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AGGREGAZIONE

PER L’ESERCIZIO DELLA “FUNZIONE CATASTO AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE DALLO STATO” NELL’AMBITO DELLA CONVENZIONE ATTIVATA DALLA COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA

Comprendente i Comuni di: , Anfo, , , , Casto, Idro, , , Mura, , , , , , , , , Roè Volciano, , e Vestone

DOCUMENTO PROGETTUALE PER LA GESTIONE ASSOCIATA (aggiornamento per l’adesione dei comuni di Paitone e Mazzano)

1 1. SEZIONE DESCRITTIVA

1.1. Denominazione Progetto.

Il progetto denominato DOCUMENTO PROGETTUALE PER LA GESTIONE ASSOCIATA della “Funzione catasto ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato ” si inserisce nel contesto maturato, sia a livello nazionale, sia regionale volto a favorire la gestione associata di funzioni e servizi. Coinvolti nel presente Progetto sono i comuni di Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mazzano, Mura, Nuvolera, Nuvolento, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Treviso Bresciano, Vallio Terme e Vestone.

I temi inerenti le gestioni associate dei servizi comunali, le Unioni di Comuni e le altre forme associative, hanno assunto una centralità ed una portata strategica fondamentale nella riforma dell’assetto istituzionale del Paese. Diviene necessaria dunque a tutti i livelli istituzionali una continua ricerca dell’equilibrio fra i principi di unitarietà e di differenziazione delle funzioni fondamentali, nell’ottica di una semplificazione dei livelli di governo e di una maggiore efficienza dell’intero sistema della Pubblica Amministrazione. La crescita incontrollata della spesa pubblica e del debito pubblico rendono improcrastinabili gli interventi in grado di gestire il processo di semplificazione e ottimizzazione funzionale della pubblica amministrazione, ivi compresi gli enti locali di minori dimensioni. Una della direttrici verso cui il sistema delle amministrazioni locali si è orientato, in modo diversificato e allargato a tutto il territorio nazionale, è quella della gestione associata dei servizi, che si prospetta come la sola risposta possibile, congiuntamente ad un costante utilizzo delle tecnologie informatiche, in grado di offrire soddisfacenti livelli di servizio in ogni parte del Paese, consentendo nei fatti pari opportunità tra cittadini dei piccoli centri e utenti metropolitani.

In particolare il processo di aggregazione delle funzioni fondamentali ha avuto un’accelerazione con l’art. 14, commi da 25 a 31, del D.L. n. 78/10, convertito con legge n. 122/2010, e successivamente modificato e integrato dall’art. 16 del D.L. n. 138/2011, convertito con legge 148/2011, che ha introdotto tale obbligo per i comuni di minori dimensioni. Importanti novità sono poi state introdotte con il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con la legge 7 agosto 2012, n. 135. Da ultimo la legge di stabilità 2013 (legge 24 dicembre 2012, n. 228) ha ulteriormente modificato l’elenco delle funzioni obbligatorie.

La Comunità Montana di Valle Sabbia, sulla base della citata normativa e della esperienza maturata negli ultimi anni in tema di gestioni associate, ha predisposto una convenzione quadro in grado di soddisfare le esigenze emerse e segnalate dai comuni per:

a) la gestione associata delle funzioni fondamentali dei comuni fino a 5.000 abitanti (3.000 per le comunità montane) - articolo 14, commi da 25 a 31 della legge n. 122/2010, come successivamente modificato e integrato dall’art. 16 della legge n. 148/2011 e dall’art. 19 del decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012 convertito con legge n. 135 del 7 agosto 2012. La gestione associata è rivolta al raggiungimento delle seguenti finalità: - migliorare la qualità dei servizi erogati; - ottimizzare la spesa per la gestione di tali servizi; - avviare o rafforzare le modalità di concertazione territoriale;

2 b) la gestione associata dei servizi per i comuni non assoggettati all’obbligo normativo, con l’intenzione di procedere non solo a garantire il mantenimento dell’attuale livello quantitativo e qualitativo dei servizi, ma qualificando ulteriormente gli stessi.

La Comunità Montana di Valle Sabbia ha approvato la convenzione con deliberazione dell’Assemblea n. 2014 in data 22 dicembre 2011 (la convenzione è poi stata modificata con deliberazioni n. 2018 del 26 aprile 2012 e n. 2032 in data 20 dicembre 2012). La convenzione è stata approvata dai Consigli Comunali dei comuni interessati in diverse date ed è stata formalmente sottoscritta in data 31 dicembre 2012.

1.2. Ente Responsabile del Progetto

Ente Responsabile della GESTIONE ASSOCIATA della “Funzione catasto ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato ” è la Comunità Montana di Valle Sabbia - capofila della Convenzione quadro richiamata al precedente punto 1.1, promotrice della presente Aggregazione.

1.3. Funzionario Responsabile dell’Aggregazione.

Il Responsabile dell’Aggregazione è individuato dalla Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione di cui al successivo punto 6.

Al suddetto funzionario compete altresì la responsabilità della gestione dei capitoli di spesa e delle risorse relative all’entrata di cui all’Allegato 2), aggiornato di volta in volta con le intervenute variazioni di bilancio o di PEG. Qualora compatibile con la normativa, lo stesso è individuato quale Agente Contabile, a materia in quanto consegnatario dei beni utilizzati dall’Aggregazione e a denaro se chiamato ad incassare somme per conto dell’Aggregazione (con obbligo della resa del conto nei confronti della Comunità Montana di Valle Sabbia). L’acquisizione di beni o servizi in economia necessari per l’Aggregazione avverrà secondo le disposizioni del Regolamento della Comunità Montana, ovvero mediante l’utilizzo della centrale di committenza istituita presso la stessa Comunità Montana.

Il Responsabile dell’Aggregazione in quanto responsabile della gestione dei capitoli di spesa opererà sulla base dei Regolamenti in vigore per la Comunità Montana.

In proposito si precisa che la Comunità Montana provvede con provvedimento della Giunta Esecutiva ad istituire apposita Posizione Organizzativa (ai sensi dell’art. 11 del proprio Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi) e a formalizzare annualmente tali responsabilità con atto dell’organo competente limitatamente alla “direzione e gestione dell’Aggregazione per la gestione associata “Funzione catasto ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato ” comprendente i comuni di Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mazzano, Mura, Nuvolera, Nuvolento, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Treviso Bresciano, Vallio Terme e Vestone” e che la eventuale maggiorazione delle competenze derivanti da tale responsabilità sono interamente a carico dei comuni appartenenti all’Aggregazione. La valutazione ai fini retributivi del Responsabile dell’Aggregazione sarà effettuata dai competenti organismi istituiti presso la Comunità Montana, integrati da un componente indicato dalla Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione di cui al successivo punto 6.

3 1.4. Destinatari.

Destinatari di questo progetto sono i comuni associati che a seguito dell’attivazione della presente Aggregazione beneficeranno del miglioramento della qualità del servizio e dell’ottimizzazione della spesa di gestione e di espletamento del servizio, rispondendo pienamente inoltre agli obblighi normativi indicati dall’articolo 14, commi da 25 a 31 della legge n.122/2010, come successivamente modificato e integrato dall’art. 16 della legge n. 148/2011 e dall’art. 19 del decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012 convertito con legge n. 135 del 7 agosto 2012. I cittadini, i tecnici liberi professionisti e gli altri interlocutori dei comuni interessati potranno avvalersi dei servizi innovativi che scaturiranno dall’espletamento in forma associata della funzione oggetto della presente Aggregazione.

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5 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE TECNICO-AMBIENTALE

2.1. Il contesto territoriale.

I comuni associati, meglio evidenziati nella cartina che segue, fanno parte in gran parte del territorio della Comunità Montana di Valle Sabbia, mentre tre (Mazzano, Nuvolera e Nuvolento) sono della zona che congiunge la Valle alla città. Dei ventidue comuni facenti parte dell’Aggregazione diciassette (color rosa) hanno a disposizione mappe a perimetro aperto e cinque (Mazzano, Nuvolento, Nuvolera, Paitone e Roè Volciano in colore verde) a perimetro chiuso.

2.2. Enti associati e territorialmente aggregabili.

I Comuni interessati dal PROGETTO PER LA GESTIONE ASSOCIATA della FUNZIONE sono: Abit al 31/12/2012 1 Agnosine 1.831 2 Anfo 482 3 Barghe 1.217 4 Bione 1.460 5 Capovalle 389 6 Casto 1.886 7 Idro 1.944 8 Lavenone 598 9 Mazzano 12.031 10 Mura 786 11 Nuvolento 4.093 12 Nuvolera 4.638 13 Odolo 2.116 14 Paitone 2.195 15 Pertica Alta 587 16 Pertica Bassa 693 17 Preseglie 1.546 18 Provaglio V/s 940 19 Roè Volciano 4.590 20 Treviso B.no 552 21 Vallio Terme 1.433 22 Vestone 4.512 Totale 50.519 L’utenza complessiva da gestire è, quindi, di 50.519 abitanti .

2.3. Criticità.

L’implementazione di nuove gestioni associate chiama in causa questioni fondamentali come l’adeguatezza funzionale dei servizi, il miglioramento qualitativo, le dinamiche legate all’aumento della spesa, le peculiarità di ogni territorio ponendo con forza il problema della riorganizzazione funzionale della pubblica amministrazione locale. L’obiettivo del presente documento progettuale è quello di pianificare servizi associati che sappiano considerare congiuntamente qualità e risorse disponibili, senza mai prescindere dal contesto storico-geografico di riferimento. Tutti i comuni associati fanno parte del polo catastale costituito dalla Comunità Montana e indubbiamente questo fatto ha favorito l’identificazione della presente Aggregazione. 6 3. STRUTTURA DEL PROGETTO

3.1. Finalità

La GESTIONE ASSOCIATA della Funzione “Funzione catasto ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato ” verrà gestita completamente dall’Aggregazione tramite l’Ufficio Comune di cui all’art. 2 bis della Convenzione quadro per la gestione associata di funzioni e servizi comunali istituito ai sensi dell’art. 30 comma 4 del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000 e della Legge Regionale n. 19 del 27 giugno 2008, così come modificata dalla L.R. n. 22 del 28 dicembre 2011, concepito quale servizio operativo dinamico, in grado di adeguarsi ai cambiamenti normativi, informatici e telematici, nel rispetto delle esigenze delle singole Amministrazioni Comunali. L’attivazione del progetto sarà occasione di coinvolgimento e confronto fra gli Enti Comunali, Sovracomunali e fra tutti i soggetti interessati, al fine di dare risposte concrete alle problematiche del territorio e al perseguimento delle finalità di: - miglioramento della qualità del servizio erogato; - ottimizzazione della spesa pubblica per la gestione del servizio; - avviamento e rafforzamento delle modalità di concertazione territoriale.

