LA VERA STORIA DEL NEO GOVERNATORE DI BANKITALIA La stirpe dei

DRAGHIANDREA CINQUEGRANI L’artefice delle privatizzazioni Mario Draghi, neo EBBRAIO 1992, dicembre 2005. Dalla prima alla seconda Tan- governatore di Bankitalia, ha messo d’accordo gentopoli, dall’arresto di Mario Chiesa per le mazzette del pio maggioranza e opposizione, Tremonti e Prodi. albergo Trivulzio al crollo di un Fintero pezzo del sistema economico e Che, come lui, siedono nella potente superloggia finanziario culminato con le dimissio- ni di Antonio Fazio. In mezzo tredici mondiale dei Bilderberg. Ecco la storia vera di anni durante i quali la corruzione non è mai morta, anzi, ha intrapreso nuovi una svendita - quella dell’ex colosso industriale e più innovativi percorsi, le mafie han- no decuplicato i loro già pingui fattu- Italia - che comincia esattamente dove nasce rati, lo Stato sociale è stato smantella- to, l’economia massacrata a colpi di l’operazione : sul panfilo Britannia di privatizzazioni selvagge e a prezzi di supersaldi. E tra pochi mesi si va al sua altezza reale Queen Elizabeth, nel 1992. voto, con un Prodi quasi certo vincito-

6 GENNAIO 2006 L’INCHIESTA

Qui accanto, Elisabetta d’Inghilterra. Nella se procure italiane (fra cui Napoli e foto grande Mario Draghi e, a destra, Mario Roma) sono finite nella classica bolla Tremonti. In alto, il panfilo reale Britannia. di sapone. Eppure, anche allora, e co- me al solito, a rimetterci l’osso del col- lo sono stati i cittadini-risparmiatori. antenne ben tese e si organizzano in Craxi puntò l’indice contro «una un baleno. Negli splendidi saloni del quantità di capitali speculativi prove- panfilo si son dati appuntamento oltre nienti sia da operatori finanziari che centro tra banchieri, uomini d’affari, da gruppi economici», parlando di pezzi da novanta della finanza interna- «potenti interessi che pare si siano zionale, soprattutto di marca statuni- mossi allo scopo di spezzare le maglie tense e anglo-olandese. A guidare la dello Sme», e di un «intreccio di for- nostra delegazione - raccontano in mo- ze e circostanze diverse». do scarno le cronache dell’epoca - pro- prio lui, Draghi, che ai «signori della IL SALVATOR SOTTILE City» illustra per filo e per segno il Ad arginare la tempesta arriverà il go- maxi programma di dismissioni da verno di salute pubblica guidato da parte dello Stato e di privatizzazioni. Giuliano Amato, il dottor Sottile passa- Un vero e proprio smantellamento del- to dalla fedeltà craxiana a quella dale- lo Stato imprenditore. miana. E per guidare il tanto sospirato A quel summit, secondo i bene in- piano di Privatizzazioni - il solo che formati, avrebbe partecipato anche potrà salvare la nave Italia dalle tem- l’attuale ministro dell’Economia Giulio peste finanziarie - chi potrà esserci Tremonti, che sul programma Draghi mai? Of course, Super Mario Draghi, cercò di far da pompiere: «non venne che in otto anni porterà a casa un bot- programmata alcuna svendita - osser- tino da quasi 200 mila miliardi di vec- vò - fu solo il prezzo da pagare per chie lire, vendendo a destra e a manca entrare tra i primi nel club dell’euro». gli ex gioielli di casa, anzi dello Stato. Più chiari di così…. In perfetta sinto- Una mission messa a segno con grande nia con l’attuale “avversario” (del Po- determinazione, portandoci in testa al- lo) l’allora presidente Iri, Romano la hit internazionale dei ‘privatizzatori’ re e un Giuliano Amato che si prepara Prodi e quello dell’Eni, Franco Bar- (secondi solo alla Gran Bretagna dell’a- per il gran volo verso il Colle più alto nabè. Pochissime le voci di dissenso. mico Tony