Comune Di Castelfiorentino Provincia Di Firenze 50051 - Piazza Del Popolo N
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Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483 Gli obiettivi raggiunti: LA TOP TEN 1) Nuova 429 Castelfiorentino-Empoli - La viabilità interna 2) Il restauro del Teatro del Popolo 3) Il nuovo Piano Regolatore 4) Il fiume Elsa: la sicurezza 5) La riqualificazione del Centro Storico 6) L’Istituto Alberghiero e il nuovo polo scolastico 7) Le strutture per l’assistenza sociale e sanitaria 8) La valorizzazione del patrimonio artistico 9) I servizi per l’impiego 10) Un nuovo rapporto con il cittadino 1) Nuova 429 Castelfiorentino-Empoli - La viabilità interna Se ne parlava da più di trent’anni e sembrava ormai rimanere soltanto un sogno. Invece sarà presto una realtà. Grazie alle continue sollecitazioni dei Sindaci del Circondario (in particolare Castelfiorentino ed Empoli), la Regione Toscana e la Provincia di Firenze hanno finanziato il tratto Castelfiorentino-Empoli della nuova 429. Decisivo si è rivelato il trasferimento di competenze dall’ANAS alla Regione. Per decenni, i vari tentativi di ottenere i finanziamenti dal Ministero dei Lavori Pubblici (essendo la 429 una strada statale) erano caduti nel vuoto. Con un’eccezione: il finanziamento (da parte dei Governi di centro sinistra) della Variante di Certaldo, per 180 miliardi di lire, che è già in fase di realizzazione. Il passaggio di competenze alla Regione Toscana ha sbloccato definitivamente la situazione. Il costo complessivo del tratto Castelfiorentino-Empoli, che consentirà ai nostri cittadini di raggiungere la superstrada Firenze-Pisa-Livorno senza rallentamenti o fermate dovute a semafori, passaggi a livello ecc.. è di 65 milioni di euro (127 miliardi di lire). Il progetto del tracciato è ormai definito. Tuttavia, trattandosi di un’opera che interessa diversi comuni e due province (Firenze e Pisa), devono essere adeguati gli strumenti urbanistici di tutti gli enti coinvolti. Tale adempimento, che fa capo alla Regione, è in corso e verrà assolto entro l’anno con gli adeguamenti urbanistici e l’approvazione del progetto da parte della conferenza di servizi già convocata dalla Regione. La nuova strada partirà dalla SP4 Volterrana, in prossimità di Casenuove. Aggirerà quindi il centro abitato passando dai Rimorti e poi dalla Dogana, procedendo poi in un percorso parallelo alla Sanminiatese. All’altezza di Molin Nuovo sarà realizzato un cavalcavia sopra il vecchio tracciato della 429 in modo da aggirare Ponte a Elsa e ricongiungere la nuova variante alla superstrada FI-PI- LI, nella zona industriale del Terrafino. Oltre alla nuova 429, di cui sono state gettate le basi per la sua prossima realizzazione, durante i cinque anni dell’Amministrazione Cantini vengono ottenuti altri risultati importanti che riguardano il completamento degli anelli e la viabilità interna del capoluogo. Fra questi, merita anzitutto di essere segnalata l’apertura della nuova Circonvallazione a valle, grazie alla realizzazione dell’ultimo tratto (via Volterrana-SRT 429) a cura della Provincia di Firenze. Complementare a quest’opera è stata la realizzazione delle tre rotatorie di accesso: a S. Donato, all’incrocio con la Volterrana e a S. Martino. La prima è stata interamente progettata e finanziata dal Comune di Castelfiorentino (costo 250.000 euro), mentre la seconda e la terza sono state realizzate dalla Provincia di Firenze. http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/dati/comune/files/doc/20031014120530_187_15812_15.doc 1 Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483 Infine, sono già stati affidati i lavori per la realizzazione di una nuova rotatoria all’incrocio tra via Duca d’Aosta e la Circonvallazione, in modo da eliminare l’attuale semaforo a 4 tempi e rendere più agevole il transito veicolare nella circonvallazione stessa. 2) Il restauro del Teatro del Popolo Dopo decenni di attesa, il grande momento è finalmente arrivato: il 7 luglio 2003 sono partiti i lavori per il completo restauro del Teatro del Popolo, uno dei teatri storici più importanti della Provincia di Firenze e senza dubbio il più bello all’interno dell’area Empolese-Valdelsa. Il costo complessivo dell’opera è di 3.105.000 euro (sei miliardi delle vecchie lire), finanziati per il 60% dalla Regione Toscana e per il 40% dal Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano che hanno dato vita, nel 2001, alla Fondazione Teatro del Popolo, con il compito di realizzare i lavori di restauro e di gestire tutta l’attività teatrale futura. Il progetto di ristrutturazione e restauro del teatro, redatto dall’architetto Faccioli, prevede l’ampliamento dello spazio scenico per consentire all’edificio di