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Schedatura Dei Cataloghi Delle Mostre E Dei Cataloghi Attinenti
Schedatura dei cataloghi delle mostre e dei cataloghi attinenti Nell’archivio della Permanente sono custoditi i cataloghi delle mostre organizzate presso il Palazzo dell’Ente dalla sua nascita a oggi. I cataloghi sono ordinati cronologicamente rispetto alle date di svolgimento delle mostre e la loro schedatura inizia con l’Esposizione Nazionale di Milano del 1881. Le informazioni tra parentesi quadra riguardano i dati non presenti in catalogo e desunti dalla documentazione custodita in archivio. I cataloghi attinenti l’attività dell’Ente, segnalati nelle note, sono quelli relativi a mostre spostate da altre sedi espositive alla Permanente senza che nelle pagine della pubblicazione risultino notizie riguardanti lo spostamento. Questa serie comprende anche a) le pubblicazioni relative a mostre realizzate alla Permanente ma diverse dai veri e propri cataloghi delle mostre stesse quali, ad esempio, pubblicazioni monografiche sugli autori esposti o album ricordo; b) cataloghi riguardanti mostre della raccolta d’arte del Museo della Permanente o mostre collettive dei soci della Permanente organizzate fuori sede; c) pubblicazioni realizzate con il contributo della segreteria della Permanente; d) pubblicazioni inerenti l’Ente. 1881 Esposizione Nazionale in Milano nel 1881. Belle Arti, catalogo ufficiale illustrato, Milano, [Palazzo del Senato, 1 maggio – 31 luglio 1881], Milano, Sonzogno editore, 1881. Catalogo ufficiale della esposizione, Nazionale del 1881 in Milano. Belle Arti, catalogo ufficiale, Milano, [Palazzo del Senato, 1 maggio – 31 luglio 1881], Milano, Sonzogno, 1881. Album ricordo dell’Esposizione Nazionale. Milano 1881, Mostra artistica, libro ricordo della mostra, Milano, [Palazzo del Senato, 1 maggio – 31 luglio 1881], Milano, Fratelli Treves Editori, 1881 Note: Catalogo attinente. Ricordi dell’Esposizione Nazionale del 1881. -
Numero6 Picello.Pdf
Rivista di temi di Critica e Letteratura artistica numero 5 - 03 luglio 2012 Direttore responsabile: Giovanni La Barbera Direttore scientifico: Simonetta La Barbera Comitato Scientifico: Claire Barbillon, Franco Bernabei, Silvia Bordini, Claudia Cieri Via, Rosanna Cioffi, Maria Concetta Di Natale, Antonio Iacobini, César García Álvarez, Simonetta La Barbera, Donata Levi, François-René Martin, Emilio J. Morais Vallejo, Sophie Mouquin, Giuseppe Pucci, Massimiliano Rossi, Alessandro Rovetta, Gianni Carlo Sciolla, Philippe Sénéchal, Giuliana Tomasella. Redazione: Carmelo Bajamonte, Francesco Paolo Campione, Roberta Cinà, Nicoletta Di Bella, Roberta Priori, Roberta Santoro. Progetto grafico, editing ed elaborazione delle immagini: Nicoletta Di Bella e Roberta Priori. Università degli Studi di Palermo ISSN: 2038-6133 - DOI: 10.4413/RIVISTA Facoltà di Lettere e Filosofia Copyright © 2010 teCLa – Tribunale di Palermo – Autorizzazione n. 23 Dipartimento di Studi culturali del 06-10-2010 http://www.unipa.it/tecla Società Italiana di Storia della Critica d’Arte __________________________________________________________ © 2010 Università degli Studi di Palermo Rivista di temi di Critica e Letteratura artistica numero 5 - 03 luglio 2012 4 Simonetta La Barbera L’ ‘apparire’ dell’opera d’arte 14 Diana Malignaggi Antiporte e frontespizi incisi in Sicilia dal Barocco al Neoclassico 30 Roberta Cinà «Sono ito come il cane dietro la traccia»: Paolo Giudice e la connoisseurship a Palermo nella prima metà dell’ Ottocento 40 Ivan Arlotta Charlot: eroe surrealista 58 Roberto Lai La faticosa affermazione del colore nel cinema Proprietà artistica e letteraria riservata all’Editore a norma della Legge 22 aprile 1941, n. 663. Gli articoli pubblicati impegnano unicamente la responsabilità degli autori. 74 Raffaella Picello La proprietà letteraria è riservata alla rivista. -