3.2. Obiettivi.

Come riportato nel punto 1.1 del presente documento progettuale, una della direttrici verso cui il sistema delle amministrazioni locali si è orientato, è quella della gestione associata dei servizi, orientata non solo al perseguimento di risparmi in termini economici ma anche all’innalzamento qualitativo dei servizi offerti ai cittadini. Obiettivo della presente gestione associata è il mantenimento sul territorio di sportelli, a disposizione di cittadini e liberi professionisti, al fine di garantire la possibilità di effettuare visure catastali e fornire informazioni in tematiche catastali. Ulteriore finalità della Funzione gestita in forma associata è quella di supportare le singole amministrazioni nei rapporti con gli uffici dell’Agenzia del Territorio e di fornire loro informazioni catastali necessarie per fini istituzionali (attività tributaria, controllo del territorio, ecc….)

3.3. Contenuti.

Il progetto è volto a valorizzare le peculiarità di ciascun comune, impegnando le attuali risorse da mettere a sistema, ottimizzando le sinergie tra i soggetti coinvolti in vista di un obiettivo comune, che integri professionalità e competenze nell’ambito delle seguenti prestazioni.

Scopo dell’Aggregazione è quello di espletare le attività per la gestione della funzione CATASTO ed attività connesse di seguito meglio elencate, sia discorsivamente, sia in forma tabellare:

1. la consultazione della banca dati catastale unitaria nazionale e servizi di visura catastale; 2. la certificazione degli atti catastali conservati nella banca dati informatizzata; 3. l’aggiornamento della banca dati del catasto mediante trattazione delle richieste di variazione delle intestazioni e delle richieste di correzione dei dati amministrativi, comprese quelle inerenti la toponomastica; 4. le riscossioni erariali per i servizi catastali; 5. la verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento del Catasto Fabbricati; 7 6. la verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni tecniche di aggiornamento geometrico del Catasto Terreni; 7. la verifica formale, accettazione e registrazione delle dichiarazioni di variazione colturale del Catasto Terreni; 8. la definizione dell’aggiornamento della banca dati catastale, sulla base delle proposte di parte, ovvero sulla base di adempimenti d’ufficio (aggiornamento SIT) ; 9. Apertura nuovo sportello catastale presso il Comune di .

Sportello catastale Visure catastali Rettifiche brevi Presentazione istanze Apertura nuovo sportello presso Comune di Gavardo Applicazione comma 336 Rapporto con enti e Agenzia del Territorio Predisposizione elenchi ed attivazione procedure Aggiornamento banche dati Rasterizzazione e bonifica Aggiornamento periodico delle banche dati Revisione classamenti Revisione e correzione dei classamenti Accatastamento immobili Studio, individuazione e classificazione degli immobili pubblici pubblici non accatastati Ricognizione patrimonio immobiliare Inventariazione del patrimonio Carta unica catastale Redazione carta unica catastale Sportello carta unica catastale

Per un migliore chiarimento dell’attività si rimanda al documento ALL. 5.

Oltre alle attività caratterizzanti la Funzione, l’Aggregazione dovrà garantire l’espletamento di tutte le operazioni amministrative necessarie (proposte di delibera, determine, convocazioni e verbali degli organi dell’Aggregazioni, ecc….).

8 3.4. Metodologia

L’implementazione di una gestione associata è un processo dinamico che per essere realmente efficace deve necessariamente modificare consuetudini e routine organizzative consolidate, configurandosi come un processo in continuo divenire.

Il modello organizzativo di seguito delineato è stato individuato in modo che sia possibile per i comuni aderenti tendere verso i seguenti obiettivi: a) creare una struttura organizzativa duttile e flessibile, articolata per “moduli”, in grado di gestire tutte le fasi dei procedimenti connessi; b) indirizzare le azioni e organizzare le attività dei vari servizi della struttura ponendo al centro dell’attenzione le relazioni con i cittadini; c) individuare i processi di relazione all’interno della struttura organizzativa e le dinamiche di relazione esterne tra la struttura, gli enti associati ed i soggetti esterni (altri enti, istituzioni, uffici, associazioni, liberi professionisti, ecc….); d) razionalizzare la gestione delle risorse umane mediante la specializzazione delle professionalità esistenti e lo sviluppo di ruoli multifunzionali ed interscambiabili; e) regolamentare procedimenti, ispirati a criteri di efficacia ed efficienza, che consentano di svolgere le attività in modo snello e celere, al fine da garantire la necessaria autonomia della struttura nel rispetto delle esigenze dei Comuni aderenti; f) sviluppare processi integrati di analisi e studio di normativa, prassi e giurisprudenza al fine di svolgere le azioni con rigorosa e puntuale interpretazione unitaria.

Il processo per l’implementazione della gestione associata in linea con gli obiettivi strategici sopraesposti richiede alcuni passaggi fondamentali, in parte già affrontati così schematizzati:

Individuazione del campo di attività della funzione gestita in forma associata. Mappatura delle Funzioni per attività e servizi svolti. Raccolta di informazioni sull’impostazione gestionale del Servizio finora adottata nei comuni coinvolti. Raggruppamento funzionale dei servizi costituenti la funzione. Aggregazione dei servizi e delle attività svolte per gruppi omogenei di operazioni nell’ottica di: - favorire l’organizzazione interna delle funzioni; - individuare le responsabilità amministrative; - valorizzare le conoscenze normative e delle prassi organizzative in un’ottica di chiarezza, efficienza e specializzazione funzionale. Individuazione delle risorse umane a disposizione e assegnazione delle responsabilità gestionali. L’impostazione generale per la gestione del personale nelle Aggregazioni prevede: la rilevazione delle risorse umane impiegate dai comuni aderenti nella Funzione Catasto e la quantificazione dell’impegno orario previsto per ogni area operativa individuata nell’Aggregazione. Dalla rilevazione effettuata risulta che i comuni non hanno personale da dedicare all’Aggregazione. E’ però necessario provvedere per i comuni obbligati alla gestione associata alla nomina del responsabile di servizio da parte del Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia (su indicazione vincolante della Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione) e alla presa d’atto 9 della comunicazione del nominativo del Responsabile di Servizio nominato dai sindaci dei comuni non obbligati. Bisogna inoltre provvedere alla assegnazione delle funzioni operative e delle relative responsabilità a tutto il personale coinvolto. Al riguardo si veda l’allegato Organizzazione dell’Ufficio dell’Aggregazione (parte dell’Ufficio Comune) Catasto. Assegnazione delle risorse economiche e strumentali. Definizione delle disponibilità economiche e strumentali a disposizione dell’Aggregazione per l’espletamento delle proprie funzioni e il raggiungimento degli obiettivi gestionali fissati. Verifica degli scostamenti obiettivi-risorse-risultati. Alla luce degli obiettivi individuati in sede di programmazione, verifica dei risultati raggiunti e delle risorse utilizzate. Formulazione di correttivi e miglioramenti.

3.4.1 Tempistiche

Le tempistiche previste per i passaggi sopra descritti sono le seguenti:

Individuazione del campo di attività della Gennaio-Febbraio 2013 funzione gestita in forma associata Raggruppamento funzionale dei servizi Gennaio-Febbraio 2013 costituenti la funzione Individuazione delle risorse umane a Marzo 2013 disposizione e assegnazione delle responsabilità gestionali Assegnazione delle risorse economiche e Marzo 2013 strumentali Verifica degli scostamenti obiettivi-risorse- Fine 2013 risultati Le date ipotizzate sono indicative e potrebbero subire variazioni a seguito di evoluzioni normative.

3.5. Attività di supporto

Le attività complementari di supporto all’Aggregazione e la relativa integrazione di servizi sono gestite in forma associata con la Comunità Montana di Valle Sabbia, anche sulla base della vigente convenzione quadro già approvata dai Consigli comunali e dall’Assemblea comunitaria. Pertanto le attività ed i servizi prima richiamati saranno nella prima fase affidati alla Comunità Montana di Valle Sabbia sulla base della vigente convenzione quadro per servizi resi alla pubblica amministrazione approvata dall’Assemblea della Comunità Montana di Valle Sabbia n. 1782 del 21 aprile 2004 e delle eventuali future analoghe convenzioni. Nelle fasi successive potranno essere valutate altre forme di gestione, sempre nell’ambito del quadro complessivo comunitario.

3.6. Mezzi e Strumenti.

I mezzi e gli strumenti necessari saranno messi a disposizione dell’Aggregazione dai comuni aderenti e dalla Comunità Montana della Valle Sabbia. Nuovi investimenti potranno essere effettuati dall’Aggregazione stessa. Le spese relative saranno valorizzate annualmente e contribuiranno a quantificare la quota a carico dei comuni, come meglio specificato negli articoli successivi.

