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www.edit.hr/lavoce • Giovedì, 11 luglio 2013 Guida

SLOVENIA: PALLA AL CENTRO PALLA SLOVENIA:

2013-2014 al campionato

CROATA DI CALCIO CROATA LEGA PRIMA LA LA VOCE DEL POPOLO Sport 2 HNL1 2013-2014 Giovedì, 11 luglio 2013

L’ambizioso presidente Damir Mišković ha le idee chiare sul futuro della società di Cantrida «Il progetto va avanti spedito Sì a stadio e campo d’allenamento» opo un anno di di spettatori sugli spalti. Forse transizione, durante sono un perfezionista, ma sono Dil quale ha comunque un patito del calcio champagne mantenuto la promessa fatta fatto di velocità, scambi e al futuro proprietario Gabriele azioni spettacolari. Abbinato, Volpi circa il piazzamento in ovviamente, ai risultati, Europa, Damir Mišković si che sono quelli che contano prepara ad affrontare la seconda maggiormente”. stagione da presidente del Rijeka. Rispetto a dodici mesi Il mercato la convince o c’è fa l’appetito è aumentato, in ancora qualcosa da fare? chiara sintonia con il progetto “Un anno fa avevo detto che ideato un anno e mezzo fa bisognava avere fiducia in dalla Social Sport Foundation una persona d’esperienza e e ora, inevitabilmente, la il nostro direttore sportivo, piazza si aspetta qualcosa di Srećko Juričić, sa il fatto suo. più del terzo posto ottenuto Non mi piace sconfinare nella nello scorso campionato. sfera sportiva, che non è di mia Passi avanti sono stati fatti diretta competenza. Ritengo, anche per quanto riguarda la però, che ciò che era stato costruzione del nuovo stadio pianificato si è poi realizzato. e del centro d’allenamento a Abbiamo preso giocatori di Rujevica. Complice la dolorosa e qualità, coperto le posizioni prematura scomparsa di Robert deficitarie. Sulla carta il Komen, da qualche settimana mercato è stato sicuramente Mišković è diventato anche positivo, poi sarà solo il campo presidente dell’Associazione a dare una risposta sulla bontà dei Club di Prima Lega e dell’operato. Però, ricordo vicepresidente della Federcalcio: che siamo entrati appena nel un altro doppio impegno che secondo anno di un progetto lo costringerà inevitabilmente tutto nuovo, che già nella a “fare salti mortali” per poter fase iniziale ha registraro adempire a tutti gli obblighi di grandi progressi. Certo, nel lavoro, che spesso e volentieri lo corso dei prossimi mesi ci vedeno in “trasferta” in Nigeria. saranno nuovamente degli alti “Qualche giorno fa sono stato e dei bassi, ma l’importante a Zagabria, in Federcalcio, sarà guardare in faccia alla per conoscere di persona il realtà e rimanere umili. Se presidente escutivo Damir continueremo di questo passo, Vrbanović e definire le strategie e qui penso al futuro, non ci di lavoro. A mio avviso è porremo sicuramente limiti. Sì, fondamentale che l’Associazione l’obiettivo è di vincere prima dei Club di Prima Lega e la o poi il campionato. Ma non Federcalcio parlino la stessa chiedetemi quando. Spero lingua, per il bene di entrambi quanto prima”. gli organi, ma soprattutto del calcio croato. Ciò che posso Cambiamo tema e parliamo dire ora, senza entrare troppo di un altro progetto che le sta nei particolari visto che non li molto a cuore: il nuovo stadio. conoscono ancora nemmeno “In collaborazione con i miei collaboratori, è che le strutture cittadine e la prossimamente, magari ad Social Sport Foundation Abbazia, verrà organizzata portiamo avanti il progetto. una specie di tavola rotonda Al momento siamo in una fase tra i presidenti, gli allenatori di studio e riflessione. Direi e i capitani delle squadre che tutto procede secondo i Prima Lega con gli arbitri e i piani prestabiliti: entro un rappresentati della Federcalcio. mese saranno noti i risultati L’obiettivo è trovare le soluzioni dell’analisi sulla composizione per creare un programma di del sottosuolo dell’area nella lavoro per ridare credibilità quale dovrebbe sorgere lo ed entusiasmo al movimento stadio e poi, in accordo con gli calcistico nazionale. Non nego esperti in materia, cercheremo che proporrò tutta una serie di capire quale tipo di struttura di novità e iniziative, ma ora costruire a Cantrida. Non sono non è il momento di renderle un esperto edile né un geologo, pubbliche. Chi mi conosce, ma da quanto mi è stato detto sa benissimo che quando mi nella zona interessata ci sono assumo un incarico lo faccio tre tipi di sottosuolo. Tutti noi perché credo di poterlo portare vorremmo tempi quanto più a termine con successo, senza brevi per realizzare il progetto, guardare in faccia a nessuno. ma le cose fatte in fretta, senza A qualcuno quello che intendo pensarci sopra, rischiano di proporre piacerà, ad altri meno, rivelarsi errate, spesso anche ma questo non è più un mio fallimentari”. problema”. A giugno la squadra ha svolto Capitolo Rijeka. Che sia un dieci giorni di preparazione progetto ambizioso non c’è a Fužine e a Vrata. Le nemmeno bisogno più di impressioni sono state sottolinearlo… molto positive, anche per “Sì, è così. Un anno fa, più o l’entusiasmo della gente del meno in questo periodo, ci posto. Il Gorski kotar diventerà eravamo posti l’obiettivo di magari una base tradizionale chiudere il campionato tra le del ritito estivo? prime cinque, poi siamo finiti “In inverno è difficile soggiornare terzi. Ora, invece, abbiamo da quelle parti, ma in questo l’imperativo almeno di ripetere periodo dell’anno è l’ideale questo risultato. Allo staff per allenarsi. Studieremo tecnico e ai giocatori chiedo, questa possibilità, anzi, vorrei però, anche un gioco più ringraziare tutti coloro che ci spettacolare rispetto alla scorsa hanno reso il soggiorno così stagione, che saprà richiamare meraviglioso, a cominciare dal || Damir Mišković, presidente del Rijeka un numero ancora maggiore sindaco di Fužine e dal suo team. Sport LA VOCE DEL POPOLO Giovedì, 11 luglio 2013 HNL1 2013-2014 3

L’ambizioso presidente Damir Mišković ha le idee chiare sul futuro della società di Cantrida Davor Šuker, presidente della Federcalcio, è ancora oggi un totem del calcio nazionale «Il progetto Rijeka va avanti spedito Il torneo a 10 squadre Sì a stadio e campo d’allenamento» sarà un successo Ci sono due campi da gioco in l 5 luglio scorso ricorreva il discrete condizioni che, con primo anniversario dell’era qualche ulteriore accorgimento, IDavor Šuker nel ruolo di potrebbero raggiungere livelli presidente della Federcalcio ottimali. Vediamo come si croata. L’ex bomber del Mondiale evolverà la situazione, ma non di Francia 98, subentrato a escludo che la prossima estate Vlatko Marković, sta cercando rimarremo lì invece di andare a di calcare le orme di Platini, Kranjska Gora”. presidente dell’UEFA. Ci riesce benissimo sulla scena Se Fužine potrebbe essere la internazionale; in Brasile, base per la preparazione in durante la Confederations Cup, altura, Rujevica è destinata è stato anche delegato in due a diventare il futuro centro partite, Messico-Giappone e d’allenamento del Rijeka. Brasile-Uruguaj (“Un’esperienza “Abbiamo un programma ben nuova e interessante...”.), preciso per la squadra seniores trovandosi a propiro agio nei e la scuola calcio. Per quanto quartieri alti, nei saloni VIP, del riguarda quest’ultima, con la calcio mondiale. A casa, invece, messa a punto del campo di è costretto a portarsi addosso Podmurvice, ora intitolato alla il peso di essere... l’uomo di memoria di Robert Komen, sono Zdravko Mamić, padre padrone state create le condizioni di del calcio croato. base per un lavoro di qualità, “Mamić è il presidente esecutivo di gran lunga superiore a della Dinamo, club con otto titoli quello fatto negli ultimi anni, nazionali di fila, ed è membro che, permettetemi di dirlo, ha dell’Esecutivo della Federcalcio. lasciato parecchio a desiderare. È in assoluoto il miglior manager Resta poi il problema della calcistico della regione, lo costruzione del training camp confermano i risultati sportivi a Rujevica, strutturalmente un e finanziari della Dinamo. Non po’ più complesso. Ci vuole del mi nascondo, non mi interesano tempo e tanta pazienza, ma le chiacchere, Mamić ha grandi sono convinto che alla fine il capacità, posso molto imparare progetto si realizzerà. Non vorrei per il bene della Federcalcio. Lo parlare di date, ma il progetto va sanno tutti nel mondo del calcio sicuramente avanti anche grazie all’estero”. agli sforzi profusi dalle strutture cittadine”. Nel giro di 24 ore, il 5 luglio dello scorso anno, Šuker è Per concludere, un messaggio diventato il primo uomo del ai tifosi? calcio croato, mentre Igor “Di avere ancora un po’ di Štimac è stato nominato pazienza e sostenere la squadra selezionatore, subentrando a come fatto ultimamente. Ci Bilić dopo gli Europei, sempre saranno momenti belli e meno tra gli applausi di Zdravko belli nel corso della stagione, Mamić. || Davor Šuker, presidente della Federcalcio ma per i ragazzi, e in fin dei “Štimac e indipendente. Ne il conti anche per noi della società, sottoscritto ne Mamić mai ci pillola amara da inghiottire, raggiungibile, niente play-off... Damir Mišković è il nuovo è importantissimo sentire la permetteremmo di suggerirgli ma non ci arrendiamo. Ma anche se ci sara l’esame di presidente dell Associazione dei fiducia e il sostegno dei tifosi. qualche mossa, un giocatore da Puntiamo ancora al primo riparazione, niente paura”. Club di Prima Lega. Se c’è, significa che tutti assieme convocare o mettere in squadra. posto e alla qualificazione “Robert Komen aveva iniziato stiamo remando nella stessa Oltre a tutto, Štimac è un diretta al Mondiale brasiliano La Supercoppa Dinamo-Hajduk un buon progetto, Mišković è direzione. E questo è il primo testardo, in senso positivio, e dell’anno prossimo. A Belgrado e stato un bel spettacolo? ora l’uomo giusto per continuare passo verso la costruzione di un sta svolgendo un ottimo lavoro. imbavaglieremo la Serbia, poi “La Dinamo sta costrendo una l’opera del suo predecessore, grande Rijeka”. L’inattesa battuta d’arresto a Zagabria arriverà il Belgio. squadra con ambizioni da che ha lasciato un grande vuoto Nevio Tich con la Scozia è stata una una Il primo posto è dunque Champions League, sognando nel nostro calcio. A Cantrida ha il sole primaverile europeo. creato in breve tempo una società L’Hajduk punta sui giovani, bene organizzata e una squadra Tudor ha gia un gruppo forte e competitiva, da Europa League. Si compatto in grado di regalare è tuffato con grande entusiasmo grandi soddisfazioni ai propri nel calcio croato. Per tutti è un sostenitori”. dono dal cielo. Sarà lui, con i suoi collaboratori, a dirigere il torneo. Si parte finalmente, per la Io non c’entro nulla, come nella prima volta, con un torneo storia di Mamić. Mišković firma a 10 squadre, dopo aver i contratti per i diritti televisivi a esperimentato tutte le formule? nome dell Associazione dei Club “Il campionato a 10 squadre sarà di Prima Lega. La Federcalcio e un successo, fatto a misura per Šuker, tengo a ripeterlo, sono la Croazia. Iniziamo a percorrere estranei. Noi abbiamo soltanto la strada giusta. Dal punto di tenuto a battesimo la Lega vista competitivo e finanziario. 10, dobbiamo fare di tutto per La qualità sarà il nostro cavallo di portarla avanti. Sarà la salvezza battaglia. Rijeka, Split, Hajduk, del nostro calcio, un salto di Slaven Belupo sono pronti a qualità notevole. Il che vuole dire rendere difficile la vita della molto più interesse e pubblico favorita Dinamo. Ogni partita allo stadio. Va sottolineato che avrà un determinato peso, il le leggi (uguali per tutti...) e i che responsabilizzerà anche gli regolamenti vanno rispettati. In arbitri. Ho piena fiducia in Dušan tal senso saremo rigorosi. Non Kukić, responsabile dei fischietti dubito, il prossimo campionato croati. Chi sbaglierà, pagherà!. sarà classe e divertimento. La Ma non iniziamo subito con la stoffa non manca”. caccia alle streghe”. Orlando Rivetti || Damir Mišković e Davor Šuker sulle tribune dello stadio Maksimir

