di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483

Gli obiettivi raggiunti: LA TOP TEN

1) Nuova 429 Castelfiorentino- - La viabilità interna 2) Il restauro del Teatro del Popolo 3) Il nuovo Piano Regolatore 4) Il fiume : la sicurezza 5) La riqualificazione del Centro Storico 6) L’Istituto Alberghiero e il nuovo polo scolastico 7) Le strutture per l’assistenza sociale e sanitaria 8) La valorizzazione del patrimonio artistico 9) I servizi per l’impiego 10) Un nuovo rapporto con il cittadino

1) Nuova 429 Castelfiorentino-Empoli - La viabilità interna

Se ne parlava da più di trent’anni e sembrava ormai rimanere soltanto un sogno. Invece sarà presto una realtà. Grazie alle continue sollecitazioni dei Sindaci del Circondario (in particolare Castelfiorentino ed Empoli), la Regione Toscana e la Provincia di Firenze hanno finanziato il tratto Castelfiorentino-Empoli della nuova 429. Decisivo si è rivelato il trasferimento di competenze dall’ANAS alla Regione. Per decenni, i vari tentativi di ottenere i finanziamenti dal Ministero dei Lavori Pubblici (essendo la 429 una strada statale) erano caduti nel vuoto. Con un’eccezione: il finanziamento (da parte dei Governi di centro sinistra) della Variante di , per 180 miliardi di lire, che è già in fase di realizzazione. Il passaggio di competenze alla Regione Toscana ha sbloccato definitivamente la situazione. Il costo complessivo del tratto Castelfiorentino-Empoli, che consentirà ai nostri cittadini di raggiungere la superstrada Firenze--Livorno senza rallentamenti o fermate dovute a semafori, passaggi a livello ecc.. è di 65 milioni di euro (127 miliardi di lire). Il progetto del tracciato è ormai definito. Tuttavia, trattandosi di un’opera che interessa diversi comuni e due province (Firenze e Pisa), devono essere adeguati gli strumenti urbanistici di tutti gli enti coinvolti. Tale adempimento, che fa capo alla Regione, è in corso e verrà assolto entro l’anno con gli adeguamenti urbanistici e l’approvazione del progetto da parte della conferenza di servizi già convocata dalla Regione. La nuova strada partirà dalla SP4 Volterrana, in prossimità di Casenuove. Aggirerà quindi il centro abitato passando dai Rimorti e poi dalla Dogana, procedendo poi in un percorso parallelo alla Sanminiatese. All’altezza di Molin Nuovo sarà realizzato un cavalcavia sopra il vecchio tracciato della 429 in modo da aggirare Ponte a Elsa e ricongiungere la nuova variante alla superstrada FI-PI- LI, nella zona industriale del Terrafino. Oltre alla nuova 429, di cui sono state gettate le basi per la sua prossima realizzazione, durante i cinque anni dell’Amministrazione Cantini vengono ottenuti altri risultati importanti che riguardano il completamento degli anelli e la viabilità interna del capoluogo. Fra questi, merita anzitutto di essere segnalata l’apertura della nuova Circonvallazione a valle, grazie alla realizzazione dell’ultimo tratto (via Volterrana-SRT 429) a cura della Provincia di Firenze. Complementare a quest’opera è stata la realizzazione delle tre rotatorie di accesso: a S. Donato, all’incrocio con la Volterrana e a S. Martino. La prima è stata interamente progettata e finanziata dal Comune di Castelfiorentino (costo 250.000 euro), mentre la seconda e la terza sono state realizzate dalla Provincia di Firenze. http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/dati/comune/files/doc/20031014120530_187_15812_15.doc 1 Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483

Infine, sono già stati affidati i lavori per la realizzazione di una nuova rotatoria all’incrocio tra via Duca d’Aosta e la Circonvallazione, in modo da eliminare l’attuale semaforo a 4 tempi e rendere più agevole il transito veicolare nella circonvallazione stessa.