10 4. BILANCIO DELL’AGGREGAZIONE

4.1. Inquadramento generale

Le entrate e le uscite dell’Aggregazione sono contenute nel Bilancio di Previsione della Comunità Montana di Valle Sabbia e sono evidenziate in specifiche risorse di entrata e in specifici capitoli di spesa riportanti nella descrizione rispettivamente la dizione “Entrata aggregazione Funzione Catasto” e “Uscita aggregazione Funzione Catasto”. Le risorse di entrata ed i capitoli di spesa sono riportati nell’ALL. 2) che dovrà essere aggiornato ad ogni successiva variazione di bilancio o di PEG. Di norma le spese saranno sostenute dalla Comunità Montana di Valle Sabbia e le entrate saranno acquisite in modo analogo. La contabilizzazione delle eventuali operazioni rilevanti ai fini iva dei comuni, avverrà nelle risorse e nei capitoli di cui all’All.2 (con descrizione integrata con la dicitura “rilevante ai fini iva”), ma per la correttezza dell’operazione sarà necessario che i documenti (fatture emesse e ricevute ecc.) siano intestati al Comune interessato (per gestione associata presso Comunità Montana di Valle Sabbia). Per tali operazioni si provvederà alla tenuta di un Registro Iva per ogni comune e l’Aggregazione si fa carico, previa acquisizione dell’assenso del Comune, della tenuta centralizzata della contabilità iva. La modalità di intestazione dei documenti al comune interessato dovrà essere adottata anche in caso di interventi e azioni specifiche rivolte al singolo comune, anche se non rilevante ai fini iva. I documenti relativi alle spese non riferite al singolo comune ma riferibili all’intera Aggregazione dovranno essere intestati alla “Comunità Montana di Valle Sabbia per Aggregazione Funzione Catasto”. Qualora fosse necessario in via eccezionale che i comuni aderenti debbano a loro volta acquisire entrate o sostenere spese, la contabilizzazione delle stesse nel bilancio di questi ultimi enti dovrà essere effettuata nelle partite di giro e quindi le entrate e le uscite dovranno essere poi trasferite alla Comunità Montana di Valle Sabbia o recuperate dagli stessi. In questo modo sarà garantita la corretta contabilizzazione nelle risorse e nei capitoli indicati nel primo paragrafo del presente articolo. Si precisa che tale sistema dovrà essere utilizzato anche relativamente alle spese del personale impiegato, che resterà alle dipendenze del Comune che lo ha inserito nella dotazione organica. Tale sistemi di contabilizzazione riguarda le spese correnti e gli investimenti finalizzati al funzionamento dell’Aggregazione, mentre gli altri investimenti continuano ad essere contabilizzati nei bilanci dei singoli comuni. Le regole così definite, oltre ad essere elemento di chiarezza per la definizione delle quote, permettono di evidenziare il rispetto della normativa in tema di gestioni associate.

4.2. Previsione delle entrate – definizione delle quote

Le entrate dell’Aggregazione, evidenziate in specifiche risorse di entrata del Bilancio della Comunità Montana di Valle Sabbia, riportanti nella descrizione la dizione “Entrata aggregazione Funzione Catasto” sono costituite da: - Quote a carico dei singoli comuni definite nel seguente modo:

11 Comune Importo 1 Agnosine 1.281,70 2 Anfo 337,40 3 Barghe 851,90 4 Bione 1.022,00 5 Capovalle 272,30 6 Casto 1.320,20 7 Idro 1.360,80 8 Lavenone 418,60 9 Mazzano 8.421,70 10 Mura 550,20 11 Nuvolento 2.865,10 12 Nuvolera 3.246,10 13 Odolo 1.481,20 14 Paitone 1.536,50 15 Pertica Alta 410,90 16 Pertica Bassa 485,10 17 Preseglie 1.082,20 18 Provaglio V/s 658,00 19 Roè Volciano 3.213,00 20 Treviso B.no 386,40 21 Vallio Terme 1.003,10 22 Vestone 3.158,40 Totale 35.363,10

La Comunità Montana compartecipa con una propria quota di € 15.155,70, corrispondente ad € 0,30/abitante finalizzata alla attività di rasterizzazione, calcolo superfici e bonifica banca dati.

Il riparto potrà essere aggiornato annualmente sulla base dei dati a consuntivo e delle richieste dei singoli comuni.

- Entrate dall’utenza riferite ai servizi erogati assegnate ai singoli comuni sulla base della territorialità;

- Altre entrate assegnate ai singoli comuni sulla base della competenza.

Tenuto conto che il bilancio comunitario non prevede il relativo titolo di entrata, eventuali entrate tributarie saranno incassate dal comune di pertinenza con contabilizzazione nel titolo attinente e da questi trasferite alla Comunità Montana.

Qualora si verificasse la necessità da parte dei comuni aderenti di incassare altre entrate (previste o non previste), la contabilizzazione delle stesse dovrà essere effettuata nelle partite di giro e quindi tali somme dovranno essere poi trasferite alla Comunità Montana di Valle Sabbia.

I comuni si impegnano ad erogare le quote a loro carico in tempi tali da mettere la Comunità Montana nella condizione di rispettare le scadenze dei pagamenti delle spese riferite all’Aggregazione.

12 4.3. Previsione delle spese

Le spese dell’Aggregazione, evidenziate in specifici capitoli di spesa del Bilancio della Comunità Montana di Valle Sabbia, riportanti nella descrizione la dizione “Uscita aggregazione Funzione Catasto” sono costituite da tutte le spese necessarie per il corretto funzionamento dell’Aggregazione.

La Comunità Montana provvede al pagamento delle spese dell’Aggregazione attingendo dalle quote incassate dai comuni. In particolare le spese riferibili al singolo comune saranno corrisposte al creditore solo in presenza di fondi erogati dal Comune interessato. In caso di ritardato pagamento riferibile a carenza di pagamenti da parte del comune, gli interessi legali di mora saranno addebitati al comune inadempiente.

In ogni caso, qualora si verificasse la necessità da parte dei comuni aderenti in via eccezionale di sostenere spese, la contabilizzazione delle stesse dovrà essere effettuata nelle partite di giro e quindi tali uscite dovranno essere poi trasferite sul bilancio della Comunità Montana di Valle Sabbia.

Le spese relative al personale, alle consulenze e a tutte le voci di spesa sottoposte a limitazioni da parte della normativa nazionale o regionale, ai fini del rispetto del vincolo, sono imputate ai comuni aderenti all’Aggregazione in proporzione alle quote individuate al punto 4.2 del presente Documento Progettuale. In caso di spese sottoposte a vincolo specificamente richieste da un singolo comune e ad esso riferibili, queste sono totalmente imputate al comune stesso.

5. FUNZIONAMENTO DELL’AGGREGAZIONE

Tutti gli atti necessari al Funzionamento dell’Aggregazione saranno assunti dagli organi della Comunità Montana di Valle Sabbia e quindi dall’Assemblea, dalla Giunta Esecutiva e, per quanto di competenza, dai Responsabili di Servizio così come individuati sulla base della vigente normativa.

Gli organi di cui al precedente comma saranno supportati dalla “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione”.

6. CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI DELL’AGGREGAZIONE

Per la gestione dell’Aggregazione è istituita la “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” della quale fa parte il Sindaco di ogni comune od un suo delegato.

La “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” opera come strumento operativo della Conferenza dei Sindaci di cui all’art. 6 della Convenzione. Essa è tenuta a: - Individuare il Responsabile dell’Aggregazione di cui al precedente punto 1.3; - definire l’organizzazione del servizio da proporre alla Giunta Esecutiva della Comunità Montana di Valle Sabbia; - approvare il bilancio di previsione ed i documenti allegati dell’Aggregazione, quale parte del Bilancio di Previsione della Comunità Montana di Valle Sabbia; - proporre le necessarie variazioni di bilancio e documenti allegati; - approvare il Rendiconto di Gestione dell’Aggregazione, quale parte del Rendiconto di Gestione della Comunità Montana di Valle Sabbia; 13 - proporre agli organi amministrativi della Comunità Montana di Valle Sabbia (Assemblea e Giunta Esecutiva) l’adozione di tutti atti necessari al Funzionamento dell’Aggregazione; - formulare ai Responsabili di Servizio, tenuti a dare esecuzione alle decisioni degli organi amministrativi, le necessarie indicazioni.

La Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione provvede inoltre: - alla designazione e alla eventuale proposta di revoca, vincolante per il Presidente della Comunità Montana, del dipendente chiamato a rivestire la Responsabilità dei Servizi di cui all’art. 5 - ultimo comma punto 1 della Convenzione quadro; - alla designazione del componente dell’organismo comunitario avente compito di esprimere la valutazione ai fini retributivi del Responsabile dell’Aggregazione (precedente punto 1.3) e dei Responsabili di Servizio (punto 8).

Le riunioni della “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” si svolgono presso la sede della Comunità Montana di Valle Sabbia o la sede di uno dei comuni partecipanti , sono valide con la presenza di un terzo dei rappresentanti e le proposte di deliberazione sono adottate con il voto favorevole della metà più uno dei presenti. La “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” si riunisce almeno due volte all’anno in occasione dell’approvazione del Bilancio di Previsione e del Rendiconto di Gestione. In tali occasioni ed in occasione della definizione dell’organizzazione del servizio la validità delle sedute si ottiene con la presenza dei due terzi dei componenti e la proposta si ritiene approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti. La “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” è convocata con lettera di convocazione inoltrata tramite il servizio postale oppure tramite PEC (all’indirizzo comunicato dall’interessato) o tramite posta elettronica (in questo caso al solo indirizzo dell’ente di provenienza). L’avviso deve pervenire di norma almeno tre giorni di calendario liberi prima del giorno fissato per la riunione. In caso d’urgenza (a insindacabile giudizio del Presidente) l’organismo può essere convocato anche telefonicamente, purché almeno nel giorno precedente la riunione. I verbali della “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” sono redatti da un dipendente assegnato all’Aggregazione individuato dal Responsabile che fungerà da Segretario dell’Aggregazione. In caso di assenza del Segretario dell’Aggregazione il verbale sarà redatto da altro dipendente chiamato alla sostituzione. Il Presidente della “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” è scelto dalla stessa nella sua prima riunione e rimane in carica fino al successivo rinnovo degli organi comunali. Compito del Presidente della “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” è quello di convocare le riunioni della stessa, di trasmettere alla Comunità Montana di Valle Sabbia i verbali delle riunioni e di inoltrare allo stesso ente tutte le altre comunicazioni ritenute necessarie per il buon funzionamento dell’Aggregazione.

7. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

L’organizzazione del servizio verrà definita dalla “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” ed approvata dalla Giunta Esecutiva della Comunità Montana di Valle Sabbia, sulla base dell’ALL.3).

La sede operativa dell’ Aggregazione sarà presso la sede della Comunità Montana di Valle Sabbia.

14 8. RISORSE UMANE

Dalla rilevazione effettuata risulta che i comuni non hanno personale da dedicare all’Aggregazione che, pertanto, potrà contare esclusivamente su personale di Secoval e della Comunità Montana.

Per i comuni obbligati alla gestione associata (Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mura, Nuvolera, Nuvolento, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Treviso Bresciano e Vallio Terme) il Responsabile di Servizio è designato dalla Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione che in tale operazione surroga la Conferenza dei Sindaci, come espressamente previsto nella Convenzione quadro. Tale designazione è vincolante per il Presidente della Comunità Montana che deve provvedere alla nomina ai sensi dell’art. 5 - ultimo comma punto 1 della Convenzione quadro. In tal caso la valutazione ai fini retributivi del Responsabile sarà effettuata dai competenti organismi istituiti presso la Comunità Montana, integrati da un componente indicato dalla Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione di cui al punto 6. La revoca delle Responsabilità dei Servizi avviene con le stesse modalità previste per la nomina.