Anno 8 / n. 3 dell’11 luglio 2013 “La Voce del Popolo” - Caporedattore responsabile: Errol Superina SPECIALE PRIMA LEGA CROATA A cura di Errol Superina, progetto editoriale di Silvio Forza / Redattore esecutivo: Alessandro Superina / Redattore grafico: Vanja Dubravčić Collaboratori: Nevio Tich, Lucio Vidotto, Orlando Rivetti, Alex Boscolo, Fredy Poropat / Foto: Goran Žiković, Alen Kalebić, PIXSELL LA VOCE DEL POPOLO Sport 4 HNL1 2013-2014 Giovedì, 11 luglio 2013

Le aspettative di Matjaž Kek, il tecnico sloveno che con la sua professionalità ha stregato tutti a Cantrida «Nel calcio i soldi contano ma non sono tutto» Servizi di Nevio Tich sperienza, professionalità e un rapporto umano che non Esi vede spesso sui campi di calcio. Dal momento del suo arrivo al Rijeka, a fine febbraio, a Matjaž Kek è servito pochissimo tempo per conquistare le simpatie di tutti. Il 52.enne tecnico di Maribor, che aveva portato la Slovenia ai Mondiali in Sudafrica, è stato indi- cato come colui che dovrà portare la compagine fiumana ai vertici del Servizi di Nevio Tich calcio croato, un po’ il protagonista principale di un progetto destinato ad andare avanti negli anni. E Kek non ha fallito: in appena due mesi La rosa è riuscito a trasmettere alla squadra la sua filosofia, ottenendo il terzo posto in campionato e la qualifica- Nome e cognome ruolo età zione in Europa League. La missione è tuttavia appena all’inizio e il dif- Dino Raspor portiere 21 ficile deve ancora arrivare. Venerdì parte la nuova stagione, nella quale Ivan Mance portiere 30 tutti si attendono un ulteriore passo avanti. Kek, consapevole delle note- voli aspettative, non si tira indietro Ivan Vargić portiere 26 e, senza mai volere illudere nessuno, va avanti per la propria strada. Matija Škarabot (Slo) difensore 25 La fase di preparazione è agli sgoccioli, è arrivato il tempo di Mateo Bertoša difensore 25 fare sul serio... “Sono molto soddisfatto perché ho Mato Miloš difensore 20 notato che c’è stato il giusto ap- proccio negli allenamenti e nelle Niko Datković difensore 20 amichevoli. Sappiamo quello che si aspetta da noi, quali sono i no- Dario Knežević difensore 30 stri obiettivi, e come comportarci per raggiungerli. La preparazione è stata molto specifica, soprattutto Ivan Tomečak difensore 24 perché sono arrivati diversi volti nuovi. Inoltre, abbiamo dovuto lavo- Marko Lešković difensore 22 rare sulla condizione fisica, visto che due o tre neoarrivati erano reduci da un periodo di prolungata inattività. Ivan Boras difensore 22 Questi giocatori hanno seguito un specifico programma individuale e i Ricardo Bagadur difensore 18 miglioramenti si sono visti. Un altro fattore molto importante è stato Luka Marić difensore 26 avere avuto tutti i giocatori disponi- bili, senza infortuni di peso”. centrocampista 26 Parliamo immancabilmente di obiettivi stagionali: provare a strappare il titolo alla Dinamo è un || Matjaž Kek ha subito conquistato tutti Mate Maleš centrocampista 24 sogno che può diventare realtà? “Bisogna essere reali e dire che Marko Marčius centrocampista 18 nel calcio non tutto si risolve con i soldi. Compri un giocatore, o ma- Mehmet Alispahić (Bos) centrocampista 26 gari più di uno, e pensi di essere a cavallo. Serve di più, molto di più, Identikit e mercato Zoran Kvržić (Bos) centrocampista 25 e non è nemmeno detto che i cosid- detti fuoriclasse ti garantiscano il Fondazione: 1946 successo. Deve esserci una perfetta Indirizzo: Portić 3, Fiume Vedran Jugović centrocampista 24 coesione tra spogliatoio, campo e società. La Dinamo mi sembra tut- Palmares: 2 Coppe Croazia Nikola Pokrivač centrocampista 28 tora di un altro pianeta, soprattutto Presidente: Damir Mišković per quanto concerne l’aspetto orga- Direttore: Marina Vela nizzativo. Prima di tutto bisogna Josip Brezovec centrocampista 27 fare tanto scouting di qualità, che Direttore sportivo: Srećko Juričić ti permetta di ingaggiare gioca- Allenatore: Matjaž Kek Damir Zlomislić (Bos) centrocampista 22 tori utili, che possano rivelarsi dei Web: www.nk-rijeka.hr rinforzi azzeccati. Soltanto allora Goran Mujanović centrocampista 30 puoi iniziare a pensare in grande. Stadio: Cantrida (10.200 posti) Queste sono soltanto le basi, per Arrivi: Anas Sharbini (Al Ittihad), Marko Lešković una buona organizzazione ser- Ivan Močinić centrocampista 20 vono diversi anni di lavoro. A tutti (), Zoran Kvržić (Osijek), Damir Zlomislić noi piacerebbe dire: ‘Sì, attacche- (Široki Brijeg), Mateo Bertoša (Široki Brijeg), Jo- Antonini Čulina attaccante 21 remo la Dinamo’. Però sarebbe sip Tadić (Melbourne Heart), Ivan Boras (Lokomo- un po’ troppo presuntuoso e fuori tiva), Mate Maleš (Lokomotiva), Ivan Tomečak (Di- Dražen Pilčić attaccante 24 luogo. Si rischierebbe, insomma, di illudere se stessi e l’ambiente. namo), Nikola Pokrivač (Dinamo), Dražen Pilčić L’importante è aver intrapreso la (Pomorac), Goodness Ajayi (giovanili). Josip Tadić attaccante 26 strada giusta, anche se di anno in anno bisogna inevitabilmente mi- Partenze: Kristijan Čaval (fine carriera), Damir attaccante 30 gliorare. Non importa chi sarà il Kreilach (Union Berlino), Robert Lisjak, Mato Ne- prossimo allenatore, chi dei gioca- retljak, Andrea Mbuyi Mutombo, Lukasz Mier- tori verrà o lascerà il club: per la Danijel Cesarec attaccante 30 società conterà soprattutto mante- zejewski, Drago Gabrić (Domžale), Ivor Weitzer nere una giusta filosofia e strategia (Malavan). Goodness Ajayi (Nig) attaccante 18 perché soltanto così si potranno trarre alla lunga dei profitti. Però, Sport LA VOCE DEL POPOLO Giovedì, 11 luglio 2013 HNL1 2013-2014 5

Le aspettative di Matjaž Kek, il tecnico sloveno che con la sua professionalità ha stregato tutti a Cantrida «Siamo forti, ma dobbiamo dimostrarlo in campo» Benko, la macchina del gol

«Nel calcio i soldi contano Dopo sette anni - 17 i gol di – il Rijeka ha avuto la scorsa stagione nuovamente il capocannoniere del campionato. I 18 gol ma non sono tutto» (che poi sarebbero 19, se non fosse stato per un errore stia venendo su bene, anche se in questi amministrativo) sono valsi a casi gli alti e bassi saranno all’ordine del Leon Benko il titolo di bomber giorno. Lo Split ha fatto una campagna principe della Prima Lega, acquisti mirata, prendendo pochi gio- traguardo che gli ha anche catori ma di qualità. Credo che le due permesso di vincere il premio compagini dalmate daranno del filo da “Maglia gialla”, messo in torcere a tutti. Il Lokomotiva ha perso palio dal quotidiano Sportske diversi elementi importanti, però può Novosti, quale migliore contare sempre sull’aiuto della Dinamo, calciatore del campionato che ha un settore giovanile validissimo. croato. È lui l’immagine di un Occhio allo Slaven Belupo, che ha fatto Rijeka ambizioso e in cerca di un buonissimo precampionato, mentre riscatto dopo alcune stagioni ho già più volte ribadito che mi piace vissute nell’anonimato. moltissimo come si stia lavorando all’I- “Non ho davvero di che stra 1961”. lamentarmi, la scorsa stagione è stata molto positiva sia a Analizziamo un po’ il nuovo Rijeka, livello personale che per il con particolare accento sui neorin- Rijeka. Quando sono venuto forzi… a Fiume dall’Al-Faisal avevo “Per quanto concerne la difesa, con il come unico obiettivo ripagare rientro di Datković abbiamo due gio- la fiducia riposta in me dalla catori per ogni ruolo. Da un lato fa società e non deludere i tifosi. piacere aver avuto un rappresentante Ci sono riuscito, anche se c’è ai mondiali giovanili, ma dall’altro stato qualche periodo di magra. si devono valutare le sue condizioni. A conti fatti, assegnerei un bel Niko rappresenta sicuramente un otto in pagella alla stagione. valore aggiunto. La più grande con- Abbiamo meritato il terzo correnza è a centrocampo, questo mi posto finale e il piazzamento pare evidente. Ritengo che la scorsa in Europa League, anche se stagione abbiamo incassato qualche dobbiamo ammettere che siamo gol di troppo a causa del fatto di es- stati anche un po’ fortunati. Ma sere stati spesso tatticamente troppo il calcio è anche questo, con sbilanciati, senza una discreta co- la ruota della fortuna che gira pertura in fase di ripiegamento. Con costantemente”. l’arrivo di Maleš abbiamo risolto questa importantissima questione. Cosa possiamo attenderci Kvržić ci darà la velocità nella mano- dalla stagione che sta per vra di costruzione del gioco, mentre iniziare? con l’arrivo di Pokrivač sapremo farci “La squadra si è rinforzata in apprezzare maggiormente anche nei modo concreto, ma soprattutto duelli. In quanto all’attacco, Sharbini intelligente, coprendo i ruoli che ha già dimostrato tutto il suo valore. erano un po’ deficitari. Questo È normale che su di lui siano ripo- di Cantrida è un ambiente sano, ste grandi speranze, però non deve con una dirigenza ambiziosa commettere l’errore di avvertire ec- e pertanto nulla diventa cessivamente la pressione. Per Anas impossibile. Certo, per vincere è molto importante sentire la fiducia il titolo c’è bisogno che molti dell’ambiente, dei compagni di squa- fattori giochino a tuo favore. dra e naturalmente dello staff tecnico. Se si presenterà l’occasione Mi ha sorpreso positivamente Pilčić, per attaccare il primo posto che dimostra grande voglia e cerca non ci tireremo indietro, ma sempre di finalizzare l’azione. Forse è dobbiamo restare con i piedi un po’ troppo egoista, ma questa è una per terra e puntare magari al prerogativa della maggior parte degli secondo-terzo posto. Abbiamo attaccanti. Bene il giovane nigeriano una squadra competitiva, ma Ajayi, che non va tuttavia responsabi- quando si cambia tanto, e noi || Matjaž Kek ha subito conquistato tutti lizzato troppo altrimenti rischiamo di lo abbiamo fatto con l’arrivo || Leon Benko, attaccante principe del Rijeka ‘bruciarlo’, mentre Tadić deve ancora di 12 giocatori, ci vuole del cosa ha portato in campo, prima di tutto bisogna creare le con- trovare la condizione migliore”. tempo per amalgamare il negli allenamenti e nello segni più degli altri, oppure dizioni base di lavoro, senza di questo tutto e trovare la quadratura spogliatoio il tecnico sloveno? se vieni eletto come migliore non si va lontani”. In fase offensiva, però, manca l’ap- del cerchio. Sarà importante giocatore del campionato. Per porto di un bomber di razza come trovare da buon prinicipio una “I suoi meriti sono enormi. me conta farsi trovare pronto, Dal momento del suo arrivo al Cesarec... continuità di risultati, perché Si vede che ha esperienza prepararmi al massimo per la Rijeka ha chiesto subito alla società “Sì, inutile negarlo. Dato che non ab- in caso contrario si rischia di nel gestire il lavoro e le varie nuova stagione. Purtroppo, di assicurare le migliori condizioni biamo in rosa un giocatore del suo dovere inseguire da subito le situazioni che si presentano nelle amichevoli non sono di lavoro? profilo, la sua assenza rischia di ri- avversarie. Ci era capitato la nel corso della stagione. Al stato ai livelli desiderati, ma “Alcune società in Croazia hanno curato velarsi abbastanza significativa. Per scorsa stagione, speriamo che momento abbiamo raggiunto il tendine mi crea qualche molto l’organizzazione, perché hanno questo motivo non possiamo per- non si ripeta”. già un ottimo stato di forma, problema. Mi sottopongo capito che soltanto in questo modo po- metterci alcune varianti tattiche che nonostante il fatto che avevamo a terapia e spero di essere tranno crescere. A Fiume, dal momento adottavamo la scorsa stagione. A che Il tuo partner ideale, Danijel appena otto giorni di riposo. Lui al massimo fra qualche del mio arrivo a fine febbraio, diverse cosa mi riferisco? Al modulo a due Cesarec, sarà assente ancora sa come spronare la squadra, settimana”. cose sono migliorate, ma ancora sem- punte, che cederà il passo a una for- per diversi mesi. Quanto ti premere sull’acceleratore pre siamo in ritardo rispetto ad alcune mazione schierata con un attaccante e manca un giocatore del suo quando necessario, ma allo A giugno, anche se per poco, altre società. Mi piacerebbe avere a tre mezze punte”. valore? stesso capisce anche quando è si era parlato di un tuo disposizione un centro d’allenamento, “Tanto, al sottoscritto ma il momento di allentare la presa possibile addio. Poi è successo dove prepararci e dove vivere, ma sono Dopo diversi anni il Rijeka torna anche a tutta la squadra. Però e farci rifiatare. Se l’allenatore che... consapevole che questo è un problema sulla scena internazionale. Che cosa ora sono arrivati giocatori capisce i giocatori e viceversa, “C’è stato l’interesse di qualche che esiste già da 30 anni. Da quanto ho possiamo aspettarci a livello euro- davvero importanti, che tutto diventa più facile. squadra, ma da quanto mi avuto modo di capire i progetti in me- peo? erano titolari nei rispettivi Eppoi, è bravissimo anche nel risulta di offerte vere e proprie rito sono già a buon punto, speriamo “Viste le avversarie, senza voler club di provenienza e che gestire il rapporto umano. Per non ne sono arrivate. L’ho detto che i lavori di costruzione possano togliere nulla a nessuno, il primo gra- sono di conseguenza in grado noi giocatori è sicuramente e lo ripeto: a Fiume e al Rijeka iniziare al più presto possibile. Nel dino va assolutamente superato. Poi, di colmare la sua assenza. una sicurezza, un punto di mi trovo benissimo, e anche la frattempo cercheremo di arrangiarci in dipenderà in gran parte dal sorteggio. Rispetto a qualche mese fa riferimento. E non soltanto in mia famiglia è felice. Per me qualche modo. Vorrei, però, puntualiz- Se l’urna dovesse rivelarsi benevola abbiamo molte più soluzioni campo”. questo conta tantissimo, più dei zare che apprezzo moltissimo gli sforzi bisognerà cercare di passare il turno, in avanti: Sharbini o Tadić non soldi o della gloria personale. fatti dalla società, che ha risposto pre- altrimenti dovremo fare il possibile li scopriamo certo ora, senza Un altro punto di riferimento Mi sono seduto al tavolo con il sente anche nelle ultime settimane”. per uscire a testa alta, senza però ar- dimenticare gli altri. Sarà bello è però anche Leon Benko... presidente Damir Mišković e gli renderci prima di giocarcela tutta. rivedere Cesarec in campo, “Ma no, dai. Cerco di fare ho detto chiaramente che, se La Dinamo è inarrivabile e qui non Tra Prestatyn e Liepajas non abbiamo ma ci sono in rosa giocatori in soltanto il mio dovere, se poi possibile, mi sarebbe piaciuto scopriamo certo l’acqua calda. Come preferenze su chi affrontare, decidano grado di sostituirlo”. ho vinto la classifica marcatori rimanere. Ci siamo stretti la vede le altre avversarie? loro. Posso soltanto dire abbiamo stu- il merito è anche dei compagni. mano e tutto è finito in quel “Solitamente non mi occupo degli af- diato entrambe le compagini e che Voi giocatori avete solo Non si diventa un leader dello preciso istante. Per la gioia di fari altrui, ma facco uno strappo alla sapremo farci trovare pronti al mo- parole di lode per Kek: che spogliatoio soltanto perché tutti, me lo auguro…”. regola. L’Hajduk dei giovani mi pare mento di scendere in campo”. LA VOCE DEL POPOLO Sport 6 HNL1 2013-2014 Giovedì, 11 luglio 2013

