SHABBAT ACHARÈ MOTH KEDOSHÌM 3° PIRKE AVOT 24 APRILE 2021 MILANO 19.49 21.06 | FIRENZE 19.50 20.59 | ROMA 19.41 20.50 | VENEZIA 19.48 20.58

5781 אייר | n. 4 - aprile 2021 Pagine Ebraiche – mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - Anno 13 | Redazione: Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 – [email protected] – www.paginebraiche.it | Direttore responsabile: Guido Vitale Reg. Tribunale di Roma – numero 218/2009 – ISSN 2037-1543 | Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) Art.1 Comma 1, DCB MILANO | Distribuzione: Pieroni distribuzione - v.le Vittorio Veneto, 28 - 20124 Milano - Tel. +39 02 632461 euro 3,00 www.moked.it Memoria, presidio di civiltà Dalle Fosse Ardeatine all’omaggio per Settimia Spizzichino: il ricordo vivifi ca pagg. 2-3

DOSSIER SCACCHI La regina delle sfi de Arrocco, apertura, difesa siciliana e scacco del barbiere. Una serie televisiva di grande successo ha reso sempre più d’uso corrente espressioni un tempo dei soli iniziati. Termini in ogni caso non nuovi per il mondo ebraico, che da sempre si interessa agli scacchi. Dai ricordi di Natan Sharansky alle partite in carcere di Vittorio Foa: una relazione speciale e ricca di spunti. / pagg. 15-21

pagg. A colloquio con Raffaella Sadun, economista ad Harvard 6-7 “Crisi, lezioni per il futuro” CULTURA / ARTE / SPETTACOLO “Piccolo è possibile” OPINIONI pagg. A CONFRONTO 28-29 PAGG. 23-25 MEMORIA Alberto Cavaglion ANTISEMITISMO Gadi Luzzatto Voghera BERLINALE, VINCE SOLITUDINE IL GRANDE CINEMA Francesco Moises Bassano Il progetto di Emanuele e Giovanni Anche se confinato alla dimensione virtuale, il 71esimo Cavaglion: una smart house dove neanche FRANCIA Festival internazionale del cinema di Berlino è riuscito un centimetro è sprecato. Una possibile Anselmo Calò comunque a catalizzare l’attenzione grazie a una idea anche in tempo di crisi / Pagg. 4-5 carrellata straordinaria di voci. Nuove e già affermate.

Tornano alla luce, per iniziativa della Israel Antiquities Authority, alcuni frammenti dei Rotoli del Mar Morto, celebri Rotoli del Mar Morto: antichissimi manoscritti biblici rinvenuti per la prima volta emozioni sotto la roccia settant’anni fa nelle grotte attorno al wadi di pagg. 12-13 Qumran. Un ritrovamento che fa la Storia.

CDEC / a pag. 3 Attenzione al fascino dell’odio, un pericolo sempre attuale P2 POLITICA / SOCIETÀ n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche La Memoria che costruisce futuro Dalla cerimonia alle Fosse Ardeatine all’omaggio per Settimia Spizzichino: un ricordo che vivifica

u A sinistra Il Presidente Mattarella in visita alle Fosse Ardeatine, in alto il francobollo celebrativo in onore di Settimia Spizzichino.

“Io della mia vita voglio ricorda- Per onorare questa grande figura, mo 15 aprile, giorno in cui cadrà sono state intitolate strade e scuo- cobollo. Ero molto felice di rice- re tutto, anche quella terribile unica donna a fare ritorno dal la- il centenario dalla nascita di Set- le, a Roma anche un ponte. Il fran- verli”, racconta la nipote. esperienza che si chiama Auschwi- ger tra quante furono rastrellate timia. Un risultato raggiunto in cobollo va però a toccare una ra- Un segno di Memoria viva che tz. Per questo, credo, sono torna- il 16 ottobre del 1943, Poligrafo e sinergia con l’Unione delle Co- dice molto intima e familiare. arriverà poche settimane dopo la ta: per raccontare”. Zecca dello Stato, in collabora- munità Ebraiche Italiane, che in Quella della filatelia era infatti la solenne visita compiuta alle Fos- Donna coraggiosa e determinata, zione con Ministero dello Svilup- raccordo con la nipote Carla Di nostra passione comune, una pas- se Ardeatine dal Presidente della Settimia Spizzichino (1921-2000) po Economico e Poste Italiane, Veroli si era mobilitata a questo sione che usavamo per comuni- Repubblica Sergio Mattarella. Pro- ha segnato un’importante stagio- emetteranno a breve un franco- scopo alcuni mesi fa. care ed essere ancora più unite. prio lì, nel gennaio del 2015, era ne di Memoria, testimonianza, bollo celebrativo. “Molte iniziative sono state dedi- Viaggiava molto e da ogni luogo iniziato il suo mandato da Capo confronto. L’occasione sarà data dal prossi- cate in questi anni a mia zia. Le che visitava mi mandava un fran- dello Stato. Una scelta rivendica- “Beni culturali ebraici, 2021 un anno di grandi sfide” Dalla catalogazione del patri- monio culturale a quello biblio- grafico e librario, dai restauri in corso all’antico cimitero del- la Gorizia ebraica a quelli avvia- ti nella sinagoga di Firenze, dal- lo sviluppo di un sito sul turi- smo culturale ebraico alla rea- lizzazione con l’UCEI di una app dedicata ai luoghi dell’ebraismo italiano. Senza dimenticare la pubblicazione di ricerche soste- u In alto una recente visita nute da appositi bandi, l’avvio della Fondazione al cimitero di di nuovi studi relativi al cimi- Valdirose, in Slovenia. tero di Trieste e al patrimonio culturale ebraico abruzzese, fare il bilancio dell’anno appe- intervento. “La Fondazione – ha Molte le sfide anche per il 2021. rica e Gorizia. Un impegno che un’intensa attività di comuni- na trascorso e programmare il poi aggiunto – è attenta e pro- Occhi puntati in particolare sul ha nel progetto sviluppato dal- cazione e la realizzazione di vi- futuro. “Tutti i progetti di am- attiva nel promuovere con cre- cimitero isontino, oggi in ter- la Fondazione, volto a valoriz- deo tematici. pio respiro e di durata plurien- scente impegno e professiona- ritorio sloveno, anche in ragio- zare l’antica e gloriosa presen- I molti fronti su cui la Fondazio- nale in corso sono avanzati se- lità tutti gli indispensabili in- ne del recente conferimento za ebraica in città, uno dei pro- ne Beni Culturali Ebraici in Ita- condo il cronoprogramma pre- terventi a essa affidati per la del titolo di Capitale Europea pri punti qualificanti. Il proget- lia sta operando sono stati al visto” l’osservazione con cui Da- conservazione e la valorizzazio- della Cultura 2025 alla candida- to prevede tra i vari punti la centro di una recente riunione rio Disegni, presidente della ne dello straordinario patrimo- tura congiunta presentata dal- realizzazione di uno spazio espo- di Consiglio. Un’occasione per Fondazione, ha aperto il proprio nio culturale ebraico italiano”. le amministrazioni di Nova Go- sitivo e informativo riguardan-

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2021 POLITICA / SOCIETÀ P ta con forza. “L’alleanza tra azioni e popolo seppe battere l’odio nazista, raz- zista, antisemita e totalitario di cui “Complottismo, minaccia reale” questo luogo simbolo doloroso. Contro l’odio e l’antisemitismo PIATTAFORME WEB UTILIZZATE PER VEICOLARE ANTISEMITISMO tiviste”. Il fulcro degli episodi re- La stessa unità in Europa e nel serve una strategia, non bastano gistrati nel 2020, così come dei mondo - dichiarò allora Matta- interventi sporadici. Come negli due anni precedenti, il cospi- rella - saprà battere vuole tra- scacchi, al centro dello speciale rativismo articolato in una serie scinarci in una nuova stagione di dossier di questo numero di Pa- di miti connessi principalmente terrore”. gine Ebraiche, bisogna avere chia- a temi economico-politici o eti- Quella compiuta il 24 marzo scor- ro l’obiettivo. ci. “La strategia cospirativista so, nel esimo anniversario dell’ec- Lo scenario, come rileva la rela- viene evidenziato mira a instil- cidio, con tutta probabilità l’ul- zione annuale dell’sservatorio lare incertezze e diffondere dub- tima sua visita in questa veste. Un Antisemitismo della Fondazione bi sulla capacità delle democra- appuntamento solenne e dai si- Cdec, resta infatti preoccupante. zie liberali di saper affrontare i gnifi cati profondi, anche alla luce Soprattutto nel mondo del web, problemi della gente e alimenta- della recente restituzione di iden- da tempo osservato speciale. re odio verso stranieri e fanto- tità ai caduti Marian Reicher e “uardando soprattutto ai social matiche lite”. einz Eric uchman (cui sarà networ, il tema del complotti- Un esempio di tutto questo, il prossimamente dedicata una ce- smo, in particolare del potere movimento antisemita QAnon rimonia). economico degli ebrei, riemer- che ha preso piede negli Stati Ad accompagnarlo al mausoleo so in modo signifi cativo e si Uniti e ha avuto una certa diffu- c’erano la Presidente UCEI oe- agganciato al tema del Covid. sione anche in Europa. Alcuni mi Di Segni e il Presidente Anfi m ell’emergenza, si sono ripresen- dei suoi sostenitori, come noto, Francesco Albertelli. tati stereotipi antichi: un po’ co- erano tra coloro che hanno as- “ la Memoria ha affermato Di me nella peste del recento e Facebook Twitter VKontakte Zoom Instagram saltato il Congresso Usa il gen- Segni uscendo dal mausoleo che Quattrocento, ritorna la menzo- YouTube Telegram WhatsApp TikTok Siti web Mail naio scorso. costruisce futuro. Che ci dà un in- gna degli ebrei che diffondono il Ennesima dimostrazione di quan- dirizzo, una prospettiva. E quella virus per poterci guadagnare” tori verso cui concentrare la pro- te ad un fenomeno sempre più to sia vero il monito del presi- prospettiva la difesa della liber- sottolinea etti uetta, respon- pria frustrazione. Lo raccontava liquido, non necessariamente ri- dente dell’Anti-Defamation Le- tà, bene inestimabile che, come ci sabile dell’sservatorio, a Pagi- di recente un’inchiesta del pro- conducibile a fazioni politiche o ague onathan reenblatt, recen- insegna anche la festa ebraica di ne Ebraiche. gramma Rai Presadiretta, dal ti- ambienti culturali, ma più tra- temente intervistato dal giornale Pesach, siamo chiamati a difen- ella relazione si citano i dati del tolo “Le strade dell’odio”, in cui sversale”. Si va dall’antisemitismo dell’ebraismo italiano: “Continu- dere in ogni generazione con il Censis secondo il quale, supera- si presenta un quadro inquietan- dell’estrema destra all’odio con- iamo a vedere lo stesso scenario massimo impegno e sforzo”. to il problema del virus, la pan- te di come quello online si stia tro Israele dell’estrema sinistra. omicida che si ripete all’infi nito: Lo dobbiamo, ha aggiunto Di Se- demia lascerà dietro di s una diffondendo in maniera esponen- Ma per uetta l’accento da individui che si radicalizzano in gni, “anche al ricordo di chi, quel società più incerta e spaventata, ziale e stia erodendo le fonda- porre “sul pregiudizio diffuso: spazi online dedicati a idee estre- terribile 24 marzo di anni fa, più povera e con problemi oc- menta del nostro sistema demo- non solo su quelli che possiamo miste e odiose, la pubblicazione perse la vita. recentotrentacin- cupazionali. In questo quadro, lo cratico. Il problema, evidenzia defi nire militanti antisemiti, ma di una sorta di manifesto o di ri- que vittime inermi della barbarie spaesamento diffuso ha portato uetta riferendosi all’antisemiti- su tutto quel mondo che rilancia chiamo all’azione, e poi, alla fi - nazifascista”. alcuni a cercare dei capri espia- smo, che “ci troviamo di fron- teorie del complotto e cospira- ne, un attacco violento”.

te la storia del cimitero ebrai- co, della sua Comunità e dei per- “Scrivere è vita” sonaggi di fama seppelliti all’in- “Edith affronta un momento di vita mol- terno. A spiccare tra questi, ri- to difficile. Di solitudine e isolamento in cordati oggi da Disegni, i nomi un mondo che si fa sempre pi incatti- “del rabbino Isacco Samuele vito. Lo fa per con misteriosa e straor- eggio, della giornalista e pa- dinaria letizia”. triota Carolina Luzzatto, del fi- Intervistato da Pagine Ebraiche, Furio losofo Carlo Michelstaedter e Colombo motivava cos la scelta di can- del primo rettore dell’Univer- didare Il pane perduto ed. La nave di sità di Trieste Giulio Morpurgo”. Teseo, l’ultimo libro di Edith Bruc, al

Sul fronte della ricerca archivi- Premio Strega. “Un bel libro su una storia atroce e questa con- © kichka stica si punterà invece alla rac- traddizione impossibile - il suo parere - lo fa ancora pi grande”. colta delle fonti indirette “che Una scelta che sembra aver lasciato il segno, visto che la giuria abbiano attinenza con la storia del pi importante riconoscimento letterario italiano ha inseri- del sito, dalla sua istituzione fi- to l’opera della scrittrice ungherese, sopravvissuta in giovent La macelleria Assad no ai giorni nostri”. Uno sforzo alla Shoah, tra i dodici finalisti. “Per me la Memoria è vivere e la Cinquecentomila morti, cinque milioni di rifugiati. Sono i intenso in vista di un traguar- scrittura è respirare”, dice Bruc. La sua salvezza anche in regi- numeri del drammatico conflitto in Siria, giunto al decimo do, quello del 2025, “che con- me d’isolamento forzato. “Vivo tutto il mio tempo in casa, esco anno l’inizio è fatto risalire al 15 marzo 2011. sentirà di richiamare l’atten- pochissimo. Scherzando con gli amici - ha raccontato a Pagine Nonostante la mobilitazione internazionale ancora in cor- so, una situazione per la quale non si intravede una via d’u- zione di un vasto pubblico da Ebraiche - dico che il mio è un po’ un buner, il buner Bruc”. scita e che ha nel dittatore Bashar al-Assad il principale re- tutta Europa e dal mondo”, fa- Impressa nella mente resta la prima uscita dopo il locdon. sponsabile dei molti crimini compiuti. vorendo con l’occasione anche “Nell’aria - la sua testimonianza - sentivo una cappa di inquietu- Il despota di Damasco, come ci ricorda questo efficace di- “importanti progetti di turismo dine. Il silenzio, che molte volte è meraviglia, lo avvertivo inve- segno di Michel icha, non ha per agito da solo. culturale nei beni ebraici di quei ce come gravido di pericoli. Una sensazione mai provata. Come territori”. sono tornata a casa, ho scritto una poesia”.

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“La nostra casa che guarda al futuro”

La pandemia ce l’ha insegnato: vivere bene i propri spazi abita- tivi, trovarsi a proprio agio tra le mura domestiche, è essenziale. A maggior ragione in un mo- mento in cui le nostre vite, an- che lavorative, tendono a svol- gersi sempre più al loro interno. In grandi ambienti è più facile muoversi con leggerezza anche di spirito. Ma quando questi non ci sono, come far sì che l’espe- rienza non si riveli traumatica? E soprattutto, come valorizzare al massimo ogni centimetro a nostra disposizione? Il progetto “Horror vacui”, ispi- rato come filosofia al celebre con- cetto aristotelico secondo cui la natura rifugge il vuoto, risponde a questa funzione. Una smart house di soli venticinque metri quadrati in cui, salvo il bagno, tutto può ruotare con un sem- plice click. A seconda delle esi- genze l’ambiente può infatti di- ventare stanza da letto, sala da pranzo e persino palestra. Una tecnologia sofisticata, una sorta di tetris tridimensionale, ma facilmente governabile con u Emanuele e Giovanni Cavaglion, i due giovani architetti torinesi al centro del progetto Horror Vacui sulla casa del futuro una app scaricabile sul proprio dispositivo elettronico. basso impatto. Numerosi i pro- immutabile. “Panta rei”: tutto ra da letto, con il letto matrimo- no e sono già utilizzate. Il pro- A idearlo un team di giovani ar- getti di qualità pervenuti alla giu- scorre, si potrebbe forse dire ci- niale che cala dal soffitto liberan- blema sono forse i costi, ancora chitetti basati a Torino: i gemel- ria, trovatasi a confronto con uno tando un altro celebre filosofo do due faretti per l’illuminazione. significativamente elevati. La di- li Emanuele e Giovanni Cava- stimolante concorso di idee. dell’antichità. Invece il comodino e la casset- rezione è però quella giusta (e la glion, Pu Wang e Xiaoxu Liang. “È un progetto che abbiamo sem- “Nel caso della cucina il tavolo, tiera per i vestiti sorgono dal pa- vittoria stessa del premio sta a Horror vacui è la possibile casa pre avuto in testa. Cogliendo l’oc- basso sullo stile delle case giap- vimento”, hanno raccontato i confermarlo). del futuro. Per il momento ha casione del concorso siamo riu- ponesi, esce dal basso al centro progettisti in una intervista. Per la giuria di Microhome 2020, vinto un riconoscimento presti- sciti finalmente ad elaborarlo e della stanza, mentre l’angolo cot- Horror vacui è un progetto “estre- il progetto torinese “è una buo- gioso, il premio internazionale presentarlo nel modo giusto”, di- tura si abbassa dall’alto sostenu- mo”. Ma, dicono i suoi ideatori, na soluzione per sfruttare al mas- Microhome 2020 sul tema della ce Emanuele a Pagine Ebraiche. to da un sistema di cavi d’accia- di facile applicazione. Tutte le simo lo spazio disponibile in qual- casa sostenibile, innovativa e a Nella loro casa nulla è statico e io. Stesso concetto per la came- tecnologie su cui si basa esisto- siasi modalità di layout”. Un pro-

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u Nelle immagini la restituzione grafica di come è stato concepito, nei suoi diversi ambienti, il progetto Horror Vacui. Tramite l’utilizzo di una app sul proprio dispositivo elettronico una sala da pranzo può diventare, in pochi istanti, camera da letto o palestra. Tutto in 25 metri quadrati.

getto che “in modo interessante avanti anni luce, sul versante tec- integra il digitale nello spazio fi- nologico, rispetto all’Italia”. sico, per renderlo flessibile e adat- Viene in mente quel che diceva tabile all’utente”. Shimon Peres, il grande statista Un lavoro di grande attualità. israeliano che fu anche Premio “Quello delle micro house - os- Nobel per la pace: “Non c’è de- serva Cavaglion - è un tema sem- mocrazia senza innovazione e pre più dominante. Ci sono vari non c’è innovazione senza de- fattori che fanno sì che il trend mocrazia”. Parole recentemente sia questo. Il primo è che le cit- rievocate, su queste pagine, da tà stanno assumendo dimensio- Massimiliano Fuksas. ni tali da doverci portare, per for- “Quella conversazione fu una za di cose, a una ottimizzazione specie di scossa elettrica. Mi por- degli spazi. Con ciò anche il con- tò a riflettere su come democra- cetto di abitazione ampia si sta zia e innovazione vadano di pa- un po’ perdendo. Non è più co- ri passo” l’analisi di Fuksas, che me un tempo”. al giornale dell’ebraismo italiano L’Italia sarebbe però in forte ri- ha esposto il suo progetto all’a- tardo. Altre potenzialità sembra vanguardia per ridisegnare gli averle invece Israele. Un Paese spazi in cui viviamo e renderli, gio Mattarella, “più funzionali, metri quadrati, come ci ricorda care di vivere un po’ meglio. “che, per sviluppare la nostra idea, come ha scritto in una lettera al contemporanei, innovativi”. Horror Vacui, si possono fare sarebbe forse più congeniale: Presidente della Repubblica Ser- Perché anche in soli venticinque grandi cose. O perlomeno cer- Adam Smulevich

www.moked.it P6 INTERVISTA n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche “Crisi, lezione per il futuro” Dai giovani alle donne, l’economista Raffaella Sadun invita a un cambio di passo Daniel Reichel Famiglia ebraico-romana con ascendenza livornese, un

Puntare sulla parità di genere, sul forte legame con il rav Toaff, Raffaella Sadun inse- senso di comunità, sulla forma- gna alla Harvard Business School e ha all’attivo diverse zione di nuovi lavoratori. Lascia- pubblicazioni su temi economici sulle principali testate re spazio ai giovani non solo nei discorsi pubblici, ma nella realtà, internazionali. affidando loro responsabilità con- Già segnalata tra i giovani economisti più brillanti al crete. E vivendo i loro successi come delle vittorie, non come un mondo, prima in classifica tra gli italiani, la professores- pericolo per il proprio futuro. Per sa Sadun ha fatto parte del gruppo di lavoro guidato dal l’economista Raffaella Sadun, do- cente alla prestigiosa Harvard manager Vittorio Colao che nel 2020 ha presentato al Business School, da questa crisi governo 100 progetti prioritari per far ripartire il no- il nostro paese – e non solo – può trarre diversi insegnamenti. Può stro paese una volta terminata l’emergenza sanitaria. essere l’occasione per un cambio di marcia. Anzi deve esserlo, te- nendo presente che l’emergenza questi. A proposito del nostro pa- questo il nostro invito allora era non sai cosa accade in quella li- sanitaria che stiamo vivendo po- ese, lei assieme ai suoi colleghi di di affidarsi ai microdati: capire mitrofa, non riuscirai a dare una trebbe ripresentarsi. E per allora Harvard ha scritto lo scorso anno la situazione all’interno degli risposta pienamente efficace, per- non ci dovranno essere scuse: un articolo - Lezioni dalla risposta ospedali di ciascuna regione, ave- ché ad esempio le persone si spo- dovremo aver riorganizzato i no- dell’Italia al Coronavirus – in cui si re numeri chiari e trasparenti sui stano. In genere la gestione dei stri sistemi in modo da premiare evidenziavano gli errori da non ricoveri, sui contagi, e così via. dati e il loro uso rende di più se la competenza e il talento. commettere rispetto alla pande- Inoltre invitavamo ad evitare di viene fatta a livello centralizzato. mia. Può riassumerlo brevemente? cercare un proiettile d’argento: E per questo si parla proprio di Partiamo dal suo percorso di studi Innanzitutto vorrei sottolineare non c’è una leva unica da tirare economie di scala nella gestione e di lavoro. Come è arrivata ad in- che quell’articolo non era una per chiudere con la pandemia, dei dati. E lo stesso discorso vale segnare Business Administration critica all’Italia, che è stata pur- ma serve muoverne diverse in- per i materiali: se tu hai una vi- ad Harvard? troppo la prima in Occidente a sieme. Credo che questi principi sione complessiva e puoi muove- Ho studiato a Roma, liceo e uni- subire i danni del virus. Noi lo siano ancora validi oggi e penso re risorse da una parte all’altra in versità. Poi ho fatto un master in abbiamo scritto da studiosi che spesso a quell’articolo. modo centralizzato non devi ogni Spagna. Il dottorato a Londra, guardavano dall’America la si- volta stare a negoziare con cia- care è quella informatica che per- dove ho trovato un gruppo di ri- tuazione, auspicando di aiutare Vede un cambiamento da allora scuna regioni per capire cosa da- mette di poter seguire le perso- cerca con cui mi sono trovata be- gli altri paesi a migliorare la pro- nella gestione della crisi? re, dove, da chi prendere. La pan- ne nel tempo e con informazio- nissimo. Grazie ai miei tutor, che pria risposta sulla base dell’espe- Adesso si percepisce di più l’idea demia ha bisogno di queste siner- ni sul loro stato di salute sempre mi hanno innanzitutto insegnato rienza italiana. Purtroppo così della necessità di un coordina- gie e ha bisogno di sistemi in gra- dettagliate, il tutto con una sani- a fare ricerca e non avevano la non è andata e gli stessi errori si mento centrale, mentre da noi do di muoversi in modo veloce. tà del territorio ben organizzata. mentalità gerarchica che abbia- sono ripetuti in molti stati. Quel- per molto tempo ogni regione è Da qui si può prendere ispirazio- mo in Italia, ho iniziato ad essere lo che abbiamo imparato è che andata per conto proprio. Mi Israele da questo punto di vista è ne per avviare una riforma, cer- mandata in giro a fare conferen- in una pandemia non si può fare sembra che le cose stiano cam- considerata un modello. Pensa si to impossibile nel breve periodo. ze. Fino a farne una ad Harvard. un’estrapolazione lineare biando. Una crisi come quella possa replicare in Italia quanto ac- Ma almeno saremo pronti la Qui il controrelatore è stato mol- dei dati, l’andamento è esponen- del coronavirus si affronta solo cade lì? prossima volta perché purtrop- to duro, mi aveva praticamente ziale. Oggi puoi stare benissimo, avendo chiari i dati complessivi. Non sono un’esperta del sistema po molti esperti si aspettano che distrutto durante la conferenza. ma fra una settimana le cose pos- Se tu hai idea di quello che suc- sanitario israeliano, ma direi che questa non sia l’ultima crisi di Ho cercato di rispondere a tutto sono essere molto diverse. Per cede da te, nella tua regione, ma la parte fondamentale da repli- questo tipo. È necessario lavora- e alla fine è venuta una persona da me a dirmi: “Penso che ti tro- veresti bene qui con gli studenti del Master in Business Admini- “Parità di genere, priorità per l’Italia” stration”. Possiamo dire che il mio ingresso ad Harvard sia stata una “Le donne sono la metà del mondo, ma se a Linda Laura Sabbadini nella grande intervi- ma fra tutte quella tra donne e uomini. A coincidenza, ma in realtà senza il questa metà si precludono strade di un certo sta di Pagine Ebraiche di febbraio. Un quadro fronte dell’esempio di molte italiane eccezio- gruppo di ricerca di Londra, che tipo è il mondo nel suo insieme, non soltanto critico ulteriormente deterioratosi con il Co- nali in tutti i campi, anche nella normalità ha puntato su di me, che ha scel- le donne, a risentirne in negativo. Se voglia- vid, come ha evidenziato anche il Presidente familiare, abbiamo molto, moltissimo da fare to di mettere davanti i giovani, mo andare nella direzione opposta, cioè quella del Consiglio Mario Draghi nel suo primo per portare il livello e la qualità della parità non ci sarei arrivata. Ci sono po- della crescita, è necessario che si eliminino discorso alla nazione, tenuto simbolicamente di genere alle medie europee” ha dichiarato sti invece dove i giovani devono tutte le barriere. Una sfida difficile da vincere l’8 marzo scorso. “In un solo anno il numero Draghi, per il quale la mobilitazione delle stare al loro posto e aspettare di perché il primo nemico è una resistenza cul- di italiani che vivono in una situazione di po- energie non può passare solo attraverso un essere chiamati dall’alto. turale al cambiamento assai diffusa”. vertà assoluta è aumentato di oltre un milio- mero riconoscimento simbolico del titolo e È quanto ricordava la direttrice dell’Istat ne, mentre si sono acuite altre disparità, pri- della funzione, ma richiede “azioni mirate e La sensazione è che l’Italia sia tra

