l'Unità + Vhs "Firenze città aperta" € 5,40 ARRETRATI EURO 1,80 anno 80 n.12 lunedì 13 gennaio 2003 euro 0,90 Puglia, Matera e provincia, non acquistabili separati: www.unita.it SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% m/m/g/v/s/d l'Unità + Paese Nuovo € 0,90 ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA Il pensiero sereno di un partito ragazzi. Non fossi eurodeputato avrei dati anch’io». Mario Borghezio, di governo: «Hanno picchiato e avessi vent’anni di meno un paio eurodeputato della Lega Nord, Adel Smith? A farlo sono stati bravi di ceffoni e qualche schiaffo glieli Corriere della Sera, 11 gennaio 2003

GIUDICI CON LA Ds, appello per ritrovare una strada insieme COSTITUZIONE Intervista a Bassolino: Fassino faccia un passo avanti, ora c’è bisogno di una gestione unitaria IN MANO Nando Dalla Chiesa

Cofferati: «Nuovo partito? Idea fuori dalla Storia». D’Alema aveva detto: non serve Gengis Khan mmaginate di vedere un cardi- I nale che monti su tutte le furie Pasquale Cascella sapendo che i preti della propria dio- cesi vanno alla messa di Natale con «È vero, siamo a un passaggio delica- il vangelo in mano. Pensereste subi- to. Ma non dobbiamo fare punto e LETTERA APERTA ULIVO, IL FRONTE to che il cardinale abbia in cagnesco a capo. Il problema è la prospettiva. il vangelo. Oppure che abbia la coda Allora, è di un salto in avanti che A MASSIMO D’ALEMA DELLA SCUOLA di paglia, sappia cioè di avere violato abbiamo bisogno. Anzi, di un dop- o di avere in animo di violare i pre- pio salto, sia nel rapporto aperto Fabio Mussi cetti evangelici. In ogni caso giurere- con i movimenti sia nella gestione Nicola Tranfaglia ste che in quella scena immaginaria unitaria del partito. È complesso, aro Massimo, no, che hanno perso le elezioni men- on c'è dubbio sul fatto il problema maggiore, lo scandalo niente affatto semplice, ma abbia- C leggo su un quotidiano il re- tre io facevo una durissima campa- N che negli ultimi giorni è assoluto, sia il cardinale. L’immagi- mo la possibilità e la forza per com- soconto di una tua conversazione gna elettorale e vincevo a Gallipoli». incominciato un confronto di nazione diventa realtà se si passa alla pierlo». Sarà che deve quotidiana- con un giornalista, dopo l’assem- Vedi, se volessi restare sul livello, merito tra la maggioranza di cen- inaugurazione dell’anno giudiziario mente conciliare la sua formazione blea di Firenze con Cofferati. Non potrei replicarti che a Milano e in tro-destra e l’opposizione sui e alla scelta simbolica dei magistrati politica di sinistra con la responsabi- trovo giudizi sereni, né meditati. Lombardia le elezioni sono andate principali temi della politica ita- di andarvi con la Costituzione in ma- lità al governo della Regione Campa- Sento il bisogno di affidare a l’Unità parecchio meglio che in Puglia, do- liana. Berlusconi ha tirato fuori, no. Le polemiche che sono seguite a nia, fatto è che Antonio Bassolino questa lettera aperta. Tu dici: «C’è ve tu hai abdicato al dovere di rap- per distrarre gli italiani, il proble- questa decisione diventano un ulte- fonda il suo ottimismo su quanto è bisogno di un federatore, non di un presentare i Ds nel proporzionale. ma delle riforme istituzionali e riore segnale di quello che si chiama cambiato e su quel che ancora desti- Gengis Khan...». Altri hanno con- Oppure che non eravamo né io né in particolare del presidenziali- il «clima» del Paese. Vi è addirittura nato a cambiare: «È il momento di temporaneamente parlato di Mao e Folena nel ticket di testa della coali- smo o comunque del rafforza- stato nella maggioranza chi ha auspi- mettere in campo una grande sfida di Pol Pot. Vedo che si sprecano le zione. O portarti i dati sulla esposi- mento, ad ogni costo, dell'esecu- cato (e gli «auspici» da quelle parti al centrodestra, sulle questioni socia- metafore orientali, per Cofferati. Tu zione televisiva e mediatica dei no- tivo. È il problema più urgente contano, vedi i casi Biagi e Santoro) li e politiche di un paese moderno. dici: «I veri perdenti stavano in pri- stri maggiori esponenti. del paese? che in futuro non si tengano più le Certo, anche istituzionali». ma fila proprio al Palasport: sono i inaugurazioni degli anni giudiziari. Folena e i Mussi, candidati a Mila- SEGUE A PAGINA 8 SEGUE A PAGINA 7 SEGUE A PAGINA 3 SEGUE A PAGINA 4

Conflitto di interessi: con un suo decreto Berlusconi si mette alla guida dell’organismo che si occupa di editoria Genova, i fascisti si fanno riconoscere Senza vergogna, il premier (Mondadori) si nomina presidente del Comitato Libro

ROMA Un decreto del presidente del ria libraria. Fra i suoi poteri, acquisire Consiglio Berlusconi istituisce presso informazioni direttamente da «opera- la presidenza del Consiglio il «Comi- tori, esperti, parti sociali e organizza- tato interministeriale per il Libro» zioni di categoria». Le favelas di Parma presieduto dal Presidente del Consi- Un nuovo potenziale conflitto di lettori invitano a non dimenti- Antirazzista di Parma protesta per- glio. Il decreto era sulla Gazzetta Uffi- interessi fra Berlusconi-premier e Ber- I care i bambini argentini: trenta ché i nostri occhi sanno guardare ciale del 13 dicembre e ora attende il lusconi-editore. Cosa farà al riguardo sono ancora in pericolo a Tucu- solo le miserie dei mondi perduti parere dell’Authority. L’organismo la Legge Frattini? man. Sempre fame. Altri ricordano senza vedere ciò che succede attor- avrà il compito di coordinare le politi- che in Brasile Lula sta per partire no alla porta di casa. Non posso cre- che e di sviluppare il settore dell’edito- FANTOZZI A PAGINA 8 con venti ministri. Vuol scoprire re- dere alla voce che racconta le pieghe altà meno conosciute ma drammati- oscure della mia città, colta e giovia- che come a Rio: favela Hermana Du- le, ricca e felice. Abitudini latte e Val d’Aosta Intervista ce, nello stato di Piaui, regione per- miele. Lo sanno tutti, anche se è duta nel medioevo del latifondo. A precipitata nella classifica del benes- Hermana Duce vivono 16 mila per- sere del Sole 24 Ore. Per anni prima, Valanga travolge Lo scrittore Shalev: sone: «tetti di latta senza pareti, ven- seconda o terza città ideale, adesso to caldo ed insetti che tormentano i una come tante. Frantumata nei pri- gruppo Israele, il mio paese, più piccoli. Niente acqua. Luce ruba- vilegi, ma non esageriamo. Eppure ta con fili clandestini». Furbizia dei loro insistono: «Vieni a vedere». Va- di sciatori-alpinisti: si comporta braccianti poveri. Insolite le barac- do, e comincia la vergogna. che senza pareti. Una telefonata mi quattro morti come un oppressore riporta a realtà vicine. Il Comitato SEGUE A PAGINA 30 A PAGINA 9 DE GIOVANNANGELI A PAGINA 12 Lo sfregio fascista alle lapidi dei partigiani GUALCO A PAGINA 11

L’Aquila, giornalisti aggrediti. Bologna, inquietante “gemellaggio” ultrà con Palermo Calcio, violenza sempre in testa

Prosegue tranquilla la marcia in vetta alla classifica di Milan e Inter. La Juve Antico Toscano non ha pietà della Reggina e il Chievo non fa sconti alla Roma che con il nuo- vo Dacourt rimedia una nuova sconfit- ta in casa. E “tranquillamente” ricom- ANCELOTTI ALLENATORE «TELECOMANDATO» pare la violenza. Quella fisica come a l’Aquila dove i tifosi delusi non hanno Aldo Agroppi trovato di meglio che aggredire i gior- nalisti, picchiando anche una camera- acourt è un buon giocato- sformano un gruppo e lo fanno man per strapparle la cassetta tv e quel- D re, ma, ragazzi, non aspet- volare sulle vette del campionato. la non meno inquietante come lo stri- tatevi miracoli. Ci vuole altro per Sono soldi buttati quelli spesi per scione di solidarietà apparso sugli spal- la vita di una squadra. Ci vuole il Dacourt. E infatti, nonostante il ti di Bologna. Solidarietà con gli ultrà Batistuta prima maniera, ci vuole suo contributo si è visto la Roma di Palermo che avevano “preso le dife- il primo Montella, ci vuole Plati- che fine ha fatto. se” dei mafiosi costretti al carcere duro ni, Maradona, Falcao. Questi so- no uomini-squadra, quelli che tra- SEGUE A PAGINA 15 NELLO SPORT OGGI MOTORI a pagina 21 e SCIENZA a pagina 28 DOMANI UNO DUE TRE LIBERI TUTTI 2 oggi lunedì 13 gennaio 2003

Ninni Andriolo che Cofferati e i movimenti costitui- scano un bene prezioso per la sini-

stra», ma ritiene che la strada del- ROMA D’Alema lo paragona a Gen- Dopo le invettive Giorgio Mele: è evidente l’unità passi attraverso «un dibatti- gis Khan, Chiti a Pol Pot. Fassino, to culturale e politico senza sconti». al contrario, gli spalanca le porte. «Vorrei a questo punto lanciare nei Ds non c’è la resa che quella di D’Alema è ‘‘ Cofferati divideva fino a ieri “solo” un messaggio di pace - dice Peppi- maggioranza e minoranza della dei conti. Come è smentita una posizione di arroccamento no Caldarola, uno degli uomini più Quercia. Il suo caso, adesso, divide vicini al presidente della Quercia - anche la maggioranza dalla maggio- l’idea di due linee nella Fassino ha capito la forza Se continuiamo così il Paese pense- ranza? Le dichiarazioni del dopo Fi- ‘‘ rà che la guerra a sinistra è il proble- renze mettono in evidenza toni mol- maggioranza, vista la differenza e l’importanza di ciò che ma principale dell’Italia. Dobbiamo to diversi. A un segretario che apre rispettarci. Noi dobbiamo ricono- sembra far da contraltare un presi- tra D’Alema e Fassino sta nascendo fuori dai Ds scere che Cofferati è il leader di que- dente che chiude imposte e cancelli. sti nuovi movimenti e, al tempo Uno da una parte e uno dall’altra? stesso, un importante dirigente dei Stanno vera- Ds. Ma Sergio deve mente così le co- fermare la spirale se dentro le stan- dei rancori e non ze dello stato impedire alla mag- maggiore dei gioranza di Pesaro Ds? «Dobbiamo di fare politica». tenere in conto Porte aperte se c’è la dichiarata vo- un reciproco rico- lontà di Coffera- La Quercia cerca pace: «Rispetto per tutti» noscimento, nella ti di contribuire sostanza; se Coffe- a realizzare la rati - al quale «non più larga unità Il dalemiano Caldarola: «Sì, Cofferati è un leader, ma deve fermare la spirale dei rancori» vengono attribuite tra tutte le forze volontà scissioni- politiche e di ste» - blocca le movimento del centrosinistra», «speranze di divisione dei Ds che, spiega Fassino a Unità, Corriere, Re- malgrado lui, animano alcuni di co- pubblica e Stampa. «C’è bisogno di loro che lo seguono»; se non si river- un federatore non di un Gengis bera «il messaggio di divisione che, Khan...», dichiara invece D’Alema a malgrado lui, può diffondersi nel La Repubblica. «Non siamo nella Ci- partito e nella sinistra». na di Mao o nella Cambogia di Pol Dalla parte del “correntone”, in- Pot...», gli fa eco Vannino Chiti. «Il tanto, si prepara l’Assemblea nazio- leader non si sceglie in una piazza», nale di Aprile messa in calendario commenta Gianni Cuperlo. A Firen- per i primi di marzo. L’associazione ze si è celebrata «l’esaltazione del diventerà autonoma dai Ds. A pre- plebiscitarismo», accusa Gavino An- siederla, questo l’orientamento ma- gius. Solo «un gioco di squadra con turato durante il coordinamento di ruoli diversi», come spiegano in via sabato scorso, dovrebbe essere chia- Nazionale, sede della direzione del- mato Giovanni Berlinguer. Nessu- la Quercia? na confusione di ruoli tra Aprile e Giorgio Mele, del “correntone”, minoranza della Quercia. Chi diri- parla di «maggioranza del partito in ge e coordina l’una, non potrà diri- pieno stato confusionale». «È evi- gere e coordinare l’area che conti- dente che quella di D’alema è una nuerà a far politica dentro i Ds. Nel posizione di arroccamento politico vertice dell’associazione dovrà tro-

- afferma - Penso che Fassino, inve- vare spazio una nutrita rappresen- ce, usi oggi toni diversi da quelli del tanza di non iscritti alla Quercia. direttivo. Lo fa perché capisce la for- Appianate le divergenze delle za e l’importanza di ciò che sta na- Giuseppe Caldarola Vincenzo Vita settimane scorse, quindi, tra chi rite- ‘‘ scendo fuori dai Ds». ‘‘ neva che Aprile dovesse continuare «La novità di Sergio Cofferati - «Se continuiamo così «La novità Cofferati a essere una associazione di tenden- spiega Vincenzo Vita, coordinatore il Paese penserà che sta provocando novità za interna/esterna ai Democratici di dei berlingueriani - sta provocando sinistra e chi preferiva che giocasse profonde novità sotto i tetti dei Ds la guerra a sinistra è Anche le strette un ruolo totalmente autonomo dal e non solo. Anche le strette logiche il problema principale logiche congressuali partito. L’autonomia ci sarà, ma la congressuali vacillano. Per cui c’è presidenza Berlinguer garantirà che Piero Fassino che dopo aver comin- dell’Italia» vacillano» non trasformi in contrapposizione ciato una campagna ne ha frenato o nel «fantasma di una scissione». gli effetti visto che, certo, non gli è Una formazione Ds-movimenti sfuggito che la manifestazione di Fi- per le europee del 2004 con Coffera- renze non rappresentava la fonda- ti capolista? «Si potrebbe forse fare zione dei “Khmer rossi di casa no- una lista mista con i Ds, i movimen- stra”. Il nervosismo, invece, prevale «rischi di lacerazioni e divisioni». vicini a lui, ha incassato un risulta- stra non farà nuovamente capolino con i segretari dei partiti, ma anche sbattere la porta in faccia a Coffera- ti, i girotondi, la sinistra radicale - in chi, forse, si sente attaccato diret- Anzi «la sua uscita è servita perché to. «Ha lanciato un allarme in no- all’orizzonte»? No, dicono, e «basta con le personalità e con i movimen- ti». Presidente e segretario «la pensa- spiegava ieri al Corriere Pietro Fole- tamente nella sua visione delle cose. Firenze non diventasse l’avvio dello me dell’unità e si è sentito risponde- osservare le posizioni di Flores ti? Non è curioso che quelli che han- no allo stesso modo», non ci sono na - del resto già ai tempi di Veltro- Ed è un peccato». scontro finale. Questo deve essere re “non vogliamo dividere”». A que- D’Arcais o di Pancho Pardi per ren- no frenato facciano oggi l’operazio- «posizionamenti opposti, semmai ni si era parlato di un partito a rete, Posizioni opposte tra segretario condotto contro il centrodestra e sto punto ha rilanciato: «bene, vi dersene conto». Nella Margherita, ne di lisciare il pelo all’ex leader sfumature diverse». Fassino è un immaginando che i Ds si potessero e presidente della Quercia? «No - non già per far del male all’opposi- aspetto alla prova dei fatti». Signifi- aggiungono, «c’è chi sostiene ades- della Cgil?». po’ come «quel sarto che prende allargare oltre i loro confini». ribatte Fabrizio Morri, della segrete- zione». Nessun «ritorno indietro» ca che da oggi in poi tutto filerà so che Cofferati e i movimenti sono Chi ha parlato con D’Alema ago e filo e ricuce lo strappo». D’Ale- «Di questo non abbiamo assolu- ria Ds - La diversità è legata alle del segretario «dalla preoccupazio- liscio? Che «le ambiguità» si scioglie- una risorsa. Ma quante volte Piero spiega che la battuta su Gengis ma «è convinto della necessità del- tamente discusso - osserva Giorgio funzioni». Fassino, al direttivo ha ne» della settimana scorsa, quindi. ranno come neve al sole? Che «il ha proposto che in sede Ulivo si Khan «non significa affatto che Mas- l’unità», «teme qualsiasi scissione e Mele - Apprendo dai giornali una dato «un altolà» e «uno stop» ai Fassino, sostengono altri dirigenti tentativo di dividere i Ds e la sini- facesse la cabina di regia non solo simo, a differenza di Piero, voglia qualsiasi divisione», «è convinto proposta tutta da valutare». Rutelli: «Il dibattito a sinistra guarda al passato» Da Vallombrosa il leader della Margherita lancia stoccate: «Dobbiamo costruire un futuro riformista»

DALL’INVIATO Osvaldo Sabato costruire un nuovo progetto di cam- che ci faccia uscire da una doppia nenti della Margherita che venerdì di tutto il centro sinistra dei giroton- nella strada del riformismo. L’agen- gherita, precisa Rutelli, rivendican- biamento» oppure aggiunge «se costrizione». Confrontarsi cioè con erano in prima fila o sul palco fio- di, il presidente della Margherita, da a dire dello stato maggiore della do il successo relativo allo stop del- non si tratti piuttosto dell’ultimo o Berlusconi e bloccare «un messag- rentino. Il pensiero va, appunto, a quasi come contraltare, ritorna a Margherita dovrebbe vedere come l’articolo 18 dello Statuto dei lavora- VALLOMBROSA Mancava lei. La più penultimo passaggio dell’infinita se- gio politico e culturale che non lavo- Rosy Bindi al consigliere regionale parlare come un vero leader di tutta protagonista lo stesso Cofferati e tori «noi abbiamo fatto la nostra applaudita venerdì sera al Palasport quela del dopo Pci». Il rischio che ra ad un riformismo nuovo e futu- toscano Federico Gelli, entrambi la coalizione «nelle prossime setti- servirebbe a coinvolgere direttamen- parte in maniera importante. Abbia- di Firenze dal popolo girotondino e secondo Rutelli incomberebbe sul- ro, ma guarda indietro» aggiunge cattolici, alla componente ambienta- mane noi proporremo al centro si- te l’ex segretario nazionale della mo difeso l’autonomia tra politica e dei movimenti, naturalmente dopo l’Ulivo è proprio questo: l’essere tra- Rutelli, infilando la seconda stocca- lista con Ermete Realacci e il porta- nistra e al Paese un’agenda delle ri- Cgil nella vita dell’Ulivo e dei Ds sindacato». Ed è per quella vittoria Sergio Cofferati. Lei che senza tanti volto da quella che lui definisce l’in- ta a Cofferati. voce toscano Erasmo D’Angelis. Di forme» annuncia. Non solo come «gli è stata fatta una proposta di che «è nata la credibilità di Coffera- giri di parole dice a proposito del- finita sequela di scontri interni alla Non è piaciuta all’ex sindaco di parere diverso è proprio Realacci risposta a Berlusconi, che spinge collaborare a quello che lui ha sem- ti». Anche su questo punto Rutelli, l’ex segretario della Cgil «quando sinistra. Quella che sarebbe in atto Roma la piega del dibattito del rap- «non sono d’accordo con chi legge per le riforme istituzionali a colpi di pre considerato una priorità, cioè il come aveva fatto il giorno prima il nasce un nuovo leader bisogna rico- nella Quercia tra la maggioranza fas- porto tra movimenti e partiti, che nell’intervento di Rutelli un tono maggioranza, ma anche per un ri- programma per il governo» rispon- diessino Massimo D’Alema, tiene a noscerlo. Questo non significa dele- siniana - dalemiana e la minoranza sta impegnando il centro sinistra. polemico verso Cofferati - osserva il lancio dell’intero centro sinistra, la- de il braccio destro di Rutelli, Paolo mettere le cose in chiaro. Si è parla- gittimare gli altri». Mancava lei: la del correntone di Cofferati e Berlin- Anche se non è il caso di parlare di parlamentare - mi sembra una lettu- scia intendere Rutelli. Il tutto po- Gentiloni, ai giornalisti che gli chie- to molto dell’ appeal dei movimenti pasionaria Rosy Bindi «non sono guer, non sarebbe altro che l’ennesi- fratture come si è visto nei diesse. ra stressata. Lui ha fatto un ragiona- trebbe «aiutare i nostri partner e il dono quale potrebbe essere l’impe- e di Cofferati di portare la gente in potuta andare a Vallombrosa per ma puntata. In questo quadro il ruo- Alcuni distinguo nelle parole di Ru- mento molto più articolato». Sarà centro sinistra a non guardare all’in- gno di Cofferati nell’Ulivo. Insom- piazza o nei palasport a differenza motivi familiari» spiega. Peccato lo della Margherita potrebbe avere telli sono marcati. Ed hanno tutto il pure così. Ma a dispetto di Nanni dietro, ma avanti». Rutelli rivendica ma, lo scalda cuori Cofferati che dei partiti. «Nella manifestazione perché avrebbe potuto ascoltare una doppia valenza «trasformare i sapore, quanto meno di una diver- Moretti che ha incoronato Coffera- il ruolo propulsore del suo partito risveglia la passione per la politica, della Cgil il 23 marzo scorso c’era con le sue orecchie le parole del suo voti ottenuti in un progetto politico genza di vedute, tra gli stessi espo- ti come l’interlocutore privilegiato aiutando l’Ulivo e i Ds a insistere dovrebbe dire grazie anche alla Mar- tanta gente, incluso il sottoscritto - presidente, Francesco Rutelli, che sottolinea - e non solo un pezzo di concludendo la due giorni di rifles- società italiana come la si tende a sione politica dei «quarantenni» del- rappresentare». Dunque, la batta- la Margherita, non poteva esimersi la polemica glia andava fatta. Ed è stata vinta di ritornare su quanto è successo «peccato questa vittoria non viene venerdì sera a Firenze. Perché sulla rivendicata abbastanza - conclude convention di Firenze, Rutelli si è rispetto alla tradizionale politica del centrosi- non sono per lui ma che stanno diventando Rutelli - Berlusconi ha ripiegato e posto alcuni interrogativi «bisogna nistra». Insomma, Bertinotti soffia per vede- tali per gli altri. in questo noi della Margherita ab- vedere se quello che è accaduto in Per Bertinotti l’ex segretario re Cofferati con le mani libere, il che accen- Per Bertinotti, oggi i moderati dell'Ulivo biamo avuto una funzione chiave». questi giorni, le grandi mobilitazio- tuerebbe il conflitto interno ai Ds, cosa che sono molto più lontani dall'ex leader della Come dire se Cofferati ha il vento ni, le grandi esternazioni di passio- Cofferati si guarda bene di fare. Secondo il Cgil che da Rifondazione. «Faccia emergere in poppa lo deve anche alla Marghe- ne, risponda al nostro problema di della Cgil è un neoliberista leader di Rifondazione, Cofferati non si è questa diversità. Basterebbe riprodurre in rita. dimostrato abbastanza efficace almeno in Parlamento ciò che già esiste nella società. Si tre occasioni: «Sulla Fiat -elenca Bertinotti- creerebbero tre blocchi sul fronte opposto a «Bisogna vedere se ROMA Se la Quercia discute anche feroce- politica di opposizione, senza condizioni, si sottrae alla battaglia per un intervento Berlusconi: moderati, riformisti legati all'ex Se non si tratti ‘‘‘ mente su se stessa e Cofferati, e forse tutti si alla guerra. Ma c'è un errore di fondo com- pubblico qualificato, sull'art. 18 non appog- sindacalista e radicali, cioè Rifondazione co- ‘‘ quello che è accaduto augurano anche oggi uno sbocco positivo, messo da Cofferati», ha dichiarato in un'in- gia il nostro referendum per l'estensione del- munista». Alla domanda se si possa leggere piuttosto dell’ultimo risponde al nostro chi vive con grande apprensione, per sé, tervista a «Il Corriere della Sera», il leader di lo Statuto dei lavoratori mentre sulla dimi- dietro questi tre blocchi un nuovo ticket o penultimo passaggio l’ascesa dell’ex leader della Cgil è Fausto Ber- Rifondazione, Fausto Bertinotti. nuzione del potere d'acquisto non promette Prodi-Cofferati-Bertinotti, il segretario di Ri- problema di costruire tinotti. Il segretario di Rifondazione comuni- Secondo Bertinotti, l'errore commesso battaglie salariali. Insomma, non ha la capa- fondazione risponde: non riduciamo a que- dell’infinita un nuovo progetto di sta perde la scena se c’è qualcun altro che da Cofferati è quello relativo alla «scelta di cità di uscire dalle politiche neoliberiste. stioni di leader i protagonismi sociali. Cer- sequela dialoga con i movimenti. Cosa farà Bertinot- restare imprigionato nel centrosinistra». Detto questo, non considero Cofferati to, non si può escludere a priori che fra tre cambiamento» ti, domanda che oggi in molti ancora non si «Da una parte -spiega Bertinotti- contri- un demolitore di unità». Chi lo vede troppo anni si possa giungere ad un patto elettorale. del dopo Pci pongono? Ma Fausto se la pone e si rispon- buisce allo sviluppo del movimento, dall'al- radicale, chi neoliberista l’ex segretario della Ma prima -conclude Bertinotti- occorre che de. «Trovo positivo il nuovo protagonismo tro lo fa arenare dentro un involucro vec- Cgil. Il che gli può anche giovare nel porsi i tre blocchi emergano dalla società e si tra- legato al conflitto sociale. Come anche la chio. Sul fronte offensivo non vedo novità come elemento di equilibrio. Problemi che ducano in politica». lunedì 13 gennaio 2003 oggi 3

Segue dalla prima debba rimanere distinti nella gestione se si discute e ci si divide politicamen-

Bassolino, è ottimismo della vo- te?». lontà o della ragione? Dove ve- A Cofferati va Ma noi abbiamo bisogno di tutte Non è che, in quel passato, si de tutte queste potenzialità tra doveva essere unitari per com- le tante polemiche, se non vere riconosciuto di essersi le energie migliori: di Cofferati, pensare le differenze che non si e proprie lacerazioni, che stan- ‘‘ potevano dichiarare? no tormentando il centrosini- affermato sul campo come Fassino, di Amato, di D’Alema «È, appunto, il riflesso di cui cre- stra? do dobbiamo liberarci. Ci sono forze «Non ignoro le difficoltà, non ri- personalità politica in sintonia di Rutelli, per non parlare che al congresso di Pesaro hanno as- muovo i problemi. Ma li metto in rela- ‘‘ sunto posizioni diverse da Fassino che zione alle tante cose che sono cambia- con tanta parte dei movimenti di altre oggi impegnate fuori possono essere impegnate nella gestio- te. Un anno fa il centrosinistra era ne del partito. Pur partendo da posi- ancora tramortito da una sconfitta sociali. Questo è quel che conta dai confini nazionali zioni diverse su diverse questioni, una elettorale molto pesante. Ma, a partire comunanza quotidiana sarebbe un be- dalla grande battaglia sull’articolo 18 ne per tutti, mentre con un congresso dello Statuto dei che continua, si re- lavoratori, si è ri- sta come separati in messo in movi- casa. Lo dico con mento un impe- convinzione e con gno collettivo vi- disinteresse...». tale per la sini- Già, si è parla- stra...». to di lei come Non crede pontiere e for- che proprio «Fassino proponga la gestione unitaria dei Ds» se qualcosa di di lì sia parti- più... to quello «Io sono presi- che in tanti Bassolino: «In un anno tutto è cambiato, e non possiamo continuare a fare i separati in casa» dente di una Regio- temono di- ne, ed è un impegno venti un pro- che pesa quotidiana- cesso divaricante? re a governare come bisogna avere cambiate tante cose: i partiti hanno ti aspetti diversa da quella del ’96, e a rare il pericolo? avanti era di discutere democra- mente. Dico questo perché è quello «Al contrario. Non era una batta- sempre in testa di fare». ripreso, nel bene e nel male, un ruolo; quella di domani, in continua trasfor- «Francamente, penso che un altro ticamente su diverse opzioni po- che penso. Per il resto, ci sono tante glia a difesa di un residuo del passato, Cosa deve essere: un program- e nella società si è sviluppata una real- mazione». necessario passo in avanti sia andare a litiche e assumere, conseguente- facce nuove...». ma per diritti concepiti come sostanza ma di lotta e di governo? tà molto più articolata e complessa. Parliamo allora del ruolo dei Ds una gestione unitaria del partito. E ri- mente, la responsabilità della ge- Nel resto, però, non ci sono an- di una vera modernità. Tanto è vero «Battuta per battuta: deve essere Riprendere lo spirito nel ’96 deve signi- nell’alleanza. E dei difficili rap- tengo che debba essere il segretario del stione della linea vincente? che vecchie e nuove differenze? che non vi ha partecipato solo il mon- una vera novità rispetto al 1996...». ficare essere capaci di elaborare le ra- porti interni con il correntone, partito, che sta facendo bene, a dover «Vedo anche nella situazione at- «E chi lo nega? Ma perché dobbia- do del lavoro dipendente, ma anche Non si dovrebbe tornare allo spi- gioni di una sconfitta, come allora fu di cui anche lei fa parte, che sem- assumere una iniziativa in tal senso. tuale un residuo della storia da cui mo stare in questa situazione assurda, tante parte di quelli che Paul Gin- rito dell’Ulivo? fatto rispetto al ’94, con un’operazio- brano mettere addirittura in di- Sarebbe giusta e meritoria». veniamo. Parliamoci chiaro: dove sta per cui ci sono differenze politiche e sborg chiama ceti riflessivi. Insieme, «Nessuno come me è sensibile a ne innovativa che guardi al 2003, il scussione l’unità invocata dalla E le differenze congressuali? scritto che bisogna essere uniti sempre dunque non c’è gestione unitaria o se c’è stata una maturazione di quel mo- questo tema. Ma so anche che sono 2004, il 2005, all’Italia di oggi, per tan- base del partito. Come scongiu- Non si era detto che il passo in per avere una gestione unitaria e si c’è gestione unitaria scompaiono le vimento chiamato no global che sta differenze politiche: perché? Abbiamo venendo caratterizzandosi sempre più fatto un congresso in cui ci si è divisi come new global. E sono cambiate tan- democraticamente. L’essenza di una te cose anche in Parlamento, con una gestione unitaria è che anche le diffe- opposizione di centrosinistra che ha renze politiche emerse in un congres- saputo rialzare la testa, condurre batta- so possono evolvere, cambiare, diven- glie, collegarsi con il paese. A sua vol- tare altre, anziché essere cristallizzate ta, l’opposizione politicamente più for- dal fatto che ci si vede e ci sente ogni te ha sollecitato lo sviluppo delle azio- tanto, senza il reciproco sforzo di fare ni sociali. C’è stato, insomma, tutto ogni giorno i conti nella direzione poli- un intreccio tra battaglie sociali, civili tica, di farsi carico ognuno e tutti insie- e politiche, e l’una spinta ha aiutato me dei problemi che ogni giorno van- l’altra. Tant’è vero che un anno fa si no affrontati». discuteva assurdamente su quanti de- Scelte non facili. Quali priorità? cenni sarebbe durato il governo di cen- «Sociali, anzitutto, ed è una strada trodestra. E ora stiamo a misurare le aperta dalla battaglia sull’articolo 18. difficoltà del centrodestra, e le aree di E politiche, tenendo conto che per vin- tensione e di delusione di diversi am- cere noi dobbiamo andare ad alleanze bienti sociali che pure erano stati fon- ben più larghe di quelle delle ultime damentali per il successo del centrode- elezioni politiche, e quindi a un con- stra». fronto con Rifondazione e altre forze Come spiega, allora, questo con- ancora a sinistra, ma anche tra quelle tinuo rincorrersi tra partiti e che il plebiscitarismo prevalente nel movimenti, anziché valorizzare centrodestra lascia allo sbaraglio». una convergenza così significati- A proposito di plebiscitarismo: va? e le riforme istituzionali? Va la- «Proprio perché la situazione si è sciato campo libero alla destra? riaperta. Il che significa cominciare a «Non dimentico, me lo ricorda la giocare la vera partita politica e socia- Il governatore mia esperienza di governo della Regio- le, dall’esito niente affatto scontato». della Campania ne, che abbiamo davanti a noi un cam- E sia. Da cosa, o da chi ripartire: Antonio mino incompiuto. Penso che abbia- dalla leadership che Nanni Mo- Bassolino mo perso una grande occasione, nella retti ha consegnato a Sergio Cof- In basso prima metà degli anni Novanta quan- ferati? il bacio do è esplosa la grande crisi di sistema, «A Cofferati va riconosciuto di es- di Paolo Hendel a non affrontare in modo unitario, in sersi affermato sul campo come perso- a Cofferati una logica - appunto -di sistema, il nalità politica in sintonia con tanta Foto rinnovamento delle istituzioni della parte dei movimenti sociali. Questo è di Armando Dadi/Agf Repubblica con una assemblea costi- quel che conta. Noi abbiamo bisogno tuente eletta con la partecipazione di di tutte le energie migliori: di Coffera- parlamentari, presidenti di Regioni e ti, come di Piero Fassino, Giuliano Province, sindaci di grandi città, im- Amato, di Massimo D’Alema, di Fran- portanti competenze. Già con la Bica- cesco Rutelli, per non parlare di altre merale si era in una situazione diver- che oggi sono impegnate in responsa- sa, tant’è che il centrodestra non ha bilità al di sopra dei confini nazionali. avuto remore a farla saltare...». Abbiamo bisogno vitale di tutte que- Cofferati: «È fuori dalla Storia chi vuol fare un nuovo partito» Figuriamoci dieci anni dopo... ste personalità. Si vedrà poi, qual è la «Oggi, purtroppo, non ci sono le leadership meglio capace di portare a condizioni per una sede unitaria. As- sintesi questo patrimonio di risorse, «Mi sono iscritto ad un partito che ha cambiato facce. Sono contento del mio passato, non cambierò nel mio futuro» semblee costituenti e bicamerali sono disponibilità e intelligenze. Non è per del tutte irrealistiche Però rimane il domattina: una cosa alla volta. Quel Stefano Morselli in questa parte della conversazione, sono solo problema di una logica unitaria di ri- che occorre oggi è un deciso passo in accennati: «Per aver cercato di contrastare la forma delle istituzioni. Non è possibi- avanti. E, come tanti hanno ricono- caduta della percezione sociale del lavoro - le concepirle né affrontarle a pezzi. sciuto, a cominciare da Piero Fassino, RUBIERA (Reggio Emilia) «Il rilancio e il ritor- ricorda - ho guadagnato qualche piccolo ran- Nei prossimi giorni comincerà al Sena- quel che Cofferati ha detto a Firenze no alla vittoria di un nuovo Ulivo passa dalla core. Però ho anche ottenuto dei riscontri. to, prima in commissione e poi in au- consente di compierlo». capacità dei partiti di coinvolgere, come inter- Chi si candida, nella politica e nel sociale, a la la discussione sulla forma di gover- Fassino, che già aveva denuncia- locutori con pari dignità, le sensibilità e i cambiare lo stato delle cose non è credibile se no, mentre alla Camera approda, do- to apertamente rischi di delegit- movimenti che si stanno esprimendo nella prescinde dalla memoria». po che è stata approvata al Senato, la timazione, ha detto che occorre società. Sono una novità importante e positi- Poi, quando il microfono comincia a gira- cosiddetta devolution che investe ne- passare dalle parole ai fatti. Giu- va, alla quale la politica deve saper risponde- re in mezzo al pubblico, inevitabilmente par- gativamente un nodo delicatissimo sto? re. Le mie energie sono a disposizione per tono le sollecitazioni più strettamente politi- della forma di Stato. C’è bisogno di «Mi sembra che Cofferati se ne sia questo obiettivo e per null’altro. Se qualcuno che. Qualcuna anche molto critica verso i Ds recuperare, da parte del centrosini- fatto carico, che abbia dimostrato di oggi pensa che sia il momento di fare una e il centrosinistra: «C’era bisogno di scioperi stra, una capacità di sfida e di confron- aver inteso. Il problema è di come tra- nuova formazione politica è fuori dalla sto- anche al tempo del governo D’Alema: perché to con il centrodestra su temi che co- durre tutto questo in un impegno, ol- ria. Mi sono iscritto a un partito e ci sono i sindacati non li hanno proclamati?». munque sono lì, in Parlamento». tre che in un rapporto nuovo, ricco di rimasto, fedele nei secoli come i carabinieri Cofferati risponde con chiarezza: «Lo Facile a dirsi, difficile a farsi. Ha reciproco riconoscimento e rispetto, ha cambiato tante facce e a questo partito sciopero non è un esercizio ginnico, costa visto quali e quante polemiche tra le forze politiche e i movimenti. sono sempre iscritto. Sono contento del mio sacrificio ai lavoratori, va proclamato solo ha suscitato il primo documen- Perché non ce la faremmo solo con i passato e non vedo ragione per cambiare nel quando esistono ragioni concrete. Io ho avu- to, necessariamente segnato dal- partiti senza una società in movimen- mio futuro». to divergenze anche con il governo di centro- la mediazione interna, dell’Uli- to, come non ce la faremo solo con i Sergio Cofferati, senza equivoci chiarisce sinistra e non le ho nascoste, ma una cosa è il vo? movimenti e senza i partiti che ne in- il suo pensiero ieri a Rubiera, paesino del- confronto di opinioni, un’altra cosa sono i «Sì, e ho apprezzato lo sforzo uni- terpretino le aspirazioni». l’Emilia, se ce n’era bisogno. Senza toni pole- fatti concreti. Il centrosinistra non ha assunto tario. Personalmente penso che ci si Appunto, come farcela? mici, ma ripetendo con fermezza le sue condi- provvedimenti peggiorativi delle condizioni e possa spingere anche più in là del pun- «Sarebbe molto utile e importan- zioni: precedenza assoluta al progetto politi- dei diritti dei lavoratori, l?attuale governo in- to cui si è giunti in materia di rafforza- te impegnare Sergio Cofferati nello co, prima di ogni discorso sulle regole di con- vece lo ha fatto. Per questo ci sono stati gli mento dei poteri del premier. Ma, al sforzo di elaborazione programmatica vivenza interna e sulla leadership, e coinvolgi- scioperi». tempo stesso, penso si debba porre al dell’Ulivo. Nel modo giusto, con intel- mento diretto dei movimenti. Quanto al confronto in atto tra le forze centrodestra il tema grandissimo dei ligenza, e cioè individuando le forme Dopo il bagno di folla fiorentino, Coffera- che si oppongono al governo Berlusconi, biso- poteri di garanzia nel sistema maggio- che consentano di coinvolgere i movi- ti fa tappa a Rubiera, piccolo comune sulla gna sgombrare innanzitutto il campo dai so- ritario, come con grande forza ha fat- menti che erano a Firenze, altre forze via Emilia, giusto a mezza strada tra Reggio spetti: «Bisogna smettere - dice Cofferati, - di to nel messaggio di fine anno il presi- ancora che a Firenze non erano. Se gli Emilia e Modena, per un impegno già pro- considerare chi esprime opinioni diverse un dente della Repubblica. Per stare e re- chiedessimo di distaccarsi dal suo rap- grammato da tempo: una conversazione pub- costantemente presente nei ragionamenti del- gremitissimo, Cofferati viene accolto dalle or- frazionista o uno scissionista. L’unità si co- stare nel sistema maggioritario non si porto con i movimenti, Cofferati stes- blica sulla memoria del lavoro, con l’autore e l’ex segretario generale della Cgil. «Tanto più mai consuete ovazioni. Sul palcoscenico si struisce nella discussione esplicita, alla luce può prescindere dalle garanzie del so non ci starebbe, e forse non interes- attore teatrale Ascanio Celestini, che a questo di fronte al tentativo - sottolinea lui - di ri- attiene a lungo, con Celestini e con il sindaco del sole. E per vincere di nuovo, è indispensa- maggioritario: i quorum del Parlamen- serebbe più nessuno. Come va coinvol- tema ha dedicato lo spettacolo inaugurale del- muovere questo tema, di renderlo invisibile. diessino Anna Pozzi, a riflessioni di carattere bile non commettere errori che si sono già to, lo Statuto dell’opposizione. Non ta un’altra personalità essenziale che la locale stagione teatrale. Si tratta di una Come se si trattasse di un fantasma ormai generale: sulla perdurante importanza del la- commessi. Ad esempio, insistere su una con- sono altra cosa. Così come non è altra già aveva posto la questione del pro- occasione un po’ diversa, rispetto ai tanti in- inesistente, o comunque da nascondere die- voro nella società contemporanea; sulla utili- cezione troppo rigida e ristretta dei partiti. Io cosa la questione della concentrazione gramma: Giuliano Amato, Perché contri, più direttamente legati alla attualità tro un mondo che si vorrebbe far credere tà di un ritorno di attenzione da parte della ho pieno rispetto del ruolo dei partiti, ma dei mezzi finanziari e mediatici: attie- dobbiamo anche poter parlare a forze politica, che Cofferati va facendo in giro per composto da soli consumatori, dietro una letteratura, del cinema, del teatro; sulla effica- credo anche che essi abbiano dei limiti. Uno ne ai poteri democratici che negli anni di altri settori della società italiana, l’Italia. Ma, in realtà, non poi tanto anomala, immagine fasulla della società e della cosiddet- cia di una produzione culturale e di una co- dei motivi della sconfitta fu il passaggio dal- tremila contano non meno, eufemisti- soprattutto quelle deluse dal centrode- perché il filo conduttore del lavoro il suo ta modernità». municazione che sappiano riproporre, nella l’Ulivo originario del governo Prodi a una camente, delle istituzioni democrati- stra che sono anch’esse essenziali per valore sociale, la cultura e l’identità che pro- Nel piccolo Teatro Herberia, che non sa- loro autenticità, le storie delle persone reali. formula di centrosinistra diversa, legittima, che e rappresentative». battere il centrodestra, vincere e torna- duce, i diritti di coloro che lo esercitano è rà il palasport di Firenze ma è comunque Anche i riferimenti al dibattito politico, ma certamente più angusta». Pasquale Cascella 4 oggi lunedì 13 gennaio 2003

Giuseppe Vittori zione. Se l’invito è stato accolto lo si vedrà sabato 18, quando si aprirà l’an-

no giudiziario nelle 26 sedi di Corte ROMA Oggi si apre l’anno giudiziario C’è grande attesa La maggioranza a testa bassa d’Appello. Questa protesta, infatti, 2003. Alla presenza del presidente del- non coinvolge i giudici in toga rossa la Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e orlata d’ermellino della Cassazione. per quanto dirà per la separazione ‘‘ delle più alte cariche dello Stato sarà il Per oggi l’Anm ha affidato la protesta Procuratore Generale della Cassazio- il procuratore generale delle carriere dei magistrati ad un manifesto - una ne, Francesco Favara nell’Aula magna «striscia» affidata a Chiappori - che del «Palazzaccio» ad illustrare lo stato della Cassazione Di Pietro: hanno fatto passare sarà affisso in tutti i Palazzi di giustizia della giustizia nel nostro paese. Un bi- ‘‘ e che richiama il rispetto dei principi lancio che non si preannuncia positi- Sicura una sottolineatura il messaggio che è meglio costituzionali sulla magistratura. vo. Pesano la lunghezza dei processi, Queste iniziative non sono piaciu- l’efficienza e la produttività degli uffici degli eccessivi ricorsi non rispettare le leggi te affatto al centro-destra. Il vicepresi- giudiziari, l’andamento dei reati e dei dente del Consiglio Gianfranco Fini ha procedimenti nei vari settori (civile, pe- definito «di una gravità enorme» la nale, lavoro) del- scelta dell’Anm, con- l’amministrazio- siderata una «provo- ne. Nella sua rela- cazione» da quasi zione l’alto magi- tutti gli esponenti strato toccherà della Cdl. Tanto che anche il tema dei il presidente della ricorsi e delle im- commissione Giusti- pugnazioni, argo- zia della Camera, mento che già ne- L’Anno giudiziario dopo la Cirami l’azzurro Gaetano gli scorsi anni era Pecorella che ha pro- stato affrontato e posto di abolire la ce- definito in troppi Inaugurazione ufficiale. Il pg Favara nel 2002 aveva chiesto toni bassi, il governo ne ha tenuto conto... rimonia di inaugura- casi «strumento zione dell’anno giu- puramente dilato- diziario, le ha defini- rio dei tempi pro- te «inutili parate» e solo un’occasione cessuali». È signi- per i magistrati per fare politica». E ficativo il nume- anche il ministro della Giustizia, Ro- ro dei ricorsi pen- berto Castelli non ha risparmiato le denti in Cassazio- sue critiche. Ma «il 2003 sarà l’anno ne, aumentati della riforma complessiva della giusti- quest’anno del 23 Centaro: distruggere i beni confiscati zia»: il presidente del Consiglio lo ha per cento solo promesso. E questo non può che ali- per il civile, e del mentare le preoccupazioni dei magi- 4 per cento per il ai mafiosi che non si possono utilizzare strati. penale. E ulterio- Tra qualche giorno il provvedimen- ri problemi po- to di riforma dell’ordine giudiziario ri- tranno essere regi- ROMA Distruggere i beni immobili se- Centaro nel corso dello stesso in- prenderà il suo iter al Senato assicura strati dopo l’en- questrati e confiscati alla mafia che tervento ha ribadito l'assoluta contra- Castelli. E già non è piaciuta all’Anm e trata in vigore del- non sarebbe possibile utilizzare altri- rietà al disegno di legge Pittelli nella al Csm la scelta di innalzare a 75 anni la legge «sul legit- menti. sua attuale formulazione e l'altrettan- l’età pensionabile per i magistrati intro- timo sospetto», È la proposta formulata oggi dal to decisa avversione all'indultino, un dotta con la Finanziaria. Nè sono pia- che affida pro- presidente della commissione Antima- provvedimento che se vedesse la luce, ciute le parole con le quali il Guardasi- prio alla Cassazio- fia, il senatore Roberto Centaro, nel ha aggiunto, «rischia di trasformare gilli ha esordito nel suo primo incon- ne il compito di corso dei lavori del convegno per i 10 l'Italia in una sorta di paese di Bengo- tro con il nuovo Csm, il 18 dicembre «filtrare» i ricorsi anni di attività dell'Acasia, l'Associa- di». scorso. «È inutile iniettare risorse in un per spostamento zione antiracket di Avola. Il presidente dell'Antimafia ha con- sistema che non è in grado di recepirle ad altra sede dei Centaro ha spiegato che «laddove cluso auspicando «una nuova resisten- perché è inefficiente. Va prima reso effi- processi. Nella non ci sia possibilità alcuna di un riuti- za, che coinvolga tutti, in difesa della ciente il sistema» ha detto il ministro a sua relazione il lizzo di questi immobili perché né le legalità e contro la criminalità. chi chiedeva maggiori risorse, rafforza- pg Favara, do- amministrazioni pubbliche né le coo- A Centaro e al governo, rappresen- mento degli organici, l’informatizzazio- vrebbe toccare an- perative sociali ne facessero eventual- tato dal sottosegretario ai Beni cultura- ne degli uffici, attenzione alla formazio- che il tema della mente richiesta di assegnazione in li Nicola Bono, presente al convegno, ne dei magistrati. Tutti interventi neces- situazione delle uso, questi immobili verrebbero de- il presidente onorario della Fai, la Fe- sari per garantire maggiore efficienza al carceri e del so- moliti. derazione delle associazioni antirac- sistema. Ma il ministro leghista ha già vraffollamento E questo anche per la forte valenza ket Tano Grasso, ed il neopresidente predisposto il suo pacchetto di inter- che ha portato simbolica che un simile gesto avreb- della stessa Federazione Lino Busà - venti, dalla riforma del codice di proce- ampi settori dello be». oggi alla sua prima uscita ufficiale nel- dura civile a quella per le procedure schieramento po- Il presidente della commissione la nuova veste - hanno chiesto una concorsuali. Domani dovrebbero esse- litico, e anche il Antimafia ha quindi categoricamente rinnovata attenzione verso il movi- re resi noti i risultati della «commissio- Papa, a chiedere escluso la possibilità che questi immo- mento antiracket denunciando «una ne Nordio» che ha lavorato alla depena- provvedimenti di bili confiscati alla mafia possano esse- sensazione di isolamento nei confron- lizzazione di numerosi reati. clemenza per i de- re venduti «perché il rischio che torne- ti di una realtà che andrebbe invece Il parlamentare «azzurro» e avvoca- tenuti. rebbero nelle mani di chi ne era pro- vista come un patrimonio della collet- to Carlo Taormina chiarisce l’obiettivo Malgrado gli prietario è altissimo». tività da valorizzare». della maggioranza: «Il tavolo di lavoro, appelli ad abbas- che è solo del Parlamento, è aperto. La sare i toni e far separazione delle carriere - ha sottoline- «prevalere il senso di responsabilità» e ato - è il punto fondamentale, irrinun- «il buon senso istituzionale» rivolti lo ciabile. Su questo siamo fermi». scorso anno dal Procuratore Generale, Contro l’obiettivo di «normalizza- i motivi di contenzioso tra magistratu- re» la magistratura prende posizione il ra e governo restano alti. Non solo leader dell’«Italia dei Valori», Antonio sulla riforma dell’ordinamento giudi- Ds per l’indulto, gli altri prendono tempo Di Pietro. «Sul piano legislativo con ziario e sulla separazione delle carriere, l’approvazione della legge Cirami e le restano distanti le posizioni tra il gover- Settimana decisiva alla Camera per conoscere le reali intenzioni dei partiti sulla clemenza chiesta dal Papa nuove norme sul falso in bilancio è no e la maggioranza dei magistrati, ma passato il messaggio che conviene non il 2002 è stato l’anno dell’approvazio- rispettare le leggi» afferma e che anche ne della legge Cirami e della legge sul ROMA Questa sarà la settimana della verità per tino», dovrebbe approdare all’esame dell’Aula così una legge a regime. Ma, ripeto, vedremo Margherita. «Continuiamo a ritenere il cosid- alla luce anche del «grappolo» di con- falso in bilancio. Scelte che hanno rin- quell’atto di clemenza verso i detenuti -indul- di Montecitorio, che sarà chiamata ad espri- quali saranno le decisioni sul calendario». detto “indultino” una soluzione equilibrata, doni approvati con l’ultima Finanzia- vigorito il fuoco delle polemiche tra to, indultino o amnistia- richiesto anche da mersi sulle pregiudiziali di costituzionalità e Che prima dell«indultino» si esamini l’in- capace di garantire anche le esigenze di sicurez- ria, «fare furti conviene». Sulla riforma esecutivo e magistratura. E per rimar- Giovanni Paolo II nel suo discorso al Parla- sulla richiesta di sospensiva annunciate dalla dulto vero e proprio, lo chiedono i Ds, per za avvertite da larga parte dei cittadini italiani» della giustizia, Di Pietro taglia corto: il care la gravità della situazione l’Asso- mento italiano e che la stragrande maggioran- Lega. Ma l’Assemblea dei parlamentari dovreb- bocca della responsabile Giustizia Anna Finoc- ha affermato l’on. Maurizio Fistarol, responsa- tema della separazione delle carriere ciazione nazionale magistrati, il sinda- za di deputati e senatori ha affermato di vole- be esaminare anche il testo di legge sull’indul- chiaro. «Riteniamo che l’indulto sia la via mae- bile Istituzioni della Margherita. «Lascia per- dei giudici e dei magistrati è usato dalla cato dei giudici, ha invitato i propri re. Ma le forze politiche sono ancora divise su to. Entro questa settimana la commissione stra - spiega l’esponente della Quercia - quindi plessi, invece, l’accelerazione sull’indulto», sot- maggioranza per non affrontare i pro- iscritti a partecipare alle cerimonie quale soluzione adottare e questi contrasti po- Giustizia lo licenzierà per l’Aula. Lo assicura nella prossima Conferenza dei Capigruppo tolinea. «Il rischio, infatti, è che, accelerando blemi ordinari che affliggono la giusti- d'inaugurazione dell’anno giudiziario trebbero avere effetti sul calendario dei lavori sempre il presidente Gaetano Pecorella, depu- chiederemo che, dopo il voto sulle pregiudizia- troppo, si finisca in un nulla di fatto» conclude zia, sia penale che civile, e i tempi dei con in mano una copia della Costitu- parlamentari già deciso dalla Conferenza dei tato di Forza Italia, spiegando che a quel pun- li di costituzionalità e le richieste di sospensiva l’esponente della Margherita. E mentre conti- processi.

capigruppi prima della pausa natalizia. to saranno la presidenza di Montecitorio e i riguardanti la Buemi-Pisapia, si passi all’esa- nua ad esprimere la sua opposizione al provve- Come ha assicurato il presidente della gruppi parlamentari a decidere se esaminarlo me dell’indulto. Solo così sarà infatti possibile dimento il ministro Maurizio Gasparri (An), Non è piaciuta Commissione Giustizia di Montecitorio, Gae- prima o dopo il cosiddetto «indultino». verificare subito se c’è e in che misura un si fanno sentire i Radicali, che chiedono una Taormina: ‘‘ ‘‘ tano Pecorella, da domani la Commissione «È relativamente certo - afferma Pecorella consenso rispetto ad un provvedimento di cle- data certa per il voto del Parlamento e annun- all’Anm e al Csm Giustizia esaminerà gli emendamenti al testo - che nella settimana la commissione Giustizia menza». «Se poi non dovesse passare - afferma ciano, in una lettera ai Presidenti di Camera e la separazione la scelta di innalzare sull’indulto (pdl 458 e abbinate, relatore Nino licenzierà per l’Aula il testo sull’indulto. A la parlamentare diessina -, resta sempre la pos- Senato, di riprendere dalla mezzanotte di oggi delle carriere Mormino, di Forza Italia). Il provvedimento è quel punto saranno il presidente Casini e i sibilità di andare avanti con l’“indultino”». La lo sciopero della fame. a 75 anni l’età già stato calendarizzato insieme all’«indulti- gruppi a decidere con quale ordine esaminare Finocchiaro conclude la sua dichiarazione au- Intanto i detenuti di 50 carceri italiane è il punto pensionabile per no» e alla modifica dell’articolo 79 della Costi- questo provvedimento e quello riguardante la spicando che si possa approvare anche la modi- hanno preannunciato per oggi sciopero del fondamentale, tuzione, che mira ad abbassare il quorum ri- sospensione condizionata della pena». «Da un fica dell’articolo 79 della Costituzione, augu- vitto per sostenere la richiesta di indulto gene- i magistrati chiesto per l’approvazione di indulto ed amni- punto di vista della razionalità dell’ordine dei randosi che rientri l’opposizione della Marghe- ralizzato. Lo ha reso noto il deputato dei Verdi irrinunciabile stia. lavori - aggiunge - l’indulto viene logicamente rita all’emendamento messo a punto dal relato- Paolo Cento che si è incontrato ieri con rappre- Giovedì prossimo, il 16 gennaio, la propo- prima e successivamente si potrebbe approva- re Boato. sentanti dell’associazione di detenuti Papillon, sta di legge Buemi-Pisapia, il cosiddetto «indul- re il cosiddetto “indultino” che diventerebbe Ma questo ragionamento non convince la promotori dell’iniziativa.

segue dalla prima

compete su piani ben distinti, anche del- il Csm è chiamato a svolgere sul piano della vita pubblica, compreso il Parla- be sollecitare qualche presa di posizio- gioranza ha deciso che deve essere istitu- a partire dalla Cassazione. Non piacereb- Con la Costituzione l’opposizione politica. Bisogna ammette- disciplinare, di fronte a negligenze e col- mento, compresi i rapporti tra premier ne, pur se cauta e rispettosa, su questo ito un nuovo posto di presidente aggiun- be davvero - soprattutto al popolo - che re che ogni tanto al ministro Castelli pe gravi che violano i diritti dei cittadi- imputato, deputati imputati e avvocati progetto. Ma dalla Cassazione, come fos- to in Cassazione? Quanti anni ha chi il magistrato della Cassazione possa di- in mano sfuggono, diciamo così, concetti di ni. Non si facciano scudo, i magistrati, deputati; compresi quei casi, senza alcu- se già in procinto di essere conquistata, dovrà ricoprire quel posto? Non è straor- ventare simile a Bernardino Cataratta, il buon senso. La sua richiesta di valorizza- delle omertà interne alla classe politica, na allusione a imputati eccellenti, di po- giunge un silenzio assordante, nonostan- dinario che il governo, pur di ricavare «mitico» giudice che consiglia a Benigni re il principio che la giustizia viene am- che hanno talora ricadute vergognose tenti che usano come propri avvocati i te in privato molti magistrati dichiarino rapidamente quel posto, abbia deciso la di ritrattare in «Johnny Stecchino». E uelle cerimonie scomode in ministrata in nome del popolo non de- nella scelta delle candidature. Garanti- figli di alti magistrati con intuitivi bene- sconcerto per quanto sta avvenendo. Le soppressione (urgentissima, come la Ci- anzi, visto che si parla di mafia, diciamo cui qualche procuratore gene- ve suonare come attacco alla indipen- scano in proprio e senza indulgere ad fici «relazionali». In una situazione in imminenti provvidenze economiche, i rami) del Tribunale delle acque? Non è che sarebbe bello se in qualche inaugura- Q rale può denunciare le respon- denza della magistratura, anche se può alibi il massimo di trasparenza e spirito cui, come ha detto Claudio Magris, «si è poteri in arrivo (sottratti al Csm), tutto straordinario che il governo abbia deci- zione qualcuno dedicasse una parola ad sabilità del legislativo o dell’esecutivo muovere da qualche temibile retropen- di servizio. andati oltre la soglia della decenza», «fa clima». Fa clima anche la misura - so tale soppressione per decreto legge, Antonino Caponnetto, abbandonato ai nelle disfunzioni della giustizia o addirit- siero. Va invece presa e assunta come E ugualmente non sottovalutino le ra- prendere in mano il tema delle incompa- decisa in Finanziaria! - di aumento del- come se il governo possa sopprimere funerali dal governo. E se a Catania qual- tura gli assalti in corso allo stato di dirit- propria da tutti, senza esitazione. Corri- gioni del ministro quando questi solleva tibilità significa cioè aprire una grande l’età pensionabile a 75 anni; misura in sé per decreto un ufficio giudiziario (do- cuno ricordasse a tutti che Cosa Nostra to da parte del potere politico. Dopo i sponde a un preciso precetto costituzio- la spinosa questione delle incompatibili- questione di democrazia e trasparenza. tanto scandalosamente contraddittoria mani chissà, la direzione antimafia?). esiste, lampante dacché uccise la voce libri di storia, dopo la satira, dopo il nale e incarna lo spirito profondo della tà. I magistrati coniugi o fratelli (o gli Così come grande questione di demo- con i principi professati dal ministro Questa misura è stata fermata dall’oppo- più libera della città, Pippo Fava. L’altra giornalismo, dunque, anche le relazioni separazione dei poteri nella democrazia avvocati e magistrati coniugi, o fratelli, crazia è e sarà, torno a dirlo, quella della che la stessa maggioranza ha votato un sizione prima di Natale. Ma verrà ripro- sera, alla commemorazione del giornali- dei procuratori. liberale. E anzi può essere il punto di o figli) nello stesso distretto non sono Cassazione. Su questo, il ministro con- ordine del giorno per dichiarare che del- posta come disegno di legge. Qual è il sta, non c’era una fascia tricolore, non L’apertura formale di una nuova stagio- partenza per affermare con più forza una bella garanzia di imparzialità della cetti di buon senso non se ne fa proprio la questione se ne riparlerà. suo senso? Chi ne è il beneficiario e per un’autorità locale, di nessun tipo e gra- ne di tensioni sulla giustizia, più che altri principi, quali quello dell’ugua- giustizia per il cittadino. E il dirlo non scappare. La Cassazione è destinata, nei Ed eccoci dunque a quello che nell’aula quali motivi? do. Non era la paura dei boss. Semplice- mai nervo scoperto del potere in Italia, glianza dei cittadini davanti alle legge o va considerato alla stregua di un cedi- piani del governo, a diventare il braccio del Senato ho chiamato il Gran Premio «In nome del popolo» e non corporati- mente, il «clima». Succede, quando la chiede però una maggiore assunzione di della ragionevole durata del processo o mento bensì come l’affermazione di un operativo del potere politico, simbolo Imi-Sir. Chi deve infatti essere premiato va, regolata dalle incompatibilità, al di Costituzione in mano ai magistrati fa responsabilità riformatrici da parte del- della libertà di opinione. Altrettanto di- principio - quello delle incompatibilità futuro della «giustizia ingiusta». L’inau- per i servigi svolti o «auspicati» in quella sopra di ogni sospetto di favoritismo andare i governanti su tutte le furie. la stessa magistratura e, per quanto le casi della funzione di autocontrollo che - che va esteso con forza a tutte le sfere gurazione dell’anno giudiziario dovreb- vicenda in Cassazione? Perché la mag- personale. Così sia la giustizia ovunque, Nando Dalla Chiesa

6 oggi lunedì 13 gennaio 2003

ROMA «Nessuna stangata in vista» Settembre Tremonti si è messo a scri- ha annunciato sabato sera Giulio vere decreti da far approvare «a sca-

