Ulivo,Trevoltesìallalistaunitaria Fassinodice:Perbattereberlusconi
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l'Unità + € 3,30 libro "Giorni di storia vol 14": tot. € 4,30 l'Unità + € 3,10 "Per un'Europa migliore": tot. € 4,10 € € ARRETRATI EURO 2,00 anno 80 n.315 domenica 16 novembre 2003 euro 1,00 l'Unità + 3,30 libro "Giorni di storia vol. 13": tot. 4,30 www.unita.it SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% l'Unità + € 2,20 rivista "No Limits": tot. € 3,20 ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA l'Unità + € 2,20 rivista "Sandokan": tot. € 3,20 «La comunità internazionale non può polacchi. Quanti morti dobbiamo Iraq?». Dominique De Villepin, più aspettare. Morti americani, morti ancora contare prima di capire che ministro degli Esteri francese, italiani, morti inglesi, spagnoli, è cruciale cambiare strategia in La Repubblica, 14 novembre. Bombe in sinagoga, il terrorismo continua a colpire Due attentati a Istanbul nell’ora della preghiera: 23 morti, più di trecento feriti Iraq, un elicottero Usa colpito da un razzo si scontra con un altro velivolo: 17 vittime Il terrore arriva in Turchia, in due I caduti di Nassiriya sinagoghe di Istanbul nell’ora della preghiera: due autobombe sono esplo- se ieri mattina provocando 23 morti e LE RADICI UNA PACE DEMOCRAZIA oltre trecento feriti. Israele, sotto Il giorno triste del ritorno shock, accusa: vogliono annientare gli DEL TERRORE TRE GUERRE E ebrei. Altre vittime anche in Iraq. Un elicottero americano è stato abbattuto Siegmund Ginzberg Franco Angioni* da un razzo, un secondo è precipitato OCCUPAZIONE per evitarlo: 17 morti e 4 feriti. agli incubi ci si risveglia: ba- isogna guardare la realtà D sta un pizzicotto. È quando B in faccia, in Iraq non c’è la Furio Colombo ALLE PAGINE 2-9 diventano cronaca che c'è davvero pace, non è ancora arrivata. An- da preoccuparsi. L’incubo degli in- zi ci sono tre guerre (meglio, cubi, dall'11 settembre in poi, pote- una guerra articolata in tre mo- oi sappiamo che la guerra va essere riassunto: e se vincesse dalità): sabotaggio, guerriglia, in Iraq è nata sotto la catti- Nassiriya Osama bin Laden? Impensabile, as- terrorismo. Peace keeping signi- N va stella della informazio- surdo, possibilità da evocare solo fica cercare di mantenere la pa- ne bloccata. Lo dimostra l’indigna- La polizia irachena: per scaramanzia. Eppure è proprio ce tra due parti che comunque zione della opinione pubblica in- di questa assurdità che ci parla la hanno concordato una forma di glese e americana, le inchieste par- avvertimmo cronaca quotidiana. Che fine ha pace. Qua c’è una parte che non lamentari aperte nei due Paesi, il fatto la guerra al terrorismo? accetta di essere in pace. libro di Paul Krugman, l’editoriali- il comando italiano sta del New York Times (The Great SEGUE A PAGINA 4 SEGUE A PAGINA 28 Unravelling, il Grande Disastro). BERTINETTO A PAGINA 7 Lo ripetono discorsi appassionati che si chiedono il perché della guerra e come uscirne, alla Came- ra dei Comuni inglese e al Con- Ds, Margherita e Sdi danno il via libera. D’Alema: questo progetto ha bisogno della sinistra gresso degli Stati Uniti. La tremen- da vicenda irachena si è aperta con ragioni che non hanno trova- to alcun riscontro, è stata condot- Ulivo, tre volte sì alla lista unitaria ta con immensa potenza ed è ap- prodata nel vuoto. Un vuoto di progetti, di piani, di soluzioni, per- sino di capacità di capire dove ci si Fassino dice: per battere Berlusconi trova e che cosa si dovrebbe fare (con chi, contro chi) ogni ora e ogni giorno. Ninni Andriolo Tra i primi atti bisognerà pro- Nonostante ciò non sarebbe ragio- muovere un confronto con i mo- nevole negare almeno un fatto: vimenti e le associazioni che han- Saddam Hussein, che era certa- ROMA Onorevole Fassino, Ds, no già chiesto di incontrarci, co- mente uno dei personaggi peggio- Margherita e Sdi danno via me ha fatto Occhetto. Bisognerà ri della Storia, non è più al suo libera alla lista unitaria per creare comitati promotori in posto. E benché la sua rimozione Manager le europee. Quali saranno le ogni provincia. Avvieremo un sia avvenuta in circostanze che e dintorni prossime tappe? confronto programmatico, a par- sembrano senza sbocco, tuttavia è Cercherò subito Rutelli, Bosel- tire dal manifesto di Prodi, per avvenuta. Questo fatto in sé - qua- li italiani impegnati nella rina- li e la repubblicana Sbarbati. Do- preparare una Convenzione na- lunque cosa si pensi della guerra - G scita democratica dell'Iraq vremo incontrarci al più presto. zionale da realizzare entro genna- apre per gli iracheni una speranza non sempre sono in divisa, quelle divi- Bisogna radicare il progetto nel io. Dovremo presentare in quella legittima: potrebbe nascere a poco se macchiate di sangue. E non sono Paese. Bisognerà costituire subito