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tità in altri aspetti della vita sarà molto importante.

econdo una ricerca g gli italia- ni vogliono un in cui si dia pie- namente spazio alle competenze, complici anche le aspettative cre- ate dal governo raghi. econdo lei l’Italia è pronta? La competenza in Italia non man- ca assolutamente. Quello che DONNE DA VICINO manca è un sistema che permet- ta alle persone competenti di avere più di controllo e più in- usnn fl uenza su quello che fanno. I ta- Susanna scarelli trentenne, romana, è psicologa e psicotera- lenti ci sono, ma spesso si sen- peuta, appassionata di psicoana- tono frustrati dal non avere la lisi, ne ha atto il suo lavoro. possibilità di lasciare il segno sul- Dopo la laurea magistrale ha svolto parte del tirocinio in Isra- la realtà. quindi torniamo da ele collaborando con il el viv dove abbiamo iniziato: per fare orum o the lacanian ield e in modo che le persone possano acendo volontariato con l’asso- realizzare il proprio potenziale ciazione no profi t Save a Child’s eart che ogni anno salva la vita credo sia importante avere un di centinaia di bambini, di ogni cambio di mentalità. Faccio l’e- provenienza e credo, che sorono sempio universitario: se io man- di problemi cardiaci e sono se- guiti negli ospedali israeliani. do avanti il mio giovane ricerca- La sua passione per l’inconscio tore e questa persona ha succes- nelle sue diverse orme nasce so, devo interpretarlo come un dall’inanzia, interessata ai so- mio successo. Invece in Italia gni, ai disegni e al loro signifi ca- to. aleotto un incontro giovani- troppo spesso viene percepito le con Lele Luzzati, nel lavoro come una minaccia. utilizza storie, fi abe e racconti per veicolare contenuti diffi cili e per ar parlare indirettamente i Lei ha atto parte lo scorso anno della tas orce guidata da Vitto- Claudia rio Colao, oggi ministro per l’inno- De Benedetti ii vazione tecnologica. Al termine del ellnine vostro lavoro avete proposto elle ni aiche aliane progetti per il paese. e dovesse sceglierne uno prioritario oggi qua- bambini delle diffi coltà di cui soffrono. Così, durante la prima re alla creazione di banche dati cupazione in questa situazione di cambiare occupazione oppure a le indicherebbe? ase della pandemia, ha scritto interoperabili, complete, ed è una precariet per moltissime persone, usare le proprie conoscenze e Non entro nei dettagli perché una fi aba per spiegare ai piccoli sfi da molto al di là dei problemi una dimensione come quella della competenze all’interno dello stes- quei progetti erano strettamente cosa fosse il coronavirus. La fi aba “L’esserino che indossava tutti i Comunit, ad esempio ebraica, può tecnologici. Si tratta di problemi so settore, ma con mansioni di- collegati l’uno all’altro. Non cre- giorni la corona, illustrata da organizzativi a cui da anni si cer- essere d’aiuto? verse. molto importante che do che si possa pensare a inizia- Cecilia Caporlingua e tradotta in ca di dare risposta. Speriamo che Secondo me ha un’importanza in quel periodo di transizione si tive specifi che, è necessario pren- una decina di lingue, tra cui l’e- sia questa la scossa giusta. enorme. Prendiamo la comunità aiutino le persone sia dal punto dere in considerazione l’insieme. braico, è stata diusa gratuita- mente e si trova online sul sito ebraica: queste forme di sociali- di vista economico, sia psicolo- Però un punto che invece era un dell’ditore allucci. ecente- Con il temporaneo blocco dei licen- tà, di rete di supporto saranno gico. Non si tratta solo di impa- po’ uno dei pilastri del piano, che mente, su questi temi, ha parte- ziamenti la sensazione è che la cri- fondamentali. Viviamo un mo- rare a fare cose nuove, ma anche spero e credo che verrà rispetta- cipato come relatrice al convegno “Focus on … Generazione Co- si sociale pi proonda sia per il mento di grandissima incertez- di cambiare la propria identità. to, è quello della parità di gene- vid. Gli effetti del Covid su in- momento stata posticipata. a za. Quando si sbloccheranno i davanti al cambiamento, ave- re. uno dei temi centrali per lo anzia e adolescenza rivolto a presto arriver anche questa onda licenziamenti, bisognerà capire re strutture che permettano di sviluppo dell’economia italiana. medici e psicologi. d’urto con l’aumento della disoc- come aiutare molti lavoratori a mantenere salda la propria iden- in questo credo moltissimo. L’educazione e la trasmissione dei valori ebraici sono punti car- dine della sua storia amiliare “La nonna lisa latri scarelli proonde riorme oltre che un cambio di alimentata dalla storica opportunità dei fondi - racconta - è stata una storica morà della Scuola Ebraica di Ro- mentalità “nella quotidianità della vita fami- europei in arrivo. “ggi in alcuni ambiti del ma e, come le piace spesso ricor- liare. Per rimuovere gli ostacoli al raggiun- pubblico impiego aveva ricordato Draghi - dare, proveniamo da una ami- gimento della parità di genere, ha poi osser- la percentuale di donne che vi lavorano è glia di insegnanti sua nonna è vato la ministra per le pari opportunità e la maggiore rispetto a quella degli uomini, ma stata la prima donna ebrea roma- na che è andata a insegnare uori amiglia lena onetti in un’iniziativa orga- se si guarda ai livelli apicali, la predominan- dal ghetto subito dopo l’apertura nizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche za resta maschile. Così come avviene ai verti- dei cancelli, così come rabbini, Italiane, è essenziale esercitare delle “azioni ci dei consigli di amministrazione di tante dunque maestri, erano i suoi an- tenati elom ttolenghi, rabbi- positive. gire quindi in modo concreto, con aziende pubbliche e private. È ora, come no capo di cqui, e Mosè Sabato provvedimenti mirati, affi nché il cambiamen- spiegano Sabbadini e in queste pagine l’eco- eer, rabbino capo di ncona to prenda orma. Dagli investimenti in cam- nomista aaella Sadun, di cambiare questa un noto sonetto di iuseppe io- po educativo alla creazione di nuovi posti di sociali allo sviluppo di un’imprenditorialità situazione per il bene, anche economico, del acchino elli narra la sua amici- zia con il Papa, conosciuto sui lavoro, dal potenziamento delle inrastrutture emminile. na prospettiva di ampio respiro, nostro paese. banchi di scuola.

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Israele e la politica da rifondare Le quarte elezioni in due anni hanno prodotto un nuovo stallo, ma il Paese chiede risposte e stabilità

Incastrata nell’ennesimo stallo Paese viene completamente di- che ha generato questa instabili- un passato da vicesindaco di Ge- chio Stato sociale israeliano fin politico, Israele guarda con pre- menticata. Dal 2018 non abbia- tà. Per quattro volte siamo tor- rusalemme. Per lui le accuse con- dai suoi inizi. Naturalmente per- occupazione a un futuro senza mo un Bilancio dello Stato e si nati alle urne e Netanyahu non tro Netanyahu sono pretestuose fezionate nel corso del tempo”. governo e ai danni che questa in- prosegue facendo degli aggiusta- ha mai ottenuto la maggioranza e il leader del Likud è l’unico ad Un sistema che ha permesso di stabilità porterà con sé. Tante so- menti strada facendo con quello che sperava. Non è mai riuscito avere la capacità di traghettare far diventare Israele un modello no le priorità da affrontare, a mag- di tre anni fa. Ma come si può a vincere le elezioni che lui stes- Israele fuori dalla crisi del coro- internazionale rispetto alla capa- gior ragione dopo i profondi se- dare un futuro a un paese in que- so ha invocato”. Ed è questo, spie- navirus. Lo dimostra, spiega, la cità di somministrare in modo gni lasciati dalla crisi sanitaria. sto modo? Il Premier Netanyahu, ga il demografo, uno dei motivi capacità che ha avuto nel porta- capillare e puntuale i vaccini. “In Ma dell’esito del voto del 23 mar- esautorando il potere del parla- per cui dovrebbe farsi da parte. re nel paese i vaccini necessari. Italia spesso quando si dice mu- zo non è emersa una coalizione mento, da allora prosegue nel da- Oltre ai problemi giudiziari (il “È vero che Netanyahu ha i suoi tua si pensa a un sistema che non vincitrice – né quella a favore di re qui e là alcuni finanziamenti”. processo in corso per corruzio- meriti – concede Della Pergola funziona. In Israele è l’eccellen- Benjamin Netanyahu né quella Per Della Pergola la soluzione per ne, abuso d’ufficio e frode) che, – ma la campagna di vaccinazio- za. Ma per mantenerla servono contro -, tanto che a 24 ore dal- restituire equilibrio al paese sa- secondo Della Pergola, guidano ne ha funzionato grazie al siste- investimenti, così come in tutti i la chiusura delle urne già si par- rebbe in un passo indietro di Ne- in modo decisivo l’operato del ma delle mutue, che con Ne- settori”. Israele, spiega il demo- lava di possibili quinte elezioni tanyahu. “È lui che ha voluto tor- Primo ministro. Di diverso avvi- tanyahu non c’entra nulla. Son grafo, è un paese che cresce al in due anni. Un record da evita- nare alle elezioni nel 2018. È lui so David Cassuto, architetto con tutte strutture impostate dal vec- ritmo del 2 per cento all’anno co- re ad ogni costo, attraverso alle- anze trasversali, prima del voto, considerate impensabili. “Siamo come una nave incagliata”, l’im- L’Alta Corte tra leggi statali e Halakhah magine proposta dal demografo e analista politico Sergio Della L’ultima sentenza dell’Alta Cor- za le estende dunque anche al- pinione pubblica. Molto duro na. Quindi la maggior parte di Pergola per inquadrare la situa- te israeliana ha rilanciato il di- le conversioni fatte in Israele, l’intervento a riguardo del rab- questi convertiti ha già la cit- zione del paese. Come il caso battito sui rapporti tra leggi e fa riferimento solamente a bino capo d’Israele, rav David tadinanza”. Sul sito Kipa, il rab- dell’imbarcazione bloccata nel dello Stato, giurisprudenza e chi può essere considerato ebreo Lau, che non ritiene valide “le bino Yuval Cherlow, tra i fon- canale di Suez, qui è un intero Halakhah (la legge ebraica). Nel per la Legge del Ritorno. Il prov- conversione reform o simili” e datori dell’organizzazione Tzohar, paese a non trovare una via d’u- merito, i giudici hanno stabili- vedimento, aggiunge la Corte, “nessuna decisione dell’Alta Cor- spiega che l’Alta Corte non ha scita, né a destra né a sinistra, e to che chi si converte all’ebrai- non entra nel merito del rico- te cambierà questo fatto”. Ha- competenze in termini di Hala- nel mentre è costretta a subire i smo in Israele attraverso i mo- noscimento di chi è ebreo se- aretz spiega che “in media, i khah, ma si è inserita in un vuo- danni di questo immobilismo for- vimenti reform e conservative condo la Halakhah. La sentenza movimenti reform e conserva- to normativo. “Lo Stato d’Isra- zato. Incagliati tra il blocco di de- deve essere riconosciuto come potrà ora essere modificata at- tive in Israele convertono circa ele ha deciso che una delle com- stra e dei partiti religiosi a favore ebreo ai fini della Legge del Ri- traverso una decisione della 300 persone. La stragrande mag- ponenti della sua identità è es- del leader del Likud Benjamin torno. Con il diritto quindi di Knesset. Proprio l’assenza di un gioranza di questi convertiti – sere uno Stato ebraico. Ma a Netanyahu e l’eterogeneo fronte ottenere la cittadinanza. Già intervento del legislatore, at- circa il 90% – ha diritto alla cit- questo scopo deve anche deci- a lui contrario, che unisce partiti dal 2005, sottolineano i giudi- teso da molti anni ha spinto la tadinanza secondo la Legge del dere chi è per lo Stato un ebreo”, di destra, sinistra e lista araba. “Il ci, il ministero degli Interni ri- Corte a dare una risposta a una Ritorno. Secondo quest’ultima, scrive rav Cherlow. “Lo Stato si dramma di questa polarizzazio- conosce le conversioni di que- petizione presentatale oltre è sufficiente che un individuo è sottratto a prendere una de- ne è che in questo modo la ge- ste due correnti quando effet- quindici anni fa. Una decisione abbia un nonno ebreo per ot- cisione. Non solo, ma il sistema stione dei problemi concreti del tuate all’estero. Questa senten- che però ora sta dividendo l’o- tenere la cittadinanza israelia- politico ha bloccato ogni ten-

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Il partito Raam e la volontà di far parte del governo La nuova era del pragmatismo arabo Finalmente un partito arabo ha capito che incitava spesso contro di loro e faceva di per cambiare le cose bisogna far parte del- tutto per delegittimarli e buttarli fuori dal la politica israeliana, non essere solo dei gioco politico”. Il cambio di orientamento contestatori. Per il demografo e analista del Premier ha permesso una legittima- Sergio Della Pergola la decisione del par- zione molto più ampia anche dei due par- tito Raam di proporsi come il volto prag- titi arabi in corsa (Raam e Lista araba uni- matico del settore politico arabo è una ta), con Abbas in grado di cogliere questa notizia importante. Al di là dei contenuti opportunità. Così all’indomani delle ele- proposti dallo stesso Raam, una compa- zioni, quando si è trovato quattro fonda- gine islamica radicale con posizioni molto u Il leader di Raam Mansour Abbas mentali seggi a disposizione, ha iniziato a conservatrici. La scelta di Mansour Abbas, dire che avrebbe appoggiato, tra il blocco leader del partito, di staccarsi dalla Lista ha intuito che il settore arabo era un pos- per Netanyahu e contro Netanyahu, il mi- araba unita e di annunciare che, in cam- sibile bacino elettorale. Presentandosi co- glior offerente. “Abbas per la prima volta bio di una buona offerta, avrebbe appog- me Abu Yair (in arabo, il padre di Yair, pri- si è proposto attore reale della politica giato anche la destra del Likud di Benja- mogenito di Netanyahu), il leader del Likud israeliana e non come forza marginale. - min Netanyahu è stata una novità signifi- ha fatto campagna elettorale da Rahat a sottolinea Della Pergola - A differenza del- cativa in un panorama bloccato. Già nel Nazareth, promettendo al settore arabo la solita politica suicida dei partiti arabi, ha corso delle ultime elezioni, la Lista araba - il 20 per cento della popolazione d’Isra- detto: ‘Noi vogliamo partecipare, ci ven- u Manifesti elettorali appesi unita, allora terzo partito della Knesset con ele - di intervenire sui problemi che lo af- diamo al migliore offerente. Chiederemo per le strade d’Israele in 15 seggi, aveva aperto a un sostegno a fliggono. Il Likud, spiega Afif Abu Much, il prezzo più alto possibile e chiunque ci occasione delle ultime Benny Gantz e Kachol Lavan. Ma lo stesso commentatore per diversi media israelia- vuole dovrà pagare’. Cosa che - conclude votazioni. Gantz non era stato in grado di capitaliz- ni, sperava che “che gli elettori arabi di- Della Pergola - politicamente è un ragio- zare questa offerta. Netanyahu, invece, menticassero il vecchio Netanyahu, che namento impeccabile”.

me popolazione “e quindi tutte Vito Anav, già presidente del Ir- che la sicurezza sia un tema cen- cato, Netanyahu, di cui non so- grafo è la loro indipendenza che le infrastrutture devono aumen- gun Olei Italia. “Il costo della vi- trale e abbia un peso importante no un sostenitore, ha dimostrato deve essere tutelata. “La giustizia tare del 2 per cento, perlomeno ta. Non è possibile che una fami- sul bilancio, ma “è necessario fa- di avere ottime capacità gestio- – sottolinea Della Pergola richia- per mantenersi allo stesso livel- glia con due stipendi e due bam- re anche attenzione alla sicurez- nali. Ho girato Francia, Germa- mando la divisione dei poteri e lo” della crescita demografica. E bini faccia fatica a fare quadrare za economica dei cittadini”. Un nia, Italia, e in Israele la situazio- il check and balance – può bloc- invece questo non sta avvenen- i conti a fine mese a causa dei argomento centrale in particola- ne è stata affrontata nettamente care le decisioni prese dal Parla- do, “come dimostrano i dati Oc- costi altissimi di molti beni. Per re in questo momento di uscita meglio”. mento nel nome del popolo quan- se. Tutti gli indicatori per mille esempio le auto: acquistare una dalla crisi. Per Cassuto, tra i cambiamenti do sono manifestamente ingiu- abitanti calano ogni anno perché macchina in Israele è carissimo. E riguardo la gestione politica da fare, vi la riforma della giusti- ste”. È, sottolinea, una garanzia la crescita dell’infrastruttura non Il che mi va anche bene, ma al- dell’emergenza interviene Micky zia, che considera troppo politi- per la democrazia, non il contra- tiene assolutamente il passo con lora bisogna garantire un sistema Steindler, con un recente passa- cizzata. E anche qui, la posizione rio. Per Della Pergola queste, così l’aumento di popolazione. E un di trasporto pubblico capillare, to nella politica comunale di Tel diverge rispetto a quella di Della come il sistema sanitario pubbli- vero dirigente dovrebbe innan- in grado di unire le zone perife- Aviv, che dà un giudizio positivo Pergola. Se per Cassuto l’Alta co, sono le basi su cui basare quel- zitutto preoccuparsi di questo”. riche dove vive chi non può per- di quanto fatto da Netanyahu in Corte e le procure devono esse- la che vorrebbe fosse “una rifon- Di cosa dovrebbe preoccuparsi mettersi alloggi a costi astrono- questa pandemia. “Anche in que- re riformate perché considerate dazione d’Israele”. Al di là di po- il prossimo governo parla anche mici”. Per Anav è comprensibile sta crisi, con un governo compli- troppo politicizzate, per il demo- larizzazioni e divisioni.

tativo di regolamentare una tavia, da quando sono state pre- conversione halakhica ampia e sentate le petizioni e ancora di condivisa”. E a ciò, sostiene il più dal 2016 (allora fu deciso rav, si deve arrivare sulla scia che la conversione di coloro che di questa decisione. La stessa si sottoponevano a procedimen- Corte, in un comunicato diffu- ti di conversione in comunità so per spiegare la sentenza, ha ortodosse in Israele al di fuori sottolineato come al parlamen- del sistema di conversione sta- to spetti il compito di regola- tale doveva essere riconosciu- mentare tutta la questione. “La ta), nessuna proposta è stata Corte ha ritenuto che la Knes- adottata per risolvere la que- set dovesse decidere se la con- stione. In queste circostanze, versione (reform e conservati- quando i firmatari aspettano ve) sia valida ai fini della Legge da molti anni di sapere cosa suc- del Ritorno, e per circa 15 anni cederà loro, il tribunale è tenu- ha evitato di decidere affinché to a decidere”. I giudici aggiun- il ministro degli Interni e la gono poi che la sentenza attua Knesset trovassero una soluzio- “la legge esistente, ma la Knes- ne ai promotori della petizione set può in qualsiasi momento e alla questione di principio. – prescrivere una disposizione di- si legge nel comunicato – Tut- u L’Alta Corte suprema israeliana nel corso di un’udienza versa”.

www.moked.it P RZZT n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche rei tedesci anni di storia All’inizio del IV secolo Colonia, capitale della della piccola pro- vincia romana della assa er- mania, attirò l’attenzione dell’im- peratore romano Costantino. I membri del Consiglio della città si erano rivolti all’imperatore per una questione amministrativa le- Steinmeier, “il nostro sguardo su gata alla possibilità di affi dare in- questi anni di storia deve carichi di governo ad ebrei. La essere onesto. Solo in questo mo- replica di Costantino, sotto for- do possiamo imparare le lezioni ma di decreto, segnò la storia per il presente e per il futuro. dell’ebraismo di ermania: “At- Questa è e rimane la nostra re- traverso una legge che si applica sponsabilità. li ebrei sono stati a tutto l’impero, si permette a quasi sempre visti come estranei, tutti i consigli comunali di no- o almeno come altri. La storia minare gli ebrei nel corpo di go- degli ebrei in ermania è una verno della città”. Il decreto rap- storia di emancipazione e fi ori- presenta la prima testimonianza tura, ma è anche una storia di scritta della vita ebraica a nord dato come “nella fi losofi a, nella umiliazione, esclusione e priva- delle Alpi e risale al . Una da- letteratura, nella pittura e nella zione di diritti”. Culminata nella ta che l’ebraismo tedesco ha scel- musica, nella scienza, nella me- Shoah. “L’epoca degli ebrei in to di celebrare in questo , dicina, negli affari, gli ebrei han- ermania è fi nita una volta per festeggiando anni di vita no contribuito a scrivere e a mo- tutte”, le parole dello studioso ebraica nel paese. “La prima te- dellare la nostra storia e hanno Leo aeck dopo il genocidio. Pa- stimonianza uffi ciale della vita fatto risplendere la nostra cultu- role ricordate da Steinmeier che ebraica sul territorio dell’attuale ra”. Una partecipazione eviden- però ha aggiunto come, per for- ermania è l’editto dell’impera- ziata anche dal presidente del tuna della ermania, oggi “c’è di tore romano Costantino del . Consiglio centrale degli ebrei di nuovo vita ebraica, anzi è rifi o- a allora, l’ebraismo appartiene ermania osef Schuster, che ve- rita grazie a coloro che sono tor- alla ermania, gli ebrei appar- de in questo anniversario una nati e grazie agli immigrati pro- tengono alla ermania”, ha di- grande occasione. “Quando si venienti dagli stati dell’e Unio- chiarato il Presidente federale te- chiede della vita ebraica in er- ne Sovietica. grazie ai giovani desco Frank-alter Steinmeier, mania, la prima e spesso unica israeliani che sono attratti dalla aprendo a marzo le celebrazioni cosa che viene in mente è la Sho- ermania. Che fortuna incom- nel corso di un evento organiz- u Il tram di Colonia ricorda i 100 anni della comunità ebraica ah. La conoscenza di molte per- mensurabile per il nostro paese”. zato proprio a Colonia. “Credo sone della storia ebraico-tedesca Non mancano però i problemi, che molte persone non siano bia contribuito a scriverlo e a di Steinmeier. Nel suo discorso è limitata a questi dodici anni”, come la costante minaccia dell’an- nemmeno consapevoli di quan- plasmarlo. spero e desidero il presidente tedesco ha portato ha sottolineato Schuster, auspi- tisemitismo. Una minaccia che to profondamente l’ebraismo sia tanto che si riesca a creare più la fi gura di Moses Mendelssohn cando che il possa portare in ermania è tangibile come intrecciato con la storia e la cul- consapevolezza a riguardo in come esempio del contributo nuova luce sulla ermania ebrai- dimostra l’attentato alla sinago- tura del nostro paese, quanto ab- questo anno di festa”, le parole ebraico alla cultura. ha ricor- ca. ’altro lato, la rifl essione di ga di Halle del durante ip-