2) Il restauro del Teatro del Popolo

Dopo decenni di attesa, il grande momento è finalmente arrivato: il 7 luglio 2003 sono partiti i lavori per il completo restauro del Teatro del Popolo, uno dei teatri storici più importanti della Provincia di Firenze e senza dubbio il più bello all’interno dell’area Empolese-. Il costo complessivo dell’opera è di 3.105.000 euro (sei miliardi delle vecchie lire), finanziati per il 60% dalla Regione Toscana e per il 40% dal Comune di Castelfiorentino e dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano che hanno dato vita, nel 2001, alla Fondazione Teatro del Popolo, con il compito di realizzare i lavori di restauro e di gestire tutta l’attività teatrale futura. Il progetto di ristrutturazione e restauro del teatro, redatto dall’architetto Faccioli, prevede l’ampliamento dello spazio scenico per consentire all’edificio di tornare alla sua attività originaria di teatro di prosa, nonché qualificare quella cinematografica con la proiezione dei film di maggiore rilievo. Per raggiungere questo obiettivo, sarà realizzata ex novo tutta la parte retrostante dell’edificio (previa demolizione di quella esistente), mentre l’intervento di restauro avverrà sui tre ordini di palchi, l’ampio foyer di ingresso, la platea e il loggione. L’avvio dei lavori sul Teatro del Popolo giunge a coronamento di una lunga battaglia intrapresa dal Comune di Castelfiorentino all’inizio degli anni Ottanta a causa del progressivo degrado dell’edificio, che l’Accademia degli Operosi Impazienti (allora proprietaria) non era assolutamente in grado di arrestare. Si è passati, così, dalla lenta e difficile acquisizione della proprietà ai primi interventi, che hanno riguardato la copertura dell’edificio e il recupero del Ridotto, il quale ha iniziato a funzionare dal 1995 come struttura autonoma e autosufficiente. Contemporaneamente sono state attivate le pratiche per ottenere i finanziamenti necessari dal Ministero dei Beni Culturali, che però hanno dato esito negativo. Nel 2001, infine, la scelta di costituire una Fondazione per garantire l’avvio dei lavori e ricercare nuovi finanziamenti, che nel marzo 2003 ha portato al finanziamento concesso dalla Regione Toscana di 1.863.000 euro (circa 3 miliardi e mezzo). Insomma, è ormai iniziato il conto alla rovescia per il ritorno in grande stile di quello che, con giudizio unanime, viene considerato uno degli edifici di maggior pregio del nostro comune. Ecco perché tutti i cittadini lo aspettano con trepidazione.

3) Il nuovo Piano Regolatore

29 luglio 1999. Non sono passate che poche settimane dal suo insediamento, che il Consiglio Comunale approva il Piano Strutturale (che fissa le linee di indirizzo del nuovo Piano Regolatore). Il documento, elaborato dall’ing. Roberto Borghini con il supporto di altri collaboratori, getta le basi della città del futuro, la Castelfiorentino del terzo millennio. Il Piano strutturale si muove principalmente in quattro direzioni: 1) Previsione di nuove aree industriali e ampliamento di quelle esistenti 2) Nuova risposta al fabbisogno abitativo, destinando una percentuale significativa all’edilizia residenziale di qualità 3) Rafforzamento delle potenzialità turistico-ricettive del nostro territorio, con maggiori possibilità di utilizzo degli edifici ricadenti in zona agricola 4) Recupero di aree degradate ancora presenti nel centro abitato. In attuazione del Piano, è stato quindi elaborato il Regolamento Urbanistico, contenente tutte le previsioni di dettaglio del Piano Strutturale. Queste le principali decisioni adottate:

http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/dati/comune/files/doc/20031014120530_187_15812_15.doc 2 Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483

