Latinoamericana Mondiale 2015 Il Libro Latinoamericano Più Diffuso Ogni Anno Dentro E Fuori Il Continente

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Latinoamericana Mondiale 2015 Il Libro Latinoamericano Più Diffuso Ogni Anno Dentro E Fuori Il Continente Latinoamericana mondiale 2015 Il libro latinoamericano più diffuso ogni anno dentro e fuori il Continente. Segno di comunione continentale e mondiale tra le persone e le comunità appassionate e impegnate con le Grandi Cause della Patria Grande. Un annuario della speranza dei poveri del mondo dalla prospettiva latinoamericana. Un manuale che ci accompagna nella costruzione de «l’altra mondialità». Una riserva di memoria storica della militanza. Un’antologia di solidarietà e creatività. Uno strumento pedagogico per l’educazione, la comunicazione, l’azione sociale popolare. Dalla Patria Grande alla più Grande Patria dell’Umanità. Dati personali Nome: .................................................................................................... Abitazione: ............................................................................................. .............................................................................................................. .............................................................................................................. Città: ...................................................................................................... Paese: .................................................................................................... % casa: ................................................................................................... % ufficio: ................................................................................................ % cellulare .............................................................................................. E-mail: .................................................................................................... Fax: ........................................................................................................ Carta d’Identità nº: .................................................................................. Passaporto nº: ................................................Gruppo sanguigno e RH:...... In caso di smarrimento contattare: ........................................................... .............................................................................................................. In caso di urgenza o incidente avvisare: .................................................... .............................................................................................................. La stampa di quest’Agenda è realizzata in carta riciclata, meno appariscente. Non presenta il biancore artificiale della carta ordinaria -ottenuto con agenti chimici e con l’utilizzo di legno nuovo-, in cambio però non inquina, ricicla, e salva alberi. Dobbiamo abituarci a questo tipo di carta, favorir- ne la diffusione e persino «esigerla» quando possibile. La carta normale è molto costosa per il pianeta. latinoamericana.org/2015/info è la pagina messa in rete per offrire e diffondere ulteriori mate- riali, idee, risorse pedagogiche... oltre a quelli che trovano fisicamente spazio nella versione cartacea. Continuiamo dunque, come sempre, con la complementarietà tra carta e telematica. latinoamericana.org è il «portale» dell’Agenda, il suo complemento su Internet, dove si può conoscere l’Agenda oltre alla sua pubblicazione annuale cartacea. Vi si trovano i bandi di concorso, la pubblicazione dei risultati e le altre novità. servicioskoinonia.org/agenda/archivo è l’Archivio telematico dell’Agenda. Vi si possono legge- re o copiare i testi, sia dell’anno in corso (a partire dal mese di febbraio) che degli anni precedenti. L’Agenda Latinoamericana 2015 in inglese è pubblicata in formato digitale ed è disponibile online sul sito: latinoamericana.org/English 2 Premessa all’edizione italiana dell’Agenda Latinoamericana-mondiale 2015 Cari amici e amiche di lunga data e nuovi, l’Agenda Latinoamericana ci interpella anche quest’anno. Ci propone di coniugare gli appuntamenti della nostra agenda quotidiana, sempre affollata e frettolosa, con l’at- tenzione per l’essere umano e i suoi diritti. Come avremo modo di leggere, i diritti umani sono qui articolati secondo una pluralità di punti di vista, ma sempre ponendo al centro la questione della difesa della dignità umana. Questo è il nucleo fondamentale da cui discende l’individuazione e la rivendicazione dei nostri diritti, che ci permette di avanzare rispetto all’idea di solidarietà come dovere morale. Ciò di cui stiamo parlando è infatti contenuto già nel Preambolo e nel Primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, dove si comprende che dignità e diritti umani sono intrinsecamente correlati, alla luce di quello spirito di