Libretto Spiegazione Album Mostra
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PRESENTAZIONE “ALBUM FOCHERINI” Materiale didattico a disposizione della scuola Da tempo nella scuola si avvertiva la necessità di corredare la conoscenza della figura di Focherini di un dignitoso apparato illustrativo di supporto che come si sa, è parte fondamentale della didattica ed è estremamente importante per il coinvolgimento dei ragazzi. L’Album è stato pensato proprio per rispondere a questa esigenza, in vista di una spiegazione maggiormente esaustiva, diretta ed efficace del personaggio agli studenti. Si trattava di ridare ad Odoardo un volto concreto, una personalità precisa, un comportamento, una storia intessuta di incontri, azioni, emozioni, sentimenti, nonché calare il tutto in una realtà storica precisa per consentire ai ragazzi il confronto con la figura di un grande carpigiano e favorire l’immedesimazione con le sue scelte di vita. A detto scopo, l’opera si presenta come una specie di banca-dati su Odoardo Focherini nel contesto del suo tempo e del suo operato con Don Dante Sala a favore degli ebrei. Un impianto corredato da immagini, citazioni dalle lettere, testi di testimonianza, foto originali d’archivio della famiglia e storiche di Carpi. Schede illustrative a disposizione di una scuola dove studenti ed insegnanti ciclicamente ne affrontano lo studio. Pannelli comodi da maneggiare, destinati a rimanere all’interno della scuola in modo permanente, comodamente a disposizione di ragazzi ed insegnanti negli anni a venire. Si tratta di n.60 schede didattiche (n.30 pannelli fronte e retro/ dimensione 35x50) da mostrare in classe durante le lezioni. Risulta comoda la disponibilità delle immagini mentre si fa riflettere i ragaz- zi. E questa metodologia, a differenza di una video-proiezione, oltre alla comodità d’uso, permette di non perdere il contatto visivo con gli alunni. Le schede si prestano anche a un’eventuale esposizione, per l’allestimento di una mostra nei locali della scuola, e ad un lavoro di ricerca e/o di consultazione da parte dei ragazzi nel piccolo gruppo. Tutti i pannelli sono stati elaborati graficamente a computer dalla inoltrata a suo tempo specifica richiesta di autorizzazione al lavoro per sottoscritta, con un lavoro di indagine documentativa e di organizza- la riproduzione di tutte le foto originali provenienti dall’Archivio. zione del materiale piuttosto impegnativo, che ha richiesto non poco Stessa richiesta è stata anche inoltrata alla Fondazione Fossoli, in tempo, a motivo delle difficoltà grafiche di composizione per merito alla riproduzione delle foto relative soprattutto all’ex campo di “sposare” immagini e testi, nonché nell’obiettivo di rendere l’opera il concentramento. più completa possibile. Le schede sono tutte state pensate con un intento “comunicativo” e seguono un itinerario didattico sequenziale e cronologico di Il lavoro di composizione di ogni scheda è stato lungo. Tante concatenazioni di eventi, di collegamenti tematici, e proprio per sarebbero state le cose da inserire, non era possibile scrivere tutto, questo contrassegnate con un numero progressivo che segue un ordine sono state fatte delle scelte, anche e soprattutto per dare il giusto logico di spiegazione; una proposta di utilizzo chiaramente non spazio alle immagini, dato che non si tratta di un libro, ma di un vincolante. Album illustrato. Ecco quindi importante questo libricino di integrazione all’Album, Sono tutte strutturate allo stesso modo: che può meglio chiarire il senso di ogni scheda ed aiutare nell’utilizzo hanno un titolo leggibile a distanza, che richiama il centro del e nella spiegazione in classe. messaggio della scheda sono corredate da un testo informativo storico di integrazione Le schede storiche poi, accennano solamente ad aspetti dell’epoca che alle immagini e/o di spiegazione delle stesse, con didascalie e possono avere un legame con Focherini. Le schede sono state pensate riferimenti precisi di provenienza delle foto, delle illustrazioni per essere integrate dal racconto dell’insegnante di storia in classe, in e delle citazioni grado di approfondire meglio, anche con l’aiuto del testo scolastico, il hanno un collegamento argomentativo-sequenziale tra il fronte quadro storico ai ragazzi. e il retro del pannello E’ utile sapere che esistono tre fonti dalle quali scoprire Focherini: In corso di realizzazione sono state pensate e inserite alcune schede • Giacomo Lampronti, ebreo giornalista da lui salvato (il libro specificatamente storiche con foto d’archivio (sul fascismo a Carpi, da lui scritto uscirà nel 1948, “Mio fratello Odoardo”) leggi razziali del 1938, schede sul campo di concentramento di • Don Dante Sala, suo collaboratore nell’opera di salvezza Fossoli, etc..) per completare il quadro e facilitare la comprensione (dopo 35 anni di silenzio, nel 1979, parlerà alla Radio locale della dinamica degli avvenimenti. I testi e le citazioni provengono carpigiana “Canale 7” e scriverà “Oltre l’Olocausto”) tutte dai libri di G.Lampronti, Don Dante Sala e Don Claudio • Don Claudio Pontiroli, che organizzando il materiale, nel 1994 Pontiroli (uniche fonti per