1) AREE INDUSTRIALI – Il potenziamento delle aree industriali, già in parte anticipato con una variante al PRG, si concretizza con l’ampliamento di quelle esistenti nella zona di Malacoda, Pesciola, Praticelli e con l’apertura di nuove: il Casone e Casenuove. 2) EDILIZIA RESIDENZIALE – Previsti nuovi insediamenti nella zona dei Praticelli, in via Giotto da Bondone, in via Profeti e nelle frazioni (Dogana, Cambiano, Castelnuovo d’Elsa, Petrazzi). Una speciale attenzione viene riservata all’edilizia di qualità (case a schiera, villette con giardino). Rivisti anche i criteri di intervento sugli edifici esistenti, con nuove possibilità di ampliamento che prima non c’erano, e introdotte regole più flessibili per le ristrutturazioni. 3) TURISMO – Per le aziende agrituristiche e quelle che rientrano nella galassia del turismo “verde” sono state previste possibilità di ampliamento della volumetria esistente. In alcune zone è stato inoltre previsto un potenziamento con la possibilità di realizzare nuove strutture ricettive. In previsione anche campeggi e un miglioramento della viabilità rurale e dei percorsi di trekking. 4) PARCHEGGI – Le previsioni più consistenti e vitali per il centro storico riguardano la realizzazione di un nuovo grande parcheggio nell’area compresa tra la stazione ferroviaria e l’argine dell’Elsa, con accesso da via XXIV Maggio, e i parcheggi previsti in via Attavanti, via Bellini e nella circonvallazione a monte (di fronte alla strada verso la Pieve). La versione definitiva del Regolamento Urbanistico ha ormai imboccato la dirittura di arrivo. A questo risultato si è pervenuti infatti a conclusione di un complesso iter partecipativo che, dopo la presentazione in Consiglio Comunale nella seduta del 20 dicembre 2002, ha coinvolto associazioni di categoria, professionisti e singoli cittadini. In particolare, dopo l’adozione ufficiale da parte del Consiglio nelle due sedute del 12 maggio e del 9 giugno 2003, si è aperta una nuova fase in cui fino all’11 agosto è stato possibile presentare delle osservazioni. Dopo un accurato esame di quelle pervenute (79), il Regolamento verrà quindi approvato dal Consiglio Comunale entro l’anno. In questo modo, Castelfiorentino avrà un nuovo Piano Regolatore che mira a governare il suo sviluppo negli anni 2000.

4) Il fiume Elsa: la sicurezza

Dodici miliardi delle vecchie lire per allontanare, una volta per tutte, lo spettro dell’alluvione del 1966. E’ quanto è stato impiegato per mettere in sicurezza il centro abitato e le zone poste a valle di Castelfiorentino dalle acque dell’Elsa. Gli interventi effettuati sono ben otto: il più importante riguarda la realizzazione (in corso) di una Cassa di espansione in località Madonna della Tosse (Dogana), che grazie al suo collegamento con lo scolmatore consentirà all’acqua in eccesso di defluire in aperta campagna, all’interno di apposite aree delimitate da argini. I moduli della Cassa di Espansione sono tre ed entreranno in funzione a seconda delle necessità. In tutto, il fiume Elsa potrà contare su una valvola di sfogo di ben 3.500.000 mc di acqua, e sarà quindi in grado di resistere ad un’ondata di piena di dimensioni eccezionali, perfino superiore a quella del lontano 1966. Sempre al fine di ridurre i rischi connessi ad eventi meteorici al di fuori della normalità, che in passato hanno provocato fenomeni alluvionali minori nelle zone periferiche del capoluogo, una speciale attenzione è stata riservata anche ai torrenti. Sul torrente Pesciola è stata effettuata la risagomatura dell’alveo e sono stati rinforzati gli argini, mentre sul Rio Pietroso è in fase di appalto la realizzazione di una cassa di sedimentazione che servirà a contenere l’interramento dello scolmatore. Gli altri interventi hanno puntato, infine, ad aumentare la portata complessiva dell’Elsa nel tratto di attraversamento del centro abitato (con il risezionamento e l’adeguamento dell’alveo), nonché a contrastare quei fenomeni di erosione spondale che si verificano nei punti dove il percorso http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/dati/comune/files/doc/20031014120530_187_15812_15.doc 3 Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483 presenta curve di una certa entità, come nelle località di Casanuova e La Quercia, mentre nei progetti futuri vi è anche la realizzazione di una nuova Cassa di espansione a monte di Castelfiorentino, in prossimità del torrente Pesciola. Le opere realizzate hanno fatto sì che Castelfiorentino potesse fregiarsi di un riconoscimento particolarmente prestigioso. A conclusione di “Operazione Fiumi 2003”, campagna itinerante promossa da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione Civile, il nostro Comune ha ottenuto infatti un brillante 4° posto a livello nazionale nella speciale classifica delle 10 maglie rosa assegnate ai Comuni italiani che si sono particolarmente impegnati nella prevenzione dalle alluvioni.

