La fiaccolata più lunga delle Alpi per il Capodanno del Friuli Venezia Giulia

PromoTurismoFVG sostiene uno degli eventi turistici di richiamo per la montagna

Come da tradizione da ormai 45 anni, il 1 gennaio 2018 il Tarvisiano accoglierà la fiaccolata più lunga delle Alpi nella cornice fiabesca del Monte Lussari. Ben 250 tedofori illumineranno i 4 chilometri della pista Di Prampero, una delle più avvincenti discese del comprensorio che ha ospitato numerose tappe di Coppa del Mondo di sci alpino.

La fiaccolata ha una lunga tradizione e nasce nel 1973 dall’ispirazione di Urbano Pufitsch, uno dei promotori della Val Canale appassionato di sci alpino. Giunta alla sua 45^ edizione, la manifestazione è organizzata dall’Unione Sportiva Camporosso con il sostegno di PromoTurismoFVG e della Vicinia di Camporosso, la collaborazione del Corpo Pompieri Volontari e il patrocinio del Comune di Tarvisio.

Lo spettacolo inizierà il primo giorno dell’anno con il calar della luce, a partire dalle ore 18, quando saranno solamente le fiamme ad illuminare la cima del Monte Lussari e la discesa lungo il percorso della pista di Prampero in cui si snodano boschi di abeti e larici su un dislivello di 1.000 metri.

Si tratta della fiaccolata più lunga delle Alpi che prevede l’utilizzo di oltre 250 fiaccole artigianali prodotte a Camporosso e la presenza di altrettanti partecipanti che scenderanno in costume tradizionale della Val Canale, illuminati dalla sola luce del fuoco, creando uno spettacolo unico che attrae da anni curiosi e turisti da tutta la regione e anche dalle vicine Austria e Slovenia. Una volta a valle la festa continua con lo spettacolo pirotecnico, canti attorno al fuoco delle fiaccole ed esibizioni dei suonatori di corno, ma già dal pomeriggio le vie di Camporosso saranno animate dalla musica dei gruppi folcloristici e dalla presenza di bancarelle con prodotti tipici.

Il comprensorio del Tarvisiano, anche chiamato “dei tre confini”, è uno dei più importanti poli sciistici del Friuli Venezia Giulia. Crocevia di lingue e culture dove si incontrano Italia, Slovenia e Austria, la località offre mille opportunità per una vacanza attiva all’aria aperta con gli sci ai piedi, lungo discese suggestive o piste da fondo immerse nei boschi, o con le ciaspe per assaporare il fascino slow di panorami fuori dal tempo.

A Nassfeld/Pramollo le vacanze di Natale di passano in famiglia!

A Nassfeld/Pramollo le vacanze di Natale si passano in famiglia! Il 24 dicembre i bambini hanno in dono lo Skipass gratuito. Grandi feste anche a San Silvestro. Il 6 gennaio dedicato ai “super sportivi”.

Il periodo natalizio è davvero speciale a Nassfeld/Pramollo, dove le proposte per le famiglie e le attività per i bambini sono al top: oltre a tutte le attività dedicate ai più piccoli e ai tanti vantaggi, il giorno della vigilia di Natale a tutti i bambini viene donato uno skipass gratuito! Le feste continuano per tutti anche a Capodanno e (per i più sportivi) il 6 gennaio.

Udine/Nassfeld, 20 dicembre 2017. Natale è un periodo speciale per i bambini e anche Nassfeld/Pramollo li festeggia con un bel regalo: il 24 dicembre, la vigilia di Natale, i bambini hanno in regalo lo Skipass gratuito (l’offerta vale per tutti i nati dopo il 2003).

Inoltre, fino al 23 dicembre e anche dal 6 al 20 gennaio, il comprensorio sciistico propone ai suoi ospiti “NASSFELD SKI SURPRISE”: grazie a questo pacchetto, i bambini fino a 10 anni hanno skipass e soggiorno gratuito se dormono in camera coi genitori, e hanno anche attrezzatura da sci e lezioni di sci a prezzo scontato. Se entrambi i genitori affittano sci o snowboard, tutti i loro bambini sotto i 10 anni otterranno l’attrezzatura gratuitamente; se il noleggio è per un genitore solo la gratuità sarà valida per un bambino.

E vale la pena ricordare che i bambini hanno delle ottime sorprese anche in altri periodi, a Nassfeld/Pramollo: con “NASSFELD KIDS SURPRISE – BAMBINI INVITATI” per tutta la stagione, i bambini sotto i 10 annihanno lo skipass giornaliero al prezzo speciale di 10 euro nella giornata di sabato. Fino al 23 dicembre, inoltre, ai ragazzi sotto i 15 anni il noleggio degli sci costa solo 1 euro al giorno.

Non si contano le bellissime attività tra le quali i bambini e i ragazzi possono scegliere a Nassfeld/Pramollo: non ci sono naturalmente solo le discese sulle piste. Scuole di sci con insegnanti qualificati, il BOBO® Mini Club della mascotte di Nassfeld (il pinguino Bobo) per i bambini da 3 a 5 anni, che possono impegnarsi con tanti giochi ricreativi e divertenti (penne e matite colorate, lego, cinema per bambini), tre aree di pratica sci per in tutta sicurezza per bambini di tutte le età, e ovviamente moltissime attività tra scivoli, teatro dei burattini e spuntini vari, e anche un programma giornaliero completo di attività dedicate tutte a loro (BOBO-Kinderclub).

A Nassfeld ci sono poi benquattro hotel con asilo privato (All-Inklusive-Kinderhotel Ramsi, Nawu’sNaturwunder Kinderhotel Hubertushof, Familienhotel Falkensteiner Sonnenalpe e l’Hotel Gartnerkofel, che dall’inverno 2017/2018 offre un parco giochi al coperto con Fix & Foxi). Insomma, tutto il necessario per una vacanza rilassante per i bambini – e anche per i genitori.

Anche San Silvestro assume un sapore speciale sulla neve di Nassfeld/Pramollo per tutti i visitatori: a partire dalle 19 del 31 dicembre il Capodanno si festeggia nella città vecchia di Hermagor, con un delizioso mercatino dell’Avvento e pietanze tipiche; i fuochi d’artificio festeggiano, sopra tutto il comprensorio, l’arrivo del nuovo anno.

Il divertimento per i più sportivi continua anche il 6 gennaio 2018, quando i migliori scalatori di ghiaccio si incontrano al Campionato Internazionale Austriaco a Kötschach-Mauthen.