Blair). Ma, secondo altri di Roma. Quel dottor Sottile che, nel Il napoletano Antonio Parlato, all’e- “tecnici”, con una politica di scientifi- drammatico 1992, fu chiamato a regge- poca sottosegretario al Bilancio, di ca vendita a prezzi stracciati. re il timone del Governo, dopo il silu- An, sostenne che Draghi aveva inten- Super Mario - appena sceso dal ramento di Craxi. Ed al ministero del zione di portare avanti un progetto di Britannia - dà inizio alla sua guerra. Tesoro regnava il Verbo del direttore privatizzazioni selvagge. E aggiunse Siamo a metà luglio 1992 quando generale, Mario Draghi, al quale - scri- che proprio sul Britannia si sarebbero l’appena battezzato governo Amato dà veva a inizio 2000 nel Gioco dell’Opa raggiunti gli accordi per una super- il via libera alla liquidazione dell’Efim, il giornalista economico Enrico Cisnet- svalutazione della lira. azienda storica del parastato, gestito to - «molti imputano di essere persino Guarda caso, tra gli invitati “eccel- coi piedi dai boiardi di Stato ma anco- più potente di Ciampi, cioè un super lenti” del Britannia fa capolino George ra in grado di esprimere qualcosa. ministro che non ha mai ricevuto alcu- Soros, super finanziere d’assalto di ori- «Draghi fa una piccola finta inizia- na investitura popolare», addirittura gini ungheresi ma yankee d’adozione, le - descrive chi lo conosce bene - per DRAGHI «l’uomo più potente d’Italia», secondo a capo del Quantum Fund e protagoni- congelare i debiti con le banche, anche un Business Week di fine anni ’90, che sta di una incredibile serie di crac pro- estere. Ma poi tutto si accomoda, già a lo ha anche visto all’opera tra i vertici vocati in svariate nazioni nel mirino fine agosto gli istituti di credito inter- della Banca Mondiale. Saprà ora Dra- degli Usa, potendo contare su smisura- nazionali sono contenti di come proce- ghi traghettare la nostra superbucata te liquidità, secondo alcune fonti di dono le cose e poi verranno soddisfatti nave fuori dalla tempesta ed evitarci il origine anche colombiana. E guarda ca- man mano». Peccato che vada disinte- naufragio? Cerchiamo di capirlo, pas- so, per l’Italia sarà settembre nero, anzi grato un patrimonio non da poco, sando in rassegna la carriera del nuovo nerissimo, con una svalutazione del 30 composto da un centinaio di società nocchiero di via Nazionale. per cento che costringerà l’allora go- del gruppo e da migliaia e migliaia di vernatore di Bankitalia Carlo Azeglio posti di lavoro. Ma si sa, la finanza, TUTTI A BORDO Ciampi (direttore generale Lamberto soprattutto quella “globalizzata”, non Partiamo proprio dal mare. Eccoci a Dini) a prosciugare le risorse della può andar tanto per il… Sottile. bordo del Britannia, il panfilo della re- banca centrale (quasi 50 miliardi di Da allora in poi sarà un valzer di gina Elisabetta in rotta lungo le coste dollari) per fronteggiare il maxi attacco dismissioni. E di grandi manovre. Pro- tirreniche, dalle acque di Civitavecchia speculativo nei confronti della lira. prio alla fine di quella bollente estate e quelle dell’Argentario. E’ il 2 giugno, A infilarci pesantemente uno zam- 1992, il governo Amato apre le danze, festa della Repubblica, sono trascorsi pino anche Moody’s, l’agenzia di rating con la trasformazione in società per esattamente cento giorni dall’arresto di che declassò i nostri Bot. Le inchieste azioni dei grandi enti pubblici, Enel, Chiesa. Ma i potenti, si sa, hanno le per super-aggiotaggio avviate in diver- Eni, Ina ed Iri in pole position. La pri-

GENNAIO 2006 7 LA VERA STORIA DEL NEO GOVERNATORE DI BANKITALIA Do you remember Telekom Serbia?

