LA RIVISTA UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA DAL 1952 - 04/2018

ADDIO, FRANCO MONDIALI YOUTH DI BUDAPEST : ITALIA SENZA MEDAGLIE INTERVISTA A FRANCO FALCINELLI POSTE ITALIANE SPA - Spedizione in AP - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB in Legge 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma ROMA 353/2003 (convertito in AP - D.L. - Spedizione SPA ITALIANE POSTE IL GUANTO D’ORO FEMMINILE A RIVISONDOLI PER VALERIA IMBROGNO UN MONDIALE WBC PER LA PACE BOXEBOXE RINGRING La rivista ufficiale della Federazione Pugilistica Italiana finalmente diventaon-line Sfogl ialo su www.boxe ring.fpi.it

SFOGLIA BOXE RING SU BOXERING.FPI.IT

DA OGGI PUOI SFOGLIARE BOXE RING SUL TUO COMPUTER, TABLET O CELLULARE DIGITANDO http://www.boxering.fpi.it DOVE TROVI LA NUOVA RIVISTA ON-LINE GRATUITAMENTE, SEMPRE AGGIORNATA, SEMPRE PIÙ RICCA DI ARTICOLI, SEMPRE PIÙ RICCA DI IMMAGINI, SEMPRE PIÙ BOXE RING. BOXEBOXE RINGRING La rivista ufficiale della Federazione Pugilistica Italiana finalmente diventaon-line Sfogl ialo su www.boxe ring.fpi.it

DESIDERI ANCORA RICEVERE BOXERING?

SE SEI AFFEZIONATO ALLA RIVISTA CARTACEA, PUOI CHIEDERE LA VERSIONE STAMPATA, RICEVENDOLA DIRETTAMENTE A CASA TUA. 6 NUMERI DI BOXE RING AL COSTO DI 12,00 EURO PER I TESSERATI, 20,00 EURO PER I NON TESSERATI. INTERVISTA A FALCINELLI a pag 5

FRANCO CAVICCHI a pag 35

di Alfredo Bruno p. 20 VALERIA IMBROGNO SOMMARIO MONDIALE DELLA PACE WBC p.4 EDITORIALE di Giuliano Orlando di Flavio D’Ambrosi p. 22 BENVENUTI - GRIFFITH, LA TERZA p. 5 INTERVISTA A FRANCO FALCINELLI SFIDA di Giuliano Orlando di Gianni Virgadaula p. 8 MONDIALI YOUTH p. 24 SIGNANI E NATALIZI: I PROGETTI di Giuliano Orlando di Giuliano Orlando p. 14 DE CAROLIS - COCCO, LA SFIDA p. 26 NEL REGNO DELLA GYM BOXE di Marco Bratush di Giovanni Calabresi p. 17 L’on. GARGANO CI HA LASCIATO p. 29 L’ASD VASCO DE PAOLI di Alfredo Bruno p. 31 I QUADERNI DI BOXE RING p. 18 CRISTOFORI - LORIGA di Biagio Zurlo (e AA.VV.) di Fausto Borgonzoni p. 35 FRANCO CAVICCHI p. 19 ERITTU - D’ORTENZI di Alfredo Bruno

2 I BOXE RING DE CAROLIS-COCCO a pag 14

FORTE WBC a pag 52 p. 38 ANGOLO ROSSO: VITTORIA DE CARLO p. 50 EMANUELE MOLARO di Vezio Romano di Giovanni Calabresi p. 39 ANGOLO BLU: GIORGIA ROSSI p. 52 MEDITERRANEO WBC: FORTE di Vezio Romano di Marco Bratush p. 40 GUANTO D’ORO FEMMINILE 2018 p. 55 JAMES FIGG, UNA STORIA di Giuliano Orlando di Marco Impiglia p. 43 FEDERICI : MEDITERRANEO IBF p. 58 L’ASD DOMENICO TIBERIA di Luigi Capogna di Luigi Capogna p. 46 KO AL TERREMOTO AD AMATRICE p. 60 FRANCESCO PIANETA Comunicato Stampa FPI di Luca De Franco p. 49 TUIACH - ROMANO p. 61 NEWS di Alfredo Bruno

BOXE RING N.04/2018 - Direttore responsabile: Alfredo Bruno - Caporedattore: Remo D’Acierno - Periodico bimestrale della Federazione Pugilistica Italiana (F.P.I.). Presidente Federale: Vittorio Lai - registrazione presso il Tribunale Civile di Roma N.10997/66 del 18.05.1966 - Sede: Viale Tiziano n.70 - 00196 Roma - Editore: Mengarelli Grafica Multiservices S.r.l. - Sede Legale ed operativa: Via Cicerone 28 - 00193 Roma . Chiuso in tipografia il 30 Settembre 2018. Pubblicità: Ufficio Comunicazione e Marketing FPI. Foto di copertina: Archivio Storico FPI - Hanno collaborato: Marco Bratusch, Fausto Borgonzoni, Alfredo Bruno, Giovanni Calabresi, Luigi Capogna, Flavio D’Ambrosi (Vicepresidente vicario FPI), Luca De Franco, Marco Impiglia, Giuliano Orlando (Inviato speciale),Vezio Romano, Ufficio Stampa FPI, Gianni Virgadaula, Biagio Zurlo. Foto: Archivio Storico FPI, AIBA, Marco Bonanni, Fabio Bozzani, Luigi Capogna, Marcello Giulietti, Renata Romagnoli, Flavia Valeria Romano. Grafica: Sara Badii www.fpi.it

BOXE RING I 3 EDITORIALE

manifestazioni (Titoli Italiani ed internazionali), e per il Torneo delle cinture WBC. Tra le riforme regolamentari, il Consiglio federale ha anche abolito, dal 2019, la qualifica senior. Alcuni addetti ai lavori, devo dire pochissimi, hanno espresso delle perplessità sull’eliminazione dei senior che, a loro dire, abbasserebbe la tutela dell’atleta. Al riguardo, vorrei rammentare che l’Italia é l’unico Paese al mondo che ancora utilizza la qualifica senior. di FLAVIO D’AMBROSI Una qualifica che, di per se, non apporta nessun incremento alla qualità agonistica del movimento pugilistico anzi rischia di caratterizzare in negativo il pugilato italiano che, invece, vanti spediti.Si riparte. sa esprimere - per tradizione e capacità dei suoi tecnici - Mentre sono in corso i Mondiali Youth, la Federazione grande qualità sia a livello nazionale che internazionale. Noi Ariprende l’incessante lavoro accompagnata dal ritmo siamo convinti che i nostri tecnici non abbiano necessità di tambureggiante delle palestre che riaprono i battenti. una qualifica cuscinetto - quella senior - per tutelare i propri Sono molteplici le iniziative che sono state pianificate per pugili. Il tecnico sa scegliere - sempre, e con attenzione - supportare il movimento pugilistico. Si comincia il 29 agosto quando far combattere il proprio atleta, individuando con con il campus giovanile di Assisi, che vedrà all’opera ben 52 cautela l’avversario di turno. Mi sembra senza fondamento giovani pugili pronti ad assaporare l’ambiente della Nazionale. anche l’asserita esigenza di far rimanere la qualifica senior Come di consueto, il campus è finalizzato alla ricerca e per tutelare il pugile da possibili tagli e ferite evitate in virtù sviluppo del talento. Sempre in tale ottica, da settembre del caschetto indossato dal pugile. In merito, il Consiglio partiranno i collegiali - riservati agli schoolboys - che la ha delegato le competenti commissioni ad individuare le Federazione organizzerà in ogni Regione. Tali collegiali modalità più idonee per evitare tagli e ferite e sicuramente si -coordinati dal direttore tecnico della Nazionale AOB - riproporrá l’uso del caschetto per gli esordienti Elite, almeno prevedono l’intervento attivo dei Comitati Regionali e di tutti per i primi match. i tecnici presenti nella Regione. L’iniziativa permetterà di Peraltro, per farvi capire quanto siano fuorvianti e strumentali monitorare i giovanissimi pugili, permettendo ai loro tecnici le critiche dirette all’abolizione della qualifica senior, vorrei di metterli in vetrina. porvi un quesito: qualcuno ha mai sollevato il problema degli Continueranno, senza soste, anche le riforme organizzative Youth che transitano negli Elite - per raggiunti limiti di età ed ordinamentali dei vari settori federali, finalizzate a rendere ed in conseguenza del punteggio acquisito - e combattono da sempre più efficiente ed efficace il supporto all’attività delle subito senza caschetto anche a 19 anni non compiuti? ASD. Certamente, se si vuole che il pugilato italiano sia competitivo In tal senso, il Consiglio federale ha deliberato un pacchetto nei confronti degli agguerriti avversari stranieri, occorre di provvedimenti che stanno rivoluzionando il movimento adeguarsi rapidamente ai regolamenti internazionali con cui i pugilistico. Una rivoluzione copernicana che sta cambiando pugili italiani devono, prima o poi, confrontarsi. Ovviamente, anche il metodo di gestione della Federazione, sempre i tornei senior potranno essere utilmente sostituiti da altri più improntato alla massima trasparenza attraverso una tornei dedicati agli esordienti Elite che potranno essere comunicazione rapida - quasi in tempo reale - con cui organizzati anche con l’ausilio dei Comitati regionali tecnici, società e organi periferici possono seguire e verificare, attraverso un apposito supporto della Federazione. Nei costantemente, l’operato federale. prossimi Consigli federali, quando si delineeranno le linee Proprio in ragione di questa volontà riformatrice, la guida del bilancio preventivo, si individueranno le modalità di stragrande maggioranza del movimento pugilistico é svolgimento di tali tornei che potranno avere anche carattere fortemente coeso intorno al Presidente ed ai Consiglieri che interregionale. lo appoggiano. Le società hanno recepito la voglia di fare che Va detto, comunque, che l’intento della Federazione è quello ispira il Consiglio, voglia e concretezza che si traducono anche di stimolare i nostri tecnici a lavorare prioritariamente con i nei numerosi successi delle Rappresentative Azzurre. Tanti giovani. Lavoro finalizzato all’individuazione ed alla crescita i segnali di approvazione che arrivano dal territorio per le del talento da incanalare poi nel circuito AOB o Pro. Il torneo profonde innovazioni apportate al settore Pro, per la storica delle cinture WBC, i campus aperti ai giovanissimi ed i tornei riforma del settore dei tecnici sportivi (finalizzata a valorizzare schoolboys, junior e youth sono una concreta testimonianza l’esperienza e la professionalità) e, da ultimo, per la nuova della volontà federale di perseguire un modello virtuoso regolamentazione - che avrà luce entro la fine dell’anno - tesa che farà crescere nuovi talenti ed innalzerà, nel tempo, la a riqualificare l’intera attività della categoria degli arbitri/ competitività delle palestre nonché la qualità del nostro giudici. movimento pugilistico. In linea con le aspirazioni dei tecnici e delle società, la Infine, ci prepariamo a redigere il bilancio preventivo 2019 Federazione ha consolidato anche gli stanziamenti - pari con cui dovremo trovare altre risorse da girare alle società, a circa un milione di euro all’anno - per l’attività nazionale stimolandole ad un incremento dell’attività agonistica e ordinaria svolta dai pugili Aob. Oltre a tale stanziamento, indirizzata, soprattutto, verso i giovani. il settore Pro ha potuto usufruire, nell’anno in corso, di Noi non facciamo chiacchiere da social, lavoriamo per il bene circa duecentoquarantamila euro per l’organizzazione di del nostro movimento.

4 I BOXE RING Franco Falcinelli incontra i vertici del CIO a Losanna Programmi AIBA GovernanceGiudiciArbitri Antidoping

L’INTERVISTA di GIULIANO ORLANDO

li eventi che hanno caratterizzato l’AIBA, dopo i GGiochi di Rio del 2016, non hanno precedenti in materia, per la complessità e gravità delle accuse. Anche se la boxe, ciclicamente viene messa sotto processo, questa in volta la situazione è di estremo finale pericolo. Più pericolosa del 1988, contro al termine delle Olimpiadi di Roy Jones Seul in Corea del Sud. Il CIO jr. (Usa), allora sotto la presidenza dello entrambe le spagnolo Samaranch si mosse volte 3-2, tra le pesantemente per estromettere il proteste inutili pugilato. La causa: la federazione delle rispettive sudcoreana “comprò” con regali delegazioni. In di valore arbitri e giudici, per particolare la finale indurre a pilotare i verdetti toccò il culmine della a favore dei pugili locali. Lo malafede. A conferma scandalo più clamoroso riguardò della rapina, a Jones il coreano Park si-Hun, portato venne assegnato il Trofeo Val all’oro da giudici scandalosamente Barker che premia il miglior compiacenti. Prima a spese pugile dei Giochi. Le varie dell’italiano Vincenzo Nardiello e inchieste furono all’acqua di rose:

BOXE RING I 5 sospesi i tre giudici (Marocco, di posizione contro la boxe ai finanziamenti o c’è un’apertura Uganda e Uruguay) senza altre Giochi Olimpici generate dalla dopo le assicurazioni da parte conseguenze, nonostante che il Commissione Medica del CIO per dell’AIBA di aver evitato il marocchino (tuttora in attività!) le ferite e per i traumi cerebrali a fallimento con un accordo ammise come il verdetto fosse seguito dei KO. L’introduzione del extragiudiziale col creditore, errato. Entrarono in scena le casco contrastò efficacemente quel chiudendo il contenzioso? ‘scoring machine’ che risultarono tentativo di eliminare la boxe dai Concordata la restituzione dei 10 una cura peggiore del male. Per Giochi e nel 1984 i Giochi Olimpici milioni di dollari in dieci anni alla la semplice ragione che venivano di Los Angeles furono disputati Benkons, rateizzando il debito con manipolate, oltre ad annullare con il caschetto. Dopo Seoul ci fu inizio dal 2021? Parte del debito l’anima della boxe, ridotta a un altro veemente attacco sempre diverrà sponsorizzazione? disciplina meramente asettica. da parte della Commissione Etica “Il ripianamento dei debiti è già Compiuto questo disastro, del CIO che, giustamente, dopo stato avviato. L’AIBA ha rischiato la mancò all’AIBA il coraggio di fare gli scandalosi verdetti emessi bancarotta, ma alcuni importanti piazza pulita e ricreare un tessuto in quella Olimpiade, chiese di accordi con i principali debitori nuovo e pulito del settore. adottare provvedimenti che potranno garantire il prosieguo In questo momento delicato, tutelassero l’integrità dei risultati di tutte le attività manageriali ed nel quale l’AIBA sta cercando tecnici. L’adozione delle ‘scoring organizzative della Federazione di uscire dalla crisi, l’intervista machine,’ fu un grande bluff . Internazionale del Pugilato a tutto campo concessa da I verdetti ingiusti, non furono Olimpico. Ovviamente, l’AIBA sta Franco Falcinelli, vice presidente debellati, ma aumentarono dimostrando al CIO che i debiti dell’AIBA e presidente dell’EUBC,Programmi vistosamente anche grazie alla saranno pagati con il processo di AIBA il continente guida della boxe compiacenza di una sofisticata recupero di risorse che saranno mondiale dilettantistica con manipolazione tecnologica e attivate con i grandi eventi del oltre 40 nazioni aderenti, è una devastarono il pugilato dal punto 2018-2019 e 2020 ed auspichiamo testimonianza coraggiosa e di vista tecnico e tattico. La che anche il CIO potrà riaprire realistica che traccia il percorso ripercussione dell’adattamento l’elargizione dei contributi non facile dell’AIBA, che sta tecnico-tattico alle ‘macchinette’ attualmente sospesi sia quelli provando a salvare uno degli condizionò negativamente anche relativi ai Giochi Olimpici di sport che hanno scritto la la futura attività professionistica Rio 2016 che quelli previsti per Governancestoria dei Giochi. A Luglio si è di molti campioni che, rimanendo i Giochi di Tokyo 2020. Siamo tenuta la riunione del Comitato per lunghi anni nel dilettantismo , fiduciosi che anche la Solidarietà Esecutivo del CIO a Losanna dove erano stati costretti ad adeguare Olimpica potrà ancora destinare all’ordine del giorno figurava la il loro stile di combattimento ai Comitati Olimpici quella spinosa questione della possibile alle esigenze delle macchinette, importante fetta di contributi esclusione del pugilato dai Giochi perdendo quelle peculiarità grazie ai quali le Federazioni di Tokyo. tecnico-tattiche come la creatività,GiudiciArbitri Nazionali potranno usufruire per la le combinazioni dei colpi e la formazione tecnica dei pugili, dei Cosa ha detto nell’occasione la spettacolarità gestuale che tecnici ed arbitri/giudici. Quando il massima autorità del CIO? qualificano come ‘noble-art’ CIO scioglierà tutte le riserve sulla Falcinelli risponde in merito agli il leale duello sul ring. Siamo futura gestione dell’AIBA, siamo argomenti trattati, allargando sempre sopravvissuti alle certi che potremo fare ancora il discorso alle motivazioni minacce di estromissione dal affidamento su una situazione che hanno portato all’attuale programma olimpico e con finanziaria che potrà soddisfare le situazione, decisamente delicata e l’avvento dell’ex Presidente C. K. aspettative ed i bisogni di tutto il incerta. AntidopingWU alla Presidenza dell’AIBA, la pugilato olimpico”. “In occasione della riunione di Commissione Tecnica che ebbi Losanna, il Presidente del CIO, l’onore di presiedere dal 2007 Entrando nel dettaglio delle varie Thomas Back ha ribadito che, pur al 2012 provvide ad eliminare le situazioni che hanno determinato apprezzando lo sforzo che l’AIBA ‘scoring machine’, adottando il situazioni e problematiche non sta facendo per superare uno dei ‘Ten Point Must System’ ed anche lievi, visto che il presidente momenti più difficili della sua l’uso del casco per i pugili elite, del CIO, chiede ulteriori storia, deve ancora perfezionare insieme a tante nuove regole chiarificazioni e cambi di rotta, l’iter richiesto dal CIO al fine di tecniche che rendono l’attuale nella gestione dell’AIBA, che linea evitare provvedimenti disciplinari pugilato olimpico più attraente”. seguirete? La prima questione che potrebbero condurre riguarda la governance. In all’esclusione del pugilato dai Il problema della gestione particolare la posizione precisa Giochi Olimpici di Tokio. Anche finanziaria. del nuovo presidente a Interim, nel passato ci sono state prese Il CIO mantiene il veto dei Gafur Rahkimov, che ha pendenze

6 I BOXE RING giudiziarie negli Usa. Alle via ufficiale. Olimpici, ma anche quelli che prossime elezioni, quando e dove, “La questione non è un problema prenderanno parte ai Tornei di sarà riproposto? solo del CIO, ma prioritariamente Qualificazione Olimpica dovranno “Al Congresso Straordinario del pugilato mondiale e riguarda garantire la massima capacità di di Dubai nel gennaio 2018 i risultati tecnici degli incontri. esercitare un ruolo superpartes, rinunciai alla Presidenza ad Il pugilato, dilettantistico e una qualificata competenza Interim dell’AIBA che avevo professionistico, è da sempre tecnica ed un’ampia esperienza ereditato dopo le dimissioni del sotto accusa per i verdetti, talvolta senza macchie, espressa nelle Presidente WU, a favore di Gafur scandalosi, che si registrano nei competizioni internazionali”. Rahimov. Il dirigente uzbeko che piccoli e grandi eventi di pugilato per lunghi anni era stato Vice in tutti i Paesi del mondo. La questione antidoping: la WADA Presidente dell’AIBA, Presidente Spesso la giustificazione più era stata molto critica sul mancato della Confederazione Asiatica, plausibile è che la boxe è uno sport rispetto delle scadenze degli ultimi Membro del Comitato Olimpico che risente della “valutazione anni. Come avete risposto e cosa dell’Uzbekistan, quindi un soggettiva” e quindi quello che avete presentato per il prossimo dirigente di grande prestigio. Tra vedono mille persone, spesso programma antidoping? l’altro fu l’artefice della caduta viene annullato dalla valutazione “Il pugilato è uno degli sport più di Anwar Chowdhry nel 2006 ed di tre, due, una persona che “puliti” dell’intero movimento anche colui che ha contribuito al compongono le giurie o dirigono olimpico. Abbiamo rarissimi casi processo di pulizia etica dell’AIBA i combattimenti. Questa logica di atleti colpiti dai provvedimenti negli ultimi tempi. Affidare le non è accettabile. Non ci può della WADA. Le nostre Federazioni Programmisorti della nostra Federazione essere una visione soggettiva nel Nazionali sono sempre molto AIBA Internazionale ad un uomo di valutare un gesto tecnico, come attente e vigili contro il ricorso sport come Gafur Rahimov ci un colpo o una combinazione al doping dei nostri atleti. sembrava un passo importante corretta di colpi nella “target area”. Ovviamente dobbiamo mantenere e molto efficace per colmare i Le diverse scuole di formazione la ‘guardia alta’ ed incrementare danni provocati dalla “gestione degli arbitri/giudici possono avere l’attività preventiva a livello presidenzialista” di C.K. WU. una influenza sul giudizio finale, nazionale. In Italia e in altri Quando abbiamo appreso che ma solo quando il combattimento Paesi la prevenzione funziona, in era nella Sanction’s List del U.S. finisce su un piano di parità. In qualche area geografica del mondo GovernanceTreasury Department, siamo quel caso possono essere presi in dovremo effettuare maggiori rimasti tutti molto stupiti e considerazione alcuni parametri controlli, ma l’educazione perplessi. Perché in questi lunghi che possono determinare la scelta: antidoping nel pugilato è diffusa anni di incarichi internazionali l’efficacia dei colpi, la precisione, ed efficace. alla guida del pugilato olimpico la conduzione tattica, il ritmo, Però, quando la WADA chiede il problema non era mai stato l’abilità difensiva, il minor numero di non affidare alla Russia i GiudiciArbitrisollevato? L’etica e la buona di richiami arbitrali. Ebbene, Campionati del Mondo 2019, condotta sono quindi prerogative quando il match è “very close” si perché questo grande paese ha solo del Presidente? Le perplessità può anche comprendere che uno avuto recenti restrizioni da parte insorgono per il fatto che per o più di questi parametri possa del CIO a seguito di numerosi quanto ci è dato di sapere sono influenzare l’assegnazione del atleti positivi all’esame antidoping, accuse non provate e pertanto risultato, ma non quando il divario rispondiamo che la WADA fa una fino a che questo fondamentale tra i due pugili è troppo evidente! invasione di campo che tende a aspetto della vicenda non sarà Ebbene, già prima di Tokyo sarà penalizzare le attività organizzative evidenziato con elementi concreti garantita la B.A.R. – Bout Analysis ed i contratti già sottoscritti tra Antidopingcirca le sue reali responsabilità, Review - e quindi la possibilità l’AIBA e la Federazione russa di la sua candidatura al prossimo di cambiare verdetto qualora la Pugilato. Alla WADA garantiamo Congresso Ordinario di protesta avanzata da un team la massima scrupolosità nelle novembre a Mosca, potrà essere leader o un allenatore fosse accolta procedure e nel controllo dei pugili correttamente riproposta”. dal Supervisore. Nel frattempo la ai ‘Mondiali’ utilizzando laboratori Commissione RR/JJes, presieduta di Paesi limitrofi alla Russia, ma i Arbitri e giudici: dopo Rio dall’argentino Osvaldo Bisbal Campionati del Mondo dovranno e le successive squalifiche e e di cui fa parte anche il Vice aver luogo nella città di Sochi come sospensioni, la ripresa non appare Presidente della FPI, Enrico Apa, programmato”. semplice. Le nuove leve stentano sta elaborando una selezione a trovare uniformità di giudizio. drastica e scrupolosa degli arbitri/ Quale programmazione avete giudici che saranno scelti per preparato per il futuro in vista di Tokyo. I 36 Offcials che saranno Tokyo. Qualora la boxe otterrà il selezionati per i prossimi Giochi