Un imponente gigante di ghiaccio alto 28 metri, chiamato affettuosamente “palo alpino”, sarà il punto d’incontro per una sfida speciale ed estrema per gli alpinisti: l’arrampicata sul ghiaccio. “È uno sport estremo, impegnativo, molto più della normale arrampicata. Non in termini di tecnologia, ma di forza, di resistenza e lucidità ” dice afferma Kurt Kristler, climber e membro del soccorso alpino. La scalata della più grande scultura di ghiaccio artificiale in Austria può essere praticata sempre, grazie a un sistema di illuminazione sia diurno che notturno. Il maestro di sci e guida alpina Stefan Obernosterer racconta: “Il grande fascino di questo tipo di sport è che la materia cambia continuamente. Il ghiaccio si modifica ogni volta che qualcuno ci sale sopra, e cambia al minimo variare di temperatura o di umidità”. La messa in sicurezza degli atleti è in toprope (imbragatura dall’alto). Naturalmente a fine gara gli sportivi si possono riparare nel club alpino limitrofo, o Parco OeAV.

NUOTO: LIBERTAS TEAM NOVARA, QUATTRO PRIMI POSTI ALLA COPPA TOKIO – WINTER EDITION LOMBARDIA

Novara, 18 dicembre 2017 – Quatto primi posti ed una qualificazione ai campionati italiani per i portacolori della Libertas impegnati nella terza prova della Coppa Tokio Winter Edition – Lombardia svoltasi gli scorsi 16 e 17 dicembre tra Milano e Novara.

En plein di medaglie per Matteo Piscitelli, salito sul podio in tutte le prove disputate tra i Cadetti grazie alle vittorie nei 50 e 100 dorso (in quest’ultimo caso firmando anche il nuovo record societario) ed al secondo posto nei 100 farfalla.

Successi anche per Sofia Vercellotti nei 200 rana Juniores e per Marco Centra nei 200 dorso Ragazzi.

Hanno poi portato a casa l’argento Lucrezia Piantanida nei 200 farfalla Juniores e Sara Agujari nei 50 dorso Cadetti.

Medagliata Andrea Maia Narchialli, bronzo nei 100 dorso Ragazze, gara in cui ha abbassato anche il record sociale Libertas.

Non sono mancati vari piazzamenti in top ten. Giulia Grossini, con il decimo tempo realizzato nei 100 farfalla Ragazzi, ha già ottenuto la qualificazione ai prossimi campionati italiani, giungendo poi anche ottava nei 200 farfalla.

In campo femminile ancora Agujari si è classificata quarta sui 100 dorso e nona sui 50 sl. Quarto tempo per Vittoria Leo nei 200 dorso Ragazze.

Quinta Chiara Saronne nei 200 dorso di quest’ultima categoria, in cui è giunta anche decima nei 400 sl.

Tra le Cadette Darya Sotnykova si è piazzata quinta nei 50 rana e sesta nei 100 rana.

Settima Alessia D’Arienzo nei 200 rana Juniores, così come Vercellotti nei 200 misti.

Ottava Emma Cirichelli sui 200 rana Ragazze.

Nona la già citata Piantanida nei 100 farfalla.

Hanno gareggiato anche Alessia Braghin, Francesca Cirichelli, Carlotta Conti, Fabiana D’Angelo, Camilla Gaviorno, Chiara Grilli, Irene Infantino, Alice Pusineri.

Passando ai maschi, Marco Centra è arrivato quarto nei 200 farfalla e settimo nei 400 misti.

Sesta e nona piazza per Mattia Dell’Olmo rispettivamente nei 200 misti e nei 400 misti Ragazzi. Medesimi piazzamenti, ma nei 100 farfalla e nei 200 sl Juniores, per Marco Rossini.

Alessio Moranda, invece, ha toccato il bordo vasca per settimo nei 200 misti Ragazzi.

Decimo Gabriel Vento nei 50 farfalla Juniores.

Per la Libertas sono scesi in acqua anche Alessandro Barbieri, Flavio Barcellino, Andrea Chiaravalli, Marco Gentini, Gaetano La Iacona, Flavio Mera, Marco Muttini, Andry Tafa, Jan Triberti, Mattia Valentini, Tommaso Vercellotti ed Alessio Violante.

Udine Il campione del mondo Davide Benetello ha premiato le promesse regionali di Karate

Emozionati ed entusiasti. Potremmo descrivere così i quasi 60 allievi che nella serata del 13 dicembre, alla sala Exlusive di Udine (in viale Palmanova, sopra il Bingo) sono stati premiati da Davide Benetello, campione del mondo e appena nominato membro del nuovo comitato del Cio – Comitato olimpico internazionale – per la carta dei diritti e responsabilità degli atleti. L’evento è stato organizzato da Csen – Centro Sportivo Educativo Nazionale – Fvg che, come di consueto, ha voluto assegnare i titoli regionali di karate per la stagione sportiva 2017 e premiato anche delle società che hanno partecipato al torneo. Sono stati diplomati campioni regionali Csen (a seguito della sommatoria di tutti i risultati ottenuti) le cinture marroni e nere che hanno partecipato al circuito regionale di karate durante l’anno sportivo che da poco si è concluso, il 2017.

Per l’occasione presenti anche l’Assessore provinciale allo sport, Beppino Govetto, Enzo De Denaro, membro del consiglio Coni e referente federale, Roberto Ruberti, presidente federale Fijlkam – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali -, settore karate, e Alessandro Talotti, delegato del Coni.

‘Padrone di casa’ il vicepresidente nazionale Csen, già presidente regionale, Giuliano Clinori, che si è detto “molto soddisfatto del campionato appena concluso. I ragazzi e le ragazze iscritte alle società affiliate Csen si sono dimostrati molto motivati e i risultati lo dimostrano. Altro dato che ci tengo a segnalare – ha proseguito Clinori – è la costante attività di sport integrato e inclusivo che anche nel karate viene portata avanti con passione e costanza. Anche su questo versante i risultati sono sotto gli occhi di tutti, fra i premiati, ci sono infatti anche ragazzi che fanno parte di questo circuito”.

