BIMESTRALE_DELL’INTRATTENIMENTO_PROFESSIONALE

LUCIANO LIGABUE STADI 2010 DALLA - DE GREGORI WORK IN PROGRESS 2010 I PROMESSI SPOSI SAN SIRO Poste Italiane spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 N.46) art.1 comma 1 Dr. Commerciale Business Pesaro N.46) art.1 comma 1 Dr. L. 27/02/2004 Italiane spa - spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in Poste p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale di Pesaro. Contiene I.P In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa restituzione - Spedizione in a. p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale

SETTEMBRE/OTTOBRE 2010 - N˚85 www.soundlite.it lancer 2500 TOUr Proiettore seguipersona

Lampada a scarica MSR 2500W SE G38 IRIS MAX OPEN

8° 12°

50 11 350 Lux ALPHA 1500 IL 7 700 Lux la forza istintiva della luce NUOVO IRIS MIN. OPEN

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Costruzione: Corpo in acciaio e alluminio di colore nero e grigio. Alimentatore Separato Distanza di utilizzo: Consigliato per applicazioni di lunga distanza: da 30 a 70 mt. Alimentazione: 220/240V 50/60Hz – Assorbimento 15 Amp. (Alimentatore rifasato elettricamente) Lampada: MSR 2500W - base G38 - 240000 lumen Regolazione lampada: Dotato di sistema di regolazione della posizione della lampada Gruppo ottico: Composto di una parabola, una lente condensatore temperata e 2 lenti, fornito con iride a diaframma Zoom: 1°÷12° Ventilazione: Forzata tramite due ventole assiali collegate all’alimentazione principale Cambiacolori: Per cinque colori ad alta resistenza alle temperature + black out. Dotato di ventola a bassa tensione. Dimmer: Attenuatore della luce meccanico “dimmer” con black out Contaore: Per il controllo delle ore di lavoro (non ripristinabile) Sicurezza: Termofusibile 90°C a ripristino manuale, due microinterruttori di sicurezza sotto il pannello per l’accesso alla lampada, interruttore generale sull’alimentatore separato Stand-by: L’interruttore per l’accensione della lampada è dotato di una posizione intermedia “di riposo” che riduce la luminosità della lampada e la tiene pronta quando la massima luminosità è richiesta. Accessori: Porta gobo, Studio Stand 4, Flight case per Lancer 2500, Flight case per Ballast 2500 Profile Spot HPE Beam Wash LT Wash

Alpha 1500, agile e potente, lascia alle sue spalle avversari annichiliti dalla sua superiorità. Guarda sotto la pelle e scopri perché questa creatura è un capolavoro senza eguali. In Alpha 1500 troverai ve- locità, silenzio ed una precisione millimetrica ma soprattutto uno zoom incredibile con messa a fuoco automatica, tanto duttile da passare da 7 a 60 gradi in una frazione di secondo. Clay Paky. Dal 1976 alla ricerca della luce perfetta. www.claypaky.it

PROGRAMMI & SISTEMI LUCE • Via Chitarrara, 830 • 47854 Montecolombo (Rimini) • • Tel. +39 0541 985745 • Fax +39 0541 985739 www.psl.it - [email protected] abbonamento sommario

Se sei già abbonato e vuoi nome ...... :...... ews semplicemente aggiornare i tuoi dati 48 n compila qui sotto con i “vecchi” dati. News 6 cognome ...... Clark’s Corner 30 Ditta azienda (solo se titolare) ...... rubriche indirizzo ...... Phototour 32 Titolare dell’abbonamento Il Pensatore 34

cap ...... a ...... Spettacoli abusivi - 3 e ultima parte 36 Amarcord 38 città ...... 54

COSTO ABBONAMENTO provincia ...... uomini&aziende Sound&Lite + Show Book euro 12,00 News Aziendali 40 tel ...... Schede Il personaggio: Massimo Ferranti 42 incomplete, I 12,00 Euro valgono per ricevere Sound&Lite fino all’anno non firmate 2015 e vanno pagati una volta sola (non una volta all’anno). L’azienda: Studio Due Group 46 o poco chiare fax ...... I versamenti dovranno essere effettuati sul non verranno c/c postale n° 000076219096 registrate intestato a Sound&Co. s.a.s cell ...... live concert Sound&Co. si riserva il diritto di sospendere Musicultura 48 l’abbonamento senza preavviso e senza nulla e-mail ...... dovere, qualora dovessero intervenire nuove 60 Heineken Jammin’ Festival 2010 52 regole o nuove leggi sull’editoria. Dalla - De Gregori 54 www ...... Compila la scheda in stampatello leggibile e INFORMATIVA PER IL inviala insieme alla ricevuta del versamento al Luciano Ligabue - Stadi 2010 60 TRATTAMENTO DEI DATI numero di PERSONALI AI SENSI la mia attività ...... DEL D.LGS. 196/2003 FAX 0721/209081 on stage In conformità con il D.Lgs. no. in quale categoria vuole essere posizionato su Showbook 196/2003 sulla tutela dei dati I Promessi Sposi a San Siro 76 personali, La informiamo che le informazioni che vorrà comunicarci Responsabile: sono raccolte allo scopo di redigere Alfio Morelli, Direttore responsabile Nabucco a Masada 82 la pubblicazione Showbook e per ...... la gestione degli abbonamenti del-

Chi c’è in Tour 90 www.soundlite.it la rivista Sound&Lite; potranno es- sere comunicati a quei soggetti cui disposizione di legge danno facoltà tre aziende che mi conoscono...... di accesso, alle pubbliche autorità Compilando codesto modulo si autorizza il trattamento dei competenti e ad operatori del set- propri dati personali. produzione&studi tore in questione. Lei ha possibilità di accedere liberamente ai suoi ultime tre collaborazioni professionali...... dati per aggiornarli, modificarli o Chi c’è in Studio 92 cancellarli scrivendo al responsabi- le dell’archivio della società: DATA ...... Black Mirror Studios 94 cosa manca o cosa cambierei in Sound&Lite...... Sound&Co. Strada della Romagna, 371 61100 - Colombarone (PU) FIRMA ...... installazioni Il Tempio di Horus a Edfu 98

Le Gallerie Multimediali 100 76 inserzionisti prodotti A&DT pag. 93 Drei pag. 37 Peroni pag. 75 MAC 350 Entour 102 AEB Industriale pag. 21 Elettronica Montarbo pag. 87 PSL pag. II di cop. All Areas TV pag. 99 ETC pag. 24, 25 RCF pag. 17 UltraLite - mk3 Hybrid MOTU 104 Audio Equipment pag. 59 Event Management pag. 41 Audio Link pag. 19, IV di cop. Exhibo pag. 5 Robe Multimedia pag. 8, 9, 89 Per avere i pdf Black Mirror Studios pag. 109 FBT pag. 45, 97, III di cop. RSG pag. 11 degli articoli di questo Carisch pag. 12, 13 Grisby Music pag. 81 numero, vai sul sito ecnologia Sisme pag. 57 t Clay Paky pag. 1 Ianiro pag. 26, 27 www.soundlite.it Lo studio moderno - 5a parte 106 Coemar pag. 63 Martin Professional pag. 79 Teclumen pag. 51 e clicca sulla copertina DOC Servizi pag. 29 Midas Consoles Italy pag. 71 Texim pag. 23 Basta la Parola - 1a parte 110 82

2 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 3 note editoriali

Direttore responsabile Alfio Morelli: [email protected]

Direttore artistico Pepi Morgia

Caporedattore Giancarlo Messina: [email protected]

Consulenza tecnica Michele Viola: [email protected] di Giancarlo Messina [email protected] Redazione Douglas B. Cole: [email protected]

Grafica ed impaginazione Liana Fabbri: [email protected]

In copertina: Cari lettori, Claudio Maioli sarebbero diverse le cose di cui vorrei parlare con voi, ma colophon il pochissimo spazio dell’editoriale mi consente solo di Hanno collaborato: Livio Argentini, Carlo Carbone, Pino Chiodo, lanciare qualche argomento. Mike Clark, Claudio Malavasi, Marco Martellini, Il primo riguarda una sostituzione piuttosto clamorosa Giulia Morelli, Louise Stickland. dietro una console importante, cioè quella di Eros Ramazzotti. Infatti il fonico Jon Lemon, personaggio di Amministrazione caratura internazionale, ha ceduto il suo posto al nostro Patrizia Verbeni: [email protected] Andrea Corsellini, già al timone dei concerti di Vasco Rossi e Tiziano Ferro. Non sappiamo se Jon abbia deciso Stampa di lasciare il tour per altri impegni o per arcani motivi, ma Pazzini Editore certo la notizia di un italiano dietro l’audio di uno dei nostri artisti più conosciuti all’estero ci ha fatto piacere. Non Direzione, Redazione e Pubblicità: Strada della Romagna, 371 abbiamo ancora sentito Andrea mixare questo concerto 61100 Colombarone – PU – ci riferiscono di ottimi risultati – ma siamo certi che il Telefono 0721/209079 nuovo sound niente avrà da invidiare al precedente, anzi. fax 0721/209081 Crediamo certo che in un mercato così globalizzato sia www.soundlite.it normale rivolgersi a professionisti stranieri, ma siamo Aut. Trib. di Pesaro n. 402 del 20/07/95 anche del tutto convinti che a volte la ricerca del grande Iscrizione nel ROC n.5450 del 01/07/98 nome internazionale sia più funzionale alla bellezza dei 9.000 copie in spedizione a: credits che non a quella del risultato. “Fu vera gloria?” agenzie di spettacolo, service audio - luci - video, diceva il Manzoni... però anche lui non si sbilanciava e la produzioni cinematografiche, produzioni video, artisti, gruppi musicali, studi di registrazione lapalissiana risposta la lasciava ai posteri. sonora, discoteche, locali notturni, negozi di Altro argomento il nuovo impianto K1 L‑Acoustics: mena strumenti musicali, teatri, costruttori, fiere, di brutto! Sono passati dieci anni dal V‑Dosc, che pure ha palasport... segnato un’epoca, e lo step compiuto dall’azienda francese è davvero una nuova sfida per i concorrenti. La rivista Sound&Lite e il relativo supplemento, Show Book, contengono materiale protetto da Usate strutture in alluminio per i vostri concerti? Bene, copyright e/o soggetto a proprietà riservata. sappiate che siete fuorilegge e che alla prossima data la È fatto espresso divieto all’utente di pubblicare o commissione potrebbe non farvi fare lo spettacolo. Non è trasmettere tale materiale e di sfruttare i relativi uno scherzo. Provate a leggere cosa scrive a proposito il contenuti, per intero o parzialmente, senza il relativo consenso di Sound&Co. nostro “Pensatore”. Il mancato rispetto di questo avviso comporterà, E poi ci sarebbe da parlare degli eventi estivi, “I Promessi Sound&Lite n. 85 da parte della suddetta, l’applicazione di tutti i sposi” a San Siro, il gran bel ritorno di Liga negli stadi, la settembre /ottobre 2010 provvedimenti previsti dalla normativa vigente. reunion Dalla-De Gregori, i cammelli porta flightcase nel deserto del Mar Morto... ma siamo già alla fine. Insomma, non avete altra scelta che leggervi la rivista.

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana.

4 settembre/ottobre 2010 - n.85 ews Rosco Laboratories MyGobo 2.0 E:Cue Lighting Control Engine n MyGobo permette ad utenti iPhone, E:Cue presenta il nuovo LCE Lighting Control Engine, iPad ed iPod Touch di visualizzare, un server ad alte prestazioni con installata la suite esaminare e scegliere dal catalogo software E:Cue, progettato per gestire progetti di Rosco oltre 2300 gobo in acciaio o in illuminazione fino a 65.536 canali DMX. È progettato vetro. L’applicazione offre inoltre la per coordinare tutti gli apparecchi e i proiettori possibilità di raggruppare i prodotti in un unico progetto di illuminazione. Essendo in preferiti, di confrontare un prodotto grado di generare segnali in uscita in protocolli DMX fianco a fianco con un altro, di e RDM, e:net, ArtNet e KiNet e avendo la capacità Novità visualizzarli in rotazione e di mandare di integrare audio, video e triggering esterno, liste di prodotti scelti direttamente LCE è una soluzione completa per progetti anche tramite e-mail. molto complessi. Un monitor XGA touchscreen info Rosco: www.rosco.com incorporato permette controllo e monitoraggio con varie interfacce personalizzabili, mentre un software dal mondo basato su browser web permette il controllo remoto dello show o installazione tramite LAN. LCE incorpora DELL’INTRATTENIMENTO PROFESSIONALE l’intera suite di software E:Cue, e si basa sul sistema operativo Windows 7 Ultimate. Monta due dischi rigidi RAID1 interni da 250 gigabyte e dispone di due uscite DMX su XLR5, due RS232 su D‑Sub9, MIDI, DVI ed audio. Offre ingressi video, DMX, RS232, MIDI e 16 Electro-Voice EV-Innovation contatti a chiusura. Electro-Voice annuncia diversi nuovi modelli di diffusori info Audio Link: tel. 0521 648723; www.litelink.it della serie EV‑Innovation. Alla linea EVA vengono aggiunti due nuovi subwoofer: EVA1151D, che incorpora un singolo trasduttore DVX3159A da 15” con potenza applicabile di 500 W continui e 2000 W di picco, ed il nuovo EVA2151D, che monta due di questi woofer. Nelle linea EVF arrivano EVF1122D e EVF1152D, rispettivamente con woofer da 12” e da 15”. Montano i nuovi woofer DVX da 500 W continui applicabili ed il nuovo driver a compressione DH7N con magnete al neodimio e diaframma da 3”. Questi modelli sono disponibili con trombe rotabili con sette diversi schemi di dispersione, da 40°x30° a 60°x120°. Fanno parte sempre della linea EVF anche due nuovi diffusori per basse frequenze: EVF2121S con due woofer da 12”, pilotato da 800W continui e in grado di sviluppare 129 dB SPL, ed EVF2151D che monta due woofer da 15”, capace di una risposta che si estende in basso fino a 43 Hz ed in grado di sviluppare 131 dB quando pilotato da 1000 W continui. Edirol MVS‑12 Alla linea EVH si aggiunge invece il nuovo diffusore full- Martin MAC 2000 Beam Roland Systems Group presenta il nuovo Edirol MVS‑12, un multi-viewer/switcher in grado di range EVH1152D, con un woofer da 15”. Anche questo Martin annuncia la raggruppare e visualizzare fino a 12 segnali video in SD su un unico monitor HD o RGB. Va incorpora il driver a compressione DH7N in configurazione disponibilità di un kit ad aggiungere un ulteriore tassello alla linea di mixer video SD Edirol, tra i quali i già noti coassiale. Questa cassa è disponibile con sei diversi schemi opzionale per trasformare V‑440HD, LVS‑800 e V‑8. Il nuovo MVS‑12 si adatta ad applicazioni che di dispersione, da 40°x30° a 90°x90° con controllo di qualsiasi MAC 2000 Wash o richiedono la visualizzazione immediata di più anteprime provenienti direttività fino a 500 Hz. MAC 2000 Wash XB in versione da differenti sorgenti video, ad esempio multimonitoring in regie TV, info Texim: tel 0362 923811; www.texim.it Beam. Secondo il costruttore, controllo di telecamere in sistemi di sicurezza, espansione di input SD il kit si installa in meno di per il mixer V‑1600 o sistemi di multivisione per centri commerciali o cinque minuti ed è altrettanto centri congressuali. facile e rapida la ri-conversione MVS‑12 assegna fino a 12 sorgenti video SD ad un unico display. Ha in uno standard wash. La anche uno switcher a matrice integrato che consente di indirizzare i 12 versione Beam mantiene le ingressi video a quattro differenti uscite, come stanze separate, schermi caratteristiche della versione differenti, o a sistemi di webstreaming per trasmissioni in diretta. wash per quanto riguarda la Dispone di 12 ingressi video composito (SD), uscite multi- miscelazione di colore, CTO viewer HDMI ed RGB e quattro impostazioni di multi- variabile, la ruota colori, i viewer (divisione dello schermo in 4, 9, 10 e 12). Si possono gobo, dimming lineare, lo controllare le impostazioni delle sorgenti attraverso un mouse strobo e lo zoom 1:3. collegato; l’unità può essere controllata da remoto tramite info Martin Professional: Ethernet, RS-232C o MIDI. tel. 035 3690911; www.martin.it info Roland Systems Group Italy: tel. 011 19710332; www.rolandsystemsgroup.net

6 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 7 ews Robe Light4ce i-Pix BB 2x2 Master Audio serie Xcellence Midas Digital Snakes n Robe propone la nuova serie Light4ce, BB 2x2 è l’ultimo modello È disponibile il nuovo diffusore Seguendo il successo della tecnologia tre nuovi proiettori a LED progettati aggiunto alla linea di proiettori autoamplificato X15LT della Master di audio networking sviluppata per le per integrare o sostituire PAR a LED dell’inglese i-Pix. Audio, serie Xcellence, abbinato al console digitali Midas XL8 e Pro6, Midas convenzionali in ogni applicazione. Si tratta di un proiettore subwoofer attivo X-18W. ha creato una gamma completa di Ognuno di questi proiettori è composto da quattro celle X-15LT incorpora un woofer da 15” al trasporti digitali stand-alone e prodotti disponibile in versioni RGB ed RGBW LED, ognuna con lenti neodimio con bobina da 4” e doppio per la distribuzione audio. e con quattro modalità operative: intercambiabili. Con una spider, ed un driver a compressione con La gamma include modelli per qualsiasi attivazione tramite suono, controllo corrente massima richiesta diaframma in titanio e bobina da 3”, applicazione e dimensione, caratterizzati Macro, operazione automatica o di solo mezzo ampère, abbinato ad una tromba a direttività da preamplificatori Midas a controllo controllo tramite 1, 2, 3 o 7 canali BB 2x2 è una scelta costante 60° x 50° ruotabile. Vanta remoto, minima latenza e perfetto DMX. I proiettori incorporano alimentatori di rete universali molto efficiente per la una risposta in frequenza da 42 Hz sincronismo in fase della rete. I sistemi e le sorgenti luminose vantano una vita media funzionale di sostituzione di proiettori al a 19 kHz ed una pressione sonora variano da soluzioni con 16 ingressi ed 8 50.000 ore. tungsteno. Come BB2 e BB1, massima di 131 dB SPL. Incorpora uscite fisse fino a 64 ingressi e 64 uscite, LEDForce 7 incorpora sette LED RGB da 3 W o sette LED BB 2x2 è predisposto per un’amplificazione da 1000 W continui con la possibilità di estendere il trasporto fino a 3 km su fibra ottica. RGBW da 5 W e viene fornito con una lente da 10° o una l’alimentazione a batterie in classe D per la sezione bassi e 500 W I quattro dispositivi diversi comprendono lo splitter a cinque vie analogico/ lente opzionale da 25°. e contiene sia il proprio per la sezione alti. digitale DL431 che offre 24 ingressi con tre circuiti di preamplificazione LEDForce 18 utilizza 18 LED RGB da 3 W o 18 LED RGBW da light engine sia le relative Ha un DSP interno da 48 bit con indipendenti e separati. 5 W e monta di fabbrica una lente da 25°. interfacce DMX ed RDM. Le filtro a 28 bit. Include equalizzatori I moduli di ingresso e uscita DL351 a 64 canali e DL451 a 24 canali permettono Un kit opzionale è disponibile per la conversione ad una lenti disponibili per BB 2x2 parametrici, crossover, delay, una configurazione flessibile grazie a cinque diverse opzioni di schede in/out, dispersione stretta da 10°. sono da 10°, 20°, 35° e 45°. controllo del guadagno e limiter. Il tra cui ingressi microfonici, ingressi e uscite di linea su XLR, TRS o D‑Sub, e LEDForce 18eXterior è una versione del LEDForce 18 costruita info i-Pix: www.i-pix.uk.com DSP può essere regolato utilizzando connessioni digitali AES3 con sample rate converter e impostazioni di clock con grado di protezione IP65 per l’utilizzo esterno. lo schermo LCD ed i controlli indipendenti su ciascuna coppia. info Robe Multimedia: tel. 0541 833103; www.robemultimedia.it incorporati e/o tramite collegamento I nuovi moduli DL251 e DL252 sono rispettivamente caratterizzati da una con PC via Ethernet. configurazione fissa a 48 ingressi / 16 uscite e 48 uscite / 16 ingressi, ad un Il subwoofer abbinabile X-18W, prezzo conveniente. Ovviamente i sistemi si gestiscono da una console Midas Crown ComTech DriveCore invece, monta un trasduttore da XL8 o PRO, mentre in uso stand-alone il controllo remoto dei preamplificatori è Crown presenta la nuova serie di amplificatori ComTech, 18” al neodimio con reso possibile da un software dedicato per PC. dedicati alle installazioni fisse. I quattro modelli Comtech bobina da 4”, con Tutti i sistemi sono connessi con cavi standard CAT5e, per tratte entro i 100 m, Drivecore dispongono di 4 o 8 canali, da 75 o 150 W amplificazione in che trasportano l’audio multicanale in formato AES50 e i dati di controllo. continui ciascuno, tutti alloggiati in chassis da una singola classe D interna da Con l’aggiunta del nuovi network bridge Klark Teknik DN9650, i sistemi unità rack e di peso inferiore ai 5 kg. Gli amplificatori 1500 W continui. si possono utilizzare con console digitali che usano altri protocolli audio, incorporano la tecnologia Crown Ha una risposta rimanendo sempre nel dominio digitale. DriveCore che promette un’efficienza in frequenza da info Midas Consoles Italy: tel. 0362 923811; www.midasconsoles.it superiore al 90% senza raffreddamento 30 Hz a 140 Hz e forzato, circuiti di protezione e può emettere fino a antilarsen ed un rapporto segnale/ 128 dB SPL. rumore di 110 dB. info Vtf Audio info Audio Equipment: tel. 039 212221; Professionale: www.audioequipment.it tel. 0863 441511;

J_Vista_left_DEF2.pdf 8-04-2009 19:37:05 J_Vista_right_DEF2.pdfwww.master‑audio.it 8-04-2009 19:38:15

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8 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 9 ews TiMax Tracker e Carmen all’O2 n Quando Raymond Gubbay ha portato l’opera lirica di Bizet Carmen all’enorme arena O2 di Londra per la prima Nuovo Mixer Potente e Compatto volta, è stato impiegato il TiMax della Out Board per gestire l’audio, come si usa già da dieci anni alla Royal Albert Hall per le altre produzioni di Gubbay. Per una Una consolle innovativa che trova spazio ovunque performance di queste dimensioni, è stato considerato Scheda MADI particolarmente importante che il pubblico riuscisse a per Sistemi Venue Facile da usare e dal sound Incredibile localizzare gli interpreti individuali, così da poter capire il Avid annuncia la disponibilità libretto rigorosamente tradotto di una nuova scheda MADI in inglese. per i sistemi Venue D‑Show, Il sound design è stato Profile e Mix Rack. Permette affidato a Bobby Aitken che a questi sistemi di integrarsi ha consultato Robin Whittaker direttamente in reti MADI 56 di Out Board su come si o 64 canali, a 24 bit e 48 kHz, potevano appropriatamente tramite cavo o fibra ottica. scalare gli impianti solitamente La nuova versione 2.8.5 del impiegati alla Royal Albert software Venue D‑Show Hall per il rinforzo sonoro. supporta la scheda e dispone Chris Ekers ha occupato il di due modalità di utilizzo: ruolo di system engineer MADI input e MADI virtual e PA manager, mentre Jim soundcheck, che permettono Douglas di Autograph ha all’utente di commutare tra gli gestito l’installazione del ingressi dal palco e gli ingressi sistema. Il fonico FoH era Paul MADI per il virtual soundcheck Stannering. senza re-patch. È stato utilizzato TiMax Tracker info Audio Sales: tel. 0521 690290; impiegando sei sensori TT Sensor montati sulle ringhiere www.audiosales.it dei balconi sopra gli sky box. Il palco rialzato a forma di info Avid Italy: tel. 02 5778971; “S” ed i prosceni abbassati erano divisi in 36 zone. Tracker www.avid.it ha utilizzato la localizzazione degli interpreti in queste zone per controllare i tempi di ritardo di una matrice di 48 canali in un processore TiMax SoundHub. E:Cue VMC Dodici interpreti principali e due membri del coro Il Video Micro Converter è un indossavano i TT Tag che trasmettono degli impulsi di apparecchio compatto che microonde a banda ultra larga. Questi permettono ai converte segnali video DVI sensori di localizzarli in tre dimensioni con un’accuratezza verso segnali DMX o e:pix di 15 cm a 100 m di distanza, utilizzando un’analisi ibrida per il controllo di sistemi a di angolo d’arrivo e di differenza temporale d’arrivo. LED. Un singolo VMC gestisce Il sistema di diffusione sonora comprendeva trenta segnali video fino a 4096 array di Meyer UPJ, disposti in coppie adiacenti su pixel, ed unità multiple si supporti alti 1 m intorno al palco. Sono stati disposti in possono collegare in cascata coppie intersecantesi per coprire tutti i posti a sedere per la conversione di segnali nell’anello più basso, massimizzando così l’effetto della DVI in controllo di impianti localizzazione. LED fino ad un milione di 32 canali, uscite L/C/R, 8 Aux, 4 Matrici, 4 DCA, 4 Mute groups, Gli anelli più alti sono stati coperti da dodici line array pixel, con un sistema molto All-in-One NEW indipendenti Meyer, disposti in modo radiale ed anch’essi flessibile di pixel mapping.

focalizzati costantemente dal sistema TiMax sulle zone di Esistono due versioni di Elevata qualità engine e trasmissione audio di qualità superiore. localizzazione del palco. VMC, una che converte DVI Un sistema stereo separato è stato inoltre sospeso sopra in protocollo DMX o ePix ed 8 In/Out a bordo e 2 porte REAC consentono la connessione di Espandibilità stage box remoti, personal monitors e recording system multitraccia. la Royal Philharmonic Orchestra, posizionata a 2/3 della una che esce solamente in profondità del palco, per mantenere fedele la sincronia DMX512. musicale. info Audio Link: Questa produzione di Carmen è stata la prima ad tel. 0521 648723; utilizzare il sistema Tracker su un’area così ampia, e sia i www.litelink.it TT Tag che i sensori si sono dimostrati perfettamente in STAGE UNIT REAC REAC OPTICAL grado di gestire la situazione. MERGE UNIT CONVERTER TiMax e TiMax Tracker sono distribuiti in Italia da Audio Link: LIVE PERSONAL MIXER tel. 0521 648723; www.audiolink.it 8×8 I/O UNIT FOH UNIT 40CH I/O MODULAR RACK SPLITTER & POWER DISTRIBUTOR NEW REAC MADI BRIDGE REAC CABLE (100M) WITH REEL

10 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.rsgemea.com ews Studer Vista 9 Robert Juliat Aledin Tascam HS-P82 n La nuova Vista 9, della svizzera Studer, è una Aledin si basa sul sagomatore Il nuovo Tascam HS‑P82 console digitale per applicazioni broadcast, serie 600SX di Robert Juliat, di cui permette di effettuare produzione, teatro ed installazioni fisse che mantiene le caratteristiche tipiche di registrazioni audio in aggiunge nuove funzionalità ed estende ottica e di prestazione. Utilizza una digitale di alta qualità ancora più in alto la gamma Vista. sorgente LED da 85 W, con una vita da otto sorgenti Vista 9 completa l’interfaccia di controllo operativa nominale di 50.000 ore, microfoniche su memoria touch-screen Vistonics degli altri sistemi che consente di risparmiare sui costi a stato solido. Il suo Vista con nuovi pannelli TFT wide-screen per di manutenzione e allestire eventi in impiego è decisamente il metering. La parte superiore degli schermi tutti i luoghi con forniture elettriche rivolto a cinema, TV e mostra i canali (da segnali mono a surround limitate, collegando fino a 30 Aledin produzioni on location. 7.1), mentre sulla porzione inferiore è su un singolo circuito da 16 A. Due Gli ingressi microfonici su XLR offrono alimentazione phantom e possibile visualizzare l’assegnazione ai bus o temperature colore sono disponibili: limitatore analogico, con minuscoli controlli trim sul frontale in l’immagine della composizione surround. In 3500 K, a 3000 lm, e 5800 K a posizione retrocessa. alternativa, una modalità “History” registra 4500 lm. L’alimentazione include un Oltre alle otto tracce individuali è possibile registrare anche un eventi come saturazioni nel percorso di ogni cassetto di ventilazione silenzioso, il mixdown in stereo per l’impiego istantaneo durante l’editing. canale e li evidenzia in rosso nella visualizzazione della forma d’onda di ogni canale fino a dimmer è incorporato e si controlla L’audio viene registrato in formato WAV a fino 192 kHz/24 bit su 30 secondi dopo che si sono verificati. in modo manuale o tramite uno o una coppia di schede Compact Flash. HS‑P82 è in grado di registrare Ogni schermo touch-sensitive TFT ad alta risoluzione mostra 10 channel strip, con codificatori due canali DMX e la temperatura su entrambe le schede simultaneamente per ulteriore sicurezza. I rotativi e selettori montati in modo ergonomico direttamente sotto lo schermo. Lo schermo colore rimane costante durante la file registrati in formato Broadcast WAV comprendono metadati del Control Bay può essere configurato per mostrare regolazione dell’intensità. iXML per una velocissima importazione in quasi tutti i sistemi di fino a 40 meter alla volta, con qualsiasi combinazione di Aledin utilizza un sistema a doppio editing video o audio, tramite la porta USB 2.0 sul registratore canali in ingresso e bus in uscita. condensatore ottico, include otto oppure mediante un normale lettore di schede. La funzionalità “Faderglow”, già vista nelle console coltelli di sagomatura con sistema di L’alimentazione di HS‑P82 propone grande versatilità, visto che della Soundcraft, fornisce all’operatore una verifica bloccaggio ed incorpora una doppia prevede differenti opzioni come semplici batterie AA, oppure istantanea dello stato di ciascun fader, illuminandolo slitta portagobo (per vetro, metallo e batterie NP, oppure un alimentatore di rete, un ingresso esterno DC con uno di otto colori per indicare la funzionalità plastica) e iris. Tre diversi zoom sono oppure un adattatore V‑mount per batterie Endura. assegnatagli. La superficie di controllo è liberamente disponibili: 28°÷54°, 16°÷35° e 11°÷26°. Dispone inoltre di un microfono interno utile per denominare le configurabile con i canali d’ingresso o master in qualsiasi info Molpass: 051 6874711; singole inquadrature. punto, secondo le esigenze del singolo utente. www.molpass.it Altre funzionalità utili sono un buffer pre-registrazione da Vista 9 include una doppia unità di alimentazione, un 5 secondi, il blocco dei comandi impostabile dal frontale e un doppio sistema di controllo ed un sistema di rete con segnale di allerta via cuffia. ridondanza per assicurare la comunicazione con il DSP Fornisce un set di ingressi AES/EBU che consente di collegare centrale. La tecnologia di rete Relink permette inoltre preamplificatori e convertitori A/D esterni. a Vista 9 di integrarsi con le altre console e router delle Sono previsti anche uscita e ingresso con timecode SMPTE per video serie Vista e OnAir. e word sync. Tutti i controlli sono azionabili dal frontale, grazie ad info A&DT: tel. 039 216921; www.adtweb.it una interfaccia touch-screen a colori. info Exhibo: tel. 039 49841; www.exhibo.it

1 REVOLUTION, 4 SOLUTIONS Dati riferiti ad un solo modulo 4Array rivoluziona l’approccio al Line Array. Risposta in 70Hz-20KHz Dispersione 100x15° frequenza (+/3db) (HxV) Un solo modulo, compatto e leggero, 4 possibili utilizzi: Potenza 240W prog Impedenza 16 Ohm SWAN 12A MONITOR MULTIUSO ULTRALEGGERO Array verticale, Stage Monitor, SideFill o Cluster. 480 peak nominale Woofer da 12” con bobina mobile da 2,5” Caratterizzato da un suono brillante e velocissimo, SPL 121db prog Connessioni 2 x Speakon 124db peak di ingresso Driver a compressione coassiale da 1,44” con dinamica e risposta ai transienti mozzafiato, 4Array Sensibilità 97dB SPL Finitura Vernice nera Amplificatore digitale da 300+50 watt RMS non necessita di SubWoofers per le applicazioni vocali. (1W/1m) antigraf o Presets per Stage Monitor/FoH E’ la soluzione più moderna e versatile per le vostre esigenze Componenti 4x5” Custom Dimensioni 220 mm MAX SPL 130 dB MidWoofer (LxAxP) 500 mm di amplificazione: un sistema da 4 moduli genera 136dB di 4x1” Driver a 250 mm PESO 16,50 kg compressione SPL massima e si installa in meno di 2 minuti! Peso netto 11kg

Carisch S.p.A. | Monsound Division Via Canova, 55 | 20020 Lainate (Milano) | Italia Tel: +39 02 939972500 | Fax +39 02 939972501 12 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.monsound.it | www.m1750.com FOUR BRANDSwww.soundlite.it ONE GOAL 13 ews Klark Teknik DN9650 e DN9652 QSC Serie CMX Lexicon PCM92 n Klark Teknik annuncia due nuovi convertitori di formato La californiana QSC propone la serie Lexicon PCM92 è un processore di effetti stereo digitale. che finalmente rendono compatibile il protocollo AES50 CMX, una nuova linea di amplificatori Dispone di 28 algoritmi, nuovi e classici, di riverbero, delay ed effetti con altri protocolli di trasporto di audio multicanale. progettati per rispondere alle di modulazione Lexicon. Fornisce oltre 700 preset, inclusi alcuni dei DN9650 network bridge permette infatti alle interfacce esigenze degli integratori di classici della libreria di suoni Lexicon. PCM92 offre maggiori possibilità AES50 dei sistemi di mixaggio digitale XL8 e PRO ed al sistemi. Tutti i modelli della serie rispetto ai riverberi tradizionali, grazie all’utilizzo dei filtri multimodo nel registratore DN9696 di collegarsi alle reti audio multicanale incorporano trasformatori toroidali percorso audio: questo consente una definizione del riverbero più esatta di altri costruttori. I protocolli supportati sono MADI, ad alta corrente e filtraggio capaci di ed accurata, pur mantenendo il suono Lexicon. Su tutti i riverberi si può Audinate Dante, Aviom A‑net, Cirrus Logic Cobranet assicurare riserve d’energia generose, impostare il parametro “Infinite”, che permette al riverbero di continuare e Digigram EtherSound, che utilizzano moduli di rete così da garantire la capacità di la sua corsa all’infinito, per creare sonorità inusuali ed effetti particolari. prodotti da Lab X Technologies, Audinate e Cirrus Logic. erogare transienti ad alto livello L’algoritmo Room di Lexicon offre una flessibilità maggiore rispetto DN9652, invece, sostituisce l’interfaccia AES50 del DN9650 Void Audio Trinity X anche su carichi da 2 ohm. ai riverberi a convoluzione. Nello specifico, le riflessioni possono con uno slot per un secondo modulo di rete. Questo crea subwoofer La serie comprende quattro modelli: essere facilmente selezionate, dimensionate ed equalizzate, tutto un prodotto in grado di convertire tra diversi formati di Sviluppato come componente CMX 300V, CMX 500V e CMX 800V contemporaneamente al passaggio dell’audio. Possono essere invertite audio digitale, ad esempio da MADI a Dante o da Cobranet sub-bass per il prossimo alloggiati in chassis da 2 unità rack, o combinate con un riverbero tradizionale per estendere il tempo di a Ethersound. sistema line array Trinity, CMX 2000V alloggiato in chassis da decadimento oppure per aggiungere “liveness” spaziale. Entrambi i modelli dispongono di 144 canali di conversione Trinity X ha un volume 3 unità. Tutti i modelli sono dotati PCM92 offre due ingressi e due uscite bilanciati su XLR o su jack da con velocità di campionamento e sincronizzazione nominale intorno ai 400 litri, anche di uscite a tensione costante 6,3 mm o due canali AES/EBU in ingresso ed in uscita. Altre interfacce indipendente per le due interfacce con Black Burst, Word con i trasduttori caricati a per sistemi di audio distribuito a includono MIDI in-out-thru, Ethernet, Word Clock e due connessioni per Clock ed AES3. La configurazione minima del sistema è tromba. Incorpora cinque tensione costante 70 V o 100 V, solo controlli a pedale. È completamente configurabile e controllabile via PC semplice da effettuare tramite un’interfaccia Ethernet diverse camere risonanti in modalità bridged mono per i due con HiQnet™ System Architect™. Offre conversione AD/DA a 24 bit fino incorporata nell’unità ed un comune browser web. all’interno: due collegano modelli più piccoli ed in mono o a 96 kHz, e l’elaborazione interna è a 32‑bit in virgola mobile. info Midas Consoles Italy: tel. 0362 923811; la doppia tromba ed altre stereo per i modelli più potenti. Dispone di un display OLED ad alta risoluzione per una facile lettura in www.midasconsoles.it tre comunicano tramite una CMX 300V e CMX 500V impiegano qualsiasi condizione di illuminazione. serie di condotti accordati stadi d’uscita in classe AB. CMX 300V info Audio Equipment: tel. 039 212221; www.audioequipment.it ed estendono in basso la è in grado di erogare 430 W (EIA risposta in frequenza fino 1 kHz, 1% THD) su 2 ohm per canale ai 30 Hz. Trinity X ha una in modalità bi-canale, 830 W su potenza massima applicabile 4 ohm in modalità bridged, e 600 W di 1500 W continui ed è in su una linea a 70 V. CMX 500V può grado di sviluppare fino a erogare 700 W su 2 ohm per canale 139 dB SPL di picco. in modalità bi-canale, 1400 W su info MPI Electronic: 4 ohm in modalità bridged, 1200 W tel. 02 9361101; su una linea a 70 V e 600 W su una www.djpoint.net linea a 100 V. I modelli CMX 800V e CMX 2000V Verse X:SIDER utilizzano stadi finali in classe H, EAW NTS250 subwoofer Verse Audio presenta il nuovo sistema completo di rispettivamente con commutazione a NTS250 è un subwoofer autoamplificato progettato per l’utilizzo diffusione audio X:Sider. due passi e a tre passi. CMX 800V può combinato con il line array compatto NTL720, ma che si adatta all’uso X:SIDER 15 è il satellite del sistema ed è stato erogare 1200 W su 2 ohm o 400 W su con qualsiasi sistema EAW o di altri costruttori. Compatto e leggero, progettato per formare un array orizzontale appeso linee a 70 V per canale, in modalità incorpora due trasduttori da 15” ad alta efficienza con magneti al o un array in appoggio, dove la copertura è definita stereo, o 2400 W su 4 ohm, 2000 W neodimio ed un modulo d’amplificazione da 2000 W in classe D, grazie in modo preciso dal numero dei satelliti utilizzati. su linea a 70 V o 2300 W su linea a ai quali è in grado di sviluppare una pressione sonora di 135 dB di X:SIDER 15 incorpora un woofer da 15” con bobina 100 V in bridged mono. CMX 2000V, picco (calcolato, in spazio intero). L’elettronica a bordo include un da 4” e magnete al neodimio, ed un tweeter con invece, è in grado di erogare 2500 W sistema di ottimizzazione DSP basato su un processore Sharc da 32 bit uscita da 1,5” con diaframma in titanio e su 2 ohm, 2500 W su linee a 70 V o e 50 Mflops, con codifica a 48 kHz e 24 bit. Il processore a bordo, oltre bobina da 3”. Il diffusore ha una banda passante da 57 Hz a 18 kHz, può sviluppare una 1000 W su linee a 100 V per canale in a mettere a disposizione dell’utente 190 bande di equalizzazione pressione sonora di 128 dB continui e 134 dB di picco, ed ha una dispersione nativa di modalità stereo, o 5000 W su 4 ohm parametrico, 1200 ms di delay e ±15 dB di controllo del livello, permette 60° x 40°. È possibile assemblare due o tre satelliti per ottenere una copertura orizzontale o su linea a 70 V, o 3600 W su linea a l’impostazione di sistemi di due unità in configurazione cardioide o rispettivamente di 76° o 116°. 100 V in modalità bridged. ipercardioide premendo un singolo pulsante. NTS250 supporta segnale X:SUB 218 è l’elemento subwoofer del sistema. Monta due trasduttori da 18” con info Audio Link: tel. 0521 648723; analogico o AES/EBU in ingresso, ed è il primo subwoofer di EAW che magnete al neodimio e bobina da 4” in configurazione bass reflex. Ha una risposta www.audiolink.it supporta il network che in frequenza che si estende in basso fino a 35 Hz ed è in grado di sviluppare 138 dB offre l’accesso alle funzioni continui e 144 dB di picco. Per agevolarne il trasporto è dotato di carrello sganciabile. di monitoraggio, controllo X:SIDER 15AMP è stato progettato espressamente per pilotare i satelliti X:SIDER 15. e allineamento del sistema. È un amplificatore in classe D, con processore DSP incorporato, capace di erogare L’hardware fornito 2 x 1050 W su 8 ohm. È contenuto in un modulo rack di mezza larghezza. permette di sospendere X:SUB 218AMP, invece, è stato ovviamente progettato per pilotare l’X:SUB 218. Si NTS250 in array e, con tratta di un amplificatore in classe D, con processore DSP, capace di erogare 3400 W su l’aggiunta di hardware 8 ohm. Dotato di interfaccia RS485, il processore all’interno di questi amplificatori può essere opzionale, anche la controllato da remoto dal software disponibile per tutta la linea di prodotti VERSE. sospensione sotto l’array. info Verse: tel. 0541 981700; www.verseaudio.com info Exhibo: tel. 039 49841; www.exhibo.it