La pandemia ha stravolto, tra le tante cose, anche la vita ebrai- ita ebraia ostruiamo nuovi perorsi ca e delle comunità, segnando le sue infrastrutture e istitu- necessario un cambiamento di re il loro potenziale. Tuttavia, che c’è qualcosa di prezioso ne- zione. In secondo luogo, men- zioni. E per questo ogni tipo di paradigma nella vita comuni- credo che questo sia un momen- gli eventi del ciclo della vita con tre prima bisognava attraver- organizzazione ebraica è chia- taria. - ha scritto rav Mirvis sul to storico in cui dobbiamo con- una maggiore accessibilità onli- sare una soglia per partecipare mata a reimmaginare il proprio eish Chronicle - All’inizio del siderare come le nostre comu- ne, riunioni fisiche più piccole a un evento comunitario, ora modus operandi. A scriverlo, il secolo, la maggior parte del- nità dovrebbero evolvere an- e celebrazioni meno ostentate. basta premere qualche pulsan- rabbino capo di ran retagna le nostre case di culto’ erano cora una volta, per consegnare Abbiamo imparato che i servizi te. obbiamo continuare a trar- Ephraim Mirvis in una riflessio- poco più di questo luoghi di nel modo più efficace la nostra completi di habbat e omtov re pieno vantaggio dalla rivo- ne pubblicata in occasione di preghiera formale e congrega- preziosa eredità ebraica alla non devono essere cos lunghi luzione dello zoom’. - l’analisi esach, a un anno dall’inizio zionale. iù recentemente, li prossima generazione”. come alcuni erano abituati a del rav - Riconosciamo che, spes- della pandemia. econdo il rav abbiamo sviluppati in centri di econdo il rav è necessario im- fare. Ironicamente, molti si so- so, la presenza fisica migliora le comunità ebraiche devono, eccellenza religiosa, educativa, parare da quanto accaduto in no sentiti più connessi alla loro significativamente l’ispirazione a causa della crisi, pensare ad sociale e culturale ebraica. In questo anno di emergenza sa- comunità che mai. uesto, cre- che si riceve, quindi alcuni even- un cambio di paradigma. “er effetti, il mio ufficio ha fatto nitaria, e non ignorare i suoi di- do, principalmente per due ra- ti dovrebbero essere esclusiva- molti, le abitudini sono state di questo sviluppo un punto versi risvolti. “olo nell’ambito gioni. In primo luogo, i rabbini, mente di persona. Altri dovreb- infrante e ora avremo l’arduo chiave del mio Rabbinato Capo, del culto sinagogale, il numero le rebbetzin e i leader della co- bero essere esclusivamente onli- compito di ristabilirle. Mentre fornendo una guida essenziale di lezioni che sono state appre- munità hanno fatto un lavoro ne, mentre molti dovrebbero passiamo lentamente a un rit- e un sostegno finanziario per se nell’ultimo anno è stato con- eccellente, raggiungendo le per- sicuramente essere eventi ibri- mo più regolare di attività, è aiutare le comunità a realizza- siderevole. Abbiamo imparato sone con affetto e preoccupa- di, in modo che un pubblico glo-

.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2021 ORIZZONTI P11 pur. “Tutti noi, lo Stato e le au- torità di sicurezza, ma anche ogni singolo individuo, dobbiamo lot- tare affinché gli ebrei si sentano sicuri e a casa in Germania. Dob- biamo alzarci quando gli ebrei sono denigrati, ridicolizzati o ad- dirittura attaccati violentemente! Non è permesso distogliere lo sguardo! Questo è l’unico modo per combattere l’antisemitismo, i pregiudizi e i luoghi comuni, l’odio e l’incitamento. E noi vo- u Il Presidente d’Israele Rivlin a Parigi con Macron e ad una cerimonia a Vienna in memoria delle vittime della Shoah. gliamo combatterli!”, il messag- gio di Steinmeier. Anche la can- celliera Angela Merkel, interve- nendo per questo particolare an- niversario, ha ribadito l’impegno “L’Europa sia vicina a Israele” di Berlino nella lotta all’antise- mitismo. “Quali che siano gli ec- Con il presidente d’Israele Reu- movimento terroristico di Hez- attività terroristiche svolte nel nemico. Il governo libanese ha cessi che assume, noi agiamo ven Rivlin al suo fianco, il presi- bollah continuerà la sua espan- suo territorio”. Ad entrare più nel la responsabilità di cambiare la contro tutte le forme di antise- dente francese Emmanuel Ma- sione militare, sostenuta dall’I- dettaglio è stato poi Kochavi: situazione. Ha la piena respon- mitismo. A tal fine, ci affidiamo cron ha lanciato un messaggio ran, lungo il confine israeliano. “Dal punto di vista della sicurez- sabilità per qualsiasi azione di all’educazione e alla prevenzio- al regime di Teheran. “L’Iran de- La Francia ha notoriamente re- za, il Libano è diventato un ostag- Hezbollah contro cittadini isra- ne, nonché ai mezzi del nostro ve smettere di peggiorare la si- lazioni strette con il Libano e ha gio nelle mani di Hezbollah, eliani”. Stato di diritto. Le misure stata- tuazione nucleare che è già gra- spesso fornito sostegno al paese. un’organizzazione terroristica Durante il tour europeo, con in- li sono importanti, ma da sole ve, accumulando violazioni dell’ac- In particolare è accaduto di re- che ha preso il controllo sulla contri con il capo di Stato tede- non bastano. Sta a ciascuno di cordo di Vienna”, ha dichiarato cente con Macron primo leader sua politica. Una prova di ciò è sco Frank-Walter Steinmeier e noi vivere e respirare la tolleran- durante una conferenza stampa europeo a garantire un aiuto a che il Libano non sta attuando con il presidente austriaco Alexan- za e il rispetto reciproco nella con Rivlin all’Eliseo. Un vertice Beirut dopo la terribile esplosio- la risoluzione 1701 del Consiglio der Van der Bellen, sia Rivlin sia nostra vita quotidiana. Siamo tut- che ha rappresentato l’ultima ne nel suo porto che ha investi- di Sicurezza delle Nazioni Uni- Kochavi hanno chiesto ai part- ti parte della nostra società. E tappa del tour europeo del pre- to un’ampia porzione della città. te. Hezbollah ha migliaia di mis- ner europei di intervenire per così tocca a tutti noi, nell’ambi- sidente israeliano, incentrato In virtù di questi legami, Rivlin sili e razzi schierati nel cuore del- bloccare l’indagine della Corte to delle nostre possibilità, assi- sull’aggiornare Francia, Germa- e Kochavi hanno chiesto al go- la sua stessa popolazione e li pun- penale internazionale. Un’inchie- curare una società umana. – ha nia e Austria rispetto all’aggra- verno di Parigi di passare un mes- ta deliberatamente per danneg- sta che Rivlin ha definito “scan- dichiarato Merkel – Riaffermare varsi della minaccia iraniana così saggio ai leader libanesi. “Non giare i civili israeliani. L’esercito dalosa”. “Lo Stato d’Israele – le i valori fondamentali della nostra come del pericolo per Israele ri- permetteremo un radicamento - ha avvertito Kochavi - farà di sue parole in occasione dell’in- convivenza e creare coesione”. spetto all’indagine della Corte iraniano in Libano attraverso tutto per impedirlo. Abbiamo contro con Steinmeier - è forte, La cancelliera ha poi fatto un ap- penale internazionale dell’Aia per Hezbollah - ha sottolineato il migliaia di obiettivi in Libano, e ebraico e democratico che sa co- pello affinché i cittadini parteci- presunti crimini di guerra. presidente israeliano - Non ab- la lista cresce ogni settimana. Ab- me difendersi e come indagare pino alle diverse iniziative orga- Rivlin, accompagnato dal capo biamo alcuna disputa territoria- biamo anche ampie capacità con su se stesso quando è necessario. nizzate per lo speciale anniver- di Stato maggiore Aviv Kochavi, le o guerra con il popolo libane- cui distruggerli. Non esiteremo Siamo orgogliosi dei nostri sol- sario. “Anche per far capire che ha parlato con Macron degli equi- se, e speriamo che i nostri amici, ad attaccare con potenza, se ser- dati, dei nostri figli e figlie, nipo- 1700 anni di vita ebraica in Ger- libri mediorientali in mutamen- compresa la Francia, continuino ve, in qualsiasi luogo dove ci si- ti e nipoti. Ci proteggono dai no- mania sono ora soprattutto una to. E ha avvertito che Israele “non a chiedere al governo locale di ano armamenti, combattenti o stri nemici e noi li proteggeremo cosa: una storia con un futuro”. esiterà a colpire il Libano” se il assumersi la responsabilità delle infrastrutture che sostengono il da questa decisione”.

bale possa beneficiare di un’oc- sone. “Riconoscendo che non bino capo di Gran Bretagna, casione di vita reale”. tutti gli itinerari debbano ini- questo momento di grandi ri- Riguardo al tema delle preghie- ziare e finire in un particolare volgimenti deve essere un’op- re, il rav aggiunge che nel cor- edificio, è tempo di fare anco- portunità per “rifocalizzare la so di questo periodo di sospen- ra di più per raggiungere le per- nostra attenzione su un elemen- sione della normale vita in si- sone ovunque si trovino - a ca- to chiave e centrale della vita nagoga, le persone hanno di- sa, a scuola, nei campus, sul po- ebraica: il potere della spiritua- mostrato di apprezzare momen- sto di lavoro e persino nei par- lità”. ti di raccoglimento più perso- chi - in ambienti in cui le per- “Date a una persona un grande nali. E per questo, oltre ai ser- sone si sentono più a loro agio kiddush e forse frequenterà la vizi in sinagoga, “dovremmo e inclini ad appoggiarsi a pre- shul una volta, ma datele una accogliere e incoraggiare quel- ziose esperienze ebraiche. Mol- potente esperienza di Kabbalat li nelle case e nei giardini”. te meravigliose organizzazioni Shabbat e si impegnerà per il A proposito di casa, Mirvis spie- comunitarie che abbiamo la for- resto della sua vita”, sottolinea ga che la pandemia ha reso evi- tuna di avere fanno già un gran- rav Mirvis. “Infine - conclude il dente la sua centralità nelle no- de lavoro in tutte queste aree, rav - non dobbiamo mai dimen- stre vite, ma anche “nel garan- u Rav Ephraim Mirvis, rabbino capo di Gran Bretagna ma dobbiamo puntare ancora ticare il potere di una comuni- tire il nostro futuro ebraico”. più in alto e, laddove possibile, tà che si preoccupa, che ci so- Per questo “dobbiamo incorag- coscenico centrale su cui si svol- cativo della continuità”. dovremmo essere più uniti per stiene e fornisce una rete di si- giare e ispirare le famiglie a ge la vita ebraica, per assicura- Altro elemento da non dimen- ottenere il massimo impatto”. curezza essenziale che ci pren- pensare alla casa come al pal- re che sia il centro più signifi- ticare, l’importanza delle per- In particolare, evidenzia il rab- de se cadiamo”.

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IL COMMENTO REQUIEM LIBANESE

CLAUDIO VERCELLI protettore francese, osserva un’intera col- élite che hanno sempre e solo avuto un orizzonti dinanzi al riscontro che il pri- lettività ridotta progressivamente allo unico obiettivo, quello di promuovere i mo è costantemente sopraffatto dal riaf- Il Libano muore. Non da oggi ma, tanto stato di mendicità. La maggioranza dei propri interessi di gruppo a scapito di fermarsi del secondo. È l’idea stessa di più adesso, nel combinato disposto tra libanesi sta cadendo sotto la soglia della quelli collettivi. Se mai tutto dovesse an- una dimensione “collettiva”, a prescinde- pandemia e una crisi economica oramai povertà. Il Libano muore travolto dalla dare male, costoro avrebbero comunque re da quella tribale o clanica, a mancare. senza fine, con una vertiginosa accelera- crisi dei rifugiati siro-iracheni (un profu- comode vie di uscita, lasciando i tanti Beninteso, nessuna ascrizione di colpa zione che lascia presagire non un’esplo- go ogni sei abitanti), dalla sua antica e naufraghi al loro infelice destino. Sia ben collettiva bensì un quesito di fondo che sione collettiva bensì un’implosione ge- feroce feudalizzazione territoriale (in una chiaro: al netto di qualsiasi disquisizione non rimanda a modelli astratti; semmai neralizzata: di cose, di persone, di spe- divisione della cartina geografica che accademica, la democrazia è tale quando ci interroga su ciò che resta della qualità ranze, di attese e illusioni. Il Libano sembra più aderire al ricalco di una map- riesce a sopravanzare l’interesse colletti- della vita di individui e collettività ridot- muore nella totale indifferenza interna- pa dell’età trascorsa che non del nostro vo a quello di enclave. Ed il mondo arabo te allo stremo. Nel Libano che muore, in- zionale. Il consesso dei paesi a sviluppo tempo), dalla totale, programmatica, in- dovrà pure farsi qualche domanda a tale fatti, questa si riavvolge su di sé, di- avanzato, con la timida eccezione dell’ex decorosa e demenziale inettitudine di proposito, se misura il declino dei suoi struggendo esistenze, speranze, sogni e In una grotta, tesori di storia ebraica Per arrivare nella “Grotta dell’Or- vo, “i frammenti dei Rotoli, le rore”, nel deserto della Giudea, monete e gli ulteriori reperti del bisogna calarsi per decine di me- periodo del Secondo Tempio tro- tri. E sotto, lo strapiombo è an- vati in questo progetto unico at- cora più profondo. “Quando esci, testano il legame inseparabile tra guardi giù e vedi 180 metri di le attività culturali ebraiche e il vuoto. E altri 80 metri sopra di nostro posto in questa terra”. Gli te… Ti sale una paura spavento- esperti ritengono che i manufat- sa” il racconto di Amir Ganor, ti siano stati stati nascosti nella direttore del progetto di scavo grotta durante la rivolta di Bar nelle Grotte del Mar Morto del- Kochba contro Roma – durante la Israel Antiquities Authority. il regno dell’imperatore Adriano La sua squadra ha lavorato in – tra il 132 e il 136 e.v. La stessa questo luogo impervio, portan- Grotta degli Orrori, evidenzia do alla luce alcune storiche sco- Haaretz, si chiama così per un perte. In particolare, dei fram- ritrovamento legato alla rivolta menti dei celebri Rotoli del Mar di Bar Kochba. Nell’antro infatti Morto: antichissimi manoscritti negli anni ’50 gli archeologi tro- biblici rinvenuti per la prima vol- varono gli scheletri di 40 uomi- ta settant’anni fa nelle grotte at- ni, donne e bambini che aveva- torno al wadi di Qumran e da- no cercato rifugio dopo l’insur- tabili tra il 150 a.e.v e il 70 e.v. u Archeologi nella Grotta dell’Orrore, dove sono stati rinvenuti frammenti dei Rotoli del Mar Morto rezione contro i romani. I frammenti di pergamena appe- “Resti di un accampamento ro- na scoperti sono traduzioni in e un grande cesto risalente a ol- devozione, calandosi nelle grot- manità” ha dichiarato Israel Has- mano furono trovati in cima alla greco dei libri di Zaccaria e Nahum tre 10mila anni fa, che gli specia- te situate tra il cielo e la terra, son, direttore dell’Israel Antiqui- scogliera su cui si trova la grot- dal Libro dei dodici profeti mi- listi ritengono possa essere il più scavando e setacciando, soppor- ties Authority. Per il direttore ge- ta. La mancanza di segni di vio- nori. Solo il nome di Dio è scrit- antico del mondo. “La squadra tando una polvere densa e sof- nerale del ministero di Gerusa- lenza sugli scheletri ha portato to in ebraico nei testi. del deserto ha dimostrato un co- focante, e tornando con doni di lemme e del Patrimonio, Avi gli archeologi a suggerire che i “Queste son le cose che dovete raggio eccezionale, dedizione e incommensurabile valore per l’u- Cohen, parte del progetto di sca- romani assediarono semplice- fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, alle vo- stre porte, secondo verità e per la pace. Nessuno trami in cuor Israele, un’ottima scelta per fare impresa suo alcun male contro il suo pros- simo, e non amate lo spergiuro; classifica annuale dei paesi con mensione della Pubblica ammi- sa è rappresentata dalla 20-sima perché tutte queste cose io le Aviram Levy la più elevata libertà economica, nistrazione (nell’ideologia con- posizione degli Stati Uniti: non economista odio, dice l’Eterno”. Sono i versi intesa come libertà di svolgere servatrice lo Stato deve fare il solo la patria del “liberismo” e da Zaccaria 8:16-17 rivenuti e de- attività imprenditoriale senza “in- minimo indispensabile), l’efficien- dello “Stato minimo” non è tra cifrati tra i frammenti nella grot- tralci” di vario genere. La classi- za delle norme che regolano l’at- le prime classificate ma è scivo- ta. fica tiene conto per la prima vol- tività economica e infine l’aper- lata in basso di qualche posizio- Il ritrovamento comprende an- ta degli effetti economici della tura dei mercati. ne: a penalizzare gli USA sono che alcune monete rare e vec- Nelle scorse settimane l’autore- pandemia e non è priva di spun- I primi cinque paesi in vetta alla stati l’aumento della spesa pub- chie di millenni, uno scheletro vole centro studi americano He- ti interessanti. classifica mondiale sono, come blica, conseguente alla pandemia, di bambino di 6mila anni fa – ritage Foundation, di orienta- La libertà economica è definita ci si può aspettare, Singapore, e la forte politicizzazione delle probabilmente femminile, mum- mento politico fortemente con- in base a quattro gruppi indica- Nuova Zelanda, Australia, Sviz- designazioni ai vari gradi della mificato in un pezzo di stoffa – servatore, ha pubblicato la sua tori: la certezza del diritto, la di- zera e Irlanda. La prima sorpre- magistratura (inclusa la Corte

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progetti. Il Libano che muore è la terra di di Gerusalemme, imputare all’«entità struttura sociale; dal non essere mai riu- mente definito. Ecco, forse uno dei signi- conquista – l’ennesima – di milizie e sa- sionista» (così ancora recitano nelle loro scita ad emanciparsi dalla condizione di ficati che dobbiamo attribuire alla parola trapie infeudate, le une e le altre dedite a litanie in malafede) responsabilità di ogni minorità rispetto ai numerosi pretenden- «democrazia» è esattamente questo: nulla dividersi il cadavere di una nazione altri- genere e tipo. Ma la fragilità del Libano ti di una regione, quella mediorientale, può dirsi dato per sempre, tanto più se menti multietnica. Il Libano che muore, riposa esattamente in quanto Israele è di- dove si ragiona solo ed esclusivamente pronunciato da chi è indifferente alla vita quello che non ha più una moneta com- venuto e che, invece, il paese dei cedri sulla base di servitù e signorie. Al netto altrui e, al medesimo tempo, in situazio- merciabile e neanche uno straccio di ser- non è mai riuscito a diventare, benché dei tanti, generosi tentativi di Iiberarsi ne di poterla condizionare nel peggiore vizio pubblico, affidandosi, nei suoi feudi, nutrisse un’inconfessabile voglia di imi- da esse. I libanesi, nel loro silenzioso ap- dei modi. Esiste quindi un nesso tra de- all’azione protettrice di singole signorie, tazione: una società stratificata, forse pello all’inetta comunità internazionale, mocrazia ed economia ed è quello che fa sì è quello di un paese che ha cercato di es- contraddittoria, senz’altro vitale e indi- non hanno altre responsabilità che non che la seconda possa aiutare i molti ad sere moderno, inclusivo, federato, pro- pendente. Non è una colpa; si tratta di siano quelle di chi deve subire l’altrui so- emanciparsi dallo stato di dipendenza. gressivo e che, invece, ricade dentro se una condizione. Quella che deriva da una praffazione. Sembra che il disegno degli Nel Libano di oggi, è esattamente ciò che stesso. Fin troppo facile, per i detrattori preventiva cantonalizzazione della sua eventi a venire sia già stato inesorabil- non sta succedendo.

u Monete rare dei tempi di Bar-Kokhba, uno scheletro di un bambino di 6.000 anni fa e un grande cesto completo risalente a 10.500 anni fa. Sono i preziosi ritrovamenti nella “Grotta dell’Orrore”. mente la grotta fino a quando i di avvicinarci verso l’ingresso. le foto. Due minuti dopo è ap- ribelli all’interno morirono di se- Poi Hagai, uno dei nostri ragaz- parsa un’altra moneta e un’altra te o di fame”, ricorda il quotidia- zi, ha pulito una zona che erava- ancora. In cinque minuti abbia- no. All’emittente Kan, Amir Ga- mo sicuri fosse moderna, non mo tirato fuori 16 monete”. E poi nor racconta invece la prima sco- pensavamo affatto che ci fossero il lavoro è proseguito scoprendo perta nella Grotta, che si pensa- reperti. Improvvisamente ha gri- gli altri reperti. va oramai vuota. “Sentivamo di dato ‘Ho trovato una moneta!’ Il progetto, avviato nel 2017, fa aver relativamente esaurito il la- Siamo corsi tutti, ci siamo entu- parte di un impegno delle auto- voro nell’area, e abbiamo deciso siasmati e abbiamo scattato del- rità israeliane nel difendere que- sto patrimonio dai continui sac- cheggi. “I frammenti di perga- Suprema, come verificatosi di re- posizione nella classifica mon- mena appena scoperti sono un cente alla fine del mandato di diale e quindi è in “bassa classi- campanello d’allarme per lo sta- Trump). fica” ma ha guadagnato qualche to. Devono essere stanziate ri- Israele è saldamente in ventiseie- posizione grazie a un lieve mi- sorse per il completamento di sima posizione nella classifica glioramento del sistema giudi- questa operazione dal valore sto- mondiale: il punto di forza dell’e- ziario. Gli indicatori peggiori so- rico. Dobbiamo assicurarci di re- conomia israeliana è rappresen- no rappresentati dalla rigidità del cuperare tutti i reperti che non tato dalla “certezza del diritto” mercato del lavoro (è notoria- sono ancora stati scoperti nelle (la giustizia civile e penale rapi- mente difficile licenziare) e dalla grotte prima che lo facciano i la- da, la diffusa cultura anticorru- elevata spesa e tassazione pub- dri”, il monito del direttore dell’I- zione), il punto debole dalla ele- blica; un punto di forza è rappre- srael Antiquities Authority. De- vata spesa pubblica (considerata sentato dalla libertà di scambi cine di giovani e membri dei pro- una forma di “statalismo”). con l’estero, ossia l’assenza di re- grammi di preparazione pre-mi- Infine uno sguardo all’Italia: il strizioni all’interscambio com- litare si sono uniti agli scavi ar- nostro paese occupa la 68-esima merciale. cheologici in quelle aree.