In totale, come detto, sono stati quasi 60 i titoli assegnati sia nella specialità di Kata che di Kumitè. Una ventina, invece, le società che hanno partecipato al campionato. Per la classifica finale di società ad aggiudicarsi il primo posto è stata la Asd Defence Karate 2000, seguita da Budo Life Evolution, terzi la Karate Do Trieste Asd, al quarto posto invece Asd Shotokan Karate Pozzuolo Del Friuli, quindi Di Meglio Karate Team.

ZERO WIND SHOW 2017: UNA FESTA FINALE RICCA DI EMOZIONI

ZWS 2017: UNA FESTA FINALE RICCA DI EMOZIONI ZWS 2018 ESAURITI 500 ABBONAMENTI – RIAPERTURA PER ULTIMI 100

LOCATION E ORGANIZZAZIONI 2018 FRA LE MIGLIORI IN ITALIA Si è conclusa sabato 9 dicembre 2017 a Riccione, presso l’incantevole location dell’Hotel Corallo, fra gli applausi di oltre trecento appassionati accorsi da tutta Italia, l’Edizione 2017 dello Zero Wind Show, circuito che premia la passione di ogni singolo partecipante, perché in questa festosa serata sono stati insigniti di targhe e cadeaux tecnici di ogni genere tutti, ma proprio tutti i presenti che hanno scelto di essere parte dello Zero Wind Show. La prima tranche della serata è stata dedicata alla ricca presentazione del Calendario ZWS2018 che ha visto i singoli organizzatori descrivere con passione e grande accuratezza le manifestazioni del circuito 2018. Dopo una breve introduzione del responsabile nazionale ACSI Ciclismo Emiliano Borgna, la parola è passata a Vittorio Mevio, patron delle Granfondo Laigueglia (prima prova del Calendario ZWS2018 – 25 febbraio 2018) e della Granfondo Gavia e Mortirolo (ottava prova – 24 giugno 2018) che ha sottolineato l’assoluta supremazia del fattore sicurezza come punto fermo nell’operato di un’organizzazione seria, concetto che è stato più volte ribadito e ripreso da tutti gli organizzatori presenti.

Successivamente ha sfilato Luigina Liotto, in rappresentanza della Gran Fondo Liotto città di Vicenza, new entry 2018 di scena il 22 aprile (terza prova del circuito) che ha raccontato, con voce commossa, la storia della sua famiglia, appassionata da generazioni di ciclismo e di biciclette, e il grandissimo impegno profuso per realizzare una manifestazione bella e sicura come la gf Liotto nel cuore della città vicentina.

Terzo intervento, quello di Tazio Palvarini, nella doppia veste di organizzatore del Colnago Cycling Festival (seconda prova – Desenzano del Garda: 6/7/8 aprile 2018) e della Granfondo Bike Division Peschiera del Garda (nona prova – 23 settembre 2018) promotore da sempre di eventi di altissimo profilo, dove lo sport si intreccia in armonia con il territorio, l’intrattenimento, la Storia e l’Arte, per offrire a tutti uno spettacolo completo e variegato che possa soddisfare qualsiasi palato.

E’ la volta della giovane, ma in grande ascesa granfondo L. Avesani Verona Cycling Marathon, quarta prova del circuito, che, attraverso la voce di Marino Martini, è stata introdotta con tutte le sue novità, a partire dalle presenze eccellenti, come Paolo Savoldelli e Paola Pezzo, le iniziative eno- gastronomiche volte a valorizzare le eccellenze del territorio e infine il fascino imbattibile della partenza /arrivo in Piazza Bra al cospetto di uno dei monumenti simbolo dell’arte italiana nel mondo, l’Arena, che è solo uno dei fiori all’occhiello offerti ai partecipanti, senza dimenticare la Valpolicella e la Lessinia.

La parola passa a un’altra Lady delle Granfondo, ovvero Gloria Trettel, volto ed energia viva di Marcialonga, sesta tappa dello ZWS2018 prevista per il 27 maggio a Predazzo. Partendo da una gara di sci di fondo, con il tempo è maturata la scelta di sviluppare Marcialonga in direzione di altre discipline come running e ciclismo. Panorami mozzafiato, organizzazione scrupolosissima, testimonial di eccellenza in campo sportivo fanno ogni anno la differenza, premiando con una crescita costante chi ha creduto in una formula così innovativa.

A chiudere gli interventi degli organizzatori un’altra new entry di grande appeal, la Granfondo del Capitano, sesta prova del calendario ZWS2018, una Wild Edition, come l’ha voluta definite Massimo Bardi, che ha sottolineato i valori dello sport pulito e sano, della valorizzazione del territorio – natura, gastronomia e wellness – invitando tutti a scoprire le bellezze di Bagno di Romagna e lo straordinario tracciato della gf del Capitano, considerato uno dei più belli nel panorama delle granfondo italiane.

Finiti gli interventi, finalmente si è giunti alle premiazioni, partendo dai brevettati per giungere a tutti i vincitori di categoria, accompagnati dagli applausi e dai flash dei fotografi.

Fra le premiazioni, si fa menzione dei 4 team che si sono conquistati, oltre che il podio, un ricco premio in denaro e splendide biciclette messe in palio.

Precisamente il team KTM ASD Scatenati, vincitori di un premio del valore di euro 1000,00 (primo posto), il team ASD Nuovo Parco dei Ciliegi, a cui sono andati euro 750,00 (secondo posto), il Gianluca Faenza Team, vincitore del premio del valore di euro 500,00 (terzo posto) ed infine Biemme Garda Sport Team, piazzato al quarto posto con un premio di euro 250,00.

Fra i tanti doni distribuiti: i guanti invernali firmati Zero Wind, gli accessori tecnici a compressione graduata Biotex, magliette, attestati e tanto ancora.

La serata si è poi conclusa con la prelibata cena a buffet per tutti i presenti che si sono congratulati con gli organizzatori, esprimendo grande entusiasmo e soddisfazione per quanto è stato loro offerto, non solo durante la serata, ma attraverso il messaggio stesso del Circuito: qualità autentica, sicurezza al primo posto e tanta passione condivisa insieme.

Si ricorda infine che, dopo il raggiungimento del tetto dei 500 abbonamenti, il comitato organizzatore dello Zero Wind Show, per rispondere alle tante richieste pervenute, riapre le iscrizioni per gli ultimi 100 abbonamenti.