Spazi Espositivi Delle Mostre 2019 / 2020 Exhibition Spaces 2019 / 2020
Mostre Exhibitions 2019 - 2020 SPAZI ESPOSITIVI DELLE MOSTRE 2019 / 2020 EXHIBITION SPACES 2019 / 2020 Acquario Civico GAM Palazzo Morando via Gadio, 2 via Palestro, 16 via Sant’Andrea, 6 Biblioteca Sormani MUDEC Palazzo Reale corso di Porta Vittoria, 6 via Tortona, 56 piazza Duomo, 12 Casa Museo Boschi Di Stefano Museo Archeologico Studio Museo via Giorgio Jan 15 corso Magenta, 15 Francesco Messina Casa della Memoria Museo del Novecento via San Sisto, 4 via Federico Confalonieri, 14 piazza Duomo, 8 Castello Sforzesco PAC piazza Castello via Palestro, 14 powered by MUSEO ARCHEOLOGICO Fino al 8.9.2019 Il viaggio della chimera Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo a cura di Giulio Paolucci e Anna Provenzali In collaborazione con Fondazione Luigi Rovati e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano L’esposizione richiama l’attenzione sul legame tra la The exhibition deals with the link existing between Milan città di Milano e gli Etruschi, a partire dal nucleo più and the Etruscans, from the more ancient Archeological antico delle Raccolte Archeologiche milanesi formatesi Collections assembled between the 1800s and the early tra l’Ottocento e i primi del Novecento, passando dalla 1900s, to the great Etruscan exhibition held in Palazzo grande mostra sugli Etruschi svoltasi a Palazzo Reale Reale in 1995, and finally to the scientific contribution nel 1955, per poi giungere al contributo scientifico of digs conducted by Fondazione Lerici and other degli scavi della Fondazione Lerici (i cui rinvenimenti Italian Universities, now leading to the opening of the confluirono in parte al Comune di Milano) e dagli scavi Fondazione Rovati Etruscan Museum. -
Schedatura Dei Cataloghi Delle Mostre E Dei Cataloghi Attinenti
Schedatura dei cataloghi delle mostre e dei cataloghi attinenti Nell’archivio della Permanente sono custoditi i cataloghi delle mostre organizzate presso il Palazzo dell’Ente dalla sua nascita a oggi. I cataloghi sono ordinati cronologicamente rispetto alle date di svolgimento delle mostre e la loro schedatura inizia con l’Esposizione Nazionale di Milano del 1881. Le informazioni tra parentesi quadra riguardano i dati non presenti in catalogo e desunti dalla documentazione custodita in archivio. I cataloghi attinenti l’attività dell’Ente, segnalati nelle note, sono quelli relativi a mostre spostate da altre sedi espositive alla Permanente senza che nelle pagine della pubblicazione risultino notizie riguardanti lo spostamento. Questa serie comprende anche a) le pubblicazioni relative a mostre realizzate alla Permanente ma diverse dai veri e propri cataloghi delle mostre stesse quali, ad esempio, pubblicazioni monografiche sugli autori esposti o album ricordo; b) cataloghi riguardanti mostre della raccolta d’arte del Museo della Permanente o mostre collettive dei soci della Permanente organizzate fuori sede; c) pubblicazioni realizzate con il contributo della segreteria della Permanente; d) pubblicazioni inerenti l’Ente. 1881 Esposizione Nazionale in Milano nel 1881. Belle Arti, catalogo ufficiale illustrato, Milano, [Palazzo del Senato, 1 maggio – 31 luglio 1881], Milano, Sonzogno editore, 1881. Catalogo ufficiale della esposizione, Nazionale del 1881 in Milano. Belle Arti, catalogo ufficiale, Milano, [Palazzo del Senato, 1 maggio – 31 luglio 1881], Milano, Sonzogno, 1881. Album ricordo dell’Esposizione Nazionale. Milano 1881, Mostra artistica, libro ricordo della mostra, Milano, [Palazzo del Senato, 1 maggio – 31 luglio 1881], Milano, Fratelli Treves Editori, 1881 Note: Catalogo attinente. Ricordi dell’Esposizione Nazionale del 1881. -
