Momento Italia-Brasile 2011-2012
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Momento Italia-Brasile 2011-2012 1 2 Più di 400 eventi in tutti gli stati del Brasile 3 Indice Introduzione 7 Capitolo I – Le origini 8 a) Il percorso istituzionale b) Dal prototipo “Italia in Giappone” a “Momento Italia-Brasile” c) Perché il Brasile Capitolo II – Metodo di lavoro e struttura organizzativa 13 a) Gruppo informale di consultazione con imprenditori italo-brasiliani b) Gruppo di lavoro MIB c) Comitato di Valutazione d) Gruppo comunicazione e) Missioni in diciotto dei 27 Stati che compongono la Federazione brasiliana Scheda Tecnica Capitolo III – Finalità e caratteristiche 18 a) Una evoluzione e un adattamento del modello dell’“Anno dell’Italia” b) Obiettivi e Filosofia c) I settori d) Durata della rassegna e) Alcuni degli strumenti utilizzati f) La normativa brasiliana che consente la defiscalizzazione a fini culturali Capitolo IV – Le rete istituzionale 23 a) Composizione della rete b) Una risorsa straordinaria c) Come hanno contribuito i vari componenti della Rete Istituzionale al MIB Capitolo V – I nostri partner 29 a) 21 Istituzioni Politiche Brasiliane b) 24 Istituzioni Italiane c) 18 Imprese Italiane d) 28 Imprese brasiliane e) 56 Istituzioni culturali brasiliane 4 f) 22 Media g) 8 Partner tecnici Capitolo VI – Il Programma realizzato 33 a) I grandi eventi b) Distribuzione nel tempo c) La copertura di tutto il territorio nazionale d) Suddivisione in settori e) Eventi realizzati Capitolo VII – L’impatto mediatico 37 a) Una preoccupazione costante B) Una valutazione dell’impatto Capitolo VIII – Public Soft Diplomacy 41 a) Uno strumento prezioso nel contesto dei rapporti bilaterali nel 2011-2012 b) Progetti Specifici c) Alcuni Risultati Capitolo IX – Le testimonianze 45 a) Contributi dei componenti del gruppo di lavoro MIB b) Testimonianze di alcuni dei nostri partner Capitolo X – Un consuntivo 65 Allegati 67 Allegato 1 - Elenco dei Rappresentanti Consolari Onorari 68 Allegato 2 - Elenco delle Associazioni italiane 74 Allegato 3 - Elenco delle Fabbriche e filiali produttive di imprese italiane 90 Allegato 4 - Elenco dei Partner 112 Allegato 5 - Elenco degli eventi realizzati 114 Allegato 6 - Elenco degli eventi “Oltre il MIB” 137 5 ARCHITETTURA & DESIGN ARTE & CULTURA CINEMA ENOGASTRONOMIA FESTE & FIERE IMPRESE & ECONOMIA ITALIANI IN BRASILE MODA MUSICA SCIENZA & TECNOLOGIA SPORT TEATRO & DANZA 6 Introduzione Momento Italia Brasile ha l’ambizione di rappresentare una versione aggiornata del modello lanciato in grande stile da “Italia in Giappone 2001”, tenendo conto dei tanti cambiamenti interve- nuti in oltre un decennio. Alcuni sono di segno positivo, come la diffusione di nuove tecnologie che ci permettono di meglio utilizzare strumenti disponibili e di attivarne di nuovi. Altri sono meno favo- revoli come la pressoché totale assenza di finanziamenti pubblici e la minore disponibilità di sponsor privati per la negativa contingenza internazionale. Si è deciso di lanciare questa amichevole offensiva nei confronti del Brasile, un partner di im- portanza crescente nei rapporti bilaterali ma anche in un contesto globale, malgrado qualche nube nei rapporti tra Roma e Brasilia, o magari proprio per supplire in qualche misura ad un abbassamen- to del dialogo politico, gettando un ponte sul terreno franco della cultura. Si è cercato di far leva sui nostri punti di forza: la comunità di origine italiana più grande del mondo con 25/30 milioni di discendenti; una presenza industriale imponente con 716 fabbriche e filiali produttive di molte delle migliori imprese italiane; una rete istituzionale che conta su quasi 140 terminali oltre che su centinaia di Associazioni italiane. Si è messa in moto una struttura leggera ed informale ma anche molto articolata che è riuscita ad attivare la collaborazione con circa 200 part- ner e interlocutori pubblici e privati, in gran parte brasiliani. Le persone si avvicendano e la memoria di quanto realizzato fa presto ad evaporare. Ci è sembrato quindi utile, nel momento in cui MIB si avvia a chiudere i battenti, raccogliere, ordinare e fissare su carta dati e informazioni necessarie per tracciare un bilancio di più di 3 anni di lavoro. Dati ed informazioni che potrebbero tornare utili nel caso, o meglio nell’auspicio, che il MIB si riveli un punto di partenza oltre che di arrivo e che possa fornire stimolo per iniziative diverse ma analoghe in altri Paesi. Gherardo La Francesca Ambasciatore d’Italia in Brasile 7 Nel gennaio 2009 l’allora Ambasciatore d’Italia a Brasilia Michele Valensise, rispondendo a un invito formulato dalla Segreteria Generale, for- niva alcuni elementi di riflessione per realizzare in Brasile un evento analogo a quello noto come la “Primavera italiana” che, nel 2007, riportò successi di alto livello in