Per gli altri comuni (Mazzano, Roè Volciano e Vestone) in merito alla Responsabilità di servizio, l’Aggregazione si limita a prendere atto dei nominativi comunicati dai Sindaci. La valutazione di tali dipendenti ai fini retributivi del Responsabile sarà effettuata dai competenti organismi istituiti presso il Comune di appartenenza.

La modifica delle risorse umane utilizzate sarà valutata dalla “Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione” che proporrà agli enti partecipanti l’adozione dei necessari atti, compresa l’eventuale assunzione di personale qualora necessario, nel rispetto della normativa.

Le modalità di utilizzo del personale sono quelle risultanti dall’ALL. 4).

15

ALLEGATO 1 al Documento progettuale dell’Aggregazione di comuni per la “Funzione catasto ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato”

SERVIZI E STRUMENTI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA SINTESI DELLE ATTIVITÀ E DEI SERVIZI EROGATI DALL'AREA TECNICA DI SECOVAL

SOMMARIO

Servizio SIT e Cartografia ...... 3 Attività previste ...... 3 Strumenti e risorse ...... 5 Assistenza HW-SW-WEB...... 6 Attività previste ...... 6 Strumenti e risorse ...... 6 Appendice ...... 7 Utilizzo di Prometeo ...... 7 Vantaggi per cittadini, professionisti e imprese ...... 7 Vantaggi per l'ente...... 8 Conclusioni ...... 9

SERVIZIO SIT E CARTOGRAFIA

ATTIVITÀ PREVISTE

La gestione del sistema informativo prevede l'erogazione di servizi di elaborazione dati, fornitura di applicativi (compresa assistenza tecnica e manutenzione), formazione del personale e degli operatori esterni, consulenza organizzativa. Di seguito si riporta il dettaglio delle attività che verranno svolte nell'ambito del servizio di gestione del SIT.

1. Gestione del portale cartografico:

a. attivazione e manutenzione dell'applicazione GFMaplet per la pubblicazione su web delle cartografie di base e tematiche del Comune, il repertorio dati di base comprende i seguenti gruppi di viste:

i. cartografia di base ii. reti tecnologiche iii. vincoli iv. geologia e idrografia v. agricoltura e foreste vi. PGT vii. tributi viii. analisi catastali.

b. elaborazione e produzione di cartografie tematiche su richiesta del comune, per questa attività dovranno essere concordate di volta in volta le risorse disponibili ed eventualmente procedere con preventivi separati.

2. Aggiornamento del DB topografico:

a. attivazione e manutenzione dell'applicazione per il download web della cartografia di base dal portale SIT in favore di professionisti, cittadini e operatori degli enti, compresa la gestione delle credenziali di accesso al sistema;

b. formazione di professionisti e operatori dell'ente all'utilizzo del sistema (le modalità e i tempi sono da concordare in base alle esigenze del Comune e all'organizzazione del lavoro da parte della Società);

c. attivazione presso il centro servizi dell'applicativo di gestione del DB topografico (CTManager), organizzazione del flusso di aggiornamento dei dati, elaborazione delle informazioni cartografiche fornite dal Comune per l'aggiornamento storicizzato del DBT.

3. Aggiornamento dei dati catastali sul SIT:

a. attivazione e manutenzione dell'applicazione per la gestione e pubblicazione web dei dati catastali (Catview web);

b. download mensile dal portale dei Comuni dell'Agenzia del Territorio e caricamento sul SIT dei dati catastali (censuario, cartografia, planimetrie).

4. Gestione toponomastica:

a. fornitura, installazione, manutenzione e formazione all'utilizzo dell'applicazione web per la presentazione online dell'istanza di attribuzione della numerazione civica;

b. servizio di verifica, attribuzione, sopralluogo ed eventuale apposizione dei numeri civici, esclusa la fornitura delle targhette e del materiale di consumo;

5. Anagrafe estesa geografica:

a. attivazione e manutenzione dell'applicazione GEA per la gestione dell'anagrafe estesa geografica;

b. fornitura, installazione e manutenzione dei driver di estrazione dati anagrafici, edilizi e tributari (per i tributi gestiti da Secoval) per il popolamento dei dati dell'anagrafe estesa geografica;

c. elaborazione dati per il costante aggiornamento delle relazioni tra soggetti (residenti, occupanti, contribuenti, etc.) e oggetti (immobili, imposte...) presenti sul territorio;

d. fornitura, installazione, manutenzione e formazione all'utilizzo dell'applicazione Solo1 per la gestione di:

i. pratiche edilizie; ii. comunicazioni di ospitalità e cessione di fabbricato; iii. rilascio del certificato di idoneità abitativa; iv. rilascio delle autorizzazioni all'installazione di impianti pubblicitari.

6. Gestione piani urbanistici:

a. attivazione dell'applicazione Urban Planner Net per la pubblicazione interattiva del PGT e la produzione online del certificato di destinazione urbanistica;

b. elaborazioni dati necessarie alla pubblicazione del PGT sul SIT;

c. attivazione presso il centro servizi dell'applicazione Urban Planner per la gestione del piano urbanistico e delle varianti, eventuali installazioni client presso il comune verranno concordate in base al modello organizzativo del Comune e del centro servizi.

7. Gestione portale di servizi:

a. attivazione dei servizi interattivi con Carta Regionale dei Servizi sul portale prometeo.secoval.it per la presentazione online delle istanze;

b. fornitura modulistica unificata e gestione degli aggiornamenti normativi;

c. predisposizione delle pagine web informative su istanze e procedimenti.

8. Consulenza e formazione:

a. supporto al comune nelle attività di organizzazione dell'ente per l'utilizzo del sistema informativo territoriale;

b. consulenza tecnica per la gestione delle informazioni territoriali da parte di professionisti esterni (pianificazione territoriale e realizzazione di opere pubbliche);

c. formazione del personale del Comune per l'utilizzo dei sistemi e supporto all'organizzazione di incontri pubblici per professionisti e cittadini.

STRUMENTI E RISORSE

Le attività verranno svolte dal centro servizi di Secoval con l'utilizzo di personale interno, qualora necessario verranno effettuati rilievi integrativi sul territorio da concordare con i competenti uffici comunali.

Di seguito si riporta schema riassuntivo dei software installati presso il comune o in utilizzo presso il centro servizi in favore del Comune: nome n. produttore installazione utilizzo elaborazioni ArcInfo 1 ESRI centro servizi cartografiche elaborazioni ArcEditor 1 ESRI centro servizi cartografiche elaborazioni ArcView 2 ESRI centro servizi cartografiche elaborazioni ArcSDE 1 ESRI centro servizi cartografiche pubblicazione ArcGis Server 1 ESRI centro servizi cartografie pubblicazioni GFMaplet 1 Globo s.r.l. centro servizi cartografie aggiornamento CTManager Globo s.r.l. centro servizi cartografia pubblicazione dati CatView web 1 Globo s.r.l. centro servizi catastali gestione Geostreet Globo s.r.l. centro servizi toponomastica anagrafe estesa GEA Globo s.r.l. centro servizi geografica estrazione dati per Driver Gea non definito Globo s.r.l. comune GEA gestione pratiche in base alle edilizie, istanze Solo1 Globo s.r.l. comune esigenze comunicazioni, autorizzazioni. pubblicazione piani Urban Planner Net 1 Globo s.r.l. centro servizi urbanistici Urban Planner 1 Globo s.r.l. centro servizi gestione piani

nome n. produttore installazione utilizzo urbanistici presentazione Modulistica web Globo s.r.l. centro servizi istanze online in base alle elaborazioni GloboEdit Globo s.r.l. comune esigenze cartografiche

ASSISTENZA HW-SW-WEB

ATTIVITÀ PREVISTE

Il servizio si propone di accompagnare gli enti nel processo di innovazione tecnologica, offrendo consulenza per la soluzione dei problemi e servizi mirati all'adempimento delle richieste normative. 1. Manutenzione HW-SW: a. Assistenza su chiamata per riparazioni, manutenzioni e consulenza b. Visite mensili di monitoraggio dell'infrastruttura informatica 2. Protocollo informatico: a. Fornitura applicativo b. Configurazione e manutenzione 3. Web: a. Progettazione, realizzazione e manutenzione sito web istituzionale b. Progettazione, realizzazione e manutenzione albo pretorio on line c. Progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione portale per la presentazione on line delle istanze (edilizia, commercio, istanze generiche) d. Gestione della posta elettronica (ordinaria e PEC) e. Assistenza sulla firma digitale e rilascio della firma digitale su CRS 4. DPS: a. Revisione e redazione del documento programmatico per la sicurezza dei dati b. Consulenza per la messa in sicurezza dei dati 5. Consulenza e formazione: a. Attività di formazione per dipendenti degli enti per la gestione dei siti istituzionali b. Attività di formazione per dipendenti e professionisti per l'utilizzo del portale per la presentazione on line delle istanze (Prometeo).

STRUMENTI E RISORSE

Le attività di progettazione, gestione e manutenzione sono affidate a personale di Secoval, che utilizza strumenti open source in particolare il CMS Drupal. Applicazioni disponibili e software installati: nome n. produttore installazione utilizzo Protocollo DokInOut 1 Edok Comune informatico Presentazione delle Prometeo 1 Secoval centro servizi istanze Albo pretorio 1 Secoval centro servizi Albo pretorio

nome n. produttore installazione utilizzo Sito istituzionale 1 Secoval centro servizi Sito istituzionale

APPENDICE

UTILIZZO DI PROMETEO

Di seguito si propongono alcune considerazioni in merito all'utilizzo del portale Prometeo per la presentazione on line delle istanze. Nella consapevolezza che i vantaggi derivanti dal processo di innovazione tecnologica non possono essere nettamente divisi tra gli enti e i cittadini, ma sono in gran parte sovrapponibili, si tenta di offrire una presentazione schematica dei benefici attesi e in parte già verificati sulla base delle esperienze in corso nel territorio dei comuni soci di Secoval.