Bonzagni Pittore
ARDLDO IONZAGNI · -.IlK'.~ ' """ Dl DENIO ·'P... ~. _... .., AROLDO BONZAGNI DICENTO a Elva Bonzagni AROLDO BONZAGNI DICENTO Catalogo generale a cura di Fausto Gozzi Realizzazione editoriale Federico Morra Editore Spa, Milano introduzione di Rossana Bossaglia © 2006 Comune di Cento testi di Proprieta artistica e letteraria riservata Elena Bastelli, Fausto Gozzi, Erica Manservisi, per tutti i Paesi. Ogni riproduzione, anche parziale, e vietata. Barbara Passarini, Marco Pellizzola, Vittorio Sgarbi, Valeria Tassinari Deroga a quanto sopra potd. essere fatta secondo le seguenti modalita di legge: Fo!ocopic per tt so p~rma l e dcJ lenore p os~ ono esscr -ffertuarc nei lirniti dd 15% di ciascun volume dicrro p:t)lm ncn.w nll n 'JJ\E clcl comp nso prcvi~to dttll 'nrt. 68. COI,'lllll 3, 4, ~ c6. !din lllg!\ 22 t111rilc J9.1J n. 633. L l ' rpmdud~ni per 11 " <ii(fcrcnrc da quc!lo pC!nionu lc P•~ t mnno lii'VCIIIrc sulo n segu Ill di ~ pccifi 1 uwr ?.~a~iom: •i l.tsci:llu dull'cdiwrc. Federico Motta Editore Comune di Ccnto Con il patrocinio di firl(l/went~ il Cntalogo! Un pas.re-partout per Ia /ruizion e degli spnzi c del patrimonio a.rtistico della Galleria d'Jlrte Modema: c:cco lo scopo di un catalogo cha l'tlccoglie tulle le opere inserite ACCAOEMIAOI BELL€ AATI 0 1BA<:nfl Mll.l.f'fU nel!tl ricctl colle:t.ion centese a dispwizione di tutti i visitatori interessalz all' arte modema e conlemporanea. Provincia di Perrara Accademia Associazione Amici f.:tll'tt! hn ·igni/iCtllO ·e possiede ui.ribi/itii. -
Women Futurists and Parole in Libertà 1914-1924
Between Word and Image: Women Futurists and Parole in Libertà 1914-1924 By Janaya Sandra Lasker-Ferretti A dissertation submitted in partial satisfaction of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in Italian Studies in the Graduate Division of the University of California, Berkeley Committee in charge: Professor Barbara Spackman, Chair Professor Albert R. Ascoli Professor Harsha Ram Professor Alessia Ricciardi Spring 2012 Between Word and Image: Women Futurists and Parole in Libertà 1914-1924 © 2012 by Janaya Sandra Lasker-Ferretti Abstract Between Word and Image: Women Futurists and Parole in Libertà 1914-1924 by Janaya Sandra Lasker-Ferretti Doctor of Philosophy in Italian Studies University of California, Berkeley Professor Barbara Spackman, Chair After F.T. Marinetti, the leader of futurism, theorized parole in libertà (or “words-in- freedom”) in his manifestoes, numerous futurists participated in this verbo-visual practice. Although paroliberismo was a characteristic form of expression that dominated futurist poetics preceding, during, and after World War I, little scholarly work has been done on the “words-in- freedom” authored by women and how they might differ from those created by their male counterparts. Women, outcast as they were by futurism both in theory and often in practice, participated nevertheless in the avant-garde movement known for announcing its “disdain for women” in its “Founding Manifesto” of 1909. This dissertation takes an interdisciplinary approach to analyzing the position of the female futurist and her mixed-media contributions during the years in which paroliberismo was carried out in futurist circles. I examine rare and under-studied verbo-visual works done by women between 1914 and 1924. -
Umberto Boccioni (1882 - 1916)