Per informazioni e iscrizioni consultare il sito ufficiale del circuito: www.zerowindshow.com – [email protected]

ZWS2017 PRESS OFFICE

www.zerowindshow.com VIA ALLE ISCRIZIONI CRONOMILLENIO OSTIA E FARA IN SABINA

VIA ALLE ISCRIZIONI

CRONOMILLENIO OSTIA E FARA IN SABINA PEDALATIUM 2018

FIATO ALLE TROMBE: le prime due Perle del Lazio, previste nel ricco calendario del Circuito PedaLatium 2018, sono pronte per accogliere a braccia aperte le iscrizioni di tutti coloro che vorranno essere protagonisti di due manifestazioni straordinarie, per le location da sogno in cui si svolgono e per l’organizzazione impeccabile che le contraddistingue.Stiamo parlando, in ordine di apparizione, della CRONOMILLENIO OSTIALIDO (RM), in scena il 18 febbraio 2018, giunta alla sua quarta edizione, evento in crescita anno dopo anno, e la Granfondo internazionale Città di Fara in Sabina PASSO CORESE (RI), evento clou di domenica 25 marzo, edizione n.13.

La prima prova, firmata dalla società ciclistica Cronomillennio, denominazione che deriva da Ciclomillennio, negozio di biciclette, abbigliamento sportivo e accessori di Alberto D’Acuti e dalla storica società Santa Maria delle Mole, ha molte frecce al suo arco per divenire, edizione dopo edizione, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del pedale del Centro Italia e non solo. I migliori cronomen si potranno sfidare in un percorso interamente chiuso al traffico, pianeggiante e immerso nel verde, presso un lungomare, quello del Lido di Ostia, dove, oltre all’aria salubre del Tirreno si respira la grande Storia del passato, tre le differenti fasce suddivise fra individuale (9 km) a squadre (27 km) Lui&Lei (18 km).

La manifestazione conta di raddoppiare il numero di iscritti, trend che si è verificato nelle ultime edizioni, ora più che mai in virtù della nuova veste di prova di apertura stagione del Circuito PedaLatium, che annovera eventi di primissimo piano nel panorama delle manifestazioni cicloturistiche italiane.

E qui arriviamo alla seconda Perla che ha aperto i battenti delle iscrizioni in questi giorni: la Granfondo internazionale Città di Fara in Sabina PASSO CORESE (RI) meravigliosa creatura nata dall’impegno e dalla passione di tanti amici e appassionati creando un team di lavoro fantastico , in una location, la Sabina, favolosa oasi ferma nel tempo, lontana dai ritmi frenetici della Caput Mundi, splendido baluardo della tradizione e della semplicità, dove i ciclisti potranno trovare la loro dimensione, pedalando immersi fra boschi medievali e ulivi secolari (a Canneto – frazione del comune di Fara in Sabina – c’è il più antico ulivo d’Europa!). Tre i percorsi proposti:

Uno cicloturistico per tutte le gambe, lungo 36 km con un dislivello di mt 600. Si parte da Passo Corese, frazione di Fara in Sabina, per giungere a Castelnuovo di Farfa, quindi si giunge a Poggio Mirteto e Montopoli in Sabina prima del ritorno ancora a Passo Corese.

Un mediofondo già più impegnativo di km 84 e 300 mt con un dislivello di 1450 mt. Da Passo Corese si toccano le località di Castelnuovo di Farfa, Poggio Nativo, Frasso Sabino, Poggio Moiano, Monteleone Sabino, Salisano, Mompeo, Poggio Mirteto, Montopoli in Sabina, quindi il traguardo, posto nuovamente a Passo Corese in un continuo saliscendi carico di forti emozioni.

Infine, il top assoluto, la granfondo, la gara regina della giornata con i suoi 122 chilometri e gli oltre duemilametri di dislivello. Partenza come consueto da Passo Corese per poi toccare Castelnuovo di Farfa, Poggio Nativo, Frasso Sabino, Poggio Moiano, Pozzaglia Sabina, Colle di Tora, Ascrea, Rocca Sinibalda, Torricella Sabina, Monteleone Sabino, Casaprota, Montenero Sabino, Salisano, Mompeo, Poggio Mirteto, Montopoli in Sabina e arrivo a nuovamente Passo Corese.

Per rendere possibile una manifestazione di così ampio respiro, complessa dal profilo organizzativo e della sicurezza, l’amministrazione di Fara in Sabina non si è risparmiata e ha garantito massima collaborazione, con l’entusiasmo e la voglia di fare fondamentali per concretizzare iniziative di questo livello. La Granfondo internazionale Città di Fara in Sabina PASSO CORESE fa parte del Circuito dei Due Mari “dal Tirrenno all’Adriatico” ed è prova del campionato nazionale Granfondo ACSI Ciclismo. Entrambe le manifestazioni, come tutto il circuito PEDALATIUM, sono state organizzate sotto la prestigiosa egida di ACSI Ciclismo che da sempre, con massimo scrupolo, seleziona gli eventi sulla base di rigidi parametri qualitativi.

Non resta che accaparrarsi il proprio dorsale per non mancare a due esperienze che si preannunciano come ricche di forti ed intense emozioni. Come? Per informazioni: [email protected] Per tariffe e iscrizioni: www.pedalatium.com

Godetevi il video del Circuito in anteprima: www.youtube.com/watch?v=7H7ctiTXc5M&feature=youtu.be Comunicato stampa a cura di: Press Office PedaLatium 2018