N CASO definitivamente morto tra dicembre 1996 e gennaio La tempra forte e decisioni- Prodi, perché «è Prodi che non Ue sepolto, l’affaire Telecom 1997, mentre era in gestazione sta del neo Governatore emerge la vuole in quel posto». Serbia. Un caso, comunque, co- questa colossale truffa ai danni poi da un’altra audizione, quella Sull’affaire viene interrogato stato molto caro alle casse dello dei cittadini, vi sia stata o meno dell’ex vertice Rai e poi Stet anche l’ex capo dello Stato Stato. Dove i vertici del potere una consapevolezza non dico da Biagio Agnes. Siamo al silura- Francesco Cossiga. Alla do- economico, come ad esempio parte dell’usciere, ma del diretto- mento dei vertici aziendali, manda dei commissari che gli Mario Draghi, seppero di quel re generale del ministero. Tutto Agnes appunto, ed Ernesto Pa- chiedono se il Governo o almeno contratto a cose fatte. Passiamo qua. Se non è così, pazienza». E scale, per far posto ai “privatiz- i ministeri coinvolti potessero es- in rapida carrellata alcune testi- Draghi, lapidario: «Non è così e zatori” Guido Rossi e Tomma- sere all’oscuro dei fatti, così ri- monianze rese all’epoca. non poteva essere così». so Tommasi. I due vengono sponde: «L’unico ministero certa- E’ proprio Draghi a verbaliz- Insomma, un sfilza di «non “consigliati” a rassegnar le di- mente informato di queste cose zare, ad interrogarlo uno dei sapevo, non potevo sapere», missioni. Ma Agnes punta i piedi. era quello del Tesoro, perché membri della commissione, «non ero al corrente e non pote- Trantino sintetizza la vicenda tutte queste operazioni sono sta- l’avvocato ovunque Carlo Taor- vo esserlo». Tanto da far dire al chiedendo ad Agnes se Draghi te fatte dal ministero del Tesoro. mina. A proposito dell’operazio- presidente dell’ex commissione, gli abbia detto «le conviene di- Ricordo che il povero Mario Dra- ne, osserva Taormina: «Ecco, se Enzo Trantino: «la capacità di mettersi, lei ha pure famiglia, ghi, mio amico, aveva il tragico non ne avessero parlato i giorna- scherma del dottor Draghi ha perché non deve dimettersi? compito di chiamare alle sette- li lei, come direttore generale trovato ampia conferma». Qual- Pensi a tante cose!». otto del mattino i presidenti e gli del Tesoro non avrebbe mai sa- cosa, però, Super Mario, fa tra- Risponde vago Agnes: «Non amministratori delegati per dir puto niente di Telekom-Serbia». pelare: e cioè che quell’affare, so se si tratti o meno di una mi- loro che alle dieci si sarebbe te- Risponde Draghi: «No, non è forse, non si doveva fare. naccia, lo sa Draghi». E aggiun- nuta l’assemblea e che avrebbe- esatto. Ho saputo dell’operazio- Sarebbe secondo lei ripetibi- ge: «poi sono stato accompa- ro dovuto presentare subito la ne quando essa appare nella re- le, gli viene chiesto, un’operazio- gnato, dalla stanza del ministro lettera di dimissioni». Poi, un al- lazione semestrale ai mercati e ne del genere? «Speriamo di del Tesoro alla macchina, dal tro commissario chiede: «Lei ha nel prospetto informativo della no», la risposta. Per poi però su- dottor Draghi il quale lungo il parlato del dottor Draghi: egli società quando la società viene bito precisare che «l’operazione percorso mi ha detto tante co- parlava in nome del ministro, in privatizzata, nell’ottobre 1997». viene valutata dai revisori dei settine, tra le quali anche que- sostanza. Ma come faceva ad Alle osservazioni di Taormi- conti e dal collegio sindacale, da sta. Mentre ero uscito dalla stan- avere questa autorevolezza»? E na, che manifesta forti perplessi- tutti gli advisor», nessuno dei za con la convinzione di non di- Cossiga: «Parlava in nome del tà sul fatto che un vertice del quali ha manifestato dubbi o per- mettermi, ho cominciato a pen- Governo». E poi: «Se lei mi chie- calibro di Draghi non fosse mai plessità di sorta, «dal che si de- sarci». Ma cosa erano quelle de se sia possibile che da un stato messo al corrente dell’ope- duce - aggiunge Draghi - che “cosettine”?. Dopo un giro di do- punto di vista formale i politici razione, quest’ultimo ribadisce: non dessero questa valutazione mande e risposte con Trantino, non sapessero, le rispondo che «Non ne sapevo niente». Incalza di disastro annunciato». Pilato, al Agnes fa capire che Draghi gli non è possibile». Parola di (ex) Taormina: «Vogliamo capire se paragone, è un pivellino. avrebbe consigliato di contattare Picconatore.

