COMUNE DI FORMIGNANA Provincia Di Ferrara VERBALE DI
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COMUNE DI FORMIGNANA Provincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 6 del 21/03/2016 Adunanza ORDINARIA – Seduta Pubblica OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - DISCIPLINA DELLA TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI).. L’anno duemilasedici il giorno ventuno del mese di marzo alle ore 21:15 nella sala delle adunanze consiliari, è stato convocato il Consiglio Comunale previa l'osservanza di tutte le formalità di legge. All’appello risultano: FERRARI MARCO Presente BIZZI GABRIELE Presente GRANDI ANITA Presente COLOMBANI LIDIA Presente GUGLIELMO ANDREA Presente MIGLIORINI PAOLO Presente PERELLI NICOLA Presente PREVIATI ALBERTO Presente SPIANDORELLO ROBERTO Presente TURRA ANDREA Presente PRESENTI N. 10 ASSENTI N. 0 Sono presenti gli assessori esterni Tinozzi Maria Gloria e Perelli Laura Assiste il SEGRETARIO ROSSETTI GIANLUIGI, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. FERRARI MARCO – nella sua qualità di SINDACO, assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato posto al n. 3 dell 'ordine del giorno. Nomina scrutatori i Consiglieri: Bizzi Gabriele, Guglielmo Andrea, Perelli Nicola. Deliberazione n. 6 del 21/03/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - DISCIPLINA DELLA TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI). Il Sindaco propone di passare direttamente ai punti relativi al bilancio (da 3 a 12) riunendoli in una discussione unica dal momento che la presentazione del bilancio stesso è già stata fatta nella seduta precedente. La proposta viene accolta unanimemente. Prima di dare la parola ai Consiglieri il Sindaco informa il Consiglio che quest’anno saranno tagliati 300.000 euro del fondo nazionale per la non autosufficienza all’unione e che ciò comporterà per il Comune di Formignana un aggravio di ventiquattromila euro di contributi all’Unione. Questo comporta dover tagliare dei servizi come per esempio quelli per i minori 705.000 euro per 21 minori in comunità, 54.000 euro per 10 bambini in affido. Sui primi decide il giudice per cui difficilmente si possono effettuare risparmi, i secondi comportano già un grosso risparmio rispetto alla comunità. I servizi per gli anziani: le integrazioni per 243.000 euro, difficilmente riducibili perché destinati ad anziani senza parenti. 32.000 euro per attività al centro diurno di Tresigallo che probabilmente verranno tagliate con un peggioramento del servizio. 87.000 euro per il trasporto handicap il cui taglio comporterebbe un problema per famiglie già gravate. 50.000 euro per il laboratorio protetto di Jolanda e 71.000 euro per l’integrazione dell’handicap per la residenza a Jolanda. Il Sindaco ritiene che sarà molto difficile spalmare i risparmi su questi servizi e che un po’ si dovrà tagliare dal bilancio, un po’ si dovrà togliere dai servizi e un po’ dovranno dare le famiglie. Intervengono i Consiglieri. Consigliere Perelli: (inizio del discorso inintelligibile) alcune mancanze sono date da noi, altre dall’esterno come i tagli che tutti gli anni ci troviamo a subire. Mi sono letto il DUP perché quando è stato presentato non c’ero, l’ho trovato completo e dà una buona visione del Comune. E’ un ottimo strumento programmatico che il Comune ha attuato da quest’anno. Però leggendo il DUP, vediamo già le difficoltà che possiamo avere, specialmente per il futuro del nostro Comune. Mi trovo a dirvi che leggendo le linee programmatiche del mandato alla numero 1 dice che per crescere l’efficienza e l’efficacia dei servizi, il Comune deve creare due condizioni ( non si sente)…o migliorare quelli esistenti, questo è già un invito che troviamo nel DUP. Poi ci sono varie cose con cui sono d’accordo, l’analisi del territorio, i lavori pubblici, la manutenzione, l’associazionismo. Poi ci sono punti strategici che sono essenziali che vanno fatti per forza. Quest’anno abbiamo fatto il nostro piccolo miracolo di portare il bilancio a pareggio, mantenere i servizi, adesso con questo taglio, non so come faremo a sopperire, chiedevo all’assessore Perelli se rimane invariata la nostra quota all’Unione a questo punto non rimane più invariata. Dall’analisi delle risorse finanziarie si evince la difficoltà che il nostro Comune ha perché persiste uno scenario di precarietà connesso alla riduzione di risorse messe a disposizione dei Comuni dallo Stato Centrale. Formignana, si dice, soffre della mancanza di indicazioni utili a presentare un quadro attendibile delle disponibilità finanziarie dirette e indirette necessarie a definire un quadro altrettanto credibile dei programmi, delle azioni e attività da svolgere nel mandato 2016-2019. Questo è molto preoccupante perché vuol dire che lasciamo in eredità un punto interrogativo su cosa si andrà a fare, cioè non sappiamo dire se riusciamo a mantenere i servizi