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Relazione Tecnico Paesaggistica
RELAZIONE TECNICO PAESAGGISTICA INDICE 1 - Motivazioni tecnico-scientifiche della dichiarazione di notevole interesse pubblico 2 - Limiti territoriali del nuovo dispositivo di tutela 3 - Caratteri geomorfologici, vegetazionali, percettivo-visuali 4 - Il sistema insediativo: popolamento antico, architetture fortificate, borghi storici, architetture rurali dall’antico al XIX secolo · 4.1. Popolamento antico · 4.2. Architetture fortificate · 4.3. Borghi storici · 4.4. Nuclei rurali e aggregati 5 - Gli ambiti di paesaggio · 5.1. Ambito del paesaggio fluviale · 5.2. Ambito del paesaggio agrario pedecollinare · 5.2.1. I sub ambiti o micro unità di paesaggio · 5.3. Ambito del paesaggio naturale di collina · 5.3.1. Sub ambito Boelli · 5.4. Ambito del paesaggio naturale agrario di collina Conclusioni Fonti e bibliografia 1. Motivazioni tecnico-scientifiche della dichiarazione di notevole interesse pubblico Il territorio de quo, ricadente nell’ambito della media e bassa val Trebbia, comprende parte del terri- torio meridionale del comune di Rivergaro e parte di quello a settentrione del comune di Travo, ed è attraversato dal corso del fiume Trebbia. L’area è stata dichiarata di notevole interesse pubblico ai sensi della legge 431/1985, con decreto D.M. del 1.8.1985 pubblicato sulla G.U. n.271 del 18.11.1985. Tale area che nel decreto è indivi- duata con il titolo Monte Pillerone-Castello di Travo presentava la seguente perimetrazione: a nord era delimitata dalla strada comunale Monticello-Pigazzano sino al castello di Scrivellano; Pagina 1 di 33 a est il confine seguiva il tracciato della strada castello di Scrivellano-Pozzolo-Ballotta- Marano-Cà Gazza e attraversava il fiume Trebbia all’altezza del rio Mortale; a sud il confine seguiva la strada vicinale Coni-Rallio, per proseguire, in prossimità del bivio Coni- Scarpa, il tracciato del rio Colombarola fino alla confluenza con il fiume Trebbia; a ovest, superato il Trebbia alla confluenza con il torrente Guardarabbia, il confine seguiva il corso di detto torrente fino alla strada Comunale Monticello-Pigazzano. -
GRANDI DIGHE EMILIA-ROMAGNA A) Elenco Dighe (Tabella N
ALLEGATO N. 2 – GRANDI DIGHE EMILIA-ROMAGNA a) Elenco Dighe (Tabella n. 2 schema DPC) b) Tabella elenco Comuni con codice ISTAT e diga cui afferiscono TABELLA N°2 DIGHE DI R ILIEVO NAZIONALE GRANDI DIGHE EMILIA-ROMAGNA Volume L. Quota max. Quota Volume Fiume - Bacino Altezza NOME DIGA COMUNE PROV. Uso Classifica 584/94 (mil. regolazione Autorizz. (m Lat. Long. Autorizz. Concessionario Ente gestore Comuni a valle della diga afferente L.584/94 (m) m3) (m s.m.) s. m.) (mil. M3) Sambuca Pistoiese (PT), Castel di Casio, Alto Reno Terme, Gaggio Limentra di Volte sostenute da ENEL GREEN ENEL GREEN PAVANA Castel di Casio BO Idroelettrico 52 0,9 470 466,7 44,11839 11,00353 montano, Grizzana Morandi, Vergato, Sambuca - Reno contrafforti POWER POWER Marzabotto, Sasso Marconi, Casalecchio di Reno, Bologna Castelfranco Emilia, Modena, San Traversa in PANARO San Cesario sul Panaro MO Panaro - Po Laminazione piene 15,85 22,3 40,83 29,29 44,60936 11,00876 - AIPO Cesario sul Panaro, Nonantola, calcestruzzo Bomporto. Scoltenna - Calcestruzzo a ENEL GREEN ENEL GREEN Riolunato, Montecreto, Lama Mocogno, RIOLUNATO Riolunato MO Idroelettrico 24 0,108 656,99 656,24 44,23741 10,65217 0,072 Panaro Po gravità ordinaria POWER POWER Pavullo nel Frignano, Sestola, Montese. Traversa in Campogalliano, Modena, Rubiera, SECCHIA Campogalliano RE Secchia - Po Laminazione piene 9,02 2,8 46,27 44 44,6579 10,8153 - AIPO calcestruzzo Soliera, Bastiglia. Ferriere, Ottone, Cerignale, Corte Gravità ordinaria in Brugnatella, Bobbio, Coli, Calendasco, ENEL GREEN ENEL GREEN BOSCHI Ferriere PC Aveto - Trebbia Po Idroelettrico muratura di 35,6 1,45 615,5 - 44,58626 9,41945 Gazzola, Gossolengo, Gragnano POWER POWER pietrame con malta Trebbiense, Piacenza, Rivergaro, Rottofreno, Travo. -