ma maxi operazione è di un anno do- uno dei colossi finanziari made in Usa. po, quando il Credito Italiano va all’a- Quando la politica & la finanza vanno sta, per la gioia di imprenditori della a braccetto. vecchia e nuova finanza, d’assalto e Detto, fatto, comunque. Le direttive non. di mr. Reginald sono state seguite a La finanza anglo-americana, quella puntino nel corso degli anni ’90. Dalle a bordo del Britannia, gongola, ed un maxi privatizzazioni targate Telecom segnale più che significativo arriva con (23 mila miliardi) ed Enel (32 mila), lo sbarco del neo ambasciatore Regi- passando attraverso un mare di azien- nald Bartholomew, che dopo qualche Vogliamo capire se de sparse un po’ in tutti i settori, a co- mese di acclimatamento tra i salotti ro- minciare dall’agroalimentare che viene mani dichiara: «continueremo a sotto- mentre era in gestazio- letteralmente dato in pasto, è il caso di lineare ai nostri interlocutori italiani la dirlo, ai big olandesi, inglesi o a stelle necessità di essere trasparenti nelle ne questa colossale truffa vi sia e strisce. privatizzazioni, di proseguire in modo stata‘‘ o meno una consapevolez- Arriviamo nel 2000. L’altro colosso spedito e di rimuovere qualsiasi barrie- di Stato, l’Eni, è già in avanzata fase di ra agli investimenti esteri». Dopo cin- za non dico da parte dell’uscie- privatizzazione. Manca solo il ramo que anni - dimessi i panni dell’amba- re, ma del direttore gene- “immobili”, la ciliegina finale. Ad ac- sciatore - Bartholomew viene nominato quisirne la fetta più grossa, per circa presidente della Merryl Linch Italia, rale del ministero... 3000 miliardi delle vecchie lire, è un 8 GENNAIO 2006 ’’ L’INCHIESTA altro colosso dell’intermediazione fi- può vantare una sfilza di nomi illustri. nanziaria Usa, Goldman Sachs, tramite E torniamo a quel fatidico 1992. Il pre- il suo dinamicissimo fondo Whitehall, sidente della Federal Riserve Bank di che così entra in possesso - per fare un New York (che fa capo alla Banca cen- solo esempio - dell’ex area Eni di San trale americana), Gerald Carrigan, le- Donato Milanese, 300 mila metri qua- gato a filo doppio con George Soros, si drati superappetibili, dove potrebbero dimette e passa tra le fila della Gold- essere trasferiti gli storici locali Rai di man Sachs, in qualità di presidente corso Sempione. Goldman Sachs, co- dei consiglieri internazionali del grup- munque, non si ferma qui, e fa incetta po. Tra i consiglieri della stessa banca di altri immobili, come quelli della ha figurato . Oggi, al po- Fondazione Cariplo (e poi, con un al- sto di Draghi, siede l’ex commissario tro big Usa, Morgan Stanely, sui patri- Ue . E’ entrato nel gruppo moni mattonari di Unim, Ras e Toro). a fine novembre: forse proprio per que- Altro acchiappatutto, il gruppo sto - quando è rimbalzato il suo nome Carlyle, che ha fatto incetta di immobi- per il vertice Bankitalia - ha fatto un li anche a Napoli (tra gli azionisti prin- passo indietro. Per un evidente conflit- cipali, le famiglie Bush e Bin Laden). to d’interesse. Secondo le ultime statistiche di fonte Giampiero Fiorani. Sotto, Filippo di Edimbur- Da un conflitto all’altro, eccoci sem- Sole 24 Ore (“Scenari