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L’ANGOLO DEL MIDRASH Fallimenti a cui dare risposta u PARASHAT TAZRIA Rav Alberto Moshe Somekh no a mio avviso almeno tre. Anzitutto la perdita LE OPERE DEGLI UOMINI di credibilità del rabbinato ufficiale, che non ottie- SONO PIÙ BELLE “Con il rinnovamento della vita ebraica in Terra ne più lo stesso rispetto nel vasto pubblico. Per ca- DI QUELLE DEL SIGNORE Santa vi era la speranza di un rinnovamento del rità, questo problema è in realtà sempre esistito, potere creativo di entrambe: halakhah e aggadah… ma non nelle proporzioni odierne. Fatto culturale? “E all’ottavo giorno si circonciderà la carne del prepuzio Eppure oggi molte guide spirituali, la cui cultura e Semplice incapacità di comunicazione, o c’è dell’al- del bambino” (Lev. 12:3). Chiese Turnus Rufus (il gover- il cui zelo pur evocano rispetto, non si rendono tro? Le parole di Heschel richiedono qualche ri- natore romano) a rabbi Aqiva: “Quali sono più belle, le conto che alcune delle loro decisioni contengono flessione da parte nostra. La seconda ragione è le- opere del Santo benedetto Egli sia o quelle degli esseri un elemento di eresia pan-halakhica” (“Rassegna gata al progressivo interessamento dell’ebraismo umani?”. Gli rispose rabbi Aqiva: “Quelle degli uomini so- Mensile di Israel”, 39/2, febbraio 1973, p. 91). riformato al sionismo, che un tempo era poco o no migliori”. Gli disse l’altro: “Ecco il cielo e la terra, che Con queste parole, a suo tempo definite profeti- nullo. Oggi i magnati americani della riforma in- sono opere divine: saresti in grado di farne di migliori?”. che, Abraham Joshua Heschel si rivolgeva al 22° vestono in Israele soprattutto forze economiche e Rispose rabbi Aqiva: “Non mi parlare di cose su cui le cre- Congresso Sionistico Mondiale a Yerushalaim nel pretendono un riconoscimento. Ma l’aspetto più ature umane non hanno dominio, parlami piuttosto di gennaio 1972, pochi mesi prima della sua morte. grave è a mio avviso il terzo. Un tempo la riforma cose che si trovano alla portata degli uomini”. Gli disse Peccato che l’autore, uno dei più grandi esperti di era costituita da ebrei che volevano sembrare non Turnus Rufus: “Perché voi vi fate la circoncisione?” (ossia, Midrash dell’ultimo secolo, non fosse osservante: ebrei, oggi è l’inverso: si tratta di non ebrei che vo- perché modificate quanto fatto da Dio?). Gli rispose rab- Heschel insegnava etica e mistica ebraica in pre- gliono apparire come ebrei. Quand’ero bambino il bi Aqiva: “Lo sapevo che mi avresti fatto una domanda su stigiosi istituti del mondo riformato (Hebrew Union matrimonio misto era per lo più visto come un’ir- queste cose e per questo ti ho anticipato che le opere College) e conservative (Jewish Theological Semi- regolarità anche da molti non osservanti. Oggi il umane sono migliori di quelle divine”. Rabbi Aqiva allora nary) americano e, di fatto, lo rappresentava. fenomeno è talmente dilagante che tutti vogliono gli portò delle spighe di grano e dei dolci a base di farina Voglio confrontare questo testo con la recente sen- naturalizzare coniugi e figli nel senso etimologico e gli disse: “Le spighe sono opere divine, le torte sono tenza della Corte Suprema israeliana che ricono- del termine: chiedono cioè che essi siano accetta- opera umana. Non sono forse migliori i dolci delle spi- sce agli effetti civili le conversioni effettuate dai ti come automaticamente ebrei per natura, come ghe?”. Gli disse Turnus Rufus: “Se Dio desidera che ci si rabbini reform in Israele. Non è questo che un ul- se niente fosse. circoncida, perché non si è circoncisi già nel ventre ma- teriore passo verso il pieno riconoscimento di un Ciò non è possibile. Il rabbinato riformato, che per terno?”. Gli rispose rabbi Aqiva: “Il motivo è che il Santo rabbinato alternativo nella società israeliana. At- lo più indulge a questo fenomeno, finge di non ri- benedetto Egli sia non ha dato i precetti ai figli d’Israele tribuire il problema a un vero o presunto strapo- conoscere che il matrimonio misto non è solo se- se non per forgiare il loro carattere”. Così infatti ha detto tere della Corte Suprema e quindi a un difetto veramente proibito dalla halakhah, ma anche dal- David: “La parola del Signore è pura, Egli protegge tutti nell’ordinamento statale la tanto rimpianta agga- coloro che cercano la Sua protezione” (Salmi 18:31). (Adat- è riduttivo e forse anche dah. Sfido io gli eredi e tato dallo Yalqut Shimoni parashat Tazria, 12:47). pericoloso. Qualcuno ha successori di Heschel a addirittura chiesto come trovare una qualsivoglia Gianfranco Di Segni contropartita di intro- fonte midrashica non di- Collegio rabbinico italiano durre il principio che i co a giustificazione, ma giudici siano eletti dal semplicemente a com- A LEZIONE DAI MAESTRI popolo. A parte il fatto prensione di questo feno- che non è detto di po- meno. La cultura ebraica u LIBERARSI DALLA SOFFERENZA ter contare sempre su è una cultura rigorosa- una maggioranza a noi mente endogamica e que- “E una nube copriva la Tenda della Radunanza e la Gloria favorevole, che il potere sto fattore pesa sulle scel- di D-o riempiva il Santuario” (Shemòt 40; 34). È con que- giudiziario resti indipen- u L’Alta Corte d’Israele a Gerusalemme te di molti correligionari, ste parole che si descrive la conclusione della costruzio- dente dalla volontà popo- ormai anche in Israele. Li- ne del Mishkan – il Tabernacolo mobile del deserto. Se- lare è una tutela della democrazia anziché no. Per beri di scegliere, naturalmente, ma senza preten- condo quanto scritto nella Torah, il Mishkan viene com- non finire come con certi uomini politici italiani dere di voler garantire la continuità ebraica a ogni pletato nel primo giorno del primo mese del secondo che sognano di poter tutelare i propri capricci in- costo. La sentenza della Corte costituisce a mio anno di permanenza nel deserto. La coincidenza delle vocando un controllo sui giudici! avviso un fallimento di tutti. Nella società israelia- date fa pensare che tutto si muova su questo mondo Il fenomeno di cui parliamo è ormai evidente non na la volontà di abbattere una “discriminazione” soltanto per volontà di D-o. Il primo giorno del primo solo nei tribunali, ma anche in altri ambienti non ne creerà di fatto un’altra: quella, odiosa, fra ebrei mese del primo anno gli ebrei, ancora nella condizione meno influenti come l’accademia. Agli studenti di serie A e ebrei di serie B. Fuori da Israele sarà di schiavi in Egitto, si preparavano alla loro liberazione e delle facoltà scientifiche in Israele il curriculum ri- senz’altro oggetto di imitazione in molte Comuni- all’abbandono definitivo di quel luogo che gli aveva pro- chiede di frequentare anche alcuni corsi di cultura tà della Diaspora, spingendo alla legittimazione di curato soltanto dolore, affanni e preoccupazioni. Ad un umanistica, detti avnè pinnah (lett. “pietre angola- un rabbinato alternativo anche dove questo non anno di distanza da quel momento, ricevevano in quel- ri”). Ciò è di per sé un bene, nella misura in cui era finora riconosciuto. Ciò accelererebbe la loro la stessa data il secondo degli elementi che li avrebbe questi insegnamenti si prefiggono di formare non fine, soprattutto di quelle realtà piccole per le qua- resi liberi ed indipendenti: il Mishkan, luogo dove si svol- solo degli scienziati, ma prima di tutto dei cittadi- li ci si illude di ritenere più adatta proprio questo geva il culto e, soprattutto, si amministrava la Torah. Il ni. Il problema è che l’impostazione di questi cor- tipo di soluzione. terzo elemento – la terra di Israele – lo riceveranno do- si, per lo più di cultura ebraica, è spesso molto lon- Come affrontare il problema? Per il matrimonio po quaranta anni di permanenza nel deserto, ma pro- tana dalla visione del mondo dell’ebraismo tradi- misto esiste l’opzione del Ghiyur ka-Halakhah, prio nella stessa data di quando uscirono dall’Egitto: il zionale. La simpatia di molti professori per la ri- compiuto al cospetto di un tribunale rabbinico os- 15 di Nissan. I chakhamim del nostro popolo insegnano: forma è palpabile, come se l’Università volesse di servante e riconosciuto da tutti. Ma soprattutto “Di Nissan fummo redenti dalla schiavitù egiziana, così di proposito legittimare una coscienza umanistica occorre intensificare l’educazione ebraica dei gio- Nissan saremo definitivamente redenti da tutte le soffe- nazionale che sostituisca quella della yeshivah. vani nei valori tradizionali, rappresentati sia dalla renze”. Possa il Signore esaudire le preghiere millenarie Parliamo dunque di un problema non solo istitu- halakhah che dalla aggadah. Occorre saper tra- del nostro popolo e liberarci definitivamente da ogni ti- zionale, ma culturale e identitario: la società isra- smettere loro quei valori che li invoglino a distin- po di sofferenza. eliana, sotto questo profilo, mostra di essere in cri- guere, come si diceva una volta in Italia, fra il “din” si non meno della stessa Diaspora. Le ragioni so- (ebraismo autentico) e il… “comodin”. Rav Alberto Sermoneta

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DOSSIER cacchi A ura d Ada rees a regina delle sfi de a serie televisiva che lo scorso ottobre ha raggiunto decine di milioni di persone in poche set- ibert gioco timane sicuramente molto ha contribuito al gran ritorno del “obil giuoco”. , al di là del gioco che le ha dato il nome, è una storia di formazione e di riscatto e soprat- tutto di speranza, capace di col- pire ed emozionare, in questo periodo diffi cile. a pandemia che ancora ci costringe in casa ha portato molti a tirare fuori da- gli armadi o addirittura da can- tine e soffi tte i “vecchi” giochi da ance graie alla sua tavolo, spesso dimenticati o tra- assione e alla sua braura scurati. E sono tornate anche le con gli scacci ce atan arans a otuto salarsi carte da gioco, che hanno visto un aumento di vendite durante gli scorsi mesi, simile solo a quel- lo degli scacchi. Arrocco, apertura, difesa sicilia- orte e ita na e scacco del barbiere non so- no pi solamente gergo da ini- ziati bens parole note. u otoramma de La rea del sa e uee’s Gamt sere telesa statutese on nuove, per, per il mondo ebraico, che da sempre si inte- gioco ha avuto una grandissima è evidente come il legame tra l’e- aperture è tradizione diffusa, cos ressa agli scacchi: la citazione diffusione, soprattutto nel mon- braismo e gli scacchi sia forte. come sapere che presto i fi gli ini- talmudica non è certa ma nel do ashenazita. on solo per i tanti riferimenti zieranno a battere i genitori, per edioevo ben quattro trattati e storie abbondano: dai ricordi sia letterari che cinematografi ci poi essere a loro volta sconfi tti scacchistici sono stati stampati di atan Sharansy, che anche n per le similitudini fra pensie- dalla generazione successiva. in caratteri ebraici, e nonostante grazie agli scacchi è sopravvis- ro ebraico e pensiero scacchisti- idor ledor, di generazione in le autorità rabbiniche ne abbia- suto agli anni di prigionia, alle co: insegnare ai propri fi gli alme- generazione, forza e sfi da di ogni no talvolta imposto il divieto il partite in carcere di ittorio oa no le mosse e le prime semplici minoranza.

n tanti fi l gli scacci anno un ruolo iortante, a ne l settio sigillo uestione fi l i noti, gli errori i reuenti di ita e di orte di teo sa del er elerare la Aolvo rade dusoe del sa aee ussa l nuoo circolo la stora d u oae sa sta e er la assoe del Il oo del sa stato ut oo trasura lato da rest er ror la daata lm s dalle or della e oro le rese a l matoraa e s da rm lm erars dal otrollo de e mut toramete l rmo lm tor e sera d assare l’tera etrato totalmete sul sa orata sola o lu lu ee Entr’acte d e Clar lm la orta a edere l rade tor muto del La sea a eo u artea Caalaa mosa uella e rtrae l ele u a a e arel uam tr’ate d e Clar e aea allora a e dal ato da oce settiane, re ttore ma ae orte sa era amoe del modo il ircolo caccistico braico sta arel uam metre artsta a a ure rade Chess Fever lm muto dretto el lm s ede Caalaa taliano intitolato a icail oa sul tetto d ua asa d a aassoato dal russo seolod udo e ersoa a l uao ter al, caione leggendario r seme ad u altro elere mortate e elere er rato durate l toreo d o reta s stesso P1

moedt P1 n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche DOSSIER cacchi n cella iocare mi a salato la ita ata aras raota ome rae al sa sorassuto ad a d roa

degli americani. osca non ha Alla radio l’agente del Kgb ascol- gradito le sue campagne a dife- ta le ultime mosse della seconda sa dei diritti umani. In particola- epica sfi da a scacchi tra Anatoli re a favore dei refusni, gli ebrei Karpov e Garri Kasparov. Alza a cui l’nione Sovietica impedi- il volume in modo che dalla sua sce di emigrare in Israele. Tra lo- cella d’isolamento il prigioniero ro, lo stesso Sharansy che, spie- atan Sharansy possa sentire. ga, da giovane immaginava di In carcere sanno che Sharansy diventare un campione di scac- è un bravissimo scacchista. An- chi non delle libertà. “ia ma- zi, le guardie pensano che sia un dre insegn a me e mio fratello po’ matto perch gioca di con- a giocare. E la scacchiera diven- tinuo partite mentali. “e avr ne ben presto il mio modo di fatte a migliaia. i hanno salva- esprimere la mia libertà. el gio- to dall’impazzire racconta a co, la tua mente è libera di arti- Pagine Ebraiche Soprattutto in colare ogni ragionamento. Di va- quelle interminabili giornate di gare senza paura di essere con- isolamento: oltre 00, passate al fi nata. o racconta bene la serie buio, al freddo e senza nessuno a regina degli scacchi. ell’im- con cui parlare. Grazie agli scac- maginare le diverse e quasi infi - chi la mia mente è rimasta alle- u ell’mmae la sda tra ata aras e l amoe modale d sa Garr asaro nite mosse, hai la possibilità di nata e salda. Sono stati la mia sopravvivenza intellettuale”. e strategie applicate sulla scacchie- ra, aggiunge, lo hanno anche pre- R parato agli innumerevoli inter- rogatori subiti dal Kgb nel corso Il distanziamento sociale è da orriere della Sera, spiegando di nove lunghi anni di prigionia, sempre parte degli scacchi. n come durante il gioco tra i due tra carceri e campi di lavoro so- tempo infatti si poteva giocare a sfi danti si crei una “intimità non vietici. “ercavano sempre di distanza, scambiandosi le mosse solo psicologica e banalmente prendermi di sorpresa, ma io ar- per lettera. ggi è tutto ancor cerebrale, ma oserei dire profon- rivavo preparato, avevo antici- pi semplice, grazie alla rete. E damente umana”. Gra- pato nella mia testa le loro pos- tra gli appassionati che vi gioca- zie agli scacchi si in- sibili mosse”. uando si svolge no online, sia nelle partite veloci travede dunque un la seconda sfi da tra Karpov e Ka- con scacchiere e pezzi virtuali po’ della personali- sparov, nel 18, Sharansy sta sia attraverso un botta e risposta tà dell’altro. “Io so- per fi nire la sua interminabile de- via mail, c’è lo scrittore triestino no troppo scarso per tenzione. in cella dal 177 con auro ovacich. o ha raccon- poter dire di avere un’i- l’accusa di spionaggio a favore tato in un ampio reportage sul u Lo srttore auro Coa oa a sa a reste dentità da scacchista dice a Pa-

CIA P1 dard Alla oe er smase errore reuete edere l e e a rordare aora u altro lm rare l’ao Il tema sr e la ea elle aselle etral muto dell’eoa Le Joueur d’e- l a suess umeros al samat d osto la osoe checs u rato raa el tr aeol telelm orretta reede la ea sul ma ee o ratto do oo ra u etao lm la asella etrale del roro d a doo orse er l’ar rat sora e ao l oo olore ometo era uttosto stu del sa ome lo odut Aade o sesso e ate l lm arraa att la tore e o er ao e o lm e stora della maa e o sto ae la ersoe talaa edoo l’edoe ta aa a sa ostruta el et uttaa sesso rest o a laa sao de rut teeto dal aroe o eme o atteoe a dettal e alle t error d traduo le Come oto s trattaa d u reole del oo er u ata e dout edeteme also l’Automa ome u suto sesso d edere la saera te al atto e l tradutto atteato l mareo messa ella osoe salata re o sasta e e essu era maorato da u uomo e o o la asella asso a de o s reouato d ar o s asodea all’tero ma stra rsetto a oator era trollare la traduoe da u olle l’autea aalta d u Cess eer rea d seolod udo rato el ee e aa oure altro eserto

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superare ogni limite, ogni barrie- superflua e invece in prigionia si ra”. E il giovane Sharansky sa sin è rilevata molto utile”. Inoltre per Gli scacchi, un gioco ebraico da giovanissimo che il suo è un Natan gli scacchi sono un’incon- paese pieno di limiti e barriere. sapevole legame con l’identità (1902-1994; settima guida spiri- mondo spirituale e incanalano Daniel “Quando avevo 5 anni mio pa- ebraica, che in Unione Sovietica Fishman tuale del movimento chassidico l’energia divina verso i mondi in- dre mi prese da parte e mi disse deve essere celata. “È una cosa Scacchista, Chabad-Lubavitch). Nel 1949 feriori. A loro sono affidate sin- che era morto Stalin. Mi disse che ho notato solo entrando an- esperto di dedicò al campione Sammy Re- gole specifiche missioni sulla Ter- che era un miracolo, che con la ni dopo in una yeshiva in Israe- comunicazione shevky, una conferenza in cui ne ra. In pratica, ogni livello di que- sua morte un’ulteriore tragedia le. Quando ho visto questi stu- diede una interpretazione misti- sta gerarchia ha una sua propria per il popolo ebraico era stata denti studiare seduti in coppie, co-religiosa. Un tentativo unico posizione, un suo modo di agire evitata. Ma mi avvisò: una volta sfidarsi sull’interpretazione dei Salvo eccezioni, gli ebrei non di spiegare la dimensione tra- (muovere), in relazione alla sua arrivato all’asilo, comportati co- testi, ho fatto un collegamento possono vantare performance scendente attraverso un gioco. missione. me tutti gli altri. E mi ricordo con gli scacchi. Loro partecipa- sportive di livello mondiale; son Rav Schneerson considerava il I pedoni sono al livello più bas- che lì tutti piangevano e canta- vano a una competizione mille- più bravi a vincere i Premi No- Re corrispondente a D-o, ed esat- so, ma si muovono davanti a tut- vano canzoni per l’amato Stalin. naria che ha permesso a intere bel e a giocare a scacchi, che è ti, in prima linea, e rappresenta- E così feci anch’io: iniziò così la generazioni di affilare le propri la disciplina (prossimamente no le anime degli ebrei incarna- mia doppia vita da sovietico, con- menti, sviluppare logica e ragio- olimpica) dove hanno espresso te nel proprio corpo e nel mon- sapevole di pensare una cosa ma namento. E noi in Unione So- una forte supremazia nel XX° se- do. Lo spostamento di questi dirne un’altra”. Gli scacchi però vietica, che non sapevamo nean- colo. umili pezzi (un passo alla volta rappresentano un’eccezione: qui che cosa fossero il Talmud o la Tra i primi tredici campioni del e sempre in avanti), rappresenta il giovanissimo Sharansky ha pie- Mishnah, avevamo trovato la no- mondo (cioè fino a Kasparov, il passaggio terreno di una per- na libertà di espressione. E a 15 stra alternativa”. Non è un caso, prima che l’avvento del compu- sona, nel quale si è chiamati ad anni diventa piuttosto bravo, vin- aggiunge l’ex dissidente, se tanti ter trasformasse la dimensione agire in modo semplice ma fer- ce i tornei, batte giocatori più campioni di scacchi sovietici fos- squisitamente umana del gioco mo, nei limiti della natura di cia- grandi, gioca partite contro se sero all’epoca ebrei. Sarà proprio in qualcosa di più artificiale), ben scuno, fino a poter ottenere una stesso, anche mentalmente. “Pen- l’identità ebraica, come ricorda- sette erano ebrei o di origini ebrai- promozione, esattamente come savo fosse un’abilità totalmente to, a portare Sharansky lontano che e si stima che lo sia il 45% quando un pedone riesce ad ar- dagli scacchi: la presa di coscien- dei sessantaquattro giocatori più rivare in fondo alla propria co- za dei diritti violati degli ebrei e forti dei tutti i tempi. Senza con- lonna di marcia. A quel punto il gine Ebraiche – ma per i grandi la volontà di denunciarli aperta- tare la schiera dei teorici. u Ben Yahia, Mishle shualim pedone può trasformarsi in un giocatori, i Fischer, i Kasparov, i mente, lo trasformerà negli anni È un caso o ci sono delle ragio- (1577), pubblicato a Mantova. altro pezzo. Alla fine della sua Karpov, è un discorso che può ‘70 e ‘80 in un eroe. Ma lo por- ni che spiegano questa attitudi- corsa, viene così innalzato – ca- valere”. Covacich agli scacchi ha terà anche alla lunga prigionia e ne? tamente come negli scacchi gli so unico in tutto il Creato – ad dedicato un libro, L’esperimento a rispolverare l’utile scacchiera Tre le risposte che mi sono da- altri pezzi erano dedicati alla sua un livello superiore, più degli an- (Einaudi), usando il gioco come mentale. Qui, nell’85, posiziona to: esiste una natura estrinseca- protezione e al raggiungimento geli: malchut deAtzilut appunto, strumento per esplorare il fun- le pedine di Kasparov e Karpov, mente ebraica del gioco, certo, dei suoi obiettivi, a dimostrare il “regno dell’emanazione”, il più zionamento del nostro corpo e grazie alle indicazioni della radio ma anche ragioni storico-sociali, come tutto nella creazione deb- vicino possibile a Dio. della nostra mente. “Non è un alzata dalla guardia. “Kasparov e ci sono molte coincidenze tra ba esistere per conformarsi ai più Rav Schneerson nel descrivere libro di scacchi. Per quello, il con- per noi rappresentava i dissiden- la forma mentis ebraica e quella intimi desideri dell’Eterno. come angeli gli alfieri, le torri e siglio è di leggere La difesa di Lu- ti, mentre Karpov era l’immagi- dei giocatori di scacchi. La Regina rappresenta invece il i cavalli, ne sottolinea il potere zin di Vladimir Nabokov. Oppu- ne dell’establishment sovietica. Tra le letture che i Rabbanim malkhut deAtzilut, la qualità im- limitato dalla loro stessa natura. re La variante di Lüneburg di Pa- Così, calcolando le mosse, fu una hanno dato degli scacchi, quella manente di Dio, da cui viene ge- A differenza del pedone (l’uomo) olo Maurensig”, in cui gli scacchi soddisfazione dire alla guardia: probabilmente più entusiasta e nerato il resto della gerarchia spi- non si possono evolvere né pos- raccontano le identità di vittime ‘Questa volta avete perso’. E sen- ricca di significati è quella di Rav rituale, inclusi gli angeli (Torri, sono migliorare sé stessi. Discor- e carnefici nei lager nazisti. tire l’urrà di tutti i detenuti”. Menachem Mendel Schneerson Alfieri e Cavalli), che abitano il so differente, in- / segue a P20

Succede per esempio in 2001, lo invece di nato di scacchi (specie di pro- odissea nello spazio, il famoso Alfiere, Re- blemi: ne compose 18, un paio film di Stanley Kubrick. gina inve- premiati in concorsi). Corrette La partita costituisce un mo- ce di Tor- le sequenze con l’esecuzione del- mento importante del film e la re, ecc) le mosse (a volte fatte però in posizione che prelude alla com- mentre modo eccessivamente freneti- binazione finale e che permet- sullo co); però nella traduzione ita- terà al computer, il celebre HAL, schermo liana spicca in particolare, men- di dare scacco matto appare con appaiono le tre si vede il protagonista ana- chiarezza sullo schermo, tanto mosse corrette lizzare, la frase “se fa questa che è stato possibile scoprire per cui l’errore è subito eviden- mossa gli attacco il castello”: è che la partita è stata giocata re- te! evidente che il traduttore non almente tra Roesch e Schlage ad E succede in La Difesa, tratto sapeva che a scacchi il termine Amburgo nel 1913. dall’omonimo romanzo di Vla- inglese ‘castle’ si traduce con Un vero disastro la traduzione dimir Nabokov, l’autore del ce- ‘arrocco’. italiana con i pezzi della sequen- leberrimo Lolita: Nabokov, come E succede ancora in Dalla Russia za finale confusi tra loro (Caval- u 2001, odissea nello spazio: è una partita giocata nel 1913 noto, era un grande appassio- con amore, della / segue a P18

www.moked.it P18 n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche DOSSIER cacchi l tempo ita la ita opportunit uadagnare tempo, ritrovare senso, superare la paura: è questa la grande lezione degli scacchi

za Artifi ciale è come la orte e ee iai non pu perdere la partita. Inol- astore vadese di rieste tre, nel prosieguo del fi lm, HA 000 uccide Poole. Per gli appas- sionati pi patiti di Kubric, le mosse della partita sono sovrap- poste alla scena in cui l’astronau- Dammi ancora del tempo. Tut- ta superstite della missione, Da- ti lo vorrebbero, ma non conce- vid oman, entra in una stan- do tregua. Tu giochi a scacchi, za bianca col pavimento a qua- non è vero dri, incontrando s stesso invec- uesto è lo scambio iniziale tra chiato e vestito di nero. il cavaliere Antonius loc e la ianco contro nero. orte nel fi lm settimo sigio di Gli scacchi potrebbero sembra- Ingmar ergman (Svezia, 17). re una sorta di “mors tua vita Gli scacchi sono anzitutto il gio- mea”, ma il cinema ci ricorda, co della morte o, meglio, il gio- tanto in ergman quanto in Ku- co contro la morte. In altre pa- bric, che si tratta, invece, di una role, sono una metafora della vi- prova contro s stessi: se il bian- ta, che è anzitutto lotta per re- u ngmar Bergman, sul set de Il settimo siillo co, infatti, sconfi gge il nero, non stare in vita. Il giocatore è il pro- gli sopravvive, perch la partita prio re, le altre pedine sono i ma che in realtà signifi ca Il re è Per pu guadagnare tempo, an- Il tempo della partita a scacchi si conclude comunque. Il cava- compagni di vita, pi o meno morto, dal persiano shāh māt. che solo il tempo della narrazio- è un tempo di grazia in cui loc liere loc si pone domande sul- utili, pi o meno sacrifi cabili. ’è Il cinema ce lo dice con almeno ne di un fi lm. Il prezzo è carissi- trova fi nalmente il senso della la vita, su Dio, sull’Aldilà, doman- il bianco e c’è il nero: non ci so- tre capolavori. mo: ogni pedina vinta dalla or- propria esistenza: permettere de che la orte non si è mai po- no vie di mezzo, non c’è grigio, Il fi lm pi celebre col binomio te signifi cherà la vita di uno o all’umanità di superare un’epoca sta. Probabilmente neanche l’In- c’è la vita e c’è la morte. on c’è scacchi-morte è il già citato una dei compagni di vita del ca- dominata dalla paura della mor- telligenza Artifi ciale di Kubric amicizia tra i pezzi, ma solo ge- settimo sigio. Ambientato in valiere. a che importa on è te. o farà nel concreto, distra- è in grado di porsi queste do- rarchia e la compagna del re è un edioevo dove, tra questa forse la metafora de- endo la orte che stava per met- mande. a orte e HA 000 solo la pedina pi versatile e, per crociate e peste, la pre- gli scacchi tere l’occhio sul of, ia e il pic- sono pi “stupide” di quel che questo, la pi utile. Il re pu muo- senza della morte è Il poco tempo guadagna- colo iael, una sorta di “sacra” sembra: non si chiedono cosa ci versi solo di una casella ed è ap- talmente evidente da to serve a loc per tro- famiglia di circensi. stanno a fare l, ma semplicemen- pena pi agile di un pedone: la materializzarsi, e da vare risposta ad alcune Altra celebre partita a scacchi ci- te “sono”. appresentano il “on vera differenza tra le due pedine dialogare e giocare a domande, che possono es- nematografi ca è quella tra il com- Essere che è” del nichilismo. So- è che il pedone deve morire per scacchi col protagonista. sere riassunte in una: qual è il puter HA 000 e l’astronauta no come il virus che ci assedia il re, mentre il re non deve mo- Perch Antonius loc sfi da a senso di questa vita dove la or- ran Poole in dissea ne- da un anno: si comportano se- rire. Scacco matto!, frase libe- scacchi la orte on pu scon- te cammina sempre al tuo fi an- o spazio di Stanley Kubric (SA- guendo gli schemi automatici ratoria che pronunciamo come fi ggerla: on ho mai perduto co prima di portarti con s defi - G 168). evidente l’omaggio con cui sono programmati. hi dicessimo Gol! o Tombola!, un gioco, gli ricorda la orte. nitivamente al fi lm di ergman. ’Intelligen- l’abbia programmati, poi, è una

