Relazione Di Fine Mandato Anni 2010 - 2015
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COMUNE DI PETTORANO SUL GIZIO Provincia di L'Aquila RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2010 - 2015 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) Dalla Residenza Municipale Lì 31.03.2015 1 Pre messa La present e rel azi one vi ene redatt a ai sensi dell art. 4 del decret o l egi sl ati vo 6 sett e mbre 2011, n. 149, recant e: Meccani s mi sanzi onat ori e pre mi ali rel ati vi a regi oni, provi nce e co muni, a nor ma degli arti coli 2, 17 e 26 dell a “ l egge 5 maggi o 2009, n. 42." Per descri vere l e pr’ i nci pali atti vit à nor mati ve e a mmi ni strati ve svolt e durant e il mandat o, con specifi co rif eri ment o a: Si st e ma ed esiti dei controlli i nt erni ・ Event uali rili evi dell a Cort e dei Conti ・ Azi oni i ntraprese per il ri spett o dei sal di di fi nanza pubbli ca progra mmati e st at o del percorso di convergenza verso i f abbi sogni st andard ・ arti col o 2359 del Codi ce ci vil e, ed i ndi cando Sit uazi one fi nanzi ari a e patri moni al e , anche evi denzi ando l e carenze ri scontrat a nell a gesti one degli enti controll ati dal Co mune ai sensi dei nu meri 1 e 2 del co mma pri mo dell ・ azi oni i ntraprese per porvi ri medi o; ’ Azi oni i ntraprese per cont enere l a spesa e st at o del percorso di convergenza ai f abbi sogni st andard, affi ancat o da i ndi cat ori quantit ati vi e qualit ati vi rel ati vi agli out put dei servi zi resi, anche utili zzando co me para metro di r・ if eri ment o realt à rappresent ati ve dell off ert a di prest azi oni con il mi gli or rapport o qualit à-costi; ’ Quantifi cazi one dell a mi sura dell i ndebit a ment o co munal e. ・ ’ Tal e rel azi one è sott oscritt a dal si ndaco non oltre il sessant esi mo gi orno ant ecedent e l a dat a di scadenza del mandat o e, non oltre di eci gi orni dopo l a sott oscri zi one dell a st essa, deve ri sult are certifi cat a dall' organo di revi si one dell' ent e l ocal e e tras messa al Tavol o t ecni co i nt eri stit uzi onal e i stit uit o presso l a Conf erenza per manent e per il coordi na ment o dell a fi nanza pubbli ca. I n caso di sci ogli ment o anti ci pat o del Consi gli o co munal e o provi nci al e, l a sott oscri zi one dell a rel azi one e l a certifi cazi one da part e degli organi di controll o i nt erno avvengono entro qui ndi ci gi orni dal provvedi ment o di i ndi zi one dell e el ezi oni. Lo sche ma di decret o del Mi ni stro dell I nt erno, di concert o con il Mi ni stro dell Econo mi a e dell e fi nanze approvat o nell a sedut a del 26 April e 2013, pubbli cat o sull a Gazzett a Uffi ci al e dell a Repubbli ca It ali ana n. 124 del 29 Maggi o 2013: ’ ’ approva, tra l altro, l o sche ma ti po di rel azi one per i co muni con popol azi one superi ore o ugual e ai 5000 abit anti; ・ ’ st abili sce che, per l anno 2013, il t er mi ne di 90 gi orni di cui al co mma 2 dell art. 4 del decret o l egi sl ati vo 6 sett e mbre 2011, n. 149, è ri dott o a 45 gi orni; ・ ’ ’ Conf erenza St at o-citt à ed aut ono mi e l ocali, l a qual e provvederà ad i nvi arl e al prevede che, per l anno 2013, si no all i nsedi a ment o del Tavol o t ecni co i nt eri stit uzi onal e, l e rel azi oni di fi ne mandat o si ano tras messe all a ・ predett o Tavol o, non ’ appena sarà i nsedi at’ o. L' esposi zi one di molti dei dati vi ene ri port at a secondo uno sche ma gi à adott at o per altri ade mpi menti di l egge i n mat eri a, per operare un raccordo t ecni co e si st e mati co fra i vari dati ed anche nell a fi nalit à di non gravare il cari co di ade mpi menti degli enti. La maggi or part e dell e t abell e di seguit o ri port at e, sono desunt e dagli sche mi dei certifi cati al bil anci o ex art. 161 del Tuel e dai questi onari i nvi ati dall organo di revi si one econo mi co fi nanzi ari o all e Sezi oni regi onali di controll o dell a Cort e dei Conti, ai sensi dell arti col o 1, co mma 166 e seguenti dell a l egge n. 266 del 2005. Pert ant o i dati qui ri port ati trovano corri sponde’ nza nei cit ati docu menti, oltre che nell a cont abilit à dell ent e. ’ ’ PARTE I - DATI GENERALI 1. 