“In Vallesabbia” Percorsi Per Scoprire Un Territorio Unico E Sorprendente
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GUIDA TURISTICA “In VALLESABBIA” Percorsi per scoprire un territorio unico e sorprendente ASSESSORATO CULTURA E TURISMO www.maniva.it Presentazione Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia C’è un monte nelle Alpi Retiche che conserva nel cuore un’acqua leggera, alla quale dona l’equilibrio dei suoi minerali e il suo nome. MANIVA, L’ACQUA minerale ALPINA A DENOMINAZIONE D’ORIGINE. Monte Maniva Monte Maniva N 46” 45° 49’ E 13” 10° 24’ idonea per i neonati DECRETO DEL MINISTERO DELLA SALUTE Nei casi ove l’allattamento al seno non sia possibile, l’Acqua Naturale Maniva è indicata per la preparazione degli alimenti e l’alimentazione dei neonati. Autorizzazione Ministeriale con D.D. n 3665 del 1 febbraio 2006 L’acqua Maniva è parte fondante della comunità Monte Maniva. argine Vieni a conoscerci. Presentazione Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia La Valle Sabbia è una terra verde che conserva ancora un sapore incontamina- to, da scoprire. Una realtà estremamente variegata che spazia dalle dolci colline che si affacciano sul Garda sino ad arrivare alle imponenti cime di Bagolino. Vista la posizione privilegiata, in quanto strettamente adiacente al Benaco, vicina a Bre- scia e comodamente collegata con Verona, Mantova, Trento, Bergamo e Milano, rappre- senta la meta ideale per una vacanza alternativa tra la natura e il relax. La vera bellezza di questa Valle va ricercata passo dopo passo, entrando a contatto con la cultura che essa conserva con grande attenzione e orgoglio. Le storiche tradizioni che vengono quotidianamente riperpetuate dai suoi abitanti, la ricerca degli antichi sa- pori, unitamente all’elevata qualità dei prodotti della terra, la rendono meta gastronomica d’eccellenza. I paesaggi che incontrerete sapranno stupirvi con la loro mutevolezza regalandovi non solo una grande gioia per gli occhi e il cuore ma vi regaleranno tanta voglia di dedicarvi ai numerosi sport che qui si possono praticare: dalle splendide passeggiate a piedi a quelle in mountain bike, dal trekking alle pareti di roccia, dalla canoa al kitesurf, dallo sci di fondo alla discesa libera, senza dimenticare una formidabile pista da motocross. I percorsi artistici e storico-culturali non sono certo da meno e grazie a questa guida potrete muovervi in piena libertà sicuri di non perdere nulla delle potenzialità che questa Valle sa offrire. Una vacanza a tutto campo, alla portata di tutti e per tutti i gusti. IL PRESIDENTE Ermano Pasini 3 4 LA VALLE SABBIA Presentazione Assessore alla Cultura e al Turismo della Provincia di Brescia Bagolino Anfo Lago d’Idro Lavenone Pertica Idro Bassa Pertica Capovalle Alta Treviso Mura Vestone Bresciano Trento Casto Provaglio Barghe V/S Preseglie Bione Vobarno Sabbio Agnosine Odolo Chiese Roè Volciano Vallio Villanuova Terme S/C Serle Gavardo Lago Paitone di Garda Milano Brescia Verona Cremona Mantova Piacenza Presentazione Assessore alla Cultura e al Turismo della Provincia di Brescia ASSESSORATO CULTURA E TURISMO La Valle Sabbia è un territorio ricco di sorprese tutte da scoprire e questa guida lo dimostra molto bene. Dalle imponenti montagne di Bagolino alle placide colline che si affacciano sul Garda e degradano in pianura, questa terra, vicina al Trentino, stori- camente è un confluire di paesaggi morfologicamente variegati e culture diverse, ma tuttavia è sempre riuscita a mantenere una propria speciale armonia e una forte identità, fatta sì di lungimiranza e propensione al nuovo ma anche e soprattutto di peculiarità e tradizioni consolidate. Ed è proprio sulla sua profonda caratterizzazione territoriale che è doveroso puntare per promuovere la Valle Sabbia. Ben vengano, quindi, biglietti da visita completi e accurati come questa guida, che nelle sue 100 pagine accompagna il visitatore alla scoperta di questa terra a trecentosessanta gradi, offrendo utili informazioni, indicazioni per itinerari e anche interessanti curiosità sugli usi e i costumi della sua gente. Ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le esigenze, in ogni stagione dell’anno: dalle mete di interesse storico-culturale alle numerose sagre e feste paesane, dai siti naturali- stici di incontaminata bellezza per un relax assoluto alla possibilità di intraprendere ogni genere di sport. Per non parlare, poi, della ricca tradizione di tipicità agroalimentari che contraddistingue questa terra, dove, per fare un esempio, nasce un formaggio unico e rinomato come il Bagòss, ottenuto rigorosamente dal latte di vacche di razza bruna in una precisa zona della Valle che gode di uno speciale microclima. Insomma, questa guida è una preziosa miniera di notizie e suggerimenti che vi consen- tiranno di godere appieno, in ogni periodo dell’anno, di questa magnifica e verdissima terra della nostra provincia. Non mi resta quindi che augurare buona Valle Sabbia a tutti! ASSESSORE ALLA Cultura E AL TURISMO Silvia Razzi 5 6 IL TERRITORIO trova infatti posta nella parte orientale della