14 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 15 ews Martin Maxedia 4.2 Mackie SRM1801 n Martin Professional annuncia il rilascio di Maxedia 4.2, un A completamento della balzo in avanti nello sviluppo dei media server Martin. recentemente aggiornata In questa nuova versione del software, sono incluse oltre cassa full-range SRM450v2, 40 nuove funzioni: dal motore di ingresso video a Mackie presenta il nuovo latenza ultra-bassa alla nuova interfaccia utente subwoofer autoamplificato con controlli avanzati. SRM1801 che incorpora un TTL33-A È stata implementata una serie di controlli singolo trasduttore da 18” a potenziati per accelerare il flusso di lavoro e lunga escursione. LINE ARRAY ATTIVO creare una migliore esperienza in Maxedia, infatti Tra le principali caratteristiche la nuova interfaccia utente comprende un nuovo segnaliamo il finale in Piccolo come un “mini”, meglio di un “compatto”. Tecnologie avanzate, schema di colori per facilitare le lunghe ore di classe D da 500 W continui competenza, esperienza, costante impegno e programmazione al buio. e 1000 W di picco con dedizione progettuale ci hanno permesso di Maxedia 4.2 è ottimizzato per lavorare con la tecnologia proprietaria ottenere un risultato unico: il TTL33-A. Un nuova scheda di acquisizione Maxedia MCC ed Fast Recovery, il crossover modulo line array attivo, ultra compatto, con abbinato a Maxedia Compact RM consente 20 layer. elettronico di precisione con ampia copertura che fissa un nuovo standard Tra gli aggiornamenti più importanti segnaliamo gli taglio a 125 Hz, il cabinet in nel settore dell’amplificazione per musica dal ingressi HD. Con il rilascio della scheda di acquisizione legno con vernice antigraffio vivo e nelle installazioni fisse nei teatri. MCC, infatti, Maxedia 4.2 è ora dotato di un motore di e foro per stativo, ed il peso ingresso video potenziato. Grazie alla scelta tra le schede di soli 33 kg. - Amplificatore switching da 750 Watt di acquisizione Dual HD-SDI e Dual DVI/VGA, Maxedia si info Proel: tel. 0861 81241; adatta ad applicazioni di broadcast ad alta definizione. www.proelgroup.com - Ampio angolo di copertura, direttività La nuova versione è anche predisposta per la proiezione costante sferica ed include un set completo di strumenti di facile - 6 Trasduttori al Neodimio di elevata potenza utilizzo con PufferFish o Puffersphere. - Pannello d'ingresso analogico di alta qualità - DSP 96 khz, 32 bit Maxedia 4.2 incorpora anche funzioni per il Warping 3D a C cui è dedicato uno strumento a schermo facile ed intuitivo. - Soft limiter e protezione RMS La correzione di parallasse permette di controllare ogni M - Il massimo della potenza disponibile sul sezione in modo indipendente. Y PICCOLO COME UN "MINI", MEGLIO DI UN "COMPATTO" mercato in questa dimensione

La sezione di programmazione è stata dotata di nuovi CM controlli, tra cui quello della riproduzione video con una MECCANICHE AFFIDABILI barra di scrubbing che consente agli utenti di saltare a MY qualsiasi punto del video, nonché inserire punti di avvio, CY 6 TRASDUTTORI AL NEODIMIO

ingresso e uscita. Inoltre ogni layer è ora dotato di un CMY nuovo set di controlli del colore. K È inoltre possibile il framing su ciascun layer per un’ampia gamma di opzioni di montaggio. Ora è anche consentito l’accesso diretto ai parametri. AMPLIFICATORE DIGITALE DA 750 W Infine, sono stati aggiunti ben 12 nuovi e utili effetti shader che possono essere applicati a qualsiasi layer/plug-in. info Martin Professional: tel. 035 3690911; www.martin.it

Midas XL8i Midas annuncia la disponibilità di una nuova configurazione del sistema di mixaggio digitale XL8. XL8i è progettato per rispondere alle richieste del mercato delle installazioni fisse e si differenzia dalla versione Touring per il fatto che viene fornito senza i mic splitter a cinque vie DL431. Questa versione comprende infatti i quattro moduli d’ingresso/uscita DL451, ma preconfigurati con tre schede DL444 che incorporano su connettori D‑Sub otto uscite a livello di linea ed otto ingressi mic o line, sempre con preamplificatori Midas controllabili da remoto. XL8i è comunque utilizzabile in situazioni touring dove non siano richieste le caratteristiche degli splitter a cinque vie DL431. info Midas Consoles Italy: tel. 0362 923811; www.midasconsoles.it

HEADQUARTERS: RCF SpA Italy: RCF UK: RCF France: RCF Germany: RCF : RCF USA Inc.: tel. +39 0522 274 411 tel. 0844 745 1234 tel. +33 1 49 01 02 31 tel. +49 2203 925370 tel. +34 91 817 42 66 tel. +1 (603) 926-4604 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected]

16 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.rcfaudio.com ews JBL PRX600 n JBL annuncia la serie di diffusori attivi portatili PRX600. La serie comprende quattro casse full-range e due subwoofer. Tutti i modelli incorporano altoparlanti che utilizzano la tecnologia JBL Differential Drive, limitatori dbx Type IV ed amplificazione Crown in classe D. PRX612M e PRX615M sono diffusori 2 vie che abbinano woofer con magneti al neodimio da 12” e da 15” rispettivamente ad un driver a compressione con magnete al neodimio e diaframma anulare da 1,5” ed una sezione d’amplificazione da RCF a Maximal 2010 2 x 500 W continui. Questi modelli sono progettati con 40 DJ di fama internazionale preset elettronici e con forma fisica adatta per l’utilizzo suddivisi su cinque palchi in sala o come monitor. Sviluppano rispettivamente fino a interamente amplificati 134 dB e fino a 135 dB SPL di picco in modalità full-range. dalla serie TT+ di RCF hanno PRX625 è un diffusore 2 vie che aggiunge un ulteriore intrattenuto migliaia di woofer da 15” ed un ulteriore stadio d’amplificazione da persone all’Italian Electronic 500 W continui all’equipaggiamento del PRX615M. Ha Music Festival Maximal una risposta in frequenza in modalità lineare da 55 Hz a tenutosi il 12 giugno a 17,5 kHz (±3 dB), e può produrre una pressione sonora Novegro, Milano. massima di 139 dB di picco. Il nuovo sistema TT+ Large PRX635, invece, si basa sul modello PRX615M ed aggiunge Venues, composto dai un trasduttore midrange da 6,5” ed un ulteriore canale moduli line array TTL55‑A d’amplificazione da 500 W continui. e dai subwoofer TTS56‑A, è I due subwoofer, PRX618S e PRX618S‑XLF, utilizzano stato utilizzato per il palco entrambi trasduttori da 18”, e sono simili nelle loro principale mentre gli altri dimensioni compatte. PRX618S incorpora un amplificatore palchi sono stati dotati di da 600 W continui ed offre una risposta in frequenza che sistemi composti da line array si estende in basso fino a 50 Hz (‑3 dB) ed una pressione TTL33‑A e TTS28‑A. I monitor sonora massima di 129 dB ad un metro. PRX618S‑XLF, da palco coassiali TT25‑SMA invece, utilizza un amplificatore da 1000 W continui, sono stati invece utilizzati per scende in frequenza (‑3 dB) fino a 39 Hz ed è in grado di tutte le postazioni dei DJ. produrre 133 dB SPL. Nella creazione di questo L’elettronica interna comprende ingressi per segnali evento, la cura del suono e di a livello microfonico o di linea, una sezione DSP con conseguenza la scelta degli equalizzazione di sistema selezionabile, ed un convertitore impianti audio ha assunto un Il futuro è qui. Un mixer digitale compatto A/D di alta qualità. rilievo fondamentale. Tutti i modelli sono costruiti in legno multistrato da 18 mm Il suono per il Maximal 2010, senza compromessi, a prezzo eccezionale. con griglie in acciaio da 1,5 mm e maniglie incorporate. I infatti, non doveva essere modelli PRX612M e PRX615M hanno una flangia doppia solamente potente e in La nuova DiGiCo SD9 rivoluziona quello che ci si può aspettare da un mixer digitale compatto. per stativo da 36 mm, PRX635 e PRX618S hanno una singola grado di coprire una vasta Insieme al D-Rack la SD9 vi mette a disposizione un sistema integrato completo, con super cie di mixaggio, flangia per stativo da 36 mm, e PRX618S‑XLF ha una flangia area, ma anche definito e stage box digitale, ciabatta su CAT5E, la capacità di registrare 56 canali simultaneamente sul vostro software M20 per il palo dedicato al sostegno del satellite. coinvolgente per trasportare multitracccia preferito o su DAW. info Audio Equipment: tel. 039 212221; gli spettatori nei differenti www.audioequipment.it mondi creati dai DJ nei vari Il prezzo ne fa la soluzione perfetta per service, touring band, scuole, centri congressi, teatri e tutta una serie stage. Fabio Pecis di Airone, di altre applicazioni che richiedono speci che di alta classe, grande  essibilità e prestazioni straordinarie. il service che ha curato Indipendentemente dal budget. tutta la parte tecnica del festival, spiega: “Con il nuovo sistema Large Venues di RCF siamo riusciti ad ottenere una copertura perfetta di tutta la vasta area del palco principale. La definizione www.digico.biz/sd9 audio che questi diffusori sono in grado di mantenere anche a livelli di pressione sonora molto elevati come quelli richiesti in un festival di musica elettronica è Super FPGA Two Waves Ready Digital 8 Segment Dual D-Rack CAT5E 15” Wideview Touch MADI I/O Powerful All-new davvero notevole ed è stato Technology Solo Busses I/O Stage Rack Meter Strips Connectors LCD Screen for Recording Tiger SHARCS Flexi Channels un fattore chiave per l’ottima riuscita dello spettacolo”. info RCF: tel. 0522 274 411; www.rcf.it

tel. 0521 648723 - fax 0521 648848 - www.audiolink.it - [email protected] 18 settembre/ottobre 2010 - n.85 ews Coemar illumina il Mardan Palace Hotel n Gli ambienti deputati agli incontri e alle feste del principesco Think vertical. resort Mardan Palace di Antalya, in Turchia, risplendono grazie ai migliori prodotti della Coemar. Per una migliore armonizzazione con l’architettura dell’albergo, Coemar, dov’era necessario, ha addirittura personalizzato i suoi proiettori, colorandoli d’oro o di bianco a seconda dell’utilizzo. Il palco del jazz bar all’interno della struttura è interamente illuminato da proiettori a LED. Trentasei PinLite LED forniscono infatti l’illuminazione di base, mentre sei teste mobili iWash Led offrono gli effetti luminosi in movimento. Per l’illuminazione del fondale sono stati invece installati dieci StripLite LED con sorgenti RGB. Per rendere unica l’atmosfera della discoteca del resort, il lighting designer ha scelto proiettori di grande potenza, utilizzati normalmente nei grandi concerti in esterno, e li ha fatti personalizzare tutti di bianco. Ha quindi fatto installare 16 iSpot 1200, otto iSpot 575 MB per ulteriori effetti in controluce ed otto Infinity Wash XL. Sono inoltre impiegati sei C4 Strobo. Tutto l’ambiente circostante è illuminato da 580 PCB 3 RGB, LED multicolor alimentati da 50 RegoBox, per dare risalto ai sontuosi particolari delle nicchie e dei privè. Proprio per la polivalenza della Grand Hall, i proiettori Coemar non hanno un’installazione fissa, ma sono scelti a seconda della tipologia di evento da illuminare e della sua dimensione. Quaranta proiettori ParLite LED colorati d’oro e dodici PinLite LED dorati completano l’illuminazione di base. Otto Infinity Wash XL bianchi generano un’eccezionale potenza luminosa, adatta a grandi serate. Per gli effetti luminosi sono a disposizione inoltre dieci DVA. Il primo line array attivo con 3 amplificatori digitali, alimentazione switching full range, ProSpot 250 LX ed otto iSpot eXtreme 6000 dipinti di bianco. PFC, processo audio controllato da DSP e preset di rapida utilizzazione. L’anfiteatro, interamente in pietra, si trova all’esterno del Grazie alla tecnologia utilizzata, il box in polipropilene rinforzato, il flyware integrato, e l’utilizzo palazzo. Per illuminare il suo ampio fondale, sono stati allestiti di componenti acustici RCF Precision, abbiamo creato un nuovo standard di line array. a livello della pedana quattro Panorama Power. Il risultato di una progettazione mirata sono le dimensioni contenute e il peso di soli 13,2 kg. Sull’americana sopra il palco, invece, sono installati 110 proiettori Risalto con lente PC e Fresnel per l’illuminazione di base, controllati tramite unità di potenza DigiFactor. A completare l’allestimento, degno di un palco di levatura internazionale, otto teste mobili Infinity Wash XL, otto iSpot 1200, otto iSpot 575 MB, dieci iWash 575 MB e dieci ProSpot 250 LX, in grado di offrire una gran varietà di effetti luminosi e di dare risalto alle performance degli artisti. info Coemar: tel. 376 77521; www.coemar.com DVA T4 - Modulo Line-Array Attivo DVA S09 - Subwoofer Attivo Modulo line array attivo a 3 vie con trasduttori Subwoofer attivo 15“ con trasduttore RCF RCF al Neodimio, amplificatore digitale 420W/RMS. al Neodimio, amplificatore digitale Class-D Alimentazione switching con PFC. 1000W/RMS Digipro®.

DVA S10 - Subwoofer Attivo DVA S20 - Subwoofer Attivo Subwoofer attivo 18“ con trasduttore RCF Subwoofer attivo 2 x 18“ con trasduttori RCF al Neodimio, amplificatore digitale Class-D al Neodimio, amplificatore digitale Class-D 1000W/RMS Digipro®. 2000W/RMS Digipro®.

AEB INDUSTRIALE s.r.l. - Via Brodolini, 8 - Crespellano (BO) ITALY - Tel +39 051 969870 - Fax +39 051 969725 [email protected] - www.dbtechnologies.com

20 settembre/ottobre 2010 - n.85 segui dBtechnologies su ews Clay Paky Illumina Io Canto n “Io canto” è il talent show di Canale 5, andato in onda in diretta dallo studio 20 di Cologno Monzese nei primi mesi del 2010 in prima serata, con la conduzione di Gerry Scotti e la regia di Roberto Cenci. Il programma, basato sulla ricerca di nuovi talenti, ha ospitato bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni dalle ottime doti canore. Per l’occasione, il direttore della fotografia Franco Fratus ha utilizzato oltre 100 corpi mobili Clay Paky. La speciale conformazione del palco e dello studio, l’alternanza fra materiali trasparenti (la parte centrale del palco, le scale d’accesso) e quelli ad alta riflettenza luminosa, l’ampio LEDwall ricurvo sul fondo dello studio e le due enormi colonne luminose, contribuivano a ricreare un’atmosfera di grande magia, in cui i “piccoli artisti” si muovevano con la professionalità già tipiche del mondo adulto. L’operatore luci Andrea Mantovani ci ha dato l’esatta collocazione ed i puntamenti dei proiettori: 45 Alpha Beam 300 lungo l’intero perimetro superiore dello studio, 24 Alpha Spot HPE 700 sul cerchio e sul palco per l’effettistica, 10 Alpha Wash 1200 sul pubblico, 10 Alpha Spot HPE 1200 frontali e controluce sul pubblico e 20 Mini Scan HPE 300 sotto al LEDwall per il controluce degli artisti. info Clay Paky: tel. 035 654311; www.claypaky.it

Stark e Buroni riportano la quadriga sul Palazzo dei Congressi Questa importante ed originale realizzazione si aggiunge al percorso artistico di Paolo Buroni, tutto incentrato sul rapporto e l’interazione tra immagine ed architettura, ed è certamente un nuovo ed innovativo esempio di utilizzo dell’immagine al servizio di nuove forme di comunicazione storico-architetturali. Il progetto è nato da uno studio dell’architetto Massimo Paperini che, dopo un approfondito ed attento studio architettonico dell’edificio e degli elaborati originali, ha pensato alla ricostruzione virtuale della quadriga. Infatti nei disegni originari di Libera, sopra la mensola tuttora esistente, doveva essere costruita una quadriga mai realizzata. Da questo studio dell’arch. Paperini e dagli elaborati originali ha preso il via l’opera di Paolo Buroni. L’artista li ha rielaborati graficamente per arrivare, attraverso tecnologie sofisticate, ad una doppia proiezione architetturale che avrà al contempo una funzione sia storica sia decorativa. In questo caso si è scelto di riportare la quadriga non sul basamento ma ai lati dello stesso. La proiezione quindi apparirà ai lati del basamento originale, come un’onirica citazione storico architetturale. Tutte le sere la proiezione sarà visibile dal tramonto del sole in poi grazie ai proiettori dell’italiana Stark, sponsor tecnico dell’installazione. info Stark: tel. 0721 781467; www.stark1200.com

22 settembre/ottobre 2010 - n.85 ews Assolto Trotta SGM saluta Aldo Visentin Martin Professional Ether2DMX8 n Il 2 luglio, il promoter Claudio Trotta, titolare della Barley Arts, è stato assolto dalle accuse È terminata, nel mese di luglio, la Martin Professional presenta il nuovo di disturbo della quiete pubblica e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Le accuse collaborazione tra Aldo Visentin ed il Ether2DMX8, un router riguardavano il concerto di Bruce Springsteen a San Siro del 25 giugno del 2008 che sforò di 22 reparto Ricerca e Sviluppo di SGM. DMX che converte il minuti l’orario della fine prevista, e che superò anche il limite di decibel fissato. Visentin ha commentato: “Le protocollo ArtNet in Il PM aveva chiesto un mese di arresto per Trotta ma, per il giudice, il fatto non è conoscenze finora acquisite universi DMX in e Out, previsto dalla legge come reato. Il giudice della decima sezione penale di Milano dall’azienda contribuiranno al ma che può servire ha trasmesso gli atti di questi procedimenti all’ufficio Settore Politiche ambientali proseguimento e raggiungimento diverse altre funzioni. Offre del comune di Milano affinché valuti la sussistenza di un illecito amministrativo in degli obiettivi del brand SGM”. conversione da ArtNet a DMX, da merito al possibile inquinamento acustico causato dai concerti. L’esperienza e conoscenza della luce DMX ad ArtNet, e può servire come un combinatore In un altro processo, lo stesso giorno, lo stesso giudice ha assolto da simili accuse e delle tecnologie fanno di Aldo DMX, splitter DMX, per lanciare playback o per anche Vittorio Quattrone, il promoter che organizzò i concerti di Lenny Kravitz e Visentin uno dei migliori professionisti fornire monitoraggio visivo di una rete DMX, o dei Subsonica a luglio del 2008 all’Arena Civica di Milano. del settore. È infatti anche lighting come commutatore failsafe tra controller principale “Sono contento, sicuramente, dell’esito del processo, anche perché arriva in designer di importanti eventi e di e backup. Dispone di 10 configurazioni preset di contemporanea all’assoluzione di Vittorio Quattrone per i concerti di Lenny artisti di caratura internazionale e fabbrica, 10 preset utente, 99 cue con fade time, hold Kravitz e Subsonica all’Arena Civica e a breve distanza da una sentenza simile nei confronti questa scelta gli fornirà la possibilità time e cue link. Incorpora otto connettori femmina di Emanuele Patti dell’Arci di Milano che usava gli spazi della Cascina Monlué (storico sito di focalizzarsi maggiormente proprio XLR da 5 pin configurabili come ingressi o uscite meneghino per eventi musicali estivi in prossimità di viale Forlanini), ma questo è solo l’inizio”. sull’attività di lighting designer per lo DMX isolati con foto-accoppiatori. Otto connettori La soddisfazione per l’esito positivo del processo non fa perdere di vista a Trotta i diritti della spettacolo. per contatti a chiusura compatibile con ArtNet musica per i quali da sempre si batte. “Il risultato ottenuto non cancella una ferita che resta Tutto lo staff SGM augura a Visentin sono utilizzabili per attivare preset o per avviare il profonda. Durante le udienze sono state dette cose molto gravi: Springsteen, addirittura, i migliori successi playback. Offre interfacce USB per la creazione di è stato accusato di farsi pagare a minuti per concedere bis. La parte civile, oltre alla mia e lo ringrazia per backup, e connettori PS2 per il collegamento di una condanna, aveva chiesto anche un risarcimento pro-capite di 3000 euro con provvisionale. la professionalità e tastiera e un mouse. Supporta anche il collegamento Questa è una gravissima mancanza di rispetto non solo nei miei confronti e nei confronti di l’esperienze dimo- ad un monitor VGA. L’apparecchio si può gestire in Springsteen, ma anche – e soprattutto – nei confronti del pubblico che ormai – in una città come strate in questi anni. remoto dalla rete, tramite un web browser, e tutte le Milano che ha velleità di polo culturale non solo italiano ma anche europeo e mondiale – viene info SGM: funzionalità si possono modificare, salvare o caricare considerato solo in quanto elettore e consumatore. Mi piace pensare invece ad un insieme di tel. 0721 476477; da altre unità nella stessa rete. persone che possono gioire liberamente e godere della vita assistendo ad un bello spettacolo”. www.sgm.it info Martin Professional: tel. 035 3690911; www.martin.it IT_FireIce Ad_Soundlite_Layout 1 2/11/10 1:58 PM Page 1

London, UK Tel +44 (0)20 8896 1000 ■ , IT Tel +39 (06) 32 111 683 ■ Holzkirchen, DE Tel +49 (80 24) 47 00-0 ■ www.etcconnect.com 24 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 25 ews dimostrato che molte volte, soprattutto quando non è in-

n nuovo dibattito organizzato dall’associazione nazionale service caricato uno studio di produzione, il cliente non possiede un’adeguata cultura in materia di sicurezza e non conosce fino in fondo i suoi doveri, sia come committente sia come persona responsabile del pagamento dell’allestimento. • L’intervento di un socio ha confermato l’ambiguità del ter- mine “cantiere”, e la sua urgenza di ridefinizione: a Rho, Incontro ANS uno stand 4 x 4 metri non è considerato cantiere mentre a Bologna qualsiasi stand è considerato un “cantiere mo- affrontati i temi legati alla sicurezza bile”. La necessità di individuare le “differenze” tra il can- tiere edile ed i nostri luoghi di lavoro è urgente: occorre quindi ipotizzare e proporre possibilità di modifiche o di i è svolto lo scorso 29 giugno elenco di argomentazioni sotto forma di domande sul tema adattamento per il futuro. presso la sala conferenze della sicurezza negli allestimenti, domande alle quali i pro- • Riguardo alla documentazione che sempre più deve esse- del Millen Hotel di Bologna fessionisti presenti hanno cercato di rispondere secondo la re prodotta in occasione di ogni allestimento (e che ap- Sl’incontro-tavola rotonda loro competenza ed esperienza. pesantisce non poco il lavoro del service), il POS (Piano tra i soci di ANS ed i professionisti Quelle che seguono sono alcune delle argomentazioni/ri- Operativo di Sicurezza) deve essere redatto e scambiato e coordinatori della sicurezza. sposte affrontate durante l’incontro: tra service e personale tecnico (cooperative di spettacolo, La categoria di questi ultimi era • Circoscrizione dell’area di lavoro per impedire l’accesso a lavoratori autonomi, ditte individuali, ecc...) e, oltre alle rappresentata da tre riconosciu- tutti gli estranei. Sarebbe compito del cliente o, se contem- informazioni base, dovrà indicare nel modo migliore le ti e stimati esperti del settore: plato nell’accordo, del fornitore responsabile dell’allesti- procedure di montaggio, smontaggio e gestione dei ma- l’ing Marco Pochintesta, il geom. mento prima dell’inizio di ogni attività. Il problema sorge teriali impiegati, individuando i rischi connessi e le proce- Hanno Partecipato: Salvatore Allegra e il geom. Ro- quando il cliente non se ne occupa ed il fornitore, non in- dure per evitarli. CSC Allestimenti Luca Perreca berto Delfanti, mentre Massimo caricato, diventa di fatto l’unica presenza nel “cantiere”. • La proposta del presidente Paolo Plotini è stata quella di Federlegno Arredo Stefania Colombo Staging System Europe SpA Amedeo Guizzi Faggiotto ha dovuto dare forfait • La definizione di “cantiere” risulta restrittiva e non cal- produrre, con la consulenza di 2 o 3 esperti del settore Sound&Lite Alfio Morelli all’ultimo momento per difficoltà zante per quasi tutti gli ambienti di lavoro tipici della no- insieme a 2 o 3 aziende, uno o più documenti in cui sia- Sts Communication srl Roberto Clementi personali. stra professione (stadi, piazze, teatri, palasport, padiglio- no elencati (proposti e poi discussi) argomenti in materia Nuovo Service srl Ferdinando Ferri L’incontro è iniziato con il salu- ni fieristici e spazi all’aperto in genere) ma nella maggior di sicurezza sul lavoro. L’elaborato, solo dopo esser sta- Sicurezza & Ambiente srl Marco Pochintesta to del presidente di ASAL Paolo parte dei casi è proprio il cantiere edile che viene preso to verificato, discusso e approvato dai soci, sarà propo- Nuovo Service srl Massimo Cevolani Plotini, il quale ha ricordato la come termine di paragone del luogo dell’allestimento. sto ai committenti/clienti e alle associazioni di categoria Nuovo Service srl Willy Gubellini Euphon Communication SpA Marco Salviati responsabilità dell’allestitore in • Il responsabile della sicurezza del cosiddetto cantiere non alle quali questi sono eventualmente iscritti (AssoMusica, Federlegno Arredo/ASAL Franco Battaglia materia di sicurezza ed ha sotto- può essere pagato dai fornitori dell’allestimento, bensì dal ANCI, ecc.). I documenti così prodotti dovranno servire an- Giochi Di Luce Servizi srl Stefano Duchi lineato il fallimento del tentativo committente in quanto il conflitto di interessi risulterebbe che ad informare e creare una cultura all’interno di ANS, Imola Audio Scene Gabriele Monducci di confronto sull’argomento con evidente. quale servizio ai soci, e dovranno in un prossimo futuro Aias Roberto Delfanti le istituzioni. • A smentire ciò, un associato ha portato come esempio un diventare parte allegata ai contratti tra le parti. Volume Lorenzo Leddi Plotini Allestimenti srl Paolo Plotini È stata poi la volta di Willy Gu- capitolato per concorrere alla gara d’appalto indetta da Fiera Milano Salvatore Allegra bellini che, dopo i saluti ed i rin- un comune del circondario milanese in cui era richiesto La riunione si è conclusa con l’obiettivo di creare un comi- Manaly Standeventi Soc. Coop. Leonardo Barcaro graziamenti ai partecipanti, ha espressamente che l’allestitore, tra i suoi incarichi, si occu- tato di lavoro sull’argomento e di confermare un nuovo in- Manaly Standeventi Soc. Coop. Maurizio Carta portato all’attenzione di tutti un passe di tutta la sicurezza del cantiere. Questo episodio ha contro entro fine luglio.

26 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 27 ews n Best Show 2009 Consegnato ad Eros Ramazzotti

Il 19 luglio, in occasio- ne del concerto presso la Fiera di Bergamo, il Idirettore della rivista Sound&Lite, Alfio Morel- li, ha consegnato ad Eros Ramazzotti il premio “Best Show 2009” per il tour “Ali e Radici”. Il riconoscimento asse- gnato dalla nostra rivista, alla sua seconda edizione, premia ogni anno la produzione italiana che si è di- stinta per creatività nell’utilizzo delle tecnologie per lo spettacolo. “Sono molto felice di ricevere questo ‘pesante’ rico- noscimento – ha affermato scherzosamente Eros sol- levando il nostro mosaico – il mio augurio è che nel futuro ce ne siano degli altri. Un ringraziamento va a tutte le persone che hanno lavorato insieme a me per creare questo show”. Prodotto da Radiorama e Trident Management, con la produzione esecutiva di Lemondandpepper, il tour ha mietuto grandi successi in diversi continen- ti, dalla Russia alle Americhe, dall’Europa al Medio Oriente, totalizzando oltre 80 concerti in poco meno di un anno. Parte del team di lavoro di “Ali e Radici”.

28 settembre/ottobre 2010 - n.85 d i Mi k e Cl a r k ews È stata posticipata al 2011 la prima a Broadway del nuovo gruppi pop. Normalmente questo n musical di Andrew Lloyd Weber, Love Never Dies, il seguito tipo di spettacolo è dedicato ad dello spettacolo Il Fantasma dell’Opera. Il compositore che un gruppo (o ad un artista) mol‑ ha creato le musiche per spettacoli leggendari come Jesus to mainstream, per attirare un Christ Superstar, Evita e Cats ha dovuto eliminare viaggi pubblico il più ampio possibile. Clark’s lunghi in aereo in seguito ad un intervento chirurgico per Una recente eccezione a questa un tumore della prostata, ma alcuni tabloid hanno specu‑ tendenza è stato American Idiot, lato sul fatto che potesse dipendere dalle critiche espresse uno show arrivato di recente su sull’opera dopo il suo debutto londinese. Broadway e dedicato al potente Corner suono punk-rock dei Green Day (il Installation Europe titolo è del loro album del 2004, un occhio sulla stampa internazionale Dopo avere vinto il primato come location della corsa ip‑ arrivato al primo posto nelle clas‑ pica più ricca del mondo (Dubai World Cup), l’ippodromo sifiche di ben diciannove nazioni, Maydan di Dubai (il più grande del mondo) ha installato, di vendendo oltre quattordici milio‑ fianco al suo albero a cinque stelle ed i suoi 1,5 chilometri di ni di copie in tutto il mondo). Ad tribune in grado di ospitare sessantamila spettatori, uno dei altissimo impatto visivo, lo spetta‑ più grandi (e più larghi) sistemi video del mondo. The Sojitz colo è dotato di una scenografia Corporation di Tokyo ha installato uno schermo Mitsubishi ad un solo elemento che, oltre ad Diamond Vision che misura ben 107,52 metri per 10,88 me‑ ispirarsi ad un locale punk stile tri: una superficie totale di 1.169,8 m2, dotata di circa dodici CBGB&OMFUG (con le pareti tap‑ milioni di LED per garantire immagini spettacolari in alta pezzate di poster ed adesivi), è Pro Sound News Europe una seconda causa, contro Quad Recording Studios, l’impu‑ definizione. Lo schermo è attualmente in attesa di registra‑ impiegato anche come superficie La prima console compatta SD9 tato ha ammesso la violazione dei diritti di proprietà intel‑ zione nel Guinness dei Primati. per le proiezioni che lo trasforma‑ della DiGiCo è stata acquistata dal lettuale e l’utilizzo illegale del software. Guy Weiss, dello no in un deposito degli autobus, service danese Victory, ed è subito studio legale internazionale Adorno & Yoss, ha commenta‑ Total Production International un ufficio, un ospedale o un ap‑ partita in tour con Medina, vincito‑ to dopo il verdetto: “I tribunali sono seriamente impegnati Dopo quaranta anni di tour nelle arene e negli stadi di tutto partamento. I musicisti sono an‑ re delle MTV Europe Music Awards nella protezione dei detentori dei diritti d’autore – siano il mondo, Francis Rossi, frontman e chitarrista degli Status che sul palco: alcuni appollaiati su (oltre che di un doppio disco di essi musicisti, cantanti o sviluppatori di software – che per‑ Quo (una band con sessanta “hits” al suo attivo ed uno dei dei pianerottoli ed un violoncelli‑ platino), nelle mani del fonico di mettono all’industria di mixare e registrare le loro musiche. gruppi inglesi più longevi di tutti i tempi), ha recentemente sta trasportato attraverso il palco palco dell’artista, Nils Lybaek. La legge parla chiaro: gli studi di registrazione sono respon‑ intrapreso un breve tour da solista in piccoli locali, come da una scalinata. I contenuti video sabili per eventuali violazioni di tali diritti anche da parte la Manchester Academy 3 (da trecento posti). Per l’occasio‑ sono mandati in onda, tra l’altro, Il gruppo indie “rock” Sound Dri‑ dei loro dipendenti, clienti o fornitori indipendenti”. ne, Rossi ha deciso di utilizzare un PA fornito dalla Logic tramite 43 monitor installati nelle ver è coinvolto in un’iniziativa Systems, un costruttore inglese di diffusori professionali. pareti del set. Sono impiegati un per attirare l’attenzione pubblica David Cooper ha lasciato il suo posto di direttore vendi‑ La scelta è stata presa dopo che il direttore di produzione totale di diciassette Green Hippo mondiale sull’istituzione benefica te e marketing per Midas e Klark Teknik per fondare la del tour ha chiesto alla società di fornire alcuni suoi siste‑ Hippotizer, con dodici media ser‑ The Smile Train (Il Treno dei Sor‑ propria società di consulenza, la David Cooper Consulting, mi come side-fill per le prove. Andy May, fonico FoH anche ver HD V3, tre dei quali per cre‑ risi) a sostegno dei bambini po‑ che fornirà “servizi commerciali e di gestione di brand a per Status Quo, è abituato ad usare grandi PA (solitamente are un’unica grande immagine veri affetti dal labbro leporino e lungo termine per vari produttori di apparecchiature au‑ Adamson) con i leggendari rockers, ma era già rimasto fa‑ in HD che attraversa tutto il set, da problemi di palato. L’originale dio professionali”. vorevolmente impressionato quando aveva sentito i sistemi proiettata da tre proiettori Barco tour del gruppo, intitolato “Cha‑ Anche se aveva deciso da diversi mesi di volere “essere re‑ della Logic Systems ancora in fase di sviluppo. Sia May che FLM R20+. Il sedicesimo e dicias‑ sing Rainbows”, si propone di sponsabile del proprio destino”, Cooper ha annunciato che Rossi hanno affermato che non avrebbero potuto scegliere settesimo sono rispettivamente un fare dei concerti in alcuni dei siti i primi clienti della sua neonata società saranno proprio Mi‑ di meglio per la tipologia di locali in questione, e che era‑ Hippotizer master con software più conosciuti al mondo: sul pon‑ das e Klark Teknik, per i quali curerà la rappresentanza sul no curiosi di sentire anche i sistemi più grandi della socie‑ Zookeeper ed un HippoCrittur, che te del porto di Sydney, sulla Gran‑ mercato asiatico. tà. Chris Scott, fondatore della Logic Systems, ha aggiunto: gestisce un singolo proiettore Eiki de Muraglia cinese, sulle cascate “Vorremmo tanto fare sentire ad Andy tutta la potenzialità XT‑5 1Ok per una singola scena. del Niagara, all’hotel Burj Al Arab Negli Stati Uniti, AKG è stata l’ultima società produttrice di del nostro sistema più grande, Ethos LA/VA. Il VA è suffi‑ a Dubai e sul Monte Kilimanjaro. sistemi wireless ad annunciare una campagna di rimborsi cientemente flessibile per l’impiego in ambienti più piccoli, Errata corrige Nell’ultima di queste location, il relativi ai cambiamenti nell’accesso allo spettro di frequen‑ anche se è prevalentemente un line array a lunga gittata, Nell’articolo Wehdat Watan sullo spettacolo di apertu‑ concerto svolto è candidato per ze da parte degli organizzatori di spettacoli e di eventi. In fino a sessanta metri. Con l’aggiunta dei moduli Ethos LA, ra del Festival della Tradizione e della Cultura saudita, essere quello più in alto mai te‑ pratica, i proprietari dei vecchi sistemi a 700 MHz possono può arrivare anche a cento metri”. pubblicato nel n° 84 , l’autore (Mike Clark) ha involon‑ nuto con alimentazione elettri‑ restituirli per ricevere un rimborso in contanti (fino a 500 tariamente omesso una parte del testo relativo ad un ca. La Shure è uno degli sponsor dollari) al momento dell’acquisto di un nuovo sistema “non- L’estate rimane la stagione per eccellenza dei festival mu‑ personaggio che ha avuto un ruolo fondamentale nella principali del tour e per i musicisti 700 MHz” sicali, ma stanno crescendo anche quelli invernali. Uno di produzione: lo scenografo, che ha anche gentilmente ha fornito una serie di sistemi di questi è il Little World Festival a Méribel, un resort invernale fornito una delle sue bozze per la pubblicazione. monitoraggio personale PSM 600 Lighting & Sound International francese che offre cinque giorni di sci, snowboard e musica Il set dello spettacolo è stato infatti concepito e pro‑ ed un sistema wireless della serie Il Lighting Designer inglese Durham Marenghi – la mente dal vivo ne “l’area sciistica più grande del mondo”. Un altro gettato da Roberto Caruso, un production designer e UHF‑R per il vocalist. creativa dietro la progettazione dell’illuminazione di im‑ – “Snowbombing” – si tiene a Mayrhofen, un famoso resort art director italiano con una notevole esperienza sia portanti manifestazioni anche in Italia, come le cerimonie sciistico austriaco. Fra gli artisti live e i DJ all’edizione del in televisione sia nel cinema. Caruso ha coinvolto e Waves Audio, l’importante società di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2010 (l’undicesima), De La Soul e Fat Boy Slim. coordinato una serie di società italiane specializzate di sviluppo di plug-in, ha vinto una nel 2006 e i festeggiamenti a Cinecittà per il suo settantesi‑ nella costruzione ed automatizzazione dei vari ele‑ causa per violazione di copyright mo “compleanno” – ha recentemente annunciato di essere Live Design menti della sua scenografia nonché nella creazione contro gli studi di registrazione stato nominato progettista dell’illuminazione per I Giochi We Will Rock You e Mamma Mia sono due dei più recen‑ dei drammatici effetti speciali. statunitensi Skyline Recording. In del Commonwealth che si terranno a Delhi. ti e più noti musical basati sui brani di successo di famosi