BOXE RING I 7 Mondiali Youth a Budapest 2018 UN’EDIZIONE STORICA CON L’ITALIA SENZA MEDAGLIE tecnici, che sono stati di buon livello A questo punto, ho provato a chiedere generale, va sottolineato nel contempo a qualche dirigente e a tecnici il forte calo di presenze in rapporto presenti a Budapest il perché delle IL PERCORSO ai mondiali di Pietroburgo (maschi) rinunce. Inizialmente oltre ai sorrisi 2016 e Ghawahani (femmine) 2017, che di circostanza mi hanno risposto che AGONISTICO MASCHILE E non può non preoccupare. Numeri hanno fatto scelte di qualità, ma dopo alla mano, tra i maschi in Russia si qualche esitazione è venuto fuori che sono presentate 62 nazioni e 364 atleti FEMMINILE i costi sono decisamente alti. L’AIBA, contro le 53 e i 206 di Budapest. Un per manifestazioni più importanti ha Inviato GIULIANO ORLANDO crollo impressionante, da parte di garantito dall’organizzazione un fisso tutti i continenti. L’Africa è rimasta ph MARCELLO GIULIETTI che copre tutte le spese dell’ente. A con 4 nazioni, ma è scesa da 20 a 15 carico delle nazioni presenti i costi atleti, solo le Americhe da 9 a 8 paesi UDAPEST, 22-31 Agosto 2018 del viaggio e del soggiorno e una e da 41 a 42 atleti. L’Asia è passata Edizione storica e anche quota da versare all’AIBA. Mediamente da 90 a 64 pugili pur presente con Bsperimentale ai mondiali la sola spesa dell’hotel risultava 16 nazioni, l’Europa è scesa da 32 a youth (17-18 anni), per la prima volta superiore ai 100 euro al giorno. Se 28 paesi e da 192 a 93 pugili, perfino accorpati maschi e femmine. Figli di aggiungiamo il viaggio e il soggiorno, l’Oceania ha portato solo 5 atleti contro due percorsi diversi, ma quasi sullo l’esborso arriva a cifre impegnative. gli 8 di Pietroburgo. La differenza è stesso nastro di partenza, gli uomini Al di fuori di nazioni come Russia, che abissale e pone molti interrogativi dopo 14 edizioni denominate junior si è presentata con un centinaio tra all’AIBA. Stesso discorso tra Gawahati (18-19 anni) dal 1979 al 2006, svoltano atleti, tecnici e dirigenti, Kazakistan, e Budapest per le donne. In India nel 2008, quando l’AIBA denomina Uzbekistan e India dove le rispettive erano presenti 160 atlete di 31 nazioni junior la fascia dai 15 ai 16 anni, in federazioni contano su budget a Budapest 136 e 37 paesi. Numerose le precedenza cadetti, e indica youth sostanziosi, le altre nazioni hanno defezioni dall’ultima ora. Dopo essersi (lei e lui) quelli dei 17 e 18 anni. Oltre bilanci contenuti. Nell’occasione iscritte inviando i nominativi: Uganda, agli schoolboy e ora le schoolgirls hanno fatto eccezione l’Ungheria paese Etiopia, Repubblica Dominicana, (13-14 anni), venti categorie, che ospitante e gli Usa che dispone da Venezuela, Tunisia, Cameroon, Sud lo scorso fine maggio ad Albena in qualche anno di buoni fondi. Bulgaria, hanno disputato il loro primo Africa, Afganistan Yemen, Aruba e l’europeo assieme ai maschi, giunti due stati dell’Oceania hanno alla 16° edizione. Torniamo a Budapest annullato il viaggio. Per un dove si sono assegnati i 20 totale di oltre almeno titoli in palio. Prima 40 atleti. di passare ai contenuti

8 I BOXE RING IL TORNEO E LE CURIOSITÀ S. Pietroburgo in Russia e le donne europei, classe 2000, il russo vinse nel 2017 a Gawahati, solo le indiane il mondiale jr. nel 2015. Secondo ’è del nuovo nel cielo della Nitu e la Sakshi salita dai 54 ai 57 kg., posto per la Kabarova (69) e Teterev capitale ungherese dopo i oltre alla russa Shamanova si sono (75) ripetendo il risultato di Roseto. Cmondiali youth? La prima concesse il bis. Dei nuovi titolari di Il medio russo, nel 2017, oltre all’oro constatazione positiva è che 24 nazioni Budapest, avranno l’opportunità di europeo venne indicato come il tra uomini e donne hanno raggiunto doppiare, essendo nati nel 2001, il miglior pugile della rassegna. Da il podio. Mai accaduto. L’Europa cubano Umara (64), il russo Bizhamov segnalare il Canada con due sole presieduta da Franco Falcinelli, (69) premiato come miglior pugile del atlete, grazie alla Cavanagh (75), nonostante i minori iscritti rispetto torneo, da una commissione interna longilinea molto generosa e bene al passato ha portato a medaglia 10 all’AIBA. Un tempo erano i giornalisti impostata che ha portato a casa il nazioni (Russia, Inghilterra, Ungheria, addetti a questo compito. Oltre alle primo oro iridato youth. Per l’Asia Ucraina, Francia, Croazia, Irlanda, inglesi Dubois (60) e Richardson grande contributo dei gemelli kazaki Turchia, Bielorussia e Germania), (64), la Verduzco (Usa) nei 54 kg. Dei Nurbek (75) e Akbek (91) Oralbay, oro l’Asia sette (Thailandia, Kazakistan, campioni europei in carica, si sono e argento. Il thailandese Thitisan Uzbekistan, India, Filippine, Jordania fermati prima del podio, le italiane Panmod (2000) oro a Budapest, nel e Giappone), le Americhe cinque (Usa, Le Piane (51) e Tessari (54) penalizzata 2015 ai mondiali jr. bronzo nei 46 kg., Canada, Cuba, Portorico e Brasile). A nei quarti da un verdetto (3-2) l’uzbeko Merjanov oro 2015 nei 63 kg., Budapest gli youth ex jr. approdano contro la thailandese Lapan molto salito a 81 kg. a Budapest vincitore alla 20° edizione. Al Duna Arena, criticato, l’irlandese Moorehouse del nostro Alaoma, ma anche graziato desolatamente vuota si sono misurati (48), la slovacca Triebelova (57), la contro il tedesco Oronzo Birardi di pugili di 58 paesi e alcuni di quelli polacca Borys (69) mentre le ucraine chiare origini italiane. Contato e esclusi dal podio, valevano i promossi. Makhno (81) e Lovchynska (+81) si richiamato nel terzo round, l’uzbeko Tra questi i gemelli danesi Nikolay e sono fermate al bronzo e all’argento. aveva ottenuto un incredibile 4-1. Il Sebastian Terteryan (genitori russi), il Tra gli uomini, assente l’italiano russo Ilia Popov (64) mondiale jr. 2015 bulgaro Atanasov, l’ucraino Molodan Millas (75), out il magiaro Bernath nei 48 kg. oro europeo a Roseto nel e l’italiano Cavallaro. Il bilancio (49), l’ucraino Halininicev (56) e l’azero 2018, ha interrotto l’imbattibilità, nella complessivo degli ori premia l’Asia Safanov (60). Nel complesso, sia pure finale superato dal cubano Idalberto (7), che nonostante il crollo dell’India, di misura, il continente europeo Umara del 2001 (3-2) più nettamente scesa da sei a due ori, in particolare tra è riuscito a mantenere il ruolo di del verdetto. le donne a conferma che il bottino al leader. La russa Anastasia Shamonova femminile di Gawahati (5 vittorie) 2017, (75) dal 2019 entra nelle elite con un IL PERCORSO DELL’ ITALIA non era frutto del valore reale, ma di record impressionante: nel 2015 a giudici influenzati dall’ambiente, ha 15 anni vince i mondiali jr. a Taipei, ’Italia si è presentata ai mondiali trovato la Thailandia (2) e l’Uzbekistan quelli youth nel 2017 in India e 2018 youth di Budapest con 12 atleti (6 (1) a sostituirla col Kazakistan che si a Budapest. A livello europeo oro jr. donne e altrettanti uomini) 2015-2016 e youth 2017-2018. Cinque L conferma la nazione trainate (2). Le guidata dal consigliere federale Americhe sono state la sorpresa in campioni europei di Roseto degli Raffaele Esposito, che ha positivo, grazie ai tre ori degli Usa, a Abruzzi hanno vinto l’oro mondiale. accompagnato il responsabile del quello del Canada e di Cuba. Dei venti Si tratta delle inglesi Dubois (60) e settore maschile Giulio Coletta, campioni iridati delle Richardson (64) e dei russi Bihhamov coadiuvato da Fabrizio Cappai, mentre precedenti edizioni, (69), Kolesnikov (81), Fedorov (91) e quello femminile faceva i maschi nel 2016 a Dronov (+91), oltre alla già citata Shamonova. Argento per l’inglese Price e Popov ori

BOXE RING I 9 riferimento a Emanuele Renzini e goduto del passaggio agli ottavi per non farsi incrociare. Un match di all’assistente Valeria Calabrese, oltre al sorteggio di fronte al più alto algerino contenimento, evitando rischi inutili. dottor Francesco Rondoni e allo Hichendim Maouchen non riesce a Merjanov tiene l’iniziativa, rendendosi psicoterapeuta Marcello Giulietti. I trovare la giusta contraria ai colpi conto di avere la vittoria in tasca. La sorteggi non ci sorridono, ma questo lunghi dell’africano, assai mobile e scelta dell’azzurro, di prudenza, non è relativo. La speranza è che i verdetti attento a non farsi chiudere alle corde. poteva certo portare al successo. rispecchino la realtà dei pugni. Tre riprese speculari, non un dominio Diciamo che ha fatto esperienza. Il Purtroppo questo non è accaduto. Se del rivale, in particolare la terza, ma giorno seguente sul programma ci tra i maschi, i rimpianti sono pochi, tra sempre qualche colpo in più, che sono l’ultimo dei sei azzurri le ragazze almeno tre risultati, hanno creano la differenza. Cappai possiede (Fiaschetti) e la ragazze Sorrentino e punito in modo ingiusto le azzurre, una buona base tecnica, ma difetta Er Rquioui. Finalmente il bilancio è vietandole di fatto di salire sul podio. ancora di esperienza, per cui non totalmente positivo. Il gigante romano In avvio del torneo perdiamo subito il riesce ad imporre la propria boxe, del 2001, ha il compito meno arduo. bronzo europeo Massimo Spada (49) e anche se ha margini di miglioramento Ritrova Mikustak delle Republica ceca, il vice campione Daniele Oggiano (56). notevoli. La seconda ragazza azzurra costretto alla resa pochi mesi addietro Il primo cede alla distanza all’indiano sul ring è la romana Francesca Delle agli europei di Roseto. Fiaschetti non Shagolshem, non un fenomeno ma Piane (60), sostituta di Vittoria De fatica a rivincere, stavolta ai punti, ma decisamente più concreto in attacco, Carlo, l’argento di Gawahati nel 2017, non mostrando i progressi auspicati. tattica che a gioco lungo paga. Spada tormentata da un problema fisico in Scomposto e poco lucido, si impone di pur migliore sul piano tecnico, si è via di soluzione, ma non ancora pronta forza con la scusante di aver spento col passare dei minuti. al rientro. Avversaria la cinese Yibing combattuto con la mano destra L’indiano a sua volta non è andato oltre Chen, boxe elementare ma molto sofferente. Motivo per cui il c.t Giulio i quarti, stoppato dal thailandese fisica, mentre l’italiana ha un buon Coletta decide di non fargli continuare Panmod, veloce e mobile, giunto fraseggio tecnico, ma non la stessa il torneo, evitando un aggravamento. all’oro. Il sardo Oggiano, reduce dal sostanza atletica. Sconfitta chiara ma L’altra romana Giordana Sorrentino prestigioso argento europeo nei gallo, anche la certezza che il tempo lavora a (57) trova la mongola Delgerkhangai ha ceduto d’un soffio al thailandese favore dell’italiana, che forse regala che la sovrasta in altezza, e abbonda in Thakhui, 17 anni ma molto smaliziato. una categoria alle avversarie. Nella tenute e spinte, con l’aggiunta di Dopo una prima ripresa per l’asiatico quarta giornata dedicata sempre alle qualche testata che l’arbitro più attivo, sollecitato dall’angolo, eliminatorie è il turno del siciliano portoricano Pizarro uno dei peggiori, l’azzurro tenta il cambio di passo e Salvatore Cavallaro, 17 anni a sulla via delle tre scimmiette indiane: trova spesso il bersaglio, dando novembre e del mediomassimo Alaoma non vede, non sente non parla, ovvero l’impressione di aver fatto qualcosa in Tyson, il romano di colore, entrambi non interviene mai. Per fortuna la più. Il terzo tempo è più confuso che per l’accesso ai quarti. Cavallaro Sorrentino sfrutta bene la scelta di altro. I due si ostacolano, boxe affronta il kazako Yermakhan tempo e colpisce a buon ritmo e frammentaria, pochi colpi. Il 4-1 per Zhakpekov, dominatore ai Giochi precisione. Vittoria netta 5-0. Sulla Thakhui ci può stare, come il verdetto Asiatici, uno dei favoriti al mondiale. carta l’impegno per Sabrina Er opposto. Quello che inquieta è il Lungi dal temerlo, il nostro azzurro Raqioui (64), anche lei del 2001, non doppio 30-27 per il vincitore a disputa un match fantastico, appare facile. La statunitense Aidyl significare che l’azzurro è sempre stato scambiando e trovando spesso Cardenas, un anno avanti, vincitrice ai sotto. Quindi tra i due giudici e quello bersaglio. La differenza era tutta Panamericani sembra la favorita. Sul che ha visto vincere Oggiano, ci sono atletica. Il nostro è un sedicenne in ring è la nostra a prendere l’iniziativa ben quattro punti di differenza su tre formazione, l’asiatico un uomo già impostando un ritmo alto di colpi, che round. Il problema resta la mancanza formato. L’impatto dei colpi era l’americana stenta a evitare. Il timore è di uniformità di giudizio assoluta. A stridente, eppure Cavallaro ha tenuto che Sabrina possa diminuire sollevare il morale ci pensa la botta fino all’ultimo, offrendo boxe l’intensità, cosa che non avviene e la romanina Giorgia Rossi (48), classe migliore, ma troppo leggera per vittoria è molto netta. Con la 2001, quindi youth anche il prossimo ottenere il riconoscimento dei sensazione che la veronese di radici anno. A Roseto aveva trovato in avvio la vantaggi. Tutti per Khakpekov, nordafricane, dal carattere solare e dal russa Beschostonova, giunta mancino monocorde tecnicamente – sorriso accattivante, sia sulla strada di all’argento, stavolta incrocia l’ucraina diretto sinistro e montante destro - ma un costante miglioramento. Dopo Ivanisova che affronta col cipiglio di tutto sostanza. Alaoma, radici quasi una settimana di forzato riposo, chi vuol vincere. Velocità e precisione, nigeriane, trova l’uzbeko Timur salgono sul ring le due campionesse le armi cha fanno la differenza tra le Merjanov, che nel 2015 vinse il europee, Martina La Piana (52) e il due, un ritornello che non cambia mondiale jr. a S. Pietroburgo,nei 67 kg., giorno dopo, Biancamaria Tessari (54), lungo i tre round. Vittoria netta di oltre 100 incontri nel record e come la prima per i quarti, la seconda per il buon auspicio. I turni successivi quasi tutti glia asiatici muscolarmente podio. La siciliana di Catania, nata il 26 purtroppo confermano la striscia già formato. Alaoma è più alto, ma non novembre 2001, tra le più giovani in negativa. Patrik Cappai (52), che aveva punge. Usa la velocità di gambe per assoluto dei mondiali, nella sezione

10 I BOXE RING serale incrocia i guantoni contro la pugni sono stati pochi. Una sconfitta rude canadese Emelia Dermott anche che grida vendetta, un 3-2 che toglie lei del 2001, ma molto più formata. La all’Italia l’ultima opportunità di velocità e mobilità di Martina fanno la medaglia. Come possono tre giudici differenza fin dall’inizio, eppure due essere succubi dell’ambiente, col giudici (thailandese e ungherese) pubblico che si entusiasma anche se la vedono il vantaggio dell’americana nel magiara viene colpita? Non è certo il primo round. Poi si ravvedono e pubblico il colpevole, ma il kazako assegnano il resto della sfida sempre punitivo con l’Italia, l’estone all’italiana. Son questi i segnali di che ha redatto verdetti da paura, pericolo. Che si erano concretizzati nel premiato con la presenza in finale pomeriggio, con la sconfitta amara come arbitro e l’algerino, mentre L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE perché immeritata della Rossi (48), austriaco e coreano hanno visto la contro un panzer come la kazaka Tessari. Chi non era presente, udapest non ci ha sorriso. Kudaibergen, che sembra costruita nel potrebbe dire che sono scuse. Libero Lasciamo la bella e storica cemento. Nonostante queste di farlo. Io c’ero ed esprimo la mia capitale dell’Ungheria con caratteristiche, l’azzurra colpisce con libera opinione. Purtroppo ha perduto B l’amarezza di non aver raccolto maggiore frequenza e precisione. anche la nostra portabandiera Martina quello che speravamo ma anche la L’asiatica spara colpi pesanti, ma pochi La Piana a conferma che anche i talenti consapevolezza che meritavamo. sono quelli che vanno a bersaglio. Ora possono prendersi una pausa. L’ha I mondiali youth sono una delle ci si chiede, in un torneo youth (17-18) battuta l’indiana Anamika una specie rassegne più importanti del pugilato in particolare femminile, come si può di carro armato. Non ha una base in maglietta, il punto di svolta per continuare a privilegiare la potenza tecnica, semplicemente tiene le il passaggio dalla boxe giovanile sulla tecnica in modo così evidente. braccia e i guantoni a protezione della al mondo dell’elite. Non altrimenti Non vogliamo tornare agli anni faccia, avanza incurante dei colpi e avrebbero una partecipazione globale precedenti il 2010, ma neppure appena si avvicina scarica bordate ormai acquisita e un livello tecnico possiamo credere che ai giudici sia esterne e carica con la testa. Non è un tanto alto. L’Italia si è presentata con stato detto di preferire chi mena e belvedere e l’arbitro dovrebbe una squadra titolata, grazie all’esito assale anche se lo fa in modo consigliarla a colpire corretto. Non è degli europei di Roseto dello scorso disordinato. Purtroppo nel 90% dei mai avvenuto, tantomeno contro aprile. Non si conquistano medaglie casi, i cartellini hanno sposato questa Martina. Che comunque ha perduto importanti se non hai la sostanza degli linea. In questo modo si perdono atleti 4-1, perché non aveva la stessa atleti e il supporto di tecnici invidiati al momento più deboli, ma in futuro condizione di Roseto e neppure del da tutto il mondo oltre alle strutture veri pugili o pugilesse. Mah! Da buoni torneo in Serbia a Vojvodina, dove per realizzare le imprese. Da quando profeti, arriva la conferma clamorosa e aveva vinto, battendo in semifinale ho ottenuto la fiducia per presiedere brutale ai danni di Biancamaria l’indiana, confessando al termine della il pugilato italiano ho sempre cercato Tessari, dichiarata sconfitta contro la sfida: “Non ho mai faticato come di dare linfa e fiducia al movimento thailandese Lapan, che ha portati contro questo carro armato. Ha giovanile, consapevole che solo neppure la metà dei colpi della veneta, polmoni a mantice e resistenza ossigenando le radici, si può costruire che avevano il peccato originale di mostruosa. L’ho centrata forte e il vertice. I risultati, nonostante essere meno pesanti della rivale. Il precisa ed era come colpire un muro impasse come quello di Budapest, rapporto di 1-4 non è sufficiente e il di gomma. Incassava tutto e veniva non sono mancati. Siamo in crescita 3-2 per l’asiatica è la conferma di sempre avanti”. A Budapest, Martina ha di iscrizioni, tutto il movimento e questa teoria suicida per il futuro al provato a farcela ma gli è mancato in particolare quello femminile, femminile. Stessa sorte per la qualcosa. A conferma che anche i conferma il giusto percorso. Che i Sorrentino contro l’Aquino, anche lei talenti ogni tanto prendono respiro. fautori del tanto peggio, tanto meglio vincitrice dei Panamericani, ma non Come già detto, Fiaschetti non ha gioiscano ad ogni delusione, non della romanina che ha portato meno affrontato l’uzbeko Togaymurodov, per ci sconvolge. Semmai ci sprona a colpi ma tutti e bersaglio e schivando un problema alla mano destra. Non è fare sempre meglio. Siamo andati ai molto grazie agli spostamenti laterali. mai bello chiudere senza la mondiali youth senza false illusioni, In questo caso l’azzurra era anche più soddisfazione del podio e quindi c’è consapevoli che la concorrenza era sostanziosa. Ci si chiede: i pugni molta amarezza, anche se resta la fortissima e alcune nazioni come italiani contano meno? Un 4-1 per la certezza che l’Italia giovane è un Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Usa, Aquino che fa a pugni con la logica. La gruppo che non si disperderà in India e non solo, partono da basi e terza vittima di questa disfatta ingiusta futuro. A dispetto di chi ha esultato per finanziamenti per noi impensabili. è la Er Raqoioui contro la locale questo bilancio. Nonostante la situazione non facile il Veronika Villas, presa letteralmente a CONI ci è sempre vicino, sensibile alle pugni per due rounds, mentre nel nostre necessità e l’Italia in guantoni terzo la fatica l’ha fatta da padrona e i

BOXE RING I 11 è presente a tutte le più importanti Diciassette anni dopo, la boxe italiana rassegne e spesso torna a casa con in rosa, come sta? medaglie. A Budapest, sia pure per “Intanto da venti siamo ben oltre le 700 ragioni diverse, non abbiamo portato praticanti e sembra che l’orientamento il medio Naichel Millas campione sia in crescita. Abbiamo buone europeo e Vittoria De Carlo, argento squadre in tutte le categorie, ma non mondiale di Gawahati 2017. Nonostante sempre le atlete vengono promosse questo, dovevamo tornare a casa dai giudici. A Budapest le nostre con qualche podio. Ci spettava senza youth meritavano almeno un paio di ombra di dubbio. I motivi del digiuno medaglie. Purtroppo siamo tornati a non spetta a me indicarli, di certo guantoni vuoti. Chiara la delusione. alcune nostre rappresentanti non Mameli, in onore di Simona Galassi, Con Valeria Calabrese che allena e hanno ricevuto quanto meritavano. campionessa del mondo nei 51 kg. al prepara le ragazze con una dedizione Doverosamente, in occasione del primo campionato femminile di boxe. maniacale ci siamo chiesti il perché saluto conclusivo, davanti a pizze Evento storico e indimenticabile. di certe sconfitte per noi inopinate. all’italiana, consumate in un locale L’Italia in guantoni al femminile in Non chiediamo favori, ma quando gestito da Daniele Corrente, e con quel primo anno del dopo 2000, era vedi e rivedi i filmati della Sorrentino, Pappalardo pizzaiolo eccezionale, agli albori in fatto di movimento. Le della Tessari e della Er Raqioui, e duo italiano che esalta l’operosità poche praticanti arrivavano dalle non riesci a vederle sconfitte, ma di casa nostra all’estero, mi sono discipline orientali, in particolare leggi giudizi che ti lasciano basiti. Ad sentito in dovere di ringraziare tutto thai e kick, praticata dalla fanciulla esempio, la Tessari perde 2-3 contro il team azzurro. Dal consigliere romagnola, mancina naturale tolta alla la thailandese Lapan. Tre giudici responsabile Raffaele Esposito ai kick per dirottarla al pugilato, grazie segnano 29-28 per l’asiatica, gli altri tecnici Coletta, Renzini, Calabrese e all’allora signora Renzini, guidata dal due 30-27 per l’azzurra. Due opposte Cappai, dal prezioso dottor Rondoni marito Emanuele, che combatteva visioni del match. L’aggravante è e all’indispensabile fisioterapista sui vari ring italiani e incontrò la che i tre giudici che l’hanno data Giulietti. Come alle società e ai tecnici romagnola. La conoscenza casuale sconfitta, comunque un round che questi ragazzi hanno scoperto di Emanuele e Simona coincise con la l’hanno assegnato alla Tessari. Qui e fatto crescere per farli arrivare richiesta dell’allora presidente federale c’è il quesito: tre riprese speculari, in nazionale. Ai ragazzi che chiamo Franco Falcinelli che diede incarico al uguali come tattica e andamento. Se per nome in modo affettuoso, un tecnico umbro, di formare una squadra due giudici le hanno viste tutte per abbraccio collettivo: Giorgia, Martina, per i primi mondiali di pugilato. “Non l’italiana, gli altri cosa hanno valutato Biancamaria, Giordana, Francesca, avevo molta scelta – ricorda – visto il di diverso? A questo punto un tecnico Sabrina, Massimo, Patrick, Daniele, numero esiguo di praticanti, meno di si pone due domande: cosa deve Salvatore, Tyson e Vincenzo, siete una decina. Oltre a Simona, che era cambiare per vincere e perché c’è stati tutte e tutti all’altezza del una scommessa nel senso che avevo tanta diversità di valutazione? Ci ho compito, nessun appunto solo il mio capito il suo talento incredibile, ma pensato a lungo. Ho visto i cartellini riconoscimento e ringraziamento, per anche l’assoluta inesperienza della e osservato la nazionalità. Come in aver difeso con onore l’Italia. Sicuro tecnica pugilistica. Preparammo il tutte le categorie esistono quelli bravi che alla prossima occasione saprete torneo in meno di tre mesi e portai e quelli meno o molto meno. Che prendervi ambite rivincite. Voi fate in America, oltre a Simona, Antonella rovinano il gruppo e creano quelle parte del futuro azzurro, avete qualità Bellandi nei 57 kg. e Cristina Cerpi distonie che sono anche la rovina per e volontà. Non sempre la fortuna ci è che colse il bronzo nei 63.5, battendo gli atleti che non capiscono le sconfitte amica, ma proprio per questo sono la turca e l’ungherese, fermata dalla e non è raro che lascino, specie nei certo che saprete riscattare quanto svedese Wallberg che vinse l’oro. primi anni di attività, la carriera. C’è non ottenuto a questi mondiali. Simona fu un fenomeno nella categoria anche il problema della Commissione Orgogliosi di far parte della nazionale con più iscritte, ben 14. Debuttò Tecnica che evidentemente non ha le italiana, consapevoli che dalle sconfitte battendo al russa una delle favorite, idee chiare, altrimenti non avrebbe ci si deve risollevare con la vittoria. Ve poi la finlandese, la svedese e in finale fatto arbitrare le finali all’estone lo leggo nei vostri occhi. Sicuro che la canadese Delaforest, che aveva al Peterson, che sarà di bella presenza, non mi deluderete. seguito centinaia di tifosi. Non solo ma ha redatto cartellini da brivido. vinse il mondiale, ma ottenne anche Come certi arbitri africani, buttati il riconoscimento di migliore atleta INTERVISTA AL C.T. RENZINI nella mischia mondiale, senza una della rassegna. Ricordo che al ritorno, preparazione a quel livello. Col quando i giornalisti mi chiesero la base ’ il 2 dicembre 2001, e nel risultato che per non sbagliare si del movimento e risposi: una decina, Palazzetto dello Sport di limitano a guardare senza prendere rimasero sconvolti. Ma li rincuorai: Scranton (Usa) nello stato decisioni di alcun tipo, anche se E l’anno prossimo sono sicuro che della Pennsylvania, risuona l’inno di sarebbe il caso”. raddoppieremo le praticanti”. I rimedi?

