I LUOGHI ROMANICO con annotazioni sulle principali bellezze storiche e natu- DELL’ASSOCIAZIONE IN BICICLETTA ralistiche che li caratterizzano. Per il reperimento detta- TRANSROMANICA Itinerari gliato del tracciato, vi rimandiamo ai road book scarica- IN EUROPA E IN TRA NATURA E ARTE bili dal sito www.provincia..it, temi turismo e emilia-romagna nella provincia cultura. La ciclo-carta è una piccola bussola che vi con- di Modena sentirà di sapere sempre dove ci si trova nel modo cul- turalmente più gratificante, leggendo il territorio attorno CARPI a noi. La Provincia di Modena aderisce al progetto Ulteriori informazioni su alberghi, ristoranti, parchi e luo- “Crosscultour” che prosegue e valorizza l’attività del pre- ghi di interesse sono scaricabili dal sito www.provincia.

Modena Castello del Pio cedente progetto denominato “Transromanica” incen- modena.it, news, pubblicazioni turismo e cultura. S. Maria in Castello (La Sagra) trato sullo sviluppo di itinerari turistici legati al patrimonio 44 Romanico in Europa. Grazie al progetto CrossCulTour, diversi itinerari euro- L’obiettivo fondamentale è la valorizzazione delle po- pei sono stati valorizzati: un z culturale in bicicletta lungo tenzialità del patrimonio culturale per la promozione e il fiume Saale in Germania, nonché un itinerario bike in lo sviluppo turistico. Transromanica è Grande Itinerario Carinzia () che combina diversi percorsi nei pressi Culturale del Consiglio d’Europa e raccoglie innumere- del lago Woerther. La segnaletica posta lungo questi iti- voli siti e tesori romanici retaggio del Medioevo, in un net- nerari guida i ciclisti e i turisti lungo la strada. work internazionale unico in Europa che oltre alla provin- Ulteriori informazioni sono reperibili su Milano cia di Modena e al Piemonte, attraversa Spagna (Castilla www.transromanica.com/crosscultour. Torino Venezia Mantova y Leon), Francia (Paray le Monial), Germania (Sassonia- Piacenza Parma Anhalt e Turingia), Austria (Carinzia), Portogallo (Val do Visit Reggio Emilia Sousa)e Serbia. Modena In particolare il progetto “Romanico in bicicletta” si in- Modena serisce nella valorizzazione di itinerari ciclabili legati ai ROMANICO siti romanici nel territorio modenese, con l’ausilio di una Nell’ambito di questo progetto la Provincia di Modena ha IN BICICLETTA Genova carta ciclo-turistica. realizzato le audioguide multilingue in formato Mp3 sca- ITINERARI Forlì Rimini LIMIDI Cesena La mappa si compone di due itinerari, uno di pianura ricabili gratuitamente dal sito www.visitmodena.it, e la Lucca TRA NATURA E ARTE Firenze Ancona e uno di collina lungo le piste ciclabili e la viabilità se- mappa con itinerari tra arte e sapori dal titolo “Romanico NELLA PROVINCIA condaria del territorio. I percorsi sono descritti per tappe, con Gusto”. DI MODENA