Srećko Juričić, bandiera del Rijeka e ora direttore sportivo, ci accompagna lungo il percorso europeo della squadra di Cantrida, culminato con il mitico 3-1 al Real Madrid «In campo non mi sembrava vero ciò che stava avvenendo»

ponevano Fiume come principale di potersi confrontare con delle di Lucio Vidotto città industriale dell’ex Jugoslavia grandi del calcio europeo capita a redevo che stesse (Riječka banka, Jugolinija, Torpedo, pochi. È improbabile, soprattutto nei succedendo a qualcun la cartiera, Transjug e tante altre). preliminari, anche se lo scorso anno, altro e non a me, alla come sappiamo, l’Hajduk ha trovato “C Lo show di Desnica con il Lokomotiva mia squadra”, ricorda Srećko Juričić, l’Inter, disputando due ottime allora difensore centrale e oggi L’anno dopo la prima avventura partite”. Era la primavera del 1980 e direttore sportivo del Rijeka. È una europea è arrivata anche la seconda di lì a poco, il 4 maggio, a Lubiana si sensazione simile a quella provata da Coppa nazionale, e quindi il ritorno sarebbe spento il presidente Tito. chi è venuto a intervistarlo, all’epoca sulla scena europea. Il primo turno nei panni dell’incredulo tifoso. Il ha riservato un’altra avversaria L’arrivo della Juventus del Trap riferimento è a una partita storica, belga, il Beerschot, ma questa volta A Cantrida c’era attesa per i vinta dalla squadra fiumana per 3-1 è andata decisamente meglio. Il bianconeri allenati da Trapattoni, il 24 ottobre del 1984 contro il Real Rijeka ha vinto a Cantrida per 2-1, fino a quel momento 18 volte Madrid. Ci ritorneremo più tardi. pareggiando nel ritorno per 0-0. campioni d’Italia. In campo c’era, Il curriculum internazionale del Nel secondo turno di Coppa delle ovviamente, Srečko Juričić, in Rijeka, se sorvoliamo sulla Coppa Coppe, dopo l’andata a Košice persa mezzo alla difesa che ha retto per dei Balcani, sulla Rappan e sulla contro il Lokomotiva per 2-0, il tutta la partita senza prendere Mitropa, affrontata quest’ultima discorso sembrava chiuso, anche gol, e sulle gradinate il suo nella stagione successiva alla per la prestazione scialba e poco intervistatore, allora adolescente. || Srećko Juričić ha vissuto da protagonista i maggiori successi europei del Rijeka promozione nel massimo promettente dei fiumani. La partita Erano tempi diversi davvero, anche campionato jugoslavo (1974), si di ritorno a Cantrida è stata l’esatto per il tifo che a Fiume non aveva portiere Mauro Ravnich e Bettega, agli spagnoli, travolti per 4-1. “Era apre con la Coppa delle Coppe e la contrario, con lo show personale di ancora saputo organizzarsi. Si in contropiede, hanno interrotto il incredibile – ricorda Juričić –, partita d’esordio a Cantrida contro i Desnica, autore della tripletta con cui ammirava con un pizzico di invidia cammino in Coppa delle Coppe. come i tifosi fossero stati numerosi gallesi del Wrexham. Finì 3-0, con le il Rijeka è approdato ai sedicesimi la curva ospite che esibiva grandi in quell’occasione, assiepati sulle reti di Tomić, Cukrov e Durkalić. Il della competizione, dove avrebbe bandiere e striscioni, roba mai Con il Valladolid una pioggia di gol gradinate sotto la pioggia. Anche cospicuo vantaggio è stato difeso in incontrato la Juventus, in primavera. vista da queste parti. A dividere le Il ritorno sulla scena europea è a risultato ormai acquisito, non se terra gallese dove i padroni di casa “Oggi è molto più difficile per una tifoserie... nulla! Si poteva passare, avvenuto nella stagione 1984/85, ne vollero proprio andare a casa. si sono imposti per 2-0. Nel secondo squadra come la nostra incontrare tra il primo e il secondo tempo, per la prima volta in Coppa UEFA. Il A parte il risultato, nonostante la turno, dopo lo 0-0 interno, è arrivata una big del calcio europeo. Per dalla curva Ovest a quella Est, sorteggio ha assegnato una squadra pioggia e il campo appesantito, la la sconfitta per 2-0 contro i belgi del arrivarci devi superare uno, due o dove erano assiepati gli juventini, spagnola, il meno conosciuto dei ricordo come una bella partita”. Beveren. È stata, comunque, una tre turni preliminari incontrando per offrire qualcuno dei pochi e Real, quello di Valladolid. All’andata stagione da incorniciare con il primo formazioni, talvolta sconosciute, grossolani gadget del Rijeka in gli iberici si imposero per 1-0, ma La dura legge di Schoeters... trofeo, la Coppa allora intitolata al che non puoi permetterti di cambio di un prodotto del già il Rijeka, come raccontarono i Dopo questa lezione di calcio chi Maresciallo Tito. sottovalutare. È il nostro caso – sviluppatissimo merchandising cronisti, non meritava la sconfitta. mai avrebbe potuto far paura spiega Juričić – anche se sappiamo di nel calcio italiano, realizzato su Lo dimostrò a Cantrida sotto una al Rijeka? Dall’urna è uscito il Libero di ruolo, ma non di andarsene avere delle qualità superiori alle due scala industriale. Dopo il pari a pioggia torrenziale caduta per Real, quello “vero”, di Madrid, Era un contesto politico, sociale ed possibili avversarie nei preliminari. reti bianche si è andati a Torino tutti i 90 minuti. In campo una sei volte Campione d’Europa, 21 economico, quello in cui si viveva Le coppe europee oggi coinvolgono dove Causio, con una punizione sola squadra, il Rijeka, che non ha titoli, 17 Coppe in Spagna e la allora, in cui c’era un campionato molte squadre e avere la fortuna velenosa passata tra le gambe del concesso un minimo di speranza consapevolezza di incutere timore jugoslavo che contava molto più di quanto conti oggi quello croato in ambito internazionale. Nella partita Competizione Partite Vittorie Pareggi Sconfitte Differenza gol d’esordio in Europa c’era anche il libero Juričić, di ruolo, ma non di Coppa Rappan 20 7 5 8 34-35 andarsene a giocare all’estero come avrebbe fatto volentieri lui e tanti Coppa Mitropa 6 2 1 3 8-10 altri calciatori dell’epoca. Il calcio, fenomeno di interesse nazionale, Coppa dei Balcani 12 8 0 4 24-8 doveva essere tutelato, come pure il basket, per cui gli sportivi restavano Coppa delle Coppe 10 3 3 4 8-9 in Patria fino a compiere 27 anni. Il contesto politico era quello che Coppa Uefa/ E. League 20 8 2 10 29-28 era, ma quello economico che ne derivava dava sicuramente alle Coppa Intertoto 4 1 1 2 3-5 società di calcio qualche chance di tenersi stretti i propri calciatori. Champions League 2 0 0 2 1-6 Intorno al rettangolo di gioco, in quegli anni, si trovavano i Totale 74 29 12 33 107-101 cartelloni pubblicitari di aziende che Sport LA VOCE DEL POPOLO Giovedì, 11 luglio 2013 HNL1 2013-2014 7