12 I BOXE RING “So benissimo che non è facile trovare la soluzione sul tema arbitri e giudici, che ci portiamo dietro da I RISULTATI decenni e decenni, reso purtroppo drammatico dopo il Congresso del 2014 a Jeju in Corea del Sud. Gli effetti hanno sconvolto il vecchio MASCHILI FEMMINILI sistema e il recente cambiamento alle imposizioni introdotte da Kim Preliminari 1/16 Preliminari 1/16 2018-08-23 60kg Chen Yibing e Wu, non ha facilitato il cammino 2018-08-21 49kg Barun Singh CHN Francesca Delle Piane ITA 5:0 dell’uniformità. La scoperta dopo Rio, IND Massimo Spada ITA 5:0 2018-08-22 56kg Thakhui Preliminari 1/8 che i migliori facessero cartello a loro Nodpharat THA Daniele 2018-08-22 48kg Giorgia beneficio ha costretto l’AIBA a giuste Oggiano ITA 4:1 Rossi ITA Olena Ivanisova misure disciplinari e nel contempo Preliminari 1/8 UKR 5:0 2018-08-26 51kg Martina La a dover ricostruire un nuovo vivaio. 2018-08-23 52kg Hichem Piana ITA Emilia Dermott Operazione in corso e non certo facile. Maouch ALG Patrick Cappai ITA 5:0 CAN 5:0 L’introduzione a breve della BAR (Bout 2018-08-24 69kg Ermakhan 2018-08-25 57kg Giordana Analysis Review) sarà di grande aiuto Zhakpekov KZK Salvatore Cavallaro Sorrentino ITA Khongorzul ma riguarda verdetti chiaramente ITA 5:0 Dolgirkhangai MGL 5:0 2018-08-25 64kg Sabrina Er sbagliati. Quello che va risolto è 2018-08-24 81kg Temur Raqioui ITA Aidyl Cardenas l’uniformità nell’interpretazione di Merzhanov UZB Tyson Alaoma ITA 5:0 USA 5:0 come valutare un combattimento. 2018-08-25 91kg Vincenzo Quarti di Finale Non si può continuare a prediligere Fiaschetti ITA Daniel 2018-08-26 48kg Anel la battaglia comunque venga Mikustak CZE 5:0 Kudaybergen KZK Giorgia Rossi ITA 4:1 interpretata, ignorando la tecnica. Ho Quarti di Finale 2018-08-27 51kg Anamika visto atlete molto forti caricare senza 2018-08-27 91kg Javokhir Tugaymuratov UZB Vincenzo IND Martina La Piana ITA 4:1 alcun rispetto delle regole, avanti con Fiaschetti ITA WO. 2018-08-27 54kg Phonnapa la testa, colpi a sventola e spallate, Finali Lapan THA Biancamaria Tessari senza che gli arbitri intervenissero. 2018-08-30 49kg Thitisan ITA 3:2 2018-08-27 57kg Isamary Per contro purtroppo, atlete che fanno Panmod THA Jean Paul Rivera Aquino USA Giordana Sorrentino boxe regolare e posso citare non solo le PUR 5:0 2018-08-31 52kg Asa Stevens ITA 4:1 nostre Tessari ed Er Raqioui, ma anche USA Hope Price ENG 5:0 2018-08-27 64kg Veronika la tedesca Von Berge, la Moorehouse e 2018-08-30 56kg Abdulmalik Villas HUN Sabrina Er Raqioui ITA altre, date sconfitte contro avversarie Khalokov UZB Vsevolod Shumkov 3:2 Finali che dovevano essere richiamate per RUS 5:0 2018-08-30 48kg Nitu boxe scorretta. Invece nessun richiamo 2018-08-31 60kg Atichai Phoemsap THA Adrian IND Nillada Meekon THA 4:1 e la tecnica punita”. Orban HUN 3:2 2018-08-31 51kg Heaven Ripeto: ci sono rimedi? 2018-08-30 64kg Idalberto Garcia USA Anamika IND 4:1 Penso di sì. Ad esempio tornare Umara CUB Ilya Popov 2018-08-30 54kg Iyana Verduzco USA Ayzada Islamgali a formare un gruppo di arbitri di RUS 3:2 KZK 4:1 prima categoria, senza continuare a 2018-08-31 69kg Dzhambulat Bizhamov RUS Ermakhan Zhakpekov 2018-08-31 57kg Sakshi privilegiare la parità dei continenti. KZK 4:1 IND Nikolina Cacic CRO Non ha senso questa scelta se va 2018-08-30 75kg Nurbek RSC 3 danno dei pugili meritevoli? L’arbitro Oralbay KZK Daniil Teterev 2018-08-30 60kg Caroline Dubois ENG Nune Asatryan e giudici sono esaminatori e come RUS 4:1 RUS 5:0 tali hanno il compito e il dovere di 2018-08-31 81kg Ruslan Kolesnikov RUS Sagyndyk 2018-08-31 64kg Gemma essere all’altezza del compito. Se un Togambayev KZK 4:1 Richardson ENG Manisha arbitro europeo è bravo ed imparziale, 2018-08-30 91kg Igor Fedorov IND 5:0 può dirigere qualsiasi match, idem RUS Aybek Oralbay KZK 3:2 2018-08-30 69kg Charlie Cavanaugh CAN Angelina con un asiatico, americano, africano 2018-08-31 +91kg Alexey Kabakova RUS 5:0 o australiano. Ma deve essere bravo Dronov RUS Damir Toybay KZK RSC 1 2018-08-31 75kg Anastasia ed equo. Questo non è successo a Shamonova RUS Taliya Budapest e non solo. A Gawahati nel Brillaux FRA 5:0 2017, abbiamo assistito a verdetti 2018-08-30 81kg Anastasia Rybak RUS Guzalya Sadykova da lasciare sbigottiti. La risposta è KZK 3:2 arrivata un anno dopo. In India cinque 2018-08-31 +81kg Dina atlete locali vinsero l’oro a Budapest Islambekova KZK Maria solo due. Non serve andare oltre. Lovchinska UKR 4:1

BOXE RING I 13 Titolo Italiano dei Supermedi DE CAROLIS-COCCO,SFIDA PER IL TRICOLORE

WBA Giovanni De Carolis (sullo sfondo accanto al suo avversario Cocco) è riuscito BUONA PROVA DI nell’impresa di cingersi la vita con la cintura nazionale al termine di FESTOSI NELLA un confronto avvincente contro Roma, il già campione Roberto Cocco. RIUNIONE DELLA 28 luglio I due precedenti tentativi, datati 2018 ormai 2009 e 2010 nella categoria Nel pieno dell’estate inferiore dei pesi medi, lo videro ROUNDZERO romana e a un anno arrivare “corto” nei punteggi esatto dall’amara sconfitta contro Gaetano Nespro e Matteo di MARCO BRATUSCH contro Victor Polyakov di fronte Signani. Dopo la rinuncia del titolo ph RENATA ROMAGNOLI al pubblico amico, l’ex campione dell’ex campione Valerio Ranaldi e successivi rinvii, De Carolis e

14 I BOXE RING “girare” Cocco hanno disputato il titolo intorno a De vacante impegnandosi per tutti Carolis per cambiare gli i dieci round, nel clou di una angoli del suo attacco e trovare riunione allestita dalla Roundzero mettendo aperture. Così facendo l’ex kick- di Spagnoli & Sabatini al centro da parte boxer ha potuto mettere a segno sportivo CONI Giulio Onesti. Si i movimenti del tronco per un pregevole corto montante può dire che il maggior vigore puntare tutto sul blocco dei destro che si infilava nella atletico e la consistenza dei colpi colpi, ha finito forse per favorire guardia di De Carolis, tuttavia di De Carolis (26-9-1, 13 KOs), De Carolis che dalla distanza senza provocare grossi danni. sotto forma di singoli ganci portati intermedia riusciva a esprimere Nel settimo round – il più bello ai fianchi e al volto, hanno fatto tutto il suo potenziale, mentre è ed emozionante del confronto la differenza maggiore tra i due, noto soffrire di più lunga distanza – Cocco ha accusato in apertura laddove i valori tecnici in campo e “corpo a corpo”, frangente in cui un gancio allo stomaco e si è e il ritmo di gara sembravano tende a sbilanciarsi sull’avversario. appoggiato alle corde, inseguito a grandi linee equivalersi. Il Il padrone di casa ha vinto da quel momento da un De Carolis piemontese Cocco (20-16-1, 8 agevolmente i primi quattro determinato a chiudere la contesa KOs), leggermente più basso e con round, mettendo a segno un jab anzitempo. Il romano però non vi ben quarantuno primavere sulle “appoggiato” per poi lavorare è riuscito e anzi, dopo circa due spalle, ha confermato di essere Cocco al corpo, il quale rispondeva minuti di attacchi e inseguimenti, professionista solido e sempre ben con qualche preciso colpo di tra clinch, mestiere e azioni preparato, riuscendo a recuperare rimessa, tuttavia di scarsa potenza. confuse, si è ritrovato in debito di in alcuni momenti di difficoltà Il quinto tempo è apparso più ossigeno e costretto a rifiatare. A nel corso della sfida. La sua scelta equilibrato, con Cocco a sporcare questo punto Cocco è stato autore di concedere la media distanza, l’azione da vicino provando a di un esaltante rientro, ancor più

BOXE RING I 15 notevole se si presta attenzione e segnalarsi in alcuni momenti dell’avversario – un mancino – per alla sua carta d’identità, in cui ha favorevoli. I numeri non sempre favorirgli l’ingresso nella guardia e messo a sua volta in difficoltà De bastano a comprendere appieno lavorarlo ai fianchi. Qualche colpo Carolis, costretto a subire, schiena un match, e questo è uno di quei a vuoto per il laziale, ex sfidante al alle corde, alcuni larghi ganci casi. titolo d’Europa, ma sicuramente nettamente a segno i quali tuttavia, Il peso leggero campano Davide sei round utili a riacquisire ancora una volta, non disponevano Festosi è tornato all’attività scioltezza e colpo d’occhio. del peso necessario per ribaltare il dopo oltre un anno di pausa In seguito allo spettacolo offerto tavolo. La grossa spesa del round offrendo una prova convincente dal titolo italiano e trasmesso da precedente ha fatto propendere contro Savic (4-32-2, 1 KO), Sportitalia, la serata è proseguita entrambi gli atleti a un ottavo mestierante serbo di spesso ospite con il supermedio Giovanni tempo di recupero, con ritmi dei nostri ring. Festosi (11-0, 6 KOs) Carpentieri (7-3-1, 3 KOs), al terzo blandi, in cui Cocco sembrava non ha perso tempo in preamboli, match del 2018, il quale non ha farsi preferire con la precisione spingendo subito forte con ficcanti permesso a Jovan Stojiljkovic (0- di rimessa fino a cinque secondi azioni ravvicinate a due mani di 4) di rientrare in Serbia con la esatti dalla campana, quando una certa potenza. Savic non ha sua prima vittoria. Carpentieri è un gancio improvviso di De potuto opporre nulla se non una stato sempre in attacco, portando Carolis lo ha messo knockdown. difesa con mestiere, di fronte a colpi in serie dalla media distanza, Cocco è riuscito a recuperare, tanta determinazione. Nel terzo preferendo potenza a eleganza, e ascoltando con un ginocchio a round, in seguito a un ennesimo cercando di prestare attenzione terra il conteggio dell’arbitro assalto che chiudeva all’angolo in difesa per non incorrere in Sig. Alessandro Roda prima di l’avversario tempestandolo di pericolosi colpi d’incontro. rialzarsi e sfruttare il minuto di colpi ai fianchi e al volto, l’angolo La nota meno dolce del sottoclou intervallo. Gli ultimi due round di Savic ha giustamente lanciato della stadio Giulio Onesti è giunta hanno poi ripreso il canovaccio la spugna così da indurre l’arbitro dal pareggio ottenuto sui quattro di inizio match: ritmi non elevati, a fermare opportunamente il round dal peso massimo Angelo diverse pause, ma la maggior confronto. Piccola nota di colore Rizzo (5-0-1, 3 KOs), allenato potenza e il lavoro al corpo di De a chiudere, con Festosi a chiedere nell’occasione dal Maestro Mario Carolis ad assicurargli i round. la mano della giovane compagna Massai. Fisico alto che contrastava Verdetti infine unanimi dei tre chiamandola a salire sul ring. con il brevilineo Andrei George giudici (100-90, 100-89 e 99-90) La serata è stata aperta dal peso Ionita (0-2-1), Rizzo è riuscito che assegnavano per la prima piuma Davide Dieli, opposto al a tenere il centro del ring nella volta la cintura nazionale dei guardia destra Nemanja Sabljov prima parte, seppur tra qualche supermedi a Giovanni De Carolis. (3-23-2). Trentanove anni appena tentennamento e senza lasciar mai Cartellini condivisibili a parere di compiuti, Dieli (17-4-1, 5 KOs) era andare le mani. Superati i primi chi scrive che però, nella semplice già rientrato sul finire del 2017 due round, Ionita ha iniziato a fare lettura numerica, non rendono ottenendo un pareggio contro capolino in avanti mettendo delle giustizia alla prova tecnicamente Shoaib Zaman. La vittoria ai serie di colpi al corpo sulle quali competitiva e di grande sostanza punti ottenuta da Dieli è stata Rizzo preferiva legare piuttosto offerta da Roberto Cocco, poiché frutto di un match in attacco, che provare a colpire di rimessa. se la quasi totalità dei round è stata condotto senza eccessi ma Una prova piuttosto “conservativa” vinta come visto dall’ex campione frutto di ragionamento tattico quella del 34enne di Civitavecchia, WBA, è anche vero che ogni e di un accurato “taglio” del sufficiente ad assicuragli un frazione ha avuto due protagonisti, ring, mettendo sempre il piede verdetto di parità che non ne con Cocco a rendere la vita difficile sinistro all’esterno del destro macchia il record.

16 I BOXE RING Il in Lutto L’on. MARIO GARGANO CI HA LASCIATO

soprattutto dai poemi di Omero. Non creava disagi con i suoi alti FU PRESIDENTE DEL incarichi politici (Presidente dell’Arcicaccia e ai Monopoli COMITATO LAZIALE NEL di Stato). I campioni dell’epoca passata come Rinaldi e Adinolfi 1989 facevano a gara per stargli vicino, soprattutto a tavola dove l’on. si dimostrava anche una buona di ALFREDO BRUNO forchetta oltre che di buona compagnia. Rimase alla presidenza Taliacozzo, 11 luglio 2018 del Lazio fino al 1996 e rimase nella Il Lazio pugilistico in lutto per boxe continuando come dirigente la scomparsa dell’on. Mario federale fino al 2001. Gargano, 89 anni (sotto e qui punto. Una frattura non facile da Devo dire la verità ricordo quei a fianco in una foto con Nino governare. tempi con una certa nostalgia. I Benvenuti), che fu una pedina Il nuovo presidente da persona motivi sono tanti ma Mario, senza fondamentale del nostro sport intelligente accettò la presenza di onorevole, in fondo era uno di noi. nel Lazio,avvenuta due giorni fa alcuni rappresentanti della parte a Villa San Sebastiano, frazione avversa alle riunioni di Comitato, di Tagliacozzo. Tre giorni non come spettatori ma facendoli prima era venuta a mancare la partecipare attivamente nelle moglie Ivana. E’ stato un uomo decisioni da prendere. L’ambiente politico molto importante e con si rasserenò, per poco però perchè incarichi prestigiosi. Nel mondo l’on. si presentò alle elezioni della boxe fece le sue prime federali, dove fu sconfitto dal apparizioni nel 1987, a presentarlo presidente in carica Ermanno fu l’avv. Giuseppe Rubino, che Marchiaro, principalmente perchè spesso lo portava alle riunioni non era conosciuto nelle altre dilettantistiche che si svolgevano regioni. Lui con la consumata a Roma. Un personaggio che abilità, dove cultura e politica piacque subito per la sua si mischiavano, pian piano versatilità e cultura. Amava la si fece largo anche in seno al boxe degli anni ’60 e ’70 di cui Consiglio Federale nell’elezione era discretamente competente. seguente. Lo ricordo con All’epoca era Presidente del piacere e rimanevo Comitato Laziale il commendatore affascinato, non Edmondo Romanini, in carica da solo io, dai suoi ben 16 anni. Romanini era una discorsi dove persona squisita, ma aveva passato la boxe traeva da tempo gli 80 anni. Si cercava le sue origini un’altra figura da contrapporgli dal mondo alle elezioni che sarebbero antico e avvenute nel 1989. Gargano accettò di buon grado la proposta di candidarsi. Ricordo che non fu un’elezione facile perchè molti erano legati al Commendatore da amicizia e stima. Il Lazio si spaccò a metà e l’on. Gargano vinse per un

BOXE RING I 17 Titolo Italiano dei Welter CRISTOFORI COSTRETTO AL PARI DALL’EVERGREEN LORIGA

intensificava la sua azione corposa parte dilettantistica (7 mettendo a segno più colpi del suo incontri) con particolare evidenza BUON RIENTRO DI avversario, a cui la stanchezza aveva per il pari tra Licata e Nawab tolto mobilità e lucidità. Al termine Ali e le vittorie dei comacchiesi BRUZZESE del match la sensazione era che Crepaldi, Bolzonella e Bolognesi. Cristofori avesse conservato un di FAUSTO BORGONZONI leggero vantaggio(1 o 2 punti), RISULTATI PRO confermata dal cartellino del Medi Jean Marc Assouma (Ferrara) Comacchio, 11 agosto 2018 giudice Bibbiani (97 a 94) mentre bJosef Holub (Rep.Ceca) p.4 Sul ring,allestito nella splendida i giudici Canzian e Ruggeri Leggeri Fabio Renna (Galliate) e Milan Piazzetta Tre Ponti di Comacchio, optavano per il pari (95 a 95). Un Dragojevic (Serbia) =6.- il ferrarese Nicola Cristofori ha verdetto accettabile, che permette Massimi Leggeri: Leonard Damian conservato il suo titolo italiano a Cristofori di conservare il titolo Bruzzese (Galliera) b Vukasin dei pesi welters, pareggiando e premia l’ottima prestazione Obradovic (Serbia) p.6. con lo sfidante Giuseppe Tobia del pugile di Crotone,il quale ha Campionato italiano pesi Welter Loriga,al termine di un incontro dimostrato di essere ,malgrado Nicola Cristofori (Ferrara) e Giuseppe molto godibile sul piano tecnico ed i 41 anni, ancora altamente Tobia Loriga ( Crotone ) pari 10. agonistico, seppur condizionato competitivo a livello nazionale. dall’insidia di un tappeto Negli contorno si è registrata reso estremamente scivoloso la netta vittoria ai punti di Yao RISULTATI AOB dall’umidità, che ha creato non Assouman sul ceco Holub,mentre il Junior 69 Kg. Antokhi (Ferrara Boxe) pochi problemi ad entrambi i leggero Fabio Renna non è riuscito b Braiati (Boxe Guastalla )p. - Youth pugili. La prima parte del match a ribadire la vittoria ottenuta, 70 Kg. Bruzzese(Team Bruzzese) b è stata sicuramente favorevole qualche mese fa pareggiando con Benatti (Boxe Guastalla )p.- Senior: all’allievo di Roberto Croce , che il serbo Milovan Dragoievic, che 70Kg. Bolzonella (Pug. Comacchiese) si è mosso con la consueta agilità lo ha messo in difficoltà in un paio b Husein (Boxe Guastalla) Rsc e velocità di gambe, con schivate di occasioni, facendogli anche 2.- Gelli (Pug.Comacchiese) e sul tronco che mandavano a toccare il tappeto nel secondo Chiaramonte (Team Bruzzese) pari. - vuoto i pur encomiabili tenttivi di round. Era molto atteso anche il Kg.73 Bolognesi (Pug. Comacchiese) b Loriga di chiudere la distanza e rientro di Damian Bruzzese, con Vasileuski (Boxe Guastalla) p. -75Kg. rientrando con qualche bel sinistro. prossimo obbiettivo la riconquista Mbegue (Boxe Guastalla9 b Zanetti La superiorità di Cristofori si del titolo italiano, che si è trovato (Ferrara Boxe) p. -Elite : 64Kg. Licata manifestava fino al sesto round palesemente a disagio contro il (Ferrara Boxe) e Nawab Alì (Boxe e soprattutto nel quinto riusciva serbo Obradovic, dotato di gran Medicina ) pari. - 69Kg. Crepaldi a centrare Loriga con un forte fisico e di un destro pericoloso. (Ferrara Boxe) b Hamza Maimi (Boxe gancio sinistro costringendolo al Ha molto faticato a tenere a bada Ferraro) p. tappeto, ma l’arbitro non procedeva l’avversario nei primi tre round, al conteggio considerandola una poi a cominciato a carburare dal scivolata. Fino a qesto momento il quarto e nel quinto ha incanalato vantaggio del campione era netto, il match nel verso giusto mettendo ma dal settimo round il match al tappeto il serbo con un perfetto cambiava , sia per un leggero gancio destro,e controllandolo poi calo fisico di Cristofori sia per la nell’ultimo round. Da sottolineare caparbietà di Loriga che riusciva in questo 2° memorial Nino ad ottenere qualche risultato a Vicentini, patrocinato dal comune corta distanza e chiudeva la ripresa di Comacchio ed organizzato dalla con un gancio sinistro accusato Loreni Boxe, in collaborazione dall’avversario.Nelle ultime tre con la Pugilistica Comacchiese riprese Loriga ,rinfrancato dal del maestro Davide Buzzi e dalla successo del round precedente, Ferrara Boxe di Roberto Croce una