CNEMA a P17 / da). urtroppo il doppiaggio ita- troppo poche sequenze dedica- serie 007, che si apre con una in- liano del commento della sequen- te alla situazione sulla scacchie- quadratura che riproduce una za di mosse che i due giocano è ra, vede la Morte dare al cava- tra le pi conosciute posizioni fatto al contrario (come se il Ne- liere Block “ scacco matto nell’an- degli scacchi, ricavata da una ro fosse al posto del Bianco, quin- golo”, nel rispetto della predi- partita realmente giocata tra di muovendo il Nero viene detto lezione dei migliori giocatori Spassky e Bronstein a Leningra- Re a2 invece di Re h7 e muoven- medievali per questa posizione do nel campionato dell’URSS do il Bianco viene detto onna di matto, considerata “di gran- 190 ma la posizione riprodot- in d invece che in e)! de bellezza”, tuttavia la scac- ta sulla grande scacchiera mu- Sicuramente il film a soggetto chiera a volte la si vede inqua- rale è senza i pedoni in c5 e d scacchistico pi conosciuto dal drata nella posizione regolamen- (“per evitare possibili problemi grande pubblico è l ettimo i tare altre volte al contrario (con di copyright”, hanno spiegato i illo di ngmar Bergman. E seb- l’angolo in basso a destra nero produttori!). Nel film il nome di bene il grande regista svedese invece che bianco); sembra inol- Bronstein viene modificato in si sia documentato sul gioco, tre di vedere i 2 Alfieri bianchi Kronsteen (Cecoslovacchia) e tanto che la posizione finale, be- entrambi su casa bianca. l’avversario è McAdams (Cana- u Non mancano i film con 007, qui Dalla Russia con amore ne inquadrata in una delle pur- eccato infine che nella versio-

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Montare i pezzi, e capirsi La difficoltà di convivere con un pregiudizio positivo

regolarmente. man. Un vero trauma infantile. Alberto Felice della sconfitta, perché la Dico troppo presto per un bam- Cavaglion Storico mia debolezza dimostrava quan- bino incontrare la Morte che to poco lontano si vada assecon- muove così i pedoni e ammini- dando i pregiudizi (quelli di se- stra le vite degli uomini. Notti gno più o di segno meno non insonni e ritorni dell’incubo, a importa). La rivincita me la pren- ondate cicliche, negli anni adul- Gli scacchi nella mia memoria devo sulla terra rossa. Il tennis ti, dopo aver letto Nostra Signora hanno un doppio volto: quello ha sue logiche geometriche si- Morte di Giorgio Voghera o la u Un fotogramma da Il settimo sigillo, 1957 dell’adolescenza e quello della mili agli scacchi, ma vanta po- Variante di Maurensig. Da quel maturità, con il corredo di qual- chissimi campioni ebrei. giorno ho chiuso con gli scacchi, domanda che si pone l’essere avrebbe dovuto “terminarlo”. che brutto sogno, ma anche di Più indietro nel tempo il secon- anche se, dopo aver letto l’auto- umano, non la Morte né HAL Anche qui il senso della vita è ri- una lezione di vita importante. do ricordo e la seconda lezione biografia di Vittorio Foa, senza 9000 né tantomeno il CoViD_19. assunto da un unico atto giusto: Il pensiero va a un simpatico pro- di vita, più politica: un lungoma- timore di sbagliare confermo di Ultimo esempio in questa breve salvando una vita, Batty forse fessore di scuole medie. La ma- re, non so quale località. La scac- essermi ogni giorno servito del- rassegna è la partita a scacchi in salva un mondo che non lo me- teria che insegnava oggi non esi- chiera disegnata per terra, due la logica del cavallo per difen- Blade Runner di Ridley Scott rita. ste più: applicazioni tecniche. Ci scatoloni per i pezzi in gran- dermi dai miei avversari che (USA 1982), giocata tra lo scien- Batty e Tyrell mettono in scena, aveva mostrato un disegno e ci de formato, due gioca- con la loro sicumera cer- ziato Eldon Tyrell, creatore-de- tra l’altro, una partita celebre, de- aveva detto di spendere poche tori concentrati, pub- cavano di fregarmi con miurgo dei replicanti, e la sua finita non a caso “L’immortale”, lire in una vecchia bottega di fer- blico identico a quello la logica della torre. E creatura Roy Batty. È un futuro giocata nel 1851 a Londra dal ramenta: viti con e senza alette, che osservava ogni se- di esserci qualche volta distopico dove delle perfette re- tedesco Adolf Anderssen e dal zincate e non, bulloni, tondini in ra sul molo i pescatori. riuscito, lo ammetto. Che pliche bio-robotiche sono sfrut- francese Lionel Kieseritzky. Vin- ferro, dadi. Più facile del Lego: Rodari ha una pagina bel- Foa fosse ebreo è una pura tate come schiavi nei lavori più se il tedesco, sacrificando le pe- in pochi minuti saltava fuori la lissima sul pensionato che guar- coincidenza. Mi dispiace, ma degradanti e pericolosi: molto dine più pregiate per dare poi torre, il cavallo, le pedine, il re e da il pescatore pescare, a me pia- continuo a pensare che il mio intelligenti, forti e resistenti, so- scacco matto con un alfiere e i la regina. L’alfiere era il più bel- cerebbe emularlo descrivendo la insegnante delle medie fosse bra- no programmati per “morire” in due sottovalutati cavalli. Per con- lo, ma il più complicato da mon- catastrofe di un Re alto come un vissimo a insegnare come si as- pochi anni. Tyrell è il dio che ha quistare l’immortalità, in quella tare. La scacchiera fabbricata in bambino che cade rumorosa- sembla una scacchiera, ma si sba- programmato la morte dei repli- partita le gerarchie del mondo classe, un sacchetto in stoffa per mente a terra ai piedi di un bam- gliasse di grosso se pensava che canti: una morte “”, con- sono state stravolte, per arrivare serbare i pezzi. Una lezione im- bino più alto di un Re. Profumi gli ebrei con la mossa del barbie- tro cui non si può fare niente se all’unico obiettivo: difendere il portante, per me: attenuava il di estate, ricordi di una comuni- re fossero artefici di un complot- non aspettarne il momento. Bat- proprio re e uccidere quello pregiudizio positivo contro gli tà scolastica in un’aula che era to scolastico. ty si ribella alla propria morte, dell’avversario. ebrei, persistente quanto quello in ogni scuola media degli anni Già, perché i barbieri? E perché mostrandosi più umano degli Scacco matto, shāh māt, il re è negativo, radicato nel mio inse- post-riforma una palestra di vi- sempre gli ebrei, allora. Anche il umani di cui è copia. Prima di morto: prima che avvenga c’è gnante. Tutti i campioni mon- ta. Più tardi, comunque troppo nesso scacchi e letteratura ci toc- morire uccide il creatore, dopo tempo. Il tempo è vita. La vita è diali di scacchi sono ebrei, dice- presto per l’età che avevo, que- ca molto tangenzialmente. Il li- averlo sconfitto a scacchi e, co- opportunità: è lì che si gioca la va guardando verso di me. Di- sti due ricordi si sono infranti bro più bello non è opera di uno me il cavaliere Block, salva una vera partita. Almeno questo ci stratto com’ero e come sono, in nella faccia paurosa di Max von scrittore ebreo, ma cinese: Acheng, vita, quella del detective che dice il grande cinema. classe perdevo invece sempre e Sydow nel Settimo sigillo di Berg- Il re degli scacchi.

ne italiana ci sia una frase come Richter. Quindi Black and White la piccola Penny, 8 anni, e la so- “ti soffio il Cavallo” che è una as Day is Knight, studio sulla pa- rellina Baby passano le vacanze pugnalata al cuore dello scac- ranoia negli scacchisti, con sce- nella villa dello zio ebreo Alfred chista, perché, per quanto abo- ne tratte dai mondiali giocati Einstein (cugino dello scienzia- lito definitivamente nel 1934, tra il 1972 e 1978. Die Scachno- to) e qui assistono ai contatti il ‘soffio’ è proprio del gergo dei velle, girato in Germania nel 1960 con i tedeschi, fra cui un gene- giocatori di Dama! e tratto dal libro di Stefan Zweig rale bonaccione e scacchista: il Tra i film in cui gli La novella degli scacchi. La gio- gioco degli scacchi è simbolo di scacchi fanno da fi- catrice di scacchi (Francia 2008) pacifica convivenza. lo conduttore van- un bel film tratto dal romanzo Da ricordare, più che altro per no ricordati White di Bertina Heinzich. Il cielo cade una curiosità, La regina degli scac- snows of Russia, gi- (Italia 2000) primo film dei re- chi (Italia 1999): stesso titolo del- rato nel 1980 in Russia gisti gemelli Antonio e Andrea la serie Netflix che tanto succes- e basato sulla biografia di Frazzi, tratto dal romanzo au- so ha avuto di recente e storia Alekhine scritta da Kotov (dal tobiografico di Lorenza Marzet- abbastanza simile, ma questo titolo White and Black). Poi 8x8, ti, premio Viareggio; siamo nel- film è della regista Claudia Flo- film surrealista del 1956 di Hans la campagna toscana, nel 1944; u La novella degli scacchi, 1960, dal libro di Stefan Zweig rio (che disse d’a- / segue a P20

www.moked.it P20 n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche DOSSIER cacchi Misa a, enio ipreeiie e arito intitolato al grande campione sovietico il neonato Circolo Scacchistico Ebraico italiano

È impossibile. Tal nacque il 9 No- do a soli 2 anni, il più giovane tre aiutò il giovane Karpov a di- ario vembre 19 a Riga, la capitale fi no ad allora, battendo Botvin- ventare Campione del Mondo. A anae irettore tecnico della Lettonia, in una famiglia nik con un secco 12 - 8 . Il suo libro “Life and games of circolo ebraica. La madre, Ida Gigorie- E lo batté con un gioco scintil- Michail Tal” è considerato da scacchistico vna, apparteneva alla media bor- lante, fatto di attacchi arditi, ina- molti il più bel libro di scacchi Michail al ghesia e faceva la bibliotecaria spettati e profondi. Una cosa mai mai scritto. Ebbi la fortuna di ve- mentre il padre, Nehemia Tal, era vista. Il palmares di “Misha” la- derlo in azione a Milano nel lon- La storia dei campioni del mon- un dottore. “Misha” (il diminuti- scia ancora oggi stupefatti: nel tano 195, in uno dei più do di scacchi è ricca di personag- vo di Michail) aveva un fratello 192- stabilì il gi affascinanti e geniali. Michail maggiore, akov, che seguì le or- record per la più CIRCL Nehemievich Tal, l’ottavo cam- me del padre diventando anch’e- lunga serie di par- SCACCHISTIC pione del mondo, è a mio parere gli dottore. u Michail Tal, noto per il suo tite ad altissimo EBRAIC MICHAIL TAL il più affascinante di tutti e uno Tal ebbe una salute assai cagio- gioco spettacolare livello senza scon- mail: dei pochissimi veri geni del “no- nevole per la maggior parte del- fi tte e nel 19- daniel.fishmantiscali.it bil giuoco”, in anticipo sui tempi la sua vita. Nacque con due dita forse a sei anni. Certo è che suo batté il suo stesso e non pienamente compreso dai in meno nella mano destra, ma padre Nehemia, un “prima cate- record (a tutt’oggi entrambi ine- importanti tornei mai organizza- suoi contemporanei. E poi, come questo handicap non gli impedì goria nazionale”, fu il suo primo guagliati) vinse 1 Tornei inter- ti nel nostro Paese (erano pre- ricorda Tibor Karolyi nei tre libri di imparare a suonare il piano e maestro, e che dagli undici anni nazionali, Campionati sovietici senti fra gli altri il Campione del che compongono la raccolta del- di giocare a calcio, come portie- in poi la sua escalation scacchi- (un altro record che Tal detiene mondo in carica, due ex Cam- le migliori partite di Tal, “il suo re. E non si sa con certezza quan- stica fu fenomenale, culminando insieme a Botvinnik), il 2 Cam- pioni del Mondo e Candidati gioco spettacolare e la sua perso- do cominciò a giocare a scacchi, nel titolo di Campione del Mon- pionato Mondiale “Blitz”, e inol- al titolo mondiale). Tal non vin- nalità incantevole gli hanno assi- curato l’affetto imperituro degli appassionati di scacchi di tutto il GIC EBRAIC a P1 / asi momento, persino in situa- aumenta col progredire della lot- mente cosmica”, risulta come il mondo come mai prima di lui e vece, per la Regina: il potere e la zioni che sembrerebbero negar- ta, fi no a diventare preponderan- secolo scorso gli scacchi fossero forse come mai dopo”. libertà di cui gode le consentono la. te nel fi nale di partita, quando la ormai pienamente accettati e che Come si fa a non amare Tal? Co- di percorrere la scacchiera in lun- Infi ne il Re, il pezzo più impor- posta in gioco è la sua vita e la godevano di ampia stima rabbi- me si fa a non amare uno che go e in largo. uesto però impli- tante, la ragion d’essere stessa vittoria. nica. Ma è sempre stato così? prendeva in giro Bobby Fischer ca che essa possa essere messa della partita a scacchi. All’inizio Avere la meglio nel gioco degli Nel trattato di Sanhedrin vengo- con battute irresistibili, uno che in pericolo nel campo avversa- del gioco sembra essere il pezzo scacchi conclude Rav Schne- no considerate come non credi- affermava che “Negli scacchi esi- rio. uesto è quanto accade an- più debole, quello che ha più bi- erson - signifi ca così vincere la bili le dichiarazioni di testimoni stono due tipi di sacrifi ci: quelli che a D-o stesso, che permette sogno di protezione. Non si get- guerra di tutte le guerre: trasfor- portati in Tribunale che siano corretti e i miei”, uno che co- a una parte di sé di essere esilia- ta nella mischia, e, pur potendo mare il mondo in un luogo di ar- soliti giocare a carte o ai dadi. stretto in un letto di ospedale in ta in un mondo che non neces- muovere in ogni luogo, lo fa un monia, di pace e di tranquillità, uesto perché fanno dipendere condizioni gravissime eludeva la sariamente riconosce la sua pre- passo per volta, come un umile dove nessun aspetto di Dio è esi- dal caso e dalla fortuna le loro sorveglianza di medici e infer- senza. pedone. uesto perché la sua in- liato dal mondo e l’essenza del vicende. In generale nell’ebrai- mieri per andare a giocare “blitz” Ecco perché la divinità, secondo tima essenza lo pone al di sopra Creatore è fi nalmente unita alla smo non sono apprezzati i gio- e battere l’allora campione del il Rav Schneerson, può essere del mondo terreno e dei suoi sua Creatura. chi di azzardo e quelli nei quali mondo Kasparov? trovata dappertutto e in qualsi- aspetti mondani. Il suo potere Da questa descrizione, “ebraica- la casualità è elemento primario

CINEMA a P19 / logiche; un altro critico afferm: lebre film asalanca, in cui il ver letto il più possibile sugli “Le inquadrature mettono in ri- regista (Michael Curtiz) ci offre scacchi) e si svolge interamente salto le varie tattiche e strate- un primo piano di Humphrey Bo- nelle Marche (tra Ancona e esi); gie degli scacchi tanto da far ve- gart che gioca ‘da è la storia di una ragazzina di- nire il desiderio di giocare, o al- solo’ (in realtà sta ciassettenne (interpretata dalla meno provarci”. analizzando una slovacca Barbara Bobulova, che Non possiamo elencare tutte le sua partita che entra bene nel personaggio, pur pellicole (è stato calcolato che stava giocando avendo 24 anni) che si dedica al siano almeno un migliaio) nelle per corrisponden- gioco degli scacchi (diventerà quali, a torto o a ragione, sono za) anche mentre una campionessa) e scopre i se- state inserite scene scacchisti- parla con Peter Lorre (la scena greti della sua infanzia oscura che; basti ricordare eogior- in cui i due giocavano insieme (pare si tratti di una storia real- no e meo di fuoco di Mel Bro- fu tagliata in fase di montag- mente accaduta); la protagoni- oks e Blade Runner di Ridley gio). Finzione cinematografica sta, stando ai critici, trova nel Scott. Concludiamo allora con No: Bogart era infatti un gran- rigore logico degli scacchi un la scena scacchistica più famo- de appassionato del gioco ed sollievo alle sue tensioni psico- u Mezzogiorno e mezzo di fuoco, regia di Mel Brooks sa, quella che caratterizza il ce- anche un discreto dilettante. In

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se, ma la sua partita contro il Campione di Svezia, il Grande Maestro Ulf Andersson, fu la più Di generazione in generazione brillante in assoluto. Tal scomparve il 28 Giugno del Gli scacchi, per Vittorio Foa, erano il momento in cui “parlare di cose serie” 1992, per insufficienza renale. Ave- va solo 55 anni. Da allora riposa giocare a scacchi non era mai so- tita, bisogna avere un orizzonte frontarsi con gli altri. Nelle nostre allo Janiu ebreju kapi (il Nuovo Anna Foa lo giocare a scacchi, ma un mo- più vasto e trovare il sistema di partite a scacchi, ricorda ancora Storica Cimitero Ebraico) di Riga. Sono mento in cui si parlava di cose andare nella direzione giusta con Andrea, era evidente l’asimme- passati ormai quasi 30 anni, ma serie e in particolare di politica. quel che si ha al momento. Le tria: il nipote non poteva batter- “Misha” Tal, l’unico giocatore di La politica e gli scacchi avevano analogie con il sindacato e con la lo, né sorprenderlo. Forse era per scacchi rispettato e soprattutto per lui un legame politica erano evi- questo non proponeva mai di gio- amato anche dai suoi avversari, è molto stretto e nel- denti. Perdere di care e invece era contento che sempre, sempre con noi. E sono Non ho mai giocato a scacchi con le mosse dei diver- vista lo schema ge- fosse lui a proporre una partita. profondamente convinto che per mio padre, anche se lui deve aver- si pezzi, come nel- nerale è il modo Anche Morgana, una delle mie dare un nome a un nuovo Circo- melo proposto, senza insistere le strategie, rivede- più veloce per per- figlie, mi dice ancora Andrea stu- lo di scacchi non avremmo potu- però. Ma invece ha giocato a scac- va battaglie sinda- dere tutto. pendomi perché non lo ricorda- to fare scelta migliore. chi con lui mio figlio Andrea, so- cali e parlamenta- Parlava molto del vo, da piccola chiedeva spesso a prattutto quando erano in vacan- ri. Quello che si cavallo e della sua Vittorio di giocare a scacchi. Da- Tal – Suetin, Tbilisi 1969 za insieme in montagna e c’era il imparava da lui strategia di muo- to che con me perdeva sempre, 1.e4,c5 2.Cf3,e6 3.d4,cxd4 4.Cxd4,a6 tempo di farlo. Andrea ricorda giocando a versi di lato come voleva imparare a giocare bene 5.Ad3!,Ce7 6.Cc3,Cbc6 7.Cb3,Cg6?! che Vittorio giocava volentieri a scacchi è che esercizio per la vita e la politica, come Vittorio in modo da suo- 8.0-0,b5 9.Ae3,d6 10.f4, Ae7 11.Dh5!,Af6 scacchi, ma non proponeva mai negli scacchi tanto che alla fine ci ha intitola- narmele di santa ragione sulla 12.Tad1,Axc3 13.bxc3,Dc7 14.Td2!?,C- una partita. Dovevi farti avanti e si ragiona per to la sua autobiografia, Il cavallo scacchiera. Insomma, anche sal- ce7 15.Cd4,Ad7? 16.f5!,exf5 17.exf5,Ce5 proporglielo, non perché fosse ri- obiettivi e chi pen- e la torre. Ogni aspetto degli scac- tandone alcune gli scacchi erano 18. Ce6!,Axe6 19.fxe6,g6 20.Dxe5!!,- servato o ritenesse quel gioco una sa mossa per mossa in genere chi era per lui un modo per tra- una scuola che si trasmetteva di dxe5 21.exf7+, abbandona. cosa da adulti, ma perché per lui perde. Per giocare una buona par- smettere esperienza e per con- generazione in generazione. e condizionante. Più in generale namenti esterni e si può preva- portamento (il piano di gioco). più o meno determinate quali si- dell’esistente, anche il più picco- non c’è molta simpatia per le at- lere solo con l’estrema accura- In questo, c’è forte corrisponden- ano le migliori. L’importanza di lo e insignificante, molteplici si- tività che fanno distogliere trop- tezza del proprio pensiero. Fi- za tra analisi e la pianificazione compiere scelte rapidamente in gnificati, ognuno dei quali con- po tempo dallo studio della Torà, nalmente gli ebrei trovavano così e il Midrash: entrambe sono at- un campo infinito di possibili duce a diverse destinazioni, an- mentre le attività sportive sono una disciplina nella quale pote- tività interpretative: l’uno del te- mosse, si accompagna alla ne- che molto lontane tra di loro. ll accettate nell’ottica di mantene- vano giocarsela a parità di con- sto biblico, l’altra della posizione cessità di farlo alla svelta. Spesso singolo rispetto alla responsabi- re sano il fisico e la mente. dizioni... ed è facilmente traspor- scacchistica, tutte e due matrici così è stato nella storia ebraica; lità collettiva, e ogni mossa di Le autorità rabbiniche ne impo- tabile. di ragionamenti che portano da grandi decisioni da prendere, esa- ogni singolo pezzo comporta una sero il divieto, ma la sua diffusio- Va ricordato anche che la logica una parte a formulare norme di minando tante variabili (a volte conseguenza e dunque “respon- ne in particolare tra gli ashkena- degli scacchi è sia relazionale che comportamento, consuetudini drammatiche) in un lasso di tem- sabilità” verso tutti gli altri pez- ziti, rimase grande. Uno dei mo- analogica: si interpreta il testo giuridiche o religiose e valori mo- po contingentato. zi. Arevim zeh la zeh, nell’ebrai- tivi è che si tratta di un gioco in (la posizione), se ne estraggono rali. Negli scacchi, poi, una mossa a smo è l’idea della responsabilità cui non c’è l’elemento del caso. i significati principali, li si con- Avere dei modelli elaborati pre- prima vista modesta può essere individuale che nel rispetto del- Ha chiare regole e un ambito fronta per analogia con i model- cedentemente significa che non gravida di conseguenze. L’ebrai- la legge, diventa principio socia- spaziale ben delineato. In altre li elaborati precedentemente e si si deve ogni volta ripensare tut- smo (e soprattutto il chassidi- le di solidarietà e comunanza di parole vi è assenza di condizio- trae da essi delle norme di com- te le variabili, perché si sono già smo) trovano in ogni aspetto destino.

una sua biografia si legge che da e numeri ci vedevano qualcosa proposito. “Il mio è stato un ragazzino si guadagnava da man- di losco, così fu costretto a smet- omaggio a Bogart”. giare battendo a scacchi gli av- tere. Un’ultima curiosità: lo scrit- Troviamo ancora Woody Allen ventori di un bar vicino casa op- tore Antonio Costa ha fatto no- che gioca a scacchi in una scena pure nei Caffè di Broadway o nei tare che nel film Provaci ancora del film Ciao Pussycat (1965): sta parchi di Coney Island: ha poi af- Sam di Herbert Ross con Woody giocando con una ragazza, si fermato che studiava, più che le Allen, quest’ultimo riceve la vi- trova in posizione persa: allora mosse, la psicologia e la forza sita di un amico che vuole con- la distrae facendo finta che stia dell’avversario, ovvero intuiva solarlo per essere stato abban- arrivando un amico, lei si gira e quando fosse il caso, e quando donato dalla moglie; e sulla scac- lui approfitta per prenderle la no, di alzare la posta. chiera posata sul tavolino del Regina e buttarla via. Bogart come detto giocava an- soggiorno attorno al quale sono Ma questo non basta per evita- che per corrispondenza; un gior- seduti i due amici è riprodotto re la sconfitta: la Regina infatti no del 1943 ricevette una visita la stessa posizione che Bogart non serve alla ragazza (bastano di agenti F.B.I., che volevano ar- stava analizzando in Casablan- Alfiere e Torre) per dargli scac- restarlo perché in quella missi- ca! “Sono appassionato di scac- co matto. ve con l’Europa ricche di lettere chi” dirà Allen intervistato in u Humphrey Bogart, in Casablanca