Al Sindaco Del Comune Di 29020 TRAVO (PC) 29029 RIVERGARO
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E INTERNAZIONALI. SERVIZIO PIANIFICAZIONE URBANISTICA, PAESAGGIO E USO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO ROBERTO GABRIELLI Al Sindaco del Comune di 29020 TRAVO (PC) 29029 RIVERGARO (PC) e p.c. Al Presidente della Provincia di Piacenza 29121 PIACENZA Oggetto: Dichiarazione di notevole interesse pubblico del Monte Pillerone – Castello di Montechiaro – Comuni di Travo e Rivergaro (Pc) – Invio documentazione per pubblicazione all’Albo Pretorio. Ai sensi degli artt. 138-140 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, s.m.i., si comunica che la Commissione regionale per il paesaggio nella seduta del 15 aprile 2014 ha espresso parere favorevole alla Dichiarazione di notevole interesse pubblico del Monte Pillerone – Castello di Montechiaro – Comuni di Travo e Rivergaro (Pc) presentata, ai sensi dell’art. 138, comma 2, del D. Lgs. n. 42 del 2004, s.m.i., dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Parma e Piacenza. Pertanto, si invia, in allegato, al fine della pubblicazione all’Albo Pretorio dei Comuni di Travo e Rivergaro la documentazione relativa alla Proposta in oggetto e in particolare: -Verbale della seduta del 15 aprile 2014 della Commissione regionale per il paesaggio; -Relazione; -Disciplina di Tutela e Prescrizioni d’uso; - Allegato 1 – Abaco degli alberi e arbusti autoctoni e utilizzi consigliati; - Tavola 1 - Individuazione dell’area oggetto di tutela, ambiti e sub-ambiti; - Tavola 2 - Confronto fra la perimetrazione del D.M. 1.8.1985 e la nuova Viale Aldo Moro, 30 tel 051.527.6049 Email: [email protected] 40127 Bologna fax 051.527.6895 PEC: [email protected] INDICE LIV. -
Indice I-1 Il Quadro Informativo Di Riferimento
ATERSIR – Sub Ambito Piacenza Piano d’Ambito del Servizio Idrico Integrato PARTE A: Ricognizione delle Infrastrutture INDICE I-1 IL QUADRO INFORMATIVO DI RIFERIMENTO ......................................................................6 I-1.1 INQUADRAMENTO NORMATIVO E PROGRAMMATICO...................................................................6 I-1.1.1 La gerarchia delle fonti...................................................................................................6 I-1.1.2 Il quadro normativo nazionale.........................................................................................6 I-1.1.3 Il quadro normativo regionale .......................................................................................10 I-1.1.4. Il Piano Regionale di Tutela delle Acque (PTA).........................................................12 I-1.1.5 Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) ............................................15 I-1.1.6 Il Piano di Gestione del Distretto Idrografico del Fiume Po (PdGdP) .............................17 I-1.1.7 La pianificazione d’Ambito previgente...........................................................................19 I-1.2 AMBITO DI APPLICAZIONE ....................................................................................................21 I-1.2.1 Territorio di competenza del Servizio Idrico Integrato....................................................21 I-1.3 FONTI E COMPLETEZZA DEI DATI ..........................................................................................24 -