tornare alla sua attività originaria di teatro di prosa, nonché qualificare quella cinematografica con la proiezione dei film di maggiore rilievo. Per raggiungere questo obiettivo, sarà realizzata ex novo tutta la parte retrostante dell’edificio (previa demolizione di quella esistente), mentre l’intervento di restauro avverrà sui tre ordini di palchi, l’ampio foyer di ingresso, la platea e il loggione. L’avvio dei lavori sul Teatro del Popolo giunge a coronamento di una lunga battaglia intrapresa dal Comune di Castelfiorentino all’inizio degli anni Ottanta a causa del progressivo degrado dell’edificio, che l’Accademia degli Operosi Impazienti (allora proprietaria) non era assolutamente in grado di arrestare. Si è passati, così, dalla lenta e difficile acquisizione della proprietà ai primi interventi, che hanno riguardato la copertura dell’edificio e il recupero del Ridotto, il quale ha iniziato a funzionare dal 1995 come struttura autonoma e autosufficiente. Contemporaneamente sono state attivate le pratiche per ottenere i finanziamenti necessari dal Ministero dei Beni Culturali, che però hanno dato esito negativo. Nel 2001, infine, la scelta di costituire una Fondazione per garantire l’avvio dei lavori e ricercare nuovi finanziamenti, che nel marzo 2003 ha portato al finanziamento concesso dalla Regione Toscana di 1.863.000 euro (circa 3 miliardi e mezzo). Insomma, è ormai iniziato il conto alla rovescia per il ritorno in grande stile di quello che, con giudizio unanime, viene considerato uno degli edifici di maggior pregio del nostro comune. Ecco perché tutti i cittadini lo aspettano con trepidazione. 3) Il nuovo Piano Regolatore 29 luglio 1999. Non sono passate che poche settimane dal suo insediamento, che il Consiglio Comunale approva il Piano Strutturale (che fissa le linee di indirizzo del nuovo Piano Regolatore). Il documento, elaborato dall’ing. Roberto Borghini con il supporto di altri collaboratori, getta le basi della città del futuro, la Castelfiorentino del terzo millennio. Il Piano strutturale si muove principalmente in quattro direzioni: 1) Previsione di nuove aree industriali e ampliamento di quelle esistenti 2) Nuova risposta al fabbisogno abitativo, destinando una percentuale significativa all’edilizia residenziale di qualità 3) Rafforzamento delle potenzialità turistico-ricettive del nostro territorio, con maggiori possibilità di utilizzo degli edifici ricadenti in zona agricola 4) Recupero di aree degradate ancora presenti nel centro abitato. In attuazione del Piano, è stato quindi elaborato il Regolamento Urbanistico, contenente tutte le previsioni di dettaglio del Piano Strutturale. Queste le principali decisioni adottate: http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/dati/comune/files/doc/20031014120530_187_15812_15.doc 2 Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483 1) AREE INDUSTRIALI – Il potenziamento delle aree industriali, già in parte anticipato con una variante al PRG, si concretizza con l’ampliamento di quelle esistenti nella zona di Malacoda, Pesciola, Praticelli e con l’apertura di nuove: il Casone e Casenuove. 2) EDILIZIA RESIDENZIALE – Previsti nuovi insediamenti nella zona dei Praticelli, in via Giotto da Bondone, in via Profeti e nelle frazioni (Dogana, Cambiano, Castelnuovo d’Elsa, Petrazzi). Una speciale attenzione viene riservata all’edilizia di qualità (case a schiera, villette con giardino). Rivisti anche i criteri di intervento sugli edifici esistenti, con nuove possibilità di ampliamento che prima non c’erano, e introdotte regole più flessibili per le ristrutturazioni. 3) TURISMO – Per le aziende agrituristiche e quelle che rientrano nella galassia del turismo “verde” sono state previste possibilità di ampliamento della volumetria esistente. In alcune zone è stato inoltre previsto un potenziamento con la possibilità di realizzare nuove strutture ricettive. In previsione anche campeggi e un miglioramento della viabilità rurale e dei percorsi di trekking. 4) PARCHEGGI – Le previsioni più consistenti e vitali per il centro storico riguardano la realizzazione di un nuovo grande parcheggio nell’area compresa tra la stazione ferroviaria e l’argine dell’Elsa, con accesso da via XXIV Maggio, e i parcheggi previsti in via Attavanti, via Bellini e nella circonvallazione a monte (di fronte alla strada verso la Pieve). La versione definitiva del Regolamento Urbanistico ha ormai imboccato la dirittura di arrivo. A questo risultato si è pervenuti infatti a conclusione di un complesso iter partecipativo che, dopo la presentazione in Consiglio Comunale nella seduta del 20 dicembre 2002, ha coinvolto associazioni di categoria, professionisti e singoli cittadini. In particolare, dopo l’adozione ufficiale da parte