1 Popol azi one resi dent e al 31-12-anno-1 1. 2 Organi politi ci GI UNTA: BERARDUCCI GI USEPPE SI NDACO FRANCI OSA PASQUALE VI CESI NDACO MARZUOLO FELI CI ANO ASSESSORE ORSI NI PASQUALE ASSESSORE D' AMI CO STEFANO ASSESSORE CONSI GLI O COMUNALE: CRUGNALE ANTONI O CONSI GLI ERE CARRARA ANTONI O CONSI GLI ERE FI LI PPI ANTONI O CONSI GLI ERE 2 AMATANGELO ANNAMARI A CONSI GLI ERE D' AMATO J OANNE CONSI GLI ERE PANTE' CARMELO CONSI GLI ERE SCHI APPA ANTONI O CONSI GLI ERE ODDI FRANCO CONSI GLI ERE 1. 3 Strutt ura organi zzati va Organi gra mma: i ndi care l e unit à organi zzati ve dell' ent e sett ori, servi zi, uffi ci, ecc... ︶ Segret ari o: Dr. MARI O CUCULO ︵ Nu mero diri genti: 0 Nu mero posi zi oni organi zzati ve: 1 Resp. Uffi ci o Tecni co Geo m. Raff ael e Pace Nu mero t ot al e personal e di pendent e vedere cont o annual e del personal e : 10 di cui 4 part ti me, di cui 2 a t e mpo det er mi nat o ︶ ︵ 1. 4 Condi zi one gi uri di ca dell' ent e: Ai sensi dell' art. 141 e 143 del TUOEL. nel peri odo del mandat o non ri sult a co mmi ssari at o 1. 5 Condi zi one fi nanzi ari a dell' ent e: Ai sensi dell' art. 244 del TUOEL, nel peri odo del mandat o non ri ult a i n di ssest o fi nanzi ari o Ai sensi dell' art. 243-bi s. del TUOEL non ri sult a i n predi ssest o fi nanzi ari o e non ha f att o ri corso al f ondo di rot azi one di cui all' art. 243-t er, 243-qui nques del TUOEL e/ o del contri but o di cui all' art. 3-bi s del D. L. n. 174/ 2012, convertit o nell a l egge n. 213/ 2012. 2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art.242 del TUOEL: Non risultano parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all'inizio e alla fine del mandato. PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1. Attività Normativa: Durante il mandato non sono state apportate modifiche allo Statuto Comunale. Si è proceduto invece all'approvazione e/o modifica dei seguenti Regolamenti Comunali e Piani. Regolamenti e Piani di competenza del Consiglio Comunale Delibera 2 10-02-2010 ADOZIONE PIANO DI GESTIONE FORESTALE Approvazione relazione previsionale e programmatica 2010-2012, bilancio di previsione esercizio 2010, bilancio pluriennale 2010-2012 e atti collegati (piano Delibera 20 15-05-2010 generale di sviluppo, programma triennale OO.PP, ecc) Delibera 38 26-11-2010 Indirizzi programmatici per la redazione della variante al Piano Regolatore Generale Comunale; approvazione integrazioni e modifiche Approvazione proposte di modifica degli "Ambiti Omogenei" relativi all'area del cratere, definiti dalle "linee di indirizzo strategico per la pianificazione del Delibera 35 26-11-2010 territorio" predisposte dal Commissario per la ricostruzione; 3 Piano di Recupero del Centro Storico del Capoluogo . Osservazioni Amministrazione Provinciale di L'Aquila. Controdeduzioni. Piano di Recupero Borghi Di Delibera 14 24-06-2011 Mascio - Di Pietro . Osservazioni Amministrazione Provinciale di L'Aquila. Controdeduzioni (RINVIO Delibera 13 24-06-2011 PIANO DI ZONA DEI SERVIZI SOCIALI ANNI 2011/2013; Delibera 23 29-07-2011 PIANO DI RECUPERO DI MASCIO/ DI PIETRO - OSSERVAZIONI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA. CONTRODEDUZIONI PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO DEL CAPOLUOGO - OSSERVAZIONI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA. Delibera 22 29-07-2011 CONTRODEDUZIONI RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE n.61 DEL 15.06.2011 AD OGGETTO: "PATTO DEI SINDACI - EFFICIENTAMENTO IMPIANTO DI Delibera 19 29-07-2011 RISCALDAMENTO.