Tremonti davanti alle telecamere del tola chiusa» in consiglio dei ministri Tg5. Solo 24 ore prima la Banca Il ministro ha Sul Patto di stabilità a tambur battente. Ha cominciato il d’Italia aveva annunciato l’ennesi- 6 settembre con il decreto bloc- mo debito record segnato in ottobre ca-spesa (a cui si è aggiunto il secon- instillato incertezze il titolare del Tesoro ‘‘ (a quota 1.395,9 miliardi di euro, do provvedimento il 29 novembre), che in lire fa circa tre milioni di mi- e fatto crescere dubbi è passato dal ruolo di ed ha terminato il 23 dicembre con liardi) ed il calo delle entrate fiscali il «decreto di Natale». Su quest’ulti- (-4,7% nei primi 11 mesi). Qualche sull’effettiva stabilità delle rivoluzionario «quarantottino» mo provvedimento, piombato sul ta- giorno prima la Commissione Ue ‘‘ volo del consiglio dei ministri in pa- aveva espresso parecchie perplessità casse pubbliche e lasciato ben a quello del più rallelo alla Finanziaria, Tremonti ha sui conti ed aveva chiesto maggiori dovuto superare anche le proteste di informazioni. Eppure il ministro si è pochi spazi alla finanza statale disciplinato scolaro Beppe Pisanu. Ma alla fine ce l’ha mostrato fiducioso: andrà tutto be- fatta. Dopo la mannaia sulla spesa ne. Altri toni rispetto all’allarme sul dei ministeri (circa 9 miliardi di eu- «buco» lanciato ro «sospesi»), è sempre davanti arrivata quella ad un Tg all’ora sulle imprese e di cena nell’esta- le assicurazioni te del 2001, (diversi miliardi quando nessun di euro), con il richiamo e nes- decreto fiscale. suna perplessità Nel frattempo si era giunta da La cura Tremonti: un anno a marcia indietro è spinto l’accele- Bruxelles (stra- ratore sulla se- no, no?). Un conda operazio- bluff? Dal flop gigantesco delle entrate fiscali al crollo dei consumi, il governo ha sfiancato il Paese ne di cartolariz- Cura Tremonti zazione immobi- Non proprio. In liare, da cui si so- effetti il ministro ha detto la pura rie. il Patto è da rifare) a quello del telefonata con un giornalista del Fi- sei miliardi di euro in meno nelle monti si è preparato alla campagna cambiate - ha argomentato - il Dpef no ricavati 6,6 miliardi di euro (a cui verità: il 2002 si chiuderà «bene», nel più disciplinato scolaro (il Patto non nancial Times ed una biciclettata casse dello Stato. Intanto l’economia d’autunno. che ho presentato circa un mese fa è c’è da aggiungere l’1,5 dell’anno pri- senso che alla fine i conti torneran- si tocca, ha detto qualche giorno fa a con Umberto Bossi), mentre nelle rallentava sempre di più (nei primi Un decreto alla settimana carta straccia. Nuovi numeri arrive- ma). Non basta: si sono cartolarizza- no. Il deficit sarà quello programma- Parigi). stanze di Via XX Settembre il nervo- due trimestri il Pil è stato pratica- Chiamato in Parlamento dall’opposi- ranno con la Finanziaria. Stop. Non ti i crediti della Cassa depositi e pre- to (ampiamente rivisto) del 2,1% sul La virata sismo lievitava. Si sapeva che le en- mente fermo), i consumi crollavano zione a fare un’operazione verità sui una parola sull’andamento delle spe- stiti (3,2 miliardi), si è ceduto in 24 Pil, il debito pubblico sarà «limato» L’allarme rosso è scattato in agosto, trate fiscali avrebbero segnato un e (miracolo) l’inflazione galoppava conti, il ministro si è presentato solo se (in particolare sui costi della Tre- ore il 3,4% detenuto in Telecom con di 0,4 punti (al 109,4% sul Pil). C’è quando il ministro si è chiuso in un flop gigantesco: nei primi novemesi trasportata dalle speculazioni estive e con una «carta» in tasca: la crisi monti bis), né tantomeno sulle entra- un incasso di 1,4 miliardi. A Natale, da credergli. Il vero problema sta tut- «quasi» totale silenzio (a parte una dell’anno sono entrati infatti quasi sull’euro. In questo scenario Tre- internazionale. Le condizioni sono te. In compenso tornato in Via XX infine, si decide la vendita (senza ga- to nel «come». Come si è passati dal ra) di una serie di immobili pubblici debito record di ottobre al risultato tra cui le due torri dell’Eur ex sedi di fine anno? Ancora: come si è riu- Operaio al delle Finanze. sciti a ridurre il fabbisogno di alme- lavoro in una Meno fiducia, più economia sommersa no 20 miliardi di euro in tre mesi industria E sugli swap Palazzo Chigi tenta il bis Mentre Tremonti «taglia» e incassa, (da settembre a dicembre), con en- metalmeccanica il Paese perde fiducia ed anche quote trate fiscali a precipizio? Semplice: MILANO Il ministero dell'Economia punta Btp scadenza 2014 da 1,112 miliardi, di mercato. Equilibri già precari «sal- con una cura da cavallo che ha sfian- al bis: dopo il maxi-swap di fine 2002 sui cedola uguale a zero, in portafoglio alla tano» sotto i colpi della crisi (un no- cato il Paese, ha instillato incertezze, titoli del conto di tesoreria con Bankitalia, i Banca d'Italia). Altro concambio allo me per tutti: Fiat), le imprese tirano ha fatto crescere dubbi sull’effettiva tecnici di via XX Settembre stanno studio sarebbe quello sui Ctz, i Certificati la cinghia e a Sud abbassano la saraci- stabilità delle casse pubbliche, ed ha studiando alcune operazioni per tagliare il zero coupon introdotti nel '95 sulla nesca. L’economia diventa sempre lasciato ben pochi margini d’azione debito, anche in questo caso fino a circa il scadenza a due anni (e poi anche a un più sommersa, in attesa dell’ormai alla finanza statale. Come dire: ci si è 2% del Pil. anno e mezzo). ineludibile condono, che alla fine ar- giocati quasi tutto nel giro di 60 gior- Lo rivela il quotidiano economico il Sole 24 Ce ne sono in circolazione 68 miliardi di riva (moltiplicato per 15, anzi 16 se ni, 8 settimane. Una terapia d’urto Ore, indicando tre ipotesi in cantiere: un euro, 37,7 dei quali scadono quest'anno. Si si considera l’ultima sanatoria sulle che ha costretto Tremonti ad una concambio su 1,1 miliardi di Btp tratterebbe in questo caso di un'operazione partite Iva del decreto di Natale). Ci radicale marcia indietro rispetto al ventennali del '94 sugli ammassi ex Aima di riconversione del debito sulla falsariga di prova Ciampi a chiedere uno scatto primo anno di governo, e ad un tri- (emessi cioè per sanare il credito che quella già effettuata dal Belgio. di orgoglio al Paese. Ma ormai è tar- plo salto mortale con i partner euro- l’Azienda per gli interventi sul mercato L'operazione più ambiziosa, sarebbe quella di: bisogna correre ai ripari con in- pei. A Bruxelles il titolare del Tesoro agricolo e altri consorzi vantavano nei che punta a dimezzare il conto di cassi facili e svendite. Fino a quando italiano è passato dal ruolo di rivolu- confronti dello stato), un maxi-concambio disponibilità, alimentato nel 1994 con il barile sarà vuoto. zionario «quarantottino» (della se- sui Ctz, il dimezzamento del conto di l’emissione di due Btp e un Cct. b. di g. disponibilità, da 8,2 a 4,1 miliardi, Per svolgere la funzione di cuscinetto per la utilizzando altri strumenti di tesoreria per gestione della liquidità di cassa si Per far quadrare i garantire la finalità del conto: gestire potrebbero ora utilizzare altri strumenti di Tra una tantum e ‘‘‘ temporanei squilibri di cassa. tesoreria. La lista che Tremonti potrebbe ‘‘ conti da settembre Più nel dettaglio, il Tesoro starebbe mettere in campo sarebbe lunga: pronti svendite l’economia si è messo pensando di effettuare un concambio sui contro termine, il mercato interbancario, è diventata sempre a scrivere decreti da Btp per gli ammassi Aima (in pratica sul operazioni di swap. più sommersa, in approvare a scatola attesa dell’ennesimo chiusa condono

Molti colossi però sono stati danneggiati proprio dall’apertu- ra dei mercati. Si pensi all’Enel Marcello Messori «La via per ottenere i grandi non è economista quella dei campioni nazionali. In real- tà la vera occasione persa è stata quella di non usare le privatizzazioni come strumento di politica economica, pro- Bianca Di Giovanni prio per cercare di costruire queste re- altà forti attraverso un mercato libera- lizzato». ROMA Una serie di occasioni mancate Perché è molto importante il e ricette troppo facili (e inefficaci) per ruolo della finanza pubblica? recuperare terreno. Il «ritardo Italia» «Se si hanno i fondamentali di fi- sembra racchiuso in questo combina- nanza pubblica squilibrati (alto debito to disposto, che risale a parecchio tem- e deficit fuori controllo) si è molto più po fa. E che oggi si ripropone con una vulnerabili alle fasi negative dell’econo- raffica di condoni e provvedimenti mia, più esposto al ciclo». spot. Ad emettere la diagnosi è l’eco- Quanto pesa sullo sviluppo il si- nomista Marcello Messori, docente al- Al centrodestra dico: basta con gli interventi ad hoc. La vera scommessa per il futuro è creare innovazione tecnologica stema del credito? l’Università di Tor Vergata nonché co- «Per effettuare il salto di cui abbia- ordinatore del nutrito gruppo di stu- mo parlato è necessario aprire la strut- dio della Fondazione Di Vittorio. «La tura proprietaria delle imprese italia- competitività è uno degli argomenti Ricette facili e occasioni mancate, ecco il «ritardo Italia» ne. In Italia la vera rigidità sta proprio su cui ci stiamo concentrando - rivela lì. abbiamo molte piccole imprese che - Sarà il tema di uno dei cinque papers non diventano grandi perché avendo che compariranno sul sito www.fonda- Torniamoci partecipazioni statali che presidiava altri Paesi economicamente avanzati. sto si paga in termini di minore cresci- produttiva, il mercato del lavoro do- una struttura familiare si preferisce zionedivittorio.it tra una decina di «La questione detta in due parole un po’ di settori tecnologicamente Però è una crescita molto più instabile, ta, soprattutto legata al fatto che ciò vrebbe essere abbassato a livelli del sud non aprire il capitale all’esterno. Qui giorni». Gli altri quattro temi saranno è questa: all’inizio degli anni ‘70 sia per avanzati, faceva un po’ di ricerca e svi- pagata con l’inflazione alta e con la che l’Italia produce cresce meno degli est asiatico, e questo è impensabile. Vi- non si tratta di criticare il singolo, ricerca e sviluppo («qui non basta ave- ragioni internazionali che per ragioni luppo ed investiva nel Mezzogiorno. svalutazione della moneta e con un altri settori. Cioè beni di consumo du- ceversa la vera scommessa, che avrà ognuno fa le sue scelte. Ma il problema re più finanziamenti, l’intero sistema interne, si rompe un tipo di sviluppo Questo era il modello del miracolo eco- debito pubblico che comincia a cresce- revole a relativamente bassa tecnologia magari come conseguenza anche una è creare degli strumenti che accompa- va reimpostato», spiega Messori); Pat- che si fondava su due fondamentali nomico ed in larga misura degli anni re. Il decennio si chiude con un secon- e prodotti da sistemi di piccola e me- ridefinizione del funzionamento del gnino in modo graduale l’apertura del to di stabilità Ue, decentramento fisca- fattori concomitanti: un basso costo ‘70». do shock petrolifero, si entra nello dia impresa. L’Italia non ha irrobusti- mercato del lavoro, è creare innovazio- sistema delle piccole e medie imprese. le ed infine democrazia e politica eco- del lavoro per unità di prodotto (in Cosa è successo dopo? Sme e gli anni ‘80 tornano ad essere to la specializzazione produttiva - cioè ne tecnologica per riuscire a dare un Per fare questo serve una leva finanzia- nomica. A lavorarci il Gotha degli eco- altri termini un salario reale che cresce- «Esplode il prezzo del petrolio, sal- anni di buona crescita a livello interna- il mix di beni che viene prodotto - ma supporto ai sistemi di piccola e media ria efficiente, che offra i servizi di cor- nomisti italiani: da Paolo Leon a Patri- va meno della produttività del lavoro) tano i vecchi equilibri del sistema mo- zionale. Il quadro macroeconomico anzi si è sempre più specializzata in impresa. Servono ricerca, sviluppo, in- porate finance». zio Bianchi, da Paolo Onofri ad Augu- ed una forte capacità di penetrazione netario internazionale e si passa ad un migliora rispetto agli anni ‘70, l’Italia beni a produzione tradizionali, accessi- frastrutture produttive, capacità di es- Dopo questa diagnosi, darebbe sto Graziani; da Jean-Paul Fitoussi a dell’Italia nei mercati internazionali in sistema di cambi flessibili, ci sono le potrebbe fare il salto perché è entrata bili a Paesi non economicamente avan- sere presenti in quei settori tecnologi- un consiglio a Tremonti? Franco Gallo, oltre a Cristiano Anto- settori di consumo durevole». lotte operaie dell’autunno caldo. Ven- nello Sme e l’ambiente è positivo. Inve- zati». camente avanzati che offrono innova- «Controllare le variabili macroeco- nelli e Paolo Sylos Labini. Un «pensa- Adesso non si produce più nulla gono meno tutti insieme i due fattori ce il salto di qualità non c’è: si conti- Nel terzo millennio cosa biso- zioni trasversali. Per fare questo serve nomiche non con interventi ad hoc. toio» chiamato a raccolta per scrivere di questo principali dello sviluppo economico nuano a produrre le stesse cose, entra gna fare per uscire da queste sec- un po’ di grande impresa. Non biso- Questo non fa che accentuare i proble- il programma del centro-sinistra? «Scarpe e maglieria sì, il resto no. italiano». in crisi il sistema delle partecipazioni che? gna abbandonare i piccoli, ma è essen- mi nel prossimo futuro». «Noi vogliamo essere una casa di ve- Tornando agli anni ‘70, oltre ai due Cosa si è sbagliato allora? statali. Si cerca di usare la strada «Per rispondere bisogna ricordare ziale che i piccoli attingano competiti- Dovrebbe essere più parco nel- tro, accessibile a tutti, con la massima fattori già detti, c’era un sistema di «Non si tratta di errori: il fatto è “facile” in un contesto che consentireb- un’altra occasione perduta. Una volta vità da poche grandi imprese». l’abbassare le tasse? eterogeneità di posizioni analitiche - che si interrompe bruscamente un sen- be in modo non traumatico di raddriz- entrati nell’Ue non siamo stati capaci «Questo è un tema delicato. Ovvia- spiega l’economista - Gli amici della tiero di sviluppo economico e si sce- zare un po’ gli equilibri fondamentali, di proporre a quel punto lì un salto di mente è positivo abbassarle, ma solo Fondazione Di Vittorio potranno scri- Per effettuare il salto glie una via di accomodamento abba- e invece gli anni ‘80 sono famosi so- qualità nel sistema produttivo. Ecco, Un mercato del nella misura in cui questo è compatibi- ‘‘ vere commenti (attraverso una pas- ‘‘ stanza facile: la politica monetaria non prattutto per l’esplosione del debito questo non può più aspettare. Quindi le con il mantenimento di un efficiente sword), ma tutti potranno leggere i le piccole imprese è restrittiva e si riproducono alti tassi pubblico. Quindi negli anni ‘90 ci tro- cercare aumentare i fattori di competi- lavoro più flessibile? sistema di welfare. La proposta fiscale documenti su Internet. Nulla di più e hanno bisogno di di inflazione, ma al contempo si sfrut- viamo a dover affrontare con 10 anni tività del sistema economico. Il proble- Non serve. Servono del governo è quanto di più redistribu- nulla di meno». ta il fatto che i tassi siano diventati di ritardo e con problemi amplificati ma è come». tivo a favore dei ricchi che uno possa Professor Messori, partiamo aprire la struttura flessibili e quindi si svaluta la moneta, ciò che avremmo potuto fare negli an- Confindustria chiede un merca- invece ricerca, immaginare, perché a regime le detra- dall’ultima occasione mancata. proprietaria al capitale si incomincia a decentrare e divenat ni ‘80». to del lavoro più flessibile. infrastrutture e zioni fiscali gioveranno più ai redditi Qual è stata? cruciale il ruolo della piccola e media Un giudizio complessivo sugli «Partire da quello significherebbe alti che a quelli medio-bassi, inoltre «Se si parla di declino, o meglio di esterno impresa, si eroga spesa pubblica sia a anni ‘90? dare una competitività di brevissimo sviluppo diminuiranno le entrate con un inde- perdita di competitività, non si può sotegno delle imprese, sia come trasfe- «Sono la scommessa vinta del rien- termine, proprio per quella mancanza bolimento del welfare a danno dei red- partire dall’ultimo anno. Bisogna tor- rimento alle famiglie. Quindi negli an- tro dal debito pubblico. Una sorta di di specializzazione produttiva di cui diti medio-bassi. Due elementi di svan- nare indietro». ni ‘70 l’Italia cresce ancora più degli cura delle ferite precedenti. Però que- parlavo prima. In questa situazione taggio per i meno abbienti». lunedì 13 gennaio 2003 oggi 7

Angelo Faccinetto la i posti di lavoro a rischio. Men- tre la crescita dell’occupazione, da-

ti alla mano, è sempre più lenta. MILANO Metalmeccanici, chimici Non ci sono solo Non soltanto l’automobile: La sfida, dunque, è coniugare tessili, edili, poligrafici, giornalisti. difesa del salario e tutela dei diritti E poi, ancora, pubblico impiego, il carovita molti i punti di crisi con una politica industriale in gra- trasporti, commercio. Tra contrat- ‘‘ do di stimolare la ripresa economi- ti in scadenza e contratti che si e l’attacco alle tutele Confindustria è d’accordo ca e produttiva del Paese. E non trascinano, sono quasi dieci milio- sarà facile. ni i lavoratori dipendenti - dell’in- Il sindacato: una politica nel registrare il declino Se il governo continua a fare dustria, del terziario e dei servizi - ‘‘ professione di ottimismo e, dun- che entro il 2003 attendono il rin- in grado di stimolare ma chiede solo più flessibilità que, non muove un dito, D’Ama- novo. In un clima che non è dei to e Confindustria devovono, rico- migliori. la ripresa economica Il governo è assente noscere questo declino. Sui rapporti tra governo, sinda- La ricetta che viene proposta cato e imprenditori tira aria gelida. da viale dell’Astronomia, però, di- E non solo per verge da quella gli aumenti ri- che il sindaca- chiesti in busta to, e in partico- paga. Se infatti lare la Cgil, ha da un lato, con in mente. Gli la stagione dei imprenditori, rinnovi contrat- per recuperare tuali, lavoratori in competitivi- ed organizzazio- Contratti, dieci milioni in attesa di rinnovo tà, puntano sul- ni sindacali la flessibilità. E puntano ad un premono per- pieno recupero Nei prossimi mesi si gioca una partita doppia: per il salario e per la difesa di diritti e occupazione ché vengano del potere d’ac- portate a compi- quisto delle re- mento le scelte tribuzioni, erose in modo vistoso contenute nelle deleghe su merca- da un’inflazione che è tornata a trasporti to del lavoro e diritti. Passo che correre ben oltre le previsioni del ritengono propedeutico all’apertu- governo, dall’altro la partita econo- ra del confronto sulla contrattazio- mico-salariale si intreccia stretta- l’Orsa per il dicembre scorso, sciopero spo- ne, cioè sulla revisione dell’attuale mente con quella politica. Ancora stato in seguito ad un intervento del mini- modello contrattuale. Con l’obiet- più complicata. Perché in questo Scioperi, sabato stro Lunardi. Treni a singhiozzo quindi tivo di ridurre la portata del con- 2003, insieme al peso delle buste dalle 21 di sabato 18 fino alle 21 del giorno tratto nazionale. Quello che inve- paga, è in gioco quasi tutto: il mo- dopo. Insieme ai ferrovieri dell'Orsa scio- ce, secondo il sindacato, e in parti- dello contrattuale, i diritti e le stes- si inizia con le Fs perano anche quelli della Fltu Cub. colare la Cgil, andrebbe ulterior- se prospettive dell’economia nazio- - 21 gennaio: si fermeranno quattro ore mente rafforzato. Soprattutto in nale, cioè la tenuta occupazionale. (12-16) i piloti e assistenti di volo di tutte questa difficile fase. Mentre i lavoratori dei trasporti e MILANO Aggirato lo sciopero dei controllo- le compagnie aeree. L’agitazione è stata È il contratto nazionale di cate- del pubblico impiego sono costret- ri di volo restano in calendario altre dodici proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl, goria, infatti, a garantire una tutela ti da mesi ad intraprendere iniziati- agitazioni nei trasporti fino a fine gennaio. Anpac, Anpav, Up; stesso sciopero di quat- di base a tutti i lavoratori dipen- ve di lotta per sbloccare le loro Tra quelli più rilevanti, si segnala lo stop di tro ore, nella stessa fascia, proclamato sepa- denti. Sul piano salariale come su vertenze. E mentre gli oltre due 24 ore nelle ferrovie, proclamato dalla fede- ratamente dalla Uilt e dal Sulta. quello delle tutele e dei diritti. milioni di tute blu si apprestano - razione di sindacati autonomi Orsa a parti- - 22 gennaio: 24 ore per i controllori di Tutte e tre le confederazioni il primo faccia a faccia con gli im- re dalle 21 di sabato 18 gennaio. I disagi volo del Cav di Catania aderenti a Fit, Uilt, sindacali chiedono il recupero del prenditori di Federmeccanica è in comunque non risparmieranno chi viag- Ugl, Licta, Anpcat e Cila Av. differenziale fra l’inflazione pro- calendario per lunedì 20 - a fare i gia in aereo e chi si limita a spostarsi in - 25 gennaio: quattro ore (10-14) del per- grammata nel Dpef (1,3 per cento conti con una controparte che ha città con i mezzi pubblici. sonale aeroportuale delle società Sea e Sea per il 2002 e 1,4 per il 2003) e il già manifestato l’intenzione di mo- Ma ecco il calendario in programma per le Handling di Malpensa e Linate, proclama- tasso di inflazione reale (1,7 per strare i muscoli e con un’unità in- prossime settimane: te da Cub trasporti e Slai Cobas. cento per il 2002 e 2,5 per il 2003) terna ancora tutta da costruire - 17 gennaio: un’intera giornata di sciope- - 31 gennaio: scioperano per 4 ore (14-18) come previsto dalle regole del 23 (Fiom, Fim e Uilm hanno messo a ro per i ferrovieri al lavoro negli impianti gli assistenti di volo di Air One aderenti a luglio. punto tre differenti piattaforme ri- fissi (come le stazioni) con due scioperi Filt, Fit e Uilt; e, sempre il 31, 8 ore di Ma anche su questo la strada è vendicative, con tre diverse richie- separati proclamati da Orsa e da Fltu Cub. fermo nei mezzi pubblici urbani proclama- in salita. E di tavoli aperti, oggi, ste di aumenti salariali), il declino - 18 gennaio: partono 24 ore di sciopero te da Cnlt, Sin Cobas, Fltu Cub, Slai Cobas eccezion fatta per quello sulla scuo- economico ed industriale del Pae- nelle Ferrovie dello Stato, proclamate dal- e Rdb Cub. la, non ce ne sono. se appare sempre più evidente. Tanto che la Cgil torna a parlare di sciopero. Giusto per reclamare an- completo. Come si fa a pensare che cora nuove politiche industriali. «Pretendiamo il rispetto del modello che prevede la piena salvaguardia del potere d’acquisto» il livello più importante debba di- C’è, tuttora apertissima, la cri- ventare questo, come vorrebbe Con- si della Fiat. Con le sue ricadute Carla Cantone findustria, e, epr la verità, non solo sull’indotto e i suoi oltre 30mila segretario confederale Cgil Confindustria? Con un solo livello posti (indotto compreso) ad altissi- Obiettivo, recupero dell’inflazione reale avremmo altro che le gabbie salaria- mo rischio. Quella della Fiat, però, li!» non è l’unica crisi in atto. Ha sol- Quindi, cosa si deve fare per tanto maggiore visibilità. Ci sono MILANO Dieci milioni di lavoratori di rinnovi contrattuali e intan- tratto nazionale forte ed esigibile me vi muoverete per raggiun- tazione di secondo livello? rafforzare il potere d’acquisto altri grandi gruppi in difficoltà - in attesa di rinnovo del contratto ed to si parla di aprire un tavolo per tutti. Questo modello va raffor- gere questo obiettivo? «Negli ultimi due anni, nell’in- dei lavoratori? dalla Marconi alla Cirio alla Mar- un clima che non sembra essere dei per la modifica delle regole. zato, dando all’intesa del 23 luglio «Non staremo all’inflazione pro- dustria, si è fatta contrattazione di «Bisogna potenziare il contratto zotto - ci sono le banche (anche in più favorevoli. Come si muoverà il Sono conciliabili i due mo- un’interpretazione più profonda. Vi- grammata: chiederemo aumenti secondo livello solo nel 20 per cento nazionale, anzitutto. E qualificare - questo settore sono migliaia i posti sindacato? E quali saranno le sue menti? sto che il cosiddetto “dialogo socia- che siano il più vicino possibile al- delle aziende. Il 5 per cento è stato per estenderlo - il secondo livello. a rischio) e, soprattutto, ci sono, priorità, in una fase in cui l’aumen- «Se si intende aprire un tavolo le” del governo ha sostituito la con- l’inflazione reale. E chiederemo an- raggiunto dalla contrattazione terri- Sperimentando forme di contratta- sparsi, tantissimi punti di crisi di- to del costo della vita ha ridotto in sulle regole, una cosa deve essere certazione, pretendiamo il rispetto che una quota di produttività, quo- toriale. Questo significa che, nell’in- zione territoriale, mirata soprattut- menticati. Che si vanno allargan- modo considerevole il potere d’ac- ben chiara: tutti i contratti in scaden- di quel modello, che prevede i due ta che verrà definita in autonomia, dustria, il 75 per cento delle aziende to alle piccolissime imprese, dove do. Dalla Sicilia al Lazio, dalla Sar- quisto delle retribuzioni? Lo abbia- za devono essere rinnovati sulla ba- livelli contrattuali e la piena difesa nella sua quantificazione, dalle di- è rimasto tagliato fuori. Se poi consi- questa non c’è stata. E dando sem- degna al profondo Nord. In tutto, mo chiesto a Carla Cantone, segreta- se del modello esistente». del potere d’acquisto dei salari». verse categorie». deriamo che di questo 25 per cento pre più importanza a quella azienda- secondo le stime della Cgil, nei ria confederale della Cgil. Perchè tanta nettezza? L’inflazione è cresciuta oltre Non dovrebbe essere, questa, il 90 per cento ha interessato le le rafforzando il ruolo delle Rsu». prossimi mesi saranno oltre 300mi- Si apre una grande stagione «Il modello attuale parla di con- le previsioni del governo. Co- una prerogativa della contrat- aziende del centro-nord, il quadro è a.f.

segue dalla prima

cettare? Basta da solo,se viene ri- na e allo stato di diritto.Come si soluto dominio dei mezzi di co- la scuola privata,con l'invio a tre- punto di fronte a una politica co- Il terzo punto lo ha ricordato Ulivo, il fronte solto,a concludere la transizione fa a varare il presidenzialismo o il municazione televisivi e non da dici anni degli alunni più poveri a me quella della Moratti che sta il maestro di strada Marco Rossi italiana. "premierato forte"caro a Gian- parte del capo delgoverno? A que- una formazione professionale re- distruggendo la scuola pubblica e Doria,rievocando i recenti e conti- della scuola C'é da dubitarne per molte ra- franco Fini e ad Alleanza naziona- sto interrogativo posto dall'Ulivo gionale e privata,con una netta mettendo in piedi un modello nui fatti di sangue che vedono gioni. La prima é che in questo le con la permanenza oppressiva la maggioranza non ha risposto diminuzione degli insegnan- che non corrisponde in nessun protagonisti ragazzi e giovani anno e mezzo la cosidetta Casa del conflitto di interessi e la legge non perché si tratta di pregiudizia- ti(40.000 in tre anni),con l'immis- modo alle esigenze di una società adulti,poliziotti e genitori:le forze È il primo punto di un'agenda delle libertà ha inferto colpimas- burla di Frattini che dovrebbe ri- li ma perché non vuol rispondere: sione in ruolo di ventimila inse- che ha identificato nell'istruzione politiche devono affrontare i pro- che l'Ulivo deve ad ogni costo ac- sicci alla costituzione repubblica- solverlo e in una situazione di as- se tornasse indietro sui due pro- gnanti di religione che,se perde- e nella formazione la leva fonda- blemi che ne nascono al di fuori blemi indicati,Berlusconi vedreb- ranno il benestare della diocesi, mentale per il progresso comples- dei vecchi pregiudizi come i fatti be svanire il suo potere del tutto potranno insegnare qualsiasi ma- sivo dell'Italia nei prossimi decen- di una società che deve preoccu- anormale in una democrazia occi- teria. A questo si aggiunge l'elimi- ni. parsi in primo luogo dei valori a dentale moderna. nazione dei commissari esterni Il primo punto é la prospetti- cui ispirare una politica educati- In questo senso la manifesta- nelle prove finali per la maturità va generale di scuola a cui l'oppo- va. Il rischio é altrimenti é quello zione organizzata sabato scorso a e,da ultimo,la revisione dei pro- sizione,i partiti come i movimen- di perdere il contatto e non dialo- Bologna dall'Ulivo,come altre dei grammi nella direzione di un con- ti,guardano in questo mo mento: gare più con nuove generazioni giorni scorsi a Firenze e altrove, trollo centralistico e ministeriale lo ha detto Albertina Soliani,rela- che reagiscono in vari modi a una ha avuto il merito di indicare che dei libri di testo e la riduzione trice di minoranza al Senato e va- società che tende ad appiattirsi l'agenda della politica non é costi- degli insegnanti di sostegno per le la pena citarlo. In una scuola sul consumo,secondo la concezio- tuita primariamente dalle rifor- disabili e handicappati. pubblica laica e pluralista occorro- ne propria dell'attuale maggioran- me istituzionali che pure andran- Insomma un disegno di legge no risorse adeguate ed efficaci,la za. Insomma una piattaforma al- no affrontate,se ci sarà effettiva autoritario all'insegna dei tagli e valorizzazione e il sostegno delle ternativa al progetto Moratti esi- volontà di dialogo(del che,allo sta- dell'avvilimento di una scuola autonomie scolastiche,la conti- ste ed é chiaro all'interno dell'Uli- to delle prime reazioni,é lecito du- pubblica,laica e pluralista come nuità dei percorsi scolastici e for- vo. Non si dice soltanto no a una bitare)ma dai problemi aperti nel- invece é stata nell'ultimo cinquan- mativi,l'integrazione multicultu- legge arretrata e inadeguata alla la società italiana,che provocano tennio. Ma,a suo modo,coerente rale,la qualificazione del persona- società italiana ma si indicano gli sofferenze,disagi,danni assai gra- con l'affermazione di un modello le,una formazione permanente aspetti fondamentali per una ri- vi per gli italiani. E' il caso del privatistico che si ispira a una per tutta la vita. E questo all'inter- forma che valorizzi il ruolo della sistema dell'istruzione e della for- brutta copia degli Stati Uniti in no di un dettato costituzionale istruzione e della formazione nel mazione rispetto al quale la mag- una società profondamente diver- che all'articolo 33 difende la liber- nostro paese,che ne salvaguardi il gioranza ha bloccato il processo sa e buttando via il modello che tà di insegnamento e di ricerca e carattere pubblico e laico,che ren- di riforma iniziato negli anni no- ha consentito al nostro paese di all'art. 21 la libertà di pensiero e da gli insegnanti protagonisti a vanta dal centro-sinistra e tenta crescere e di inserirsi tra i paesi di espressione:il che significa un pieno titolo di un cambiamento di far passare(la legge delega del avanzati dell'Occidente. no reciso a progetti e disegni di effettivo e che conduca a respinge- ministro Moratti,approvato do- L'allarme per quello che sta legge come quelli annunciati dall' re quella delega e ad imporre,dal po più di un anno dal Senato,an- accadendo é grande e lo si é senti- on. Garagnani e sostenuti da tut- basso come nelle aule parlamenta- drà in aula alla Camera nei prossi- to a Bologna l'altro giorno ascol- ta la maggioranza. Il secondo é ri,una riflessione matura e forte- mi giorni) in parlamento in mo- tando per molte ore di dibattito quello di porre nel programma la mente propositiva. do che il 1 settembre 2003 possa insegnanti,studenti,dirigenti sco- questione della istruzione e della Se sugli altri aspetti del pro- essere applicato in tutte le scuole. lastici, genitori,esperti della scuo- formazione non come un proble- gramma si facesse così, ,settima- Abbiamo detto più volte su que- la e leader politici dell'Ulivo. ma settoriale ma generale e cen- na dopo settimana mese dopo sto giornale in che cosa consiste il Tra i tanti discorsi che si sono trale per il programma dell'Ulivo. mese, sarebbe difficile anche per progetto di Letizia Moratti :la co- fatti davanti a una platea attenta e In maniere diverse lo hanno ricor- tv e giornali berlusconiani ignora- struzione di una scuola gerarchi- partecipe vorrei ricordare quelli dato esperti della scuola e leader re quel che pensa l'opposizione. ca,di classe,all'insegna dell'abbas- che a me paiono i più fecondi per politici e ci aspettiamo che non si O almeno,forse,se ne accorgereb- samento di risorse e di livello del- la costruzione di un programma torni indietro nei fatti da questo bero gli italiani. la scuola pubblica a vantaggio del- che l'Ulivo deve ormai mettere a assunto impegnativo. Nicola Tranfaglia 8 oggi lunedì 13 gennaio 2003

Il provvedimento è nella Gazzetta ufficiale del 13 dicembre. All’evidente problema che sorgerà dovrebbe provvedere la legge Frattini sul conflitto di interessi Berlusconi presiede anche il Comitato per il libro Il padrone di Mondadori, Einaudi, nonché di tv e altre case editrici si è nominato con un decreto

Federica Fantozzi sciare le Cenerentole del settore: let- consentire di attuare le relative poli- Consiglio dei ministri (Silvio Berlu- o parenti. Bisognerà attendere i fat- ture non scolastiche o da tribunale, tiche in materia coordinata... per sconi, ndr) o, in sua vece, dal sotto- ti, dunque, e tenere a freno la «cultu- ma semplicemente casalinghe. In al- un organico sviluppo del settore». segretario di Stato con delega per ra del sospetto». ROMA Chi ha detto che la destra e i tri termini: per completare il pro- In parole povere: mettere ordine in l’informazione, la comunicazione, Al massimo, si potrà fare qual- libri non vanno d’accordo? Non è gramma delle tre «i», dopo «impren- un’area paralizzata da una discipli- l’editoria (Gianni Letta?, ndr). cosa per l’art. 2 che affida allo stesso così, e il governo (l’unica vera forza ditori» e «imputati» mancavano gli na frammentaria. Assolutamente lo- Ovvio che Berlusconi-premier premier anche la nomina dei com- riformista in campo!) non perde oc- «istruiti» (o «ignoranti», l’altra fac- devole. Ineccepibile anche il modus non si sognerà di confidare le infor- ponenti del Comitato. Cioè: un sot- casione di dimostrarlo. Il 2002 è sta- cia della medaglia). Così nel 2003 operandi del Comitato: «Acquisisce, mazioni riservate a Berlusconi-pro- tosegretario e un rappresentante to dedicato ai libri contabili: nessu- tocca a romanzi, saggistica, satira, anche attraverso specifiche audizio- prietario di Mondadori, Club Edito- del ministero dei Beni culturali (ti- no può negare l’ampia opera di revi- favole per bambini, manuali di foto- ni, tutte le necessarie informazioni ri, Elemond, Einaudi, Sperling & tolare: Urbani); il capo del Diparti- sione normativa volta a correggere grafia, guide al turismo enogastro- da operatori ed esperti qualificati Kupfer. Né gli verrà in mente di mento per l’informazione e l’edito- errori rossi e blu presenti nei bilan- nomico, fumetti. del settore, nonché dalle parti socia- «sviluppare il settore» in una dire- ria di Palazzo Chigi (titolare: Berlu- ci, nei conti economici, nelle fattu- Come agire? Ma con un apposi- li e dalle organizzazioni di catego- zione vantaggiosa alle sue aziende. sconi); rappresentanti dei ministeri re, negli allegati alle dichiarazioni to «Comitato per il libro». Istituito ria». Naturalmente «i membri del Né, tantomeno, di «coordinare le dell’Economia (Tremonti), delle At- dei redditi, nella contabilità Iva. Pre- con decreto del presidente del Con- Comitato sono vincolati a mantene- politiche» di un mercato così diffici- tività produttive (Marzano), del- miati anche i codici (soprattutto pe- siglio il 27 novembre scorso, com- re riservate le informazioni acquisi- le in modo strumentale. In ogni ca- l’Istruzione (Moratti). Vi sembra nale e di procedura penale) su cui parso in Gazzetta Ufficiale il 13 di- te e a non utilizzarle per fini estra- so, sarà pronta a intervenire la legge che manchi il contraddittorio? Te- parlamentari-chirughi hanno opera- cembre e ora in attesa del parere nei a quelli propri della loro attività sul conflitto di interessi: in aula a mete una sorta di Grande Fratello? to col bisturi per asportare ogni cor- dell’Authority. Gli obiettivi sono istituzionale». fine febbraio, per il ddl Frattini si Niente paura, è tutto sotto control- po estraneo (ai loro interessi). Il di- meritori: «Considerato che le com- Orbene, chi presiede questo Co- prepara un iter rapido visto che il lo. L’attività di sorveglianza spetta battito sui testi di storia da riscrive- petenze in materia di editoria libra- mitato competente ad addentrarsi ministro omonimo annuncia un te- all’Autorithy per le Comunicazioni, re perché obsoleti e faziosi pare are- ria sono suddivise tra diverse ammi- nel cuore del sistema editoriale ita- sto «blindato». Vi si prevede che il che riferirà al Parlamento, che met- nato. Ma l’argomento è stato lancia- nistrazioni» e «valutata la necessità liano, a incontrarne gli esponenti, a conflitto sorge quando il governo terà in atto un’efficacissima censura to e verranno momenti migliori. di istituire un Comitato intermini- conoscerne i segreti? La (facile) ri- adotta od omette un provvedimen- politica: dirà a Berlusconi che l’insi- Qualcuno però deve aver sottoli- steriale per l’esame congiunto delle sposta all’art.1 del decreto: «Il Comi- to che crea vantaggi patrimoniali a der trading non è affatto elegante neato l’ingiustizia insita nel trala- principali problematiche... al fine di tato è presieduto dal presidente del un membro dell’esecutivo, coniuge per uno statista.

il caso avventure mediatiche

del Sole 24 ore forse pedinato, forse minacciato, come fossero birilli della sua squallida guerricciola contro Gasparri vuole dire la sua Libero, Capezzone l’Unità. Ma Capezzone, digiunatore per la libertà e il diritto, francamente stupisce e amareggia. Scivola sotto la scrivania di Feltri. Forse dalla rassegna «Il cda Rai va reintegrato» e il caso Mentana stampa gli è sfuggita di mano qualche pagina. Allo- ra ricordiamo che dopo uno sciopero dei giornalisti italiani (20 dicembre) al quale non aveva aderito ROMA La soluzione della crisi del tività, che procede tranquilla- Oreste Pivetta Mentana, provocando lacerazioni nella compagine Cda Rai passa necessariamente mente». del Tg5, l’Unità raccontò la vicenda, citando tra l’al- per un reintegro dei consiglieri Non spetta al ministro delle tro con ampiezza il cdr perplesso e dimissionario di mancanti. comunicazioni, Gasparri, «tirare aniele Capezzone, il segretario radicale, men- fronte a una scelta del direttore che contraddiceva Lo ribadisce il ministro delle per le giacche i presidenti delle tre inizia un altro sciopero della fame per quella (per lo sciopero) della maggioranza in redazio- Comunicazioni, Maurizio Ga- Camere ed intimargli la soluzio- D l’indulto, rifà in radio (Radio Radicale) il ne (trenta su cinquantasei). L’Unità polemizzava e sparri. ne da adottare»: lo dice il ds Giu- titolo di Libero, il quotidiano diretto da Vittorio Fel- continua a polemizzare con atteggiamenti e decisio- «Non ci sono alternative - seppe Giulietti, componente del- tri, ventiquattro ore dopo però. Libero faceva dire a ni che minacciano il sindacato, al quale noi tutti spiega Gasparri -. La Corte dei la Commissione di Vigilanza, Mentana: «L’Unità mi lincia e le Br...». Capezzone teniamo molto. Polemica, si crede, ancora lecita, co- Conti è stata chiara. Per la sfidu- commentando le dichiarazioni semplicemente dice: «L’Unità continua l’opera di lin- me è lecito che Libero investa in direzione opposta, per cia del Cda serve la maggioranza di Gasparri. ciaggio contro Mentana». rompere il sindacato. Chiunque sia ancora interessa- dei due terzi della Commissione «I bilanci della Rai, in termi- Si potrebbe chiudere con una battuta sconsolata: to alla vicenda, basta rilegga qualcosa dei giorni di Vigilanza, cosa che non si è ni di quantità e qualità, sono povero Capezzone, proprio non ha capito, non ha scorsi (e magari di qualche giorno più in là quando verificata. Altrimenti dovrebbe- molto diversi da quelli descritti capito neppure quanto diceva Mentana, correggendo lo stesso quotidiano la patente del mandante morale ro dimettersi Baldassarre e Alber- dal ministro Gasparri - dice Giu- i titoli di Libero. Ma come pensare che un ragazzo dei brigatisti la mise in tasca a Cofferati), riflettendo toni, ma non mi risulta che in- lietti -. In ogni caso non spetta a svelto non capisca? Mentana, correggendo Libero,è però sul linguaggio di quel giornale: non sarà un’in- tendano farlo». Per Gasparri la lui tirare per le giacche i presi- stato chiaro: «Non ho mai detto che l’Unità istighi a venzione, ma c’è qualcosa che coerente s’insegue di questione non è particolarmente denti delle Camere ed intimargli delinquere: come potrei pensarlo? È una sciocchezza. pagina in pagina, merito di Feltri e dei suoi feltrini, urgente. la soluzione da adottare. È del I titoli duri sono titoli duri. Il terrorismo è un’altra qualcosa tra qualunquismo e scandalo, tra virile (e «Questa settimana firmo il tutto evidente che solo l'integra- cosa». Pazienza che Libero usi queste parole con un volgare) goliardia e disincanto, in apparente distan- contratto di servizio, il bilancio le sostituzione dell'intero grup- salto mortale da circo equestre per sostenere il lin- za da tutto (talvolta persino da Berlusconi), ma in della Rai è positivo, gli ascolti po dirigente potrebbe aprire una ciaggio e la responsabilità morale, baloccandosi tra- perfetta ostilità contro tutto ciò che appare cultura, vanno bene. Questa situazione pagina nuova per il servizio pub- gicamente e irresponsabilmente con il povero Marco storia, tradizione di sinistra. In bello stile, insom- Il presidenta del Consiglio Berlusconi non incide minimamente sull'at- blico». Biagi, assassinato, e con Guido Gentili, il direttore ma, da linciaggio quotidiano.

segue dalla prima

tario Veltroni candidato sindaco di Ro- fosse successo. Prima di tutto contan- si del liberismo economico, la produ- noi avevamo già compiuto il primo la democrazia e alla libertà. do lungimirante, con la fiducia nella Lettera aperta ma (per Roma, va detto, è stato un do. Abbiamo contato i voti. Alla sini- zione di un mondo retto dal principio errore grave. Guarda che cosa è succes- «Non bastano», hai ripetuto più volte. possibilità di un autentico rinnova- guadagno secco) e tu a fare il solitario stra, dai Ds a Rifondazione, ne manca- di disuguaglianza e dalla logica di guer- so poi! L’opposizione ha ritrovato ani- D’accordo. Troppi «monaci neri», che mento politico. E quell’uomo è impor- a D’Alema a Gallipoli. Siamo stati noi per primi vano più di due milioni. Molti finiti ra, ci spinge a riconsiderare molte del- ma, e c’è stato un buon risultato alle inveiscono impotenti contro il nemi- tante. che abbiamo mandato il messaggio: la nell'astensione: quanta gente avevamo le nostra idee, e a rimettere al centro il amministrative ultime. Ma soprattut- co? No, qui non siamo più d’accordo. Mi pare che l’obiettivo sia quello di far partita è persa, si salvi chi può. E sareb- deluso! E tuttavia Ulivo, Italia dei valo- lavoro, i diritti, la pace, la democrazia to, c’è stato uno straordinario risveglio Politica che reclama politica, piutto- crescere un processo unitario largo per ppure anche ricordarti che, be poco male, in fondo - in democra- ri e Rifondazione insieme ne avevano partecipata. Così come l’inaridimento dei cittadini. Movimenti che hanno sto. Energia buona. Che può far girare preparare, in Italia, un'alternativa ve- quando uno durante una legi- zia si vince, si perde -, se dall’altra par- più che a sufficienza per vincere. Ma della vita dei partiti, compreso il no- coinvolto milioni di persone, non il motore del centrosinistra, dell’Ulivo ra, non di esercitarci nell’interminabi- O slatura è stato segretario e pre- te non ci fosse stata questa destra e eravamo divisi, e avevamo rovinosa- stro, ci spinge, come Anteo che perde- gruppetti e minoranze estremistiche. e della sinistra, compresa la nostra. le calcolo combinatorio sulle leader- sidente del maggior partito, Presidente Silvio Berlusconi. Un’umiliazione per mente perso. va forza sollevando i piedi da terra, a Con la Cgil, che ha ridato un fonda- Che i partiti nascano e si rinnovino dai ship. Per questo ero a Firenze, «in pri- della Bicamerale, Presidente del Consi- noi, un danno grave per il Paese. Tu, caro Massimo, hai subito cercato i ritrovare energia nel contatto con la mento alle idee, né massimaliste né movimenti, lo sanno gli storici, e non ma fila», come mi rimproveri, e anche glio, dev’essere il primo che si assume Così è arrivato il 13 Maggio 2001. Ti colpevoli. E sei restato poco a contare. società. conservatrici, del valore sociale del la- dovremmo dimenticarlo noi. Che mol- sul palco a parlare. Bisogna rimetterci le responsabilità, e non le scarica su ricordi Dante? «Quando si parte il gio- Hai perciò immaginato, come causa, Quando abbiamo tenuto il Congresso voro e dei diritti universalistici; con il te di quelle persone si sentano rappre- in discussione. Tutti, Anche tu. Mi pia- altri. co de la zara/colui che perde si riman un «deficit di riformismo». Non è mai di Pesaro (con nel cuore la fresca ango- Social Forum, che nelle notevolissime sentate, oggi, da Sergio Cofferati, è un cerebbe vederti ritrovare serenità e Ma così non si va da nessuna parte. La dolente/ripetendo le volte, e tristo im- stato chiaro che cosa volesse dire. For- scia per il dramma delle Towers), l’op- giornate di Firenze ha mostrato forse fatto. Non trovo intelligentissimo che semplicità, doti che sarebbero preziose verità è che abbiamo perso tutti. E che para». se che avremmo dovuto osare di più in posizione parlamentare era con le ruo- di non avere tutte le giuste risposte, si sventolino regolamenti gridando associate alle qualità politiche che tutti a quelle elezioni politiche così impor- Quando si è chiuso il gioco elettorale, materia di «welfare» e di mercato del te sgonfie e la società ferma. Intorno a ma - il giudizio, acuto, è di Adriano «vade retro». ti riconoscono. Ci sono carrette da tira- tanti siamo arrivati con una crisi del- quando i dadi si sono fermati, io (e lavoro, estendendo privatizzazioni e noi, il deserto. Anzi, c’era stata Geno- Sofri - «l’agenda giusta»; con i «giro- Non c’è nessuna regola aurea violata. re, come tu dici, e strada da fare. l’Ulivo e della sinistra. E nostra, dei Ds altri) siamo restati dolenti, a «ripetere flessibilità. Io (e altri) abbiamo rivolto va: la destra aveva dato la prima prova tondi», che hanno restituito voce ad C’è, in corso, un processo importante Tuo, e del suo gruppo dirigente: con il segre- le volte», le gettate, per capire che cosa il pensiero in un’altra direzione. La cri- di che pasta è fatta, quando governa, e un civismo repubblicano orientato al- nel quale stare con animo lieve e sguar- Fabio Mussi Agenda Camera Agenda Senato – Riforme. Giovedì si riunisce la Confe- quota del 2,5% per lo scudo fiscale. L'attività parlamentare del Senato ripren- prima della sospensione natalizia, sarà renza dei capigruppo per decidere il de, dopo la pausa con il lavoro delle ascoltato l'Amministratore delegato, Vin- calendario delle riforme istituzionali. chi non ha commesso reati gravi e – Scuola. La riforma Moratti torna oggi commissioni. L'aula è invece convocata capogruppo di An, Domenico Nania sul- cenzo Pozzi. Tante le proposte sul tappeto: si va dal abbia già scontato un quarto della pe- all’esame della commissione cultura. per martedi 21 gennaio e per le giornate la modifica di 14 articoli dalle materie più semipresidenzialismo al rafforzamen- na. In commissione Giustizia scade in- Il confronto si annuncia molto aspro: successive sino alla tarda serata di giove- disparate (composizione delle Camere; – Centrali termoelettriche. Le commissio- to del ruolo del primo ministro con vece oggi il termine per la presentazio- l’opposizione presenterà infatti centi- di (si discuterà anche la legge comunita- formazione delle leggi, Presidenza della ni congiunte Industria e Ambiente avvie- potere di nomina e revoca dei ministri, ne degli emendamenti al testo sull’in- naia di emendamenti e proverà a modi- ria del 2002, rinviata prima della chiusu- Repubblica con l'introduzione del presi- ranno, nel pomeriggio di mercoledi, fino all’elezione diretta del Presidente dulto. ficare radicalmente un testo che consi- ra di fine anno). denzialismo). È prevedibile che la rpima l'esame del decreto-legge che prevede il della Repubblica. dera pessimo. seduta sarà completamente occupata da mantenimento in servizio delle centrali – Radio-Tv. Chiusa la fase delle audizio- – Riforme istituzionali. La commissione un dibattito generale sulle riforme. termoelettriche di Porto Tolle, Brindisi – Devolution. Il cavallo di battaglia della ni il Disegno di legge Gasparri sul rior- – Delega previdenziale. La commissio- Affari costituzionali avvia domani il dibat- nord e S. Filippo del Mela. Il provvedi- Lega, la legge che assegna alle regioni dino del sistema radiotelevisivo inizia ne Lavoro riprende oggi a votare gli tito (che sarà ripreso in aula una settima- – Fiat. Sollecitato più volte dall'opposizio- mento sarà propedeuticamente esamina- la competenza esclusiva in materia di oggi il suo iter parlamentare davanti emendamenti al Disegno di legge colle- na dopo) sulle riforme istituzionali con ne, con lettere al Presidente del Senato, to dalla 1a commissione, che deve accer- istruzione, sanità e polizia locale, è da alla commissioni congiunte Cultura e gato sulle pensioni. Il provvedimento l'esame di diversi disegni di legge di rifor- il governo riferirà sulla situazione della tarne la costituzionalità. mercoledì in discussione alla commis- Trasporti. L’opposizione chiede che il dovrà essere approvato rapidamente: ma della Costituzione. Del sen. Maurizio Fiat, con un'esposizione del ministro del- sione Affari costituzionali. L’Ulivo spie- governo chiarisca subito come inten- l’avvio del dibattito in aula è fissato per Eufemi (Udc) che riguarda la formazione le Attività produttive, Antonio Marzano, – Telekom-Serbia. Prosegue serrato il la- ga che con questa legge la maggioran- de modificare il testo, soprattutto do- il 27 gennaio. e le prerogative del governo e il potere di alle commissioni congiunte Industria e voro della speciale commissione inter- za spaccherà in due il Paese. Il centro- po i rilievi mossi dalle Autorità per le scioglimento delle Camere; dell'ex Presi- Lavoro , nella mattinata di mercoledi. Si parlamentare d'inchiesta sull'affare Te- destra è diviso. Il leader del Carroccio, telecomunicazioni e per la concorren- – Esperimenti nucleari e altre propo- dente del Senato, Nicola Mancino (Mar- prevede l'apertura di un dibattito. lekom-Serbia. Saranno ascoltati domani Umberto Bossi, promette battaglia. za e dopo della sentenza della Corte ste di legge. L’aula di Montecitorio gherita) sulla modifica degli articoli 92, alle 16,30 il prof. Francesco de Leo, già costituzionale su Rete4. discute da domani il Disegno di legge 93 che concernono lo stesso tema e il – Inftrastrutture. Riprende nella mattinata dirigente di Telecom Italia; successiva- – Amnistia e indulto. Dibattito aperto sulla messa al bando totale degli espe- 134 sulla Corte costituzionale; del diessi- di mercoledi alla commissione Lavori mente, l'ing. Giancarlo Spasiano già re- su un eventuale provvedimento di cle- – Decreto fiscale. La commissione Fi- rimenti nucleari. no Giorgio Tonini sulle potestà del Primo pubblici, l'indagine conoscitiva sulla si- sponsabile dell'International Operations menza. Giovedì l’aula comincia l’esa- nanze inizia giovedì l’esame del decre- Per maggiori informazioni consultare ministro e lo Statuto dell'opposizione; tuazione infrastrutturale del Paese e sull' di Telecom Italia e l'avv. Fabrizio Paolet- me del cosiddetto 'indultino': sospen- to fiscale di fine anno. Il provvedimen- il sito: www.deputatids.it del sen. Lucio Malan (Fi) sull'introduzio- attuazione della normativa sulle grandi ti. sione degli ultimi tre anni di pena per to contiene tra l'altro la proroga dell'ali- (a cura di Fabrizio Nicotra) ne della figura di Primo ministro; del opere. Dopo il ministro Lunardi, sentito (a cura di Nedo Canetti) lunedì 13 gennaio 2003 Italia 9

Sette i feriti dalla slavina in Val d’Aosta, uno in rianimazione. A Cortina si scontrano due sciatori: uno muore, l’altro è grave

GENOVA Lo sci-alpinismo uccide quattro persone Volontario del 118 Escursionisti travolti da una valanga ad alta quota. Sotto accusa la specialità alla moda muore investito Un volontario di 17 anni della Croce Verde di Busalla (Genova) è morto sull'autostrada A7 ROMA Si è staccata come un iceberg dalla L’elicottero Genova-Milano dopo essere stato investito da cima del Mont Falere, poco sotto la vetta che soccorre un'auto mentre soccorreva un altro automobilista che imponente si staglia a nordovest di gli escursionisti coinvolto in un precedente incidente stradale. La Aosta. E poi rapidissima è scesa a valle, travolti vittima è Marco A., di 17 anni, nato a Genova ma lungo un canalone che è itinerario classi- dalla valanga residente a Busalla. L'autoambulanza su cui il co dello sci-alpinistico. È lì che la valanga, sul Monte Falere giovane prestava servizio era intervenuta poco con un fronte ormai di 300 metri, ha tra- Gigi Iorio/Ansa dopo le 22,00 per un incidente stradale non grave. volto un gruppo di sciatori escursionisti Un automobilista aveva urtato il guard-rail, senza arrivati già a quota 2.600. Li ha presi in peraltro riportare ferite. Mentre i soccorritori pieno e li ha trascinati per tre-quattrocen- assistevano l'automobilista sotto shock è to metri con una violenza inaudita e poi li sopraggiunta un'auto a forte velocità che ha ha sbalzati contro le rocce. Sono morti in travolto il ragazzo. Questi è morto mentre veniva quattro, non soffocati dalla neve ma a trasportato in ospedale. causa dell’urto e dei traumi riportati. Altri sette sono rimasti feriti e sono stati ricove- rati presso l’ospedale di Aosta, uno si tro- va ancora in rianimazione. Dopo aver tra- SALERNO volto mortalmente gli alpinisti, la valanga di neve si è arrestata in un pianoro, mille Cadono sui binari metri più in basso del punto da dove si era staccata. li travolge il treno La paura sulle montagne della Val d’Aosta è tornata ieri alle 13.30. A quel- Prima sono finiti con il motorino contro le sbarre l’ora la slavina ha iniziato la sua corsa del passaggio a livello, chiuso per il passaggio di mortale lungo il Mont Falere, una cima di un Intercity, poi sono stati sbalzati sui binari oltre tremila metri, provocata - a quanto mentre transitava il treno che li ha investiti. Per i pare - dalla presenza degli sci-alpinisti. E due giovani di 19 e 17 anni che viaggiavano a sulla sua strada si sono trovati gli alpinisti, bordo del ciclomotore non c'è stato scampo: sono giovani (il più grande di 35 anni) e quasi morti entrambi, travolti dal convoglio. Potrebbe tutti valdostani. Solo una delle vittime ve- essere l'eccessiva velocità una delle cause niva da Genova, Alessandro Muzioli, di dell'incidente avvenuto l’altra notte ad un assaggio 29 anni. Gli altri erano tutti residenti in a livello tra Scafati e Angri, nel Salernitano, nel Valle: Sara Chasseur, di Ayas, Ivonne Pa- quale hanno perso la vita Gerardo Santarpia, 19 squalotto, di Aosta, Davide Jacquemod, anni compiuti proprio l’altroieri, e Salvatore di 31 anni, anche lui residente ad Aosta. no proprio una «inconsueta frequentazio- ga l’esperto, sono quasi sempre provocati ro mascherare accumuli e lastroni ancora co e una probabile lesione cervicale. Men- Coraggio, di 17. Gli investigatori ipotizzano che il Subito sono intervenuti sul posto con ne delle montagne innevate», con persone dalle persone, «specie se queste si muovo- pericolosi. tre si trova ora in gravi condizioni, presso giovane che guidava il ciclomotore non si sia l'elicottero gli uomini del soccorso alpino che ormai praticano lo sci alpinismo da no in gruppi, in zone dove la stabilità del E la montagna ieri è stato scenario l’ospedale di Treviso l’altro sciatore, soc- accorto che le sbarre del passaggio a livello erano valdostano con unità cinofile. Ma non c'è novembre a maggio. «Nei primi mesi dell' manto nevoso è molto precaria ed è facile anche di un altro tragico incidente. Nien- corso dai sanitari del Suem. Erano da po- chiuse. Non è quindi riuscito ad evitare il violento stato nulla da fare. A comunicare tempe- inverno - spiega Anselmo Cagnati, nivolo- provocare un distacco». te valanghe, solo neve ghiacciata per le co passate le nove e, nonostante il gelo, i impatto che ha sbalzato il guidatore e l'amico stivamente la sciagura è stato Lorenzo go del centro valanghe di Arabba - il man- Il rischio valanghe, in questi giorni, temperature bassissime (-18˚), che rende due, attratti dalla bella giornata, erano già seduto dietro sui binari. Chentre, responsabile della protezione ci- to nevoso è molto complesso, con una da quanto riferisce il Bollettino Nivomete- difficile controllare gli sci. Si sono scontra- in pista. Stavano scendendo lungo la pista vile di Aosta, fornendo il tragico bilancio stabilità precaria data dalle continue nevi- orologico rimane marcato, soprattutto ti lungo le pendici del Monte Cristallo, Rientro, uno sugli sci, l’altro sullo di vite umane perdute. Gli accertamenti cate che si sovrappongono l'una all'altra. sulle Alpi e Prealpi della Lombardia, dove I.M, trent’anni di Cortina, e L.G che di snow-board, quando sono entrati in rotta su quanto è accaduto sono stati affidati Per questo, per andare in queste zone, viene sconsigliata qualsiasi uscita. Le nevi- anni ne aveva trentasei e veniva da Busse- di collisione: in un attimo lo scontro fron- ANZIO alla Guardia di finanza di Entreves. occorre conoscere dove si localizza il mag- cate delle prossime ore non determineran- to (Parma). Non c’è stato niente da fare tale, violentissimo tanto che per uno dei Sotto accusa intanto gli esperti metto- giore pericolo». I distacchi di slavine, spie- no particolari sovraccarichi, ma potrebbe- per lui: morto per un grave trauma crani- due non sono risultati inutili i soccorsi. Indiano ucciso e bruciato nel bosco Da trent’anni il vento non soffiava così forte, l’altra notte ha raggiunto i 176 chilometri all’ora. Il maltempo mette in crisi anche il Sud È concentrata sulla pacifica comunità indiana l' attenzione degli inquirenti, che indagano sul cadavere carbonizzato trovato ieri mattina da alcuni cercatori di funghi nel bosco di Saccida, a Bora record a Trieste. Gelo lungo tutta la penisola ridosso dello stabilimento della Palmolive e di Lido dei Pini, ad Anzio, sul litorale a sud di Roma. La vittima potrebbe essere un indiano di 27 anni, ROMA Da trent’anni non correva così un domestico che lavorava in una villa di Anzio. Il veloce: 176 chilometri all’ora. L’altra Mauritius giovane che non è al momento reperibile, notte a Trieste la bora ha soffiato for- occupava una sorta di garage di due stanze e con tissimo, con una media di 80-85 chilo- due ingressi, appartenente ad una villa, poco metri all’ora, raggiungendo velocità pensa alle 21. È decollato invece nel primo lontano dal luogo del ritrovamento del corpo, che non sfiorava da trent’anni. Poi al pomeriggio l'aereo che è andato a prendere insieme con due connazionali. Nella villa vive un mattino il vento ha ceduto al sole, Bloccati 550 italiani i 252 turisti bloccati a Mombasa, che sono commerciante di pesce all' ingrosso, per il quale lasciandosi però alle spalle una scia partiti in nottata. E sono sempre più nume- lavora uno degli indiani. Del cadavere, comunque, gelata e temperature polari, sotto lo rosi i casi di turisti bloccati in aereoporto al al momento non è stato possibile accertare con zero anche a mezzogiorno. E non ac- oggi il rientro rientro dalle vacanze, a causa di ritardi aerei sicurezza nemmeno se sia maschio o femmina a cenna a sciogliersi lungo il ghiaccio ai dovuti a guasti o al maltempo. L’associazio- causa delle condizioni in cui è stato ridotto dal lati delle strade triestine, anche se og- ne Telefono Blu invita i turisti a chiedere il fuoco. gi è atteso un aumento della tempera- ROMA Dovrebbero arrivare in Italia oggi po- risarcimento dei danni subiti e ricorda le tura di qualche grado. Da sabato sono meriggio i circa 550 turisti italiani bloccati numerose denunce ricevute fino ad oggi, al lavoro le squadre del Comune, che da sabato a Mombasa, in Kenya, e a Mauriti- pari ad oltre il 22% rispetto allo scorso an- hanno cercato di spazzare via il ghiac- us a causa di problemi tecnici agli aerei Air no. Le vacanze rovinate riguardano soprat- OLBIA cio soprattutto in prossimità delle Europe che avrebbero dovuto riportarli a tutto i viaggi organizzati, con oltre il 34% scuole. E ormai in città e sulle princi- casa. Lo ha reso noto Giovanni Baldoni, delle denunce. Il 31% dei casi denunciati fa Fermato il presunto pali strade extraurbane le macchine portavoce della compagnia, precisando che, riferimento a problemi con i vettori, soprat- viano senza catene. per venire incontro alle esigenze di alcuni tutto aerei: nel 65% dei casi si tratta di ritar- killer del negoziante Ma il gelo stringe la morsa anche cade incessantemete minaccia il paese sola e tiene letteralmente sotto scacco dei turisti fermi a Mauritius (in totale 295) di dei velivoli, di ritardi nella consegna dei sul Sud. Nevica sulla Sila e nel catenza- di Alcara Li Fusi nel messinese, dove le isole. Per il secondo giorno consecu- che avevano necessità di rientrare subito, la bagagli (15%) o di bagagli dispersi (5%). Il presunto killer del commerciante di Olbia rese come nel cosentino si contano i una frana ha già distrutto alcune abita- tivo, è rimasta all’ancora la motonave compagnia ha comprato tutti i posti dispo- «Un inverno in cui si è viaggiato di più - ha Cesare Cocchi, ucciso ieri pomeriggio in un danni per il vento e le mareggaite. A zioni in collina, costringendo cin- «Pietro Novelli» che collega Pantellei- nibili - circa 150 - sulle altre compagnie sottolineato il presidente nazionale di Tele- tentativo di rapina, è stato fermato ieri sera dai Potenza nella notte di sabato parec- quanta persone ad evacuare. Il sinda- ra a Trapani, interrotti anche i collega- aeree che operano sull'isola. fono blu, Pierre Orsoni - e quindi più pro- Carabinieri. Si tratta di Gianluca Porcu, 27 anni, chie persone sono rimaste bloccate co ha già pronto un piano di evacua- menti con le isole Pelagie e nel porto Tuttavia, pare che saranno molti di me- blemi, ma anche buone notizie. C'è una che si è costituito. Il rapinatore era stato visto lungo le strade a causa del ghiaccio e zione per altre cinquanta famiglie, ma di Palermo sono rimasti per tutta la no a ripartire subito: sarebbero in tanti, in- maggiore attenzione degli operatori da una bene in faccia dalla moglie della vittima, che era hanno dovuto attendere l’intervento sottolinea che «l'emergenza riguarda giornata traghetto e aliscafo diretti a fatti, ad aver deciso di approfittare del gior- parte, ed una migliore preparazione dei turi- all' interno del negozio e ha assistito impotente all' dei vigili del fuoco. Vento forte e neve per il momento zone di campagna Ustica. Collegamenti difficili anche no di vacanza supplementare a Mauritius sti. Non c'è dubbio che aumenta il numero omicidio del marito. Sulla vicenda Giampaolo sulla Salerno-Reggio Calabria e causa lontano dal centro abitato». per le Eolie e le Egadi che però sono pagato da Air Europe, che rimborserà i suoi di chiede il risarcimento del danno. In casi Tronci, presidente nazionale dell'Unione sindacale di una frana è stato chiuso lo svincolo Da Trieste alla Sicilia, il maltem- state raggiunte in giornata dai traghet- passeggeri anche per il ritardo. Il volo che come quelli dei viaggi lunghi occorre una di Polizia lancia l’allarme: «Governo e governanti per Lagonegro. Intanto la pioggia che po sta causando disagi lungo la peni- ti di collegamento. deve andarli a riprendere è partito da Mal- migliore organizzazione del trasporto». svegliatevi prima che sia troppo tardi!». Ritratto di una scolaresca indimenticabile Luigi Galella

ra una ragazza carina, Mo- Claudia del profilo. opinione di sé. L'uno era politically sempre nascosto da qualche parte Certo, non eravamo Benigni, ma chela, Susanna, Loredana, deside- E nia, senza essere veramente E poi Antonio e Alessandro, l'astro- correct, buonista e mite. L'altro in- un pallone. A volte esageravano, ci piaceva lo stesso. rose, ogni mattina, di dimostrare bella. Con dei lunghi capelli neri, nomo e il geografo. Il primo, la frangeva ogni luogo comune, con menando pedate così violente da Uno molto alto, dal fisico palestra- che avevano studiato… mossi, il naso leggermente aquili- notte, guardava le stelle, e si consu- ilare sarcasmo; un demonietto del- squassare le inferriate che protegge- to, al quale una volta misi due ad Passando davanti alla vecchia scuo- no, le labbra carnose e un lievissi- mava la vista e il sonno; il secondo la polemica e del no, arrogante in vano i vetri. Tutto l'edificio si scuo- un tema, salvo poi pentirmi per- la di Maccarese, dalla quale da tem- mo, seducente strabismo di Vene- la Terra, della quale conosceva, co- una maniera così scoperta da risul- teva, e si sentivano allora le urla di ché pensavo, sbagliando, che aves- po mi sono trasferito, ho trovato re. me un erudito del Cinquecento, tare inoffensiva. Stella, la vicepreside della sede di se copiato, mentre invece, sempli- chiuso l'edificio, immerso nella Claudia era la sua compagna di ogni atlante. La fiducia in sé di Alessandro era Maccarese, che usciva di corsa a cemente, lui studiava ricordandosi campagna, abbandonato e come banco. Più piccola di statura, quasi Antonio era lo studente perfetto. illimitata, tanto che quando si am- rimproverarli. Ma erano già tutti tutto a memoria. Un altro con gli incupito. mignon, ma proporzionata, una Al primo banco, dal primo anno, malò del morbo di Hodgkin strin- spariti. E lei gridava allora nel corri- occhi spiritati, che sembrava usci- Le erbacce divorano l'impiantito fronte spaziosa oscurata da una primo della classe. Leggermente se i denti e andò avanti. Tornato in doio deserto, mentre le ultime por- to da un cartoon dei Simpson. Ave- del cortile, l'edera si allunga sull' vezzosa frangetta, le mani minute, paffuto, bruno, con degli occhiali classe, dopo alcuni mesi, lo rividi te delle aule si richiudevano silen- va una fastidiosa rinite cronica e asfalto della strada, le margherite gli occhi marroni, grandi ed espres- alla Clark Kent. Di quei tipi che fin aggressivo come al solito, e ne fui ziose. ogni cinque minuti chiedeva di che adornavano l'oleandro sono sivi. da bambini sembrano ometti, sal- sollevato. E dissi allora a lui e a Di alcuni non ricordo più il nome, uscire a soffiarsi il naso. tutte seccate. Ma soprattutto non La prima era diligente, assennata, vo poi trovarsi, nel mezzo dell'ado- tutti che, visto come si comporta- ma saprei riconoscerli se li avessi di E poi Alessia, intelligentissima e ci sono le voci e i volti dei ragazzi, volitiva. La seconda c'era e non lescenza, a fare i conti con l'infan- va, sicuramente era guarito. Anche fronte. Uno biondo e robusto, che un po' nevrotica, che qualche vol- la mia "scolaresca indimenticabi- c'era. E quando veniva spesso si zia troppo a lungo rimossa. se, a guardar bene, sotto la scorza l'ambizione della ragione e il subli- perdeva i capelli, e che perciò ini- ta scattava, con i professori o con le", senza i quali la scuola, sempre, distraeva, sempre un po' seccata di Alessandro invece era magro e os- cominciava a intravedersi una sen- me dell'anima. ziò a tagliarseli cortissimi. A casa le compagne, e che quando scrive- come se le crescesse dentro un di- doversi giustificare per non aver suto, di media statura. A differenza sibilità non comune, che si rivelò Le aule davano su un campetto di aiutava il padre, falegname, e un va torturava il foglio di infinite cor- spetto e un rancore, ha un'aria ma- studiato. del compagno, che si presentava subito dopo in una copiosa, incre- calcio in cui, nei cambi dell'ora, e giorno fabbricò un leggìo, perché rezioni, ma infine trovava la pace e linconica, nella quale i ricordi si Di Monia, che mi guardava frontal- modesto, quasi dimesso, manifesta- dibile produzione poetica, in cui si soprattutto nelle ore di buco, si ri- tutti potessero, stando in piedi, de- la grazia: pensieri profondi e pen- muovono come ombre sfocate, al- mente, ho il ricordo del viso, di va ad ogni occasione un'altissima mescolavano la fragilità dei mezzi, versavano i maschi, che avevano clamare i versi di Dante al meglio. na leggera. E le sue compagne: Mi- la ricerca dei corpi. 10 Italia lunedì 13 gennaio 2003

