò fin dall’inizio del 1871, subito dopo la proclamazione di Roma Capitale del Regno. I primi studi di una nuova ferrovia di grande comunicazione iniziarono appunto nel 1871 per un collegamento tra Roma e Napoli. Numerosi furono gli studi negli anni successivi, a questi però non fecero subito seguito progetti concreti. Questa necessità venne però impostata, con precise direttive e solide basi, solamente nel 1901 con la istituzione delle Commissione Reale per lo studio delle Ferrovie Complementari, commissione che si è occupata anche della linea diretta Roma – Napoli, che già allora si chiamò “Direttissima”, e già a giugno del 1902 è stato presentato un progetto di massima. I primi progetti esecutivi per l’appalto dei lavori vennero compilati dall’allora Servizio Costruzioni dell’Amministrazione delle Ferrovie. L’inizio dei lavori è avvenuto il luglio 1905 in occasione dell’anniversario dei 100 anni della costituzione delle Ferrovie dello Stato Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Nel 1978, con l’apertura della Direttissima Roma – Firenze a 250 km/h di velocità massima commerciale, nelle ferrovie italiane si è incominciato a parlare di Alta Velocità e con il termine “Direttissima” sono state indicate diverse altre linee : Roma – Napoli, Roma – Firenze, Bologna – Piacenza e Piacenza - Milano Con l’apertura all’esercizio della Direttissima si compie una delle grandi tappe del poderoso assestamento ferroviario che deve portare ad una rapida e sicura comunicazione fra il Nord e il Sud. Dopo pochi anni la linea doppio binario di 843 km, sarà unica al mondo. per grandiosità di opere, per bellezze e varietà di regioni attraversate, per interesse storico ed archeologico. Il trasporto su rotaia ha dimostrato, per oltre un secolo, la sua idoneità a soddisfare il bisogno sempre crescente di fare risparmiare tempo nei viaggi alle persone e alle merci e ha favorito, nel contempo, la rapida evoluzione del trasporto di élite a trasporto di massa. La velocizzazione è un neologismo introdotto dagli ingegneri ferroviari per indicare la tensione e i programmi verso forme sempre più veloci di trasporto su determinate relazioni; più in generale è la progressiva riduzione dei tempi di viaggio, che incominciava così la definizione di Alta Velocità. Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Per raggiungere questo obiettivo non sempre è sufficiente poter disporre di rotabili di maggiore potenza, con maggiori prestazioni e raggiungere maggiori velocità. L’esperienza ha dimostrato che è indispensabile soprattutto adeguare le infrastrutture in quanto per poter aumentare la velocità bisogna agire e adeguare i raggi di curvatura delle linee, poiché da questi dipende non solo il comfort dei viaggiatori, ma soprattutto la sicurezza delle circolazione dei treni e dell’intero sistema. Per aumentare il raggio di curvatura vi è un solo modo: costruire nuove linee, migliorare quelle esistenti; ciò richiede naturalmente disporre investimenti notevoli. In Italia, Paese con una orografia molto difficile, data la particolare conformazione geografica, esistono altri modi per risolvere in parte il problema: - agendo sulla tecnologia della costruzione dei rotabili; - ridurre le sollecitazioni della forza centrifuga nelle curve; - adottando dei dispositivi che diminuiscano dette sollecitazioni in maniera tale che delle sollecitazioni non aumentano quelle che si scaricherebbero sulle infrastrutture. Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Una prima metodologia interessante è sta quella dell’applicazione del “dispositivo ad assetto variabile”, studiato e realizzato dalla Fiat Ferroviaria e le FS, che alla fine degli anni sessanta hanno messo a punto sul famoso ETR 401 il PENDOLINO, che ebbe subito un enorme successo. Il nuovo sistema, dell’assetto variabile, permetteva alle casse dei rotabili la possibilità di una inclinazione in curva fino a 10° e permetteva al convoglio la velocità massima di 250 km/h. Detto treno è stato utilizzato per un periodo di prove di esercizio non solo in Italia ma in tutta l’Europa, con risultati soddisfacenti. In seguito, di questo treno alla metà degli anni 80, è stata realizzata per le FS, una nuova serie denominati ETR 450, con convogli composti da 9 veicoli ciascuno, dei quali 8 motori e 1 rimorchio, alimentati con sistema a chopper alla tensione di 3 KVcc. Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Il NUOVO PENDOLINO ETR 450 Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA - In Italia la prima linea ferroviaria potenziata, la Direttissima Roma-Firenze, è stata aperta nel 1992. A partire del 2000 è iniziato il primo sistema integrato di Alta Velocità con programma di collegare Roma, Milano, Torino, Napoli, Firenze, Bologna, Genova e Venezia. Perché la scelta dell’Alta Velocità? Gli interventi previsti dal progetto TAV puntano su quattro obiettivi strategici: 1 - Realizzazione di una “rete ferroviaria ad alta velocità”, basata su un asse padano da Torino a Venezia, su una dorsale centrale da Milano a Napoli e su collegamento tra Genova e Milano, fortemente interconnessa con l’attuale rete nazionale; 2 - Sviluppo di sistemi innovativi per la circolazione del treni, con introduzione di criteri avanzati ed integrati per la manutenzione delle linee, impianti e materiale rotabile, finalizzati alla creazione di una struttura altamente competitiva soprattutto in termini di costi di esercizio; 3 - L’inserimento delle linee AV nella rete esistente al fine di razionalizzare all’interno dei nodi i vari flussi di traffico, fluidificando la circolazione e favorendo l’interscambio anche intermodale; 4 - La costruzione di una flotta di treni, con velocità di 300 km/h dotati di servizi di prima e seconda classe. In questo contesto l’Alta Velocità dovrà garantire, in futuro: - un sistema velocizzato e competitivo, - ricambio di convogli sulle ingolfate linee dell’attuale rete, per evitare quello che tutti ormai temono un collasso annunciato. Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Piano Direttore Europeo definito nel 1995 per i corridoi Europei per promuovere l’organizzazione dei trasporti internazionali, sul quale sono indicati i vari corridoi internazionali che collegano i vari paesi europei. Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Il nuovo sistema ferroviario per l’Alta Velocità sarà effettuato con il nuovo treno l’ETR 500 Il primo progetto del prototipo dell’ETR 500 è stato presentato nel 1989 per essere pronto per i campionati mondiali del 1990. L’ETR 500 è un prodotto della tecnologia ferroviaria italiana, è costruito dal Consorzio Trevi, costituito da: Breda Costruzioni Ferroviarie, Fiat Ferroviaria, Firema Consortium, Ansaldo Trasporti e ABB Tecnomasio. l treno era composto da 10 carrozze di prima e seconda classe, interposte fra due Motrici di estremità. Già nel 1992 sono stati ordinati 30 ETR 500 con alimentazione alla tensione di linea di 3 KVcc, la consegna dei treni ebbe inizio a partire dal 1997 (prezzo di circa 38 miliardi di lire ogni complesso). Una seconda serie di ETR 500 fu ordinata nel 1996, riprogettata per essere alimentata in bi-tensione, cioè alla tensione sia di 3 KVcc, sia di 25 kVca 50 Hz, che è stato chiamato ETR 500 PLT. La scelta dell’alimentazione della linea a 25 kV corrente alternata 50 Hz è il valore di tensione scelta a livello internazionale per alimentare tutte le linee in AV come prescrivono le norme. Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA Le tappe dell’Alta Velocità / Alta Capacità - Giugno 2008 Napoli–Salerno: 30 minuti - Dicembre 2008 Milano–Bologna: 1 ora - Dicembre 2009 Torino-Milano 1 0ra - Bologna-Firenze: 35 minuti e - Firenze-Milano: 1 ora e 35 minuti - Roma-Napoli: 1 ora e 10 minuti - Rama–Milano no stop: 3 ore - Roma-Milano con fermate: 3 ore e 10 minuti Evaristo Principe TRENI ITALIANI ETR 500 FRECCIAROSSA La sperimentazione con i treni ETR 500 è stata svolta dalle FS in due fasi utilizzando due treni prototipi: - la prima con l’ETR-X 500, composto da locomotiva e una carrozza misura per verificare i parametri relativi alla dinamica di marcia, alla sicurezza ed al confort; - la seconda con due treni ETR Y 500, treni completi, composti da due locomotive, una in testa ed una in coda, con 10 carrozze intermedie. In vari momenti delle prove sono state raggiunte le velocità di 315 km/h. I risultati ottenuti hanno permesso di verificare sia il comportamento del materiale rotabile, alla velocità compresa fra i 250 e 315 km/h, che il comportamento della Linea, che della struttura ferroviaria. Queste linee erano già elettrificate col sistema 25 kV 50 Hz, in oltre sono attrezzate con il sistema di controllo della circolazione tipo ETCS di livello 2, caratterizzato dalla assenza di segnali luminosi lungo la linea