UMBERTO BOCCIONI (1882 - 1916). GENIO E MEMORIA Milano, Palazzo Reale 23 marzo_10 luglio 2016 a cura di Francesca Rossi con Agostino Contò una mostra promossa dal Comune di Milano all’interno del palinsesto “Ritorni al futuro” un progetto di Castello Sforzesco, Museo del Novecento e Palazzo Reale Sotto l’alto patronato un progetto realizzato con un’iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana Sommario Comunicato stampa Scheda tecnica 2 Scheda catalogo Colophon Testi istituzionali Saggio curatori Cronologia Scheda Civico Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano Scheda Museo del Novecento Regesto delle opere Selezione immagini per la stampa Proposte didattiche Visite guidate Comunicato stampa Nella ricorrenza del primo centenario della morte di Umberto Boccioni (1882-1916), il Comune di Milano celebra l’artista con una mostra che ne evidenzia, alla luce anche di documenti inediti, il percorso artistico e la levatura internazionale con particolare riguardo per la sua attività milanese, presentando circa 280 opere tra disegni, dipinti, sculture, 3 incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti. Frutto di un progetto di ricerca curato dal Gabinetto dei Disegni della Soprintendenza del Castello Sforzesco, ‘Umberto Boccioni (1882 - 1916). Genio e Memoria’ è una mostra promossa da Comune di Milano-Cultura, prodotta e organizzata da Castello Sforzesco, Museo del Novecento e Palazzo Reale con la casa editrice Electa. L’iniziativa fa parte del programma di Ritorni al futuro, il palinsesto culturale pensato per la primavera 2016 dal Comune di Milano che propone oltre cento appuntamenti tra mostre, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri, con l’obiettivo di portare al centro della riflessione pubblica l’idea di futuro che abbiamo oggi confrontandola con quelle che hanno abitato il pensiero creativo in altre stagioni della storia. -
L'intelligenza Non Ha Sesso. Adriana Bisi Fabbri E La Rete Delle Arti (1900-1918)
COMUNICATO STAMPA MUSEO DEL NOVECENTO PIAZZA DUOMO 8, MILANO Aperta dal 3 dicembre, la mostra anticipa il palinsesto culturale 2020 dedicato a “I Talenti delle donne” L’INTELLIGENZA NON HA SESSO. ADRIANA BISI FABBRI E LA RETE DELLE ARTI (1900-1918) A cura di Giovanna Ginex e Danka Giacon Museo del Novecento Piazza del Duomo 8 - Milano dal 3 dicembre 2019 all’8 marzo 2020 Press Preview martedì 3 dicembre ore 12,30 Sala Fontana Milano, 3 dicembre 2019 – Il Museo del Novecento dal 3 dicembre 2019 all’8 marzo 2020 propone al pubblico la mostra L’intelligenza non ha sesso. Adriana Bisi Fabbri e la rete delle arti (1900-1918), a cura di Giovanna Ginex e Danka Giacon. La mostra è il risultato dell’attività scientifica che il Museo del Novecento dedica alla produzione delle sue esposizioni. Frutto di due anni di ricerche, il riordino del Fondo archivistico Bisi Crotti, di proprietà del Museo, ha reso possibile rileggere l’attività arti- stica e la vicenda biografica diAdriana Bisi Fabbri (Ferrara, 1881 - Travedona Monate, 1918), pittrice e caricaturista, e del marito Giannetto Bisi (Ferrara, 1881 - Verona, 1919), giornalista e letterato. Partendo dallo studio delle fonti archivistiche, si è inteso dunque tracciare e far riscoprire la fitta rete e il vivace clima artistico-letterario del primo ven- tennio del XX secolo, dalle Avanguardie a esperienze coeve fra cui Nuove Tendenze, in un’ottica di riscoperta completa e approfondita di quei cruciali decenni. L’esposizione, promossa dal Comune di Milano | Cultura, anticipa con la sua apertura il palinsesto “I talenti delle donne”, promosso e coordinato dall’Assessorato alla Cultura, che durante tutto il 2020 proporrà iniziative multidisciplinari - dalle arti visive alle varie forme di spettacolo dal vivo, dalle lettere ai media, dalla moda alle scienze - dedicate alle donne protagoniste nella cultura e nel pensiero creativo. -
Figura 1. Gino Rossi, Ritratto Della Moglie Bice Levi Minzi. 1907 Ca
