Istituto Comprensivo “Destra Torre”Di Aiello Del Friuli Via Manzoni N° 1 * 33041 AIELLO DEL FRIULI * (Udine) * Tel
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Istituto Comprensivo “Destra Torre”di Aiello del Friuli Via Manzoni n° 1 * 33041 AIELLO DEL FRIULI * (Udine) * Tel. 0431/99160 – Cod. Fisc.: 81001360304 Fax: n° 0431/974721 * E-mail: [email protected] * PEC : [email protected] - COD. MIUR: UDIC821005 1 INDICE PAGINA INTRODUZIONE: 4 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ED ORDINAMENTO 4 INDIRIZZI GENERALI PER L’ELABORAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E REDAZIONE DEL TESTO DEL P.O.F. 4 ANALISI DEL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE 5 PARTE PRIMA: IMPIANTO CURRICOLARE ED ORGANIZZATIVO IL CURRICOLO OBBLIGATORIO NELLE SCUOLE DEI TRE SETTORI 6 TABELLA DI RIPARTIZIONE DEL MONTE ORE ANNUALE PER L’INSEGNAMENTO DELLE DIFFERENTI DISCIPLINE DEL CURRICOLO SCOLASTICO NELLA SCUOLA PRIMARIA 7 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORARI DELLE ATTIVITA’ CURRICOLARI OBBLIGATORIE NELLE DUE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO 9 L’ORARIO ANNUALE PERSONALIZZATO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I° 9 REGIME DI PERSONALIZZAZZIONE DEI PERCORSI DI STUDIO 10 I PROGETTI DI RADICALE DIFFERENZIAZIONE 11 GLI ORARI DELLE 10 SCUOLE DELL’ISTITUTO 16 LA LINGUA FRIULANA A SCUOLA 17 LA TENDENZA VERSO LA COSTRUZIONE SUL TERRITORIO DI UN SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO LA SCUOLA INTEGRATA 21 L’OFFERTA EXTRACURRICOLARE PROGETTO RECUPERO 22 FONDO SPECIALE EUROPEO 22 FONDO STRUTTURALE EUROPEO PON 23 I SERVIZI ATTIVATI IN COOPERAZIONE CON LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI PLESSI SCOLASTICI DI AIELLO DEL FRIULI 25 COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO 27 IL COMUNE DI RUDA 29 PLESSI DI SAN VITO AL TORRE 31 IL SERVIZIO SOCIO-EDUCATIVO ED IL SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE. LA TUTELA DEL DIRITTO ALL’INTEGRAZIONE E ALL’ISTRUZIONE DI ALUNNI E STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI E PORTATORI DI DSA INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 34 GRUPPO DI LAVORO PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA 34 I PROTOCOLLI ISTITUTO-AMBITO SOCIO-ASSISTENZIALE-AZIENDA DEI SERVIZI SANITARI 35 GLI INTERVENTI A FAVORE DEGLI STUDENTI: EDUCAZIONE AL BENESSERE E ALLA SALUTE 36 PROGETTO LATINO 38 SPORTELLO DI ASCOLTO 38 LA DISPERSIONE SCOLASTICA E L’ORIENTAMENTO 39 PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE-SCUOLA DELL’INFANZIA 40 PERCORSO DI CITTADINANZA ATTIVA: PROGETTO GIOVANI 42 AREA DELL’ORIENTAMENTO 42 LA PARTECIPAZIONE A RETI DI SCUOLE 43 I PROGETTI REGIONALI PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 44 2 PROGETTO CLIL 45 SETTORE BICIBUS 47 INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI L’IDENTITA’ D’ISTITUTO 50 I SERVIZI E LE ATTIVITA’ PROMOSSI IN FAVORE DI ALUNNI E STUDENTI STRANIERI, PARTICOLARMENTE PROVENIENTI DA PAESI EXTRACOMUNITARI 57 PARTE SECONDA: L’ISTITUTO E LE SUE ARTICOLAZIONI INTERNE ORGANIGRAMMA 58 ISTITUZIONE SCOLASTICA TERRITORIALE IL PERSONALE DOCENTE 59 IL PERSONALE COLLABORATORE A.T.A 61 LE NOSTRE SCUOLE, LA LORO ORGANIZZAZIONE E LA FISIONOMIA PROGETTUALE SCUOLA DELL’INFANZIA “B. STRINGHER” – AIELLO DEL FRIULI 62 SCUOLA DELL’INFANZIA “GIANNI RODARI” - RUDA 63 SCUOLA DELL’INFANZIA – SAN VITO A L TORRE 65 SCUOLA DELL’INFANZIA - TAPOGLIANO 66 SCUOLA PRIMARIA “DON GIOVANNI BOSCO” AIELLO DEL FRIULI 67 SCUOLA PRIMARIA “G. MARCOTTI” – CAMPOLONGO AL TORRE 70 SCUOLA PRIMARIA “PADRE DAVID MARIA TUROLDO” - RUDA 72 SCUOLA PRIMARIA “UGO FOSCOLO” – SAN VITO AL TORRE 73 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ACHILLE VENIER” AIELLO DEL FRIULI 75 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “CECILIA. DEGANUTTI” - RUDA 76 IL CALENDARIO SCOLASTICO E IL SUO ADATTAMENTO 78 LE ARTICOLAZIONI DEL COLLEGIO DOC. E LE COMMISSIONI INTRACOLLEGIALI 78 IL CONSIGLIO D’ISTITUTO 78 COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI 80 ORGANO DI GARANZIA PER L’ESAME DEI RICORSI AVVERSO I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI INFLITTI ALLE STUDENTESSE ED AGLI STUDENTI 81 IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI 81 RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA 81 IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA 81 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED IL SERVIZIO DI SICUREZZA 81 TIROCINIO: I RAPPORTI CON L’UNIVERSITA’ 81 PARTE TERZA: ASPETTI CONNESSI CON LA VALUTAZIONE DIDATTICA E DI SISTEMA CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEGLI APPRENDIMENTI DI ALUNNI E STUDENTI 82 VALUTAZIONE DI SISTEMA E AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO 82 PARTE QUARTA: PIANO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO 84 APPENDICE 1: CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO E DEL COMPORTAMENTO 84 APPENDICE 2: PIANO DELLE USCITE 104 INTRODUZIONE 3 La necessità di riformare il sistema scolastico nasce dalla consapevolezza dei continui mutamenti e trasformazioni che attraversano la società contemporanea. Risulta evidente