5) La riqualificazione del Centro Storico

Entrando dentro al cuore della città, l’intervento più rilevante è sicuramente la riqualificazione del Centro storico. L’obiettivo perseguito dal Sindaco è stato quello di restituire ai cittadini un pezzo importante della loro identità, qualificare gli spazi per il tempo libero, favorire le attività commerciali, rafforzare la rete di servizi, potenziare la vocazione turistica del nostro territorio. Il primo provvedimento adottato dall’Amministrazione è stato la riorganizzazione del mercato settimanale, che ha portato ad una sistemazione più razionale dei banchi e, grazie alla chiusura del transito veicolare sulla 429, ad un ampliamento e ad una maggiore vivibilità nell’area interessata. A questo è seguita la realizzazione della nuova pavimentazione nella ZTL che è stata preceduta dalla sostituzione di tutte le tubazioni e degli impianti sottostanti e accompagnata dal rinnovamento dell’arredo urbano. Dopo Via Garibaldi (i cui lavori erano stati avviati nella precedente legislatura) è stata la volta di Corso Matteotti, via Mozza e via Costituente. Entro il 2003 verranno avviati i lavori in via Testaferrata, cui seguirà la ristrutturazione della palazzina degli ex- bagnetti pubblici e, successivamente (a completamento dell’area interna alla ZTL) i lavori in via Bovio e via Volontari del Sangue. Al fine di evitare che la cittadinanza venisse privata per lungo periodo di uno spazio di socializzazione rilevante è stata infine avviata, per tappe, la completa ristrutturazione del Piazzale (piazza Gramsci). E’ già stata realizzata la nuova sistemazione dei parcheggi, il nuovo anello pedonale in cotto e sono state rifatte le aree circolari poste a margine, con la sostituzione di tutte le panchine. Attualmente, è in corso un intervento di manutenzione straordinaria sull’area a verde, dove è stata sostituita tutta la ghiaia e dove si provvederà, una volta terminata la calda stagione estiva, alla risistemazione delle aree a verde. Parallelamente a questi interventi ha preso il via il Centro Commerciale Naturale, un progetto che ha coinvolto decine di operatori commerciali per valorizzare il centro come luogo naturale dello shopping di qualità, attraverso iniziative promozionali e attività finalizzate a renderlo sempre di più come uno spazio privilegiato per il tempo libero. L’Amministrazione si è impegnata a rendere più piacevoli le aperture domenicali dei negozi con l’organizzazione di spettacoli, mercatini e altre attività che hanno dato vita ad un evento di festa per ogni inizio di stagione, al rafforzamento della tradizionale kermesse di In/Canti e Banchi, al ricco programma di Estate al Castello (in concomitanza con le aperture serali estive) e altri eventi a tema dedicati allo sport, ai bambini, ai prodotti tipici, ecc… I risultati si vedono: il centro ha ripreso infatti nuova vita con l’apertura di nuove attività costellate di tavolini all’aperto e dove le persone si fermano volentieri per sorseggiare un drink e trascorrere piacevolmente le calde serate estive.