SOZZIGALLI SORBARA

GARGALLO

SOLIERA

33 Oratorio S. Giminiano

BASTIGLIA

Itinerario 1 - Pianura Itinerario 1 - Pianura

DUOMO E TORRE DELLA GHIRLANDINA, MODENA

Variante 1 - Pianura GANACETO 2 Pieve di S. Giorgio

CRIPTA, ABBAZZIA DI ALBARETO VILLANOVA

NONANTOLA 5 6 Abbazia di S. Silvestro

VIA SELMI, DUOMO DI MODENA CHIESA DI S.MARIA IN CASTELLO, CARPI

SUGGESTIONI guglia gotica a pianta ottogo- Chiesa principale presenta un portale ROMANICHE nale, su progetto di Arrigo da di S.Maria con tre archivolti a strombo, Campione, si datano dal 1261 in Castello quello esterno su due semi- Il Duomo, al 1319. All’esterno sono mu- (La Sagra) colonne monolitiche dai capi- la Torre rati rilievi romani di reimpiego. telli a fogliami; ai due lati quat- Ghirlandina La Piazza, con i prospetti del Carpi tro arcatelle pensili finemente e Piazza Grande Palazzo Comunale, è il mil- Chiesa matrice di Carpi, la si scolpite. La porta secondaria a lenario cuore della città e an- dice fondata nel 752 dal re lon- sud ha l’archivolto con un fre- Modena tico luogo del mercato, a lato gobardo Astolfo; ricostruita da gio a palmette. All’interno, si Dal 1997 sono inseriti dall’Une- della romana Via Emilia a allo Matilde di Canossa, fu consa- conservano affreschi del ‘300 sco nel Patrimonio mondiale sbocco del medievale corso crata da Lucio III nel 1184, e con figure di santi. dell’umanità. Il Duomo, eretto Canalchiaro. da allora chiamata “La Sagra”. dalla nascente Comunità mo- Con campanile del sec. XIII, Pieve denese fu fondato il 9 giu- Abbazia sorge nel cuore del castrum di S.Giovanni gno 1099. Dedicato all’As- di S.Silvestro medievale; nelle fondamenta, Battista sunta, è santuario e sepolcro resti di età romana. Gioiello Nonantola - Pieve di Trebbio di S.Geminiano (m. 397), Ve- romanico, conserva nella fac- 11 scovo e patrono di Modena. Fondata nel 752 dal longo- ciata del 1515 l’antico portale Citata dal 1163, ma più antica, L’architetto Lanfranco e lo bardo S.Anselmo, duca del con Crocefissione nella lu- la si dice fondata da Matilde di Duomo scultore Wiligelmo vi attua- Friuli, l’Abbazia benedettina fu netta di seguace dell’Antelami; Canossa. Il “restauro stilistico” Torre Ghirlandina e Piazza Grande rono una sintesi tra cultura an- polo primario di cultura nell’Eu- all’interno, ambone scolpito da del 1897-1913 ha creato “falsi tica e la nuova arte lombarda, ropa medievale. La chiesa ha Nicolò allievo di Wiligelmo e in stile” come la zona del pre- GAGGIO creando un modello fonda- forme romaniche, in parte do- affreschi dal XIII al XV sec. sbiterio; notevoli le parti ro- mentale per la civiltà roma- vute ai “restauri” di primo ‘900; maniche come il portale, la bi- Itinerario 1 - Pianura nica. Dalla fine del XII sec. al ben conservate le tre absidi, di Oratorio fora (la colonnina è aggiunta) Villa SarraSorra XIV fu proseguito dai Maestri cui le minori con un raro fregio di S.Michele e i due oculi laterali, un archi- Campionesi, scultori e archi- a beccatelli. Lo splendido por- volto e tratti del cornicione; MODENA 7 tetti lombardi. tale reca, nei rilievi romanici, il all’interno le colonne dai fan- Levizzano Rangone La Ghirlandina è alta 86 m., riflesso di Wiligelmo, attivo nel tasiosi capitelli, la cripta e il ri- è detta così per la balaustra Duomo modenese. Le navate Risalente al XII sec., ha pianta lievo con S.Giovanni Evange- che cinge la guglia come una sono concluse dal presbiterio, rettangolare ad aula unica e lista nell’ambone. Nel batti- ghirlanda. I primi 3 piani fu- sopraelevato sulla vasta cripta copertura a capanna. La fac- stero, del 1907, vasca batte- rono eretti contemporanea- con 64 colonnine dai capitelli ciata e i fianchi sono in conci simale del IX sec. (copia nella PANZANO mente al Duomo; gli altri e la preromanici e romanici. d’arenaria originali. La facciata pieve).