Herausgegeben Vom Deutschen Historischen Institut Rom
Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken Band 48 (1968) Herausgegeben vom Deutschen Historischen Institut Rom Copyright Das Digitalisat wird Ihnen von perspectivia.net, der Online-Publikationsplattform der Max Weber Stiftung – Deutsche Geisteswissenschaftliche Institute im Ausland, zur Verfügung gestellt. Bitte beachten Sie, dass das Digitalisat urheberrechtlich geschützt ist. Erlaubt ist aber das Lesen, das Ausdrucken des Textes, das Herunterladen, das Speichern der Daten auf einem eigenen Datenträger soweit die vorgenannten Handlungen ausschließlich zu privaten und nicht- kommerziellen Zwecken erfolgen. Eine darüber hinausgehende unerlaubte Verwendung, Reproduktion oder Weitergabe einzelner Inhalte oder Bilder können sowohl zivil- als auch strafrechtlich verfolgt werden. UN TERRITORIO PIACENTINO NEL SECOLO IX: I „FINES CASTELLANA“ di VITO FUMAGALLI Premessa Nostro scopo è stato quello di individuare l’estensione geografica di una zona, che, pur nell’ambito del comitato piacentino, è chiamata nel secolo IX con un suo nome particolare, spesso ricorrente nei docu menti: fines Castellana. Essa costituiva anche un distretto giudiziario minore ? Controllando la provenienza di coloro che, insieme con i giu dici, sono presenti ai placiti tenuti in località comprese nei nostri fines, è risultato che il distretto giudiziario non coincideva colla zona detta fines Castellana, ma si estendeva su un territorio un po’ più vasto. È stato necessario identificare le località appartenenti con sicu rezza al territorio castellano, in modo da avere una prima idea della sua estensione e poter poi inserire in esso anche quelle di cui non si dice espressamente che vi appartenessero. Nostro intento è stato anche quello di individuare la proprietà, la cultura e l’influenza di quanti, non giudici, assistevano ai processi e, talora, negli atti di questi venivano indicati come boni homines1). -
Assegnazioni Supplenze Da Gps 2020/2021 Scuola Primaria Posti Comuni E Posti Di Sostegno
ASSEGNAZIONI SUPPLENZE DA GPS 2020/2021 SCUOLA PRIMARIA POSTI COMUNI E POSTI DI SOSTEGNO POSTI COMUNI SEDE ore Scadenza Doc. nominato 2 CIRCOLO 31.08 AGRO’ PAOLA 2 CIRCOLO 31.08 MORTILLA ANTONELLO 2 CIRCOLO 31.08 GUARNIERI ELISABETTA 2 CIRCOLO CRUPI FRANCESCA 2 CIRCOLO 8H MANGIAVACCA PAOLA 3 CIRCOLO CORNA MARIA DONATA 3 CIRCOLO FILIPPI ELISA 3 CIRCOLO 12H SALEMI EMANUELA 3 CIRCOLO 12H FERRARI ROBERTA 3 CIRCOLO 16H BELLANDI FRANCESCA 3 CIRCOLO 7H ZAMBRANO MARIA 3 CIRCOLO 7H ZAMBRANO MARIA 3 CIRCOLO 6H ZAMBRANO MARIA 4 CIRCOLO 31.08 LUNATI DANIELA 4 CIRCOLO 31.08 POGGI AGATA 4 CIRCOLO FANTINI ILARIA 4 CIRCOLO AGNELOTTI ELISA 4 CIRCOLO PECCARISI ANTONIETTA 4 CIRCOLO SPADARO STEFANIA 4 CIRCOLO VIOLA ANTONELLA 4 CIRCOLO DI SIVO LUCIA 4 CIRCOLO CACCAVELLI PAOLA ANTONELLA 4 CIRCOLO 6h GALLO ANTONIETTA 4 CIRCOLO 6h GALLO ANTONIETTA Dirigente: Maurizio Bocedi Corso G. Garibaldi n.50 - 29121 - PIACENZA Tel: 0523/330736 e-mail: [email protected] Posta Certificata: [email protected] - Sito web: http://pc.istruzioneer.gov.it/ 5 CIRCOLO 31.08 CONVERSANO MARIA CHIARA 5 CIRCOLO 31.08 MORENA LUCIANA 5 CIRCOLO GUGLIELMETTI ELISA 5 CIRCOLO 6H QUADRI CLAUDIA 5 CIRCOLO 6H QUADRI CLAUDIA 5 CIRCOLO 6H NICELLI ROSSELLA 7 CIRCOLO 31.08 FRANGELLA MARIA 7 CIRCOLO FERMI ILARIA 7 CIRCOLO CAPPELLINI CHIARA 7 CIRCOLO MARTINI GIULIA 7 CIRCOLO PATERMO MARIA STELLA 7 CIRCOLO 8H RINUNCIA LURASCHI OBONYO ALICE 7 CIRCOLO 6H RINUNCIA LURASCHI OBONYO ALICE 7 CIRCOLO 12H RINUNCIA LURASCHI OBONYO ALICE 8 CIRCOLO MALLIA MARINA 8CIRCOLO TAVAZZI FRANCESCA 8 CIRCOLO 8H BARBIERI DARIA 8 CIRCOLO 12H BARBIERI DARIA 8CIRCOLO 4H BARBIERI DARIA I.C. -