Srećko Juričić, bandiera del Rijeka e ora direttore sportivo, ci accompagna lungo il percorso europeo della squadra di Cantrida, culminato con il mitico 3-1 al Real Madrid «In campo non mi sembrava vero ciò che stava avvenendo»

|| Wrexham-Rijeka: scocca l’ora europea

|| Lo stadio di Cantrida oggi: il Rijeka spera di rivivere le notti magiche europee || Il Rijeka schierato a centrocampo nella partita di ritorno con la Juventus

a chiunque. La gara d’andata si è della Coppa UEFA. Dopo il Rijeka, la dei giocatori che due anni prima giocata a Cantrida, ma partiamo dal squadra madrilena riuscì in un’altra avevano dominato il Real. Per tanti ritorno al Santiago Bernabeu, dove impresa, un “miracolo”. Infatti, quella edizione divenne la rampa il Real ha vinto per 3-0. I fiumani dopo aver perso l’andata in Belgio di lancio, o una vetrina. Nel primo hanno chiuso l’incontro con otto con l’Anderlecht per 3-0, vinse in turno arrivò a Cantrida lo Standard giocatori (tra gli espulsi anche Desnica casa per 6-1. “Oggi c’è sicuramente di Liegi e non andò bene. Juričić era per proteste, lui che è sordomuto) una maggiore visibilità mediatica già in Belgio, ma seguì quella partita: e l’arbitro belga Roger Schoeters che impedisce certe cose. Gli errori “Il Rijeka perse per 1-0, ma non successivamente non avrebbe mai più arbitrali sono sempre possibili, ma a meritò quella sconfitta”. Al ritorno diretto partite internazionali. A buon certi livelli non è più possibile arrivare finì 1-1, risultato che precluse ai intenditore... a situazioni tanto estreme”, torna fiumani l’accesso al turno successivo. “Lasciamo perdere la partita di Juričić sull’arbitro belga, che un anno Quell’anno entrò in funzione il ritorno – commenta Juričić nuovo tabellone elettronico, – e ricordiamo visibile solo di notte. quella d’andata. Quello che l’ha sostituito, Quella partita a dir poco spartano anche mostrò quanto a quell’epoca, è rimasto fosse importante sotto la parete rocciosa || Scambio di gagliardetti tra Juričić e Camacho, capitani di Rijeka e Real Madrid l’autostima, la fiducia di Cantrida fino a pochi nei propri mezzi. mesi fa, sostituito da un Vorrei precisare display gigante di ultima che quel Rijeka, generazione. capace di mettere in ginocchio il Real Un’occasione di rilancio Madrid, non era il Da allora solo preliminari più forte della storia. e più di una delusione. Ci sono state anche “Adesso abbiamo una squadre migliori, ma buona squadra. Non c’è in questo caso c’è stato tempo per l’allenatore stato tanto coraggio Kek di collaudarla, ma e sfrontatezza. In credo che possa superare il altre parole, ha primo turno, a prescindere dimostrato pochissimo da chi sarà l’avversario. rispetto e nessun Tra le squadre croate timore reverenziale Hajduk e Lokomotiva nei confronti di un sono più o meno nelle grandissimo club. nostre stesse condizioni, Sapeva affrontare || mentre la Dinamo punta || Danko Matrljan esulta dopo il gol del provvisiorio 2-0 con il Real chiunque con lo stesso Due pezzi da collezionismo: i biglietti per le partite con il Real Madrid e la Juventusdi arrivare alla fase a gironi della spirito. Anche per me faceva lo stesso dopo è stato direttore di gara di una Champions, suo primo obiettivo”. giocare contro il Vojvodina o contro il partita in cui c’era proprio il difensore Anche se sarà gremito, lo stadio di Real. Questo spirito è fondamentale fiumano, che aveva iniziato lì la Cantrida non sarà mai come quello dei in particolar modo per le partite a propria carriera internazionale. “Pochi tempi del Real. Non lo sapremo mai eliminazione diretta”. giorni fa mi sono rivisto la splendida quanti erano gli spettatori, tra 20 e partita d’andata e, devo ammetterlo, 25mila, in quanto, per la prima volta, si Doppio Fegic e Matrljan ho giocato piuttosto bene. In campo sono fatti strada i biglietti contraffatti, Uno splendido diagonale di Adriano non mi sembrava vero ciò che stava realizzabili con le fotocopiatrici. Oggi Fegic alla mezz’ora, una conclusione avvenendo. Pochi giorni prima fai lo stadio può ospitare poco più di sotto porta di Matrljan, che ha fatica con il Čelik o con il Sarajevo 10.000 spettatori. “Il nostro stadio è ridicolizzato Stielike, nazionale e poi ti ritrovi in vantaggio per 3-0 ben lontano da quelli che sono i criteri tedesco, alla fine del primo tempo, e con il Real Madrid”. I tempi stavano dell’UEFA e la questione dell’impianto una rete dalla distanza ancora di Fegic cambiando. La bandiera sul bastone, nuovo è presente già da tempo. Oggi, hanno mandato in delirio uno stadio una specie di manico di scopa, che forse – dice Juričić –, siamo un po’ straccolmo. L’unica rete madridista sventolò orgogliosa contro la Juventus più vicini alla sua realizzazione. Ci per il 3-1 finale è stata un incidente pochi anni prima, per la prima volta vuole uno stadio da 10-12mila posti, di percorso, ma, come si è visto restò fuori. con possibilità di ampliarlo per le nel ritorno, il Rijeka avrbbe potuto grandi occasioni, e senza la pista di vincere anche per 6-0, con scarse Peccato per lo Standard atletica. Non ce l’ho con l’atletica, per speranze di qualificarsi. Il Real si Nella stagione 1986/87 il Rijeka intenderci, ma uno stadio di calcio è sarebbe poi aggiudicato quell’edizione tornò in Coppa UEFA, privo di molti uno stadio di calcio”. || Damir Desnica con il fermo immagine dell’espulsione di Madrid LA VOCE DEL POPOLO Sport 8 HNL1 2013-2014 Giovedì, 11 luglio 2013 Il calendario della Prima Lega croata 1º turno, 13/07/2013 7º turno, 24/08/2013 13º turno, 19/10/2013 Dinamo – Osijek Split – Osijek Slaven Belupo – Osijek Zadar – Hajduk Hrvatski dragovoljac – Rijeka Lokomotiva – Istra 1961 Rijeka – Istra 1961 Lokomotiva – Zadar Hrvatski dragovoljac – Hajduk Split – Slaven Belupo Slaven Belupo – Dinamo Split – Dinamo Hrvatski dragovoljac – Lokomotiva Istra 1961 – Hajduk Rijeka – Zadar

2º turno, 20/07/2013 8º turno, 31/08/2013 14º turno, 26/10/2013 Osijek – Lokomotiva Osijek – Hajduk Osijek – Rijeka Slaven Belupo – Hrvatski dragovoljac Dinamo – Istra 1961 Zadar – Split Istra 1961 – Split Zadar – Slaven Belupo Dinamo – Hrvatski dragovoljac Hajduk – Rijeka Rijeka – Lokomotiva Hajduk – Lokomotiva Dinamo – Zadar Split – Hrvatski dragovoljac Istra 1961 – Slaven Belupo

3º turno, 27/07/2013 9º turno, 14/09/2013 15º turno, 02/11/2013 Zadar – Osijek Hrvatski dragovoljac – Osijek Istra 1961 – Osijek Rijeka – Dinamo Lokomotiva – Split Slaven Belupo – Hajduk Split – Hajduk Slaven Belupo – Rijeka Lokomotiva – Dinamo Hrvatski dragovoljac – Istra 1961 Istra 1961 – Zadar Hrvatski dragovoljac – Zadar Lokomotiva – Slaven Belupo Hajduk – Dinamo Split – Rijeka

4º turno, 03/08/2013 10º turno, 21/09/2013 16º turno, 09/11/2013 Osijek – Slaven Belupo Osijek – Dinamo Osijek – Split Istra 1961 – Lokomotiva Hajduk – Zadar Rijeka – Hrvatski dragovoljac Hajduk – Hrvatski dragovoljac Istra 1961 – Rijeka Zadar – Lokomotiva Dinamo – Split Slaven Belupo – Split Dinamo – Slaven Belupo Zadar – Rijeka Lokomotiva – Hrvatski dragovoljac Hajduk – Istra 1961

5º turno, 10/08/2013 11º turno, 28/09/2013 17º turno, 23/11/2013 Rijeka – Osijek Lokomotiva – Osijek Hajduk – Osijek Split – Zadar Hrvatski dragovoljac – Slaven Belupo Istra 1961 – Dinamo Hrvatski dragovoljac – Dinamo Split – Istra 1961 Slaven Belupo – Zadar Lokomotiva – Hajduk Rijeka – Hajduk Lokomotiva – Rijeka Slaven Belupo – Istra 1961 Zadar – Dinamo Hrvatski dragovoljac – Split

6º turno, 17/08/2013 12º turno, 05/10/2013 18º turno, 30/11/2013 Osijek – Istra 1961 Osijek – Zadar Osijek – Hrvatski dragovoljac Hajduk – Slaven Belupo Dinamo – Rijeka Split – Lokomotiva Dinamo – Lokomotiva Hajduk – Split Rijeka – Slaven Belupo Zadar – Hrvatski dragovoljac Istra 1961 – Hrvatski dragovoljac Zadar – Istra 1961 Rijeka – Split Slaven Belupo – Lokomotiva Dinamo – Hajduk Sport LA VOCE DEL POPOLO Giovedì, 11 luglio 2013 HNL1 2013-2014 9 Il calendario della Prima Lega croata 19º turno, 07/12/2013 25º turno, 08/03/2014 31º turno, 16/04/2014 Dinamo – Osijek Split – Osijek Slaven Belupo – Osijek Zadar – Hajduk Hrvatski Dragovoljac – Rijeka Lokomotiva – Istra 1961 Rijeka – Istra 1961 Lokomotiva – Zadar Hrvatski dragovoljac – Hajduk Split – Slaven Belupo Slaven Belupo – Dinamo Split – Dinamo Hrvatski Dragovoljac – Lokomotiva Istra 1961 – Hajduk Rijeka – Zadar

20º 5urno, 14/12/2013 26º turno, 15/03/2014 32º turno, 19/04/2014 Osijek – Lokomotiva Osijek – Hajduk Osijek – Rijeka Slaven Belupo – Hrvatski dragovoljac Dinamo – Istra 1961 Zadar – Split Istra 1961 – Split Zadar – Slaven Belupo Dinamo – Hrvatski dragovoljac Hajduk – Rijeka Rijeka – Lokomotiva Hajduk – Lokomotiva Dinamo – Zadar Split – Hrvatski dragovoljac Istra 1961 – Slaven Belupo

21º turno, 08/02/2014 27º turno, 22/03/2014 33º turno, 26/04/2014 Zadar – Osijek Hrvatski dragovoljac – Osijek Istra 1961 – Osijek Rijeka – Dinamo Lokomotiva – Split Slaven Belupo – Hajduk Split – Hajduk Slaven Belupo – Rijeka Lokomotiva – Dinamo Hrvatski dragovoljac – Istra 1961 Istra 1961 – Zadar Hrvatski dragovoljac – Zadar Lokomotiva – Slaven Belupo Hajduk – Dinamo Split – Rijeka

22º turno, 15/02/2014 28º turno, 29/03/2014 34º turno, 03/05/2014 Osijek – Slaven Belupo Osijek – Dinamo Osijek – Split Istra 1961 – Lokomotiva Hajduk – Zadar Rijeka – Hrvatski dragovoljac Hajduk – Hrvatski dragovoljac Istra 1961 – Rijeka Zadar – Lokomotiva Dinamo – Split Slaven Belupo – Split Dinamo – Slaven Belupo Zadar – Rijeka Lokomotiva – Hrvatski dragovoljac Hajduk – Istra 1961

23º turno, 22/02/2014 29º turno, 05/04/2014 35º turno, 10/05/2014 Rijeka – Osijek Lokomotiva – Osijek Hajduk – Osijek Split – Zadar Hrvatski dragovoljac – Slaven Belupo Istra 1961 – Dinamo Hrvatski dragovoljac – Dinamo Split – Istra 1961 Slaven Belupo – Zadar Lokomotiva – Hajduk Rijeka – Hajduk Lokomotiva – Rijeka Slaven Belupo – Istra 1961 Zadar – Dinamo Hrvatski dragovoljac – Split

24º turno, 01/03/2014 30º turno, 12/04/2014 36º turno, 17/05/2014 Osijek – Istra 1961 Osijek – Zadar Osijek – Hrvatski dragovoljac Hajduk – Slaven Belupo Dinamo – Rijeka Split – Lokomotiva Dinamo – Lokomotiva Hajduk – Split Rijeka – Slaven Belupo Zadar – Hrvatski dragovoljac Istra 1961 – Hrvatski dragovoljac Zadar – Istra 1961 Rijeka – Split Slaven Belupo – Lokomotiva Dinamo – Hajduk LA VOCE DEL POPOLO Sport 10 HNL1 2013-2014 Giovedì, 11 luglio 2013

Secondo il tecnico dei gialloverdi la salvezza, nonostante tutti i problemi, è un obiettivo raggiungibile Pamić non è preoccupato: «Siamo una buona squadra»