IL FALCO VOLA IL PRIMO MAGGIO ALLA GF AVESANI

GRANFONDO LUCA AVESANI VERONA CYCLING MARATHON VERONA E AVESANI: UNA PARTNERSHIP PERFETTA IL FALCO VOLA IL PRIMO MAGGIO ALLA GF AVESANI PAOLO SAVOLDELLI PRIMO SUPER OSPITE DELLA L. AVESANI VERONA CYCLING MARATHON Il comitato organizzatore della granfondo Avesani aveva promesso grandi sorprese per l’edizione 2018 ed è stato di parola, a partire dal super ospite che domenica Primo Maggio si schiererà in griglia al fianco dei ciclisti accorsi per vivere una delle manifestazioni più in ascesa nel panorama delle granfondo italiane. Stiamo parlando del campione Paolo Savoldelli, il cui palmares brilla per i tanti successi coronati in carriera, come le vittorie al Giro d’Italia del 2002 e 2005 solo per citare le prime due che vengono in mente. Straordinario discesista, al punto da meritare il soprannome de Il Falco, Paolo ha accolto con entusiasmo la proposta di partecipare non solo come ospite alla kermesse di domenica Primo Maggio in Piazza Bra e le ragioni sono più di una: “La cosa sicuramente che mi ha colpito di più della granfondo Avesani è il fascino indiscutibile di Verona e delle zone che vengono toccate dalla gara, oltre al fatto che l’organizzazione non lascia nulla al caso e sta cercando di migliorare anno dopo anno, con risultati tangibili che fanno concretamente il bene della manifestazione”. Se gli chiediamo se intende fare solo il superospite o vivere la gara in prima persona, ci risponde così: “Certo che pedalerò al fianco di tutti gli appassionati che saranno al via della gran fondo, mi piace fare sport e mantenermi in forma e soprattutto mi piace andare in bicicletta e quindi non mancherò in mezzo al gruppo”. Siamo curiosi di sapere cosa ne pensa dei percorsi proposti: “ Niente di impossibile, 125 km 2300 m di dislivello per il lungo, 86 km e 1450 m di dislivello per il medio, distanza accettabile quindi tutti possono trovare il tracciato adatto. Le salite sono accessibili, con il giusto allenamento si prevedono performance sportive di grande soddisfazione”. Chiudiamo questa breve chiacchierata, chiedendogli cosa si sente di consigliare a tutti i partecipanti : “ I consigli che posso dare sono, prima di tutto, non correre rischi inutili, pensare che in corsa ci sono tante altre persone e bisogna rispettare tutti, scegliere il percorso adatto alla propria preparazione, cercare di individuare il gruppetto giusto, non provare a strafare all’inizio della corsa perché, se si sbaglia a gestire le proprie forze, si compromette tutta la giornata. Di tempo ce n’è nell’ultimo quarto di gara per darci dentro alla grande…quindi buon divertimento a tutti!” E noi ci uniamo alle sue parole per augurare a tutti di vivere un’esperienza intensa e carica di emozioni, le iscrizioni sono aperte…Verona vi aspetta a braccia aperte! Non perdete questa grande occasione!Ricordiamo la promozione “Avesani in Love” dedicata alle coppie, con tariffe agevolate (fino al 31/12/2017) Iscrizioni on line sul sito www.granfondoavesaniluca.com Per informazioni: [email protected] Per essere sempre aggiornati, seguite tutte le news sulla pagina ufficiale facebook: Avesani Luca, Verona Cycling Marathon. La Granfondo Avesani fa parte per il secondo anno consecutivo di ZeroWindShow, il circuito nazionale che premia la passione – www.zerowindshow.com Comunicato stampa a cura di: Press Office Gf L. Avesani Verona CM [email protected] Visita il sito ufficiale

Presentazione Giro d’Italia 2018: da Israele a Roma per una storica edizione – annuncia la sua partecipazione

PRESENTAZIONE GIRO D’ITALIA 2018

Milano, 29 novembre 2017 – Si è tenuta oggi a Milano la presentazione del Giro d’Italia 101. A dare il benvenuto a tutti gli ospiti e ad aprire la Presentazione sono stati il Direttore Generale della Rai, Mario Orfeo, ed il Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup, Urbano Cairo.

Chris Froome, attraverso un video, ha annunciato che sarà al via della Corsa Rosa. All’evento hanno partecipato tanti Campioni del pedale oltre personaggi dello sport, dello spettacolo, tante cariche istituzionali, i rappresentanti dei Comitati di Tappa, sponsor e media: Dumoulin, Nibali, Aru, Contador, il Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, David Lappartient e il Sindaco di Roma, Virginia Raggi.

GIRO D’ITALIA 2018: DA ISRAELE A ROMA PER UNA STORICA EDIZIONE

Per la prima volta la partenza di un grande giro verrà data fuori dall’Europa, da Israele, con tre frazioni, la prima delle quali sarà dedicata a Bartali, nel ricordo del grande “Ginettaccio”, Giusto tra le Nazioni. Rientro in Italia, in Sicilia, dove si disputeranno tre tappe e il primo arrivo in salita sull’Etna con finale inedito all’Osservatorio Astrofisico.

Risalendo lo stivale weekend impegnativo tra Campania e Abruzzi con gli arrivi a Montevergine di Mercogliano e sul Gran Sasso (Montagna Pantani). La tappa da Assisi a Osimo (tappa dei Muri) vedrà il passaggio sul Muro di Filottrano nel ricordo di . Per i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale ecco l’arrivo a Nervesa della Battaglia. Ripartenza da San Vito al Tagliamento con traguardo sul temibile Zoncolan.

Ultimo giorno di riposo a Trento dove martedì 22 ci sarà la difficile cronometro (34,5 km) con finale a Rovereto. La zona della Franciacorta, il giorno seguente, sarà sede della Wine Stage. Trittico alpino finale con arrivi in salita a Prato Nevoso, Bardonecchia e Cervinia con in mezzo tante montagne compresa la Cima Coppi 2018, il Colle delle Finestre con i suoi 2178 metri. Spettacolare finale in circuito, a Roma, con arrivo in Via dei Fori Imperiali sotto il Colosseo. DICHIARAZIONI Il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia,, ha detto: “L’anno scorso è stato incredibile. Io adoro tutti i tipi di cronometro e mi piace che un grande giro cominci così, sarà la prima opportunità di indossare la Maglia Rosa. Le tappe di montagna sono sempre quelle su cui fare attenzione: lo Zoncolan ma anche la tappa dopo, la tappa 15 è davvero da non sottovalutare. Mi piace questo Giro ma non voglio sbilanciarmi sulla mia partecipazione… va davvero studiato con attenzione. Sono stato il più forte nel 2017, il 2018 è una corsa diversa. Froome è un grande corridore e la sua presenza rende la corsa più dura e interessante”.

Il plurivincitore di ,, ha commentato: “Correre in casa è una cosa molto bella perché il pubblico non fa altro che incitarti in ogni modo possibile. Il calore della gente lo rende unico e particolare, difficile da spiegare. Le tappe siciliane sono nelle zone dell’isola che conosco di meno. Non ho mai scalato l’Etna dal versante dell’Osservatorio. Se penso a Michele Scarponi non posso che avere un sorriso. Tutt’ora mi manca. Sarebbe bello stato bello averlo accanto sul Monte Zoncolan. Ho lottato con Contador l’ultima volta che l’ho fatto. Tappa molto dura. Conosco bene Froome, l’ho sfidato alla Vuelta pochi mesi fa. Non solo lui ma tutta la sua squadra, davvero molto forte, saranno duri da battere”.