Settore Welfare, Lavoro E Formazione Professionale ********* DETERMINAZIONE
PROVINCIA DI PIACENZA Settore Welfare, lavoro e formazione professionale ********* DETERMINAZIONE Proposta n. STFORMLA 596/2012 Determ. n. 483 del 14/03/2012 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA DELLE CANDIDATURE PER L'ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO IN APPLICAZIONE DELLA MISURA 111 FORMAZIONE PROFESSIONALE ED AZIONI DI INFORMAZIONE - AZIONE 1 E MISURA 114 CONSULENZA AZIENDALE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ATTUATIVO DEL REG. CEE 1698/05 - ANNO 2011 RIAPPROVAZIONE ELENCO DI AMMISSIBILITÀ SCADENZA 31/08/2011 IN SEGUITO A CONCLUSIONE VERIFICHE REG. (UE) 65/2011 . LA DIRIGENTE Visti: il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni; il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio sul finanziamento della Politica Agricola Comune e successive modifiche ed integrazioni; la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli Orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio; il Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione, che reca disposizioni di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni; il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione, che reca disposizioni di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativamente all’attuazione delle procedure di controllo e Determ. n. 483 del 14/03/2012 pag. 1/6 successive modifiche ed integrazioni; il Reg.(CE) n. 883/2006 della Commissione applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR e successive modifiche ed integrazioni; il Reg. -
Val Luretta.Pdf
Val Luretta La Val Luretta è una piccola vallata che si incunea tra la val Trebbia ad est e la val Tidone ad ovest, inizia alle pendici del monte Serenda (759 m s.l.m.) dove le due valli si riuniscono e si estende da una zona collinare fino alla Pianura Padana dove il torrente omonimo confluisce nel Tidone. Il torrente Luretta è formato dalla confluenza di due rami: quello di Monteventano che nasce al Moiaccio e quello di San Gabriele che nasce a Groppo. Ha una portata limitata e durante le estati secche l'acqua smette di scorrere. Essendo una vallata chiusa, e con una sola strada di una certa importanza, rimane una zona molto tranquilla e priva di traffico. Un quadro dove la campagna e i declivi sono ingentiliti dagli spazi verdi e dai geometrici tagli dei prati e delle vigne: in questa dolce valle sono le pietre e i sassi di fiume a rappresentare le più importanti tessere del grande mosaico storico. Con splendide case rurali di pietra e con un diffuso sistema di castelli, la Val Luretta costituisce sicuramente un osservatorio privilegiato per comprendere l'evoluzione dell'architettura castrense e rurale del Piacentino. Fin dai tempi più antichi, la Val Luretta è stata infatti una importante terra di passaggio ed ancora oggi un loro considerevole numero di castelli e rocche caratterizza in maniera evidente e marcata il suo paesaggio. Il centro più importante della valle è Agazzano, le cui origini risalgono ai tempi dell'occupazione romana. Qui s'impone una visita accurata al castello, uno dei più bei manieri della provincia piacentina, a lungo "corte" privilegiata della famiglia Scotti. -