VANTAGGI PER CITTADINI, PROFESSIONISTI E IMPRESE

L'utilizzo di Prometeo permette agli utenti di avere accesso in qualsiasi momento e da qualsiasi PC alle informazioni necessarie alla presentazione di una comunicazione o di un'istanza all'ente, senza la necessità di recarsi fisicamente allo sportello o comunque limitando questo a casi particolarmente delicati o complessi. Il fatto che il portale sia unico per tutti i comuni aderenti al servizio permette di uniformare le procedure e la modulistica su un territorio vasto, evitando di doversi adeguare a modalità differenti tra un comune e l'altro e potendo così consolidare il flusso di lavoro. La possibilità di accedere in qualsiasi momento allo sportello rappresenta un vantaggio dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro dal momento che non si è più vincolati agli orari di apertura degli uffici sia per aver accesso alle informazioni che per presentare le istanze. La drastica riduzione dell'utilizzo della carta permette un consistente risparmio per i professionisti che non saranno più tenuti alla presentazione della documentazione in molteplici copie, limitandosi a quanto richiesto di volta in volta dall'ente, in particolare per la consultazione dei progetti e degli elaborati grafici. Con la progressiva diffusione degli strumenti di firma elettronica e in considerazione del fatto che in Regione Lombardia ogni cittadino è dotato di Carta Regionale dei Servizi (CRS) per la quale può richiedere agevolmente il PIN, è possibile prevedere un'ulteriore riduzione dei tempi di lavoro da parte di chi predispone l'istanza, che può essere trasmessa ai diversi soggetti interessati via posta elettronica per essere firmata digitalmente. L'utilizzo di Prometeo permette inoltre di verificare: 1. la completezza e la correttezza delle informazioni inserite attraverso a. verifica automatica dei dati catastali tramite il SIT b. verifica automatica dei dati toponomastici tramite il SIT c. verifica automatica dell'inserimento di tutti i dati obbligatori 2. la completezza e la correttezza formale della documentazione attraverso a. verifica della presenza e della corrispondenza delle firme digitali b. verifica della presenza e della correttezza formale di tutti gli allegati

Prometeo, utilizzato in modo integrato con Solo1, offre la possibilità di accedere alle informazioni della pratica anche durante la fase istruttoria così da verificare lo stato di avanzamento in ogni momento, senza la necessità di contattare l'ente. L'accesso è permesso a tutti i soggetti coinvolti, in questo modo si limita al massimo il numero di comunicazioni. Nel complesso i tempi di espletamento delle pratiche vengono ridotti e le informazioni sono maggiori e più condivise.

VANTAGGI PER L'ENTE

L'utilizzo di Prometeo da parte degli utenti consente agli uffici dell'ente di ridurre i tempi di sportello sia per fornire informazioni, moduli e indicazioni sulle procedure da adottare, sia per ricevere le istanze e le comunicazioni. Si garantisce inoltre la condivisione delle procedure e della modulistica con un ampio numero di enti, in modo da avere maggior certezza sulle informazioni fornite e sulla correttezza formale delle istanze presentate. La riduzione dei tempi di sportello permette di avere maggior tempo a disposizione per le attività di controllo e verifica, potendo individuare per tempo casi problematici e migliorare nel suo complesso il governo del territorio. Il portale permette di verificare sia la completezza che la correttezza delle informazioni, con particolare riferimento ai dati catastali e toponomastici, limitando così la necessità di richiedere integrazioni o correzioni e favorendo una riduzione dei tempi di espletamento della pratica. Il faldone telematico generato da Prometeo e trasmesso alla casella di posta elettronica certificata (PEC) dell'ente può essere gestito completamente per via informatica, dalla protocollazione fino alla trasmissione ad altri enti eliminando completamente i costi di stampa e spedizione. Dal momento che Prometeo è un sistema integrato con il software di gestione delle pratiche (Solo1), il faldone telematico può essere importato in modo completamente automatico riducendo notevolmente il tempo di inserimento dati, che potrà essere impiegato per attività più qualificate. Va sottolineato che tali vantaggi si perdono in gran parte qualora vengano utilizzati, in particolare per le pratiche SUAP, altri sistemi di presentazione via internet messi a disposizione da altri soggetti pubblici (Camera di Commercio e Regione Lombardia) e destinati in particolare agli utenti di quei comuni che non sono dotati di strumenti analoghi propri. La gestione informatica delle istanze, oltre a rendere più efficiente e trasparente l'istruttoria, è alla base del processo di aggiornamento del Sistema Informativo Territoriale che, a sua volta, è la base per la verifica delle banche dati comunali a supporto delle attività di tutti gli uffici e al servizio ci cittadini, professionisti e imprese. La corretta acquisizione delle informazioni relative a modifiche sul territorio, siano esse legate a nuove edificazioni, al movimento delle persone o a variazioni nelle attività economiche, è di vitale importanza per garantire il mantenimento delle banche dati dell'ente e per avviare tutti i processi di verifica e di controllo che consentono la corretta gestione dei tributi, dell'urbanistica, dell'anagrafe e in generale un adeguato governo del territorio. Il SIT allo stesso tempo alimenta ed è alimentato dalle banche dati dei singoli uffici, per questo una rigorosa verifica delle informazioni in ingresso è indispensabile e deve essere fatta con l'ausilio di strumenti elettronici che limitino le possibilità di errore. L'utilizzo di un sistema informatico integrato per la presentazione e l'istruttoria delle pratiche consente di migliorare l'efficienza nella comunicazione tra gli uffici e di garantire un altro livello di

condivisione dei dati con considerevoli risparmi sia in termini di tempo che in termini di strumenti e supporti utilizzati. Il venir meno di uno dei due fondamenti del sistema (nel caso specifico di Prometeo o di Solo1) compromette il progetto nel suo complesso poiché porta ad una situazione intermedia che non permette di cogliere la reale differenza tra la gestione su supporto cartaceo e la gestione informatica, inoltre pone problemi per nulla banali di carattere normativo, stante la grande difficoltà nel mantenere la validità legale di un documento nel passaggio dal formato elettronico alla carta e viceversa.

CONCLUSIONI

In estrema sintesi, quanto sopra esposto mostra come i vantaggi derivanti dall'adozione di una procedura completamente informatizzata per il complesso delle operazioni legate ad una istanza o comunicazione siano di diverso tipo: 1. risparmio di tempo; 2. risparmio di carta; 3. maggiore qualificazione del lavoro; 4. efficiente aggiornamento del Sistema Informativo; 5. maggiore efficienza nelle attività di verifica e controllo; 6. maggiore trasparenza. Questi benefici non riguardano uno o alcuni uffici, ma si propagano sull'organizzazione complessiva dell'ente ed è in quest'ottica che vanno considerati.

ALL. 2) Aggregazione dei Comuni per la “Funzione catasto ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato ” - Bilancio su base annua

BILANCIO SU BASE ANNUA 2013 - ESTRATTO BILANCIO COMUNITA' MONTANA

ENTRATE 1051612 Quote a carico comuni - entrata aggregaz. Funzione catasto 36.000,00 2012031 Quote utenza - entrata aggregazione Funzione catasto - 2052172 Introiti diversi - entrata aggregazione Funzione catasto -

1051500 Compartecipazione della Comunità Montana per Aggregazione Funzione catasto 15.200,00

3043342 Quote comuni per acquisto mezzi - Entrata aggregaz. Funzioen catasto - TOTALE ENTRATE AGGREGAZIONE 51.200,00

USCITE 1040601-2 Personale - uscita aggregazione Funzione catasto - 1040602-7 Acquisto di beni - uscita aggregazione Funzione catasto - 1040603-24 Prestazioni di servizi - uscita aggregaz. Funzione catasto 51.200,00 1040605-10 Trasferimenti - uscita aggregazione Funzione catasto - 1040607-4 Quota irap - uscita aggregazione Funzione catasto - 1040607-5 Imposte e tasse - uscita aggregazione Funzione catasto -

2040605-8 Acquisto di macchine, attrezzature e mobili - uscita aggregazione Funzione catasto - TOTALE USCITE AGGREGAZIONE 51.200,00

Via Reverberi, 2 25070 NOZZA DI VESTONE (BS) TEL. 0365-8777 – FAX 0365-8777100 C.F. 87002810171 – P. I.V.A. 00726670987 www.cmvs.it – [email protected] - [email protected]

AGGREGAZIONE

PER L’ESERCIZIO DELLA “FUNZIONE CATASTO AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE DALLO STATO” NELL’AMBITO DELLA CONVENZIONE ATTIVATA DALLA COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA

Comprendente i Comuni di: Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mazzano, Mura, Nuvolera, Nuvolento, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Treviso Bresciano, Vallio Terme e Vestone

All. 3 ORGANIZZAZIONE DELL’UFFICIO COMUNE (aggiornamento per l’adesione dei comuni di Paitone e Mazzano)

1. OBIETTIVI DEL DOCUMENTO

Obiettivi principali del presente documento sono quelli di definire l’organizzazione generale dell’Ufficio Comune Funzione Catasto Media Alta Valle Sabbia e la dotazione di personale necessaria per l’esercizio delle attività previste nella Funzione, classificate per macroaree, e di individuare le capacità professionali essenziali. Una volta che le amministrazioni dispongono delle informazioni relative alle singole attività, è possibile ideare la struttura organizzativa della Funzione, tracciandone anche un piano di sviluppo complessivo. Gli aspetti principali che sono stati valutati per progettare una nuova struttura in grado di gestire efficacemente e con efficienza servizi in modalità associata sono: - il rapporto con l’utenza esterna; - la tipologia di utenti; - il livello di specializzazione richiesto per l’erogazione dei singoli servizi; - il grado di informatizzazione connaturato alla Funzione. Ogni attività costituente la Funzione Catasto è stata analizzata tenendo conto dei quattro aspetti sopra elencati, nell’ottica della funzionalità alla gestione associata.

2. SITUAZIONE DI PARTENZA

La situazione di partenza, al 31/12/2012, data di sottoscrizione della convenzione quadro, vede le operazioni riconducibili alla Funzione identificata dalla L. 135/12 art. 17 come “c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente” svolte prevalentemente dal personale di Secoval srl, società strumentale partecipata da tutti i comuni aderenti alla presente aggregazione, nell’ambito del “Polo Catastale Valle Sabbia Est”.

3. ORGANIZZAZIONE DELL’UFFICIO COMUNE

L’ufficio potrà operare con personale in dotazione all’ente responsabile della gestione (Comunità Montana della Valle Sabbia), ovvero con personale distaccato o comandato dagli enti partecipanti presso lo stesso ente responsabile della gestione, nel quale l’ufficio comune è costituito. La concreta attribuzione del personale di cui sopra avverrà con appositi atti di carattere organizzativo, da adottarsi entro un termine stabilito tra le parti e nel rispetto della normativa contrattuale esistente. La nomina del responsabile d’area compete al Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia (su indicazione della Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione). A tale responsabile compete l’assegnazione delle funzioni operative e delle relative responsabilità a tutto il personale coinvolto. Per i comuni partecipanti alla gestione associata ma non obbligati a ciò dalla normativa, salvo loro diversa disposizione, l’assegnazione della Responsabilità di Servizio avviene con atto del Sindaco del Comune di appartenenza ed è comunicata alla Comunità Montana della Valle Sabbia e alla Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione.