Giappone. e Origini L 8 I - LE ORIGINI I Le origini a) Il percorso istituzionale Nel gennaio 2009 l’allora Ambasciatore d’Italia a Brasilia Michele Valensise, rispondendo a un invito formulato dalla Segreteria Generale, forniva alcuni elementi di riflessione per realizzare in Brasile un evento analogo a quello noto come la “Primavera italiana” che, nel 2007, riportò successi di alto livello in Giappone. In tale prima riflessione s’invitava a tenere conto di una serie di fattori tipici del Brasile tra i quali in particolare la fisionomia “continentale” del Paese, che comportava la necessità di coinvolgere le grandi capitali statali ancor più della capitale federale e la forte e radicata presenza della comunità italiana, indicazioni queste rivelatesi poi lungimiranti. Nel marzo dello stesso anno l’Ambasciata a Brasilia, dopo avere consultato opportunamente la rete consolare e gli Istituti di Cultura, forniva una prima bozza preliminare di programma. Alcuni degli eventi previsti si sono poi effettivamente realizzati. Nel maggio 2009 in una riunione svoltasi presso la Segreteria Generale si esaminarono varie ipotesi di rassegne del tipo “Anno dell’Italia” in diverse aree geografiche. Si concluse di dare la pre- cedenza al Brasile, Paese che aveva registrato una crescita d’importanza come partner economico- commerciale e imprenditoriale dell’Italia, certamente senza paragoni nel Continente americano e comunque di primissimo piano anche in un contesto globale. Nell’ottobre del 2009, nel corso di una riunione di sistema svoltasi a Brasilia, alla quale hanno partecipato circa 50 rappresentanti di istituzioni o enti che a vario titolo costituiscono una manifesta- zione della nostra ampia e articolata presenza in questo Paese, tale prima bozza di programma è sta- ta passata al vaglio di una discussione incentrata su caratteristiche, obiettivi e metodologia dell’anno dell’Italia nel Brasile, sulla opportunità di utilizzare al meglio le reti delle quali disponiamo in questo Paese (Istituti di Cultura, Rete Consolare di carriera e onoraria, COMITES e CGIE, Imprese italiane, Camere di Commercio, Associazioni docenti d’italiano, Comitati Danti Alighieri, ecc.) nonché sugli aspetti finanziari, tenendo presente analogie e differenze con l’Anno della Francia in Brasile realiz- zato nel 2009. Quest’ultimo a differenza del nostro, poteva contare su di un cospicuo stanziamento pubblico dell’ordine di 4,5 milioni di euro. Nel novembre dello stesso 2009 in occasione della quarta riunione del Consiglio Italo - Bra- siliano per la Cooperazione Economica, Industriale, Finanziaria e per lo Sviluppo tenutosi a Brasilia, il Sottosegretario Scotti si è soffermato sulla nostra intenzione di organizzare una serie di eventi nel 2011, auspicando la collaborazione delle Istituzioni Brasiliane e la possibilità di utilizzare i meccani- smi di incentivo ai finanziamenti alla cultura vigenti in questo Paese, rivelatasi peraltro di importanza fondamentale per il successo dell’iniziativa. 9 I - LE ORIGINI L’accordo di partenariato strategico tra la Repubblica italiana e tra la Repubblica Federativa del Brasile firmato il 12 aprile 2010 menziona la soddisfazione dei due Paesi “per i negoziati ai fini dell’elaborazione del programma esecutivo culturale e per il lancio, da parte italiana, dell’ampio programma di eventi che avranno luogo in tutto il territorio brasiliano a partire dal 2011”. Si recepiva pertanto l’indicazione formulata dall’Ambasciatore in Brasile nel gennaio 2009 di realizzare una ras- segna policentrica, estesa in tutto il Paese. Si cominciava poi a configurare la possibilità di uscire dal- lo schema tradizionale dell’Anno dell’Italia, realizzando una rassegna che sarebbe iniziata nel 2011 per concludersi nel 2012 con una durata come vedremo inferiore, al meno formalmente, ai dodici mesi. b) Dal prototipo “Italia in Giappone” a “Momento Italia-Brasile” Dalla storia delle origini di Momento Italia-Brasile risulta evidente che questa rassegna nasce dalla “Primavera Giapponese”, una costola di “Italia in Giappone 2001”. Fu quest’ultimo uno sforzo organizzativo e finanziario di notevoli dimensioni che produsse circa 700 eventi, realizzatasi in gran parte del territorio giapponese nell’arco di oltre un anno, che fu possibile grazie all’azione propulsiva realizzata dal Ministero degli Esteri e dell’Ambasciata a Tokio, ma anche di molte altre Amministra- zioni italiane tra le quali il Ministero per il Commercio con l’Estero, il Ministero dei Beni Culturali, varie Regioni italiane, nonché la Fondazione “Italia in Giappone” presieduta da Umberto Agnelli, alla quale va riconosciuto un ruolo propulsivo. Molti altri interlocutori pubblici e privati, senza escludere naturalmente numerose imprese italiane attivamente presenti in Giappone, svolsero un ruolo di grande rilievo. In tempi nei quali il