6) L’istituto Alberghiero e il nuovo polo scolastico http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/dati/comune/files/doc/20031014120530_187_15812_15.doc 4 Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483

La scuola come momento insostituibile nella formazione di un cittadino e per la crescita culturale, civile, sociale ed economica della comunità. Il rafforzamento del polo scolastico ed educativo della città è stato un punto essenziale del programma di Governo. Conseguentemente, il Sindaco ha fissato una precisa tabella di marcia per raggiungere questo obiettivo nei cinque anni del suo mandato, puntando sia sull’ammodernamento degli edifici scolastici relativi alla fascia dell’obbligo che sul potenziamento della scuola superiore. Il risultato più rilevante, in questo ambito, è stato ottenuto nel 2001 con l’attivazione dell’Istituto Alberghiero, che ha riscosso un notevole interesse fra i giovani per le molteplici opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, anche alla luce del forte incremento turistico che si è avuto negli ultimi anni. La nuova scuola alberghiera ha confermato il ruolo centrale assunto ormai dall’Enriques nella Valdelsa. In particolare, la sua spiccata attitudine nel saper commisurare un’offerta formativa sempre più ampia e diversificata (liceo scientifico, tecnico commerciale, alberghiero e professionale, con diversi indirizzi e oltre 1100 iscritti) alle reali esigenze del tessuto economico e produttivo, segnalandosi peraltro con progetti di avanguardia che hanno riscosso significativi riconoscimenti a livello nazionale. Il rafforzamento della scuola superiore è stato accompagnato da investimenti massicci sul versante dell’edilizia scolastica. In particolare, dopo l’inaugurazione delle due scuole elementari di viale Di Vittorio e viale Roosevelt, avvenuta all’apertura dell’anno scolastico 1999-2000, sono seguiti interventi rilevanti nell’edificio della scuola elementare “M. Tilli” (con il rifacimento delle facciate, interventi sulla copertura e sugli impianti, ecc…) mentre nelle scuole materne di via Don Minzoni e via De Gasperi sono stati effettuati lavori sugli impianti (elettrico, riscaldamento), sui pavimenti e sulla recinzione. Nella scuola Media “Bacci-Ridolfi” sono stati avviati i lavori per il risanamento completo dell’edificio, la rimozione della copertura e la sua sostituzione con un tetto nuovo. Data la rilevanza dell’opera, questa è stata suddivisa in più lotti. Rilevanti anche gli interventi sugli asili nido. Quello più consistente riguarda l’ampliamento dell’asilo nido “Panda” di via De Gasperi, che da quest’anno accoglie due nuove sezioni. Inoltre sono stati effettuati lavori di adeguamento alla scuola materna e all’asilo nido “Scoiattolo” di via Leonardo Da Vinci, in modo da ricavare un’aula in più da destinare alla scuola materna e di adibire la parte restante, oltre al centro gioco “La Giostra”, ad un nuovo centro educativo riservato ai bambini di età 18-36 mesi. Altri interventi sono in fase di realizzazione nella scuola materna di via Don Minzoni (nuova pavimentazione della sala, rifacimento degli infissi).

7) Le strutture per l’assistenza sociale e sanitaria

In questi anni, Castelfiorentino ha confermato di essere un comune all’avanguardia nei servizi sociali. La crescita della popolazione anziana, il fenomeno dell’immigrazione, la necessità di mantenere alta l’attenzione verso le fasce deboli in una fase storica segnata dalla crisi dello “stato sociale”, ha determinato l’elaborazione di nuove politiche che fossero in grado non solo di difendere alcuni diritti fondamentali (come quello alla salute) ma anche di garantire risposte certe e immediate a chi ha veramente bisogno. A favore degli anziani, il Comune ha anzitutto affrontato con energia il problema della loro assistenza, intervenendo insieme all’ASL per assicurare loro un servizio moderno e ritagliato su misura per le loro svariate esigenze. Anche se permane il non finanziamento della legge sull’assistenza, si è scelto anzitutto di mantenere e rafforzare il servizio di Assistenza domiciliare, già attivo da diversi anni che copre circa 80 anziani non autosufficienti con prestazioni legate alla pulizia della casa, all’igiene personale, alla cura della persona, ecc… http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/dati/comune/files/doc/20031014120530_187_15812_15.doc 5 Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483