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2021 OPINIONI A CONFRONTO P23 OPINIONI A CONFRONTO Bianca la Rossa e la cartolina che non so spiegare biografiche meno coinvolgenti, Alberto sono state assai vicine alla storia Cavaglion dell’ebraismo torinese (Ada Storico Gobetti e Frida Malan). Di Frida Malan ricordo le simpatie fino all’ultimo manifestate per Israele. La Resistenza in Piemonte vantava Mentre infuriava la polemica aperture verso l’universo femmini- sull’assenza di donne nella leader- le che il PD di oggi nemmeno si ship del maggiore partito di sini- sogna, pensavo. Tuttavia di quelle stra italiano, leggevo il libro di una figure si dovrebbe parlare con studiosa inglese, Caroline maggiore cognizione di causa, ri- Moorehead, dedicato a quattro pro- spetto alle pagine un po’ vaghe tagoniste donne della Resistenza della studiosa anglosassone. in Piemonte, da poco tradotto in Oggi vorrei parlare di Bianca italiano (“La casa in montagna. Guidetti Serra, di cui nel 2019 Storia di quattro partigiane”, cadeva il centenario della nascita. Bollati Boringhieri). Il libro ha Torino nelle settimane scorse l’ha molte imprecisioni e per chi con- commemorata con un ampio e arti- servi il ricordo di almeno tre delle colato convegno, per i miei gusti quattro protagoniste lascia l’amaro un po’ troppo rigido nella sua im- in bocca. Due delle tre partigiane palcatura ufficiale: tale penso sarà che ho conosciuto erano affettiva- sembrato a chi ha avuto come me mente legate a un compagno ebreo la fortuna di conoscere Bianca, che (Bianca Guidetti Serra e Silvia detestava l’ufficialità e la retorica. Pons); le altre due, per ragioni Nessuno dimenti- / segue a P24 Lotta all’antisemitismo, documenti a confronto del lavoro di un gruppo di impor- contrapposizione fra la scuola di Gadi Luzzatto tanti accademici che sono fra i Hillel e quella di Shammay, si po- Voghera Direttore maggiori studiosi del fenomeno da trebbe dire che, in fin dei conti, Fondazione un punto di vista storico e non l’una e l’altra sono comunque da CDEC devono rispondere a istanze istitu- considerare positive (lungi da me zionali. Alcuni dei firmatari di considerarle Legge di Moshé). questa dichiarazione sono fra l’al- Ci sarà modo e tempo per studiare Dopo un quinquennio di polemiche tro membri attivi e riconosciuti di l’efficacia e la possibilità di utilizzo connesse alla Working definition delegazioni nazionali all’interno della nuova dichiarazione in chiave on Antisemitism approvata dell’Ihra. Sebbene sia esplicita la educativa e politica, ma vorrei dire dall’Ihra (https://www.holocaustre- critica degli estensori della nuova alcune semplici cose a proposito dei membrance.com/it/resources/wor- dichiarazione nei riguardi dello due documenti. Sulla dichiarazione king-definitions-charters/la-defini- strumento proposto dall’Ihra, ap- Ihra ho già avuto modo di espri- zione-di-antisemitismo-dellallean- pare chiaro l’intento di superare la mermi in varie occasioni. La riten- za-internazionale?fbclid=IwAR3l- sterile contrapposizione manichea a go uno strumento importante, an- MwQo-elyCpxV7CLYZZr- cui si è assistito negli ultimi anni. che se lontano dalla perfezione. In Z3SrEKIqZ_jqUzHzH830e7pg6Ij- Esprimersi a suon di appelli e mo- particolare, trovo troppo generica NoTaYNE8w) nel 2016 ecco zioni a favore o contro la working questi anni hanno voluto forzare e pensiero e ponendo fra i principi il la dichiarazione in sé (escluse le affacciarsi all’orizzonte un nuovo e definition proposta dall’Ihra ha interpretare la dichiarazione Ihra rispetto dei diritti umani e l’oppo- raccomandazioni), mentre ritengo interessante tentativo di proporre troppo spesso finito con il porre in come una clava politica. Chiedo sizione a ogni forma di razzismo. I siano piuttosto efficaci quelle racco- uno strumento utile a combattere secondo piano la vera emergenza, però di considerare la nuova di- firmatari della dichiarazione di mandazioni che chiariscono come la risorgente e diffusa ostilità antie- che è e rimane quella di identificare chiarazione per quello che è, se ne- Gerusalemme non sono degli molte delle forme di ostilità verso braica. Le differenze fra i due docu- e combattere fattivamente un feno- cessario discutendola e proponendo sprovveduti, né dei pericolosi estre- Israele e verso gli israeliani siano menti sono innanzitutto di ordine meno in netta crescita come l’anti- emendamenti, senza limitarsi a misti. Studiosi di altissimo livello, da considerarsi espressioni di anti- istituzionale. Mentre quello semitismo, che non si limita a va- leggerla come espressione di schie- in gran parte ma non tutti ebrei, semitismo. Soprattutto trovo parti- dell’Ihra è il prodotto di un organi- ghe espressioni verbali ma produce ramenti politici avversi contro cui hanno giudicato insufficiente e in colarmente virtuoso il percorso smo internazionale intergovernati- ideologie, movimenti politici e contrapporre nette e inappellabili alcuni casi non congrua la dichia- istituzionale che ha condotto alla vo, frutto di mediazioni diplomati- troppo spesso anche attacchi fisici, chiusure. L’obiettivo era e deve razione Ihra e hanno deciso di pro- creazione in diversi paesi di figure che e di trattative pluriennali, la assalti, uccisioni, roghi. Non sono rimanere il medesimo: la lotta effi- porre uno strumento aggiuntivo, governative responsabili di dise- nuova (https://jerusalemdeclara- ingenuo e già mi aspetto una levata cace a tutte le forme di odio antise- che va letto e discusso. gnare vere e proprie strategie per la tion.org/ dichiarazione) è il frutto di scudi da parte di molti che in mita, nel rispetto della libertà di Parafrasando la famosa lotta / segue a P25

www.moked.it P24 OPINIONI A CONFRONTO n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche

CAVAGLION da P23 / Levi aprì per me l’armadio di ri- ca l’impegno politico di Bianca, cordi lontani, di quella lunga loro La catastrofe della solitudine l’attenzione al mondo sindacale, la amicizia. Ero piuttosto timido, non lotta contro le schedature Fiat. Ne avevo gli strumenti per vincere la conti. A maggio dell’anno scorso, il del video, come se questa sia ormai ricordo la voce pacata e ferma nei soggezione che Bianca, a differenza Francesco cupo Michael Houellebecq definì il la nostra “normalità”. Del resto, discorsi pubblici, il calore con cui di Carla Gobetti, incuteva. Di Moises Covid-19 un “virus senza qualità”, anche il protagonista di Dissipatio Bassano accoglieva giovani studenti come Carla mi è capitato di scrivere che Studente così banale al punto che probabil- H.G. nel suo pessimismo cosmico me che erano rimasti impressionati fosse una Regina senza scettro. mente nemmeno la letteratura vi sembra abituarsi ad un mondo apo- dalla sua ricostruzione precisa del Bianca mi faceva venire in mente avrebbe tratto ispirazione per scri- calittico privo di esseri umani, “il processo intentato dopo il 25 aprile una di quelle avvocatesse impegna- vervi a proposito. Anzi, aggiunse, Mercato dei Mercati si cambierà in ai torturatori di Emanuele Artom te a difendere gli innocenti, in pro- “Ma a chi parlarne, se non incon- “tutto sarà in fondo come prima”. campagna”, una prospettiva ecolo- (ve n’è traccia in un volumetto cessi disperati che si vedono talvol- travo segno di vita? Tutto, dai Ignoto sapere che cosa rimarrà in gica radicale non potrebbe auspica- suoi di ricordi edito da Linea d’om- ta nei film americani. Mi disse sobborghi al centro, chiuso, silen- futuro di quest’anno, di questi re di meglio. Ma l’abitudine e l’as- bra). Della Torino di quei tardi molte cose, quella sera, la fama di zioso, vuoto. Tutto a posto e in “tempi morti”, cosa ricorderemo. suefazione a una condizione nega- anni Settanta e primi Ottanta in- Levi non era allora la stessa di ordine ma fuori dal tempo, perché è Trovo interessante però notare che tiva è il peggior male, smettere di sieme a Primo Levi e Cesare Cases, oggi. Rimpiango di non averle l’uomo che fa il tempo delle cose, e al contrario della letteratura, la pensare che possa ancora esistere amava fare lunghe passeggiate al chiesto la sua personale interpreta- non si vedeva un uomo. Non ne musica, persino quella “di consu- un modo di vivere migliore, e così Valentino. Bianca era il simbolo di zione delle due righe più oscure rimaneva uno.” mo” abbia introiettato la pandemia anche cessare di ricercare un’armo- una sinistra extraparlamentare che Levi abbia scritto affidandole a L’unico personaggio di Dissipatio e i riferimenti ad essa siano spesso nia tra uomo e natura pensando alquanto rara: antidogmatica, ra- una cartolina firmata insieme a H.G. di Guido Morselli (1977) si così presenti all’interno di brani che l’unica soluzione sia che l’uno gionante, arguta, autocritica quan- Luciana Nissim e Vanda Maestro, aggira per le strade vuote di una musicali. La musica, quella pop e cedi il posto all’altro. Anche gli do necessario. “Bianca, la rossa” è spedita proprio a Bianca dal treno Crisopoli/Zurigo spettrale, dove non intellettuale soprattutto, è in israeliti nella loro fuga dall’Egitto il titolo azzeccato della monografia partito da Fossoli, destinazione l’umanità è improvvisamente genere pensata per permanere nel finiscono spesso per lamentarsi e che le ha dedicato Santina ignota: “Cara Bianca, tutti in scomparsa, “dissipata”, senza alcu- tempo, al di là dei singoli periodi e sostenere che in fondo “in schiavitù Mobiglia (Einaudi, 2009), questo viaggio alla maniera classica. ne ragione tangibile. Essere rima- fatti storici. Mi ha colpito per si stava meglio, i viveri almeno non sì un libro documentato e solido Saluta tutti. A voi la fiaccola. sto l’unico uomo sulla terra sembra esempio la visione casuale di un mancavano”. Perché lasciare un nelle sue analisi interpretative. Ciao, Bianca, ti vogliamo bene non toccare il protagonista partico- videoclip di una celebre cantante luogo comunque sicuro per viag- Bianca veniva spesso nella vecchia Primo, Luciana, Vanda”. Da anni larmente, ogni tanto prova a met- presente al Festival di Sanremo, giare lungamente verso una terra sede di via Fabro dell’Istituto della mi interrogo, senza giungere a una tersi in contatto telefonico con Malika Ayane: si vedono tre coin- sconosciuta, soltanto raccontata e Resistenza di Torino, dove iniziai a soluzione, su quale poteva essere il qualche sconosciuto, ma ciò che quiline in una casa che svolgono immaginata? Molto facile adattarsi lavorare nel lontano 1999. Ricordo significato di quel messaggio cifra- pare premergli di più è la ricerca delle normali attività, ma a mano a a qualcosa di disagevole, che sia la come se fosse ieri una sera in cui to. Che cosa significa viaggiare del Dottor Karpinsky, il medico mano che il video va avanti si sco- solitudine di Crisopoli o la schiavi- passò per quelle stanze e vedendo- “alla maniera classica”? E perché ebreo che lo seguiva durante i mesi pre che esse sono confinate in casa tù in Egitto, e potremmo finire per mi intento a lavorare su Primo una fiaccola? trascorsi come ricoverato in una e che comunicano con l’esterno abituarci (o lo stiamo già facendo?) clinica. Il libro di Morselli è stato attraverso videochiamate con altri anche alla pseudo-esistenza dell’ul- più volte rievocato durante l’attua- “quarantenati”. Persino le finestre timo anno e a tutte le vittime che le pandemia, come tante altre opere che danno luce alla casa sono piut- questo virus continua a portarsi che trattano di epidemie e di apoca- tosto delle grate che la fanno asso- via, integrarlo nel nostro quotidia- lissi. Ma qui la catastrofe, almeno migliare più a una cella. Ancora di no. Tendere a qualcos’altro, conti- Pagine Ebraiche – il giornale dell’ebraismo italiano agli occhi di chi legge, è soprattutto più mi ha sconvolto che i commenti nuare a preservare la costante spe- Pubblicazione mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità ebraiche Italiane Registrazione al Tribunale di Roma numero 218/2009 – Codice ISSN 2037-1543 la solitudine. Qualcosa con cui, sotto al video siano tutti incentrati ranza di un’uscita, di una libera- sempre circondati da tanta vera o sulle qualità canore della cantante zione vicina, sicuramente è più Direttore editoriale: Noemi Di Segni Direttore responsabile: Guido Vitale supposta socialità, prima della pan- e sulla sua esibizione al Festival, complesso, ma ne vale sicuramente REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE demia non avevamo fatto bene i ma non sui soggetti e sul contesto la pena.

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PROGETTO GRAFICO E LAYOUT STAMPA Storia e mito della fortezza di Erode tanto dal punto di vista storico, luoghi ‘normali’ -, Masada è una

S.G.E. - Giandomenico Pozzi CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A. (Salerno Editore), si presenta davve- quanto da quello geografico. La pa- località eccezionale anche dal punto www.sgegrafica.it Via dell’industria, 52 - 25030 Erbusco (BS) ro come un lavoro di grande pregio e rola appartiene, com’è noto – al pari, di vista naturalistico, come ben sa www.csqspa.it alto interesse, che si fa apprezzare per esempio, di termini come chiunque abbia avuto l’opportunità QUESTO NUMERO È STATO REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI soprattutto per l’ottica prismatica Termopili, Waterloo, Sarajevo, di visitarla. Sembra uno scherzo Francesco Moises Bassano, Alan David Baumann, David Bidussa, Anselmo Calò, Enzo Campelli, Adolivio adottata dall’autore, che affronta Rubicone, Canne, Zama… -, a quel- della natura, costruita appositamen- Capece, Bruno Carmi, Daria Carmi, Peter Ciaccio, Claudia De Benedetti, Rav Gianfranco Di Segni, Daniel Fishman, Anna Foa, Daniela Gross, Enrico Hirsch, Aviram Levy, Francesco Lucrezi, Gadi Luzzatto Voghera, l’affascinante tema trattato da una la ristretta cerchia di vocaboli che te per offrire un riparo tale da per- Mario Manasse, Gadi Polacco, Daniel Reichel, Anna Segre, Adam Smulevich, Rav Alberto Moshe Somekh, Rossella Tercatin, Ada Treves e Claudio Vercelli. molteplicità di angolazioni. E anche indicano luoghi in cui si sono con- mettere a pochi individui di resiste- coloro che abbiano già specificamen- sumate vicende storiche di straordi- re, anche per lunghi periodi, all’as- “PAGINE EBRAICHE” É STAMPATO SU CARTA PRODOTTA CON IL 100 % DI CARTA DA MACERO SENZA USO DI CLORO E DI IMBIANCANTI OTTICI. Questo tipo di carta è stata fregiata con il marchio “Ecolabel”, che l’ Unione Europea rilascia ai prodotti “amici dell’ambiente”, perchè realizzata con basso consumo energetico e con minimo inquinamento di aria e acqua. il Ministero dell’Ambiente tedesco te studiato la vicenda e l’epopea di naria importanza, tanto da rendere sedio di nemici, asserragliandosi in ha conferito il marchio “Der Blaue Engel” Per l’alto livello di ecosostenibilità, protezione dell’ambiente e standard di sicurezza. Masada non potranno non impossibile pronunciarli evocando il un luogo ‘altro’, inaccessibile e

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VOGHERA da P23 / Islamo-gauchisme e Islamo-fascismo all’antisemitismo. Si tratta di un fatto politico di assoluta novità e recepito. rilevanza, che credo vada valoriz- Anselmo Calò L’islamo-gauchisme è quel fenome- zato. La dichiarazione di Imprenditore no che porta certa sinistra a sposa- Gerusalemme è decisamente più re la causa delle rivolte arabe, e precisa nelle definizioni, e anche non solo quelle della ormai dimen- più esplicita e meno reticente. Se lo ticata primavera del 2010; ma ogni può permettere proprio perché non occasione di contrapposizione è il frutto di una mediazione inter- Recentemente Repubblica ha pub- all’Occidente, in nome di una lotta governativa. La definizione in sé è blicato alcuni interventi autorevoli al Capitalismo e al Neo- molto semplice e netta e introduce sulla polemica in corso oltralpe colonialismo; dalle Guerre nel un lemma – il “pregiudizio” – che sull’islamo-gauchisme. Su Moked Golfo, al confronto con lo Stato è di fondamentale importanza sul è intervenuto Moises Bassano con islamico, fino a quello con l’Iran. piano concettuale e va decisamente un interessante articolo. La pole- La contrapposizione è ancora più considerato quando ci si propone di mica prende avvio da una dichia- accentuata in relazione alle guerre combattere l’antisemitismo. Le li- razione della Ministra del Governo arabo-israeliane, affidandone ogni nee guida che seguono sono sostan- Francese per l’istruzione superiore, responsabilità ad Israele e per tra- zialmente condivisibili da chiunque Frederique Vidal, secondo cui le l’organizazione centralista e auto- l’Islam in generale. slazione agli ebrei. Una traslazione si occupi di antisemitismo e non università non sono immuni ritaria dello Stato e dei gruppi L’islamismo – a detta di Ben che compiono anche gli islamisti. introducono novità sostanziali se dall’islamo-gauchisme. La Vidal stessi, richiama l’esperienza dei Jelloum “è una deriva ideologica Diciamo per intenderci che l’isla- non nella sezione C (che di sicuro ha chiesto una inchiesta al Cnrs fascismi in Europa negli anni del fondamentalismo in nome mo-gauchisme è parte del terzo- provocherà osservazioni polemiche). per verificare ciò “che è ricerca trenta e durante la seconda guerra dell’Islam e non appartiene nè alla mondismo che dalla seconda metà In essa si indicano esempi di azioni accademica e ciò che è militante”. mondiale. sinistra tradizionale nè tantomeno del secolo scorso ha caratterizzato e espressioni utilizzate nel dibattito Il problema della contiguità tra Le parole d’ordine della politica all’estrema. Sono due mondi diver- la sinistra, incoraggiato in chiave sul conflitto israelo palestinese che frange della sinistra estrema e del gauchiste che sostengono le riven- si e persino opposti (...) tra i due antioccidentale dall’Unione non sarebbero considerabili antise- movimento islamista è stato già dicazione degli islamisti, sono l’an- non c’è nessun collegamento (...) Sovietica. Una posizione politica mite di per sé. In questa sezione io segnalato nelle Università inglesi e ticolonialismo (questa è una vici- mescolarli è una manipolazione che è rimasta minoritaria nella trovo alcune ambiguità che il testo americane. La risultanza maggiore nanza che viene da lontano, fin da perchè l’islamismo omicida è più sinistra, ma che ancora serpeggia non risolve. In particolare, credo di questa vicinanza non è la fun- quando la Gauche parteggiava per simile al fascismo”. in quella estrema, con forti venatu- che ci dovrebbe essere più chiarezza zione di basista che i gruppi politi- gli indipendentisti algerini) e più Tuttavia la negazione del grande re antiamericane e antisemite. sull’utilizzo manipolatorio del lem- ci della sinistra potrebbeo fornire di recente l’antiamericanismo e scrittore marocchino non ci con- Quel che sorprende, e ha ragione ma “sionismo” che nella stragrande ai terroristi islamici; bensì l’appog- l’antisionismo. Nelle Università vince. È chiaro che Islam e Ben Jelloun, è che la sinistra estre- maggioranza dei casi viene stru- gio politico alle rivendicazioni delle europee e americane il Bds anti Islamismo sono due cose diverse, e ma si accosti ad organizzazioni mentalizzato e misinterpretato nel componenti più estreme dell’Islam. israeliano è sostenuto soprattutto che l’islamismo non potrà mai con- fondamentaliste e fasciste. Se l’in- dibattito politico antiisraeliano e Quelle posizioni che da una decina dagli studenti (e talvolta dai do- dividere nulla con la sinistra. Ben contro con le posizioni islamiste di filopalestinese. Allo stesso modo, d’anni vengono anche definite centi) della sinistra. Jelloun teme che l’accostamento tra taluni studiosi di sinistra influen- trovo piuttosto assolutorio il testo islamo-fasciste. Tra gli interventi pubblicati da Islamismo e sinistra danneggi la zino sensibilmente la ricerca acca- che cita il movimento Bds, che se I comportamenti dei militanti del Repubblica c’è anche quello di posizione dell’Islam e degli islamici demica in Francia o altrove non lo nasce con intenti di resistenza civi- Daesh, e in generale di tutta la Tahar Ben Jelloun, che definisce la in Francia i quali in realtà rifuggo- saprei dire ma che una certa edito- le, ha assunto nella maggioranza galassia terrorista islamista, come doppia parola islamo-gauchiste no da entrambe le ideologie. ria spacci per ricerca tali posizioni dei casi (soprattutto nei campus il disprezzo della vita umana e di inappropriata e portatrice di di- Credo che il problema nell’esposi- politiche avviene piuttosto di universitari) accenti apertamente chiunque gli si opponga; scordia perche semina paura verso zione di Ben Jelloun sia mal frequente. antisemiti. Infine, entrambi i testi (sia la dichiarazione Ihra, sia quella di Gerusalemme) sottovalutano inespugnabile. Una terrazza pianeg- Yadin – che, a partire dal XIX seco- creazione di uno stato ebraico nella – sono fatti solo di pietra. Ma se, quando non tacciono completamen- giante, sulla cima di un altopiano lo, l’hanno raggiunta, scalata ed Terra di Israele”. E, proprio come la negli anfratti tra i macigni del Muro te ogni riferimento alla radice reli- vertiginoso, in grado di assicurare a esplorata. Ma Masada – come evoca roccaforte, anche il suo mito avrebbe Occidentale spuntano degli arbusti, giosa dell’ostilità antiebraica e alla chi vi sia entrato una relativa abita- il titolo del libro di Rocca – è anche conosciuto, negli anni successivi a Masada non si vede un solo filo sua permanenza nella nostra con- bilità e comodità, ma difficilissimo la storia di un mito. Il mito di una alla riacquistata indipendenza di d’erba. Tutta la storia, tutta la tra- temporaneità. Che sia l’antigiudai- da raggiungere, soprattutto se chi vi tragedia – quella della definitiva Israele, vicende alterne: esaltato gedia, tutto il mito è inciso solo nella smo cristiano (radice dell’antisemi- sia asserragliato intenda impedire ad sconfitta del popolo ebraico insorto, come monumento di coraggio, orgo- roccia del deserto di Giuda, in un tismo moderno per lo meno nella altri di farvi accesso. Fu in ragione e del tragico suicidio di massa dei glio e fierezza, ma anche contestato luogo senza vita. Come il Kotel, costruzione del linguaggio) o che di questa eccezionalità che la rocca resistenti in essa asserragliati, come immagine cupa e retorica, atta Masada, gigantesco sasso di roccia sia l’antiebraismo islamico (che si è fu scelta dal crudele Erode come nell’anno 73, decisi a preferire la a eternare una perenne “sindrome rossa senza vita – con il suo immen- radicalizzato nell’ultimo secolo nei eventuale rifugio dai suoi molti ne- morte alla schiavitù – e quello di da assedio”, fino a diventare – dopo so carico di memoria, di dolore, di nuovi movimenti fondamentalisti mici, e poi dai partigiani di Eleazar una rinascita, di una rinnovata la costruzione della teleferica, nel sacrificio -, mi appare ammantata islamisti, in particolare quelli vicini come estrema trincea di resistenza volontà di riscatto e di resistenza, 1971 – elemento di richiamo per il soprattutto di silenzio. Ci sono stato ai fratelli musulmani ma anche nel contro l’invincibile esercito di sinteticamente espresse nella celebre turismo di massa. La lettura del tante volte, e il libro di Samuele mi mondo sciita), l’assenza di questi Roma. Ed è stata ancora questa ecce- frase, tratta dal poema – intitolato libro di Rocca – che fornisce un qua- ha fatto venire un grande desiderio elementi è molto visibile e a mio zionalità geografica a sollecitare lo appunto ‘Masada’ - di Yitzhak dro estremamente dettagliato e pun- di tornarci, ma in un modo diverso parere totalmente ingiustificata. stupore e la curiosità di tutti gli Lamdan, composto a Tel Aviv nel tuale di questa realtà geografica, ed, evidentemente, impossibile da Resto tuttavia convinto dell’utilità storici che l’hanno descritta – a par- 1927: “mai più Masada cadrà”. La storica e mitica – è stata, per me, realizzare: il desiderio di andarci da di strumenti come quello pubblicato tire da Flavio Giuseppe, il cronista fortezza di Erode, così, diventa, davvero ammaliante. Ma mi ha an- solo, senza nessuno, all’alba, o al a Gerusalemme, così come di altri della guerra tra ebrei e romani del come dice Rocca, “un mito moder- che suscitato, non so bene perché, tramonto, per ascoltare appieno il tentativi di definizione che negli 66-70 e.v. – e degli esploratori e de- no”, un “mito fondativo”: il “sim- un grande senso di malinconia. Non suo silenzio, e nient’altro. Lo farò, lo anni passati non hanno avuto il gli archeologi – come Samuel bolo collettivo della volontà del mo- è un caso se i due luoghi più famosi sto facendo, con l’immaginazione, o rilievo mediatico che avrebbero Wolcott, Charles Warren, Yigael vimento sionista di rinnovare la di Erez Israel – il Kotel e Masada in sogno. meritato.