30 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 31 our t hoto p

Supersport HD Studio M-NET St u d i o 6, Ra n d b u r g , Jo h a n n e s b u r g Nike “Ballman” Set Designer Michael Gill Installazione AV Unlimited Ca r l t o n Ce n t e r Sh o p p i n g Ma l l Materiale luci Jo h a n n e s b u r g S.A. 8 Vari*Lite VRX Design Ratcliff Fowler Design 400 Anolis ArcLink Installazione Summit Steel 5 ArcPower 16 x 12 Cool Britannia 4 ArcPower 144 Ca p e To w n International Robe CitySkape 48 Co n v e n t i o n Ce n t e r Service audio e luci C&S Audio Lighting Designer Alan Muller Donald Clark Operatori luci Darion Garisch Jonathan Green Henning de Villier World Cup Materiale luci 1 Avolites Tiger Touch Closing Ceremony 1 Avolites Pearl Expert So w e t o , Jo h a n n e s b u r g 20 Robe ColorSpot 700E AT Produzione VWV Group 12 Robe ColorWash 700E AT Service audio/ 53 Robe LEDForce 18 luci/generatori Gearhouse PAR64 Proiezioni E/T/C Paris PAR56 FIFA World Cup Kick-Off Lighting design Hugh Turner Tim Dunn Or l a n d o St a d i u m , So w e t o , Jo h a n n e s b u r g Resp. proiezioni Ross Aston Prod. esecutiva Control Room Prod. videocontenuti VWV Group Dir. tecnica Jim Baggott Contenuti grafici Ministry of Illusion Service audio Gearhouse Audio Impianto audio residente Britannia Row 80 E-V PX2122 Service luci Gearhouse 48 E-V PX2152 Strutture StageCo 22 E-V SX100+ Scenografia SDS 4 E-V ZX1 Sound design Dave Tudor 24 Dynacord DL800/25T Lighting design Patrick Woodroffe Impianto audio Gearhouse 24 L-Acoustics dV-Dosc Se vuoi vedere le 8 L-Acoustics dV-Sub 16 Turbo Sub 21” L-Acoustics LA8 tue foto pubblicate XTA DP 224 XTA DP 226 spediscile a 2 Yamaha PM5D Materiale luci [email protected] 468 testamobili: Vari*Lite VL3000 Vari*Lite VL3500 Vari*Lite VLX Robe ColorSpot 2500E AT Il Pallone Kia Robe ColorWash 2500E AT Robe REDWash 3•192 Il p a l l o n e d i c a l c i o p i ù g r a n d e d e l m o n d o (s e c o n d o Gu i n n e ss ) 4 Strong Gladiator Jo h a n n e s b u r g 4 Strong Super Trouper Service Luci Event Pro Technical Service (S.A.) 4 GrandMA Full console Materiale Luci Proiezioni 4 Robe CitySkape Xtreme 18 Christie Roadster 18K 36 server E/T/C OnlyView

32 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 33 d i Al f i o Mo r e l l i

riguardi delle prestazioni loro richieste in termini di re- così forte, tale da mettere in dif- quisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità. Esse ficoltà un intero settore econo-

ensatore forniscono, quindi, per tutti gli elementi strutturali, i cri- mico, ma questo è. Conoscendo teri generali di sicurezza, definiscono le caratteristiche bene, per vari altri motivi, le tem- p dei materiali e dei prodotti e, più in generale, trattano pistiche con le quali opera lo stes- il gli aspetti attinenti alla sicurezza strutturale delle opere. so Ministero che ha scritto il testo, Tali nuove norme sono state poi completate dalla Circola- ci sarebbe da chiedersi se una tale re del Ministero delle Infrastrutture 2 febbraio 2009 n° 617 prescrizione non avrebbe dovuto recante le “Istruzioni per l’applicazione delle nuove Norme essere concertata preliminarmen- Attenziò Tecniche per le Costruzioni di cui al DM 14 gennaio 2008”. te con le associazioni di categoria, Nell’introduzione al testo della Circolare è scritto che il nuo- anche perché la Circolare dichiara vo Decreto “rappresenta la più avanzata espressione nor- che la norma è “…condivisa dal mativa a tutela della pubblica incolumità nel settore delle mondo professionale e produtti- costruzioni, secondo un’impostazione coerente con gli Eu- vo-imprenditoriale…”, circostan- Battagliò! rocodici e con contenuti all’avanguardia […] impostazione za sulla quale esprimo qualche condivisa dal mondo accademico, professionale e produtti- perplessità. “ALLUMINIO FUORILEGGE” vo-imprenditoriale”. Alcune settimane fa, mentre studiavo con interesse queste Quesiti aperti nuove norme tecniche, mi sono accorto che esse, dopo i ca- I punti oscuri restano molti e di- pitoli che trattano approfonditamente delle costruzioni in pendono dall’interpretazione, ecentemente, leggendo un articolo di Cristian acciaio, in cemento armato, in legno e in muratura, riporta- più o meno restrittiva, che si darà Angeli sulla rivista P&S – di cui di seguito riporto no il seguente paragrafo: alla norma stessa. Tra tutti, ne uno stralcio – ho avuto un sobbalzo. Riassumendo: pongo qui apertamente alcuni Rin Italia non si possono usare strutture temporanee 4.6 COSTRUZIONI DI ALTRI MATERIALI che possono essere di interesse in in alluminio, se non previa autorizzazione del Servizio Tec- I materiali non tradizionali o non trattati nelle presenti nor- questa sede: nico Centrale su parere del Consiglio Superiore dei Lavori me tecniche potranno essere utilizzati per la realizzazione - L’Autorizzazione Ministeriale Pubblici. Cosa significa? di elementi strutturali od opere, previa autorizzazione del è necessaria per gli “elementi Ho iniziato un veloce giro di telefonate ai tecnici di settore, Servizio Tecnico Centrale su parere del Consiglio Superiore strutturali”, per il “materiale” ai costruttori e agli utilizzatori. Questi ultimi sono caduti dei Lavori Pubblici, autorizzazione che riguarderà l’utilizzo o per “l’esecuzione dell’opera”? dalle nuvole, non ne sapevano assolutamente niente; i tec- del materiale nelle specifiche tipologie strutturali proposte In altre parole, qual è il settore nici invece non ne volevano parlare, ma tra i denti mi dice- sulla base di procedure definite dal Servizio Tecnico Centrale. industriale che deve inoltrare vano che era vero, mentre i costruttori cercavano di deviare Si intende qui riferirsi a materiali quali (…), leghe di al- l’istanza di autorizzazione al il discorso per non far trapelare la notizia. luminio, leghe di rame, (…), materiali polimerici fibrorin- Ministero: il produttore/impor- Parliamo di norme, come appare chiaro, fatte pensando ai forzati, (…), materiali diversi dall’acciaio con funzione di tatore della materia prima, il cantieri edili, ed il legislatore non sapeva o non si è accorto armatura da c.a. trasformatore dell’alluminio in che tali regole sono anche rivolte ed applicate agli spetta- elementi prefabbricati o l’im- coli musicali. Quindi tutto ciò che non appartiene alla categoria “tec- presa che li assembla? È notizia di qualche giorno fa, letta su un quotidiano di niche e materiali costruttivi tradizionali” viene liquidato - Posto che l’alluminio è un mate- Lucca, che questa estate uno spettacolo di Fiorello è stato dalle Nuove norme tecniche con questo succinto trafiletto, riale utilizzabile senza problemi spostato dallo Stadio a Piazza Napoleone, usando una strut- tutt’altro che chiaro. negli altri paesi europei, cosa tura diversa, perché la commissione gli ha contestato l’uso succederà quando arriverà in di strutture in alluminio, le stesse usate da anni in giro per Un’interpretazione Italia un tour internazionale col la Penisola. Pare quindi che le strutture in leghe di alluminio possano suo carico di strutture in allumi- E adesso cosa succede? essere utilizzate, in Italia, solo previa autorizzazione del nio pronte per essere installate Teoricamente niente, perché si presume che il buon senso Servizio Tecnico Centrale su parere del Consiglio Superiore entro pochi giorni? di alcuni faccia soprassedere al pasticcio. Certo il problema dei Lavori Pubblici. - Quali sono le reali “responsabi- non è da poco, poiché si vive nell’incertezza: la commissione Dopo essermi confrontato con alcuni colleghi, ho inoltrato lità” connesse ad una eventuale darà o no l’autorizzazione? C’è anche il rischio che alcuni un quesito al Servizio Tecnico Centrale che, in sintesi, non ha violazione della prescrizione di spettacoli saltino o vengano spostati, e magari qualcuno ci ancora chiarito totalmente la situazione. Allo stato attua- cui al p.to 4.6 del DM 14/01/2008, rimetterà anche dei soldi, ma pazienza... Il problema vero, le, comunque, le norme tecniche vigenti dal 1 luglio 2009 considerato che il decreto non invece, si presenterà qualora qualcuno dovesse farsi male: in pongono il divieto di utilizzare liberamente le strutture in prevede a tale proposito alcun quel caso il responsabile passerà dei guai molto molto seri. alluminio; per utilizzare elementi strutturali in alluminio è tipo di sanzione? Questa situazione resterà certamente in vigore fino a tut- necessario che i produttori/utilizzatori li abbiano sottopo- Risulta ad oggi che il Consiglio Su- to il 2010, perché sembra, e dico “sembra”, che questa in- sti ad una procedura di validazione da parte del Servizio periore dei Lavori Pubblici, consa- terpretazione venga cancellata dalla entrata in vigore il 1° Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, pevole della situazione, abbia at- gennaio 2011 degli Eurocodici. con rilascio di apposita autorizzazione all’uso. In assenza di tivato un gruppo di lavoro al fine tale autorizzazione si potrebbe incorrere in possibili con- di ovviare ai tanti quesiti. La situazione normativa (tratto da P&S) testazioni in fase di utilizzo o, peggio, in caso di sinistri. Le Alla data di chiusura di questo Il 1 luglio 2009, in Italia, vi è stato un profondo cambia- Commissioni di Vigilanza, inoltre, potrebbero non accettare articolo non possediamo altri ele- mento nell’ingegneria civile, essendo entrate ufficialmen- l’impiego di strutture realizzate in leghe di alluminio. menti per chiarire meglio la situa- te in vigore le “Nuove norme tecniche per le costruzio- Personalmente, parlando con altri funzionari del Consiglio zione. Abbiamo però richiesto un ni”, DM 14 gennaio 2008, che definiscono i princìpi per il Superiore dei Lavori Pubblici, mi sono convinto che non era incontro presso il Ministero, sul progetto, l’esecuzione ed il collaudo delle costruzioni, nei nell’intenzione del Legislatore introdurre una prescrizione quale vi aggiorneremo presto.

34 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 35 d i Cl a u d i o Ma l a v a s i

ta all’attività sportiva è consentita fino ad un massimo di 20 è quella prevista dall’art. 10 della 2

ubriche spettatori ogni 10 m di superficie all’uopo destinata. legge 447/95. r Le violazioni alle prescrizioni Divieto di fumare Il controllo e la repressione degli Le violazioni alle prescrizioni inserite in tale autorizzazio- Nei locali destinati al pubblico ne - licenza di trattenimento pubblico costituiscono illeci- spettacolo vige il divieto di vendi- to penale sanzionato dall’art. 17 comma 1 del Tulps, con la ta e di somministrazione ai minori previsione dell’arresto fino a tre mesi o dell’ammenda fino di anni 16 (art. 25 R.D. 24 dicem- a € 206,00. Ci riferiamo, ad esempio, agli orari o all’ingresso bre 1934, n. 2316). Articolo pubblicato sul n. 1 di minori di anni 16 nei locali. Nei locali è consentito fumare solo di Pubblico&Spettacolo Spettacoli Abusivi Altro ragionamento riguarda la violazione delle prescri- se gli stessi sono dotati di sistemi zioni inserite in autorizzazione e riguardanti l’agibilità dei che garantiscono un riciclo di aria parte Procedure autorizzatorie per lo svolgimento a locali e la sicurezza (in particolare la capienza); in tale con- tale da rispettare le norme previ- m di attività di Pubblico Spettacolo e interventi testo ogni violazione alle stesse è sanzionata penalmente ste dalla legge 575/84. i u

t l dall’art. 681 c.p. Nel caso di locali senza la deroga

l t di repressione degli illeciti

i u

m del Sindaco occorre che venga-

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t p r a Le prescrizioni in materia di requisiti acustici no esposti i cartelli del divieto di Il d.P.C.M. 16 aprile 1999, n. 215, Regolamento recante nor- fumo ai sensi dell’art. 140 del reg. me per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgen- d’esecuzione del Tulps. L’agibilità dei locali ti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pub- Sulla G.U. 300/2003 è stato pubbli- Ai sensi dell’art. 80 del Tulps, si stabilisce il divieto di con- blico spettacolo e nei pubblici esercizi, è entrato in vigore il cato il d.P.C.M. 23 dicembre 2003, cedere licenza per l’apertura di un teatro o di un luogo di 17 luglio 1999 e prevede che i luoghi di pubblico spettacolo, attuativo dell’art. 51 comma 2 pubblico spettacolo prima della verifica della Commissione i luoghi di intrattenimento danzante, i circoli privati, i pub- della legge 3/2003, così come provinciale di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo blici esercizi che utilizzano impianti elettroacustici di ampli- modificata dalla legge 306/2003 e del rilascio del conseguente certificato di agibilità; tale ficazione e di diffusione sonora devono rispettare i limiti di che introduce il divieto di fumo mancanza è sanzionata penalmente dall’art. 681 del c.p. rumore imposti da questo d.P.C.M. indipendentemente dal assoluto. Tale divieto è entrato in L’art. 4 del d.P.R. 311/2001 ridefinisce le procedure per il rilascio fatto che l’attività si svolga al chiuso o all’aperto. Rimango- vigore nel gennaio 2005 e vieta dell’autorizzazione per l’agibilità dei locali, in particolare: no esclusi da questi vincoli le manifestazioni e gli spettacoli il fumo anche in tutti i pubblici a) non è più necessario fare uscire la C.P.V.L.P.S. per i locali temporanei o mobili. La sanzione in caso di inottemperanza esercizi. con capienza inferiore a 200 persone; basterà una relazio- Nei numeri precedenti abbiamo ne tecnica di un professionista abilitato e la Commissione iniziato ad analizzare le attività di si esprimerà con il proprio parere sulla base della relazio- ne del tecnico; controllo inerenti al settore del b) è possibile istituire la Commissione comunale di vigilanza pubblico spettacolo, caratterizzate con durata triennale; da un quadro normativo complesso c) è obbligatorio l’intervento della Commissione provincia- e non organico. Abbiamo scorso le quando ci si riferisce ai locali cinematografici o teatra- IN ITALY MADE li, agli spettacoli viaggianti di capienza superiore a 1300 le conseguenze dell’entrata in spettatori, agli altri locali o impianti con capienza supe- vigore del D.lgs. 507/99, per riore a 5000 spettatori, nonché ai parchi di divertimento poi esaminare gli strumenti più ed alle attrezzature di divertimento meccaniche o elet- tromeccaniche che comportano sollecitazioni fisiche degli comuni per il controllo degli illeciti spettatori o del pubblico partecipante ai giochi superiori e le implicazioni previste per ai livelli indicati con apposito decreto ministeriale. organizzatori e personale. Sulla G.U. del 19 marzo 2001, n. 65, è riportato il d.m. 6 mar- zo 2001 relativo alla modifica del d.m. 19 agosto 1996, n. 149 In questo numero accenneremo - Regola Tecnica di Prevenzione Incendi. L’articolo 2, nel pre- vedere le disposizioni sull’affollamento dei locali, modifica Abbiamo brevettato alla parte del complesso normativo sostanzialmente il d.m. precedente portando il coefficiente in questione che riguarda i di affollamento per i locali al chiuso da 0,70 persone al m2 a locali e gli spazi utilizzati per 1,2 persone al m2, equiparandolo così a quello già previsto per i locali all’aperto. Il nuovo parametro consentirà ai locali manifestazioni ed eventi. in possesso di tutti gli altri requisiti di aumentare la propria DESIGN PATENT PENDING capienza. Tra le altre novità occorre segnalare che “nei locali non il colore ! provvisti di posti a sedere fissi è consentito l’impiego tem- poraneo di sedie purché collegate rigidamente tra loro in file. Ciascuna fila può contenere al massimo 10 sedie in gruppi di 10 file”. Altro punto del decreto riguarda la sistemazione dei posti Drei s.n.c. in piedi in strutture sportive: in caso di utilizzo di impianti Costruttore e distributore dei prodotti: Claudio Malavasi direttore generale dell’Unione Terre Verdiane, sportivi per manifestazioni occasionali a carattere non spor- disponibili altri modelli e colori laureato in economia, è Dottore Commercialista e Revisore Contabile. tivo, la sistemazione del pubblico in piedi nell’area destina- ® ®

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circa due ore, si decolla con un Hercules C130, un vecchio ringraziamenti e saluti. Il giorno

ubriche cargo militare per la verità assai poco confortevole. dopo, vigilia di Natale, finalmen-

r Rumori assordanti del motore, vibrazioni terrificanti del- te si torna a casa. Vengo accom- la fusoliera, freddo polare come se fossimo sulla vetta del pagnato all’aeroporto di Beirut e Cervino. Mi arrangio come posso, proteggendomi con una mi mettono a disposizione un jet coperta che gentilmente mi viene offerta e ricorrendo a due delle linee aeree libanesi. Stavolta batuffoli di cotone per proteggere i timpani. andiamo meglio – penso tra me e Dopo un’ora di volo accade l’incredibile: l’aereo è già in fase me – ma mi devo subito ricredere. di atterraggio! Ma come è possibile – mi chiedo – che un La fusoliera dell’aereo è piena di vecchio Hercules possa volare da Pisa a Beirut in una sola ammaccature e scheggiature da ora neanche fosse un jet supersonico? proiettile, ma per fortuna è anco- Ma l’interrogativo viene presto chiarito. Con mio grande stu- ra abbastanza integra, comunque pore all’apertura del portellone si schiudono incredibilmen- in grado di mantenere la portan- te davanti ai miei occhi delle immagini a me molto familiari, za del velivolo. quelle del secondo aeroporto della mia città: Ciampino?! Così, senza grandi problemi, si Mission Impossible Allora perché portarmi fino a Pisa con quattro ore di mac- atterra a Ciampino nella notte di china, se poi dovevano fare scalo a Roma? Natale. Tiro un sospiro di sollievo. Misteri dell’organizzazione militare. Inutile porsi troppe È finita? Macchè. Qualche giorno domande. dopo il Ministero mi richiama e “Dovevamo imbarcare altro personale”, mi viene detto con mi dice che il primo gennaio sarei sorriso di circostanza da uno dei miei accompagnatori. dovuto tornare a Beirut, perché Dopo circa un’ora di attesa, appena saliti a bordo i nuovi il campo era stato bombardato, passeggeri, si parte finalmente per il Libano. All’interno del i nostri impianti erano stati dan- velivolo, oltre al rumore di cui dicevo, si gela come in un neggiati e bisognava quindi effet- freezer con tanto di condensa diffusa su tutte le pareti. Del tuare un intervento di ripristino. resto, che sarebbe stata un’esperienza molto dura l’avevo Letteralmente gelato dalla noti- capito da un pezzo. zia, provo a declinare l’invito ma Dopo circa otto ore di volo, eccoci all’aeroporto di Beirut. non trovo grande disponibilità in All’arrivo scene da film tipoSalvate il soldato Ryan e Apocalyp- questo senso dall’altra parte. Alla ell’arco dei miei oltre 35 Difesa chiamata “Caserme Aperte” alla quale avevo lavorato se Now. Mancavano solo Tom Hanks e Marlon Brando. fine accetto, ma chiedo e ottengo anni di attività professio- come responsabile tecnico. Marines delle forze di pace che fanno irruzione all’interno garanzie da parte del Ministero nale, sono naturalmente Una scommessa nuova e molto semplice: portare la gran- del velivolo appena atterrato, ci muniscono di elmetti per affinché durante il viaggio e fino Ntanti i ricordi e le emo- de musica pop italiana all’interno delle Caserme di tutta proteggerci la testa, ci scortano armati fino all’esterno e ci al mio ritorno la mia famiglia ven- zioni legate a questo lungo viag- Italia, attraverso una serie di concerti live organizzati con accompagnano con macchine, mezzi blindati e anche un eli- ga costantemente informata e gio nella musica e per la musica, la partecipazione di alcuni fra i più prestigiosi cantautori e cottero che ci controlla dall’alto, fino al campo militare. rassicurata circa la mia incolumità un viaggio che mi ha portato a interpreti del momento. Il successo di pubblico è grande, “È in corso un attacco di guerriglieri proprio all’aeroporto personale. Anche loro infatti, sa- girare tutta l’Italia e buona parte così come l’eco positiva della stampa. Il Ministero si con- di Beirut” ci spiegano per giustificare le eccezionali misure pendomi impegnato in una zona del resto del mondo, nei più sva- vince – parole loro – che sono io l’uomo giusto per portare di protezione e di sicurezza adottate. di guerra, avevano sofferto non riati contesti ambientali. avanti sotto il profilo tecnico tutti i loro progetti di intrat- Mentre procediamo lungo il breve tragitto per raggiungere poco per la prolungata mancanza Dai mega-concerti nei grandi spa- tenimento legati alla cultura musicale e alla comunicazione il campo, si sentono in lontananza i rumori laceranti e conci- di mie notizie. zi aperti come gli stadi o le aree audiovisiva in genere. tati delle raffiche di mitra insieme al cupo crepitio di colpi di Questa volta il viaggio è più con- monumentali, ai palasport o alle Succede così che nel dicembre dell’82 vengo chiamato per artiglieria. Si spara, si combatte, si muore, è la guerra. Mai fortevole e meno tormentato. tensostrutture, ai top club inter- progettare ed allestire un sistema audio e luci all’interno di avrei pensato che il mio lavoro mi potesse far vivere una Arrivo a Beirut, vengo accompa- nazionali più esclusivi, ed infine ai una struttura militare ubicata nel Libano, a pochi chilometri situazione come questa. gnato al campo e vedo che metà Teatri, là dove la musica trova la dall’aeroporto di Beirut. La location è situata in prossimità di Arrivato al campo, per motivi di maggiore sicurezza mi della tensostruttura non c’è più, sua dimensione più intima. un territorio di guerra dove le forze armate italiane, insieme consigliano di alloggiare nella tenda della Croce Rossa. È è stata distrutta. Al suo posto Ogni volta come se fosse la prima agli eserciti di altri paesi, sono impegnate come forze di pace. in pratica un’infermeria, una sorta di piccolo ospedale da c’è un cratere, segno evidente di volta: difficoltà nuove e diverse, Perchè installare un sofisticato sistema audio e di luci in campo. La notte è fredda, lo scenario non dei più gradevoli. esplosioni devastanti. realtà e culture diverse, pubblico quello che, in definitiva, è da considerarsi semplicemente Intorno a me, solo malati e feriti. Una stufa da campo a ke- In tre giorni riesco, sempre con diverso. L’esperienza ti aiuta, ma un campo militare? rosene resta perennemente accesa, fa troppo freddo. Provo l’aiuto di alcuni militari sul posto, l’emozione è sempre la stessa. “Perché – spiegano al Ministero – al centro di questa area a dormire, sono troppo stanco, ma dopo qualche ora vengo a rimettere in piedi la struttura e Dovendo pescare fra i ricordi mi è stata allestita una mega-tensostruttura nella quale inten- risvegliato da un forte bruciore alla gola: la fiamma della ripristinare gli impianti, e senza viene in mente uno degli episodi diamo organizzare una serie di performance musicali e di stufa si è spenta, e l’ambiente si sta saturando di fumo. Cor- altri colpi di scena riparto per l’Ita- più singolari che io abbia vissuto in eventi per l’intrattenimento dei nostri soldati e di quelli ro fuori della tenda insieme ad altri che potevano muoversi, lia, questa volta di nuovo a bordo tutto questo tempo. Una vicenda delle altre nazioni presenti nel campo, come noi e con noi e chiediamo aiuto. del mitico Hercules C130. All’arri- divertente ed insieme terrificante, impegnate in missione di pace”. Il giorno dopo, così come sarà per quelli a seguire, la situa- vo, a Roma, mi viene restituito il quasi surreale mi verrebbe da dire, Detto, fatto. Alla metà di dicembre, si parte. Il viaggio è zione sembra più tranquilla e quindi con la collaborazione passaporto sul quale era stato ap- certamente indimenticabile. organizzato nei minimi dettagli. Gli incaricati del Ministero di alcuni militari iniziamo sotto l’enorme tendone centrale posto un doppio visto: uno da par- Siamo all’inizio degli anni ’80, per mi vengono a prendere in macchina alle 3.00 di notte diret- del campo il lavoro di allestimento degli impianti di audio e te del nostro Ministero della Dife- l’esattezza fra il 1982 e il 1983. Si tamente sotto casa mia a Roma. Si va a Pisa, dove ci aspetta luci, insieme a tutti gli accessori e le infrastrutture necessa- sa, l’altro da parte delle Autorità è da poco conclusa una manife- – mi dicono – un aereo speciale che ci porterà a destinazio- rie per l’intrattenimento dei militari. Libanesi con la scritta “Mission”. stazione inedita realizzata in col- ne. Di primo mattino arriviamo nello scalo toscano, mi viene È il 23 dicembre quando il lavoro viene ultimato. Piena Certamente una mission che più laborazione con il Ministero della ritirato il passaporto e dopo un’attesa un po’ misteriosa di soddisfazione delle Autorità militari presenti nel campo, indimenticabile non si può.

38 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 39 Ares Line e Decima Italia

aziende Ares Line, leader nella produzione di sedute per ufficio e collettività, e Decima Italia, affermata azienda nella

& progettazione e realizzazione di impianti scenotecnici, arredamenti acustico decorativi, attrezzature e illuminazione Event Management presenta per palcoscenici, impianti audio e video, sfidano la crisi del mercato internazionale scegliendo la strategia i suoi nuovi studi. dell’aggregazione. L’accordo commerciale prevede per le uomini due aziende la partecipazione congiunta a gare d’appalto e trattative private per realizzare “chiavi in mano” teatri, sale conferenze ed auditorium, sia in Italia che all’estero, coinvolgendo entrambe le strutture commerciali. L’obiettivo Andy Trott: il nuovo comune è di offrire alla propria clientela il valore aggiunto presidente di AKG di prodotti e servizi sempre più completi e integrati. I marchi Soundcraft, Studer e info Decima Italia: tel. 049 8701655; www.decimaitalia.com AKG sono ora sotto lo stesso info Ares Line: tel. 0445 314931; www.aresline.com management. Andy Trott, presidente dell’azienda del gruppo Harman dedicata ai mixer, la Soundcraft Studer, con sedi nel Regno Unito e in Svizzera, ha EKO distribuisce Behringer ricevuto l’incarico dalla casa EKO Music Group SpA annuncia che dal 10 giugno 2010 madre di dirigere anche AKG. distribuisce in esclusiva per l’Italia i marchi Behringer e Bugera. Trott è considerato l’autore È un gradito ritorno, in quanto già nella seconda metà degli della ‘digitalizzazione’ di anni Novanta il Gruppo Eko curò la distribuzione del marchio Soundcraft Studer da quando Behringer. In quegli anni, il marchio ebbe un incredibile entrò nei primi mesi del 2003. successo in Italia e raggiunse livelli di fatturato insperati. Per quanto riguarda Il Product Manager per le linee Behringer e Bugera è il l’organizzazione di AKG, i Sig. Federico Filonzi. cambiamenti saranno minimi, info EKO: tel. 0733 2271; www.ekomusicgroup.com secondo Trott: “Cercheremo ovviamente di migliorare l’efficienza – spiega il presidente – e di effettuare cambiamenti sensati, ma AKG è già ben organizzata, anche grazie al buon lavoro svolto da Stefan (Gubi, ex- Outline rinnova il logo presidente, uscito da AKG A quasi 40 anni dalla fondazione, Outline rinnova il suo per tornare ad un incarico stemma, senza stravolgerlo. in telecomunicazioni) negli Dai primi anni ‘70 Outline ha sempre avuto il suo tratto ultimi quattro anni. Nigel distintivo – un padiglione auricolare stilizzato – ma lo ha Beaumont, il nostro Vice sempre accostato al nome “Outline” scritto per esteso, sulla Presidente delle Operazioni, destra. Dal secondo trimestre 2010, troveremo solamente il già si occupa dell’attività di padiglione auricolare senza alcuna altra scritta al seguito. produzione di tutti e tre i Per distinguere un oggetto griffato Outline basterà dunque marchi da quasi un anno, e il osservarne il frontale. team di marketing, in linea Il logo (in acciaio) sarà perfettamente incavato nella griglia con tutti i marchi di Harman metallica anteriore dei diffusori – peraltro anch’essa di Professional, lavora in gruppo nuova concezione. Questo processo di rinnovamento sarà quotidianamente. In questo graduale e con il tempo interesserà buona parte della modo le imprese lavoreranno gamma corrente e futura. unite e in modo semplice”. info Outline: tel. 030 3581341; www.outline.it info AKG: www.akg.com

Midi Music distribuisce SPL L’azienda torinese Midi Music è stata nominata nuovo distributore per l’Italia di SPL, il marchio tedesco conosciuto per prodotti storici come Vitalizer e Transient Designer e per una gamma di Nuove postazioni di grafica e postproduzione hd. prodotti professionali come preamplificatori microfonici, simulatori di altoparlanti, sommatori, Uffici e Studi di post produzione: Magazzino: amplificatori per cuffie e diversi prodotti software. Il nuovo accordo di distribuzione è già via XXV Aprile 68, 20068 via E. Fermi 12, 26839 operativo da giugno. Peschiera Borromeo - Milano Zelo Buon Persico - Lodi EVENT MANAGEMENT info Midi Music: tel. 011 3185602; www.midimusic.it tel. + 39 02 55 301 866 tel. e fax +39 02 90 659 623 tutta la tecnica [email protected] www.eventmanagement.it per l’evento 40 settembre/ottobre 2010 - n.85 d i Al f i o Mo r e l l i

gestire alcuni loro artisti. Come ovvio, anche noi lavorava- Ricordo che con Ciccio De Lazzari, mo prevalentemente per loro. Sempre in quel periodo, ci altro mio compagno di viaggio, venne in mente, insieme ad un signore di Modena, il signor per uno spettacolo in Toscana non Rossi, di costruire un impianto audio denominato “HQ”, che dormimmo per ben 72 ore, una ersonaggio i più vecchi di questo mestiere ancora ricordano: altoparlan- cosa oggi giustamente impensabi- p ti Gauss, finali SAE e processori dbx. Con questo facemmo le. A volte, ripensandoci, mi viene tante belle tournée, da Branduardi a Pino Daniele, passan- da sorridere: cercavo di adottare do per Toni Esposito, Venditti e tanti altri. Come ho detto, gli insegnamenti degli inglesi, che allora non avevamo una competenza ben definita: in un erano certo sacrosanti, ma con la Massimo tour facevi il backliner, nel successivo montavi l’impianto o piccola differenza che loro lavora- le luci, in quello dopo eri direttore di palco. Solo col tempo vano con dei budget dieci o venti ognuno acquisì una specializzazione propria e si delinearo- volte superiori ai nostri e si tro- no sempre di più le professionalità. Quale lato del lavoro ti piaceva maggiormente? Un lavoro che sentivo sempre più mio era quello dell’orga- Ferranti nizzazione, prima come direttore di palco poi come diretto- re di produzione. Così arrivò la mia grande opportunità: il primo concerto dei Pink Floyd in Italia, a cui ne seguirono altri. In questo contesto conobbi due personaggi che si rive- In questi ultimi tempi stiamo larono fondamentali per la mia professione: Robby Williams incontrando alcuni personaggi e Morris Lyda, due direttori di produzione dei Pink Floyd che, in un modo o nell’altro, da cui imparai le regole fondamentali di questo lavoro. Dopo quell’esperienza mi venne proposto, ed io ac- hanno fatto la storia del cettai, di produrre il tour europeo nostro settore. Questa volta Il Ladro di Branduardi. Mi occupai siamo andati fino a Roma ad della progettazione, della rea- incontrare Massimo Ferranti, lizzazione e della vendita del- le singole date, insomma un figura chiave dell’azienda ABC. servizio “chiavi in mano”, e in un’avventura del ge- nere il modo schematico di ragionare, la discipli- na quasi militare l racconto ha inizio nell’anno si chiamano backliner) di Pierluigi Calderoni, batterista del e le tante ore ’77, quando, ci rivela Massi- Banco del Mutuo Soccorso. “Feci carriera e fui promosso a di lavoro im- mo Ferranti, “tutto cominciò responsabile della tastiera e poi delle chitarre. parate dagli Idurante la scuola, con l’orga- “Erano gli anni in cui Angelo Branduardi stava avendo mol- inglesi furo- nizzazione di un evento estivo to successo anche all’estero – ricorda Massimo – e la sua pro- no decisive. denominato “Estate al Convento duzione, sul finire degli anni Settanta, chiamò me e gli altri Occupato”. In questo convento, del team per il tour europeo: venni assunto con il compito durante le vacanze scolastiche, si di gestire il palco, mentre Willy, mio compagno di stanza, organizzavano concerti, spettaco- era il fonico, ovviamente insieme a tanti altri tecnici. Facem- li teatrali ed altre manifestazioni mo oltre cento date, prevalentemente all’estero. Allo- artistiche. Chi li ha vissuti ricorda ra non c’erano delle mansioni ben precise: finito il quegli anni, attraversati da un proprio lavoro bisognava occuparsi dell’orga- grande fermento giovanile: tutti nizzazione generale, ed io, assieme al mio volevano dire o fare qualcosa. Il amico Watts avevo anche il compito di livello organizzativo era proprio far rimontare tutto il materiale sul bili- ai minimi termini: pochi soldi e co; ricordo che già ai primi pezzi dei poca professionalità, compensati bis cominciavamo a movimentare il però da tanto coinvolgimento e materiale dal palco per immagaz- tanto divertimento. A quell’epoca zinarlo sul camion, operazione per bastava poco per riempire il gior- cui impiegavamo al massimo 30 no ed andare a letto soddisfatti, minuti”. anche se poi, alla fine dei conti, Quando ti sei messo in proprio? non si era fatto gran che. “Dopo qualche tournée, questo “Dopo questa prima esperienza fui ruolo cominciò ad andarmi stret- chiamato come tecnico dal mitico to, così insieme ad altri colleghi gruppo “Il Rovescio della Meda- fondammo una cooperativa de- glia”, con cui feci diversi concerti. nominata “Cooperativa Scossa”. Il L’anno successivo mi proposero di nome ricordava quello del service occuparmi del montaggio e dello “La Scossa” creato in quegli anni smontaggio della batteria (oggi dai fratelli Zard, Davide e Dori, per

42 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 43 Sound non ne sapevo niente. Solo alcuni anni dopo venni a sape- re che era stato il mio amico al quale avevo dato il pass il responsabile del furto: consapevole del valore dell’oggetto engineer che aveva sottratto, lo aveva portato ad un’azienda italiana ersonaggio di luci che, guarda caso, dopo due anni uscì con un prodotto p analogo! Tornando alla mia storia, in quel periodo mi dedicavo sem- on board pre più alle produzioni, collaborando con Roberto De Luca ai primi Heineken Jammin Festival a Imola, al 1° Maggio a Roma, ecc. Da quelle esperienze mi venne voglia, insieme ad alcuni colleghi, di iniziare una nuova avventura dando Scopri la nuova vita ad una società denominata “Produzioni”. In quegli ProMaxX e avrai anni si stava aprendo un nuovo mercato, quello delle con- vention, e le aziende cercavano altre aziende che potessero un ingegnere offrire loro servizio e professionalità nell’organizzazione. del suono al tuo Cominciammo così con alcuni eventi secondari per poi ar- rivare ad organizzare spettacoli di primaria importanza, e fianco! l’azienda si trasformò di nuovo, diventando ABC srl. Fra le 8 Preset di altre cose, nel 2002 fui incaricato di organizzare, alla fine equalizzazione: dei giochi olimpici di Salt Lake City, la presentazione delle Olimpiadi di Torino, che si sarebbero tenute quattro anni 8 speaker in uno! vavano a fare degli spettacoli in dopo. Fu una nuova sfida: per organizzare uno spettaco- Fatti trascinare venue adatte allo scopo, mentre lo di sei minuti il mio staff ed io lavorammo intensamente noi ci trovavamo ad organizzare per oltre tre mesi. In seguito a quel lavoro partecipai an- dalla potenza spettacoli nei posti più improba- che alle Olimpiadi di Torino con altri ruoli, per poi orga- dell’amplificatore in bili, dove mancava tutto e ci dove- nizzare, qualche settimana dopo, la cerimonia di apertura vamo inventare l’impossibile. delle Paraolimpiadi. Un lavoro incredibile! Con un budget classe D e dall’incredibile Sono passati da allora diversi decisamente povero riuscimmo a produrre uno spettaco- woofer al neodimio da 14”, un anni: cosa rimane oggi di quelle lo veramente coinvolgente e in quell’occasione arrivarono concentrato di energia e punch! esperienze? anche i complimenti ufficiali dello IOC (Comitato Olimpico Durante la mia carriera ho cono- Internazionale). sciuto tantissima gente che si è Hai un lavoro che ricordi con particolare orgoglio? avvicinata a questo lavoro, anche Sicuramente i Pink Floyd, il più importante, il lavoro che mi se poi molti hanno mollato, pre- diede il la, ma anche l’apertura delle Paraolimpiadi: tutto lo ferendo un lavoro più “normale”. spettacolo doveva partire con il segnale di un telecomando Qualche tempo fa ho incontrato da pochi euro; se non avesse funzionato si sarebbe rovinata per caso un amico che da ragazzo tutta la cerimonia di presentazione! Fortunatamente fun- aveva cominciato con me a fare il zionò e tutto lo spettacolo partì. Fu veramente coinvolgen-

tecnico; lo ricordavo con un por- te: non ricordo bene, ma per l’emozione e l’improvviso calo studioconti.biz 2010 tamento da vero rocker, capelli di tensione, probabilmente mi misi a piangere. lunghi, tatuaggi e piercing; l’ho Se Massimo Ferranti non avesse organizzato concerti, ritrovato come impiegato all’ae- cosa avrebbe fatto nella vita? roporto di Firenze, logicamente Difficile a dirsi; avevo iniziato l’università nella facoltà di con un look appropriato e pa- Giurisprudenza. Forse avrei fatto l’avvocato, però pensan- recchio cambiato. Ma mi capita doci bene l’avrei vista difficile... non me lo sento nel DNA. anche di incontrare altri ragazzi, Come vedi oggi il mercato degli eventi in Italia? dico ragazzi di allora, impegnati a Senza per forza essere negativi, non lo vedo bene. gestire produzioni di primo piano Ultimamente succede sempre più spesso che pur di abbas- e Progettate in italia a livello internazionale, dai Duran sare i prezzi, si sopperisce con la tecnologia alla mancanza costruite Duran ai Genesis o David Bowie. di professionalità e di esperienza, cercando di mischiare le Mi viene in mente un aneddoto carte in tavola. Questo è un modo per far crescere le nuove che, visto col senno di poi, fa sorri- aziende nel settore molto rapidamente, ma è un modo di dere. Era il 1987, data dei Genesis fare molto pericoloso, perché se queste aziende poi non si a San Siro, io ero impegnato come organizzano in fretta c’è il pericolo che si trovino con i “pie- direttore di produzione. Un mio di d’argilla”, affogate dai debiti di materiale acquistato e amico tecnico mi chiese un pass con molti crediti da riscuotere, e a quel punto le strade sono che io gli procurai. Alla fine del due: o si chiude o si viene assorbiti. concerto venne da me il diret- Qual è il tuo sogno nel cassetto? www.fbt.it tore di produzione dei Genesis Ne avevo uno: quello di smettere di lavorare una volta fini- e mi disse che gli era sparito un to il lavoro delle Olimpiadi; ma siamo ancora qua a parlar- [email protected] Vari*Lite. Tutti cademmo dalle ne dopo quattro anni... forse qualcosa non ha funzionato, ProMaxX 14a ProMaxX 12a ProMaxX 10a ProMaxX 15Sa nuvole e io non riuscii a dare al- oppure dovrò aspettare le prossime Olimpiadi organizzate 600+300W 600+300W 600+300W 1200W FBT elettronica SpA cuna spiegazione, perché in realtà in Italia! ProMaxX 14 ProMaxX 12 ProMaxX 10 62019 Recanati (MC) - Italy 700W 600W 400W Tel. +39 071 750591 Fax +39 071 7505920