sede piattaforma, simbolo e no- a poco una vita più libera, e poi soltanto volontari della Croce Rossa o un comitato promotore naziona- me della lista. una forma di democrazia. di altre generosità accorse per dare le fatto da esponenti politici e rap- Il problema è che ci vuole del tem- una mano alla piccola gente angoscia- presentanti della società civile. SEGUE A PAGINA 11 po, perché questo accada. Se quel ta da un terrore che non si spegne.La tempo è speso in una forma di vita continua. Dopo le bombe, la rico- attesa imprecisa, pesante, militare, struzione. Chi ricostruisce? Ecco la fi- detta “occupazione”, si profilano la un po' segreta degli altri italiani: da Amato due rischi gravi. Il primo è che la due mesi stanno programmando stra- democrazia non può nascere per- de, ponti, centrali; si impegnano a in- «Uniamo i riformisti ché, in un Paese senza istituzioni e trecciare reti com'è normale dopo che senza punti di appoggio per la po- la guerra tecnologica ha arato le città. oltre polazione, tutti potrebbero essere nemici. SEGUE A PAGINA 29 il voto europeo» SEGUE A PAGINA 29 ZEGARELLI e MONTEFORTE A PAGINA 6 CASCELLA A PAGINA 14 Il Sud abbandonato dal governo LAVORO, MEZZOGIORNO DI VUOTO DALL’INVIATA Felicia Masocco fronte del video Maria Novella Oppo REGGIO CALABRIA Il tricolore lista- Sopravvivenza to a lutto per ricordare i morti di ello stesso giorno in cui tornavano in patria i morti e i feriti di Nassiriya, per loro un minuto di N Nassiriya, anche i falsi naufraghi dell’Isola dei famosi sono tornati silenzio e poi un applauso e ancora a casa per terminare la loro falsa avventura. Grandi festeggiamenti ad le note dell'inno di Mameli che ieri attenderli e ancor più grande audience (oltre 10 milioni di spettatori) per è risuonato alle Botteghelle di Reg- la finale esagerata di una falsa lotta. Urla, lacrime, insulti e abbracci, in un gio Calabria. Per le vittime della crescendo di sguaiataggine che faceva pensare all’Italia come cortile e strage e per amor di una patria che come vicolo, proprio nel momento in cui il Paese era il cuore insanguinato deve restare unita. Nel vecchio pala- di un conflitto mondiale. E tutto è meglio della guerra, anche lo spreco di sport chiamato lo Scatolone per costi e di organizzazione che la Rai ha messo in campo per allestire uno l'architettura che non lascia nulla spettacolo di nessun impegno culturale e sociale, ma di incredibile attrazio- alla fantasia, l'idea che il Sud sia ne. Forse perché tutti abbiamo immaginato e desiderato almeno una volta «altro» dall'Italia non va giù, l'idea di naufragare e di lottare per sopravvivere, non combattendo con i prezzi di un federalismo «che divide» non per arrivare a fine mese, ma conquistandoci il fuoco e l’acqua, il cibo e il solo non attecchisce, ma viene com- tetto. Lontano da casa e dal supermercato, dal telefonino e dal bar. Lonta- battuta. no anche da antichi compromessi e nuove servitù che ancora parlano di nemici da abbattere e di una guerra nella quale «non si può lasciare solo SEGUE A PAGINA 17 l’amico George». Costi quel che costi (agli altri, naturalmente). VARANO A PAGINA 17 2 oggi domenica 16 novembre 2003 Umberto De Giovannangeli ortodossi a Gerusalemme, colpita dai terroristi palestinesi, che seminarono la morte tra i fedeli usciti dal luogo di Quei corpi orrendamente dilaniati dal- Le immagini della Il capo della diplomazia dello culto. In serata a rappresentare il dolo- l’esplosione delle autobombe. I volti in- ‘‘ re d’Israele è Ariel Sharon: «Esprimia- sanguinati dei feriti. Il suono lancinan- strage irrompono Stato ebraico: fenomeni di cui mo il nostro dolore e la nostra profon- te delle ambulanze. L’edificio che ospi- da emozione, dopo i due attentati cri- tava la sinagoga di Neve Shalom, ridot- nelle case degli israeliani siamo testimoni in Europa minali perpetrati contro degli innocen- to ad un ammasso di macerie. Le imma- ti dai terroristi a Istanbul. Il governo gini degli attentati alle sinagoghe di Sharon: esprimiamo il nostro incoraggiano un terrorismo israeliano ha l’assoluta fiducia e certez- Istanbul irrompono nelle case degli ‘‘ za che le autorità turche sapranno cat- israeliani nel giorno di shabbat. Lo dolore, le autorità turche verbale che diventa turare e punire con il massimo rigore i shock di un intero Paese si riflette nelle responsabili dei crimini scellerati», reci- parole di Ehud Rubinstein, un soprav- sapranno catturare i responsabili poi quello di Istanbul ta un comunicato emesso dall’ufficio vissuto ai campi di sterminio nazisti: del premier israeliano. «Per noi ebrei - dice - non ci sarà mai Dolore e rabbia. E volontà di non pace. L’obiettivo abbassare la guar- dei terroristi isla- dia in quella guer- mici è lo stesso ra al terrorismi di che animava i na- cui Israele è da zisti tedeschi: an- tempo una trin- nientarci».