Servizi di Fedy Poropat a squadra dell’Istra 1961 è ancora “Lun’incognita, sia per noi che per gli avversari, però penso abbia le qualità necessarie per disputare una stagione dignitosa, senza grandi stress, e conquistare la salvezza”. Sono le parole dell’allenatore Igor Pamić alla vigilia del campionato di Prima Lega, che riserva alla squadra polese un debutto... di fuoco, considerando che nel primo turno affronterà il “dream team” del Rijeka, rinforzatosi in ogni senso, in trasferta a Cantrida. Nel La rosa corso del periodo di preparazione, già di per sé brevissimo come lo sono state anche le vacanze, Nome e cognome ruolo età putroppo non sono mancati i problemi. Al di là del fatto che Antonijo Ježina portiere 24 la società ha dovuto ridisegnare la rosa (ben otto i giocatori che hanno lasciato il Drosina Andrej Prskalo portiere 26 alla fine della stagione scorsa) avendo a disposizione mezzi finanziari limitati, l’ambiente è Igor Lovrić portiere 26 stato scosso dalla tragedia della prematura scomparsa di Alen Pamić, figlio del tecnico Igor. Il Igor Čagalj difensore 31 quale, è d’obbligo puntualizzarlo, sta affrontando questa immane tragedia personale con molto Jure Obšivać difensore 23 coraggio, continuando a lavorare sodo con la propria squadra. Fausto Budicin difensore 32 “Semplicemente non posso fare altro, perché la vita va avanti, lo devo ad Alen e alla famiglia. Josip Uzelac difensore 23 La scomparsa di mio figlio ha colpito moltissimo la squadra dal lato psicologico e ha influito Chung Woon (Cor.S.) difensore 24 in maniera determinante sulla preparazione. Ora è finito il tempo delle parole e si passa ai fatti, per Ivan Zgrablić difensore 22 cui i giocatori dovranno stringere i denti per cercare di ottenere a Fiume un risultato positivo, che Ivor Horvat difensore 22 sarebbe rappresentato anche dal pareggio. Non sarà un’impresa semplice perché l’attuale Rijeka Borislav Pilipović centrocampista 29 è la società che si è avvicinata maggiormente alla Dinamo, e qui mi riferisco alla qualità della Slavko Blagojević centrocampista 26 rosa e alla tranquillità finanziaria del club, ma anche all’atmosfera Ante Batarelo centrocampista 29 positiva che regna in tutto l’ambiente, a partire dai tifosi. Siamo consapevoli delle difficoltà Luka Hadžić centrocampista 20 di questa partita, però sono convinto che anche possiamo dire la nostra in questa partita”. Zdenko Jurčević centrocampista 28 Ritornando all’attuale rosa dell’Istra 1961, è soddisfatto Andrea Ottochian centrocampista 25 delle qualità dei nuovi arrivati? “Abbiamo operato sul mercato nell’ambito delle nostre possibilità, Identikit e mercato Petar Franjić centrocampista 22 senza crearci delle illusioni di poter competere con Dinamo, Rijeka, Fondazione: 1961 Hajduk e Split. È importante Oliver Petrak centrocampista 22 che siamo riusciti a ricostruire la Indirizzo: Velog Jože 3, Pola squadra partendo dall’ossatura Palmares: - Kristijan Batelić centrocampista 20 della scorsa stagione. Credo che la campagna acquisti non sia ancora Presidente: Mikhail Scheglov terminata, in quanto abbiamo Direttore: Andrej Sazonov Mario Sačer attaccante 23 l’intenzione di ingaggiare ancora Consigliere tecnico: Neven Šprajcer uno o due giocatori. Ad ogni modo, alla squadra servirà ancora Allenatore: Igor Pamić Sandi Križman attaccante 24 del tempo per conoscersi meglio Web: www.nkistra1961.hr e per attenersi sul campo alle mie Stadio: Aldo Drosina (10.000 posti) disposizioni. Di conseguenza, mi Dejan Radonjić attaccante 23 aspetto un buon Istra 1961 appena Arrivi: Josip Uzelac (Winterthur), Mario Sačer (Mura 05), dopo il sesto-settimo turno di Petar Franjić (Radnik), Jo Oliveira (Caldense), Oliver Petrak campionato”. (Lučko), Domagoj Maks Jereb (giovanili), Tin Ivanović (giovani- Tomislav Havojić attaccante 24 li), Ivan Brkić (Karlovac), Igor Lovrić (Lokomotiva), Ivan Miličević Con la partenza di numerosi (San Antonio), Ante Batarelo (Slaven Belupo). giocatori la squadra ha una Ivan Miličević attaccante 25 nuova fisionomia. Qualla dello Partenze: Adnan Aganović, Mateo Sušić (Energie Cottbus), scorso campionato è solo un Stipe Bačelić-Grgić, Mislav Anđelković (Hajduk), Goran Roce ricordo... (Split), Nikola Prelčec (Pomorac), Hrvoje Milić (Rostov). Josiel De Oliveira (Bra) attaccante 25 “Premetto che se l’Istra 1961 della stagione scorsa fosse Sport LA VOCE DEL POPOLO Giovedì, 11 luglio 2013 HNL1 2013-2014 11

Secondo il tecnico dei gialloverdi la salvezza, nonostante tutti i problemi, è un obiettivo raggiungibile Pamić non è preoccupato: «Siamo una buona squadra»

rimasto al completo, e magari con l’innesto mirato di soli quattro- cinque giocatori, si potrebbe TINO JURIĆ/PIXSELL parlare a questo punto anche di un piazzamento in Europa. Ora invece, questa nuova squadra, che fisicamente è più possente, ma anche più veloce di quella precedente, non ha trovato ancora una precisa identità ed è ancora alla ricerca del gioco. Si potranno fare dei paragoni solo tra un paio di mesi. Di certo questo campionato sarà molto più difficile, non ci sono più ‘squadrette’ da battere facilmente, e ci saranno ben quattro confronti diretti”. Con le nuove caratteristiche dei giocatori cambierà lo stile e, si presume, pure il modulo tattico? “Nel corso della stagione utilizzeremo diversi schieramenti, il 4-4-2, il 4-2-3-1, il 3-6-1 o altri, però dobbiami lavorarci sopra. Sarà importante, di partita in partita, adeguarci anche alle caratteristiche dell’avversario, trovandone i difetti e limitandone i pregi. Lo abbiamo fatto pure nelle amichevoli, e in tal senso || Budicin, una delle colonne dell’Istra 1961 devo dire di essere molto soddisfatto”. Il 32.enne difensore rovignese è pronto per affrontare una nuova stagione Possiamo fare qualche nome sui neoarrivati che si sono particolarmente distinti nella fase di preparazione? Fausto Budicin, pasta del capitano “Mantenendo il massimo rispetto “Sono dell’opinione che questa considerate le numerose più difficile rispetto a quello per ogni singolo calciatore squadra abbia le potenzialità partenze e gli arrivi. Allo stesso passato: ci sono meno squadre della rosa, devo fare il nome per restare nuovamente nella tempo confido nelle qualità dei e tutte si sono rinforzate”. del giovane attaccante Dejan massima serie, però servirà nuovi arrivati, tutti giocatori di Radonjić, che mi ha davvero ancora del tempo per oliare valore, fermo restando, però, L’obiettivo principale rimane, impressionato. A causa la lunga i meccanismi di gioco”. che serviranno ancora tempo dunque, la salvezza? sosta dovuta a un infortunio, Parola di Fausto Budicin, e pazienza per plasmare al “Sarebbe il minimo gli servirà ancora del tempo 32.enne stopper rovignese, meglio la squadra. Manco a traguardo da raggiungere, e per raggiungere i livelli che per la terza stagione dirlo, ci occorrerà anche un possibilmente quanto prima. migliori e maturare, perché le consecutiva è destinato a po’ di fortuna, soprattutto nei Ribadisco che se avessimo sue potenzialità sono enormi. indossare la fascia di capitano turni iniziali, per portare a mantenuto la rosa della Sia chiaro che tutti gli altri dell’Istra 1961, dopo aver termine questa ‘transizione’ nel stagione scorsa avremmo calciatori hanno dimostrato trascorso in precedenza ben modo meno stressante”. potuto anche migliorare lo le proprie qualità però, come sei stagioni al Rijeka (ha storico sesto posto. Non sono detto, occorrerà del tempo per militato anche nell’Istra, Si può ipotizzare, dunque, preoccupato per la salvezza, ingranare”. Olimpija, ASKO Pasching che la squadra praticherà un perché confido in questa e Pula). In vista dell’inizio gioco differente rispetto al squadra. Che allo stesso tempo Gli obiettivi in questa stagione? del nuovo campionato, passato. è però ancora un cantiere “L’obiettivo principale è quello che per i polesi si apre con “Ovvio che anche lo stile aperto, considerando che di di giocare un buon calcio e la trasferta a Cantrida, è di gioco risentirà di quanto l’allenatore, sino alla fine rappresentare in campo la società stato quasi d’obbligo fare accaduto nel corso della della campagna trasferimenti, nel migliore dei modi. È mio una breve chiacchierata campagna trasferimenti. Ora sicuramente cercherà di desiderio fare ancora un piccolo con Budicin relativa alla disponiamo di