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mento per i nostri clienti che, oltre a noleggiarci sempre più 1 zienda spesso il materiale, ci commissionavano progetti e soluzioni. a Nel 2001 abbiamo aperto la prima succursale a Milano per renderci più competitivi, anche da un punto di vista logisti- co, nelle forniture di servizi su quella piazza. Dopo qualche Studio Due Group anno seguirono la filiale di Rimini, grazie alla quale erava- mo in grado di controllare più da vicino anche il mercato di Bologna, e quella di Roma. Una tale crescita è stata possi- bile grazie all’accorpamento delle diverse aziende con cui abbiamo lavorato: SPI, Pro Rent e Multirent, confluite nel tempo in Studio Due Group. “Tornando ai nostri giorni, attualmente nelle varie sedi possiamo contare 18 persone che lavorano internamente in maniera continuativa, più un numero consistente di colla- boratori esterni. Per quanto riguarda le varie sedi, a Treviso disponiamo di una struttura di 2000 m2, a Milano di 700 m2, a Rimini di 900 m2 e a Roma di 900 m2, tutte completamente al coperto. Con buona probabilità siamo l’azienda che pos- siede più tralicci sul territorio italiano; nei nostri magazzini, se dovesse rientrare tutto, ma speriamo che non succeda 2 mai, possiamo contare 20.000 metri di traliccio lineare, 1.400 metri di copertura Libera, più tanto materiale sfuso che fa- tichiamo a quantificare con precisione, oltre a 600 motori completi di accessori e funi per qualsiasi esigenza. Per poter dare un servizio migliore e più celere siamo equipaggiati, nelle varie sedi, di tre motrici da 9,60 m e nove grossi furgo- ni. Ma il nostro fiore all’occhiello è l’efficienza del servizio di revisione dei motori: vengono controllati uno per uno ad ogni rientro, con particolare attenzione alle catene, pezzo più critico del sistema. Per essere sempre aggiornati e dare un servizio migliore mandiamo periodicamente alcuni dei nostri tecnici a fare dei corsi di aggiornamento presso la CM, la casa costruttrice dei motori. Nell’ambito della sicu- rezza ci possiamo vantare di aver ricevuto i complimenti dai tecnici della casa madre per le soluzioni adottate. Abbiamo costruito un’attrezzatura che serve a verificare l’efficienza dei motori: noi la chiamiamo Ghigliottina per l’aspetto, che ricorda molto lo strumento francese, ma l’analogia con questo, ovviamente, finisce qui. Il funzionamento è il se- nche in questo caso tutto inizia a metà degli anni guente: appendiamo il motore sull’attrezzo e poi, tramite 3 ottanta, quando Ino decide di dare vita ad un ser- una serie di pesi, lo mettiamo sotto torchio simulando uno vice audio e luci. Erano gli albori per questo tipo di stress lavorativo allo scopo di verificare la reale efficien- Alavoro, e ognuno si arrangiava con quello che aveva za del prodotto. In questo modo siamo sempre sicuri che i e con quello che sapeva. motori che distribuiamo a noleggio siano al massimo della Il nostro girovagare ci porta “Ci sono voluti alcuni anni e tanto sudore – ci racconta Ino loro sicurezza. in questo numero in terra – prima di riuscire ad ottenere lavori un po’ più tranquilli e redditizi nel mercato degli allestimenti per fiere. In quegli 4 veneta, precisamente a anni cominciavano ad essere molto usate le strutture ameri- Vidor, in provincia di Treviso, cane per fare gli stand e noi, grazie all’amicizia con Giuliano dove ha sede Studio Due Luvisotto, che al tempo muoveva i primi passi con la sua ditta, la Litec, tentavamo di aprirci una strada nel mercato Group. Incontriamo i due soci con le strutture costruite in alluminio. Lui le progettava e Studio Due Group s.r.l. fondatori, Edy Negro e “Ino”, le costruiva, noi le usavamo, ed assieme concorrevamo allo Via Paludotti, 13 all’anagrafe Angelo Gerlini. sviluppo del prodotto. Nel giro di pochi anni arrivammo ad 31020 Vidor (TV) avere più di 1000 m di strutture d’alluminio in magazzino; tel. 0423 985194 – fax 0423 989805 probabilmente l’azienda, al tempo come oggi, con più ma- www.studioduegroup.it [email protected] teriale a disposizione. Il mercato fieristico continuava a cre- scere, e noi eravamo, a Milano, sempre più impegnati su 1: Il reparto revisione motori. questo fronte. Decidemmo così, tra il ’94 e il ’95, di ritirar- ci dal mercato dei service musicali, trasformando la nostra 2: Un angolo del magazzino. azienda in un servizio di solo rental di strutture per altri 3: La “Ghigliottina” per la prova motori. service. La nostra efficienza e produttività aumentavano col passare del tempo, e arrivammo ad essere un punto di riferi- 4: Edy Negro (seduto) e Angelo “Ino” Gerlini.

46 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 47 d i Fr a n c e s c a Ce c a r i n i

Ferreri, Mariangela Gualtieri, Kila, oncert Gad Lerner, Lixandru Ion, Man- c

narino, Paola Minaccioni, Elliott Murphy, Negrita, Gino Paoli, Gli

ive Musicultura Stadio e Lina Wertmüller. Festival della Canzone popolare e d’Autore Tra i 16 finalisti selezionati nel pe- L riodo invernale, che con i loro brani inediti hanno l’opportunità di far parte del disco di Musicultura, ne sono stati scelti otto che sono ap- prodati in Arena. Quest’anno i fi- nalisti sono stati: Canemorto, Cara- serena, Andrea Epifani, Alessandra Falconieri, Serena Ganci, Humus, Francesca Romana, Terrasonora. Scelte artistiche/tecniche La regia teatrale è da sempre fir- mata da Pepimorgia: “Seguo Mu- sicultura da 21 anni; quest’anno l’abbiamo traghettato verso la piena maturità, in un percorso In venti anni, Musicultura si che va dal piccolo cinema di Reca- è affermata come una delle nati all’Arena sferisterio di Mace- rassegne musicali italiane rata dal 2006, proseguito sempre in compagnia del mio amico Pie- più dinamiche e innovative, ro Cesanelli e di Ezio Nannipieri. nonché come un contenitore Per me è un grande onore essere culturale credibile, apprezzato il regista storico del Festival ed è da pubblico e critica. un impegno che annualmente ci tengo a portare a termine; a pre- scindere da dove mi trovo, faccio in modo di non mancare all’even- to in cui ritrovo amici storici e ne incontro di nuovi”.

La direzione tecnica è affidata al suo staff (la sottoscritta insieme ad Alessandro Rabbi e Chiara Patriar- ca). La scelta del materiale sceno- grafico ed illuminotecnico viene sempre fatta rispettando il conte- arte del merito va al suo Nasce una manifestazione, nasce un festival. La prima edi- un’atmosfera attenta e distesa, spesso dando vita sul palco sto storico-artistico in cui si svolge ideatore e Direttore arti- zione del concorso è targata 1990: un sogno che diviene a collaborazioni e testimonianze artistiche inedite, dal sa- il festival (e ovviamente anche nel stico Piero Cesanelli, che realtà, incoronato dalla fondazione del Comitato Artistico pore dell’avvenimento unico. tentativo di attenerci alle risorse Priesce sempre ad avere di Garanzia (innovativo segno di rispetto e di tutela per i Tra i tanti ospiti (oltre 500 artisti nell’arco di venti edizioni) economiche messe a disposizione un cast importante grazie anche concorrenti) i cui primi firmatari sono il grande poeta Gior- si possono ricordare, a titolo di esempio, Fabrizio De André, con sacrificio dall’organizzazione) al prestigio acquisito dalla ma- gio Caproni e Fabrizio De Andrè. Lucio Dalla, Franco Battiato, Gino Paoli, Claudio Baglioni, per cui lo spirito del nostro pro- nifestazione. Conosciuto per tanti anni come “Musicultura – Premio Reca- Ligabue, Ivano Fossati, Antonello Venditti, Ornella Vanoni, getto è di essere il meno invasivi Era la fine degli anni ‘80, e la mu- nati” il festival è ormai diventato maggiorenne e, anche se Nicola Piovani, Gianna Nannini e tanti altri. possibile ma al contempo di dare sica si stava trasformando sempre nel frattempo ha cambiato location, approdando agli onori Le serate finali del festival sono state riprese da Media un effetto musicale importante e più in un prodotto di consumo, dell’Arena Sferisterio di Macerata, non ha mai perso la sua Group di Paolo Massoli e saranno messe in onda da RAI 1 versatile, vista la varia tipologia perdendo autenticità e credibilità. identità, mantenendosi un osservatorio vivo e pulito delle (con uno special di 60 minuti), e da Sky sul canale Live!. del cast che si esibisce sul palco di L’Italia, dal canto suo, era popola- nuove tendenze della canzone popolare e d’autore. Le tre serate sono andate in onda in diretta su RAI Italia Musicultura. ta da concorsi canori in cui il vinci- In venti anni di vita, il gotha della canzone e della poesia Radio con Notturno Italiano e su RAI Radio Uno, che già Fatte queste considerazioni, ab- tore era di frequente già dall’ini- italiana ha portato la propria testimonianza artistica sul da prima delle dirette hanno iniziato a promuovere i brani biamo scelto di valorizzare archi- zio facilmente individuabile e nei palco di Musicultura, contribuendo anche alla visibilità dei dei finalisti. tettonicamente il Teatro Arena quali era comunque tenuto in giovani vincitori del concorso, tra i quali Simone Cristicchi, La XXI edizione si è svolta il 18, 19, 20 giugno all’Arena Sfe- Sferisterio facendo risaltare il scarsa considerazione l’aspetto Gian Maria Testa, Pacifico, Povia, Avion Travel, Giua, Amalia risterio di Macerata e la sua conduzione è stata affidata a colonnato con PAR 64 CP60 e il compositivo. Musicultura prende Grè, Patrizia Laquidara, Momo, Mannarino… Fabrizio Frizzi. Tra gli ospiti che sono stati presenti sul palco mattonato del muro retrostante vita anzitutto da questo, per una Prestigiosi ospiti italiani ed esponenti di spicco della scena della manifestazione possiamo ricordare, in ordine stretta- con ACL da 600 W in radenza. La necessità culturale e in qualche musicale e letteraria internazionale hanno trovato nella mente alfabetico, Gianni Bonagura, Ennio Cavalli, Filippo sezione centrale è stata realizzata modo etica. rassegna le condizioni ideali per offrire il meglio di sé, in Casaccia, Eugenio Finardi, Ginevra di Marco, I Dik Dik, Giusy con la colorazione in tricromia ot-

48 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 49 1 tenuta da diverse sorgenti luminose, in funzione anche dei 2 oncert tre archi, quali Robe REDBlinder, Coemar Panorama, Anolis c

ArcLine. Un effetto suggestivo è stato creato posizionando cinque Nova Flower della Novalight in modo da lavorare a

ive 360° nel volume del teatro in controluce e frontale, sia sul pubblico che sul muro. L Per le apparecchiature finalizzate al palco è stata utilizza- ta una struttura di truss a vista volutamente asimmetrica, come le inserzioni di vele-tendine (delle tripoline illumina- te da barre Ayrton Moduled) alternate con degli schermi LED (MiTrix e MiStrip della Barco), così facendo si è rispet- tata l’idea di leggerezza e trasparenza lasciando al centro dell’attenzione la musica. Per rendere più rock lo stage, oltre che con spot e wash, Silenzio!Silenzio! 1: (da sx) Agnese e Benedetta l’abbiamo condito con nove ACL 250 W, blinder e super luc- (stagiste master in light design, Personale ciole come parete di fondo al centro del palco, dietro la bat- ABAmc), B. Dinia, M. Farconieri, da preparare, diventa quasi indispensabile poter an- F. Civelli, M. Messi (studente), Regia teatrale Pepimorgia teria, per dare ulteriore profondità alla ripresa televisiva. A. Angelini, A. Rabbi, M. Proia. Project manager/ Lo spazio in cui siamo andati ad operare è molto vasto: un ticipare una parte del lavoro di programmazione in EntraEntra inin (in basso) Alice (stagista master), luci e scenografia Francesca Cecarini boccascena di 40 m davanti ad un muro storico lungo 90 m modalità off line; tenendo conto delle esigenze delle F. Cecarini, C. Patriarca. Progetto tecnico/ e alto 20 m. Bisogna anche considerare che, essendo in un telecamere, dobbiamo inoltre avere a portata di mano Operatore console luci Alessandro Rabbi teatro all’aperto a pianta semicircolare, le distanze oscillano tutta la situazione dei bianchi televisivi. 2: Toni Soddu, Pepimorgia e Direzione artistica/ tra i 40 m e i 60 m (dalla balconata), per cui i prodotti posi- Per quanto riguarda le scelte per il video, oltre ai pro- scena il Francesca Cecarini. scena il Immagini schermo LED Chiara Patriarca zionati frontalmente e in controluce devono avere il giusto dotti Barco già citati, abbiamo scelto di utilizzare come Luci/audio/video Abc srl di Massimo Ferranti apporto potenza/qualità; da qui la scelta di utilizzare come media server il sistema Catalyst così da poter agire in Capo squadra Andrea Angelini contro dall’alto del muro 30 Clay Paky Alpha Beam 300 e piena libertà nella scelta artistica. Evitando di essere Resp. palco Massimiliano “Smoglio” Proia colore!colore! serie di ACL 600 W. Anche come frontali abbiamo utilizza- didascalici ma pur sempre figurativi, per ogni artista Resp. dimmer Massimo Farcomeni Tecnici Fabrizio Civelli to prodotti con apertura del fascio analoga: Clay Paky Al- abbiamo cercato di costruire immagini che esaltasse- Bruno Dinia pha Beam 1500 e serie di ACL da 600 W, con cinque segui- ro le trasparenze dei supporti in modo da non essere FUSION COLOR 7 FC Cristiano Cenci persona Robert Juliat Cyrano 2500 W HMI 3°/8°. troppo presenti nell’inquadratura televisiva evitando Davide Nistico Il nostro indispensabile operatore al banco Alessandro Rab- così delle bruciature incomprensibili; questo compito 7 Led Full color P5II da 3 W Juri Corso bi (con noi già dal 2007) ha scelto di utilizzare una console è stato affidato alla mia collega Chiara Patriarca. Senza ventola di raffreddamento Marta Serandrea GrandMA Full, sia per una sua scelta lavorativa sia perché in IP20 e IP65 Martino Messi Operatore Catalyst Srdjan Simeunovic questo spettacolo il tempo di fare delle prove vere e proprie Per la diffusione sonora è stato montato un impianto con gli artisti non lo abbiamo mai e, avendo molti quadri della L‑Acoustics modello ARCS, un sistema line array orizzontale che calza alla perfezione in questo tipo di venue. L’Arena Sferisterio ha una forma semicircolare, con il palco posizionato nella parte lunga (diametro). L’impianto, che ha una diffusione orizzontale di 180°, lavora quindi nel suo ambiente ideale. È formato da FUSION COLOR 18 FC due cluster di cinque diffusori per parte che coprono 18 Led Full color P5II da 3 W perfettamente tutta la platea e la balconata senza al- Senza ventola di raffreddamento cuna aggiunta di diffusori per le prime file. IP20 e IP44 Le riprese televisive sono state affidate a Mediagroup Comunication con la regia di Luca Alcini per RAI 1, e Pepimorgia ha seguito la direzione della fotografia. Mi permetto di aggiungere una piccola riflessione personale: è un peccato che ad una reale gara canora italiana non sia dato il giusto spazio televisivo, che non venga cioè trasmessa in orari e date consone. LINEA COLOR 12 FC Come Project Manager di Musicultura mi sento di rin- 12 Led Full color P5II da 3 W graziare la forza lavoro e in particolare gli sponsor tecnici che ci hanno supportato: l’arch. Andrea Biti Senza ventola di raffreddamento che certifica le strutture portanti e scenografiche, Controllo indipendente dei singoli led ABC srl, Sisme che cura l’amplificazione dell’Arena e IP65 la Novalight srl, che ci ha fornito gentilmente cinque Nova Flower. Approfitto di questa vetrina per far presente che, come docente dell’Accademia di Belle Arti di Macera- ENTIRELY ta, sezione Light design, ho avuto l’opportunità, gra- MADE zie all’organizzazione, di far partecipare alla settima- IN ITALY na d’allestimento i miei studenti del Master in Light design e del corso statutario.

Casaloldo (MN) italy - Tel. +39 0376 778670 50 settembre/ottobre 2010 - n.85 [email protected] - www.teclumen.it d i Giulia Mo r e l l i e Al f i o Mo r e l l i oncert c ive L

Noi di Sound&Lite abbiamo varcato la soglia del Parco San L’unico problema logistico rilevante Giuliano in tempo per farci trasportare dalla voce suadente ci pare quello dei parcheggi, piut- di Dolores O’Riordan, leader dei Cranberries, che ci è sem- tosto distanti e non supportati da brata piuttosto pacata sul palco, ma sempre carismatica. un adeguato servizio di navette. Un inizio ideale per entrare in sintonia con la serata e pre- Le aziende che hanno fornito i ser- pararci l’umore per quello che sarebbe venuto dopo: la vizi sono quelle impiegate da anni 1 e 2: Gli array di delay composti dai bomba sonora ad orologeria marcata Aerosmith. Non mi in questa manifestazione. Audio- nuovi i‑DL, diffusori line array progettati soffermo a parlare dell’esibizione dei padrini del rock me- rent ha fornito l’impianto mar- dalla Clair specificatamente per linee lodico; aggiungo solo che, dopo averli visti dal vivo, è facile cato Clair Brothers: i main erano di ritardo. Appesi (1), ed appoggiati sui sub BT-218 (2). comprendere perché siano in giro da quarant’anni senza composti da 20 i-5 e 12 BT‑218 per che nessuno li abbia mai spodestati dal loro trono. lato, mentre abbiamo visto in uso Ma il mio pensiero va oltre l’esibizione da palpitazioni di per la prima volta delay composti 1 sabato sera, e si dirige frettoloso verso il nubifragio del dei nuovi i‑DL, line array progetta- secondo giorno di festival. Noi non c’eravamo ma, dando to dalla Clair specificatamente per un’occhiata qua e là alle recensioni sui forum, un’idea ce applicazioni in linee di ritardo. La la siamo fatta. romana Limelite ha fornito le luci Heineken Jammin’ Tra lo scontento e il dispiacere per aver fatto tanti chilome- ed Euphon è stato il fornitore per tri ed esser tornati a casa a mani vuote, anzi, magari con quanto riguarda il video – tutte un bel raffreddore se non un principio di congelamento, aziende di alto livello che hanno leggiamo anche qualche commento critico nei confronti svolto con grande efficacia la loro dell’organizzazione che, secondo alcuni, non ha gestito la funzione. Festival 2010 comunicazione in maniera tempestiva, avendo fatto sapere Dobbiamo anche sottolineare solo a tarda ora che l’esibizione dei Green Day era sospesa l’ottimo comportamento degli e che il pubblico poteva tornare a casa. Ma le recensioni organizzatori verso il pubblico in a nostra scelta è ricaduta sulla prima giornata, in cui non sono tutte incentrate sulle lamentele, troviamo anche occasione della sospensione del il caldo e l’umidità devono aver costituito una prova apprezzamenti sulla location che, in condizioni meteorolo- concerto dei Green Day. Infatti Anche quest’anno abbiamo deciso di fisica non indifferente, ma credo di parlare a nome di giche stabili, risulta alquanto suggestiva per merito dello ai possessori del biglietto della molti se dico che ne è valsa la pena. scorcio sulla laguna veneziana, con tanto di super nave da domenica è stato concesso di ac- raggiungere Venezia per ricevere la L La situazione non è migliorata al calar delle tenebre, quan- crociera illuminata a giorno che si intravedeva da dietro il cedere con lo stesso ai concerti di nostra dose di scarica rock all’aria do un esercito di zanzare incredulo per la consistenza del palco. Insomma nel dibattito on-line tra la vecchia sede di uno dei due giorni successivi o, 2 aperta. Come ogni edizione, i nomi banchetto si è dato alla pazza gioia; neanche il repellente è Imola e questa di Mestre, a quanto pare vittima di una ma- in alternativa, avere un rimborso riuscito a salvarci completamente dal nostro destino di pre- ledizione, i veterani del rock si dividono. parziale di € 25. in programma sono allettanti in ogni de succulente, e a fine giornata è difficile immaginare se i A noi non resta che aspettare qualche anno per scoprire le Certamente, tempo permettendo, giornata ed il cartellone ben farcito in litri bevuti siano stati più quelli di birra o di sangue! sorti di questo travagliato festival che, confrontato magari le cose sarebbero potute andare un climax che va dalle band emergenti, Ma lasciamo le lamentele sul caldo e gli insetti agli anzia- con manifestazioni straniere dello stesso genere, può anco- meglio, ma d’altra parte di fronte ni, mentre noi ci dedichiamo al vero protagonista di questo ra aggiustare qualche cosuccia a livello organizzativo, ma di a situazioni così estreme e sfor- vincitrici del fortunato contest on tour de force di quattro giorni: lo spirito del rock’n’roll, che certo non è inferiore ai concorrenti d’oltralpe per la qualità tunate è impossibile evitare dei line, alle band straniere di discreto da Woodstock al 2010 è ancora in grado di unire in una stes- degli artisti e per l’affluenza di spettatori. disagi ad un pubblico così ampio. successo internazionale, fino ai nomi sa massa calorosa e sudaticcia migliaia di persone. È comunque andata meglio del Intorno alle 25.000 in questo primo giorno, distribuite tra il La location del parco di San Giuliano di Venezia – in cui si è 2007, visto che nessuna struttura più altisonanti del panorama musicale parterre erboso e la collinetta di fronte al palco dove, tutto svolta nei giorni successivi “Electro-Venice”, manifestazione ha registrato crolli o seri danneg- che, per parlare di soldi, meriterebbero sommato, tutto quel caldo non si è sentito. che propone i nomi di spicco della scena electro-house e giamenti ed il giorno dopo il fe- da soli il prezzo del biglietto. Da questa posizione gli artisti sul palco non erano più techno, organizzata sempre da Live Nation – è sicuramente stival è potuto ripartire come da grandi di una puntina per giradischi, ma siamo stati co- molto adatta a questo tipo di eventi, anzi, ci sarebbe ancora programma. munque in grado di goderci ogni smorfia dei cantanti spazio per poter incrementare le iniziative e le strutture ad Ma anche sulla Laguna c’è qualcu- grazie ai tre maxischermi. ulteriore supporto al festival. no che pratica il voodoo?

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ad un’operazione nostalgica ma oncert ad un vero evento attuale ed im- c

portante”. È Bruno a spiegarci che tipo di ive Dalla - De Gregori concerto viene proposto in questa reunion: “Fin dall’inizio gli artisti L Work In Progress 2010 hanno espresso la precisa volontà di staccarsi totalmente da quello che era stato fatto in passato. Ai tempi di Banana Republic ognu- no portava sulla scena il proprio concerto, ed i duetti erano solo su alcuni brani. Oggi invece la scalet- ta prevede in prevalenza grandi successi scritti proprio in questi 31 anni, che quindi allora nemmeno esistevano, ma, cosa più importan- te, tutto è condiviso, salvo due can- zoni: La Donna Cannone e Caruso. Ci spiegano che la produzio- ne esecutiva è stata affidata ai due responsabili delle rispettive agenzie, cioè Orazio Caratozzolo per F&P ed Enzo Milani per Ph.D che hanno unito il loro lavoro Chi ama ascoltare la musica leggera per trasferire sul palco le varie italiana non può assolutamente perdersi esigenze artistiche. Ma il concerto non è solo musica, questo concerto che riporta sul palco due anche se in un concerto del gene- dei nostri più grandi autori ed interpreti. re nessuno si aspetta i fuochi d’ar- tificio. La scelta, a nostro avviso Una scaletta per il novanta per cento fatta perfetta, è caduta su quella che di grandi successi, che tutti abbiamo non potremmo definire “una sceno- grafia d’arte”. Infatti l’elemento solo ascoltato ma anche cantato almeno visivo principale è costituito da una volta. alcune opere di Mimmo Paladino – uno dei più noti artisti italiani le cui opere sono esposte nei princi- pali musei del mondo, compreso il Metropolitan Museum di New York – che ne ha elaborate alcu- ne proprio a tema, pensate per la a attenzione: non si Anche perché, in questi 31 anni, Lucio e Francesco hanno Il management nuova ed insolita superficie “pit- tratta di un amarcord, scritto tantissimi brani e molti grandi successi. Quando torniamo, cominciamo subito da un’interessante torica”: i LED. dello scialbo revival di Ma soprattutto è cambiata la formula: non ci sono due set, intervista che i due manager degli artisti, Bruno Sconocchia “Abbiamo colto un suggerimen- Mdue artisti che pescano due band e qualche duetto, ma tutto lo spettacolo è condot- di Ph.D per Lucio Dalla e Ferdinando Salzano di F&P Group to degli artisti – ci spiega Bruno stancamente questo jolly per ri- to insieme, ed è bello vedere come i successi dell’uno assu- per De Gregori, ci concedono con la consueta disponibilità – entrambi amanti della pittura e salire sulla cresta dell’onda prima mano nuove sfumature quando sono interpretati dall’altro. nei nostri confronti, per la quale certo li ringraziamo. dell’arte, nonché amici di Mimmo della pensione, bensì di un con- “È una vera co-produzione – ci spiega Bruno – in cui tutto Paladino. A lui hanno affidato la certo vero, arrangiato e suonato Abbiamo voluto scegliere una location importante, l’Arena è condiviso; forse Ph.D si è occupata un po’ più della pro- scenografia nel blocco di concer- benissimo da un’ottima band, di Verona, per andare a gustarci il concerto di questo tour duzione e F&P di distribuzione e marketing, ma in effetti ti primaverili, ed in estate abbia- ricca di sfumature sonore affasci- estivo e capire come sia stata organizzata la produzione che abbiamo condiviso tutto fino in fondo”. mo trasferito la sua opera su un nanti (e senza sequenze), e con i ha dovuto fondere i due entourage degli artisti. La domanda sulla promozione la rivolgiamo quindi a fondale di LED. Mimmo è rimasto protagonisti che comunicano una Arriviamo nel pomeriggio: il perimetro dell’Arena è una vi- Ferdinando: “Anche la promozione è stata stabilita di comu- affascinato da questa tecnologia gran voglia di suonare, di diver- sione alquanto surreale, con una immensa sfinge egizia che ne accordo – ci spiega – usando un metodo un po’ diverso dal come strumento di espressione tirsi e far divertire, che, insomma, guarda impassibile un tempio giapponese... No, non sono gli solito. Infatti, prima ancora di ogni comunicazione ufficiale, artistica, per lui una novità”. nonostante gli anni trascorsi han- effetti del caldo (africano, questo sì) sulla nostra debole psi- abbiamo lanciato la notizia sul web, attraverso Ticketone, “Dopo queste anteprime attra- no ancora parecchio da dire. che, ma le scenografie delle opere liriche momentaneamen- di una data a sorpresa dei due artisti a Nonantola. Usan- verseremo tutta l’Italia – conclude Non a caso il prestigioso antece- te sloggiate e posteggiate ovunque ci sia spazio sufficiente. do i nostri database e quello di Ticketone, abbiamo inviato Ferdinando – e l’estivo si conclu- dente di 31 anni prima, Banana Forse anche a causa di questa complessa logistica, troviamo la notizia a 950.000 potenziali acquirenti, cioè persone che derà il 26 settembre a Padova. La Republic, non viene mai citato, ed le operazioni di montaggio piuttosto in ritardo. Così cer- avevano acquistato biglietti per concerti live in precedenza. cosa bella è che poi ci sarà un se- anche la scaletta prevede pochis- chiamo di non dare disturbo ai concitati tecnici e ci andiamo Abbiamo bruciato in due giorni 1.400 biglietti, un segnale guito, con un nuovo prodotto di- simi dei brani interpretati allora. ad idratare in un vicino bar. importante che ci ha confermato di trovarci non davanti scografico e probabilmente anco-

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ive L SHURE PSM 900 3 SISTEMA DI MONITORAGGIO PERSONALE IN-EAR

ra del live: siamo davvero entusiasti, questa cosa ci riempie Audio Più Puro: la codifica digitale stereo migliorata e l’Audio di gioia e spero ci riempia... anche le tasche!”. Reference Companding brevettato da Shure forniscono un audio chiaro e dettagliato. La produzione Precisi Filtri RF di Ingresso: rilevano ed eliminano potenziali Quando abbiamo finito di ridere a questa battuta di Fer- interferenze RF prima che possano raggiungere il ricevitore. dinando, quanto mai ironico e diretto, ringraziamo i no- stri amici ed andiamo a vedere a che punto è la situazione Eccezionale Linearità di Trasmissione: riduce drasticamente sul palco. le intermodulazioni dando la possibilità di utilizzare fino a 20 Troviamo il datore luci ancora alle prese con i puntamenti canali compatibili in una singola banda di frequenza. ed un Luca Gnudi, direttore di palco, davvero indaffaratissi- Controllo di Guadagno RF Attivo: rileva ed immediatamente mo. Riesce, nonostante tutto, a dedicarci un po’ di tempo. riduce i sovraccarichi del segnale RF. Ci spiega che il lavoro della produzione è stato diviso fra lui, CueMode: al tocco di un pulsante permette di ascoltare fino per Ph.D, e Giovanni Chinnici per la F&P Group che segue a 20 diversi mix dei ricevitori su un singolo bodypack. soprattutto il coordinamento dei promoter locali. Luca inve- ce si occupa prevalentemente del palco, della band e degli Bodypack a basso profilo in metallo: il più sottile disponibile, robusto e dotato di caratteristiche innovative. 4 annessi e connessi fino all’arrivo degli artisti. Il monitoraggio sul palco è affidato ad Andrea Salvato men- Scan & Sync: identifica e seleziona il gruppo con il più alto tre Roberto Costa, fonico e bassista di Lucio, cura la sala. La numero di frequenze libere e permette il setup dei band è stata creata prendendo alcuni elementi fra quella trasmettitori con un tocco. di Lucio e quella di Francesco, mentre alcuni elementi sono turnisti che hanno suonato con entrambi. 1: Ferdinando Salzano (sx), di F&P Il service al lavoro è Alibi Music Service che cura un po’ tut- Group, e Bruno Sconocchia to, dal backline al LED al PA, con le luci di Filippo Rispoli. di Ph.D. Il palco prevede quattro americane, più una quinta per lo 2: Il responsabile del palco per schermo LED che fa da fondale ed abbellirà ulteriormente le Ph.D, Luca Gnudi. prestigiose location in cui terrà lo spettacolo, dall’Arena di Verona al Teatro Greco di Taormina alla reggia di Venaria. 3: Il fonico FoH, Roberto Costa. L’audio 4: Guido Carlo Quattrocolo, A darci maggiori informazioni sull’aspetto audio è proprio titolare di Alibi Music Service. Quando si dice “Full Service”. il fonico Roberto Costa, bassista e sound engineer di Lucio Dalla da oltre 25 anni, sia in studio sia dal vivo. “È un concerto molto complicato – ci spiega – perché ci sono moltissimi microfoni e quindi molti rientri. Per mantenere pulita la fonte, cosa di primaria importanza per il mixaggio, abbiamo dovuto usare i plexiglass, che in effetti io odio, ma stavolta erano indispensabili. Inoltre abbiamo scelto mi- crofoni molto direzionali. Per la voce usiamo un Neumann KM 105 per Lucio, mentre Francesco usa un Sennheiser e945. Un microfono particolare è un fratello del famoso Sil- ver Bullet, usato per l’armonica di Francesco che ha infatti un suono eccezionale. “Tutto il set-up è digitale – aggiunge Roberto – e questo, THE SOUND OF CONFIDENCE abbinato al PA straordinario della d&b, serie J, crea un suo- no molto pulito e preciso, molto hi-fi”. In effetti la situazione sul palco è piuttosto complessa: una fisarmonica microfonata con due DPA in combinazione ste- reo, clarino, coristi, due tastieristi, una batteria con un tom e due floor tom, un set di percussioni molto ricco, due chi- tarristi, ma anche slide guitar, mandolino, banjo, ciascuno col proprio amplificatore sul palco. “Con una situazione del www.sisme.com www.shure.it 56 settembre/ottobre 2010 - n.85 SOUNDCRAFT - VI1 - 210x297.qxd:layout 9-04-2010 12:14 Pagina 1

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genere abbiamo dovuto lavorare Cosa molto particolare è la totale assenza di sequenze e molto sulle scene del mixer digi- perfino del click, perché molti brani, soprattutto le canzoni tale PM5 Yamaha – ci spiega Ro- di Francesco, sono guidati da lui, con la band che segue il berto – quasi indispensabile per suo feeling. ottenere questa pulizia del suono, Andrea Otto Salvato è il fonico di palco, coadiuvato da Wol- anche se il mio cuore, per ragioni fang May. Si tratta di un monitoraggio misto fra monitor tra- anagrafiche, sarebbe analogico. dizionali e IEM. Lucio infatti usa un solo IEM, a cui è abituato “Inoltre anche sul palco c’è la stes- da anni, mentre Francesco non li vuole nemmeno. Completa- sa console con la stessa channel no gli ascolti sul palco due sidefill piuttosto potenti, in modo list – aggiunge – e questo rende da ottenere un suono capace di coinvolgere i musicisti. tutto molto molto più semplice”. Roberto infine spende parole di elogio per il service: “Con Roberto usa poco outboard ester- Alibi lavoro da moltissimo tempo e mi sono trovato benis- no, soprattutto due D2 XTA ste- simo come sempre: sono persone splendide e molto profes- reo per le postazioni di Francesco, sionali, hanno materiale di prim’ordine e mi mettono nella Lucio e dei coristi, una macchina condizione di fare il meglio che posso. Anche la squadra dei che gli consente di comprimere in backliner è molto in gamba”. maniera più chirurgica alcune fre- Vi presentiamo l’ultimo nato della serie Vi, la rinomata linea di console digitali quenze particolarmente fastidio- Lo show live Soundcraft. Il nuovo Vi1 mantiene le medesime caratteristiche dei modelli se. “D’altra parte i due protagoni- Il concerto ce lo gustiamo davvero. Musica splendidamente più grandi, la fantastica interfaccia Vistonics ed il leggendario suono Soundcraft, sti hanno già due voci pazzesche arrangiata e ben suonata, perfettamente mixata e diffusa, la capacità di mixare fino a 64 canali su 24 bus d’uscita, completo di processori – ci dice Roberto – Francesco ha con un sound pulitissimo ma che dà una ruspante sensa- di dinamica BSS ed effetti Lexicon, con ingressi ed uscite a bordo e la possibilità un Aphex naturale incorporato, zione di genuinità. Le immagini di Paladino si sposano per- di utilizzare Stage Box MADI opzionali. mentre la voce di Lucio la cono- fettamente con la musica e con i testi, forse con qualche Tutto in poco più di un metro di larghezza e con un prezzo assolutamente sbalorditivo. sciamo tutti, ricca di armoniche e ripetizione di troppo, mentre le luci, del tutto teatrali, illu- Nuovo Soundcraft Vi1, la console digitale live che stavi aspettando. già bellissima. Quindi le voci sono minano con discrezione ed intelligenza. Una serata vibran- le meno impegnative da trattare, te e divertente, tutt’altro che un revival. Quindi obiettivo basta lasciarle al naturale”. raggiunto.