Immobiliari”) i go e, nell’altra pagina, Carlo Taormina. pre all’estero, con le possibili acquisi- gruppi esteri ormai sopravanzano quel- zioni delle nostrane Bnl e Antonveneta li nostrani, 11 mila contro 15 mila mi- ma privato. Non più in Italia ma all’e- da parte del Banco di Bilbao e dell’o- liardi di vecchie lire di patrimonio ex- stero. Ad arruolarlo è proprio il colos- landese Abn Ambro, in contrapposizio- pubblico: tra i privati nazionali spicca- so a stelle e strisce: a gennaio, infatti, ne alle nostrane Unipol (vedi alla voce no Ipi (Danilo Coppola), Pirelli Real assume la carica di vice presidente Consorte) e BPI (vedi alla voce Popolare Estate (Tronchetti Provera), Risana- della Goldman Sachs International. di Lodi di Giampiero Fiorani). Ebbene, mento (Zunino), Statuto, Ligresti, ov- Anni pieni di successi, tanto che a fine in entrambi i casi, Goldman Sachs ha vero la crema mattonara di casa nostra. 2004 viene nominato al vertice del svolto il ruolo di “advisor”, valutando “management committee”, l’organismo positivamente le due offerte straniere. E THANK YOU, GOLDMAN che pianifica tutte le decisioni del oggi Fazio osserva: «ho cercato di evita- Nel 2001 Mario Draghi, compiuta la gruppo a livello internazionale, il pri- re a tutti i costi la colonizzazione del sua mission come direttore generale mo “non statunitense” a tagliare que- nostro sistema bancario. Vedrete quel del Tesoro e soprattutto responsabile sto traguardo nella storia di Goldman. che succederà dopo di me». Val la pe- delle privatizzazioni, passa al altro in- Il pedigree della super-banca na di stare a vedere e, se possibile, di carico. Non più pubblico, questa volta, d’affari a stelle e strisce, comunque, accendere i riflettori. I gran registi di Mani Pulite

moroso abbandono della toga da parte La , Filippo di dell’uomo simbolo di quella stagione, Antonio Di Pietro, sta a dimostrarlo. Un Edimburgo e poi lui, il finan- episodio fino ad oggi mai chiarito. ziere d’assalto George Soros. Come non è chiara la genesi di una fantomatica “Mani Pulite International”, Tutti insieme per scardinare ovvero “Transparency International”, che nata dopo il crollo del muro di Ber- le leve del sistema-Italia con lino nel 1989 per iniziativa del principe Filippo di Edimburgo avrebbe trovato l’operazione Tangentopoli. adepti in mezza Europa. Dalla Banca Mondiale – sua principale ispiratrice – A. C. fino ai leghisti della Padania. Stando ad È UNA STRATEGIA ad orologeria in alcune ricostruzioni, infatti, Mani Pulite Mani pulite? Come mai il bubbone International avrebbe subito trovato im- Cè scoppiato in quel ’92, quando la pulso tramite il responsabile della Ban- corruzione ormai dilagava da anni ? ca Mondiale per il Kenya, Peter Eigen, Possibile che tutto sia uscito dai porti promotore di una linea anti-corruzione delle nebbie in un sol botto? Come mai a tutto campo, anche a costo di stermi- i pm prima non sentivano e non vede- nare diritti, annientare fondi per i paesi vano, oppure venivano zittiti dai loro in via di sviluppo e via cantando. «Alla capi? Interrogativi ai quali non è stata fine della guerra fredda – dichiarò Ei- fornita alcuna risposta. E lo stesso cla- gen – i tempi erano maturi e assieme ad