Il campione sardo, Fabio Aru, ha detto: “Le prime salite sono molte importanti perché devi presentarti già con una buona condizione di forma. Perdere secondi o addirittura minuti all’inizio del Giro può poi essere un gap molto difficile da recuperare. Ero con Michele Scarponi fino a pochi giorni prima dell’incidente, continuo a riguardare i video e le foto. Mi manca davvero. Froome sarà un campione in più da battere, io non so se ci sarò ma la sua presenza renderà il Giro ancora più speciale”.

Il campione spagnolo, , ha commentato: “Sono stato in Israele ed ho visto i percorsi. La prima crono sarà molto tecnica, se piovesse potrebbero esserci grande differenze. Michele Scarponi era un amico, pensare a lui mi fa sempre sorridere. Anche se era a pezzi continuava a fare battute”.

David Lappartient, presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, ha detto: “Facendo seguito all’edizione storica dello scorso, una fantastica centesima volta, la corsa a tappe italiana torner`a nel 2018 con nuove tre settimane di gara come sempre molto dure e combattute. Il Giro è una delle corse più importanti nel calendario WorldTour dell’UCI e vorrei cogliere l’occasione per congratularmi con RCS per l’eccellente livello organizzativo che si rinnova di anno in anno. Con strade così belle è spettacolo annunciato, il Giro d’Italia rappresenterà ancora una volta il miglior inizio possibile ai tre grandi giri del 2018, non vedo l’ora di godermi questa centunesima edizione”.

Luca Lotti, Ministro Italiano per lo Sport, ha commentato: “Il Giro d’Italia non è solo un grande evento sportivo; è un vero pezzo della storia del nostro Paese. Contiene l’energia positiva di una competizione agonistica internazionale e l’emozione di un appuntamento che ricorda il passato, ma che guarda al futuro. Da toscano, sono orgoglioso che questa edizione del Giro nasca nel ricordo di , uno straordinario campione, passato alla storia anche come uomo di virtù eroiche, un vero esempio da tramandare alle giovani generazioni. E poi mi piace pensare al ciclismo come la perfetta metafora della vita. Perché, quando la strada diventa in salita e la fatica si fa sentire sotto i pedali è lì che dobbiamo stringere i denti e andare avanti. Promuovere il Giro vuol dire promuovere l’Italia e il suo meraviglioso territorio”.

Urbano Cairo, Presidente ed Amministratore Delegato di RCS MediaGroup, ha dichiarato: “L’edizione 101 del Giro d’Italia, la prima della nuova epoca, sarà un edizione già da tutti definita storica. Per la prima volta un Grande Giro partirà fuori dall’Europa legando due città dal grande valore morale e culturale come Gerusalemme e Roma. Ancora una volta il Giro d’Italia sarà l’evento più importante che aprirà l’estate del grande sport e saprà unire la passione e le emozioni di tutti gli spettatori, italiani in primis”.

Il Direttore Generale della Rai, Mario Orfeo, ha detto: “Il Giro d’Italia è insieme al l’ultima grande manifestazione popolare di sport al mondo, dove il livello altissimo della corsa si mescola con la passione della gente e con il territorio, che ne costituisce elemento essenziale. Per questo, come Rai, siamo orgogliosi di essere, da sempre, il punto di riferimento televisivo per il racconto del Giro: lo faremo anche quest’anno, raccontando la sfida per la Maglia Rosa, ma anche i protagonisti, le storie, le vittorie e le sconfitte, i luoghi della corsa, da Gerusalemme a Roma, partenza e arrivo dell’edizione 2018, due luoghi che assumono una straordinaria valenza simbolica”.

Il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha sottolineato come: “Vedere i corridori del Giro d’Italia sfrecciare tra le strade di Roma con lo sfondo del Colosseo, dei Fori Imperiali e di tutte le bellezze della “città eterna” sarà uno spettacolo unico e motivo di orgoglio. Dopo un tracciato così impegnativo, proveremo a alleviare le fatiche degli atleti con le bellezze della città. Il Giro d’Italia rappresenta un evento importante e parte della nostra storia. Lo sport ci unisce e crea ponti tra culture e città, anche fuori dai confini italiani: Roma tirerà la volata insieme a tutto il Giro”.

Il Direttore Generale di RCS Sport, Paolo Bellino, ha dichiarato: “Per la prima volta per un grande giro partirà fuori dall’Europa e per noi questo è motivo di orgoglio. L’internazionalizzazione mediatica e la ricerca di nuove frontiere per le nostre manifestazioni, e in particolare per la Corsa Rosa, sono obiettivi che ci stimolano e che ci devono far guardare anche oltre i confini italiani senza mai dimenticare la nostra storia e la nostra nazione. Il Giro deve diventare ogni giorno di più una vetrina che racconta e promuove il Paese Italia nel Mondo. Quelli che andremo a toccare durante la manifestazione sono luoghi unici che sono certo verranno molto apprezzati dagli spettatori dei 194 Paesi che trasmetteranno il Giro in diretta nei 5 continenti”. Il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, ha sottolineato come: “Ogni anno il Giro vuole narrare luoghi e storie di grande interesse. I territori attraverso i quali passeranno le tappe di questa edizione mostreranno al mondo tradizione, cultura e scenari meravigliosi. Sarà un Giro particolarmente avvincente, con frazioni spettacolari, otto arrivi in salita e tante tappe insidiose. La Grande Partenza da Israele – per la prima volta fuori dal vecchio continente –, l’arrivo a Roma davanti al Colosseo e tutto il percorso saranno anche un grande veicolo di promozione non solo sportiva. Nel 2018 avremo al via grandissimi campioni a cominciare da Froome, che tenterà di entrare nella storia del ciclismo vincendo l’unico Grande Giro che gli manca”.

IL PERCORSO Per la prima volta un grande giro partirà al di fuori dai confini dell’Europa e per la tredicesima la Corsa Rosa muoverà dall’estero proseguendo il suo percorso di internazionalizzazione e valorizzazione del Made in Italy nel Mondo. 3.546,2 sono i chilometri totali di questa edizione che prevede 44.000 metri di dislivello. 2 tappe a cronometro, 7 a bassa difficoltà, 6 a media difficoltà, 6 ad alta difficoltà e un totale di 8 arrivi in salita.