Dal 1999 è stata inaugurata la nuova Residenza Sociale Assistita (RSA) ubicata nell’area dell’ex-Balli: una struttura moderna e con personale altamente qualificato a disposizione di tutte quelle persone anziane non autosufficienti che necessitano di assistenza sanitaria e personale. A partire dal 2002 la RSA ha aperto anche un Centro diurno, in modo da offrire un servizio in più a disposizione delle famiglie che durante la giornata (per motivi di lavoro soprattutto) non possono garantire un’assistenza puntuale ai loro cari. Successo hanno avuto anche le iniziative per il tempo libero, come i soggiorni estivi e l’assegnazione di orti (242 gli appezzamenti di terreno concessi). Un’attenzione speciale è stata inoltre riservata ai portatori di handicap, ai disabili e alle persone che hanno problemi psichici, per i quali la disponibilità di strutture è stata ulteriormente potenziata e migliorata grazie alla ristrutturazione di Villa Balli, prevista l’inaugurazione a novembre. Inoltre sono stati avviati i lavori per la realizzazione, a cura dell’ASL (su terreno concesso gratuitamente dal Comune) di un nuovo centro polifunzionale in via Che Guevara. Sul versante della sanità, infine, è da segnalare, oltre all’apertura di otto ambulatori specialistici (anestesiologia, oculistica, ostetricia-ginecologia, urologia-chirurgia, due di cardiologia, il punto prelievi e uno polifunzionale) presso l’Ospedale S. Verdiana, la riorganizzazione di tutti i servizi nel nuovo Distretto sanitario di via Battisti, in corso di realizzazione tramite la ristrutturazione dell’edificio dell’ex scuola media. Nel nuovo Distretto troveranno posto l’ufficio sanitario, lo sportello amministrativo, il poliambulatorio, una palestra per la riabilitazione, il servizio sociale e quello materno-infantile, incluso il consultorio.

8) La valorizzazione del patrimonio artistico

La valorizzazione dei luoghi di culto e, contestualmente, degli edifici che presentano un elevato valore artistico, anche ai fini di incentivare ulteriormente lo sviluppo del turismo, ha rappresentato un importante banco di prova per l’Amministrazione comunale, che ha puntato, in primo luogo, a completare il recupero di tutta l’area intorno alla Chiesa di S. Verdiana, dove a partire dal 1999 è stato aperto il Museo di arte sacra. Gli interventi effettuati sono stati sia di recupero urbanistico/edilizio, con i lavori effettuati alla scuola elementare “M. Tilli” e i nuovi edifici realizzati nell’area dell’ex vetreria Rigatti, sia di sistemazione delle aree a verde ubicate in prossimità della Chiesa, in modo da assicurare una perfetta sinergia tra gli investimenti dei privati, delle istituzioni ecclesiastiche e del Comune. In particolare, gli interventi nelle aree a verde pubblico hanno riguardato viale Potente, la zona posta di fianco alla Chiesa (di fronte alla Casa di riposo “Ciapetti”) e l’area di raccordo tra via Battisti e Piazza Kennedy, con la creazione di nuovi percorsi pedonali, la sistemazione delle aiuole, nuove panchine e altri elementi di arredo urbano. A ricucitura di un intervento di recupero urbanistico che ha interessato l’ex Consorzio Agrario sono stati inoltre effettuati i lavori di sistemazione di tutta l’area posta a margine della Chiesa di S. Francesco, anche in questo caso in concomitanza con l’intervento di restauro della Chiesa. La realizzazione di un nuovo parcheggio in via Pavese e di un nuovo percorso pedonale collegato a Piazza Ulivelli, unitamente ai lavori in corso per la sistemazione della piazzetta posta a fianco della Chiesa stessa, hanno consentito di restituire alla cittadinanza un’area importante da un punto di vista storico, in grado finalmene di accogliere in una cornice degna i turisti che, a partire dal prossimo anno, potranno visitare la Chiesa di S. Francesco. Altri interventi hanno riguardato il recupero dell’edificio prospiciente il Monastero di S. Chiara, destinato alla nuova sede della Scuola comunale di Musica, mentre in centro sono stati effettuati i lavori per completare il recupero dell’Oratorio di S. Carlo, destinato in misura crescente http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/dati/comune/files/doc/20031014120530_187_15812_15.doc 6 Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483 ad attività espositive. Infine, con il bilancio del 2003 sono state stanziate le risorse per il restauro della Cappella di nell’omonima via.