DALL'INVIATO Michele Sartori l'irruzione. Oggi o domani, l'udien- za di convalida dei primi sei fermati,

padovani e trevigiani. A difenderli, PADOVA «Adel Smith ha fatto affer- Mentre le tv locali Ieri il presidente dell’Unione si precipita in città Roberto Fiore, mazioni sconvolgenti. Decideremo segretario nazionale di Forza Nuo- nelle prossime ore se divulgarle, se continuano islamici era nella blindata ‘‘ va: «Non possiamo non rivendicare mandarle in onda...». Lucio Garbo, la contestazione. Non ci sentiamo di proprietario di Teleserenissima, a speculare sulle risse in diretta Teleserenissima per una nuova condannare i nostri ragazzi, né di scende alle 10 di sera dai giornalisti, fare ipocriti appelli alla tolleranza». con la faccia d'occasione: misterio- il movimento neofascista «sfida» dialettica con Anzi: «A Treviso, alle prossime co- sa. Fine dell'attesa dell'ennesimo ‘‘ munali, presenteremo questi giova- confronto-rissa televisivo in diretta. rivendica e difende l’azione il leghista “Obelix” Boso ni come candidati». E ancor più: «Ci Niente scontri. Qualcosa di più sotti- sentiamo di rilanciare la nostra azio- le, l'annuncio di un qualche mistero punitiva di venerdì che però ha dato forfait ne». Come? «Proporrò la costituzio- di Fatima che forse, restate con noi, ne di veri e propri comitati civici, sarà svelato. Oggi, domani, chissà. come quelli anticomunisti degli an- Era comin- ni cinquanta, in ciata con un co- difesa della civil- municato eccita- tà italiana e del- to di Teleserenis- la nostra religio- sima: «In segui- ne». Con chi? to all'ormai cele- «Con tutte le berrima scazzot- persone che han- tata che ha fatto no aderito ai no- il giro del mon- Forza Nuova candida i picchiatori alle elezioni stri appelli con- do...», tornava tro l'8 per mille sul ring Adel all'islamismo e Smith, sullo stes- Il leader Fiore: «È il momento di rilanciare, la nostra civiltà è migliore». Smith di nuovo in tv l'ingresso della so ring in cui è Turchia in Euro- iniziata la giran- pa. Borghezio è dola di scontri, una settimana fa. È Bruno Vespa il primo a disponibile, anche il principe Ruspo- Allora, era finita a ceffoni e spinte in le tappe dare visibilità mediatica li, vari professori...». Ultimo obietti- diretta tra l'integralista islamico e il ad Adel Smith, discusso vo immediato: «Impedire, legalmen- professor Carlo Pelanda, opinioni- Presidente dell'Unione te, lo svolgimento del gay pride di sta da 107 kg di stazza. Adesso, do- degli islamici italiani. Il primo invito Bari; non ci limiteremo a controma- menica sera, il match era annuncia- risale alla puntata di Porta a Porta del nifestare». to fra Smith e l'ex senatore leghista 7 novembre 2001. Le dichiarazioni di Fiore, non sarete un filino intol- trentino Erminio «Obelix» Boso, Smith provocano accese polemiche. leranti? Figurarsi: «Noi rifiutiamo di- 134 kg al peso. Non lo stesso appeal “L'Avvenire” dedica due pagine al fatto chiarazioni di odio. Semplicemente di un'irruzione in diretta, d'accor- e critica aspramente Vespa: «Grazie a consideriamo la nostra civiltà quali- do. «Teleserenissima» è una grossa lui il dialogo occidente-islam ha fatto tativamente migliore delle altre». tv commerciale. Sta fuori Padova, in grandi passi. All'indietro». Ah, beh. «Ma vi immaginate una mezzo ad una zona industriale. Di Verona musulmana? Statue velate... domenica, zona buia e deserta. E se Il 4 gennaio 2003 Abel Smith Proibito ascoltare musica classica, o fossero esplose altre contestazioni? partecipa ad una trasmissione della vedere i bellissimi affreschi delle no- Se fossero arrivati anche qui i forza- rete veneta Teleserenissima. A stre chiese...». E arriva il paradosso: novisti? Se, minimo-minimo, Boso discutere anche l'opinionista de “Il «In settimana sporgeremo noi de- avesse trattato Smith come Vittorio Foglio”, de “Il Sole 24 Ore” e nuncia contro Adel Smith per viola- Sgarbi, un calcione da mulo? Hai consulente del Ministro della Difesa. zione della legge Mancino: è lui che voglia predicare moderazione e re- Rispondendo alle tesi di Smith istiga all'odio religioso». sponsabilità, sostenere la necessità sull'attacco dell'11 settembre, Pelanda L'incontro si svolge nello studio di ignorare certi appuntamenti pro- dà del «terrorista» all'esponente dell'avv. Roberto Bussinello, dirigen- vocatori. Tutta la stampa si precipi- islamico, che risponde dando dello te nazionale forzanovista; tra foto- ta alla tv privata. Il questore, per «stupido e ignorante» all'opinionista. montaggi goliardici - una foto di andare sul sicuro, spedisce auto di Dopo altri scambi di insulti scoppia Mussolini in parata, nella quale il ronda, agenti in borghese, agenti in una rissa tra i due con calci e pugni, il volto del legale è sovrapposto a quel- divisa, con casco e manganello. tutto in diretta tv. lo del duce: al quale già somiglia di Flop. Contestatori, zero. Forza suo - poster di Julius Evola, vecchi Nuova sta prudentemente sulla di- «Non ne avevo una di ricambio», ti», ricompaiono i protagonisti di sa- mo deciso di registrare Smith, senza Adel Smith Venerdì sera, 10 gennaio, proclami di Mussolini. Bussinello ri- fensiva: giudiziaria. Ma soprattutto spiega. «E poi questa giacca potreb- bato: spicca Paolo Caratossidis, se- dibattiti in diretta. Ma ha fatto di- e il suo sull'emittente veronese Telenuovo, il pete la tesi difensiva: i forzanovisti quello che non arriva è Erminio Bo- be diventare un simbolo, quasi una gretario regionale di Forza Nuova, chiarazioni assolutamente sconvol- segretario presidente dell'Unione degli islamici sono entrati a «Telenuovo» senza ir- so. Ha avuto uno stop da Bossi? Pro- divisa». protagonista del raid a «Telenuo- genti. Stasera non le manderemo in Maurizio italiani partecipa ad una puntata della ruzioni. «Hanno suonato, gli hanno blemi suoi? Mistero. Viene, natural- Dentro in tv, su negli studi. Il vo». «Moderati»? onda. Decideremo se divulgarle». Zucchi trasmissione "Rosso e nero", intitolata aperto, li hanno accompagnati ver- mente, Adel Smith, con il solito ince- match «in diretta e no-stop» è an- Giù l'irritazione cresce. Sono Inutile chiedergli una virgola di più. aggrediti «Adel Smith contro tutti». Dopo so lo studio. A mio parere quelli di rottato Maurizio Zucchi, segretario nunciato alle 20.30. A quell'ora, fini- quasi le dieci di sera, il proprietario A Verona si attende intanto lo svi- a Verona alcuni minuti un gruppo di una Telenuovo non potevano non sape- della fantomatica «Unione Musul- ta la trasmissione della maga Iside, della tv - nonché consulente del mi- luppo delle indagini. Il procuratore dai militanti trentina di militanti di Forza Nuova re della presenza esterna dei conte- mani d'Italia». Arrivano puntuali e la tv manda in onda la registrazione nistro Gasparri - Lucio Garbo, avvol- Papalia potrebbe disporre l'arresto, di Forza Nuova irrompe in studio. Furono uova, pugni statori». Nella sua interpretazione, scortatissimi. Smith si è cambiato la di un altro dibattito sull'Islam, tenu- to in uno sgargiante gessato, si pre- una volta individuati, dei forzanovi- e calci. Sei di loro sono stati arrestati, far entrare l'ottantina di forzanovi- camicia, ma ha ancora la giacca im- to sabato sera. Sotto la manchette senta alla stampa in attesa con la sti che hanno materialmente picchia- mentre gli altri sono ancora sti è stata una scelta della tv verone- brattata dalle uova forzanoviste: «Serenissima Tv dà voce ai modera- funambolica affermazione. «Aveva- to Smith e Maurizio Zucchi durante ricercati. se. Forza Nuova e la nuova strategia: andare nelle Università a negare le teorie evoluzioniste di Darwin per saldarsi all’integralismo cattolico Bossi-Fini: moglie incinta, marito espulso È stato espulso perché non aveva il quattro letti, 14 euro a persona. Crocifisso e manganello per salvare la razza permesso di soggiono e già oggi Uscivano la mattina, non troppo Lucianu Modeleanu, rumeno di presto - perché in queste settimane ventidue anni, suonatore ambulante fa freddo a Trento - e suonavano Gianni Cipriani re, con qualche preoccupazione, l'ul- allora? Secondo i neo-fascisti biso- lo di rappresentare questo mondo e, tismo in quelle fasce giovanili figlie di professione, potrebbe essere per le vie del centro, a due passi tima (in ordine cronologico) trovata gna: «Portare all'attenzione del popo- nello stesso tempo, di trascinarlo del degrado e dell'emarginazione nel- costretto a lasciare l’Italia e la dall’Ostello. «Non parlavano bene dei seguaci di Roberto Fiore: la lo studi e scienza che non contraddi- dentro Forza Nuova. Si spiegano co- le quali crescono le simpatie per i giovane moglie, Giorgina, vent’anni, l’italiano, ma erano simpatici e ROMA E meno male che Charles "Campagna anti-evoluzionista". cono, ma anzi confermano la visio- sì le battaglie contro l'aborto, per il naziskin. Rivoluzione e doppio pet- che aspetta da lui un bambino. È la aperti», raccontano alla reception. Darwin è morto. Altrimenti i basto- Quali sono, tra un immigrato e ne del mondo tradizionale e cristia- ripristino del Concordato del 1929, to; doppio petto e rivoluzione. Co- legge Bossi-Fini. Il giudice di Trento Poi l’arresto di Lucianu, una natori fascisti di Forza Nuova avreb- l'altro, gli obiettivi dei nostalgici di na». E quindi, nei prossimi vedi po- per l'obbligo del crocifisso e, buona me la Lega, che sta al governo e nello che ha esaminato il suo caso, Luisa pattuglia della polizia gli ha chiesto bero trovato modo di occuparsi di Mussolini? Un comunicato dell'orga- tremmo vedere gruppetti di camera- ultima, quella contro le teorie evolu- stesso tempo manda in giro Borghe- Raimondi, ha già fatto ricorso alla i documenti e lui non li aveva, come questo provocatore comunista, che nizzazione è assai chiaro: «Col nuo- ti aggirarsi nelle aule universitarie zioniste. Tutte funzionali a recupera- zio e i suoi nipotini a mostrare il Corte Costituzionale perché ne già era successo a Treviso. Giorgina con le sue tesi abiette ha contribuito vo anno Forza Nuova Università co- dove si «disinforma», esattamente re i "valori" della tradizione, da con- volto duro dell'intolleranza. giudichi la costituzionalità in per lo spavento è finita all’ospedale ad allontanare dalla "Verità" (solo mincerà, in tutti gli atenei, una cam- come li abbiamo visti aggirarsi per trapporre all'orda degli immigrati, In questo senso, la "chiave" fon- situazioni come questa. Ma quando Santa Chiara. E ora attende di quella riconosciuta come tale dai fa- pagna di controinformazione sulle gli studi televisivi. I professori uni- soprattutto se di religione islamica. damentalista cattolica dovrebbe rap- la Corte si sarà pronunciata sapere cosa ne sarà di Lucianu, che scisti, s'intende) generazioni e gene- teorie evoluzioniste darwiniane. La versitari sono avvertiti. Certo, vede- In questo senso, l'11 settembre, presentare per Forza Nuova lo stru- Lucianu potrebbe essere già lontano. per il momento è stato rilasciato ma razioni di giovani, con quella panza- tesi dell'evoluzione della specie, seb- re temi così complessi (si pensi solo la cosiddetta lotta al terrorismo, la mento per entrare nel "giro buono" A Trento Luciano è arrivato con il proprio oggi dovrebbe presentarsi in na dell'evoluzionismo. Tra uomo e bene abbandonata già dallo stesso al rapporto tra scienza e fede) ridotti paura di una parte dell'opinione della politica, pur mantenendo viva primo freddo di dicembre e si questura. scimmia c'è qualche lontana parente- Darwin alla fine dei suoi studi, viene a volantini scritti tra un saluto roma- pubblica sono sembrati, per i capo- l'anima xenofoba e fascista. In fin guadagnava da vivere facendo il All’Ostello di Trento la stanza la? Giammai. E l'uomo di Neander- ancor oggi contrabbandata come no e un abbraccio a Borghezio, fa un rioni fascisti, un pretesto eccellente dei conti, Roberto Fiore (nonostan- suonatore ambulante, come aveva abitata dai quattro giovani rumeni thal? Manipolazioni marxiste, si po- scientificamente fondata e come po' impressione. Ma non bisogna per scatenare le campagne contro gli te il suo passato e il suo presente) ha fatto prima a Venezia e a Treviso. da sabato è vuota. Giorgina ha trebbe dire. l'unica spiegazione valida dell’origi- molto meravigliarsi. Perché il extracomunitari, rafforzare l'allean- anche ottenuto in passato di essere Fino a pochi giorni con Giorgina e trovato ospitalità alla Casa della Se militanti e simpatizzanti di ne e dello sviluppo dell'uomo. Il pen- neo-fondamentalismo forzista in re- za con la Lega e stringere un patto invitato ad un dibattito al meeting un’altra coppia di giovani rumeni Giovane e Lucianu presso l’opera Forza Nuova non fossero liberi di siero unico liberal capitalista, d'im- altà segue un disegno politico ben d'azione con Mario Borghezio. Un di Comunione e Liberazione. Segno divideva una stanza presso l’Ostello Bonomelli. Ieri c’è stata appena la organizzare le loro marce su Roma, pronta eminentemente materialista, preciso, che è quello di coagulare in- tentativo, appunto, di fare seguaci in che fare l'integralista può sempre pa- della Gioventù, frequentato per lo possibilità di un incontro nel le cacce al negro e i raid squadristici, già a partire dall'ottocento, ha sfrut- torno ai gruppuscoli di tradizionali- questo mondo reazionario che ruota- gare. E così siamo arrivati al bino- più da turisti e da studenti pomeriggio e poi di nuovo una forse, ci sarebbe da ridere. Ma poi- tato la tesi darwiniana per sostenere, sti cattolici un tessuto fascista. Non va intorno a quei settori della vec- mio crocifisso-manganello. Nel mez- universitari. Ma anche separazione in attesa di decidere ché circolano a piede libero e sono in termini scientifici ed antropologi- che in queste aree ci sia mai stato chia nobiltà nera che si richiamava- zo ci sono adesso le "teorie evoluzio- saltuariamente da extracomunitari. cosa fare. ampiamente tollerati, di comico c'è ci, la propria battaglia contro la civil- qualcuno che fosse meno che «rea- no al vescovo Levebre e nello stesso niste" e le università dove si insegna- Pagavano regolarmente l’affitto: ma.ge. ben poco. E allora occorre registra- tà tradizionale europea». Cosa fare, zionario». Tuttavia il disegno è quel- tempo continuare l'opera di proseli- no. Si attendono roghi di libri.

Nunzio De Falco, ritenuto responsabile della morte del prete anticamorra rischia l’ergastolo. Sospesa la sentenza grazie alla legge voluta dal Polo. Tra i suoi legali il deputato Gaetano Pecorella Si appella alla Cirami il presunto mandante dell’omicidio di Don Diana

Raffaele Sardo Nunzio De Falco, detto “o' lupo” corella (presidente della Commis- litto e al processo. ché era diventato un simbolo della di depistaggio, accertando che l'uc- ra. imputato per il delitto del prete an- sione Giustizia della Camera), Al- L'omicidio del sacerdote antica- lotta alla criminalità organizzata. cisione del sacerdote anticamorra Il delitto avvenne la mattina ticamorra ucciso nella sua chiesa a fonso Reccia e Pasquale Rocco, morra fu commesso, secondo l'ac- Per distruggere il simbolo andava da parte del clan di Giuseppe Qua- del 19 marzo del 1994, alle 7.30 CASERTA Solo un mese fa il boss Casal di Principe nel marzo del hanno chiesto l'applicazione delle cusa, su ordine di Nunzio De Falco ucciso l’uomo che lo rappresenta- drano e Nunzio De Falco, fu un circa. Due sicari entrarono in sagre- del clan dei casalesi Francesco 1994. nuove norme per legittimo sospet- ed organizzato da Giuseppe Qua- va. atto di guerra. stia e gli spararono cinque colpi Schiavone, detto Sandokan, si era Un delitto per il quale il 5 giu- to nei confronti dei giudici. Cono- drano, poi divenuto collaboratore Nel corso del processo, c'erano Un delitto strategico per di- con una pistola di guerra. Lo fred- appellato alla legge Cirami. gno del 2001 sono già state condan- scono bene il meccanismo della Ci- di giustizia e condannato, per lo stati vari tentativi di sviare la pista struggere il Clan Schiavone. Un de- darono a bruciapelo. Cadde in una Sabato un altro camorrista di nate all'ergastolo quattro persone, rami, i legali , tra cui figura un stesso delitto, a 14 anni. In quel originale. S'era tentato di scredita- litto la cui responsabilità doveva ca- pozza di sangue senza nemmeno primo piano della criminalità orga- ritenute gli esecutori materiali dell' deputato della Repubblica italiana. periodo il clan di De Falco e Qua- re la figura di don Peppe Diana, dere su Sandokan e i suoi uomini rendersi conto di cosa gli stava ac- nizzata casertana si è avvalso della omicidio: Mario Santoro, Giusep- I magistrati, secondo la tesi dei drano si opponeva a quello degli tentandone di accreditare un'im- o, almeno, fare in modo che i magi- cadendo. Intanto, il primo effetto stessa legge per cercare di bloccare pe Della Medaglia, Vincenzo Ver- difensori, non avrebbero una sere- Schiavone per il controllo del terri- magine di donnaiolo da una parte strati si indirizzarsero da quella par- della richiesta di De Falco che è il suo processo. Primo effetto quel- de, Francesco Piacenti. nità di giudizio, sia per il verdetto torio dopo la scomparsa di Anto- e di amico dei camorristi dall'altra. te per le sue asfissianti indagini suc- ricorso alla Cirami, è che la senten- lo di sospendere il lavoro dei giudi- Il colpo di scena è avvenuto sa- di condanna già espresso da una nio Bardellino, il capo dei capi, affi- Insomma un prete poco di buono cessive ad un delitto eccellente. za, prevista per oggi, è slittata al 23 ci e rimandare la sentenza che era bato mattina, subito dopo la requi- diversa Corte nei confronti di quat- liato a Cosa Nostra e ucciso in Bra- che in fondo se l'era meritata quel- Dunque don Peppino fu scelto co- gennaio prossimo. prevista per oggi. Stiamo parlando sitoria del pubblico ministero anti- tro imputati già condannati come sile da un altro boss del clan dei la morte. Un tentativo andato ma- me capro espiatorio perché era ora- Giusto il tempo di conoscere la del processo nel quale è accusato di mafia, Francesco Curcio, conclusa- esecutori del delitto di don Diana, casalesi, Mario Iovine. Don Diana, le. mai un personaggio che parlava ai decisione della Cassazione che do- essere il mandante dell'omicidio di si con la richiesta dell'ergastolo. I sia per il gran clamore e la campa- come ha riconosciuto la prima sen- La sentenza di condanna all’er- giovani, perché scriveva sui giorna- vrà esprimersi sulla fondatezza del- don Peppino Diana, Si tratta di difensori di De Falco, Gaetano Pe- gna di stampa che seguirono al de- tenza sul delitto, fu ammazzato per- gastolo, infatti, ha fugato i tentativi li e firmava i manifesti anticamor- le tesi dell'imputato. lunedì 13 gennaio 2003 Italia 11

Maura Gualco Silvio Parodi dal nome dell’ ex com- missario prefettizio del comune di

Genova, fucilato dai Gap nel giugno ROMA Sapevano che ieri mattina la «Un gesto «Si tratta di un’offensiva del ‘44. Ma cosa credono di dimostra- città di Genova avrebbe ricordato la re offendendo la memoria dei parti- fucilazione dei due partigiani, Giu- giani? Raimondo Ricci, ex partigiano vandalico, compiuto revisionista che dura ‘‘ seppe Spataro ed Ernesto Jursé. Ed arrestato dai fascisti di Salò e spedito hanno deciso di commemorarla a dopo che avevamo da tempo, ma adesso al campo di concentramento di Ma- modo loro, con uno sfregio: imbrat- thausen, ex deputato comunista e at- tando le lapidi con svastiche, croci diffuso i volantini più che mai, sta risorgendo tualmente responsabile dell’Istituto celtiche e con la scritta “Brigate nere ‘‘ di Storia della Resistenza, ha un’idea. Silvio Parodi”. con l’annuncio la violenza tesa a deligittimare «Si tratta di un’offensiva revisionista Erano le prime ore di una matti- che dura da tempo - commenta - ma na freddissima, quando una mancia- della commemorazione» i valori della Resistenza» adesso più che mai, sta risorgendo ta di cittadini hanno scoperto lo un uso della violenza teso a delegitti- scempio. Si stavano recando nel cir- miare i valori della Resistenza. L’at- colo dell'Arci del tuale clima politi- rione Campasso co destrutturan- nel quartiere do il sistema de- Sanpierdarena - mocratico, con- intitolato pro- tribuisce a rende- prio a Spataro - re più espliciti dove era prevista questi rigurgiti la commemora- che colpendo la zione. Ma per Genova, svastiche sulle lapidi dei partigiani Resistenza, attac- raggiungerlo, so- cano anche i va- no passati davan- lori che da essa ti alle lapidi, al La scoperta ieri mattina, il giorno della commemorazione. L’Anpi: «L’estrema destra sempre più attiva» derivano: Costi- Voltino, come tuzione, Repub- viene chiamato blica e democra- quel sottopasso ferroviario, dove 58 novese». Nel Giugno del 1944, fu infatti, il zia. È un’offensiva pericolosa». Quali anni fa vennero fucilati i due partigia- Ebbene, dopo 58 anni dal sacrifi- Segretario del Partito Fascista Repub- le contromisure? Per Ricci la risposta ni. Scoperto l’orrore di quelle scritte, cio dei partigiani, qualcuno cerca di blicano a proporre di armare l’intero non può essere solo investigativa. sono corsi al circolo dell’Arci ad avvi- imbrattare insieme alle lapidi anche partito, formando brigate di camicie «Serve una mobilitazione generale e sare i compagni, i quali verificato l'at- la loro memoria. Ma chi sono? Presu- nere che si sarebbero chiamate un impegno culturale nei confronti to vandalico, hanno chiamato la mibilmente fascisti, o almeno così si “Brigate Nere”. E ad ogni brigata ven- delle nuove generazioni alle quali ab- Digos che attualmente indaga sull'ac- autodefiniscono, che si rifanno al- ne affidata una provincia. Quella del biamo l’obbligo di trasmettere quei caduto. Poi, sfidando freddo taglien- l’esperienza delle Repubblica di Salò. capoluogo ligure si chiamò Brigata valori». te e lastroni di ghiaccio, duecento persone, tante erano tra cittadini, ex partigiani, compagni di lotta e rap- Le devastazioni presentanti dell'Anpi (Associazione e le scritte nazionale partigiani) hanno cambia- naziste Insulti fascisti to programma e insieme al presiden- sulle lapidi te della provincia di Genova, Alessan- al Voltino a sedi di partiti dro Repetto, sono andate a deporre due corone proprio davanti alle lapi- in Sicilia e Trentino di profanate. «Un gesto vandalico compiuto la notte prima - racconta Svastiche, ancora svastiche, Massimo Bisca coordinatore della se- dipinte con colore nero sui muri greteria provinciale dell’Anpi - dopo della sede della sezione «Togliatti» che avevamo diffuso volantini con del Partito dei comunisti italiani l’annuncio della commemorazione. di Pachino, a una cinquantina di Nel pomeriggio di sabato, poi, alcuni chilometri da Siracusa. La compagni - prosegue Bisca - erano scoperta è stata fatta dal segretario andati a vedere se stava tutto a posto della sezione, l'ex deputato per la manifestazione e non hanno regionale Gioacchino La Corte. trovato nessuna scritta. Uno dei sim- Scritte e svastiche sono state boli era quello di Forza Nuova: una trovate sui muri, sui vetri e sul croce con un cerchio al centro». manifesto della sede del Partito dei Volevano, dunque, far trovare la comunisti italiani. «Si tratta loro “opera d’arte” proprio nel gior- dell'ultimo episodio di una lunga no della commemorazione. E non si serie che negli ultimi due anni ha sono limitati alle lapidi di Spataro e avuto in alcuni casi cadenza quasi Jursé. Hanno raggiunto la vicina piaz- quotidiana», spiegano dalla sede za Masnata e hanno imbrattato an- i precedenti romana del partito, esprimendo che quella sulla quale sono elencati «sdegno per l'ennesima gli oltre cento partigiani del Campes- intimidazione nei confronti dei so caduti per la Resistenza. Spataro e Imbrattata a Torino la lastra Liguria, martellate ai marmi Raid fascista contro i simboli compagni della sezione di Jursé vennero trucidati insieme, il 15 Pachino». La segreteria provinciale gennaio del 1945 dai fascisti. Spata- in memoria di 22 caduti del sacrario della Benedicta della Resistenza a Bologna del Pdci ha condannato ro, operaio dell’Ansaldo fu il più gio- duramente «l'intimidazione» vane tra i caduti dell’azienda ligure. sollecitando la massima Venne catturato il 15 dicembre del attenzione, anche da parte delle ‘44 dopo essere stato torturato per forze dell'ordine, sottolineando un mese alla Casa del Fascio di come «non sono più ammissibili Sanpierdarena e fucilato all’età di di- sottovalutazioni del fenomeno e ciannove anni. Jursé, triestino, capo- disattenzioni». reparto dell’allestimento navi all’Ans- Altra città, altre svastiche, ieri a aldo, comandava un distaccamento Trento, sulle vetrine della sede della Brigata Sap Buranello, quando della Margherita, a piano terra di i fascisti lo catturarono il 13 gennaio un palazzo nella parte Nord della all’età di 42 anni e lo uccisero due città. Questa volta accompagnate giorni dopo. Su ciò che è successo da riferimenti ad Adel Smith, il ieri il presidente Repetto ha annun- rappresentante musulmano ciato l’intenzione di voler chiedere al picchiato dagli esponenti di Forza questore di Genova «una maggior at- Nuova. Variazioni sul tema: tenzione della polizia affinché si pre- «Smith ebreo», «Bruciamo il vengano questi gesti che - ha sottoli- Corano» e «Dellai ebreo». neato - non sono ragazzate, ma frutti Firmato: «Forza Nuova rinascerà» inquietanti di un’organizzazione di Il 10 agosto 2002 sulla lapide di via Duchessa Jolanda Neanche una scritta, ma lapidi in mille pezzi, a colpi di Il 9 novembre viene distrutta la lapide che ricorda sei e «Boia ki molla». Sull’episodio estrema destra attiva sul territorio ge- a Torino, che ricorda 22 caduti nella lotta di mazza. Quadri elettrici distrutti e la croce della partigiani assassinati dai fascisti davanti alla Certosa, a indaga la Digos di Trento. Il coordinatore della Margherita liberazione nazionale, viene imbrattata con una scritta chiesetta buttata in un ruscello. È accaduto al «sacrario Bologna. I vandali hanno firmato il gesto portando via Trentino, Mauro Betta, afferma Serve una nera: duce. È una targa dove in ordine alfabetico della Benedicta», sui monti tra Genova e Piemonte, un frammento di marmo contenente le parole che «al di là dello stupore e mobilitazione ‘‘ vengono ricordati i compagni del Rione Citturin, un uno dei luoghi simbolo della memoria partigiana, il 6 «piombo fascista». La frase completa era: «Perseguitati dell’amarezza, il gesto rappresenta quartiere di media borghesia. Racconta la storie della novembre scorso. Il luogo in cui si ricordano 400 in vita, uniti nella morte. Il 1˚ aprile 1944 trucidati dal soprattutto un oltraggio alla generale e un battaglie più dure, quelle combattute tra le strade di ragazzi uccisi dopo un rastrellamento comandato da piombo fascista qui caddero fieri del loro sacrificio». A cultura del rispetto e della civile convivenza che è propria di tutta impegno culturale nei Torino, culla della Resistenza e teatro di drammatiche Friedrich Engel. Ad accorgersi dello scempio, avvenuto segnalare il fatto fu un passante che riferì tutto alla la comunità trentina». «Le scritte confronti delle nuove esecuzioni collettive. Tra quei nomi, sulle lapide, c’è per mano ancora ignota, furono i forestali. Martellate sezione Gramsci dei Ds. Non era la prima volta che la farneticanti e le minacce - generazioni anche quello di Sollazzo Carmine, fratello della alle lapidi, l’altare della chiesetta, eretta proprio dove lapide veniva distrutta: era successo anche un anno e denuncia - sono espressione di una scrittrice Lucia. Qualla scritta nera suscitò lo sdegno furono uccisi i giovani, distrutto. Il crocefisso mezzo prima quando colpirono anche la lastra che intolleranza rozza e ignorante che dei familiari delle vittime e dell’opinione pubblica. strappato e buttato via. ricorda Renata Viganò. proprio in quanto tale non può e non deve essere sottovalutata».

Bartolo Pellegrino, ancora sotto inchiesta per i legami con la mafia, si era autosospeso, ma non dimesso. Ora rivuole da Cuffaro la sua delega e si fa pubblicità in tv per «riabilitarsi» Palermo, l’assessore indagato chiede di tornare in Regione

Alessio Gervasi mare «sbirri» le forze dell'ordine e sca di Monreale sono: Benedetto Isi- proprio in tempo per le elezioni pro- tò Cuffaro dichiarò: «Per quanto mi grino. A febbraio del 2002 infatti, con il capomafia - ufficialmente «infami» i pentiti, spiegando poi doro Buongusto, Alessandro Leto e vinciali di primavera. Nel frattem- riguarda il caso Pellegrino è già fini- dopo il blitz che portò in galera lo meccanico - Benedetto Isidoro che «sbirri» l'aveva detto in senso Antonino Sciortino. I tre finirono po, durante le feste si è affidato alle to, in assenza di ulteriori elementi a stesso Leto, Buongusto e Sciortino, i Buongusto, Pellegrino riferì di aver- PALERMO Totò Cuffaro, presidente positivo. I pm però non hanno cre- in carcere dopo il blitz delle forze tv private dell'Isola, con messaggi suo carico, fiducioso che non arrive- magistrati chiesero a Pellegrino chia- lo incontrato a un pranzo in campa- della Sicilia, si appresta a salire le duto a quello che l'assessore andava dell'ordine del 21 febbraio scorso. promozionali per rilanciare la sua ranno, non vedo perché dovrei in- rimenti sull'incontro intercettato gna e siccome aveva una vecchia au- scale di palazzo Chigi per la commis- loro ripetendo e l'hanno iscritto sul Pellegrino bussa a palazzo d'Or- immagine e difendersi dalle accuse; tervenire». Ma le cose, che già erano dalle microspie il 20 ottobre 2000 - to da rimettere a posto... sione Stato-Regioni. Nello stesso registro degli indagati per false di- lèans, si diceva, perché la sospensio- messaggi a pagamento sia chiaro. messe male, stanno letteralmente fra lo stesso Pellegrino e i tre poi Ma ora Leto viene addirittura a tempo Bartolo Pellegrino bussa al chiarazioni. Pellegrino nel suo curri- ne gli sta stretta e vorrebbe tornare a Forse con l'indennità di assessore precipitando. È infatti saltata fuori arrestati - e in particolare quando la raccontare che Pellegrino e il boss portone di palazzo d'Orlèans di Pa- culum («d'imprenditore - tiene a partecipare alle riunioni di Giunta. che continua a percepire. Il governa- una confessione che inguaia ancor conversazione cadde sul capannone Buongusto si vedevano spesso a lermo, sede del governatore che so- precisare - altra cosa è la mia vita La Giustizia ha tempi lunghi, e tore dal canto suo non si è scompo- di più Pellegrino: Alessandro Leto - confiscato al boss Balsano. Dalle in- Monreale, in piazza, a prendersi il gna i palazzi romani. Ma Pellegrino, pubblica») ha anche alcune settima- l'onorevole è uomo d'azione e non sto più di tanto: non va dimenticato tuttofare del boss di Monreale Bene- tercettazioni sembrava che Pellegri- caffè al bar. Ancora una volta sono oltre a essere il leader di Nuova Sici- ne di carcere, una condanna per as- può mica starsene con le mani in infatti che nel febbraio 2002, quan- detto Isidoro Buongusto - ha confes- no dispensasse consigli ai tre su co- state le microspie la chiave di tutto. lia è l'assessore regionale al Territo- segni a vuoto e alcuni precedenti mano. E così nei giorni scorsi ha do esplose il «caso Pellegrino» l'inte- sato ai pm di Palermo che il boss me comporre una cooperativa per Leto infatti ha confessato perché rio e Ambiente della giunta Cuffaro per detenzione di esplosivi. I perso- dettato il tempo alla magistratura, ra maggioranza fece quadrato attor- Buongusto e l'assessore Pellegrino si ritornare in possesso del bene in messo alle strette da un'intercetta- che un paio di settimane fa è stato naggi con i quali Pellegrino s'intrat- dichiarando che se i giudici non do- no al leader di Nuova Sicilia e l'As- conoscevano almeno dal 1997 e questione: «Se viene fuori che il ge- zione avvenuta in carcere nella sala costretto ad autosospendersi per la teneva all'epoca delle intercettazioni vessero decidere qualcosa entro un semblea regionale respinse le richie- quindi molto prima delle intercetta- store è lui non succede niente, ma colloqui, mentre diceva ai suoi fami- storiaccia delle intercettazioni telefo- (20 ottobre 2000) e ritenuti dalla paio di mesi, chiederà a Cuffaro di ste di dimissioni avanzate dall'oppo- zioni telefoniche di cui finora gli in- siccome uno ha fatto l'infame con liari: «Se parlo io a Pellegrino gli niche, dove venne sorpreso a chia- Procura di Palermo affiliati alla co- riavere la sua delega al Territorio, sizione. E in proposito proprio To- quirenti hanno chiesto conto a Pelle- gli sbirri». Quanto alla conoscenza mettono le manette». 12 pianeta lunedì 13 gennaio 2003

DALL’INVIATO Umberto De Giovannangeli come deputato al Parlamento israe- liano e come consigliere di Arafat.

Con Bishara è diverso. Azmi Bishara GERUSALEMME «Noi israeliani siamo Sharongate La vittoria della destra è un nazionalista arabo; lo stimo per fieri di essere l'unica democrazia nel le sue idee e per il modo e il coraggio Medio Oriente, ma lo siamo, una de- con cui le esprime e, soprattutto, il calo del Likud nei alle elezioni significherebbe ‘‘ mocrazia, solo dentro i nostri confi- non credo che metta in pericolo la ni riconosciuti; nei Territori, invece, sondaggi mostra l'aspirazione sempre maggior impiego democrazia israeliana. Ed è per que- siamo degli occupanti. Là non appli- sto che - giustamente - la Corte Su- chiamo i principi della democrazia, morale di un popolo di fondi ed energie prema ha convalidato la sua candida- ma gestiamo, imponendolo con la ‘‘ tura. La democrazia israeliana deve forza, un regime militare. È questa la che ha visto nella onestà nel mantenimento essere pronta ad accettare idee con- grande contraddizione con cui dob- trarie, anche se dure e difficili da biamo misurarci e cercare di risolve- dei propri capi un grande ideale dell’occupazione militare ascoltare. Quello che sorprende e de- re. Una democrazia compiuta, matu- lude in Bishara, è che alle pesanti ra, non può alla lunga convivere con accuse rivolte alla democrazia israe- l'oppressione liana - che lo accet- esercitata su un ta per un terzo man- altro popolo». A dato nel suo Parla- parlare è Meir mento - fa da con- Shalev, uno dei traltare il silenzio as- maggiori espo- sordante, l'assenza nenti della lette- di ogni critica di ratura israeliana Bishara verso i suoi contemporanea. «Israele, democratici solo a casa propria» ospiti siriani o di Lo incontriamo "Hezbollah", rap- nella sua casa a presentanti di regi- Gerusalemme, Parla lo scrittore Meir Shalev: il mio Paese nei Territori si comporta da oppressore mi e organizzazioni una città prigio- oscure, dittatoriali niera del pro- e sanguinarie anche prio passato e incerta sul suo futuro. va con cui siamo chiamati a fare i no veramente e profondamente de- crazia israeliana, ci sono le formazio- talvolta violenti e sicuramente imma- «Non per niente, decisioni di verso i propri oppositori politici. Per In Italia sono in molti a sor- conti e che dobbiamo risolvere pri- mocratici, talvolta lo sono in modo ni religiose che, riconoscendo la prio- turi dal punto di vista emozionale, questa importanza vengono prese da quanto riguarda gli attacchi che la prendersi del fatto che Israele ma che sia troppo tardi». oppressivo, quando certi gruppi insi- rità della tradizione religiosa sulle leg- deve esserci un "adulto" equilibrato un forum di almeno 11 giudici di destra israeliana porta allo stesso con tutte le sue emergenze Ma quando questo confronto stono nell'affermare che tutti, ma gi dello Stato, sfruttano gli strumenti che sa fare ordine: nel nostro caso è Corte Suprema, della cui competen- Bishara e perfino alla Corte Supre- quotidiane - dal terrorismo avviene, ecco entrare in gioco proprio tutti, sono uguali, senza che la democrazia offre loro, senza la Corte Suprema, forse l'ultima "vac- za e onestà mi fido ciecamente. Vor- ma, in essi vi vedo, come al solito, dei kamikaze ad un possibile le fazioni politiche che chiama- guardarsi un po' attorno e riconosce- peraltro condividere, nella loro essen- ca sacra" di Israele». rei soffermarmi sui casi di Tibi e una arbitraria semplificazione. Co- attacco dall'Iraq - al centro del- no in causa pesantemente an- re che perfino nelle maggiori demo- za, i principi democratici. In questo Tra i casi più spinosi affronta- Bishara. Del primo non ho grande storo fanno questo ragionamento: la campagna elettorale sia fini- che la Corte Suprema, che sem- crazie nel mondo, ci si sforza di offri- complicato "puzzle" del quale ho ri- ti dalla Corte Suprema vi sono stima: penso che abbia anche troppo "Bishara e Tibi hanno contatti con i ta la questione morale e gli bra divenire l'ultimo baluardo re pari possibilità senza in ogni caso cordato solo alcuni tasselli, la Corte quelli di deputati arabi, Ah- usufruito degli strumenti che la de- nostri nemici, nessuna democrazia scandali che hanno investito certo in questo gioco democra- riuscire ad offrire ad ognuno una ve- Suprema ha il ruolo dell'"adulto re- med Tibi e Azmi Bishara, che mocrazia israeliana gli mette a dispo- lo permetterebbe, quindi non dob- lo stesso primo ministro. Qual tico. ra e totale parità. Ad arricchire poi il sponsabile". In questo asilo di bambi- sostengono apertamente l'Inti- sizione e che li sfrutti cinicamente biamo accettarli". Troppo facile! Che è il senso di tutto questo? «Gli israeliani, come popolo, so- già complicato quadro della demo- ni un po' iper attivi, un po' pazzi, fada palestinese. lavorando, contemporaneamente, la destra israeliana si sforzi ad adotta- «È difficile negare che non ci sia re tutte le altre cose che le altre demo- stato un uso manipolato, elettoralisti- crazie considerano ormai ovvie - co- co, di quanto è stato reso pubblico, me una Costituzione; la separazione ma sono anche convinto che dietro fra Stato e religione; l'affermazione l'intensità, l'interesse e anche la rea- costituzionale della uguaglianza delle zione dell'opinione pubblica israelia- opportunità per tutti i cittadini, sen- na - come evidenzia il consistente za discriminazione di religione, di et- calo del Likud nei sondaggi - ci sia nìa, di sesso. Fatto questo, potremo l'aspirazione morale di un popolo concentrarci su Tibi e Bishara». che ha visto nella onestà dei propri Che ricadute può avere sulla capi - sin dai tempi biblici - un ideale democrazia israeliana la vitto- da perseguire e da pretendere dai pro- ria della destra e quali un suc- pri leader. Da Mosè a Samuele e così cesso della sinistra? via, nel corso della storia politica de «L'influenza di una vittoria elet- popolo ebraico e poi di Israele, i lea- torale della destra riguarda principal- der ebraici recitavano nel loro giura- mente la continuazione dell'occupa- mento: "Non ho ricevuto toro né asi- zione dei Territori. Questo, se anche no, non ho mai fatto falsa testimo- non tocca direttamente la vita degli nianza e non ho carpito nulla usan- israeliani, ha però una notevole inci- do la mia posizione…". In una paro- Un manifesto denza sull'essenza stessa dello Stato la, non sono un corrotto. Ora, tutto elettorale di israeliano ed ebraico. La destra pone questo rumore intorno al partito di Sharon in cima alla sua scala di priorità, prin- Sharon è positivo, ma con tutto il cipi che sono estranei sia alla tradizio- rispetto per le nostre aspirazioni mo- ne israeliana che a quella ebraica, che rali, non credo che sia la corruzione da sempre pongono in primo piano a rappresentare il pericolo maggiore valori come l'istruzione, il comporta- per la nostra democrazia. Abbiamo mento morale, l'aspirazione ad eccel- scoperto anche noi un fenomeno co- lere in ogni campo. Oggi viviamo in mune purtroppo a molte democra- uno Stato che investe molte delle sue zie occidentali, da combattere e da energie nell'occupazione di territori condannare, ma molti di coloro che che non gli appartengono e nell'op- oggi si scandalizzano, se sono vera- pressione di un altro popolo. Il peri- mente preoccupati dello stato della colo per la democrazia israeliana democrazia israeliana, mancano il ve- non è solo la corruzione di questo o ro obiettivo, la ferita più pericolosa, quell'uomo politico, oppure il diritto e cioè la situazione esistente tra noi e Commando in una coop agricola: 3 morti di voto o di essere eletto non conces- i palestinesi. Noi andiamo giusta- so a questo o quel cittadino; al di mente fieri del fatto, inoppugnabile, Giornata di scontri a Gaza e in Cisgiordania. Uccisi sette palestinesi e due israeliani sopra di ogni altra cosa, vi è la perdi- di essere l'unica democrazia in Me- ta di quei valori di solidarietà, tolle- dio Oriente. Certo che lo siamo, ma ranza e rispetto dell'altro da sé che solo dentro i nostri confini ricono- DALL’INVIATO e di due civili israeliani. Khan Yunes, sud della Striscia squarciato dal sinistro crepitare dei mitra. Due terrori- mentre il terzo scappa. A perdere la vita è anche un hanno guidato il nostro popolo nel sciuti; nei Territori, invece, ci com- di Gaza. Silenzioso, implacabile, l'elicottero Apache sti palestinesi del Jihad islamico, Hani e Rabah Zakar- soldato israeliano. La giornata di sangue nei Territori corso di secoli di storia. E sono pro- portiamo come una forza d'occupa- appare dal nulla e punta il suo obiettivo: la Subaru su na, 18 e 19 anni, originari di Kabatiya, si infiltrano nel era iniziata alle prime luci dell'alba con un blitz di prio quei valori che devono impedi- zione che ha imposto un regime mili- GERUSALEMME Eliminazioni mirate a Gaza, rastrella- cui viaggiano due miliziani di Ezzedine al-Qassam, il Moshav e aprono il fuoco su un gruppo di israeliani. reparti speciali dell'esercito, appoggiati da elicotteri e re che un popolo storicamente op- tare. È questo il fenomeno inquietan- menti in Cisgiordania, scontri a fuoco nel Neghev, braccio armato di Hamas. Sono loro, Raed Attar e Risultato, un morto e due guardie di frontiera ferite. carri armati, a Khan Yunes e Bet Hanoun. L'obiettivo presso si trasformi definitivamente te, è questa la contraddizione esplosi- tentativi di infiltrazione nel Moshav Gadish (una coo- Muhammed Abu Shamala, i palestinesi da eliminare. Nel Moshav scatta l'allarme generale: terrorizzati, gli dell'incursione è la distruzione di sei officine utilizzate, in un popolo di oppressori». perativa agricola nel centro-nord di Israele), e a Niza- Ma i due miliziani si accorgono del pericolo e fanno in abitanti di Gadish si chiudono nelle loro case e viene secondo l’esercito, dai gruppi dell'Intifada per la costru- na, ai confini con l'Egitto. Una lunga, interminabile tempo a catapultarsi fuori dalla vettura e cercare rifu- loro ordinato di spegnere le luci. I soldati accorsi in zione di armi. L'avanzata dei soldati israeliani è contra- La Corte Suprema scia di sangue unisce i Territori palestinesi e Israele, gio in un vicino uliveto. L'Apache scende a bassa quota forze sul posto intercettano il commando che si barrica stata da miliziani palestinesi con razzi e bombe a ma- I partiti religiosi ‘‘‘ nell'ennesima giornata impregnata di odio e di violen- e mitraglia tra gli alberi. Le raffiche centrano due giova- in un'abitazione. La casa viene circondata e subito si no. La battaglia si protrae per ore: alla fine, i palestinesi ‘‘ è l’ultima «vacca sacra»: za, con un popolo - quello palestinese - costretto a ni palestinesi, Muhammed Akarwa e Abdallah a-Najar, sviluppa un intenso conflitto a fuoco, alla fine del uccisi sono 3, 14 i feriti. Poche ore dopo, scatta puntua- e conservatori a quei giudici spetta vivere in città e villaggi trasformati in prigioni a cielo ambedue quindicenni, che muoiono sul colpo. L'«eli- quale i due miliziani vengono uccisi mentre tre soldati le la risposta palestinese: tre razzi Kassam, vengono ora dovrebbero aperto, e un altro popolo - l'israeliano - incollato con le minazione mirata» dei due terroristi di Hamas è fallita, israeliani restano feriti, uno in modo grave. Nizana, lanciati da Gaza nella vicina città israeliana di Sderot, il compito di difendere orecchie alla radio in angosciante attesa della notizia di ammette un portavoce dell'esercito israeliano; un falli- deserto del Neghev, ai confini con l'Egitto. Una pattu- nel Negev, colpendo il recinto di una scuola e un accettare l’ordinamento una nuova strage di innocenti. Sullo sfondo, le scher- mento che è costato la vita a due ragazzi palestinesi glia di Tsahal in servizio di perlustrazione viene attacca- campo nella periferia. Due persone sono ferite legger- la separazione maglie tra due dirigenze impegnate a tempo pieno in colpevoli solo di trovarsi al momento sbagliato nel ta da un commando di tre guerriglieri, probabilmente mente dalle schegge. Un bollettino di guerra che cresce democratico una campagna di delegittimazione reciproca, mentre luogo sbagliato. Le prime ombre della sera sono appe- palestinesi infiltratisi dal vicino Egitto. Lo scontro a di ora in ora. Senza soluzione di continuità. Senza fra Stato e fede sul terreno restano i corpi senza vita di sette palestinesi na calate sul Moshav Gadish, quando il silenzio viene fuoco è violento, prolungato: due miliziani sono uccisi, speranza di vederne presto la fine. u.d.g.

La grande e arruffata massa di capel- ottobre, affermò che lei avrebbe trova- li bianchi non basta a Wim Duisen- to sei milioni di firme (sei milioni berg, governatore della Bce, la Banca furono gli ebrei uccisi durante l'Olo- centrale europea, a schivare tutti i La moglie del banchiere d’Europa, paladina di Arafat causto) per condannare il comporta- fulmini che in questi giorni gli stanno mento di Sharon nei Territori. L'av- cadendo sulla testa. Non si tratta di vocato Abraham Mozkovicz presentò critiche dovute alla sua gestione delle Giancesare Flesca una querela «per conto di anonimi» finanze comunitarie o di attacchi ai (la legge olandese lo consente) sempre suoi progetti monetari. L'economia, opinione pubblica , ha chiesto al go- cosa d'oggi. Risale, secondo quanto bandiera, perché «antisemita è chi per lo stesso motivo: antisemitismo, stavolta, non c'entra niente. La tem- vernatore della Bce, dunque al titola- dice lei, al momento della rioccupa- condanna gli ebrei per la loro stessa dunque incitamento a violare le leggi pesta lo squassa perché sua moglie re di uno degli incarichi più prestigio- zione israeliana delle città e dei Terri- esistenza,rifiutando la legittimità di basate sul rispetto costituzionale di Gretta, una bella e sofisticata signora si e più potenti dell'Unione, di pren- tori palestinesi. Da allora ne combi- uno stato ebraico in Palestina». Ma tutte le razze. olandese come lui, è andata nei gior- dere le distanze dalla moglie. E lui na una al giorno, riaccendendo l'anti- la famiglia Duisemberg non immagi- Poi c'è stata la visita ad Arafat di ni scorsi a visitare Yasser Arafat nel via internet ha risposto:«Finora mi ca polemica secondo cui essere contra- nava in che guaio era andata a cac- cui s'è parlato, e adesso ci si aspetta la suo esilio di Ramallah per portargli sono tenuto fuori dalle attività di ri alla politica dello Stato di Israele è ciarsi. prossima. Quando non sarà- più go- la solidarietà sua e del gruppo politi- mia moglie, come richiesto dalla mia antisemitismo, nient'altro. Vedremo Nel maggio scorso la signora ven- vernatore delle Banca europea in esta- co olandese che lei presiede («Stop posizione, sebbene io sia 100% al suo adesso il perché di una tale accusa ne nuovamente denunciata da un te, Wim tornerà ad essere quello che all'occupazione») proprio mentre a fianco», ha scritto Wim al ministro seguendo passo passo fatti e misfatti gruppo ebraico olandese perché in un era: un alto dirigente socialista, e co- Tel Aviv l'ennesimo kamikaze palesti- degli Esteri olandese Jaap de Hoop Gretta della signora. La più appariscente ini- discorso lei aveva detto che «all'origi- me tale potrà far conoscere meglio le nese faceva 25 vittime. La signora, in Scheffer, che aveva pubblicamente cri- Duisenberg ziativa fu quella di appendere una ne delle condizioni miserevoli in cui proprie idee sul Medio Oriente e quel- un’intervista tv, avrebbe manifestato ticato Gretta per aver usato il suo con Arafat bandiera palestinese al balcone della si trovano i palestinesi» ci sono anche le della moglie. Anche lui agirà come subito il suo dissenso per questo tipo passaporto diplomatico per il viaggio sua bella casa nel quartiere residen- «i ricchi ebrei». Secondo l'avvocato pervaso da una sorta di furore ugo- di attentati, giudicandoli inumani e nei Territori occupati. Dopo una ri- ziale di Rivierenbuurt ad Amster- che inoltrò la denuncia, si trattava di notto contro i governanti di Gerusa- inutili, ma nella versione finale que- sposta tecnica sulla questione del pas- dam. La cosa fece scalpore, lei spiegò un caso di antisemitismo classico, che lemme? C'è da sperare di no. Dice il sti argomenti vennero alla bell'e me- saporto, Duisenberg ha tenuto a riba- dalla tv locale, fatto deplorevole, che cedere il posto a un francese sulla che il gesto era suo, non coinvolgeva configura il reato di incitazione all' Talmud che: «la pace è per il mondo glio tagliati, per lasciare spazio ad dire al ministro di un governo dimis- però non cambia gli aspetti fonda- base del compromesso raggiunto fra suo marito. Dopo che un'organizza- odio razziale. Siccome lettere e minac- quello che il lievito è per la pasta». altri momenti, come quelli in cui sionario che la sua solidarietà nei con- mentali della questione israelo-pale- Parigi e Berlino al momento della zione giovanile ebraica avanzò una ce di morte non le impedirono di con- Questo messaggio, contenuto nel li- Gretta ha dovuto asciugarsi le lacri- fronti della moglie è totale, e che non stinese. sua elezione, un'intesa che per poco denuncia penale per antisemitismo, tinuare la sua campagna la comuni- bro più sacro per il popolo ebraico, me commentando le condizioni di vi- è lei il punto debole del marito. An- C'è qualche maligno che attribui- non lo portò allora a rinunciare. lei e il marito si decisero a togliere la tà ebraica olandese non abbassò mai dovrebbero ripetere con semplicità ta dei bambini nei campi profughi che lui ha sostenuto che una parte sce la franchezza di Duisenberg al Ma la solidarietà del marito con bandiera dal balcone. Tuttavia Gret- la guardia nei suoi confronti. E lei quanti, come certamente anche Gret- palestinesi. importante delle dichiarazioni di fatto che il 9 luglio prossimo dovrà la moglie è fuori di dubbio. La campa- ta volle spiegare che a suo giudizio non faceva che peggiorare le cose. In ta e Wim Duisenberg, si battono per A gran voce una gran parte dell' Gretta in Palestina era stata tagliata lasciare la presidenza della Bce, per gna filo-palestinese di Gretta non è l'antisemitismo non veniva da quella un dibattito radiofonico nel mese di la pace in Terra Santa. lunedì 13 gennaio 2003 pianeta 13

Bruno Marolo mo: avviare in Medio Oriente un pro- cesso di «bonifica» che culminerebbe

con la creazione di uno stato palestine- WASHINGTON Ecco l'oroscopo di Sad- Nell’area ci saranno A spingere verso una dilazione se moderato. Secondo: costringere le dam: attento alle idi di marzo. Il presi- monarchie del golfo a collaborare, vo- dente Bush, sotto la pressione degli alle- lenti o nolenti, con gli americani nella 40mila militari in più della guerra c’è anche ‘‘ ati che invocano più tempo per gli guerra contro il terrorismo. Una retro- ispettori dell'Onu in Iraq, sembra rasse- del previsto. Divisioni fra il pellegrinaggio alla Mecca marcia, a questo punto, vorrebbe inter- gnato a rinviare l'attacco, ma la Casa pretata come impotenza dai regimi ara- Bianca segnala che non aspetterà più di i collaboratori di Bush: nessuno Le bombe durante il mese bi, che diventerebbero ancora più timi- qualche settimana. Per dimostrare che ‘‘ di nei confronti della rete di Bin Laden. gli Stati Uniti fanno sul serio il mini- se l’è sentita di affrontare i santo innescherebbero un’altra Alla vigilia di Natale, il ministro stro della difesa Donald Rumsfeld ha Rumsfeld aveva ordinato il dispiega- ordinato la partenza per il fronte di 62 salotti televisivi della domenica ondata d’odio anti-Usa mento di 25 mila militari americani nel mila soldati, cioè quasi 40 mila più del Golfo, dove ce n'erano già altri 60 mila. previsto. Entro la metà di febbraio ai Era previsto che altri 25 mila sarebbero confini dell'Iraq stati dislocati ai saranno schierati confini con l'Iraq 150 mila america- in gennaio. Que- ni. Altri 100 mila ste indicazioni so- saranno mobilita- no state superate. ti per intervenire Venerdì il mini- nel corso delle stro ha mandato operazioni in ca- altri 35 mila solda- so di necessità. Gli Usa: rinvio ma non oltre marzo ti, compresi due Ormai è chia- reparti d'assalto ro, ammettono dei marines, e sa- fonti governative, I falchi della Casa Bianca premono per l’attacco all’Iraq. Inviati nel Golfo altri 27mila soldati bato ha firmato che la guerra non l'ordine per altri sarà decisa il 27 27 mila. I generali gennaio, giorno del Pentatono in- in cui gli ispettori dicano che le trup- riferiranno al con- pe saranno pron- siglio di sicurez- te per l'attacco a za. Il primo mini- metà febbraio. stro britannico Per quello Tony Blair si è im- che conta, sarà pegnato con il quello il culmine suo partito a non del mese santo dare a questa sca- musulmano di denza il carattere Haj, in cui due di un ultimatum. milioni di pellegri- Con estrema rilut- ni affluiranno alla tanza Bush si è Mecca. Se Bush piegato alla richie- vuole trasformare sta del suo amico il pellegrinaggio Blair e lo ha invi- in una manifesta- tato a Washin- zione oceanica di gton per la fine di odio per gli Stati gennaio. È dispo- Uniti e rendere sto a discutere ancora più trabal- con lui il finale lante la monar- della partita con- chia saudita non tro Saddam. Non ha che da dare è disposto a rinun- l'ordine. Numero- ciare allo scacco se fonti indicano matto. Se non ot- che invece aspette- terrà entro marzo rà, ma per altri un mandato dell' motivi. Onu per la guer- Il 27 gennaio ra, si rivolgerà all'America e al mondo Hans Blix, capo degli ispettori dell' un'ultima volta, per spiegare le sue ra- Corea del Nord Onu, e Mohamed Baradei, direttore gioni, e invaderà l'Iraq in ogni caso. «Niente sangue per il petrolio» Conflitto contro Saddam dell'agenzia atomica internazionale, Nessuno dei collaboratori di Bush confermeranno al consiglio di sicurez- ha accettato l'invito nei salotti televisivi Migliaia a Los Angeles Secondo il Washington Post za che la ricerca di armi proibite in Iraq della domenica mattina. Il tiro alla fu- non ha prodotto alcuna «pistola fu- ne sui tempi e le giustificazioni della per la marcia pacifista Nuove minacce da Pyongyang è nato per caso mante». Quattro paesi con diritto di guerra tra il segretario di stato Colin veto, Francia, Gran Bretagna, Russia e Powell e il ministro della difesa Donald «Niente sangue per il petrolio», «Fermate Bush NEW YORK La guerra all’Iraq, se ci sarà ha una data di Cina, chiederanno con fermezza un Rumsfeld continua, e nessuno è auto- ora». Migliaia di pacifisti hanno sfilato a Los A Seul l’inviato americano nascita ed è frutto del caso e di confusione decisionale. È il supplemento di istruttoria. Bush po- rizzato a parlarne in pubblico. Nello Angeles contro la guerra all'Iraq. La stampa locale Washington Post a rivelarlo, pubblicando un lungo arti- trebbe difficilmente ignorare la richie- stesso tempo la Casa Bianca lancia chia- riferisce che tutto s'è svolto senza incidenti, «in un colo, dal titolo «La decisione sull’Iraq ha un passato torbi- sta e scatenare immediatamente la guer- ri segnali: chi è contrario alla guerra clima di festa». Ad aprire la marcia, l’attore Nuove, bellicose minacce arriva- Malgrado i toni apocalittici do», che illustra un documento della Casa Bianca, classifi- ra. Gli Usa ripeteranno allora che Sad- non deve illudersi sul senso delle dichia- Martin Sheen, che in una popolare fiction no dalla Corea del Nord, ma no- di Pyongyang, però, proseguono cato Top Secret, in cui si decise l’operazione Iraq. La dam deve dimostrare senza ombra di razioni di Powell e di Blair, circa la interpreta il presidente degli Stati Uniti. «Vogliamo nostante i duri commenti di gli sforzi diplomatici per raffred- possibile guerra all’Iraq nacque 16 mesi fa come una nota dubbio agli ispettori di avere distrutto possibilità di prolungare le ispezioni ol- dire al mondo che siamo patrioti americani ma Washington la diplomazia inter- dare la situazione: ieri è giunto a a piè di pagina, quando il 17 settembre 2001 (sei giorni il materiale per la produzione di armi tre il 27 gennaio. non siamo d’accordo sulla guerra all’Iraq - ha nazionale non perde la speranza Seul il responsabile per l'Asia del dopo l’attacco terroristico contro gli Usa), il presidente di sterminio. L'insufficienza di prove Una fonte anonima evidentemen- detto Sheen, parlando alla folla -. Troppa gente per di ricondurre Pyongyang alla ra- Dipartimento di stato america- George W. Bush firmò un documento segreto di due porterebbe alla condanna, non all'asso- te vicina a Bush ha spiegato al Washin- troppo tempo è stata costretta a stare zitta, ma gione e disinnescare la crisi. Do- no, James Kelly. La sua missione pagine e mezzo, dando il via alle operazioni militari in luzione. Questo sarà il verdetto della gton Post: «Chi definisce poco impor- tutto ciò sta finendo». po la denuncia del Trattato di toccherà, oltre a Corea del sud, Afghanistan, ma invitando anche il Pentagono a comincia- Casa Bianca, indipendentemente dalle tante la scadenza del 27 gennaio non sa In un'atmosfera molto colorata e senza tensioni, i non proliferazione nucleare Cina, Giappone e Russia. re a preparare piani per un possibile attacco a Saddam conclusioni dell'Onu. Agli ispettori sa- di cosa parla. Quello sarà un giorno manifestanti - molti i giovani, numerose le famiglie (Tnp) e l'annuncio di una possibi- La crisi coreana è stata al cen- Hussein. Nell’aprile 2002 Bush disse alla signora Rice, rà concesso al massimo un altro mese. molto importante, e segnerà l'inizio di - hanno sfilato con cartelli e slogan, canti e danze, le ripresa dei test di missili balisti- tro anche dei colloqui a Khabaro- consigliere per la Sicurezza Nazionale, che era giunta l’ora «Se aspettassimo oltre marzo - ha spie- una fase finale… È sbagliata l'idea che nell'area centrale della metropoli californiana, in ci, la Corea del Nord annuncia vsk del premier giapponese Juni- di decidere «cosa intendiamo fare con l’Iraq». Lo stesso gato il generale Anthony Zinni, inviato gli ispettori debbano trovare qualcosa quella che è stata la più grande manifestazione «misure di autodifesa ancora più chiro Koizumi con Konstantin Bush, in quello stesso periodo, dichiarò a un giornalista di Bush in Medio Oriente - non soltan- in Iraq, o che noi dobbiamo dire loro negli Stati Uniti di questo primo scorcio di 2003. Il dure» se dovessero esserle impo- Pulikovsky, il prefetto del presi- britannico: «ho deciso che Saddam deve andarsene. Ma di to saremmo ostacolati dal caldo, ma dove cercare… Non possiamo cadere corteo si è concluso con un concerto al quale ha ste sanzioni e minaccia di trasfor- dente russo Vladimir Putin per la più non intendo dire». In questi due episodi il Washin- l'indugio avrebbe un effetto negativo in questa trappola. L'Iraq deve essere partecipato Jackson Brown e il chitarrista dei Guns mare gli Stati Uniti in un «mare Russia orientale. Intanto a Santa gton Post individua il momento in cui la guerra contro sul morale e l'efficienza delle truppe». considerato colpevole, non innocente, N’Roses, Slash. di fuoco». Il quotidiano del parti- Fé il governatore del New Mexi- l’Iraq è diventata un progetto reale, ma senza una motiva- Trascorso anche questo periodo l'Onu fino a prova contraria». Le organizzazioni pacifiste americane preparano to comunista nordcoreano, Ro- co Bill Richardson ha concluso zione precisa. Molto più difficile, ammette il quotidiano potrebbe regolarsi con l'Iraq come fece Altre fonti spiegano che il punto di una serie di raduni per le prossime settimane, in dong Suinmun, ricorda lo storico tre giorni di colloqui con due di- Usa, risalire a come si sia arrivati alla decisione di fare la a suo tempo con il Kosovo: lasciare che non ritorno, per il presidente america- un crescendo che dovrebbe essere parallelo a quello incontro di due anni e mezzo fa a plomatici nordcoreani, facendo guerra a Saddam. La costante, come affiora dalla cronaca, una coalizione guidata dagli Usa orga- no, è stato superato da tempo. L'elimi- dello sforzo militare degli Stati Uniti nel Golfo. La Pyongyang tra il leader nordcore- intendere che ci sono stati pro- è la mancanza di trasparenza nel processo decisionale e la nizzi l'intervento militare anche senza nazione di Saddam non servirebbe sol- prossima settimana è previsto un nuovo corteo a ano Kim Jong-il e il presidente gressi verso una soluzione pacifi- mancanza di un obiettivo specifico per l’intervento milita- un'autorizzazione esplicita. Alla Casa tanto a dare agli Stati Uniti il controllo San Francisco. Il culmine della protesta dovrebbe sudcoreano Kim Dae-jung, rinno- ca. La Casa Bianca ha affermato re. Una guerra, se ci sarà, nata un po’ per caso, che fa Bianca tuttavia si fa strada un piano di importanti giacimenti di petrolio al- essere una manifestazione nazionale a vando al suo successore Roh Mo- invece che la Corea del Nord emergere sempre più la domanda «quando e come è stato alternativo: scavalcare l'Onu e cercare ternativi a quelli dell'Arabia Saudita. Washington. on-Hyun l'appello ad unirsi al «continua a muoversi nella dire- deciso tutto questo?», come recita l’occhiello dell’articolo. una giustificazione alla guerra nella vit- Gli obiettivi sono almeno altri due. Pri- nord nella lotta contro gli Usa. zione sbagliata». toria. Chi vince ha sempre ragione.