giocatori più portare a Pola ancore due salto di qualità, per cui sarei (brevissima) preparazione, veloci e robusti, che possono o tre giocatori. Dei nuovi felicissimo ripetere il risultato al mercato della società, fare la differenza nelle arrivati in special modo mi ottenuto la scorsa stagione, nonché sulla tragedia che ripartenze. La stagione scorsa, ha impressionato il giovane quando abbiamo conquistato uno ha colpito l’intero ambiente invece, avendo in rosa diversi attaccante Dejan Radonjić, il storico sesto posto. Milgiorare gialloverde, con la prematura fantasisti, avevamo un gioco quale ha tutti i presupposti quel piazzamento, a mio parere, scomparsa del giovane basato sul possesso palla e su per avere una carriera di sarebbe un miracolo. Spero, centrocampista Alen Pamić, molti passaggi. Come al solito, successo”. infine, che non si ripeta un’altro figlio dell’allenatore Igor. conoscendo Pamić, si opterà dissanguamento della squadra “Purtroppo la preparazione è per diversi moduli tarttici, All’esordio ritorni sotto le come accaduto quest’estate, e stata in gran parte offuscata da sempre tenendo conto delle rocce di Cantrida. Avverti in questo senso abbiamo già questa enorme tragedia. Una caratteristiche dell’avversario. particolari emozioni? preso delle misure prolungando triste vicenda, che ci ha scosso A conti fatti, l’idea base è “Per essere sincero, ero molto i contratti a diversi giocatori enormemente, soprattutto dal quella di avere una squadra emozionato nella prima partita che riteniamo importanti. lato mentale, in primo luogo a corta, con distanze ridotte tra a Fiume con adosso la casacca La situazione finanziaria è noi giocatori che conoscevamo i giocatori, adottare sempre un gialloverde. Ora, comunque, abbastanza precaria, e dunque e che abbiamo giocato assieme pressing e sfruttare gli spazi mi sono fatto l’abitudine nel è chiaro che la società per ad Alen, per non parlare concessi dall’avversario”. recitare il ruolo di avversario”. sopravvivere deve vendere poi di suo padre. Purtroppo, ogni anno alcuni giocatori”, non possiamo far altro che Sei soddisfatto dalle prove Pensi di concludere la ha concluso Igor Pamić, che ha accettare la situazione e fornite dalla squadra nelle carriera a Pola? prolungato il contratto sino al cercare di andare avanti”. poche amichevoli disputate? “È un mio desiderio. Oramai 2018. “Non esiste una società che “Non darei troppa importanza sono un po’... vecchio per finora mi abbia concesso tanta Come vedi dal lato tecnico alle partite di preparazione. nutrire ambizioni riguardanti fiducia, per cui ho grande rispetto l’Istra 1961, considerando Sta di fatto che, tenendo un eventuale trasferimento per il presidente Scheglov e il la partenza di un grande conto dell’aspetto relativo alla all’estero. Sono legato alla club. Avrò la possibilità di lavorare numero di titolari e l’arrivo preparazione fisica, abbiamo società per ancora un anno e con serenità a un progetto a lungo di altri giocatori nuovi? fatto quanto ci siamo prefissati. poi si vedrà, a seconda delle termine, ma anche l’occasione “La fisionomia della squadra La vera battaglia inizia soltanto condizioni, se prolungare la per imparare e fare esperienza. è cambiata completamente, adesso, con l’avvio del nuovo collaborazione o cercare altre Sempre con un sogno nel cassetto: il che è anche comprensibile campionato. Che sarà molto soluzioni”. quello di portare, prima o poi, l’Istra 1961 in Europa”. LA VOCE DEL POPOLO Sport 12 HNL1 2013-2014 Giovedì, 11 luglio 2013 Dinamo Hajduk Fondazione: 1911 Fondazione: 1911 Indirizzo: Maksimirska 128, Zagabria Indirizzo: Mediteranskih Igara 2, Spalato Palmares: 15 campionati, 12 Coppe Croazia Palmares: 6 campionati, 6 Coppe Croazia Presidente: Mirko Barišić Presidente: Marin Brbić Presidente esecutivo: Zdravko Mamić Direttore: - Direttore: Tomislav Svetina Direttore sportivo: Jens Andersson Direttore sportivo: Zoran Mamić Allenatore: Igor Tudor Allenatore: Krunoslav Jurčić Web: hajduk.hr Web: www.gnkdinamo.hr Stadio: Poljud (35.000 posti) Stadio: Maksimir (38.000 posti) Arrivi: Steven Lustica (Brisbane Roar), Mislav Anđelković (Istra Arrivi: Junior Fernandez (Bayer Leverkusen), Petar Mišić (Cibalia), 1961), Ivan Tomičić (Solin), Dante Stipica (Primorac), Špiro Hilal El Soudani (Vitoria Guimaraes), Pabro Migliore (San Lorenzo), Peričić (Primorac), Filip Bradarić (Primorac), Mateo Bencun Domagoj Antolić (Lokomotiva), Andrej Kramarić (Lokomotiva), (Primorac), Stefan Barić (Primorac). Kristijan Jajalo (Lučko), Oliver Zelenika (Rudeš), Ante Ćorić (Red Bull Partenze: Ruben Lima, Filip Ozobić, Ivo Caput, Antonio Jakoliš, Salisburgo), Toni Gorupec (Radnik), Ivo Pinto (Rio Ave), Bakary Bouba Pavao Vugdelija (Zadar), Špiro Peričić (Domžale), Josip Bašić, Sane (Cluj). Danijel Stojanović, Zoran Plazonić, Krešo Ljubičić (Hrvatski Partenze: Ivan Kelava (Grenada), Ivan Tomečak (Rijeka), Nikola dragovoljac), Mirko Oremuš (Bnei Sahnin), Frane Vladislavić Pokrivač (Rijeka), Romeo Mitrović, Petar Mišić (Lokomotiva), Dino (Dugopolje). Špehar (Lokomotiva). Hrvatski dragovoljac Lokomotiva Fondazione: 1994 Fondazione: 1914 Indirizzo: Aleja pomoraca 25, Zagabria Indirizzo: Maksimirska 128, Zagabria Palmares: - Palmares: - Presidente: Ivica Perković Presidente: Tin Dolički Direttore: - Direttore: Božidar Šikić Direttore sportivo: Dinko Vulelija Direttore sportivo: Dennis Gudašić Allenatore: Krešimir Sunara Allenatore: Tomislav Ivković Web: www.hrvatski-dragovoljac.com Web: www.nklokomotiva.hr Stadio: Stjepan Spajić (5.000 posti) Stadio: Maksimir (38.000 posti) Arrivi: Martin Jakšinić (Zelina), Mislav Komorski, Mario Ćubel Arrivi: Danijel Miškić (Radnik), Marko Pajač (Radnik), Petar Mišić (Rudeš), Krešo Ljubičić (Hajduk), Tomislav Mrčela (Mosor), Marijo (Dinamo), Dino Špehar (Dinamo), Robert Janjiš (giovanili), Dejan Dučkić (Vinogradar), Grgo Živković (Šibenik). Čabraja (Radnik), Ante Budimir (Inter Zaprešić). Partenze: Ljuban Crepulja (Slaven Belupo). Partenze: Domagoj Antolić (Dinamo), Ivan Boras (Rijeka), Mate Maleš (Rijeka), Andrej Kramarić (Dinamo), Goran Zakarić (Široki Brijeg), Igor Lovrić (Istra 1961), Darijan Radelić-Žarkov (Rudeš), Robert Babok. Osijek Slaven Belupo Fondazione: 1947 Fondazione: 1907 Indirizzo: Wilsonova b.b., Osijek Indirizzo: Starčevića 29, Koprivnica Palmares: 1 Coppa Croazia Palmares: - Presidente: Zdravko Josić Presidente: Stanislav Biondić Direttore: Valentina Koprivnjak Direttore: Zvonimir Šimunović Direttore sportivo: Roman Sović Direttore sportivo: Miroslav Žitnjak Allenatore: Ivan Katalinić Allenatore: Tomislav Steinbruckner Web: www.nk-slaven-belupo.hr Web: www.nk-osijek.hr Stadio: Comunale (5.000 posti) Stadio: Gradski vrt (19.800 posti) Arrivi: Marin Matoš (Cibalia), Dario Melnjak (Zelina), Ljuban Crepulja Arrivi: Mile Škorić (Hašk). (Hrvatski dragovoljac), Petar Filipović (Cibalia), Vilim Posinković Partenze: Marko Lešković (Rijeka), Zoran Kvržić (Rijeka), Branko (Kavala), Mateo Roskam (Široki Brijeg), Matej Bagarić (Inter Zaprešić), Vrgoč (Split), Marin Zulim (Split), Ivan Ibriks (Split). Luka Sminderovac (giovanili), Edson Henrique (Figueirense), David Arap (giovanili), Ivan Fuštar (Šibenik). Partenze: Igor Bubnjić (Udinese), Mario Jelavić, Martin Šaban, , Alen Maras, Ante Batarelo (Istra 1961), Elvis Kokalović (Konyaspor). Split Zadar Fondazione: 1912 Fondazione: 1945 Indirizzo: Hrvatske mornarice 10, Spalato Indirizzo: Hrvoja Ćustića 2, Zara Palmares: - Palmares: - Presidente: Slaven Žužul Presidente: Josip Bajlo Direttore: Jozo Žužul Direttore sportivo: - Direttore: - Allenatore: Stanko Mršić Direttore sportivo: Josip Bajlo Web: www.nksplit.hr Allenatore: Ferdo Milin Stadio: Park mladeži (4.000 posti) Web: www.nkzadar.hr Arrivi: Antonio Mršić (Zadar), Goran Roce (Istra 1961), Ernest Nsombo Stadio: Stanovi (6.000 posti) (Les Astres), Ante Majstorović (Imotski), Branko Vrgoč (Osijek), Marin Arrivi: Mario Grgurović (Gorica), Pavao Vugdelija (Hajduk). Zulim (Osijek), Ivan Ibriks (Osijek), Mate Bilić (Sporting Gijon), Dario Partenze: Antonio Mršić (Split). Rugašević (Cibalia), Tomislav Dujmović (Dinamo Mosca). Partenze: Velimir Vidić, Romano Obilinović, Mirko Hrgović, Josip Barišić, Zajko Zeba (Olimpija Lubiana), Josip Fuček (Zavrč), Andrija Vuković. Sport LA VOCE DEL POPOLO Giovedì, 11 luglio 2013 HNL1 2013-2014 13