INFORMAZIONI Itinerario la cartina) si esce dalla città e come quello di S.Geminiano settecentesca, in mattoni e TURISTICHE della pianura si imbocca la nuova ciclabile (3) lungo l’Argine Panzano) bianca pietra d’Istria. Ancora modenese di fianco alla ferrovia Modena- o a grandi alberi, ad esempio campi a perdita d’occhio fino a IAT Modena IAT di (totale 90 km circa) Carpi. La si segue fino alla il monumentale filare di otto Nonantola, dove è consiglia- Via Scudari 8/10 Piazzale Avanzini - VACIGLIO frazione di Villanova da cui farnie e due olmi lungo la via bile almeno un’ora di pausa 41121 - Modena Paggeria Nuova Variante 2 - Montale - Quasi per paradosso, l’itinera- verso nord-ovest, per stra- Bersana, poco prima di Carpi. per l’Abbazia di S.Silvestro T. +39 059 2032660 41049 - Sassuolo ( Mo) rio scelto in pianura è tortuoso dine secondarie, si raggiunge A Carpi ci si conceda la sosta (5) (vedi box) con i due vicini iatmo@.modena.it T. +39 0536 1844853 e movimentato come e anche Ganaceto, con la romanica più lunga e meritata, per ve- musei,i Museo Benedettini [email protected] più di quello di collina. Ciò è Pieve di S.Giorgio (2), del dere la romanica Sagra (4), ad Nonantolano e il Museo IAT Terre d’Argine IX secolo ma ricostruita nel est della grande Piazza Martiri Diocesano di arte sacra, e per Itinerario 2 - Collina dovuto a ragioni di sicurezza – Carpi, , UIT del Frignano tramite vere e proprie gimkane XII, parzialmente distrutta nel e del Castello dei Pio (vedi la Pieve di S.Michele (6), che e Pavullo n/F e lungo la viabilità minore si rie- Trecento e restaurata nel 1454 box). dell’originaria fase romanica Via Berengario, 2 Piazza Montecuccoli 1 BAGGIOVARA scono ad evitare le strade più da Borso d’Este che fece eri- Tra Carpi e Soliera compaiono conserva l’abside mediana 41012 - Carpi (Mo) 41026 - Pavullo n/F trafficate – e di godibilità pae- gere la sobria facciata spartita bei tratti campestri, anche su e l’absidiola meridionale, en- T. +39 059 649255 T. +39 0536 29964 saggistica perché, si sa, i lun- da lesene che tuttora vediamo; fondo erboso, dopodiché è la trambe perfettamente integre [email protected] le absidi sono in buona parte maestosa, inaspettata chiesa e con elaborate decorazioni [email protected] ghi rettilinei alla fine scorag- originali. All’interno le forme di Sozzigalli a farci da faro. sottogronda. Per l’ultimo tratto IAT Unione Terre di Castelli frignano.mo.it giano e fanno sembrare mo- romaniche sono state ben ri- Oltrepassato il Secchia si ra- si segue il magnifico parco di Castelnuovo Rangone, notono un ambiente dagli am- pristinate nel 1960-61, ma so- senta Sorbara, poi si arriva a Villa Sorra (7), con giardino Castelvetro di Modena, UIT di plissimi orizzonti che, a chi sa prattutto merita d’esser vista dove si può sostare storico all’inglese aperto tutte Guiglia, , Castello dei Pico cercarli lungo le vie marginali, l’acquasantiera, ricavata da un guardando il piccolo ma si- le domeniche con visite gui- , Piazza Marconi 28 rivela ancora scorci di natura capitello romanico con quattro gnificativo Museo della Civiltà date e circostante parco pub- , e . Mirandola CASINALBO antica, con grandi alberi, siepi, sirene intrecciate che rivelano Contadina. Da Bastiglia, per blico ricco di grandi alberi, am- Via Roncati 28 T. +39 0535 610944 vie d’acqua, colture tradizionali 41057 - Spilamberto (MO) [email protected] e… chiese romaniche. la mano di uno scultore note- chi fosse stanco, esiste la bienti acquatici e anche sem- T. +39 059 781270 vole, il Maestro delle Metope possibilità di una ritirata stra- plicemente prati ove prendere [email protected] Ufficio Turistico Da Piazza Grande a Modena attivo nel Duomo di Modena. tegica per la ciclabile ex fer- il sole. Dopo Gaggio si rag- di Nonantola (1), si segue la via Emilia Si prosegue verso ovest, poi a rovia Modena Mirandola (in- giunge uno sterrato che fian- IAT Terra di Motori Via Marconi 1 verso nord-ovest (direzione nord, in ambiente sempre più dicazioni dal cimitero ad est cheggia la ferrovia, la sotto- e Nonantola Piacenza) uscendo dal cen- piacevole, dove i ranuncoli e del paese). Altrimenti, un pia- passa (attenzione, scendere c/o Museo Ferrari di Maranello T. +39 059 896555 tro e voltando a destra sul se- i giunchi dei fossi si alternano cevolissimo tratto a fianco dalla bici poiché un alto gra- Via Dino Ferrari, 43 [email protected] condo grande viale (v.Storchi) a larghe vedute su campi e a del Canale Naviglio ci porta a dino si lascia vedere solo all’ul- 41053 - Maranello (Mo) fuori dall’antica cerchia ur- edifici di un certo pregio (vec- Bomporto, paese di antichi timo momento!) e porta infine Itinerario 2 - Collina T. +39 0536 073036 bana. Con un percorso non chi cascinali, in parte abban- traffici fluviali come testimo- al ponte sul Panaro da cui si [email protected] semplicissimo (guardare bene donati, fienili o piccoli oratori, nia la scenografica darsena raggiunge Modena. S. DONNINO