Cena privata dal leader tedesco prima dell’incontro con Bush. Pressato dalla fronda pacifista del Labour, il premier britannico chiederà più tempo per gli ispettori Blair da Schröder, a parlare di guerra dietro ad un bicchiere di vino

È la diplomazia in maglione, senza Blair e Schröder far quadrare è come evitare rotture briefing né dichiarazioni finali. Tony con le mogli troppe nette in Europa, con Londra e Blair e signora a cena da Gerhard Schrö Par condicio in tv, cancellato l’invito al cancelliere Parigi in particolare, senza tradire der e signora ad Hannover, consulta- l’elettorato pacifista. Berlino preferi- zione familiare del sabato sera davanti Preoccupati di rispettare i termini della par polemica è il settimanale «Bild am Sonntag». rebbe non doversi trovare di fronte ad ad un bicchiere di vino. Nessuna for- condicio televisiva in vista delle importanti Era stata la stessa conduttrice a decidere di una scelta nel caso di una seconda riso- malità, una foto ricordo a quattro pri- elezioni regionali in programma il 2 febbraio propria iniziativa, verso la metà di dicembre, luzione sull’Iraq in caso di rapporto ma di sedersi a tavola e via. Per dirsi prossimo nei Laender della Assia e della di invitare il leader della Spd per il 19 negativo degli ispettori, ma la sua posi- che cosa? Bassa Sassonia, i dirigenti della prima rete gennaio, da solo, senza tenere conto delle zione è incerta nel caso di un voto Nel menù della serata non ci sono pubblica tedesca Ard hanno deciso di ritirare riserve già espresse dalla sua redazione. Alla all’Onu. Il cancelliere tedesco venerdì argomenti prefissati. Ma è ovvio, fa quasi all'ultimo momento l'invito rivolto al fine i dirigenti della rete hanno opposto il scorso non ha escluso categoricamen- sapere il portavoce del cancelliere tede- cancelliere, Gerhard Schröder, perchè loro veto definitivo, cui Sabine Christiansen te la possibilità di votare il via libero sco, che l’Iraq è in cima alle preoccupa- partecipasse da solo alla puntata del 19 si sarebbe piegata. La polemica acquista un all’attacco (da febbraio la Germania zioni del momento, anche se Londra e gennaio del popolare talk-show domenicale rilievo tutto particolare se si considera che gli presiederà il Consiglio di sicurezza), Berlino non potrebbero essere più di- «Sabine Christiansen», in onda alle 21,45. ultimi sondaggi prevedono in entrambi i ma certo - per affrontare le prevedibili stanti sull’argomento: il primo mini- La mossa ha mandato su tutte le furie la Laender una schiacciante vittoria della Cdu, rimostranze dei suoi - dovrebbe avere stro britannico è il più fedele alleato Cancelleria. A rivelare i retroscena della in particolare in Bassa Sassonia. almeno prove provate della colpevo- del presidente americano, Schröder al lezza di Saddam e queste al momento contrario ha fatto della linea pacifista non ci sono, né ci saranno prevedibil- uno dei cavalli di battaglia della sua mente nemmeno il 27 gennaio, termi- vittoriosa campagna elettorale e ora possono non aver parlato i due leader trollori dell’Onu possano fare al me- ministri, se la guerra a Saddam doves- non può procedere armi in resta. Così vento in Iraq. ne per il rapporto conclusivo degli deve pagare pegno alla fiducia di chi europei nella cena di Hannover. Blair glio il loro lavoro. Il primo ministro se procedere sui suoi binari ignorando mentre la portaerei britannica Ark Ro- Quanto a Schröder, che ha sem- ispettori. Stando così le cose, secondo lo ha votato. è in procinto di incontrare il capo de- britannico non può far finta di non del tutto il fatto che gli ispettori Onu yal parte per il Golfo, il premier britan- pre sostenuto che non avrebbe mai la Bbc, c’è margine per un compro- Qualcosa in comune tuttavia c’è e gli ispettori Blix e il presidente ameri- sentire il malumore nel suo partito e finora non hanno trovato nulla. Non nico chiederà tempo, un rinvio che - inviato un solo soldato neppure se fos- messo tra Londra e Berlino. E il rinvio sono i riflessi interni provocati dalle cano Bush, al quale chiederà quel nel suo stesso governo, spintosi fino che Blair si sia votato alla causa pacifi- spera - potrà servire a trovare le prove se stato il Consiglio di sicurezza a dare sarebbe l’ingrediente principe. opposte scelte sull’Iraq: di questo non «tempo e spazio» in più perché i con- alla minaccia di dimissioni di diversi sta, ma per ragioni di equilibri interni che renderebbero più indolore l’inter- il via libera all’attacco, il problema da ma.m. 14 pianeta lunedì 13 gennaio 2003

Presi di mira scuole, sinagoghe, singoli individui. I responsabili sono giovani immigrati, estremisti di destra e razzisti della porta accanto «Sporco ebreo», Parigi si scopre antisemita Dal 2000 continua l’escalation delle aggressioni verbali e fisiche. E il rischio è che diventi normale Leonardo Casalino New York Times clonazione PARIGI L'inquietudine che prova una grande parte degli ebrei in questi giorni ha una sua ragione o, come sostengono alcuni osser- Aborto, Bush prepara Un giudice a Clonaid: vatori, stiamo assistendo a una drammatizzazione degli ultimi fatti di cronaca per giustificare, di la guerra contro la legge rivelate dov’è Eva fatto, la politica di Sharon nei con- fronti dei palestinesi? Se si riper- corrono con obiettività gli ultimi WASHINGTON Il presidente americano George W. Bush non pensa WASHINGTON La Clonaid finisce in tribunale. Thomas Ka- due anni in Francia, si può facil- soltanto alla guerra all’Iraq. Si prepara anche alla «guerra contro le enzig, vice presidente della compagnia che afferma di aver mente comprendere come questa donne». Proprio con questo titolo, il New York Times,inun ottenuto la nascita per clonazione di due bambine, dovrà inquietudine sia più che giustifica- editoriale spiega come l’Amministrazione repubblicana di Bush comparire di fronte a un tribunale Usa il 22 gennaio. ta. starebbe per rovesciare le fondamenta giuridiche su cui poggia, L’ordine di comparizione gli è stato consegnato, mentre si In effetti, tra il 2000 e il 2002, negli Stati Uniti, il diritto delle donne all’aborto. accingeva a partecipare a una conferenza a Fort Lauderdale gli atti di razzismo antisemita con- Il giornale di New York aveva già segnalato le iniziative legisla- in Florida. Se non si presenterà, verrà incriminato per tro persone, scuole o luoghi di tive anti-aborto in preparazione al Congresso a maggioranza re- oltraggio alla Corte. Kaenzig dovrà rivelare dove si trova culto sono aumentati in maniera pubblicana, e aveva anche fatto l’elenco delle posizioni antiaborti- Eva, la bambina nata il 27 dicembre e che sarebbe un allarmante rispetto al decennio ste assunte da Bush nelle sedi internazionali. Ora, il quotidiano clone, e sua madre, nota come «Jane Doe». precedente. Una recrudescenza segnala che «all’avvicinarsi del 30˚ anniversario» della sentenza La magistratura americana è stata sollecitata dal procurato- che si esprime sia con aggressioni della Corte Suprema che è la base del diritto all’aborto nell’Unio- re Bernard Siegel, che ha citato a giudizio l’azienda accusan- verbali («sporco ebreo», «morte ne, «gli aborti legali sono in grande pericolo». Il New York Times dola di volere sfruttare Eva. L’avvocato sostiene, inoltre, agli ebrei») all'uscita delle cerimo- ricorda che, in campagna elettorale, Bush non aveva mai espresso che se Eva è un clone ha bisogno di speciali cure mediche e nie religiose il sabato o davanti l’intenzione di porre termine al diritto all'aborto, pur facendosi potrebbe dovere essere affidata alle cure dello Stato. alle scuole, sia per i tentativi di promotore di un’agenda di misure «a favore della vita»: «Gli eletto- Secondo l’affermazione della setta raeliana, di cui la distruzione di sinagoghe, edifici ri erano incoraggiati a credere che Bush non aveva intenzione di Clonaid è una filiazione, sarebbe la piccola sarebbe figlia di scolastici o tombe, sia negli ulti- rovesciare la giurisprudenza» in vigore. Adesso, invece, sostiene una cittadina Usa. I raeliani - che sostengono di essere in mi giorni con aggressioni fisiche. l’editoriale, il rovesciamento della sentenza della Corte Suprema contatto con gli alieni (per conti dei quali raccolgono soldi I responsabili di questi atti di vio- emerge come «una missione» di Bush. «La serie che s’allunga degli e vogliono costruire un’ambasciata) e che tutta l’umanità lenza possono essere classificati ordini esecutivi e delle altre disposizioni “anti scelta”, le manovre sarebbe frutto di un esperimento di ingegneria genetica - si in tre grandi categorie: esponenti legislative, le nomine chiave che emanano dall’Amministrazione sono rifiutati finora di attuare sulle presunte bambine clo- di gruppi dell'estrema destra; gio- suggeriscono che limitare la libertà di riproduzione, essenziale alla nate (una sarebbe nata anche in Europa) i test del Dna che vani venuti dall'immigrazione e salute, alla privacy e all’eguaglianza delle donne, è una delle princi- potrebbero comprovare la verità delle loro affermazioni quella parte dell'opinione pubbli- pali preoccupazioni dell’Amministrazione Bush, forse inferiore sulla nascita delle piccole. Secondo la setta, entro la fine di L’incendio della Sinagoga di Marsiglia del primo aprile del 2002 ca francese che ancora oggi, pur- soltanto a quella della guerra contro il terrorismo». gennaio nasceranno altri tre bambini clonati. troppo, è influenzata da un razzi- smo ordinario - che ha radici sto- riche lontane- che rinchiude gli Opey (Opera per la protezione ne araba. I quali usufruiscono sburgo e Lione. Aprile del 2002 è no gli ebrei, ovunque essi fossero, si. Non abbiamo bisogno di esse- man e altri esponenti della comu- ebrei in uno stereotipo malefico. dei ragazzi). Nati negli anni '40 con profitto dei servizi delle stato forse il mese più terribile di come l'oggetto su cui scatenare la re aiutati da uno Stato straniero, nità ebraica temevano, a ragione,

Certo, gli immigrati e i france- del Novecento per seguire ed edu- Opey, ma malgrado ciò continua- questa progressione della violen- propria violenza. è la Repubblica che ci deve proteg- che questi interventi di Sharon si di origine maghrebina conti- care gli orfani della Shoah nelle no a rivolgersi ai loro insegnanti za con 119 aggressioni e 448 mi- Le organizzazioni ebraiche gere», commentò amaramente potessero favorire lo sviluppo al nuano ad essere le prime vittime periferie, oggi si occupano quasi con insulti antisemiti, segno che nacce verbali denunciate. In mol- francesi condivisero questa anali- Patrick Klugman, presidente de- loro interno delle organizzazioni delle discriminazioni razziali quo- esclusivamente di ragazzi di origi- la difficoltà della loro situazione ti cercarono allora un legame tra si e cercarono di operare insieme gli studenti ebrei francesi. Klug- legate all'estrema destra religiosa. tidiane, come l'esclusione sociale li porta a cercare delle risposte questi fatti e i gruppi terroristici alle autorità pubbliche per pro- Negli ultimi mesi la situazio- o quelle sui luoghi di lavoro o identitarie a cui è sempre più diffi- islamici. In realtà, le inchieste di muovere delle iniziative di dialo- ne sembrava essere migliorata, nella ricerca della casa. Ma nel Fedeli coperti cile contrapporre un progetto polizia dimostrarono che i giova- go con la comunità musulmana. Negli ultimi giorni ma l'aggravarsi della situazione in solo 2000, ad esempio, gli atti di ‘‘ educativo d'integrazione. ni di origine araba arrestati non Purtroppo il governo israeliano ‘‘ Medio Oriente ha avuto delle con- violenza contro ebrei francesi so- d’insulti all’uscita Nel 2001 sono cominciati i avevano alcun legame con gruppi scelse, invece, una linea più dura. ci sono stati nuovi seguenze immediate. Quello che no aumentati di quattro volte ri- di luoghi di culto o primi attentati contro le sinago- organizzati e che spesso non fre- Il vice-ministro degli Esteri Mi- episodi di violenza preoccupa maggiormente gli os- spetto all'anno precedente. E se le ghe - come ad esempio quella di quentavano neanche le moschee chael Melchior definì la Francia servatori francesi e la trasforma- aggressioni verbali possono sem- per la strada. Ormai Gorges - e le scuole. Dalle parole delle loro città. La seconda Intifa- come «il peggior paese occidenta- Sharon ha concesso zione di questi fenomeni in una brare le più innocue, esse invece non è più un evento si è passati alle pietre e alle molo- da palestinese, la reazione del go- le» e Sharon decise di concedere aiuti a chi sceglie sorta di «banalizzazione» del raz- riflettono una situazione di allar- tov, sino ad arrivare alla terribile verno israeliano e lo spazio che il degli aiuti economici eccezionali zismo in una violenza ordinaria, mante tensione sociale. In questi eccezionale Pasqua del 2002 quando in pochi conflitto aveva trovato sulle televi- agli ebrei francesi intenzionati ad di emigrare da accettare come fatto di crona- ultimi anni numerose denunce di giorni è stata distrutta la sinagoga sioni influenzavano fortemente emigrare in Israele. «Questa presa ca quotidiana, perdendo progres- questo tipo sono arrivate, ad di Marsiglia e sono state grave- dei ragazzi in una difficile situa- di posizione di Sharon è una cata- sivamente di vista la gravità delle esempio, dagli operatori dell' mente danneggiate quelle di Stra- zione personale, che identificava- strofe: noi siamo cittadini france- cause che la provocano.

Maurizio Chierici dà a Washington in Salvador e Nicara- gua. Il ministro della sicurezza naziona- le Usa, Richard Ailen, scrive in un rap- «Morirò nel mio letto, quando verrà il porto: «Galtieri è un generale maesto- momento», ripeteva, piegando la boc- so. La sua presenza fisica fa capire qua- ca in un sorriso, a chi voleva sapere se Muore Galtieri, il dittatore che piaceva a Reagan le sia la forza d'animo e l'amore per tremava per le accuse che gli piovevano l'ordine sociale». addosso. Leopoldo Fortunato Galtieri Ucciso dal cancro il golpista argentino. A suo carico 57 omicidi, ma non ha mai pagato. «Morirò nel mio letto» Forse si illude per i complimenti, ha avuto quasi ragione. Si è spento ieri forse debito estero ed inflazione lo fan- all'ospedale militare come qualsiasi no disperare, allora agita la bandiera pensionato che ha bevuto troppo: can- po ingenui nello scegliere la democra- ucciso il marito davanti agli occhi. Blan- Il dittatore stimoniato sui suoi colloqui col genera- che funziona sempre in Argentina: or- cro al pancreas. Aveva 76 anni. Malgra- zia. Era solo un modo per nascondere ca Zapata Cortesse stava per dare alla Leopoldo le. Era scomparso un ragazzo spagno- goglio nazionalistico. Non è mai stato do i tribunali argentini e il giudice spa- la vera vocazione: il comunismo. La luce una bambina. Quando è nata, il Galtieri lo. «Cosa gli è successo?», chiedeva al digerito in un secolo e mezzo il furto gnolo Garzon gli attribuiscano almeno sua amicizia con Pinochet risale a que- corpo della madre è sparito, ma appe- generale. E Galtieri, aprendo un casset- inglese delle Malvinas. Da Washington 57 delitti, se ne è andato con il grado di gli anni ed è continuata nell'operazio- na la figlia Maria Carolina ha saputo to, gli mostra un portafogli: «Ha cerca- arriva un mezzo sì, purchè la conquista generale, nessuna sentenza ha avuto il ne Condor. Come raccontano i docu- dalle nonne di piazza di Maggio cos'era to di pagarmi dopo aver confessato di sia incruenta. E lo è stata. Quando le coraggio di toglierlo. I giudici hanno menti liberati dal segreto dal Diparti- successo, ha trascinato Galtieri in tribu- far parte di una rete di terroristi. Sono televisioni mostrano la resa della guar- solo respinto la pretesa di godere la mento di Stato, le azioni incrociate di nale. È una storia che non è riuscito a troppo onesto per accettare. È inutile nigione inglese a Puerto Stanley, il ge- pensione come ex capo di stato. Non Cile, Argentina, Brasile e Uraguay scrollarsi. Lo ha riportato in prigione cercare di sapere dov'è». A Rosario ave- nerale-presidente si affaccia al balcone per indegnità, ma per «titolo usurpa- avrebbero garantito pax militare e il sia pure per pochi giorni. Poi ha com- va anche organizzato una caserma per della Casa Rosada davanti al popolo in to» quando ha appoggiato il colpo di progresso del liberismo al cono Sud del piuto 70 anni ed è tornato a casa come soli montoneros, peronisti di una sini- festa. La sua voce vorrebbe essere squil- stato del 24 marzo 1976 assieme al ge- continente. Il tribunale di Roma lo ha la legge gli consente. «È strano - si di- stra ondivagante. Ne sono spariti 18 ed lante, ma forse ha esagerato nel bere. nerale Videla, l'ammiraglio Massera e ricordato due anni fa nella richiesta di fendeva guardando i giudici con aria di è stato l'ultimo processo affrontato pri- Balbetta, perde i fogli. Ricomincia il Agosti dell'aeronautica. Volevano libe- condanna assieme a Massera e Jorge sfida -. Non ricordo assolutamente ma della malattia. discorso: «Finalmente». Grida la folla: rarsi di Isabelita Peron, vedova del «pa- Videla: undici persone di origine italia- l'episodio perché non è mai esistito». Se un uomo così deve proprio pas- «Bravo Galtieri». Il vescovo Piazza non dre della patria» ed è stato un gioco. na erano sparite nelle reti che Galtieri Garzon lo ha chiuso in Argentina sare alla storia, la storia ufficiale ricor- trattiene le parole: «L'Argentina è tor- Era in seconda fila mentre gli oc- allargava su ogni sospetto. dopo che l'indulto del presidente Me- da il disastro dell'invasione delle Malvi- nata grande». chiali neri di Videla annunciavano gli Durante i primi anni del dopo-gol- nem lo aveva liberato da ogni responsa- nas, Falkland per gli inglesi che hanno Per sua sfortuna anche Margareth ideali del nazionalismo destinato a far pe, Galtieri era solo comandante del bilità. Vincente Ramito Montesinos, strappato le isole all'Argentina nei pri- Thatcher sta ballando a Londra. Usa lo tornare gli argentini agli onori del mon- secondo corpo dell'esercito, sede a Ro- console spagnolo di Rosario, aveva te- mi anni dell'800. Diventato presidente stesso metodo per distrarre gli inglesi. do: «La nostra repressione riguarderà sario. Per mettersi in buona luce con nell'81 con una lenta congiura di palaz- Quando l'incrociatore Generale Belgra- una minoranza di criminali che voglio- Massera si era dato da fare. Sua l'idea zo contro il «debole presidente Viola», no viene affondato con 329 morti, e no disgregare lo stato. Gli altri possono di trasformare la Quinta de Funes, bel- Galtieri smette di suonare la chitarra, altre 200 reclute cadono sul campo, Re- restare tranquilli». Ma quattro anni do- la casa con giardino, in un laboratorio di mostrarsi in ogni salotto con il agan offre una meditazione, Galtieri la po sorrideva, alto, elegante con gli oc- di tortura e di spionaggio. Nel '95, whisky in mano. Diventa un capo di rifiuta con parole altisonanti: «Sono chi azzurri che brillavano di contentez- Adolfo Ruben Saliman, pentito che ave- stato pieno di grattacapi. L'economia morti 500 argentini, siamo disposti a za, mentre il nuovo presidente della va «lavorato» a Rosario, racconta di precipita, le madri di Piazza di Maggio sacrificarne 4 mila, 40 mila, ma vincere- giunta militare, Roberto Viola annun- averlo visto sparare a una coppia di imperversano, e i difensori dei diritti mo». L'idillio con la folla finisce. Gli ciava: «Il sangue che abbiamo versato fidanzati. Si è avvicinato all'auto blocca- umani lo denunciano nel resto del oppositori prendono coraggio e sfilano per il bene della nazione ci separa dalle ta per strada ed ha premuto il grilletto mondo. L'Argentina è isolata con un accusandolo di parlare dalla sua poltro- paure del passato e apre un futuro ra- attraverso il finestrino. Poi li ha fatti solo amico: gli Stati Uniti del presiden- na senza badare al sacrificio altrui. dioso al nostro Paese». saltare con il tritolo, «per essere sicu- te Reagan che apprezza l'anticomuni- La sconfitta lo travolge e apre le Galtieri non era d'accordo. Viola ro». Una volta ha salvato la giovane smo sincero di Galtieri e l'aiuto nella porte alla democrazia di Alfonsin. Vie- gli sembrava «debole e conciliante» moglie di uno psichiatra dopo averle caccia ai sovversivi che Buenos Aires ne condannato a 12 anni per l'affare con la pazza idea di traghettare i gover- Malvinas e gli anni crescono nei proces- ni in divisa verso elezioni controllate, si che ripescano delitti e sparizioni. Gli ma sempre elezioni: «La mia dignità di Nessun tribunale Portò l’Argentina sequestrano strane ricchezze. La mo- ‘‘ generale mi obbliga a rifiutare questa ‘‘ glie abituata alla bella vita se ne va. Il debolezza».La sua dignità di generale è gli ha tolto il titolo alla guerra generale si ritira in una villetta il cui cominciata in un posto che ogni buon di generale. Ma gli è per le isole muro confina con la casa del padre di militare latino americano ha frequenta- Maradona. Una volta sono andato a to per imparare i cavilli della guerra stata negata la Falkland-Malvinas cercarlo sapendo delle sue abitudini di psicologica: la scuola de Las Americas pensione come ex capo La sconfitta segnò pensionato. Ogni mattina usciva alle di Panama. Strateghi di Washington dieci per comperare carne, latte verdu- insegnavano una materia fondamenta- di Stato la sua fine ra. E quando gli ho chiesto se tremava le per l'ambizione di chi voleva far car- per i processi che lo inseguivano, ap- riera: diffidare degli intellettuali, della punto, ha risposto: «Morirò nel mio Chiesa terzomondista e di politici trop- letto», non una parola di più. lunedì 13 gennaio 2003 15

Segue dalla prima calcio non è certo all’avanguardia. La La- zio? Appena hanno preso lo stipendio, i La squadra di Capello, con o senza Da- giocatori sono tornati quelli di prima... court, è ormai senza spirito, senza entu- siasmo, rilassata, è una formazione giun- Il non miracolo del Chievo ta al capolinea, è una Rometta. Quando Il Chievo va bene perché è il prodotto di le cose vanno così, c’è chi farà un sacrifi- una società che è amministrata bene. Gli cio in meno, chi tirerà indietro il piede, Vola il Milan operatori lavorano normalmente, gli sti- chi rischierà di meno, chi penserà alla pendi vengono pagati con regolarità, e prossima stagione. E così via. via dicendo. E poi perché c’è Del Neri. Che cosa fa, Del Neri? Fa le cose giuste Lo stupido in tv con le carte che ha. Per esempio, ha rivi- Non c’è più vergogna. Siamo riusciti a talizzato le ali. Molti camuffano da ali pagare un arbitro odiato da tutta l’Italia dei due tecnici dei terzini dalle caviglie dure, lui no. E ha calcistica, quando, con gli stessi soldi, si Aldo Agroppi successo. poteva fare opera meritoria, con della beneficenza. Moreno in tv è penoso, ridi- fondi per andare avanti, e quando gli natori vedono meglio di uno... Camoranesi non in nazionale colo, senza senso, quella trasmissione è arbitri delle classi inferiori aspettano an- Per me è la sconfitta del nostro calcio. servita solo a buttare via un po’ di soldi. cora i rimborsi di mesi e mesi. Ancora Il miracolo di Mazzone Possibile che non ci sia un giocatore ita- E poi, a guardar bene, Moreno non era il soldi buttati, ancora una follia. Ho visto il Brescia pareggiare con la La- liano in grado di occupare lo stesso ruo- solo stupido in tv. zio giocando una buona partita. Bravo lo? No, devono chiamare Camoranesi e I due allenatori del Milan Mazzone. Ci dimentichiamo spesso di spacciarlo da italiano. Con tutto il rispet- Arbitri da Costanzo Il Milan va forte. È normale, ha un orga- questo allenatore che lavorando in pro- to, questo ragazzo è nato in Argentina, Adesso gli arbitri vanno da Costanzo per nico di prima qualità, grandi nomi, gran- vincia, dove il pane è più duro, riesce a perché farlo passare per un azzurro? C’è farsi curare l’immagine e poter andare in di calciatori. Bisogna anche dire che il tenere testa ai grandi club. Leggo la for- Fiore che sta facendo buone cose, c’è tv. Imparino ad arbitrare bene, così mi- Milan ha la forza di due allenatori, uno è mazione e vedo che ha un giocatore alba- Zambrotta e noi ci rivolgiamo invece a gliorerà anche la loro immagine... Ora, Ancelotti, l’altro è Berlusconi. Pare che, nese, uno austriaco... mentre gli altri lot- Camoranesi. In queste cose, un po’ di io non capisco proprio questo governo nell’intervallo della partita con il Bolo- tano per scegliere tra Trezeguet e Salas, orgoglio patriottico non guasterebbe. del calcio: buttano i soldi dalla finestra gna, il presidente abbia telefonato a Car- tra Shevchenko e Inzaghi. Ci vorrebbe Chiamare lui, significa ammettere la (quanti? Duecento milioni?) quando le lo chiedendogli di mettere in campo Ser- più rispetto per Mazzone, riesce a fare sconfitta di tutto il calcio giovanile italia- squadre delle categorie basse chiedono ginho. È evidente che poi vince. Due alle- miracoli con giocatori di paesi dove il no.

teleVisioni KLAUS DAVÌ Gli “asini” volano sempre più in alto Comanda Milano rossonerazzurra Una rete di Cossato all’Olimpico Milan (2-0 a Bologna) e Inter (2-0 PAROLE regala ai gialloblù il quarto posto sul Modena) rafforzano il primato IN LIBERTÀ Il debutto di Dacourt non scuote La Juventus travolge la Reggina Luca Bottura la Roma che continua a stentare con cinque reti e ritrova Trezeguet

Clonazioni Alberto Brandi a "Guida e scivola a 13 punti dalla vetta a secco di gol dal 5 maggio 2002 al campionato" sembra sempre più un clone di Sandro Piccinini. Stessa ge- stualità, stessi improvvisi picchi vocali, stesso uso delle iperboli: ieri ha defini- to "splendide immagini" un filmatino in cui Capello, Totti e Panucci ballava- no il can can al circo Medrano (è così). Sospetto di clonazione anche per il vi- spo Eraldo Pecci: i suoi capelli color mogano sarebbero stati isolati chimica- mente in un laboratorio della Johnson Wax. Clooneazioni Grave incidente a Fabri- zio Maffei prima di andare in onda a "Novantesimo minuto": gli si è incep- pato il rasoio. Maffei s'è così presenta- to in video con una vistosa quasi-bar- ba, un po' tra Clooney e Giorgino: Giorgino Clooney. Esagerazioni Problemi anche per Stefa- La gioia del Chievo no Mattei di "Stadio 2 Sprint", che si è dopo il gol macchiato la camicia di sugo poco pri- di Cossato ma di intervistare Del Neri. Mattei ha Con la vittoria di ieri ovviato all'inconveniente indossando all’Olimpico un'ulteriore camicia su quella preesi- la squadra stente. O forse era una camicia con di Del Neri resta due colli. In ogni caso sembrava vesti- appaiata alla to da Dolce e Gabbana dopo un fronta- Juventus: le con Mino Reitano. domenica a Verona Comunioni. E liberazioni «Roberto lo scontro diretto Formigoni è il governatore col più alto indice di gradimento erotico in Italia. E lo sa» (Klaus Davi, "Quelli che il calcio") Reiterazioni «Francesco Storace ha un suo appeal dettato dalla mascolinità. Ha un suo fascino» (Klaus Davi, "Quel- li che il calcio", dieci secondi dopo) Intitolazioni La rivoluzione permanen- te a cui è sottoposto, ha ormai fatto del Televideo Rai un servizio per solutori più che abili: non c'è più verso di trova- re una notizia. Quando ci si arriva, poi... Ieri la pagina 229 ospitava una bre- vissima sul Premio Dezan in memoria del noto telecronista scomparso prema- turamente. Poche righe per una storica colonna dell'azienda, e pure sbagliate: Dezan si chiamava infatti Adriano. Da- vide, cui Televideo sostiene sia dedica- to il trofeo, è suo figlio. Che lavora a Mediaset e, fortunatamente, sta beno- ne. Raccomandazioni Se e quando lo repli- cano, non perdetevi il profilo di Gior- gio Porrà su Adriano Sofri mandato in onda ieri da Telepiù nero. È una delle interviste più belle viste nella tv italiana degli ultimi anni, una splendida polaroid sulla banalità del dolore e sul genio che serve a sfuggirlo. Combinazioni «Empoli-Torino, un pa- reggio un po' strano per come è matu- rato, così alla fine... Doveva finire in pareggio, diciamo» (Bruno Pizzul, Striscioni e aggressioni, domenica da ultrà "Quelli che aspettano", rigenerato dalla pensione) Precauzioni Gene Gnocchi e Simona Ventura ieri hanno aperto la solita fine- Da Bologna solidarietà ai tifosi del Palermo che esposero la scritta sul 41 bis. Giornalisti picchiati a L’Aquila stra di lancio nel Tg2 affiancati da un corpulento signore di colore (il tastieri- Aldo Quaglierini alla mafia. Noi non vogliamo fare politica, solo difende- Partenio) dopo le aggressioni ai due giocatori e la bomba E i tifosi dell’Atalanta si sono trovati a proprio agio sta di Giorgia, poi ospite): «Abbiamo re il diritto di espressione». carta fatta esplodere di fronte alla casa di un altro. anche sul campo neutro di Reggio Emilia. Tredici poli- preso una grossa guardia del corpo per- E sorprende anche la scritta apparsa all’Olimpico di Ma c’è anche chi ha fatto di peggio. I tifosi de L’Aqui- ziotti in servizio allo stadio Giglio (il campo del Como, ché temevano un assalto di Forza Nuo- Una settimana di violenza e aggressioni ai calciatori, una Roma contro il beniamino per , Francesco la ieri pomeriggio hanno aggredito una troupe televisiva guarda il caso per incidenti...) sono finiti all'ospedale, va allo studio», ha spiegato Gene. Con- domenica di striscioni violenti e aggressioni ai giornali- Totti. Prima dell'inizio della gara con il Chievo, nella allo stadio. Hanno agito con freddezza, lucidità e deter- dimessi con pochi giorni di prognosi tranne uno, che è temporaneamente sul Tg1 Roberto Fio- sti. Il campionato di calcio non esce dal tunnel. Allo parte bassa della curva sud, è stato esposto uno striscio- minazione. Sapevano quello che facevano: hanno attra- più grave: scivolato, è stato colpito da oggetti e poi a calci re, leader dei neofascisti che hanno me- stadio Dall’Ara di Bologna i tifosi rossoblù solidarizzano ne: «Totti per te no per noi sì», firmato Monteverde. versato mezzo stadio scavalcato recinzioni e settori riser- in faccia da un gruppo di tifosi bergamaschi. Durante il nato Adel Smith, spiegava sorridente con i “colleghi” che, a Palermo, esposero il famigerato Una parte di tifosi non avrebbe gradito lo spot che il vati, della polizia neanche l’ombra. Poi sono passati al- deflusso, nel piazzale antistante la curva bergamasca, è quanto è fiero dei suoi ragazzi. Alle- striscione «Uniti contro il 41 bis. Berlusconi dimentica la numero 10 giallorosso ha realizzato in collaborazione l’azione hanno spintonato, strattonato, gettato a terra, partito verso i poliziotti un lancio di palle di neve e pezzi gria. Sicilia». Verso la fine di Bologna-Milan, nella curva con il Comune di Roma contro il razzismo e la violenza stracciato, rubato le cassette tv, picchiato; andandosene di ghiaccio, bottiglie e altri oggetti. Premiazioni Questa settimana l'ambi- “Andrea Costa” appare per pochi minuti un messaggio negli stadi. Nel filmato il capitano della Roma recita la solo quando nelle tre stanzette delle riprese era stato Un giovane agente della Questura di Reggio Emilia, to trofeo Ezio Luzzi va a Paolo Paganin («Per la libertà di espressione solidarietà agli ultras paler- frase «io no» dopo un chiaro riferimento alla violenza distrutto tutto. Probabilmente «bravi ragazzi» anche lo- 21 anni, che era scivolato a terra, è stato aggredito da un di "Stadio 2 sprint" per la frase: «La mitani»). «Il nostro striscione non entra nel merito del negli stadi ed al razzismo. ro (come quelli di Forza Nuova che hanno fatto irruzio- folto gruppo di bergamaschi che si era staccato dalla Triestina non soffre le vertigini dell'al- contenuto di quello di Palermo, esprime - hanno poi Ad Avellino gli ultrà non fanno autocritica («Né ne negli studi di Tele Nuovo di Verona per dare una folla: è stato colpito anche con calci in faccia, riportando ta classifica». avuto modo di puntualizzare i Forever Ultras - solo rimorsi né pietà per chi infanga la nostra storia e la lezione Adel Smith) soltanto “infastiditi” per i deludenti la frattura del setto nasale con interessamento del bulbo [email protected] solidarietà verso gli ultras indagati per favoreggiamento nostra dignità» è scritto in uno striscione esposto al risultati della loro squadra, ultima in classifica in . oculare. 16 lo sport lunedì 13 gennaio 2003

INGHILTERRA SPAGNA PRESIDENZA FIFA “STUDIO SPORT” Henry prende per mano l’Arsenal Farinos subito a segno Beckenbauer non sfiderà Blatter Raddoppia il tg sportivo di Italia1 Gunners sempre più dominatori Il Villareal passa a Bilbao «Devo organizzare il Mondiale» Da oggi un’edizione anche alle 13 flash Due gol di Thierry Henry (nella foto), Grazie ad un gol dell’ex centrocampista “Kaiser” Franz Beckenbauer, il grande Da oggi “Studio Sport”, il notiziario uno di Pires e uno di Lauren dell’Inter, Francisco Farinos, il Villareal campione del calcio tedesco e mondiale, sportivo di Italia Uno, raddoppia. Oltre permettono all’Arsenal di allungare al ha battuto a Bilbao l’Athletic nella 17ª non si candiderà alla presidenza della alla consueta edizione notturna (intorno comando. I Gunners si sono imposti giornata della Liga. Il Villareal così FIFA. È stato lo stesso Beckenbauer ad a mezzanotte e mezza) ce ne sarà infatti 4-0 sul Birmingham nel posticipo della raggiunge i baschi a quota 21. In cima annunciarlo motivando la sua decisione un’altra alle ore 13: trenta minuti di 23ª giornata. Sempre ieri il Tottenham alla classifica, con 37 punti, c’è il Real di non concorrere nelle prossime elezioni, servizi, interviste e immagini realizzati dai ha superato 4-3 l’Everton. Sabato Sociedad (sabato 2-2 a Valencia) che ha con gli incarichi che attualmente ricopre giornalisti della testata “Sport Mediaset” invece, vittorie per Chelsea (4-1 al visto ridursi ad un solo punto il vantaggio nel proprio paese in preparazione dei diretta da Ettore Rognoni. Ogni giorno ci Charlton) e Manchester United (3-1 al sul Real Madrid (sabato 1-0 a Vigo Mondiali del 2006, di cui è presidente del saranno collegamenti in diretta dai West Bromwich), pareggio per contro il Celta, gol di Ronaldo). Altri comitato organizzatore. Attualmente è principali campi di allenamento delle Liverpool (1-1 con l’Aston Villa). A risultati: Espanyol-Racing 3-0; presidente della FIFA Joseph Blatter, squadre per aggiornare sulle ultime segno Maccarone in Osasuna-Valladolid 1-1; Rayo-Maiorca rieletto per quattro anni alla vigilia dei novità dopo la sessione quotidiana di Middlesbrough-Southampton 2-2. 1-2; Betis-Alaves 2-2; Huelva-Siviglia 0-0 mondiali nippo-coreani. allenamenti. Esce la cinquina sulla ruota della Juve Reggina travolta con cinque gol, Trezeguet interrompe il digiuno datato 5 maggio 2002 Massimo De Marzi Como-Atalanta TORINO La Juve innesta la quinta, travolge la Reggina, celebra il primo gol in campionato di Trezeguet e mantiene invariato il distacco rispet- Colpito guardalinee to alla vetta. I campioni d’Italia han- no iniziato il 2003 a passo di carica, non concedendo nulla ai malcapita- dai soliti noti ultras ti avversari: forse, il ricordo della sconfitta (ininfluente ma bruttissi- ma) incassata un mese fa in Coppa Simonetta Melissa Italia, ha convinto la Signora a casti- gare la squadra di De Canio. La Ju- Alessandro ventus ha impiegato una ventina di Del Piero REGGIO EMILIA Gli ultras del Como non perdono il vizio. minuti per sbloccare la situazione, realizza Il derby con l’Atalanta, disputato sul neutro di Reggio poi tutto è diventato facile. A Conte su rigore Emilia per la squalifica di 4 giornate del Sinigaglia, a ha fatto seguito un eurogol di Treze- il quarto seguito della sospensione di Como–Udinese per lancio di guet, nella ripresa – dopo una segna- gol oggetti in campo, è vissuto sull’episodio del 20’ del pri- tura annullata agli ospiti – un’auto- della mo tempo. Il guardalinee Papa si accascia a terra per rete, un rigore di Del Piero e Di Juventus qualche istante, sotto il settore occupato dai tifosi lariani, Vaio hanno completato il risultato. colpito non da un oggetto, ma da una semplice palla di Da esterno sinistro difensivo ghiaccio. Soccorso, si è rialzato abbastanza in fretta, e la Zambrotta se l’è cavata discreta- partita è ripresa. Al Como arriverà una nuova multa e mente, la coppia centrale Thuram e magari anche una quinta giornata di squalifica. Dispute- Ferrara ha concesso poco o nulla, rà probabilmente le altre tre partite in campo neutro a Conte ha dato ritmo al centrocam- Reggio, considerato che il Brianteo di Monza è troppo po, la coppia Trezeguet-Del Piero è vicino a Como. Il presidente Enrico Preziosi non può stata implacabile: per i bianconeri esimersi dal condannare il gesto. «Grave. Dimostra come tutto è filato tutto liscio, ora biso- la mamma degli scemi sia sempre incinta. Non so se era gnerà vedere la formazione di Lippi Ai giallorossi non basta il debutto del neoacquisto francese: il Chievo passa all’Olimpico, gol di Cossato una palla di neve gelata o cos’altro. Il gesto è da condan- in test più impegnativi. Che dire Lippi puntualizza: nare, ma spero che questo non penalizzi ulteriormente il della Reggina: i calabresi non han- Como». Preziosi ripete che le quattro giornate di squalifi- no sfigurato sul piano della mano- «Tra noi e loro ca al campo sono ingiuste. «Se poi ora la Federcalcio, vra, ma hanno concesso praterie Dacourt inciampa sulla nuova Roma dopo questo episodio, vuole infierire faccia pure. A me enormi in difesa e davanti non so- non ci sono 5 gol» più di tanto non interessa, oramai. Credo sia incostituzio- no riusciti a pungere. Nakamura ha nale vietarmi di svolgere le mie funzioni: come presiden- talento ma gioca in punta di piedi, La cavalleria dimostrata da Edoardo Novella il gol, Capello a metà ripresa gli fa trovare la prima quello solito contro i giornalisti, poi il te i calciatori sono miei dipendenti e per questo scendo Di Michele fa un gran movimento Lippi merita la citazione: «Tra consueta panchina per dare spazio a un Bati- nuovo “Moreno in televisione, oltraggio alla negli spogliatoi, nonostante inibizioni e squalifiche. In per poi non tirare mai, tra Rastelli e noi e la Reggina non ci sono stuta formato lampione. nazione”. Prima dell’intervallo un tentativo una democrazia nessuno può negarmi il diritto di espri- Savoldi non si è visto un attaccante cinque gol di scarto. Abbiamo ROMA Oasi Olimpico per il Chievo. Dopo la Si inizia con i tifosi gialloblù che espongo- di Totti: ma dopo 30 metri palla al piede, mere le mie opinioni». Preziosi aveva preannunciato le degno della : per De Canio sicuramente fatto una buona vittoria contro la Lazio nella prima di campio- no un bel “Chievo caput mundi” sotto il naso accompagnato da Delvecchio e Montella, sce- dimissioni, ancora non le ha date ufficialmente. Almeno, urgono rinforzi nel mercato di ripa- partita, ma ci hanno favorito nato, ieri i veneti hanno atterrato la Roma del romano della curva Sud. E con Cassano, atte- glie il tiro fuori. però, adesso è più tranquillo, nelle esternazioni. A parte razione. situazioni particolari. Per noi nuovo anno. Dopo una gara scialba, passata so titolare, superato nel tunnel da Montella. Il Chievo tira fuori la testa al 46’: Lanna questo, il derby lombardo ha detto poco. Ha fruttato un Al Delle Alpi, in un pomeriggio era importante ripartire bene, ho più a combattere il freddo che a fare calcio, ci Fuori uso Zebina e squalificato Emerson, Ca- scende a sinistra e pesca Franceschini, cross pareggio che mantiene il Como all’ultimo posto e sem- con un freddo da cani, si gioca con avuto buone risposte un po' da pensa Cossato a meno uno dalla fine a metter- pello sceglie Aldair e, appunto, Dacourt. Il pericoloso che Pelizzoli blocca davanti a Bie- pre senza vittorie in campionato. L'Atalanta resta in zona l’ausilio dei riflettori fin dal primo tutti, ma adesso non esaltiamoci si in tasca i 3 punti. Così Del Neri batte per la francese dall’inizio cerca il 6 politico. E alla rhoff. Un minuto dopo azione replica, stavol- retrocessione, con il secondo uno a uno della settimana, minuto. La Reggina parte benino, troppo». Trezeguet non ha prima volta Capello, i gialloblù in classifica fine, a fianco di un Tommasi vecchia manie- ta chiude Samuel. Le squadre un po’ si allun- dopo il recupero di Torino. Bjelanovic ha sbloccato la ma appena la Juve alza i ritmi sono voluto parlare del tormentone rimangono incollati alla Juve, e la Roma salu- ra, lo spunta facile. Del Neri invece non s’in- gano, il primo ad approfittarne è Montella partita al 47' del primo tempo, all’8’ del secondo c’è stato dolori per il portiere Belardi, co- contratto, limitandosi a ta con la matematica l’ipotesi scudetto: -13 venta sorprese, solito 4-4-2 e pedalare. Primo che va da solo fino in area, ma poi conclude il pareggio di Foglio. Lo slavo del Como ha sorpreso stretto in corner al 7’ da una bella manifestare la sua gioia «per il dal vertice, davvero un brutto numero. Ai tiro in porta di Delvecchio al 2’, a lato. Poi addosso a Moro. Al 59’ Totti viene atterrato, Taibi, colto in controtempo dal tocco su tiro scentrato di girata di Trezeguet. Una sventola di gol e per il ginocchio che ha retto giallorossi non serve l’esordio di Dacourt per ancora il numero 24 in avanscoperta: prima Messina fischia. Ma la punizione del numero Corrent da fuori area. Il pareggio è arrivato a inizio Camoranesi scheggia il palo, men- bene», De Canio invece aspetta mascherare una forma rimasta al cenone: qua- perde il pallone, poi lo appiovra di sorpresa 10 sbarba il palo. Il minuto 60 è quello delle secondo tempo: il difensore Foglio è stato servito in tre qualche minuto più tardi Ne- buone nuove dal mercato. Al si sempre secondi sui contrasti, accelerati nel- per Candela, destro secco che Lupatelli man- sostituzioni: Marazzina per Bierhoff, Batistu- maniera perfetta da Berretta, vicino al gol di testa un dved cerca il colpo ad effetto su cal- termine della settimana in cui è la rincorsa, insomma, ingolfati. Per il Chievo da in angolo. Gli ospiti non soffrono, ma ta per Montella e Lima per Delvecchio. Poi attimo prima. L’Atalanta è stata complessivamente più cio d’angolo. A metà tempo arriva sceso il grande freddo tra la Juve niente di meglio che aggredire avversari indo- hanno difficoltà a pungere. E quando quasi ci ancora girandola: Della Morte per Lazetic, e pericolosa del Como. Vicina al gol con Foglio al 14’ e con il vantaggio juventino: su una puni- e i giornalisti, ieri il dottor lenti. Non che i veneti facciano i ghepardi riescono, con Perrotta che vede Franceschini Guardiola per Dacourt. Ci guadagna più Del Dabo in chiusura di primo tempo, con palla però sempre zione di Davids si accende una mi- Umberto Agnelli si è adeguato come al solito. Ma il pandoro di famiglia solo nel prato, ecco l’ex Leeds che ci mette la Neri. Prima avvisaglia al 74’: Marazzina si fuori. Rossini si è fatto notare di testa, Comandini è schia, nel batti e ribatti Conte indo- alle recenti direttive dell’ufficio l’hanno mandato giù bene. E così Franceschi- scarpa. I romanisti lo aspettano, lui rimedia gira su Panucci e calcia, Pelizzoli ci mette le l’ombra di quando giocava nel Vicenza in serie B, mentre vina il tocco vincente e firma l’1-0. stampa, dribblando taccuini e ni sulla sinistra semina spesso Cafu, Cossato applausi non appena sbatte con la palla. Al caviglie e angolo. Sembra 0-0. E la Roma s’im- Doni non è ancora ai livelli che gli fecero meritare la La Reggina cerca di prendere il palli- telecamere. si palleggia tra Aldair e Samuel, mentre Laze- 19’ prova Montella con il sinistro, bersaglio bambola. Guarda il pallone che rimbalza, Nazionale. Como pericoloso con l’ultimo arrivato Cac- no in mano, ma si espone in modo m. d. m. tic fa spegnere le fantasie di Candela. Nella mancato. La gara annoia. Dalla curva Sud guarda Marazzina che serve Cossato, guarda cia, con Corrent, che chiede il rigore e con Bjelanovic al sventurato alle ripartenze biancone- Roma il più pimpante è Montella. Gli manca allora decidono un piccolo show di striscioni: Cossato che segna. Per Capello guai in vista. 10’. Davvero troppo poco. re e al 35’, puntuale, arriva il rad- doppio. Uno-due tra Del Piero e Nedved, Belardi si salva in qualche modo su Pinturicchio ma non può sabato ieri pomeriggio nulla sulla splendida sforbiciata di Trezeguet. Il francese rompe così un digiuno che in campionato dura- EMPOLI 1BRESCIA 0BOLOGNA 0COMO 1JUVENTUS 5PIACENZA 1 va dal fatidico 5 maggio del 26˚ scu- detto. TORINO 1LAZIO 0MILAN 2ATALANTA 1REGGINA 0PARMA 1 In avvio di ripresa Nedved, già (0-0). ammonito, rischia il rosso per una manata malandrina a Cirillo, ma EMPOLI: Berti, Belleri, Criba- BRESCIA: Sereni, Martinez, BOLOGNA: Pagliuca, Zaccar- COMO: Brunner, Juarez, Ta- JUVENTUS: Buffon, Birindel- PIACENZA: Guardalben, Car- l’arbitro non se ne avvede. La Reggi- ri, Pratali, Lucchini (40' st Cu- Petruzzi, Dainelli, Pisano, Filip- do, Zanchi, Castellini, Paramat- rantino, Stellini, Binotto (40' st li, Thuram, Ferrara, Zambrotta, done, Boselli, Mangone, Gu- na appare più decisa, però il suo pi), Giampieretti, Grella, Bu- pini, Matuzalem, Seric, ti (24' st Vanoli), Bellucci (17' st Carbone), Cauet, Corrent, Be- Camoranesi (32' st Pessotto), renko (32'st Rinaldi), Riccio possesso palla è assolutamente steri- scè, Vannucchi (29' Cappelli- Schopp, Bachini, Tare Signori), Amoroso, Olive, Co- nin, (17' st Rossi), Music, Bjela- Conte, Davids (35' st Fresi), (44'st Patrascu), Maresca le. La partita si chiude definitiva- ni), Rocchi, Tavano (32' st Grie- lucci, Locatelli, (40' st Meghni), novic, Caccia Nedved, (28 st Di Vaio), Del (37'st Miceli), Di Francesco, To- mente al minuto 20: un fuorigioco co) LAZIO: Peruzzi, Oddo, Negro, Cruz. Piero, Trezeguet sto, Hubner, De Cesare vanifica il gol di Franceschini, passa- Stam, Pancaro (37' st Chiesa), ATALANTA: Taibi, Foglio, Na- no trenta secondi e, al termine di TORINO: Bucci, Delli Carri, Fiore, Giannichedda, Stanko- MILAN: Dida, Simic, Nesta, tali, Sala, Zauri, Zenoni, Dabo, REGGINA: Belardi, Cirillo, Pie- PARMA: Frey, Diana, Bonera, un contropiede condotto da Ne- Fattori, Mezzano, Comotto, De vic, Sorin, Lopez, Corradi. Maldini, Kaladze, Gattuso, Am- Berretta, Doni (44' st Tramez- rini, Franceschini, Falsini, Coz- Ferrari, Gresko, Lamouchi dved e Trezeguet, Cozza – nel tenta- Ascentis, Vergassola, Castelli- brosini, Seedorf (30' st Pirlo), zani), Rossini, Comandini (37' za, Mamede, Leon, Nakamu- (27'st Brighi), Barone, Filippini, tivo di anticipare Del Piero - beffa ni, Sommese (16' st Balzaret- ARBITRO: Farina 6. Rui Costa (1' st Serginho), Ri- st Inacio Pià). ra, (33' st Veron), Rastelli (8' st Nakata, Bonazzoli (27'st Gilar- Belardi e confeziona la più classica ti), Ferrante, Lucarelli (21' st valdo, Shevchenko (45' st To- Savoldi), Di Michele dino), Mutu. delle autoreti. Gli ospiti sfiorano il Magallanes) NOTE: Angoli: 2 a 1 per la La- masson). ARBITRO: Treossi punto della bandiera con Di Miche- zio. Ammoniti: Dainelli, Seric, ARBITRO: Trefoloni ARBITRO: Rodomonti le (palo), ma continuano a ballare ARBITRO: Paparesta Giannichedda e Oddo per gio- ARBITRO: Trentalange RETI: nel pt 47' Bjelanovic; nel dietro, con Pierini, Cirillo e France- co falloso. Recupero: 1' e 1'. st 8' Foglio. RETI: nel pt 21' Conte, 35' Tre- RETI: nel pt 29' Mutu, nel st 1' schini che fanno a gara a chi sbaglia RETI: nel st 46' Cribari (auto- Spettatori: 20.000 circa. RETI: nel st 6' Shevchenko, zeguet, nel st 20' Cozza (aut), Tosto. di più. La Juve ringrazia e continua gol), 48' Rocchi. 33' Serginho. NOTE: Angoli: 6-5 per il Co- 25' Del Piero (rig), 43' Di Vaio. a colpire: Del Piero conquista e tra- mo. Recupero: 2' e 3'. Ammoni- NOTE: Angoli: 6-5 per il Pia- sforma il rigore del 4-0 e nel finale NOTE: Angoli: 5 a 2 per l' Em- NOTE: Angoli: 5-3 per il Milan. ti: Zauri, Binotto, Foglio per gio- NOTE: Angoli: 8-3 per la Ju- cenza. Recupero: 2' e 3'. Di Vaio (subentrato a Nedved) cala poli. Ammoniti: Pratali, Lucarel- Recupero: 1' e 3'. Ammoniti: co scorretto; Doni per proteste. ventus. Recupero: 2 e 3. Gior- Ammoniti: Lamouchi, Tosto e il pokerissimo. Se sia stata vera glo- li, Ferrante e Comotto per gio- Cruz per proteste. Spettatori: Spettatori: 3.000 circa nata molto fredda, terreno in Gresko per gioco scorretto. ria lo vedremo domenica sera a Ve- co scorretto. Recupero: 1' e 3'. 37.000 circa. buone condizioni. Ammoniti: Spettatori: 6.500 circa. rona, nella sfida con il Chievo dei . Cozza e Cirillo. miracoli. lunedì 13 gennaio 2003 lo sport 17