Il noto procuratore fiumano Predrag Pedo Rački fa le carte al campionato, con uno sguardo al mercato Rijeka, ora nulla è impossibile Istra 1961, la garanzia è Pamić

redrag Rački – Pedo per gli punto di vista calcistico. Prendiamo italiani, Pedro per gli spagnoli ad esempio Kovačić, che gioca in P–, è il più famoso, assieme a nazionale e nell’Inter e ha due padre e figlio Naletilić, procuratore anni in meno del centrocampista di calciatori in Croazia. Negli anni fiumano. A me piace anche il d’oro del mercato, quando il denaro nigeriano (Aliyu Okechukwu, ndr), non mancava e le società europee che si è messo in mostra al Riviera spendevano a destra e a manca del Quarnero”. per ingaggiare i migliori giocatori, Rački assicurò a moltissimi E poi c’è il valore aggiunto, Anas giocatori un futuro roseo nei più Sharbini. importanti campionati del Vecchio “Sharbini non si discute: è un continente. Basti ricordare che grande giocatore, un ottimo della sua scuderia faceva parte un fantasista, ma l’unico dubbio nutrito gruppo dei “Vatreni”, quelli riguarda il suo comportamento. Se veri, che a cavallo tra gli Anni ’80 e è riuscito a cambiare sotto questo ’90 diventarono dei veri fuoriclasse, punto divista, sarà un grandissimo portando la nazionale croata fino rinforzo per il Rijeka e, secondo al terzo posto ai Mondiali del me, potrebbe nuovamente bussare 1998. Stiamo parlando dei vari alla porta della nazionale. Nel Jarni – venduto da Racki al Torino, campionato croato non c’è un poi alla Juventus e al Real Madrid giocatore con le sue caratteristiche, –, dell’attuale selezionatore della uno che illumina il gioco. Speriamo Croazia, Igor Štimac – giocò per che sia cambiato”. molti anni in Inghilterra –, Bokšić – Pedo lo piazzò alla Middlesbrough, Ma allora il Rijeka può ambire diventando all’epoca il giocatore alla conquista del titolo? più pagato della Premier League. “Sono del parere che la squadra, Poi fece affari anche con Asanović, da buon principio, deve puntare Bilić, il montenegrino Mijatovic e al vertice, perché non mi piace via dicendo. quando si dice che un traguardo Ora gli affari non vanno così bene, è irraggiungibile. Tutto è possibile come del resto in quasi tutti i nella vita, bisogna crederci e non settori della vita economica. Ad accontentarsi mai”. eccezione delle società che sono proprietà di uomini d’affari arabi Il progetto Rijeka ti piace? (Paris SG, Manchester City) o russi “Senza Gabriele Volpi e Damir (Chelsea, Monaco), o delle solite Mišković la società sarebbe nei grandi come Barcellona, Real guai, qui non ci piove. Però, a me Madrid, Manchester Utd, Bayern non piace la strategia di mercato, Monaco, tutte le altre società ossia portare dieci giocatori nel cercano giocatori sì bravi, ma che corso di una sessione. Sarebbe più costano poco, possibilmente da opportuno acquistarne due, ma prendere a parametro zero. Uno veramente bravi, che ti faranno dei suoi ultimi grandi affari Rački fare il salto di qualità e poi, magari, lo ha realizzato proprio con una aggiungere un altro giocatore squadra citata in precedenza, ossia forte nel mercato invernale. La il Manchester City: il passaggio del squadra si costruisce come una centravanti bosniaco Edin Džeko casa: mattone dopo mattone arrivi dal Wolfsburg per la bellezza di 35 al tetto...”. milioni di euro. Pedo lavora soprattutto all’estero, Se il Rijeka è obbligato a lottare poiché dal campionato croato non per il vertice della classifica, si riescono a vendere giocatori in l’Istra 1961 dovrà pensare grandi società straniere, tranne soltanto a salvarsi. qualche colpo da novanta messo a “Innanzitutto voglio ricordare Alen segno dalla Dinamo Zagabria, che Pamić, un giocatore giovane, che ci però è completamente nelle mani ha lasciato così prematuramente. di Zdravko Mamić. “Per il resto c’è Colgo l’occasione per rivolgere le poca roba…”, ci dice Rački, con il mie più sentite condoglianze a Igor suo solito tono schietto e sincero. Pamić e alla sua famiglia. Tornando “La speranza mia e di tutti i tifosi al calcio, devo dire che il ‘gigante di calcio croati è che la Prima di Gimino’ è uno dei migliori Lega a 10 squadre porti maggiore allenatore croati. Ogni anno, qualità. Anzi, sono sicuro che sarà || Il procuratore fiumano Predrag Pedo Rački infatti, deve ricominciare daccapo, così. Forse bisognava pensarci dopo che in estate rimane senza i prima, ma mi viene da dire, motivo. La Dinamo giocherà, l’attaccante Ante Rebić, la cui volta raggiunto questo obiettivo, migliori giocatori, che preferiscono meglio tardi che mai”. Secondo prendendo in considerazione assenza si farebbe sentire, anche anche i risultati arriveranno”. altri lidi. Gli rimangono gli scarti l’Agente FIFA, lo spettacolo ne l’esito del sorteggio che l’ha se la compagine spalatina si è delle altre squadre e i giovani guadagnerà perché, ad esempio favorita, quasi sicuramente in rinforzata durante questa estate”. Un tuo parere sui neoacquisti? del vivaio, che certamente non “a Cantrida vedremo più volte la Champions, una competizione “Sono giocatori con una certa rappresentano una certezza. Ma Dinamo e l’Hajduk, partite che che ti toglie tantissime energie Nel 1999 il Rijeka è andato esperienza, soprattutto Tomečak, Pamić riesce sempre a costruire una suscitano sempre grande interesse. fisiche e mentali”. Rački ha voluto vicinissimo al primo titolo, poi che andrà a riempire un tassello squadra che gioca bene a calcio e E poi per le società potrebbero sottolineare un altro aspetto che sono arrivate due Coppe Croazia. molto importante del mosaico, che si salva con grande anticipo. arrivare maggiori introiti dai diritti rende la Dinamo superiore: “Mamić I tifosi fiumani ora sognano a ossia la fascia destra dove il Nel corso di questo mercato televisivi. Vedremo”. è bravissimo a curare il settore occhi aperti. Rijeka era deficitario. Maleš a diversi giocatori hanno lasciato La Croazia è da poco entrata giovanile, che sforna giocatori “Molto dipenderà dal gioco, che centrocampo sicuramente è un Pola ma, ripeto, confido nel buon nell’Unione europea e anche di notevole talento. Non a caso secondo me è di importanza buon acquisto, come pure Boras lavoro dell’allenatore. Non sarà i calciatori croati avranno l’Inter ha pagato lo scorso inverno fondamentale se si vuole puntare a e Pokrivač, con quest’ultimo che sicuramente una salvezza facile, maggiore... mercato. “Sei-sette Mateo Kovačić la bellezza di 15 qualcosa di prestigioso. Sono molto ha anche una notevole esperienza perché ci sono dieci squadre, di cui giovani promesse sono già andate milioni di euro, ora ci sono Jedvaj curioso di vedere se l’allenatore internazionale, avendo giocato sei lotteranno per non retrocedere. in Italia proprio grazie a questo e Halilović. Poi, se guardiamo Kek riuscirà a plasmare la squadra per diversi anni al Monaco e al Quindi, nessuno può dirsi sicuro fatto. Il problema del tetto per gli l’Under 20 che ha giocato ai recenti a proprio piacimento, soprattutto Salisburgo. Però mi piacerebbe della permanenza nella massima extracomunitari nei campionati Mondiali in Turchia, quasi tutti i prendendo in considerazione che vedere con maggiore frequenza in serie e credo che assisteremo a una stranieri ormai non esiste più”. calciatori provengono dalla Dinamo nel corso del mercato sono arrivati campo i vari Močinić e Datković, battaglia fino alla fine”. o dalle squadre “satellite”, come dieci nuovi giocatori”. che sono nati e cresciuti a Fiume. Come consuetudine nell’ultimo Lokomotiva, Radnik, Rudeš... Un Močinić, ad esempio, è un vero Nel primo turno è subito derby. decennio, la Dinamo anche esempio da seguire”. Secondo te Kek è l’uomo regista, che ha un’ottima visione di “Il Rijeka parte da assoluto favorito quest’anno parte con i favori del giusto per puntare ai massimi gioco e simili profili sono deficitari in questo match. Deve fare punti pronostico. Dicevi che la Dinamo è traguardi? in ogni squadra, figuriamoci nel da buon principio per non perdere “La società zagabrese è sempre a raggiungibile... “Lo sloveno è un allenatore che Rijeka. E non capisco perché giochi terreno e mettere subito in chiaro un livello superiore rispetto alla “Sono Rijeka e Split le possibili punta soltanto a ottenere risultati, così poco: prima dicevano che che quest’anno intende fare cose concorrenza, però secondo me è rivali degli zagabresi. Però, i però dovrebbe prima dare alla era giovane, ma ora ha vent’anni importanti”. raggiungibile per un ben preciso dalmati potrebbero perdere squadra un gioco riconoscibile. Una e non lo è più tanto, almeno dal Mauro Bernes LA VOCE DEL POPOLO Sport 14 SNL1 2013-2014 Giovedì, 11 luglio 2013 L’allenatore Rodolfo Vanoli ha sposato il progetto della società che punta sulla valorizzazione dei giovani «L’unico obiettivo è una salvezza tranquilla» seniores. Ci vuole del tempo, stata già metabolizzata dalla Servizi di Alex Boscolo i ragazzi hanno bisogno di squadra e dallo staff tecnico, che l Luka Koper al momento è maturare, crescere, ma sappiamo rispetto alla scorsa stagione ha un cantiere a cielo aperto. che non c’è tutto questo tempo visto un cambio nel ruolo del ISe ne rende conto il 50.enne a disposizione. In questo caso preparatore per i portieri, con allenatore italiano Rodolfo bisogna fare molta attenzione, Robert Volk che ha sostituito Vanoli, arrivato il 4 ottobre scorso perché qualcuno può ‘bruciarsi’. Željko Maksič, dirottato nel a Capodistria in sostituzione La scorsa stagione Črnigoj e settore giovanile. “Con Alen dell’esonerato tecnico croato Štulac hanno indicato ai loro Ščulac e Robert Volk mi trovo Milivoj Bračun. “Il lavoro non compagni quale è la strada da a mio agio, sono dei grandi mi ha mai fatto paura – spiega percorrere per essere protanosti lavoratori, capiscono al volo le il tecnico lombardo di Gavirate, anche tra i grandi”. mie esigenze. Sono contento del da anni residente a Udine –. La Vanoli, che ha con successo lavoro fatto, anche se abbiamo società è stata costretta a fare frequentato il master per iniziato la preprazione con delle scelte per poter ripianare allenatori a Coverciano qualche giorno di ritardo. Ho una nel tempo il debito e io ne ho conseguendo il patentino il 30 rosa molto interessante. Il ritorno preso atto. La parola d’ordine giugno 2006, assieme a gente di Galešić e Čovilo rappresenta è quella di valorizzare il nostro come Conte, Colantuono, un valore aggiunto, soprattutto settore giovanile, che da sempre Bortoluzzi, Moriero, Alessio, Nela in considerazione del fatto che è stato il fiore all’occhiello. e Apolloni, quest’ultimo nuovo oltre ad essere due elementi di Nedžad Okčič e i suoi tecnico del Gorica, entrato in qualità giocano a centrocampo, il collaboratori stanno facendo un orbita Parma, è attento ad ogni reparto nevralgico della squadra. grande lavoro. Certo, non è facile dettaglio, la sua filosofia – il La campagna trasferimenti per un giocatore che arriva dalle calciatore deve essere prima dura sino alla fine d’agosto e, giovanili inserirsi nella squadra un atleta e poi un giocatore – è se dovesse arrivare qualche offerta interessante, è chiaro La rosa che per fare ‘cassa’ bisognerà accontentare la dirigenza. Comunque, ho entusiasmo e Nome e cognome ruolo età questo cerco di trasmetterlo ai Identikit e mercato giocatori”. Il campionato, gli obiettivi? “Una Igor Nenezić portiere 29 Fondazione: 1955 salvezza tranquilla, questo è Indirizzo: Strada di Lubiana 2, Capodistria l’obiettivo di partenza che lo ha Ermin Hasić portiere 38 voluto sottolineare anche Ante Palmares: 1 campionato, 2 Coppe Slovenia, 1 Supercoppa Guberac, dopo aver ritirato le Slovenia dimissioni da vicepresidente. David Adam portiere 20 Presidente: Andrej Poljšak (dimissionario) Io, come ben sapete, non amo Direttore: Valter Valenčič fare tabelle di marcia. Guardo in avanti con umiltà e certamente Denis Šme difensore 19 Direttore sportivo: Andrej Poljšak (dimissionario) non mollo mai – sottolinea l’ex Allenatore: Rodolfo Vanoli tecnico dell’Udinese primavera Web: www.fckoper.si che ha plasmato gente come Miha Blažić difensore 20 Sanchez, Candreva, Isla, Asamoah Stadio: Bonifica (4.010 posti) –. Guardo la singola partita e Denis Perger difensore 20 Arrivi: Azian Innocent Tano (Granada), Matic Reja, Alen Kranjc, in questo momento penso a Patrik Posavec e Jan Andrijašević (giovanili). quella di sabato con il Krka Novo Mesto. Non ci esalteremo quando Partenze: Davor Bagarić (Olimpija), Jean Philippe Mendy (Ma- Matej Palčič difensore 20 vinceremo e non ci deprimeremo ribor), Denis Popović (Panthrakikos), Bojan Đukić (Maccabi Pe- nemmeno quando arriveranno tah Tikva), Andrea Migliorini, Daniel Bradaschia, Wellington Tei- le sconfitte. Ci vuole equilibrio Matej Mavrič Rožič difensore 34 xeira Dos Montes Tom. in tutte le cose. Voglio una squadra motivata, battagliera, Damir Hadžić difensore 29