PORTILE

Castello 15 8 Olmo di S. 17 Lorenzo FORMIGINE MONTALE Variante 2 - Montale - Formigine CASTELLO DI FORMIGINE Itinerario 2 - Collina

Variante 4 - Colombaro

CAVIDOLE

COLOMBARO

Chiesa di S. Giacomo CASTELNUOVO 1216 RANGONE

SETTECANI

Itinerario 2 - Collina SPILAMBERTO

9 Rocca Rangoni MARANELLO

SOLIGNANO

POZZA

GORZANO

CASTELLO DI VIGNOLA CASTELVETRO DI MODENA

TORRE MAINA

Oratorio di S. Michele

12

LEVIZZANO RANGONE Castello 1213

VIGNOLA

10 Rocca Contrari

VILLABIANCA

SASSI DI ROCCA MALATINA Chiesa S. Maria Assunta MARANO SUL PANARO 11 Itinerario De’ Fogliani, Buon Pastore e delle mura medievali; appena la lunga deviazione di Rocca DENZANO della collina F.lli Rosselli) svoltando a si- fuori, ma verso sud-ovest, ci Malatina (vedi oltre), si im- modenese nistra in viale Don Minzoni sono poi tre parchi, provvisti di bocca dalla piazza Matteotti, fino a trovare, sulla destra, le bacheche con brani di poesia, sulla destra, via Gramsci, che