9) I servizi per l’impiego

I care. Con questo slogan, che letteralmente significa “me ne importa”, potremmo riassumere la sensibilità e l’impegno dell’Amministrazione sui temi cruciali del lavoro e dell’occupazione, con particolare riguardo ai giovani. Fin dall’inizio del mandato Cantini, il Comune brucia i tempi di attuazione richiesti dalla riforma del collocamento organizzando, presso l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), i nuovi servizi per l’impiego. E’ una rivoluzione. In pochi mesi centinaia di cittadini, giovani e meno giovani, disoccupati e non, si presentano all’URP per trovare un lavoro, cambiare quello che già hanno o comunque per cercare di migliorare la propria condizione socio-professionale. Per la prima volta all’interno del Comune, i cittadini vengono aiutati a compilare il proprio curriculum vitae onde inserirlo in un’apposita banca dati a disposizione delle aziende che intendono assumere. Vengono chiamati a colloqui individuali e personalizzati con un consulente per un esame approfondito delle loro aspirazioni professionali, delle loro capacità. Indirizzati verso corsi di formazione professionale o tirocini nelle aziende. Supportati nella creazione di un’impresa. Contemporaneamente, il Comune di Castelfiorentino si attiva per dotare questi servizi di nuove strutture, risorse, personale. E, attraverso il bando….ottiene un finanziamento dall’Unione Europea per la ristrutturazione dei locali posti a piano terra del Palazzo comunale, destinati al nuovo Centro per l’Impiego che viene ufficialmente inaugurato nel settembre 2002. Il lavoro svolto nel biennio precedente assicura continuità al cambiamento che si è ormai verificato nelle aspettative e nel modo di attivarsi nella ricerca di un lavoro. Chi vuole trovare un lavoro non si presenta più per timbrare il cartellino rosa, ma intraprende un percorso che lo porta all’inserimento del proprio curriculum vitae in una banca dati, a migliorarlo, magari, tramite i corsi di formazione che ogni anno vengono organizzati dall’Agenzia per lo Sviluppo, a mantenere l’occhio puntato sulle offerte di lavoro temporaneo che settimanalmente vengono affisse in bacheca, ad informarsi sulle tipologie contrattuali, ecc.. Nel mercato del lavoro, insomma, dove ormai sembra essere prevalente la concezione del liberismo totale (che spesso si traduce nella neutralità o addirittura nell’indifferenza dell’ente pubblico) il Comune di Castelfiorentino ha scelto, fin dall’inizio, la linea dell’intervento. Intervento non per assistere chi non ha voglia di lavorare, ma per aiutare i giovani a migliorarsi, per informare puntualmente delle possibilità che ci sono, o per dare una chance in più a chi è stato espulso dal mercato del lavoro precocemente.

10) Un nuovo rapporto con il cittadino

Trasparenza, informazione, comunicazione. Questi in sintesi gli obiettivi perseguiti dal Sindaco per instaurare un nuovo rapporto con la popolazione. Per garantire ai cittadini una risposta immediata alle loro esigenze. Per informarli periodicamente sull’attività dell’Amministrazione, rendere conto dei soldi spesi e il modo in cui sono stati impiegati. Il primo passo è stato l’apertura, nel novembre 1999, dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), al piano terra del Palazzo Comunale. Attraverso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico è stato anzitutto possibile semplificare l’approccio del cittadino nei confronti del Comune, evitando inutili passaggi (e, soprattutto, perdite di tempo) che lo portavano a rimbalzare nervosamente da un ufficio all’altro. http://www.comune.castelfiorentino.fi.it/dati/comune/files/doc/20031014120530_187_15812_15.doc 7 Comune di Castelfiorentino Provincia di Firenze 50051 - Piazza del Popolo n. 1 - Tel. 0571/ 6861 - Fax 0571/ 629355 C.F. e P.I. 00441780483