18 I BOXE RING Bella impresa del pugile sardo SALVATORE ERITTU TORNA CAMPIONE SUPERANDO IL PERICOLOSO D’ORTENZI

sfidante che nel complesso ha Cherchi e della Opi Since 82, messo a segno i colpi più pesanti, veniva effettuata dal piuma NEL SOTTOCLOU VITTORIA ma si è fatto sorprendere spesso Gabriele Cossu che non aveva dalle risposte meno efficaci ma difficoltà a prendere l’iniziativa PRIMA DEL LIMITE PER per certi versi d’effetto e utili ai contro Nemanja Dabljov. Al terzo fini del punteggio. Il match è stato round il serbo subiva anche un GODDI piacevole e incerto fino alla fine, conteggio, ma riusciva ugualmente vivendo soprattutto sull’efficacia ad arrivare al termine delle 6 di ALFREDO BRUNO degli uno-due del romano e riprese per un rallentamento la tela dei diretti del sardo per di Cossu, che accusava quando Porto Torres, 14 luglio 2018 tenerlo lontano il più possibile. colpiva un fastidio al fianco. Molto Salvatore Erittu nella natia Porto Al penultimo round il richiamo atteso il rientro di Alessandro Torres riconquista il titolo dei subito da D’Ortenzi sembrava Goddi dopo la sconfitta subita per massimi leggeri che fu suo nel avviare l’incontro verso una l’europeo. 2009. Ma a voler giudicare diciamo conclusione definitiva. Il richiamo Contro il serbo Bojan Radovic subito che la sua è stata una spronava D’Ortenzi a reagire con probabilmente disputa l’ultimo bella impresa, non solo per i 38 più veemenza ed era poi Erittu match da medio, avendo anni, ma perchè aveva di fronte in difficoltà nello stesso round e intenzione di passate nella un avversario più giovane e più a subire a sua volta un richiamo. categoria superiore. Goddi fa potente, ma soprattutto perchè Nell’ultimo round si susseguono subito una buona impressione è uscito illeso dal duro assalto a scambi dalla corta distanza fino oltrettutto contro un avversario cui D’Ortenzi lo aveva sottoposto al gong che chiude un match, che che non gli rende la vita facile. nel terzo round. Una serie di colpi non ha certo annoiato. Erittu viene L’aggressività del sardo sgretola che il sardo è riuscito a incassare festeggiato già prima del verdetto, con metodicità la resistenza del faticosamente e soprattutto ad mentre l’angolo del romano serbo, che subisce 2 conteggi nel arginare con il mestiere che certo composto da Simone Autorino, terzo round e viene tolto di gara non gli manca. Pensavamo che Franco Federici e il manager dall’arbitro nel quarto round dopo la fine del match fosse ormai Buccioni attende fiducioso. Il altri due conteggi. prossima, ma già verso la chiusura verdetto non ci pare così facile di quel round Erittu pescava da emettere, perchè in fondo è l’avversario con due diretti. Una stato un match equilibrato con ferita allo zigomo destro sembrava qualche round a doppio giudizio. complicare per il sardo ancora Alla fine però i tre giudici vedono di più la serata. Ma quel round la vittoria di Salvatore Erittu, due senza volere diventava la fotografia verdetti vanno al sardo per due di quello che sarebbe successo. punti, mentre il terzo per 4 lascia D’Ortenzi doveva riprendere perplessi. In sostanza il pronostico fiato, mentre Erittu alzava le è stato rispettato: a vincere è stata antenne dell’allerta. L’ingenuità del l’esperienza di Erittu contro un romano faceva da contraltare alla avversario che per la prima volta consumata abilità dell’avversario. faceva la conoscenza delle 10 D’Ortenzi ogni volta che si riprese. Erittu è il campione, ma avventurava nello scontro diretto se D’Ortenzi fa tesoro della serata veniva inscatolato abilmente. Forse sarda il prossimo è lui. quì è stato l’errore maggiore dello L’apertura della serata, che porta la sigla organizzativa di Salvatore

BOXE RING I 19 Una serata speciale a Milano LA IMBROGNO CONQUISTA IL MONDIALE DELLA PACE

pugilato in estate è sempre un ritorno. “Ripetere un titolo già rischio. Ma la motivazione, a posseduto non mi stimolava - I PROGRAMMI DELLA giudizio di Alex Cherchi, ne valeva ricorda l’interessata - ci voleva la pena. Il caso di Valeria Imbrogno, qualcosa di nuovo. La recente TROVATO E DI TURCHI. era troppo fresco per finire nel innovazione del titolo mondiale dimenticatoio. La drammatica della Pace, poteva essere quello di GIULIANO ORLANDO vicenda umana relativa alla giusto. Grazie ai buoni uffici di scomparsa del suo compagno Dj Salvatore Cherchi con il WBC, ph FABIO BOZZANI Fabio e l’uscita del libro “Prometto l’operazione è stata realizzata ed di perderti”, rappresentavano io ho fatto la mia parte vincendolo. Milano, 6 luglio 2018 qualcosa di speciale. Il dopo, poteva Non è stato facile,nonostante Milano, a metà luglio è abbastanza essere il ritorno al vecchio amore il successo larghissimo contro spopolata, come il Teatro Principe, giovanile, dove università e pugilato l’ungherese Judith Hachbold (5-5), in questa occasione. Proporre l’hanno accompagnata con ottimi una torella mai doma, sempre in risultati. Laureata in psicologia avanti, cercando di toglierti il fiato e con specializzazione in accorciare la distanza”. criminologia e psicoterapia, Alex conferma e aggiunge: “Quando ex europea in guantoni. abbiamo deciso del rientro, La boxe l’aveva lasciata il dopo due anni di sosta, ci siamo 24 giugno 2016 sul ring affidati a Franco Cherchi, mio di Brescia, battendo la zio, e inizialmente eravamo molto più giovane ma esperta perplessi. Valeria era lontana magiara Kleopatra Tohai, dalla condizione precedente e per in palio l’europeo EBU una mancina, che imposta tutto minimosca, che conquista sulla tecnica, mobilità, velocità e con una vittoria clamorosa: precisione dei colpi, iniziare da KO al 6° round, zero era una scommessa difficile da dopo aver vincere. Debbo dire che Valeria ci ha dominato dato una grande mano credendoci e nel corso impegnandosi al massimo”. delle Il match è risultato piacevole e mai sonnolento. La magiara, vista la limitata statura era votata all’attacco, meglio dire all’assalto. Valeria la colpiva sopra e sotto, in alcune occasione è stata vicino alla vittoria prima del limite. L’avversaria soffriva e non poco, ma trovava sempre le risorse per replicare. Questo per 10 round, senza un attimo di precedenti tregua. Il pubblico si è divertito riprese. Il e ha applaudito a lungo, il netto ricordo successo di Valeria. Che commenta: diventa “L’accordo era che dopo questo nostalgia, confronto, visto che ho 38 anni e quando programmi di lavoro all’estero, parla con con “Medici senza frontiere”, avrei Alex Cherchi salutato il pubblico e appeso i di dare un senso guantoni al chiodo. Recentemente all’eventuale si sono aperte tipologie di lavoro

20 I BOXE RING interessanti, in particolare nel il fegato e per la Mezei si fa notte. Darmos (8-1-2), il terzo contro il carcere di Bollate, dove tutti i Cade, cerca di rialzarsi, ma le gambe romano Gabriele Guainella (4-0-1) ragazzi mi vogliono un gran bene, tradiscono il precario equilibrio a Roma. A Milano ha confermato quindi potrei restare a Milano. e il match si chiude in meno di mestiere e solidità. Doti che ha Con Cherchi abbiamo deciso di cinque minuti. E adesso? “Abbiamo messo in mostra pure con Turchi, aspettare qualche mese, qualora pronto il mondiale IBF, - fa sapere che ha vinto netto, ma ha denunciato la OPI82, avesse l’opportunità Cherchi jr. - resta da decidere se i limiti dell’inesperienza. Non di allestire un mondiale di sigla. allestirlo in Italia oppure andare sappiamo a che punto si trovava Se ciò avverrà potrei ripensarsi, in Argentina. Siamo d’accordo con come condizione atletica, resta il diversamente l’ultimo trofeo è Antonio Rivero che guida Marcela fatto che il mancino toscano ha quello della Pace, sicuramente Eliana Acuna (46-7-1), veterana spesso subito le serie del rivale, beneaugurante”. Più immediati i di 41 anni, diverse volte iridata di trovandosi impreparato quando progetti dell’altra milanese Vissia sigla, attiva dal 1997, ma non certo doveva replicare e mettere a segno i Trovato (11-1) già campionessa in disarmo. Il titolo dei supergallo è colpi che dovevano fare la differenza. europea dei piuma, mondiale IBO vacante, quindi tutto da giocare con Al momento è troppo statico, non ha supergallo e intercontinentale WBA, la Acuna. Faremo il possibile di dare continuità e la potenza non sembra insegnante di musica, dotata di a Vissia l’opportunità davanti al suo essere tanto devastante. Ha margini ottima voce ha cantato con diversi pubblico. Sperando che ci sia più di miglioramento, ma deve allenarsi complessi di vertice ed è tutt’ora collaborazione. Per avere Sportitalia con sparring veri, magari migliori in piena attività. Sul ring è salita in differita all’una di notte, ho pagato di lui, per aspirare a traguardi con la giusta cattiveria, decisa a l’emittente”. importanti. Sicuramente i Cherchi cancellare il ricordo amaro della Quando il mondiale? troveranno la soluzione. Turchi, prima sconfitta in carriera. “Lo “Pensiamo ad ottobre, nel mese freschi 25 anni, ha l’età giusta per scorso febbraio – ricorda – ho in cui riapriamo il Principe. Al fare carriera, ma nei massimi leggeri combattuto in Germania contro momento sono in programma volano pugni pesanti e per salire l’ottima Nina Melke, infortunandomi Prodan, Zucco e il debutto a Milano in alto devi avere una costruzione alla mano destra nella seconda del giovane e promettente welter offesa difesa che al momento non ripresa. Tenere per dieci riprese romano Natalizi. Nel caso del abbiamo visto. Felici di esserci col solo uso del sinistro non è stato mondiale per la Trovato, potremmo sbagliati. un divertimento. A Milano intendo fare qualche variazione”. dimostrare chi è Vissia Trovato”. A proposito di debutti, l’imbattuto Impegno mantenuto e sbrigato fiorentino Fabio Turchi (14) si è in due round, ma non per questo presentato per la prima volta davanti facili. Il primo round mostra che la al pubblico del Principe, forte di romena Gabriella Mezei (9-13-3) sa il 13 vittorie con 11 successi prima fatto suo, attacca con precisione ed del limite. I Cherchi hanno scelto evita di farsi chiudere dagli attacchi il marocchino, Yassine Habashi, di Vissia, ancora fredda. Finisce 32 anni, italiano di passaporto, bene l’ospite, ma non ha calcolato residente a Corato in Puglia, che nei muscoli della milanese, c’è collaudatore che si guadagna sempre il tritolo che decide tutto. Infatti la borsa con grande dignità. Prima • La Imbrogno sorridente con la cintura, appena si fa chiudere alle corde di Milano, aveva ottenuto tre pari, mentre qui sottocol Maestro all’angolo, in due in Ungheria col romeno Cezar e i montanti arrivano a bersaglio, uno scontro con l’avversaria e tutti insieme uno di questi si infila dove si trova Jurantoni (8-1) e col locale Josph a centro ring.

BOXE RING I 21 LA TERZA SFIDA COME NINO RIPORTÒ IN ITALIA LA CORONA DEI MEDI di GIANNI VIRGADAULA ph ARCHIVIO STORICO FPI

Quando il 4 marzo 1968 venne inaugurato a New York il nuovo Madison Square Garden, costato 30 miliardi di quel tempo, di certo gli organizzatori non avrebbero potuto mettere in cartellone un programma più appetitoso per tutti gli appassionati di pugilato. Quella sera infatti, i 18.000 spettatori presenti poterono assistere a due campionati del mondo: quello dei pesi massimi fra Joe Frazier e Buster Mathis, e quello dei pesi medi fra Nino Benvenuti ed Emile Griffith. Fra l’italiano e l’americano delle Isole Vergini andava in scena il terzo capitolo di un appassionante “racconto” che doveva decidere una volta per tutte chi dei due fosse il migliore. Una grande sfida che aveva rinverdito la storia della categoria come al tempo degli epici confronti fra Zale e Graziano o La Motta e Robinson. Forse anche per questo la bella fra Nino ed Emile, sebbene rappresentasse il sottoclou, suscitò negli appassionati un interesse addirittura superiore al campionato dei pesi massimi, che per la cronaca si risolse con la vittoria di Joe Frazier vincitore di Mathis per KO all’11a ripresa. Un successo che consacrò “Smoking Joe” monarca della categoria, sebbene la stragrande maggioranza degli sportivi continuava a pensare che l’unico e legittimo campione dei pesi massimi rimanesse Muhammed Alì. Tornando invece alla “bella” fra Benvenuti e Griffith c’è da dire che i bookmakers alla vigilia del combattimento davano vincitore il campione nero per 8-5. La seconda sfida infatti, che aveva visto Griffith battere nettamente il triestino e riconquistare il titolo mondiale delle 175 libbre, sembrava avere convinto tutti della superiorità di Emile. Chi però non aveva smesso di credere in una nuova impresa di Benvenuti era il clan dell’italiano. E più di tutti Nino stesso, deciso a riprendersi il titolo e vendicare la dolorosa sconfitta subita nel settembre del ’67, causa una costola, che incrinatasi già alla seconda ripresa gli aveva impedito di battersi alla pari con Griffith. Ma proprio il calvario di quel secondo match confermò – qualora ce ne fosse bisogno - il valore assoluto di Benvenuti, che pur ferito al volto e impossibilitato a fare il suo pugilato riuscì a rimanere in piedi per tutte e 15 le riprese, davanti ad un avversario che per cattiveria e determinazione sembrò essere quello del terzo incontro con il povero Kid Paret. La bella al nuovo Garden, ricostruito per la quarta volta nella sua storia, vide fra gli ospiti della serata autentiche leggende della boxe come Joe Louis, Rocky Marciano, Jack La Motta, Rocky Graziano. Ad arbitrare l’incontro fu chiamato Johnny Lo Bianco, mentre la giuria era composta da Frank Forbes e Al Beri. Al gong della prima ripresa Benvenuti e Griffith cercarono subito il centro del ring, ma fu l’italiano a mettere a segno i primi colpi e ad iniziare il combattimento con l’approccio giusto, tanto da aggiudicarsi in scioltezza le prime tre riprese. Ma nei round successivi ci fu il ritorno veemente del campione. Così, a fase alterne, e su un piano di

22 I BOXE RING sostanziale equilibrio, si giunse al 9° round. Una ripresa che risultò essere decisiva per le sorti del match, nel momento in cui il triestino sferrò al mento di Griffith un perfetto gancio sinistro che lo fece ruzzolare al tappeto con la schiena adagiata sulla stuoia. Emile si rimise in piedi e venne contato sino ad 8 da Lo Bianco, ma quel pugno incise non poco sul suo morale, nonostante la madre da bordo ring lo incitasse a squarciagola urlando: «Fight sonny, fight! Go on for your mommy!». Certo è che dopo quell’episodio Benvenuti continuò ad avere nei cartellini dei giudici una costante preferenza. Al 10° e all’11° round Griffith rischiò ancora molto quando venne colpito ripetutamente dai pugni precisi ed efficaci dello sfidante. In quei frangenti la supremazia tecnica di Nino, suffragata dal suo magnifico jab sinistro, venne fuori indiscussa, cristallina. Nondimeno, nel penultimo round e soprattutto al 15° tempo, consapevole di essere indietro col punteggio, Griffith assaltò Benvenuti con la forza della disperazione, e sul finire dell’incontro riuscì a cogliere lo sfidante al mento con un destro terribile. Nino accusò visibilmente il colpo, piegò le gambe, ma riuscì ad arrivare alla fine grazie anche alla straordinaria condizione atletica acquisita giorno dopo giorno a Grossinger, il villaggio in cui si era allenato in preparazione del match sotto la guida esperta di Libero Golinelli e Al Silvani, e i consigli preziosi di Bruno Amaduzzi. Oltretutto, quella notte, all’angolo del triestino c’era anche il grande Aldo Spoldi, l’ex campione europeo dei leggeri, che per antica esperienza conosceva bene l’ambiente del pugilato americano. Finito il combattimento, un comprensibile timore prese il clan del triestino. Nino aveva certamente fatto meglio di Emile, ma qualche spiacevole sorpresa da una giuria tutta americana la si poteva sempre avere. Il verdetto invece premiò meritatamente Benvenuti con 2 giudici (Lo Bianco e Forbes) che lo videro avanti di 2 punti rispetto a Griffith, e un terzo (Al Beri) che diede la parità ma con una preferenza per l’italiano. Nino Benvenuti tornava ad essere il campione del mondo dei pesi medi ed entrava di diritto nella leggenda del pugilato mondiale. Con Griffith avrebbe poi sviluppato una fraterna amicizia, durata sino alla morte di “Emilio” (così lo chiamava affettuosamente Nino), che ci fa meglio comprendere perché la boxe sia chiamata la “Noble Art”. In verità al nuovo Madison Benvenuti disputò il suo ultimo grande match, e forse su quel quadrato lasciò il meglio di se stesso. Pur tuttavia egli continuò a dominare la categoria ancora per tre anni difendendo il titolo 4 volte, e se sulla sua strada non fosse arrivato Carlos Monzon, probabilmente la classe e l’infinito talento gli avrebbero consentito di vincere ancora per un po’. Certo, l’argentino spezzò il regno del “Nino nazionale” ma non ne scalfì la figura di grande campione. Oggi Nino Benvenuti, con i suoi 80 anni, vive la sua maturità serenamente, con sobrietà ed eleganza. Anzi spesso gli piace ironizzare sulle sue imprese, così come ha sempre ammesso sportivamente le sconfitte. D’altronde, per lui parlano i suoi successi: i tanti titoli nazionali, un oro olimpico, due campionati d’Europa dilettanti, un campionato d’Europa professionisti, tre titoli mondiali. Davvero pochi fra le 12 corde hanno fatto meglio di lui.

BOXE RING I 23 L’emiliano conquista il Titolo Latino IBF SIGNANI E NATALIZI: VITTORIE E PROGETTI SUL RING DI GATTEO MARE

parte del nono tempo, dopo una abbracciava l’avversario, cosa che di GIULIANO ORLANDO battaglia vivace, nel corso della quale Signani non gradiva e lo spingeva il romano ha impegnato l’avversario via, facilitando la caduta. L’arbitro Gatteo a Mare, 12 agosto 2018 oltre le attese. Signani al momento vista la difficoltà di Lecca lo contava, Sul ring della riviera romagnola in cui l’arbitro ha deciso per lo stop, rendendosi conto che non era in nell’agosto rovente, sono partiti era sicuramente avanti, ma qualche grado di continuare, dando così lo due messaggi in prospettiva per rischio l’ha corso pure lui. Una stop. La protesta di Lecca era flebile, il non più verde Matteo Signani vittoria importante, costruita con confermando la giusta decisione. (26-5-3), 39 anni e il debuttante fatica e ottenuta con furbizia, nel Vittoria netta, ma non facile. Assieme romano Mirko Natalizi (1) 24 anni. momento in cui entrambi stavano ai Cherchi e a Giorgio Campanella, Firmatari del progetto la OPI ’82 pagando la fatica di una sfida in dovrà studiare con attenzione i della famiglia Cherchi e la Gio Boxe cui non si erano risparmiati. Dopo prossimi passi. di Giorgio Campanella, allenatore una partenza a favore di Signani L’atteso debutto del romano Mirko di Signani, un passato esplosivo sul più rapido e mobile, resa netta Natalizi (1) è durato meno di due ring: campione d’Europa jr. titolare dal conteggio subito da Lecca nel round. Troppo potente l’italiano nei ai Giochi di Seul nell’88 a soli 18 secondo tempo, il romano gettava sul confronti del serbo Sladjan Dragisic anni, battuto dal tedesco dell’Est ring la sua generosità e costringeva (4-14), che pure nelle precedenti Zuelov, che conquisterà l’oro, ma l’avversario a subire diversi colpi sei fide in Italia, pur perdendo si conoscerà anche il tappeto sul destro che ne riducevano il rendimento. era difeso bene, arrivando sempre dell’azzurro nel primo round. Quel Resosi conto della situazione, Matteo ai punti. Di fronte a Natalizi è parso destro che il 25 maggio 1964 a Las lasciava che Riccardo avanzasse alla un fuscello in balia delle onde, Vegas, mise kd pure Oscar de La ricerca del bersaglio, per colpirlo rappresentate dai colpi di un rivale, Hoya per il mondiale superpiuma d’incontro con precisione. Proprio ancora verde tecnicamente ma WBO, facendo correre un lungo in una di queste situazione, nel nono dotato di potenza naturale, arma brivido al grande campione che round, dopo aver subito un destro decisiva per un superwelter. In due in carriera detenne il mondiale in pesante, trovava la forza e la lucidità round ha subito tre KD e quando sei categorie, oltre all’oro olimpico di portare due colpi precisi al viso l’arbitro lo ha spedito all’angolo era nel 1992. I due hanno assolto al loro che Lecca sentiva e non poco. Vista la ormai spento. Natalizi ha 24 anni, compito. Signani battendo il non situazione, Signani insisteva con altre margini di miglioramento notevoli, certo rassegnato Riccardo Lecca (16- serie e Lecca si trovava in grande un fisico da medio e la testa giusta. 4-1) costretto alla resa nella prima difficoltà, con le gambe molli, senza Avrebbe potuto pensare a Tokyo, difesa. Nel tentativo di non cadere ma ha preferito la strada dei prize- fighter, sotto la procura dei Cherchi. Il beniamino di casa, Filippo Gallerini (6-3) ha martellato per sei round Dusan Stojanovic (Ser. 1-3), che ha retto fino alla fine, nonostante un KD all’ultimo round. Il leggero Alex D’Amato (5-2-1), 27 anni, brindisino di Mesagne, residente per lavoro a Misano Adriatico, batte l’altro serbo Dimitrije Djordjevic (0-13-1), 21 anni, mai affrontato in precedenza, che ha stoicamente resistito al martellamento di un rivale dalla foga agonistica esagerata.

24 I BOXE RING Intervista ad Alex Cherchi: i programmi della Opi82

Per la famiglia Cherchi, le ferie sicuramente più consistenti. “Per Vissia è pronta la sfida consumate in Sardegna, terra di Turchi deve mantenere la cintura mondiale, stiamo definendo papà Salvatore, sono ormai un del WBC e quella difenderà, i dettagli, mentre per Valeria ricordo. La colonia OPI ’82 ha magari a Firenze, dove ha il suo dobbiamo valutare un’occasione nuovi pugili e occorre trovare per pubblico. Anche per lui obbligo per cui valga la pena di tornare sul tutti opportunità di lavoro. I figli fare esperienza per migliorare su ring”. Christian e Alex hanno compiti tutti i fronti, se vogliamo sognare Devis Boschiero è campione specifici, che assolvono con in grande”. superpiuma dell’Unione Europea, grande diligenza e lungimiranza. Quando riapre il Teatro Principe? dopo la bella vittoria sul belga del Il primogenito tiene i contatti “A metà ottobre con un bel 10 Kyrchizistan, Faroukh Kourbanov, con le varie organizzazioni, riprese tra Maxim Prodan e un 26 anni, imbattuto (15-1) dall’America all’Asia, in Europa americano di buona quotazione. riportando la cintura in Italia e sul suolo d’Albione. Alex ha Con lui ci saranno Merafina, che dopo 10 anni. Progetti? il compito di far quadrare i piace sempre di più, uno dei “Sicuramente importanti. Sia conti allestendo le riunioni al gemelli Joshua o Samuel Nmomah, sul fronte dell’UE che su quello Teatro Principe di Milano e non residenti a Novara e qualche mondiale. Dobbiamo valutare solo. Proprio al più giovane altro nome che piace al pubblico quale sia la migliore sul piano chiediamo di farci conoscere i del Principe. Sempre a ottobre a economico e anche di prestigio”. programmi dopo la pausa estiva. Cremona, dove il papà ha aperto Di sicuro alla OPI 82 non manca il Iniziando dai protagonisti di una bella palestra, combatte lavoro. Gatteo Mare: Signani e Natalizi. Nicholas Esposito per il quale “Il primo è il numero tre dell’Ebu, abbiamo progetti importanti. Ci titolo in possesso del polacco sarà attività anche per Zucco e Kamil Szeremeta (17) che lo ha il nuovo acquisto Moncelli, che conquistato lo scorso febbraio ha 25 anni e può ancora togliersi • Nella pagina precedente la locandina a Roma a spese del sardo Alex importanti soddisfazioni”. dell’incontro tra Signani e Lecca per il Titolo Goddi, costretto alla resa dopo Avete due pugilesse: Vissia Trovato Latino IBF. In questa pagina i Cherchi: soli due round. Lo difende a e Valeria Imbrogno. Il loro futuro? Cristian, Salvatore ed Alessandro. settembre in casa, dall’assalto di Ruben Diaz (25-1-2), basco di 38 anni, campione UE. Una sfida difficile e per questo non escludiamo possibili alternative come una cintura internazionale importante. Mirko ha debuttato col botto come ci attendevamo. Il ragazzo è giovane, ha margini di miglioramento notevoli, quindi deve lavorare molto in palestra per crescere ad ogni incontro. L’impegno è di farlo diventare un beniamino del pubblico sia a Roma che a Milano. Quando si possiede il pugno inizi con un grande vantaggio”. E’ vero che Tommasone, Scarpa, Fiordigilio e Turchi non seguiranno il percorso dell’Unione Europea? “Esatto. Abbiamo valutato abbastanza modesta economicamente la forza dei titoli UE, d’accordo con i pugile, seguiremo altri percorsi