www.moked.it P26 n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche

Asher Dishon, voce della verità, eroe della libertà “Abbiamo dato agli italiani la pos- commilitoni e molti altri combat- sibilità di essere liberi. E siamo tenti, di varie nazionalità e religio- contenti di questo”. ni, dello schieramento alleato. Eroi Asher Dishon, mancato recente- come lui che, in quella lotta esi- mente all’età di 97 anni, era un stenziale, persero la vita. uomo straordinario. Una delle ulti- Nel 2015, in visita in Israele, l’al- me voci rimaste a testimoniare il lora premier Matteo Renzi volle coraggio del gruppo di volontari incontrarlo e a lui tra gli altri si accorso dalla Palestina mandataria riferì nel discorso tenuto alla (il futuro Stato di Israele) per dare Knesset, il Parlamento: “Senza un contributo, con la divisa e i co- gente come voi – gli disse – l’Italia lori di quella che sarebbe stata co- non ci sarebbe stata”. nosciuta come Brigata Ebraica, alla Dishon, nelle stesse ore, era stato lotta contro il nazifascismo e al tra i protagonisti di un incontro ripristino di un corso democratico. organizzato in memoria di Enzo Decisiva in particolare la battaglia Sereni a Tel Aviv, nella sala sul fiume Senio, in territorio emi- dell’Indipendenza dove David Ben liano-romagnolo, cui lui stesso Gurion annunciò nel ‘48 la nascita partecipò. Di fronte, in quell’aprile del nuovo Stato. Settant’anni del ‘45, c’erano le forze tedesche dopo, insieme ad altri reduci, ave- della X armata. Una loro sconfitta va ricevuto la medaglia d’oro al avrebbe accelerato la fine della valor militare per la Resistenza guerra, mettendo anche fine alla conferita in precedenza dal spietata macchina della rappresa- Parlamento italiano. Un’iniziativa glia. “Noi eravamo la testa di pon- nata e sviluppata per “tutelare la te, dall’altra parte i tedeschi. Fu memoria di questi giovani che, per una battaglia cruenta. Alcuni ami- liberare il mondo dalla potenza ci morirono. Sfondammo le linee e distruttrice delle forze dell’Asse e - ricordava commosso l’ex soldato per porre fine alla Shoah, lasciaro- - dopo liberammo sette città”. no la terra della sicurezza e sfida- Dishon era nato a Vienna nel 1923 rono l’odio razziale e il pericolo del e 15enne, cittadino di un’Europa fronte, affinché la storia della sempre più in tumulto e sull’orlo Brigata palestinese, ricordata come del baratro, aveva fatto la scelta la Brigata Ebraica per mostrine e dell’Aliyah, l’emigrazione verso il composizione esclusiva di ebrei, nascente Stato ebraico (la sua pri- non venga strumentalizzata da ma destinazione fu un kibbutz). tensioni socio-politiche”. Nel 1942 si era arruolato nell’eser- britannico, riuniti agli ordini del ricordo dei Reduci del Gruppo di tedeschi ti uccidessero. Del mio Situazioni purtroppo ricorrenti nel cito britannico. Due anni dopo era brigadiere generale canadese Combattimento Friuli, che fu ac- battaglione, il Terzo, ero uno dei corso degli anni e che trovano sfo- stato aggregato alla Brigata ed era Ernest Frank Benjamin (anch’egli canto alla Brigata in quella impor- più giovani e per questo credo di go, si ricordava, “negli atti di odio sbarcato a Taranto. Il punto di ebreo). Uno dei contesti in cui più tante azione. essere rimasto soltanto io”. e di violenza verbale che stanno partenza di un itinerario che l’a- significativo si rivelò il loro impie- “In quei frangenti - avrebbe rac- La sua è stata una vita di testimo- diventando un insopportabile ri- vrebbe portato verso i luoghi in cui go fu proprio l’area del Senio. Una contato Dishon nel 70esimo anni- nianza scandita anche da alcune tuale d’intolleranza nelle manife- duramente si combatteva per ri- pagina rimasta indelebile nel cuore versario della Liberazione, intervi- toccanti visite a Piangipane, la stazioni di ogni 25 Aprile”. portare la democrazia. di molti. “Salutiamo il combatten- stato dall’agenzia Ansa - la situa- località in provincia di Ravenna Quel 25 Aprile in arrivo che, senza Cinquemila i volontari giunti te per la libertà e l’amico di quella zione era difficile, bastava alzare la sede di un cimitero alleato in cui Asher Dishon in vita, ci vede tutti come lui dall’allora Mandato battaglia contro il fascismo” il testa dalla tua postazione perché i riposano non pochi suoi un po’ più poveri.

u In alto Asher Dishon (1923- 2021). Accanto alcuni soldati della Brigata Ebraica, accorsi dall’allora Palestina mandataria per liberare l’Italia e l’Europa dal nazifascismo.

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“Nulla di ciò che dirò oggi mi insegnerà qualcosa. Se ho intenzione di imparare, devo farlo attraverso l’ascolto” (Larry King)

/P28-31 /P32-33 /P34-35 CINEMA PENSIERO SPORT Come si fa un bambino felice Quando a metà degli anni Sessanta fonda a Milano il e genitori - chiamati a farsi autorevoli anziché autorita- suo asilo, la novità fa discutere. La cura dei bambini, so- ri e a occuparsi, oltre che dell’accudimento quotidiano, prattutto dei più piccoli, è per tradizione affidata alle dello sviluppo emotivo dei più piccoli. donne. Ma un uomo? In Italia non si è mai visto. E tan- “Si ricorda al bambino di mangiare, di lavarsi i denti, di to meno si è visto un metodo del genere, fondato sull’a- andare a letto. Ma sempre più di rado gli si chiede co- scolto, il gioco, il sorriso, che come obiettivo si dà quel- me sta, se ha sognato, se ha voglia di averci vicini. Com- lo di costruire bambini felici. plici gli svaghi tecnologici e i ritmi del lavoro che ten- A scompigliare così le regole del gioco è un maestro gono molto a lungo i genitori fuori casa, si sta perden- trentenne di nome Loris Rosenholz. Arriva da Israele do la capacità di relazione. E in questo modo i bambini dove ha vissuto due anni in un kibbutz e ha fatto il ser- s’impoveriscono dentro: non a scapito dell’intelligenza vizio militare. Primo uomo in Italia a lavorare con i bam- ma dell’emotività”. bini da zero a sei anni è convinto che solo un’educazio- L’approccio de “Il cigno magico” suscita diffidenze e op- ne attenta e rispettosa nella prima infanzia può scon- posizioni. Alla lunga la formula però si impone. La Rai giurare le nevrosi che massacrano l’età adulta. dedicherà a questo maestro anticonformista un bel do- Scomparso di recente a Trieste, dov’era nato e viveva cumentario in cui lo si vede giocare, travestirsi e canta- dal 1985, Rosenholz è stato l’artefice di una rivoluzione re insieme ai bambini. Loris Rosenholz dona loro il suo dolce che ha innovato nel profondo l’educazione dei più sguardo ampio e affettuoso sul mondo – la sua passio- piccoli fino a a imporsi nel sentire e nella pratica comu- ne enciclopedica per la musica, l’amore per i balli po- ne. Non per caso “Il cigno magico”, l’asilo in piazzale polari, il gusto della parola. Sa che i piccoli pensino in Aquileia creato con la prima moglie Masal Pas Bagda- grande e rifiuta di confinarli nel pianeta a tinte pastello di, è un’esperienza che presto diventa celebre. dove la società prova a rinchiuderli. Qui si incontrano bambini di lingue e culture diverse. E A metà degli anni Ottanta, quando torna a Trieste, Ro- diverso è lo stile educativo, che nulla ha a che fare con senholz diventa supervisore dell’asilo La Casetta onlus quello allora in uso. La cura del bambino esce dalla di- che gestisce una struttura di nido e scuola materna e fi- mensione burocratica del “lavati le mani, mangia, dor- u Loris Rosenholz (1934 – 2021) no all’ultimo porta avanti con passione un’attività di mi” e si addentra con delicatezza nei territori dell’anima educazione e formazione. Il futuro, diceva, comincia dai per educare i sentimenti, costruire gli affetti e domare Lì come a casa “non si devono alzare le mani, dare casti- più piccoli. le paure. Quanto ai genitori, sono coinvolti in ogni fase ghi, sgridare o praticare ricatti sul cibo. Ma non si deve “Comprendere le loro storie, le fatiche che vivono in della crescita. Oggi sembra contato, allora fa discutere. neppure usare la seduttività (‘fallo per me, se no piango’). casa e nel mondo, sostenerli nella loro crescita può spez- L’asilo ha un ruolo di collegamento tra realtà adulta e Tutto ciò è l’anticamera della nevrosi. Queste modalità zare catene antiche di violenze, di prevaricazioni o più realtà infantile, spiegherà in un’intervista raccolta dalla danno ansia, sollevano difese. Ma soprattutto fanno sì che semplicemente i silenzi che caratterizzano tante storie collega Daniela Gross. “Non dev’essere un rifugio per il il bambino si costruisca una falsa personalità per adattar- famigliari. Per costruire una società migliore, davvero a bambino. Ma un territorio intermedio tra la casa e il si all’adulto. E questo da grandi poi si paga caro”. misura d’uomo, non si può fare a meno di partire dai mondo, in cui può esprimersi senza il timore di essere Non è un libera tutti ma il suo contrario: un appello al- più piccoli”. In questo tempo di pandemia vale la pena giudicato o redarguito e in cui impara”. la responsabilità più autentiche degli adulti – educatori tenere bene a mente le sue parole.

IL LIBRO Loris Rosenholz, perché i più piccoli vanno ascoltati “La prima funzione di un buon educatore è quella bino e l’adulto che se ne prende cu- isce all’autoritarismo del modello dell’ascolto e dell’osservazione del bambino dal pri- ra. Pubblicato nel 2010, il libro con- tradizionale e l’accudimento emo- Loris mo momento in cui entra all’asilo. L’ascolto in parti- tiene una serie di materiali che ri- tivo assume un ruolo centrale nel Rosenholz colare è il primo strumento per stabilire con lui un percorrono la sua esperienza dall’a- favorire la formazione della per- IL CIGNO rapporto profondo, perché al di là di ciò che dice e silo di Piazza Aquileia a Milano alla sonalità. A questo scopo, sostie- MAGICO di come si comporta, dobbiamo capire e sentire ciò collaborazione a Trieste per la ge- Mimesis ne, la preparazione teorica va af- che sta dietro alle sue parole, e cioè il suono degli af- stione psico-pedagogica di una strut- edizioni fiancata alla capacità di lavorare fetti e sentimenti che non è ancora capace di espri- tura di nido e materna, che diven- con lo stadio istintuale emozio- mere”. Così Loris Rosenholz descrive, ne Il Cigno ma- terà “Cooperativa La Casetta”. nale e affettivo tipico dei bambi- gico – Diario di un educatore (Mimesis edizioni, 220 Al centro di questo lavoro, la “pedagogia ni da zero a sei anni e il coinvolgimento dei genitori pp.), il senso della relazione da instaurare fra il bam- della relazione” in cui la pratica dell’ascolto si sostitu- è fondamentale.

www.moked.it P28 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche

CINEMA

Il prossimo anno la Berlinale tor- nerà alla tradizione - i film pro- iettati sul grande schermo, il red carpet e il pubblico nelle sale. Ma La Berlinale virtuale già l’estate porterà con sé un pri- mo assaggio di normalità, con difficile con un formato nuovo e dalla stampa. Anche se speriamo un’edizione speciale intitolata unico sia divenuto realtà” ha det- che quest’edizione resti unica, la Summer Special che dal 9 al 20 to Mariette Rissenbeek, diretto- grande energia positiva che ab- giugno porterà nei cinema e ne- re esecutivo della Berlinale”. “Le biamo sentito, anche online, è gli spazi aperti della città i film, proiezioni online dei film del fe- stata un incoraggiamento per le gli autori e la giuria che nei pri- stival hanno avuto un buon ri- prossime tappe”. mi giorni di marzo hanno ani- scontro da parte dell’industria e Gli unici a vedere i film insieme mato l’edizione online del festi- della stampa. I film hanno avuto sul grande schermo – muniti di val, rivolta soprattutto alla criti- ampia visibilità sui media e invi- mascherina, test negativo e distan- ca e ai professionisti del cinema. ti a partecipare ad altri festival. ziati a dovere - sono stati i com- Anche se confinato dalla pande- In più il mercato ha registrato ponenti della giuria internaziona- mia alla dimensione virtuale, il buone vendite, garantendo così le, un gruppo d’eccellenza forma- 71esimo Festival internazionale la distribuzione al pubblico”. “Ci to da sei registi, tutti già vincitori del cinema di Berlino è riuscito manca però l’esperienza collet- dell’Orso d’oro: l’israeliano Nadav comunque a catalizzare l’atten- tiva dell’andare al cinema – ha Lapid, trionfatore nel 2019 con zione grazie a una carrellata stra- concluso – e non vediamo l’ora Synonyms; l’iraniano Mohammad ordinaria di voci, nuove e già af- di recuperare con il programma Rasoulof, che l’anno scorso ave- fermate. “Siamo lieti che il no- Summer Special”. di film in programma quest’an- gliosi del nostro line-up e felici va vinto con There is no evil, ma stro desiderio di supportare i film “È stato magnifico vedere l’ac- no”, ha detto il direttore artisti- del riscontro positivo ottenuto non aveva potuto ritirare il pre- e i loro autori in questo periodo coglienza riservata alla selezione co Carlo Chatrian. “Siamo orgo- sia da parte dei pofessonisti sia mio perché tutt’ora agli arresti do- The First 54 Years, voci di veterani raccontano

I soldati che ogni giorno presi- sul campo e descrivono gli ordi- diano i Territori non determina- ni e la loro esecuzione senza ad- no la politica del governo. Non dentrarsi in valutazioni o rifles- sono loro a decidere le zone da sioni sul loro significato. Fatta tenere sotto controllo, le sanzio- eccezione per due interviste ano- ni da applicare o la gestione de- nime, ognuno è identificato con gli insediamenti. Né sono loro a il suo nome, l’anno e la località definire i metodi e i meccanismi in cui ha preso servizio. che regolano la vita dei palesti- Prende così forma un quadro nesi. Eppure da 54 anni – tanti spiazzante che, spostando l’at- ne sono passati da quando Isra- tenzione dai civili ai militari, non ele ha occupato il West Bank – solo illumina le modalità concre- sono i militari, spesso giovani di te della presenza israeliana nei leva, a dare attuazione pratica Territori ma porta allo scoperto alle politiche portate avanti dal il prezzo psicologico pagato da governo o dal comando milita- entrambe le parti. re. In questo ruolo, considerarli A inquadrare il racconto è lo stes- meri esecutori è però riduttivo so Mograbi, da tempo impegna- perché nella messa in atto gli or- to con l’associazione Breaking dini chiamano in causa un com- the Silence. Senza addentrarsi plesso universo di senso, inven- vizio dalla seconda Intifada e la- Gaza. La narrazione di Avi Mo- presente e ingloba le testimo- nelle ragioni del conflitto in Me- tiva e soggettività. vora per rendere visibile agli oc- grabi (Avenge But One of My nianze di soldati, per lo più sem- dio Oriente, il regista riporta l’at- Prende le mosse da questa deli- chi dell’opinione pubblica israe- Two Eyes) si snoda in un arco plici o di grado intermedio, che tenzione alle voci israeliane e ai cata sfera, in cui il personale si liana la realtà dei territori e di di tempo che dal 1967 giunge al si trovati coinvolti in incidenti footage d’attualità che le illustra- intreccia alla politica, l’ultimo no. documentario dell’israeliano Avi Collegando in ordine cronologi- Mograbi presentato alla Berlina- co le 38 testimonianze, il manua- le. Intitolato The First 54 Years le diventa dunque un esempio di – An abbreviated manual for mi- come un paese, qualsiasi paese, litary occupation, il film ruota viva una tale situazione di con- intorno a una serie di testimo- flitto. “Questo è un film sull’oc- nianze video raccolte dai ricer- cupazione israeliana – dice il re- catori di Breaking the Silence, gista – ma ha un valore univer- l’ong israeliana che riunisce ve- sale perché mostra l’obiettivo di terani delle forze di difesa in ser- u The First 54 Years alterna alle interviste raccolte da Breaking the Silence footage d’attualità. queste procedure e azioni”.

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CINEMA

IL VINCITORE Radu Jude torna all’attacco L’ultimo film del regista romeno Radu Jude, vincitore della 71esi- ma Berlinale, si apre con una sequenza che ha fatto discutere – un video porno amatoriale che finisce online con tutte le con- seguenze immaginabili. Intitolato Bad Luck Banging or Loony Porn, il lavoro “attac- ca lo spettatore, su- scita disaccordo, ma non lascia nessuno a una distanza di sicu- rezza”, ha detto il re- gista israeliano Nadav Lapid enunciando le motivazioni del pre- mio. È anche un film che segna uno sco- stamento dai temi u Gli unici a vedere i film insieme sul grande schermo sono stati i componenti della giuria internazionale frequentati finora da Jude che, pur non essendo ebreo come il nome sembra indicare, ha affrontato il tema bruciante della Sho- miciliari nel suo paese; la romena dy and Soul), l’italiano Gianfran- da?). Quanto a noi, non resta che ah romena e del negazionismo dilagante in film come I Do Not Adina Pintilie (Touch Me Not), co Rosi (Notturno) e la bosniaca aspettare. Care If We Go Down in History as Barbarians (2018) o Aferim! l’ungherese Ildikó Enyedi (On Bo- Jasmila Žbanić (Quo Vadis, Ai- Daniela Gross (2015) che narra la vita negli insediamenti ebraici del XIX secolo. Ramin, 13 anni, rifugiato. Storia di una vita in bilico

Ramin ha 13 anni, è iraniano e battito rovente segna il flusso di vive con la sua famiglia in un rifugiati verso l’Europa. Sono to- centro per rifugiati in Finlandia. ni e temi che lo riportano indie- Appena inizia a godersi le vacan- tro nel tempo, all’incubo di es- ze, i Mehdipour ricevono però sere costretto a tornare al suo la notizia che la loro richiesta di paese. asilo è stata respinta. Senza per- “Questo film – spiega – ha af- dere tempo, si appellano alle au- frontato nella sua realizzazione torità perché rovescino la deci- tutte le sfide possibili. Tratta te- sione. E mentre il tempo passa, mi complessi e soggetti umani si sforzano di mantenere un at- ancora più complicati. È stato teggiamento positivo malgrado difficile conciliare fatti e fiction la prospettiva dell’allontanamen- e mentre la crisi dei rifugiati era to ogni giorno si faccia più mi- nel pieno non potevo fare a me- nacciosa. Quando la scuola rico- no di immergermi nella politica”. mincia, Ramin sente che ogni “L’oggettività assoluta non esiste attimo e ogni amicizia sono pre- – conclude Ramezan – ed è sta- ziosi. to complicato stabilire a cosa do- A raccontare questa storia, così u La vicenda del film si ispira alla vevo restare fedele e cosa pote- comune e dolorosa, è Any Day storia del regista Hamy Ramezan va essere romanzato. Il cinema Now, il primo lungometraggio e della sua famiglia, scappata dal chiede verità, ma la verità cine- di Hamy Ramezan che ispiran- conflitto fra Iran e Iraq e matografica non ha niente a che dosi alla sua stessa vicenda per- stabilitasi in Finlandia. fare con la realtà”. sonale ricrea sullo schermo le Il risultato di questa delicata ope- speranze e le delusioni di chi è ingiuste e senza volto senza mai razione è un racconto che ripor- costretto a lasciare il paese d’o- perdere la propria identità”, spie- ta i protagonisti alla loro indivi- rigine. Nel suo caso, la fuga av- ga il regista. A interpretare il pa- dualità e li presenta come padri, viene quando ha sette anni. La dre è il celebre attore iraniano madri, figli. Essere rifugiati non famiglia scappa dalla guerra che Shahab Hossieini (A Separation, è un’identità, ci ricorda il regista. infuria fra Iran e Iraq e nel 1990 The Salesman). Nel ruolo della E il mondo, come la sua famiglia è accolta in Finlandia, dove Ra- madre, Shabnam Ghorbani. L’at- ha sperimentato nel viaggio che mezan è cresciuto. trice finlandese Laura Birn è in- li ha portati a una nuova vita in “Il film è ambientato nella Fin- vece l’insegnante di Ramin. Finlandia, è pieno di brava gen- landia di oggi e ritrae una fami- Nel film, che alla Berlinale ha ot- te, pronta ad aiutare. È che gli glia che combatte contro forze tenuto un ottimo riscontro, il re- gista esplora un tema che lo per- seguita dal 2015, quando un di- estremisti urlano più forte.

www.moked.it P30 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche

CINEMA Com’è difficile conoscersi al tempo dei social “E adesso cosa vuoi che faccio?”, emotiva mi affascina e mi spa- dice Max. “Potresti farmi male”, venta, ed è al centro del film”. ride Avishag. “Schiaffi?”. “Sì, an- Ciascuno dei tre capitoli che che”. “Facciamo mercoledì”. “Va compongono Mishehu Yohav bene, scrivo sul tuo calendario”, Mishehu ha il suo eroe, ma l’u- taglia corto lei. E scoppiano en- nica vera eroina è Avishag, la cui trambi a ridere. Sono giovani, storia attraversa l’intero film. In carini e a giudicare dallo sfondo, quest’intreccio prende forma una un appartamento pieno di luce visione a tutto campo in cui ri- e piante, non hanno grossi pro- specchiano i dolori e le contrad- blemi. dizioni di un’età diversa da quel È la prima delle coppie che ani- che appare. L’intimità troppo mano i tre capitoli il nuovo film esibita non corrisponde infatti dell’israeliana Hadas Ben Aroya all’intimità reale, sostiene Ben intitolato Mishehu Yohav Mi- Aroya. shehu – All Eyes Off Me. Dopo “Mi rendo conto che abbiamo Avishag incontriamo Danny che paura di alcune cose molto sem- a una festa cerca Max per dirgli plici: di dire ‘ti amo’, di essere che è incinta e che il bambino è onesti e vulnerabili. Possiamo suo. Intanto, Dror – un uomo di arrivare a certi estremi, ma tro- mezz’età – sorprende Avishag, varsi a letto con qualcuno e con- che porta a passeggio il suo ca- dividere i tuoi sentimenti ... è la ne, addormentata nel suo letto cosa in assoluto più difficile. Non ed è l’inizio di una nuova ina- sono una sociologa, ma sento spettata consuetudine. che i miei genitori erano capaci Ad accomunare i protagonisti del di dire ciò che provavano, ma film, presentato con successo al- non potevano fare quello che la Berlinale, è il tema dell’intimi- faccio io. Trovo questo cambia- tà. Mishehu Yohav Mishehu por- mento affascinante”. ta in scena una generazione libe- Regista e attrice, Hadas Ben ra, trasgressiva e abituata a un Aroya è una veterana del circu- costante marketing di sé e delle ito cinematografico internazio- proprie emozioni. Una genera- nale. Laureata alla Steve Tisch zione che a furia di svelarsi sui School of Film and Television, social rischia di scoprirsi vuota e ha debuttato nel 2016 con Peo- incapace di legami autentici. ple That Are Not Me, che ha “Promuoviamo in modo osses- scritto, diretto e prodotto. Ha sivo le nostre vite al mondo, ri- partecipato all’edizione 2017 del- versando una sorprendente quan- u Regista e attrice, Hadas Ben la Berlinale Talents e nello stes- tità di intimità davanti a centi- Aroya (sopra) è una delle voci so anno è stata inserita da For- naia di sconosciuti attraverso emergenti del nuovo cinema bes fra le trenta persone più in- degli schermi” spiega la regista, israeliano. teressanti sotto i trent’anni. una delle voci più interessanti del nuovo cinema israeliano. “È una vicinanza ingannevole, pe- ricolosa e in sostanza solleva la Da Tel Aviv a Chicago, si corre agli Oscar domanda di cosa sia l’intimità nel nostro tempo e alla nostra Uno dei temi più delicati della realtà israe- si di una macelleria e ad averla ora è uno sizione cinematografica di una vicenda mol- età”. liana si affaccia agli Oscar e conquista una dei dipendenti, Yunes (Dawit Tekelaeb), la- to simile da lui vissuta. “Ho voluto farne “Volevo scrivere un film sulla platea internazionale. Il film White Eye del voratore eritreo senza documenti e permes- un film perché mi ha davvero segnato come sensazione che qualcosa di noi regista israeliano Tomer Shushan è stato in- so. Omer lo affronta e chiede la restituzione essere umano - ha raccontato Shushan - I si sia un po’ guastato”, continua. fatti selezionato dagli Academy Awards della bici. Yunes replica di averla regolar- sentimenti che ho provato erano così reali e “Mi sembra che il monitor che nella categoria Miglior cortometraggio. La mente comprata e di non essere stato lui a dolorosi”. dovrebbe segnalare il momento pellicola, girata con un unico piano sequen- rubarla. L’altro non sa se credere a questa Insieme a White Eye, nella rosa dei candi- in cui superiamo certi limiti sia za, è un racconto che parla dei migranti eri- storia. Intanto, interviene la polizia e la si- dati all’Oscar figurano diversi i film che così bruciato da un eccesso di trei a Tel Aviv, della loro condizione preca- tuazione precipita. Omer, che pensava di hanno legami con il mondo ebraico, a parti- stimoli dalla pornografia, dai so- ria, di pregiudizio, dei rapporti con le auto- farsi giustizia, ora guarda tra i rimorsi il re da Mank e da Il processo ai Chicago 7. cial, da quella falsa intimità, che rità. volto impaurito di Yunes, a cui gli agenti Entrambi hanno ricevuto molte nomina- non si è più in grado neanche di Protagonista della vicenda, Omer (Daniel chiedono documenti che non ha. tion, a partire da miglior film. Diretto da dire cos’è giusto e cos’è sbaglia- Gad), che girando una notte per Tel Aviv È una scena che il regista Shushan ha vis- David Fincher (Seven, Fight Club), Mank, to. Questa frattura fra una totale ritrova la sua bici rubata. È legata nei pres- suto nella realtà. Il corto è infatti la traspo- interpretato da Gary Oldman, ripercorre in apertura e una dissociazione