RAID DAKAR SCI DI FONDO «LA CORSA DI MIGUEL» CICLISMO, LA MORTE DI ZANETTE Cade motociclista britannica Cristian Zorzi vince la Galopera I dieci km di Martin Sholpes Rebellin: «Ma quale doping... Ricoverata d’urgenza, è grave Tra le donne prima Bitchougova argentino con una gamba sola Ho perso il mio migliore amico» Ennesimo incidente nel Raid Dakar. L’olimpionico Cristian Zorzi ha vinto la Non è arrivato primo, ma il protagonista della «Denis Zanette era il mio migliore amico. La britannica Patsy Quick, che sta 20ª Galopera, disputata sulla distanza quarta edizione della corsa di Miguel è stato Per me, è un colpo bruttissimo. Sono prendendo parte alla gara nella dei 30Km al Centro Fondo Viote del lui: Martin Sholpes, 38 anni, argentino disabile, disgustato perché non è possibile che i categoria delle moto, è caduta al 42º Monte Bondone, sopra Trento. In gara è giunto al traguardo con una mezz’ora di giornali trattino così la sua morte». È lo chilometro durante l’11ª tappa (586 Zorzi ha preceduto Ivan Debertolis (Gs ritardo sul primo ma tra gli abbracci di amici e sfogo di Davide Rebellin che dice basta e km. da Sarir, in Libia, a Siwa in Egitto). Hartmann) di 3’01”2 e Marcello Delladio parenti per la sua piccola impresa. La gara ricorda che anche il padre e il nonno di Soccorsa poco dopo, la Quick è stata (Winterthur Land Service) di 6’58”7. La podistica di dieci chilometri disputata a Roma Zanette sono morti giovani: «Si dopavano flash dal mondo trasportata in un ospedale della zona. gara femminile è stata vinta e dedicata al giovane maratoneta di Buenos anche loro?». Davide Rebellin e Denis Le condizioni sono apparse gravi e le dall’italo-russa Eugenia Bitchougova, Aires, desaparecido 25 anni fa, è stata vinta ex avevano corso insieme. Erano compagni di è stato diagnosticato lo che ha concluso al 15˚ posto assoluto. aequo ai tre atleti delle Fiamme Gialle Cosimo squadra nella Liquigas quando scattò spappolamento della milza. La tappa Sul podio sono salite anche la vicentina Caliandro, Giovanni Gualdi e Gabriele De l'inchiesta di Padova che portò al blitz di è stata vinta da Meoni (nella foto) con Rosanna Bassan e la trentina Giovanna Nard. Tra le donne si è imposta Vincenza Sanremo nel Giro del 2001. La verità sulla un distacco di 9'33” su Sainct. Segatta. Sicari della Sai Assicura. morte di Zanette la dirà l'autopsia di oggi. Cinico Milan, il Bologna senza rimpianti Sheva e Serginho stendono i rossoblù che perdono per la prima volta al “Dall’Ara” Marco Falangi Piacenza-Parma BOLOGNA Il Milan si è preso a Bologna i tre punti che gli servono per restare in testa alla classifica. Se li è presi senza troppi meriti, senza riuscire a esercita- Pari che non serve re sui rossoblù l’onda d’urto che ci si sarebbe aspettati, ma capitalizzando al massimo le pochissime occasioni che i alle cugine emiliane padroni di casa hanno concesso. Il Bo- logna è apparso ancora l’ottima squa- dra vista fino ad ora e, pur cedendo 0-2 Francesco Caremani ai rossoneri, non ha nulla da rimprove- rarsi per la prima sconfitta casalinga della stagione e non deve, da qui in PIACENZA Vorrei ma non posso. È con questo pensiero avanti, lasciare spazio a crisi esistenziali che Piacenza e Parma escono dal “Garilli” dopo aver sulle quali interrogarsi. Qualche inter- pareggiato una partita discreta che si è dipanata su ritmi rogativo invece lo ha suscitato lo stri- accettabili. Agostinelli è passato dal duo d’attacco Cac- scione esposto per qualche secondo da cia-Montano a quello Hubner-De Cesare, ma la differen- un settore della curva dei tifosi rosso- L'esultanza dei za non l’ha vista nessuno. Dario “Tatanka” è ormai un blù. «Per la libertà di espressione, soli- giocatori del Milan “Toro seduto” sui fragili allori di questi anni piacentini e darietà agli ultras palermitani» è stato per il secondo gol la salvezza biancorossa avrebbe bisogno di un attaccante lo strano messaggio che alcuni suppor- di Serginho meno nervoso e più attento sotto porta. Recrimina il ter bolognesi hanno voluto mandare a Foto di Piacenza, ma recrimina anche il Parma che con Nakata e chissà chi in risposta alle critiche che Giorgio Benvenuti Mutu ha sbagliato due clamorose occasioni da gol. Ap- sono state rivolte al pubblico del Paler- Ansa punto, vorrei ma non posso, con la differenza che i giallo- mo che, a dicembre, aveva criticato blù di questo passo dovranno rinunciare a un posto in con un altro striscione le severe norme coppa, i biancorossi rischiano di dover rinunciare alla restrittive previste per i mafiosi dal 41 serie A. Agostinelli schiera un 3-5-2 aggressivo e mobile bis. ci al 46’ fermato da Dida, è stato lo in attacco, Prandelli un 4-4-2 legnoso e impacciato. Nasce Più chiare invece sono apparse le stinco di Colucci che, durante un di- Battuto il Modena (2-0) con gol di Recoba e dell’argentino che però si infortuna: lesione muscolare così la partita che non t’aspetti, il Piacenza padrone del difficoltà del Milan nel corso del primo simpegno maldestro, ha liberato She- campo, il Parma in difficoltà sul fuorigioco. Ottimo il tempo. Ancelotti ha preferito all’ulti- vchenko al limite dell’area. Il bomber movimento del neo acquisto De Cesare che svaria su tutto mo momento lasciare in panchina In- rossonero ha approfittato dell’occasio- il fronte d’attacco, aprendo spazi invitanti per Hubner. I zaghi e optare, come ha spiegato al ter- ne per infilare di classe e potenza alle Inter, il prezzo del primato è Crespo lanci di Maresca esaltano l’attaccante acquistato dal Co- mine dell’incontro, per una soluzione spalle di Pagliuca al 51’. «Un episodio mo e il Piacenza si presenta con continuità nell’area del a una sola punta, Shevchenko, due tre- di quelli che ti dovrebbero venire a fa- Parma. Al 7’ Frey compie un miracolo su tiro ravvicinato quartisti, Seedorf e Rivaldo, e Ambrosi- vore, quando incontri una squadra co- Marzio Cencioni tre in difesa Materazzi è recuperato, ma va in gamba non regge. Barella per il numero 9, di Tosto, dopo un’azione De Cesare-Di Francesco. Il nu- ni al posto di Pirlo. «L’ho fatto per me il Milan», ha commentato poi, più panchina e fa posto a Cordoba. Nel Modena entra Kallon. Ma rientra in partita soprattutto mero 16 piacentino fa quello che vuole ridicolizzando tenere il comando del centrocampo» rassegnato che dispiaciuto, Guidolin. De Biasi comanda un gran lavoro sugli esterni il Modena. Al 38’ su cross dalla sinistra Coco l’inutile Gresko, ma gli errori in serie di Hubner mortifica- ha spiegato l’allenatore rossonero a ri- «Un gol che ha aperto la partita e ci ha MILANO L’Inter spegne il Modena e ritrova la a Kamara e Colucci, con Fabbrini unica punta. non sa se controllare traiettorie o Campedelli, no il lavoro di tutta la squadra. Al 23’ il primo tiro del sultato acquisito, ma nei primi 45’ il dato spazio per il contropiede» è stata vetta della classifica, abbandonata in esclusiva Subito forte i nerazzurri: Emre duetta con Re- la palla gli sbatte sulla spalla e il modenese tira, Parma, Lamouchi su Guardalben. Al 29’ la svolta della Milan è stato molto lento e sterile, trop- invece la lettura di Ancelotti. A quel ai cugini milanisti lo spazio di un pomeriggio. coba, poi Morfeo aggancia fuori controllo e la fuori. Ma il laterale di Cuper supera l’empasse partita. Il Parma dopo tanto gioco e pochi punti pensa po ripetitivo nel cercare di farsi largo al punto, con i rossoblù che si sono getta- Ma perde Vieri prima (Bobo si ferma nella difesa emiliana può allontanare. Al 5’ è gol. e al 44’ salta ancora tutti a sinistra, mette in bene di comportarsi da grande: Barone pesca Mutu in centro della perfetta retroguardia bolo- ti comunque in avanti alla ricerca del rifinitura, non va nemmeno in panchina) e Crespo viene incontro alla palla e fa sponda mezzo, ma Ballotta s’allunga. Ultima occasio- contropiede, il rumeno scarta due difensori piacentini e gnese. Così ha avuto buon gioco il Bo- pareggio, le incursioni di Serginho sul- Crespo durante. L’argentino gioca meno di per Recoba, il “Chino” salta facile Pavan e fa ne del tempo per gli ospiti, ma sullo schema da di fronte a Guardalben colpisce deliziosamente sotto per logna, con Locatelli e Colucci in gran la fascia sinistra hanno tirato fuori mezz’ora. Benissimo in tandem con Recoba: secco Ballotta a filo d’erba. L’Inter continua di calcio d’angolo Mayer non ne approfitta. la rete del vantaggio gialloblù, immeritato. I biancorossi si spolvero e Cruz fastidioso e pungente d’impaccio il Milan. Al 62’ Guidolin ha un gol a testa per il 2-0 finale. Ma forza troppo, slancio, e ancora la premiata Recoba-Crespo è Il Modena rientra in campo con niente da riversano con rabbia in attacco e Frey, in mischia, toglie come sempre, nel tentativo di proporsi messo nella mischia Signori al posto di e viene castigato dall’adduttore della gamba pericolosa al 9’, Mayer ci mette la faccia. Il perdere. Subito in pressione al 51’, quando dalla porta la rete del pareggio, miracolo numero due. Al in avanti. A tabellino infatti non si regi- Bellucci e tre minuti dopo, su cross di sinistra. Ma Cuper conviene vedere il bicchiere Modena prova a scuotersi. Kamara infila in Coco sbaglia l’appoggio e lascia partire gli emi- 36’ clamoroso errore di Hubner che, liberato da De Cesa- stra neanche un tiro che nel primo tem- Paramatti, la palla deviata di testa da mezzo pieno. L’Inter ha fatto molto bene per corsa gli interisti, lo stendono quasi al limite. liani, prima conclusione di Albino rimpallata, re nell’area gialloblù, scarta tutti, si decentra e, in scivola- po abbia impensierito Pagliuca. Un pa- Olive ha sfiorato il palo alla sinistra di tre quarti gara: ottima sugli esterni con Mor- Ma Albino spreca alto la punizione. Ancora i seconda di Kamara alle stelle. Ancora Modena ta, piazza sull’esterno della rete un gol già fatto. La ripresa io invece le occasioni degne di nota per Dida. Il raddoppio dei rossoneri è arri- feo, Conceicao e soprattutto Coco, solida con bianchi di De Biasi in bella manovra, ma al 21’ 5 minuti più tardi. Combinazione Fabbri- inizia sulla falsa riga del primo tempo. Al primo minuto, i rossoblù. Nell’intervallo i tifosi del vato proprio quando i padroni di casa Almeyda davanti alla difesa. Poi Recoba, in combinano un pasticcio. Impostazione sballa- ni-Campedelli sventata da Cannavaro, ne vie- punizione di Maresca, in area per Tosto che gira in rete Milan hanno invocato l’ingresso in stavano producendo il massimo sforzo formato di quelli mandano in sollucchero Mo- ta, palla che finisce a Conceicao, dai-e-vai con ne un campanile su cui Coco si sgretola addos- pareggiando i conti col Parma e con la sfortuna. Al 49’ campo di Serginho e Ancelotti li ha per riportare la partita in parità: su an- ratti. Per i ragazzi di De Biasi una gara a due Crespo, cross sulla testa dell’attaccante e 2-0. È so a Kamara sul dischetto del rigore. Per l’arbi- Maresca si rende pericoloso con un tiro fulmineo da fuori subito accontentati alla ripresa del gio- golo di Sheva, al 77’, Serginho in mi- facce. Impacciati e impauriti nel primo tempo, una spallata. Prova a tirare già tutta la porta tro Gabriele semplice cedimento strutturale. area. Un fuoco, quello piacentino, che si spegne troppo co. Ma non è stato comunque il fuori- schia ha sparato comodo a rete da due spigliati - come il Modena d’inizio stagione - modenese Coco, che salta in fila Campedelli e Ultimo lampo di Recoba al 57’, ma sul sinistro presto, consegnando al Parma l’iniziativa. I gialloblù sem- classe a far pendere il match dalla parte metri. Il Bologna ci ha provato ancora nella seconda frazione. Bisogna lavorare sulla Colucci ma tocca con la punta del piede. E improvviso Ballotta c’è. Poi l’uruguaiano esce, brano essersi scrollati di dosso i “bagordi” di Marbella e dei rossoneri. A mettere in ginocchio fino alla fine, concedendo ovviamente continuità e sulla concentrazione. Ballotta blocca a terra sul primo palo. La gara si rivede Cristiano Zanetti. Ma gli emiliani non attaccano con continuità, creando qualche scompiglio un Bologna che fino a quel momento spazi per il possibile 3 a 0, ma sfioran- Quando si inizia dal tunnel non spunta sembra mettersi sull’olio per Cuper. Peccato mollano. Al 69’ è Albino a provare il sinistro di dalle parti di Guardalben. Tra una sostituzione e l’altra, se l’era giocata come minimo alla pari, do al 92’ la rete della bandiera con il Christian Vieri, Cuper gioca Crespo accanto a che sopra ci scivoli proprio Crespo: l’argentino mezzo volo, Fontana allunga in angolo. Poi clamoroso l’errore di Mutu (84’) che manda alto su lan- anche con un tiro pericoloso di Coluc- debuttante diciannovenne Meghni. Recoba. A centrocampo fiducia a Emre, men- al 29’ prova l’allungo su cross di Recoba, la arriva la stanchezza. E il triplice fischio. cio di Barone, solo davanti al numero uno piacentino.

ieri sera Al Friuli gara senza reti. Una scossa all’ultimo minuto quando il portiere Kalac respinge un colpo di testa di Warley ROMA 0UDINESE 0INTER 2Da Udinese e Perugia solo un brivido, al 90’ CHIEVO 1PERUGIA 0MODENA 0

ROMA: Pelizzoli, Panucci, Sa- UDINESE: De Sanctis, Bertot- INTER: Fontana; J. Zanetti, UDINE Pari con un solo brivido: al senza di un terminale pesante faci- gol senza fortuna. E al 60’ è gran- muel, Aldair, Candela, Cafu, to, Sensini, Krooldrup, Vieri Cordoba, Cannavaro, Coco; 90’, quando Kalac, in campo da lita le cose per Sogliano e Rezaei. de Rossi sul primo palo dopo Dacourt (27' st Guardiola), (13' st. Warley), Pizarro, Pinzi, Conceiçao (33’ st Gugliel- soli 2 minuti al posto di Sebastia- La prima occasione è al 9' per il un’incursione di Jorgensen che Tommasi, Delvecchio (15' st Li- Alberto, Jorgensen, Jankulo- minpietro), Almeyda, Emre, no Rossi, leva dalla rete il colpo di Perugia, con Blasi che crossa in calcia di destro da pochi metri. ma), Totti, Montella (15' st Bati- vski (40' st. Gemiti), Muzzi Morfeo; Recoba (15’ st C. Za- testa di Warley, con Spalletti già area, tempestivo anticipo di Ber- Altra fiammata attorno alla mez- da domani i quarti stuta). netti), Crespo (31’ pt Kallon). ad esultare. Così Udinese e Peru- totto su Vryzas lasciato solo. Al z’ora: Blasi per Grosso, sul cui dia- PERUGIA: Rossi (42' st. Ka- gia chiudono 0-0. Ma mentre Co- 19’ risponde Jorgensen sulla sini- gonale mancino è sicuro De Sanc- fino a giovedì CHIEVO: Lupatelli, Lanna, lac), Sogliano (21' st. Rezaey), MODENA: Ballotta; Pavan, smi accetta di buon grado il pun- stra, ma Muzzi vanifica la bella tis. Poi, al 79’, è Jankulovski a D'Anna, Legrottaglie, Moro, Di Loreto, Milanese, Ze Maria, Mayer, Ungari, Campedelli; Mi- to in trasferta, per il tecnico dei azione del compagno commetten- sciupare una grande occasione su Dopo la pausa per le soste Franceschini (43' st Anders- Tedesco, Obodo, Blasi, Gros- lanetto, Albino (45’ st Scopo- friulani il pari ha il sapore dell’oc- do fallo in area su Di Loreto. Oc- invito di Jorgensen. Il danese sem- natalizie ritorna in settimana la son), Corini, Perrotta, Lazetic so, Caracciolo, Vryzas (17' st. ni), Mauri; Kamara (25’ st Pasi- casione persa. Con il Bologna infi- casione ancora per gli ospite 5 mi- bra davvero scatenato e sulla fa- Coppa Italia, giunta ai quarti di (19' st Della Morte), Bierhoff Miccoli). no), Colucci (38’ st Mauri), Fab- lato dal Milan, l’Udinese poteva nuti più tardi, ma il colpo di testa scia sinistra fa il bello e il cattivo finale. Da domani a giovedì sono (15' st Marazzina), Cossato. brini. accarezzare la speranza del sorpas- di Vryzas finisce alto. Il primo tempo: Zè Maria e Rezaei fatica- in programma i quattro incontri ARBITRO: Cassarà so, del volo dietro il treno Cham- tempo termina con il tentativo di no parecchio ad arginare le sue dell’andata, tutti teletrasmessi in ARBITRO: Messina ARBITRO: Gabriele pions. In attesa di Pindaro, non Blasi, ma prima Kroldrup e poi folate. Ma nonostante questo i diretta sulle reti della Rai. NOTE: Angoli 4-4. Recupero: rimane che consolarsi con la con- De Sanctis portano lo 0-0 negli friulani non riescono a perforare Domani (ore 21) Milan-Chievo; RETE: nel st 44' Cossato. 1' e 4'. Ammoniti: Pizarro per RETE: nel pt 6’ Recoba, 22’ fermata imbattibilità stagionale spogliatoi. il bunker che Milanese, Di Loreto mercoledì (ore 18) Lazio-Bari e gioco non regolamentare; Crespo dello stadio “Friuli”. Nella ripresa le cose cambia- e Sogliano (fino a quando è rima- (ore 21) Juventus-Perugia; NOTE: Angoli: 9 a 6 per la Ro- Grosso, Obodo, Di Loreto e Ca- Spalletti deve rinunciare sia a no un po’ anche perché Cosmi sto in campo) hanno eretto da- giovedì (ore 21) Vicenza-Roma. ma. Ammoniti: Moro per gioco racciolo per gioco falloso. NOTE: Ammoniti: Colucci, Jancker che a Iaquinta, con Janku- rischia la carta Miccoli. Il giovane vanti a Rossi. Su cross da sinistra Le gare di ritorno sono in falloso. Recupero: 0' e 3'. Morfeo, Kallon, Milanetto lovski e Jorgensen a turno vicino attaccante, reduce da un infortu- di Grosso, Tedesco in scivolata programma martedì 21 gennaio Spettatori: 55.000 a Muzzi. Nel Perugia invece Mico- nio nell'ultima gara dello scorso sfiora appena da due passi. Anco- (Bari-Lazio alle 21), mercoledì li parte dalla panchina, con Vry- anno, vivacizza l’azione del Peru- ra cross di Gemiti, ma non ci arri- 22 (Roma-Vicenza alle 17,30 e zas c’è Caracciolo. Inizio con i gia anche se è l’Udinese a farsi più vano nè Warley nè Muzzi. Poi, a Chievo-Milan alle 21) e giovedì friulani che cercano di spingere pressante in attacco. Prima Alber- un minuto dal termine, il miraco- 23 (Perugia-Juventus alle 21). soprattutto con Alberto, ma l’as- to e poi Pieri tentano la via del lo decisivo di Kalac. 18 lo sport lunedì 13 gennaio 2003

Serie A TOTOCALCIO N.21 DEL 12-01-2003 TOTOGOL N.20 DEL 12-01-2003 TOTOSEI N.18 DEL 12-01-2003 TOTOBINGOL TOTIP N.2 DEL 12-01-2003 BOLOGNA - MILAN ...... 2 ...... 2 ...... BOLOGNA - MILAN...... 0-2 I CORSA...... 1 BOLOGNA - MILAN ...... 0-2 COMO - ATALANTA ...... X I CORSA...... 2 JUVENTUS - REGGINA ...... 1 ...... 9 ...... COMO - ATALANTA ...... 1-1 II CORSA...... X BRESCIA - LAZIO ...... 0-0 PIACENZA - PARMA ...... X ...... 15...... JUVENTUS - REGGINA...... M-0 II CORSA...... 2 ROMA - CHIEVO...... 2 III CORSA...... X COMO - ATALANTA...... 1-1 UDINESE - PERUGIA ...... X ...... 16...... PIACENZA - PARMA...... 1-1 IL CONCORSO III CORSA ...... 1 ASCOLI - SIENA ...... 1 ...... 17...... ROMA - CHIEVO ...... 0-1 È TEMPORANEAMENTE IV CORSA...... X CAGLIARI - BARI ...... 1 IV CORSA ...... 1 EMPOLI - TORINO...... 1-1 MESSINA - SAMPDORIA ...... X ...... 20...... UDINESE - PERUGIA ...... 0-0 SOSPESO V CORSA...... X Serie C1 Gir. A ...... 27...... INTER - MODENA...... 2-0 TERNANA - NAPOLI...... X V CORSA...... X AlbinoLeffe - Alzano 5-0 CESENA - PADOVA ...... X ...... 31...... VI CORSA...... X Carrarese - Arezzo 1-0 PISTOIESE - PRATO ...... X VI CORSA ...... 1 Cesena - Padova 0-0 JUVENTUS - REGGINA.....5-0 INTER - MODENA ...... 1 CORSA +...... 16 - 4 Cittadella - Reggiana 2-0 Lumezzane - Spezia 4-4 PIACENZA - PARMA...... 1-1 QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE Pistoiese - Prato 0-0 QUOTE Montepremi...... 1.669.185,65 Montepremi ...... 82.723,67 Montepremi ...... NESSUN 14 ...... JACKPOT - 270.000,00 ProPatria - Lucchese 1-1 ROMA - CHIEVO ...... 0-1 Montepremi...... 2.916.525,55 Nessun 8 ...... All’unico 6 ...... 33.089,28 Nessun 7...... Ai 12...... 4.862,53 Spal - Varese 0-3 Treviso - Pisa 0-0 Ai 13 ...... 25.142,00 Ai 7 ...... 6.259,00 Ai 5 ...... 1.306,00 Ai 6...... Agli 11 ...... 336.41 UDINESE - PERUGIA ...... 0-0 Ai 12 ...... 815,50 Ai 6...... 122,70 Ai 4 ...... 29,90 Ai 5...... Ai 10...... 42,28 Classifica Treviso 39; AlbinoLeffe 38; Cesena 35; Pisa 32; Padova 31; Prato 30; Pistoiese 26; Lumezzane, Spezia, Cittadella e ProPatria 24; Spal 23; Reg- giana e Lucchese 21; Carrarese 19; Varese 17; Alzano 14; Arezzo 10 Prossimo turno Arezzo - ProPatria, Cesena - AlbinoLeffe, Luc- chese - Alzano, Lumezzane - Treviso, Padova - Carrarese, Pisa - Prato, Reggiana - Spal, Spezia - Cittadella, Varese - Pistoiese MARCATORI PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media SQUADRA 12 reti: Vieri (Inter, 1 rig.). Serie C1 Gir. B

PUNTI inglese GVNPGVNPGVNPTCFTCF 10 reti: Totti (Roma, 2 rig.), Del Piero (Ju- Avellino - Viterbese 1-0 ventus, 4 rig.). Benevento - Paternò 0-0 9 reti: Lopez (Lazio, 1 rig.). Chieti - Sassari Torres 3-1 Inter 36 16 11 3 2 8 6 1 1852133 14 19 16 4 12 4 Fermana - VisPesaro 0-2 8 reti: Adriano (Parma), Di Natale (Empo- L'Aquila - Lanciano 1-3 Milan 36 16 11 3 2 8 7 1 0842232 16 16 10 1 9 4 li), Cruz (Bologna, 1 rig.). Martina - Crotone 1-0 7 reti: Mutu (Parma, 1 rig.), Inzaghi F. (Mi- Pescara - Giulianova 2-1 lan). Sambenedettese - Sora 2-0 Lazio 33 16 9 6 1 8 2 5 1871031 16 15 15 10 5 1 6 reti: Pirlo (Milan, 5 rig.), Corradi (Lazio), Teramo - Taranto 2-1 Recoba (Inter, 1 rig.), Rocchi (Empo- Juventus 32 16 9 5 2 8 4 3 1852128 16 12 12 7 5 0 li, 1 rig.), Baggio (Brescia, 5 rig.). Classifica 5 reti: Nakamura (Reggina, 4 rig.), Miccoli Martina 39; Pescara 38; Teramo, Avellino e Chievo 32 (Perugia), Cossato (Chievo), Tare Sambenedettese 36; Crotone 32; Lanciano 26; 16 10 2 4 8 6 1 1841327 16 11 13 5 8 0 (Brescia). Chieti 24; Fermana 23; VisPesaro e Benevento 4 reti: 22; Giulianova 21; Sora, Viterbese e Sassari Bologna 27 16 7 6 3 8 7 0 1806219 14 5135 8-5 Batistuta (Roma, 1 rig.), Maresca Torres 19; Taranto e Paternò 18; L'Aquila 13 (Piacenza), Sculli (Modena), She- Prossimo turno vchenko (Milan), Simeone (Lazio), Udinese 26 16 7 5 4 8 4 4 0831415 8 714410-6 Nedved (Juventus), Bierhoff (Chie- Chieti - Fermana, Crotone - L'Aquila, Giuliano- vo). va - Paternò, Pescara - Sambenedettese, Sas- sari Torres - Avellino, Sora - Lanciano, Taran- Parma 23 16 6 5 5 8 5 1 2814327 16 11 19 9 10 -9 to - Martina, VisPesaro - Benevento, Viterbe- se - Teramo Roma 23 16 6 5 5 8 3 3 2832327 16 11 23 11 12 -9 Serie C2 Gir. A Alessandria - Novara 0-0 Empoli 22 16 6 4 6 9 2 3 4741224 12 12 22 15 7 -12 Cremonese - SudTirol 1-1 Mantova - Pro Vercelli 0-0 Meda - Biellese 2-2 Perugia 19 16 5 4 7 7 4 1 2913518 10 823518-11 Mestre - Trento 1-0 Monza - Legnano 0-0 Pavia - Montichiari 1-0 Modena 19 16 6 1 9 7 3 1 3930612 6 624816-11 PROSSIMO TURNO Pordenone - Valenzana 1-1 17a DI ANDATA - 19/01/2003 Pro Sesto - Thiene 0-2 Brescia 17 16 4 5 7 8 2 3 3822419 10 9261016-15 Classifica ATALANTA ROMA Dom. 15,00 Novara 43; Pavia 42; Monza e Biellese 28; Su- Piacenza 13 16 3 4 9 9 2 2 5712413 9 424159-21 CHIEVO JUVENTUS Dom. 15,00 dTirol e Pro Sesto 27; Mantova e Thiene 26; LAZIO UDINESE Dom. 15,00 Pordenone 25; Cremonese e Mestre 24; Valen- zana e Legnano 23; Trento e Montichiari 20; Atalanta 11 16 2 5 9 8 2 2 4803515 10 5281414-21 MILAN PIACENZA Dom. 15,00 Alessandria 19; Pro Vercelli 17; Meda 12 MODENA BRESCIA Dom. 15,00 Prossimo turno Reggina 10 16 2 4 10 8 2 3 3801713 10 3321220-22 Biellese - SudTirol, Legnano - Cremonese, PARMA EMPOLI Sab. 18,00 Mestre - Pordenone, Montichiari - Alessan- Torino 9 16 2 3 11 8 2 1 580269 4 5301416-23 PERUGIA INTER Dom. 15,00 dria, Monza - Pavia, Novara - Meda, Pro Ver- celli - Thiene, Trento - Mantova, Valenzana - REGGINA BOLOGNA Sab. 20,30 Pro Sesto Como 6 16 0 6 10 8 0 3 580359 5 4271413-26 TORINO COMO Dom. 15,00 Serie C2 Gir. B Brescello - Rimini 0-3 BASKET SERIE A1 Fano - Grosseto 0-0 Florentia V. - Sangiovannese 2-0 Air Avellino - Benetton Tv 110-100 Gubbio - CastelSangro 1-0 Viola Rc - Virtus Bo 86-79 Imolese - Gualdo 0-2 Montevarchi - Castelnuovo G. 1-2 Fabriano - Oregon Cantù 76-84 Poggibonsi - Forlì 2-1 Montepaschi Si - Scavolini Ps 99-76 San Marino - Aglianese 1-1 MARCATORI Sassuolo - Savona 0-0 SQUADRA P G V N P RF RS M.I. ASCOLI - SIENA ...... 2-1 Skipper Bo - Trieste 89-72 17p.t.: Fontana (Ascoli)rig.; 32p.t.: Ghirardello 11 reti: Schwoch (Vicenza, 5 rig.), Zampa- Olimpia Mi - Roseto 66-81 Classifica Triestina 33 18 9 6 3 29 19 -3 (Siena)rig.; 36s.t.: Barzagli (Ascoli); gna (Messina, 2 rig.), Chevanton Florentia V. e Rimini 38; Gubbio 31; Castelnuo- (Lecce, 1 rig.). Virtus Roma - Metis Va 67-64 vo G. e Grosseto 30; Aglianese, San Marino e Livorno 32 18 10 2 6 24 15 -4 CAGLIARI - BARI ...... 1-0 10 reti: Fava (Triestina), Protti (Livorno, 4 Snaidero Ud - Mabo Li 88-84 Forlì 29; Sangiovannese 28; Poggibonsi 27; Lecce * 30 17 7 9 1 22 14 -3 36s.t.: Capone (Cagliari); rig.). Lauretana Bi - Pompea Na 106-68 Montevarchi 23; Savona 22; CastelSangro 21; 9 reti: Maniero (Palermo, 5 rig.). Gualdo 19; Sassuolo e Fano 16; Imolese 15; Brescello 10 GENOA - TRIESTINA ...... 2-2 8 reti: Tiribocchi (Siena), Oliveira (Cata- Sampdoria 29 18 7 8 3 23 17 -7 Classifica Prossimo turno 8p.t.: Mihalcea (Genoa); 10p.t.: Zanini (Triestina) nia), Bazzani (Sampdoria). Siena 29 18 7 8 3 19 15 -7 rig.; 45p.t.: Mhadhbi (Genoa); 38s.t.: Del Nevo 7 reti: Borgobello (Ternana). Benetton Tv 30 18 15 3 1672 1459 Aglianese - Poggibonsi, CastelSangro - Flo- (Triestina); 6 reti: Dionigi (Napoli, 2 rig.), Carparelli Oregon Cantù 28 18 14 4 1416 1317 rentia V., Castelnuovo G. - Gubbio, Grosseto Cagliari 28 18 8 4 6 18 19 -10 - Brescello, Gualdo - Forlì, Rimini - San Mari- LECCE - COSENZA...... Oggi 20.30 (Genoa, 1 rig.), Maini (Ancona). Montepaschi Si 24 18 12 6 1451 1320 no, Sangiovannese - Imolese, Sassuolo - Fa- Messina 26 18 7 5 6 29 25 -10 5 reti: Poggi (Venezia, 2 rig.), Frick (Terna- Roseto 24 18 12 6 1447 1387 no, Savona - Montevarchi LIVORNO - CATANIA ...... 2-1 na), Baggio E. (Salernitana, 2 rig.), Virtus Roma 24 18 12 6 1345 1304 Ancona 26 18 6 8 4 26 23 -10 Stellone (Napoli), Negri (Livorno), 34p.t.: Taldo (Catania); 5s.t.: Protti (Livorno); Viola Rc 22 18 11 7 1404 1349 Serie C2 Gir. C Mihalcea (Genoa), Guidoni (Cosen- 43s.t.: Biliotti (Livorno); Acireale - Nocerina 0-0 Vicenza 26 18 6 8 4 26 24 -10 za), Bruno (Ascoli), Fontana (Ascoli, Pompea Na 22 18 11 7 1462 1460 Olimpia Mi 20 18 10 8 1412 1357 Foggia - Giugliano 1-0 MESSINA - SAMPDORIA ...... 3-3 3 rig.). Frosinone - Gela 0-0 Ternana 26 18 7 5 6 19 18 -10 Skipper Bo 20 18 10 8 1451 1435 2p.t.: Domizzi (Sampdoria)aut.; 15p.t.: Valtolina PROSSIMO TURNO Gladiator - Fidelis Andria 1-0 Ascoli 24 18 6 6 6 19 19 -12 (Sampdoria); 26p.t.: Domizzi (Sampdoria)aut.; Virtus Bo 16 18 8 10 1417 1435 Igea Virtus B. - Lodigiani 0-0 32p.t.: Palombo (Sampdoria); 13s.t.: Campolo 19a DI ANDATA - 19/1/2003 Trieste 16 18 8 10 1401 1469 Olbia - Latina 1-0 Palermo 24 18 6 6 6 18 21 -10 Palmese - Catanzaro 0-2 (Messina); 30s.t.: Bazzani (Sampdoria); ANCONA LIVORNO Lun. 20,30 Lauretana Bi 14 18 7 11 1404 1393 Puteolana - Brindisi 0-2 Scavolini Ps 14 18 7 11 1432 1508 Verona 22 18 5 7 6 21 19 -14 SALERNITANA - VICENZA ...... 0-1 Tivoli - Ragusa 3-1 BARI VERONA Dom. 20,30 Metis Va 12 18 6 12 1390 1452 14s.t.: Margiotta (Vicenza); Classifica Genoa 22 18 5 7 6 20 18 -14 CATANIA CAGLIARI Dom. 20,30 Air Avellino 12 18 6 12 1452 1533 Foggia 45; Brindisi 37; Nocerina 36; Frosinone Venezia 21 18 5 6 7 19 23 -15 TERNANA - NAPOLI ...... 1-1 COSENZA GENOA Dom. 20,30 Mabo Li 12 18 6 12 1356 1464 e Acireale 31; Ragusa e Igea Virtus B. 28; Gela, 2p.t.: Dionigi (Napoli); 30p.t.: Paci (Ternana); NAPOLI MESSINA Dom. 20,30 Snaidero Ud 10 18 5 13 1361 1405 Giugliano e Catanzaro 27; Fidelis Andria e Latina Catania 18 18 5 3 10 21 30 -18 Fabriano 4 18 2 16 1339 1565 22; Gladiator e Palmese 21; Olbia e Lodigiani Cosenza * 16 17 4 4 9 16 22 -19 VENEZIA - ANCONA ...... 2-4 PALERMO LECCE Dom. 20,30 20; Tivoli 17; Puteolana 2 2p.t.: Ganz (Ancona); 6p.t.: Gaffiedi (Ancona); SAMPDORIA VENEZIA Dom. 20,30 Prossimo turno Prossimo turno Bari 16 18 2 10 6 13 17 -20 17p.t.: Poggi (Venezia)rig.; 23s.t.: Poggi (Vene- Brindisi - Giugliano, Fidelis Andria - Frosino- zia)rig.; 24s.t.: Perovic (Ancona); 43s.t.: Tarana SIENA SALERNITANA Ven. 20,30 Roseto - Skipper Bo, Trieste - Montepaschi Si, Scavolini Ps - Virtus ne, Gela - Catanzaro, Gladiator - Tivoli, Igea Napoli 15 18 2 9 7 19 28 -19 (Ancona); TRIESTINA ASCOLI Dom. 20,30 Roma, Virtus Bo - Fabriano, Benetton Tv - Snaidero Ud, Metis Va - Virtus B. - Olbia, Latina - Acireale, Lodigiani - Lauretana Bi, Mabo Li - Air Avellino, Oregon Cantù - Viola Rc, Palmese, Nocerina - Puteolana, Ragusa - Fog- Salernitana 12 18 3 3 12 14 29 -26 VERONA - PALERMO...... 0-0 VICENZA TERNANA Dom. 20,30 Pompea Na - Olimpia Mi gia * Una partita in meno

Auguri Enrico!!! l'apertura, la Difesa Philidor (1. e4 www.asbarese.it. Semilampo: saba- Oggi Enrico Paoli compie 95 anni! e5 2. Cf3 d6) ideata nel Settecento to 18 a Bollengo di Ivrea (To), tel. E' il più anziano giocatore in attivi- dal grande campione e musicista 0125.577412. Aggiornamenti e det- tà al mondo. Ha giocato infatti lo francese. Mrdja - Scalcione (Difesa tagli sul sito www.italiascacchistica. scorso dicembre al Torneo Crespi Philidor) = 1. e4 e5 2. Cf3 d6 3. d4 com di Milano ed è annunciato in gara e:d4 4. C:d4 Cf6 5. Cc3 Ae7 6. Af4 nel prossimo febbraio al grande 0-0 7. Dd2 a6 8. f3 b5 9. 0-0-0 c5 Wijk aan Zee Open di Saint-Vincent. Per raccon- 10. Cf5 A:f5 11. e:f5 Cc6 12. Ce4 d5 Il primo "supertorneo" dell'anno è tarne l'attività ci vorrebbe una enci- di, giocato per corrispondenza e da nico il croato Palac. Ottimo terzo il 13. C:f6+ A:f6 14. D:d5 Db6 15. il "Chorus" in corso a Wijk aan Zee clopedia! Nato a Trieste, si trasferì sempre collabora con la rivista "L' romeno Tomescu, che ha mancato Ae3 (l'errore decisivo) Tad8 16. in Olanda fino al 26 gennaio. In presto a Reggio Emilia dove ha fat- Italia Scacchistica". E' Cavaliere del- di solo mezzo punto la norma di Db3 (unica, si veda la nota a fine gara sette dei primi dieci della gra- to l'insegnante; conquistò il titolo la Repubblica. Ci sarebbero mille "grande maestro". Gli italiani que- partita) Ca5 17. Da3 b4 18. Da4 duatoria mondiale; manca Kaspa- magistrale nel 1938, divenne "mae- altre cose da aggiungere, ma lo spa- sta volta hanno purtroppo fatto so- A:b2+ 19. R:b2 T:d1 0-1. Non anda- rov che si sta preparando al match stro internazionale" nel 1951 e poi zio è tiranno e quindi ci limitiamo lo da ... spettatori. Classifica: Chaba- va bene 16. D:c5 a causa di 16... di fine mese con il software "Ju- gli è stato attribuito il titolo di Gran- a dire "tanti cari auguri, grande En- non e Palac 7 su 9, Tomescu 6.5, D:c5 17. A:c5 Ag5+ e il Nero vince nior", ma ci sono Vladimir Kram- de Maestro honoris causa. E' stato rico!" Cebalo 6, Romanishin 5.5, Mrdja e subito. nik, Anatoly Karpov, il campione 3 volte campione italiano. Tra i tan- Vezzosi 3.5, Castaldo 3, Scalcione e del mondo in carica Ruslan Pono- ti successi da ricordare il torneo di Da Reggio a Verona Iotti 1.5. Calendario mariov e Judith Polgar. Giocano Vienna del 1950, che vinse imbattu- La 45ª edizione del Torneo di Capo- Festival week-end: la settimana è poi Viswanathan Anand, Veselin to davanti a Beni e Grunfeld. Arbi- danno di Reggio Emilia disputata La partita della settimana dominata dal torneo di Roma pres- Topalov, Evgeny Bareev, Vassili tro internazionale, 45 anni fa "in- all'Hotel Astoria- Mercure, è termi- Come abbiamo detto al Torneo di so il circolo Inps di via Liszt 52, da Ivanchuk, Alexander Grischuk, ventò" il Torneo di Capodanno di nata lunedì scorso con il successo Reggio Emilia gli italiani non han- venerdì 17 a domenica 26; informa- Alexey Shirov, Michal Krasenkow, Reggio Emilia. Ha scritto moltissi- del francese Chabanon, che nella no brillato: la sola vittoria azzurra zioni tel. 347-3333830. Altro tor- Teymour Radjabov, Loek van mi libri di teoria sui quali si sono giornata conclusiva ha sorpreso tut- contro uno straniero è stata quella neo importante a Bari, presso l'Ac- Wely, Jan Timman. Per seguire la preparate intere generazioni di scac- ti sconfiggendo l'ucraino Roma- del bolognese Michelangelo Scalcio- cademia di via Zanardelli 52, il manifestazione il sito web è ht- chisti, ha composto numerosi stu- nishin. Beffato dallo spareggio tec- ne sul croato Mrdja. Da notare 18-19 e 25-26 gennaio; sito internet tp://www.coruschess.com lunedì 13 gennaio 2003 lo sport 19

SCI/1 SCI/ 2 PALLAVOLO/1 PALLAVOLO/ 2 A Bormio vince il croato Kostelic Torna a gareggiare “Herminator” Treviso senza problemi a Padova 5ª gara di finale e Italia-Brasile Miller di nuovo leader in Coppa Rischiò amputazione della gamba Modena batte Latina al tie break Troppe gare il 31 maggio flash Ivica Kostelic (nella foto) ha vinto lo Tornerà a gareggiare domani in Coppa del Risultati e classifica 1ª di ritorno: Asystel Coincidenza di date tra finali scudetto e slalom di Bormio, recupero di quello non Mondo, nel gigante di Alboeden “Herminator”, Milano-Itas Trentino 3-1; Estense World League saranno oggi oggetto a disputato a Chamonix. Il croato, con il come è soprannominato il pluricampione di Ferrara-Pet Perugia 3-1; Edilbasso Bologna, nella sede della Lega di pallavolo, tempo di 1’49”03, ha preceduto di sci Hermann Maier a quasi due anni da un Padova-Sisley Treviso 0-3; Sira di un tavolo di discussione tra la Fipav e la quattro decimi l’americano Bode Miller terribile incidente in moto che sembrava Ancona-Lube Macerata 1-3; Kerakoll Lega. Obiettivo trovare una soluzione per la che grazie a questo secondo posto avergli precluso per sempre la possibilità di Modena-Icom Latina 3-2; Gabeca coincidenza di Gara 5 delle Finali Scudetto torna al comando della classifica gareggiare. 41 vittorie, 2 titoli mondiali, 2 titoli Montichiari-Copra Piacenza 3-1; Noicom del campionato italiano e la partita di World generale di Coppa del Mondo, davanti olimpici. Meier ha rischiato di vedersi Cuneo-Canadiens Verona 3-1. League Italia-Brasile, entrambe in all’austriaco Eberharter. Terzo si è amputata la gamba e domani, invece, tornerà Classifica: Treviso 35; Milano 32; programma il prossimo 31 maggio. Alla piazzato il norvegese Hans Peter a scendere sulle piste che lo hanno visto Modena 32; Macerata 32; Icom Latina riunione, saranno presenti il presidente Buraas (1’49”64). Male gli italiani: grande protagonista di questo sport. Un 27; Ferrara 23; Trentino 21; Cuneo 20; della Fipav Magri e il vicepresidente Rocca, 5˚ nella prima manche, fuori recupero reso possibile, oltre che dalle cure Perugia 16; Montichiari 16; Verona 13; D’Alessio e per la Lega il presidente Da Re nella seconda; Bergamelli 14˚. mediche, dalla grande volontà dell’austriaco. Padova 11; Piacenza 10; Ancona 6. e il vicepresidente Massaccesi. A Messina fa tutto (o quasi) la Samp Due autoreti di Domizzi costringono i ragazzi di Novellino alla rincorsa: alla fine è 3-3 Roberto Gugliotta Livorno-Catania MESSINA Evidentemente al Messi- na non è bastato avere in squadra Riccardo Zampagna, capocannonie- re in B, per poter vincere la gara Biliotti mette le ali con la Sampdoria. Non è bastato neppure che gli avversari regalasse- ro tre reti, vere perle da “Mai dire agli amaranto gol”. E non è bastato aver conferma- to in avanti Alessandro Iannuzzi, match-winner una settimana addie- Luciano De Majo tro con la Salernitana. No, a questo Messina è mancata la fantasia di En- rico Buonocore, ultimo cantore di LIVORNO Livorno e Catania si dividono il gioco, ma un calcio ingrato. non i punti. Un tempo per uno nel freddo gelido Eppure tutto era cominciato dell’”Armando Picchi”: prima parte di marca sicilia- nel migliore dei modi per i ragazzi na e ripresa per i padroni di casa, che a due minuti di Francesco Oddo: Maurizio Do- dalla fine pescano il jolly con Biliotti e fanno loro mizzi, 22 anni, difensore della Sam- Il capocannoniere l’intera posta in palio. Fare punti a Livorno di questi pdoria, non trovava di meglio che Riccardo tempi non è facile: il Catania di Toshack, pur ben spingere dentro la sua porta un tra- Zampagna ieri non disposto in campo, con Oliveira alle spalle dell’unica versone senza pretese di Totò Sullo, è andato a segno punta Taldo, ha dovuto farne le spese dopo aver dopo appena due minuti di gioco. nel 3-3 tra Messina chiuso il primo tempo in vantaggio. Ora il Livorno A Walter Novellino non restava che e Sampdoria di Roberto Donadoni (decima vittoria stagionale, imprecare. Per fortuna della Samp- Foto di una in più della capolista) è lassù, secondo in classifi- doria, il Messina non era da meno. Enrico Di Giacomo ca a una lunghezza dalla Triestina. Due matricole a E visto che i regali ricevuti, è buona comandare la serie B, e forse non è un caso. educazione ricambiarli bastavano È stato l’ultimo arrivato in casa rossoblù, Taldo, dieci minuti per rimettere a posto suo vivace temperamento, decide a incornare in rete il corner battuto da Grieco, 3’ la coscienza. Flachi dribblava al pari che è tempo di mettere da parte il SERIE C1/B Striscioni deliranti dopo le aggressioni. Gli irpini battono la Viterbese grazie ad un’autorete dopo la mezz’ora del primo tempo, legittimando di birilli una difesa statica e forniva buonismo dilagante tra i suoi ragaz- una marcata superiorità del Catania, costruita grazie a Valtolina una palla facile da imbu- zi e decide alcuni cambi che risulte- ad un intenso lavoro a centrocampo. Bloccati i rifor- care. ranno decisivi. Toglie infatti lo sfor- nimenti alle punte toscane Negri e Protti, le conti- Neanche il tempo di riprendere tunato Domizzi (brutta domenica Avellino vince, nonostante gli ultrà nue incursioni di Fini sulla fascia destra hanno trova- fiato dopo il raggiunto pareggio e la sua, soprattutto difficile da di- to pronto alle conclusioni anche l’eterno Lulù Olivei- passato pericolo, che la Sampdoria menticare) e Bettarini, mandando ra: il capitano ospite al 27’ è entrato in area scarican- decideva di rifarsi male. Ci pensava in campo al loro posto Zivkovic e AVELLINO Torna il calcio giocato, finalmen- supporter più accesi se ne stanno tranquilli ta, il mediano preso di mira da una mano do il suo destro sul palo esterno, quasi a voler annun- ancora Maurizio Domizzi che al Rabito. E la scelta dell’allenatore vie- te. Tornano a tener banco le disquisizioni fuori dai cancelli, in attesa di materializzar- sconosciuta che ha depositato una bomba ciare l’imminente 0-1. I padroni di casa, che finora contrario di Paganini si ripeteva nel ne premiata, tant’è che il pareggio sull’aspetto tattico, le geometrie disegnate si sui gradoni della loro curva, ben dopo il carta sotto la sua abitazione. È nervoso, e si davanti al proprio pubblico hanno sempre sfoderato suo goffo gesto. Nuovo traversone arriva di lì a poco grazie ad una dai protagonisti sul prato verde, l’incrolla- fischio d’inizio. Il loro messaggio di prote- vede. Mette in fila un fallo dietro l’altro, prestazioni all’altezza della situazione, non sono riu- di Sullo, nuova autorete. Una dop- furbizia di Fabio Bazzani. bile voglia di far propri i punti in palio. E sta l’hanno graffitato su un tazebao incolla- dopo 3’ l’arbitro gli ha già sventolato il sciti per tutto il primo tempo a trovare le misure dei pietta che resterà nella storia del Il Messina però non sembra ri- l’ansia, le gioie, i timori, le delusioni, vale a to alla balaustra: «Né rimorsi né pietà per cartellino giallo dinanzi al volto. È nervoso, lanci. Geometrie sbilenche e scarsa vena dei laterali Messina. Ma l’illusione di averla fat- nunciatario e potrebbe ancora farce- dire il sale del calcio, lo sport che tanti chi infanga la nostra storia e la nostra digni- ma lotta. Come sempre. Ruvidi i piedi, gli ingredienti di 45’ da dimenticare per il Livorno, ta grossa gioca brutti scherzi ai gial- la per vincere. Ma stranamente Od- amano e pochi sembrano voler distrugge- tà». Tutto giusto, anzi impeccabile. Se non grande il cuore. Sbaglia quando c’è da toc- privo del proprio portiere titolare Amelia, numero 1 lorossi. Che dimenticano grinta e do, che deve aver visto affaticati i re. Al Partenio è di nuovo campionato. Ma fossero sbagliati i bersagli. Perché la logica care di fino, non si tira indietro quando c’è dell’Under 21 di Gentile, sostituito da Aldegani. marcature facendosi sorprendere suoi ragazzi, decide di togliere dalla non è una giornata normale, non può esser- degli ultrà è quanto di più distorto e acce- da mettere il piede. È la partita che fa al Tutto cambiato nella ripresa, quando Donadoni da Palombo di testa, su una punizio- mischia prima Vicari e poi Iannuz- lo. Per tutto ciò che è accaduto in settima- cante. Loro ce l’hanno con tutti, fuorché caso suo. Disadorna, senza colpi di genio. ha inserito Biliotti al posto di Gennaro Ruotolo. Il ne calciata dalla trequarti. zi, cioè il propulsore offensivo della na, il peggio del calcio venuto a galla senza con chi davvero infanga storia e dignità: La Viterbese di Di Somma, vecchio “lupo” nuovo entrato, dopo 4’ di gioco, ha raccolto un I numerosi tifosi doriani a segui- squadra siciliana. Così il pareggio che alcunché lasciasse presagire così torbi- «Onore ai diffidati» c’è scritto su un altro di un altro calcio, si difende a oltranza, invito di Saverino sulla destra sparando in porta, e to della squadra del cuore in riva diventa la giusta chiosa di una gara di accadimenti. Che non sia il solito pome- striscione. Capito? Per loro i colpevoli so- l’Avellino ci prova con scarsa lucidità. Ci nonostante la respinta di Iezzo è arrivata puntuale la allo Stretto, a quel punto hanno spe- dall’andamento perlomeno bizzar- riggio di festa è chiaro fin da subito. La no ben altri che non quelli macchiatisi di vuole un autogol perché i biancoverdi por- replica di Igor Protti, lesto nel siglare il pari e nel far rato che la pausa giovasse ai propri ro. Domenica prossima il Messina marcia di avvicinamento allo stadio assomi- vili aggressioni, giovani che se ne dovranno tino a casa il successo. Accade al 69’: puni- esplodere di gioia il catino livornese. beniamini per rimettere a posto le andrà a far visita al Napoli del lipa- glia più a una passeggiata nel deserto che rimanere per anni lontano dagli stadi d’Ita- zione di Morfù, sfortunata deviazione di Da lì in poi, gli amaranto tirrenici hanno cinto idee. Così non è stato, dato che un roto Franco Scoglio. E se il direttore alla rituale immersione nei meandri di una lia. Gli ultrà li vorrebbero al loro fianco, Sammarco, palla in rete. È il gol decisivo. d’assedio l’area siciliana, esponendosi alle scorriban- improvvido tocco, questa volta cau- giallorosso Gigi Pavarese, ex parte- città che gronda entusiasmo. Sono in tanti come se nulla fosse accaduto. Invece non ci La curva tifa e contesta. Canti di gioia, de in contropiede del Catania. Negri ha avuto modo sato da Sergio Volpi, permetteva ad nopeo, confessa negli spogliatoi del ad essersene rimasti a casa. Qualcuno consi- sono, non entrano in curva insieme al po- slogan contro la società. «Diffida intelligen- di fallire un paio d’occasioni d’oro (all’8’ e al 21’), un altro Sergio, Campolo del Messi- Celeste, di aver fatto un voto a Pa- gliato dal vento gelido che spazza l’Irpinia, polo degli ultrà, quando il cronometro del- te? Quella al consulente» recita lo striscio- Fini e Taldo hanno fatto altrettanto sull’altro fronte, na, di portare di nuovo in vantag- dre Pio per non parlare più di Napo- qualcun altro perché schifato da un calcio l’arbitro segna il 10’ del primo tempo. Co- ne dedicato a Pasquale Casillo, consulente finché Biliotti non ha insaccato il gol decisivo al 43’, gio i giallorossi. L’allenatore della li, i tifosi del Messina sono pronti in cui fatica a riconoscersi. Il Partenio ha me non ci sono Pellicori e Diè, le due vitti- sulla carta, padre-padrone nella realtà. Que- al termine di un’azione fotocopia di quella dell’1-1. squadra ligure, Walter Novellino, ad andare in processione a Lourdes un che di spettrale: larghi vuoti in tutti i me. Il primo, squalificato, se n’è rimasto sto sì un modo civile per esprimere dissen- L’ultimo brivido porta la firma di Oliveira, che al 92’ che quando giocava con la maglia per riavere in squadra Enrico Buo- settori, nemmeno l’ombra di un tifoso in lontano dal Partenio, il secondo ha detto di so. ha gettato a lato il destro del possibile (e definitivo) di Perugia e Milan era famoso per il nocore. curva sud, tradizionale covo degli ultrà. I non volerci mettere più piede. C’è Pisciot- iv. rom. pari.

SERIE C2/B La squadra di Cavasin piega 2-0 la Sangiovanese e rafforza il primato. Al Franchi 25.000 spettatori nonostante il freddo. Esordio per Maspero e Baronchelli Firenze alla settima vittoria di fila dimentica l’anno maledetto

Francesco Sangermano fronte al Fano, al Savona, al San Marino, al colonnina di mercurio a fatica saliva sopra lo Sassuolo, al Forlì e, ieri, ai “cugini” della San- zero e il vento gelido sferzava mani e volti. la morte di Julinho giovannese, primo paese in provincia aretina Ma non solo. Incredibili per quell’applauso FIRENZE La Fiorentina cala il settebello e pro- in terra di Valdarno. I gol di “Rigagol” (al 18’ che ha accompagnato negli spogliatoi, con segue nella sua marcia da record a braccetto del primo tempo di sinistro su splendido as- tanto di coro personale, quel Ciccio Baiano Oggi è troppo forte il dolore: ma club della colonia italiana. Lo incon- col Rimini. Primo posto in coabitazione a sist di Longo) e di Nicodemo (al 90’ di destro che in maglia viola, a fianco di Batistuta, fino a ieri il nome di Julinho ci invita- trai a San Paolo, molti anni fa. Ci quota 38, sette punti di vantaggio sul Gubbio dopo un cross di Di Livio dalla sinistra e un collezionò 35 reti in 141 presenze dal 1992 al Un talento puro va all'allegria, la memoria di un cal- accolse con quella sua faccia intensa, terzo in classifica e una lista di numeri da tocco di mano sospetto di Evacuo) sono, per 1997. Incredibili, infine, perché dopo tanto cio dove le ali destre come lui illustra- da attore cinematografico, con la sua record che ha dell’incredibile. matrice, curiosa fotocopia del vittorioso ma- tempo, gli ultras della Fiesole sono tornati a vano la fantasia e la bellezza. Sì, Julio cortesia da tempo antico. Si impadronì Perché col 2-0 rifilato ieri alla Sangiovan- tch della scorsa domenica a Cesena col Forlì. proporre una coreografia da brividi (rotoli di all’ala destra Botelho fu un artista del pallone, un dei giorni andati e ci parlò di Firenze nese, la Fiorentina manda in archivio la setti- E significano la prima vittoria stagionale per i carta lanciati da tutta la curva prima del fi- talento puro. Incantò a Firenze e sba- come di un amore eterno e di quel ma vittoria consecutiva, porta a 638 minuti viola in un derby toscano (fin qui erano arri- schio iniziale) che ha lasciato a bocca aperta lordì persino un professore come Ful- Roberto Baggio che possedeva un'ani- l’imbattibilità personale del portiere Ivan (pe- vate sei sconfitte, di cui quattro in Coppa perfino Riccardo Maspero (ieri all’esordio in Julio Botelho, detto Julinho, è morto a vio Bernardini: lo scudetto del '55 por- ma sudamericana. Non amava compa- raltro eccellente ieri in un paio d’occasioni Italia, e quattro pareggi) e l’ennesimo 2-0 (il maglia viola insieme a Baronchelli, entrambi San Paolo sabato notte. Era nato a San ta la firma indelebile del brasiliano, rire in pubblico, quello che aveva da sul bomber valdarnese Moscardelli) e consen- quinto nel mazzo delle sette gemme gigliate) entrati nel corso della ripresa), uno che arri- Paolo il 5 agosto del 1929. È stato cam- capace di gole dribbling, di cambiare - dire lo aveva già detto: sui campi che lo te a Riganò di andare ancora una volta in gol. di questo periodo da record. Un bel modo va dai campi della serie A. Per poi tornare a pione d’Italia con la Fiorentina nella con un guizzo - il senso di una partita. videro correre con la semplicità di un Una marcia inarrestabile, quella del bomber anche per dare l’ultimo saluto a quel Julinho far riecheggiare cori contro la “nemica stori- stagione ’55-’56 e ha conquistato con i Un segno del destino: Julinho debuttò passerotto, proprio come Garrincha. di Lipari, arrivato alla sedicesima segnatura che fu uno degli eroi del primo scudetto gi- ca” Juventus. Il tempo di intonare l’inno di viola due secondi posti nel ’57 e nel ’58. nel nostro campionato il 28 settembre Per noi Julinho resterà l'eroe delle su 18 gare e in rete (guarda un po’) per la gliato nel 1956. Narciso Parigi ed è subito «chi non salta bian- In tre campionati l’ala destra realizzò 1955, in quello stesso giorno la più stagioni innocenti, di campioni che in- settima domenica consecutiva. Era il 24 no- E così, un mese e mezzo dopo quel 24 conero è...». Il motivo? Il presidente del Co- 22 reti. Ma Julinho è stato anche cam- grande ala destra di sempre, Manè seguivano una palla così come si inse- vembre 2002 e la Fiorentina conquistò tre novembre, la squadra di Cavasin è lassù, in mo Enrico Preziosi ha detto che vorrebbe pione paulista con il Palmeiras nel ’59, Garrincha, esordiva in nazionale, a gue la vita. Con determinazione, con punti a Reggio Emilia contro il Brescello nel- vetta al girone come la voleva il suo patron giocare a Firenze la partita con la Juventus ’63 e ’66 e ha accumulato ventisette Rio. Julinho e Garrincha, cioè la serie- generosità, con la voglia di stupire. Re- la domenica successiva all’ultimo ko, in casa Diego Della Valle e, soprattutto, i suoi tifosi. vista la squalifica del campo lariano. C’è da presenze e tredici rete con la maglia tà e la spensieratezza, la precisione e la sterà nella nostra mente e nel nostro contro il Montevarchi. Da quel momento né Incredibili, per abnegazione e dedizione alla scommettere che, se ciò dovesse accadere, della nazionale brasiliana con cui ha sregolatezza. cuore. Nella nostra, ormai, struggente la Fiorentina né il suo cannoniere principe si maglia viola, tanto da accorrere in circa 25mi- non sarebbe propriamente una gara in cam- esordito il 7 giugno del 1952: Brasi- Julinho tornò in Brasile per pren- nostalgia. sarebbero più fermati. Non lo hanno fatto di la al Franchi anche in una giornata in cui la po neutro. le-Perù 0-0. dere parte ai successi del Palmeiras, Darwin Pastorin 20 lo sport lunedì 13 gennaio 2003

LOUIS VUITTON CUP Prima vittoria per Alinghi Avellino vince il derby-maratona in biancoverde contro la Benetton nella finale con Oracle Basket, l’Air doma la capolista dopo un supplementare. Roseto ok a Milano, la Virtus Bologna sprofonda La classifica spaccata in due, nel basket, mette la Virtus Bologna rischiano addirittura di non partecipare ai play-off, dopo aver dem Usa McGhee-Nixon, ma il piatto forte è stato all’inizio. Vittoria senza patemi per gli svizzeri di a dividere poveri e ricchi. Dopo la prima giornata di ritorno la fila fallito l’aggancio alle finali di Coppa Italia a Forlì. Situazione Quando una pattuglia di tifosi marchigiani si è presentata sulle Alinghi, fin qui veri e propri dominatori, è spezzata esattamente in due. Le prime nove guidate dalla ancora più pesante per la partenza di Rigaudeau che dopodoma- gradinate del palasport senese, ha srotolato uno striscione elo- nella prima regata valida per le finali Benetton, che ieri ha lasciato le penne ad Avellino dopo una ni dovrebbe esordire nella Nba, vestendo per la prima volta la quente (”Se ne vanno i giocatori, se ne vanno anche i tifosi. della Louis Vuitton Cup, preludio alla battaglia di 45’, e dietro le altre nove. Capeggiate, appunto, dalle canottiera di Dallas nell’incontro contro Sacramento. Madrigali Vergogna”) e poi lo ha ripiegato, facendo dietro front e tornando finale di Coppa America in programma V nere di Bologna che ieri ha preso un’altra dose di schiaffi. è costretto a tornare sul mercato, che è povero come quello di a Pesaro senza nemmeno aspettare la fine del primo tempo. Un dal 15 febbraio. Sugli americani di Stavolta a Reggio Calabria, dove la Viola ha maramaldeggiato Sarajevo sotto alle bombe, cercando non solo un paio di occasio- atto dimostrativo che suona come uno schiaffo per la dirigenza Oracle la barca di Ernesto Bertarelli si molto più di quanto non dica lo score (86-79). La squadra di ni, ma soprattutto di non fare altri danni dopo i disastri collezio- pesarese, da sempre molto calda e viva. Un po’ quello che sta flash dal mondo è imposta con un vantaggio di 1’24”. Lardo così ha vendicato anche lo scippo dell’andata, a Bologna, nati a partire dal marzo scorso. diventando Roseto, terza forza dichiarata dopo l’impresa di ieri a La prima regata si è svolta in quando nel rush finale gli arbitri non sanzionarono un fallaccio Corre ai ripari anche la Scavolini, l’altra grande in caduta libera Milano (66-81). In alto l’unica novità sono i 2 punti erosi da condizioni di tempo ottimali e ha visto su Rombaldoni, consegnando la sofferta vittoria ai bianconeri. in una stagione di chiodi e frustate. L’ultima, morale, è arrivata Cantù a Treviso, ma pagati a carissimo prezzo: Fabriano ha fatto la presenza dei rispettivi patron a A seconda dei gusti, allora, la Virtus bolognese è ultima dei ieri a Siena dove Crespi è stato spazzato via da Ataman (99-76). impazzire l’Oregon, dimostrando che si può giocare senza sti- bordo dei due scafi: Bertarelli e il ricchi o prima dei poveri, visto il vantaggio nello scontro diretto La partita non ha avuto storia, troppo forte il Montepaschi per la pendi, ma non senza orgoglio. magnate dell'informatica Larry Ellison. con Trieste appaiato (16 punti). Le V nere di questo passo piccola Pesaro abbandonata (ma non troppo sedotta) dal tan- p.b. Hewitt e Serena, obiettivo Grande Slam Tennis, scattano oggi gli Australian Open con due superfavoriti. Ma si attendono sorprese...

Ivo Romano Speranze azzurre? Di colore rosa Il circo itinerante ha ripreso a girare come una giostra impazzita. Un po’ C´è il tennis dei grandi protagonisti e quello dei in sordina, come sempre, stretto tra comprimari. Sul fatto che gli italiani appartengano i canonici brindisi di fine anno e i alla seconda schiera non è che ci siano grossi dubbi. primi trionfi della stagione appena E comunque, al di là di tutto, rimane indiscutibile la avviata. Qualche torneo a fare da superiorità delle donne sugli uomini. Come apripista, un paio di esibizioni per facilmente viene dimostrato non solo dalla qualità saggiare le condizioni di forma. E ma anche dalla quantità delle nostre rappresentanti ora è già tempo di fare sul serio. Si in campo. riparte dalla terra dei canguri, dagli Sono infatti sette le donne ammesse in tabellone, di Australian Open, prima tappa del cui sei di diritto e una grazie alle qualificazioni: al Grande Slam, dalla canicola di Mel- primo turno si assisterà al derby azzurro tra la bourne, dalle torride temperature Farina (che è testa di serie n. 13) e la Pennetta, che mozzano il fiato e sciolgono i mentre la Grande affronta l´ungherese Kapros. muscoli, dall´infuocato Rebound Antonella Serra Zanetti affronta la tedesca Muller, Ace di Flinders Park. E tutto pare mentre sua sorella Adriana la russa Likhotseva, la così oscuro, provvisorio, imperscru- Schiavone, reduce dalla finale persa a Canberra, se tabile. Si torna a fare sul serio, lad- la vedrà con la tedesca Barna, infine la qualificata dove però granitiche certezze spes- Garbin giocherà con la tennista di casa McQuillan. so lasciano campo a clamorose sor- Nel numericamente desolante campo maschile, prese. Perché siamo solo agli inizi. Sanguinetti e Gaudenzi, ammessi di diritto, E le gerarchie contano sì, ma fino a affronteranno rispettivamente l´elvetico Kratochvil e un certo punto. Discorsi, dibattiti e il francese Lisnard, mentre Furlan, unico italiano proteste su un tennis senza soste uscito dalle qualificazioni, è stato sorteggiato con il che logora i suoi stessi campioni rumeno Pavel. hanno tenuto banco per un po´, ma i. rom. di agire di conseguenza non se n´è ancora parlato. Così le incognite re- stano, soprattutto ora che è appena spuntata l´alba della nuova stagio- L’americano ne, forse troppo presto rispetto alla Agassi, uno dei il retroscena conclusione di quella da poco tra- protagonisti montata. Le certezze ci sono, ma degli Australian guai a prenderle come oro colato. Open. Di lato continuare a giocarci, ma in gennaio faceva trop- da questa edizione, sarà prevista per regolamen- Si rischia di fare una magra figura. la moglie e ex po caldo». Quest´anno vi giocherà in doppio, to: se la temperatura supererà i 38 gradi i match È passato solo un anno, del resto, campionessa L’inferno del tennista ma ciò non le ha impedito di sferrare un duro potranno subire uno stop. Ma la protesta è più da quando a queste latitudini fece di tennis, Steffi attacco: «Qualcuno potrebbe morire prima che generale. Ma è il calendario in generale ad essere capolino il faccino sorridente del Graf con il figlio le cose cambino. Il mio pensiero è che gli Austra- finito nel mirino dei protagonisti del circuito freddo calcolatore svedese Thomas Jaden Gill Caldo e poco riposo lian Open dovrebbero essere rinviati a febbraio. tennistico. «Abbiamo le vacanze più brevi di Johansson: vinse il suo primo Gran- Altrimenti continuano ad arrivarci atleti non in qualsiasi altra disciplina», ha sbottato Marat Sa- de Slam, non si sarebbe più aggiudi- piena forma, magari reduci da vacanza in monta- fin. «Non ero neanche uscito dal campo dopo la cato un torneo in tutto il 2002. Poi Benvenuti all´inferno. O a Flinders Park, in quel gna, in Europa o Nord America, che si scontra- finale di Coppa Davis che già dovevo pensare tra Roland Garros, Wimbledon e di Melbourne, il che per qualcuno è la stessa no col clima torrido australiano». E Monica Se- alla preparazione per la nuova stagione. In altri Flushing Meadows sarebbero spun- cosa. Il sasso nello stagno l´ha lanciato Martina les le ha dato corda: «Le condizioni agli Austra- sport c´è abbastanza tempo per programmare tati protagonisti sempre nuovi, pri- Navratilova, altri l´hanno seguita. Troppo caldo lian Open sono troppo pesanti, non c´è dubbio una vacanza, nel tennis no». Il problema è serio ma il terraiolo Albert Costa, poi il in gennaio in Australia, sarebbe meglio giocarvi sul fatto che questo sia lo Slam più duro, un e il numero crescente di forfait e infortuni lo “canguro” Lleyton Hewitt, infine il più avanti: questo il senso delle parole della miti- torneo che ti prosciuga le energie». Proprio così. dimostra. Qualcosa, però, forse comincia a muo- redivivo Pete Sampras. Tanto per ca tennista di Praga. Lei, del resto, questa batta- Perché da queste parti si raggiungono anche i 40 versi. È infatti allo studio una riforma del calen- confermare quanto sia difficile oggi- glia l´aveva intrapresa tempo addietro: in Austra- gradi, per non parlare della temperatura della dario, come ha svelato l´autorevole “The Ti- giorno ergersi a dominatori. lia ci aveva vinto 3 volte in carriera, quando si superficie. Tanto che un anno fa Jennifer Capria- mes”, che prevede un break di fine stagione di L´unico capace di non perdersi per rifiutò di farvi ritorno, a partire dal 1989, anno ti e Martina Hingis furono costrette a lasciare il non meno di 7 settimane. Vero è che tra il dire e strada è stato Hewitt (successo in cui il torneo fu spostato dall´erba di Kooyong campo durante la finale perché colpite da cram- il fare c´è di mezzo il mare. sull´erba londinese, doppiato nel al rebound ace di Flinders Park: «Avrei voluto pi causati dal caldo. Interruzione che, a partire i. rom. Masters), non a caso l´indiscusso numero 1 al mondo. Tra le donne, un anno fa, vinse Jennifer Capriati. rialmente forti men che meno. Re- Pat Rafter. L´allegra compagnia dei slovacco Hrbaty con il punteggio di a Melbourne per centrarlo. Forse Ma anche per lei non si trattò del sta da verificare se sono in grado di rivali si è assottigliata ancora prima 6-3, 7-5. Insomma, è dura. Forse lo non è d´accordo Venus, la sorella primo di una lunga serie di succes- mantenere le promesse. Si sono la- di cominciare: non c´è il neo-papà è meno per la più piccola delle Wil- maggiore, che aspira a riprendersi si. Perché nel mondo del tennis in sciati andare a proclami roboanti, il Sampras, così come il campione liams, anche per le assenze pesanti la leadership familiare, ma neanche gonnella una dominatrice assoluta campo darà l´atteso responso. Loro uscente Johansson, il tedesco Haas, di Hingis e Mauresmo. Lei sembra le ragazzine terribili del tennis bel- esiste e risponde al nome di Serena puntano dritti al Grande Slam, un gli inglesi Henman e Rusedski. Ma una spanna sopra le più quotate ri- ga, la Clijsters vincitrice del Masters Williams, colei che poi avrebbe fat- traguardo storico, riservato solo Agassi resta avversario da temere, i vali, ha perfino dichiarato che aspi- e la Henin fresca di matrimonio, e to incetta di vittorie per un´annata agli immortali della racchetta. Ma giovani Safin, Federer, Ferrero van- ra a chiudere la stagione senza nean- tantomeno una Davenport di nuo- da incorniciare. Lleyton Hewitt e la strada è lunga, impervia, faticosa. no tenuti nella massima considera- che l´ombra di una sconfitta. Le ba- vo al massimo e una Capriati non Serena Williams, appunto. Sono lo- E qui siamo solo alla prima tappa. zione, Moya è in grande spolvero, sta poco e il primo, prestigioso in gran forma ma vogliosa di confer- ro gli attesi protagonisti, i ragazzi Hewitt ci terrebbe tanto a vincerla, Kuerten si è mostrato sulla via del obiettivo sarà raggiunto: lei lo ha marsi sul trono australiano per in su cui è puntata la luce dei riflettori lui che resta l´unico appiglio del ten- ritorno e lo ha fatto in grande stile definito “Serena Slam” (vincere 4 tris da favola. Ma ora silenzio, parla della ribalta. Che siano bravi non lo nis australiano, ora privato anche vincendo nel Torneo di Auckland Slam consecutivi, ma non nell´arco il campo. Che lo spettacolo abbia si scopre adesso. Che siano caratte- del sublime “serve and volley” di in Nuova Zelanda, sconfiggendo lo dello stesso anno), le basta trionfare inizio.