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Luciano Ligabue Stadi 2010 Liga 2.0

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redo che uno degli aspetti più rischiosi per un ar‑ Il risultato è un concerto se non del tutto nuovo certamente davvero efficace – ed otteniamo tista sia quello di rifare troppo a lungo se stesso, molto diverso dai precedenti: insomma sempre Liga, ma in tutti gli ingredienti per un grande proponendo la stessa musica e lo stesso concerto. versione 2.0. spettacolo. C“Squadra che vince non si cambia” non è insomma, La novità principale riguarda proprio l’aspetto visivo e sce‑ Dimenticavo il pubblico: uno sta‑ in questo caso, un proverbio sempre adatto (a dire il vero nografico del concerto, non solo per l’uso della gigantesca dio pieno di ragazzi entusiasti è Ligabue si rinnova in non era adatto nemmeno per la Nazionale di Lippi... ma superficie di videoLED, oltre 400 m2, ma per la tipologia di sempre l’elemento scenografico questo nuovo tour negli stendiamo un velo pietoso). utilizzo che ne è stata fatta, secondo un progetto che fonde più bello. stadi. Un successo già dalle Certo cambiare è sempre rischioso e mai facile, per mille mo‑ questa volta davvero in maniera unitaria le luci, le riprese tivi, non ultimo i rapporti personali che legano team molto live ed i contributi video, questi ultimi elaborati da ragazzi Il management prevendite con doppie date affiatati da anni. Eppure, come in una squadra di calcio, a giovanissimi con un linguaggio estremamente fresco e mol‑ Claudio Maioli all’Olimpico e San Siro volte occorre cambiare giocatori per ottenere stili e stimoli to innovativo. Tutto perfettamente pulsante ed allineato, Il nostro primo pensiero, appre‑ e tripla a Torino. diversi. Almeno sulla parte creativa. tramite timecode, con la musica, ovviamente vera protago‑ standoci ad un nuovo concerto In questi anni Ligabue sta portando avanti un progressivo nista del concerto. di Liga, è: cosa si sarà inventato cambiamento nel suo modo di proporre musica. Niente di Anche sull’aspetto sonoro abbiamo potuto finalmente sen‑ questa volta Maio? Il suo sipariet‑ radicale, come è giusto che sia, ma, se ben pensiamo, ne‑ tire in condizioni ideali il nuovo K1 della L‑Acoustics, che to è ormai irrinunciabile, ma dopo gli ultimi due anni ha cambiato produttore artistico, band, davvero impressiona per dinamica e pulizia. aver fatto di tutto, dallo spazza‑ lighting designer e regia degli show. Una volontà di rinno‑ Aggiungiamo la customizzazione di buona parte della re il palco a dirigere l’Orchestra vamento piuttosto esplicita. Ed anche coraggiosa. scenografia – meccanizzata, costruita ad hoc e soprattutto dell’Arena di Verona, cosa gli re‑

60 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 61 stava da fare? Cantare. Sì, proprio spiazzato con le loro proposte, e forse era quello che cer‑ oncert così, infatti il concerto si apre con cavamo. Avevamo insomma il bisogno di sperimentare idee c

la sua interpretazione di un mo‑ nuove, uno stile diverso, ma ovviamente ciò non toglie la tivetto che fa fare il coro ad un bravura e la capacità di Paolo che ha lavorato con noi per

ive pubblico caldissimo quanto diver‑ tanti anni. tito e disponibile al gioco. Il concerto è prodotto dalla tua azienda, Riservarossa, e L Ma visto che quando non canta distribuito da F&P Group, come accade da tempo. In base Claudio si occupa del manage‑ a cosa si sceglie il partner con cui lavorare? 1 ment di Ligabue, ci siamo fatti Si sceglie in base agli obiettivi raggiunti. Fin adesso con spiegare qualcosa di questo tour. Ferdinando Salzano di F&P abbiamo sempre raggiunto Claudio, da dove siete partiti quello che ci eravamo prefissi, e da parte loro ho sempre vi‑ progettando questo spettacolo? sto un’attenzione molto professionale verso ogni sfumatura Nell’ultimo tour negli stadi del di questo mestiere, a ciò si aggiunge un bel rapporto d’ami‑ 2008 – ci risponde durante una cizia. È insomma un rapporto sano, anche se poi questo è chiacchierata nel suo ufficio – un lavoro in continuo dinamismo, in cui le scelte si fanno di avevamo un palco bello di giorno, volta in volta. quando si entrava nello stadio, Dieci concerti all’Arena lo scorso anno, adesso migliaia ma che la sera, da acceso, forse di biglietti già in prevendita e stadi esauriti: come si fa a non manteneva tutte le promes‑ mantenere livelli così alti? 2 se. Per questo tour, al contrario, Quando vendi dei biglietti per un concerto vendi la tua sto‑ abbiamo voluto un palco che di ria, quello che hai scritto e fatto, le emozioni che tu, come giorno fosse quasi anonimo, ma artista, hai saputo dare; ma fra quello che hai fatto c’è an‑ che esplodesse una volta acceso in che il rispetto verso il pubblico. Liga ha un rapporto mol‑ maniera straordinaria. Abbiamo to forte con i suoi fan ed un pubblico fantastico e molto scelto di puntare sul video, per‑ corretto. Credo che queste persone si siano accorte che noi ché in una situazione da stadio abbiamo sempre cercato di dare più di quello che si aspet‑ è quello che maggiormente può tavano: anche questa è una produzione molto costosa, su dare risalto alle idee, e anche per‑ cui non lesiniamo di certo, proprio per fare felice il pubbli‑ ché ormai noi tutti viviamo im‑ co. Ovviamente questo vale un 10%, perché prima di tutto mersi nel mondo delle immagini viene l’artista, ma quando la gente torna a casa contenta di in movimento. In effetti abbiamo come ha speso i propri soldi è molto più probabile che ritor‑ un po’ esagerato, piazzando oltre ni la volta dopo. E devo dire che il primo a volere questo è 400 m2 di video LED, distribuiti proprio Luciano. in un trittico, dietro ed ai lati del palco. La cosa particolare però è La produzione che da qualsiasi parte dello sta‑ Dopo qualche chiacchiera a microfono spento, approfondia‑ 1: Claudio Maioli, manager dio si guardi, non si ha soluzione mo gli aspetti legati alla produzione con Franco Comanducci, dell’artista e produttore esecutivo. di continuità visiva dei tre scher‑ braccio destro di Claudio nella produzione di questo tour. mi, che è come se ne formassero Franco, mi sa che hai fatto un sacco di cose per questa 2: Franco Comanducci, direttore uno unico e davvero gigantesco. tournée... di produzione, ideatore del Inoltre Franco Comanducci, che mi In effetti sì, ho curato la produzione con Claudio Maioli, palcoscenico, nonché co-titolare de La Diligenza. ha affiancato in questa produzio‑ sono direttore di produzione in tour, ho lavorato alla sceno‑ ne, si è inventato questi “Giros”, grafia, ho costruito lo special scenotecnico, questi “Giros”, e posti al centro del palco, un gio‑ sono uno dei titolari de La Diligenza, la compagnia di palchi chino molto costoso ma che dav‑ che ha fatto il progetto strutturale e realizzato il palco co‑ vero crea mille diverse possibilità perto. Penso possa bastare... per non rendere mai monotona la Puoi spiegarci cosa sono questi “Giros”? scena. Abbiamo una band a mio È un’idea che avevo in mente da tempo e che finalmente avviso strepitosa, e tutto lo show sono riuscito a realizzare grazie alle risorse messe a disposi‑ pulsa con lei all’unisono, grazie zione da Luciano. In pratica lo schermo centrale non è un vero all’uso di un unico timecode. schermo tradizionale, si tratta di colonne trifacciali rotanti, In questi anni avete fatto molti che sui tre lati montano luci, schermo LED e scenografia. cambiamenti, fino alla gestio- Ovviamente, ruotando, cambiano in continuazione e radi‑ ne delle immagini che da molti calmente l’aspetto della scena. anni era affidata a Paolo Gual- Chi l’ha costruita? di... come mai? La parte strutturale è stata costruita da Teyco, mentre la Credo che a volte dei cambiamen‑ parte dell’automazione è stata curata da un paio di ditte ti possano essere di giovamento. che si occupano di automazione industriale. Quest’anno ab‑ Abbiamo scelto di provare uno biamo puntato su un palco meno scenografico alla luce del stile nuovo, mettendo in mano la sole ma potentissimo una volta acceso. parte visiva a Jò Campana, affian‑ Quali aziende hai scelto per le varie forniture? cato da ragazzi nuovi, giovani, Sono le stesse degli anni passati, con la differenza che la che addirittura a volte ci hanno fornitura dei LED è di STS; l’audio è di Nuovo Service, le luci

62 settembre/ottobre 2010 - n.85 3 auto, traghetti, alberghi. Il tour è una grossa macchina che all’Arena, in questa occasione è stato incaricato di curare te molto importante dello show 8 oncert si deve trasportare da una città all’altra. Con annessi e con‑ non solo le luci, ma tutto l’aspetto visual del concerto, quin‑ – ci spiega sorridendo – vista la c

nessi stiamo parlando di circa 150 persone in tour, anche se di e soprattutto i contributi video, tanto che condivide con grandezza degli schermi. Sono un artista come Liga ha poi tutta una serie di situazioni che Luciano la titolarità della regia dello show. composti da grafica, foto varie

ive lo seguono e per le quali noi siamo comunque un punto di “Abbiamo di fronte un enorme quantitativo di LED MiTRIX d’archivio, riprese ed immagini riferimento, dal merchandising al fans club ai vari gruppi”. della Barco – ci spiega Jò – ed ovviamente le luci ne sono televisive. Ho usato After Effect per L “Tecnicamente è la classica produzione da sei giorni – ci dice molto condizionate, tanto che in questo caso è più corretto le elaborazioni grafiche, ma an‑ Simone – uno di pre-allestimento area, tre di allestimento parlare di illuminazione che non di un vero e proprio dise‑ che Cinema 4D per integrare alcuni palco, uno di produzione ed uno di smontaggio... e via ver‑ gno luci. Una volta piazzato il video, infatti, non c’erano elementi tridimensionali, al fine di so nuovi orizzonti. E per tutto questo servono circa 200 tur‑ molte alternative per i corpi illuminanti che ho disposto in dare maggior profondità alla sce‑ ni lavorativi. Per ovvie necessità di tempistiche lavoriamo grandi quantità sul tetto e sul palco. na. Inoltre grazie al MiTRIX, che con due palchi, così riusciamo a fare anche date ravvicinate. “Studiando l’aspetto visivo, mi sono ovviamente trovato permette di illuminarlo da dietro, Abbiamo sei bilici di ferro, due generatori e 13 TIR di pro‑ coinvolto anche nella pianificazione del video, così mi sono si ottengono effetti molto interes‑ duzione, oltre a 25 automobili. Insomma siamo tantissimi, e contornato di validi collaboratori, capaci di mettere in atto santi con diverse immagini”. 4 sono di Agorà, i gruppi elettroge‑ vengono tutti qua... probabilmente a vedere Marzia!”. quelle che erano le mie indicazioni di massima. Stiamo par‑ ni della CME di Chiusi. “Vista la mole del lavoro – precisa Marzia – ci siamo almeno lando di oltre 400 m2 di video, e questo costituisce un gros‑ Ad occuparsi della parte più pretta‑ 9 Di questa produzione potresti sgravati dell’incombenza dei pass, di cui si occupa diretta‑ so rischio, perché una cosa bella è bellissima, ma una brutta mente tecnica è invece Mauro Marri, parlare per una settimana. Dicci mente Valerio Capelli, il responsabile della sicurezza; una è bruttissima! Il mio impegno è stato soprattutto quello di al comando di una squadra allarga‑ due cose di cui vai particolar- scelta obbligata, perché i volumi sono enormi e soprattutto trovare un equilibrio armonico fra lo schermo usato come ta che si occupa di più settori, dalla mente fiero. è meglio farli rientrare nel lavoro del servizio d’ordine che immagine di servizio, cioè per far vedere quello che accade scenotecnica – soprattutto dei Gi‑ Sono davvero fiero della squadra – può gestire in maniera più organica questo aspetto, anche sul palco a chi è lontano, e le grafiche usate con creatività. ros – al riggeraggio. ci dice Franco dopo breve riflessio‑ se in grandi stadi come Roma o Milano anche loro si trovano Tutto rispettando il mondo musicale di ogni brano, interpre‑ “Ci occupiamo dei Giros, che ri‑ ne – e soprattuto dell’emozione a dover coordinare centinaia di operatori. tato di volta in volta da un video differente studiato ad hoc. chiedono molta cura – ci spiega –. del pubblico durante il concerto. “Il lavoro è tantissimo ed assorbe tutto l’impegno e l’ener‑ “L’idea principale è stata quella di usare le immagini delle Sono molto imponenti ma anche gie disponibili – conclude Marzia – ma lo spettacolo è dav‑ riprese live non sempre in primo piano, cosa che uccide un delicati ed è stato complesso farli Per completare la squadra di vero molto coinvolgente, ed è bellissimo vedere che tutta po’ tutto il resto, ma di incastonarle nella comunicazione viaggiare con tutta la strumen‑ produzione, facciamo due chiac‑ l’energia che ci metti trova un perché quando comincia lo delle grafiche e dei colori delle luci. Questo ha richiesto ov‑ tazione montata a bordo, luci e chiere con “Questi Qui”, due show e cala la magia della musica. Ho sempre voglia di an‑ viamente un grande ed attento lavoro di pre-produzione, video. Si tratta di nove torri, com‑ 10 personaggi bravi quanto simpa‑ dare a vedere lo spettacolo”. basato proprio sulla musica, visto che poi tutto il video è in poste da quattro pezzi ciascuno, tici: Simone “Ciccio” Antoniucci e “Infatti a me tocca rimanere in produzione da solo! – Ri‑ sync con le canzoni”. che vengono smontate in 36 mo‑ Marzia Cravini, spesso nei team di batte Ciccio con scherzosa polemica –. Scherzi a parte, sia‑ Quando gli chiediamo come usa le tante cartucce che un duli. Il trasporto avviene con tre lavoro di Franco e non solo. mo arrivati alle prove di allestimento a Campovolo dopo palco del genere gli mette a disposizione, “la partenza è bilici: tutto rimane montato ed 3: “Questi Due”... Marzia Cravini e “Le cose da fare in un tour negli avere passato ore ed ore su Skype a pianificare tutto, dai soft e centrale – ci risponde – poi si sviluppa verso l’esterno. I attaccato alla struttura, ed usia‑ Simone “Ciccio” Antoniucci. stadi sono le stesse di un tour nor‑ chilometri ai viaggi, dai dettagli su chi portava gli estintori primi due brani sono di assaggio, poi, anche grazie all’arrivo mo un cartone per proteggere i male – ci spiega Simone – ma am‑ fino ai luoghi in cui dormire e quando e dove viaggiare... ol‑ di una maggiore oscurità, prendono piede i video, anche se MiTRIX. Sono stati progettati con 4: Jò Campana, lighting designer, co-regista dello spettacolo nonché pliate all’ennesima potenza, vista tre 8 settimane di lavoro, anche perché d’estate tutto è più l’idea è quella di non ammazzare lo show col video, ma di molta attenzione: c’è un buco operatore luci. la quantità delle persone; inoltre complicato ed è più difficile prenotare alberghi, traghetti e mettere questo al servizio delle emozioni e della musica. nella ralla in cui passano tutti i ca‑ la peculiarità di questo spettaco‑ tutto il resto”. “Quasi tutto il parco luci è della Clay Paky, poi ho dei blaggi, ed ogni modulo ha la pro‑ 5-6-7: I tre lati delle strutture “Giros”, lo è l’alto contenuto tecnologico, MAC 2000 e diversi MiniBig della Zap Technology”. pria interruzione di cavi e viaggia uno con i blinder, strobo e 11 testamobili a vista, uno con il che lo rende ancora più comples‑ La scenografia premontato e precablato. Miche‑ telo e uno con i pannelli LED so da gestire”. Approfondiamo invece l’aspetto scenografico intervistando A curare tutto l’aspetto legato alla gestione del timecode le Maglich segue il riggeraggio, semitrasparenti MiTRIX. “Ci siamo divisi i compiti – prose‑ alcuni dei creativi e dei tecnici al lavoro. delle macchine è “Made”, al secolo Marco De Nardi. “Insie‑ Claudio Alvare e Federico Borro‑ gue Marzia – io mi occupo della Cominciamo da Jò Campana. Entrato nel team di Liga già me a Luca Manzoni – ci spiega – abbiamo collegato il palco ni si occupano di scene e Giros, logistica, della crew, trasferimenti, lo scorso anno come lighting designer, durante i concerti al Pandora’s che gestisce i video, con la difficoltà principale mentre la movimentazione della di gestire dei brani diversi col cambio di timecode. Grazie pedana e del set è un lavoro per 5 6 7 al sistema adottato, è il tastierista che fa cominciare tutto, Giorgio Marongiu”. con la particolarità che può far partire qualsiasi brano abbia in scaletta, e noi ci agganciamo automaticamente a quello. La regia live Questo è molto importante in caso di variazioni della sca‑ Nel team di lavoro è stato chiama‑ 8: Marco “Made” De Nardi, letta da un concerto all’altro. Sono perfino riuscito a fare to anche Cristian Biondani, giova‑ programmatore GrandMA e qualche intervento automatizzato anche sulla console di Jò, ne regista dalla grandissima espe‑ supervisione TimeCode. di solito piuttosto restio, per la sua mentalità live. Tecnica‑ rienza in ambito musicale, con 9: Mikkel Garro Martinsen, ideazione mente il percorso del timecode è questo: il tastierista parte all’attivo decine e decine di DVD, video e contributi grafici. col click, ed una linea di timecode arriva in regia dove viene show e molti lavori per MTV. 10: Mauro Marri, responsabile del rigging. splittata in sei linee: due per le GrandMA delle luci, due per “Siamo partiti con la precisa in‑ le GrandMA del video e due per i Pandora’s Box su cui sono tenzione di provare a non tenere 11: Cristian Biondani, regista del video montati i video che partono direttamente; dalla GrandMA divisi i settori – ci spiega con in‑ live. partono invece tutti i live e gli effetti aggiunti in un secon‑ confondibile inflessione veneta – do momento”. cioè luci, contributi e riprese live dovevano formare una cosa uni‑ Mikkel Garro Martinsen è invece un giovane freelance che ca. Ovviamente queste dimensio‑ ha elaborato insieme a Jò, Luciano e Maioli i contributi vi‑ ni enormi dei video hanno richie‑ deo del concerto: “Questi contributi sono diventati una par‑ sto molto impegno e molta cura,

64 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 65 oncert SERVIZI DI CONTROLLO c

Oltre a Luca Guerra, personal dell’artista, Antonio Guglielmo, insieme a Valerio Capelli, si occupa della sicurezza in tour.

ive “Più che sicurezza facciamo controllo – ci spiega Antonio – la sicurezza vera propria spetta alle forze dell’ordine. Noi ci L occupiamo dell’ingresso, di accogliere le persone in mondo che non succeda niente. Una volta questo ruolo veniva visto come un lavoro da “buttafuori”, ma negli anni si è evoluto, ci sono dei corsi di formazione che fanno capire quale sia precisamente il nostro compito, quando intervenire ed entro quali limiti. “Io lavoro anche in altri settori, dallo stadio, alla moda, durante le sfilate, e poi naturalmente i concerti, e devo dire che il pubblico dei concerti di Luciano presenta pochissime problematiche, se non la ressa per il primo posto o lo stress legato al caldo durante il pomeriggio, per il resto è un pubblico fantastico, che vuole solo divertirsi e non ci sono mai problemi seri. “C’è un ingegnere della sicurezza che si occupa delle uscite, della sicurezza del palco, Antonio Guglielmo. noi dobbiamo stare accorti agli ingressi, incanalare bene le persone, non lasciare anarchia, controllare che le barriere antipanico siano messe in sicurezza, tutto con l’unico insomma tutto quanto necessario per rendere quanto mai V‑Dosc che pure fino a qualche mese fa usavamo con gran‑ “Com’è cambiato il mix con que‑ 12 obiettivo di garantire il pubblico: noi siamo al dinamico lo spettacolo. de soddisfazione. Infatti i delay ed i side, realizzati con il sto nuovo set-up? Sono riuscito suo servizio. “Durante lo show io poi mixo il tutto insieme ad Angelo V‑Dosc, fanno quasi fatica a star dietro al fratello più giova‑ a comprimere poco o niente – ci “Nelle varie città lavoriamo sempre con le Poli: arriva in regia una quantità di roba pazzesca e ci vuole ne usato per il main. spiega Alberto – e questo era il migliori società, le più professionali, contattate molta concentrazione. A volte sembriamo giocare a twister, “Sul palco – continua Alberto – Remo Scafati usa una DiGi‑ mio sogno. Questo impianto in‑ da F&P Group, ma sempre in collaborazione. quel gioco in cui ci si annodava! Io vengo dalla televisio‑ Co SD7; quindi il segnale entra dentro gli splitter Midas, da fatti è in grado di ridarmi la dina‑ Valerio Capelli. Chi fornisce i servizi locali conosce già la ne, potenzialmente con milioni di spettatori, ma devo dire lì arriva a me in fibra ottica, mentre un’altra mandata dallo mica vera della band: se loro spin‑ struttura, e questo facilita le cose. Poi viene che il bello di uno spettacolo come questo è che tutto è splitter va al sistema DiGiCo. In questo modo abbiamo due gono lui spinge, se alzi il master fatto un piano di servizio d’ordine in cui vengono assegnati i immediato, hai davanti 60.000 persone di cui senti subito situazioni del tutto separate, compresi i gain, con lo splitter spinge da morire, una specie di ruoli, le posizioni, i numeri nei vari settori, ma lavorando con il feeling, hai un riscontro immediato a quello che mandi che dà le phantom per tutti. macchina senza fine, in cui puoi professionisti è tutto molto più semplice. sugli schermi. “Il mio mix è ovviamente improntato molto alla ritmica del‑ sempre accelerare... ovviamente “In caso di tafferuglio interveniamo soltanto per sedare “Abbiamo puntato su cromie, giochi, contributi non banali le chitarre, con la voce sempre avanti, perché la richiesta entro certi limiti. un’eventuale rissa, ma se non ci riusciamo chiamiamo subito le ma profondi, insomma abbiamo scelto di seguire e cercare è di avere le parole sempre ben comprensibili. La voce di “L’approccio col nuovo banco è forze dell’ordine, perché noi non abbiamo il compito di mettere un’emozionalità. La responsabilità è grossa: se fai una cosa Luciano parte da un microfono EV 510 radio e viene pre‑ stato inizialmente un po’ diffi‑ 12: Alberto “Mente” Butturini, le mani addosso a nessuno, il nostro è un lavoro preventivo”. brutta è bruttissima, ma anche un dettaglio, visualizzato amplificata con i pre della console Midas; in pratica non cile, perché io sono abituato ad fonico FoH. Chiamiamo a dire la sua anche Valerio Capelli, veterano del così enorme, può diventare qualcosa di diverso, può dare ho outboard, uso solo il Waves sulla voce per tirarla un po’ aver molti fader sotto le dita. Ho mestiere. Gli chiediamo come ha visto cambiare nel tempo qualcosa in più. avanti, per il resto praticamente non ho nessun rack! Come messo in una vasca fissa la voce questa professione: “C’è stata una grande evoluzione – ci “Luciano è uno che sa molto bene quello che vuole – con‑ sai tendo a semplificare. Luciano, chitarre, batteria e bas‑ risponde Valerio – ed adesso c’è una mentalità giusta. In clude Cristian – voleva un supporto in più anche nel live e so, mentre il resto lo faccio ruota‑ realtà noi miriamo a salvaguardare il vero protagonista dei lavoriamo ai contributi da oltre quattro mesi: lui è un visio‑ re, come le tastiere e le poche se‑ concerti, cioè il pubblico, che nel progetto di sicurezza deve nario, ha fatto il regista, ha lavorato con l’immagine, quindi quenze. Le vasche qui scorrono in essere garantito al massimo. Una cosa che posso aggiungere, è bello lavorare con uno che mentre gli spieghi un’idea la maniera orizzontale, come su un dettata dalla mia esperienza, è che chiunque fa sicurezza deve immagina, uno che parla la tua stessa lingua”. nastro trasportatore, quindi devi entrare prima o poi nel mondo della produzione per capirne preparare tutto bene all’inizio, alcuni meccanismi, perché questo permette di risolvere meglio Buon audio non Mente poi lavori davvero benissimo”. e prima alcuni problemi che possono verificarsi”. E, dulcis in fundo, passiamo all’audio, davvero notevole. Al timone troviamo Alberto “Mente” Butturini che, almeno E che si lavori benissimo ce ne sia‑ per questa volta, non può dirci che “è tutto come l’ultima mo accorti subito, perché ascolta‑ perché non potevamo e non vo‑ intervista”, poiché si trova a lavorare con un set-up del tutto to dalla regia il sound era davvero levamo usarli solo come schermi diverso dal solito. di grande qualità: perfetto il ba‑ di servizio. Così abbiamo cercato “A parte il caldo – comincia a spiegarci nei pochi minuti che lance degli strumenti, con la voce di incrementare la parte tecnica, precedono l’inizio dello show – le novità principali riguarda‑ appena fuori, quel tanto che ba‑ usando camere e lenti in HD, sia no il banco ed il PA. Ho infatti scelto di usare un Midas XL8, sta per renderla sempre perfetta‑ per le frontali che per quelle a inizialmente per curiosità, quasi per nostalgia per i vecchi mente intelligibile sulle chitarre. 45°, abbiamo usato una polecam tempi dell’XL4, ma sono rimasto davvero entusiasta del La grandissima dinamica e la po‑ sul palco per dare meno staticità sound. Inoltre ho per il momento abbandonato il tc electro‑ tenza del K1 sono impressionan‑ alle riprese, una camera a spalla, nic System 6000 per tornare al classico 960 della Lexicon. ti: se i concorrenti, in questi dieci diverse microcamere ed altre ca‑ Altra novità di grande rilievo è il PA K1 della L‑Acoustics, anni, avevano raggiunto il V‑Dosc mere che riprendono gli schermi... davvero impressionante: praticamente suona il doppio del oggi hanno una nuova sfida. Il mix

66 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 67 13 è pulitissimo, sembra quasi di ascoltare un immenso hi-fi. A oncert nostro gusto, ma lo diciamo giusto per disquisire sul sesso c

degli angeli, in uno stadio ci sarebbe piaciuto ascoltare, con la pancia, dei bassi un po’ più “goduriosi” (non so se rendo

ive il concetto) ma siamo nel campo della pura soggettività. In maniera oggettiva invece dobbiamo rilevare una diffusione L ad altissimi livelli. Ma l’intero concerto è da considerasi nella sua totalità bel‑ lissimo. Davvero il video sembra nato con le luci che non fanno mai uno spettacolo a se stante ma sempre in funzione dello show. Grande e potente l’uso dei bianchi sul pubblico, forse un po’ troppo, tanto che per fare lo spiritoso su un brano mi sono anche messo gli occhiali da sole! Ma d’altra parte lo stesso Luciano ci teneva a valorizzare la presenza di un pubblico così fantastico. Davvero splendido il lavoro sui video: i live, spesso ritoc‑ cati in tempo reale, si incorniciano dentro le grafiche pre- prodotte con uno stile molto dinamico ed effettato che potremmo decisamente definire più televisivo che teatrale. Anche la scelta delle immagini è molto bella, mai didasca‑ lica, con diverse citazioni dal mondo dell’arte, da Pollock a Warhol. Le trasparenze dei MiTRIX, che come sapete scom‑ paiono quando sono “neri”, sono giocate al meglio non 13: Uno degli array main, composti di 18 L-Acoustics K-1 ognuno. solo sui controluce ma sulle stesse immagini, mentre i Giros di Comanducci, con la loro rotazione sempre perfettamente coordinata, creano mille possibilità per la scena, mai ripeti‑ tiva per tutto il concerto. Ma soprattutto, e questa è la cosa più importante, tutto questo riesce nel suo scopo principale, che è quello di am‑ plificare le emozioni della musica, di cui segue ogni palpito all’unisono grazie all’aggancio delle macchine ad un unico timecode. Davvero un bel concerto, da inserire nella categoria “da vedere”.

In occasione del concerto di Firenze, è stato distribuito un pieghevole con una “Guida al concerto” di grande utilità. In esso erano riportate tutte le informazioni utili per arrivare allo stadio con i vari mezzi di trasporto, ma anche per accedere dall’ingresso giusto, evitando inutili code o giri intorno alla struttura. Erano inoltre riportati tutti gli orari dei treni e degli speciali bus per defluire facilmente dopo l’evento e non mancava una cartina della zona del Franchi con tutte le vie di accesso. È stata un’iniziativa lodevole promossa da PRG (il promoter locale) per orientare ed organizzare al meglio il numeroso pubblico.

68 settembre/ottobre 2010 - n.85 Personale e Aziende Management/prod. esecutiva Riservarossa/Claudio Maioli Giuseppe Benzi con la collaborazione di Alberto Cusella José Muscarello oncert Distribuito da F&P Group/Ferdinando Salzano Serafino Vaccino

c Ideato da Luciano Ligabue Resp. luci Daniele Francescone Claudio Maioli Squadra luci Andrea Basta Prodotto da Claudio Maioli Simone Bugatti ive Produttore musicale Corrado Rustici Nicola Caccamo Luciano Ligabue Marco Carancini L Regia Luciano Ligabue Daniele De Santis Jò Campana Stefano Franchini Palco/progetto scenico Franco Comanducci Livio Lo Faro Paul Jeffery System eng./resp audio Orlando Ghini Scenografia Franco Comanducci Squadra audio Emanuele Adriani Claudio Maioli Nicola Marozzi Contributi video/grafici Jò Campana Silvio Visco Cristian Biondani Filippo Zecchini Mikkel Garro Martinsen Resp. backline Salvatore Fauci Sara Caliumi Backliner Alessandro Fabbri Francesco Previdi Massimo Dalle Molle Regia live Cristian Biondani Gherardo “Ghery” Tassi Angelo Poli Resp. video Giovanni Vecchi Automazione scenotecnici Roberto Paolucci Controllo camere Marcello Cottone Prog. GrandMA e TimeCode Marco “Made” De Nardi Operatore Pandora’s Box Luca Manzoni Operatori camere Federico Favaron La produzione Giacomo Ferri Direttore di produzione Franco Comanducci Fulvio Raimondi Produzione Simone Antoniucci Matteo Rizzetto Marzia Cravini Tecnici LED Daniele D’Onofrio Francesco Acciari Mirko Lenaz Fabio Colasanti Massimo Negri Servizio di controllo Valerio Capelli Stefano Ranalli Antonio Guglielmo Antonio Grillo Lighting design Jò Campana Resp. rigging Mauro Marri Sound engineering Alberto “Mente” Butturini Rigging/scenografia Federico Borroni Monitor engineering Remo Scafati Michele Maglich Assistente supporter Angelo Caselli Giorgio Marongiu Allestimento camerini Laura Fabbri Claudio Alvarez Angela Galasso Resp. generatori Massimo Mauriello Allestimenti sponsor Alessandra Picierno Tecnici generatori Alessandro Dal Vecchio Matteo Grijuela Patrizio Fattorini Gianluca Vascelli Resp. catering Gianpiero Penna Casa discografica Warner Music Italia Squadra catering Davide Repizzi Massimo Recine Lorenzo “Lollo” Santorsola Ufficio stampa Parole e Dintorni Alessandro Silvaggi Riccardo Vitanza Merchandising Valentina Crema Aziende fornitori Grazia Riccò Palcoscenico La Diligenza srl Marco Bellei Allestimenti La Dirigenza srl Alice Faietti Officine Itineranti Francesco Parente “Giros” Lorenzo Carnevali Scenotecnica Teyco srl Davide Borzacchini Costruzioni elettriche El.com snc Resp. strutture Palco 1 Francesco “Francescone” Rompato Programmazione Codematica snc Gianluigi “Geggio” Capòzzoli Allestimento strutture Marlon Balladares Service luci Agorà srl Gabriele Banfi Service audio Nuovo Service srl William Bormetti Service video STS Communication srl Gianmarco Criscioli Gruppi elettrogeni Cme srl Roberto Croci Catering MaccaroniBros srl Simone Gambarin Merchandising 2 Effe Eventi e Merchandising srl Andrea Lascari Viaggi Lino Fiocco Alessandro Muntuori Trasporti G.M. Gammund Vincenzo Pecunia Claudio Purchiaroni Staff artista Giulio Sancin Ass. all’artista Marco Ligabue Resp. strutture Palco 2 Michele “Metallo” Marini Luca Guerra David Giannoni Assistenza legale Patrizio Visco Allestimento strutture Alin Agapie Ass. management/sponsor Daniela Bellesia Marco Barracu Assistenti alla band Umberto Zini Luca Cervi Paolo Saladini Nicholas Cianfrocca Ideazione grafica Paolo di Francesco Andrei Cumpanici Maurizio Bresciani Gabriele Fantelli Assistente management Elisa Boltraffio Mikail Krasnozhenov Personale in tour Massimo Tindiglia F&P Group Cristian Biondi Gionata Verdini Riccardo Brambilla Andrea Vindigni Massimo Iacoboni

70 settembre/ottobre 2010 - n.85 d i Al f i o Mo r e l l i age t Ma torniamo alla nostra sventurata coppia di sposi. Lo spet‑ mo inserito un’innovazione mol‑ 1 s

tacolo è stato prodotto da Europa Europa, con la collabora‑ to interessante, lo “Stagetracker”

n zione di Euro TV; la riduzione teatrale ed i testi, quindi la re‑ (vedi box alla fine del presente arti-

o gia, sono di Michele Guardì. Si è trattata di una produzione colo – ndr), un sistema che localizza veramente imponente per gli standard italiani; le fonti, non acusticamente l’artista sul palco”. I Promessi Sposi certe, parlano di cifre che vanno dai cinque agli otto milioni di euro. Oltre a questa serata, è stata dichiarata l’intenzione Dal PA passiamo rapidamente alla Per la prima volta un’opera di replicare lo spettacolo ad Agrigento e al teatro Arcim‑ regia di palco dove incontriamo boldi a Milano, logicamente con una scenografia adattata Andrea Tesini, fonico di palco per musicale approda a San Siro: alla location teatrale. La Rai trasmetterà l’intero spettacolo l’appunto, il quale ci illustra il suo una produzione imponente, a settembre in prima serata su Rai Uno, mentre Rai Trade lavoro. a San Siro con tecnologia all’avanguardia, ne produrrà e commercializzerà un CD ed un DVD. Ma la “In questa produzione – ci spiega notizia più singolare, che da un certo punto di vista ci fa più – lavoro con una regia posiziona‑ per un pubblico accorso piacere, è il fatto che Rai Sat, per merito di una sua troupe ta a fianco del palco con un mi‑ numerosissimo che non poteva che ha seguito tutto l’allestimento, produrrà una quindicina xer D1 della DiGiCo. Controllo la pretendere di meglio. di puntate sul backstage dell’evento. Ciò significa che con diffusione su tutto il palco e nel All Areas TV abbiamo visto giusto! backstage, ma soprattutto mi Lo spettacolo si è svolto la sera del 18 giugno e noi, ov‑ occupo della gestione dei 16 mi‑ 2 viamente, siamo andati a dare un’occhiata. Appena entrati crofoni degli artisti, microfonati nello stadio, nel pomeriggio, ci siamo trovati di fronte ad con degli archetti con capsule un palco imponente. La struttura usata è quella che Vasco DPA 4066 collegati a trasmettitori ha portato in giro per l’ultimo tour, l’unica in Italia adatta UR1 con ricevitori di ultima ge‑ a questi numeri, posizionata in mezzo al campo da gioco nerazione Shure UR4D. I sistemi nel lato lungo, con il frontepalco rivolto verso la tribuna in-ear monitor sono invece della centrale. Per posizionare il pubblico, è stato allestito un Sennheiser”. parterre di qualche migliaio di poltroncine e sono stati uti‑ Come mai non avete usato le lizzati il primo ed il secondo anello di un lato dello stadio. capsule camuffate sulla fronte o L’affluenza stimata è stata di oltre quindicimila persone che, sui capelli, come spesso avviene per un’opera classica, non è affatto male. nella lirica? Da un confronto con il regista L’audio Guardì, abbiamo sdoganato que‑ Il nostro percorso tecnico inizia da Daniele Tramontani che sta soluzione: l’archetto dà più ci illustra l’allestimento audio, curato dal service Agorà. l’idea che l’artista canti dal vivo, “La richiesta per questo allestimento – racconta Daniele – e si lega ad un tipo d’immagine a mi è giunta a gennaio; fortunatamente in questa location cui anche il pubblico, guardando 3 ho un po’ d’esperienza, visti i concerti che ho seguito negli spesso la TV, è abituato. Da delle anni, quindi questo spazio non ha più segreti per me. Ma prove effettuate, abbiamo inoltre questo allestimento era qualcosa di leggermente diverso avuto un risultato tecnicamente rispetto ad un concerto rock: non servivano le pressioni tra‑ migliore, sia come presenza di dizionali (anche causa di qualche lamentela e denuncia – ndr), voce che come soglia di larsen. ma una buona ripresa delle voci ed un’eccellente diffusione su tutto il pubblico. Facciamo qualche domanda “Inizialmente – continua Daniele – avevo previsto due clu‑ anche a Giuseppe Porcelli e ster laterali, ad una distanza di circa cinquanta metri, dai Fabio Gaiotta, i due microfonisti. quali diffondere l’orchestra, ed un cluster centrale da dove “Noi gestiamo tutte le apparec‑ diffondere le voci, ma il progetto mi è stato subito scon‑ chiature radio – ci spiegano – sia i sigliato poiché il cluster centrale avrebbe “impallato” le radio microfoni e gli IEM sia i Tag aranno ormai abituati i personaggi del Romanzo guglie del duomo di Milano della scenografia. Quindi ho del sistema di localizzazione degli d’Italia a prendere vita su un palco, ma mai prima dovuto dividere il cluster centrale in due e posizionare i due artisti. Per svolgere bene questo d’ora s’erano trovati di fronte ad un pubblico di cluster sempre centralmente ma ad una distanza di 25 metri compito dobbiamo affrontare e S15.000 persone. l’uno dall’altro. Per servire bene i due anelli ho collocato risolvere due problemi principali. Non a caso a Milano, patria del Manzoni e luogo in cui si inoltre cinque cluster di delay appesi alla struttura. Ho pre‑ Il primo è quello delle frequenze, 1: Signore e Signori... al pianoforte, svolge buona parte della vicenda narrata nel romanzo. ferito dividere ogni cluster in due sezioni, Up e Down, per che qui a San Siro è veramente Daniele Tramontani!!! poter gestire nel modo migliore la diffusione sul primo e sul impegnativo, perché non è detto Il Meazza, da sempre sede di appuntamenti sportivi o mu‑ secondo anello, visto che si trovavano a distanze diverse. che una volta fatti la scansione e 2: Andrea Tesini, fonico di palco. sicali, si concede per una notte all’opera moderna. L’evento Per tutto il resto ho seguito gli standard dei frontfill per la il coordinamento delle frequen‑ 2: Giuseppe Porcelli e Fabio Gaiotta, è stato fortemente voluto dal Comune di Milano, “capitale platea. Per il palco ho usato una novità: un cluster di sidefill ze il lavoro sia terminato: da un i due microfonisti. ideale della musica”, come la definisce il comunicato stam‑ in line array orizzontale, lungo oltre trenta metri, formato momento all’altro può uscire fuo‑ pa, ancora una volta all’avanguardia grazie a questo evento da diffusori Kobra della K‑Array, piccolissimi ma molto effi‑ ri dal nulla una nuova frequenza straordinario. A dire il vero, sulla frase “capitale ideale della cienti, che hanno sostituito i monitor tradizionali e coperto che va ad interferire con le nostre. musica”, viste le denunce che ultimamente sono state fatte uniformemente lo stage. È capitato alcuni giorni fa durante verso gli organizzatori di eventi musicali, ci sarebbe parec‑ “Inoltre, per non farci mancare niente e volendoci complicare una prova: un cantante si è avvici‑ chio da ridire. maggiormente la vita – aggiunge sorridendo Daniele – abbia‑ nato alla regia facendomi sentire