Itinerario estremamente pia- frecce metalliche che indiriz- canzoni e letteratura) e al km si inoltra in ambiente cam- Variante 3 - Denzano cevole che si articola tra spazi zano sulla ciclabile tra il verde 20 per Spilamberto (9) (Rocca pestre, parzialmente calan- verdi e corsi d’acqua. Si com- di una nuova zona residen- Rangoni, Museo dell’Aceto chivo. Oltrepassata la devia- pone di un percorso-base, ziale. Si arriva così alla pista Balsamico Tradizionale di zione a sinistra per Denzano senza troppi dislivelli ma di sulla ex ferrovia per Vignola Modena, Museo Archeologico (chi non teme un’«allungatoia» una certa lunghezza (oltre 90 scavalcando la Nuova Estense e Torrione con la cella di di 6-7 km e che comporta 100 Variante 1 - Rocca Malatina km, senza contare le eventuali presso Vaciglio con un mo- Messer Felippus, il fantasma di metri in più di dislivello può in- piccole deviazioni), e di due derno sovrappasso ciclopedo- un giovane del ‘500 qui impri- traprenderla e vedere così la eventuali “appendici”, conce- nale. Qualche dismesso ca- gionato per un amore proibito). bell’abside romanica della par- pite per offrire una variante di sello ferroviario testimonia A Vignola ci si può fermare per rocchiale di S.Maria Assunta interesse naturalistico (il Parco l’antica arteria e ci conferma visitare la Rocca Contrari (10), (11), in arenaria, caratteriz- dei Sassi di Rocca Malatina) che siamo sulla via giusta, se- dalle imponenti architetture mi- zata da un coronamento ad S. MICHELE, LEVIZZANO RANGONE ed un’altra di valenza arche- parata dal traffico, inconfondi- litari, e il centro storico, piccolo archi ciechi su due ordini ologica (il villaggio terramari- bile fino a Vignola. Utili brevi ma pedonalizzato, che si la- che si direbbe ripreso dalla colo di Montale), sempre pe- deviazioni al fine di movimen- scia ben attraversare in bici. Cattedrale di Modena; da lì ci raltro con il “motivo conduttore” tare eventualmente il percorso Si prosegue dal parcheggio si può raccordare con il per- del romanico (Pieve di Trebbio possono essere indicate al km della piscina imboccando il corso principale tramite una nel primo caso e S.Giacomo 11 per il monumentale olmo di Percorso Natura Panaro, di sterrata di crinale fin quasi a di Colombaro e S.Bartolomeo S.Lorenzo (8) (600 metri sulla cui percorriamo poco meno di Villabianca), si comincia a sa- di Formigine nel secondo). destra fino ad una casa colo- 1 km, sotto pioppi, salici e on- lire, ma senza pendenze ec- Chi volesse godere completa- nica: l’albero si nota anche da tani, voltando alla prima devia- cessive, fino ai 300 metri del mente – e con tutta la calma lontano ma merita una visione zione a destra che ci porta sulla crocicchio con la stradina per necessaria – dell’intero giro ravvicinata per apprezzarne le “Strada dei Ciliegi”, assem- Denzano. L’albero che sorge GUIGLIA non trascuri la possibilità di dimensioni e la tipologia bota- blaggio di una serie di stradine, sul bivio, con immagine sacra, farlo in due giorni, pernottando nica poiché i grandi olmi sono ben segnalate, una di seguito è un vecchio e raro esemplare sul posto. stati quasi tutti cancellati dalla all’altra, in ameno paesaggio di acero minore (Acer mon- grafiosi), al km 14,2 per il gra- agrario. A Marano sul Panaro spessulanum), qui probabil- Si parte dalla Piazza Grande devole centro di Castelnuovo (Museo di Ecologia e Storia mente piantato dall’uomo ma CASONA di Modena e si va in direzione Rangone (torrione quattrocen- Naturale, Parco Fluviale), se facente parte della flora au- sud per 2,5 km (via Selmi, poi tesco e, sul lato sud-est, resti non si vuole proseguire per toctona in ambienti marginali, PIEVE DI TREBBIO, GUIGLIA CASTELVETRO DI MODENA aridi e rocciosi. Oltrepassata la tortuoso (carta sott’occhio!) Le grandi magnifico giro circolare, tra ca- sulla Nuova Estense e presenta “all’inglese” conserva l’aspetto Il Progetto CrossCulTour CARTOGRAFIA chiesina di Villabianca, in po- ma in ambiente agreste e con deviazioni stagneti ed arenarie, fino al l’unico tratto molto trafficato di monumentale con farnie, cedri, è implementato dal programma SCALA 1:35.000 sizione panoramica, si scende percorso tranquillo ci porta al Castellino delle Formiche. Si tutto il percorso, peraltro di bre- tigli. In piazza Calcagnini, il ca- CENTRAL EUROPE Parco di Rocca co-finanziato dal FESR al fondovalle del torrente fondovalle Tiepido dove, alle Malatina prosegue e al bivio successivo vissima durata perché la prima stello ospita il Museo e il Centro Guerro dove ci attende la de- porte di Gorzano, subito dopo si va a destra per Ciano (grandi laterale a monte, sulla destra, via di Documentazione (17), dove liziosa Castelvetro, con le sue il ponte, si imbocca a destra Da Marano sul Panaro si pro- querce e cascinali) dopodiché N.Sauro (attenzione all’attraver- il Medioevo rivive in un museo torri e la piazza-balcone, in cui il Percorso Natura. È ster- segue sul Percorso Natura si comincia a scendere tortuo- samento, scendere dalla bici), multimediale; i resti arche- si svolge una famosa Dama rato ma scorrevole e in mera- fino a Ponte Casona, dove si samente (attenzione, tratti ripidi consente di uscire subito nella ologici dell’antica chiesa di PIEVE DI TREBBIO Vivente, e con la parrocchiale viglioso