BOXE RING I 25 Nel regno della Gym Boxe BOXE COMPETITION, DA UN’IDEA DI MASSIMO BARONE, IL PUGILATO PER TUTTI

contraddistingue la nobile arte. +90kg. I match si disputano su L’ attacco e la difesa, gli tre riprese della durata di 1’ 30” UNA DISCIPLINA IN spostamenti, i contrattacchi, il ciascuna, ma in occasione di controllo dei colpi, la corretta tornei particolarmente affollati CONTINUO PROGRESSO esecuzione delle tecniche, il saper a giudizio degli organizzatori le lavorare in combinazione di colpi riprese possono essere ridotte di GIOVANNI CALABRESI e schivate, l’ alternanza tra attacco a due. Un tesserato nella “Boxe e difesa, gli spostamenti e i rientri, Competition” è un atleta a tutti Il maestro Massimo Barone, nato le abilità motorie spazio temporali gli effetti, si confronta con pari a Roma il 5 novembre 1960, ha sono quelle peculiarità che avversario, sale su un ring di praticato per circa 10 anni sport non sono sempre decisive nella quelli blasonati all’interno di una da combattimento come judo, pratica del pugilato A.O.B. Per struttura omologata dalla FPI, con savate, kick e da circa 20 praticare la “Boxe Competition” è caschetto e guantoni da 10 once anni si dedica esclusivamente al necessario un certificato medico con le protezioni regolamentari; pugilato. Tecnico e preparatore di tipo B1, ovvero un certificato l’ incontro è diretto da un arbitro fisico, accreditato presso il CONI, agonistico di base per tutte le federale e da tre giudici che ha avuto l’idea di lanciare la discipline e il tesseramento compilano il loro cartellino disciplina pugilistica della “Boxe alla FPI attraverso una palestra proprio come con gli A.O.B. La Competition”. affiliata. Il regolamento è semplice “Boxe Competition” , in quanto La “Boxe Competition” è una e ristretto, con tre fasce di età disciplina a contatto controllato scherma pugilistica a contatto junior dai 13 ai 17 anni, senior dai è un modo per avvicinarsi più controllato in cui si privilegia ai 18 ai 35 e master dai 36 ai 65, 10 facilmente al pugilato, diventa fini del verdetto la padronanza categorie di peso – che salendo così l’anticamera del pugilato della tecnica pugilistica che di 5 kg alla volta vanno dai 45 ai agonistico, ti dà la consapevolezza

26 I BOXE RING di essere all’altezza di poterti la pratica della “Boxe Competition” Italiana come vede questa tua misurare con un avversario, aiuta hanno potuto prendere coscienza iniziativa? a superare l’emozione che è spesso che il diavolo non è poi così “Le vecchie linee del pugilato il peggior avversario di chi sale brutto come lo si dipinge e hanno inizialmente non hanno visto su un ring, l’ambiente nuovo, il passato il Rubicone cimentandosi di buon occhio questo mio pubblico chiassoso e parteggiante, con il pugilato agonistico, progetto , ma nel tempo si sono l’avversario sconosciuto, l’arbitro come il mio allievo Alessandro ricredute davanti all’ evidenza; , i giudici ed è un modo più Mungari arrivato tardi al pugilato, la “Boxe Competition” attira graduale per approcciare a uno imbattuto e sempre vittorioso nei tanti appassionati, il numero dei sport di contatto pieno. tornei di “Boxe Competition”, ma praticanti è in continua crescita Avere la possibilità di salire ancora in età per combattere negli e il loro supporto è fondamentale sul ring e vivere un’esperienza A.O.B. dove ha voluto provare e per il sostegno economico di una pugilistica , seppur di contatto dove continua a vincere. palestra”. controllato, diventa il punto di Massimo come è nata l’idea della Hai avuto aiuti da parte della forza della “Boxe Competition” “Boxe Competition? dirigenza federale? che in questi ultimi anni si “Negli sport da combattimento “Si gli inizi sono stati difficili, ma sta diffondendo in maniera come la kick, da me praticata, voglio citare tra i tanti che mi esponenziale anche per lo c’erano competizioni light ma hanno sostenuto, Marcello Stella spettacolo che offre in occasioni di questo non esisteva nel pugilato, all’epoca Presidente del CR Lazio, importanti riunioni pugilistiche. prendendo esempio e spunto da che fu tra i primi a credere in Dall’anno 2009 dagli iniziali ciò l’ho trasferito al pugilato. Per questa disciplina, e il Dott. Flavio 300 iscritti , la FPI attualmente il regolamento sono partito dagli D’Ambrosi, Vice Presidente Vicario può contare su circa 18000 errori che commettono i pugili Nazionale FPI, che mi ha sempre tesserati, ed i corsi per ottenere dilettanti nei loro primi match , sostenuto e incoraggiato”. la qualifica di insegnante di “Boxe ed ho voluto premiare da subito La “Boxe Competition” come tutte Competition” sono sempre più quelle padronanze di tecnica le discipline giovani può avere affollati. Quest’anno il 23 Giugno a che i pugili A.O.B. solitamente delle migliorie, quali possono Roma nella splendida cornice del acquisiscono nel corso della essere a tuo avviso sull’ esperienza PalaSantoro , messo a disposizione carriera”. delle gare fatte? dalle Fiamme Oro si sono Hai fatto tutto da solo o hai avuto “Sulle valutazioni abbiamo disputati i Campionati Nazionali aiuti e suggerimenti nella stesura aggiustato il tiro, dando maggior di categoria con la partecipazione del regolamento? valenza anche ai fini del verdetto di oltre cento amatori provenienti “Ho fatto tutto da solo, anzi, a a quelle che sono le tecniche dalla Sicilia, , Puglia, volte sono meravigliato dall’essere difensive, schivate, bloccaggi etc., , Basilicata, Toscana, riuscito a stilare un regolamento privilegiando al massimo la tecnica Emilia Romagna, , Trentino così completo” . pugilistica nella sua completa e Lazio. Altresì , tanti ragazzi con La Federazione Pugilistica espressione”.

BOXE RING I 27 Le tue maggiori soddisfazioni in Per concludere, Massimo, il tuo provenienti dal mio circuito di questa disciplina? sogno nel cassetto? “Boxe Competition”, come l’A.O.B. “Aver visto che tanti addetti ai “ Il mio sogno é che mediante la Jacopo Fazzino, oggi elite, e i lavori dell’ambiente del pugilato “Boxe Competition” si avvicini professionisti Fabio Mastromarino nel tempo si sono ricreduti e sempre più gente al pugilato ed e Traian Todosache quest’ultimo risultati alla mano mi hanno dato avere atleti A.O.B. di alto profilo attualmente professionista in ragione”. che abbiano iniziato il pugilato Inghilterra”.

• In apertura una panoramica di una serata a Stazione Birra nel segno della Boxe Com- petition. • In questa pagina: qui a fianco Massimo Barone insieme a Giovanni Calabresi. Sotto da sx: una lezione tenuta da Massimo Scioti per un corso tecnici di Boce Competi- tion. Il tecnico Calabresi con A.Mungari; il Dott. D’Ambrosi docente ad un corso di Boxe Competition. Sotto Massimo Barone riunisce i tecnici che partecipano alla serata ed effet- tua un briefing prima delle gare.

28 I BOXE RING La gloriosa società di Santarcangelo in Romagna LA VASCO DE PAOLI FESTEGGIA I 40 ANNI

inizia nel 1978 grazie all’ideatore vice campione italiano assoluti e promotore Vasco De Paoli che 2003/2004, Dolci Fernando in I RICORDI DEL MAESTRO nel seminterrato della scuola attività dal 1981 per superleggero elementare Pascucci inizia la guardia destra con 40 match di TIZIANO SCARPELLINI sua attività con alcuni giovani cui molti vinti per Ko grazie al suo pugili che diventeranno i primi terribile gancio sinistro. Federico campioni come Tiziano Scarpellini, Bellancini peso medio campione Santarcangelo di Romagna, 24 campione d’Italia novizi B 1981, d’Italia Youth 2011 e vice campione giugno 2018 che diventa atleta delle Fiamme italiano elite 2014. Davide Catania Ci sarebbe da scrivere un romanzo Oro e della Nazionale italiana, peso piuma e Luca Pazzini peso sulla boxe a Santarcangelo e con 40 incontri con la maglia supervelter vincitori del torneo sui suoi campioni. Non è solo azzurra, vincendo 2 titoli d’Europa Alberto Mura negli ultimi anni. Santarcangelo e i suoi campioni, nella Polizia 1985/1987. Zaghini Nelle donne Annamaria Falcone ma è soprattutto la storia della Emmanuele 2 volte campione è stata vice campione d’Italia Vasco De Paoli. Chi parla è d’Italia assoluti mediomassimi assoluti e ha vinto numerose Tiziano Scarpellini, da cui parte e massimi 1983/1984. Biagioni medaglia con la maglia azzurra. la narrazione, anzi la storia di una Daniele campione d’Italia novizi Federica Cosenza campione delle più famose società d’Italia. B 1993 pesi massimi, Carnevale d’Italia Youth e partecipazione agli La storia della boxe Santarcangelo Alessandro peso piuma 2 volte europei Youth. Sofia Baruzzi vice

BOXE RING I 29 campione d’italia Enrica Bonadies RISULTATI vincitrice torneo nazionale Alberto Mura. Inoltre 2 presenze con la Zambelli (Boxe Station) nostra canotta anche per Annalisa vp Giani (Vasco De Paoli) Bucci pluricampionessa di arti Cortesi (Edera Forli) vp marziali. Scarpellini è un fiume in Giorini (Biagini Boxe ) piena, ma riesce comunque a farci Malecore (Ravenna boxe) sapere della storia di una Società vp Zally (Vasco De Paoli) che ha avuto nelle sue fila non Zabeli (Biagini Boxe) vrsci solo campioni, ma che si è sempre Sarcuni (Kid Saracca) distinta nelle organizzazioni. Mirabelli (Ravenna Boxe) Negli anni, si è pregiata di aver vince rsch Lani (Vasco De Paoli) organizzato il campionato italiano Bonciucci (Vasco De Paoli)vp donne nel 2007 a Bellaria Igea Margara (Boxe Parma) Marina assieme al TORNEO Samb (Vasco De Paoli) vp degli azzurrini. Successivamente Selloume (KID Saracca) a Riccione dal 2009 al 2012 Mohamad (Vasco De Paoli) p organizzava numerosi tornei Poggiaspalla (Boxe Pesaro). nazionali esordienti. In quegli anni è arrivata nei primi posti della Sicuramente il più bello quello classifica generale per società in tra gli elite Mohamad Alex e Italia. Poggiaspalla Marco. L’Asd Vasco De Paoli è un punto di Buono il debutto di Zally e Giani riferimento Per la boxe nel nord che perdono per calo fisico ultimo della provincia riminese. round. Nel 1998 scompare Vasco De Paoli e il direttivo decide di chiamare Asd con il suo nome . Nella stupenda cornice dell’area supercinema parco clementino di Santarcangelo di Romagna si è svolto il.memorial Vasco De Paoli nel giorno del 40° anno di nascita della associazione. L’intervento a metà riunione, che prevedeva 8 match dilettanti da parte del sindaco Alice Parma, che ha ricordato colui che ha dato vita alla boxe santarcangiolese nel 1978. Presente anche il campione del mondo Francesco Damiani e altri pugili che hanno dato lustro all’ Associazione negli anni con titoli nazionali.

•Nella pagina precedente una foto di gruppo con gli allievi promettenti della Vasco De Paoli.

•Vecchie e nuove glorie. Qui sotto accanto Scarpellini con i suoi allievi.A dx alcune immagini che ritraggono Scarpellini ancora dilettante: con Vito Antuofermo, all’angolo con Filippella, in canotta blu e all’angolo il tecnico Biordi Amedeo con Vasco De Paoli e Urbinati Ugo, storico della Libertas Rimini di Elio Ghelfi. Infine, Scarpellini insieme ad un giovanissi- mo arbitro Quartarone.

30 I BOXE RING I QUADERNI DI BOXE RING NOZIONI TECNICHE Uso della BIOIMPEDENZA per valutare il “MAKING WEIGHT”

a tecnica del “making weight” sconfinando ovviamente nel do- dell’atleta, in quanto se ben ope- traducibile letteralmente con ping, pratica non solo condannata rata, la pratica andrà ad intaccare Lil fare il peso è quando in in Italia dalle federazioni quanto in maniera esclusiva il glicogeno prossimità di una competizione si anche pericolosa per la salute. muscolare. Per operare questo vuole far diminuire il peso dell’at- Infatti, anche se raramente, ca- processo bisogna utilizzare, regimi leta per fare si che rientri in una pita di vedere svenire degli atleti dietetici che prevedono bassissimi specifica categoria. sui ring, con azioni ai limiti delle quantitativi di carboidrati, abbinati Detta pratica è molto utilizzata emergenze e ciò è dovuto anche ad una attività fisica non eccessi- nell’ambito degli sport da combat- all’associazione con regimi die- vamente intensa (visto il regime timento, ma anche dai fantini ed in tetici particolarmente poveri di restrittivo non si avrebbe modo di generale in tutte le discipline che carboidrati. Dietro a quest’ultima recuperare) ma costante in modo prevedono una categoria di peso, pratica c’è un razionale preciso, da esaurire le riserve di glicogeno, strategie simili sono utilizzate an- ovvero la deplezione di glicogeno, in particolare muscolare, senza che nel bodybuilding anche se in muscolare ed epatico. Il glicogeno però innescare il catabolismo pro- questo caso non solo per rientra- è l’accumulo di glucosio nel nostro teico e quindi intaccare la massa re in una specifica categoria, ma organismo, in particolare nei mu- muscolare. Questo protocollo va anche per avere una percentuale scoli dove viene utilizzato a scopo poi seguito da una ricarica, ovvero di grasso molto bassa, funzionale energetico e dai quali non può un regime con alto quantitativo di all’aspetto estetico. uscire e nel fegato, utilizzato anche carboidrati per ricostituire le scor- Molto spesso, però il peso si fa, a per la regolazione della glicemia; te di glicogeno, anche questa va torto o ragione, secondo strategie la chiave di tale pratica è che per operata in maniera controllata in basate su esperienze personali o essere stoccato, il glicogeno, ri- modo da non appesantire l’atleta. peggio miti tramandati da atleta in chiede per ogni grammo altri 4 Il tutto però segnala uno stato di atleta, o dal personale addetto alla grammi di acqua, dunque perdere allerta con conseguenze ormo- preparazione sia tecnica che fisica. 500g di glicogeno significa perdere nali importanti, infatti il primo Non è raro osservare disidrata- altri 2000g di acqua, per un tota- segnale, che è stato monitorato zioni spinte ottenute con metodi le, dunque di 2,5 kg, un atleta ben è la funzionalità tiroidea, questa quanto meno discutibili, quali allenato può avere anche 6-700g ghiandola, fra le altre cose, con- saune, attività fisica con abbiglia- di glicogeno tra fegato e muscoli, trolla la regolazione del consumo menti pesanti, deprivazione di dunque la perdita può raggiungere energetico, quindi meno energia si acqua o iperidratazione, o ancora anche i 3,5Kg. Il che può avvenire riceve, meno il nostro organismo deprivazioni di sali minerali, infine anche con un ritmo di 1Kg al gior- ne consuma, ma la tiroide ha in- si osserva anche l’uso di diuretici, no, senza pregiudicare la salute fluenza su numerose altre funzioni vitali, primo per una motivazione salutare e secondo in ottica della performance. La tiroide regola il dispendio energetico, ma anche gli stati di allerta (fondamentali per uno sport da combattimento), la secrezione di alcuni ormoni in particolare quelli sessuali, in pri- mis il testosterone, la regolazione idrica, quindi l’idratazione, fonda- mentale per la pratica sportiva. Si può vedere in figura che dopo tre giorni di dieta ipocalorica ed a START 3 RD END basso quantitativo di carboidrati il

BOXE RING I 31 TSH (l’ormone prodotto dall’ipofi- si per regolare la funzione tiroidea - vedi tabella pagina precedente-) diminuisce di quasi un terzo, que- sto ci può stare a patto che i valori vengano ripristinati e nel caso in esempio vengono ripristinati permettendo all’atleta di essere in maniera degna e salutare sul ring. Il che è confermato anche dalla Bioimpedenza (BIA) esame sem- plice e non invasivo che tramite la Massa Cellulare (indicata come ATM o BCM a seconda dello stru- mento) rileva lo stato di forma del soggetto in esame, che dopo tre giorni, seguendo l’andamento del START 3 RD END TSH diminuisce in maniera impor- tante ma ritorna ai valori iniziali dopo la ricarica (tabella a fianco).

Ci sono due problemi, la salute dell’atleta, infatti troppo spesso TEMPO ZERO: MISURAZIONE BIA ED ANALISI non lo si considera come un uomo, ma solo come un mezzo per otte- Dieta <1000kcal, <30g di carboidrati, circa 2,5g di proteine x nere una determinata performan- kg, circa 0,5g di lipidi per kg. ce, quindi bisognerebbe operare questa pratica senza mettere a repentaglio anche minimamente la salute dell’atleta. TEMPO UNO (DOPO 3 GIORNI): MISURAZIONE BIA ED Non solo, perchè in particolare, ANALISI ci occupiamo di boxe, ma l’atleta Ricarica: >2500kcal 4-5g x kg di carboidrati, 2g di proteine dovrà salire sul ring e combattere per kg, 0,8-1g di lipidi per kg. in condizione di massima perfor- mance, per competere al meglio e riportare meno danni possibili. Dunque operare il making weight TEMPO DUE (DOPO 18 ORE): MISURAZIONE BIA ED ma con criterio...... ANALISI Quello che abbiamo cercato di fare è mettere giù in maniera razionale ed organizzata una variante di tale tecnica, valutando lo stato degli atleti tramite la bioimpedenza e tramite analisi biochimico clini- che. Con il mio gruppo di lavoro, che fa capo all’Università della Calabria, abbiamo reclutato 24 soggetti, nella palestra Fight Club di Rende (CS) 33 atleti con diversa esperienza di allenamento ed ago- nismo suddivisi in 25 maschi ed 8 femmine. Da sottolineare come tutte le femmine hanno portato a termine lo studio e 2 maschi hanno START 3 RD END abbandonato l’esperimento. Operando in questo modo:

32 I BOXE RING Si può notare dalla BIA come fine una riflessione sulla pratica seguendo una giusta alimenta- i valori di ATM e PA diminui- ma anche su diete spesso troppo zione e abbinando ad es-so un scano in maniera drastica dopo drastiche e/o male organizzate, allenamento, basato soprattutto il terzo giorno, d’altra parte in solo tre giorni il TSH viene sulla corsa ciclica di resistenza a tutti ritornano ai valori iniziali depresso, pensiamo in settimane bassa intensità e lunga durata, è (alcuni persino meglio) dopo o mesi, quindi regimi dietetici riuscito nell’impresa, ovviamen- la “ricarica”. Dunque in con- drastici vanno attentamente te straordinaria (augurandoci di dizioni ottimali per affrontare valutati e progettati, in modo non ripetere più, per la salute e il un match e senza rischi per la da non pregiudicare la salute e l benessere dei pugili) di disputa- propria salute ed incolumità. Lo performance dell’atleta. re un ottimo incontro conclusosi stesso andamento si nota con il L’esperienza che riportiamo in poi con la vittoria del match TSH, indicativo di un setting di questo articolo, a testimoniare e dei successivi. In particolar dispendio energetico e metabo- sia la regola delle WSB di fare modo Mirko si allenò x 3 volte al lico in generale Dunque si può il peso 36 ore prima del match, giorno in modo leggero abbi- vedere come, se la pratica è ben ma anche per strategie prese dal nando 5 piccoli pasti fino a 36 organizzata, non si hanno effetti Team Italia Thunder, è quella ore dal match per poi effettuare negativa sulla salute degli atleti di Mirko Natalizi(in foto qui le operazioni ufficiali di peso e a in più si possono avere delle sotto). Atleta dell’Italia Thunder seguito eseguire un carico, dopo performance validissime, anche WSB 2018, alto 185 cm, alle- il peso effettuato, intermittente grazie ai kg in più che si possono natosi sempre regolarmente e di carboidrati fino a poche ore presentare sul ring. Da sotto- con grande volontà e passione. dal match. In sin-tesi combatté lineare come questa non deve A seguito di scelte operative, il match con la Francia nei 69 kg essere una scorciatoia per una a quattro giorni dal confronto pur essendo 3,5 kg in più. preparazione al match approssi- Italia francia del 16 febbraio mativa, d’altra parte è anche vero riesce ad essere pronto e convin- che trattandosi, senza sminuirli cente ma soprattutto vincente assolutamente, di sport minori, malgrado fosse stato chiamato Roberto Cannataro, Ing. Biochimico, tecno- logo alimentare e nutrizionista sportivo; a volte si hanno preavvisi dei a sostituire il già Campione Natale Marzullo, Dottore in Scienze e Tec- match pochissimo prima, dun- Vincenzo Mangiacapre. Infat- niche dello Sport, Preparatore Fisico Italia que non è semplice avere una ti a 4 giorni dal match con tre Thunder Team – F.P.I.; Biagio Zurlo, Dottore in Scienze Motorie, programmazione adeguata. In- kg e mezzo sopra la categoria, D.T. Italia Thunder Team – F.P.I.

BOXE RING I 33 34 I BOXE RING ADDIO, FRANCO

BOXE RING I 35 La gente fremeva d’impazienza, IL PUGILE CAMPIONE la speranza c’era, il contadino di Pieve di Cento aveva un fisico D’EUROPA CHE SI da paura, paragonabile a Primo Carnera. L’Italia aspettava da 22 RITENEVA UN CONTADINO anni il successore di Erminio Spalla sul tetto d’Europa. Dall’altra parte di ALFREDO BRUNO c’era il campione, Heinz Neuhaus, ph ARCHIVIO STORICO FPI gran bevitore di birra come tradiva l’adipe ai fianchi, ma non si poteva Pieve di Cento 22 agosto 2018 – prendere per buono quello che si Franco Cavicchi ci ha lasciato vedeva, perchè il tedesco si era alla bella età di 90 anni. Un’ età battuto con alterna fortuna, per venerabile soprattutto per chi lo più vincendo, contro gente di ha avuto a che fare con la boxe, calibro mondiale come Nino Valdes, con la dura legge dei pugni sul Dan Bucceroni, Rex Layne, Henry ring. E’ stato uno dei massimi più Hall. Oltrettutto era il dominatore longevi, superato per l’anagrafe in Europa dal 1952. Ce n’era da Max Schmeling che sfiorò la abbastanza per non dormire sonni soglia dei 100 anni. Cavicchi ha tranquilli. Fisicamente “Cecco” rappresentato un movimento di era una scultura, alto più di 1,90m questo sport, per Bologna e l’ Emilia su un fisico perfetto con spalle ebbe l’importanza di Duilio Loi per larghe e vita stretta. Nella boxe c’era Milano e la Lombardia, di Giulio entrato per caso, era il sistema più Rinaldi per Roma e il Lazio, di breve per guadagnare qualche soldo Sandro Mazzinghi per la Toscana. necessario per ingrandire la sua Noi li circoscriviamo nella loro tenuta agricola. Il lavoro sui campi regione, ma a beneficiarne fu la lo aveva fortificato, non c’erano i Nazione intera che potè scrivere il macchinari d’oggi.Arare un campo loro nome a caratteri cubitali nella richiedeva forza e resistenza. storia universale della boxe. Anche Era anche l’epoca di Rocky lui come Nino Benvenuti contro Marciano, un motivo in più per Griffith, Duilio Loi contro Carlos cui si parlava di boxe e soprattutto Ortiz e contro Eddie Perkins, fu di pesi massimi. Chi andava al protagonista di un trittico contro cinema spesso aveva la possibilità il tedesco Heinz Neuhaus per di vedere i grandi incontri l’europeo dei massimi. All’epoca dell’epoca. Aveva un procuratore i massimi tedeschi dominavano romano, Alfredo Venturi, grande •Sullo sfondo, Cavicchi sul suo trattore in nel Vecchio Continente, un po’ esperienza che capiva di avere tra campagna; qui sotto da sx a dx: Cavicchi in come gli inglesi oggi. Il 26 giugno le mani un diamante grezzo. Gli allenamento alla palestra Audace di Roma: del 1955 lo Stadio di Bologna avversari erano calibrati perchè Cavicchi prima del match con Nauhaus;, superava abbondantemente i l’inizio di carriera non era stato durante ...e dopo. 60mila spettatori cosa che non esaltante, c’era da lavorare anche riusciva nemmeno al grande sul cervello. Ad un certo punto il Bologna di Pivatelli e Pascutti. gigante emiliano ingranò, ma c’era la consapevolezza che potesse fare sempre di più. Gli avversari venivano scelti con cura, la sua tecnica si affinava sempre di più e per la conclusione bastava un pugno solo e a volte due. Cavicchi prima di Neuhaus si mise in luce con una bella sequela di vittorie e su 36 solo 6 ebbero, si fa per dire, la fortuna di sentire il suono dell’ultimo gong. Un anno prima aveva conquistato il titolo italiano battendo per ko al X round il non più giovane, ma sempre