72 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 73 age t cosa gli entrava negli IEM: era un al nuovo “Stagetracker”, un sistema molto interessante ma s

programma televisivo! Abbiamo che, come tutte le cose nuove, necessita di maggior atten‑

n 4: Alessio Comuzzi, fonico FoH. dovuto cambiare frequenza al zione per capirne il funzionamento.

o 5: Franco Angelo Ferrari, direttore volo e tutto è stato risolto. Proprio Hai avuto problemi nel gestire l’orchestra registrata in- della fotografia, per quanto per questo problema abbiamo sieme alle voci dal vivo? riguarda le riprese, e lighting previsto un monitoraggio sul pal‑ Assolutamente no! Ho gestito l’orchestra come se fosse dal designer per lo spettacolo. co molto omogeneo, per coprire vivo, avendo sempre tutti i canali sotto controllo, quelli 4 le eventuali anomalie che potreb‑ dell’orchestra e quelli delle voci, così da poter intervenire in bero verificarsi durante lo spet‑ qualsiasi momento su ogni regolazione. Ho adottato questa tacolo. La seconda sfida è quella soluzione perché l’orchestra registrata a Roma, in un gran‑ del cambio dei trasmettitori e dei de studio, non può certo avere lo stesso suono che avrebbe ricevitori sugli artisti, che deve av‑ a San Siro, quindi su certi particolari ho ritenuto di dover venire ad ogni cambio di costume, intervenire. lavoro che ricorda molto da vici‑ Mentre per la registrazione del CD e del DVD che cosa hai no quello dei gommisti ai pit-stop dovuto fare? delle gare di Formula 1. Personalmente niente, se non essere sincronizzato con le riprese video. Invece ho registrato in prova le 16 tracce dei Da regia a regia, passiamo a quel‑ cantanti, in modo da essere in grado d’intervenire con il 5 la di Alessio Comuzzi, fonico FoH. play back di qualsiasi voce in caso di possibili malfunziona‑ Non è passato tanto tempo da menti. quando ti abbiamo fatto l’ul- tima intervista; puoi parlarci Luci e proiezioni delle caratteristiche di questa Dopo averlo inseguito per un po’ di tempo, riusciamo ad produzione? ottenere l’attenzione di Franco Angelo Ferrari, storico diret‑ In effetti appena finite le date di tore della fotografia del nostro panorama televisivo. We Will Rock You mi sono messo Signor Ferrari, che ruolo ha avuto in questa produzione? subito al lavoro per questa pro‑ Ho avuto un doppio ruolo: direttore della fotografia, per duzione. Una parte del lavoro è quanto riguarda le riprese Rai e il DVD, e lighting designer stata abbastanza semplice, perché per lo spettacolo, avendo curato anche tutto il progetto abbiamo utilizzato in buona parte luci. Facendo il progetto, ho dovuto mettere assieme le tre lo stesso set up di We Will Rock You diverse esigenze: teatrale per il pubblico presente, televisiva per quanto riguarda mixer, multi‑ per le riprese, e video per le riprese destinate al DVD. traccia, radiomicrofoni ecc. Ho in‑ Prediligo il disegno in cui le sorgenti di luce non siano visibi‑ vece dovuto dedicare più tempo li, perché la luce deve creare magia. Non a caso sul graticcio

74 settembre/ottobre 2010 - n.85 age t 6 7 9 10 11 s

n o

del palco ho usato pochissimo i proiettori, nascondendone dal cinema e ultimamente anche dalla televisione. L’azienda gere sia agli scenografi sia a Fran‑ 9: Uno dei cilindri motorizzati diversi all’interno della scenografia per poi creare tre grandi ha deciso di inviare direttamente del suo personale specia‑ co Ferrari per l’utilizzo delle luci. posizionati negli angoli dello stadio per controllare i movimenti della punti dove ho posizionato gran parte delle luci: due torri lizzato, perché si tratta di un sistema molto sofisticato e per Stessa cosa dobbiamo dire per la Spidercam. ai lati del palco con una ventina di proiettori ognuna, ed farlo funzionare alla perfezione bisogna averne una cono‑ parte acustica: seppur registrata, una postazione con una quarantina di testamobili ed una scenza approfondita. Inoltre, per farlo funzionare al meglio, l’orchestra era acusticamente ben 10: Spidercam, Spidercam; does cinquantina di PAR montati su una struttura posizionata occorre saperlo montare correttamente: proprio per questo presente e ben amalgamata con le whatever a spider can... fronte palco e fissata sulla balconata del secondo anello. A motivo a montare e gestire il sistema siamo solo in tre. voci dal vivo. Per quanto riguarda 11: Damian O’Connell, il responsabile completamento della scenografia abbiamo usato sette vi‑ il sistema di localizzazione, devo della Spidercam. deoproiettori gestiti con il Catalyst: quattro frontepalco da Lo show essere sincero: non ho potuto av‑ 30.000 lumen e tre all’interno della scenografia da 10.000 lu‑ Non siamo molto abituati a rappresentazioni di questo vertirne l’effetto poiché ho visto men. Con questi abbiamo proiettato delle immagini su delle genere, con produzioni di questo calibro. Per esperienza, lo show dai due anelli, mentre il superfici trasparenti della scenografia, che hanno fatto da quando si mettono assieme diverse scuole non sempre il ri‑ sistema era stato tarato solo per 8 schermo, ma anche su tutta la scenografia stessa, per poter sultato è buono, ma in questo caso, dal mio punto di vista, il parterre. accentuare ancora di più certi passaggi della storia. è stato ottimo, e penso che la stessa cosa abbia pensato il Concludendo, non so se com‑ pubblico intervenuto, tra le 15 e le 20 mila persone, magari mercialmente un’operazione del La Spidercam abituato a rappresentazioni più dimesse in luoghi conside‑ genere abbia senso al di fuori di Damian O’Connell è il responsabile della Spidercam, una rati più tradizionali e sicuramente più ridotti. La scenogra‑ una produzione RAI: il costo tra i tecnologia di ripresa video davvero all’avanguardia. fia era montata su tre anelli concentrici e, combinando la cinque e gli otto milioni di euro Cos’è la Spidercam? rotazione delle varie parti, si creavano molte ambientazioni è certo un obiettivo ambizioso in La Spidercam è quella telecamera che avrete sicuramente vi‑ diverse, dal monastero della Monaca di Monza alla Piazza termini di incassi se si considera sto galleggiare in aria durante le riprese delle partite di cal‑ del Duomo di Milano, passando per l’interno di castelli o che parliamo di un’opera lirica cio. È una telecamera HD montata su una struttura in grado abitazioni, fino al Lago di Como, tutto completato da video ma, se mi dovessi sbagliare, sarei di fare dei movimenti pan e tilt. I comandi di questa tele‑ proiezioni ad hoc. Un grosso plauso è sicuramente da rivol‑ ben felice di vederne altre. camera sono di due tipi: il primo riguarda la ripresa, quindi tutti i comandi della telecamera, il soggetto da riprendere, il fuoco, lo zoom eccetera, operazioni eseguite da un ope‑ ratore specializzato in ripresa; il secondo tipo di comandi è invece eseguito da un secondo operatore e riguarda il mo‑ vimento in 3D della telecamera, movimento che viene fatto tramite un joystick che comanda una serie di apparecchiatu‑ re elettroniche e meccaniche. Meccanicamente come funziona? La struttura su cui è montata la telecamera viene aggan‑ ciata a quattro piccole funi di acciaio, ciascuna delle quali viene convogliata in un cilindro a terra tramite quattro pu‑ legge. Il movimento di questi quattro cilindri, posizionati sui quattro angoli, determina la traslazione sui tre assi della telecamera. Chi è il service? È la ditta stessa che ha sviluppato l’apparecchiatura, la 6: Il truss con 40 testamobili Clay Paky da Spidercam GMBH. Ha base in Austria e ha aperto otto diver‑ 1200 W e 45 PAR 64 per i frontali, appeso si uffici: cinque in Europa, due in America e uno a Tokyo. Da sopra la tribuna. questi uffici gestiamo direttamente tutte le richieste che ci 7: Uno dei truss luci laterali, con 11 Clay vengono fatte. Attualmente abbiamo otto sistemi completi Paky Alpha Profile 1200 ed 11 Martin con otto squadre, precisamente quattro montati in quattro MAC 2000 Profile. campi di calcio in Sud Africa per i Mondiali di calcio, un quin‑ 8: L’array lineare orizzontale dei K-Array Kobra, to qui a Milano e altri tre in giro per il mondo. Le richieste usati per il monitoraggio sul palco. arrivano prevalentemente dagli eventi sportivi, ma anche

76 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 77 PLASA2010

12 VISIT US AT STAND: 1-F44 age t TTA Stagetracker s

n In questo spettacolo abbiamo avuto modo di vedere in azione, o meglio o sentire, il nuovo Stagetracker, sistema di localizzazione che ci siamo fatti illustrare da Luca Geroli, responsabile del supporto tecnico.

Da quando nei teatri sono stati introdotti sistemi di amplificazione, il problema principale è stato quello di ricreare un effetto naturale delle voci recitanti o cantanti, come se l’amplificazione non ci fosse. Quando sul palco sono presenti più attori/cantanti contemporaneamente, non è semplice distinguere da chi e da quale direzione arriva la voce, poiché il suono proviene staticamente 12: Luca Geroli con uno dei da pochi diffusori (Left, Center, Right) con un effetto uniformante. L’effetto trasmettitori per il sistema di è quindi molto diverso rispetto all’impatto naturale che si avrebbe se localizzazione Stagetracker. l’amplificazione non ci fosse, con la netta percezione della provenienza del suono dai singoli protagonisti, 13: Una schermata del software soprattutto quando questi sono in movimento. Il sistema Stagetracker FX permette di ricreare la sensazione di controllo Tracking Engine. naturale di spazialità e provenienza del suono anche con l’utilizzo di sistemi di amplificazione. Come? Per mezzo di un sistema di tracciamento dei vari attori/cantanti: i vari microfoni si “muovono” 13 nello spazio bidimensionale (da destra a sinistra, dal fronte a fondo palco agendo su pan, delay ed attenuazione, in tempo reale ed in maniera automatica) e si indirizzano ai vari diffusori ricreando un impatto sonoro assolutamente realistico. Il cuore del sistema è il software Tracking Engine che permette il settaggio di tutti i parametri di tracciamento, della strategia di diffusione audio ed il monitoraggio delle operazioni durante lo spettacolo. Semplice ed intuitiva, l’interfaccia grafica permette la definizione delle regole di indirizzamento ai vari diffusori per i diversi punti definiti all’interno del palcoscenico. Quando un attore si trova in un determinato luogo, il software calcola in tempo reale l’indirizzamento ai vari diffusori quale risultante delle regole di tutti i punti definiti in base alla distanza dell’attore da ciascuno di essi, ricreando una diffusione del tutto realistica. L’hardware che permette il tracciamento è costituito da un occhio elettronico (possibilmente posto in alto al centro del palco) e da piccole “tags” (trasmettitori grandi quanto una scatola di cerini) indossate dai vari artisti. Le informazioni di localizzazione sono quindi trasmesse dall’occhio al computer che esegue il Tracking Engine per mezzo di una connessione Ethernet standard, e il computer, sempre via Ethernet, impartisce gli ordini alla matrice audio che riceve i segnali dei vari radiomicrofoni dalla console (tipicamente direct out post fader) e invia i vari mix a tutti i diffusori in sala.

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sound&lite_IT.indd 1 14/07/10 11.03 Progetto1 29-07-2010 17:00 Pagina 1

age Personale t Con il Patrocinio di Comune di Milano Trucco / parrucchieri / s

Prodotto da Europa Europa di Rita addette ai costumi Agenzia Broadway di

n Calabrò Giancarlo Turri con la collaborazione di Euro TV Produzione Truccatori Vasco Stolzi o Scenografia Mekane Antonella Amadei Strutture Italstage Company Emanuela Formichella Costumi Sartoria Teatrale Tirelli Claudia Spina Il Costume Parrucchieri Gianfranco Cori Calzature Pompei Ettore Tarquini Gioielli realizzati da Gerardo Sacco Vanessa Turri Service luci Di and Di Carlos Alfonzo Lighting and Truck Nicola Griguoli Aziende coinvolte Addette ai costumi Evelina Bucchi Service audio Agorà Alessio Cannetto Registrazioni orchestra Orietta Mancini sinfonica e coro polifonico Music Village Forum Angela Manduzio Coordinamento corpo di ballo AGR Associati Antonella Mozzetta di Antonio Gnecchi Paola Olini Pubblicità Kinetic Paula Preda di A. Mombelloni Massimiliano Rezza Grafica Redcell Luka Turri Sito e realizzazione Personale luci del book teatrale Art Attack Adv Operatori al mixer luci Fabio D’Angelo Ufficio Stampa Goigest Marco Gattella Operatore Catalyst Andrea Delli Fiori I Promessi Sposi Capo elettricista Roberto Piersanti Dal romanzo di Alessandro Manzoni Caposquadra elettricisti Roberto Mascitti Musica, arrangiamenti Tecnico luci Francesco Angeloni e armonizzazione corali Pippo Flora Operatori seguipersona Maurizio Fontana Scene Luciano Ricceri Laura Tudini Costumi Alessandro Lai Elettricisti Massimiliano Diamanti Gioielli Gerardo Sacco Roberto Feola Coreografie Mauro Astolfi Stefano Ferrari Luci Franco A. Ferrari Marco Paternò Direzione musicale e Personale audio collaborazione agli arrangiamenti Gianluca Cucchiara Sound designer Daniele Tramontani Coro polifonico Maria Grazia Fontana Fonico di sala Alessio Camuzzi Orchestra sinfonica Nova Amadeus Fonico di palco Andrea Tesis Pianoforte, editing Microfonista Giuseppe Porcelli missaggio e consulenza musicale Sergio Cammariere Coordinamento artistico Giovanna Flora Per Music Village Forum Editing del testo Alessandra Salas Ingegneri suono registrazioni Franco Finetti Coordinamento organizzativo Davide Palmiotto e collaborazione alla regia teatrale Marco Aprea Mixaggi registrazioni Simone Mammucari Orchestrazioni e direzione d’orchestra Renato Serio Ass. di studio Gabriele Conti Regia e riduzione teatrale testo Michele Guardì Foto di scena e ritratti Tommaso Le Pera Per KINETIC Federica Fattorusso Per ART ATTACK ADV Claudio Ciatti Aiuto scenografo Grazia Polito Flavia Miccio Aiuto regista Emanuele Gamba Pasquale Borrielli Aiuto coreografo Feliciano Lo Mele Andrea Ciulu Alessandra Chirulli Per REDCELL Daniele Bufalini Aiuto costumista Piero Risani Arredatore Ezio Di Monte Per l’Orchestra Sinfonica Nova Amadeus Direttore artistico Stefano Sovrani Per Europa Europa Gabriella Pavone Francesco Lucia Franco Lazzaro ha realizzato la prima trascrizione musicale Barbara Bernacchia Organizzatore artistica per Europroduzione Nada Pahor Direttore di produzione Giuseppe Quinzi David Torrisi Coordinamento Stadio Meazza Francesca Rubino Produzione Cesare Cerulli Valerio Crescentini Gabriele De Vidi Alessandro Semprini Giulia Vacatello Amministrazione Massimo Pietrosanto Onofrio De Cicco Pressbook Federico Balestri Assistente ai costumi Piero Risani

80 settembre/ottobre 2010 - n.85 age t per le luci, azienda consigliata a s

Lavee da diversi contatti, compre-

n so l’ex-socio Ofer Lapid, attual-

o mente direttore generale del ser- vice Gearhouse in Sud Africa. Lavee commenta: “HSL e Britannia Row sono stati dei collaboratori fantastici; dall’organizzazione e consegna fino alle crew sul posto, che sono state altamente profes- sionali e con cui è stato molto divertente lavorare. Tutti erano molto stressati per via delle condi- zioni ambientali poco confortevo- li, ciononostante hanno prodotto risultati spettacolari”. Quando il progetto ha ricevuto il nulla-osta, alla fine del 2009, Lavee ha chiesto ad Elad Mainz di entrare nel progetto come co- direttore tecnico, per farne il suo braccio destro nonché per sfrut- tare la sua capacità di realizzare i programmi. d i Lo u i s e St i c k l a n d L’allestimento A parte l’audio e l’illuminazione, tutto il resto è stato procurato so pubblico internazionale, ed è stata la prima nel paese ad da fornitori israeliani. Stage De- unire i talenti migliori e le risorse locali ed internazionali... sign ha fatto tutto il lavoro del- nel mezzo del deserto. la costruzione, compreso il palco Nabucco a Masada Oltre al fatto che questa è la prima volta che il sito di Masada largo 60 m con una scenografia viene utilizzato in questo modo, è anche la prima volta che progettata da Nitzan Rafaeli, do- una singola azienda israeliana, Stage Design, con sede a Tel tata di un elevatore idraulico, un Per quanto riguarda le produzioni site-specific, Aviv e a Gerusalemme, ha fornito tutte le specifiche di una labirinto di ingressi ed uscite, tun- produzione tecnica, compresa la costruzione e l’allestimento nel, quick-change ed un’enorme poche sono più speciali di questa: questa del sito. Stage Design è capitanata dal carismatico Eyal La- sezione di backstage e camerini. località sul Mar Morto dichiarata patrimonio vee, sicuramente un “uomo con un programma”, ma con in Stage Design ha fornito ed instal- dell’umanità dall’UNESCO è il punto più basso più un sorriso birichino ed una determinazione infaticabile. lato anche le tribune, capaci “Planning” – pianificare – era la parola mantra quando, dal di contenere 6500 persone, della terra ferma, a 400 metri sotto il livello nulla, nel bel mezzo del deserto, si è iniziato a costruire un di colore adatto ad inte- del mare, ai piedi del maestoso ed imponente sito di 90.000 m2 che doveva diventare una venue per la liri- grarsi con il paesaggio. monte Masada, conosciuto per il suicidio di ca internazionale dagli standard altissimi. Certo, un’impresa Sono stati costruiti anche non da poco. gli enormi portali – alti massa dei ribelli Sicari nel 73 d.C. durante la Stage Design lavora da diverso tempo con Munitz, e ha vin- 19 m e larghi 24 m – ai prima guerra giudaico-romana. to il contratto per fornire l’infrastruttura del sito, dopo aver fianchi del palco, ed un fornito il materiale per un evento all’aperto allestito per altro portale alto 19 m l’Opera l’anno scorso. in posizione FoH. Lavee si è reso conto dall’inizio che l’enorme impresa logi- Non si poteva trascu- ircondato da distese sconfinate di arido deserto e stica di produrre uno spettacolo di quel calibro e con quel rare il monte Masada da un litorale sfuggente, il monte Masada incisiva- profilo, in quelle condizioni, avrebbe richiesto l’interessa- come fondale per lo mente inscrive il paesaggio roccioso su questo sfon- mento di partner tecnici esterni per svariati aspetti; così ha spettacolo, così le im- Cdo, che è zona abitata esclusivamente da serpenti, cercato fornitori per audio e luci a livello internazionale. ponenti dimensioni lucertole e scorpioni e incontaminata dall’uomo ormai da Era essenziale che i fornitori scelti avessero la giusta attitu- dei portali laterali diversi secoli. dine per lavorare nelle condizioni più avverse e non orto- hanno permesso di Produrre l’influente “opera ebrea” di Giuseppe Verdi a Ma- dosse insieme alla stessa passione per il progetto... per non non nascondere sada è stato a lungo un sogno per Hanna Munitz, la tenace parlare del materiale corretto. la vista del mon- direttrice dell’Israeli Opera. Dopo due anni di discussioni “Avevo bisogno – spiega Lavee – di persone con esperienza, te. Ovviamente è infinite e di estenuanti negoziazioni politiche e l’avvicenda- di giocatori con spirito di squadra che riuscissero a continua- stato necessario mento di quattro registi, e a seguito di un’immensa opera- re a sorridere nel corso di un allestimento ‘un po’ difficile’. tenere conto dei zione logistica, quel sogno è diventato realtà. Questi non crescono sugli alberi”! calcoli relativi Questa produzione ambiziosa, innovativa e veramente uni- Questi sono arrivati dal service inglese Britannia Row per alla tenuta al ven- ca è stata il primo evento culturale ad attirare un sostanzio- l’audio, con cui Lavee aveva già lavorato, e dall’inglese HSL to, per cui ognuno dei

82 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 83 age t 1 si poteva fare al sito, imposti dalle autorità dei parchi nazio- 5 6 7 s

nali a tutela della natura. Anche se era necessario eseguire

n un gran numero di scavi, l’obbiettivo era comunque quello 2 o di minimizzare l’impatto ambientale su tutti i 90.000 m . È stato un progetto molto faticoso per le persone e per le apparecchiature coinvolte. La temperatura diurna si fissava intorno ai 47°, con alte percentuali di umidità, vento, polve- re e frequenti tempeste di sabbia... e non era finita lì! Tra le difficoltà incontrate si deve includere il posiziona- mento delle 60 luci allo Xeno da 5 kW e da 7 kW che il ligh- ting designer Avi “Bambi” Yona Bueno voleva utilizzare per riempire lo spazio lungo i 1700 m tra il palco e la base della montagna retrostante, alta 400 m. Questa zona è un pae- saggio terrificante di massi e di sassi, inaccessibile a qualsiasi veicolo ma anche a qualsiasi uomo caricato di peso. Con tutta la tecnologia disponibile sul pianeta, quella più 2 portali aveva una zavorra di bloc- antica si è dimostrata quella più efficace... solo i cammelli di specifiche che, purtroppo, non erano tutte presenti in un di produzione del nuovo ColorBe- 8 chi di cemento ancorati a terra e avevano la forza e la stabilità necessarie per quest’impresa. singolo prodotto disponibile sul mercato. am 2500E AT sono andati diretta- tre gambe d’alluminio costruite Averlo saputo in anticipo è stato il fattore dominante nel- Esigeva testemobili potenti perché le distanze sul palco era- mente a Masada. su misura da Total Fabrication in la scelta dei searchlight allo xeno Panther, scoperti in Cina no notevoli, ma i fasci di luce da questi dovevano rimanere Questi ultimi sono stati posizio- Inghilterra. durante una missione di ricerca insieme a Tim Dunn della contenuti e concentrati. Bambi aveva incontrato il direttore nati sotto il palco, a proiettare Stage Design ha costruito tutta Gearhouse, che ha investito negli stessi proiettori per la ce- di Robe Josef Valchar alla fiera di Francoforte per parlare di fasci stretti e potenti attraverso le la scenografia e ha fornito l’illu- rimonia di chiusura del campionato del mondo di calcio. questa esigenza, ed il risultato di quest’incontro è stato la griglie inserite nel palco e dirette minazione per la vasta zona di Un cammello medio è in grado di portare un totale di circa produzione di gobo “shutter” customizzati per il ColorSpot verso il cielo. ricevimento, la sontuosa zona 250 kg, e le unità che Stage Design ha acquistato pesano 2500E AT che permettono l’isolamento di aree ben defini- Il resto del parco luci era compo- VIP progettata da Giyora Porter, 170 kg nel flight case. te. Per mantenere l’intensità dei proiettori sono stati pro- sto di 24 Robe REDWash 3•192 e tutto il resto della costruzione Elad Mainz era il prescelto ad occuparsi della logistica, e gettati e costruiti dei riflettori dedicati, installati in 84 dei montati su staffe intorno al bor- da adibire ad area pubblica e cioè questo compito comprendeva anche i cammelli. Tramite ColorSpot 2500E AT di HSL. Così sono riusciti ad ottenere do del palco, 300 PAR ed oltre 200 tutti i servizi e le strutture che ci si passaparola, ha saputo di una tribù di beduini che alleva esattamente i risultati richiesti da Bambi. ETC Source Four – con lenti da 10°, aspetta di trovare in un elegante una razza di cammello in grado di portare 400 kg. Mainz “Il fatto che Robe era preparato ad arrivare a questo punto 36° e 50° – disposte dappertutto 3 teatro lirico: guardaroba, accesso ha contrattato per avere proprio queste bestie in modo da per accontentarmi – dice Bambi – mi ha veramente impres- nei portali. Dodici Martin MAC III per i disabili, toilette stravaganti, spostare carichi bilanciati di due proiettori allo xeno per sionato in positivo”. Spot erano posizionati ad ogni bar, ristoranti e merchandising. viaggio. Purtroppo, questi cammelli sono anche famosi per il Naturalmente, il fatto che HSL ha il più grande inventario lato del palco, per animazione e 9 Il design del foyer di Porter ha loro comportamento irascibile. Dice Mainz “È difficile lavora- di proiettori Robe nel Regno Unito ha avuto un po’ di peso per la copertura del palco. preso come punto di partenza il re con questi cammelli, non ci si può fidare sempre di loro”. nella situazione, ma il triumvirato “luminoso” in questa si- In termini di creatività, era una sfi- colore e la sensazione data dal È stata un’impresa non indifferente ma, lavorando secondo tuazione ha dimostrato la propria flessibilità ed è riuscito a da particolare illuminare l’enorme paesaggio e lo stile dell’architet- i loro tempi e i loro ritmi, i super cammelli sono riusciti a produrre un risultato unico. palco del Nabucco quando l’unica tura originale costruita sopra la sistemare i proiettori allo xeno nelle posizioni ottimali. HSL ha mandato a Masada una delle proprie squadre di se- luce dietro era quella proiettata montagna su ordine di Re Erode La corrente elettrica necessaria alla produzione è stata for- rie “A”: Charlotte Stevens, Gabriel Cross, Ian Stevens e Rob sulla montagna e quella prove- il Grande tra il 37 e il 31 a.C. Por- nita da oltre 50 generatori, compresi i backup per tutte le “Starkers” Starksfield. Hanno lavorato a stretto contatto niente dai proiettori allo xeno di- ter ha creato un’estetica di gran- zone principali e sei ai piedi della montagna per alimentare con il crew chief locale, il sorridente Saffril “Saffi” Dagan, spersi sui due chilometri di deser- de impatto per questa zona di i proiettori allo xeno da 5 kW che la dovevano illuminare. che Stevens ha descritto come “strabilante”. Prima della to dietro il palco, che comunque si passaggio che saliva piano piano In Israele (come in Italia – ndt) è spesso necessario “conoscere spedizione del parco luci in quattro container dall’Inghilter- dovevano utilizzare con parsimo- 4 dall’ingresso verso la venue. Tutti qualcuno” per ottenere risultati, e l’Israeli National Electri- ra, Saffi è andato alla sede di HSL per dare il suo contributo nia. Bambi faceva i suoi wash di i mobili, le piante e gli accessori city Company per caso ha una linea ad alta tensione a due alla preparazione. base con i PAR, usava i ColorSpot sono stati forniti da Faza Produc- chilometri ad est del sito della produzione. Sono stati così Oltre agli 84 ColorSpot 2500E AT posizionati dappertutto per i frontali stretti e per gli ef- tions di Tel Aviv. cortesi da costruire una nuova substation, rendendo dispo- sui portali laterali e al FoH, i primi 24 esemplari dalla linea fetti, e i Source Four per i frontali 5: da sx: Avi Yona Bueno “Bambi”, lighting designer, ed Eyal Lavee, site & Lavee ha anche installato uno nibile una fornitura di 1000 ampère trifase al sito, usata secondari, per gli special e come technical director per Stage Design. schermo d’acqua largo 30 m, in- per alimentare la struttura al FoH e le luci per il lato destro 10 sagomatori generali. I REDWash stallato su 100 m2 di decking che del palco. li usava per spalmare coperture 6: Nitzan Rafaeli, stage set designer. riciclava 180.000 litri d’acqua. Su intense di colore saturo sul palco, 7: I programmatori luci Alon Cohen (a sx) questo schermo, in due momen- Le luci poiché le loro sorgenti LED for- – che ha anche gestito le luci durante ti strategici dell’opera, venivano Mike Oats, di HSL, dice del progetto: “È stata dall’inizio una nivano una luce di qualità molto lo spettacolo – e David “Vinni” proiettati prima un effetto di fuo- sfida incredibile sotto ogni aspetto – non solo riguardo alla lo- contrastante con quella delle sor- Vinnick (a dx). co, e poi effetti d’acqua. gistica – ma questo è stimolante ed è quello che ci piace fare”. genti MSR dei ColorSpot. 8: Richard Sharrett, FoH sound engineer. 1: La squadra luci di HSL. La costruzione per il Nabucco è Il costruttore ceco Robe ha partecipato in modo molto attivo. HSL ha fornito sei seguipersona iniziata con cinque mesi di antici- Bambi è stato coinvolto nel progetto poco dopo la sua Robert Juliat Cyrano, completi di 9: Giyora Porter, site & foyer designer. 2: Il capo squadra di Britannia Row, po, utilizzando tre diversi labora- concezione. Lavora come lighting designer da oltre 30 gabbie di sospensione apposita- 10: La squadra audio di Britannia Row. Josh Lloyd. tori, e l’allestimento è iniziato sei anni, in varie discipline del lighting design (architettura- mente fabbricate per appenderli 3: Elad Mainz, site & technical settimane prima della prima. le, live show, ...) in tutto il mondo, ed è senza dubbio il ligh- il più in alto possibile al portale in director. La produzione è stata soggetta a ting designer israeliano più conosciuto. Mentre si avvicina- FoH, come espressamente richie- regolamenti molto rigidi quanto a va la prima data e le sue visioni creative si evolvevano, ha sto da Bambi per avere l’angolo 4: Saffril “Saffi” Dagan, responsabile quel che si poteva e quel che non concentrato le sue richieste per l’illuminazione in una serie locale della squadra luci. più ripido possibile, al fine di mi-

84 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 85 age t s

n o

nimizzare qualsiasi fuoriuscita di mando i corpi mobili su una e le luci generiche sull’altra, in- luce dietro il palco. tegrando poi entrambi gli show in una console per control- Tre strobo Hungaroflash ‑ T Light lare lo spettacolo e tenendo la seconda come backup. Pro erano montati upstage sul Alon e Vinni hanno fatto una settimana di pre-programma- portale a stage-right per fornire zione sulla suite WYSIWYG dell’Opera a Tel Aviv, per creare il fulmine che stordisce Nabucco e delle basi, perché il tempo di programmazione sul posto era lo rende privo di sensi alla fine del molto ristretto. secondo atto, quando si dichiara Dio. Essere colpito da Dio non è L’Audio un effetto da compromettere, La squadra di Britannia Row era capitanata da Josh Lloyd, così queste bestie (da 80.000 W mentre lo spettacolo è stato mixato da Richard Sharratt, l’uno) erano alimentate da un ge- che ha anche specificato l’impianto. L’obiettivo di Sharratt Il sistema Palcoplus comprende ora neratore dedicato. era di riprodurre perfettamente il suono non-amplificato in anche RA18, un ‘arrayable bass cabinet’ (1700 W / 4 ohm) che aumenta C’erano anche 24 strobo Martin tutta la venue. Gli appassionati di opera lirica sono manife- ulteriormente la flessibilità di utilizzo Atomic Colour 3000 per momenti stamente ostili a qualsiasi evidenza di rinforzo sonoro, così e la ricchezza timbrica del sistema. di strobo meno drammatici. è stato importantissimo stabilire un’immagine naturale in RA18 (qui a lato in demo presso il La corrente veniva distribuita tra- ogni posto del pubblico, nonostante le condizioni meteoro- Concert Sound Arena - Prolight+Sound mite degli “hot rack” HSL, quat- logiche poco collaborative. 2010) permette infatti di incrementare tro 72‑vie e due 24‑vie, un Avoli- L’impianto, composto da diffusori L‑Acoustics Kudo, è stato in modo deciso la pressione sonora, tes 48‑vie e due dimmer Avolites progettato da Lloyd dopo una visita al sito in febbraio ed generata dal sistema sospeso, nelle ottave più basse, aumentando così la ART 2000 da 24 vie. Un sistema un’altra visita precedente di Bryan Grant, anche lui di Bri- già considerevole dinamica dell'array. DMX wireless di City Theatrical era tannia Row. Utilizzando i disegni CAD del posto di Stage È disponibile anche una versione impiegato per mandare i dati ver- Design ed il software Sound Vision di L‑Acoustics, Lloyd è a 8 ohm, 3400 W, con altoparlante so i fari allo xeno da 5 kW e 7 kW arrivato alla soluzione effettivamente utilizzata. in fibra di carbonio. nel deserto e alla base della mon- Gli array principali erano formati da 13 Kudo per lato, con tagna, tutti gli altri collegamenti sette elementi per lato di outfill, questi ultimi per la parte per i dati erano tramite cavo. alta delle tribune a 50 metri dal palco. Gli array di outfill Bambi ha coinvolto due program- erano appesi con l’elemento in basso a pari altezza di quello matori assolutamente al top: Alon degli array principali, anziché essere allineati in alto. La ca- Cohen e David “Vinni” Vinnick, ratteristica del Kudo, che consente di regolare la copertura che hanno usato due console Com- in orizzontale tramite i K‑Louver, è stata molto importante, Palcoplus è un prodotto modulare e scalabile che si distingue pulite Vector Red Cross, program- e tutti gli elementi utilizzati per Nabucco sono stati imposta- per una voce inconfondibilmente naturale. Un array di 4 diffusori, ognuno dei quali grande quanto un rack 6u, pesa solo 80 kg, compreso l’hardware per la sospensione e vanta una potenza applicabile di 4000 W. Ogni singolo elemento sviluppa fino a 130 dB SPL, perciò è possibile utilizzare sistemi di dimensioni molto ridotte per la sonorizzazione di spazi relativamente grandi. Grazie ad una dispersione orizzontale di 120°, PalcoPlus fornisce una copertura perfetta anche quando gli array sono sospesi ad altezza ridotta o sono appoggiati a terra. L’unità sub-bass dedicata, RAB1815, utilizza una configurazione a doppio trasduttore che genera una caratteristica polare cardioide. 2 unità bassi vantano una potenza applicabile di 6400 Watt. La gestione del sistema avviene mediante il processore amplificato PLM6800 o mediante il processore LM24 (per chi già possiede gli amplificatori) ed un software proprietario (RAConTM).

Scopri tutte le caratteristiche del sistema collegandoti al sito: www.palcoplus.com oppure contattaci a: [email protected] - 051 766437 86 settembre/ottobre 2010 - n.85 age t boSound 420 per chi non li avesse graditi. L’obiettivo nel s

monitoraggio era di mantenere una transizione liscia per il

n coro e per gli interpreti, e permetter loro di ascoltare corret-

o tamente l’orchestra dal fronte palco fino al fondo del palco, una distanza di circa 25 metri. Gli otto interpreti principali erano microfonati con dei DPA 4066 omnidirezionali nascosti nei capelli, con trasmis- sione radio fornita dai minuscoli bodypack Sennheiser 5215. Degli 80 membri del coro, otto delle voci maschili ed otto delle femminili erano riprese con i DPA perché Sharratt 11: Vista di uno degli enormi ti con dispersione asimmetrica ad voleva un secondo strato di coro più malleabile. C’erano “portali” costruiti ai lati del palco 80°, verso il centro del pubblico. inoltre diversi microfoni panoramici – una combinazione di per ospitare il parco luci. Le prime file sono state coperte microfoni a zona di pressione della Shure e di AKG e dei 12: Vista da sopra dell’enorme da quattro array appoggiati di microfoni a fucile Sennheiser 416 ed 816 – per un totale di zona di ricevimento allestita con dV‑Dosc, due interni di quattro 20 canali di coro. scenografia ed illuminazione in elementi ognuno e due esterni Il lavoro non indifferente di seguire i radiomicrofoni è stato tema con la produzione. da tre elementi ognuno. Questi svolto dal responsabile della parte RF, Pawel Zakrzewski e avevano anche la funzione di ri- dalla microfonista Alison Dale. Inoltre, durante lo spettaco- focalizzare l’immagine sonora del lo, Dale aveva il compito di leggere la partitura per dare i palco per i posti non coperti dalla cue a Sharratt. linea di ritardo, che comprendeva La crew di Britannia Row ha dovuto affrontare le stesse sfi- otto L‑Acoustics 108 montati su pali de fisiche di quella di HSL in termini di spostamenti di at- individuali a metà della tribuna. trezzatura, che era possibile esclusivamente con veicoli sul Ogni array di dV‑Dosc era appog- sito, e ha dovuto implementare un regime di manutenzione giato sopra un dV‑Sub, mentre quotidiana molto serio, per combattere polvere e sabbia. È sotto gli array principali c’erano stato stabilito un rapporto di scambio molto sano tra le di- 16 SB218 per lato. Lloyd, Jerry verse crew: l’aspirapolvere industriale dei fonici per il com- Wing e Kieran Walsh hanno pro- pressore dei “luciari”. gettato un preset cardioide appo- Per quanto riguarda le condizioni atmosferiche, l’umidità è sitamente per quest’applicazione stata il problema più temibile ma, fortunatamente, la natura degli SB218. ha dato la sua benedizione allo spettacolo, fornendo una serie Il sistema era pilotato da finali di tranquille brezze serali e cielo limpido per gli spettacoli. LA8, equalizzato ed allineato da processori Dolby Lake, che a loro Masada Magic volta sono stati gestiti dai tablet Mentre la sera dello spettacolo in anteprima per la stampa remote utilizzando il protocollo Hanna Munitz tratteneva il fiato quando l’orchestra suona- audio di rete Dante. va i primi accordi, l’incredibile atmosfera del posto e della Il banco FoH era un Midas XL8, un scenografia sul palco e nelle zone pubbliche veniva intensi- mixer con cui Lloyd ha lavorato ficata dalla luna piena e da un cielo punteggiato di stelle. È molto e che considera un ottimo stato un momento d’emozione intensa assistere finalmente apparecchio a livello di suono e di alla realizzazione della sua “pazza” idea, quell’idea che in utilizzo. Ha enfatizzato l’impor- quel momento diventava un evento tangibile in grado di tanza di una console completa- incantare una nazione. Lo spettacolo ha generato così tanto mente trasparente per l’amplifi- interesse che un run di due serate è stato prolungato fino a cazione di un’orchestra. sei serate già mesi prima dell’apertura. La regia di palco – dominio di La capacità della Munitz di rischiare sulla creatività, combi- Graham Blake con il suo PM1D – è nata con l’esperienza tecnica, la perspicacia e la determina- stata nascosta sotto lo stage, tra i zione di una squadra di produzione eccezionale – pronta a camerini. Il coro da 80 voci aveva pensare lateralmente e ad affrontare sfide molteplici con disponibili degli IEM, ma erano soluzioni molteplici – hanno reso il Nabucco a Masada un presenti anche 10 monitor Tur- evento di classe mondiale.