lo studio di Focherini) . scriverà una biografia completa del personaggio, occupandosi soprattutto della pubblicazione delle lettere dalla prigionia Una delle linee portanti dell’Album è proprio la “fedeltà alle testimonianze” di coloro che lo hanno conosciuto, tanti tasselli che Nell’utilizzo dell’Album sono possibili più percorsi: come un puzzle lentamente fanno emergere la figura della persona, dei -partire cronologicamente dalla N.2 alla 60 (lungo e completo) suoi valori e del suo operato. -partire dal fascismo (dalla N.8), saltando l’infanzia di Odoardo -percorso dalla N.20 alla N.40, e cioè concentrarsi solamente sul L’Album, per ricevere il nulla osta della stampa, è stato visionato da periodo dell’attività frenetica dell’opera di salvezza degli ebrei, etc. Don Claudio Pontiroli e dalla famiglia Focherini, alla quale era stata ALBUM FOCHERINI ILLUSTRATO l’episodio. Sarà proprio Don Zeno (il futuro fondatore di Nomadelfia) Le schede nel dettaglio con un minimo di e don Armando Benatti (scheda successiva), i maestri spirituali del spiegazione ulteriore per l’utilizzo in classe giovane Odoardo, che in oratorio (vedi retro scheda) imparerà la carità evangelica impegnandosi nella cura dei più piccoli. SCHEDA N.1 “Album Focherini” SCHEDA N.4 “Oratorio Bernardino Realino” Tabella riassuntiva delle schede dell’Alum. La scheda è stata pensata La scheda mostra l’ambiente di crescita di un ragazzo come Odoardo con una funzione puramente “ tecnica”, per una ricerca veloce delle all’Oratorio. Il testo della scheda spiega le multi-attività oratoriali schede che occorrono. I colori bianco e panna identificano i diversi dell’opera di Don Armando Benatti (il centro in via G. Rocca, poi pannelli con schede abbinate. spostato nel dopoguerra all’attuale centro Eden) e l’impegno di Odoardo a favore dei ragazzi che approdavano al centro cattolico: SCHEDA N.2 “Poveri vecchi! Non si aspettavano certo che dessi diventa burattinaio, impara a suonare l’organo, segue con Zeno il loro sia pur involontariamente tanto dolore” motoclub, accoglie 100 ragazzi sbandati, etc.. Don Armando Benatti infatti, raccoglieva tutti i diseredati, i bambini abbandonati, i monelli, La scheda d’inizio dell’Album è stata pensata con un richiamo alle e Odoardo faceva loro animazione d’oratorio. Nella foto Odoardo origini montanare della famiglia. Tutt’ora la famiglia Focherini non è presente, il 1929 è l’anno del servizio militare. trascorre le vacanze in quei luoghi tanto cari anche a Odoardo. Focherini era infatti legatissimo alla montagna: conosce la futura moglie in vacanza a Marcena di Rumo, in trentino, etc.. La foto del SCHEDA N. 5 “nascita primo gruppo scout” “Esercizi Vioz sulla scheda, ricorda questo “amore” di Odoardo e la chiesetta Spirituali” da lui voluta sulla cima, presso il rifugio “Mantova” dove fu posta una targa in suo ricordo. La frase “Poveri vecchi..”, citazione dalla L’intento della scheda è quello di mostrare, oltre all’amore di lettera N.25 è naturalmente riferita ai genitori (nella foto) e vuole Odoardo per l’Azione Cattolica (importantissima nella sua crescita, e sottolineare l’affetto filiale di Odoardo, che si preoccupa del pensiero che lui stesso ricorderà anche nel testamento spirituale), anche che da ai genitori per la sua prigionia (i genitori anziani si l’interesse e la sua apertura mentale per l’ esperienza scoutistica che preoccupano di più). stava nascendo in quegli anni. Odoardo semplicemente la vedeva come un’altra strada per raggiungere l’altare del Signore, ed ecco quindi che si adopera per far nascere a Carpi il primo gruppo scout. SCHEDA 3 “Av fag i caplett” La scheda mostra due foto d’infanzia: Odoardo che gioca a carte con SCHEDA N.6 “a 17 anni” amici e Odoardo in primo piano con berretta e sigaretta. Proprio questa foto mostra un ragazzo ribelle, per il quale la matrigna si La scheda mostra la prima esperienza giornalistica di Odoardo in preoccupa, al punto di affidarne la cura al giovane Zeno Saltini, oratorio, come co-fondatore assieme a Don Zeno Saltini del primo futuro sacerdote. La scritta “Av fag i caplett” richiama proprio giornale cattolico per ragazzi. Il testo continua ad illustrare il suo impegno giovanile in oratorio, la sua dedizione e passione educativa. Nel 1929 il governo fascista aveva trovato con la Chiesa un accordo: SCHEDA N.7 “vent’anni di fascismo” (scheda storica) erano stati firmati i Patti Lateranensi. Le organizzazioni cattoliche, erano quindi tollerate dal regime, purchè non svolgessero attività Dopo una prima illustrazione degli anni della “formazione” di politica. La Chiesa conservò questo spazio di libertà di cui si servì Odoardo, si passa ad una contestualizzazione storica di quegli anni. per rafforzare la sua presenza nel mondo giovanile. La scheda mostra L’intento della scheda con un testo sintetico di spiegazione degli l’entusiasmo dei giovani delle organizzazioni cattoliche: il primo avvenimenti , inizia ad illustrare “l’era fascista” con le foto di congresso della gioventù cattolica con bandiere e stendardi, la squadristi carpigiani alla Marcia su Roma (nella foto, si vede processione con le reliquie di S.Luigi con Odoardo in primo piano.