36 I BOXE RING valido, Uber Bacilieri. Un derby consiglio tenne lontano il tedesco emiliano molto sentito. Arrivò il con colpi di rimessa. Il tedesco gran momento, la sfida europea. dal canto suo non rallentava il suo Venturi mandò Cavicchi ad campionario di scorrettezze. Ma allenarsi a Roma, nelle palestre più dal IX round si rivide il Cavicchi reclamizzate per la loro storia, ma dei primi round, quello inedito soprattutto perchè vi si allenavano che piaceva alla folla. I colpi che fior fiore di pugili, parliamo arrivavano al corpo di Neuhaus della Colombo e dell’Audace. erano mazzate e costringevano il La mattina 5km di footing con tedesco a un grido di dolore. La scatti e serie a vuoto nella zona fine arrivò all’ XI round con un dell’Acqua Acetosa. Il pomeriggio Neuhaus distrutto, inesorabilmente sedute intense soprattutto con i ko, con 5 atterramenti distribuiti colossi De Persio, Crosia e Amati, nel match. Il suo capolavoro che gli unici che potevano reggere aveva segnato la fine di Neuhaus le sue bordate. In quel 26 giugno ebbe un eco notevole anche in del 1955 Cavicchi fece tutto per il America dove vide il suo nome al verso giusto, piazzò allo scadere IX posto nella classifica mondiale del primo round una mazzata stilata da Nat Fleischer, il fondatore di destro che fece barcollare il di The Ring. Cavicchi assaporò il campione, e fu questo, dopo aver suo stato di campione europeo constato la micidiale potenza per un anno circa fino a quando dello sfidante, a far rivedere al lo svedese Johansson, futuro tedesco la propria tattica che campione del mondo, lo mise ko avrebbe dovuto essere d’attacco. al 13mo round in un match che Neuhaus divenne più prudente vedeva l’italiano in vantaggio. anche se non rinunciò a giocare le Fu una delle sue contraddizioni, sue carte con un tremendo gancio diventò a più riprese campione alla tempia nel secondo round e italiano, alternò prove opache a alcuni pericolosi montanti a metà prove brillanti, con una costante match, ma Cavicchi incassò tutto fissa: la gente emiliana, vincitore senza battere ciglio. Quando suonò o perdente, lo adorava con la il gong della fine del 15mo round stessa intensità e accorreva per Esparraguera, arbitro e giudice sostenerlo. Appenderà i guantoni unico, alzò senza esitazioni il al chiodo nel 1963, dopo 15 anni, braccio di Cavicchi, l’Italia aveva per tornare a fare il contadino, trovato l’erede di Spalla e Carnera. la sua vera passione. Un record Neuhaus si prese la rivincita per eccellente di 71 vittorie, 45 per ko, squalifica in un match senza 14 sconfitte e 4 pari. Col senno del titolo in palio a Dortmund. Non poi tra il serio e il faceto durante fu certo un match brillante e gli un’intervista Cavicchi forse svelò interrogativi aumentarono. Fu inconsapevolmente il segreto della quindi necessaria la bella fra i sua condotta sul ring: “Perché devo due e logicamente a Bologna con dare 10 pugni al mio avversario se l’organizzazione di Renato Torri. posso batterlo con 8?”. Sono in molti tra coloro che ebbero la fortuna di vedere quel match a definirlo il migliore disputato da Cecco. Le prime riprese videro un gigante inedito, deciso e cattivo, finalmente si aveva per esteso la realizzazione del suo valore. Neuhaus fu sballottato da una parte all’altra per 4 riprese, il tedesco appariva frastornato (in foto). Alla quinta ripresa una ferita al sopracciglio mise in allarme l’entourage emiliano. Cavicchi si fece più prudente e dietro

BOXE RING I 37 Angolo Rosso VITTORIA DE CARLO... PORTATA IN PALESTRA DAL FRATELLO di VEZIO ROMANO E la più brutta delusione? dell’avversaria. ph FLAVIA VALERIA ROMANO La sconfitta ai Campionati Europei in Turchia nel 2016 ma sono Hai un campione preferito? Vittoria De Carlo è nata a Torino il rimasta delusa anche nella finale No. Mi piace osservare un po’ tutti 23 maggio del 2000, è alta 166 cm dei Campionati Mondiali in India i campioni e cercare sempre di per 60 kg di peso. contro la coreana Im Ae Ji. Ho apprendere qualcosa. Fa parte della ASD DMS Team ed rivisto varie volte il filmato e sono è allenata dal maestro Cristian sempre più convinta che il verdetto C’è un libro o un film sulla boxe De Martinis. Ha iniziato l’attività doveva essere a mio favore. che ti piace? agonistica nel 2014 e l’anno Tutta la serie di Rocky. Gli seguente ha conquistato la Come ti vedi pugilisticamente? incontri non sono molto realistici medaglia d’oro ai Campionati Mi vedo tecnicamente abbastanza ma riescono comunque ad Italiani Junior a Livorno. completa. In combattimento impressionare. Sempre nel 2015 è ancora oro mi adatto alle caratteristiche ai Campionati Europei Junior a Oltre al pugilato hai altri Keszthely (Ungheria). Nel 2017 è interessi? argento ai Campionati Mondiali Studio amministrazione finanza e Youth a Guwahati (India). Il suo marketing. Poi vorrei continuare record è di 20 vittorie, 5 sconfitte e all’università ma adesso non saprei 2 pareggi. quale facoltà scegliere: sono tempi difficili e bisogna pensare alla Come hai iniziato la pratica del possibilità di un lavoro futuro. pugilato? Ho iniziato grazie a mio fratello Quali sono i tuoi progetti per il che pratica anche lui pugilato futuro? agonistico e ha disputato circa Vorrei entrare in un Gruppo sessanta combattimenti. Lui Sportivo dello Stato per continuare mi ha portato nella palestra a praticare la boxe. In particolare della Dms Team e mi sono mi piacerebbe fare parte dei subito molto appassionata Carabinieri. alla boxe. quale è stata finora la tua più bella soddisfazione? La qualificazione per le Olimpiadi Giovanili a Buenos Aires ad ottobre, ottenuta grazie all’argento conquistato ai Mondiali in India.

38 I BOXE RING Angolo Blu GIORGIA ROSSI: DALLA KICK ALLA BOXE di VEZIO ROMANO così ripresa dalla delusione dei della mia vittoria. ph FLAVIA VALERIA ROMANO Campionati Europei in Bulgaria. Come ti definisci pugilisticamente? Sinceramente non pensavo di Aggressiva, mi piace attaccare, Giorgia Rossi è nata a Roma il 18 ottenere un risultato così buono cerco sempre di pressare settembre 2001, è alta 158 cm e anche perche ero stata molto l’avversaria. pesa 48 kg. Iscritta alla ASD Boxe impegnata con la scuola. Trastevere, è allenata dal maestro Hai un campione preferito? Daniele Malori. E il più brutto ricordo? Irma Testa. Oltre che come atleta, Ha iniziato l’attività agonistica E’ stato appunto il match in la apprezzo come persona: mi nel 2016 ed ha subito conquistato Bulgaria contro l’ungherese Hanna è stata molto vicina, come una la medaglia d’oro ai Campionati Lakotar nei quarti di finale. I sorella maggiore. Italiani Junior a Pisa. Nsel 2017 è giudici l’hanno vista vincente ma argento sempre ai Campionati io non sono stata d’accordo. Anche C’è un libro o un film sulla boxe Italiani Junior a Chieti. Nel i tecnici Renzini e Tosti erano che ti piace? 2018 ottiene l’oro nel Torneo convinti La serie di Rocky. Internazionale “Slovekia Boxing Cup”. Oltre al pugilato che interessi hai nella vita? Come ti sei avvicinata al pugilato? Studio amministrazione finanza e A sei anni ho iniziato a praticare marketing. Per il resto mi dedico kickboxing con il maestro totalmente alla boxe ed in questo Lionello Ovis a Fiumicino. Dopo sono molto sostenuta dai miei quattro anni sono passata alla genitori che mi seguono anche Boxe Trastevere con il maestro nelle trasferte. Leonardo Matei. Ho avuto la soddisfazione di vincere un Quali progetti hai per il futuro? Campionato Europeo e due A 18 anni mi piacerebbe entrare Campionati Mondiali. Ho scelto nel Gruppo Sportivo delle Fiamme poi il pugilato con la guida del Oro per poter praticare il pugilato maestro Malori. Curioso il fatto a tempo pieno. che il mio debutto sia avvenuto in Svizzera.

Nella boxe quale è stata la tua più grande soddisfazione? La vittoria nel Torneo “Slovakia Boxing Cup” dove ho disputato quattro match in quattro giorni. Mi sono

BOXE RING I 39 Tre giornate di bella boxe ASSEGNATI I GUANTI D’ORO A RIVISONDOLI

peccato. Da , Massimo Onore comunque alla laziale, che Bugada presidente del Comitato ha lottato fino all’ultimo. Per la IL TROFEO DEDICATO A Lombardo, si è messo al volante piacentina è il secondo successo fino a Rivisondoli, premiato dalle dopo quello del 2017 e l’argento del LUISELLA COLOMBI due lombarde finaliste, Francesca 2016. Casagrande (57) e Rebecca Nicoli di GIULIANO ORLANDO (64) entrambe esordienti alla 51 kg. Dopo il silenzio rassegna che hanno conquistato il successivo alla deludente prova Rivisondoli, 13-15 luglio 2018 Guanto d’Oro. agli europei youth, posta in lista Il Guanto d’Oro femminile 2018, Anche se sono mancati alcuni d’attesa dal ct Renzini, il rientro organizzato dal Boxing Team nomi di vertice, come Silva, di Giovanna Marchese, classe Simone Di Marco”, si è concluso sul Mostarda, Mesiano, Testa, Carini 2000, era atteso con una certa ring di Rivisondoli nella centrale e Alberti, il tasso tecnico non è curiosità. Per giungere in finale, la piazza Giuseppe Garibaldi, piccolo sceso, semmai l’equilibrio delle campana delle FFOO, ha superato centro montano a quota 1320 contendenti, ha creato un clima facilmente la pugliese Ceo, molto metri, posto ai piedi della Maiella, di sfide dall’esito incerto, che ha meno la genovese Fadda, titolare antico borgo medievale fortificato, alzato l’asticella dell’emozione. 2017. Battaglia incerta, decisa dalle le cui mura contornano il centro Conferme e novità hanno preferenze, quindi lasciando il storico. Siamo nel cuore del caratterizzato l’edizione appena dubbio aperto sulla vincitrice. parco d’Abruzzo, dove vivono e si conclusa. Delle sei vincitrici Dall’altra parte del tabellone, moltiplicano camosci e cinghiali 2017 presenti, solo due (Bonatti la romana Grubissich, saltato di rilevanti proporzioni, dove il e Canfora) si sono confermate, il turno dei quarti, incocciava sottosuolo fa la gioia dei cercatori mentre Fadda, Spagnoli, Concetta sulla pugliese Garganese che la del tartufo bianco. E dove per la Marchese e La Barbera, hanno impegnava allo spasimo, visto il prima volta, ha fatto tappa uno dovuto cedere il passo. Assenti a 3-2 conclusivo per la trentenne dei più importanti appuntamenti questa edizione Mostarda, Testa e romana. A sua volta impeccabile in della boxe femminile. Una Carini che avevano vinto nel 2017 a finale, dominando la più giovane scelta dai due riscontri. Da Milano. (quasi 12 anni) rivale incapace una parte la spettacolarità di cambiare tattica per evitare i panoramica del posto, dall’altra 48 kg. Assente la romana Silva, colpi d’incontro dell’avversaria. l’assenza di pubblico, viste le tradizionale rivale della piacentina La Marchese dopo la deludente oggettive difficoltà a raggiungere Bonatti, il campo si è ristretto. prova, scoppiava in lacrime e forse Rivisondoli, il cui splendido Dopo aver vinto la propria questo dovrebbe farle capire che isolamento viene interrotto in semifinale, la Bonatti e la giovane per tornare in alto come lo era inverno, quando arriva il tempo esordiente Di (19 anni), nelle categorie giovanili, dovrà dello sci, utilizzato come supporto promosse a spese della romana darsi una regolata nell’impegno a Roccaraso, il centro sciistico Grossi e della cosentina Guzzi, si di preparazione, preso forse alla più importante del Centro Sud. sono trovate per la prima volta di leggera. Per la Grubissich, il giusto In estate il richiamo non ha lo fronte. La Di Bari pur perdendo ha premio alla carriera. stesso riscontro e purtroppo dimostrato sensibili miglioramenti anche il pugilato ha pagato al passaggio dalle youth alle elite. 54 kg. Sfida finale tutta l’isolamento. Nonostante la bella La mancina Bonatti (21 anni) piemontese tra la Delaurenti, stagione gli appassionati chietini e ha fatto valere la sua fisicità, bronzo europeo e la biellese pescaresi di boxe hanno ignorato l’esperienza e le qualità di una Lamagna, medagliata agli U22 l’appuntamento ed è stato un tra le migliori in campo europeo. in Romania. Battaglia sul filo del

40 I BOXE RING pugno in più. Per i giudici 3-2 per e sentire, pagando un gap di ritiri e ritorni. La sfida è risultata la Delaurenti, ma applausi divisi struttura fisica che a gioco lungo la più spettacolare e combattuta a metà, visto il grande equilibrio. ha fatto la differenza. Entrambe di tutto il torneo. Tre riprese Uno degli incontri più intensi e allieve della Excelsior del maestro all’americana, tra due guerriere appuntamento per la rivincita Brillantino recentemente indomite. La Amato in semifinale, agli assoluti. Per accedere in scomparso, non hanno lesinato smentendo il pronostico a finale la canavese, batteva facile la energie, assicurando alla sfida lei sfavorevole, aveva battuto campana Barretta e con un poco un alto tasso spettacolare e l’azzurra Floridia a conferma più di fatica l’abruzzese Savchuk. tecnico. Giusto il successo della di una condizione ottimale. La La Lamagna faticava assai contro Martusciello e anche l’avviso alla Canfora, campana, allieva del la laziale Cecchi, argento 2016 e Marchese che la sua categoria maestro Colucci, col successo a vicecampionessa italiana, come resta quella dei 57 kg. Il cammino Rivisondoli, ha centrato il poker dimostra il 3-2. La Delaurenti si per arrivare in finale, sicuramente al Guanto d’Oro, record assoluto. è ripreso il Guanto d’Oro dopo agevole per la Marchese ai danni La Amato, riconoscendo la vittoria l’assenza a Milano nel 2017. della Giudici e della coraggiosa della Canfora, rimpiangeva i troppi e generosa marchigiana Flalhi. mesi di assenza dal ring. Perché? 57 kg. Nel 2017, Concetta La Martusciello prima batteva “Perché sono una testa di legno. Marchese classe ’98, aveva la toscana Righi e poi la giovane Potessi tornare indietro non farei conquistato il Guanto d’Oro 2017, Chaabi, (19 anni) allieva della Tifata più certi sbagli”. A 26 anni, può per rinuncia in finale della collega Perugino, apparsa affaticata dopo sempre rifarsi e viste le energie Alessia Mesiano, entrambe delle il successo sulla Coffey. non è da escludere che in futuro FFOO. Variamente commentato possa alzare al cielo il Guanto il WO. La Marchese a Rivisondoli, 64 kg. La pavese Rebecca Nicoli, d’Oro. sale di categoria, il che è sempre 18 anni, prosegue nella striscia un rischio, quando non sia dettato vincente, continuando ed essere 75 kg. Cambio della guardia da effettiva necessità. Il suo la più giovane dei vari tornei, previsto. La marchigiana Paoletti, posto è stato preso da un nome al passaggio del primo anno da 21 anni, scoperta agli assoluti inedito. Parliamo della bergamasca elite. Dopo gli U22 in Romania, 2017 dove aveva vinto negli 81 kg. Francesca Casagrande (25 anni) conquista il Guanto d’Oro al primo scesa nei medi si è imposta con da una sola stagione sul ring. tentativo, battendo in finale la non chiarezza alla veneta Diulgher che In precedenza tanta pallavolo, certo facile e arrendevole campana a sorpresa in semifinale aveva fatto praticata ad alto livello e lasciata Donniacuo, nove anni più anziana, meglio della Eusepi. Sulla vittoria per un incidente alla spalla. In già vincitrice del torneo nel 2016 della Paoletti nulla da eccepire, ma finale, nonostante i limiti tecnici nei 69 kg. oltre 70 incontri nel deve migliorare e non poco per denunciati, ha sopperito col curriculum, presenze in nazionale aspirare ai quartieri alti europei. furore agonistico, a spese della e agli europei assoluti, contro Al momento ha il fisico, ma ancora romana Podda, più alta, meglio i 20 della mancina, allieva del poca decisione nelle fasi offensive, impostata ma meno decisa, che maestro Birardi, che nonostante quindi manca di sicurezza. Che ha praticamente rinunciato alle la scarsa esperienza e quindi certe sicuramente troverà lungo la repliche, pur potendo far valere ingenuità, conferma la mano molto strada dell’esperienza esperienza e maggiore allungo. pesante e il giusto temperamento Molto onestamente Francesca per superare le difficoltà 81 kg. L’abruzzese La Barbera riconosce di dover migliorare contingenti. Nel caso specifico, non ha saputo bissare il successo e di parecchio sulla tecnica per al termine del secondo round, in di Milano 2017, battuta nettamente aspirare a salire in una categoria perfetta parità ha saputo imporre dalla laziale Giacomelli, 22 anni, in cui milita una certa Alessia il suo ritmo e vincere chiaramente tornata a combattere dopo lungo Mesiano, iridata in carica. la terza e decisiva ripresa. Eppure silenzio. La ragazza di Colleferro, la Nicoli ha rischiato di uscire in ha qualità e potrebbe tornare in 60 kg. Nel 2017 si impose semifinale, per due giudici che auge. Sempre che il ritorno abbia alla grande Irma Testa, assente hanno assegnato la vittoria alla un seguito. a Rivisondoli. A sostituirla siciliana Incognito. Presente in veste di spettatrice egregiamente la casertana e amica Flavia Severin, la fresca Martusciello, tricolore in carica e 69 kg. Nella finale di questa campionessa europea di Sofia. A vice europea U22, che ha superato categoria, si sono trovate di fronte bordo ring, il presidente Vittorio in finale l’altra Marchese, la più due campane dal diverso percorso. Lai, i consiglieri Rosa e Baldantoni, quotata Concetta, molti successi La Canfora, bronzo europeo il ct Renzini e tutte le autorità di nelle categorie giovanili. Il salto in carica e la Amato, 29 anni di Rivisondoli, per un evento per loro di categoria si è fatto vedere stanza a Roma, una carriera fra eccezionale.

BOXE RING I 41 RISULTATI FINALI

48KG BONATTI EM b. DI BARI LZ 5:0

51KG GRUBISSICH LZ b. MARCHESE CP 5:0

54KG DELAURENTI PM b. LAMAGNA PM 3:2

57KG CASAGRANDE LB b. PODDA LZ 3:2

60KG MARTUSCIELLO CP b. MARCHESE LZ 3:2

64KG NICOLI LB b. DONNIACUO CP 4:1

69KG CANFORA CP b. AMATO LZ 4:1

75KG PAOLETTI MC b. DIULGHER VE 3:2

81KG GIULIANELLI LZ b. LABARBERA AB 5:0

•Qui a fianco alcuni scorci dei primi giorni di gara; sopra, le atlete premiate di questa edizione.

ARBITRI E GIUDICI Camelia Roberto Chiappini Emanuele De Santis Samuele Falorni Paola Golino Alessandro Harstea Alessandra Marino Giusy Monacelli Silvia Renzini Alessandro Rizzardo Maria Volpin Giorgio Zanzi Eleonora

SUPERVISOR Albino Foti

COMMISSIONE MEDICA Di Cristofaro Elisabetta Di Pizio Enio

42 I BOXE RING Riunione BBt a Fondi SIMONE FEDERICI CONQUISTA IL MEDITERRANEO IBF E GUARDA ALL’EUROPA

sostituito all’ultimo momento Wladimir Reznicek, e Simone “Tyson” Federici, già campione d’Italia della categoria. L’incontro non solo non ha deluso BUONO IL RIENTRO DI le aspettative della vigilia ma si è rivelato MARIO ALFANO spettacolare e coinvolgente. I due contendenti hanno dato vita ad un match di una di LUIGI CAPOGNA intensità incredibile. Ha vinto ph RENATA ROMAGNOLI meritatamente Federici anche se il georgiano non è stato certamente a guardare; anzi Fondi, 27 luglio 2018 nel corso dell’ottavo round La scommessa di allestire un con una larga sventola ha evento di pugilato professionistico scosso per un attimo Federici nell’ampio ed esclusivo spazio che dopo una breve pausa si è de “Le Cinemà” a Fondi da parte riportato a centro ring a dettare della BBT Production del vulcanico i tempi e a condurre le danze Davide Buccioni è stata non solo come se nulla fosse successo, vincente per la particolarità del mandando sistematicamente contesto scenografico molto a vuoto l’avversario con particolare, ma anche per la repentini spostamenti sul perfetta macchina organizzativa dorso e contrattaccando in costante ricerca di nuove forme con efficaci rientri che pubblicitarie. puntualmente arrivavano Un’ interessante serata di boxe, a segno. Mekereshvili irradiata in leggera differita da proteso nella continua Sportitalia, imperniata sull’atteso ricerca della corta incontro valevole per il vacante distanza per piazzare campionato del Mediterraneo i suoi saettanti IBF pesi massimi leggeri tra il fondenti accusava georgiano Zura Mekereshvili, sin dalle prime (24-18) 23 anni brevilineo battute i diretti dalla boxe elementare, sinistri e i precisi molto determinato ganci destri di e resistente, che ha Federici che

BOXE RING I 43 con determinazione ed incisività è riuscito sempre a gestire con assoluta padronanza la situazione rimanendo nell’abituale schema dei suoi ritmi sempre ben cadenzati e senza mai subire le folate avversarie. La sua ottima preparazione atletica ha inciso anche sul piano prettamente tecnico con una netta differenza dei valori in campo evidenziatasi sin dalle prime battute del match. Insomma un’ottima prova di Federici che ha tenuto continuamente sotto pressione campione d’Italia dei pesi il georgiano alla continua ricerca superpiuma “Super” Mario Alfano di un varco per piazzare il suo che, dopo una prima fase di studio, pericoloso destro che sinora aveva si è piazzato a centro ring dettando prodotto in 24 incontri vittoriosi tempo e ritmo per tutto l’arco ben 20 Ko. La meritata conquista delle sei previste riprese contro il di questa cintura spalanca le valido georgiano Nukri Gamgebeli. porte a Simone Federici verso una Il pugile romano, guidato e probabile chance europea il quale, sostenuto all’angolo da Franco sotto l’attenta e paternalistica Federici, ha evidenziato un’accorta guida dello zio ed allenatore gestione del match con efficacia Franco, dimostra notevoli e personalità. Ad aprire il sipario miglioramenti che fanno ben della manifestazione sono stati due sperare i suoi tanti tifosi, accorsi interessanti incontri tra dilettanti in massa a incitarlo, in un futuro in cui il senior Stefano Forcina sempre più roseo. Molto ricco il al limite dei 91 Kg ha battuto ai sottoclou che ha visto impegnati punti Simone Romanelli dopo un in incontri internazionali il conteggio in piedi nel corso del superwelter pontino Fabio secondo round; nell’altro match Cascone soccombere sotto la tra i pesi medi categoria “Elite” continua azione di un martellante Antonio Bevilacqua ha imposto maltese Keit Azzopardi molto la sua maggiore freschezza convinto e determinato al atletica nei confronti di un ottimo contrario di uno spento Antonio Di Giordano Cellupica. Mario opposto al pari peso medio La “voce del ring” per antonomasia il georgiano Nikolov Guajava che Valerio Lamanna con la consueta lo ha costretto a ben due conteggi maestria ha annunciato una in piedi nella terza e sesta ripresa. perfetta serata di boxe dove il Di Mario, pur dimostrando una promoter Davide Buccioni in notevole riserva di risorse fisiche collaborazione con “Idea 10 Eventi e mentali, non ha saputo replicare e Promozioni” ed il padrone di casa con efficacia all’avversario a cui Roberto Massarone, ha curato ogni ha lasciato il verdetto e i meritati minimo particolare dall’esibizione applausi finali; in ogni caso nulla del magnifico tenore Francesco di drammatico perchè ci Malapena con i suoi magistrali saranno altre occasioni acuti nell’interpretazione della per avvalorare le famosa aria di “nessun dorma” fondate ambizioni dalla Turandot di Giacomo Puccini del ceccanese. e dell’inno d’Italia o di Mameli, Meritata alle premiazione dei protagonisti vittoria e per finire al ricevimento per il già finale da terzo tempo di antica memoria negli accoglienti giardini dell’incantevole location.

44 I BOXE RING RISULTATI

Dilettanti Stefano Forcina b Simone Romanelli; Antonio Bevilacqua b Giordano Cellupica.

Professionisti pesi superwelter Keita Azzopardi b Fabio Cascone; pesi medi Nikolov Guajava b Antonio Di Mario; pesi superpiuma Mario Alfano b Nukri Gamgebeli; pesi massimi leggeri Campionato del Mediterraneo IBF Simone Federici b Zura Mekereshivili. •In apertura di articolo Federici che piazza un bel colpo su Mekereshivili; a pagina Commissario di Riunione: seguente un primo piano di Alfano concen- Aveni Raffaele tratissimo prima del match. In piccolo in alto Supervisore IBF: Roberto Rea invece un’immagine della sua vittoria. Arbitri e giudici: De Maldè, Ramacciotti, •In questa pagina dall’alto: altre immagini della serata dedicata a Simone: il verdetto, la Rega foto con lo zio Franco e Giuseppe D’Ambrosi; Arbitro incontro IBF: I preliminari del match a centro ring accom- Giustino Di Giovanni pagnati dall’immancabile voce di Laman- na; gli inni; seguono Azzopardi e Crescone Cronometrista: Antonio Maggiore sotto lo sguardo dell’arbitro Ramacciotti; la Medico di servizio: vittoria di Guajava su Di Mario; il promoter Dott. Emiliano Bonanni Buccioni.