Dall’analisi dei servizi costituenti la Funzione in oggetto è emersa l’esigenza di progettare una struttura in grado di centralizzare le attività di back office (che significa cioè la normalizzazione delle procedure, la definizione e il controllo degli standard, la predisposizione di strumenti informatici chiari e trasparenti, l’analisi e l’interpretazione della normativa di riferimento) e mettere a punto, allo stesso tempo, strutture polifunzionali di front office per i cittadini e per gli utenti (che significa l’attivazione di relazioni di servizio con i cittadini/utenti, l’assistenza relativa all’applicazione delle procedure e alla compilazione della modulistica di riferimento, la comunicazione chiara e comprensibile verso gli utenti finali soprattutto per ciò che concerne le visure catastali). La gestione associata utilizzerà le competenze di sistema in parte articolate sul territorio, e in parte centralizzate in un’unica struttura e sarà visibile al cittadino proprio dai front office locali e a partire dalla professionalità, dalla qualità e dalla tempestività delle risposte che gli operatori sapranno fornire.

Ufficio comune Funzione Catasto Responsabile Erus Vassalini

Sportelli catastali Gestione banche dati

Sportello catastale presso la sede della Comunità Sportello catastale presso il Comune di Sportello catastale nel Comune di Gavardo Montana

4. ATTIVITA’ PREVISTE

Le attività previste per il 2013 saranno così articolate:

Attività di costituzione dell’Aggregazione

Le attività per il primo semestre saranno improntate alla costituzione dell’Aggregazione, con la seguente impostazione:

- Acquisizione della conoscenza della situazione dei singoli comuni facenti parte dell’Aggregazione; - Esame della situazione; - Eventuale proposte di miglioramento del servizio; - Apertura nuovo sportello presso il Comune di Gavardo.

Attività ordinaria

Da espletare durante il corso dell’anno

Sportello catastale Visure catastali Rettifiche brevi Presentazione istanze Applicazione comma 336 Rapporto con enti e Agenzia del Territorio Predisposizione elenchi ed attivazione procedure Aggiornamento banche dati Rasterizzazione e bonifica Aggiornamento periodico delle banche dati Revisione classamenti Revisione e correzione dei classamenti Accatastamento immobili Studio, individuazione e classificazione degli immobili pubblici pubblici non accatastati Ricognizione patrimonio immobiliare Inventariazione del patrimonio Carta unica catastale Redazione carta unica catastale Sportello carta unica catastale Cartografia Pubblicazione planimetrie catastali Tematizzazione delle cartografie catastali sul SIT

Risorse umane

VASSALINI ERUS – - Coordinamento generale della Funzione (Responsabile Comunità Montana di dell’Aggregazione) Valle Sabbia - Responsabilità di Servizio dei Comuni di Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mura, Nuvolera, Nuvolento, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Provaglio Val Sabbia, Treviso Bresciano e Vallio Terme

BONAVETTI LINA – - Responsabilità di Servizio del Comune di Preseglie Comunità Montana di Valle Sabbia BONOMI GIORGIO – - Attività di front office presso la sede della Comunità Montana e Comunità Montana di del Comune di Gavardo Valle Sabbia

VITTORI DARIO – - Responsabilità di Servizio del Comune di Mazzano Comune di Mazzano

MACRI’ MATTIA – - Responsabilità di Servizio del Comune di Roè Volciano Comune di Roè Volciano

FACCHI ROBERTO – - Responsabilità di Servizio del Comune di Vestone Comune di Vestone

PERSONALE SECOVAL - Gestione amministrativa della Funzione - Segreteria - Attività di front office presso Comunità Montana e Comune di Rezzato - Aggiornamento data base - Redazione carta unica catastale - Studio, individuazione e classificazione degli immobili pubblici non accatastati (su richiesta dei singoli comuni)

Front office

Impostazione delle attività di front office per i comuni aderenti, apertura degli sportelli catastali nei comuni di Gavardo, Rezzato e presso Comunità Montana di Valle Sabbia. L’attività di sportello catastale sarà svolta da dipendenti della Comunità Montana e di Secoval srl e i cittadini dei comuni aderenti all’aggregazione potranno recarsi agli sportelli sotto indicati.

COMUNE ADDETTO GIORNI ORARIO

GAVARDO BONOMI GIORGIO DA DEFINIRE

REZZATO PERSONALE SECOVAL LUNEDI’ 16,30 – 18,00 SRL MERCOLEDI’ 10,00 – 12,00 VENERDI’ 10,00 – 12,00 COMUNITA’ BONOMI GIORGIO DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ 9,00 – 12,00 MONTANA DI PERSONALE SECOVAL 14,00 – 17,30 VALLE SABBIA SRL

Via Reverberi, 2 25070 NOZZA DI VESTONE (BS) TEL. 0365-8777 – FAX 0365-8777100 C.F. 87002810171 – P. I.V.A. 00726670987 www.cmvs.it – [email protected] - [email protected]

AGGREGAZIONE

PER L’ESERCIZIO DELLA “Funzione catasto ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato” NELL’AMBITO DELLA CONVENZIONE ATTIVATA DALLA COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA

Comprendente i Comuni di: Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mazzano, Mura, Nuvolera, Nuvolento, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Treviso Bresciano, Vallio Terme e Vestone

ALLEGATO N. 4

“UTILIZZO DEL PERSONALE DIPENDENTE” (aggiornamento per l’adesione dei comuni di Paitone e Mazzano)

1. Il personale impiegato dall’Aggregazione è inserito nell’Ufficio Comune di cui all’art. 2 bis della Convenzione quadro per la gestione associata di funzioni e servizi comunali istituito ai sensi dell’art. 30 comma 4 del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000 e della Legge Regionale n. 19 del 27 giugno 2008, così come modificata dalla L.R. n. 22 del 28 dicembre 2011, ma resta alle dipendenze dell’Ente che lo ha inserito nella dotazione organica.

2. Il datore di lavoro del personale impiegato è individuato nell’Ente di appartenenza che in tale veste opera tramite il Responsabile dell’Aggregazione.

3. Il trattamento economico, compreso il trattamento contributivo e l’eventuale trattamento di missione o trasferta, nonché il trattamento normativo del personale utilizzato restano a carico dell’Ente di appartenenza.

4. Il pagamento di ogni competenza od onere verrà contabilizzato dall’Ente di appartenenza nelle partite di giro, con rimborso delle somme da parte della Comunità Montana di Valle Sabbia in modo da permettere la corretta contabilizzazione della spesa.

5. L’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali è a carico dell’Ente di appartenenza, ma il relativo premio è calcolato sulla base dei premi e della tariffa applicati per le mansioni svolte presso l’Aggregazione. A tal fine il Responsabile dell’Aggregazione provvede a comunicare al comune di appartenenza i dati necessari.

6. La timbratura del dipendente verrà effettuata presso l’Ente di appartenenza del dipendente ovvero presso l’ente di espletamento della prestazione lavorativa (Comunità Montana o uno dei Comuni appartenenti all’Aggregazione). Il Responsabile dell’Aggregazione predispone in tal senso un programma settimanale indicante per ogni giorno il luogo di timbratura. Il programma di timbratura è comunicato preventivamente al dipendente e al comune di appartenenza. A conclusione di ogni mese il Responsabile dell’Aggregazione farà pervenire al comune di appartenenza i cartellini di timbratura.

7. Gli spostamenti del personale sono regolati come segue:

a. le trasferte o missioni dovranno preventivamente essere autorizzate per iscritto dal Responsabile dell’Aggregazione. b. i dipendenti tenuti a recarsi per motivi di servizio al di fuori della sede di timbratura così come individuata al precedente punto 6, utilizzano le autovetture degli enti aggregati o i mezzi pubblici; c. in via generale è autorizzato l’utilizzo del mezzo proprio del dipendente con diritto di indennizzo, quando le modalità di cui al punto b) non risultano praticabili per le difficoltà oggettive specificate al successivo punto d). Tale autorizzazione ha valenza solo ai fini assicurativi, mentre il rimborso delle spese avverrà in misura non superiore alla spesa che il dipendente avrebbe sostenuto utilizzando i mezzi pubblici. d. I casi nei quali è autorizzato l'utilizzo del mezzo proprio sono i seguenti:  quando non sono disponibili autovetture degli enti aggregati e il luogo della missione non è servito da servizio pubblico di trasporto;  quando non sono disponibili autovetture degli enti aggregati e l’orario del servizio di trasporto pubblico non è compatibile con le esigenze della missione;  quando l’utilizzo del mezzo proprio permette un più rapido rientro in servizio comportando un sensibile risparmio di spesa nel pernottamento, nel rimborso della spesa per pasti, nell’espletamento di maggiori prestazioni lavorative;  quando non sono disponibili autovetture degli enti aggregati e per il raggiungimento del luogo della missione è necessario fare ricorso ad autovetture di servizio, car sharing, noleggio auto, ecc., comportanti sensibili incrementi dei costi;  in caso di sciopero dei mezzi pubblici quando non sono disponibili autovetture degli enti aggregati.

e. l’ammontare dell’indennizzo per l’uso del mezzo proprio del dipendente è determinato nella misura equivalente al costo del biglietto del servizio pubblico di trasporto che potrebbe essere utilizzato per il raggiungimento del luogo della missione e relativo rientro. f. Le spese per trasferte e missioni saranno erogate trimestralmente al dipendente da parte dell’Ente di appartenenza sulla base di adeguato prospetto sottoscritto dal Responsabile dell’Aggregazione.

8. Le eventuali spese derivanti dalla fornitura del servizio mensa saranno sostenute dall’Ente di appartenenza con l’applicazione dei criteri vigenti presso lo stesso sulla base di adeguato prospetto sottoscritto dal Responsabile dell’Aggregazione.

9. Il godimento del periodo di ferie da parte del dipendente è autorizzato dal Responsabile dell’Aggregazione.

10. In caso di malattia, le incombenze in capo al datore di lavoro verranno espletate dal responsabile dell’Aggregazione, direttamente o tramite il personale assegnato all’Aggregazione.

