Odoardo Focherini
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Archivio della Memoria di Odoardo Focherini 1904 – 2018 Elenco di consistenza analitico a cura dell’Archivio Storico Comunale di Carpi (rev. Zanasi Eleonora) 2021 Tipologia Denominazione Estremi cronologici Unità archivio Archivio della Memoria di Odoardo Focherini 1904 - 2018 0 sezione — Odoardo Focherini 1904 - 1996 0 partizione —— Documentazione raccolta da Maria 1944 - 1979 35 Marchesi, 1944-1979 partizione —— Lettere di Odoardo Focherini 1944 marzo 13 - 1947 maggio 15 4 partizione —— "[Documenti personali di] Odoardo 1913 luglio 2 - 1944 14 Focherini", 1913-1937 partizione —— Documenti famigliari, 1930-1946 1921 - 1955 11 partizione —— Articoli di Odoardo Focherini 1926-1944 1926 - 1944 1 partizione —— Raccolta di giornali 1924-1929 1924 - 1929 1 partizione —— Materiali a stampa 1945-anni '80 1944 giugno 20 - 1984 marzo 2 2 partizione —— Lettere condoglianze OF 1945 1945 maggio 6 - 1948 settembre 23 4 partizione —— Documentazione fotografica 1910-1940 circa 1904 - 1956 4 partizione —— Documentazione miscellanea, 1930-1996 1930 - 1996 7 partizione —— Quaderno di Attilio 1944 - 1946 3 partizione —— Lettere di Maria Marchesi 1944 maggio 9 - 1945 maggio 29 1 sezione — Olga Focherini 1914 - 2018 0 partizione —— Beatificazione di Odoardo Focherini 1944 - 2018 8 partizione —— Elaborati scolastici e materiali didattici 1973 - 2013 6 partizione —— Materiali di promozione 1929 - 2014 3 partizione —— Pubblicazioni, mostre e testi bibliografici 1945 - 2003 40 partizione —— Materiali di ricerca 1914 - 2008 33 partizione —— Corrispondenza e carteggio 1940 - 2009 10 partizione —— Curatele per pubblicazioni 1943 - 2007 4 partizione —— Commemorazioni, convegni e giornate di 1945 - 2010 14 studio partizione —— Rassegna stampa e periodici 1971 - 2008 9 1 di 2 partizione —— Consiglio di amministrazione Fondazione 1995 - 2007 6 Fossoli partizione —— Elenchi e criteri di ordinamento 1996 - 2003 3 partizione —— Documenti originali di Odoardo Focherini 1933 - 1997 5 sezione — Umberto Sacchetti 1944 - 1976 0 partizione —— Corrispondenza con Odoardo Focherini 1944 gennaio - 1944 settembre 4 partizione —— Corrispondenza con i prigionieri e le 1944 marzo - 1944 dicembre 7 famiglie partizione —— Celebrazioni e commemorazioni 1954 - 1976 4 partizione —— Documenti pubblicazione "Mio fratello 1947 marzo - 1948 dicembre 5 Odoardo" partizione —— Assegni e donazioni alla famiglia 1946 - 1956 3 Focherini partizione —— Corrispondenza con Bruno Marchesi 1944 - 1949 1 partizione —— Corrispondenza diversa 1944 - 1947 5 sezione — Quirino Bezzi 1938 - 1998 0 partizione —— Corrispondenza con Rodolfo e Olga 1938 - 1995 8 Focherini partizione —— Cerimoniale al Vioz 1974 - 1998 1 partizione —— Documenti per Odoardo Focherini 1941 - 1945 3 2 di 2 Archivio della Memoria di Odoardo Focherini Soggetto conservatore Archivio Storico Comunale di Carpi (MO) Condizione giuridica pubblico Macrotipologia ente pubblico territoriale Cenni storico istituzionali Il nucleo principale dei fondi dell'Archivio Storico del Comune di Carpi è costituito dalla documentazione prodotta nel corso della plurisecolare attività di amministrazione civile della Comunità locale. Purtroppo la sua consistenza è stata irrimediabilmente compromessa dall'incendio appiccato nel marzo del 1527 al Torrione di Galasso - dove era depositato l'archivio della città - dalle truppe spagnole dell'imperatore Carlo V. Dell'epoca antecedente pochi elementi sono giunti fino a noi: gli Statuti del 1353 e 1447 e due registri noti come Catasto censuario (1448) e Catasto urbano (1472), redatti per conto dei signori Pio. Nei primi due secoli di dominio estense, la documentazione prodotta veniva abitualmente custodita presso il luogo ove si radunava il Consiglio, poi, da quando la Comunità iniziò a dare stabilità di sede ai propri uffici, in locali adeguatamente predisposti. Nel 1765 l'archivi della Comunità e l'archivio Notarile, istituito in quell'anno, erano posti nella "Casa del Pubblico" (già casa Barozzi), sotto il Portico Lungo. Sul finire del secolo XVIII, sia la residenza della Comunità sia gli archivi vennero dislocati in locali del Castello, oggi sale espositive del Museo al Deportato, e dal 1827 nella nuova sede del Municipio, il Palazzo Scacchetti, collocazione che perdurò per tutto l'Ottocento. In seguito, in un anno non precisato, l'archivio comunale fu nuovamente ricollocato nel Palazzo dei Pio e lì si trovava nel 1914, quando il Museo della città aprì al pubblico; infatti, nel discorso inaugurale, il giornalista Gino Piva sollecitava le autorità ad occuparsi quanto prima anche dell'Archivio Storico comunale, disordinato e pressoché inaccessibile agli studiosi, adeguandolo al ben ordinato Archivio Storico (termine che allora identificava gli archivi