GENNAIO2006 9 LA VERA STORIA DEL NEO GOVERNATORE DI BANKITALIA alcuni colleghi decisi di procedere indi- Sergio Ricossa. Ai vertici della sua pi- pendentemente con l’iniziativa». Venne ramide, tra gli altri, Peter Berry, diretto- stilato una sorta di decalogo, in base al re della Crown Agency britannica, e il quale era possibile, anzi lecito e quasi ministro colombiano della giustizia Ne- dovuto intervenire nelle nazioni a ri- stor Neira. schio-corruzione, nei loro affari interni. Ma a quanto pare è proprio George Non pochi storici ricordano il caso del Soros il grande burattinaio dell’organiz- presidente di Deutsche Bank, Alfred zazione, che – guarda caso – attraverso Herrhausen, che osò sfidare la politica suoi fedelissimi, avrebbe provocato ma- a tutto campo della Banca Mondiale e xi crac nelle economie di mezzo mon- del Fondo Monetario Internazionale: il do. Del resto, il suo Quantum Fund è 30 novembre 1989 verrà trovato ucciso. una diretta emanazione del gruppo Tra gli ideologi di Transparency In- Rothschild. Un solo esempio? Richard ternational Hans Helmut Hoeppe, do- Katz, ex direttore della Rotschild Italia cente all’università del Nevada, il quale e allo stesso tempo membro del comita- non esclude la necessità ultima dell’au- to esecutivo del Quantum Fund di So- toritarismo come unico mezzo per porre ros. Registrato nel paradiso fiscale delle fine allo stato sociale ma propone un’al- Antille olandesi, nel suo consiglio Romano Prodi ternativa: una radicale politica di “de- d’amministrazione fanno capolino alcu- centralizzazione” e “privatizzazione” di ni nomi di un certo peso: come quello International, alcuni padani doc. A pre- quasi tutte le istituzioni, compresa poli- di Isidoro Alberini, storico agente di siedere il movimento TI in Italia figura, zia, magistratura e forze armate. E tra cambio alla Borsa di Milano, Nils Tau- infatti, Maria Teresa Brassiolo, consi- gli sponsor in prima linea, of course, le be (socio dei Rotschild nella finanziaria gliere della lega Nord al comune di Mi- fondazioni legate alla regina Elisabetta St.James Place Capital), Amebee de lano, mentre ai vertici organizzativi fi- (Corwn Agents, British Overseas Deve- Moustier (della Ifa Banque di Parigi), gura un altro esponente del Carroccio a lopment Administration, Bhp Minerals Edgar de Picciotto. Quest’ultimo è al Saronno, Edoardo Panizza. Una in per- of Australia, Rio Tinto, Tate & Lile, Nuf- vertice della UBP (Union Bancarie Pri- fetto stile Calderoli, la Brassiolo, che field Fountation, Rownee Trust). Poi la vée) di Ginevra, terza banca svizzera, suggerisce l’uso del bisturi nei confronti misteriosa società Mont Pelerin, fondata uno dei cui soci, Edmund Safra, è stato dei criminali: «prima di ammazzarli ba- nel 1947 da Friedrich von Hayek e che coinvolto in un’inchiesta della Dea sterebbe magari operarli o dare loro del- tra i suoi aficionados italiani conterebbe americana per riciclaggio dei narcodol- le medicine, del resto se uno ha sulle presenze dell’ex ministro alla dife- lari colombiani. l’appendicite lo operano di appendici- sa Antonio Martino e dell’economista Tra i più accaniti fan di Mani Pulite te». O no?