Fa Pr PC 12Lu 2018 Corretto.Pdf
Provincia Piacenza Comuni Pop.resid. 1/1/2018 Sup. in Km2 Abitanti per Km2 Agazzano 2.060 36,15 56,99 Alseno 4.696 55,27 84,96 Besenzone 959 23,95 40,05 Bettola 2.756 122,37 22,52 Bobbio 3.588 106,53 33,68 Borgonovo Val Tidone 7.943 51,22 155,08 Cadeo 6.108 38,48 158,73 Calendasco 2.465 36,94 66,73 Caorso 4.733 40,98 115,49 Carpaneto Piacentino 7.742 63,08 122,74 Castell'Arquato 4.637 52,75 87,91 Castel San Giovanni 13.784 44,04 312,95 Castelvetro Piacentino 5.356 35,06 152,79 Cerignale 123 30,82 3,99 Coli 873 71,69 12,18 Corte Brugnatella 580 46,31 12,52 Cortemaggiore 4.677 36,47 128,23 Farini 1.201 112,36 10,69 Ferriere 1.237 178,5 6,93 Fiorenzuola d'Arda 15.299 59,77 255,96 Gazzola 2.068 44,48 46,5 Gossolengo 5.655 31,1 181,83 Gragnano Trebbiense 4.620 34,61 133,48 Gropparello 2.267 56,33 40,24 Lugagnano Val d'Arda 3.988 54,4 73,31 Monticelli d'Ongina 5.295 46,33 114,28 Morfasso 985 83,93 11,74 Ottone 495 98,96 5 Piacenza 103.262 118,24 873,36 Pianello Val Tidone 2.232 36,29 61,51 Piozzano 623 43,61 14,29 Podenzano 9.163 44,34 206,67 Ponte dell'Olio 4.720 43,92 107,48 Pontenure 6.509 33,85 192,3 Rivergaro 7.105 43,83 162,1 Rottofreno 12.243 35,17 348,13 San Giorgio Piacentino 5.685 49,19 115,56 San Pietro in Cerro 837 27,35 30,61 Sarmato 2.862 27,26 105 Travo 2.131 81,01 26,3 Vernasca 2.083 72,57 28,7 Vigolzone 4.308 42,04 102,48 Villanova sull'Arda 1.751 36,57 47,88 Zerba 77 24,13 3,19 Ziano Piacentino 2.534 32,78 77,31 Alta Val Tidone 3.060 100,87 30,34 Totale 287.375 2.585,86 111,13 Quadro riepilogativo degli ambiti territoriali e delle Unioni di Comuni Distretti sociosanitari Ambiti territoriali Unioni di Comuni Evoluzione delle Unioni di Comuni Popolazione Sup. -
PERIODICO DI INFORMAZIONE SULLE ATTIVITA’ COMUNALI DICEMBRE 2016 NUMERO UNICO Nel 2016, Seppur Tra Molteplici Un Evento Straordinario Per Ca- Difficoltà
informa PERIODICO DI INFORMAZIONE SULLE ATTIVITA’ COMUNALI DICEMBRE 2016 NUMERO UNICO nel 2016, seppur tra molteplici un evento straordinario per Ca- difficoltà. Considerata l’ormai lendasco come la finale del Can- modesta possibilità finanziaria tafestival. degli Enti Locali (prima conge- Non ci siamo dimenticati di altri lata dal “patto di stabilità, ora problemi quali viabilità, scuole, dagli “equilibri di bilancio”), trasporto pubblico e sicurezza abbiamo puntato l’obiettivo ver- del territorio, come potrete legge- so iniziative poco impegnative re nelle pagine seguenti: i lavori sotto l’aspetto economico, ma in buona parte sono stati conclu- molto importanti per l’intera co- si con il fattivo e importante coin- munità e che peraltro ci hanno volgimento di alcuni volontari, ai consentito di accedere a finan- quali va il mio ringraziamento e ziamenti regionali. di tutta l’amministrazione. Abbiamo partecipato ad un ban- Ci tengo inoltre a sottolineare la Il saluto do per inserire la nostra biblio- spiccata attenzione verso le poli- teca nella rete del Polo bibliote- tiche giovanili. Per il terzo anno del Sindaco cario provinciale: un’operazione consecutivo abbiamo organiz- che, quando ultimata, consentirà zato i Laboratori di cittadinanza “IL 2017 PORTERÀ un servizio all’utenza più qualifi- attiva con le scuole, nell’ambito A CALENDASCO cato e completo. del progetto “Tra il dire e il fare”. Non solo: la Regione Emilia Il grande obiettivo per il 2017 è UN CENTRO GIOVANI” Romagna ci ha supportato per però quello di istituire un Centro l’80% negli interventi sul nostro di aggregazione per i ragazzi, Carissimi cittadine e cittadini, tratto di via Francigena, consen- colmando una delle mancanze innanzitutto buon anno. -