Lombardia, vicino al Veneto e comunicante Dall’ondulato altopiano carsico ai dolci con il Trentino, aperta verso la pianura nel- rilievi morenici... una morfologia estrema- la zona di Gavardo, confinante con Salò, mente diversificata, che trova il suo indi- sul lago di Garda tramite Roè Volciano, scutibile fascino proprio in quel mutare attraverso la Valvestino con Gargnano e dolce, graduale, raramente brusco e co- Tignale. Numerosi e agevoli sono i passi munque sempre armonioso. verso la media ed alta Valle Trompia. La Valle Sabbia offre una ricca varietà di Nello specifico si entra nella Valle Sabbia, flora e fauna, proponendo a volte esempla- percorrendo la strada statale che da Bre- ri unici nel loro genere, invadendo anche scia porta verso il Lago di Garda e il Trenti- l’anfiteatro morenico del Lago di Garda: no Alto Adige; si incontra subito il Comune vario e diversificato l’ambiente valsabbino di Serle con il suo altopiano “carsico”, le comprende l’Altopiano di Cariadeghe (vi- sue impenetrabili grotte, i suoi stretti in- cino a Brescia, nel Comune di Serle) con ghiottitoi e le bianche doline. La morfologia le sue grotte ed i suoi cunicoli, la sorgente della zona è altamente accidentata, con Fontanì di Nalmase (biotopo) e la zona del- una fitta rete di cunicoli sotteranei nei quali la Corna Blacca, oasi di protezione e ripo- scorre abbondante l’acqua, mentre l’ari- polamento faunistico. da superficie, per l’assoluta mancanza di La Valle Sabbia ha avuto un ruolo significa- strati impermeabili, lascia filtrare le piogge tivo nel contesto del territorio provinciale; si erosive. Suggestiva l’alternanza di verdi pascoli, se, con interstrati marnosi, a grandi banca- densi boschi ed ampie radure con una pre- te della dolomia principale, responsabile senza significativa di faggete (alcune dota- di gran parte del “disegno” paesaggistico te di esemplari secolari) favorite da fattori che caratterizza la zona più a nord. climatici specifici legati proprio all’arido Continuando, sul lato destro della valle microclima carsico, talora umido laddove sorge il Comune di Sabbio Chiese, mentre le doline si incuneano verso il sottosuolo. sul lato opposto si estende la cosiddetta L’altopiano di Cariadeghe, così come vie- Conca d’Oro, con i Comuni di Preseglie, ne chiamato, è stato dichiarato “riserva Odolo, Agnosine e Bione. Questa è senza naturale” per tutelare il peculiare patrimo- dubbio una delle zone più fertili dell’inte- nio ambientale e naturale. Escluso dalla ra Valle e per ironia della sorte anche una “riserva” è il territorio di Paitone, sebbene delle più industrializzate. E’ una zona ca- anch’esso presenti grotte e fenomeni car- ratterizzata da una serie di altopiani e dolci sici similari. pendii circondata da numerose cime mon- Interamente solcato dal fiume Chiese e dai tuose spesso custodi di piccoli ma secolari suoi affluenti, il territorio della Valsabbia a santuari, ancora oggi meta di pellegrinaggi sud si presenta come un’ampia conca. devozionali. In essa vi si adagiano i Comuni di Gavardo Da Sabbio Chiese, percorrendo la strada e Villanuova sino a Tormini. Qui la strada principale, seguendo una serie di nuovi e si biforca: a destra si raggiunge Salò e la ampi terrazzi si giunge a Barghe, da dove sponda gardesana, a sinistra s’introduce è possibile, proseguendo sulla destra, la Valle Sabbia storica. raggiungere il Comune di Provaglio Valle La strada di fondovalle porta al Comune di Sabbia. Vobarno, dove il paesaggio muta rapida- Continuando invece verso Nord, s’incrocia mente. Il fiume cambia bruscamente rotta con la stretta di “San Gottardo” una “forra” e guarda in direzione nord-ovest. estremamente suggestiva. Le cime si fan- Sul lato destro alla direzione di marcia no più aspre e il paesaggio più montano. confluiscono la vallecola di Collio e la Val La maestosa Corna Blacca con i suoi 2006 Degagna. m. di altezza domina i borghi che fan coro- Quest’ultima, inserita nel sistema dolomi- tico, s’insinua in profondità tra la regione montuosa dell’Alto Garda ed il fianco de- stro della Valle Sabbia. E’ la maggiore delle valli che insistono sulla sinistra idrografica del Chiese e ospita una miriade di piccoli ed accoglienti centri, ba- gnati dalle acque del torrente Agna e dei suoi affluenti. Proseguendo lungo la strada di fondovalle si assiste a un fitto intercalarsi di strette e terrazzi. Il paesaggio muta ancora: ai pen- dii con roccia affiorante si alternano verdi fasce pianeggianti. Dal punto di vista della “costituzione” del territorio si registra infatti un graduale pas- saggio da stratificazioni calcaree e selcio- 7 8 na a Vestone. Da qui dipartono ben quat- attiguo territorio trentino arriviamo ad Anfo tro valli laterali segnate da altrettanti corsi con la sua splendida rocca. Questo pic- d’acqua: il Savallese con il torrente di Noz- colo e caratteristico borgo vanta alle sue za, i pendii di Pertica Alta e Pertica Bassa spalle anche l’oasi del Baremone, raggiun- con i corsi del Tovere e del Degnone, ed il gibile dopo parecchi chilometri di stretta e territorio di Treviso Bresciano, bagnato dal sinuosa strada.