Jan Andrejašič difensore 18 Non è ancora maggiorenne, ma è già punto di forza dei capodistriani Matic Reja centrocampista 18 Domen Črnigoj, il figlio d’arte si confessa Urban Žibret centrocampista 21 Domen Črnigoj sarà maggiorenne calcio è la mia passione, il mio con il 3-5-2. Oramai questi due il prossimo 18 novembre, ma lavoro, però devo finire anche sistemi li abbiamo assorbiti Ivica Guberac centrocampista 25 nonostante la giovane età è il Ginnasio. Quest’anno, causa e sarebbe stupido cambiare già un punto inamovibile del gli impegni calcistici, ho perso atteggiamento tattico. Quest’anno centrocampo del Luka Koper. La un anno e ora dovrò sostenere nessuno parla di Europa, è questo Goran Galešić (Bos) centrocampista 24 scorsa stagione, infatti, ha giocato gli esami di terza. So che sarà è un bene perché così non ci ben 21 partite debuttando a un impegno duro, però, ce la sarà pressione. Abbiamo tutte Kidričevo quando aveva 16 anni, devo fare – ci racconta mentre le carte in regola per essere la Leon Štulac centrocampista 19 8 mesi e 13 giorni, una “prima” sorseggia una tazza di caffelatte sorpresa del torneo. Certo, se nel così precoce al Bonifica non si alla nota pasticceria capodistriana, frattempo non ci saranno delle Domen Črnigoj centrocampista 18 vedeva dai tempi di Zlatko Dedič. Kapitanija, a due passi dal mare –. partenze, sempre possibili visto che Ben 17 le partite da titolare e tutte Sapete tutti che ero ad un passo il mercato si chiude il 31 agosto. con la benedizione dell’allenatore dal firmare per l’Udinese, sin da Maribor, Olimpija, forse Domžale Patrik Posavac centrocampista 18 Rodolfo Vanoli. “Devo ringraziare piccolo adoro i colori bianconeri e Gorica sono le squadre che l’allenatore che ha avuto fiducia (per intenderci quelli della hanno qualcosina in più. Per noi in me, nonostante la mia età. Un Juventus, ci confessa sottovoce), sarà fondamentale partire bene. Miroslav Čovilo (Ser) centrocampista 27 grazie anche alla mia splendida ma poi è saltato tutto. Certo, L’impegno con il Krka sarà il più famiglia; mio padre Ludvik (è all’inizio mi è un po’ dispiaciuto difficile perché loro non hanno stato calciatore del Koper a cavallo perché Udine è un ambiente nulla da perdere. Con Olimpija e Alen Kranjc centrocampista 18 degli anni 70-80, nda) che mi ha ideale, una piazza tranquilla, Maribor sono le partite più facili”. insegnato i segreti del mestiere, vicina a casa, una società che sa Non c’è che dire, questo figlio mamma Alenka (da nubile Letig, come far crescere i giovani. Ma d’arte ha le idee chiare. “Non ho Mitja Lotrič attaccante 19 pallamanista del secolo al Burja non è stata una tragedia. Restare nessun procuratore, tanti si sono Scoffie, nda), che mi prepara a Capodistria mi permetterà di fatti vivi, ma io credo a mio papà, Ivan Brečević (Cro) attaccante 26 sempre la borsa e mi vizia e il fare esperienza, di crescere. Al so che lui farà tutto perché io sia fratello Tilen, che al contrario fianco avrò nuovamente Miroslav contento. Sono consapevole che un di me non ha avuto la fortuna Čovilo, un grande giocatore. giorno andrò a giocare all’estero e, Luka Majcen attaccante 23 di potersi allenare ogni fine Lo spogliatoio è affiatato. Noi quando succederà, desidero andare settimana con papà, che all’epoca giovani siamo in tanti. Alle volte in una squadra per giocare, e non (è più vecchio di 7 anni, nda) era mi chiedono qualche consiglio, per i soldi – tiene a sottolineare Matej Pučko attaccante 20 impegnato come allenatore di perché sono timidi e non trovano il Domen –. Nell’ultima stagione pallamano”. coraggio di parlare con i senatori, non ho segnato, mi manca tanto il Domen lo abbiamo incontrato Mavrič Rožič, Hasić... Lo ero gol. Non vedo l’ora di segnarlo per Žiga Smrtnik attaccante 19 lunedì mattina, sorridente, ben anch’io all’inizio. Con Vanoli ci gioire assieme ai nostri tifosi (e qui disposto, ha confermato la nostra troviamo bene. Tatticamente in gli si illuminano gli occhi). Noi che impressione del bravo ragazzo, fase difensiva giocheremo con il siamo nati e cresciuti a Capodistria Innocent Azian Tano (Gha) attaccante 23 che sa cosa fare nella vita. “Il 4-4-1-1, mentre in fase offensiva sentiamo più d’ogni altro la Sport LA VOCE DEL POPOLO Giovedì, 11 luglio 2013 SNL1 2013-2014 15 L’allenatore Rodolfo Vanoli ha sposato il progetto della società che punta sulla valorizzazione dei giovani Il Maribor parte «L’unico obiettivo è una salvezza tranquilla» da favorito CELJE A Celje la parola d’ordine è largo ai giovani. Il leggendario capitano, primatista per presenze in campionato (442), il 34.enne Sebastjan Gobec, che inizierà la sua 18ª stagione nella massima serie, farà da chioccia ai virgulenti giovani che l’allenatore Miloš Rus sta facendo crescere per far quadrare il bilancio. Due finali di Coppa Slovenia consecutive hanno permesso alla società di ricavare anche qualche euro dall’Uefa. DOMŽALE Il Domžale vuole confermare il terzo posto, ma l’impresa non è semplice, anche perché la concorrenza si è rinforzata. Il trasferimento del 17.enne portiere Gregor Zabret nella formazione gallese di Premier League, lo Swansea City, ha portato in dote qualche centinaia di migliaia di euro e la conferma che l’allenatore, il serbo Stevan Mojsilović, nonostante il carattere sanguigno (il capodistriano Čovilo ha rescisso il contratto dopo solo 11 giorni) sta lavorando bene. Grande cuiosità per vedere all’opera il nazionale di Barbuda e Antigua, Josh Parker, e l’ex dello Zadar, Denis Ljubović. GORICA Gli isontini sono un cantiere a cielo aperto e lo saranno sino alla fine della campagna trasferimenti. La collaborazione con il Parma, che ha salvato la società dal fallimento, oltre che dal punto di vista finanziario ha portato a Nova Gorica una ventata di novità avvallate dal nuovo direttore sportivo, Michele Dal Cin. L’allenatore Luigi Apolloni avrà il difficile compito di trovare l’affiattamento tra i giocatori di casa e quelli provenienti dall’Emilia. Un “esperimento” tutto da verificare. KRKA Dopo 19 anni Novo Mesto ritorna a giocare in Prima Lega, una promozione arrivata a tavolino tra le polemiche (bocciato il ripescaggio dell’Aluminij) dopo il fallimento del Mura e la rinuncia del Roltek Dob. Il doppio salto di categroia in due anni potrebbe però lasciare il segno sulla squadra di Borivoje Lučić. la società, || nonostante uno sponsor generale di primissimo piano, l’industria Rodolfo Vanoli attende fiducioso l’inizio del campionato farmaceutica Krka, non naviga nell’oro. La partenza di Amir Dervišević a Maribor dovrebbe essere sopperita dall’arrivo di Amer che non s’arrende mai, che gioca un bene della città, i tifosi devono per cento il prezzo del biglietto. Krcič e Jaka Ihbeisheh. Unico obiettivo la salvezza. con grinta, un calcio d’attacco. La comprendere che se saremo uniti Ora, per assistere a una partita di scorsa stagione abbiamo fatto una vinceremo tutti. Abbiamo tanti campionato al Bonifica, bisognerà rimonta straordinaria sul Domžale ragazzi che sono nati e cresciuti a pagare solo 5 euro, il prezzo di MARIBOR e, quando sembrava che fosse Capodistria, loro hanno bisogno del due birre. Sarà sufficiente per Il Maribor dopo 5 anni resta senza l’allenatore più vincente, fatta per l’Europa League, nelle sostegno della propria gente. Ora è convincere gli spettatori a ritornare l’isolano Darko Milanič, che ha conquistato la bellezza di 9 trofei: ultime quattro partite abbiamo arrivato il momento di mettere da sugli spalti? Certamente questo è il 4 campionati, 3 coppe di Slovenia e 2 Supercoppe di Slovenia. Il rovinato tutto. È stata una grande parte tutti i rancori per il bene dei primo passo, poi starà ai giocatori, sostituto, il 59.enne zagabrese Ante Čačić, lo fa subito dimenticare lezione. Purtroppo, il rapporto con nostri giovani”. con l’atteggiamento in campo e le visto che alla prima partita ufficiale conquista la Supercoppa i tifosi si è incrinato e questo mi E sotto questo punto di vista la prestazioni, convincere i tifosi che vale nazionale vincendo per 3-0 con l’Olimpija. Considerando che al dispiace molto. Il Koper calcio è società ha deciso di ridurre del 50 la pena andare ancora allo stadio. Ljudski Vrt nelle ultime stagioni la vittoria è l’unico vocabolo che si conosce, sarà veramente curioso quale sarà la reazione se le cose non dovessero andare per il verso giusto. OLIMPIJA L’Olimpija da due stagioni finisce alle spalle del Maribor. Quest’anno a Lubiana sono convinti che sia arrivato il momento di rivincere il titolo dopo 18 anni d’attesa. L’allenatore Andrej Razdrh, Domen Črnigoj, il figlio d’arte si confessa però, cerca di essere reale, gli stiriani restano gli unici veri favoriti. Certo, se si presenetrà l’occasione, i lubianesi saranno pronti a ‘ruggine’ che c’è con gli spettatori. non farsela scappare. Se il buongiorno si vede dalle amichevoli e A Cantrida, nell’amichevole dall’esito in Supercoppa, saranno più dolori che gioie. con il Rijeka, ho visto cosa significhi la passione, ogni azione corale dei fiumani veniva RUDAR VELENJE applaudita, al Bonifica invece al Confermato l’allenatore Jernej Javornik, il Rudar cerca di fare il primo retropassaggio arrivano salto di qualità dopo anni di anonimato. Il centrale croato Ivan i fischi, i mogugni. Io cerco di Knezović, ex Koper e Domžale, è l’elemento che da anni cercavano metabolizzare questa situazione, a Velenje per dare solidità al reparto difensivo. Il portiere Matej ma altri miei compagni Radan, come alternativa di Matjaž Rozman dopo l’addio di Alen reagiscono diversamente. Sono Pašagić, protagonista delle “papere del secolo” con il Luka Koper lo conscio che dalla tribuna si vede scorso maggio, rafforzerà la concorrenza. In attacco il croato Mate meglio la situazione rispetto Eterović è convinto di poter migliorare il record personale di 14 a noi che siamo in campo, ma reti dell’ultima stagione. certamente non è in questo modo che si aiuta la propria squadra”. Per quanto riguarda la nazionale, TRIGLAV anche in questo caso Črnigoj non Il Triglav di Kranj, ad un mese e mezzo dalla fine dello scorsa ha dubbi. “Più che all’under 21 stagione, sembrava destinato alla retrocessione, poi l’arrivo in penso all’under 18, ai miei pari panchina di Dušan Kosič al posto di Siniša Brkič ha completamente età. Voglio giocare e non fare trasformato la squadra, che ha conquistato una salvezza tranquilla. panchina. Spero che la società L’addio dei fratelli Poplatnik, Matej ed Aleš, di Anže Jelar e mi permetta di rispondere alla soprattutto del cannoniere della squadra, Enis Đurković, obbliga la chiamata del selezionatore, squadra a volare bassa. Eguagliare il settimo posto sarebbe come visto che le partite amichevoli vincere lo scudetto considerando che i neorinforzi (Stjepanovič, e di qualificazione sono in Boben, Križaj e Nukič) sono giocatori che devono ancora programma nei termini in cui affermarsi. c’è il campionato”. E questo è un problema che riguarda più di una società visto che la recessione ZAVRČ economica, che in Slovenia sta È al debutto nella massima serie, una promozione conquistata sul colpendo in maniera pesante campo dopo aver dominato la Seconda Lega. In panchina troviamo lo sport, ha costretto più di una una vecchia conoscenza del Luka Koper, il macedone Viktor squadra a puntare sui giovani e Trenevski, che punta a una salvezza tranquilla affidandosi a molti se sono così bravi come Domen giocatori provenienti dalla vicina Croazia (Šafarić, Brlečić, Fuček, Črnigoj ecco che arrivano i... Golubar, Kovačić...). problemi. || Domen Črnigoj ha giocato la scorsa stagione 21 partite, debuttando a 16 anni, 8 mesi e 3 giorni LA VOCE DEL POPOLO Sport 16 SNL1 2013-2014 Giovedì, 11 luglio 2013

Il calendario della Prima Lega slovena

1º turno, 13/07/2013 10º turno, 21/09/2013 19º turno, 30/11/2013 28º turno, 16/04/2014 Luka Koper - Krka Krka - Luka Koper Luka Koper - Krka Krka - Luka Koper Olimpija - Rudar Rudar - Olimpija Olimpija - Rudar Rudar - Olimpija Maribor - Zavrč Zavrč - Maribor Maribor - Zavrč Zavrč - Maribor Celje - Domžale Domžale - Celje Celje - Domžale Domžale - Celje Triglav - Gorica Gorica - Triglav Triglav - Gorica Gorica - Triglav 2º turno, 20/07/2013 11º turno, 25/09/2013 20º turno, 7/12/2013 29º turno, 19/04/2014 Krka - Gorica Gorica - Krka Krka - Gorica Gorica - Krka Domžale - Triglav Triglav - Domžale Domžale - Triglav Triglav - Domžale Zavrč - Celje Celje - Zavrč Zavrč - Celje Celje - Zavrč Rudar - Maribor Maribor - Rudar Rudar - Maribor Maribor - Rudar Luka Koper - Olimpija Olimpija - Luka Koper Luka Koper - Olimpija Olimpija - Luka Koper 3º turno, 27/07/2013 12º turno, 28/09/2013 21º turno, 1/03/2014 30º turno, 26/04/2014 Olimpija - Krka Krka - Olimpija Olimpija - Krka Krka - Olimpija Maribor - Luka Koper Luka Koper - Maribor Maribor - Luka Koper Luka Koper - Maribor Celje - Rudar Rudar - Celje Celje - Rudar Rudar - Celje Triglav - Zavrč Zavrč - Triglav Triglav - Zavrč Zavrč - Triglav Gorica - Domžale Domžale - Gorica Gorica - Domžale Domžale - Gorica 4º turno, 3/08/2013 13º turno, 5/10/2013 22º turno, 8/03/2014 31º turno, 3/05/2014 Krka - Domžale Domžale - Krka Krka - Domžale Domžale - Krka Zavrč - Gorica Gorica - Zavrč Zavrč - Gorica Gorica - Zavrč Rudar - Triglav Triglav - Rudar Rudar - Triglav Triglav - Rudar Luka Koper - Celje Celje - Luka Koper Luka Koper - Celje Celje - Luka Koper Olimpija - Maribor Maribor - Olimpija Olimpija - Maribor Maribor - Olimpija 5º turno, 10/08/2013 14º turno, 19/10/2013 23º turno, 15/03/2014 32º turno, 7/05/2014 Maribor - Krka Krka - Maribor Maribor - Krka Krka - Maribor Celje - Olimpija Olimpija - Celje Celje - Olimpija Olimpija - Celje Triglav - Luka Koper Luka Koper - Triglav Triglav - Luka Koper Luka Koper - Triglav Gorica - Rudar Rudar - Gorica Gorica - Rudar Rudar - Gorica Domžale - Zavrč Zavrč - Domžale Domžale - Zavrč Zavrč - Domžale 6º turno, 17/08/2013 15º turno, 26/10/2013 24º turno, 22/03/2014 33º turno, 10/05/2014 Krka - Zavrč Zavrč - Krka Krka - Zavrč Zavrč - Krka Rudar - Domžale Domžale - Rudar Rudar - Domžale Domžale - Rudar Luka Koper - Gorica Gorica - Luka Koper Luka Koper - Gorica Gorica - Luka Koper Olimpija - Triglav Triglav - Olimpija Olimpija - Triglav Triglav - Olimpija Maribor - Celje Celje - Maribor Maribor - Celje Celje - Maribor 7º turno, 24/08/2013 16º turno, 2/11/2013 25º turno, 29/03/2014 34º turno, 17/05/2014 Celje - Krka Krka - Celje Celje - Krka Krka - Celje Triglav - Maribor Maribor - Triglav Triglav - Maribor Maribor - Triglav Gorica - Olimpija Gorica - Olimpija Gorica - Olimpija Gorica - Olimpija Domžale - Luka Koper Domžale - Luka Koper Domžale - Luka Koper Domžale - Luka Koper Zavrč - Rudar Zavrč - Rudar Zavrč - Rudar Zavrč - Rudar 8º turno, 31/08/2013 17º turno, 9/11/2013 26º turno, 5/04/2014 35º turno, 23/05/2014 Krka - Rudar Rudar - Krka Krka - Rudar Rudar - Krka Luka Koper - Zavrč Zavrč - Luka Koper Luka Koper - Zavrč Zavrč - Luka Koper Olimpija - Domžale Domžale - Olimpija Olimpija - Domžale Domžale - Olimpija Maribor - Gorica Gorica - Maribor Maribor - Gorica Gorica - Maribor Celje - Triglav Triglav - Celje Celje - Triglav Triglav - Celje 9º turno, 14/09/2013 18º turno, 23/11/2013 27º turno, 12/04/2014 36º turno, 31/05/2014 Triglav - Krka Krka - Triglav Triglav - Krka Krka - Triglav Gorica - Celje Celje - Gorica Gorica - Celje Celje - Gorica Domžale - Maribor Maribor - Domžale Domžale - Maribor Maribor - Domžale Zavrč - Olimpija Olimpija - Zavrč Zavrč - Olimpija Olimpija - Zavrč Rudar - Luka Koper Luka Koper - Rudar Rudar - Luka Koper Luka Koper - Rudar