BOXE RING I 45 II° Memorial KO al Terremoto LA BOXE GRANDE PROTAGONISTA AD AMATRICE NUMEROSE LE PERSONALITÀ PRESENTI

Comunicato Stampa FPI ph Marco Bonanni http://www. photomarco.it/

Amatrice, 8 luglio 2018 Nessuno si è dimenticato di Amatrice ieri in occasione del 2^ Memorial “KO al Terremoto”. Dalla piazza del Comune all’Area Food, passando per i Centri Commerciali “Il Corso” ed il “Triangolo”, l’evento organizzato da Umberto Pagoni, Presidente dell’ASD RASTIUM, insieme al tecnico di boxe Matteo Merlino dell’ASD Bodymind ha riacceso la speranza e dato il via al tour della solidarietà. Un pugno al terremoto forte e chiaro che il Sindaco facente funzioni di Amatrice Filippo Palombini e Sergio Pirozzi, Presidente della Commissione tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile e ricostruzione della Regione Lazio ed ex sindaco di Amatrice, hanno potuto sferrare grazie al supporto della Federazione Pugilistica Italiana, rappresentata dal Presidente del Comitato Regionale Lazio Adrio Zannoni, che ha portato i saluti del Presidente Vittorio Lai, e della ProLoco di Amatrice e ConfCommercio Lazio Nord. E non solo. L’azione sinergica e vincente ha visto sul ring uniti e pronti a mettersi in gioco tanti “amici volontari”, preziosi testimonial

46 I BOXE RING dell’iniziativa con la maglietta solidale dell’Associazione: l’attore Nastro d’Argento 2018 per “Dogman” Edoardo Pesce, l’attore, comico e conduttore Greg accompagnato dalla moglie stilista Nicoletta Fattibene e da Ela Von Dutch, l’attrice Nastro d’Argento e David di Donatello 1993 Antonella Ponziani accompagnata da Angelo Delle Cave, l’attore, regista e Presidente dell’Associazione Teatro Patologico Dario D’Ambrosi, e il Campione del Mondo WBA 2015 e della Pace WBC 2018 Emiliano Marsili, protagonista del docu- film “Tizzo, storia di un grande campione” proiettato al Palazzetto dello Sport. Insieme a Pagoni, Palombini, Pirozzi, al Presidente di RomArtEventi Francesca Piggianelli e alla Resp. Relazioni Esterne FPI Michela Pellegrini, con la collaborazione del ring announcer Francesco Scarcelli, è stato lanciato il Festival del Cinema e dello Sport di Amatrice programmato per la primavera del 2019. Progetto importante di KO al Terremoto che ieri ha messo a segno un altro colpo strepitoso: la donazione da parte di Sabina Soccorso di un’autoambulanza ad Amatrice. E con Marco Guellerba è stato presentato il progetto “A-Mare” La spiaggia per tutti”, finalizzato a favorire la mobilità di quei disabili che hanno difficoltà a raggiungere gli stabilimenti ed il mare. Patrocinata dal CONI, dalla Regione Lazio, dall’A.S.C, rappresentato dal Presidente Massimo Boiardi, e dal Comune di Collalto Sabino, per il quale è intervenuto l’Assessore Alberto De Simone, e supportata da FSHD Onlus Italia, la seconda edizione di KO al Terremoto è stata ancora più ricca ed ha visto al partecipazione di più di un miglio di visitatori che hanno potuto gustare i prodotti tipi del territorio nel Mercatino in Piazza e apprezzare le esibizioni della Boxe in Action con i Maestri Massimo Barone e Gianluca Volponi, di Shuttlecock con il Presidente FISHU Luca Alessandrini, dell’Associazione

BOXE RING I 47 Bandistica di Mentana e della JK Street Band. Tutti si sono stretti ed emozionati nel momento commemorativo sottolineato dalle note inconfondibili della Fanfara dei Bersaglieri in congedo della Città di Valmontone, seguita dalla suggestiva scia di fumo tricolore. Il rombo di un’ottantina di moto, tra cui il gruppo di harley davidson guidate da Alessia Zibellini, Presidente di Donne e Motori by Zeta, ideatrice anche del calendario solidale, Andrea Arcesi e Francesco Cilenti, ha dato il via alla riunione di pugilato olimpico coordinata da Matteo Merlino ed a cui hanno aderito ben diciassette società sportive del CR. Lazio FPI (Team Boxe Roma XI, ASD Gladiators, Audace Boxe Roma, Fight Co. Boxe Team, Boxing Arcesi, Quadraro Boxe, Pugilistica Italiana, SS Lazio Pugilato, Versus Academy, Roma Boxe San Basilio, Accademia Pugilistica Roma Est, Frascati Boxe, Laima Team Boxe, Boxe Frontaloni, Boxe Volsca, Silicella Boxing Gym e ASD Olympia). In programma dieci match, intervallati dall’intrattenimento musicale di Jack, con venti pugili laziali che hanno dato spettacolo. Ad introdurli, dopo l’inno intonato dalla prestigiosa Banda Musicale della Marina Militare, sono state due esibizioni di pugilato per disabili organizzate dalla Traiano Boxe Integrato Fiumicino Onlus e dal Team del Maestro Luciano Rondinella. Tutti i partecipanti sono stati omaggiati con la targa ricordo di KO al Terremoto ed i cadeaux WhySport e Boxeur des Rues.

•In apertura. Pagoni e il Sindaco Palombi- ni; seguono gli ospiti ed i protagonisti della giornata di boxe sul ring;

•In questa pagina: il team organizzatore della manifestazione pugilistica; Benvenuti, Pagoni e Marsili; qui sopra i Bersaglieri. A fianco la locandina dell’evento.

48 I BOXE RING Il Trofeo Primo Carnera a Sequals FABIO TUIACH, 38 ANNI,DI NUOVO CAMPIONE

mondiale del calcio. Al termine a Endri Spahiu da lui sconfitto delle 10 riprese la vittoria non recentemente. Lovaglio sembra SCONFITTO AI PUNTI poteva andare che a Fabio Tuiach, ormai voler vivere di rendita che per una serata ha riportato la sulla pesantezza del suo destro. SERGIO ROMANO cittadina di Trieste, dove è nato, Il piemontese con all’angolo il agli albori del pugilato Nazionale. maestro storico Pasqualino vince di ALFREDO BRUNO Faceva anche un certo effetto il primo round e forse il quinto, vedere tra gli ospiti d’onore nel ma negli altri lascia l’iniziativa Sequals 15 luglio 2018 pubblico due grandi personaggi al pugile albanese, fermamente A Sequals dentro la come Nino Benvenuti e Patrizio intenzionato a cancellare l’unica tensostrutturain piazza Pellarin si Oliva, quasi a fare da padrini ai macchia nera del suo record. La è conclusa la tre giorni tradizionale due contendenti. Abbiamo detto prudenza di Lovaglio abusa di organizzata da Mario Loreni e che la vittoria è andata senza trattenute e nel round conclusivo legata al ricordo di Primo Carnera, esitazioni (visti i punteggi 97-93, subisce un richiamo che forse il gigante buono che facendo onore 97-93 e 98-92) a Fabio Tuiach, 38 toglie ogni dubbio al successo del al suo nome è stato nella boxe il anni, apparso persino ringiovanito suo avversario. Primo su tutto, il primo italiano a pur con una barba austera. 38 anni Marcello Matano è fermamente conquistare un titolo mondiale, il Tuiach e 38 anni Erittu, i campioni deciso a risalire la corrente dopo la primo a conquistarlo all’estero e delle nostre massime categorie. sconfitta subita da Cedric Vitu nel soprattutto il primo nella categoria Ci sarebbe da sbizzarrire su match valevole per l’europeo dei dei più forti, dei massimi, e come coincidenze e statistiche. Tuiach superwelter. Il pugile di Ferrara, si diceva all’ epoca il più forte di si è voluto mettere in discussione seguito come un’ombra da Roberto tutti. Fare onore ad una simile non solo come politico, ma Croce, ha cominciato a spron eredità tramandata dal 1933 è soprattutto come pugile. Sul ring battuto contro Stadjan Dragisic, toccato ieri sera a Fabio Tuiach e ha fatto subito intravvedere una un serbo dall’apparenza innocua Sergio Romano che si sono contesi forma invidiabile con un fisico ma dalle intenzioni tutt’altro che il titolo nazionale dei massimi, asciutto per gli over 90kg. I due amichevoli. Ne è scaturito un rimasto vacante dopo la recente non si studiano hanno le idee match vivace seguito con molto conquista di Giammarco Cardillo. chiare. Per Tuiach i colpi in serie di interesse dal pubblico. In pratica Per Fabio Tuiach per certi versi sbarramento dalla media distanza Matano pur facendo cappotto ha è stata una rimpatriata visto che sono il refrain per smorzare le dovuto anche incassare qualche quel titolo fu suo nel 2014. Anche intenzioni dell’avversario, che colpo poco digeribile, il ferrarese per Sergio Romano, nativo di più basso cerca l’avvicinamento ha cercato il successo prima del Piedimonte Matese, per certi versi a testa bassa e scaricare da limite, ma Dragisic, stoico, ha è stata una rimpatriata visto che vicinanza colpi impossibili, con resistito in piedi pur traballando già nel 2015 aveva combattuto nella l’intenzione evidente di guardare in più di un’occasione negli ultimi cittadina friulana perdendo con più in là e nel frattempo sfiancare due round. Gianluca Mandras, il solido pugile l’avversario. A Tuiach la tattica Negli altri incontri Etinosa Oliha emiliano con cui successivamente riesce perfettamente con un si sbarazzava del medio Mladen disputò il titolo perdendo. comprensibile rallentamento nelle Djordjevic per ko al 3° round; Un ritorno e un esame per ultime due riprese e a Romano la mentre il leggero Fabio Renna entrambi per la conquista di un tattica produce poco visto che il aveva la meglio ai punti in 4 riprese bellissimo e prestigioso Trofeo triestino nelle prime otto riprese su Milovan Djordjevic. oltre che tornare sul trono di aveva accumulato un “tesoretto” primo della classe. Il match è che salvo imprevisti lo metteva al stato piacevolmente seguito sia sicuro. dal numeroso pubblico presente, Negli altri incontri tra i sia da quello televisivo in un massimi leggeri Maurizio orario ottimo e fuori dal fascino Lovaglio concedeva la rivincita

BOXE RING I 49 Il Maestro Toscano presenta il suo gioiello EMANUELE MOLARO: NAZIONALE E CAMPIONE D’ITALIA JUNIOR 2017

rappresentativo, Emanuele EMANUELE MOLARO, Molaro, Bronzo ai Campionati Italiani del 2016 a Gallipoli come NAZIONALE E CAMPIONE schoolboys e Oro nel 2017 a Mondovì nella categoria junior. D’ITALIA JUNIOR 2017 Niente male quindi per una società che opera da soli cinque di GIOVANNI CALABRESI anni. Ma cerchiamo di saperne ph GIOVANNI CALABRESI di più su Emanuele Molaro, un giovane pugile che a soli 15 anni ha Salvatore Toscano, Maestro sostenuto circa 28 combattimenti titolare della “Scuola Pugilistica con più di 20 vittorie e vanta Pomigliano” è nato il 17/06/82, ben nove presenze con la maglia in questo centro industriale Azzurra della Nazionale. dell’hinterland napoletano. Viene Maestro Toscano chi è Emanuele? da una lunga militanza agonistica, Emanuele è un ragazzo con la dove ha avuto come Maestri maturità di uomo, ha un carattere Lucio Zurlo prima e Guido De schivo un poco introverso, ma Novellis poi, quanto di meglio con una feroce determinazione si possa trovare in Campania in nel raggiungere gli obbiettivi che ambito pugilistico, considerando si è prefissato, in tutto quello che che De Novellis è stato allievo fa, nello studio e nel pugilato. Da di uno dei “guru” del pugilato quando ha iniziato la sua attività nazionale, Geppino Silvestri. pugilistica, non un allenamento Nel 2013 , Toscano, ha messo saltato, ascolta i consigli che gli su la sua “Scuola Pugilistica” e vengono dati e desidera averne, grazie anche a un tessuto sociale chiede sempre suggerimenti sull’ particolarmente predisposto, ha impostazione tattica di un match raggiunto da subito importanti e sulla condotta da tenere in successi, facendo incetta di Titoli allenamento. Regionali e Nazionali, un Oro al Quando è venuto in palestra Torneo “Alberto Mura” in quel di Emanuele? Mondovì con Francesco Gifuni, Venne in palestra nel 2015, un Argento nello stesso Torneo appena dodicenne, lo inquadrai con Giuseppe Santoriello, un in un gruppo di suoi coetanei; Argento con Francesco Mazzuca ma dopo due lezioni abbandonò a un Campionato Italiano e con la la palestra. Mi informai dove sorella Mayleen, più volte maglia abitava e andai a trovarlo a casa azzurra e da youth vincitrice di chiedendogli il perché del suo un Torneo Nazionale a Livorno, abbandono, mi rispose che lui era ed infine con il suo atleta più venuto in palestra perché voleva

50 I BOXE RING fare il pugile, voleva combattere, rispetto delle regole su un ring e “Canelo” Alvarez, fa il tipo di misurarsi con avversari, non nella vita. pugilato che io prediligo, è voleva perdere tempo con un Emanuele, la tua famiglia ti sempre sull’ avversario, marcia gruppo di bambini. sostiene in questa tua attività? costantemente in avanti. Ha rivelato subito le sue qualità? Si anzi la famiglia è contenta dei Il match più difficile che hai Dal primo giorno, mi sono accorto miei successi, sono i miei primi sostenuto? che aveva qualcosa in più rispetto tifosi. Sempre con la maglia della agli altri, aveva determinazione, Parlaci della tua giornata tipo. Nazionale, contro un avversario coraggio, talento. Mi bastò Sono studente al terzo anno dell’ bulgaro, Atasanov , contro di lui guardarlo negli occhi e mi “Istituto Tecnico” specializzazione ho combattuto tre volte con due trasmise tutta la sua belluina voglia in Elettrotecnica, con buon sconfitte e una vittoria, è un pugile di andare avanti, senza stop. profitto, dopo lo studio giornaliero sgusciante, difficile da boxare, Come è pugilisticamente? c’è l’allenamento in palestra, a non accetta mai la battaglia a viso E’ l’allievo che tutti i maestri di questo proposito voglio ringraziare aperto, tocca e scappa da tutte le pugilato vorrebbero avere, un cuor il Maestro Toscano che tutti parti. di leone, un grande attaccante, i giorni viene a prendermi a Porti lo stesso cognome di un è un “messicano” nato per caso casa e la sera mi riaccompagna, grande pugile dilettante di Castel in Italia. La sua indole è quella perché abito in un centro che Cisterna, un paese vicino a è un ragazzo che nell’attacco dista 13 km dalla palestra. Solo il Pomigliano dove tu vivi, Carmine continuo trova la sua maggiore fine settimana se c’è tempo, mi Molaro. Carmine ha vinto 6 soddisfazione. concedo un’po’ di svago con gli titoli italiani, ha partecipato alle Come è Emanuele amici. Olimpiadi di Atlanta, e tra i tanti caratterialmente? Emanuele, nel pugilato la tua gioia successi ha vinto l’Oro ai Giochi E’ un ragazzo chiuso, schivo più grande ? del Mediterraneo nel 1997 , hai dimostra tanta maturità per l’età La vittoria nel Campionato Italiano sentito parlare di lui? che ha, la vita lo ha forgiato molto a Mondovì. Ho vinto la finale prima Si l’ ho conosciuto, ma non c’è presto. Ha carisma, sò che nei ritiri del limite contro Colantoni un parentela tra noi, anzi una volta con la Nazionale i compagni di pari duro avversario rappresentante che venne a trovarmi in palestra età lo ascoltano molto. del Lazio, riuscii a pescarlo da per fare la mia conoscenza, subito con un forte gancio destro abbiamo fatto anche una seduta E veniamo adesso ad ascoltare le al mento, e quel colpo fu risolutore di guanti. Carmine è un mio tifoso, parole del diretto interessato. per l’esito del match. segue la mia attività ed io sarei Emanuele, come è nato il tuo E la più grande delusione? onorato di ripercorrere la sua amore per il pugilato? L’ argento in Moldavia all’ carriera. Ho sempre avuto un animo ultimo Torneo con la Nazionale, Emanuele, per concludere, il tuo combattivo, ero un bambino cominciai bene mettendo al sogno nel cassetto ? irrequieto e focoso, non accettavo tappeto l’avversario un Moldavo Vorrei entrare in un Gruppo prepotenze e soprusi di alcun che poi per tutto il match si mosse Sportivo Nazionale , per fare genere da parte degli altri ragazzi. veloce sulle gambe, scappava da il pugilato a tempo pieno per Se subivo dei torti, non esitavo tutte le parti, non riuscii più ad potermi esprimere al meglio ed a battermi per strada anche con agganciarlo per imporre il mio avere l’ opportunità tramite lo chi era molto più grande di me, combattimento, persi ai punti, ma sport di realizzarmi anche nella poi il pugilato mi ha indirizzato potevo fare di più. vita. verso forme di rispetto e di calma Hai un campione a cui ti ispiri? interiore, mi ha fatto capire il Mi piace molto lo stile di Saul

BOXE RING I 51 52 I BOXE RING Campionato del Mediterraneo WBC, organizzazione BBT

sentire la sua maggiore potenza, di poter scaricare il completo in particolare doppiando il repertorio di colpi. Dopo un SUCCESSI DI gancio destro. Trotta sembrava primo round poco significativo, concedergli la media distanza era il 22enne romano a prendere BEVILACQUA E ALFANO senza remore, confidando nelle in mano il match mettendo a schivate e nei “guizzi” laterali sulle segno delle combinazioni che di MARCO BRATUSCH gambe, figli di una boxe vivace Radnic incassava con mestiere. che il tempo ha rallentato non più Nel quarto round, sulla stessa ph RENATA ROMAGNOLI di tanto. In un rapido scambio di linea, l’arbitro Sig. D’Erasmo colpi a corta distanza, un gomito fermava improvvisamente Radnic Roma, 7 luglio 2018 di Alfano urtava inavvertitamente decretando il KO tecnico, tra L’apertura della serata promossa Trotta all’esterno dell’occhio un po’ di stupore del pubblico dalla BBT di Davide Buccioni sinistro, ferendolo in due punti, e qualche protesta insistita è stata affidata all’esordio da sullo zigomo alto e sull’arcata dell’angolo croato. E’ probabile Pro di Mirko Colaceci, 21enne esterna. Ad inizio terzo round, che il modo dinoccolato di peso leggero allievo di Simone c’era giusto il tempo di un altro indietreggiare, non certo elegante, D’Alessandri alla Phoenix Gym, gancio sinistro a segno per Alfano di Radnic, abbia fatto pensare opposto al maltese Stephen Cooke che Trotta veniva fatto visitare dal a un suo momento di eccessiva (1-3, 1 KO). Colpi sin dall’inizio medico e l’arbitro Sig.Di Mario difficoltà. più secchi quelli di Colaceci, decideva che il match poteva La serata dell’Orange Futbolclub, accentuati da una migliore tecnica terminare. Il completamento dei in via degli Olimpionici, cresceva e rapidità di braccia, che gli hanno primi due round su una distanza prepotentemente di livello permesso di gestire il match senza totale di sei riprese stabilite competitivo con un altro atteso problemi sul più basso rivale. consentiva quindi di andare alla rientro, quello del superwelter Cooke è stato fatto visitare dal decisione tecnica con lettura dei Vincenzo Bevilacqua (13-0), medico in due occasioni nel terzo cartellini, favorevoli ad Alfano, anch’egli ex campione d’Italia, round per una copiosa emorragia piuttosto che al pari tecnico. opposto all’esperto bosniaco nasale dovuta a un colpo regolare, Qualche curiosità e perplessità Nikola Matic (16-36, 11 KOs). Fisico e quindi fermato sul finire dello è emersa anche nel match tentacolare e mentalità agguerrita, stesso round, proprio quando successivo tra il peso medio Fabio Matic non aveva nessuna voglia di Colaceci iniziava ad infierire. “Spigolo” Mastromarino (5-0, fare la parte del perdente e dava L’ex campione italiano Mario 3 KOs), al quinto match da Pro, tutto ciò che aveva per rendere Alfano (12-0-1, 3 KO) rientrava a un opposto al croato Frane Radnic la vita difficile all’avversario. anno esatto di distanza contro il (11-7, 10 KOs), già noto alla piazza Bevilacqua rispondeva con la sua veterano abruzzese Fabrizio Trotta romana come rivale di Khalil El solita boxe d’incontro precisa, (14-15-3, 4 KOs), il cui layoff è stato Harraz lo scorso anno. Il confronto ragionata ed elegante. Rispetto ancor più lungo se è vero che ad con i contendenti a muoversi al solito, Bevilacqua è sembrato inizio 2018 era rientrato all’attività semi-frontali a piccoli passi per utilizzare di più il gancio destro dopo un pieno lustro trascorso. il ring mantenendo tra loro la di rimessa invece del diretto. Due brevilinei, Alfano conquistava media distanza che consentiva, Matic, dinoccolato ma pericoloso, presto il centro del ring e faceva soprattutto a Mastromarino, scaricava colpi rabbiosi che però

BOXE RING I 53 Vincenzo era bravo a leggere con fuori tre bellissime riprese in anticipo prima di replicare dopo cui Tsiklauri, pur in maniera una schivata, senza mai scomporsi, personale e disordinata, riusciva una vera prova per togliere quel a mettere dei colpi potenti sul po’ di ruggine che a un 24enne nostro portacolori, in particolare come lui si può accumulare con un ai fianchi. Forte è riuscito ad anno di lontananza dal ring e una incassarli e a capovolgere in sudata vittoria ai punti. diversi frangenti l’inerzia del Nel match principale il peso round, con un uso sapiente del piuma Mauro Forte (10-0-1, 2 KOs) piede perno per invertire la affrontava il giovanissimo Levan situazione da difensiva ad offensiva Tsiklauri (10-3-1, 8 KOs) per un in un attimo ruotando intorno vacante titolo del Mediterraneo al rivale. Ripreso il controllo del WBC, denominazione che non match con notevole personalità, il guardava troppo alla nazionalità romano ha gestito la sfida subendo georgiana del rivale. La prova di poi solo l’ultimo, veemente ritorno Forte ha subìto uno slittamento di Tsiklauri nel decimo round che di qualche giorno poiché il concludeva il match. Incontro primo avversario designato, il dunque vero contro un avversario maghrebino di stanza in Spagna che ha dimostrato di essere molto Moussa Gholam, non ha potuto determinato e impegnativo. Tutti onorare la sfida per via di un e tre i giudici hanno visto il match malessere sopraggiunto durante nella stessa ineccepibile maniera, l’osservanza del Ramadan. assegnando 97-93 per Mauro Forte, Saltato anche il rumeno Baluta, che faceva così suo il vacante il placet è arrivato infine per titolo WBC del Mediterraneo. questo ragazzino dal fisico ancora Ma il match è di quelli che verde e la mano apparentemente valgono come prova del fuoco e pesante. Forte, pur più basso, ha occasione di crescita, in attesa di Forte che ha saputo nascondere la dato mostra del suo superiore sfide ancora più probanti. A luci difficoltà come un buon giocatore tempismo e di un bilanciamento spente è inoltre arrivata la notizia di poker. sulle gambe migliore nelle prime che il peso piuma italiano aveva quatto riprese. Il jab destro del riportato una piccola frattura romano allenato da Emiliano ad un metacarpo della mano Filippi ha fatto scuola, così come sinistra proprio al termine del il sinistro al corpo o in gancio quarto round dove è avvenuto un •In apertura di articolo : Mauro Forte di rimessa, all’altezza del volto. cambio nell’andamento del match. durante il match (a pagina intera); accanto Tsiklauri è stato costretto a Aveva confessato all’angolo di in piccolo:Mauro durante l’inno insieme a prendere tempo poi, dal V round, sentire la mano “indolenzita”, ma Sinacore, Mauro all’angolo al momento del recupero ed infine con la sudata cintura. ha cominciato a venire fuori nonostante ciò nessuno a bordo cercando di mettere pressione, ring si era accorto dell’infortunio, •In questa pagina dall’alto in basso: Mario forse incoraggiato dalla sensazione probabilmente neppure Alfano alza le braccia al cielo dopo il ver- di poter reggere la potenza dei l’avversario, e questo è un altro detto. Sotto da sx: Mirko Colaceci, di nuovo colpi di Forte. Ne sono uscite grande merito della prestazione di Alfano su Trotta e Mastromarino in azione.