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88 settembre/ottobre 2010 - n.85 Artista Agenzia Service Audio Fon.FoH Fon.Mon. P.A. Monitor Mix.FoH Mix.Mon Serv. Luci Light Des. Imp. luci Mix Luci Service video

our Big Talu Music Robe 700 / Coemar 575 / t Africa Unite Estragon Mescal Service Simone Squillario Pol Lagorio Martin / Lab.gruppen Martin LE 12 J AMEK SR 6000 Digidesign SC48 Big Talu MS Lorenzo Pasquali Par, ACL Avolites Pearl 2008 Adamson Y10+Axis 218 / Alessandra Amoroso International Music Lombardi srl Giammario Massimo Lab.gruppen IEM Sennheiser Yamaha PM5D-RH Yamaha Lombardi srl Massimo Tomasino CP Alpha Spot e Beam 700 / GrandMA Light & Arts Lussana Casagrande FP6400;FP3400 ew300G3 PM5D-RH Coemar Infinity XL wash Idea Music Alessandro Maurizio Battista AB Management Service Catrucci Axiom 3210 / PowerSoft Proel Edge 15 CXP Yamaha 01 V Idea Music Service Paolo De Asmundis Coemar Compulite Spark 4D Idea Music Service hi c’è in Big Talu Music Martin W8 LC / Venue Profile Venue Profile Big Talu Music Robe 700 / c Baustelle Big Fish Casasonica Service Marco Tagliola Simone Bonetto Lab.gruppen Martin W8 / IEM Mix Rack 48 Mix Rack 48 Service Giorgia Lovato Coemar 575 Par ACL Avolites Expert Titan3 Live Nation / Arturo Brachetti Murciano Iniziative Imput Studio Nicola Pugliese d&b Q1 / d&b D12 d&b Max / Aviom Venue Profile Imput Studio Steve Gray Martin MAC 700 Avolites Pearl Butterfly Hi-pack/Subtech Outline H.A.R.D. Coemar iWash / Carmen Consoli On The Road Blackout Gianluca Vaccaro Venue Profile Venue SC48 Blackout Luigi Lombardi Jands Vista 218 SP/Mantas Downfill 212 NET SP e 115 SP SGM Giotto Spot Adamson Y10 / Axis 218 / Gigi D’Alessio Live Nation Lombardi srl Roberto Rosu Marco Dellatorre Lab.gruppen FP6400 Sennheiser G3 / Venue Profile Yamaha PM1D Lombardi srl Massimiliano Fusco CP Alpha Beam e Spot 700 / GrandMA Euphon FP3400 K-array Coemar Infinty XL Communication Milano Music Vincenzo “Cina” Milano Music Coemar iSpot/iWash 575, Cristiano De Andrè Ph.D Service Giancarlo Pierozzi Cinone EV XLC / EV P3000 SPX / Sennheiser IEM Yamaha PM5D Yamaha PM5D Service Pepi Morgia PARLED / DWE Compulite Sparktop 4D International Music Rodolfo “Foffo” JBL Vertec 4888 / Yamaha PM5D Elio e Le Storie Tese / Hukapan Sonique srl Bianchi Gianluca Cavalini Sub Edge 21 Edge Midas XL3 RH Sonique srl Luca Casadei Vari*Lite / Martin / Coemar SGM Regia 2048 Martin / Clay Paky / Elisa “Heart Tour” F&P Group Nuovo Service srl Marco Monforte Erick Anderson L-Acoustics V-DOSC / LA8 IEM Sennheiser DiGiCo D5 DiGiCo SD8 Nuovo Service srl Mamo Pozzoli Chromlech GrandMA Proiezioni di STS Idea Musica Loredana Errore Live Nation Service Congedi Vincenzo Luongo Emanuele Martin W8 LM / Powersoft Martin LE1200 Yamaha M7CL Yamaha M7CL Idea Musica Service Domenico Ragosta Dreamlight 575/1200 Compulite Spark Gianfranco Stefano Dennis Fantina Lorenzo Paolucci Fashion Eventi Andrea Aiello Pappalardo Proel HK Audio Yamaha LS9 Yamaha LS9 Fashion Eventi Centrangolo Martin SGM Scan Control TCA Pierfrancesco Fiorello Live Tour Agorà “Hugo” Tempesta Massimo Manunza L-Acoustics V-Dosc / LA8 Clair DiGiCo SD7 DiGiCo D5 Musical Box Rent Marcello Jazzetti Vari*Lite / Coemar GrandMA STS Communications Idea Musica Alessandro Max Giusti AB Management Service Catrucci Paolo Zanier Axiom / Powersoft Edge 15CXP DiGiCo SD8 DiGiCo SD8 Idea Musica Service Doriano Dreamlight 575/1200 Compulite Spark 4D Idea Musica Service Coemar Infinity XL Spot e Avolites Pearl Expert Irene Grandi Live Nation Imput Studio Marco Monforte Luca Morson d&b J / d&b D12 Sennheiser ew 300G2 DiGiCo D5 DiGiCo D7 Imput Studio Adriano Sanson Wash / Martin MAC 700 Titan Event Management

Istentales Festersound Cristian Porcu Stefano Calabrese X-Treme JBL512M Soundcraft Si3 Soundcraft si2 Festersound Davide Fadda DTS XR300 Beam Avolites Pearl 2004

Barley Arts / Best Axiom AX3201P / J-AX Sound Sonique srl Alessandro Arturi Edge 21 / d&b Max / RCF TT DiGiCo D5 Sonique srl Andrea Arlotti Vari*Lite / Martin / Coemar Avolites Pearl 2008 Giochi di Luce srl DFM Service Francesco De Allen&Heath Kalamu Scirokku Cefalù Marco Musotto Antonio RCF TTS28 / Bose RCF TT25SMA Soundcraft MH2 GL4000 DFM Service Cefalù Musotto Antonio II Prolights / PSL / Coemar SGM DFM SErvice Cefalù Rental JBL Vertec 4887ADP / Professional Fausto Leali Mithos Agency Enrico Landi Franco Polichetti JBL SRX 712 Soundcraft Si3 Soundcraft Si3 Gerardo Liguori SGM / Griven SGM Regia 2048 Live Company 4880ADP / Crown Service Clay Paky / Zap / Martin / Luciano Ligabue Riserva Rossa Nuovo Service Alberto Butturini Remo Scafati L-Acoustics K-1 / LA8 Sennheiser ew300 G3 Midas XL8 DiGiCo SD7 Agorà Jò Campana Coemar GrandMA Full STS Idea Music Lillo & Greg AB Management Service Fabio Caratelli Martin W8LM / Powersoft Proel Edge 15CXP Yamaha LS9 Idea Music Serivce Fabio Persia Dream Light 250/575/1200 Compulite Spark Sesto Luciani / Lucio Shure PSM 600 / Allen&Heath iLive Allen&Heath iLive Massimo Tomasino Coemar extreme / Prolights Marco Masini Mamadue Magic Service Ugo Prato Capotosto RCF TT33A / b&o Sennheiser ew300 T112 T112 Magic Service / Alex Di Gennaro Beam Compulite Spark 4D Adamson Y10 / JBL PRX 512/ Silvia Mezzanotte Colorsound Power Sound Carmine Pagano Andrea Aiello Lab.gruppen Sennheiser IEM Soundcraft Si3 Yamaha LS9-32 Power Sound Francesco De Rosa Martin MAC 550 Compulite Spark 4D Power Sound Soundcraft 8000 Modena City Ramblers Estragon Mescal Big Talu Music Guido “Talu” Graziano “Uazza” Martin W8 / Lab.gruppen Martin LE 12 J 40ch “Super Soundcraft 8000 Big Talu MS Davide Conti Robe 700 / Coemar 575 / Avolites Tiger Service Costamagna Cernoia Vintage” 40 – 16 Monitor Par, ACL Trident Martin, CS4, ModuLED,PAR, Fabrizio Moro Management Lombardi Service Massimo Barbieri Albino D'Amato Adamson / Lab.gruppen Meyer Yamaha PM5D Yamaha PM5D Termoli Live Salvo Piscione ETC Compulite Spark 4D Adamson Spektrix+ Noemi Progetti Italiani Lombardi Srl Emanuele Cano Willi Antico Axis T21 / Lab.gruppen Adamson / Yamaha PM5D‑RH Yamaha Omega Service Massimo Tomasino/ Robe Spot 700 / Coemar Grand MA 2 Ultra Light FP6400; FP3400 Sennheiser IEM PM5D‑RH Francesco Loria Wash 575 Martin W8 LC / Venue Venue Francesco Renga F&P Group Mister X Service Maurizio Maggi Nicolò Antonietti Sennheiser IEM Mister X Service Marco Elia Martin MAC 700 Avolites Pearl Expert Lab.gruppen D-Show Profile D-Show Profile Meyer MSL4-DS4-650P- Allen&Heath Allen&Heath Donatella Rettore Studio Live Movement Art Roberto Martino Marco Della Monica UPA Meyer ML4000 GL4000 Movement Art Cosimo D’Avico Coemar/Robe/ETC SGM 2048 Simone Valerio Scanu Live Nation DG Systems Saccomandi Francesco Di Leo Montarbo PalcoPlus Montarbo Spot 2500T Yamaha PM5D Midas Siena DG Systems Roberto Giansante SGM Spot 400; Wash 1200 Avolites Pearl 2008 New Sound Martin W8 / Davide Van de Sfroos Groove Company Service Federico Bianchi Cristiano Sanzeri Lab.gruppem PLM10000 Martin DiGiCo SD8 DiGiCo SD8 New Sound Service Marco Rossetti Robe / Clay Paky GrandMA Barley Arts / Nuove d&b audiotechnik C4 / d&b Audiotechnik Le Vibrazioni Frequenze Sonique srl Federico Navazio Daniele Falletta Infra B2 Max / Shure PSM 900 Midas H2000 Yamaha M7CL Sonique srl Andrea Carlotto SGM / Martin / Coemar Avolites Pearl 2008 Allen&Heath Prolights 200 / Martin MAC Manuela Villa Vie Musicali Magic Service Sesto Luciani Cesare Meyer Sound RCF Four Pro 412 Tascam DM4800 GL2800 M Magic Service Alex Di Gennaro 600 SGM Pilot 3000

Inviateci le schede dei vostri tour per vederle pubblicate in questa pagina 90 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 91 NEUTRIK OPTICALCON - 210x297.qxd:layout 9-04-2010 18:21 Pagina 1

opticalCON Studio Artista Casa Discografica Produttore Fonico tudio sistemi di connessione a fibra ottica s Studio Maia Astrolabio (tras. radio) Yastaradio Verdiano Vera Verdiano Vera Verosounds Studio Banda Elastica Pellizza Daniele Lucca Fabio Barovero I tuoi grandi eventi Live meritano la perfezione tecnologica nelle connessioni e cablaggi, Artesuono Recording Stefano Battaglia Trio ECM Records Manfred Eicher Stefano Amerio il sistema opticalCON-QUAD, facilita il setup grazie allo sviluppo dei sistemi di cablatura Naïve Recording B.O.ther Naïve Francesco De Benedittis Edoardo Michelori e connessione in fibra ottica dalle performance eccellenti hi c’è in

c Imputlevel Studio Buena Vista Social Club Massimo Scattolin Claudio Zambenedetti XLandStudio The Casuals XLand Franchin Franchin Artesuono Recording Felice Clemente 5tet Crocevia di Suoni Felice Clemente Stefano Amerio Officine Meccaniche Lu Colombo M.L.C. Sergio Secondiano Sacchi Giuseppe Salvadori Metropolis DIgital Michele Cortese Lucio Fabbri Alessandro Marcantoni Studio Maia Covo di Nord Est–vari Maia Records Verdiano Vera Marco Consigliere Artesuono Recording Sam Crockatt Loop Records Sam Crockatt Stefano Amerio XLandStudio Dolcetti Esseciemme Franchin; Rojatti Franchin; Rojatti Officine Meccaniche Ego Kid A.C. Ego Kid Taketo Gohara Mulino Recording Emma Universal Fabrizio Barbacci Paolo Alerta Artesuono Recording Laura Furci indipendente Laura Furci Stefano Amerio Studio Maia Goad Black Widow Pino Pintabona Giorgio Massaro Artesuono Recording Jakarè indie Jakarè Stefano Amerio Studio Maia Liguria Selection (prog TV) Maia Records Verdiano Vera Giorgio Massaro Naïve Recording Roberto Livraghi Egea Roberto Livraghi Edoardo Michelori XLandStudio Lucignolo Franchin Franchin Mastering.it/VBG Malamente indie Donato Ruggiero Marco Maffei 2 channel cable opticalCON DUE Officine Meccaniche MGCD Cramps Tommaso Colliva equipe connection Artesuono Recording Sandy Muller indipendente Claudio Pezzotta Stefano Amerio Equipment connection opticalCON opticalCON DUO breackout box Naïve Recording Frida Neri Naïve Francesco De Benedittis Edoardo Michelori + powerMONITOR 4 channel cable Studio Maia Nuova Idea Black Widow Pino Pintabona Verdiano Vera opticalCON DUO Artesuono Recording Mauro Ottolini Sousaphonix Cam Jazz Ermanno Basso Stefano Amerio 1 RU Panel + powerMONITOR Amp Sound Video DMX opticalCON QUAD Rack Rack Rack Rack Point-to-Point connection Artesuono Recording Raffaello Pareti 4tet Suono Records Paolo Corciulo Stefano Amerio

Artesuono Recording Gennaro Cosmo Parlato Carosello Records 3eSessanta Stefano Amerio opticalCON QUAD X-treme cable, ultra robust, 1 RU Panel + powerMONITOR double jacket, cut proof Studio Maia Walter Pradel Maia Records Verdiano Vera Giorgio Massaro X-treme cable, ultra robust double jacket, cut proof

Studio Maia Red Phoenix Blues Maia Records Verdiano Vera Giorgio Massaro opticalCON QUAD 3 RU Panel

Mastering.it/VBG Ritchie Plays to the Moon RPTTM Riccardo Croce Marco Maffei FOH Sound system FOH Video/Lighting Sound system Video Studio Maia Rumori di Fondo (tras. radio) Yastaradio Verdiano Vera Verdiano Vera opticalCON QUAD opticalCON QUAD Point-to-Point connection InterCom; Data DMX Point-to-Point connection Artesuono Recording Dino Saluzzi & Friends ECM Records Manfred Eicher Stefano Amerio Officine Meccaniche El Santo Movimenti Prod. Pasquale De Fina Antonioi Cupertino «I connettori dimostrano di essere davvero affidabili «Questo sistema è fantastico. Metropolis Digital SensoXTe CMP Luca Venturi Alessandro Marcantoni rispetto a quelli utilizzati in passato. Infatti hanno Non ha mai avuto problemi». XLandStudio Seventh Sense Franchin Franchin resistito perfettamente ad un tornado durante Cyril Bême Operations Director, un evento all'aperto tenutosi in Italia». Solotech Metropolis Digital Laura Trent Eros Cristiani Alessandro Marcantoni Howard Page, senior director of engineering, Clair Brothers Metropolis Digital Pia Tuccitto NAR Int. Lucio Fabbri Alessandro Marcantoni Artesuono Recording Marcin Wasilewski Trio ECM Records Manfred Eicher Stefano Amerio

Invitiamo tutti gli studi professionali ad inviarci le schede con i loro lavori così da rendere questa rubrica più completa ed interessante Analog & Digital Technology s.r.l. Via Solferino, 54 - 20052 Monza (MB) Tel. +39 039 21.69.21 - Fax +39 039 21.03.506 [email protected] - www.adtweb.it 92 settembre/ottobre 2010 - n.85 studi valutato che tutto sommato siamo abbastanza centrali, con- 1 siderando anche i paesi confinanti con l’Italia, quindi possia- & mo pensare di lavorare su un mercato internazionale. I primi sette mesi di lavoro dello studio come sono anda- ti? Coerentemente con le tue aspettative? I primi risultati sono stati anche più lusinghieri. All’inizio dell’anno siamo partiti alla grande con Howie B – il pro- duttore scozzese degli U2 che ha lavorato anche con Bjork, Tricky, Elisa – è giunto a Udine assieme a Ben Thackeray, produzione sound engineer di Radiohead e Coldplay, per registrare ai BlackMirror il nuovo album dei NYLO, la band partita dal Friuli Venezia Giulia e approdata in Inghilterra l’anno scorso. A giugno Cristiano Godano, cantante dei Marlene Kuntz, ha eseguito da noi la sessione di registrazione delle voci del nuovo album, una decina di brani in uscita all’inizio del 2011. Accanto a lui c’era ancora Howie B che per la seconda volta in 5 mesi ha scelto i nostri studi per il proprio lavoro. Howie B, oltre a seguire la registrazione della voce dei Marlene Kuntz, ha eseguito i mixaggi dei brani, lavorando al fianco di Francesco Donadello, fonico residente. Nel mezzo abbiamo fatto dei lavori di doppiag- gio e degli spot con voci note di questo settore ed anche qualche registrazione nell’ambito della musica classica. Ora sto cercando di sviluppare i contatti con l’estero, so- Black Mirror prattutto Francia ed Inghilterra. 1: Il titolare Filippo Travani. d i Al f i o Mo r e l l i Ci puoi spiegare la tipologia di questo studio? Possiamo dividere lo studio in tre parti, ognuna separata dal- regia principale, alla quale si af- le altre; per entrare in ognuna serve un badge personalizzato facciano la seconda regia e tre sa- che dà accesso solo a quella specifica zona. Dalla reception lette per la ripresa degli strumenti Studios si può accedere a tutti gli uffici dello studio, mentre dall’in- o della voce. A questa struttura Uno studio full digital a Udine gresso si può accedere ad una zona relax che comprende principale, tramite una patchbay, una zona entertainment ed una zona cucina. Sempre dalla sono collegate anche le due sale sala reception si entra in un secondo spazio che comprende di prova e di posa che, per qualsia- due sale: una sala prove polivalente – che si può trasformare si evenienza, sono utilizzabili per in una sala prove per balletti o in una sala da ripresa – ed le riprese audio. Il tutto gira intor- una sala di posa, in cui trovano posto delle attrezzature fo- no al mixer, un Euphonix System 5 tografiche e da ripresa video; quest’ultima ha l’obiettivo di con 56 fader, top di gamma del d attenderci troviamo Filippo Travani, titolare della offrire ad una produzione interessata un servizio completo marchio californiano. Il main mo- struttura. Entrati nella reception, veniamo accolti per le foto del disco o delle riprese video. nitoring è realizzato con delle da un ambiente molto moderno, essenziale e cura- Procedendo, si arriva nella terza zona: gli studi. Qui trovia- PCM BB5 XBD, mentre come near Atissimo: nulla è lasciato al caso, caratteristica a dire mo due regie, la sala grande da ripresa e tre piccole salette fill e surround monitoring abbia- il vero di tutta la struttura. o booth. All’interno della sala grande c’è anche a disposi- mo le PCM AML1. Utilizziamo Incuriositi dalle voci che davano Filippo ci accompagna nel suo luminosissimo ufficio dove zione un gran piano Fazioli, oltre ad una grande quantità Pro Tools|HD, ma abbiamo anche per imminente l’apertura di uno comincia la nostra intervista. di strumenti, amplificatori ed accessori. soluzioni per coloro che amano Perché ti è venuta la voglia di aprire uno studio proprio Ma con una struttura del genere, qual è il vostro mercato il nastro. studio di registrazione a Udine, con ad Udine, fuori dai mercati tradizionali della musica? di riferimento? Completa il tutto una lista di out- un investimento importante ed una Credo occorra una piccola premessa: sono un forte appas- Siamo partiti solo da alcuni mesi e per il momento stiamo board di altissimo livello. tecnologia totalmente in dominio sionato di musica e già da tempo mi diletto a strimpellare iniziando a lavorare con il mercato italiano, anche se, come qualche strumento. Per questo ho voluto cimentarmi in un detto, sono già stati fatti un paio di lavori con artisti inter- digitale ai massimi livelli, abbiamo lavoro che mi coinvolgesse emotivamente. Come succede nazionali. È però già pronto uno studio di comunicazione e chiesto di poter dare una sbirciata. abbastanza spesso, il lavoro dei miei genitori forse non mi marketing rivolto al mercato internazionale. Parte importan- gratificava come la musica, quindi ho voluto realizzare il te della nostra mission, inoltre, è quella di lavorare con la mu- mio sogno. Abbiamo iniziato a prendere in considerazione sica emergente e magari di produrre qualche artista valido. la possibilità di fare un piccolo studiolo sotto casa, ma poi, per un insieme di circostanze e di buon senso, si è deciso di Finita la gradevole chiacchierata, Filippo ci accompagna in dare un’occhiata al di fuori. Abbiamo individuato un primo regia; qui facciamo conoscenza con Francesco Donadello, spazio di cento metri quadri ma, poiché la trattativa non è fonico residente dello studio con il quale approfondiamo andata a buon fine, abbiamo optato per un secondo spa- l’aspetto tecnico, anche alla luce delle competenze specifi- zio di trecento metri quadri; fallita anche questa seconda che che Donadello ha potuto apprendere grazie ad un trai- trattativa, si è consolidata la terza possibilità: uno spazio di ner tecnico con Richard Morson della Euphonix seicento metri quadri... e qui, finalmente, ci siamo fermati! Puoi spiegarci tecnicamente com’è sviluppato lo studio? Perché proprio a Udine? Perché io abito qui e non mi voglio È molto ampio, più della metà dello spazio totale a dispo- spostare dalla mia città. Inoltre una ricerca di mercato ha sizione. La parte più significativa è la sala di ripresa con la

94 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 95 Scheda Tecnica

tudi 1 Elation KM502

s Studio A Quindi si può dire che è uno stu- Console 1 Violet Design Pearl luce del sole, dal crepuscolo all’imbrunire. Questo tipo di il- 3 dio completamente digitale? Euphonix System 5 2 Violet Design Junior luminazione può avere due funzioni: per gli artisti nostrani & Esattamente, proprio come pro- 56 faders 1 Blue Blueberry non fa perdere la percezione del tempo che passa, o addi- getto iniziale ci siamo posti questo 168 input channels rittura, per gli artisti di oltre oceano, si può programmare Others obiettivo, qualsiasi operazione di 16 Mix/Bus group busses l’illuminazione con il loro fuso orario! 24 auxiliary busses Universal Audio Solo 110 D/I acquisizione di trattamento e tra- 6 assignable bus processors Daking Mic Pre One D/I Molta cura è stata data all’areazione dei vari ambienti: sono sporto del segnale doveva essere Registrazione Little Labs PCP Distro stati usati sette impianti singoli per poter gestire separa- fatta in dominio digitale. Poi, se Pro Tools|HD4 128 in/out Digitech 2112 tamente la climatizzazione in ogni ambiente; nella sala roduzione qualcuno desidera, ci sono anche Main monitoring Digitech GSP 1101 centrale, ad esempio, l’impianto rimane sempre acceso, per p Digitech Whammy molte apparecchiature o outboard PMC BB5-XBD with Bryston amplifiers mantenere temperatura ed umidità costanti, necessari al Surround Monitoring 5.1 Line 6 Pod XT PRO in dominio analogico o addirittura PMC AML1 and SB100 with Bluesky Bass Rocktron xpression gran piano della Fazioli. vintage. Nella sala macchine, per Management ADA MB1 Altra chicca è un trasformatore/inverter in grado di modi- registrare o immagazzinare i dati, Synchronizer Jim Dunlop Cry Baby ficare la nostra alimentazione da 220 V/50 Hz in 110 V a abbiamo un sistema della Studio Colin Broad RM-6 HD Boss MT-2 60 Hz, cosa che dà la possibilità a qualche artista di usare Network Solution che noi chiamia- Outboard Boss CE-5 le sue attrezzature anche se queste dovessero avere un’ali- 1 Manley Massive Passive EQ Boss RV-5 mo per semplicità Evo: è un siste- mentazione diversa dalla nostra. 1 Manley Vox Box Boss DD-6 ma in cui vengono registrate tutte 2 Empirical Labs Distressor EL-8M Tascam DVRA 1000 4 le tracce audio, ha una capacità 2 Empirical Labs LiL FreQ Fatar VMK 188 Plus Uscendo dallo studio, sicuramente ci rimane l’impressione di 9 TB e all’interno ci sono cin- 2 Chandler LTD1 Alesis ADAT di una struttura ai massimi livelli, sia per l’attrezzatura sia que dischi uguali che registrano in 1 Chandler Zener Limiter Aviom Personal mixers per la vivibilità. Certo Udine è un po’ inconsueta rispetto ai Grado SR325is raid qualsiasi cosa gli mandiamo, 2 Universal Audio LA2A Teletronix tradizionali circuiti della musica, ma qui è facile trovare del- 1 Tube-Tech CL-2 Dual Comp. AKG K141MK II è quasi impossibile che con questo 1 Tube-Tech PE-1C Prog. Eq Sony MDR 7506 le strutture ricettive accoglienti, ottimi alberghi con centri sistema si perdano delle informa- 1 Millenia Media HV-3D NTI AL1 Acousticlize benessere, una cucina tipica curata e il gusto dell’accoglien- zioni. Gli stessi sistemi vengono 1 SSL Xlogic Delta Link MADI HD Equation RP22X r za. La logistica è premiata da un’autostrada ben collega- usati dalle banche, e questo ci dà 1 Mutec Iclock ta con il resto d’Italia e anche con gli altri paesi europei. Plug-in/software una discreta tranquillità. 1 Mutec ID Giusto: da aggiungere anche due aeroporti internazionali, 1 Audioscope 2813E Antares Autotune Trovo molto curato e confortevo- quello di Trieste a mezz’ora di strada e quello di Venezia, a 1 Effects Lexicon 960LD Pro Tools Structure 3 I rack degli outboard. le anche l’ambiente. 1 Eventide H8000FW Pro Tools Classic Bundle Compressor meno di un’ora. La vivibilità dello studio è mol- 1 T.C. Electronic System 6000 Pro Tools Pultec Bundle Insomma i numeri ci sono tutti. Buon lavoro! 4: La sala macchine. to curata, l’illuminazione poi in Pro Tools TL Every Phase modo quasi maniacale, in spe- Studio B Pro Tools TL Space Control Surface Pro Tools Ampfarm cial modo nella regia. Come luce Euphonix System 5MC 24 faders Pro Tools d2/d3 d’ambiente è stata utilizzata un’il- Recorder Pro Tools Neyrinck Sound Code for Dolby luminazione a LED multicolor che Pro Tools|HD3 24 in/out Digital ogni venticinque minuti, con una Main Monitoring Sony Oxford Elite Bundle dissolvenza impercettibile, varia Dynaudio AIR 25 Waves L3 Surround Monitoring 5.1 Waves Renaissance Max Bundle il colore di base, per non creare PMC AML1 and SB100 with Bluesky Bass Celemony Melodyne quella monotonia di un ambiente Management East West Symphonic Orchestra Complete dove si è costretti a passare mol- Outboard Access Indingo te ore della giornata. Un secondo 2 Empirical Labs Distressor EL-8M Apple Logic 8 tipo di illuminazione si è ottenu- 1 Empirical Labs Fatso DTS encoders to creando due finti lucernai con 2 Chandler LTD1 1 Chandler - TG Channel Photo/Video/Storage all’interno delle luci fluorescenti 1 Universal Audio LA2A Teletronix Canon EOS-1Ds Mark III particolari che, collegate ad un 1 API 3124 4ch Mic Pre Canon EF 24 mm f/1.4L II USM 2 La regia STUDIO A. programma dedicato, simulano la 1 Manley - Vox Box Canon EF 50 mm f 1.2L USM 1 Manley Dual Mono Mic Pre Canon EF 85 mm f/1.2L USM 1 Manley Massive Passive Eq Canon EF 200 mm f/2 L IS USM 2 2 Daking Mic Pre 4 Sony HVR-V1P 1 Lucid 88192 Converters Sony J-30 Digi Beta player 1 Mutec Iclock Sony PVW2800P Betacam editor 1 Mutec ID Avid Mojo 1 Audioscope 2813E Adobe Photoshop Adobe Illustrator Microphones Apple Final Cut 2 Neumann U87 8 Neumann KM184 Storage/Backup/Sharing 1 Neumann M149 Studio Network Solutions Evo 9 TB storage 2 AKG C414 Digidelivery ServLT 2 AKG D112 3 AKG C451B A disposizione ci sono 45 chitarre e bassi 2 Royer Labs R122 (Gibson, Fender, Jackson, B.C. Rich, Gretsch, 2 Studio Project C3 Dean, ESP, PRS, Parker, Martin, Ovation, 7 Senneheiser MD421II Adamas e Warwick), una ventina di 12 Shure SM57 amplificatori (Mesa, Marshall, Fender, Vox, 2 Shure Beta 52A EVH, Bogner, Trace Elliot e Ampeg) e tastiere/ 2 Elation KM202 synth Korg, Alesis e Roland.

96 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 97 nstallazioni i LA TV CHE PRIMA NON C’ERA

Spiega Lord: “I direttori artistici furono molto sod- disfatti del fatto che le caratteristiche dei proietto- ri Christie risultassero molto adatte a questo tipo di applicazione e a noi bastò addirittura impiegare due 20K montati l’uno sull’altro, mentre alle lampade fu Il Tempio di sufficiente appena il 60% della loro piena prestazio- ne. Una situazione del genere permette non solo di ri- sparmiare elettricità ma anche di garantire una piena ridondanza in caso di guasti o disturbi”. I 20K sono montati su piloni ad un’altezza di circa Horus a Edfu 21 m e alloggiati in casse termoregolate di 2 x 2 me- tri. Grazie a queste casse isolate e climatizzate in cui richiamato in vita da proiettori Christie sono alloggiati i proiettori, è stato possibile ovviare al rischio di penetrazione di sabbia, polvere e calore. In riferimento a quest’ultimo fattore, si pensi che in queste zone le temperature durante il girono (cioè proprio quando i proiettori vengono riposti) possono uando nel 2002 l’azien- Dopo lo spettacolo delle piramidi, Horizon mise in atto al- arrivare anche a 45° C. da Horizon for Trading tre produzioni simili, soprattutto nel tratto tra Luxor e As- Lo spettacolo stesso offre un’esperienza forte, nella Il TG NEWS & Contracting organizzò suan, come quelle presso i templi di Philae vicino ad Assuan, quale il patrimonio culturale e storico presente sulla ogni settimana pubblica Qper la prima volta uno nell’area del tempio di Karnak a Luxor, ad Abu Simbel. scena originale viene interpretato in forma artisti- spettacolo di suoni e luci per turi- Giugno 2010 ha visto l’avvio dell’evento più ambizioso tra ca integrando architettura, immagini, luce, musica e in video le notizie del mercato sti nell’area delle piramidi di Giza, quelli fino ad ora realizzati: lo spettacolo presso il tempio di parlato sotto la guida dell’equipe di creativi. Sorgenti il responsabile tecnico Wael Gou- Horus ad Edfu per il quale sono previste fra l’altro proiezio- di immagini di alta qualità vengono mischiate l’una dello show business. da non immaginava che a questa ni di grande formato realizzate con l’aiuto di quattro Chri- nell’altra e sugli schermi vengono visualizzate delle prima manifestazione sarebbero stie Roadster S+20K. La proiezione è indirizzata sulla porta speciali fotografie. Lo show dura in tutto 37 minuti seguiti altri cinque spettacoli di principale del tempio, da una distanza di 70 m. Questo spet- (di cui gli ultimi 16 sono dedicati ad una gigantesca Inoltre su www.allareas.tv questo tipo in prossimità di im- tacolo rappresenta l’evento culminante di un’attrazione per proiezione sull’attico del tempio di circa 12 m x 12 m). portanti templi dislocati lungo il turisti in tre tappe. Lo spettacolo audiovisivo ripropone l’edificazione del puoi vedere le interviste tecniche corso del Nilo. Rispetto ai precedenti spettacoli di suoni e luci, l’evento di tempio e riproduce una giornata tipica della vita di un Edfu segna un grosso passo avanti. La performance viene abitante del tempio, dall’alba al tramonto. Viene poi ed i video dei migliori presentata tre volte ogni sera. ripercorsa la mitologia di Iside, Osiride, Horus e Seth. concerti italiani. Horizon dovette prima concorrere con aziende francesi e Il materiale è registrato con strumenti digitali – il par- spagnole per aggiudicarsi l’ordine della Misr Company for lato e la musica vengono regolarmente aggiornati – Sound and Light (un’azienda di proprietà del governo egi- e viene mandato ai proiettori tramite fibra ottica da ziano). Una volta ottenuto l’ordine, si trattava di prendere un media player AV Stumpfl con software Wings Pla- in esame degli apparecchi che fossero in grado di fornire il tinum 4. Il sistema di controllo elettronico dello show tipo e la qualità di proiezione richiesti. invia inoltre segnali DMX all’impianto luci, che utilizza Phil Lord, consulente commerciale di Christie per l’Africa, fu apparecchi Martin Professional e Griven. La colonna presto sul posto dove effettuò le presentazioni e dimostra- sonora è invece diffusa da un impianto sonoro Meyer. zioni del sistema per Horizon e la Misr Company nonché per A questo straordinario spettacolo notturno potranno as- Casa Magica, i direttori artistici dello spettacolo. Gli S+20K sistere oltre 1000 persone che avranno anche la possibi- fecero registrare dei risultati così buoni da far desistere Ho- lità di usufruire per via auricolare, con apposite cuffie, di rizon dall’idea di affidarsi ad ancora più potenti proiettori un servizio multilingue, decisamente una nuova dimen- da 30.000 lumen. sione rispetto alle visite guidate durante il giorno. AllAreasTV s.r.l. Via Comandini 5/A - 47841 Cattolica (RN) 98 settembre/ottobre 2010 - n.85 [email protected] d i Mi k e Cl a r k nstallazioni i

era stato il video, e perciò ha coinvolto il lighting designer Il lighting designer ha creato le Mariano DeTassis. Lo stesso Mariano ci spiega: “La Fonda- scene luminose con una console zione voleva una mostra che parlasse del Trentino attra- GrandMA (Light), passandole poi verso oggetti, video e testimonianze, usando dei lemmi su una DMX Pen Live, per avere catalogati in ordine alfabetico, ognuno rappresentato da una gestione semplice e sicura. un’enorme lettera, da un totem con la spiegazione lette- Conclude: “Ho scelto Evolight di raria e da due storie: una versione ‘macro’, proiettata sul Mantova per i prodotti LED e UV pavimento da un proiettore Sanyo da 3000 ANSI lumen, ed e la DMX Pen, perché l’ho sempre una ‘micro’, visualizzata su due monitor sulla parete della considerata un’ottima realtà ita- galleria – uno ad altezza normale e l’altro per i visitatori liana con prodotti belli e funzio- in sedie a rotelle e per i bambini. Il mio compito era di nali. Le lampade Wood sono state illuminare in modo omogeneo ogni singola zona, facendo installate sulla volta della galleria convivere la luce, il video e l’atmosfera della galleria buia. a gruppi di tre per ogni lettera, ed Ho incontrato molteplici difficoltà, poiché la luce doveva i LED sono stati inseriti in una serie illuminare ma senza riflettere, doveva sagomare le enormi di lampade da tavolo, acquistate lettere (3,5 m x l,7 m), ricche di particolari e disegni, e do- per illuminare gli oggetti sull’al- veva dare un senso di marcia, stabilendo un confine tra le tro lato della galleria, dove una zone e creando una suggestione cromatica visiva. Un altro serie di monitor proiettava altri problema da tenere in considerazione era la durata della video prodotti dalla FilmWork”. mostra: un anno”. A differenza della prima zona, DeTassis ha subito scartato l’idea di un’illuminazione muse- quest’area è anche dotata di un Le Gallerie ale tradizionale, soprattutto per l’inquinamento luminoso, impianto di diffusione audio, e la che avrebbe sporcato con le riflessioni delle enormi lettere VideoErre ha fatto una scelta inte- bianche l’atmosfera della galleria, creando un enorme stan- ressante per riprodurre le colonne zone con tanta luce, e non un tunnel magico come voleva sonore dei video messe in onda il committente. dai trenta monitor. Spiega in fon- Multimediali Dopo un’attenta analisi del luogo e molteplici sopralluoghi datore Roberto Rizzato: “Il suono assieme ai grafici e ai curatori, ha optato per avere le let- si propaga sulle pareti, aumentato tere stampate su carta lucida ed i totem costruiti in policar- dalla volta del soffitto in maniera bonato trasparente opaco. “Per avere la migliore resa dalle continua e riverberante, quindi le rappresenta un evento importante nella storia del territo- luci – spiega Mariano – avevo pensato a lampade Wood casse dovevano essere estrema- rio: dalla “A” della dichiarazione dell’area come Regione per le lettere e Strip LED RGB per i totem, per ovviare a mente direttive, anche perché si Per il secondo anno consecutivo, Autonoma fino alla “Z”, per il disastro di Zambana e la rico- tutti i problemi riscontrati. I Wood illuminavano le lettere doveva evitare di creare disturbi la Fondazione Museo storico del struzione della città. senza sporcare l’ambiente circostante, agendo sul principio fra le varie postazioni. Progettati Il gruppo di lavoro dietro questo originale progetto com- di catturare la luce dal bianco, di dare forma all’oggetto precisamente per questo tipo di Trentino ha allestito “Storicamente prendeva la società coordinatrice, la FilmWork, casa di pro- senza fare capire la provenienza della luce, svelando ogni impiego, grazie alla loro grande ABC”, una mostra che si terrà per un duzione indipendente trentina fondata nel 1988 e socio piccolo particolare; ma soprattutto l’atmosfera rimaneva direttività, i diffusori attivi Sound anno in un luogo a dir poco insolito: fondatore dell’Associazione Italiana Documentaristi. Le sue buia, sognante”. Shower SSH-60X20 della Panpho- produzioni si trovano al Paul Getty Trust di , al DeTassis è riuscito a convincere i suoi clienti che questa ti- nics erano ideali”. la doppia galleria stradale in disuso Museo Metropolitano di New York e all’Università di Toron- pologia di lampada non fosse adatta solamente a creare ef- Tre strati di tripolina, appesi all’en- a Piazza Piedicastello (Trento). to e di recente ha iniziato a lavorare sullo sviluppo di pro- fetti nei locali notturni, ma che rappresentava anche l’ele- trata della galleria, assicurano che getti Web TV. mento primario del teatro nero di Praga e dei primi light la luce naturale rimanga tutta Il curatore della galleria nera, Jeffrey T. Schnapp, è stato show dei futuristi come Enrico Prampolini. Le Strip LED RGB all’esterno, mantenendo intatta a galleria “bianca” è dedi- direttore del Stanford Humanities Lab dalla sua fondazio- permettevano di illuminare dall’interno i totem, dando una l’atmosfera magica delle gallerie. cata alla didattica, alla for- ne nel 2000 (co-direttore dal 2005) ed è docente di Lette- pennellata di colore a tutta la superficie e creando dei ban- L’installazione ha vinto un premio mazione, all’approfondi- ratura Comparativa Francese e Italiana e di Studi Tedeschi chi cromatici che disegnavano lo spazio. Il LED dava anche della Columbia University di NY, Lmento, con documentazio- all’Università di Stanford. Gli altri membri del gruppo sono sicurezza sulla durata e sul risparmio, sia energetico che sul- come “perfetto riutilizzo creativo ne stampata ed in formato digita- l’architetto Elisabetta Terragni e Gruppe Gut di Bolzano, re- la manutenzione. di un area in disuso”. le disponibile per la consultazione sponsabile per la parte grafica. Il progetto multimediale è da parte dei visitatori, mentre la stato creato ed installato da FilmWork, le apparecchiature galleria “nera” adiacente ospi- per l’illuminazione fornite da Evolight di Mantova ed il ma- ta un’installazione audiovisiva teriale AV è stato fornito ed installato da Videoerre. estremamente originale, suddivi- FilmWork, che ha lanciato l’idea delle gallerie per l’edi- sa in due sezioni. La prima offre zione del 2008, ha deciso con Schnapp di dare un ruolo un viaggio attraverso le lettere importante all’illuminazione, per distinguere l’edizione dell’alfabeto, ognuna della quali 2009/2010 da quella precedente, nella quale protagonista