che, al cambiare del contesto, un’agenzia che in esso operi ha il dovere di adeguarsi ai cambiamenti rendendosi il più rispondente possibile alle nuove richieste emergenti e questo vale in modo particolare per la scuola. Il sistema formativo dovrà attivarsi per riorganizzare finalità, contenuti, compiti allo scopo di “formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale ” rendendo ciascuno “ capace di affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali “. La scuola è chiamata a: Realizzare PERCORSI FORMATIVI sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti “valorizzando le abilità e gli interessi di ciascuno; Garantire il successo scolastico a tutti; Stimolare il piacere di apprendere in un clima sereno e fiducioso, favorendo lo “STAR BENE A SCUOLA “; Educare a valori universali per l’individuo e la società; Valutare e valutarsi nel rispetto di capacità, conquiste e impegno personale. La scuola deve INSEGNARE ad APPRENDERE attraverso opportune strategie quali: costruzione di un’alleanza educativa con i genitori, apertura al territorio, concezione di scuola come comunità educante in cui sperimentare le prime forme di educazione alla cittadinanza. La scuola ha un altro compito ben più elevato che è quello di INSEGNARE ad ESSERE. Essere persona unica ed irripetibile, essere coscienti di sé, dei propri limiti e delle proprie possibilità, essere cittadini italiani ma anche del mondo, essere partecipi dell’umanità intera. Il nostro Istituto ha aderito a questi impegni, riconoscendosi nelle istanze pedagogico – filosofiche ispiratrici delle Indicazioni nazionali per il curricolo ed elaborando una progettazione educativa ad esse rispondenti. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ED ORDINAMENTO Il presente documento offre gli indirizzi generali di ordine pedagogico – educativo - didattico cui i docenti dell’istituto hanno voluto fare riferimento al momento di progettare i percorsi formativi per il presente anno scolastico rispondendo all’invito a praticare la sperimentazione delle indicazioni nazionali per il curricolo. INDIRIZZI GENERALI PER L’ELABORAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E REDAZIONE DEL TESTO DEL P.O.F. Il Piano dell'Offerta Formativa e' il documento fondamentale della scuola attraverso cui ogni istituzione scolastica esplicita in sintesi il proprio Progetto e le scelte educative, le attività e le iniziative extracurricolari, i programmi curricolari; la struttura organizzativa ed il sistema di gestione amministrativo-contabile in una parola, il P.O.F. esprime l'identità culturale dell'Istituzione scolastica. E' un documento dinamico e viene aggiornato e rettificato secondo le esigenze ed i cambiamenti dell'Istituto. (Art.3 DPR 275/99 Regolamento in materia di autonomia). Il P.O.F. è in realtà la Costituzione della Scuola autonoma attraverso cui ogni istituzione scolastica rende visibili i suoi scopi 4 e le sue finalità: agli allievi, alle famiglie, all'intera comunità locale ed agli insegnanti per orientare il loro lavoro nella quotidianità didattica, per ritrovare ogni giorno il senso pedagogico della loro attività. ANALISI DEL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE Dell’Istituto Comprensivo di Aiello del Friuli fanno parte i capoluoghi e le frazioni dei Comuni di Ruda, Aiello del Friuli, San Vito al Torre, Campolongo - Tapogliano. Questi territori e queste comunità appaiono sufficientemente omogenei per caratteristiche ambientali, economiche e socio – storico - culturali. CONTESTO ECONOMICO Le attività economiche presenti sul territorio appartengono sia al settore primario che al secondario che al terziario. CONTESTO SOCIALE – CULTURALE Per quanto riguarda gli aspetti più strettamente sociali, il contesto ambientale, in cui le scuole dell’Istituto operano, è stato negli anni caratterizzato da famiglie in cui entrambi i genitori erano occupati e si avvalevano frequentemente del supporto educativo - assistenziale dei nonni; negli ultimi tempi la crisi globale ha modificato tale assetto. Si riscontra l‘integrazione comunitaria di individui o nuclei familiari provenienti dall’ estero. In tutti i Comuni gli Enti locali realizzano e curano l’efficienza dei servizi pubblici, inoltre tutelano la pacifica convivenza democratica dei loro cittadini. Le amministrazioni comunali collaborano con differenziate modalità di intervento, in base alle priorità individuate, al funzionamento dei diversi plessi scolastici: Le risorse strutturali risultano, nel complesso, idonee, con edifici adeguati ed altri che presentano alcuni aspetti di criticità; I servizi scolastici essenziali (trasporti, sussidi e materiali, assistenza) vengono normalmente erogati; Le strutture e i servizi sportivi sono distribuiti in modo sostanzialmente omogeneo nel bacino di utenza dell’Istituto; I servizi di documentazione e consultazione vengono garantiti agli utenti dalle biblioteche comunali. Un’altra importante funzione di stimolo educativo con aggregazione sociale, oltre che religiosa, viene svolta dalle varie parrocchie locali che convogliano risorse e mettono a disposizione strutture ed animatori del tempo libero, con