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Mappe Giro d’Italia 2018

GRANDE PARTENZA – ISRAELE Venerdì 4 maggio, si assegna la prima Maglia Rosa con una cronometro individuale di 9,7 km a Gerusalemme. Continui saliscendi e cambi di direzione caratterizzano un percorso che non lascerà un attimo di respiro. Questa sarà la Tappa Bartali del Giro, dedicata al corridore italiano insignito Giusto fra le Nazioni e il cui nome è impresso sul muro d’onore del Giardino dei Giusti nel Mausoleo della Memoria Yad Vashem a Gerusalemme.

La seconda frazione si dipana da Haifa a Tel Aviv, con arrivo sul lungomare dopo 167 km e passaggio nel finale da Jaffa – antica città alle porte di Tel Aviv – frazione adatta ai velocisti.

Ultima tappa in terra israeliana da Be’er Sheva a Eilat sulle sponde del Mar Rosso con passaggio e relativo Gpm sul Ramon Crater (il più grande cratere al Mondo con 40 chilometri ampiezza) e finale adatto ancora agli sprinter. Eilat sarà il punto più a sud toccato dal Giro d’Italia nella sua storia.

PRIMA SETTIMANA – IL SUD E IL CENTRO Trasferimento in Sicilia, dove sono previste tre tappe, con il primo giorno di riposo per la carovana del Giro: lunedì 7 maggio. Quarta tappa, da Catania a Caltagirone con arrivo nella parte alta della città, molto mossa e piena di insidie e saliscendi fino allo strappo finale adatto ai finisseur (191 km). Da Agrigento a Santa Ninfa (Valle del Belice), km 152, si snoda la quinta frazione con strappo finale adatta ancora ai finisseur. Nella prima parte si tocca la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi fino a sfiorare Selinunte. Nel 2018 saranno trascorsi 50 anni dal terremoto che colpì quelle zone il 14 gennaio 1968.

Il primo arrivo in salita del Giro 2018 sarà sull’Etna. Tappa di 163 km che muoverà da Caltanissetta con una prima parte mossa fino a giungere a Paternò dove cominciano 25 chilometri di salita con pendenze a crescere. Quindi la scalata inedita verso l’Etna; da Ragalna, con strada stretta, attraverso i parchi e le colate laviche, fino all’Osservatorio Astrofisico.

Ritorna il terreno fertile per i velocisti del gruppo con la 7a tappa Pizzo-Praia a Mare che si sviluppa interamente sulla costa tirrenica.

Sabato 12 e domenica 13 weekend ad alta quota, con due arrivi in salita a Montevergine di Mercogliano e sul Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore). La prima di queste frazioni (208 km) muoverà da Praia a Mare per attraversare il Cilento, costeggiando le spiagge fino a Salerno, per poi salire fino al traguardo posto davanti al Santuario. Tappa molto lunga, 224 km, quella che porterà il gruppo da Pesco Sannita al Gran Sasso d’Italia, la Montagna Pantani di questa edizione. Salita interminabile di 45 km quella che porta all’arrivo, spezzata solo da un falsopiano centrale.

SECONDA SETTIMANA – CENTRO E NORD-EST Dopo il giorno di riposo in Abruzzo si riparte da Penne e ci si dirige verso nord, in Umbria, con l’arrivo posto a Gualdo Tadino. È la tappa più lunga del Giro, 239 chilometri con finale mosso per attaccanti. Dopo pochi chilometri dalla partenza si transiterà accanto ai resti dell’Hotel Rigopiano, dove il 18 gennaio una slavina investì la struttura causando molte vittime.

Nel ricordo di Michele Scarponi la tappa 11 da Assisi a Osimo. Frazione mossa con salite medio lunghe all’inizio e i classici muri dell’entroterra marchigiano al termine, tra i quali il Muro di Filottrano con pendenze fino al 14% e finale nel centro storico medievale di Osimo.

Giovedì 17 maggio dovrebbero tornare in scena i velocisti, anche se il circuito dei Tre Monti prima dell’arrivo potrebbe mischiare le carte. È prevista una frazione quasi tutta pianeggiante che partirà da Osimo e si chiuderà a Imola con traguardo posto nel circuito di Formula 1.

La tappa 13 partirà da Ferrara per concludersi a Nervesa della Battaglia dopo 180 chilometri con lo strappo del Montello nel finale. Si toccano alcuni luoghi simbolo della Grande Guerra, che quest’anno ricorda i 100 anni dalla sua conclusione.

Sabato 19 maggio tappa interamente in Friuli Venezia Giulia con arrivo sul “Mostro” Zoncolan. Si parte da San Vito al Tagliamento e, in 181 km, si affrontano 5 Gpm e 4.400 m di dislivello. Si tocca il Monte di Ragogna con le sue pendenze elevate, quindi la salita di Avaglio e negli ultimi 45 km, senza un metro di pianura, si scalano Passo Duron, Sella Valcalda e Monte Zoncolan (dal versante più duro, quello di Ovaro).

A seguire, domenica 20, la tappa Dolomitica da Tolmezzo a Sappada con 4 Gpm. Frazione con tante insidie soprattutto dopo Auronzo di Cadore dove si affrontano le due salite inedite del Comelico, sempre sopra al 10%. Finale a Sappada in leggera ascesa. TERZA SETTIMANA – TRENTINO E NORD-OVEST Ultimo riposo del gruppo a Trento dove il giorno seguente partirà la cronometro individuale di 34,5 km che si concluderà a Rovereto, città in cui è posta la Campana dei Caduti realizzata col bronzo dei cannoni delle 19 nazioni che hanno partecipato alla Prima Guerra Mondiale. Gara contro il tempo per specialisti, visto il tracciato quasi completamente pianeggiante, con medie previste intorno ai 50 km/h.

Immancabile da qualche anno la Wine Stage che quest’anno si svilupperà in Franciacorta e prevede una tappa in linea. Partenza da Riva del Garda e arrivo a Iseo. Ultima tappa adatta ai velocisti prima del finale a Roma.