Figura 1. Gino Rossi, Ritratto della moglie Bice Levi Minzi. 1907 ca. Olio su tela, 35,5 × 25,5 cm. Treviso, collezione privata Gli artisti di Ca’ Pesaro L’Esposizione d’arte del 1913 a cura di Nico Stringa e Stefania Portinari Bice Levi Minzi (Bice Rossi Minzi) e l’Esposizione Internazionale Femminile di Torino del 1913 Vittorio Pajusco Abstract In the exhibition at Ca’ Pesaro Palace in 1913 there were only tree female artists: Adriana Bisi Fabbri, Alis Levi and Elisabetta Scopinich Trefurth. Among these there wasn’t Bice Levi Minzi (1885-1947), wife of the painter Gino Rossi. Even though she considered herself not an occasional painter, Bice Levi Minzi never exhibited in the halls of the Opera Bevilacqua La Masa. Instead, she took part in some exhibitions of international importance (especially in the two-year period 1912- 1913) like the 1912 Salon d’Automne in Paris and the 1913 International Women’s Exhibition in Turin. Sommario 1 Bice Levi Minzi e la presenza femminile alle prime mostre di Ca’ Pesaro – 2 L’Esposizione Internazionale Femminile di Torino del 1913. Keywords Bice Levi Minzi. Bice Rossi Minzi. Gino Rossi. Gender studies. Women exhibitions. 1 Bice Levi Minzi e la presenza femminile alle prime mostre di Ca’ Pesaro Occuparsi della presenza femminile alle mostre dell’Opera Bevilacqua La Masa a Ca’ Pesaro è un compito piuttosto frustrante. Gli eventi, nati dal mecenatismo di una nobildonna di fine Ottocento,1 hanno accolto, dal 1908 al 1913, solo 13 artiste a fronte di più di un centinaio di colleghi maschi. Questo piccolo drappello di donne, inoltre, viene ricordato ra- ramente nella successiva storiografia sulle mostre.2 Nelle nove rassegne espositive organizzate nelle sale del mezzanino del palazzo sul Canal Grande si sono avvicendate di certo delle meteore nel mondo dell’arte contemporanea, ma alcune figure hanno avuto, al contrario, un note- vole successo di vendite e di critica non solo a Venezia. -
Novo LIVRETO BOCCIONI EN
BOCCIONI Continuity in Space MUSEU DE ARTE CONTEMPORÂNEA da Universidade de São Paulo Ana Magalhães e Rosalind Mckever (eds.) MAC USP 2018 1 2 Carlos Roberto Ferreira Brandão Director MAC USP The exhibition Boccioni: Continuity in Space illustrates the Museu de Arte Contemporânea da Universidade de São Paulo way of working. It is based on a multidisciplinary and unpublished research developed by curators Ana Magalhães (MAC USP) and Rosalind McKever (Victoria & Albert Museum, London), who investigated the historical, aesthetic and technical aspects of Umberto Boccioni’s (1882-1916) artistic production, in collaboration with national and foreign institutions: abroad, with the support of the Municipality of Milan and Museo Del Novecento; in the city of São Paulo, in partnership with FAB LAB Livre SP; at the University of São Paulo, in partnership with Institute of Physics and Polytechnic School; in the Museum sphere, with contribution of teams such as Collection (Cataloging, Conservation and Mounting), Research, Planning and Projects (Publishing, Design and Production); along with the necessary support of Administrative and Operational service. In the present exhibition, the audience may experience the output of academic research through a visual path that allows it to follow the making and diffusion of Unique Forms of Continuity in Space – seminal work of international relevance on MAC USP collection. The sculpture marks the beginning of Italian futurism in the early 20th century and influences the course of later modern art. In this way, the museum shares the material study of a work of its collection, in the interface between research and curatorship. The International Conference Boccioni’s Dilemma: In Search of his Sculptural Oeuvre, which poses a central reflection on MAC USP sculptures, object of the exhibition and intense research, enriches the exhibition and follows its developments. -