Seconda Categoria Girone A
* COMITATO * F. I. G. C. - LEGA NAZIONALE DILETTANTI * EMILIA ROMAGNA * ************************************************************************ * * * Seconda ctg Piacenza GIRONE: A * * * ************************************************************************ .--------------------------------------------------------------. .--------------------------------------------------------------. .--------------------------------------------------------------. I ANDATA: 14/09/14 ! ! RITORNO: 18/01/15 I I ANDATA: 12/10/14 ! ! RITORNO: 22/02/15 I I ANDATA: 16/11/14 ! ! RITORNO: 29/03/15 I I ORE...: 15:30 ! 1 G I O R N A T A ! ORE....: 14:30 I I ORE...: 15:30 ! 6 G I O R N A T A ! ORE....: 14:30 I I ORE...: 14:30 ! 11 G I O R N A T A ! ORE....: 15:30 I I--------------------------------------------------------------I I--------------------------------------------------------------I I--------------------------------------------------------------I I BOBBIO 2012 - VIGOLZONE 1968 I I ARSENAL 1976 - NUOVA SPES I I GAZZOLA - CALENDASCO CALCIO U.S. I I CALENDASCO CALCIO U.S. - TRAVESE I I GOSSOLENGO A.S.D. - BOBBIO 2012 I I NUOVA SPES - ZIANO I I GAZZOLA - NUOVA SPES I I PODENZANO 1945 A.S.D. - GAZZOLA I I OLUBRA - BOBBIO 2012 I I GOSSOLENGO A.S.D. - ARSENAL 1976 I I TRAVESE - PONTOLLIESE I I PODENZANO 1945 A.S.D. - ARSENAL 1976 I I OLUBRA - PONTOLLIESE I I TURRIS - CALENDASCO CALCIO U.S. I I PONTOLLIESE - PITTOLO I I PITTOLO - PODENZANO 1945 A.S.D. I I VIGOLZONE 1968 - OLUBRA I I TRAVESE - GOSSOLENGO A.S.D. I I ZIANO - TURRIS I I ZIANO - PITTOLO I I VIGOLZONE -
San Giorgio Piacentino 11-06-2018
Presentazione esiti Consultazione pubblica IL FUTURO DELL’ AEROPORTO DI SAN DAMIANO San Giorgio Piacentino 11-06-2018 CONSULTAZIONE PUBBLICA FINALIZZATA ALL’ ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI D’INTERESSE PER LA VALORIZZAZIONE E IL RIUSO DELLE AREE E DEI COMPLESSI IMMOBILIARI DELL’ AEROPORTO DI SAN DAMIANO NEI COMUNI DI SAN GIORGIO PIACENTINO E PODENZANO (PC) Per indirizzare la valorizzazione della Zona Aeroportuale di San Damiano, in provincia di Piacenza, L’Agenzia del Demanio, il Ministero della Difesa e le Amministrazioni comunali di San Giorgio Piacentino e Podenzano hanno condiviso la comune esigenza di indire una Consultazione Pubblica capace di intercettare e di aprire un confronto qualificato e costruttivo con tutti i Soggetti interessati ad intervenire o contribuire, direttamente o indirettamente, allo sviluppo di questo ambito territoriale, acquisendo proposte, idee e contributi che possano indirizzarne la valorizzazione. Avviata a partire dal 15 gennaio 2018, ha subito raccolto un grande interesse, spingendo le Amministrazioni interessate a prorogare la scadenza, dapprima prevista per il 16 Aprile, fino al 31 Maggio 2018. Per ciascuna delle sei aree i cittadini hanno potuto: - compilare i questionari - richiedere informazioni - esprimere opinioni/suggestioni/idee sul futuro dei siti - effettuare visite guidate e sopralluoghi - avanzare proposte progettuali di valorizzazione. Per ciascun sito Sono stati raccolti gli elementi di orientamento, le suggestioni le idee e le proposte per la rinascita e la valorizzazione dei compendi,