Selvaggi e sentimentali. Parole di calcio l'animo con cui aspira a vincere. Anche in polemi- Javier Marías ca con certi dirigenti troppo “dirigisti”, che preten- (traduzione di Glauco Felici) dono, a colpi di acquisti miliardari, di mutare, ap- Einaudi punto, il “carattere” della loro squadra. pagine 170, euro 12,50 Così il calcio di oggi gli appare meno “epico”, Javier Marías è uno dei maggiori scrittori spagnoli perché incapace di produrre tracce profonde nella viventi. Per lui l'argomento calcio non costituisce il memoria collettiva: «Nel calcio attuale c'è sempre pretesto per uno svago, ma al contrario il tema meno epica e meno turbamento, e soprattutto me- viene affrontato con la massima serietà, unita però no drammaticità, mentre ciò che rende questo a quella leggerezza che è la dote dei migliori narra- Il calcio degli idioti è senza memoria sport tanto idolatrato è il suo carattere di rappresen- tori. Come quelli di ogni vero appassionato, i suoi tazione, con la sua intrasferibile storia a ogni parti- umori sono fatti di entusiasmi, polemiche, nostal- ta e i suoi personaggi inequivocabili. Al giorno gie, e il volume - che raccoglie oltre quaranta artico- Roberto Carnero d'oggi quelle storie sono spesso intercambiabili e li comparsi tra il 1992 e il 2001 su El País - assume il te. Non fa della sociologia o della psicanalisi di “d'occasione”, e un primo motivo di perplessità anche il quarto e il quinto e il sesto, e così fino alla indistinguibili, e per questo di rado lasciano la cosa carattere di un libro di memorie e confessioni. bassa lega, né cerca improbabili parallelismi tra dell'autore è proprio legato alla dimensione effime- fine dell'inferno. La cosa non è nuova, era già stata più importante, sia in un libro, in un film, in un' Tanto che l'autore si rivela in maniera diretta, forse sport e letteratura. Il suo è un discorso diretto, ra del calcio, delle partite, di vittorie e sconfitte che inventata con Sisifo al tempo dei greci...». opera teatrale o in un brano musicale, cioè: eco, più che nei suoi romanzi. Miracoli del calcio, fede sincero, quello di un tifoso del Real Madrid, con sembrano importantissime quando accadono, ma È una contraddizione, questa, che lo scrittore risonanza, memoria». Per questo due sono i bersa- che non ammette ambiguità, maschere o infingi- tutte le passioni e le idiosincrasie, con l'aggiunta di che il giorno dopo sono già dimenticate, perché punta a sanare attraverso il recupero della memo- gli principali di Marías, due i tipi di “idioti” che menti. Un interesse, quello per il pallone, che affon- uno sguardo critico sulla realtà: «Essere appassiona- bisogna guardare avanti, puntare a vincere nuova- ria, che il libro consente rispetto al giornale, pur non ama (e dei quali, senza peli sulla lingua, non da le radici nell'infanzia di Marías, tanto da compe- to di calcio e di qualche altro sport - scrive - non mi mente: «Nel mondo dello sport tutto è poco e essendo consapevole della difficoltà dell'operazio- esita a fare nomi e cognomi): gli allenatori che netrarsi in maniera stretta con il suo universo men- impedisce di rendermi conto del carattere malsano niente basta, niente dura e in realtà vi è soltanto ne. Marías privilegia allora quei momenti in cui il ignorano o non si curano di ciò che la loro squadra tale e culturale. Anche una volta diventato scritto- e perverso che affligge e governa questo mondo, il frustrazione e delusione. Nello sport non si tratta calcio si veste di passato e di ricordi, sapendo bene è stata prima; i tifosi che preferirebbero vedere la re. E in questo Marías combatte un pregiudizio, e quale forse riflette meglio di ogni altro lo sventato di vincere, ma di vincere sempre, una volta dopo che «la memoria calcistica è confusa ma molto squadra nemica “in Segunda” (cioè retrocessa in cioè la presunta lontananza dell'intellettuale da un spirito competitivo che domina sempre di più le l'altra, senza respiro e senza che mai nulla sia suffi- selettiva, e quel che sceglie lo vede con chiarezza B), piuttosto che trovarsi quel paio di volte l'anno a interesse come il calcio. nostre società». ciente. Una squadra è stata per tre anni consecutivi per sempre». Al di là dei fatti e degli episodi, di una cercare di sconfiggerla. Noi aggiungiamo che anche L’approccio di Marías è disinibito e mai pedan- Selvaggi e sentimentali è una raccolta di scritti campione d'Europa? Non importa, dovrà esserlo squadra tende a cogliere il “carattere”, cioè lo stile e in Italia le due categorie sono ben rappresentate. lunedì 13 gennaio 2003 21

È IN VENDITA DA IERI IN ITALIA IL DEBUTTO SU UN NUOVO MODELLO TOP dell’impianto frenante. Il dispositivo si basa su un La Toyota Yaris Verso Nissan sviluppa la cintura sensore che rileva la corsa aggiorna lo stile e i contenuti di sicurezza «pre impatto» del pedale del freno (nr 1 nella foto), sul motore Con il «porte aperte» di ieri Le cinture di sicurezza si elettrico che riavvolge le l’originale multispazio della preparano all’incidente. cinture (3 e 4) e su una famiglia Yaris si presenta Detto così sembra di centralina elettronica che con uno stile aggiornato e essere entrati nel paese gestisce il tutto (2). Una con nuovi contenuti che la delle macchine «umane», nota della Casa spiega che mettono fra le migliori capaci di pensare e agire di quando il pedale del freno proposte del segmento. La conseguenza. Non siamo viene premuto Toyota, infatti, ha voluto ancora, per fortuna, a repentinamente e con bruciare i tempi per offrire questo stadio della ricerca forza, il sistema «pre alla clientela una serie di tecnologica. Tuttavia, impatto» provvede a dotazioni standard ancora 1.4 D-4D common-rail da consumo medio di 4,9 litri l’industria automobilistica nuovo modello alto di che già ha dato altri positivi stringere, riavvolgendole, le più ricche. Così, oltre ai 75 CV e 170 Nm di coppia ogni 100 km. Toyota Italia si mondiale ci ha già abituato gamma al debutto nel frutti per la sicurezza attiva . cinture di sicurezza sia del ritocchi stilistici che si massima a 2000 giri, che propone di venderne a non ritenere quasi nulla 2003) sono infatti una realtà In parole semplici, le cinture guidatore sia del compendiano nei nuovi pur garantendo una quest’anno 7mila unità. I impossibile. Le cinture di scaturita dalla ricerca «pre impatto» sviluppate passeggero anteriore, in gruppi ottici e griglia velocità massima di 160 prezzi chiavi in mano vanno sicurezza «pre impatto» Nissan sul prototipo ASV, dalla Casa giapponese modo da minimizzare lo frontale, nonché in nuovi km/h è accreditato di un da 12.900 a 14.970 euro. (saranno adottate su un Advanced Safety Vehicle, vengono attivate su imput spostamento in avanti del rivestimenti degli interni, corpo. In questo modo il dispone ora di un conducente, rimanendo equipaggiamento di serie ben saldo sul sedile, può decisamente più ricco: manovrare meglio la Abs+Ebd, quattro airbag e vettura e dunque evitare lettore di CD su tutta la l’impatto. Se l’incidente è gamma. Quanto ai motori, il inevitabile, la cintura «pre 1.3 VVT-i benzina 82 CV è impatto», anticipando la ora aggiornato con i limiti trattenuta del corpo, aiuta a antismog Euro4, ed è rendere massima l’efficacia abbinabile (nella versione degli airbag, dei Sol) anche al cambio pretensionatori delle cinture automatico a 4 rapporti. A e di altri equipaggiamenti di questo si affianca il motore sicurezza. r.d. Una valanga di novità per ogni tasca Ecco Casa per Casa le new entry del 2003. Anno importante per la Fiat: arriva la Small

Gabriele Mutti e la versione sportiva SportKa. zione nel 2004, si parla di fine anno. stesso grintosa, sportiva, spaziosa, confortevole e trazione integrale permanente. In ottobre inizierà HONDA - Marzo è il mese in cui debutta la nuova LAMBORGHINI - La nuova piccola coupé a trazio- lussuosa. Il suo motore è un V8 aspirato di 4,2 litri la produzione della SLR, la super sportiva realizza- Accord sui principali mercati europei, nelle versio- ne integrale permanente, battezzata Gallardo (da di cilindrata che viene già montato su altri modelli ta in collaborazione con la McLaren. MILANO Lasciato alle spalle un «annus horribilis» ni berlina e station wagon, mentre a settembre la una razza di tori: avevate dei dubbi?) e mossa da della Casa del Tridente. MITSUBISHI - Si parte in aprile con l'Outliner, come il 2002 (il riferimento all'industria automobi- gamma della CR-V verrà ampliata con l'arrivo del un motore V10 di 5 litri, entrerà in produzione MAZDA - A marzo debutto della "Tipo B", destina- un'inedita sport-utility cui farà seguito a dicembre listica di casa nostra non è casuale) i Costruttori motore turbodiesel. entro l'estate. ta a sostituire la 323, e ad aprile via alle vendite la nuova Colt a cinque porte (dalla quale deriverà puntano a un 2003 che sulla carta si presenta così JAGUAR - Sempre a marzo debutta sui maggiori LANCIA - La grande novità di quest'anno è la nuo- della Mazda2, che subentra alla Demio. In agosto una versione proposta con il marchio Smart). ricco di novità che per descriverle tutte non baste- mercati del Vecchio Continente la nuova berlina va Y, che nel frontale e nella forma delle luci di iniziano le vendite della RX-8, sportiva a quattro NISSAN - La grande novità dell'anno è la Micra, in rebbe certo questa pagina. Fra modelli del tutto XJ, l'ammiraglia della gamma. Rimandato (alme- coda ricorderà la Thesis. Spaziosa e confortevole, porte con motore rotativo Wankel. vendita fra quindici giorni, mentre a marzo arrive- inediti, restyling, nuove versioni e nuove motoriz- no) al 2004 l'avvio della produzione della S-Type avrà un abitacolo lussuosamente rifinito. La gam- MERCEDES - A febbraio iniziano le vendite della rà la 1.5 turbodiesel da 62 CV seguita in giugno zazioni non c'è che l'imbarazzo della scelta. Vedia- con motore diesel V6 di 2,7 litri. In ottobre potreb- ma delle varie versioni dovrebbe comprendere an- super lussuosa Maybach e dovrebbe essere svelata dalla 82 CV. La gamma comprende anche versioni mo comunque in sintesi, Casa per Casa, tutto quel- be invece essere presentata la versione station wa- che un'automatica (con cambio utilizzabile anche un'inedita vettura di lusso a sei posti (nota con la con cambio automatico-sequenziale. A settembre lo che bolle in pentola. gon della X-Type, di cui si parla da tempo. in modo sequenziale) e una turbodiesel. Per veder- sigla di GST) mentre un mese dopo sarà la volta via alle vendite della coupé sportiva 350 Z. ALFA ROMEO - A maggio è previsto un restyling KIA - A febbraio dovrebbero essere tolti i veli alla la si dovrà aspettare il mese di aprile. della rinnovata CLK cabriolet. In aprile anche la OPEL - Il 2003 si preannuncia come un anno-chia- della 166, mentre a settembre verrà presentata la nuova grande berlina di questa Casa coreana, men- MASERATI - A settembre verrà presentata la nuova Classe E avrà la sua nuova versione station wagon, ve per la Casa di Russelsheim. A febbraio arriva la nuova coupè denominata Sprint e destinata a rin- tre per l'erede della Sportage, che entrerà in produ- Quattroporte, un'auto che vuole essere al tempo la cui gamma comprenderà anche varie 4Matic a Meriva, monovolume su base Corsa; a marzo sarà verdire i fasti della mitica Giulietta Sprint. A no- la volta della Signum, cross-over su base Vectra, la vembre saranno invece ristilizzate la GTV e la Spi- cui versione station wagon dovrebbe essere a sua der. In arrivo i nuovi motori JTD da 140 CV per le volta presentata in primavera. Per vedere la nuova famiglie 147 e 156. generazione della Astra occorrerà invece attendere AUDI - A marzo debutterà, con ogni probabilità in il Salone di Francoforte a settembre. occasione del Salone di Ginevra, la nuova genera- PEUGEOT - Anno ricco di novità anche per questa zione della A3, cui seguirà in aprile la S4, versione Marca, che fa debuttare in marzo la 307 CC potenziata della A4. A settembre è previsto un (Coupé-Cabriolet) cui farà seguito in agosto la leggero restyling della A6, mentre sulla TT dovreb- nuova berlina 407. Previsti anche un lieve restyling be fare la sua comparsa entro l'anno una versione per la 206 (in primavera) e un nuovo motore 1600 con motore V6 di 3,2 litri. HDI da 110 CV per la 307. BMW - Fuochi d'artificio già al Salone di Detroit, PORSCHE - Una sola novità ma importantissima: in questi giorni, per la presentazione della xActivi- iniziano ora le vendite della Cayenne, prima Por- ty, prototipo che è la prefigurazione della X3, una sche prodotta a cinque porte, una SUV di altissima sport-activity compatta (in produzione entro l'an- classe con prestazioni di prim'ordine. no) e delle ristilizzate Serie 3 Coupé e Cabrio. La RENAULT - Mégane, Mégane e ancora Mégane. Il Serie 3 Coupé adesso è disponibile anche con il programma 2003 della Casa francese ruota intor- motore diesel 3 litri. Ma anche aprile non sarà un no al progressivo rinnovo della gamma di questa mese in cui dormiranno dolcemente alla Bmw. Ci «Auto dell’Anno 2003». In primavera si vedrà la sarà invece grande fervore per il debutto della nuo- nuova monovolume Scénic, cui si affiancherà in va Serie 5 e l'avvio della commercializzazione della autunno la versione a sette posti (inedita per que- roadster Z4 sul mercato europeo. In primavera la sto modello) Grand Scénic. Nella seconda metà gamma della Mini dovrebbe essere ampliata in dell'anno sarà presentata la Mégane Coupé-Cabrio- seguito all'apparizione di una versione con motore let con tetto metallico retrattile (altra novità assolu- diesel D-4D della Toyota. ta nella famiglia Mégane). Prevista anche una ver- CHRYSLER - Va in produzione già da questo mese sione a tre volumi (che forse non sarà importata in la Pacifica, vettura di lusso a sei posti, seguita a Italia). In questi giorni via alle vendite in Italia settembre dalla Crossfire e dal Pick-Up. Entro l'an- della Clio V6 a due posti e a motore centrale, no dovrebbe iniziare anche la produzione della mentre a maggio arriva la nuova generazione della nuova Viper. Kangoo (nell'estetica ricorda il prototipo Break'up CITROEN - In primavera inizieranno le vendite esposto lo scorso agosto al Salone della Val della Pluriel, mentre a settembre verrà presentata E l’Europa detta legge in Usa d'Isére). la C2, piccola a tre porte che avrà il pianale comu- ROLLS-ROYCE - A Detroit sono appena stati tolti i ne con la Peugeot 107. Questo modello è destinato Al Salone di Detroit ancora una volta tedeschi e italiani fanno scuola, anche nei Suv veli alla nuova berlina, totalmente rivista. Si tratta a sostituire la Saxo. Entro l'anno potrebbe essere del primo modello concepito da quando questo oggetto di un restyling anche la Picasso (anche se marchio è passato nelle mani della Bmw (mentre all'ultimo momento la sua presentazione potrebbe Rossella Dallò te poi vedremo anche sulle nostre copiano, interpretandoli a modo lo- quanto ci dice lo stesso designer - le la Bentley è di proprietà della Volkswagen). slittare al 2004). strade. Dunque, una grande sfida, ro, gli stilemi importati dall'Europa. prossime generazioni dell’attuale ROVER MG - A giugno va in produzione la coupé DAEWOO - A metà del 2003 inizieranno le vendite farcita di prototipi, nuovi motori e Come l'allungamento, spesso a di- gamma e altri inediti modelli a tra- super-sportiva XPower SV. Previsto per novembre in Italia della nuova Nubira, mentre fra agosto e DETROIT Non c'è alcun dubbio. An- modelli nonché versioni varie in tut- smisura, della forma coupé applica- zione quattro della Casa di Ingolsta- un restyling della sub-ammiraglia 75. settembre dovrebbe essere presentata la nuova La- cora oggi e nonostante il persistente ti i segmenti e le nicchie. ta anche a vetture a quattro porte dt. Ma ancora più convincente, pro- SAAB - Si vedrà a primavera la nuova 9-3 Cabrio- nos, completamente riprogettata, con uno stile del- calo del mercato statunitense - pas- Primo segnale forte: l'auto solo (da noi, per lo meno, si contengono prio in questo settore, è il prototipo let. Via alle vendite a partire dalla prossima estate. la carrozzeria più in linea con i gusti occidentali. sato da 17.177.789 unità del 2001 a elettrica è decisamente tramontata; le dimensioni), Mentre non recedo- Maserati Kubang (foto a destra) sca- Verso fine anno dovrebbe essere presentata la ver- Entro l'anno dovrebbe far parte della gamma an- 16.847.211 dello scorso anno - al quella a idrogeno è di là da venire. no sui frontali di Suv e pick-up sem- turito dal genio di Giorgetto Giugia- sione station wagon della nuova 9-3. che una versione dotata di motore turbodiesel. Salone di Detroit bisogna esserci. Si punta massicciamente sulle ibri- pre più imponenti e squadrati. Al- ro. Linee decise ma estremamente SEAT - Avvio 2003 a pieno ritmo. Infatti, gennaio è FERRARI - A settembre restyling della Modena e Non solo perché, appunto, il Naias de. Lo fa, ad esempio, la General tro richiamo, in questo caso alla tra- pulite; grandissima identità di mar- il mese in cui iniziano le vendite della nuova Cor- presentazione di un nuovo motore di 4,2 litri che è sempre lo specchio del maggiore Motors che ne annuncia addirittura dizione delle storiche sportive euro- ca nonostante sia la prima crossover doba. In luglio esordisce la versione monovolume deriva da quello montato sulle Maserati più poten- mercato mondiale. Non solo perché più di una dozzina tra auto, truck e pee, le griglie sempre più grandi e della Casa del Tridente, che sulla tra- della Leon. Entro l'anno, poi, dovrebbe entrare in ti. è il primo grande Salone dell'anno, Suv, a partire già da quest'anno e molto spesso a nido d'ape. zione a quattro ruote motrici sta produzione il modello sportivo Salsa. FIAT - Nonostante la crisi in cui si dibatte, la Fiat specie dopo che Los Angeles ha per- ovviamente da una serie di modelli Terzo segnale: sono ancora gli spingendo al massimo. Anche se ar- TOYOTA - Tra marzo e aprile va in produzione la ha molte novità in programma. A marzo arriverà so di significato per le varie impasse già noti al pubblico americano: Che- europei a dettare legge. I tedeschi riva buona ultima in questo compar- nuova Avensis (esposta in prima mondiale al Mo- una versione bifuel della Punto, mentre in aprile nello sviluppo dell'auto a trazione vrolet Silverado, GMC Sierra e a se- nella qualità complessiva delle realiz- to, la Maserati Kubang è talmente tor Show) nelle versioni berlina a 4 porte e SW. È dovrebbe essere presentata la nuova Small, erede alternativa. Detroit è soprattutto guire Saturn Vue, Chevrolet Mali- zazioni. Eccezione fatta, ci spiace dir- bella e innovativa da raccogliere ipotizzabile un altro leggero restyling della Yaris della Panda, di cui si è visto il prototipo (travestito una importantissima vetrina sulle bu… Tra le oltre 700 vetture espo- lo, per la nuova Rolls Royce dell'era l'ovazione generale di Costruttori e (dopo quello del MY 03), deciso anche per rispon- da 4x4 battezzato Simba) al Motor Show di Bolo- tendenze. Qui si possono cogliere ste in questi giorni a Detroit si fa Bmw, che sembra più un carro ar- designer di tutte le concorrenti pre- dere all'offensiva della Nissan con la nuova Micra. gna. In primavera inizierà la produzione della ag- molti segnali e non solo relativi all' fatica a scoprire, un po' defilate, due mato che una blasonata interpreta- senti a Detroit. Peccato che non sia VOLKSWAGEN - Tra poche settimane iniziano le giornata Barchetta, esposta anch'essa in anteprima industria automobilistica america- vetturette a pannelli solari (altro fal- zione in chiave moderna dell'auto destinata a una produzione imme- vendite della Touareg e della Phaeton, ovvero il al Motor Show, e tra maggio e giugno la Punto na. Infatti, ormai, negli Stati Uniti limento) progettate dagli studenti della regina. A parte questa, basta diata. A marzo inizieranno i collau- primo Suv e la prima ammiraglia di Wolfsburg. In verrà sottoposta a un restyling. Il Doblò verrà pro- sono presenti quasi tutti i maggiori delle Università del Michigan e del citare proprio nel settore inventato di del prototipo e se si troveranno i primavera inizierà la produzione della Touran, mo- posto anche in versione 4x4 oltre che con sistema Costruttori mondiali, che sulla con- Missouri, e la nota incredibile con- dagli americani, ovvero tra i Suv o fondi per costruirla… Intanto, tra novolume su base Golf. Quanto alla bestseller bifuel. Inoltre, entro la fine dell'anno sarà svelata la quista di questo «verde pascolo» di- cept car elettrica a sei file di posti Crossover, come adesso si preferisce Ferrari, Maserati e Lamborghini (in Golf, la quinta generazione arriverà in agosto. Da monovolume su base Punto. segnano le prospettive di bilancio. della giapponese Keio University. chiamare quelle station wagon alte attesa della «piccola» Gallardo, ha subito via alle vendite della New Beetle Cabriolet. FORD - A marzo iniziano le vendite della StreetKa Non per niente anche quest'anno Secondo segnale: gli americani da terra e dotate di trazione integra- portato al Naias una Murciélago in VOLVO - Iniziano in questi giorni le vendite della e verrà presentata la Focus Fusion, vale a dire la diverse Marche estere hanno scelto sono ancora alla ricerca di una loro le, la nuova Bmw xActivity. E anco- versione Barchetta) ancora una vol- sportive S60R e V70R, oltre che del Suv XC90. A "urban activity" sul pianale della Focus. A giugno il Naias (che per inciso significa: precisa identità di forma. Ancora og- ra la Audi Pikes Peak (nella foto a ta l'Italia rappresenta il sogno - pur- settembre verrà presentata la nuova generazione cadranno i veli dalla Tourneo, vettura multifunzio- North American International Auto gi, tranne il gruppo GM che sembra sinistra) disegnata da Walter de' Sil- troppo quasi sempre inarrivabile - della S40, cui farà seguito la station wagon V50. ne, mentre entro l'anno la gamma della Ka riceve- Show) per svelare in prima mondia- avere imboccato una strada promet- va che prefigura, nel frontale, la di milioni di cittadini del mondo. Entrambe dovrebbero essere disponibili anche in rà nuovi motori (si parla anche di un turbodiesel) le diversi nuovi modelli. Che in par- tente, Ford e soprattutto Chrysler prossima Audi A6, e in generale - a (1 - continua) versione 4x4. 22 lunedì 13 gennaio 2003

INEDITI DI BATTIATO ANNI SETTANTA IN UN CD CHE NON SI PARLI DEI FUCILI DI BUSH: SANREMO BOCCIA «MISS AMERICA» DEI VELVET Si intitola La Convenzione il cd con Wladimir Luxuria brani inediti di Franco Battiato, che risale agli anni '70, oltre a Puntuale tutti gli anni, un po’ come il pagamento sado-maso di un uomo e di una donna. In realtà e a svelarvi almeno una delle vallette: è italiana! Di di girasoli in paillettes fucsia che chiamerò composizioni di Juri Camisasca e dell’ICI, il volgo italiano è alle prese con un mistero quello che darebbe più fastidio a questo Festival più, è napoletana. Rullo di tamburi...tintinnio di “L’incubo di Van Gogh”: insomma mi auguro che degli Osage Tribe. L'album contiene più avvincente di quello su Ustica: quali saranno le narcotizzante è la chiara allusione che il brano fa orecchini...ladies and gentlemen la bionda quest’an- la Autieri porti un po’ di colore per fare da contrasto brani fino ad oggi inediti su cd di nuove vallette senza diritto di parola a Sanremo e, alla sudditanza di questo governo al fucile di Bush: no sarà Serena Autieri! Come, chi è?!? Ma è la Sara al color seppia dell’anticaglia canora. Le faccio tanti Battiato, come La convenzione (in soprattutto, nella par condicio della chioma, chi “Ehi, Miss America, hai la stessa leggiadria di un De Vito di “Un posto al sole”, la fiction di Rai3 che auguri di riuscire a prendere la parola.. insomma due versioni) e Paranoia, sarà a rappresentare le bionde e le more? E poi fucile automatico..mi sento forte dentro di te...mi lei ha interpretato fino al 1991, nel ’97 è uscito il suo tanti anni di battaglie di femministe che hanno originariamente usciti su 45 giri nel ancora ad arrovellarci il cervello per carpire qualche sento vivo e invece non respiro più senza il tuo album dal titolo “Anima Soul”, ha affiancato Alber- gettato alle ortiche rossetti e reggiseni (e che io sono 1971. Il lavoro comprende anche una indizio, per sapere se saranno italiane o straniere. ossigeno.” Meglio Little Tony e Bobby Solo, chi to Castagna in “Stranamore”, ed è reduce insieme a andata a raccattare) dovranno pur servire a qualco- prima versione di Stranizza d'amuri, Herr Baudo ci ha già presentato la lista dei “Big” “vuol far l’americano” scimmiottando il grande El- Marina Massironi dal musical “Bulli & Pupe”. Pen- sa! Lancio un invito: se volete che io e le mie amiche canzone pseudotradizionale in lingua che parteciperanno all’edizione 2003 del Festival di vis a chi osa proporre la musica che fa riflettere o, sa che sorte crudele e cattiva per la povera Autieri: assistiamo al Festival in TV fatela cantare! Che le siciliana poi reincisa qualche anno Sanremo, tra grandi ritorni come la Ruggiero e la peggio ancora, criticare la belligeranza americana. bella, magrissima, brava a recitare e cantare.. dover vallette parlino, cantino, recitino! Sconvolgiamo più tardi in L'era del cinghiale bianco, Russo (grandi voci!) e il vecchio che avanza come la Ma la signoria di Sanremo non ha voluto rivelare essere costretta al ritorno del muto per quella che si una volta per tutte le regole della fisica, le leggi della alcuni pezzi di Juri Camisasca coppia Little Tony-Bobby Solo. Di sicuro sappiamo nulla sulle vallette a noi poveri vassalli del tubo preannuncia come la versione al dagherrotipo della natura e i cliché di Sanremo! Ah, dimenticavo...vi prodotti da Battiato ed inoltre Crazy catodico: e allora eccomi qui nelle vesti della giorna- musica italiana. Io consiglierei alla Autieri un lun- anticipo anche chi vincerà il Festival, anzi sul Festi-

il festival della bocciatura del brano “Miss America” dei Vel-

musica horse degli Osage Tribe, vet perché conterrebbe delle allusioni al rapporto lista d’assalto pronta a rompere il muro dell’omertà go di color rosso S.Marzano senza semi con un caos val: “Miss America” dei Velvet!

I Bee Gees In basso Maurice Gibb

Franco Fabbri una delle poche canzoni decenti che l’estate possa offrire (il ’68 è un anno tutt’altro che mitico, per il pop): I’ve Gotta Get A Message Maurice Gibb era il bassista: gemello di Ro- To You. Molti quaranta-cinquantenni ricorde- bin, la voce dei primi successi (visibilmente ranno la canzone, magari anche nella versio- eterozigote: comunque nati entrambi il 22 ne italiana («Questo disco è il mio pensiero dicembre del 1949), e fratello di Barry, più d’amore…») che fu il primo vero successo di vecchio di poco più di tre anni, chitarrista e Mal, dando il titolo anche a un «musicarello». voce in falsetto dei successi disco degli anni Ma l’originale dei Bee Gees, anche e soprattut- Settanta (ma anche di canzoni come I Started to grazie al basso di Maurice, è particolarmen- A Joke). Un altro fratello molto più giovane, te ricco di pathos, sembra prendersi molto sul Andy, ebbe due primi posti in classifica come serio: in quell’anno di musica sciapa, come solista, con canzoni scritte insieme ai fratelli ho scritto altrove, i Bee Gees fanno davvero la maggiori: morì trentenne nel 1988, senza aver figura degli innovatori. Peccato che nel mis- mai fatto parte dei Bee Gees. Il nome (in saggio aggressivo e tutto sommato scarno del italiano si sarebbe scritto B.G., o Bi Gi) deriva 45 giri, con un basso che ricorda le sonorità di dalle iniziali: di Brothers Gibb (fratelli Gibb), John Entwistle degli Who, I’ve Gotta Get A oppure di Bill Goode (un dj autraliano che li Message To You sia quasi introvabile, sostitui- lanciò sul mercato locale), o ancora di tale ta nelle compilation da un remissaggio sbiadi- Bill Gates – al tempo del tutto inconsapevole to, inspiegabilmente sfuocato, con suoni ag- di tanta omonimia, perché il «vero» Gates giunti che sembrano lì per soffocare proprio doveva avere sei o sette anni – che li notò il basso (che abbiano perso il master e abbia- mentre si esibivano per pochi spiccioli vicino no pastrocchiato un po’ una ripresa dal vini- a una pista di motociclismo. Poco più di un le?). anno fa, quando ci siamo occupati di loro per Come molti sanno, la storia dei Bee Gees l’uscita di un cd antologico, abbiamo ricorda- riprende trionfalmente dopo la metà degli to che il loro successo internazionale arrivò anni Settanta, con il boom della disco music e dopo il ritorno in Inghilterra (da dove la fami- di quel film, La febbre del sabato sera, che glia era emigrata nel 1958), nonostante che il consolida in tutto il mondo il successo della provino spedito dall’Australia fosse giunto ne- nuova veste sonora del gruppo, già riconosci- gli uffici di Brian Epstein poco dopo la morte bilissima nello hit del 1976, You Should Be del manager dei Beatles. Ma la ditta decise di Dancing. Barry canta in falsetto, la sezione scritturarli lo stesso, ritmica è arricchita dando inizio a una col- da musicisti prove- laborazione che avreb- nienti dal rhythm be fruttato milioni di amarcord È morto Maurice Gibb, bassista dei Bee and blues (sia pure dollari a loro, ma so- gallese), e Maurice prattutto al produtto- svolge più che dili- re Robert Stigwood. È contatti tra i corpi. Così, non sono mai mancati sulle Gees e anima di un successo che è gentemente (glie lo stata una carriera alta- consolle dei dj in questi anni più recenti, in una sorta di insegna Arif Mardin, lenante, interrotta da Bee Gees, l’arte «thanksgiving», di ringraziamento nei confronti di chi, i proseguito per quasi quarant’anni il produttore, che ha un primo parziale Bee Gees, ha discretamente tenuto a battesimo la cultu- lavorato a lungo con scioglimento in segui- ra della dance e i suoi entusiasmi. L’aspetto curioso di 1968: esce «I’ve gotta get a message to Aretha Franklin) un to al quale Maurice di resistere al tempo quel battesimo sta nel fatto che, nonostante pochi spetta- ruolo fondamentale: tentò un’uscita da tori se ne siano accorti, il film «La febbre del sabato you» e il suo basso apre una nuova via... quello di squassare la rockstar insieme a Bar- sera» non era proprio un contenitore festoso, ma somi- cavità addominale ai ry, col film (e l’al- Toni Jop gliava drammaticamente a un funerale. Condito con ballerini delle discote- bum) Cucumber Cast- musiche ora struggenti, ora nevroticamente sofferte, ora che, articolando sin- le, non memorabile. dinamicamente post-futuriste, ma sempre all’interno di copi e contrattempi A quell’epoca, la fine Chissà se se ne può parlare al passato, ora che che un funerale, neanche tanto pietoso, dedicato all’impossi- con le componenti degli anni Sessanta, i Maurice Gibb se n’è andato. Chissà se si può parlare al bilità di uscire dal nulla di due vite del margine - lui, acute del sound, quel- Bee Gees avevano già passato dei Bee Gees, un gruppo leggendario per la sua John Travolta, lei, Karen Lynn Gorney - nell’America le che fanno muove- chiuso la loro prima industriale capacità di sopravvivenza, per la sua tecnolo- degli italoamericani poveri. Del funerale non rimase re le estremità. Da al- fase, spesso dimentica- gica abilità di surfare sulle onde dei mood montanti nel niente, nessuna traccia poiché sul carattere della cerimo- lora, semplificando e ta da chi li ricorda so- mare del rock e del costume. Un vecchio melomane nia funebre vinse l’epopea danzante intonata dai Bee plastificando per il prattutto (o soltanto) potrebbe anche scommettere che no, non è finita poiché Gees alla quale i due personaggi affidavano i loro corpi, grande pubblico di per La febbre del saba- chi è riuscito a modificarsi, come han fatto loro, con in parte così come i neri affidavano all’eco naturale del massa quello che le to sera. Erano stati, determinazione chirurgica passando dalle sonorità da blues le loro sofferenze senza speranza. Le ragazzine si élite conoscevano proprio mentre i Beat- Scotch House alla disco, non può non tentare di sfrutta- innamorarono di Travolta-Manero, tutti comprarono dai tempi del James les svoltavano verso la re anche la carta della virtualità produttiva, così come quella colonna sonora conquistati dall’energia di quella Brown di Sex Machi- psichedelia e smonta- consente oggi la grande fabbrica discografica. Nessuno è musica che strappava i piedi da terra e faceva alzare con ne (se non prima), la vano il giocattolo del- indispensabile, solo la tecnologia lo è. Il marchio, del una certa fierezza gli occhi al cielo. musica da ballo elet- le loro canzoncine a resto, c’è ed è forte di evocazioni intense, in qualche Quel funerale, persi tutti i connotati di una trage- troacustica si basa su orologeria, una «pre- modo - sostenute dal profumo dei ricordi e delle emozio- dia senza ritorno, fu assunto come presepe di una nuo- questo gioco. miata ditta» capace di ni - epiche. C’è dell’eroismo nella body art che i Bee va, più forte vitalità giovanile alla quale la pedana Maurice adesso produrre in serie suc- Gees hanno messo in campo nel corso dei decenni. Con restituiva tutto ciò che la società e le istituzioni avevano se n’è andato. Come cessi da classifica, ba- una sola coerenza: la loro musica è sempre stata ancora- tolto. Sono stati i Bee Gees a trasformare in eroe quel il suo collega Entwist- sati su melodie non ta al corpo di chi ascoltava, la frequenza delle battute ha povero disgraziato che saltellava sui marciapiedi di le, che forse godeva banali, armonie voca- costantemente incrociato i ritmi fisiologici dell’ondeggia- New York, è stata la loro voce a convicere milioni di di un’immagine più li emozionanti, arran- mento di un corpo. Si ballava, con i Bee Gees, nel 1968 ragazzi che si può essere eroi senza vincere niente, senza aggressiva, più rock, giamenti vellutati, e sudando e strusciando in penombre odorose di vermou- capire niente, senza combattere: a volte basta una peda- per il gruppo col qua- un suono che metteva th e coca cola, si ballava con loro nel ‘77, all’uscita del na, magari quella della doccia, per trovare una ragione le aveva suonato. Ma a frutto le tecniche di film «Saturday Night Fever», alla luce delle lampade al di vita. Un’illusione che il film denunciava con spietatez- Maurice Gibb stava registrazione più ag- fosforo, in ondeggiamenti che questa volta abolivano i za e che i Bee Gees riempirono di miele. bene come stava: la giornate. In un certo storia dei Bee Gees, senso, come si è scrit- la storia sua persona- to, i Bee Gees fecero in quel periodo quello Il musicista si è spento quel suono. Del resto, quegli anni cruciali per messe in risalto da un uso più disinvolto delle Non in prima fila come le (inclusi i cinque anni di matrimonio con che i Beatles avrebbero fatto se fossero stati ‘‘ la popular music anglosassone sono fortemen- tecniche di registrazione. Fino al 1967, quan- ‘‘ Lulu, cantante pop scozzese) ci parla di un meno avventurosi e non avessero incontrato a 53 anni l’altro giorno te caratterizzati da una «riscoperta» del basso. do il successo di A Whiter Shade Of Pale dei cantante, la sua storia mondo musicale lontano dai miti alternativi Dylan; ma in un altro senso anticiparono le a Miami per arresto La freschezza del beat dei primi anni Sessanta Procol Harum fa del basso discendente per ci parla di un mondo del rock, e al tempo stesso impensabile senza atmosfere orchestrali e la stereofonia abba- era anche molto ingenua: i musicisti cercava- gradi (sotto armonie bachiane) un cliché del il riverbero di quei miti. Con uno stillicidio gliante di gruppi come Pink Floyd o King cardiaco causato da un no – in negativo – di evitare le trappole dell’ar- pop, mentre lo strumento di Paul McCartney musicale lontano impressionante, molte incarnazioni di quei Crimson, preparando le orecchie degli ascolta- intervento per un blocco monia scontata della musica leggera, alla qua- («ispirandosi», per così dire, ai Beach Boys) dai miti alternativi miti cominciano a morire di banalissime cau- tori di allora a un sound che poco tempo le si opponevano, ma si muovevano spesso a balza in primissimo piano in Penny Lane ein se naturali. prima (o qualche anno dopo) sarebbe appar- intestinale tentoni. Poi, a cominciare dal 1965, il basso With A Little Help From My Friends. Ma l’an- del rock Eppure la musica, nonostante la distanza, so magniloquente ed estraneo al rock. Mauri- elettrico diventa protagonista, in canzoni che no dopo, nel 1968, lo strumento che tutti i o proprio per quella, sembra meno banale. ce, che era meno in prima fila rispetto ai lo vedono offrire non solo il sostegno armoni- bassisti ascoltano con invidia e vorrebbero Riascoltate il basso di I’ve Gotta Get A Messa- fratelli come cantante, contribuì non poco a co ma anche linee melodiche riconoscibili, replicare è proprio quello di Maurice Gibb, in ge To You: forse il messaggio era questo. lunedì 13 gennaio 2003 in scena 23

USA: IL SIGNORE DEGLI ANELLI BATTUTO DA UNA COMMEDIA UN SELECTOR NEL MOTORE E LA POVERA RADIOTRE NON VOLA PIÙ Una commedia dell'esordio, Just Franco Fabbri Married, ha conquistato il primo posto questa settimana ai botteghini Questo articolo è stato scritto con Word, uno dei program- dell’essenzialità di un e-mail, non scrivono nemmeno le no. E qualunque studente alle prese con la tesi di laurea, so decidere di scrivere un articolo con Outlook in un caso di americani, scalzando, dopo tre mi più diffusi, uno standard. Quando viene ricevuto in maiuscole. Ma, tornando agli articoli, Word è certamente il saggista o ricercatore sa che oltre un certo numero di pagine emergenza (tanto non devo mettere note a piè di pagina): settimane, Le Due Torri, il seguito de redazione, il file viene “filtrato” nel sistema editoriale, che programma più usato. Non senza difetti. È noto che i è meglio non andare. Per fare libri, manuali, documenti ma non salirei mai su un aereo i cui manuali di riparazio- Il Signore degli Anelli. Il film con lo impagina conservando alcune caratteristiche (i corsivi, documenti salvati nel suo formato (.doc, con Windows) tecnici si usano altri sistemi: FrameMaker, Epic, Interleaf ne sono stati ridotti a cento pagine per poter usare Word. Brittany Murphy e Ashton Kutcher per esempio). Word va benissimo, soprattutto per scrivere producono file sempre più grandi, perché contengono sia il (che adesso non c’è più). I manuali di volo e di manutenzio- Nelle ultime settimane sono usciti un paio di articoli nei ha incassato 18 milioni di dollari, articoli. Niente impedirebbe di scrivere un articolo nel mes- testo nella prima stesura (completo delle informazioni sul- ne del Boeing 777 (nel complesso, più di centomila pagine), quali si sostiene che le critiche rivolte alla nuova gestione di pareggiando, fin dall'esordio, i costi saggio di posta elettronica al quale invece normalmente l’impaginazione) sia tutte le correzioni apportate in segui- non si fanno con Word (a parte la redazione della singola Radio Tre per l’impiego del software Selector nell’assistere di produzione: nonostante le critiche viene allegato. Ma ci sono molte cose che Word fa che i to. Se uno scrive nella bozza di una relazione, per farla pagina) perché se i progettisti decidono di cambiare una la scelta delle scalette musicali sarebbero “rivelatrici dell’in- non positive, la pellicola ha attirato programmi di e-mail (Outlook, Netscape, Eudora) non leggere a un collega, una nota tipo: “Piacerà a quello stron- certa vite con una di un altro tipo, è necessario aggiornare i cultura scientifica assai diffusa nel nostro paese”. Come se un buon pubblico. Le Due Torri è permettono: inserire note a piè di pagina, simboli, eccetera. zo del direttore!”, e poi la cancella nella versione finale, in riferimenti a quel particolare in tutti i manuali, e quindi si rimproverasse ai nuovi dirigenti di usare la tecnologia e scivolato al secondo posto. Catch E poi non tutti i programmi di posta si comportano bene, se qualche parte del file la nota c’è ancora. Se il direttore, oltre bisogna fare un Sostituisci… su centomila pagine. Word non – come è sempre stato chiaro – una tecnologia inade- me if you can di Steven Spielberg il messaggio diventa lungo. Quando si scrive un e-mail si che stronzo, è anche esperto di informatica e apre il file con probabilmente si pianterebbe alle prime cento. L’esempio guata. Selector sarà lo standard per le radio commerciali con Leonardo diCaprio e Tom Hanks usa uno stile asciutto e non ci si cura molto dell’impagina- un editor diverso da Word, sarà una delle prime cose che mostra come, al crescere della complessità, diventa inattua- monogenere, ma per una radio di cultura non funziona, ed al terzo. Nei primi cinque, anche vedrà. C’è un modo per evitarlo, che spiegherò a chi lo bile l’ipotesi – che in certi casi apparirebbe ragionevole – di è evidentissimo a chiunque. E infatti, anche con Radio Tre

polemiche zione, anche se certi programmi permetterebbero una certa

botteghini Two Weeks Notice e About Schmidt, sofisticazione grafica. Ci sono persone che, per una loro idea vuole. Comunque, i file di Word crescono e si appesantisco- adattare il contenuto alle capacità del programma. Sì, pos- non si vola più.

Silvano Agosti è uno degli autori cinematografi- Nanni Moretti e ci italiani storicamente più impegnati a dare un Laura Morante senso alle immagini. Ospitiamo un suo contri- ne «La stanza del gli altri fatti buto al dibattito sul cinema d’autore e alla luce figlio» della insistente presenza, nei nostri film recenti, A sinistra – BAMBINI IN FUGA di divanetti psicoanalitici. Marco Bellocchio DAL PICCOLO SCHERMO In basso Le reti tv snobbano i bambini e non Sono consapevole che una tematica tanto Davide Pasti trasmettono, in alcuni casi, neanche complessa richiederebbe uno spazio meno esi- in «Giovani» cinque minuti di cartoni animati al guo. Per me è prioritario distinguere tra una dei fratelli Mazzieri giorno costringendo i più piccoli a sorta di «teatralità filmata», che caratterizza il seguire mamma e papà con soap cinema industriale dove trama e parole trionfa- opera, programmi come la Vita in no e il cinema d’Autore, che tenta invece di Diretta o Verissimo e tanti telegiorna- dare la massima priorità al valore dell’immagi- li. È quanto risulta da un'indagine ne. Il cinema d’Autore da ormai oltre set- che ha coordinato uno studio realiz- tant’anni viene tollerato, spesso negato e op- zato da un pool di 50 psicologi, edu- presso da una totale assenza di interesse reale catori ed esperti di comunicazione. da parte degli apparati. Basti dire che perfino Secondo l'indagine, svolta su 430 la televisione lo ha relegato nell’abisso della bambini tra gli 8 e i 13 anni, i pro- notte, nelle ore in cui gli esseri umani solita- grammi per i bambini sempre più mente dormono. E così mi accade di immagi- rari, tanto che per vedere immagini nare una ventina di milioni di persone addor- adatte a loro, i più piccoli devono mentate che «assistono» a occhi chiusi e scher- fuggire sul satellite. E psicologi ed mi spenti ai grandi film d’Autore. educatori lanciano l' allarme: «stan- Da anni proponiamo che i musei, tutti i no cambiando anche i personaggi tv musei e le pinacoteche, aprano tante piccole che i bambini prendono come riferi- sale di quaranta posti, mento, e gli eroi dei cartoni animati dove si possano vedere, lasciano il posto a Michele Cucuzza, non stop, i grandi capo- psicanalitico è tutto espresso dalla magia del Alda D’Eusanio e la De Filippi e il lavori del cinema d’auto- lettino e ha ormai perduto l’abissalità da cui duo di Striscia». re. Così, dopo aver visto era scaturito. le immagini di Piero del- Certamente nella cinematografia di Bel- – SUSAN SARANDON SARÀ la Francesca, di Brue- locchio non sono le opere che si riferiscono al BETTE DAVIS IN TV ghel, di Caravaggio, si rapporto psicoanalitico a dare importanti te- Susan Sarandon interpreterà potrebbero gustare le Quanta psicanalisi stimonianze sul rapporto tra cinema e psicoa- Bette Davis, la grande diva degli an- immagini create da Felli- nalisi, (Il sogno della farfalla) ma lo sono assai ni Trenta, già vincitrice di due ni, Bergman o, perché più I pugni in tasca e L’ora di religione nei premi Oscar. L'attrice ha accettato no, da Paolo Benvenuti, quali il denudamento generoso e terribile di di impersonare Bette Davis in un Dreyer, Franco Piavoli e un suo inconscio medio borghese porta più film della durata di due ore e destina- il miglior Bellocchio. contributi di coscienza sul valore e i limiti del to alla televisione, nel quale si rac- Proiettate in dvd, col mi- nel nostro cinema! meccanismo psicoanalitico, di quanto possa- conteranno gli ultimi anni della diva nimo di spesa e il massi- no portarne opere specificamente strutturate e la sua storia d'amore con Gary mo di rendimento. Fi- Da Moretti a Verdone: il disagio sul lettino sul tema, come mi sembra, tenti di fare il Merril. nalmente il cinema nuovo film di Carlo Verdone. Per decenni il d’Autore avrebbe una Silvano Agosti fiume del disagio si è biforcato, i poveri, gli – RONCONI NON LASCIA casa. Come auspicava il operai, i derelitti andavano in manicomio, i PICCOLO TEATRO poeta Wladimir Majakowskij già nel 1926. americano, spesso e anche attraverso nomi di non tanto per indagare sulle cause di un disa- psicanalisi, una diversa organizzazione del- benestanti e i ricchi andavano in analisi. È Luca Ronconi non lascia il Piccolo «Per voi il cinema è spettacolo/per noi è una prestigio (Hitchkock) ha convinto il mondo gio personale nell’inconscio, quanto per indi- l’esistenza, basata appunto sulla solidarietà, ancora così? Di fatto pochi esempi di cinema- Teatro: il direttore artistico della più visione del mondo/Il cinema è un atleta, il che il gioco psicanalitico consiste nel dare ap- care nella solidarietà, nella disponibilità verso sull’incontro incessante tra esseri umani, sulla tografia hanno tentato di affrontare le cause prestigiosa istituzione teatrale italia- cinema è portatore di idee/ma il cinema è passionatamente la caccia a un dato perduto gli altri, nella creatività i possibili antidoti ad possibilità di liberarsi dall’oppressione del la- reali del disagio che per noi rimangono sem- na ha smentito categoricamente la malato, l’industria gli ha gettato/negli occhi nell’inconscio, la cui emersione determina la ogni impotenza esistenziale e creativa. «La vi- voro e scoprire l’operosità. Nanni Moretti al- plici e precise: notizia apparsa sul Riformista che lo una manciata d’oro./Abili imprenditori, con guarigione del paziente e di conseguenza an- ta è una festa, viviamola insieme», dice il pro- l’inizio del suo primo piccolo film girato in a)L’organizzazione oppressiva del lavoro. vorrebbe sul piede di partenza da storie lacrimose, ingannano la gente…”». che il cinema europeo e italiano ci ha abituati tagonista a conclusione del film e fa condurre superotto, Io sono un autarchico, enunciava: Sei giorni pieni di dipendenza lavorativa e un Milano per approdare alla direzione Questo inganno andrebbe rivelato. Ma se poi al conforto di un divanetto dal quale poter l’intero movimento verso una diversa realtà a «La colonna sonora è la borghesia, le immagi- giorno per un’eventuale organizzazione della del Teatro di Prato. All'origine, se- poco a poco si andasse chiarendo la differenza percorrere a ritroso un cammino ingannevole un bimbo. ni sono il proletariato, bisogna fare un cine- vita. Noi pensiamo che, grazie alle nuove tec- condo quanto pubblicato in prima tra cinema d’Autore e teatro fotografato? Se e pieno di insidie «psicologiche», alla cui origi- E del resto anche nel nostro film Matti da ma di immagini». Ma poco a poco anche il nologie questo rapporto tra vita ed esistenza pagina dal quotidiano diretto da An- l’incanto di immagini immortali del cinema ne si troverebbe «la causa del disagio». Rima- slegare (Agosti, Bellocchio Petraglia, Rulli - suo cinema si è faticosamente inerpicato sulla possa venir gradualmente capovolto, ovvero tonio Polito, il fatto che Ronconi sa- d’Autore si offrisse come farmaco, se non al- ne per noi esemplare Fellini 8 e 1/2, che propo- 3200 proiezioni clandestine, neppure una nel- china del racconto e della parola parlata, tan- sei giorni di tempo per vivere e un giorno rebbe inviso alla Lega, soprattutto tro, per guarire gli sguardi dall’assedio di quel- ne con intuizioni poetiche e immagini esem- le sale cinematografiche pubbliche) avevamo to caro all’industria cinematografica. Anche pieno dedicato al lavoro. per questioni di spese. Sarebbe per- la valanga di immagini mediocri che ogni gior- plari un percorso nell’inconscio dell’Autore, constatato e proposto come alternativa alla nel suo film La stanza del figlio, il meccanismo b)In parallelo all’attuale obbligatorietà la- ciò pronto ad essere accolto dall'en- no si riversano sugli occhi dei poveri spettato- vorativa ci sono i sei giorni di attività e di te teatrale di Prato (gestione diessi- ri? O forse non è un caso che il cinema d’Auto- sottomissione scolastica, quasi sempre conce- na). «Non è assolutamente vero, e re, l’essere umano e la vita stessa, ad un oc- pita più per piegare l’individuo che per pro- non capisco come sia potuta nasce- chio attento, risultino sostanzialmente in esi- nuovi film muoverlo. Anche nel settore scolastico noi re una notizia del genere - ha com- lio nell’attuale organizzazione della società oc- pensiamo che gli insegnanti dovrebbero limi- mentato Ronconi -. Io collaboro con cidentale. tarsi a progettare un percorso conoscitivo, te- diverse istituzioni teatrali, ma non Penso che gli Autori italiani, anche per puntano il loro sguardo sull’universo gio- nendo conto che, quando i genitori fossero per questo intendo lasciare un'istitu- quanto riguarda la psicanalisi, siano sottopo- vanile per descriverne la voglia di verità liberi di trascorrere la loro vita con i figli non zione come il Piccolo». sti a una sorta di inconsapevole colonizzazio- «Giovani» e, in fondo, d’amore di due ragazzi, lon- sarebbero più costretti a delegare ad altri la . ne da parte della cultura americana. Il cinema tani anni luce dall’immagine stereotipa- loro educazione.

ta che dei ventenni di oggi ci offrono i c)La struttura gerarchica della società in – SCUOLA NAZIONALE DI CINEMA senza analista media. Matteo deve affrontare la malat- ogni suo settore, alla sommità della quale non DIPLOMA WERTMULLLER E AVATI A proposito delle virtù tia della madre (Lina Sastri), malata ter- si accede per specifiche qualità e prestigio, ma Sarà inaugurato mercoledì presso la del divano analitico ‘‘ minale di tumore, della quale vorrebbe per oscure traiettorie politiche. È oltremodo sede di via Tuscolana 1524 a Roma, on c’è solo il disagio che si cura vedere terminare le sofferenze. Juliette, sospetta l’entità dei compensi che vengono l'anno accademico 2003 della Scuo- gli autori italiani sul lettino dello spicoanalista nel invece, è una studentessa che si ritrova erogati per i vertici politici e burocratici. la Nazionale di Cinema - ex Centro sono sottoposti a una sorta Nnostro cinema. C’è anche quello incinta del suo professore, un uomo spo- Noi riteniamo l’attuale organizzazione Sperimentale - dal presidente Fran- esistenziale, profondo, che nasce di fron- sato che, come da manuale, non vuol della società, del lavoro, dell’informazione cesco Alberoni. Nell'ambito della di colonizzazione te alle scelte difficili della vita. È quello, sapere niente della maternità della ragaz- un’autentica follia. L’essere umano è sempre manifestazione, informa una nota non consapevole per esempio, che ci raccontano i gemelli za. Entrambi, dunque, si ritrovano di più lontano dagli interessi reali dei grandi del ministero verrà conferito il diplo- Luca e Marco Mazzieri nel loro terzo fronte a decisioni difficili, alla necessità meccanismi produttivi. Finalmente il disequi- ma honoris causa ai registi Lina film, Giovani, dal 17 gennaio nelle sale di fare il salto per entrare, una volta per librio tra Oriente e Occidente si esprime, chi Wertmuller e Pupi Avati. (distribuisce l’Istituto Luce). Autarchici tutte, nel mondo degli adulti. Senza l’aiu- ha il tempo per vivere muore di fame, chi ha il e «sperimentatori», stavolta i due registi to dell’analista. cibo non ha il tempo per vivere. Che fare?