11. La valutazione delle prestazioni ai fini dell’erogazione della produttività individuale del personale utilizzato sarà operata dal Responsabile dell’Aggregazione.

12. La valutazione ai fini retributivi del Responsabile dell’Aggregazione sarà effettuata dal competente organismo istituito presso la Comunità Montana integrato da un componente designato dalla Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione.

13. La valutazione ai fini retributivi dei Responsabili di Servizio sarà effettuata con le seguenti modalità:

a. Per la centrale di committenza, per i comuni obbligati alla gestione associata e per gli altri comuni che hanno optato per la nomina del Responsabile da parte del Presidente della Comunità Montana, la valutazione sarà effettuata dai competenti organismi istituiti presso la Comunità Montana, integrati da un componente indicato dalla Conferenza dei Rappresentanti dell’Aggregazione; b. Nei restanti casi la valutazione ai fini retributivi del Responsabile sarà effettuata dai competenti organismi istituiti presso il Comune di appartenenza.

14. L’applicazione di sanzioni disciplinari a carico del personale utilizzato verrà effettuata dall’Ufficio Procedimenti Disciplinari dell’Ente di appartenenza su segnalazione del Responsabile dell’Aggregazione che integra l’ufficio stesso per i casi riguardanti il personale assegnato all’Aggregazione.

15. Ai fini degli obblighi di trasparenza, le assenze del personale impiegato dall’Aggregazione saranno rilevate dall’Ente di appartenenza.

16. Al fine del rispetto dei limiti della spesa del personale, ogni Ente dovrà tenere conto della quota percentuale di propria competenze individuata dal documento progettuale.

17. Per quanto riguarda le modalità di inserimento del personale nel conto annuale e nella relativa relazione, si dovranno valutare di volta in volta le istruzioni impartite dal Ministero e dalla Ragioneria Generale dello Stato.

Attività e spesa Aggregazione Catasto

Allegato 5

Attivita’ e spesa polo catastale per il biennio 2013/2014 - ESTRATTO PER L’AGGREGAZIONE GESTIONE ASSOCIATA

Dal 1/01/2013 si è costituita l’Aggregazione dei comuni per l’esercizio associato della “Funzione catasto ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato” nell’ambito della convenzione attivata dalla Comunità Montana di Valle Sabbia. Vi hanno aderito i Comuni di: Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mazzano, Mura, Nuvolera, Nuvolento, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Treviso Bresciano, Vallio Terme e Vestone. L’interlocutore del Polo cata- stale per tali comuni è quindi l’Aggregazione. Gli altri comuni continueranno ad avere direttamente rapporti con il Polo Catastale.

1. APERTURA DI DUE SPORTELLI CATASTALI A SERVIZIO DI TUTTI I CITTADINI

Gli sportelli, attivi a Rezzato presso il comune e a Vestone presso la sede della Comunità Montana di Valle Sabbia, rilasciano visure catastali ufficiali, estratti di mappa e, in caso di errori di semplice soluzione, predisposizione di istanze di rettifica brevi. Dal 01/10/2012, in base all’articolo 6 del decreto legge n. 16 del 2012, il servizio di rilascio visure è pas- sato a pagamento anche per gli sportelli decentrati, con un costo minino fisso di 1,00€. Nel triennio 2010/2011/2012 di apertura dei due sportelli decentrati sono state prodotte 725 istanze di rettifica brevi e 5811 visure catastali. Dal 01/04/2013 verrà attivato un nuovo sportello a Gavardo con tempi e modi da concordare con il co- mune. L’attività 1. è compresa nella quota annua complessiva di € 1,00/ab. (0,70 €/ab. per le attività 1, 2, 5 e 10 ed € 0,30/ab. per l’attività 6).

2. APPLICAZIONE COMMA 336

L'attività consiste nel coordinamento fattivo con l’Agenzia delle Entrate di Brescia e con gli uffici tecnici dei comuni per l’applicazione del comma 336 per le unità immobiliari A/5, A/6, E, F. Ad ogni comune è già stato inviato un puntuale elenco degli immobili interessati e possono essere con- cordate le fasi di lavoro necessarie al corretto svolgimento del lavoro. Nel caso in cui la situazione esistente non corrisponda a quella catastale verranno attivate le procedure come previsto dall'Art.1 comma 336 della Legge 311/04. L’attività 2. è compresa nella quota annua complessiva di € 1,00/ab. (0,70 €/ab. per le attività 1, 2, 5 e 10 ed € 0,30/ab. per l’attività 6).

3. CLASSAMENTI PALESEMENTE INCOERENTI

Predisposizione di un progetto/piano per il recupero dei classamenti palesemente incoerenti di tutte le unità immobiliari ed in particolare per quelle classate nella categoria D. Per i comuni che ne fanno richiesta si potranno applicare le procedure previste nell'Art.1 comma 336 della Legge 311/04 anche agli immobili in categoria D (opifici, alberghi, industrie etc). Si tratta di simulare un accatastamento dell'immobile per poi

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confrontarlo con il valore ad oggi presente in catasto. Nel caso vi sia una forte differenza si procederebbe con l'applicazione del comma 336. Il costo e la programmazione del lavoro è da valutarsi puntualmente a seguito di richiesta del comu- ne.

4. ACCATASTAMENTO IMMOBILI PUBBLICI NON CENSITI

L'attività consiste nella predisposizione del piano operativo di accatastamento dei fabbricati pubblici non risultanti nel censuario. Si predispone per ogni comune, previa visione preventivo e conseguente incarico di svolgimento attivi- tà, un piano operativo per l'accatastamento degli immobili pubblici non censiti in catasto, in cui si inseri- scono le modalità e i tempi per portare a termine l'attività. Trattasi della continuazione dell’attività avviata nel corso del 2009. Per alcuni comuni tutti gli aspetti sono stati definiti ed è pertanto in corso la procedura di conferimento dell’incarico e conseguente inizio dell'attività. Ad oggi il lavoro è stata completato per i comuni di Barghe, , Capovalle, Mura, , Roè Volciano, , , , ed è in fase di conclusione per i comuni di Sabbio e Ve- stone, mentre è in fase di avvio per il comune di Lavenone. Il modo di procedere garantisce notevoli risparmi dal momento che l'attività è svolta internamente e le pratiche vengono firmate dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale. Il costo e la programmazione del lavoro è da valutarsi puntualmente a seguito di richiesta del comu- ne.

5. ESTRAZIONE PLANIMETRIE CATASTALI

Siamo in possesso della banca dati catastale di tutti i comuni del Polo Catastale Valle Sabbia - Brescia Est; mensilmente vengono scaricate dal portale SisTer e in seguito caricate sul nostro sistema informativo territoriale, tutte le variazioni catastali presentate dai tecnici professionisti all'AdE. L’attività 5. è compresa nella quota annua complessiva di € 1,00/ab. (0,70 €/ab. per le attività 1, 2, 5 e 10 ed € 0,30/ab. per l’attività 6).

6. RASTERIZZAZIONE PLANIMETRIE E BONIFICA BANCA DATI CATASTALE

L’attività di rasterizzazione e bonifica della banca dati catastale, convenzionata tra l’Agenzia del delle Entrate e la Comunità Montana di Valle Sabbia, con protocollo 2295 del 18/02/2009, ha come fine la “Ra- sterizzazione e il calcolo delle superfici delle planimetrie del Catasto Fabbricati e la bonifica della banca da- ti” per tutti i comuni facenti parte del Polo Catastale Valle Sabbia - Brescia Est. Nello specifico, sono interessate tutte le planimetrie del Catasto Urbano il cui ultimo stadio non è stato scansionato o scansionato in maniera inappropriata o i cui poligoni sono stati calcolati erroneamente. Mettere a disposizione dei Comuni le planimetrie digitalizzate risulta strategico per molteplici attività tra cui la gestione dell’Imu e della Tares. L’attività consiste nel recuperare manualmente presso la sede dell’Agenzia delle Entrate di Brescia l’archivio completo del comune oggetto di lavorazione e, in seguito, verificare che nella banca dati catastale sia caricato l’ultimo stadio di ogni unità immobiliare confrontandolo con il materiale presente in ogni singo- la busta. L’Agenzia delle Entrate di Brescia ha stimato in 123.642 le U.I.U. dei 32 comuni facenti parte del Polo Catastale Valle Sabbia – Brescia Est.

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Inizialmente programmata per il triennio 2010/2011/2012, l’attività ha subito un forte rallentamento principalmente a causa di tre fattori quali: - ritardi nella fornitura del materiale da parte dell’Agenzia delle Entrate di Brescia - Nonostante tale attività non fosse inclusa nel protocollo firmato tra l’Agenzia del Territorio e Co- munità Montana di Valle Sabbia, l’Agenzia stessa aveva inizialmente richiesto la lavorazione dello storico di ogni unità immobiliare con dilatazione del tempo di lavorazione. Tale modalità, stante la lunghezza dei tempi di lavorazione, è stata abbandonata. - laboriosità della procedura predisposta dall’Agenzia Regionale per la richiesta e l'attivazione dell'accesso al servizio pubblico di connettività (SPC - Lombardia integrata) Avviata nel novembre 2010, dopo un lungo periodo per l’organizzazione del lavoro e la formazione del personale, oltre a quello necessario alla messa a disposizione del software di acquisizione, l’attività ad oggi ha portato alla conclusione dei comuni di , Odolo, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Rezzato, Roè Volciano, Treviso Bresciano, Vestone, e Vallio Terme; in fase di lavorazione è il comune di Gavardo.

Comune UIU censuario UIU trattate Giorni lavorativi UIU/gg Bagolino 7226 5684 n.d. n.d. Odolo 1920 1749 15 116,60 Preseglie 1557 1372 22 62,36 Provaglio Val Sabbia 1123 939 20 46,95 Rezzato 13128 10652 125 85,22 Roè Volciano 4448 4347 115 37,80 Treviso Bresciano 980 719 4 179,75 Vallio Terme 1513 782 19 41,16 Vestone 4466 4301 63 68,27 Totale 36861 30545 383 79,75

L’obiettivo prefissato è la lavorazione completa delle unità immobiliari di tutti i comuni facenti parte del Polo Catastale Valle Sabbia – Brescia Est. Ad oggi sono state lavorate 30.545 uiu delle 123.642 totali. L’attività 6. è compresa nella quota annua complessiva di € 1,00/ab. (0,70 €/ab. per le attività 1, 2, 5 e 10 ed € 0,30/ab. per l’attività 6).