ambiente di foresta di passa sulla destra idrografica e e spesso sdrucciolevoli) verso il verde campagna, con appezza- S.Bartolomeo (X secolo, con ricostruita in forme neogoti- ripa; un autentico godimento si imbocca la lunga strada per fondovalle Vallecchie dove, ap- menti di medica, frutteti e grandi fondamenta dell’abside roma- FESTA’ che a fine ‘800, ricca di opere per almeno 7 km, fino al ponte Rocca Malatina. Al ben mar- pena dopo il ponte, si trova il querce fino a Formigine. Una nica) sono ben allestiti nell’area 1214 Pieve di S. Giovanni d’arte. dove a sinistra si può prose- cato bivio di fondovalle del Rio bivio già toccato all’andata. breve e pertinente deviazione, verde interna al fortilizio. Per tor- Battista Il gioiello è però rappresentato guire per Montale e Formigine Vallecchie si prende a sinistra, a metà strada circa, può con- nare a Modena, dalla rotonda su dall’oratorio di S.Michele (12), (vedi oltre). Chi fosse stanco in severa salita fino a Pieve Montale durre a Colombaro per vedere cui già si è passati, si imbocca Provincia isolato fuori paese (4 km) e ap- può invece arrivare più breve- di Trebbio (14) (vedi box). Da e Formigine la pieve romanica di S.Giacomo via Mazzini ed una serie succes- di Modena pena fuori itinerario, raggiungi- mente a Modena rimanendo qui verso destra, con percorso (16), all’ingresso del paese e in- siva di stradine che consente di bile con una deviazione di 1 km sul Percorso Natura di destra sempre più bello e vedute sui Dal ponte sul Tiepido in vista castonata tra cipressi vinco- evitare la trafficata via Giardini. (attenti ai cartelli) a destra di via idrografica. Nel caso, ammi- maestosi Sassi (guglie di are- della chiesetta romanica di lati come alberi monumentali; in A Casinalbo si può proseguire Poggio, assolutamente con- rate la chiesetta romanica di naria denudate dall’erosione Santa Maria si va a sinistra per blocchi di arenaria chiara, data- su via per la Bertola sigliabile (vedi box). Ritornati S.Maria, all’inizio della strada ma con sottostanti boschetti di via Zenzalose fino a Montale bile al XII secolo, è stata mano- oppure – ed è preferibile – vol- Coordinamento generale Fotografie ROCCA alla principale si raggiunge la per Castelnuovo Rangone; si querce e carpini) si raggiunge (15) dove, appena a nord della messa ma riportata il più possi- tare a sinistra scavalcando la Giuseppe Todeschini Adriano Domati MALATINA Gianluigi Olmi Castellaro, con la Torre dei chiesa di S.Michele, si trova il bile alle forme originarie con re- Giardini e voltando a destra vicina Levizzano Rangone continua sullo sterrato per altri Collaborazione scientifica Archivio fotografico (13) (la Rocca è di origine ma- 5 km tra pioppi e ontani fino a Malatigni ove si volta a sinistra Parco Archeologico e Museo stauri terminati nel 1975; ci si ar- presso la chiesa, in via Fiori Parco Regionale dei Sassi di e organizzativa della Provincia di Modena tildica e merita una sosta per confluire sulla ciclabile ex fer- (chi vuole può proseguire per all’aperto della Terramara di riva da via Galliana voltando a e e poi Landucci e Stradello Lauretta Longagnani gli esterni e per il monumen- rovia per Vignola già percorsa la vicinissima Rocca di Sotto, Montale. Realizzato nel luogo sinistra per via Imperatora e poi Bastogi, guadagnando (a de- Rocca Malatina Roberto Ori Stampa tale tasso alla sua ombra; rico- all’andata. (Totale, senza le con borghetto e possibilità di in cui sorgeva l’abitato dell’età a destra per Viazza di Sotto (5 stra per Baggiovara) una pista Graziella Martinelli Braglia Tipolitografia FG Emergenza Romanica struita ma in bella posizione è varie deviazioni a parte quella ascesa, ovviamente pedonale, del bronzo, ricostruisce a gran- km tra andata e ritorno). ciclabile che da qui in poi fian- Loredana Ioia Settembre 2011 la parrocchiale), dopodiché si brevissima per l’oratorio di alla cima del Sasso, tra eriche dezza naturale una parte del A Formigine si può sostare cheggia la Giardini rimanen- scende al fondovalle Nizzola S.Michele, circa 95 km). e voli di falchi pellegrini) fino villaggio con fortificazioni, abi- per una passeggiata naturali- done sempre fisicamente se- Punto di interesse Testi StudioUndici © 2011 4 A cura di Sandro Bassi Tutti i diritti riservati. al moderno paese di Rocca tazioni, arredi, armi ed uten- stica-culturale nel parco della parata. Per l’ultimo tratto, alle dove si può ancora evitare il Riproduzione vietata. traffico deviando a sinistra per Malatina. Meno di un km, a de- sili di 3.500 anni fa. Lo stagno neoclassica Villa Gandini con porte di Modena, si consiglia CASTELLINO Percorso di pianura Progetto cartografico La riproduzione anche via Spagna e poi subito a de- stra, sulla SS 623 per Samone è di interesse naturalistico data la biblioteca (visitabile) intito- di voltare a sinistra percorrendo e progetto grafico parziale dei testi, della carta stra per via Fabbri che immette e si volta per la prima laterale, la presenza di ninfee, nannuferi lata a Daria Bertolani Marchetti, l’asse Marconi-Luosi-Riccoboni, StudioUndici e dell’impostazione grafica: sulla via Pagliarola. Un giro via Tintoria, che ci porta ad un e genziana d’acqua. Il paese è illustre botanica. Il parco dotato di pista ciclabile. Percorso di collina È VIETATA