che eroghiamo. Se va bene, manterremo i servizi senza nessun programma successivo. Ciò non toglie che le ultime finanziarie hanno fatto tutta una serie di manovre che ci hanno penalizzato ulteriormente. Sono stati cinque anni terribili per i Comuni dal punto di vista finanziario. Analizzando le tabelle allegate, ho visto che per il prestito, quest’anno, abbiamo 120.000 euro di previsione, 2017-18 zero e dalle varie tabelle, che sono tutti numeri difficilissimi da capire, quella che mi ha colpito è l’utilizzo dei contributi da parte degli organismi comunitari e nazionali che è pari a zero. Quindi non siamo in grado di partecipare a nessun bando che vada oltre a quelli regionali. Lavori pubblici: anche quest’anno faremo qual cosina, e penso che anche quello sia già un miracolo, dopo quattro anni riusciamo a fare un po’ di strade, riusciamo a fare la rotonda, riusciamo a fare cose per la prima volta. Una cosa che mi lascia perplesso, la dottoressa Arvieri ci potrà illuminare, la previsione di bilancio sia di entrata che di spesa, abbiamo tre milioni sessanta mila euro per il 2016, per il 2017 tre milioni 161 mila euro, per il 2018 due milioni e 900.000euro. Facendo due calcoli si vede che il prossimo anno avremo 106.000 euro in più, Nel 2016-2018 abbiamo meno 163.000 euro. La cosa più preoccupante per me è che il 2018 rispetto al 2016 saranno quasi 270.000 euro in meno, una cifra considerevole per Formignana, non so come si farà con 270.000 euro in meno di base. E questo con tutte le aliquote al massimo che non siamo mai riusciti a calare di mezzo punto. Ci siamo spesi, io e Paolo, soprattutto per una soluzione che poteva darci un futuro in cui la soluzione poteva venire, sembra che sia arrivato dopo tre mesi lo studio di fattibilità dell’Unione sulle fusioni. Stiamo attendendo di vedere cosa ci dirà. Ci dirà che i dati sono sovrapponibili a quelli che abbiamo già dei nostri funzionari, e dovremo andare a dire ai nostri cittadini perché non andiamo a fonderci con queste elezioni a fare un Comune unico e perché perdiamo del tempo. Conclusioni, ribadisco come ho detto altre volte, avremmo la priorità nei bandi, la fuoriuscita dal patto di stabilità, un bel po’ di soldi per il territorio, una contrattazione con l’Unione perché se il Comune di Formignana-Tresigallo quello che sarà, porta degli introiti, è per tutta l’Unione e soprattutto programmare il futuro, cioè avere la possibilità di dire possiamo fare questo o non possiamo farlo ma poter scegliere. A proposito di questo il PD ha presentato un disegno di legge per abolire i Comuni sotto i 5000 abitanti. Una volta che entrerà in vigore, e se entrerà in vigore, bisogna discuterla la legge ma che sia il partito di maggioranza a farlo è abbastanza significativo di dove si vuole arrivare. Trascorsi ventiquattro mesi dall’entrata in vigore della legge, ci sarà la fusione obbligatoria dei Comuni sotto i cinquemila abitanti e, quelli che non l’hanno già fatto autonomamente, non avranno nessun contributo. Quindi, questo si dovrà andare a spiegare. Voi vi fonderete per forza e non avrete nessun contributo. Sindaco: questo studio del PD dice anche che i comuni che costano di meno pro capite e i cittadini sono più soddisfatti del servizio dato sono i Comuni che vanno dai 5000 ai 10.000 abitanti. Non l’ha fatto Marco Ferrari ma questi ventidue deputati e senatori del PD per cui anch’io auspico che avvenga qualcosa anche perché le quote all’Unione dovevano già aumentare, infatti con la responsabile lo sapevamo già perché l’Unione, come ben sapete, doveva assumere tre, quattro dipendenti, la centrale unica di committenza è formata da un dipendente solo che se è in ferie o si ammala, gli acquisti vanno fatti solo così, per cui una persona è insufficiente. Doveva essere assunta una persona al personale, una che doveva sostituire il dipendente che si è licenziato del Ced e queste assunzioni dopo questi dati che abbiamo avuto oggi, le abbiamo sospese , visto e considerato che faremo fatica a recuperare trecentomila euro non aveva senso assumere quattro dipendenti che vuol dire 120-130 mila euro. Sulle quote quindi qualcosa c’era già in aumento e doveva migliorare il servizio dell’Unione. La Centrale Unica di Committenza sta diventando molto importante, abbiamo visto noi con i concorsi, adesso nei concorsi di poche migliaia di euro partecipano tante ditte, ci sono tanti ricorsi, l’ultimo che abbiamo fatto sugli asfalti aveva vinto una ditta però qualcun altro ha fatto ricorso, aveva ragione e sono lungaggini che se non hai un servizio efficiente, alla fine sei in difficoltà. Su questo ci stiamo lavorando. I tagli non è ancora chiaro se siano 12,13, 14.000 euro. Perché noi dobbiamo mettere che abbiamo già una quota nostra di minori trasferimenti e l’avevamo anche già messa in bilancio. Faccio un esempio, chiudiamo il bilancio oggi, ma abbiamo dei capitoli che sono molto, molto scarsi.