100 settembre/ottobre 2010 - n.85 d i Do u g l a s Co l e

I sette LED sono assemblati in un array inclinato, ed il fascio

rodotto luminoso viene poi focalizzato attraverso sette lenti TIR (To‑ tal Internal Reflection). Il sistema ottico del MAC 350 Entour p comprende quattro brevetti in corso. All’uscita del proiettore è installata una lente semplice (sen‑ MAC 350 za funzione di zoom) che fornisce una dispersione fissa di 25° (cutoff). Una caratteristica interessante della diffusione

luminosa di questo proiettore è che la parte centrale del Il modulo Phlatlight CBT‑90 della fascio che mantiene oltre il 50% dell’illuminamento massi‑ Luminus Devices. MAC 350 Entour mo nominale si avvicina ai due terzi del diametro del fascio utilizza sette di questi moduli. Entour intero. In pratica la combinazione di sorgenti ed ottica for‑ nisce una distribuzione della luce all’interno del fascio con Conclusione Spot Motorizzato a LED un “hot-spot” relativamente grande ed un decadimento ra‑ MAC 350 Entour segnala l’inizio pido verso l’esterno. di una nuova fase nella tendenza Ci troviamo di nuovo a parlare del mercato verso l’utilizzo del‑ Effetti e colore le sorgenti a LED. Con l’avvento di un testamobile a LED che si Ci siamo abituati, fin ora, a vedere proiettori con sorgenti delle nuove sorgenti (in partico‑ propone come una vera alternativa a LED RGB utilizzati principalmente come cambiacolori per lare queste della Luminus Devices, ai proiettori che utilizzano le wash, cyc o flood. È quindi una novità parlare di un testa‑ che sembrano anticipare un po’ il mobile a LED con una ruota colori. MAC 350 Entour è fino in mercato), i LED stanno arrivando sorgenti tradizionali a scarica o ad fondo un sagomatore, progettato per essere potente e defi‑ rapidamente ad essere più con‑ incandescenza. Martin Professional nito, mentre l’aspetto del colore è in questo caso secondario. venienti sotto ogni punto di vista segue una strada completamente Il proiettore incorpora comunque una ruota colori con otto rispetto alle lampade tradizionali. diversa da quelle che abbiamo visto filtri dicroici intercambiabili più l’open. È anche in grado di Anche le ultime controindicazioni proiettare un fascio di diversi colori separati, e di cambiare stanno crollando, grazie ai pro‑ intraprendere ad altri costruttori colori con continuità, random o seguendo la musica. gressi fatti nei vari settori dell’il‑ per adattare una sorgente LED agli Per il controllo del fascio, MAC 350 Entour incorpora un iris luminazione. Questo proiettore utilizzi più comuni dei testamobili. no delle ombre con l’alone colorato. Grandi passi sono stati motorizzato ed una ruota con sei gobo rotanti più l’open. non sfrutta tutti i vantaggi della fatti nell’ultimo paio d’anni per eliminare questo difetto: i L’iris è predisposto anche per la generazione d’effetti pul‑ tecnologia LED: nella generazio‑ proiettori che utilizzano i LED più comuni a bassa potenza santi. I gobo sono indicizzati e capaci, tra l’altro, di rotazio‑ ne dei colori utilizza filtri dicroici, cominciano a montare LED RGB o RGBW dietro la stessa len‑ ne continua, scrolling e shake. Il dimming di questo faro, che ne diminuiscono l’efficienza te anziché in vari moduli separati per i colori primari, men‑ come praticamente per tutti i proiettori a LED, è una fun‑ proprio come qualsiasi altro pro‑ tre nei proiettori più avanzati sistemi ancora più complessi zione completamente elettronica da 0% a 100%, con quat‑ iettore con lampada a scarica. ed efficaci forniscono una miscelazione omogenea (sacrifi‑ tro diverse curve di progressione. È capace di generare un Dov’è il vantaggio principale, al‑ cando un po’ d’efficienza) prima dell’uscita dal proiettore. effetto stroboscopico (sempre, ovviamente, elettronico) con lora? A parte avere una tempera‑ l mercato negli ultimi cinque Così, il mondo sta vedendo i primi proiettori wash a LED impulso regolare, casuale e burst. tura colore nativa meno “fredda” anni si è praticamente satura‑ veramente in grado di offrire caratteristiche simili in termini delle lampade a scarica – che tra to con cambiacolori a LED fissi di potenza ed apparenza a quelle delle luci a scarica, con i Controllo l’altro non varia con l’età della Io motorizzati di ogni forma e vantaggi nell’efficienza (con luce colorata) e nella durata MAC 350 Entour può operare in modalità stand-alone, come sorgente – il principale punto di dimensione, ma una tipologia di della sorgente. master o slave in gruppi sincronizzati, o con controllo DMX. forza del MAC 350 Entour è nel‑ prodotto molto utilizzata in una Quello che deve offrire un sagomatore, invece, è molto di‑ Per l’uso in modalità stand-alone ha una memoria di 100 la manutenzione. Le lampade a varietà di applicazioni, ovvero il verso. La sintesi del colore ha in questi proiettori una priori‑ scene e si possono utilizzare dieci diversi programmi di pan/ scarica da 300 W di comune im‑ sagomatore, non ha ancora trova‑ tà più bassa, basti pensare che, nella categoria di spot mo‑ tilt e dieci programmi d’effetti, tutti con la modalità chase piego in questo tipo di proietto‑ to un degno sostituto a tecnolo‑ torizzati da 300, i prodotti più popolari hanno più o meno (con l’inizio scaglionato). I programmi si possono anche, ov‑ re hanno una vita operativa tipi‑ gia LED. la stessa capacità di colore di un seguipersona: una ruota viamente, triggerare tramite DMX. Per il controllo tramite ca di 750 ore, mentre le sorgenti La problematica di base nell’im‑ colori con sei, sette od otto filtri. La priorità dello spot mo‑ DMX, MAC 350 Entour occupa 12 o 15 canali (dipende dalla utilizzate da questo proiettore piegare i LED in un proiettore ol‑ torizzato è invece la capacità di generare un fascio poten‑ modalità), con pan e tilt controllabili in modalità tracking hanno una vita operativa (fino al tre una certa potenza è dovuta al te, uniforme e definito con il massimo controllo di forma o vector. Pan, tilt e l’indicizzazione dei gobo rotanti sono decadimento al 70% della lumi‑ fatto che le sorgenti LED disponi‑ e larghezza, oltre alla capacità di gestire i gobo. Il primo controllati a 16 bit. La rotazione massima è di 540° in pan e nosità nominale) di 60.000 ore. bili sul mercato non sono state in costruttore internazionale a tentare il matrimonio dei LED di 257° in tilt. Inoltre, al contrario della lampa‑ grado, fino ad ora, di compattare con lo spot motorizzato è Martin Professional. da a scarica, con il dimmer chiuso una grande luminosità (in con‑ Caratteristiche fisiche ed elettriche la sorgente a LED è effettivamen‑ fronto ad una lampada HID) in La sorgente Per la categoria di potenza, MAC 350 Entour è un proiettore te spenta, evitando di riversare una singola sorgente puntiforme. Il nuovo MAC 350 Entour è uno spot nella classe dei 300 W abbastanza compatto – è alto solo 471 mm con la testa in calore sui componenti interni, di Per quanto riguarda quello che è che utilizza come sorgente sette moduli LED Phlatlight posizione verticale – e pesa solo 16 chilogrammi. La costru‑ conseguenza prolungandone la generalmente considerato il pun‑ CBT‑90‑W della Luminus Devices. Ognuno di questi moduli zione è in linea con il resto della linea Martin: uno chassis vita operativa. MAC 350 Entour to forte dei LED – cioè la sintesi ospita su un PCB con cuore di rame un singolo LED bianco in lega d’alluminio, con “carrozzeria” in materiale composi‑ presenta diverse doti attraenti, additiva dei colori e la conseguen‑ da 3 mm x 3 mm con termoresistenza di controllo, ed è in to rinforzato in fibra. Assorbe una potenza di 430 W totali ma sicuramente questa caratteri‑ te elevata efficienza durante la grado di produrre fino a 1100 lm di luce bianca con tempe‑ (massimi) ed ha un’efficienza elettro-luminosa del 55%, ov‑ stica centra una delle priorità del Martin Professional Italy generazione di colori saturi – la ratura colore di 6500 K ed un CRI di 70. vero può erogare un flusso luminoso di 18,6 lm/W. In condi‑ mercato, in particolare nel casi di Via Delle Canovine, 46 24126 Bergamo BG dispersione delle sorgenti è IL Per l’utilizzo in televisione, i driver delle sorgenti hanno una zione standby, richiede solo 18 W. L’alimentatore a commu‑ allestimenti permanenti o a lungo tel. 035 3690911 – fax 035 362093 problema da superare, visto che frequenza di modulazione dei dimmer abbastanza elevata tazione è autoranging e può operare con condizioni di rete termine come in teatri, studi tele‑ www.martin.it - [email protected] è causa dello sgradevole fenome‑ per evitare il flicker. di 100-130/200-240 V AC a 50 o 60 Hz. visivi, discoteche, ecc.

102 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 103 d i Mi c h e l e Vi o l a

Come tutte le interfacce audio FireWire di MOTU, anche DSP meter all’interno del softwa‑

rodotto questa è pienamente compatibile con FireWire 800 (pur re di gestione mostra graficamen‑ continuando a funzionare, ovviamente, a 400 Mb/s); tutto te la quantità di risorse occupate p quello che serve per connettere UltraLite‑mk3 Hybrid ad un in ogni momento. UltraLite-mk3 Hybrid nuovo Mac dotato di FireWire 800 è un cavetto 400‑800. CueMix FX software Connessioni audio Il software CueMix FX, fornito UltraLite‑mk3 Hybrid comprende due connettori Mic/Instr di in versioni per sistema operativo MOTU tipo Combo XLR/TRS, equipaggiati con preamplificatori di qua‑ Mac e Windows, permette di ac‑ lità elevata. Ciascuno dei due ingressi XLR, uno sul pannello cedere a tutti i parametri e le im‑ frontale ed un altro sul retro, permette l’alimentazione phan‑ postazioni della scheda. tom a 48 V ed un attenuatore PAD a tre posizioni (OFF / ‑18 dB / L’interfaccia grafica del software ‑36 dB), entrambi individuali ed attivabili digitalmente. comprende tre “tab” che offrono I preamplificatori offrono fino a 60 dB di guadagno analo‑ l’accesso rispettivamente a ingres‑ gico, con controllo digitale, in un range di 24 dB per passi si, mix bus e uscite. Un pulsan‑ di 1 dB tramite due encoder rotativi sul frontale. Muovendo te “Focus” su ogni canale o bus l’encoder, il guadagno sarà visibile sul quadrante LCD in for‑ permette di accedere all’editing ma numerica e anche in forma di barra grafica. grafico di equalizzazione parame‑ Come già notato in altri dispositivi dotati di pre analogici trica, compressione e altri effetti. con controllo digitale, il movimento dell’encoder con il vo‑ Ciascuna strip di canale mostra lume alzato risulta piuttosto rumoroso; quindi è meglio non un’anteprima grafica di curve di modificare i guadagni durante una registrazione. equalizzazione, impostazioni del ltralite‑mk3 Hybrid è la rata simulazione del rinomato compressore ottico LA‑2A di Anche tutti gli altri ingressi analogici, sei jack da 1/4” TRS compressore ed altri parametri più compatta e versatile Universal Audio. sul pannello posteriore, utilizzano lo stesso concetto per la specifici del canale. C’è anche una interfaccia audio per com‑ I segnali in ingresso al computer possono essere registrati regolazione del guadagno analogico con controllo digitale. sezione per il talkback. Uputer attualmente nel ca‑ wet (cioè con gli effetti applicati), dry (ovvero senza effetti), Grazie a quest’ultimo tutti i guadagni sono memorizzabili Tra gli strumenti di analisi avanza‑ talogo MOTU. Permette il collega‑ o anche dry ma con l’ascolto wet nei monitor (per i musicisti sul computer insieme al resto della configurazione. ta del segnale, il software mette mento FireWire o USB, ha a bordo durante una registrazione, ad esempio). Il pomello del volume sul pannello frontale controlla sia il a disposizione un display FFT real un mixer ed un motore effetti e Dopo aver programmato via software il mixer on-board, come livello dell’uscita cuffie sia, premendolo come un pulsante, time a schermo intero, spettro‑ vanta appieno il suono e l’affida‑ già accennato, è possibile scollegare l’interfaccia Ultralite‑mk3 il volume master in uscita dai connettori Main sul retro. Lo gramma, oscilloscopio, grafico bilità caratteristici del marchio. dal computer ed utilizzarla come mixer stand-alone. Tutti i stesso controllo può essere programmato per controllare X‑Y e analisi di fase in coordina‑ Il termine “Hybrid” nel nome del parametri, compresi gli eventuali effetti, sono comunque re‑ qualunque combinazione di uscite, analogiche e/o digitali; te rettangolari o polari. Questi prodotto si riferisce proprio alla golabili utilizzando il pannello LCD frontale retroilluminato. ad esempio, può controllare il livello di uscita master per un strumenti permettono di vedere, possibilità di collegamento Fi‑ Lo stesso pannello LCD offre anche la possibilità di monitorare intero mix surround 5.1 o 7.1. oltre ad ascoltare, l’effetto delle reWire o USB2. Permette di gesti‑ tutti i livelli di ingresso e di uscita contemporaneamente. UltraLite-mk3 permette di configurare fino a sette mix ste‑ regolazioni sul canale. È anche re fino ad otto ingressi analogici La scheda e il software di gestione sono progettati per fun‑ reo indipendenti, ciascuno assegnato ad una qualunque possibile combinare lo spettro‑ (di cui due con pre microfonico), zionare sia con PC Windows sia con Mac, ed è possibile uti‑ coppia di uscite analogiche o digitali. È possibile, ad esem‑ gramma con il display FFT e la cur‑ dieci uscite analogiche, ingresso lizzare con essa il software audio preferito dall’utente, via pio, impostare mix differenti per il main e per l’uscita cuffie, va di equalizzazione nella stessa e uscita stereo digitali SPDIF ed driver WDM / ASIO / Core Audio. È comunque incluso anche mentre altri due bus possono essere dedicati ad altrettanti schermata. un’uscita stereo per le cuffie, con il software workstation AudioDesk per Macintosh che offre loop send/return verso unità di reverbero esterne o altri di‑ CueMix FX può operare contem‑ conversione AD e DA a 24 bit e la possibilità di registrazione ed editing a 24 bit con mixing, spositivi outboard. Ciascun mix può contenere combinazio‑ poraneamente al software audio sample rate fino a 192 kHz (96 kHz processing e mastering a 32 bit. ni differenti di tutti gli ingressi, analogici e digitali. preferito per la registrazione e sui connettori digitali SPDIF). L’architettura DSP permette di applicare EQ e compressione l’editing, e può essere control‑ Ultralite-mk3 può anche funziona‑ Hybrid FireWire/USB2 ad ogni ingresso e uscita (fino a 58 canali), con sufficienti lato, ad esempio, da una super‑ re in modalità stand-alone, ovvero L’interfaccia audio UltraLite‑mk3 Hybrid è equipaggiata con risorse per almeno una banda di EQ parametrico e compres‑ ficie di controllo esterna come senza computer, come interfaccia/ un connettore FireWire A (400 Mbit/s) e con un connettore sione su ogni canale, a 48 kHz. In ogni caso, le risorse DSP Mackie Control, Mackie HUI o mixer tra i suoi 10 ingressi e le sue USB2 ad alta velocità (480 Mbit/s), ed è possibile utilizzare disponibili sono allocate dinamicamente ed un appropriato Baby HUI. 14 uscite tutti indipendenti, oltre una qualunque delle due porte per interfacciare il dispositi‑ all’ingresso ed all’uscita MIDI. vo al computer. Ciò permette la massima flessibilità di utiliz‑ Gli ingressi e le uscite sono con‑ zo: se disponete di un computer senza interfaccia FireWire nessi ai 14 bus (7 stereo) del mixer potete connettere comunque UltraLite‑mk3 attraverso la interno. Monitoraggio, routing sua porta USB2. Se invece il vostro computer dispone sia di ed elaborazione del segnale sono FireWire sia di USB2, allora la scelta può dipendere dal nu‑ comunque gestiti dal DSP interno mero e dal tipo di altre periferiche connesse, o dalla dispo‑ (32 bit a virgola mobile), senza nibilità di alimentazione sul bus. UltraLite‑mk3 Hybrid, in‑ gravare sul processore del compu‑ fatti, può essere alimentata direttamente dal bus FireWire; ter connesso. utilizzando USB2, invece, sarà necessario utilizzare l’alimen‑ BACKLINE ® Tra le opzioni di processo del se‑ tatore incluso, dato che lo standard USB2 non prevede suffi‑ MOTU Ultralite-mk3 Hybrid gnale, oltre all’effetto di rever‑ ciente potenza sul bus per l’alimentazione della scheda. è distribuito da: bero fino a 60 s, c’è l’equalizza‑ Il plug per l’alimentazione esterna accetta tensioni da 8 V a Backline srl zione parametrica a sette bande 18 V DC (12 W) adattandosi automaticamente alla polarità Via dell’Aprica, 16 - 20158 Milano e due forme di compressione, (tip + o –). Un alimentatore da rete adatto, in ogni caso, è tel. 02 69015709 - Fax 02 69015645 www.backline.it convenzionale e Leveler, un’accu‑ incluso nella confezione.

104 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 105 d i Livio Ar g e n t i n i

1 2 ecnologia t LEFT RIGHT SPEAKER SPEAKER

280 cm 45° 110° rte a 120 cm p 100 cm

MIXER p

5 a SOUND r t e ENGINEER

Lo Studio grado di avere contemporaneamente sotto controllo il li- 3 vello di tutti i canali. Il movimento di rotazione della testa è comunque sempre da evitare perchè falsa completamente l’immagine sonora. È doveroso notare che questo fenomeno di affaticamento Moderno si è ridotto, anche se non eliminato, quando si è deciso di abbandonare gli storici VU Meter a lancetta a favore dei Realizzazione dello studio di registrazione display luminosi a LED. Come prima caratteristica questi display sono sviluppati in altezza per cui, essendo più stretti, permettono di ridurre la lunghezza della torretta e quindi l’angolo di visuale e le relative rotazioni della testa. La seconda, molto più importante, riguarda il colore e la luminosità. I classici VU a lancetta ci danno un’indicazione solo se guardati direttamente. Se stiamo osservando i VU venire gestito a piacimento ma, dei primi canali (a sinistra) e nel frattempo quelli degli ulti- come contropartita, lavorando a mi canali (a destra) sono a fondo scala non abbiamo alcun step, non forniscono molta preci- modo di vederlo. Al contrario i VU a LED, essendo luminosi sione riguardo ai livelli. e cambiando di colore, sono in grado di fornirci una indica- Alcuni mixer, specialmente quelli zione, o quantomeno un segnale di allarme, anche se non con display a LED di scarsa pre- ominceremo studiando il nostro mixer dal punto di osservati in modo diretto. Come detto prima, è vero che cisione, hanno adottato una so- vista ergonomico. l’angolo di visuale utile è meno di 45°, ma il nostro occhio è luzione molto semplice ed utile: Come scritto negli articoli precedenti, in uno studio in grado di percepire variazioni di movimento e specialmen- hanno inserito nel mixer un valido Cmoderno è importante avere un mixer molto com- te di colore con un angolo di circa 120°. Un discorso a parte VU meter a lancetta collegando- Dopo aver installato, patto, un po’ per ragioni di spazio ma ancora di più per va fatto per i display a gas, molto in voga anni addietro. lo in patchbay. Questa soluzione spero nel modo migliore, facilità di manipolazione. Questi, pur avendo un aspetto molto serio, riposante e pro- permette di avere uno strumento La parte più ingombrante – e che dal punto di vista dell’acu- fessionale, oltre ad essere molto costosi, praticamente non di riferimento per le calibrazioni gli altoparlanti pensiamo stica ci crea i maggiori problemi – è sempre stata la torretta forniscono alcun vantaggio perché, pur essendo precisi, sono e consente al fonico di controllare finalmente al cuore del VU Meter. abbastanza ingombranti e non possono fornire quel brusco (tramite la patchbay) il livello in nostro studio, il mixer. Con i classici mixer analogici ci eravamo abituati a vedere cambio di colore classico e molto utile dei display a LED. qualunque punto del mixer. delle enormi torrette piene di VU Meter, classici a lancetta Ci sono altri due parametri, interconnessi tra di loro, da Per quanto riguarda la precisione oppure a LED o a gas. prendere in esame: dinamica e precisione. è necessario avere chiaro un con- Ma queste enormi torrette, se vogliamo molto coreografi- I meter a lancetta (sia VU che Peak) sono in grado di fornire cetto: la precisione ci serve quan- che e belle da vedere, sono anche pratiche nel normale uti- un’elevatissima precisione nelle misure di livello ma, essen- do si fa un allineamento delle va- lizzo quotidiano? Diciamo decisamente “no”. do meccanici, sono assolutamente non affidabili dal punto rie macchine, ma quando si lavora In figura 1 vediamo la vista in pianta di un mixer classico. di vista della dinamica. I VU di alta classe (molto pochi e (registrazione, editing, mixaggio Prendiamo come esempio un mixer a 48 canali che avrà una sempre più rari) dispongono di una dinamica controllata in ecc) si deve controllare un segna- misura indicativa media di 120 x 280 cm. Considerando che modo meccanico, ma sono molto costosi ed è risaputo che le modulato ed in questo caso la la torretta avrà una profondità media di 20 o 25 cm, la di- i costi della meccanica di precisione, al contrario di quella precisione è un fatto completa- stanza tra gli strumenti e gli occhi del fonico sarà di circa elettronica, sono destinati ad una crescita esponenziale. mente aleatorio e superfluo. 100 cm. Sempre in figura 1 vediamo che l’angolo visivo ne- Al contrario dei VU, i Peak Meter non possono avere una La visualizzazione di una modu- cessario per vedere tutti gli strumenti è di circa 100°. Poiché risposta dinamica sufficientemente rapida, tanto è vero che lazione deve essere considerata il campo visibile utile dei nostri occhi non raggiunge i 45°, spesso sono integrati da speciali amplificatori di controllo, e solamente un aiuto; sarà compito per controllare tutti gli strumenti dovremo effettuare una comunque non sono molto affidabili. del fonico saper integrare la per- rotazione (tra occhi e testa) di circa 65°. Questa è un’ope- I display a LED/gas non avendo parti meccaniche in movimen- cezione acustica con quella visiva razione decisamente faticosa ed inoltre non saremo mai in to, dispongono di controllo puramente elettronico che può e da qui trarre una giusta media.

106 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 107 4 5

LCD 250 cm ecnologia MONITOR t LEFT 15° RIGHT SPEAKER SPEAKER

280 13°

MONITOR 120 MIXER 100 110 cm 75 cm

MIXER SOUND ENGINEER

6 Quali sono i vantaggi? cominciamo dal lato tecnologico. Un’elettronica digitale, essendo un vero e proprio compu- ter, può venire configurata via software in modo elemen- tare e questo ci permette di utilizzare una stessa elettroni- ca per qualsiasi numero di canali, master, aux ecc. Questo contribuisce ad abbattere i costi. È possibile configurare i colori, la scala, la dinamica, la memoria di picco ecc. Inoltre la precisione è molto elevata, anche dell’ordine del decimo di dB. Dal punto di vista ergonomico, possiamo utilizzare un monitor anche da 50 pollici o maggiore (oggi a costi mol- to accessibili) e posizionarlo sulla parete di fronte al mixer, dove non crea problemi di acustica. Come possiamo vedere nelle figure 4 e 5 l’angolo di visualizzazione sarà molto ri- Fino a qui, abbiamo analizzato dotto, dell’ordine di 10/15 gradi, in modo da non affaticare vantaggi e svantaggi dei vari si- con rotazioni della testa, inoltre avendo a disposizione un stemi di controllo della modula- enorme numero di canali, potremo tenere sotto controllo zione, ma quale utilizzeremo sul tutto il nostro studio (figura 6 – cortesia Chromatec). nostro mixer? Nessuno di questi. Un’altra possibilità di questo sistema, certamente da non Non è che vogliamo essere anti- sottovaluare, consiste nel poter commutare il nostro moni- conformisti a tutti i costi, ma ci tor come analizzatore di spettro e come monitor di control- siamo posti come obiettivo sia di lo per il programma di registrazione digitale, eliminando eliminare la torretta, per i motivi dalla sala di regia molte parti ingombranti e spesso dannose già spiegati, sia di progettare un all’acustica. sistema moderno, valido e soprat- tutto ergonomico. Un sistema di questo tipo lo ave- vo già installato sui miei mixer negli anni ‘70 con ottimi risultati, si chiamava “VU Scan”. Questo si- stema era composto da una elet- tronica (a quei tempi analogica) e da due monitor video. Sul primo monitor erano visualizzati sotto forma di barre verticali i livelli re- lativi ai canali e sul secondo i li- velli dei master, monitor, aux, PFL ecc. (figura 2). Logicamente i tempi e la tecnolo- gia sono cambiati. Oggi si può fare uso di un’elettronica digitale mol- to più versatile e precisa e di un monitor flat di grandi dimensioni (figura 3 – cortesia Chromatec).

108 settembre/ottobre 2010 - n.85 d i Ca r l o Ca r b o n e

È, infatti, notorio che gli uffici dell’ambiente siano “ricet- Ciò significa che misure effettua- tori” dove dormono o comunque vivono persone, specie in te con apparecchiature lasciate in orari notturni dalle 22:00 in poi. funzione giorno dopo giorno, in ecnologia

t continuo, non hanno possibilità In realtà il provvedimento, nato per semplificare, ha invece di essere controllate prima e dopo te ar ingarbugliato una situazione semplice. il fenomeno indagato specie se a p Sospetto che la realtà sia altrettanto semplice. Nell’ammi- carattere occasionale come effet-

nistrazione affaristica di Milano i concerti sono di interesse tivamente è uno spettacolo dal

p solo di una persona, l’assessore Giovanni Terzi, che fa una vivo, comportando quindi la forte

a

r t e fatica immane a trasferire in giunta cose ovvie: 1 concer- probabilità di acquisizione di dati to = 70.000 persone, prego moltiplicare per il numero di non realistici. concerti. Durante le sessioni di misura la ca- Basta la Parola Ma dove dormiranno e dove mangeranno e quale prestigio tena deve essere calibrata prima e porta tutto questo alla città sono domande oscure, remote dopo la rilevazione del fenomeno Per chi guardava con sufficienza e anche nella coscienza dell’amministratore medio quanto politica- poiché si potrebbero verificare, ad un po’ di critica coloro che si attardavano mente evanescenti o meglio trasparenti. Come dire: sono esempio, sbalzi di corrente o altre giochi da ragazzi, vuoi mettere edilizia e expo che, se non anomalie elettriche che andrebbe- nei meandri di semantica, linguistica possono essere definite con aggettivi come trasparenti, si- ro a modificare gli equilibri su cui e semiologia, è arrivato il momento di curamente sono di grande peso per il terreno e per le tasche si basa la traduzione della pressio- cospargere la testa di cenere e pentirsi di di pochi! ne in segnale elettrico. Umidità, polveri e altri eventi occasionali, tutte le nefandezze pensate. Secondo round anche della durata di poche ore, Sull’assoluzione di Claudio Trotta e Vittorio Quattrone dai possono comportare una modi- processi che li hanno visti protagonisti per lo sforamento fica spesso rilevante del numero degli orari di termine della manifestazione dei concerti di misurato. È per questa variabilità, n questo fine luglio si è com- di specifici accorgimenti atti a ridurre l’impatto Springsteen per Trotta e Kravitz e Subsonica per Quattrone, a scientificamente conosciuta, della pletata la parabola, tutta mila- acustico sugli ambienti di vita circostante (quali: cui si aggiungevano, nell’ipotesi del PM, aggravanti quali: “in- catena di misura che la norma im- nese, dei fatti curiosi che cam- la localizzazione del palco, l’orientamento delle quinamento acustico”, “guadagni illeciti conseguenti allo sfo- pone la calibrazione prima e dopo Ibiano la parola. sorgenti sonore, la tipologia degli strumenti ramento” ed altri che francamente non ricordo a memoria. la misura del fenomeno indagato, Tre i fatti: delibera della Giunta musicali, ecc). Non è stata ancora pubblicata la motivazione, per cui si di- nonché la presenza del tecnico. comunale a regolamentazione dei scute solo del fatto. L’accusa voleva una condanna esempla- concerti; processo a ClaudioTrotta Questo è interpretabile solo come desiderio di partecipare re e il giudice ha assolto con la motivazione semanticamen- Allegato A: Definizioni e Vittorio Quattrone; la religione, ad ogni costo da parte dei nostri amministratori, desiderio te più ineccepibile: “reato non previsto nel codice penale”. ... se messa in scena con un impianto tale da trascinarli in qualche eccesso semantico. Perché allora il processo? 3 Sorgente specifica: sorgente di 13 cluster di diffusori tali che i Ma non scherza neppure, in fatto di divertimento, l’indi- Altro quesito di remota e oscura risposta. Paginate di relazio- sonora selettivamente Depeche Mode direbbero “chissà viduazione del recettore maggiormente esposto dove fare ni colte, rilievi di dubbia liceità effettuati da ARPA con mac- identificabile che costituisce se mai potremo permetterceli?”, le verifiche di inquinamento durante le manifestazioni in chinette automatiche, un accanimento che fa dubitare delle la causa del potenziale davanti a 40.000 persone, non è Piazza del Duomo: proprie idee e vacillare la fede nella giustizia... per cosa? inquinamento acustico spettacolo. Niente. E tutto in una stagione! 12 Ricettori Non proprio. Di seguito riporto un estratto dalla mia rela- Ovvero: la mancanza di regi- a) Per i siti sottoelencati vengono individuati i seguenti zione, redatta in merito all’uso delle centraline di registra- strazioni o del valore testimo- Prologo ricettori: zione del suono quando utilizzate per i concerti. Ciò per far niale dell’operatore tecnico L’inizio è stato subito forte: l’ap- sì che in casi analoghi si possano utilizzare le stesse ragioni impedisce di ricondurre in ma- provazione del regolamento co- Stadio “G. Meazza” Stabile di Via Dessiè 15/A (5° piano) apprezzate in questa sede di giudizio. niera indiscutibile quello che il munale di Milano in cui, per bre- Civica ARENA Viale Elvezia 10-10/a, 12-18 e Via Legnano 18-20-22 grafico suggerisce come livello Piazza Duomo 21 (Uffici al 4° piano vità, si riportano solo i fatti più Piazza Duomo Invalidità delle misure in assenza di personale a di rumore alla sorgente effet- divertenti omettendo quelli gravi dell’Amministrazione affaccianti Piazza Duomo) presidio misure dal 14 al 18 luglio 2008 e misura del tivamente oggetto di studio. perché oggetto di un futuro (spe- Cascina Monluè Via Monluè civici 76-77 26 luglio 2008 In particolare si fa notare che riamo) tavolo tra Assomusica e Piazza del Cannone Viale Gadio, primi civici e Piazza Castello civico 16 La misura del rumore ambientale deve essere effettuata, secon- in molte manifestazioni, nei l’Amministrazione. Tra questi pri- Via Beltrami tutti i civici con finestre su Largo Beltrami do la regola tecnica, alla presenza del tecnico rilevatore che ne pressi dell’area si posizionano Velodromo “VIGORELLI” Stabili di Via Savonarola e Via Giovanni da Procida meggia l’art. 6 comma 2: attesta le condizioni generali e quelle effettive di funzionamen- venditori ambulanti di generi Arco della Pace Piazza Sempione civici 2-3-4-5-6-8 to dell’apparecchiatura. In tal senso il D.M.A. 16 marzo 1998 alimentari che utilizzano im- Ottagono interno Galleria Balcone su galleria dell’Hotel 6 Rilascio delle autorizzazioni in “Vittorio Emanuele” “Tecniche di rilevamento e misurazione dell’inquinamento pianti di amplificazione a livelli deroga per le manifestazioni Piazza Duca d’Aosta 10-12 (Hotel Gallia, Mini Hotel Aosta) acustico” fornisce alcune indicazioni essenziali per la regolarità spesso localmente superiori alla Piazza Duca d’Aosta di pubblico spettacolo e Via Vittor Pisani civici 12 e 13 della misura. stessa sorgente del concerto. Area circostante MM1 (concerti e spettacoli) Via Carlo Osma 5 Da tenere in debita considera- ... “Lampugnano” Art. 2: Strumentazione di misura zione debbono altresì essere i Fabbrica del Vapore Via Messina civico 20 e Via Procaccini civico 3 b) Nel provvedimento 3 La strumentazione e/o la catena di misura, prima e dopo rumori provenienti dall’abitato: Piazza Santo Stefano Tutti i civici con finestre sulla piazza di autorizzazione, ogni ciclo di misura, deve essere controllata con un televisioni o apparecchi sonori, l’Amministrazione Piazza Sant’Eustorgio Tutti i civici con finestre sulla piazza calibratore di classe 1, secondo la norma IEC 942/1988. Le apparecchiature in funzione Comunale può prescrivere, Piazza Leonardo Da Vinci Tutti i civici con finestre sulla piazza misure fonometriche eseguite sono valide se le calibrazioni discontinua che non possono anche su proposta di ARPA effettuate prima e dopo ogni ciclo di misura, differiscono al esser criterizzati in assenza di Cassina ANNA Tutti i civici posti in prossimità dell’area Lombardia, l’adozione massimo di 0,5 dB personale capace di distinguere

110 settembre/ottobre 2010 - n.85 www.soundlite.it 111 e quindi di applicare le correzioni del caso alla misura f) conclusioni; o quantomeno segnalarne l’esistenza. g) modello, tipo, dinamica e risposta in frequenza nel caso di Non è un caso che lo stesso decreto rafforzi l’importanza utilizzo di un sistema di registrazione o riproduzione; ecnologia

t di valutare correttamente il fenomeno fornendo un’ulte- h) elenco nominativo degli osservatori che hanno presenziato riore specifica sui tempi di valutazione: alla misurazione; i) identificativo e firma leggibile del tecnico competente che

1 Tempo di riferimento (TR ): rappresenta il periodo della ha eseguito le misure. giornata all’interno del quale si eseguono le misure. La durata della giornata è articolata in due tempi di riferimento: Nella relazione di misura il legislatore impone che quello diurno compreso tra le h 6:00 e le h 22:00 e quello l’esecutore/i delle misure siano nominalmente presen- notturno compreso tra le h 22:00 e le h 6:00. ti nel report, assumendone così la completa identità.

2 Tempo di osservazione (TO): è un periodo di tempo Nel nostro caso questo passo è palesemente disatteso

compreso in TR nel quale si verificano le condizioni di ed anzi, per stessa ammissione tratta dal report inviato, rumorosità che si intendono valutare. la misura era eseguita in assenza di personale.

3 Tempo di misura (TM ): all’interno di ciascun tempo di Il valore e l’importanza che il presidio assume nella verifica osservazione, si individuano uno o più tempi di misura dei livelli è espressamente indicata dallo stesso Dott. Piu-

(TM ) di durata pari o minore del tempo di osservazione, ri nella sua testimonianza dell’11 febbraio, riportata nella in funzione delle caratteristiche di variabilità del rumore figura a fianco, che conferma la puntualità di una misura ed in modo tale che la misura sia rappresentativa del presidiata rispetto a quella priva di verifica dei fenomeni. fenomeno.

Allegato B: Norme tecniche per l’esecuzione delle misure 1 Generalità Prima dell’inizio delle misure è indispensabile acquisire tutte le informazioni che possono condizionare la scelta del metodo, dei tempi e delle variazioni sia dell’emissione sonora delle sorgenti che della loro propagazione. Devono essere rilevati tutti i dati che conducono ad una descrizione delle sorgenti che influiscono sul rumore ambientale nelle zone interessate dall’indagine. Se individuabili, occorre indicare le maggiori sorgenti, la variabilità della loro emissione sonora, la presenza di componenti tonali e/o impulsive e/o di bassa frequenza.

Si richiama quanto anzidetto. Qua l’attenzione del legisla- tore è evidente: impedire attribuzioni indebite e/o valuta- zioni affrettate e non complete.

4 Il microfono da campo libero deve essere orientato verso la sorgente di rumore; nel caso in cui la sorgente non sia Si evidenzia, pertanto, l’inconsistenza di valore delle misu- localizzabile o siano presenti più sorgenti deve essere re sopradette, in conseguenza alla mancanza del requisito usato un microfono per incidenza casuale. Il microfono essenziale della presenza del personale così come dichia- deve essere montato su apposito sostegno e collegato al rato nei report di misura redatti dai tecnici ARPA ivi com- fonometro con cavo di lunghezza tale da consentire agli preso quello del 26 luglio 2008 (pag 4 del documento prot. operatori di porsi alla distanza non inferiore a 3 m dal n. 111354 del 4 agosto 2008). microfono stesso. In merito alla stessa manifestazione, concerto dei REM, si richiamano le dichiarazioni conclusive sul livello del rumore La presenza di personale nell’ipotesi suddetta è data per durante le prove: certa e la norma deve garantire che la presenza non distur- … bi i risultati della misura. • Le prove della manifestazione hanno prodotto il superamento del livello equivalente d’immissione previsto, Allegato D: Presentazione dei risultati pari a 68 dB(A), valutato secondo le indicazioni contenute I risultati dei rilevamenti devono essere trascritti in un rapporto nell’autorizzazione in deroga, sia per la sessione di venerdì che contenga almeno i seguenti dati: 25 luglio (18:00 - 20:00), sia per la sessione di sabato 26 a) data, luogo, ora del rilevamento e descrizione delle luglio (15:00 - 17:00). Si osserva tuttavia che per la sessione condizioni meteorologiche, velocità e direzione del vento; di venerdì 25 luglio, nel tracciato grafico sopra riportato non b) tempo di riferimento, di osservazione e di misura; si ha evidenza di attività musicale nell’intervallo considerato. c) catena di misura completa, precisando la strumentazione D’altra parte, il clima acustico della zona è compatibile con impiegata e relativo grado di precisione, e del certificato di livelli acustici residui compresi tra 68 e 70 dB(A). verifica della taratura; d) livelli di rumore rilevati; Per motivi di spazio, siamo purtroppo costretti ad interrom- e) classe di destinazione d’uso alla quale appartiene il luogo pere bruscamente qui il discorso per riprenderlo nel prossi- di misura; mo numero.

112 settembre/ottobre 2010 - n.85