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CINEMA

Mr. Bachmann, un maestro che va controcorrente

Quella di Mr. Bachmann and his u Gli alunni arrivano da nove class, il nuovo film di Maria Speth, paesi e rispecchiano la è una storia vera. Da 17 anni Die- globalizzazione della città nel ter Bachmann insegna nelle scuo- dopoguerra. le primarie di Stadtallendorf, una cittadina tedesca a breve distan- entra nella sua classe, ci si rende za da Marburgo. I suoi alunni ar- conto di avere davanti un inse- rivano da nove paesi diversi e gnante che costruisce un rappor- sono lo specchio della globaliz- to personale ed emozionale con zazione che nel miracolo econo- i suoi alunni” spiega la regista, mico del dopoguerra ha investi- che lo conosce da molti anni. “È to quest’angolo di mondo. qualcuno che non si limita a tra- Stadtallendorf conta oggi 21 mi- smettere il sapere ma si impegna la abitanti e 70 su cento sono im- appieno con tutte le sue debo- migrati e un quarto della popo- lezze e i suoi punti di forza. Qual- lazione non ha la cittadinanza to rispetto. Al tempo del regime campo di Münchmühle. Oggi Fare il maestro in questo conte- cuno che non ha tabù e comu- tedesca. Molti sono musulmani. nazista ha ospitato un’enorme ruota attorno al più grande sta- sto è un’impresa complessa, ma nica con i suoi studenti senza Benché piccolo, il centro vanta fabbrica di esplosivi dove hanno bilimento nel mondo della Fer- da tempo Mr. Bachmann ha tro- pregiudizi”. Per superare le bar- un complesso industriale di tut- lavorato molti prigionieri del rero e a una fonderia. vato la sua ricetta. “Quando si riere linguistiche e culturali, Die- ter Bachmann mette in campo tutte le sue abilità di giocoliere, un flashback i travagli che segnarono la ge- perpetuo insito nello spirito umano” soste- falegname, danzatore, musicista. nesi di Quarto potere (1941) e gli scontri neva Hoffman, nato nel 1936 in una fami- Discute con gli alunni, provoca, fra Henry J. Mankiewicz e Welles dopo l’u- glia ebraica del Massachusetts. incoraggia, promuove empatia e nico Oscar assegnato al film per la sceneg- Per Cohen un ruolo che sembra cucito su solidarietà. Sa che la loro auto- giatura, attribuita a Orson Welles anziché a misura, tenuto conto del carattere istrionico stima è importante quanto il te- Mankiewicz, suo reale autore. di Hoffman. Anche il suo “Borat. Seguito di orema di Pitagora e li incontra lì Il processo ai Chicago 7, scritto e diretto da film cinema” è stato nominato, grazie alla dove sono. Vuole far capire a Aaron Sorkin, già Oscar nel 2011 per la candidatura di Maria Bakalova come mi- ogni bambino che ha il suo va- sceneggiatura di The Social Network, rac- glior attrice non protagonista. lore e le sue capacità. È un ex ri- conta invece la vicenda, anche processuale, Le premiazioni si terranno il 25 aprile, con voluzionario, uno che ha abban- che si aprì con l’azione di un gruppo di mi- un ritardo di due mesi rispetto al calendario donato la scuola, un cantante litanti contro la guerra del Vietnam che nel abituale. Dopo i problemi tecnici che hanno folk, uno scultore. Un maestro ‘68 inscenarono una protesta all’interno man, la figura più simbolica del gruppo e segnato i Golden Globes, la cerimonia non che meno tradizionale non si della convention del Partito democratico una delle più significative di quegli anni di avverrà via zoom ma dal vivo alla Union può. E per un’impresa così non causando scontri con la polizia e la guardia contestazione. “La rivoluzione non è un Station di Los Angeles. Si seguiranno tutti ci può essere curriculum miglio- nazionale. qualcosa di legato all’ideologia, né una mo- i protocolli anti-Covid e saranno presenti re. Basta guardare l’entusiasmo Sacha Baron Cohen è Abbot “Abbie” Hoff- da di una particolare decade. È un processo solo i nominati, i loro ospiti e i presentatori. dei suoi studenti per capire che la sua è una scommessa riuscita.

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PENSIERO Etty Hillesum e l’esperienza (difficile) del raccontarsi

”La mia testa è l’officina dove tutte le avvenuta nel campo di sterminio di di cosa davvero significhi raccontare sé, cose di questo mondo devono giungere a Auschwitz-Birkenau nel novembre del il proprio mondo, i propri sentimenti. essere formulate in piena 1943. A confrontarsi con questo testo, in una chiarezza. E il mio cuore è la Il Diario, redatto dal ‘41 al ‘43, ci lavoro prezioso che intreccia letteratura fornace ardente nella quale riporta agli anni della e filosofia, con un costante riferimento tutto deve essere sentito e persecuzione tra gli altri al pensiero di Martin Buber, è Sara Gomel sofferto con intensità”. antiebraica in Europa, la giovane filosofa Sara Gomel. PAROLE MIE Tra le testimonianze CON VOCE TUA a come questa andò a “Parole mie con voce tua”, da poco letterarie più importanti del Castelvecchi sconvolgere, giorno pubblicato dall’editore Castelvecchi, Novecento, il Diario di Etty dopo giorno, le vite di nasce da una ricerca sui materiali Hillesum veniva pubblicato, milioni di persone. d’archivio del Centro di Ricerca Etty esattamente 40 anni fa. Poco meno di 40 Ma è anche una delle prove più Hillesum a Middelburg, la città in cui dalla morte di colei che l’aveva scritto, significative, nella storia della scrittura, Etty, cresciuta in una famiglia della Noi e l’altro Sara Gomel voce che chiama l’orecchio, ap- pello all’ascolto. Perché raccon- Si può fare una semplice prova: tarsi è sempre svelarsi, il che si- basta fermarsi un attimo, in un gnifica: svelarsi a qualcuno. angolo di strada, ad ascoltare le Perché ci raccontiamo? Se a que- conversazioni dei passanti. Un sta domanda si vuole tentare di ragazzo si confida a un’amica. rispondere, è il campo della re- Una figlia parla di sé con la ma- lazione che si deve indagare. E dre. Un uomo racconta la sua quindi: che cosa succede nella giornata alla moglie. Lo faccia- relazione quando uno si raccon- mo continuamente, a volte sen- ta all’altro? Come si trasforma? za nemmeno rendercene conto: Cosa accade, per esempio, a chi raccontiamo di noi. ascolta? Come cambia il suo at- Se si facesse un poco più atten- teggiamento mentre ascolta, e zione al mondo che ci circonda, a posteriori, quando il racconto ci accorgeremmo che davvero si è concluso? E cosa vive chi si questi racconti permeano ogni racconta? Come percepisce lo aspetto delle nostre vite, quasi sguardo dell’altro? come se senza di essi non rima- Ho cominciato a pormi queste nesse più nulla. Noi siamo in domande in anni in cui scrive- quanto ci raccontiamo. Solo at- vo un diario, e cercavo di capi- traverso la narrazione – dando re se ci fosse qualcosa in comu- un ordine alle esperienze e agli ne tra quella particolare forma accadimenti della nostra vita – di narrazione di sé, la scrittura possiamo rielaborare ciò che vi- diaristica – che è scrittura soli- viamo, e così conferire un senso taria, prima di tutto – e quell’al- al nostro esistere. O meglio: di- tro raccontarsi di cui ognuno fa veniamo soggetti solo in quan- esperienza ogni giorno, e che si to siamo soggetti di una narra- costruisce nel dialogo. A riflet- zione e, contemporaneamente, terci, mi pareva di no. Da una ci costituiamo nel confronto re- parte la parola scritta, dall’altra ciproco delle storie: raccontan- l’oralità. Da un lato il ritiro in sé, do di noi, ascoltando altri rac- dall’altro l’apertura al mondo. contare di sé. Binari tracciati in direzioni dia- Raccontare e ascoltare parlano metralmente opposte. dello stesso piacere: l’uno non Eppure istintivamente sentivo può essere senza l’altro. La vo- che c’era qualcos’altro. Perché ce che fa da maestra cerca sem- quando leggevo diari mi sem- pre un orecchio che la ascolti; brava così vivamente di esserne essa non è mai pura enunciazio- un interlocutore? Perché men- ne, ma un inevitabile, a volte in- tre scrivevo di me mi sentivo certo, consegnarsi all’altro. Non ascoltata? E come spiegare quel c’è racconto di sé che non sia ritrovarmi improvviso nelle pa-

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PENSIERO

borghesia ebraica accadere qualcosa di sembra accadere con un rigore quasi olandese che subito inaspettato, quasi un matematico, che sfiora il prodigio. l’aveva indirizzata alle miracolo: sentire “Le circostanze - spiega - ricordano la buone letture, era nata incredibilmente vicina storia di Anna Frank, che proprio in nel gennaio del 1914. una persona lontana, quegli stessi anni, seppure molto più Un nutrimento dello che nel suo parlare a sé giovane, teneva il suo diario in una spirito che permea i suoi sembra rivolgersi a stanza nascosta. Ma questa è la vicenda pensieri e le sue noi”. È proprio nel di Etty Hillesum e di un diario capace di riflessioni. “Leggere un diario di Etty, sostiene trascendere, in modo sorprendente, le diario - scrive Gomel - è l’autrice, esperta di circostanze particolari della sua vita”. Se come trovarsi, didattica per l’infanzia ne trae infatti un messaggio che, all’improvviso, tra e collaboratrice tra gli sottolinea Gomel, “vale in tempi di parole sincere che altri del giornale guerra e di pace, e che si rivolge, senza attendono di essere ebraico dei bambini distinzioni, a chi si affaccia alla vita e a raccolte. E se si è in DafDaf, che questo chi si avvicina al suo tramonto, agli amici grado di accettarle, può piccolo miracolo e ai nemici, a uomini e donne”.

role solitarie di un estraneo, co- Etty Hillesum è senz’altro tra gli me fossero mie? ultimi. Tutto ciò che scrive la ri- Non ero così sicura che il diario guarda direttamente: è sua la fosse la negazione della paro- storia che leggiamo, sono suoi i la-appello, della parola che all’al- pensieri che osserviamo com- tro viene rivolta. E non capivo porsi sulla pagina. Ma ogni sua esattamente cosa fosse, un dia- parola ci interpella, ci interroga, rio. Un monologo? Un mondo ci riguarda. Come se quel con- che si chiude su se stes- so, che tinuo, indefesso scavare dentro annulla la possibilità della rela- di sé che il diario richiede, e zione? Per capirlo, avevo biso- quell’obbligo di verità che la gno di partire da una storia, o scrittura impone, non fosse una meglio ancora, da un diario, un necessità solo per chi scrive, ma diario vero. avesse un valore anche per ognu- Il diario di Etty Hillesum è sta- no di noi lettori, svelandoci ciò ta una scelta evidente. Oltre al- che ci abita dentro. la pienezza di vita di cui ci ren- Se così fosse, allora, a dover es- de testimoni, è un diario che sere ripensato è il gesto stesso rompe con ogni aspettativa, per- del raccontarsi, provando a leg- ché vi accade proprio ciò che gerlo non più come un sempli- non ci si aspetterebbe mai: un’a- ce atto di verbalizzazione di sé, pertura così piena all’altro, così quanto come una forma di rela- originaria, da decretare quasi la zione, se non addirittura come fine del diario stesso. In Etty Hil- uno strumento di rafforzamen- lesum il diario si realizza piena- to della relazione stessa. Sarà mente solo nel momento in cui l’esperienza di Etty Hillesum, si dissolve, perché chi scrive si arricchita dall’incontro con la è completamente immerso nel filosofia dialogica di Martin Bu- mondo. Non che sparisca ma- ber, ad aiutarci a capire in che terialmente, certo, ma la sua in- modo si esprime questo valore sistenza narcisistica si attenua. etico del raccontarsi, e perché E il diario allora sembra com- nei diari questo valore sembra piersi davvero non quando si mostrarsi con maggiore frequen- parla di sé per sé, ma quando za che nella scrittura autobio- parlando di sé, chi scrive parla grafica o in altre forme di scrit- di ognuno di noi. tura di sé. In una raccolta di sue lezioni E se i grandi nomi maschili del- sullo scrivere, Giuseppe Pontig- la scrittura diaristica, facendosi gia riflette sulla letteratura, quel- portatori di una modalità che è la che porta con sé una verità, e fondamentalmente autoreferen- che anche quando muta nel tem- ziale, sembrano dimostrare il po, non perde per questo la sua contrario, ciò che tenteremo di grandezza. Nel farlo, distingue capire è se c’è una qualità spe- gli autori deboli, che parlano di cificatamente femminile in que- sé per se stessi, da quelli che in- sto raccontarsi che, anche quan- vece parlano per noi. E aggiun- do è privato, rimane essenzial- ge: «magari di sé, ma per noi». mente relazionale.

www.moked.it P34 SPORT n. 4 | aprile 2021 pagine ebraiche “Il calcio ha bisogno di Prandelli” L’israeliano Lior Many, lanciato dall’ex allenatore viola nel suo staff medico, spera in un ripensamento

Non solo il mondo del calcio di- scute e si confronta sulle recenti dimissioni shock di Cesare Pran- delli. “In questi mesi è cresciuta dentro di me un’ombra che ha cambiato anche il mio modo di vedere le cose”, le parole con cui il popolare allenatore ha dato il proprio addio alla Fiorentina. E u A sinistra Cesare Prandelli forse anche alla professione. nella sua ultima esperienza con Un malessere, un disagio interio- la Fiorentina. In alto con Lior re che cresce fino a diventare in- Many, in Israele. sostenibile. La forza di ammet- tere la propria fragilità in un am- qualcuno lo fermava per un sa- biente che, almeno in superficie, luto, un incoraggiamento, un sel- non sembra contemplare man- fie. E lui, sempre sorridente, non canze e debolezze. Anche in que- si negava a nessuno. sto sta la grandezza del suo ge- Parlava di calcio, ma soprattutto sto. Ne è convinto Lior Many, di valori. Ricordando ad esem- medico e dietologo per lo sport pio di quando, nel 2012, volle dal cuore viola che proprio con guidare la nazionale in visita ad Prandelli, nella sua prima espe- Auschwitz-Birkenau. “Fosse per rienza vissuta a Firenze (2005- me - il suo pensiero - imporrei 2010), ha mosso i primi passi la visita ai lager nazisti a tutte le nell’ambiente. scuole d’Italia. Perché il razzismo “Cesare – racconta Lior a Pagi- si combatte prima di tutto con ne Ebraiche – è una persona spe- l’educazione dei giovani e con ciale. Pochi hanno la sua umani- una lotta costante alla passività”. tà, la sua profondità di pensiero. Negli stadi invece, aggiungeva Le sue parole mi hanno molto Prandelli, c’è troppa inerzia, trop- colpito. Non me l’aspettavo. Ma taglio e sfumatura. Ho il ricordo pressione, come insegna con la sacri per Prandelli che su questi po disimpegno. “E qui - specifi- dobbiamo rispettare questa de- – dice – di giornate radiose”. Og- sua storia anche un campione temi si era confrontato anche cava - parlo soprattutto dei tifo- cisione, alla quale avrà senz’altro gi quel sorriso sembra essersi del calcio come Gigi Buffon, si con Pagine Ebraiche. Era la pri- si. Se qualche imbecille ulula pensato e ripensato”. spento. “Quando le cose vanno può uscire. Ed essere ancora più mavera del 2016 e alla nostra ri- all’indirizzo di un calciatore di Il ricordo degli anni in Fiorenti- male è normale vedere tutto buio forti. Il calcio ha bisogno di Pran- chiesta di intervista l’ex allenato- colore, infatti, i primi ad interve- na resta indelebile. “Due anni e e pensare di dire basta. Mi augu- delli. E Prandelli – conclude Lior re viola aveva subito aderito. nire devono essere i suoi vicini mezzo speciali anche grazie a ro però che, nel suo caso, non – ha ancora molto da dargli”. Seduto al tavolino di un caffè del di posto. Magari con un applau- Cesare. Che con me, come con sia così. Verranno giornate mi- Anche dal punto di vista della centro storico di Firenze, non so, un gesto di segno opposto”. chiunque altro, è sempre stato gliori, ne sono sicuro. Dalla de- moralità e della decenza, valori aveva pace. Ogni dieci secondi a.s gentile, accogliente, premuroso. Con lui era come stare in fami- glia”. All’epoca era studente uni- versitario, un tirocinante. Fu su- Orefice, il padre del calcio vicentino bito responsabilizzato: “Entro nello spogliatoio e Prandelli, un Il gioco del calcio o Foot-Ball tadine; i Senatori Lampertico, po’ scherzando, ma neanche trop- come veniva chiamato alla fine Fogazzaro, Lioy, Colleoni e il po, mi dice: Riccardo Montoli- del diciannovesimo secolo in deputato Piovene. Tra di loro vo è troppo magro, ho bisogno Italia arrivò nella città di Vicen- vi era anche il Cavalier Giusep- che si irrobustisca”. za il 9 marzo del 1902 quando pe Orefice. Quest’ultimo appar- Il rapporto è proseguito nel tem- il professor ed ex garibaldino teneva alla comunità ebraica di po. Non a caso è stato proprio Tito Buy preside dell’Istituto Vicenza e all’epoca era preside Lior, dietista tra gli altri del Bei- commerciale e il professor An- del Regio Istituto Tecnico. Ven- tar Gerusalemme e della nazio- tonio Libero Scarpa (primo al- ne nominato delegato sportivo nale femminile di ginnastica ar- lenatore della squadra) nelle della squadra, carica che man- tistica, ad accogliere l’allora com- sale della Palestra di Santa Ca- tenne sino alla metà dei primi missario tecnico in Israele in oc- terina, sede della società di Gin- anni dieci del secolo scorso, fu casione di un viaggio organizza- nastica Umberto I scrissero lo l’ideatore della coppa che por- to dalla Federcalcio alcuni anni statuto che sancì ufficialmente tava il suo nome la coppa Ore- fa. “Fu un’esperienza bellissima. la nascita dell’Associazione del fice che fu disputata dai pionie- Prandelli era molto attratto dal Calcio in Vicenza. Alla fonda- ri della squadra Berica. Fu la Paese. Faceva tante domande, si zione furono nominati come so- prima figura di italiano di fede mostrava incuriosito da ogni det- ci onorari importanti figure cit- u La commemorazione sulla tomba di Giuseppe Orefice ebraica all’interno di un squa-

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2021 SPORT P35 BICI Ciclismo, Israele nella storia Samarathon La nuova “normalità” Fino all’inizio di questa stagione israeliana passa anche il ciclismo professionistico ma- dalle due ruote. schile mai aveva visto una don- Circa 300 ciclisti amato- na protagonista nel ruolo apica- riali hanno partecipato, le di direttore sportivo. dal 17 al 20 marzo, a Sa- Almeno nel World Tour, l’élite marathon. Una corsa tra della categoria. A infrangere que- le più affascinanti in cir- sto tabù ci ha pensato la Israel colazione, interamente Start-Up Nation, ingaggiando svoltasi nella regione del nel dicembre scorso la 49enne deserto dell’Arava (indi- britannica Cherie Pridham. cata dalle principali ri- “Ha ciò che è necessario per ave- viste specializzate di ci- re successo: esperienza e capa- clismo nella top 10 delle cità. Credo che Cherie avrà un destinazioni più consi- impatto positivo sul nostro team gliate al mondo). A dare e porterà a termine un ottimo il via alla competizione lavoro”, il benvenuto datole al- il direttore generale del lora dal team manager Kjell Car- lstrom. Una scelta in linea con la storia di questa giovane squadra, spes- so distintasi per le sue scelte d’im- patto, per la sua capacità di apri- re strade nuove. Una scelta soprattutto che an- Ministero del turismo drà ad avere un peso determi- israeliano Amir Halevi: nante nella stagione del salto di “Samarathon - ha detto qualità. Quella in cui, con Chris nell’occasione - è una Froome capitano, si tenterà l’as- u In alto la vittoria di Schmidt sorta di pietra miliare. salto al prossimo Tour de Fran- alla Tirreno-Adriatico. A sinistra Esattamente un anno fa ce (già vinto da Froome quattro Cherie Pridham si lascia andare è stato l’ultimo evento volte). a un’esultanza sfrenata. internazionale prima del A metà marzo, per Pridham e primo lockdown e ora è per la compagine israeliana, è che ha regolato con un bel fina- il primo evento che rea- arrivata la prima grande gioia di le i suoi compagni di fuga. Ed lizziamo in Israele con il questo 2021 carico di speranze esultanza sfrenata, in ammira- Green Badge. Auspichia- aspettative: la vittoria, ottenuta glia, per Pridham (che per una mo sia di buon auspicio dal danese Mads Würtz Schmi- volta sembra aver messo da par- per il ritorno del turismo dt, sul traguardo della sesta tap- te il suo inglese aplomb). in Israele insieme a mol- pa della Tirreno-Adriatico. Un’immagine destinata a entra- ti altri eventi”. Pugni al cielo per il corridore, re nella storia del ciclismo.

dra calcistica veneta, anticipan- usava giocare a calcio con un do il barone Giorgio Treves De’ curioso copricapo. La comme- Bonfili fondatore del Padova e morazione è iniziata al Cimite- Davide Fano tra i fondatori del ro Maggiore dove sono stati po- Venezia. Morì nel 1916 ed è sti due mazzi di fiori con i co- tutt’ora sepolto nel cimitero lori biancorossi sulle tombe di acattolico di Vicenza. Suo figlio Tito Buy e Gino Vallesella, sono Giacomo divenne uno dei più poi continuate al Cimitero Acat- noti compositori di musica del tolico di via Fratelli Bandiera secolo scorso. dove nella parte ebraica riposa Nella mattinata del 9 Marzo Orefice. Sulla sua tomba oltre scorso, in occasione dell’anni- al mazzo di fiori è stato posto versario dei 119 anni dalla fon- un sasso. dazione del Vicenza calcio, una Un doveroso ricordo per tre im- delegazione composta da tifo- u A sinistra un’immagine della Coppa Orefice; in alto a sinistra portanti figure che più di un si e da una rappresentanza del- Giorgio Treves De’Bonfili, a destra Davide Fano. secolo fa scrissero un’impor- la società si è recata al Cimite- tante pagina di storia cittadina ro Maggiore e al Cimitero Acat- ricordate tre importanti figure dino padre fondatore della squa- sodalizio. Il Cavalier Orefice e il fondando la squadra che rap- tolico per rendere omaggio ai che hanno contribuito alla fon- dra dai colori bianco rossi che pioniere Gino Vallesella primo presenta la città di Vicenza. fondatori e pionieri della so- dazione della squadra. in quel lontano marzo del 1902 capitano della squadra, gioca- cietà biancorossa. Sono state Il professor Tito Buy ex garibal- fu eletto primo presidente del tore simbolo, dai folti baffi, che Alessandro Lancellotti

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