Rubens Tedeschi Alexandra Durseneva: una voce femminile Il teatro lirico di Cagliari ha aperto la stagione con «Opricnik», pochissimo rappresentata. Una versione sontuosa e un grande successo aggiunta, secondo un costume già un po’ anacronistico, alle voci privilegiate da Ciajko- CAGLIARI È ormai una intelligente tradizione vskij: la tenera Natalja (Elena Lassoskaya) quella di aprire la stagione cagliaritana del smarrita nel suo sogno d’amore, e la vecchia Teatro Lirico con un titolo raro. Ora il privi- Come far bella un’opera che Ciajkovskij fuggiva Morozova, tragica figura di madre disegnata legio è toccato all’Opricnik, prima opera sal- con decoro da Anne-Marie Owens. Accanto vata da Peter Ilic Ciajkovskij dopo la distru- a loro spiccano i bassi Michail Ryssov e Vla- zione di due partiture precedenti. Opera di prio in questa «traduzione», a cominciare durre la sposa nelle stanze di Ivan. Andrej si Non mancano pagine di grande effetto - co- blico dei Teatri Imperiali, come antidoto al dimir Ognovenko. Infine, una lode particola- esordio, quindi, ma non di giovinezza, com- dal soggetto ambientato negli anni di Ivan il oppone, viene arrestato e condannato a mor- me l’impeto corale nella scena del giuramen- recente trauma del Boris, fu poi dimenticata, re spetta al coro, generosamente impegnato. posta tra il 1870 e il ’72 - quando il musicista Terribile. Gli opricniki, famosi nella storia te. Alla madre, costretta ad assistere all’esecu- to - ma, a differenza del Boris dove la folla è ed ora - riproposta a Cagliari in una sontuo- Nel settore visivo, come s’è detto, l’ingle- ha appena superato la trentina - e rappresen- russa per la dissolutezza e la brutalità nel zione del figlio (come Azucena nel Trovato- un personaggio multiforme, qui il blocco sa edizione - raccoglie (tra qualche fuga) se Graham Vick si sforza di riuscire più rus- tata nell’aprile del 1874, tre mesi dopo il realizzare i voleri del sanguinario Zar, sono re) si spezza il cuore mentre la soldataglia massiccio delle voci rivela qualcosa di artifi- l’applauso generoso del pubblico. so dei russi, caricando all’inizio l’aspetto de- Boris di Musorgskij. la sua guardia del corpo. Ad essi si associa il inneggia al Terribile. ciale, accentuato dalla densità strumentale. Sontuosa edizione in ogni senso. Tanto corativo e poi quello sanguinoso. Ai cerchi L'accostamento è significativo: lo sfondo giovane Andrej in cerca di aiuto contro i Dalla fosca tragedia Ciajkovskij ricava Il primo ad accorgersene fu proprio l’au- la direzione musicale di Gennadi Rozhde- rotanti di fanciulle nel primo atto, si sovrap- «storico» (col popolo soggetto al dispotismo potenti che gli hanno ucciso il padre e che una sterminata partitura alternando modi tore che, dopo i primi entusiasmi, trovò stvensky quanto la regia di Graham Vick pone, sotto le vaste arcate lanciate dallo sce- di un tragico Zar) e la citazione di qualche ora gli rifiutano l’amata Natalja. Basmanov, chiesastici e incisi folkloristici agli squarci l’opera insopportabile («è tanto cattiva - dis- sottolineano con energia la russicità primiti- nografo Yannis Thavoris, la feroce brutalità canto popolare annunciano il momentaneo il favorito dello Zar, gli fa da padrino nella lirici e ai grandiosi concertati che coronano se - che sono fuggito alle prove») e, ancora va della musica e del dramma. In orchestra degli opricniki, accentuata da scene di tortu- accostamento di Ciajkovskij alla scuola riva- compagnia militare dove Andrej viene accol- tre dei quattro atti. L’autentico Ciajkovskij molti anni dopo, proibì la pubblicazione del- la prepotenza degli ottoni incalza la densa ra e da abbondanti cadaveri. L’abilità dell’uo- le dei «nazionalisti». Le differenze, però, so- to dopo aver giurato di rompere ogni lega- affiora soprattutto nelle effusioni melodiche la partitura proponendosi di rielaborarla a pasta degli archi. I cantanti reggono l’impat- mo di teatro emerge comunque in numero- no rilevanti: mentre il Boris attacca alla radi- me affettivo per sottomettersi al sovrano. che dipingono Andrej e Natalja. I sentimenti fondo. Il progetto rimase però irrealizzato to sforzandosi di infondere una vigorosa per- se immagini, come il rostro d’aquila che ce il melodramma, l’Opricnik si getta nel Con l’aiuto dei commilitoni, egli strappa Na- soavi anticipano gli echi amorosi dell’Onegin lasciando ai posteri una costruzione magnilo- sonalità ai personaggi, anche quando l’inven- ghermisce il velo della sposa e il difficile fina- magma del grand-opéra «traducendo Meyer- talja al padre. Ma, anche tra i nuovi compa- e della Dama di Picche, in contrasto con la quente in cui il meglio e il peggio del musici- zione rimane generica. È il caso del languoro- le dove l’esecuzione di Andrej è soltanto sug- beer in russo» come è stato detto autorevol- gni, i nemici congiurano contro la sua felici- monumentalità dei finali costruiti più o me- sta - l’elegante lirismo e l’enfasi tardoroman- so Andrej cui Vsevolod Grivnov regala un gerita. Meritato quindi il generale successo mente. tà: proprio al termine del rito nuziale, il fero- no meccanicamente con un occhio (socchiu- tica - si annunciano con profetica autorità. bel timbro tenorile, e del cortigiano Basama- che ha accompagnato e concluso la felice I pregi e i difetti del lavoro stanno pro- ce comandante degli opricniki ordina di con- so) a Verdi e uno (spalancato) a Meyerbeer. Perciò l’opera piacque all’aristocratico pub- nov realizzato con slancio dal contralto serata. 24 Firenze e Toscana cinema e teatri lunedì 13 gennaio 2003

FIRENZE CARRARA ADRIANO IL NOSTRO FILM Darkness Spy Kids 2 - L’isola Indagini sporche GARIBALDI horror dei sogni perduti thriller Via Romagnosi, 46 ang. Via Tavanti Tel. 055/483607 Lontano dal paradiso, una divina Julianne Moore Di Jaume Balaguerò commedia Di Ron Shelton Via Verdi Tel. 0585/777160 Sala Rubino L'amore infedele - Unfaithful con Anna Paquin, Di Robert Rodriguez con Kurt Russell, 530 posti Spettacolo teatrale 1000 posti 15,45-18,05-20,25-22,45 (E 7,20) nell’America bacchettona degli anni Cinquanta Lena Olin, Iain Glen, con Antonio Banderas, Scott Speedman, 21,15 Sala Zaffiro La leggenda di Al, John e Jack Giancarlo Giannini, Carla Gugino, Ving Rhames MARCONI Fele Martínez Alex Vega, Piazza Matteotti 7 Tel. 0585/70202 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,20) «Lontano dal paradiso»: la storia si svolge in una Daryl Samara Film di denuncia contro la cor- ALFIERI ATELIER cittadina dell’America bacchettona e reazionaria del Scritto e diretto dal regista di ruzione, il razzismo e gli abusi 1000 posti L'amore infedele - Unfaithful Via dell'Ulivo, 6 Tel. 055/240720 periodo Eisenhower (fine anni ‘50). Cathy (una «Nameless», questo horror ri- Le due piccole spie che nel pri- di potere della polizia di Los SUPERCINEMA propone l’antico tema della ca- mo film hanno salvato i geni- Angeles. Tratto da un roman- Via Verdi, 25 Tel. 0585/71695 268 posti Il grande dittatore Julianne Moore appesantita e imbruttita sa stregata - isolata e tenebro- tori dal rapimento stanno cre- zo di James Ellroy (autore di 15,30-17,55-20,20-22,45 (E 6,50) dall’acconciatura in linea con i tempi), è la devota sa come nella migliore tradi- scendo e oramai è arrivato il «L.A. confidential»), e diretto 485 posti Darkness ASTRA II CINEHALL moglie di Frank Whitaker (Dennis Quaid), manager zione della solitaria e cupa tempo per la loro prima mis- dal regista di «Tin Cup», «In- 20,00-22,15 Piazza Beccaria Tel. 055/2343666 di successo. Ma l’amore per un affascinante campagna statunitense - che sione. Ed è così che tutta la dagini sporche» (titolo origi- PISA perseguita la famiglia di nuovi famiglia di agenti segreti nale «Dark Blue» in riferimen- 291 posti Tattoo giardiniere nero (Dennis Haysbert) e la scoperta inquilini a cominciare dall’im- iper-tecnologici si imbarca in to al colore della divisa della ARISTON MULTISALA 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) dell’omosessualità (chiamata «malattia») del marito, mancabile bambino dotato di un’altra avventura che li vedrà polizia della città degli angeli) Via F. Turati, 27 Tel. 050/43407 CIAK CINEHALL trascinano Cathy nell’occhio di un «ciclone una sensibilità sconosciuta fronteggiare uno scienziato non risparmia colpi duri allo 1 Ma che colpa abbiamo noi agli adulti. Il male cova veleno- pazzo che minaccia il mondo. stomaco e crudi riferimenti a Via Faenza, 56/r Tel. 055/212178 moralista». E come un uragano che passa, si 542 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 so nell’ombra e aspetta la mi- Film fotocopia dell’originale: recentissimi fatti di cronaca. Il 2 Lontano dal Paradiso 270 posti Insomnia accende la magia di un discreto melò senza retorica gliore occasione per tornare a vietato ai maggiori di 14 anni. film ha vinto il «Noir festival 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,20) né facili buonismi. Per la Moore Coppa Volpi a tormentare gli esseri umani: Dallo stesso regista di «Dal tra- 2002». 198 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 CINEMA TEATRO DELLA COMPAGNIA Venezia… Oh Julianne, sei davvero divina. tutto già visto. monto all’alba». 3 Era mio padre Via Cavour, 50/r Tel. 055/217428 a cura di Edoardo Semmola 201 posti 16,00-18,15-20,15-22,30 460 posti Era mio padre Harry Potter e la camera dei segreti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) SUPERCINEMA CASA DEL POPOLO SOLE TIRRENO MULTISALA 16,05 ARNO COLONNA CINEHALL Via dei Cimatori Tel. 055/217922 Piazza Umberto I Tel. 055/642639 Viale Garibaldi, 19 Tel. 0575/536476 Via Buozzi, 11 Tel. 0586/681770 Via Conte Fazio Tel. 050/43289 Lungarno Francesco Ferrucci, 23 Tel. 055/6810550 Darkness Riposo 478 posti Riposo 1 Era mio padre Riposo 500 posti L'amore infedele - Unfaithful 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,20) GREVE IN CHIANTI CORTONA 22,00 ARSENALE 15,30-17,55-20,20-22,45 (E 7,20) VERDI ATELIER BOITO D'ESSAI SIGNORELLI 2 Il mio grosso grasso matrimonio greco Vicolo Scaramucci, 2 Tel. 050/502640 EXCELSIOR CINEHALL Via Ghibellina, 99 Tel. 055/2396242 Piazza Luca Signorelli, 13 Tel. 0575/601882 22,00 Viale Rosa Libri, 2 Tel. 055/853889 150 posti Arca russa Via Cerretani, 4/r Tel. 055/212798 1550 posti Spettacolo teatrale Natale sul Nilo MARCIANA MARINA 350 posti Femme fatale 16,30 456 posti Lontano dal Paradiso (E 6,20) 21,30 METROPOLIS 21,30 Hollywood Ending 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) VITTORIA FOIANO DELLA CHIANA Via Vadi, 7/a Tel. 0565/904381 IMPRUNETA 18,30 FESTIVAL SPAZIOUNO APOLLO 256 posti Natale sul Nilo Via Pagnini, 34/r Tel. 055/480879 BUONDELMONTI Repulsion Via del Sole, 10 Tel. 055/2776445 Via Savonarola 24 Tel. 0575/640406 21,30 680 posti Il pianeta del tesoro Piazza Buondelmonti, 27 20,30 148 posti Spider Il mio grosso grasso matrimonio greco PIOMBINO 16,50-18,40 (E 6,20) Riposo Paisà 18,30-20,40-22,45 (E 6,20) 21,40 METROPOLITAN Era mio padre LASTRA A SIGNA 22,30 FIAMMA MONTE S. SAVINO Piazza Cappelletti, 2 Tel. 0565/30385 20,30-22,45 (E 6,20) MODERNO ASTRA CINEMA TEATRO VERDI 875 posti Era mio padre Via Pacinotti, 13 Tel. 055/587307 Piazza Garibaldi Tel. 055/8721783 Corso Italia, 60 Tel. 050/23075 D'ESSAI . ODEON Sala 1 Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti CASTELLO CINETECA DI FIRENZE Sognando Beckham 810 posti Natale sul Nilo Riposo Via Lombroso, 38 Tel. 0586/222525 350 posti 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,00) Domani (E 6,71) 18,00-20,15-22,30 Via Reginaldo Giuliani, 347 Tel. 055/450749 PONTE A POPPI 885 posti L'amore infedele - Unfaithful Sala 2 Darkness LONDA ISOLA VERDE 195 posti Rassegna: Rainer Werner Fassbinder DANTE ROSIGNANO MARITTIMA 150 posti 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,00) CINEMA PARROCCHIALE via Frascani Tel. 050/541048 18,30-20,30-21,30 Tel. 0575/529164 SOLVAY FIORELLA Via Don Tommaso Salvi, 8 Sala 1 Il mio grosso grasso matrimonio greco ISTITUTO STENSEN Riposo Via Piave-R.Solvay, 6 Tel. 0586/760906 Via G. D'Annunzio, 15 Tel. 055/678123 Riposo 144 posti 17,00-18,45-20,30-22,30 Viale Don Minzoni, 25/A Tel. 055/576551 S. GIOVANNI VALDARNO Riposo Sala Claudio Zanchi Il mio grosso grasso matrimonio greco MARRADI Sala 2 Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti Riposo BUCCI LUCCA 410 posti 15,30-17,15-19,00-20,50-22,45 (E 6,50) ANIMOSI 398 posti 17,15-19,00-20,45-22,30 Sala Fiesole L'uomo senza passato ROMITO Corso Italia, 3 Tel. 055/940875 ASTRA Via della Repubblica Tel. 055/8045166 Sala 3 Il pianeta del tesoro 15,30-17,20-19,10-21,00-22,45 Piazza Baldinucci, 6 Tel. 055/496763 700 posti Ma che colpa abbiamo noi Piazza del Giglio 7 Tel. 0583/496480 Riposo 267 posti 17,00-18,40 FIRENZE Chiuso per lavori 21,30 750 posti L'amore infedele - Unfaithful MONTELUPO FIORENTINO Era mio padre SALA ESSE MASACCIO 20,00-22,30 Via Baracca Tel. 055/410007 MIGNON D'ESSAI 250,20-22,30 Sala 1 Ma che colpa abbiamo noi Via del Ghirlandaio, 38 Tel. 055/666643 Via G. Borsi, 1 Tel. 055/945189 CENTRALE LANTERI Via B. Sinibaldi, 35 Tel. 0571/51140 400 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Pinocchio Riposo Via di Poggio 36 Tel. 0583/55405 Via S. Michele degli Scalzi, 46 Tel. 050/577100 250 posti L'uomo del treno Sala 2 Harry Potter e la camera dei segreti Domani SALA MARILYN 303 posti Il mio grosso grasso matrimonio greco Riposo 22,00 200 posti 15,30-18,30-21,30 (E 7,00) CINECLUB CINECITTà Via Montegrappa 4 Tel. 055/9120169 20,30-22,30 MULTISALA ODEON PONTASSIEVE Riposo ITALIA Sala 3 Il mio grosso grasso matrimonio greco Via Pisana, 576 Tel. 055/7324510 Piazza S. Paolo all'Orto, 18 Tel. 050/540168 ACCADEMIA SOCI Via del Biscione, 32 Tel. 0583/467264 200 posti 15,30-17,15-19,00-20,50-22,45 (E 7,00) 99 posti Rassegna 1 L'amore infedele - Unfaithful Via Montanelli, 33 Tel. 055/8368252 ITALIA 380 posti Era mio padre FLORA ATELIER Domani 300 posti 15,10-17,40-20,10-22,30 294 posti Harry Potter e la camera dei segreti . Tel. 0575/560039 15,30-17,50-20,10-22,30 Piazza Dalmazia, 2/r Tel. 055/4220420 ANTELLA 2 Spirit - Cavallo selvaggio 21,30 Riposo MODERNO Sala A Sognando Beckham C.R.C. 150 posti 16,00 REGGELLO Via Vittorio Emanuele II, 17 Tel. 0583/53484 168 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) Via di Pullicciano, 53 Tel. 055/621207 GROSSETO Il grande dittatore EXCELSIOR Riposo Sala B Lontano dal Paradiso Riposo EUROPA 17,40-20,10-22,30 Via Dante Alighieri, 7 NAZIONALE 500 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) BARBERINO DI MUGELLO Via Danimarca, 25 Tel. 0564/454543 3 Tattoo Riposo Piazzale Verdi 3 Tel. 0583/53435 FULGOR COMUNALE Sala 1 Era mio padre 280 posti 15,30-18,00-20,20-22,30 SAN CASCIANO VAL DI PESA 270 posti Indagini sporche - Dark Blue Via Maso Finiguerra Tel. 055/2381881 475 posti 15,30-17,50-20,10-22,20 4 La leggenda di Al, John e Jack Via della Repubblica, 3 Tel. 055/841237 EVEREST BARGA Sala Giove Il mio grosso grasso matrimonio greco Sala 2 L'amore infedele - Unfaithful 150 posti 15,10-17,40 Riposo PUCCINI 15,20-17,10-19,00-20,50-22,45 (E 7,00) Piazza Cavour, 20 Tel. 055/820478 144 posti 15,30-17,50-20,10-22,20 L'uomo senza passato BORGO SAN LORENZO Via Provinciale 26 Tel. 0583/75610 Sala Marte Darkness 300 posti Natale sul Nilo MARRACCINI 20,30-22,30 DON BOSCO 430 posti Sognando Beckham 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 21,30 (E 4,13) Via Mazzini, 155 Tel. 0564/20157 NUOVO Corso Matteotti, 184 Tel. 055/8495018 21,15 Sala Mercurio Ma che colpa abbiamo noi SAN DONATO IN POGGIO 604 posti Il pianeta del tesoro Piazza Stazione, 16 Tel. 050/41332 Tutta colpa dell'amore ROMA 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) SOCIETà FILARMONICA VERDI 15,30-17,10-18,50-20,30 Riposo 21,30 Via Canipaglia, 13 Tel. 0583/711312 Sala Nettuno Era mio padre Via Senese, 9 Tel. 055/8072841 Tutta colpa dell'amore PONSACCO GIOTTO 450 posti L'amore infedele - Unfaithful 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Riposo 22,30 ODEON Corso Matteotti, 151 Tel. 055/8459658 21,15 Sala Venere Il pianeta del tesoro SCANDICCI MODERNO Via dei Mille, 1 Tel. 0587/736168 600 posti L'amore infedele - Unfaithful CASTELNUOVO 15,45-17,45 (E 7,00) AURORA Viale Tripoli, 33 Tel. 0564/22429 400 posti Tutta colpa dell'amore 21,30 EDEN 21,30 Tutta colpa dell'amore Via S. Bartolo in Tuto, 1 Tel. 055/2571735 1000 posti Il mio grosso grasso matrimonio greco CAMPI BISENZIO Via Farilli, 15 Tel. 0583/666038 PONTEDERA 20,30-22,45 (E 7,00) 900 posti Natale sul Nilo 16,00-18,00-20,30-22,30 VIS PATHè 268 posti Harry Potter e la camera dei segreti CIRCOLO CINEMATOGRAFICO AGORà GAMBRINUS CINEHALL 20,50-22,45 (E 6,20) CASTEL DEL PIANO Via F.lli Cervi Tel. 055/896907 21,00 Riposo Via Brunelleschi, 1 Tel. 055/215112 MULTISALA CABIRIA ROMA Ma che colpa abbiamo noi FORTE DEI MARMI 400 posti Indagini sporche - Dark Blue Via V. Veneto, 9 Tel. 0564/955592 MASSIMO 14,50-17,25-20,10-22,30 (E 7,50) Piazza Piave, 2 Tel. 055/255590 MULTISALA NUOVO LIDO 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) Natale sul Nilo Via XXII Aprile 1 Tel. 0587/52298 Darkness Sala 1 Tredici variazioni sul tema Viale della Repubblica, 6 Tel. 0584/83123 GOLDONI FOLLONICA Riposo 15,00-17,30-20,00-22,20 (E 7,50) 250 posti 21,15 (E 6,50) Sala 1 Il mio grosso grasso matrimonio greco ROMA Via Serragli, 109 Tel. 055/222437 ASTRA Tattoo Sala 2 Nowhere 20,30-22,30 (E 5,00) Corso Matteotti, 81 Tel. 0587/53463 500 posti L'uomo del treno Via della Pace 34/A Tel. 0566/653945 15,10-17,40-20,20-22,40 (E 7,50) 21,30 (E 6,50) Sala 2 Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti Riposo 15,30-17,20-19,10-21,00-22,45 (E 6,50) Il mio grosso grasso matrimonio greco Sognando Beckham SCARPERIA 20,20-22,30 (E 5,00) SANTA CROCE SULL'ARNO IDEALE 22,00 20,10-22,40 (E 7,50) CINEMA GARIBALDI PIETRASANTA SUPERCINEMA LAMI Via Firenzuola, 3 (P.zza delle Cure) Tel. 055/573776 ORBETELLO L'amore infedele - Unfaithful Via Lippi Tel. 055/4490614 COMUNALE Via Provinciale Francesca sud 10 Tel. 0571/30899 540 posti Harry Potter e la camera dei segreti ATLANTICO 14,30-17,20-19,50-22,25 (E 7,50) Riposo Piazza Duomo Tel. 0584/795311 Sala 1 Riposo 15,30-18,30-21,30 (E 7,00) Corso Italia, 132 Tel. 0564/867453 SESTO FIORENTINO 570 posti Spirit - Cavallo selvaggio Sala 2 Riposo MANZONI Tutta colpa dell'amore 240 posti Ma che colpa abbiamo noi 20,35-22,55 (E 7,50) CINEMA GROTTA 15,00-17,00 Sala 3 Riposo Via Mariti, 109 Tel. 055/366808 18,00-20,00-22,00 Il pianeta del tesoro Via A. Gramsci, 387 Tel. 055/446600 L'amore infedele - Unfaithful VOLTERRA 818 posti Natale sul Nilo SUPERCINEMA 14,30-15,10-16,30-17,40-18,30 (E 7,50) Sala 1 Il mio grosso grasso matrimonio greco 20,00-22,30 CENTRALE 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Corso Italia,129 Tel. 0564/867176 Lontano dal Paradiso 20,50-22,45 (E 6,50) PIEVE FOSCIANA Via G. Matteotti, 81 Tel. 0588/86447 MARCONI Sala 1 Era mio padre Sala 2 Darkness OLIMPIA Cristaldi Tutta colpa dell'amore 20,20-22,40 (E 7,50) 350 posti 18,00-20,00-22,00 Viale Giannotti, 45 Tel. 055/685199 20,50-22,45 (E 6,50) Via San Giovanni, 21 Tel. 0583/666038 143 posti 15,15-17,30-19,30-21,45 La leggenda di Al, John e Jack Sala 2 Il pianeta del tesoro Sala 1 Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti Sala 3 Ma che colpa abbiamo noi 299 posti Femme fatale Leone Spider 14,50-17,30-20,10-20,25-22,35-23,00 (E 7,50) 16,30-18,10 430 posti 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,00) 21,00 La foresta magica 20,30-22,45 (E 6,50) 90 posti 20,05-21,45 Sala 2 Natale sul Nilo Tutta colpa dell'amore VIAREGGIO 15,20-17,40 (E 7,50) Sala 4 L'amore infedele - Unfaithful PISTOIA 150 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 20,00-22,00 CINEMA TEATRO POLITEAMA Indagini sporche - Dark Blue 20,30-22,45 (E 6,50) GLOBO Sala 3 Il pianeta del tesoro LIVORNO Via Petrolini 1 Tel. 0584/962035 14,50-17,20-20,15-22,30 (E 7,50) VICCHIO Via dei Buti, 1 Tel. 0573/358313 150 posti 15,45-17,30 (E 7,00) AURORA 1000 posti Darkness Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti CINEMA TEATRO GIOTTO Riposo Era mio padre V.le Ippolito Nievo, 28 Tel. 0586/409888 Via dei Buoni, 1 Tel. 055/844460 16,00-18,00-20,15-22,30 LUX MULTISALA 20,30-22,45 (E 7,00) 15,00-17,30-20,30-22,40 (E 7,50) 400 posti Tattoo Harry Potter e la camera dei segreti EDEN Corso Gramsci, 5 Tel. 0573/22312 MULTISALA VARIETY Natale sul Nilo 15,45-18,00-20,30-22,30 21,30 Viale Margherita, 12 Tel. 0584/962197 Sala 1 Ma che colpa abbiamo noi Via del Madonnone, 46 - Via Aretina, 62 Tel. 055/677902 15,00-17,30-20,00-20,45-22,20-23,00 (E 7,50) GRAGNANI 790 posti Ma che colpa abbiamo noi 750 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 Sala Luna Ma che colpa abbiamo noi Harry Potter e la camera dei segreti AREZZO Via dell'Angelo, 19 Tel. 0586/880466 15,30-17,45-20,15-22,30 Sala 2 L'amore infedele - Unfaithful 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 17,00-21,00 (E 7,50) CORSO MULTISALA Baciate chi vi pare EOLO 15,30-17,50-20,10-22,30 Sala Plutone Tutta colpa dell'amore Era mio padre Corso Italia, 115 Tel. 0575/24883/22834 16,30-20,20-22,30 Viale Margherita 46 Tel. 0584/961068 Sala 3 Harry Potter e la camera dei segreti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 14,50-17,40-20,20-22,50 (E 7,50) Sala Luci Darkness GRAN GUARDIA Il pianeta del tesoro 16,00 Sala Saturno Era mio padre Spirit - Cavallo selvaggio 250 posti 15,00-16,50-18,30-20,30-22,30 Via Grande, 119 Tel. 0586/885165 16,30-18,30 Sognando Beckham 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 14,30-15,00-16,30-17,30-18,30 (E 7,50) Sala Suoni L'amore infedele - Unfaithful 1613 posti Sognando Beckham Il mio grosso grasso matrimonio greco 20,00-22,30 Sala Sole Darkness Il mio grosso grasso matrimonio greco 550 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 GRANDE MULTISALA 20,30-22,30 NUOVO CINEMA PARADISO 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 14,50-17,20-20,40-22,50 (E 7,50) EDEN Piazza Grande Tel. 0586/219447 GOLDONI MULTISALA Via XXVII Aprile 4 Tel. 0573/26166 Sala Urano Harry Potter e la camera dei segreti EMPOLI Via Guadagnoli 2 Tel. 0575/353364/22834 Sala Colombo Riposo Via S. Francesco, 124 Tel. 0584/49832 Riposo 16,30-19,30-22,30 (E 7,00) CRISTALLO CINEHALL 1 L'uomo senza passato Sala Magellano Riposo 1 L'amore infedele - Unfaithful ROMA ODEON CINEHALL Via T. da Battifolle Tel. 0571/73669 180 posti 20,30-22,30 Sala Vespucci Riposo 400 posti 20,00-22,30 Via Laudesi 6 Tel. 0573/365274 Piazza Strozzi, 1 Tel. 055/214068 Non pervenuto 2 Il grande dittatore METROPOLITAN 2 Indagini sporche - Dark Blue 160 posti Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti 688 posti L'amore infedele - Unfaithful LA PERLA 90 posti 15,00-17,30-22,30 Via Marradi, 76 Tel. 0586/808224 160 posti 20,10-22,30 17,15-19,00-20,45-22,30 15,30-17,50-20,10-22,45 V,O, (E 7,20) Via dei Neri, 5 Tel. 0571/72723 JOLLY Riposo ODEON VERDI PORTICO Non pervenuto Via del Trionfo, 27 Tel. 0575/910395 ODEON Viale Margherita 12 Tel. 0584/962070 Via Misericordia Vecchia 1 Tel. 0573/28659 FIESOLE Riposo Via Capo di Mondo, 66 Tel. 055/669930 Largo Valdesi, 6 Tel. 0586/899233 800 posti Natale sul Nilo 287 posti Natale sul Nilo UNIONE Sala Blu Spirit - Cavallo selvaggio POLITEAMA 900 posti L'amore infedele - Unfaithful 20,30-22,30 16,10-18,10-20,20-22,30 530 posti 15,40-17,25-19,05 (E 7,20) Via Aretina, 24 Tel. 055/6505188 Via L. d'Arezzo, 4 Tel. 0575/24301 15,45-18,00-20,15-22,30 MASSA MONTECATINI La leggenda di Al, John e Jack Riposo Grande Il mio grosso grasso matrimonio greco QUATTRO MORI ASTOR EXCELSIOR 20,40-22,45 (E 7,20) FIGLINE VALDARNO 806 posti 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 Piazza Pietro Tacca, 16 Tel. 0586/896440 Via Bastione 6 Tel. 0585/42004 Via Verdi 66 Tel. 0572/904289 Sala Verde Sognando Beckham NUOVO CINEMA Salotto Ma che colpa abbiamo noi 668 posti Spettacolo teatrale 500 posti Ma che colpa abbiamo noi Sala 1 Riposo 150 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) Via Roma, 15 Tel. 055/951874 234 posti 15,15-17,40-20,10-22,30 16,30-21,30 SPLENDOR MULTISALA Sala 2 Riposo PRINCIPE L'amore infedele - Unfaithful SUPERCINEMA CASTIGLIONCELLO Piazza IV Novembre 8 Tel. 0585/791105-886592 IMPERIALE Viale Matteotti Tel. 055/575891 21,30 Via Garibaldi 93 Tel. 0575/22834 CASTIGLIONCELLO Sala 1 L'amore infedele - Unfaithful Piazza D'Azeglio 5 Tel. 0572/78510 Sala 1 Ma che colpa abbiamo noi SALESIANI 600 posti Indagini sporche - Dark Blue Via Foscolo 1 Tel. 0586/752122 350 posti 20,00-22,15 1 Natale sul Nilo 350 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Via Roma, 20 Tel. 055/9156066 15,00-16,40-18,30-20,30-22,30 350 posti Natale sul Nilo Sala 2 Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti 600 posti 20,30-22,45 Sala 2 Il mio grosso grasso matrimonio greco Riposo AMBRA 22,00 20,10-22,15 2 Il mio grosso grasso matrimonio greco 150 posti 15,45-17,30-19,15-21,00-22,45 (E 7,00) FIRENZUOLA FILARMONICA CECINA AULLA 300 posti 20,45-22,45 PUCCINI DON O. PUCCETTI Piazza Garibaldi, 8 Tel. 055/9917032 MODERNO NUOVO QUARRATA Piazza Puccini, 41 Tel. 055/362067 Via Villani, 42 Tel. 055/819008 200 posti Natale sul Nilo Via Italia 4 Tel. 0586/680299 Piazza della Vittoria 18 Tel. 0187/420205 NAZIONALE 700 posti Spettacolo teatrale Riposo 21,30 450 posti Natale sul Nilo 530 posti Il mio grosso grasso matrimonio greco Via Montalbano, 11/A Tel. 0573/775640 (E 6,20) GRASSINA BIBBIENA 22,00 20,15-22,15 Riposo lunedì 13 gennaio 2003 Firenze e Toscana cinema e teatri 25

l’incontro/1 il concerto l’incontro/2 l’incontro/3 Tutto su Alessandro Parronchi Titta Nesti e Franco Santarnecchi Maratona Vauro-Ruotolo Briganti e ribelli del ‘900 a Leggere per non dimenticare in viaggio fra jazz e Brazil sound alla Feltrinelli e a San Bartolo narrati da Lelio Lagorio FIRENZE Alessandro Parronchi a 360û. Lo FIRENZE Protagonisti indefessi delle notti FIRENZE Una vera e propria maratona per FIRENZE Quaranta anni di storia fra la fine storico dell’arte, il poeta e fine traduttore, è jazz in ogni angolo della Toscana, Titta presentare il libro di Vauro e Sandro dell’Ottocento e la seconda guerra mondiale, il protagonista di Leggere per non Nesti e Franco Santarnecchi approdano Ruotolo dal significativo titolo «Sciusciò» visti da un paese della Toscana centrale e dimenticare alla Biblioteca di Sant’Egidio a questa sera sul piccolo palcoscenico del (ed Zelig). Il libro sarà presentato oggi alle narrati da Lelio Lagorio. Le lotte sociali e Firenze (ore 17.30). Marino Biondi, Enrico Jazz Club di Firenze (via Nuova de’ 18 alla libreria Feltrinelli di via Cerretani 30r politiche del paese rivivono in un affresco di Ghidetti e Sergio Givone presentano la sua Caccini 3, ore 22.15, ingresso riservato ai a Firenze da Raffaele Palumbo e Stefano vita popolare che porta il titolo di ÇRibelli e raccolta di poesie ÇQuel che resta del soci). Voce incredibile la prima, apprezzato Stefani. Il dibattito però non si esaurirà in briganti nella Toscana del NovecentoÈ e che giornoÈ e il libro di Renzo Cassigoli pianista il secondo, si cimentano stasera in libreria ma proseguirà alle 21 alla Casa del sarà presentato oggi alle 17.30 in Palazzo gli appuntamenti ÇConversando con Alessandro ParronchiÈ un viaggio attraverso standard jazz e popolo di San Bartolo a Cintoia con il Panciatichi (via Cavour 2) da Riccardo insieme ad una mostra di sue foto. composizioni di autori latino-brasiliani. Laboratorio per la Democrazia. Nencini, Graziano Palandri e Zefiro Ciuffoletti,

PRATO EXCELSIOR MODENA VAIANO MODERNO GARDEN POGGIBONSI Piazza 1˚ Maggio Tel. 0574/988468 Via Calzoleria, 44 Tel. 0577/289201 Piazza Italia, 20 Tel. 0578/63259 ASTRA Via Garibaldi, 67 Tel. 0574/33696 GARIBALDI 800 posti Il mio grosso grasso matrimonio greco Riposo 400 posti Darkness Via della Repubblica, 158 Tel. 0577/938792 Via Milano 73 Tel. 0574/25214 460 posti Darkness 18,30-20,30-22,30 21,30 16,15-18,30-20,30-22,45 SIENA 284 posti Era mio padre Riposo NUOVO PENDOLA CHIUSI CINEFORUM ALESSANDRO VII TERMINALE ASTRA 20,30-22,30 BORSI Via S. Quirico, 13 Tel. 0577/43012 Piazza dell'Abbadia, 5 Tel. 0577/283044 Via Carbonaia, 31 Tel. 0574/37150 Via Garibaldi, 1 Tel. 0578/20559 ITALIA S. Fabiano, 49 Tel. 0574/24659 280 posti Spider Tutta colpa dell'amore 350 posti La leggenda di Al, John e Jack 240 posti L'amore infedele - Unfaithful 16,30-18,30-20,30-22,30 Viale Garibaldi 40/42 Tel. 0577/936010 190 posti Lontano dal Paradiso 18,15-20,30-22,45 (E 6,00) 21,30 16,10-18,20-20,30-22,40 ODEON Sala A L'amore infedele - Unfaithful 20,30-22,30 FIAMMA COLLE DI VAL D'ELSA Via Banchi di Sopra, 31 Tel. 0577/42976 20,15-22,40 Saletta Anna Magnani Via Pantaneto, 145 Tel. 0577/284503 S. AGOSTINO CRISTALL CINEHALL 150 posti Ma che colpa abbiamo noi Riposo Piazza S. Agostino, 1 Tel. 0577/924040 Sala B Natale sul Nilo 330 posti L'amore infedele - Unfaithful 18,10-20,20-22,30 Corso Mazzoni, 15 Tel. 0574/27034 POGGIO A CAIANO 400 posti Harry Potter e la camera dei segreti 20,30-22,45 17,50-20,10-22,30 CHIANCIANO TERME Riposo AMBRA 15,00 IMPERO RADDA IN CHIANTI ASTORIA TEATRO DEL POPOLO EDEN Via Ambra, 3 Tel. 055/8797473 NUOVO CINEMA Viale Vittorio Emanuele, 14 Tel. 0577/48260 Via del Giglio, 13 Tel. 0578/60136 Via Oberdan, 44 Tel. 0577/921105 Via Cairoli, 20 Tel. 0574/21857 Riposo 700 posti Era mio padre 410 posti Era mio padre 855 posti Natale sul Nilo via 11 febbraio, 4 Tel. 0577/738711 Riposo VAIANO 18,10-20,20-22,30 21,30 22,00 Riposo teatri

Riposo TEATRO DEL GIGLIO Firenze Barga Piazza del Giglio - Tel. 0583.46531 Barberino del Mugello Sabato 18 gennaio ore 21.00 Il fantasma nella cabina musica di M. Betta regia di R. Mortelliti AMICI DELLA MUSICA Direttore A. Sisillo con Coro Circuito Lirico Lombardo e l'Orchestra Fondazione Gaetano Donizetti TEATRO DEI DIFFERENTI di Bergamo Via Sirtori, 49 - Tel. 055.607440 TEATRO COMUNALE Via di Mezzo - Tel. 0583.724770 Teatro della Pergola: sabato 18 gennaio ore 21.00 Concerto musiche di Brahms, Gees, Schubert, Corso B. Corsini, 100 - Tel. 055.8418532 Non pervenuto Schumann Venerdì 7 febbraio ore 21.00 Johan Padan a la descoverta delle Americhe testo e regia di D. Fo Massa CONSERVATORIO DI MUSICA CHERUBINI con la Compagnia Teatrale Dario Fo e Franca Rame uti Piazza delle Belle Arti, 2 - Tel. 055.292180 B PIER ALESSANDRO GUGLIELMI Riposo Viale Eugenio Chiesa, 1 - Tel. 0585.41678 Fiesole TEATRO F. DI BARTOLO Venerdì 17 gennaio ore 21.15 Le pillole d'Ercole M. Ennequin e P. Bilhaud regia di M. Nichetti M. FILARMONICA G. ROSSINI Via F.lli Disperati, 10 - Tel. 0587.724548 micheli, B. Boccoli, E. Veller Via Castellani, 7 - Tel. 055.280236 SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Non pervenuto Riposo Via Delle Fontanelle 24 (San Domenico) - Tel. 055.597851 isa Riposo Per informazioni e-mail: [email protected] - www.scuolamusica.fiesole. P FLORENCE SYMPHONIETTA fi.it Carrara Via S. Reparata, 40 - Tel. 055.477805 TEATRO VERDI Riposo TEATRO DEGLI ANIMOSI Via Palestro, 40 - Tel. 050.941111 Greve Domani ore 21.00 Se dicen tantas cosas di M. Carrasco. Musiche di Brel, Waits, Mozart, Piaf, PUPI DI STAC Piazza Cesare Battista - Tel. 0585.641425 SChubert, Morricone ... con la Compania Marta Carrasco Oggi in scena Com'è fatta la terra di mio padre? regia di G. Simbola Via Boito, 15 - Tel. 055.3245099 TEATRO BOITO Teatro Le Laudi: domenica 19 gennaio in scena Le Avventure di Pinocchio presentato da I Pupi di TEATRO VERDI Stac Viale R. Libri, 2 - Tel. 055.853889 Pistoia Venerdì 17 gennaio ore 21.15 Gabriele di F. Paravidino e G. Rappa regia di G. Rappa presentato Piazza Matteotti - Tel. 0585.20202 SASCHALL da Teatro Stabile di Bolzano Non pervenuto TEATRO MANZONI Lungarno A. Moro, 3 - Tel. 055.6504112 Corso Gramsci 121 - Tel. 0572.991609 Mercoledì 15 gennaio ore 21.00 Gianluca Grignani in concerto ufina Cascina Giovedì 20 febbraio 21.00 Vecchie D. Segre regia di D. Segre M. G. Grassini, B. Valmorin R Saletta Gramsci: sabato 18 gennaio ore 21.00 L'istruttoria P. Weiss regia di G. Dall'Aglio R. TEATRO CESTELLO Abbati, P. Bocelli, C. Cattellani, L. Cleri, G. DAglio, G. L'Abbadessa, M. Metitieri, T. Rocchetta Piazza Cestello, 4 - Tel. 055.294609 PICCOLO TEATRO DI RUFINA TEATRO POLITEAMA Riposo Piazza Umberto I, 47 - Tel. 055.8396177 Via Tosco Romagnola 656 - Tel. 050.744400 Sabato 18 gennaio ore 21.15 L'Ultimo degli amanti focosi di N. Simon con la Compagnia Mercoledì 15 gennaio ore 21.00 La serpenta canta concerto Diamanda Galas Poggibonsi TEATRO COMUNALE Mosaico di Firenze Corso Italia, 16 - Tel. 800-112211 TEATRO VERDI Sabato 25 gennaio ore 20.30 Madama Butterfly di G. Puccini regia di P. Samaritani Dir. D. Oren Castiglion Fiorentino con F. Cedolins, V. La Scola, J. Pons, Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino Via del Commercio, 15 - Tel. 0577.981298 San Casciano Val di Pesa Non pervenuto TEATRO DELLA PERGOLA TEATRO COMUNALE DI CASTIGLION FIORENTINO Via della Pergola, 12/32 - Tel. 055.22641-2264335 TEATRO NICCOLINI Tel. 0575.657460 ontedera Domani in scena Vite Private di N. Coward regia di G. Emiliani con G. Pambieri, L. Tanzi, M. Via Roma, 47 - Tel. 055.8290146 Mercoledì 29 gennaio 21.15 Arlecchino servitore di due padroni C. Goldoni regia di G. Emiliani P M. Bartoli, D. Cantarelli, G. Bertan, D. Falchi, M. Martini presentato da I Fratellini Pambieri, scene e costumi G. Andolfo presentato da Broken Silence Domenica 19 gennaio ore 21.00 Odissea da Omero regia di M. G. Cipriani presentato da Compagnia del Carretto TEATRO MANZONI TEATRO DELLE DONNE Via Manzoni, 22 - Tel. 0587.57034 Piazza Santa Croce, 19 - Tel. 055.2347572 Cavriglia Giovedì 16 gennaio ore 21.00 Oblomov regia di R. Bacci Riposo San Piero a Ponti TEATRO COMUNALE DI CAVRIGLIA TEATRO DI RIFREDI TEATRO IL GORINELLO Piazza Berlinguer - Tel. 055.9166536 Prato Via Vittorio Emanuele, 303 - Tel. 055.4220361 Via del Santo 3 - Tel. 055.8999717 Venerdì 17 gennaio ore 21.00 Liola di L. Pirandello regia di G. Dall'Aglio con F. Castellano Venerdì 17 gennaio ore 21.00 Jerusalem Juliet scrittura scenica di A. Savelli presentato da Pupi Sabato 18 gennaio ore 21.30 La mi moglie... cerca marito commedia in vernacolo fiorentino di FABBRICONE e Fresedde I. Caggese regia di S. Graziano presentato da Compagnia Histriones rosseto Via Targetti - Tel. 0574.690962 TEATRO LA NAVE G Oggi in scena Serata di gala: Omaggio a Harold Pinter con C. Morganti Via Villamagna, 111 - Tel. 055.6530284 Scandicci TEATRO DEGLI INDUSTRI POLITEAMA PRATESE Sabato 18 gennaio ore 21.30 00127 licenza di trippaio tre atti comici in vernacolo di T. Zenni Via Garibaldi, 33 - Tel. 0574.603758 regia di V. Ranfagni presentato da Gruppo teatrale La Nave Via Mazzini, 101 - Tel. 0564.421151 Sabato 25 gennaio ore 21.00 Balletto folkloristico dell'armata rossa TEATRO STUDIO Martedì 21 gennaio ore 21.00 Le sedi con A. Asti, G. Ferrara TEATRO LE LAUDI Via G. Donizetti 58 - Tel. 055.757348 TEATRO MODERNO TEATRO METASTASIO Via Leonardo da Vinci, 2r - Tel. 055.572831 Riposo Via Cairoli, 61 - Tel. 0574.608501 Sabato 25 gennaio ore 21.00 Acapulco di Y. Jamiaque regia di M. Panici con L. Amato, V. Via Tripoli - Tel. 0564.422429 Lunedì 20 gennaio ore 21 Iliade e Odissea Mercoledì 15 gennaio ore 21.00 Eduardo al Kursaal Ciangottini, R. Campese, S. Castiglion, M. Serino Sesto Fiorentino TEATRO NUOVO ivorno San Gimignano Via Fanfani, 16 - Tel. 055.413067 TEATRO DELLA LIMONAIA L Sabato 18 gennaio ore 21.15 Ossibuchi e palle d'oro tre atti comici di S. Nelli regia di R. TEATRO DEI LEGGIERI Via Gramsci, 426 - Tel. 055.440852 CENTRO ARTISTICO «IL GRATTACIELOA Bulgherini con S. Forconi, G. Brilli, R. Bulgherini presentato da Comp. Il Grillo Sabato 18 gennaio ore 21.00 Stendiamo un velo peloso con la Compagnia Metropolis Piazza Duomo - Tel. 0577.940008 Via del Platano, 6 - Tel. 0586.896059 Non pervenuto TEATRO PUCCINI Giovedì 16 gennaio ore 21.15 L'uomo difficile Piazza Puccini, 41 - Tel. 055.362067 Tavarnuzze Domani ore 21.00 Serial Killer per Signora di D. J. Cohen regia di G. Guidi con C. Guarnieri, M. TEATRO DELLE COMMEDIE Siena Giovannetti, C. Ginevri, C. Ginepro Via Giovanni Maria Terreni, 3 - Tel. 0586.404021 MODERNO Non pervenuto TEATRO REIMS Via Gramsci, 5 - Tel. 055.2373494 TEATRO DEI RINNOVATI Domenica 19 gennaio ore 17.00 La spada nella roccia progetto teatrale di M. Mattioli con F. Pini, TEATRO LA GOLDONETTA Piazza Il Campo - Tel. 0577.592265 Via Reims, 30 - Tel. 055.6811255 Non pervenuto Sabato 18 gennaio ore 21.00 Stai tranquillo ti difendo io tre atti comici di G. Rovini e V. M. Calosi, N. Guasti, T. Mogani e M. Di Jenno, scene di E. Villani Via Carlo Goldoni - Tel. 0586.834263 Bongianni con G. Nannini presentato da Comp. Arti e Mestieri Domenica 19 gennaio ore 17.00 Alibabà TEATRO DEI ROZZI TEATRO LA GRAN GUARDIA Piazza Indipendenza - Tel. 0577.46960 TEATRO VERDI Arezzo Domani ore 21.15 Nero cardinale di U. Chiti regia di U. Chiti con A. Benevenuti, M. Salvianti, L. Via Ghibellina, 101 - Tel. 055.212320-2396242 Via Grande, 121 - Tel. 0586.885165 Socci, G. Colzi, A. Costagli, D. Frosali Mercoledì 15 gennaio ore 21.00 Concerto musiche di Mozart, Saint-Saens, Schubert direttore e TEATRO COMUNALE DELLA BICCHIERAIA Martedì 21 gennaio ore 21.00 La Belle Hélène opera buffa in tre atti di J. Offenbach solista S. Accardo, Orchestra della Toscana Via della Bicchieraia, 32 - Tel. 0575.323397 TEATRO MASCAGNI iareggio Sabato 25 gennaio ore 21.00 Salti mortali di G. Donati, J. Olesen, G. Mori, I. Gunn regia di G. Via Del Vecchio Lazzaretto, 8 - Tel. 0586.854163 V Bagno a Ripoli Mori con G. Donati, J. Olesen, I. Gunn Martedì 28 gennaio ore 10.00. Spettacolo per bambini delle scuole elementari Difficile come un bambino TEATRO POLITEAMA TEATRO PETRARCA Lungomare Corrado del Greco - Tel. 0584.966728 TEATRO ACLI Via Monaco Guido, 10 - Tel. 0575.23975 Oggi ore 21.00 Il maestro e Margherita di M. Bulgakov regia di A. Battistini con G. Tosco, O. Via Chiantigiana, 13 - S. Piero a Ema - Tel. 055.640662 Venerdì 17 gennaio ore 21.00. Turno A Il rompipalle di F. Veber Lucca Kitchen le mostre il museo Quarto sesso, territorio estremo e conflittuale L’etrusca Velhatri rivive nelle sale del Guarnacci – «Il Quarto Sesso - Il territorio braio, ingresso libero, tel. Il Museo Etrusco Guarnacci di estremo dell’adolescenza», Un 055281549, www.isabellabran- Volterra nasce nel 1761 quando viaggio attraverso icone e simbo- colini.it. l'abate Mario Guarnacci dona alla li dell’estrema giovinezza a cura città la sua grande collezione di Francesco Bonami e Raf Si- – "Sumptuous" come suntuoso, an- archeologica. Il museo permette mons. Il progetto della mostra, zi anche di più. Il contrasto è stri- un viaggio nella lunga storia inaugurato in occasione del 63˚ dente fra il luogo, le celle frigorife- dell'etrusca Velhatri. Il piano Pitti Immagine Uomo, è realizza- re degli ex Macelli di Prato, e l'alle- terreno e il secondo seguono uno to da Fondazione Pitti Immagine stimento della mostra, curata da sviluppo cronologico dal periodo Discovery. Stazione Leopolda di Lorenzo Fusi, che riunisce diversi pre e protostorico fino al periodo Firenze, via Fratelli Rosselli 2. artisti, italiani e non. ellenistico. Al primo piano il Fino al 9 febbraio, ingresso libe- Organizzata da Officina Giovani di nucleo originario, la collezione ro. Orario: 11-19, lunedì chiuso. la fiction: gli attori professionisti Prato e dal Palazzo delle Papesse guarnacciana, nella quale Informazioni: 055/3693407. nei momenti di pausa, la folla, Centro Arte Contemporanea di primeggia l'ex voto dalle fattezze l'attrezzatura, il cast e la confusio- Siena la mostra è aperta fino al di un giovane allungato chiamato – "The valley" del titolo è quella di ne del set diventano i protagoni- 20 gennaio dal lunedì al venerdì "L'ombra della sera", una delle più San Fernando, in California, dove sti di una ricerca di qualcosa ca- dalle 16 alle 24, sabato e domeni- misteriose e affascinanti opere vengono realizzati buona parte pace di andare oltre la banalità e ca dalle 15 alle 19. Piazza dei Ma- dell'antichità. Via Don Minzoni dei film porno americani. Larry la volgarità. Isabellabrancolini Ar- celli, Prato. Info: 0574616753. 15, aperto tutti i giorni. Orario Sultan, con le sue smaglianti foto- te Contemporanea, Lungarno Ac- 9-14. Tel: 0588 86347. grafie, documenta cosa c'è oltre ciaioli 4, Firenze. Fino al 23 feb- a cura di Gianni Caverni 26 in scena tv lunedì 13 gennaio 2003

Rete4 16,30 Canale5 21,00 Raitre 23,35 Raitre 1.00 IL PRINCIPE E LA BALLERINA STORIA DI NOI DUE NON C'È PROBLEMA FASCISTA Regia di Laurence Olivier - con Lau- Regia di Rob Reiner - con Michelle Con Antonio Albanese, Emanuela Regia di Nico Naldini. Italia 1974. rence Olivier, Marilyn Monroe. Gb/ Pfeiffer, Bruce Willis. Usa 1999. 95 Grimalda, Antonio Rignanese 100 minuti. Documentario. da non perdere Usa 1957. 117 minuti. Commedia. minuti. Commedia. Per il suo ritorno in tv, Dal 1922 al 1940, dalla Londra primi Novecento. Quindici anni di matri- Antonio Albanese ha scel- marcia su Roma sino all' Tutta la nobiltà europea monio non sono uno to di proporre al suo pub- entrata in guerra. Due se- è mobilitata per l'incoro- scherzo e per Ben e Katie blico sia i suoi vecchi per- quenze furono girate a Ge- da vedere nazione di Giorgio V. Il rappresentano un mo- sonaggi sia alcune novità la da un cineamatore sici- granduca, reggente di Car- mento di crisi. La coppia assolute; dopo una sigla a liano: il duce era un pro- pazia, nota una giovane decide di separarsi per sorpresa che avrà come vetto ballerino di liscio. attrice durante uno spetta- uns breve pausa di rifles- protagonisti Albanese, nei Più che un film sul fasci- così così colo di varietà e perde la sione durante le vacanze panni di Alex Drastico, la smo, è un ritratto di Mus- testa per lei. Dopo un ini- dei due figli. Noiose e zuc- Grimalda e Rignanese, si solini, costruito sul mate- zio poco incoraggiante, i cherose istantanee di fami- partirà infatti con un nuo- riale di repertorio dell'Isti- due vivranno felici e con- glia. Inevitabile l'happy vo personaggio: un giorna- tuto Luce con documenti

scelti per voi tenti. end. lista di sinistra in analisi. inediti. da evitare

BOLZANO -6 1 VERONA -5 1 AOSTA -6 -3 TRIESTE -6 1 VENEZIA -5 1 MILANO 0 4 TORINO -3 0 MONDOVÌ 0 -1 CUNEO -4 1 GENOVA 3 6 IMPERIA 5 9 BOLOGNA -8 1 FIRENZE -1 3 PISA -1 3 ANCONA 3 3 PERUGIA 0 2 PESCARA 4 3 L’AQUILA 1 4 ROMA 3 3 CAMPOBASSO4 -2 -2 BARI 7 6 NAPOLI 5 7 POTENZA 5 6 S. M. DI LEUCA 10 10 R. CALABRIA 9 12 PALERMO 9 12 MESSINA 9 13 CATANIA 7 15 CAGLIARI 3 10 ALGHERO 3 10

HELSINKI -4 -4 OSLO -11 0 STOCCOLMA -2 0

COPENAGHEN -1 -1 MOSCA -26 -23 BERLINO -7 -4

VARSAVIA -14 -10 LONDRA -5 -4 BRUXELLES -6 0

BONN -11 1 FRANCOFORTE -12 -1 PARIGI -5 4

VIENNA -13 -4 MONACO -13 -7 ZURIGO -8 -4 Nord: nuvoloso sul settore orientale, sereno o poco nuvoloso sulle Nord: nuvolosità irregolare sul settore alpino, cen- Il minimo barico posizionato sul Mare Jonio tende a spostarsi verso levante GINEVRA -5 -4 BELGRADO -5 -4 PRAGA -13 -4 tro-orientale in particolare. Sereno o poco nuvoloso sul mentre sulla parte settentrionale della penisola la pressione è in aumento. altre zone. Centro e Sardegna: parzialmente nuvoloso sull'area BARCELLONA 0 11 ISTANBUL 6 9 MADRID -3 6 adriatica; poco nuvoloso sulle altre zone con addensamenti su resto del settentrione. Centro e Sardegna: sereno o poco Sulle zone centro meridionali permangono condizioni di moderata instabili- Sardegna e basso Lazio. Sud e Sicilia: in prevalenza nuvoloso con nuvoloso con addensamenti più consistenti sul versante tà. LISBONA 3 9 ATENE 13 17 AMSTERDAM -3 0 adriatico e Sardegna meridionale. Sud e Sicilia: nuvolosi- locali precipitazioni, parziali schiarite più probabili sulla Campania. tà irregolare con residue precipitazioni, ALGERI 0 13 MALTA 10 15 BUCAREST -8 -2 lunedì 13 gennaio 2003 27

PER I CORPI SPECIALI CI VORREBBERO GLI ANTI-CORPI Lello Voce ella roba davvero, i verbali degli interrogatori dei su- una repressione in cui ogni ombra di legalità viene accantona- Vice Questore Lauro ( ma l’uno, beninteso, lascia all’altro ... che la bellezza sia dietro di te per-poliziotti protagonisti del massacro della scuola ta, gestita da uomini abituati a missioni militari, ad azioni l’onore della responsabilità), mentre Truglio - a quanto dichia- e davanti a te. BDiaz, a Genova. Tanto per quello che dicono (prove anti-crimine di alto profilo, o, tutt’al più, al controllo di hooli- ra - non solo non mette becco nella faccenda, ma rimane lì, false, falsi accoltellamenti, arresti illegali, ammissioni di violen- gans ubriachi, lanciati contro migliaia di manifestanti pacifici, isolato, a sbracciarsi per richiamare i propri uomini, che lo Che la bellezza sia intorno a te. ze degne di «macellai») che per quello che non dicono affatto e inseguiti e perseguitati sin nel sonno, quando ormai ogni ignorano alla grande. Il Capitano Cappello, per parte sua, che anzi si affannano a negare, o a nascondere (le responsabili- motivo di ordine pubblico è svanito. dichiara al magistrato che delle due jeep lui non sa nulla Che la bellezza sia sotto tà inerenti alla catena di comando, per esempio). Il fatto singolare è poi che, una volta messi di fronte alle «anche perché non c’era alcun motivo operativo per la loro e sopra di te. Dopo le deposizioni degli ufficiali dei Carabinieri presenti in proprie responsabilità, nessuno di questi uomini, professioni- presenza»… Magari sarà stata un’iniziativa personale degli Piazza Alimonda, essi sono l’ultima tessera di un mosaico sti con curricola da far invidia, sia disponibile ad assumersene autisti, Cavataio e il maresciallo Primavera: tanto per non stare Che la bellezza sia dentro di te. inquietante, fatto di corpi speciali (Ccir e Tuscania da una alcuna. Nessuno ha comandato l’irruzione alla Diaz, mentre in fermi lì, a non far niente… parte - tra Piazza Alimonda e Via Tolemaide - e i poliziotti di Piazza Alimonda, nonostante sia presente il comandante di In entrambi i casi non si sa se sia più giusto indignarsi per la Canterini in divisa atlantica dall’altra - alla Diaz e nei pattuglio- tutti i nuclei Ccir e le azioni siano coordinate dalla sala di mancanza di coraggio e dignità, o per certa sottintesa dimesti- ni misti che battono le vie di Genova a caccia di «anarchici» controllo della Questura, a prendere un’iniziativa così delicata chezza con la menzogna, l’illegalità e la disordinata e colpevole detto Navajo nella notte cilena del 21 luglio) e di loro comandanti (Truglio, come il tentativo di spezzare il corteo delle tute bianche, travol- superficialità organizzativa di corpi speciali che, probabilmen-

ex libris t.a.z. il «somalo», e Donnini, il «generale», per esempio) scatenati in gendo la barricata di via Caffa, sono il capitano Cappello e il te, avrebbero bisogno di tanti, democraticissimi, anti-corpi.

Barry Gifford mucchio di compagni per la causa.

*** ra che la capitolazione di Ciudad Domingo era un risultato scontato, a vita degli accattoni per la strada non Oi reporter e i fotografi cominciaro- disturbava Franz. Raul si era impegna- no a riversarsi su Port Tropique. Franz era Lto a estirpare l’accattonaggio, e proba- seduto all’Habana e stava discutendo con Al- bilmente ci sarebbe riuscito, ma Franz non fonso, il capo cameriere, delle numerose vie poteva fare a meno di sentirsi affascinato dai di fuga percorribili dal governatore e dal suo mendicanti di Port Tropique così come lo era entourage, quando un tizio alto e biondo con stato in gioventù a New Orleans dai barboni indosso un paio di occhiali scuri con la mon- lungo la sponda del fiume. Gli piaceva starse- tatura in metallo e una camicia da due soldi ne seduto al sole in compagnia dei barboni chiazzata di sudore prese posto di fronte a davanti al Mississippi a guardare passare le Franz e chiedendogli se gli spiacesse dividere petroliere, le navi da carico e i mercantili da il tavolo con lui. Prima di dire che non gli ogni parte del mondo, mentre i vagabondi spiaceva affatto, Franz si guardò intorno e discutevano, raccontavano storie, bevevano notò che nel caffè c’erano solo una manciata vino e dormivano. La strada ferrata correva di clienti sparsi qua e là e molti tavoli vuoti. accanto al fiume e l’aria era pregna del pun- - Vivi a Port Tropique? - gli chiese l’uomo. gente odore di malto proveniente dalla fabbri- - Vuole ordinare señor? - disse Alfonso. ca di birra Jax che sorgeva nei pressi dei bina- - Oh, sì, portami una Coca. ri. -Sìseñor. Es todo? Franz osservava i barboni e i mendicanti - Sì. Con una fettina di limone. ovunque andasse. Era arrivato alla conclusio- Alfonso si allontanò e l’uomo si concentrò su ne che non fosse facile diventare un barbone, Franz. ma una volta che diventavi uno di loro di - Allora? sicuro era difficile tornare ad essere qualsiasi - Per il momento. altra cosa. Chiunque poteva diventare un bar- - Tu sei qui da molto? bone, e quel che interessava a Franz era la - Da un po’. Sei un giornalista? possibilità di poterlo diventare anche lui. La - «Washington Post». Paul Nathan. prospettiva non lo spaventava. A volte crede- - Arrivi da Domingo? va davvero che sarebbe stato meglio essere un Il giornalista sbuffò. - Un vero inferno. Nien- senza tetto che un uomo con troppi soldi. t’altro che sangue e merda, è l’inconfondibile Nelle fredde giornate di New Orleans a Franz puzzo della morte. John Reed l’avrebbe adora- piaceva andarsene a trascorrere i pomeriggi a to. Tujague’s, in Decatur Street. Non c’erano bar- - Non trovi che la rivoluzione sia affascinan- boni a Tujague’s, solo operai e, siccome era te? - chiese Franz. nel Quarter, un po’ di turisti. Ma il prezzo del - Tutti questi serapetistas non fanno che parte- whisky era onesto e i turisti si fermavano cipare a un’orribile variante del gioco delle dopo un drink. C’erano soprattutto operai sedie. Non si può giudicare i dittatori senza edili in pausa che aspettavano i risultati delle un cartellino segnapunti. È in Africa che le corse che parlavano di sport e di donne, e cose si stanno met- Barry Gifford (Chicago, donne che in compagnie di uomini in là con tendo davvero male. il libro 1946) è uno dei nomi di gli anni guardavano quelli più giovani, impor- Zambia, Rhodesia, punta della letteratura tatori di caffè che si lamentavano del ritardo Mozambico. Lì sta Scappare dall’America americana nelle consegne della Colombia, e talvolta un succedendo un vero contemporanea, autore del romanzo «Cuore selvaggio» da cui frenatore o un controllore che si precipitava- casino, te lo dico io. Lynch ha tratto il film omonimo. In Italia sono stati pubblicati no dentro per farsi un goccio mentre il loro I bastardi qui hanno verso un paese del Centro America da Bompiani: «Gente di notte», «La passione di Hypolite convoglio era fermo alla fabbrica di birra. tagliato qualche gola Cortez», «Storie selvagge», «Baby Cat-Face», «Alzati e Franz si sedeva sempre vicino alla finestra e e raso al suolo una per dimenticare e per sopravvivere cammina», «Wyoming», il libretto per opera «Madrugada» e ascoltava le conversazioni e osservava la gente chiesa, ma credo sia «Strade perdute», scritto insieme a David Lynch. Gifford ha che passava per strada. Il barista che somiglia- tutto finito. Barry Gifford racconta la storia anche scritto la sceneggiatura di «On the road» per Francis va a John Barrymore in Svengali gli faceva - E Raoul? Sei riusci- Ford Coppola e la biografia corale di Jack Kerouac, «Jack’s sempre pagare un quarto di dollaro in meno to a parlarci? di uno yankee che si trova coinvolto book», pubblicata in Italia da Fandango. Einaudi propone ora del barista che sembrava Jean Gabin, così, - Ora El Jefe si rifiu- un noir scritto nell’80 (che l’autore pubblicò nell’86 nella sua quando poteva Franz ordinava sempre a Sven- ta di parlare qualsia- casa editrice Black Lizard), in libreria da domani: «Port gali, che si chiamava Tommy. si altra lingua che in una rivoluzione Tropique», storia di Franz, uno yankee che scappa (dal passato) Anche a Port Tropique, Franz preferiva i quar- non sia lo spagnolo, in un paese del Centro America. Ne anticipiamo un tieri poveri e la compagnia dei barboni e si anzi il dialetto conta- brano per gentile concessione dell’editore. chiedeva perché dopo tutto quel tempo non dino. Metà dei suoi ci fossero cose che contavano molto più di consiglieri lavorano altre. per la Cia e lui ha il coraggio di chiamarsi poteva avere sui trentacinque anni. suggerimento? che la gara di tiro a segno non interferisca con - Dimmi, Alfonso, - disse Franz, - che cosa liberatore. - Hai scritto molti libri? - chiese il giornalista. - Il Tropique, qui accanto, è la cosa più simile il tuo lavoro. farai se viene fuori che questo Raoul è davve- *** Il reporter mandò giù la Coca tutto d’un fiato - No -, rispose Franz, - questo è il primo. al Plaza che c’è in zona, ma se vuoi farti un - Grazie, - disse Franz. - Lo spero anch’io. ro un comunista? e succhiò la fettina di limone. Nathan si rimise gli occhiali e si alzò. buon drink devi andare al Consuelo, sull’al- Dopo che il reporter se ne fu andato, Alfonso Alfonso riflettè per qualche istante, poi sfode- osì eccomi qui», pensò, seduto - Come ti chiami? - Bene, devo trovare un posto per darmi una tro lato della piazza. ricomparve e raccolse il bicchiere vuoto e i rò gran parte dei suoi denti d’oro. in una piccola stanza puzzolen- - Hall. rinfrescata e schiacciare un pisolino. Qualche - Proverò qui accanto. Buona fortuna. Spero due pesos abbandonati sul tavolo. - Credo che mi sposerò, señor, e alleverò un «Cte di un hotel di decima catego- - Yankee? ria in una città di una repubblica delle banane Franz annuì. - Sì e no. Sono cresciuto a New iliberto non è un uomo di sinistra, ancora vecchio film, che quelli recenti e fracassoni non li occupata da una forza ribelle in attesa di veni- Orleans. beatamente convinto che Chiesa e Comuni- concepisce. Nella linearità della sua esistenza, tutto re attaccata da un giorno all’altro. Ho due - Che cosa ci fai qui? Fsmo siano termini antitetici e ostili, e lui il resto è uno spettacolo senza confini, dove la politi- pistole, cinquecentomila dollari in una valigia - Sto scrivendo un libro su Benjamin non potrebbe peccare di presunzione inquadrando ca sposa la moda e la guerra tra indiani e cow-boys è sotto il letto in banconote rubate che non Franklin. il suo credo animista e i suoi solo la parte più vecchia di un posso spendere e nemmeno un posto sicuro Nathan ridacchiò. - Hai scelto un posto davve- fervori pseudo-politici in due discorso che continua con ae- dove andare. Se parto mi troveranno e se ro strano per farlo, non ti pare? etichette così precise e ricono- rei superveloci, bombe intelli- resto qui ancora un po’ brutti ceffi sfonderan- - Non saprei. Gore Vidal ha scritto Burr a scibili. Non è neanche un uo- genti, kamikaze - cosa vorrà no la porta, mi pianteranno una pallottola in Roma. Robert Graves ha scritto Io, Claudio a mo di destra, fermo nell'anti- La vita nuda di Filiberto mai dire, si domanda talvolta fronte e prenderanno il denaro senza stare ad Maiorca. Mary Renault ha scritto Il ragazzo ca idea che tutto ciò che stava - gente di tutte le razze che ascoltare qualsiasi cosa io abbia da dire. persiano a Cape Town. A volte è più facile appena a destra della vecchia, corre per le strade gridando Franz decise che se mai avesse scritto un li- vedere le cose nella giusta prospettiva da una sepolta Democrazia Cristiana Sergio Pent aiuto al vuoto. Filiberto dor- bro, ci avrebbe messo dentro tutte le persone certa distanza. indossasse l'odiosa camicia nera che gli aveva man- denza lungo la china della collina percorsa da cespu- za di aneliti non realizzati ma vissuti con determina- me nel silenzio di una casa raffazzonata e scura di che gli erano andate a genio o che non aveva Nathan tolse gli occhiali scuri. I suoi occhi dato il fratello grande a morire sotto un metro di gli di more, gaggìe, arbusti senza storia. La voce si zione: né prete né soldato, né marito né padre. fumo del camino, nel buio che ancora conserva la sopportato. L’avrebbe intitolato Creature tra- erano di un blu slavato. Franz si disse che neve russa. Filiberto è un uomo di centro, nel senso leva tremolante su tonalità tenorili d'accatto, ma Filiberto ha visto scivolare gli anni in un presente sua reale dimensione di quiete. I rumori di fuori giche. esatto del termine, poiché nessuno più di lui vive al inerpicandosi lungo il sentiero che dal paese giù a immutabile, dove solo la presenza di uno schermo a sono i passi della notte, i cori delle civette, il trape- centro delle cose, in una posizione di perfetto equili- valle conduce a quel plotoncino di ruderi disabitati, colori nel buio affumicato della cucina lo ha tenuto stio di qualche cinghiale in cerca di cibo. Al mattino Preferiva i quartieri brio naturale tra la terra e il cielo. Quando gli aerei si può sentirla come un'eco e poi come un omaggio in contatto con un mondo che continuava a cresce- attraversa lo spiazzo d'erba davanti alla casa e guar- Così eccomi qui, in una ‘‘‘ sorvolano la sua abitazione rudimentale col tetto sereno alle virtù divine o ai patimenti del popolo. re, a correre, a morire nell'illusione del benessere. da la valle, e sente che è giusto così, il lavoro, il ‘‘ poveri e si chiedeva lastricato di pietra, incassata tra le pieghe antiche di Filiberto intona senza parzialità Bandiera Rossa e Tutto il resto è stato un omaggio quotidiano alla silenzio, le preghiere, il saluto ai conoscenti quando stanza puzzolente di una perché dopo tutto quel una borgata senza più voci, si chiede ancora perché Ave Maria, in un perenne incrocio di devozioni e di fatica, con la corsa sempre identica e sempre nuova scende in paese per il mercato del venerdì, sua unica città occupata da una gli uomini nutrano ambizioni sempre più veloci, rimembranze: il collegio dai preti, il seminario, la delle stagioni, la neve a coprire la spianata che dà concessione al contatto sociale. Il tempo è passato, tempo non ci fossero cose mentre è da sempre così quieto, riposante, il passo fuga sulle montagne, gli agguati ai tedeschi nel buio sulla valle, i fiori del risveglio sul ciliegio di fianco se ne rende conto osservando le rughe sotto la barba forza ribelle e con che contavano molto lungo delle gambe sulla crosta della terra. Filiberto della notte… Il resto è lavoro, fatica contadina, l'esi- all'orto, l'odore del mosto giù nelle viscere della incolta, ma è stato un tempo sereno e luminoso, in 500mila dollari che non zappa il suo orto smisurato dalle sei del mattino lio sempre più solitario in un borgo dapprima ab- cantina, la coda sempre più fitta delle auto sulla un luogo dove fiorisce l'impressione che il mondo più di altre fino a quando l'ultimo raggio di luce non si spegne bandonato dai giovani, poi chiuso a chiave nella statale che scivola veloce laggiù, lontana come un sia un ritaglio di speranza nei pensieri di chi può posso spendere dietro il versante boscoso della montagna. Se non è memoria dopo la scomparsa degli altri anziani con- sogno altrui. Filiberto crede a ciò che vede alla tv, averlo progettato. In quel silenzio, nella convinzio- l'orto è la vigna a occupare le sue attenzioni pacate sumati dal tempo. I ricordi sono quelli forti della ma come se fossero i consigli destinati a esistenze di ne di aver vissuto la migliore delle vite possibili, ma energiche, una vigna anch'essa enorme, in pen- gioventù, quelli che rimangono come testimonian- riserva, così come accade quando segue qualche Filiberto è un uomo felice. 28 orizzonti lunedì 13 gennaio 2003

Ogm Da «Science» Da «The Guardian» Da «Ecology Letters» Gli Usa ricorreranno al Wto Scoperto un batterio goloso L’Oms influenzata Formiche usano la resina contro la moratoria europea di un pericoloso solvente dall’industria alimentare? per disinfettare i nidi L'UE cerca di prendere tempo a seguito Un gruppo di ricercatori della Michigan Secondo un rapporto segreto, ottenuto Alcuni ricercatori svizzeri hanno descritto delle pressioni crescenti esercitate dagli State University ha scoperto che un dal quotidiano inglese «Guardian», come le formiche del legno europee Stati Uniti in favore della fine della batterio, individuato nei fondali del fiume l'industria alimentare si sarebbe inflitrata raccolgano la resina delle piante per moratoria sugli OGM (organismi Hudson dai ricercatori del Center for all'interno dell'Organizzazione mondiale disinfettare i propri nidi. Si tratta della geneticamente modificati) ancora in Microbial Ecology, potrebbe essere della sanità, sottoponendola a influenze e primo caso noto di un insetto che raccoglie vigore in molti paesi dell'Unione. Gli un'ottima soluzione economica per pressioni indebite. In particolare, si legge piante per scopo medicinale. La scoperta Stati Uniti sono infatti decisi di andare togliere dalle acque il tricloroetano (TCA), nell'articolo del quotidiano, l'influenza si è stata descritta sulla rivista Ecology fino in fondo sulla questione e di un pericoloso solvente industriale. Finora sarebbe concretizzata nel tentativo di Letters. Le formiche della specie Formica pillole di scienza impugnarla in sede di WTO, non si era mai scoperta una soluzione inserire nei comitati scientifici dell'OMS e parlugubris raccolgono grani di resina l'Organizzazione mondiale per il per rendere biodegradabile il della FAO scienziati a loro favorevoli, nel secca dalle conifere che circondano i loro commercio. Il rappresentate americano tricloroetano. Ora, grazie a questo finanziamento di organizzazioni non formicai, come ha descritto Michel presso il WTO, Robert Zoellick, non ha batterio estremamente ghiotto di TCA, si governative che hanno partecipato ai Chapuisat, dell'Università di Losanna. Un infatti fatto alcun mistero circa la potranno finalmente ripulire suoli e falde vertici delle organizzazioni, nel supporto grande formicaio può contenere fino a 20 volontà dell'Amministrazione Bush di contaminate dal questo e da altri vari a gruppi di ricerca e politici a loro chilogrammi di resina. La resina delle rivolgersi al WTO per far cessare solventi clorurati. In passato, i ricercatori favorevoli. «L'OMS è coinvolta a tutt'oggi conifere contiene antibiotici naturali, che l'embargo contro i prodotti OGM in avevano già individuato altri batteri che si in un processo trasparente e costruttivo proteggono gli alberi dalle infezioni. Il vigore i alcuni paesi europei. nutrono di sostanze chimiche, ma non di consultazione e dialogo con tutte le gruppo di Chapuisat ha creato nidi con e Washington si è dichiarata pronta ad microbi capaci di digerire il micidiale parti, relativamente allo sviluppo della senza la resina. Quelli senza contengono aprire nuovi fronti nella guerra tricloroetano. Il TCA1 trasforma il sua Strategia globale per la dieta, l’attività fino a tre volte più funghi e una quantità commerciale che l'oppone all’Europa su tricloroetano in cloroetano, una tossico fisica e la salute. E la procedura è stata decisamente superiore di batteri. Si tratta numerose materie, come l'acciaio e meno potente che può essere facilmente rafforzata, per impedire influenze e del primo caso di un animale che utilizza le l'agricoltura. (lanci.it) eliminato da batteri aerobici del terreno. pressioni indebite», ha replicato l'OMS. piante per proteggere un'intera società.