LE MAFIO-MASSONERIE DI laica (si fa per dire), perde la finan- BILDERBERG E TRILATERAL za cattolica e in specie la massone- I SIGNORI DELLA FINANZA, EVIDENTEMENTE, AMANO LE ACQUE. VUOI ria Opus Dei. Vincono anche coloro QUELLE MARINE, COME NEL CASO DELLA CROCIERA D’AFFARI SUL BRI- che 13 anni prima hanno avviato la TANNIA DI SUA MAESTÀ, VUOI QUELLE, PIÙ TRANQUILLE, DI UN BEL LA- bancarotta italiana, assassinato la GO. COME È SUCCESSO, AD ESEMPIO, SULLE RIVE DEL MAGGIORE, IN politica e fatto trionfare un’econo- QUEL DI STRESA, DOVE A GIUGNO 2003 IL GRUPPO BILDERBERG A FE- mia in gran parte straniera di rapina STEGGIATO I SUOI PRIMI 50 ANNI. LI RITROVIAMO LÌ, IN UN ABBRACCIO e per il resto quella che impesta ulivisti Romano Prodi, Valter l’aria di questi tempi. La posta in appassionato, i potenti della terra, scalco e Giulio Tremonti. Ma nel Veltroni e Virginio Rognoni. gioco? Tra le altre il famigerato Par- dall’immancabile Henry Kissinger corso degli anni le presenze agli Ecco cosa ne pensa di que- tito Democratico filoclintoniano, filoi- a David Rockfeller fino a Melin- annuali meeting - a partire dal ste combriccole un giornalista di sraeliano, filobilderberghiano, mas- da Gates. E la nostra truppa? Mi- 1982 ad oggi - sono state nume- razza come Fulvio Grimaldi (lo sonico, di Rutelli, Veltroni e aggrega- sta al punto giusto, trasversale rose e di grande prestigio: non ha ricordate, col suo inseparabile ti vari». Grimaldi definisce Bilderberg che più non si potrebbe. Il meeting fatto mancare la sua presenza il bassotto a denunciare senza peli e Trilateral come «organizzazioni del cinquantennio ha visto la parte- gruppo Fiat, con i fratelli Gianni e sulla lingua gli imbrogli a 360 gra- mafioso-massoniche». cipazione, sul versante finanziario, Umberto Agnelli, Paolo Fresco di e per questo prudentemente Sta di fatto che sugli incontri di Franco Bernabè, Rodolfo De e l’amico Renato Ruggiero (per fatto fuori dalla Rai?), in un lungo targati Bilberberg - nel corso dei Benedetti, Mario Draghi, Mario pochi mesi al timone del ministero reportage consultabile solo via in- quali si discute dei destini e degli Monti, Tommaso Padoa Schiop- degli Esteri); e poi i banchieri Rai- ternet, sul sito contro “Come don assetti mondiali - vige il più assolu- pa, Riccardo Passera, Paolo ner Masera, al vertice del grup- Chisciotte”: «31 dicembre: nel to riserbo. Sulla stampa ufficiale, Scaroni, Marco Tronchetti Pro- po Imi San Paolo, e Alessandro plauso a denti stretti della destra nessuna riga. Forse perché, tra gli vera. Per la serie: tutti i candidati Profumo, Confindustria con Inno- e più convinto della “sinistra” a invitati di lusso, figurano anche al- possibili alla successione di Fazio cenzo Cipolletta; e un folto drap- Mario Draghi governatore della cuni grossi calibri della stampa na- al vertice di Bankitalia! pello di politici, dai polisti Giorgio Banca d’Italia, si chiude l’annus zionale, da Ferruccio De Bortoli Tra gli economisti-politici, i due La Malfa, Gianni De Michelis e horribilis berlusconian-dalemiano- a Gianni Riotta, fino a Lucio Ca- ultimi ministri dell’Economia nel go- Claudio Martelli (oltre ai già ri- bertinottiano 2005. Vince la finan- racciolo. Manca solo Magdi Al- verno Berlusconi, Domenico Sini- cordati Tremonti e Siniscalco), agli za anglo israeliana, massonica e lam: sarà per la prossima volta.

GENNAIO 2006 10