Ed ecco i tre giorni con le ultime tappe di montagna che potranno decidere il Giro: giovedì 24 si parte da Abbiategrasso con un percorso lungo ma pianeggiante fino alla salita finale che porterà a Prato Nevoso. Il giorno dopo, sulle Alpi Occidentali, il tappone con la Cima Coppi. Partenza da Venaria Reale e 4 salite lunghe e impegnative: il Colle di Lys, il Colle delle Finestre – con i sui 9 km di sterrato – Sestriere e l’arrivo a Bardonecchia (Jaffreu) dopo 7 km di salita con pendenze medie al 9%. Sabato 25 ultima tappa di montagna con 4.500 m di dislivello in sole tre salite. Il gruppo muoverà da Susa con un percorso che prevede una prima parte pianeggiante e, dopo aver affrontato l’inedito Col Tsecore, un finale con le ascese di St. Pantaléon e l’ultimo arrivo in salita a Cervinia.

GRAN FINALE A ROMA Trasferimento nella Capitale per chiudere questa 101a edizione del Giro. Passerella finale in circuito, di 11,8 km da ripetere 10 volte, nel centro di Roma. Si toccheranno molti siti storici attraversando via Nazionale, via Sistina, Piazza del Popolo, il Circo Massimo, le Terme di Caracalla prima dell’arrivo ai Fori Imperiali sotto il Colosseo. FOTO CREDIT: LaPresse – Ferrari, Spada, De Grandis

DUMOULIN, NIBALI, ARU E CONTADOR SPECIAL GUEST ALLA PRESENTAZIONE DEL GIRO 101

Dumoulin, Nibali, Aru e Contador special guest alla presentazione del Giro101

Mercoledi a partire dalle 17.00 diretta su Rai 2, raiplay.it e giroditalia.it Milano, 27 novembre 2017 – Il grande giorno è arrivato. Mercoledì alle 17 verrà presentato nel dettaglio il percorso del Giro d’Italia 2018. L’edizione numero 101, che come annunciato partirà da Israele il 4 maggio, verrà svelata alla presenza del vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Tom Dumoulin, del due volte vincitore Vincenzo Nibali, di Fabio Aru (terzo nel 2014 e secondo nel 2015) e di Alberto Contador (vincitore della Corsa Rosa nel 2008 e 2015), oltre che rappresentanti di squadre, sponsor, media, istituzioni sportive e non.

Nel territorio italiano, la presentazione della “Corsa più dura del Mondo nel paese più bello del Mondo”, verrà trasmessa in diretta televisiva su Rai 2 dalle ore 17 alle ore 18 e in diretta streaming su www.raiplay.it. All’estero, diretta streaming su www.giroditalia.it.

GIRO D’ITALIA – COMUNICATO STAMPA Circuito delle Granfondo del Lazio PEDALATIUM: Seconda manche abbonamenti – 22 novembre 2017

22 NOVEMBRE 2017 – SECONDA MANCHE ABBONAMENTI Fuoco alle polveri: la seconda apertura iscrizioni al Circuito delle Granfondo del Lazio, PEDALATIUM, è nuovamente ai blocchi di partenza! Mercoledì 22 novembre si rialza il sipario sulla campagna abbonamenti al Circuito re del Lazio, le cui manifestazioni tutte organizzate sotto la prestigiosa egida di ACSI Ciclismo, sono il fiore all’occhiello del ciclismo amatoriale italiano. Innanzitutto ad aprire le danze, il 18 febbraio, sarà la CRONOMILLENIO di Ostia, esattamente come nelle grandi corse a tappe, una delle news assolute dell’edizione 2018 del circuito. Novità nella novità la formula Lui e Lei nella crono che ancora una volta riserva la massima attenzione al ciclismo in rosa, come anche l’inserimento nel circuito della categoria W3 Donne. Un’altra novità di sicuro gradimento è la possibilità di scegliere una formula di abbonamento ad hoc che contempli non solo le gf principali in programma, ma anche i grandi eventi convenzionati. Tante le manifestazioni, tante le soluzioni per tutti i pedali e tutte le gambe, con un unico grande proposito, alla base dell’operato del comitato organizzatore: far vivere lo sport con lo spirito giusto, quello del divertimento e della condivisione in posti unici ed incantevoli. Ecco il calendario 2018: – CRONOMILLENNIO – OSTIA individuale, squadre, lui e lei – 18 Febbraio 2018 – GRANFONDO CITTA’ DI FARA IN SABINA – PASSO CORESE (RI)- 25 Marzo 2018 – GRANFONDO CITTA’ DI FIUGGI VALERIO AGNOLI – FIUGGI (FR) – 10 Giugno 2018 – GRAN FONDO DI CASSINO TERRE DI SAN BENEDETTO E SAN TOMMASO – CASSINO (FR) – 1 Luglio 2018

Quote ABBONAMENTO: Amatori: € 90,00 Lui e Lei: € 170,00 Cicloturisti: € 40,00 (esclusa Cronomillenio)

Fuori dalle classifiche Circuito e fuori abbonamento, grandi manifestazioni come: – Granfondo Campagnolo Roma (27 maggio 2018) o, per tutti gli Audaci all’ascolto, la favolosa: – Randonnee la Via del Mare (3 giugno 2018) – con quote convenzionate per gli abbonati o ancora – La Cicloturistica PedaLatium “Colle di Tora” (8 luglio 2018) – con quote convenzionate per gli abbonati

L’abbonamento PedaLatium 2018, comprende dunque le quattro prove del circuito sopra riportate e ad esso si potranno aggiungere gli eventi extra indicati, a prezzo agevolato solo per gli abbonati (per informazioni sulle varie soluzioni e tariffe, consultare il sito www.pedalatium.com – sezione INFO / ABBONAMENTO)

Le iscrizioni ai singoli eventi invece sono già possibili per quanto riguarda la GRANFONDO CITTA’ DI FARA IN SABINA e a ruota seguiranno tutte le altre prove del calendario.

– Ricordiamo alle ASD che si iscriveranno al circuito con un numero superiore agli otto atleti, che la quota da € 90,00 scende a € 80,00!

– La promozione del pernottamento gratis per chi si abbona – extra regione Lazio (in stanza doppia con altro atleta) è ancora in vigore, ma sono rimasti solo 15 posti, quindi affrettarsi è d’obbligo.

– Infine chi volesse partire nella griglia da 1 a 50, con una maggiorazione di € 50,00 si accaparra questo ambito diritto per tutte le gare del circuito e nel contempo compie un atto di pura, sportiva generosità, poiché la somma verrà devoluta in beneficenza.

Concludiamo augurando a tutti una lunga, splendida stagione in sella e…abbonatevi al Circuito PedaLatium! Conviene alla salute, allo spirito e al portafoglio!

Per informazioni: [email protected] Per iscrizioni: www.pedalatium.com