È partito Boomerang La Terra attraverso la lente dell’ottimismo l’occhio che studia l’infanzia dell’universo Prevalgono i toni positivi nel rapporto 2003 del Worldwatch Institute, ma i motivi per preoccuparsi sono molti partita lunedì scorso dall' È Antartide la seconda punta- ta dell'esperimento Boomerang. Pietro Greco Disegno sostenibili locali (si pensi per esempio A prendere il volo è stato un pallo- di alla legge varata in California che met- ne stratosferico su cui è montato Francesca te un limite alle emissioni di gas serra uno strumento che già nel 1998 improntato all'ottimismo Ghermandi delle auto), anche grazie al mercato (si fotografò l'Universo bambino «The State of the World 2003», pensi, per esempio, ai 280 accordi tra aprendo la strada a nuove ricer- Èil rapporto sullo stato di salute imprese e organizzazioni non governa- che sui primi attimi successivi al ecologico e sociale del mondo che, co- tive raggiunti a Johannesburg per rea- Big Bang, la grande esplosione da me è ormai tradizione da vent'anni a lizzare progetti sostenibili). cui, secondo la teoria cosmologi- questa parte, è stato reso pubblico nei Questo argomento, però, appare ca più accreditata, è nato tutto giorni scorsi dal Worldwatch Institute meno ben argomentato degli altri. Lo l'universo. L'Italia e gli Stati Uniti di Washington. Si tratta di un ottimi- spontaneismo e la spinta dal basso pos- giocano la parte del leone nel te- smo cauto, intelligente, critico. Che sono essere utili a realizzare progetti am che conduce l’esperimento e non nasconde le difficoltà e i punti di singoli, anche importanti. Ma è diffici- di cui fanno parte anche ricercato- crisi. Ma è pur sempre un messaggio le che possano dare un'impronta di ri canadesi e inglesi. Il gruppo ha ottimistico, quel- sostenibilità a un mondo in cui rischia già firmato nel 2001 sulla rivista lo che Chri- di dissolversi ogni forma di «cooperati- «Nature» il più importante artico- stopher Flavin, il ve global community» e in un'econo- lo di cosmologia dell'anno. presidente che ha mia governata solo dalla mano invisi- Boomerang è un telescopio a mi- preso il posto del- bile del mercato. I 280 accordi sponta- croonde, capace di catturare i fle- lo storico fonda- nei di Johannesburg rappresentano in bili segnali prodotti da una fase tore Lester totale una cifra che non solo è una primordiale dell'Universo e con- Brown, e i suoi pallida ombra della cifra, 625 miliardi gelati fin da un istante che corri- collaboratori vo- di dollari l'anno, che a Rio de Janeiro sponde a 300mila anni dopo il gliono lanciare nel 1992 fu indicata come necessaria Big Bang nella radiazione cosmi- dalla sede di uno per imboccare la via dello sviluppo ca di fondo, un segnale che perva- dei primi e più sostenibile, ma è persino una piccola de tutto l'Universo. Dopo il volo noti istituti scien- frazione dei pochi soldi, un miliardo precedente era stato possibile rea- tifici di politica e di dollari o giù di lì, effettivamente lizzare la prima mappa dettagliata di economia eco- messi a disposizione dalla avara «coo- dell'universo primordiale e stabili- logica. perative global community» a Rio con re le caratteristiche fondamentali Non è un il rifinanziamento della GEF, la banca dell'universo di oggi. messaggio da tra- dello sviluppo sostenibile. Quest'anno Boomerang, da una scurare. E non so- È difficile credere che, con questo quota di circa 30-35 km, circum- lo perché molti volume di attività concrete messo in navigherà il continente antartico problemi dello cantiere, i pur meritori «global issues per due settimane studiando le di- sviluppo sosteni- networks» possano avviare a soluzio- rezioni di oscillazione delle onde bile del pianeta si ne anche solo alcuni dei gravi proble- elettromagnetiche che costituisco- avviano davvero mi indicati dal Worldwatch Institute: no la radiazione di fondo. Tale a soluzione. Co- la malaria che uccide 2,1 milioni di misura permetterà «di selezionare me quelli docu- persone ogni anno (più dell'Aids); l'in- il meccanismo che produce le mentati dallo «State of the World rapporto, uno sciame crescente di mo- smo. Questi fattori sono emersi in mo- mercato per risolvere i problemi e del- emerse a Johannesburg. Tuttavia que- quinamento di aria, acqua e terra che strutture visibili oggi nell'univer- 2003»: grazie a efficaci politiche di in- vimenti, di organizzazioni non gover- do esplicito a Johannesburg, in occa- lo sviluppo e della sua sostenibilità; la sto rischio, pur gravissimo e pur asso- uccide 2 milioni di bambini ogni an- so (gli oggetti macroscopici come centivazione, l'uso dell'energia solare native, ma anche di aziende e persino sione del recente vertice mondiale sul- fine degli sforzi, durati mezzo secolo, ciato a una serie di indicatori negativi no; la perdita di specie di uccelli, che le galassie o gli ammassi di galas- ed eolica, ovvero di energia rinnovabi- di aziende multinazionali, partecipa lo sviluppo sostenibile. Sono stati pro- per forgiare quella che Christopher (dall'incremento della velocità di ero- oggi è superiore di 50 volte al tasso sie) a partire da un gas primordia- le, negli ultimi cinque anni è cresciuto dal basso alla concreta costruzione di posti da uno sponsor d'eccezione, gli Flavin ha definito la «cooperative glo- sione della biodiversità alla crescita normale di estinzione; lo scioglimento le incandescente e omogeneo» del 30% in paesi come la Germania, il un sistema economico globale ecologi- Stati Uniti di George W. Bush. Sono bal community», la comunità mondia- dei problemi di governo delle megalo- dei ghiacci che pare essere raddoppia- spiega Paolo De Bernardis, leader Giappone e la Spagna (contro l'1-2% camente e socialmente più sostenibile. stati puntualmente registrati dal Wor- le cooperativa prodromo di un gover- poli del Terzo Mondo), non è suffi- to dal 1988 a oggi. È difficile credere italiano del team. E Silvia Masi, di crescita dei consumi di combustibi- Tutto questo è ottimo cibo per alimen- ldwatch Institute nel nuovo rapporto no mondiale dello sviluppo sostenibi- ciente, secondo il Worldwatch Institu- nel messaggio di fondo del rapporto responsabile dell'apparato che li fossili, fonti non rinnovabili di ener- tare il nostro ottimismo e accettare la sullo stato del pianeta. E sono essen- le. te, a dare maggior peso al piatto del Worldwatch 2003. A meno di non pos- permette il funzionamento dello gia); grazie alla Convenzione delle Na- sfida indicata dal Worldwatch Institu- zialmente due: una delega totale al Il Worldwatch Institute ha ben pre- pessimismo sulla bilancia dello svilup- sedere, appunto, un ottimismo delle strumento mantenendolo a bassis- zioni Unite, la produzione mondiale te: mobilitare i governi, le imprese e la sente il rischio, gravissimo, connesso po sostenibile. Il piatto dell'ottimi- fede che vince sul pessimismo della sime temperature aggiunge: «Il di clorofluorocarburi è diminuito società civile per edificare un'econo- alla strategia di Bush di affossare la smo, sia pure di misura, vince ancora, ragione. processo di inflazione, un'enorme dell'81% nel corso degli anni '90 dello mia sana per gli uomini e per il piane- A Johannesburg sono faticosa ricerca di intese multilaterali sostengono gli analisti di Washington, e velocissima espansione che i co- scorso secolo e ora il buco dell'ozono ta. emersi fattori che ‘‘ per il governo del pianeta a vantaggio proprio perché aumentano i gruppi, smologi ipotizzano sia avvenuta sull'Antartide comincia finalmente a Tuttavia, il nostro deve essere un delle negoziazioni bilaterali. Il rischio le organizzazioni, i movimenti, le im- dopo il Big Bang, produce un se- diminuire; grazie alla «Global Polio ottimismo della fede, non può essere lavorano per un «non è quello di precipitare il mondo nel prese - sia del Primo che del Terzo gnale di polarizzazione molto ca- Eradication Initiative», un progetto l'ottimismo della ragione. Perché alcu- sviluppo non caos e, in particolare, di acuire le diver- Mondo - che lavorano per lo sviluppo clicca su ratteristico. Le misure di Boome- dell'Organizzazione Mondiale di Sani- ni potenti fattori che sono emersi ne- genze tra il Nord e il Sud del pianeta. sostenibile. Questo insieme cangiante rang rappresentano quindi l'uni- tà i casi di poliomielite nel mondo tra gli ultimi anni lavorano per il «non sostenibile». Sponsor: Non a caso «The State of the World a caotico di forze che sono state defini- www.worldwatch.org co modo di studiare un processo il 1988 e il 2001 sono crollati da sviluppo non sostenibile». E questi fat- G. Bush 2003» rimarca il fatto che mai le diffe- te «global issues networks», reti di fisico che avviene ad energie altis- 350.000 a soli 480. tori che inducono al pessimismo della renze di posizione tra l'Occidente e i gruppi che si pongono problemi glo- sime, non sperimentabili in labo- Il messaggio di ottimismo non è da ragione sono infinitamente più poten- Paesi in via di sviluppo in tema di bali, può riuscire ad annullare le conse- ratorio». trascurare anche perché, come rileva ti dei fattori su cui il Worldwatch Insti- politiche finanziarie e commerciali guenze della crisi della politica multila- lu.ta.ba. Christopher Flavin nella prefazione al tute fonda il suo cauto e critico ottimi- erano state così profonde come quelle terale e a realizzare concreti obiettivi

Nanni Riccobono ria biologica? L’interesse per come si è evoluta la Terra è alla base della sua teoria sull’origine della specie. Un libro di Guido Chiesura ricostruisce questa passione originaria La geologia gli aveva consentito di formarsi una matrice concettuale gra- Alzi la mano chi sapeva che Charles zie alla quale se tu osservi un fenome- Darwin, il padre della teoria sull'origi- no qui e ora, sei in grado di ricostruire ne della specie per selezione naturale, Charles Darwin, un geologo a bordo del Beagle quello che è successo in un altro luogo, era un geologo prima di essere biolo- in un altro tempo. Questo per lui era go. E che il suo interesse per la geolo- fondamentale perché la durata della vi- gia non è un semplice incidente di per- Patrick Tort su Darwin e sta traducen- corrispondenza mi sono imbattuto nel- zione sia un geologo. Mi sono incuriosi- nasce come scienziato a bordo del Bea- corretta, aveva bisogno della geologia ta dell'uomo era troppo breve per vede- corso bensì il terreno dal quale germo- do le tre opere di geologia scritte da la lettera-testamento che Darwin scris- to e ho cominciato a studiare le sue gle. Quando rientra in patria nel '36, uniformitarista per giustificare la dilata- re, per constatare l'evoluzione. Aveva glierà poi la sua teoria rivoluzionaria. Darwin; quella sulla formazione degli se alla moglie nel 1844, quando aveva opere di geologia. era già famoso, e lo era come geologo. zione dei tempi storici della Terra, per- bisogno di qualcosa che gli consentisse Questa è la tesi, estremamente docu- atolli, già tradotta in italiano nel 1888, 35 anni. Avvertiva già i segni di quella Qual è la prima esperienza di Non ha dovuto fare la gavetta, l'esclusi- ché con i seimila anni che gli attribuiva di studiare il presente per ricostruire il mentata, del geologo italiano Guido la seconda sulle isole vulcaniche e la malattia che poi lo tormentò per tutta Darwin in questo campo? va e prestigiosa Geological Society gli la Bibbia non si andava certo molto passato, un tipico processo da geologo. Chiesura, che la espone in un libro di terza sulla geologia del Sud America. la vita, temeva una morte prematura e Il viaggio a bordo del brigantino ha spalancato le porte. Il credito che lui lontano. In Patagonia, per esempio, Io credo dunque che lui pensasse che grande interesse scientifico, «Charles Saranno pubblicate a febbraio sempre si preoccupava del futuro dei suoi lavo- Beagle. Darwin doveva stare fuori tre ha avuto poi per la teoria dell'origine Darwin vede queste distese di centinaia solo un geologo fosse in grado di legge- Darwin geologo», edito da una piccola con Hevelius. ri. In questa lettera lascia alla moglie anni, e invece il viaggio ne dura cinque. della specie lo doveva soprattutto all'es- di chilometri quadrati di ciottoli e si re e capire i suoi appunti e le sue note, casa editrice meridionale legata all'Uni- Lo studioso specifica che non si un legato di 400 sterline perché lei affi- Aveva 22 anni. La sua preparazione ge- sere conosciuto come geologo. rende conto che sono il prodotto del che nel '44 sono ancora solo delle note. versità di Napoli, Hevelius, specializza- tratta ovviamente di opere importanti di la cura delle sue carte, e in particola- ologica era veramente scarsa e lui se ne C'è un parallelismo tra la geolo- disfacimento delle cime delle Ande. Però, aldilà del suo debito con la geolo- ta in pubblicazioni scientifiche. Heve- per la geologia, che ha fatto notevoli re quelle che riguardavano la sua teoria rende conto, e per il primo anno è mol- gia e la sua teoria? Era ovvio che un fenomeno di quel gia, devo dire che era bravo in questo lius non distribuisce nelle librerie e chi passi avanti nel frattempo, ma che so- sull'origine della specie per selezione to angosciato da questo fatto come ri- In quegli anni in geologia si anda- genere si fosse prodotto in tempi lun- campo: intuiva, ad esempio, la dinami- volesse acquistare il libro deve perciò no essenziali se si vuole capire la gesta- naturale, di cui aveva già scritto una sulta dalle lettere che scriveva al suo va affermando la teoria uniformitarista ghissimi. E a lui, per spiegare il lentissi- ca della tettonica a placche, cioè intui- chiederlo direttamente al sito internet zione della teoria darwiniana sull'origi- bozza nel '42, a un geologo. Il curatore maestro Herslow. Poi comincia ad ac- di Lyell, che Darwin considerava suo mo processo di deriva di una certa spe- va la presenza di zone in cui la crosta www.hevelius.it. ne della specie. - scrive Darwin - deve assolutamente quistare fiducia in se stesso, si rende maestro, e che sottraeva la storia della cie, e la formazione di nuove specie, terrestre era più fragile e il fatto che in Guido Chiesura, come dice lui stes- Come nasce questo libro su essere un geologo. È strano che per una conto di essere un buon geologo e si Terra alla teologia, come lui farà con la servivano milioni di anni. queste linee di minore resistenza si svi- so, è innamorato di Darwin. Ha tradot- Darwin geologo? teoria essenzialmente biologica lui chie- rende conto dell'importanza della geo- storia dell'uomo. Anche se poi Darwin Perché proprio un geologo dove- luppano dei fenomeni vulcanici con- to due libri dell'epistemologo francese È molto semplice. Leggendo la sua da categoricamente che a curarne l'edi- logia. È un viaggio iniziatico: Darwin si rese conto che quella teoria andava va curare l'edizione della sua teo- nessi con i fenomeni tettonici. lunedì 13 gennaio 2003 orizzonti 29

Quello che è successo Nella villa romana del Giaguaro, un boss della mala- si dallo zio, Antonio Brunetti, scopre che la ragazza la droga e si rifugia a casa di Selvaggia. Ad Angelo vita, si prepara il matrimonio di Federica, figlia del che ha ucciso è moglie del cugino Bruno. Brunetti vengono date istruzioni per uccidere la figlia del Giaguaro, e l’Albanese. Mentre Albertino, «dipen- che sospetta del Giaguaro per l’assassinio della nuo- Giaguaro. Mentre viene celebrato il matrimonio tra dente» del boss, va a ritirare una partita di droga e ra, chiede permesso al conclave dei vecchi boss di l’Albanese e Federica - che dice sì sotto la minaccia fa fuori il pusher, in Sardegna Angelo e Rosario potersi vendicare ed affida la vendetta proprio ad delle armi - Albertino promette a Selvaggia che la uccidono per sbaglio una ragazza. Angelo, rifugiato- Angelo. Albertino decide di ingoiare le capsule con sposerà. I due arrivano in ritardo alla cerimonia.

20) continua

Gabriele Salari Il mercato della cellulosa è uno dei mag- giori motori della distruzione delle fore- ste primarie: tra i maggiori esportatori ttomila anni fa larghi tratti di abbiamo il Canada, la Russia, i Paesi foresta primaria coprivano al- Scandinavi e l’Indonesia. Le industrie Omeno la metà del pianeta, oggi Un libro non vale una sequoia italiane importano mediamente 25.500 solo un quinto di quelle foreste è soprav- tonnellate l’anno di cellulosa e nono- vissuto. Secondo il rapporto sullo stato Dall’impegno degli scrittori canadesi alla scelta degli editori di rispettare le foreste. Perché non proviamo anche noi? stante le nuove tecnologie e l’uso mino- del pianeta dell’autorevole Worldwatch re di carta che dovrebbe conseguirne, si Institute, reso noto la scorsa settimana stima che la produzione di carta a livello (e del quale parliamo oggi nella pagina pubblicati su carta che non comporta nostra industria cartaria utilizza di prefe- globale crescerà del 77% tra il ’97 ed il dedicata alla scienza), 140.000 chilome- l’abbattimento di alberi secolari e secon- renza cellulosa vergine a fibra lunga che 2020. tri quadri di foresta tropicale scompaio- do una stima di Greenpeace, tra i pro- proviene dall’abbattimento di alberi mil- Per produrre la cellulosa, si procede con no ogni anno. Da non credere. motori di questa campagna, dal 2001 ad lenari a crescita lenta. Questa risorsa, il metodo più sbrigativo ed economico: Ma ancora oggi abbattiamo alberi seco- oggi sono stati salvati in questo modo essendo considerata la più economica e le foreste secolari sono oggetto di taglio lari per farne carta da giornale o perfino 12.000 alberi. adatta per carte sottili e resistenti, rap- a raso, che consiste nell’abbattimento carta igienica e il consumo di cellulosa è È ora che anche gli editori e gli scrittori presenta attualmente il maggior ostaco- indiscriminato di tutti gli alberi in vaste destinato a crescere secondo le ultime italiani si mobilitino, non c’è tempo da lo allo sviluppo del riciclaggio. Sono po- aree di foresta. A meno che i governi, le stime della Fao. Per invertire la tenden- perdere. Se Camilleri o Baricco, Luciana chissime le cartiere che si sono spostate industrie e i consumatori non agiscano, za, sotto la pressione delle associazioni Littizzetto o Piero Angela iniziassero a sul riciclato e solo alcune catene della gli ambientalisti stimano che nei prossi- ambientaliste, si stanno muovendo in scrivere alle case editrici imponendo grande distribuzione hanno adottato al- mi trenta anni tutte le foreste primarie Canada scrittori e case editrici. Lo scor- questa semplice clausola nel contratto, cune linee «ecolabel», certificazione che del mondo andranno perse. Tra soli cin- so anno la scrittrice Alice Munro ha il beneficio per le foreste del pianeta garantisce sull’uso di fibre riciclate ma que anni rischiamo di perdere quelle di bloccato le rotative che stavano mandan- sarebbe enorme. È ora che ognuno si purtroppo non sulla provenienza delle Sumatra e di Giava, la foresta tropicale do in stampa il suo bestseller perché era assuma le proprie responsabilità, perché materie prime. Anche la carta riciclata, primaria più estesa e conservata dopo stato stampato su carta che contribuisce le foreste sono la casa di gorilla e orang infatti, contiene una percentuale di fibre quella brasiliana. Scrittori ed editori de- alla deforestazione. Nel paese nordame- utan o più semplicemente perché sono vergini, seppur piccolissima, necessaria vono dare un segnale. E anche noi letto- ricano la metà delle foreste vengono as- la nostra polizza assicurativa contro i alla riproduzione del prodotto nel tem- ri possiamo imbracciare la nostra arma, salite dai bulldozer per produrre carta, cambiamenti climatici, visto che assor- po, ed è facile che provengano dalle ulti- la penna, e scrivere a Mondadori, Rizzo- ma la rivolta è in atto. Grazie all’impe- bono le emissioni di gas serra. E i nume- me foreste primarie, quelle nelle quali li, Feltrinelli, etc.: «Non compreremo i gno di numerosi scrittori che mandano rosi orologi sparsi per l’Italia che riporta- l’ecosistema è ancora intatto e sopravvi- vostri libri se non ci assicurate che non lettere agli editori del tipo «Nulla che ho vano il count-down al nuovo Millennio vono numerose specie animali in via diventiamo complici della deforestazio- mai scritto vale il più piccolo ramoscel- potrebbero essere impiegati, ad esem- d’estinzione. ne». lo di un albero secolare», sono ormai 24 pio, per visualizzare il numero degli al- A garantire la carta «amica delle foreste» Julia Hill, una giovane californiana, ha gli editori canadesi che si sono impegna- beri che riusciamo a risparmiare utiliz- è sorto un marchio indipendente, l’Fsc vissuto due anni su una sequoia per im- ti a rispettare le foreste e tra questi le zando carta «amica delle foreste». (Forest Stewardship Council) che certifi- pedirne l’abbattimento, insegnandoci note Penguin e Random House. Tutti i L’Italia è purtroppo uno degli ultimi pa- ca l’ecocompatibilità ma anche il rispet- che ognuno può fare la differenza. Basta Alberi abbattutti nella foresta amazzonica titoli di Harry Potter, ad esempio, sono esi europei nel riutilizzo della carta. La to dei diritti dei lavoratori. iniziare. 30 commenti lunedì 13 gennaio 2003 No al nazionalismo in nome dell’Europa

Di fronte ad una prospettiva di guerra stanno maturando varie ul fronte della guerra, a Bruxel- fino al momento in cui Convenzio- fendere a tutti i costi la legittimazio- ranza del popolo italiano, purtrop- les e ad Atene (sede della presi- ne e Conferenza Intergovernativa iniziative, nel frattempo però le potenze europee tentennano ne ma anche l’universalità, patrimo- po è poco anche se quel poco può S denza di turno dell’Unione Eu- non ci abbiano dotato di istituzioni La pace non si salva aspettando ma precedendo le decisioni nio esclusivo ed essenziale in questa essere molto importante. Berlusco- ropea) forse qualcosa si muove. Ep- politiche degne di questo nome e, epoca di terrorismi e conflitti etnici, ni è oggi fortemente condizionato pure nei giorni scorsi Francia e dio piacendo, non abbia sancito la culturali, religiosi. da questa volontà di pace. Deve fare Gran Bretagna, con le necessarie di- politica estera e di difesa europea Vi è, tuttavia, una seconda ragione i conti con i cattolici. Alcune decine stinzioni si erano comportati (rubo come area di cooperazione rafforza- GIAN GIACOMO MIGONE per la quale Londra e Parigi agisco- di parlamentari della maggioranza l’espressione ad un amico oltre che ta. A quel punto diventerebbe un no come singoli e non sembrano si sono già pronunciati contro la alla storia) come dei principi eletto- problema di Londra decidere se par- più di tanto entusiasti delle iniziati- guerra. Nel frattempo fa quello che ri che promettono le loro truppe tecipare o se ripetere l’esperienza ve che partono da Bruxelles e da i responsabili del governo italiano all’imperatore. Il guaio è che né lo- dell’euro (ove, dati gli orientamenti Maramotti Atene. Riguarda il loro status di ex fecero alla vigilia della prima e della ro né noi eleggiamo un bel niente. svedesi e danesi, rischia di rimanere imperatori che si accontentano di seconda guerra mondiale: scruta George W. Bush viene eletto dal so- sola all’addiaccio). essere principi (non) elettori, con le l’orizzonte, nella speranza (purtrop- lo popolo americano (e nel suo ca- Ma perché, nel frattempo, le mag- loro corti, i loro simboli, i loro eser- po vana) che passi la tempesta, ma so anche questo è dubbio) e i nostri giori potenze europee rischiano di citi ancora efficienti ma che, ormai, anche con la ferma intenzione di rappresentanti europei si agitano in comportarsi come principi (non) sanno solo mimare quello imperia- iscriversi al seguito del vincitore. diverse direzioni, ma al dunque elettori dell’imperatore? Persino le in nome della loro sovranità di L’opposizione non glielo deve con- sembrano volersi sottomettere. Berlino tentenna, anche se dovreb- carta pesta. sentire. Dopo il pronunciamento Con tanti saluti all’Europa unita. be considerare la sua presidenza del Alla fin fine, resta dirimente la vo- contro la guerra dei segretari del- Evidentemente di fronte ad una pro- consiglio di sicurezza nel fatidico lontà degli europei di esistere come l’Ulivo (che si sono accodati ai 140 spettiva di guerra che lo stesso segre- mese di febbraio come un’opportu- entità politica - che in un caso come parlamentari, vituperati perché li tario generale dell’Onu dichiara in- nità piuttosto che un banco di pro- questo può significare differenza hanno preceduti) hanno le carte in giustificata, stanno maturando ini- va della sua buona condotta al co- tra guerra e pace - o di continuare a regola. Le usino, impongano la di- ziative ispirate da Romano Prodi, spetto del re-imperatore. Dell’Italia marciare in ordine sparso, in attesa scussione nelle aule parlamentari. europeista genuino e uomo pacifi- non ci sono più notizie, salvo qual- degli ordini dell’imperatore. Questa Ora, si mettano in testa che la pace, co, e dalla presidenza greca. Il mini- che gaffe di Silvio Berlusconi, da volontà richiede importanti trasferi- l’Europa, l’Onu non si salvano stro degli Esteri di Atene, George quando egli ha preso le redini del menti di sovranità - solo formal- aspettando ma precedendo le deci- Papandreu, ricorderà che suo non- governo. mente dalle capitali europee a Bru- sioni che verranno prese con le ri- no omonimo, dopo un colloquio Una prima risposta è quella che ab- xelles, nella sostanza da Washin- spettive sedi e che, se non cambiano con Lyndon Johnson all’epoca del biamo detto e ripetuto dalle colon- gton a Bruxelles - con le decisioni gli equilibri diplomatici attuali, ri- golpe dei colonnelli, affermò di es- ne di questo giornale. Lasciando istituzionali del caso: un vero gover- schiano di essere tali da sacrificarli. sersi sentito «come Dubcek quando perdere Blair e i consigli che bisbi- no europeo, un parlamento con po- Infine, si riuniranno a Roma e a fu trascinato al cospetto di Breznev, glia nell’orecchio per ora piuttosto teri sovrani, un ministro degli Este- Firenze, a giorni, il Consiglio del prima dell’invasione del suo paese». sordo dell’imperatore, gli sforzi di- ri che non sia un ex segretario gene- Partito del Socialismo Europeo e i Iniziative giuste e doverose, di fron- plomatici di Mosca e di Parigi sono rale della Nato, alla ricerca di un membri socialisti della Convenzio- te a cui ogni governo europeo do- importanti e del tutto genuini: tutta- comune denominatore in un orga- ne. Saranno all’ordine del giorno vrà assumere le sue responsabilità, via, nel momento in cui fosse irre- nismo collettivo, la definizione di sia la guerra che le riforme che po- ci auguriamo in maniera trasparen- versibile la volontà e la capacità de- un modello di difesa rispondente trebbero finalmente dare all’Euro- te, nel consiglio dei ministri che gli Stati Uniti di assumere il control- ad una volontà di pace e di sicurez- pa una voce, forte perché unica. Sui non fu nemmeno convocato dalla lo del rubinetto petrolifero irache- za collettiva, una rappresentanza partecipanti italiani, in particolare presidenza britannica, nell’immi- no, essi potrebbero sentirsi costretti unica nel consiglio di sicurezza, con- sui Ds, incombe una grande respon- nenza della guerra del Kosovo. Ini- a partecipare e a consentire all’im- dizione essenziale per sottrarre sabilità: quella di farsi interpreti di ziative, non a caso, provenienti non presa la trasformazione in un’inizia- l’Onu al ricatto del più forte. una nobile tradizione del popolo ita- dai singoli governi ma dalle istitu- tiva dell’Onu. Come già scritto, è Nel frattempo ciascuno faccia ciò liano che rifiuta il nazionalismo in zioni europee (la Commissione e la questa la peggiore eventualità per che è in suo potere fare che nel caso nome dell’Europa e persegue la pa- presidenza di turno) perciò deboli un’organizzazione di cui occorre di- nostro, cioè della grande maggio- ce. La Costituzione ripudia la guerra. O è il contario? WALTER TOCCI

Italia ripudia la guer- riflessione su un tema cruciale mo come la prospettiva che se- ta dall’unica superpotenza che è re con sofismi, né con interpreta- guerra, dimentica che quelle pa- pace, ma anche per difendere l’in- ra», dice la nostra Co- che solo fino a qualche tempo fa gnerà il tempo futuro, noi donne anche il nostro principale alleato. zioni fantasiose della norma. I co- role sono inserite nella stessa fra- dipendenza della giustizia, la li- «L’ stituzione, articolo sembrava dimenticato. È attuale e uomini del terzo millennio che È compatibile quella dottrina stituenti scrissero «ripudio» do- se che esprime il «ripudio» e bertà di informazione e l’unità 11. Abbiamo invitato due grandi l’eredità che ci consegnarono i pa- facciamo? Possiamo dimenticare con la nostra Costituzione? Si po un’ampia discussione e la pre- quindi non possono giustificarne della nazione, di prendere in ma- italiani come Oscar Luigi Scalfa- dri costituenti: approvarono quel- quell’ammonimento costituzio- possono determinare frizioni tra ferirono alla parola «condanna» il ribaltamento del significato. no la Costituzione repubblicana. ro e Pietro Ingrao a parlarne in l’articolo quasi all’unanimità per nale? Possiamo fare finta che non i nostri collegamenti internazio- perché non doveva essere una Per costoro vale lo stesso monito Di tutto ciò discuteremo mercole- una sede ufficiale del Parlamen- lasciare definitivamente alle loro esista? Possiamo voltare frettolo- nali e i fondamenti del nostro or- semplice testimonianza morale, che il presidente dei 75, Meuccio dì sera in una sala ufficiale del to, a Palazzo Marini (via del Poz- spalle l’orrore e la rovina di quel- samente quella pagina della no- dinamento? Eccola, davvero, una ma un incisivo principio giuridi- Ruini, rivolse all’aula: «Non ci Parlamento. Ne discuteremo con zetto 158 - mercoledì 15, ore la guerra. E noi moderni che, in- stra Carta? No, anzi. Più dei no- «questione istituzionale» che an- co. Scartarono anche la parola «ri- dobbiamo comunque dimentica- i parlamentari, ma non solo. L’as- 20,30). Ad organizzare l’incontro vece, la guerra l’abbiamo di fron- stri padri, dovremmo domandar- drebbe discussa. nunzia» per sottolineare la fun- re che la Costituzione si rivolge semblea è aperta a tutti i cittadini siamo un gruppetto di sei parla- te ogni giorno, la vediamo in tele- ci che cosa significa decidere una Proprio coloro che intendono da- zione attiva di un principio supe- direttamente al popolo: e deve es- che sono interessati. Poi tra qual- mentari: Rosy Bindi, Famiano visione, la scopriamo capace di guerra, quale legittimità può ave- re l’assenso all’impegno bellico riore che regge l’impianto costitu- sere capita». Non è bene dimenti- che settimana la discussione si do- Crucianelli, Giuseppe Fioroni, una violenza tecnologica tanto ra- re simile decisione, quale demo- dovrebbero sentire più forte la zionale. Chi sostiene, dunque, care, né aggirare un principio co- vrà spostare cento metri più in là, Nuccio Iovene, Alberto Montico- zionale quanto implacabile, la se- crazia fonda tale decisione. La responsabilità di chiarire a loro che la seconda parte dell’articolo, stituzionale. Tanto meno nell’Ita- nell’aula di Montecitorio. L’arti- ne e il sottoscritto. Vogliamo of- guiamo mentre si propaga in nuova dottrina della guerra pre- stessi e al Paese la costituzionalità facendo riferimento alle «limita- lia di oggi. Nei prossimi mesi ci colo 11 esiste e il Parlamento ne frire un’occasione importante di ogni angolo del pianeta, la temia- ventiva viene dichiarata e pratica- della scelta. E ciò non può avveni- zioni di sovranità», autorizzi la capiterà spesso, non solo per la discute. È già una buona notizia. Viaggio della vergogna tra le favelas di Parma MAURIZIO CHIERICI

Segue dalla prima qualcosa, lavoravano il rame e gi- liamo il termometro segna meno danno pur contando gli anni in sopportare la rapacità degli specu- Per rappresaglia l’autorità ha ri- do le strade pulite e chi stacca gli ravano i paesi per stagnare pento- 2,3. Neve ghiacciata assedia la sola modo diverso. Un bel pic nic al- latori, brande a castello nelle canti- messo al buio e all’asciutto chi oc- addobbi delle feste. Mi spiace per on consiglio il tour dell’in- le. Eccoli nel campo modello di stanza dove possono cucinare, l’aria aperta non è il massimo, ed ne pagate oro, oppure debbano cupava da anni scuole lontane. Lo- il Comitato Antirazzista, eppure differenza pubblica. A po- Parma. Fino a Natale guardie ar- dormire, sedersi sui tappeti turchi il primo gennaio si sono guardati occupare le case comunali abban- ro non sapevano del colpo di ma- la città resta bella. La nuova fonta- N chi minuti dalle vetrine il- mate impedivano di attraversare per il caffè e chissà quali ricordi. in faccia. Dopo l’estremo appello donate a nidi di piccioni o a visita- no, e nemmeno conoscono i nuo- na che cambia colore, rotonde ad luminate, scopro il cinismo sorri- il recinto blindato. Ma se dall’al- C’è un lavandino col rubinetto a alle autorità «competenti» che ri- tori non raccomandabili. C’è una vi disperati, colori e lingue diver- ogni passo, marciapiedi come mo- dente di amministratori che non tra parte della rete spuntavano sa- pressione. Sgocciola come una spondono «portate pazienza, scuola nel quartiere San Leonar- se, ma la «categoria» va tenuta sot- quette e la pista per i pattini sul hanno voglia di vedere. Non pro- luti familiari, i visitatori potevano fontana. Hanno protestato prima mancano i soldi», i rom tirano su do. Da sempre chiusa, il comune to pressione. Le guardie bianche ghiaccio che la generosità privata, prio Hermana Duce ma le distan- varcare la soglia del gulag. Uno di Natale. Risposta: mandiamo su- pareti di compensato fregandose- l’ha lasciata andare. Un anno e non transigono. Solo la protesta sollecitata da un assessore, ha rega- ze si accorciano. per volta. Dopo un’ora la guardia bito. Mai visti. L’acqua gela nelle ne del divieto. Resta solo il buco mezzo fa 58 persone scivolano di professori e altri volontari riac- lato ai ragazzi di una piazza tra- Campo nomadi, diffidenze facili faceva segno: fuori. Motivi di sicu- pentole che la raccolgono. Prezzo di una specie di porta. Legno sotti- dentro con un progetto. Chiedo- cende le lampadine alla vigilia di sformata in piazza Duomo, Mila- nella mitologia dei ladri, eppure rezza? Un po’ duri, ma - con uno della bolletta, 170 euro. le come carta, protegge per modo no alle autorità di affittare l’edifi- Natale. Intanto le famiglie vengo- no. E poi viali del Parco Ducale questi non sono rom di passag- sforzo - comprensibili. Purtroppo Non immaginavo si potesse vive- dire ma almeno impedisce al ven- cio in rovina. Offrono di restaura- no divise: donne e bambini in un rifatti spendendo centinaia di mi- gio. Vivono a Parma da dieci, le «case» comunali, 78 euro d’affit- re in una casa che non è una casa to di soffiare dentro la neve. Il lo a loro spese. Vogliono il con- residence, mariti e figli in un al- lioni per strappare l’asfalto e spol- quindici anni. Chi fa il benzinaio, to al mese - il doppio di un allog- perché manca un muro. Invece si letto dei bambini ne era coperto. tratto acqua, luce, gas. In tanti la- tro. Se non c’è posto, nei macchi- verare le strade di ghiaina bianca. tanti operai. Contratti regolari, gio popolare di tre stanze - evoca può e le cavie di Parma lo dimo- Ognuno ha voglia di raccontare la vorano in fabbrica. Uno fa il con- noni. Dormono lì. Non possono Ottocento chic. In Inghilterra ha permessi di lavoro. Sulla busta pa- ricordi che chi attraversa i posti strano. Dev’essere un esperimen- propria storia. Marito e moglie tabile. scambiarsi visite: proibito. Mogli incantato Albertini, sindaco di Mi- gano le tasse. Insomma, cittadini disperati non riesce a dimentica- to pilota sulla sopravvivenza, test benzinai, quattro figli a scuola: C’è un camionista. Il comune ri- e mariti si incontrano nei cortili, lano, sempre tenero davanti alle come noi sia pure con la macchia re. Da lontano non sembrano ma- a termine, perché in ottobre alti guadagnano 1600 euro. Nel tem- sponde staccando acqua e luce, come carbonari, perché l’intimità aiuole ordinate. Allora perché imperdonabile di essere stranieri le. Arrivati nella piazzola delle rou- funzionari avevano promesso: po libero lui arrotonda col vec- ma i consiglieri del comitato di dei discorsi viene autorizzata solo non continuare ad imitare la gran- scappati dalla Macedonia quando lotte, la vergogna diventa quasi adesso lo costruiamo. Nessuno li chio mestiere. Anche gli altri fan- quartiere danno ragione ai ragaz- all’esterno dalle caserme della pie- de città, costi quel che costi? Basta brontolava la guerra, o dalle mace- rabbia. Manca qualcosa. Manca ha visti. Una tragedia la sera di no così. Raccoglie rottami di ferro zi che incontrano al bar o giocano tà. Riattraverso la città con le loro chiedere e gli sponsor rispondo- rie di Monstar appena gli ustascia una parete. Non riesco immagina- Natale complicata dal mistero da vendere alle piccole aziende. a pallone con i loro figli. Piccola voci: non piangono, ma non capi- no: il miracolo dei senza soldi si hanno fatto saltare il ponte. re quale architetto e con quali ap- non spiegato. Le guardie inflessibi- Non sempre chiede soldi, ma la- guerra tra autorità centrale e auto- scono. Proprio noi, italiani, brac- realizza. I ponti di Parma sono

Si sono arrangiati in campi occa- pigli sociologici abbia avuto l’idea li all’improvviso spariscono. Cosa stre di rame per fabbricare pento- rità periferica subito risolta: l’as- cia che hanno girato il mondo diventate fioriere curate personal- sionali, immersi nella non dignità di una baracca, lamiera e mattoni, è successo? Per i mussulmani Na- le. Chi è assunto dalle cooperati- sessore ritira la segretaria del Co- protestando in Svizzera e Germa- mente dal giardiniere di Berlusco- di topi e immondizie. A volte spalancata al sole dell’estate e al tale, in fondo, non è importante ve, chi garzone nei supermercati. mitato e i buoni propositi si sciol- nia per baracche troppo calde, lu- ni il cui partito ha contribuito col sgombrati dalle ruspe per non of- gelo di questi giorni. Mentre par- anche se i figli che vanno a scuola E poi facchini, meccanici, mani gono. Stessa storia con altri ruderi ce fioca, docce solo tiepide? Guar- 30 per cento decisivo ad eleggere fendere la felicità degli spettatori e girano davanti alle vetrine dei tuttofare. Carte in regola, mestieri che i disperati senza tetto, ma con una giunta di vecchi democristia- che avevano voglia di godere (sen- regali, si immalinconiscono nel trasparenti, eppure restano anime posti interinali o lavori fissi, vor- ni, vecchi craxiani attenti - ieri e za impiastri all’orizzonte) le acro- A pochi passi dalle salto tra la festa degli altri e lo morte escluse dal diritto della rebbero sistemare offrendo di re- oggi - a far lavorare le solite impre- bazie delle Frecce Tricolori. Tre ‘‘ squallore del buco all’aria aperta. quarta parete. A noi delle case bol- golare ogni mese le necessità che Ai lettori se. Con un messaggio in più, lo ragazze rom stavano per avere un vetrine dei negozi e In un angolo della stanza senza lenti non sembra fondamentale. la sopravvivenza civile richiede. stesso distribuito da Tv ormai ri- bambino e i bambini sono diven- dai palazzi della città muro, c’è un grande letto: dormo- Devono portare pazienza, cos’è Soliti fili e tubi tagliati e loro non Ci scusiamo con i let- piegate in una filosofia che unisce tati profughi come i genitori men- no i bambini. Dentro la roulotte un po’ di freddo? ce la fanno a presentarsi al lavoro tori ma la consueta rubri- reale e virtuale: apparire invece di tre stavano per venire al mondo. c’è un campo nomadi fa meno freddo ma bisogna accen- Il Comitato Antirazzista mi trasci- con l’attenzione perduta nelle not- ca delle lettere oggi non essere. Oscurare gli angoli che in- Finalmente (ultima nella regione) dove le case non dere le stufe e gli incendi sono na in altre storie. Sono ragazze ti di candele, senza una doccia che può essere pubblicata fastidiscono ed accendere le luci Parma apre il suo campo rom. facili. Non è giusto abbandonare i appena laureate, insegnanti con li renda presentabili; oppure l’in- per mancanza di spazio. per incantare chi non ha voglia di A Monstar e in Macedonia viveva- hanno muri piccoli da soli nel sonno. Le trage- dieci anni nella scuola e professo- cubo del dormire l’uno sull’altro. «Cara Unità» tornerà pensare. Il Brasile favelas e carne- no in case costruite sul pezzo di die delle roulotte in fiamme torna- ri in pensione. Non sopportano Appena trovano case di proprietà regolarmente da doma- vale è ancora lontano, ma un terra che la vecchia Jugoslavia ave- no ogni inverno sui giornali. che gli extra al lavoro, con permes- pubblica abbandonate provano ni. po’meno. va regalato ai padri. Coltivavano I mussulmani festeggiano Capo- so di soggiorno, siano costretti a ad infilarsi. È successo un mese fa. [email protected] lunedì 13 gennaio 2003 commenti 31

iuseppe, Maria, Gesù! Incre- sta male e può pagarli è la posta in dibile: una Eva ...clonata! Il creazionismo mediatico è essenziale per gioco, a questo punto, di una batta- G Dal creazionismo religioso, conseguire il potere: se non ci fossero interessi glia che si combatte senza esclusione passando per la via italiana al crea- di colpi fra le multinazionali del far- zionismo politico-mediatico, siamo in ballo non circolerebbero false notizie maco e/o della salute. Che traggono arrivati finalmente al creazionismo vantaggi evidenti dalla diffusione di tecno-mercatico. Alla XV conferen- notizie false del tipo di quelle sulla za internazionale del Pontificio con- bambina clonata: alimentando la cu- siglio, il cardinale Dario Castrillon Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i riosità e le aspettative di cui hanno Hoyos dichiarò: «Duemila anni fa, del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una bisogno per preparare il terreno alla un ovulo fu miracolosamente fecon- dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e diffusione dei loro prodotti di doma- dato dall’azione soprannaturale di facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che ni. Demonizzando chi questo tipo di Dio, da questa meravigliosa unione società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. potete scrivere ricerca fa al di fuori delle attività con- risultò uno zigote con un patrimonio sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, trollate dalla scienza ufficiale (dalla cromosomico proprio. Però in quello emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica loro scienza, cioè, o dalla scienza al zigote stava il Verbo di Dio» (cfr. notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. loro servizio). Chiarendo bene, infi- «La Repubblica» del 17 novembre ne, i limiti in cui esse si muovono: del 2000, pag. 35). Giorni fa, il cardi- senza mettersi mai in contraddizione nale della setta raeliana, il «vescovo» con le componenti etiche, più o me- - la farmacista Brigitte Boisselier, ha no religiose, del pensiero unico domi- fatto un’analoga dichiarazione e ha nante. Che pensieri, notizie e mistifi- annunciato la nascita di Eva, la pri- cazioni di questo tipo trovino buona ma bimba clonata! accoglienza e largo credito in un pub- Le logiche del delirio imperversa- blico larghissimo, del resto, è natura- no alla grande.... e noi, persa la lezio- La storia della bambina clonata le e comprensibile. Mai come in que- ne critica di Marx sul nesso econo- sto tempo l’uomo si è sentito vicino mia politica e religione, non abbia- alla possibilità di essere immortale mo capito più niente, non solo di più o meno come Dio creatore. Mai fronte al creazionismo religioso e di come in questo tempo c’è bisogno di fronte al creazionismo mediatico-po- combustibile per gli aerei che traspor- litico, accolto come l’ultima rivelazio- tano i sogni di tutti verso il supera- ne dalle nostre Istituzioni e dalla no- e il grande circo dell’informazione mento dei vincoli dell’esistenza. Mai stra stessa grande classe politica, ma come in questo momento c’è biso- anche di fronte al creazionismo della LUIGI CANCRINI gno, di fronte alla miseria e alla tri- tecnica e del mercato. stezza dei più, di inventarsi le ragioni Sull’argomento, la confusione è di una «comun felicidade». divenuta totale e planetaria: e il crea- ai perfettamente ragione. Il capaci di inventare notizie senza fon- ne tanto datata è, evidentemente, un che, a livello del grande pubblico, una più alto possibile di esseri umani so- Si obietterà naturalmente, a tutto que- zionismo (ormai senza più aggetti- discorso innescato dagli an- damento (le terapie miracolose che problema estremamente grave. Se du- disponibilità particolarmente forte ad no scomparsi del tutto, infatti, men- sto, che il progresso ha dei costi, che vi) è divenuto dogma e ideologia dei H nunci della Boisselier merita spuntano ogni giorno, le diete e i ecento anni di storia non sono suffi- accoglierla con emozioni forti e so- tre quello che conta sempre di più è il esso è inevitabilmente localizzato nei mercanti del pensiero unico. Nem- di essere osservato da più punti di complotti arbitrali, la potenza del ma- cienti a scoraggiare la tendenza alla stanzialmente positive. team in grado di assicurare qualche luoghi in cui il lavoro umano ha accu- meno Renato Dulbecco (e non solo vista. le e le armi intelligenti). Purchè si falsificazione (marxianamente: alla Il caso delle notizie sulla clonazione vantaggio nei confronti della concor- mulato ricchezze e competenze. Qual- la vecchia Chiesa Cattolica e il Pa- Quello del creazionismo mediatico, tratti, ovviamente, di notizie che piac- mistificazione) del creazionismo me- è, da questo punto di vista, un caso renza. Governato soprattutto dai pri- cuno, più sfacciato, dirà (o penserà) pa!) ha saputo mettere bene a fuoco prima di tutto, perché è sembrato evi- ciono, che costruiscono o contribui- diatico e della bolla gorgogliante di esemplare. I progressi spettacolari del- vati, il finanziamento della ricerca che questa è solo un’altra prova della il nocciolo della questione: «Ma per- dente da subito, a me e a molti altri, scono a costruire un mondo che non interessi che ne sostengono la produ- la biologia in corso ormai dalla metà scorre su direzioni sempre più chiara- «naturale» superiorità della razza ché? In questo caso (quello relativo che la storia della bambina clonata ha nulla a che fare con quello vero zione, il dovere primo dell’intelligen- dell’800 (dall’evoluzionismo di mente collegate alle attività produtti- bianca e della cultura occidentale. al lavoro della dott.ssa Orly La- era una balla e perché, mentre i gior- dell’uomo, utile a non far pensare co- za resta quello di capire quello che sta Darwin alle scoperte di Pasteur) han- ve, diventa sempre più chiaramente Qualcun altro, più riflessivo e più ma- cham-Kaplan, fls) perché cercare di ni passano, quello che sembra sem- lui che legge ed utile, soprattutto, a accadendo partendo proprio da qui, no reso di fatto famigliare, negli ulti- investimento da cui ci si aspetta un linconico, osserverà che è sempre sta- abolire una delle basi della vita, cioè pre più incredibile è il modo in cui chi ha il copyright della notizia falsa: da un’analisi attenta e paziente delle mi venti anni, l’idea della clonazione: incremento di capitale. Dando luogo to così, che i grandi progressi della la cooperazione di due individui nel tanta stampa e tante televisioni, in in politica e in medicina, nello sport e forze in gioco nel definirsi di un pro- un’idea che propone aspettative spet- al paradosso per cui, in una situazio- medicina che sconfisse la febbre gial- creare una vita nuova? Questa è sta- tutto il mondo, l’hanno raccolta, dif- nella cultura. Come notava Giacomo cesso che porta una notizia, evidente- tacolari nel campo della medicina do- ne caratterizzata dallo squilibrio fra la e tante altre malattie tropicali al- ta la base dell’evoluzione che ha pro- fusa e, a loro modo, avallata e valoriz- Leopardi, quasi duecento anni fa, par- mente falsa, sulle prime pagine di tut- ve la possibilità di riprodurre organi Nord e Sud del mondo, i capitali che l’inizio del ‘900 dipendevano più dal dotto le specie adatte a vivere nel zata. Come se il fascino della notizia lando degli «eccelsi / spirti del secol ti i giornali. Interessi che sono partico- per i trapianti sembra in grado di non sono mai sufficienti per estende- tentativo di proteggere i soldati degli loro ambiente, ed ha creato la specie bomba, quella con cui si può titolare mio: che, non potendo / felice in terra lari per l’inventore della notizia e per i promettere vittorie decisive nei con- re le possibilità di cura dell’AIDS (o eserciti europei che andavano a colo- umana con le sue enormi capacità. a nove colonne in prima pagina fosse far persona alcuna, / l’uomo obblian- suoi amplificatori (gratuita pubblicità fronti di molte malattie, degenerative delle morti per fame) alle popolazio- nizzare il mondo più che dal deside- Queste capacità dovrebbero essere tale, ormai, da non lasciare loro il do, a ricercar si diero // una comun per il primo, vendita di più copie per i e neoplastiche. Il modo in cui la ricer- ni africane, vengono convogliati in rio di dare salute ai «selvaggi» da colo- usate per rinforzare la natura, non tempo della riflessione. Come se il felicidade; e quella // trovata agevol- secondi) e anche più generali, però: ca scientifica è stata inglobata all’in- modo sempre più forte in questo nuo- nizzare. Al tempo, nota Hobsbawn, i per violarla» (R. Dulbecco, Oltre i problema del riscontro e della valuta- mente, essi di molti // tristi e miseri una notizia falsa non bucherebbe il terno delle leggi che regolano l’econo- vo settore che è, ancora oggi, un setto- soldati morivano più per le malattie limiti della scienza, «La Repubbli- zione di una notizia non fossero più tutti, un popol fanno // lieto e felice: e sistema informativo, infatti, se non ci mia di mercato e lo sviluppo «libero» re di ricerca e che sarà, domani, un che per mano dei «nemici» natural- ca», 11.07.’01, pp. 1, 15 - cors. mio, compito dei giornalisti che accettano tal portento, ancora // da pamphlets, fosse, nei suoi confronti, un consenso del capitale, d’altra parte, è ormai sot- settore strategico della produzione mente molto meno armati di loro e fls). sempre più tranquillamente, nell’in- da riviste e da gazzette // non dichiara- largo di interessi consolidati pronti a to gli occhi di tutti. Gli scienziati che biomedica. Il possesso dei brevetti sul- la scienza medica doveva occuparsi Ma poiché non abbiamo capito capacità di dare una seria informazio- to, il civil gregge ammira». sfruttare l’effetto che esse hanno sul cercavano la verità e i medici preoccu- le tecniche di clonazione utili alla ri- seriamente di questo problema se si e voluto capire che il legame uo- ne scientifica, di dare voce a persone Il problema proposto da una citazio- grande pubblico e se non vi fosse an- pati soprattutto di guarire il numero produzione di organi da dare a chi volevano ancora trovare dei guerrieri mo-donna è un patto «meta-fisico» disposti a portare la civiltà dove nes- di due soggetti (o, diversamente e suno l’aveva ancora portata. Le sco- andando alla radice, un rapporto so- perte fatte a favore dei soldati, tutta- ciale di produzione) e che ciò che la foto del giorno Atipiciachi di Bruno Ugolini via, si estesero poi naturalmente an- passa dai padri e dalle madri ai figli che agli indigeni e il progresso va così e alle figlie non è solo la loro natura che prima si produce e poi si estende fisica ma anche e soprattutto la natu- sostegno ai lavoratori atipici, quan- e questo è l’unico cammino possibile ra «meta-fisica» della loro relazione, do restano in attesa di nuove com- per quelle che sono «le magnifiche e come tale nient’affatto riducibile DISOCCUPATI SENZA INDENNITÀ messe, nuovi lavori, magari per po- sorti e progressive» dell’umanità nel alla sola fisica o alla sola bio-tecnolo- ter non solo far fronte a necessità tempo moderno. Anche se a me sem- gia, abbiamo letteralmente perso la Li chiamano «ammortizzatori so- diritto o meno all’indennità di di- vitali, ma anche dedicare il tempo bra difficile immaginare un’estensio- bussola! ciali». Sono quelle misure che, co- soccupazione. La risposta dei redat- ad un’attività di formazione sem- ne ai bambini affamati del terzo mon- La nascita (e la sopravvivenza) me dice la parola stessa, dovrebbe- tori della rivista on line è, purtrop- pre più necessaria, nonché costosa. do dei trapianti di organi clonati. dell’umanità è stata una scoperta e ro servire ad attutire ferite sociali po, negativa. L’indennità di disoc- Il nuovo sito del Nidil parte co- La contraddizione sempre più forte una rivoluzione culturale, non di- dolorose, ad assorbire urti sociali cupazione non è prevista. C’è, pe- sì offrendo spunti di riflessione ca- che c’è fra sviluppo e ricchezza dei pendente dalla sola (deterministica- dannosi. Un po’ come gli ammor- rò, una piccola possibilità, degna di paci di sollecitare interesse e atten- paesi ricchi, sottosviluppo e povertà mente intesa) evoluzione! La scoper- tizzatori per le macchine, capaci di nota. Ai Co.Co.Co, spetta, infatti, zione. C’è anche un altro lettore dei paesi poveri è presente con sem- ta di come nascono i bambini e le non far sentire i sobbalzi sulle bu- un’indennità, sia pur ridotta. Tale che chiede se sia possibile, sempre pre maggiore chiarezza come il risul- bambine ha segnato la nascita della che. C’è tra queste misure anche la indennità può essere percepita, qua- per un Co.Co.Co rescindere antici- tato naturale, il frutto avvelenato e cultura ed è stata la bussola (o la cosiddetta «indennità di disoccupa- lora si siano fatte 78 giornate di patamente il proprio contratto di inevitabile, del capitalismo senza re- stella!) che ha guidato il cammino di zione» un modesto contributo a lavoro subordinato nell’anno prece- lavoro. È un caso poco diffuso, ma gole imposto dalle multinazionali, tutti i gruppi umani del pianeta Ter- chi rimane senza lavoro. Solo che le dente la domanda e per queste gior- possibile. Può capitare, infatti, che dalle scelte politiche degli Stati Uniti ra: quando l’hanno persa, è comin- lavoratrici e i lavoratori di cui trat- nate si siano versati i contributi (in- uno non possa far fronte all’impe- e dalla unità sostanziale del pensiero ciata la loro fine, e sono scomparsi! tiamo in questa rubrica, non han- validità, vecchiaia, superstiti). Il gno, oppure abbia trovato occasio- unico dell’Occidente. Nascondere o Oggi, se vogliamo andare avanti, no diritto a questo tipo d’interven- contributo finanziario viene eroga- ni più alettanti. La risposta del «ni- negare questa verità è sempre più dif- non possiamo non procedere a una ti. Le loro ferite sociali non preoccu- to per i periodi non coincidenti dilmagazine» non è del tutto negati- ficile se ci si trova di fronte ad esseri re-visione della nascita e a un cam- pano e così nei periodi in cui riman- con l’attività di lavoro parasubordi- va. È possibile rompere il rapporto pensanti. Fare in modo che nessuno biamento del paradigma che finora gono senza contratto, rimangono nato. Sarà poco, ma è meglio che di collaborazione. Però, per com- più pensi, che il numero più ampio ha guidato il mondo (sull’argomen- senza un sia pur minimo reddito. niente, per usare un antico detto piere questo atto, bisognerebbe che possibile di persone sia distratto da to, mi sia permesso, cfr. F. La Sala, Una domanda, su questi proble- mantovano. Il problema è che quei esistesse nel contratto individuale altre notizie e da altre discussioni è «L’enigma della sfinge e il segreto mi è apparsa nel nuovissimo sito famosi «ammortizzatori sociali» del Co.Co.Co. una clausola specifi- obiettivo fondamentale di chi detiene della Piramide. Considerazioni at- Internet voluto dal Nidil-Cgil, il sin- aspettano da anni una riforma com- ca che regolamentasse tale proble- il potere, politico ed economico. tuali sulla fine della preistoria in for- dacato delle nuove identità lavorati- piuta che non arriva mai. Nel recen- ma. Comunque, se non esiste tale Il grande circo dell’informazione e il ma di lettera», Edizioni Ripostes, Ro- ve. È un sito che all’indirizzo ht- te e separato «patto per l’Italia» si è clausola il consiglio è quello di co- suo creazionismo mediatico sono ma-Salerno 2001, pp. 63 ).... e ricor- tp://www.nidilmagazine.it presenta parlato di una cifra esigua, resa poi municare l’interruzione con un pre- strumenti fondamentali per conse- darci della cooperazione che sta a interventi, articoli, rubriche e tanto ancora più esigua dalla ventilata ne- avviso di almeno 30 giorni, attraver- guirlo. L’idea per cui il nostro è un fondo e a fondamento della vita e altro materiale. Tra i primi quesiti cessità di spostare una parte degli so raccomandata con ricevuta di ri- mondo in cui sarà possibile, a breve, della stessa soggettività di ognuno e rivolti dai lettori c’è, appunto, quel- stanziamenti a favore dei recenti torno. Magari chiedendo ulteriori essere invulnerabili o immortali se gli di ognuna, di tutti e di tutte. Con lo di un giovane con un contratto malcapitati «esuberi» della Fiat. Re- consigli e appoggi al Nidil della Ca- scienziati buoni dell’industria sconfig- Darwin, Marx e Freud, oltre... per di collaborazione coordinata e con- sta il fatto che, in sostanza, non è mera del lavoro della città dove si geranno quelli cattivi delle sette può tinuativa, che vorrebbe sapere se ha stato risolto il problema di dare un risiede. nuovi destini, personali, sociali e po- Una scultura in neve a forma di donna che suona il flauto (Cina) svolgere un ruolo importante in que- litici. Federico La Sala sta direzione. Soluzioni

Chi è? Marcello Pera Indovinelli l’amuleto; il barbiere; l’altalena

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