aggregati Pio di Savoia, Guaitoli e Nuovo) al quale era stata destinata una stanza all'interno del percorso museale. Nei primi anni '60 del Novecento, furono individuate come sede dell'Archivio comunale le logge del secondo ordine del Palazzo dei Pio, collocazione mantenuta ancora nel 1994, quando venne istituita la sezione separata di archivio. In considerazione del suo ragguardevole patrimonio, l'Archivio storico di Carpi è stato dichiarato "di particolare importanza storica", ai sensi dell'art. 31 del DPR 1409/1963, con decreto del Ministero dei Beni Culturali e ambientali del 20/12/1996. Due mesi prima, il 15 ottobre 1996, una scossa di terremoto pregiudicò la staticità della Loggia di Levante, obbligando a trasferire buona parte dei materiali, condizionati in scatoloni, in un magazzino di deposito. L'evento sismico impresse un'accelerazione ai lavori per la nuova sede, individuata nell'ala denominata "ex carceri" del Palazzo dei Pio, ultimati nel novembre del 1999. Nell'aprile del 2000, si conclusero anche le operazioni di trasloco di una parte dei materiali documentari dalla vecchia alla nuova sede, inaugurata ufficialmente nel mese di ottobre. Solo nel 2003, in occasione dell'intervento definitivo di restauro e consolidamento del Palazzo dei Pio, ha avuto luogo il trasferimento della restante documentazione, conservata ancora nelle logge di settentrione e ponente, nei depositi distaccati. Contatti Email: [email protected], Tel: 059-649960 Orari e indicazioni per l'accesso ai fondi Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì, con i seguenti orari: lun-mer-ven 8.00 - 13.00 mar-gio 8.00 - 13.00 e 14.00 - 18.00 La sala studio e consultazione è aperta dal martedì al venerdì, con i seguenti orari: mar-gio 9.00 - 13.00 e 14.00-17.00 mer-ven 9.00 - 13.00 Archivio della Memoria di Odoardo Focherini Per richiedere l'accesso alla consultazione e/o un appuntamento con l'archivista referente, è necessario inoltrare domanda mediante il form online disponibile sulla pagina istituzionale dell'Archivio Storico, sul sito e al seguente link: https://terredargine.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=archivio_accesso_carpi Per informazioni, è possibile contattare il servizio scrivendo una mail all'indirizzo [email protected] pag. 2 di 258 Archivio della Memoria di Odoardo Focherini Tipologia del livello di descrizione archivio Estremi cronologici 1904 - 2018 Consistenza archivistica buste 52 fascicoli 269 fotografie sciolte 1161, album 2 Contenuto L’Archivio della Memoria di Odoardo Focherini è frutto della cura e della dedizione con cui la famiglia si è adoperata, nel corso del tempo, per conservare e tramandare la memoria dell’impegno umano e civile di Odoardo Focherini, sia raccogliendo e preservando le sue carte originali e le lettere da lui inviate alla famiglia durante la prigionia, sia collaborando con scuole, istituzioni pubbliche e private e singole personalità impegnate - attraverso iniziative, ricerche, pubblicazioni - ad incrementare e promuovere la conoscenza non solo della vita di Odoardo, ma più in generale dei temi legati alla deportazione e alla Shoah. Al suo interno sono state individuate quattro sezioni (riferibili ai quattro diversi soggetti produttori delle carte), che - se pure costituiti in epoche diverse con differenti modalità - presentano una significativa complementarietà per la finalità con la quale si sono sedimentati, ossia la raccolta di informazioni sulla vita e le opere di Odoardo Focherini, nonché il costante mantenimento e la valorizzazione della sua memoria. Per ogni sezione, si rende conto del contenuto dettagliato nelle singole schede descrittive. Storia archivistica La proprietà dell’archivio è in capo ai diversi eredi Focherini-Semellini: conservato inizialmente - nella sua integrità - presso una abitazione privata, il complesso documentario è stato oggetto di alcuni tentativi parziali di ordinamento (mai portati a termine) da parte di Olga Focherini e di un sommario intervento di elencazione, in occasione della richiesta di notificazione alla Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna nel 2012. Nell'elenco allegato all'atto di notificazione, l'archivio risultava composto da n. 108 unità di condizionamento (tra faldoni, buste, scatole e cartelle), considerate quali unità archivistiche ai fini della descrizione generica del contenuto: l'archivio era suddiviso in due nuclei documentari, Odoardo e Olga, riferiti ai diversi titoli di proprietà degli eredi, il primo costituito da n. 21 buste e il secondo da n. 87 buste. La notificazione di Interesse storico particolarmente importante ottenuta nell'ottobre 2012 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha permesso l'apertura alla consultazione anche da parte di privati e studiosi interessati: l'archivio è stato infine depositato,