L’URP, infatti, è in primo luogo un servizio che fornisce una informazione immediata per qualsiasi pratica amministrativa: dal pagamento dell’ICI all’espletamento delle pratiche edilizie; dall’utilizzo dei servizi comunali agli adempimenti per ottenere l’esenzione dal ticket o il cambio di residenza. Dall’iscrizione ai corsi di educazione permanente ai soggiorni estivi per gli anziani e i giovani. In moltissimi casi, inoltre, è l’Ufficio Relazioni con il Pubblico a gestire direttamente la pratica, come ad esempio la raccolta delle iscrizioni per il trasporto e la refezione scolastica, le richieste per i buoni libro e gli assegni di studio. Dopo pochi mesi, presso l’URP sono stati attivati due nuovi servizi, che ne hanno rafforzato ruolo e funzioni. In primo luogo i nuovi servizi per l’impiego, di cui si è già parlato e il cui gradimento è andato oltre ogni più rosea previsione. In secondo luogo l’apertura del Punto Europa, ovvero uno sportello informativo sulle opportunità e le prospettive che si profilano (studio, lavoro, ecc..) con la nuova realtà dell’Unione Europea. Contemporaneamente all’apertura dell’URP è uscito, sempre nel novembre 1999, il giornale dell’Amministrazione comunale, “Castelfiorentino e dintorni”, distribuito gratuitamente a tutte le famiglie del Comune con periodicità trimestrale. Proprio in virtù della sua diffusione capillare, “Castelfiorentino e dintorni” ha rappresentato e rappresenta tuttora il principale strumento informativo dell’attività dell’Amministrazione comunale, un giornale che parla di Castelfiorentino con notizie aggiornate sui servizi, sulle opere pubbliche realizzate, in corso o finanziate, sugli eventi, ecc…All’interno del periodico, trovano spazio anche le posizioni di tutti i gruppi consiliari (con ripartizione uguale dello spazio concesso tra maggioranza e opposizione) specie nella discussione di questioni fondamentali, come il Bilancio di previsione. Oltre a trattare dei problemi della città e delle scelte operate dall’Amministrazione comunale per risolverli, il giornale ha rappresentato un veicolo importante per la diffusione di informazioni non di esclusiva pertinenza dell’Ente ma in ogni caso utili per i cittadini, come i consigli per limitare i consumi di acqua, per prevenire la diffusione delle zanzare, ecc… A coronamento dell’impegno profuso dall’Amministrazione Comunale per garantire un’informazione aggiornata e in linea con le nuove tecnologie, che non riguardasse esclusivamente il Comune ma comprendesse tutta la realtà socio-economica del territorio, è stato infine attivato il nuovo sito del Comune di Castelfiorentino, contenente ogni genere di informazioni che riguardano i servizi, gli organi dell’ente, le strutture turistico-ricettive, le manifestazioni, i programmi e i risultati di governo dell’Amministrazione comunale. Un servizio aggiornato e a “portata di mouse” 24 ore su 24, utile non solo ai cittadini che desiderano saperne di più sui servizi, i progetti e le attività del Comune, ma anche per i turisti che ogni anno, e in misura crescente, scelgono le nostre campagne come meta delle loro vacanze e desiderano approfittarne per visitare il patrimonio storico e artistico del nostro territorio. Sarà Internet, come ha detto Umberto Eco, il nuovo “tam tam” dei cittadini per una democrazia più efficiente, più rispondente alle loro aspettative? Ancora non possiamo saperlo. Nostro compito non è indovinare il futuro, ma prepararci bene ad affrontarlo nel modo migliore.

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