fratellanza che dovrebbe illuminare il nostro agire. Abbiamo tutti sotto gli occhi la gravità delle violazioni dei diritti umani: mentre scriviamo questa introdu- zione pensiamo alle sofferenze di Gaza, della Siria, della Crimea. L’Agenda vuole rafforzare la nostra coscienza, la nostra volontà, il nostro impegno rispetto a ogni situazione di ingiustizia. Allo stesso tempo si propone di nutrire la nostra capacità di riconoscere e sostenere quella nuova categoria di diritti fondamentali che stanno alla base del raggiungimento di una vita degna: il diritto al cibo, il diritto all’acqua, il diritto all’ambiente, beni comuni che dovrebbero essere sicuri e adeguati per tutti. Nel 2015 l’Espo- sizione Universale che avrà luogo a Milano ci inonderà di messaggi che dovremo interpretare con attenzione, per non cadere nella trappola di una grande fiera espositiva e gastronomica. Le risposte che troveremo, o non troveremo, in tema di diritti umani, e non semplicemente di soluzioni a «bisogni», potrebbero costituire un’utile chiave di lettura dell’evento. La nostra piena cittadinanza e dunque la democrazia si costituiscono proprio attraverso la concretizzazione di questi diritti sociali e collettivi. Di sicuro - e tanto più in epoca di dilagante mercificazione, privatizzazione e finanziarizzazione dei beni comuni - sono tante le questioni rimaste in sospeso, tanti i programmi ancora da realizzare, tanti i problemi che siamo chiamati/e a risolvere, con speranza creativa e con coraggio utopico, in ascolto di quella forza misteriosa che, come ci ricorda Pedro Casaldáliga, lavora nel profondo della storia, sollevando l’essere umano dalla legge della giungla, guidando l’evoluzione della nostra coscienza umana verso orizzonti di piena dignità, accompagnando la nostra consapevolezza che «non siamo arrivati, siamo in cammino e non smetteremo di avanzare». E la nostra stella polare in questo viaggio è proprio l’Utopia dei Diritti Umani (ben oltre la concezione indi- vidualista e borghese ancora dominante e la vuota retorica della libertà), la cui piena e integrale realizzazione rappresenterebbe davvero il coronamento di tutte le lotte, le ribellioni, le rivoluzioni a cui il meglio dell’umani- tà ha dato vita nel corso della storia. Diritti Umani e non solo, perché non è più possibile, oggi, in piena emer- genza ambientale - dinanzi al rischio di una nuova estinzione di massa, causata stavolta dall’azione umana - pensare di difendere i diritti degli esseri umani e in particolare dei più poveri senza riconoscere e rispettare i diritti della natura, della Madre Terra, della Pacha Mama. Di più: senza abbandonare il vecchio paradigma antro- pocentrico e occidentecentrico che ci ha trasformato in predatori planetari, per assumere una nuova mentalità biocentrica orientata al buen vivir e al buen convivir, la visione di un’alleanza globale dell’essere umano con il pianeta e con tutta la grande comunità di vita. Per riorientare, insomma, le nostre priorità e azioni e «reinven- tarci come specie», secondo le parole del grande ecoteologo Thomas Berry, prendendo atto che, come evidenzia la Carta della Terra, «siamo un’unica famiglia umana e un’unica comunità terrestre con un destino comune». È a tutto questo che ci richiama l’Agenda di quest’anno che abbiamo l’allegria di presentare, con il desiderio di lottare a favore dei popoli impoveriti e di tutta la comunità di vita planetaria. claudia Fanti E Cinzia Thomareizis 3 © José María VIGIL e Pedro CASALDÁLIGA L’elenco degli editori è disponibile in: Apdo 0823-03151 / Panamá / República de Panamá http://latinoamericana.org/2015/editores % 507-268 32 64 Progetto grafico: José Mª Vigil, Diego Haristoy e Mary Zamora Copertina e disegni: Maximino Cerezo Barredo Pagine: http://latinoamericana.org Contatto: a partire della pagina http://latinoamericana.org ISSN: 2305-2341 (edizione cartacea), 2305-235X (edizione on line). Edizione italiana dell’Agenda Latinoamericana a cura di: Gruppo America Latina della Comunità di Sant’Angelo Associazione Sant’Angelo Solidale Onlus Sede Legale: Via Marco d’Agrate,11 - 20139 Milano Torino: [email protected] Info: [email protected] - [email protected] • S.A.L. Onlus Solidarietà con l’America Latina Sede operativa: Via C. Baronio, 61 - 00179 Roma 347.8236976 - 347.5730360 www.saldelatierra.org / [email protected] • ADISTA - Direzione e Amministrazione: via Acciaioli, 7 - 00186 Roma Adista % 06/6868692 - 06/68801924 fax 06/6865898 www.adista.it / [email protected] Redazione: C. Thomareizis, M. Castelli Traduzioni: C. Colombi, C. Fanti, J. Padova, L. Pandolfi, V. Premazzi, C. Thoma- reizis, M. Castelli, B. Gabatel. Promotori: • Giovani Impegno Missionario Cammini di spiritualità e prassi missionaria per giovani www.giovaniemissione.it In Lombardia: Via della Missione 12 / 21040 Venegono Sup. (Va) % 0331 865010, [email protected] / www.giovaniemissione.it
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