7. CONTROLLO PRATICHE DOCFA

L’attività verrà svolta come segue: Il Comune inoltra a SECOVAL la copia del Docfa e delle planimetrie consegnate dal tecnico in sede di ri- chiesta di agibilità. Successivamente dal portale dei comuni si procede con lo scarico delle stesse pratiche Docfa approvate però dal Catasto. Inizialmente si verifica che il Docfa consegnato in comune e presentato in catasto siano corrispondenti: se emergono discordanze tra i dati si provvederà ad informare immediatamente i responsabili del servizio del Comune. Successivamente vengono confrontati i dati contenuti nei Docfa con quanto contenuto nelle SCIA e si effettua un sopralluogo per verificare la conformità del progetto con quanto depositato in Comune. In caso di discordanza si informa immediatamente il responsabile del servizio del Comune. L'attività prevede anche la verifica della categoria catastale attribuita con il Docfa accertando che sia congrua con lo stato dei luoghi, effettuando un’indagine delle categorie sui fabbricati circostanti di simili caratteristiche (se si dovesse riscontrare che la categoria non è congrua si può segnalare il problema all’Agenzia del Entrate). Il costo e la programmazione del lavoro è da valutarsi puntualmente a seguito di richiesta del comu- ne.

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8. ANALISI PATRIMONIO STRADALE

L'attività consiste nell'individuazione, a richiesta del comune, sul DB topografico delle strade comunali o per le quali il comune si occupa della manutenzione; gli elementi vengono poi sovrapposti con la carta cata- stale e si procede all'individuazione delle particelle da trattare e dei relativi proprietari. Per ogni particella viene proposta una classificazione sulla base delle attività da compiere per arrivare ad uno stradario che contenga tutti e soli gli elementi destinati a strada. Ad analisi completata è prevista la Consegna al comune di relazione ed elaborati cartografici che per- mettano di decidere quali particelle acquisire, quali cedere e quali accatastare correttamente. Inoltre è possibile attivare la seguente procedura che permetterebbe di aggiornare il patrimonio comunale in modo veloce e senza spese rilevanti consistente nella acquisizione di tutti gli elementi necessari ad attivare diret- tamente la procedura di accorpamento stradale per arrivare alla corretta identificazione catastale della rete stradale. Il comune, infatti, grazie all’art. 31, C.21, della legge 448/1998, ha la facoltà di disporre, con un proprio provvedimento amministrativo, l’accorpamento al demanio stradale delle porzioni di terreno utiliz- zate ad uso pubblico ininterrottamente da oltre venti anni. Si tratta di quelle porzioni di strade, marciapie- di, parcheggi etc, già espropriate o cedute da privati, per le quali la cessione definitiva non è mai stata for- malizzata e trascritta nei registri immobiliari. L’accorpamento si sviluppa in tre fasi: 1. Acquisizione del consenso da parte degli intestatari del bene, in cui emerge la volontà del privato di cedere gratuitamente i bene all’ente 2. Determinazione di accorpamento, dei beni utilizzati per pubbliche finalità da oltre venti anni 3. Trascrizione della determinazione L’attività risulta particolarmente importante impegnativa in quanto permette al comune di avere a di- sposizione un inventario puntuale del proprio patrimonio disponibile e indisponibile.

Comune di Villanuova sul Clisi – patrimonio stradale come da mappa catastale

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Comune di Villanuova sul Clisi – situazione reale patrimonio stradale

9. PROGETTO CARTA UNICA

Nel corso dell'anno si è conclusa l'attività di elaborazione della carta catastale revisionata del comune di Roé Volciano pervenendo alla pubblicazione della stessa. L’attività consiste nel sovrapporre e adattare al data base topografico, la carta catastale del comune at- traverso l’individuazione di punti omologhi (vertici di confine, spigoli di fabbricato, muri di cinta etc). Al fine di ottenere una mappa il più precisa possibile, questa operazione è da effettuare in certi casi per ogni singo- lo lotto o per piccoli gruppi in caso vi siano le condizioni necessarie. Non avendo avuto fin dalla partenza regole certe per la lavorazione del comune, sono stati necessari 2 anni circa per la positiva conclusione del comune pilota di Roè Volciano. Ma, di fatto, dopo aver stabilito in collaborazione con l’AdE di Brescia le specifiche per la lavorazione della carta, sono stati sufficienti 4 mesi per il rifacimento della mappa catastale di Roè Volciano. Si deve evidenziare che le segnalazioni di incoerenza o di anomalia, pervenute da parte dei cittadini, sono state molto ridotte. Questo a significare che le delucidazioni date e il lavoro di rifacimento delle map- pe, partendo dal data base cartografico realizzato dalla Comunità Montana di Valle Sabbia, hanno permes- so di conseguire buoni risultati. Nel mese di ottobre 2012 sono continuate le attività di sportello per i citta- dini, cui sono seguite analisi e sopralluoghi per le necessarie verifiche e correzioni. Visti gli ottimi risultati ottenuti attraverso la metodologia di rifacimento delle mappe definita insieme all’Agenzia dlle Entrate, è intenzione della Comunità Montana di Valle Sabbia proseguire questo progetto, considerate anche le positive ricadute gestionali su tutto il sistema informativo territoriale, con l'avvio delle attività di revisione delle mappe sul comune di Villanuova sul Clisi. I vantaggi portati dalla mappa revisionata non sono solo per il comune; infatti i tecnici professionisti che si trovano a dover lavorare sulla carta catastale, la trovano pulita di ogni imperfezione:i fogli di mappa ora coincidono perfettamente, tutti i frazionamenti e accatastamenti non in mappa sono stati inseriti, e sono stati reinseriti correttamente tutti gli immobili, le cinte di confine (ove identificate in cartografia), le strade e i corsi d’acqua. Inoltre è stata allineata la banca dati catasto terreni/urbano di oltre 200 unità immobiliari, che risulta- vano censite con due diversi numeri di mappa. Nonostante tutti questi miglioramenti il catasto rimane non probatorio.

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Alcuni esempi delle migliorie portate alla mappa catastale.

Mappa catastale non revisionata – in rosso le differenze tra fogli di mappa

Mappa catastale revisionata – differenze tra fogli annullate

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Mappa catastale non revisionata – stato di fatto non coerente con la realtà

Mappa catastale revisionata – inserimento corretto di strade, torrenti e fabbricati

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Il costo e la programmazione del lavoro è da valutarsi puntualmente a seguito di richiesta del comu- ne.

10. ATTIVITA’ PER L’AGGREGAZIONE DEI COMUNI: TEMATIZZAZIONE DELLA BANCA DATI

L’attività consiste nella tematizzazione di tutte le proprietà pubbliche, sia terreni che urbane, e, delle proprietà private limitando la ricerca alle sole categorie urbane A/4, A/5, F/3 ed F/4.

L’attività 10. è compresa nella quota annua complessiva di € 1,00/ab. (0,70 €/ab. per le attività 1, 2, 5 e 10 ed € 0,30/ab. per l’attività 6).

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PREVENTIVO DI SPESA DEL POLO CATASTALE VALLE SABBIA - BRESCIA EST PER IL BIEN- NIO 2013/2014 – ESTRATTO RELATIVO ALL’AGGREGAZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA

La spesa per il biennio 2013-2014 è valutata nell’ordine di 1 €/annuo per abitante, destinando 0,70€/ab. alle attività ai punti 1, 2, 5 e 10; i restanti 0,30€/ab. all’attività al punto 6. Le altre attività verran- no valutate puntualmente e, se richiesto dal Comune, verrà predisposto un preventivo di spesa specifico.

Gestione Associata - Quota spesa polo catastale anno 2013

Quota per Attività 6 Rasterizzazione e cal- Quota complessiva Quota a carico co- colo delle superfici e Comuni del Nr. di Abit al anno 2013 gestione muni anno 2013 ge- bonifica banca dati - € Polo Catastale 31/12/2012 associata € 1,00 per stione associata € 0,30 per Abitante - Abitante 0,70 per Abitante Compartecipazione Comunità Montana

1 Agnosine 1.831 € 1.831,00 € 549,30 € 1.281,70 2 Anfo 482 € 482,00 € 144,60 € 337,40 3 Bagolino 3.954 € - € - - 4 Barghe 1.217 € 1.217,00 € 365,10 € 851,90 5 Bione 1.460 € 1.460,00 € 438,00 € 1.022,00 6 Capovalle 389 € 389,00 € 116,70 € 272,30 7 Casto 1.886 € 1.886,00 € 565,80 € 1.320,20 8 Gavardo 12.008 € - € - - 9 Idro 1.944 € 1.944,00 € 583,20 € 1.360,80 10 Lavenone 598 € 598,00 € 179,40 € 418,60 11 Mura 786 € 786,00 € 235,80 € 550,20 12 Odolo 2.116 € 2.116,00 € 634,80 € 1.481,20 13 Paitone 2.195 € 2.195,00 € 658,50 € 1.536,50 14 Pertica Alta 587 € 587,00 € 176,10 € 410,90 15 Pertica Bassa 693 € 693,00 € 207,90 € 485,10 16 Preseglie 1.546 € 1.546,00 € 463,80 € 1.082,20 17 Provaglio V/s 940 € 940,00 € 282,00 € 658,00 18 Roè Volciano 4.590 € 4.590,00 € 1.377,00 € 3.213,00 19 3.917 € - € - - 20 Serle 3.120 € - € - - 21 Treviso B.no 552 € 552,00 € 165,60 € 386,40 22 Vallio Terme 1.433 € 1.433,00 € 429,90 € 1.003,10 23 Vestone 4.512 € 4.512,00 € 1.353,60 € 3.158,40 24 Villanuova s/C 5.851 € - € - - 25 Vobarno 8.291 € - € - -

26 Botticino 10.855 € - € - - 27 Calvagese d/R 3.506 € - € - - 28 Mazzano 12.031 € 12.031,00 € 3.609,30 € 8.421,70 29 Nuvolento 4.093 € 4.093,00 € 1.227,90 € 2.865,10 30 Nuvolera 4.638 € 4.638,00 € 1.391,40 € 3.246,60 31 Prevalle 7.067 € - € - - 32 Rezzato 13.523 € - € - - Totale 122.611 € 50.519,00 € 15.155,70 € 35.363,30 gest ass 36.293 € 50.519,00 altri 86.318 Totale 122.611

Come si evince dal prospetto la Comunità Montana nel 2013 interviene con un proprio contributo di € 15.155,70 per ridurre il costo del servizio a carico dei comuni facenti parte dell’Aggregazione.

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