Roy Lichtenstein Edition a Cura Di Gianni Mercurio
Mostre Exhibitions 2019 - 2020 SPAZI ESPOSITIVI DELLE MOSTRE 2019 / 2020 EXHIBITION SPACES 2019 / 2020 Acquario Civico GAM Palazzo Morando via Gadio, 2 via Palestro, 16 via Sant’Andrea, 6 Biblioteca Sormani MUDEC Palazzo Reale corso di Porta Vittoria, 6 via Tortona, 56 piazza Duomo, 12 Casa Museo Boschi Di Stefano Museo Archeologico Studio Museo via Giorgio Jan 15 corso Magenta, 15 Francesco Messina Casa della Memoria Museo del Novecento via San Sisto, 4 via Federico Confalonieri, 14 piazza Duomo, 8 Castello Sforzesco PAC piazza Castello via Palestro, 14 powered by MUSEO ARCHEOLOGICO Fino al 8.9.2019 Il viaggio della chimera Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo a cura di Giulio Paolucci e Anna Provenzali In collaborazione con Fondazione Luigi Rovati e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano L’esposizione richiama l’attenzione sul legame tra la The exhibition deals with the link existing between Milan città di Milano e gli Etruschi, a partire dal nucleo più and the Etruscans, from the more ancient Archeological antico delle Raccolte Archeologiche milanesi formatesi Collections assembled between the 1800s and the early tra l’Ottocento e i primi del Novecento, passando dalla 1900s, to the great Etruscan exhibition held in Palazzo grande mostra sugli Etruschi svoltasi a Palazzo Reale Reale in 1995, and finally to the scientific contribution nel 1955, per poi giungere al contributo scientifico of digs conducted by Fondazione Lerici and other degli scavi della Fondazione Lerici (i cui rinvenimenti Italian Universities, now leading to the opening of the confluirono in parte al Comune di Milano) e dagli scavi Fondazione Rovati Etruscan Museum. -
00 Mediterr Saggi
A COLLECTION OF CULTURAL EXCELLENCE A COLLECTION OF CULTURAL EXCELLENCE The Artistic Heritage of the Fondazione Cariplo edited by Giovanna Ginex Domenico Sedini Cover First published in Italy in 2009 Angelo Morbelli, Battello by Skira Editore S.p.A. sul Lago Maggiore, 1915, detail Palazzo Casati Stampa via Torino 61 Art Director 20123 Milano Marcello Francone Italy www.skira.net Design Luigi Fiore © 2014 Fondazione Cariplo © 2014 Skira editore, Milano Editing © Filippo De Pisis, Mario Sironi by SIAE Maria Conconi 2014 Elisabet Lovagnini All rights reserved under international Layout copyright conventions. Paola Pellegatta No part of this book may be reproduced Translations or utilized in any form or by any means, Emily Ligniti electronic or mechanical, including Alta Price photocopying, recording, or any information storage and retrieval system, Photographs without permission in writing from the Fondazione Cariplo Archives, Milan publisher. Mauro Ranzani Sandro Roberto Scarioni Printed and bound in Italy. Second edition In order to enhance its own art collection—which is educational activities aimed at schools (ArtL@b composed of 767 paintings, 116 sculptures, 51 objects learning project). and furnishings, in addition to the historical palazzos The communicative means adopted are diverse and Melzi d’Eril and Confalonieri—the Fondazione Cariplo complementary, with the goal of helping to bring a has elaborated an entire program of cultural proposals, vaster audience closer to the world of art, to raise better known as the Artgate project. sensibility and awareness on our shared cultural This publication, in its revised edition, is part of a heritage, to activate secondary initiatives such as program aimed at spreading culture.