54 I BOXE RING La storia del primo match internazionale ames igg e il gigante gondoliere di MARCO IMPIGLIA

hissà, forse Henry Fielding, il più famoso pugilato “prize ring” era diventato una rude battaglia novelliere e drammaturgo inglese della sua con scarse regole, epperò ben foraggiata dalle Cepoca, se ne stava seduto a un tavolo lì vicino, scommesse. Si era sotto Giorgio II, della dinastia quel giorno del 1733 a Londra. Al 74-75 di St Martin’s degli Hannover, un sovrano sportivo che vedeva Lane, una delle strade pavimentate della città, nel di buon occhio la cosa: suo padre, Giorgio I, aveva caffè aperto mezzo secolo prima da Tom Slaughter. addirittura fatto innalzare un ring a Hyde Park. Tra i Posto frequentato da letterati, artisti e anche suoi clienti, Figg aveva infatti più di un aristocratico. da molti stranieri, francesi soprattutto. Giovani uomini che riponevano lo spadino per Al tavolo che ci interessa, davanti ricevere le costose lezioni dal “Master of a due boccali di birra, di Noble Science of Defence”. sicuro c’erano James Figg Un passo indietro, mentre James e un suo amico. Non ne e il suo amico discutono alla conosciamo il nome, ma Slaughter’s Coffe-House sui si trattava dell’emissario termini del più grande “prize- di una colonia di italiani fight” mai allestito nel regno: arrivati via mare da un campione britannico poco, veneziani per la contro un campione venuto precisione; i “backers” da lontano. Come si era di un gigante biondo arrivati a questo? dal nome esotico: “The Per saperne qualcosa, Gondolier”. Tutti e due bisogna sfogliare il più a parlare fitto fitto per antico trattato sulla boxe considerare la possibilità moderna, elaborato da John di una sfida da molte Godfrey che fu il più fedele sterline da organizzare dei discepoli di Figg. Capitano quanto prima all’anfiteatro della marina britannica, Godfrey di scherma col bastone e descrive l’academy e il suo maestro boxing. Giù a Tottenham Court. – analfabeta estremo che tutto aveva Ma chi era Figg? insegnato con l’esempio – un po’ come Semplicemente l’uomo più pericoloso Senofonte aveva raccontato di Socrate. A dar del mondo. Non a parole, bensì in uno credito a Godfrey, pare che l’incredibile business scontro faccia a faccia a mani nude. Quarantottenne, fosse partito, davvero casualmente, poco meno di un metro e ottanta abbondanti, statura che un paio di anni prima. A innescarlo era stato Lord nell’Inghilterra di allora possiamo tranquillamente Landsdowne conte di Bath, durante un soggiorno a corrispondere a un metro e novanta di oggi, da una Venezia. George Granville era un frequentatore del quindicina di anni Figg gestiva una “academy” e un circuito prize ring, protettore dell’astro nascente ritrovo pubblico, il Figg’s Amphitheatre. Sempre Jack Broughton, ed era soprattutto noto come gremito di gente, gli spettacoli che vi dava – fosse drammaturgo: una sua versione del Mercante di lui in persona a salire sul ring oppure elementi Venezia, intitolata “The Jew of Venice”, gli aveva cresciuti alla sua scuola – riscuotevano più successo conferito prestigio letterario. Prossimo alla degli altri quattro o cinque luoghi di Londra dove il settantina, un dipinto dell’epoca lo ritrae abbigliato

BOXE RING I 55 alla moresca, con tanto di turbante. E allora ce lo paletti corde e tutto. Ma non pensate che i pugili immaginiamo chino su uno scrittoio in un palazzo salivano sul quadrato e iniziavano la danza di finte in laguna, o magari all’aperto su un’altana, mentre e passetti cui oggi siamo abituati. No. Al centro del verga queste esatte parole a Broughton: «Vidi un ring era graffiato a lama un cerchio di un metro italiano, Tito Alberto Di Carni, compiere una prova di diametro, lo “scratch”, sul quale si collocavano straordinaria, qui, pochi giorni fa, quando mise fuori piede contro piede i contendenti. Piantati così combattimento tre avversari uno dopo l’altro». solidamente al suolo, essi si scambiavano raffiche a che roba aveva visto George Granville di colpi cercando di non abbandonare la primitiva alias Lord Landsdowne? Di sicuro una posizione, e senza uscire mai dallo scratch. Più che Mdelle battaglie di pugni che andavano l’intelligenza, era quindi la forza bruta che prevaleva, regolarmente in scena, col beneplacito del doge e dei che piaceva alla gente. Vinceva il più “insensible” magistrati, sui ponti della (alle botte dell’altro). guerra che dividevano Sembra che quel giorno alla geograficamente le Coffe House, Figg abbia indicato fazioni dei “Nicolotti” in un suo allievo neppure e dei “Castellani”. Lì, dei migliori, tale Robert in bilico su un marmo Whittaker, l’uomo giusto per il quadrato a pochi metri “Gondolier”. E per convincere dall’acqua bigia, si definitivamente l’emissario battevano i campioni sulla bontà della scelta, disse: della “Serenissima”. «Vedrai, non riuscirà a spaccare A torso nudo, con la la mascella di Bob neanche camicia arrotolata alla brandendo un martello». vita e semplici guanti Bob Whittaker, in effetti, era da passeggio a difesa uno scaricatore dei docks di della mano usata per Londra, il più importante porto offendere. Tre assalti del mondo. Tendeva a birresca intervallati e colpi validi pinguedine, ma disponeva dalla cintura in su, sul di una tempra a prova di volto e ai lati della testa, bomba. Nel caso, non del tutto vietato spingere, graffiare, improbabile, che il veneziano scalciare o tirare i capelli. l’avesse spedito gambe all’aria, Chi cadeva nell’acqua o allora Figg in persona si chiedeva venia, perdeva la sarebbe incaricato di rilevare la pugna; in caso di parità, sfida, riprendendo a boxare in funzionava una giuria. punta di dottrina per la goduria Nel 1731, il migliore in dei suoi tanti ammiratori. questo gioco era un gondoliere castellano, il Carni Insomma, come andava andava, avrebbero per l’appunto, idolatrato dai contradaioli perché comunque intascato un fiume di sterline. Questo spaccava invariabilmente la mascella a chi osava alla Slaughter’s. Dalla parte degli italiani, invece, si sfidarlo. Era il suo segno distintivo: osso mascellare pensava di puntare forte sul Tito. E guadagnare un o zigomo infranto e a casa a medicarti. Carni aveva fiotto di schei fidando nelle ottime quote prodotte un entourage di furbacchioni che curavano i suoi dalla sicumera degli inglesi. affari al fine di riempirsi le tasche di zecchini d’oro Certo non ci furono inni nazionali, quando i due con le scommesse. E furono proprio costoro ad campioni si presentarono alla folla. L’anfiteatro, avvicinare Lord Landsdowne per combinare un illuminato dalle fiaccole di sego, era zeppo incontro sul Tamigi. in ogni ordine di posti. Su un palco speciale l match si svolse in una data non precisata del Giorgio II ad assistere, e tutto attorno alla sua 1733. Figg, che fino al 1730 aveva detenuto la regale figura il classico stuolo di damerini con le Icintura di campione imbattuto, si era appena parrucche incipriate e le giacchette cremisi, gli ritirato per fare il promoter nell’anfiteatro di spadini ciondolanti sui calzoni di velluto tagliati Tottenham. Che in sostanza era un “globe” al ginocchio. Per isolare al massimo la graziosa e shakespeariano, dove il palcoscenico inclinato era profumata crema aristocratica dalla puzzolente stato sostituito da un ring di legno bello orizzontale, plebe stravaccata per terra nella sporcizia, Figg s’era

56 I BOXE RING premurato di svuotare il bordo ring. Calcolate che, cercò la distanza, rimase tranquillo ad aspettare all’epoca, quelli che costavano erano i posti in alto, l’altro: a Venezia si combatteva così, la strettezza del così come a teatro, e in basso ci stava il popolo. In un ponte non permetteva scarti laterali né passi del clamore assordante, nell’attesa al limite del delirio gambero. Un sinistro al fegato gli fece toccare con della sfida del secolo (“London vs Venice”, il meglio un gomito la terra. Nei round che seguirono, e che del meglio in Europa), la festa cominciò. non furono molti, le grida del pubblico giù in platea Il Gondoliere fu il primo a salire sul ring, e sù nei palchi si moltiplicarono, mentre le facce incitato dai suoi pochi ma rumorosi compatrioti. degli ospiti italiani divennero sempre più lunghe e Accompagnando il gesto con un sorriso di scena grigie. Ad un certo punto, il Gondoliere abbassò la volutamente arrogante, ruotò il tabarro nero come guardia ammettendo la resa. Il match si chiuse con un torero di Siviglia e si spogliò della candida le proteste dei veneziani e dello stesso Carni, che si camicia di broccato, per lamentò di non avere avuto evidenziare i muscoli da la cortesia di un regolare gladiatore distribuiti su combattimento, di quelli ai due gambe, un torso e una quali era abituato sul ponte: testa che dovevano sfiorare fermi a guardarsi negli occhi i due metri. Le cronache e un colpo per uno come si fa ci dicono come egli tra uomini veri. naneggiasse l’avversario, a oggi sappiamo che pure non era piccolo. che la strategia Whittaker salì subito dopo, Mpiù sofisticata del acclamato generosamente “boxing” all’inglese aveva dal pubblico. Senza palesare fatalmente prevalso. la minima paura, guardò L’ultima scena ci ripresenta il Gondoliere come si lo stesso Figg, che balza può fare con una strana tutto acchittato sul ring e bestia arrivata da un altro annuncia (senza microfono...) caravanserraglio. (Se un match ancora più fico: pensate a Rocky Balboa e «Gentlemen, forse in questo a Ivan Drago, avete il flash momento siete del parere che corretto). Senza ulteriori io vi abbia portato il miglior preamboli, Figg diede il via pugile di Londra, per dare una allo spettacolo. lezione a questo straniero, Ai primi destri dritti del ma vi sbagliate di grosso: la veneziano, che aveva prossima settimana condurrò braccia tipo gorilla, l’inglese un altro mio allievo, molto più sbandò. Su un gancio alla bravo, e che batterà Bob in mascella finì scaraventato oltre le corde, sbattendo meno di dieci minuti. Vi aspetto tutti, allora!» sul suolo sgombro di persone. Quando ciò accadeva, Ahinoi, mi duole dirvi che il “Master” ebbe ragione era proprio la massa compatta degli spettatori su tutta la linea. Il sabato sera successivo, Whittaker cenciosi ad attutire i danni del capitombolo. Ma venne sconfitto da Nat Peartree, un tizio abile nel per Whittaker non ci fu neanche questo vantaggio. colpire con precisione al volto, in sei minuti esatti. Epperò, si rialzò a molla e raggiunse con la E Tito Alberto? Ritornò scornato a Venezia, lui e gli baldanza di un galletto il tavolato, per ripiazzarsi amici a tasche vuote; del resto della sua carriera di nello scratch. Immediatamente, dall’angolo del pugile e della sua vita di gondoliere più nulla si sa. Gondoliere partirono nuove proposte di scommesse, Questa è la storia, romanzata solo un poco, del raccolte dai molti inglesi che ancora credevano nel primo match internazionale di cui si ha traccia nelle loro beniamino. cronache antiche. Una sfida memorabile, che tre u quel che successe realmente dopo, le secoli fa oppose un inglese a un italiano. cronache albioniche danno da riflettere. SPare che Whittaker abbia mutato tattica, iniziando a tartassare a due mani al corpo come •James Figg in una miniatura del suo periodo; il volantino con cui suggeritogli da Figg. Carni non si allontanò, non James Figg faceva pubblicità alla sua ‘academy’; il combattimento sui ponti alla ‘veneziana’.

BOXE RING I 57 Ha festeggiato i 20 anni di attività LA PALESTRA ASD DOMEMICO TIBERIA TRA PRESENTE E PASSATO

inesorabilmente coinvolto tutta la pronti e fortificati per superare di LUIGI CAPOGNA famiglia del Presidente e Delegato ogni momento di difficoltà. Provinciale Massimo Tiberia La moderna ed accogliente La palestra “ASD D. Tiberia” a cominciare dai fratelli Luigi palestra è assiduamente è sicuramente il simbolo del (ex pugile di buone speranze) e frequentata da uomini e donne di pugilato in Ciociaria e non solo. Il Giovanni oltre che dalle sorelle tutte le età che si appassionano palazzetto dello sport di Ceccano Ida e Piera, ma sopratutto da fin dalla fase di prepugilistica intitolato proprio al compianto ed mamma Selenia Micheli che ha ad una disciplina sportiva molto indimenticato campione Domenico condiviso per una vita intera e impegnativa e coinvolgente Tiberia fu la sua prima sede dal in perfetta sincronia la passione come il pugilato. Tra questi lontano 1997 anno di costituzione di suo marito Domenico insieme sono pronti per esordire Alessio per poi trasferirsi nel 2015 presso a tanti sacrifici, ma anche a Angelini, Pierfrancesco Celenza il Centro Sportivo Polivalente tantissime soddisfazioni. Indelebili e Paola De Vellisi mentre per i in via Passo del Cardinale, dove ricordi che uniscono l’intero dilettanti già combattono e con tuttora prosegue un’attività nucleo familiare in sfumature ottimi risultati Cecilia Orvieto, sempre più in ascesa. Il fondatore e sentimenti emotivi di grande il sopracitato Andrea Tiberia, e presidente è Massimo Tiberia spessore, oggi più che mai anche Marco Antonucci, Fabrizio (in foto col pugile PRO Antonio di per merito di Andrea, primogenito Piroli, Antonello Endiniani, Mario) primogenito del grande di Luigi, che ha raccolto il Davide Caringi, Valentino Di “Memmo” che, con le figlie Ambra prestigioso e pesante testimone Silvio e Alessandro Ardovini. I vicepresidente e Giada segretaria, del nonno con impegno e professionisti attualmente in dedica molto del suo tempo per determinazione dimostrando una attività sono Antonio Di Mario, tenere in piedi una struttura costante e determinata crescita Simone Mauro, Daniele Iacovissi sempre più all’avanguardia non caratteriale e sportiva nella e Alessandro Micheli, tutti solo del pugilato agonistico, consapevolezza che, anche se protesi a materializzare amatoriale e ludico ma anche di è importante vincere, la positivamente i altre attività multidisciplinari perdita di un match fa propri sogni in con attrezzature e strumenti di parte del gioco come ambiziosi assoluto valore; di comprovata della vita dove è competenza e professionalità importante sono anche tutti i vari tecnici ritrovarsi essenzialmente appassionati di boxe, che giornalmente seguono tanti ragazzi e ragazze facendo loro scoprire il vero significato dei valori pedagogici e formativi dello sport ed in particolare della boxe. Quella boxe che da sempre ha

58 I BOXE RING traguardi sportivi. Mauro, del welter Alessandro Tra i molti trofei in bella mostra Rotondo e dell’idolo locale il medio nella bacheca societaria risalta la Antonio Di Mario. Una grande recente e prestigiosa cintura di serata di boxe come sempre campione italiano professionisti organizzata in modo impeccabile dei pesi piuma, conquistata con la collaborazione della ormai a Frosinone nel febbraio del consolidata Unione Pugilistica 2016, di Alessandro “The King” della Provincia di Frosinone una Micheli già campione italiano realtà che sta svolgendo un ruolo Youth e azzurrini tra i dilettanti; sinergico molto incisivo e proficuo molto importanti anche i titoli nel sostenere la costante crescita di campione italiano cadetti nel di tutto il movimento pugilistico 2007 ed il titolo nazionale school sia a livello tecnico che logistico. boys nel 2006 del promettente La palestra “D. Tiberia” è senza neo professionista Simone Mauro dubbio un esempio anche per QUADRI SOCIALI e il titolo nazionale Schoolboys di le altre palestre della provincia Andrea Zolli nell’anno 2005. ed un sicuro riferimento Massimo Tiberia Presidente, Ambra Una tradizione quella della per tantissimi giovani nella Tiberia Vicepresidente, Giada Tiberia “D. Tiberia Boxe” che sulle ali crescita dell’autocontrollo, Segretaria, Cassiera Simona Diana dell’entusiasmo continua a dell’autogestione e dell’autonomia Consiglieri: Massimo Malizia, suscitare interesse ed attenzioni come vera e propria scuola di Agostino Liburdi, Tommaso Rautti, anche per le tante manifestazioni sport e di vita nel pieno rispetto Martina Malizia, Antonio Ardovini pugilistiche che ogni anno delle regole e dei tanti valori Michela Tiberia e Domenico Del organizza impeccabilmente in ogni che vanno oltre la durata di un Brocco. angolo del territorio provinciale. match. In ogni caso la sua storia Tecnici: Capostruttura tecnica Pio Ultima in ordine cronologico non si conclude certo in queste Ciotoli, Maestri Michele Egidi, quella in occasione del ventennale brevi note ma continuerà lungo Stefano Bucciarelli, Pierluigi della palestra e del 10° Trofeo “D. un percorso ricco ancora di tanti Micheli, Ettore Proietti e Felice Tiberia” svoltasi venerdì 6 luglio episodi che esalteranno le gesta Antonucci. nella meravigliosa ed esclusiva sportive dei suoi protagonisti Direttore Sportivo: Avv. Claudio location del castello Sindici nel alla stregua di una bella favola, Barletta. cuore di Ceccano dove si sono che continuerà nel cuore e nella Medico sociale: Dott. Carlo Falcone. svolti sei incontri dilettantistici mente di un intero paese e di un tra cui il nipote d’arte Andrea vasto territorio da sempre legati in Tiberia e tre tra professionisti con perfetta simbiosi al pugilato come ottime convincenti di una terra ricca di cultura,di prestazioni del tradizioni e di veri talenti come pesi piuma poche altre. Simone

BOXE RING I 59 Un Peso Massimo di origini calabresi FRANCESCO PIANETA DICE ADDIO AD UNA CARRIERA DI ALTO LIVELLO

quella contro l’imbattuto croato solo combattimenti contro pugili Petar Milas, il 16 giugno scorso, in ascesa che hanno bisogno di CAUSA: LA SCONFITTA a Monaco (Germania). Pure in un nome illustre nel loro record. quell’occasione la sconfitta è stata Avendo combattuto due volte per CON TYSON FURY netta, ma il punteggio dei giudici è il titolo mondiale dei pesi massimi, stato meno umiliante per Pianeta: Francesco Pianeta è un nome di LUCA DE FRANCO 99-91, 96-94 e 97-93. Oggi il record spendibile per dare credibilità al di Francesco Pianeta è di 35 record di un pugile in ascesa. Se Lo scorso 18 agosto, a Belfast vittorie, 5 sconfitte e 1 pari. Sembra vogliamo essere fiscali, Francesco (Irlanda del Nord), Francesco un bel record, che potrebbe ha combattuto una sola volta per Pianeta ha perso ai punti contro portare a dei combattimenti il mondiale dei pesi massimi: Tyson Fury senza vincere titolati, ma Pianeta ha perso 3 degli il 4 maggio 2013, a Mannheim nemmeno un round dei dieci ultimi 4 incontri e 4 degli ultimi 8. (Germania) contro Wladimir previsti di fronte a 25.000 Tanto basta, nel pugilato odierno, Klitschko, che deteneva le cinture spettatori. Il punteggio è stato per diventare un collaudatore. Se WBO/IBF/IBO e quella WBA nella infatti di 100-90 in favore di Tyson Francesco deciderà di proseguire versione super che tutti deridono Fury. E’ la seconda sconfitta l’attività professionistica è tranne chi la vince (stessa cosa consecutiva per Pianeta dopo probabile che gli vengano offerti per la versione ad interim). Vinse Klitschko per ko tecnico al sesto round, ma aver combattuto contro Wladimir Klitschko per 3 dei 5 titoli mondiali dei pesi massimi, in un grande evento trasmesso in diversi continenti, ha dato credibilità a Francesco Pianeta, che da allora è stato riconosciuto come uno dei migliori pesi massimi d’Europa. L’11 luglio 2015, a Magdeburgo (Germania), Francesco Pianeta ha perso per ko al primo round contro Ruslan Chagaev per il titolo “regolare” dei pesi massimi WBA, intendendo per “regolare” quel titolo mondiale che è stato inventato prima dei titoli super e ad interim. So bene che questa spiegazione è incomprensibile a molti, anzi a quasi tutti tranne che ai dirigenti WBA, ma il pugilato odierno abbonda di titoli fasulli ed è necessario spiegare cosa significa titolo “regolare”. Come ha scritto il direttore del settimanale britannico Boxing News nel numero del 16 agosto scorso, l’unica risposta a questa

60 I BOXE RING follia è “Who cares = chi se ne spiegare in diretta ai pugili insignificante, ma che fa capire frega”. Tanto nella boxe conta il come funziona un programma la differenza tra i giornalisti (che match non il titolo. Nella trilogia televisivo: “Io faccio le domande e prima di scrivere svolgono un Gatti-Ward non c’erano titoli in tu rispondi”. Avendo un’azienda lavoro di ricerca seguendo un palio, si combatteva sulle dieci di alto livello dietro le spalle che metodo che è uguale a Milano, a riprese, ma quei combattimenti gli spiegava come funziona il Berlino, a Londra come a New York sono stati tanto spettacolari da rapporto tra giornalisti e pugili, ) e quelli che per hobby scrivono essere ricordati ancor oggi ed Francesco Pianeta non ha mai su un sito internet o sul loro blog. Arturo Gatti e Mickey Ward sono avuto problemi con la stampa A 34 anni, con troppe sconfitte ricordati come due pugili che ed è per questo che gli articoli nel breve periodo, la carriera ad davano l’anima sul ring pur non su di lui abbondano. Basta alto livello di Francesco Pianeta possedendo grande abilità tecnica. scrivere il suo nome su Google sembra conclusa, ma nella Ho visto incontri valevoli per titoli per rendersi conto di quanto boxe odierna tutto è possibile. europei e mondiali in palasport spazio ha ricevuto sui mezzi di Quindi, non stupitevi di vederlo quasi deserti, e nessuno si ricorda comunicazione. Su Francesco ho combattere ancora per un titolo di quei combattimenti. Francesco letto spesso una notizia errata: se non appenderà i guantoni al Pianeta sarà ricordato dal pubblico viene considerato italiano solo chiodo. tedesco come un buon pugile, perché è nato a Corigliano, in che ha sempre dato il massimo, provincia di Cosenza, ed alcuni regalando anche uno spettacolo siti lo mettevano al numero uno di buon livello. “Il mio allenatore nella classifica dei pesi massimi mi dice che sul ring devo stare italiani. Pur essendo nato in calmo, tirare pochi pugni e solo Italia, Francesco è cresciuto in quando sono sicuro di centrare Germania, la sua prima lingua è il bersaglio” mi disse Francesco il tedesco (mi disse che in casa i alcuni anni fa. L’ho intervistato genitori parlavano in calabrese telefonicamente per il sito internet e quindi lui parlava il dialetto americano The Sweet Science. calabrese ma non l’italiano), non com e per il quotidiano online è mai stato un pugile FPI e quindi italiano Affaritaliani.it e Francesco non poteva essere classificato ha risposto in modo esauriente a fra i pesi massimi italiani. Un tutte le domande. In quel periodo particolare che ai profani era gestito da Sauerland Event sembra e il loro addetto stampa era molto bravo nello spiegare ai pugili che dovevano rispondere alle domande andando subito al punto e motivando le loro risposte. Una qualità che tutti gli sportivi di alto livello possiedono, ma che nel pugilato non è diffusa. Anzi, capita che i pugili non ascoltino nemmeno le domande e parlino d’altro. Lo abbiamo visto moltissime volte in televisione e il telecronista ha dovuto

BOXE RING I 61 UNA PALESTRA NELLA PARROCCHIA ROLANDO GROSSI: AVVOCATO, TECNICO DELLA SANITÀ DI PUGILATO E SCRITTORE

Napoli 10 luglio 2018 Una palestra di boxe tra le mura della parrocchia Sta per uscire della Sanità. Un modo per attrarre i ragazzi, per il libro scritto toglierli dalla strada,incanalare le loro energie nello da Rolando sport, e rispondere alle tante richiesta di avere Grossi, avvocato un luogo dove potersi allenare. Alla Sanità, molto e tecnico della spesso, i sogni diventano realtà, ed è così che c’è Frascati Boxe. Il stata l’inaugurazione della palestra di boxe. L’idea, volume ha per lanciata dai ragazzi del quartiere, è stata raccolta da titolo “Legittima don Antonio Loffredo, dalla Fondazione di comunità difesa e Sport - Il San Gennaro e dall’associazione L’Altra Napoli onlus, caso di praticanti che, con la collaborazione del questore Antonio e conoscitori De Jesu, del gruppo sportivo Fiamme Oro e della di sport da Federazione Pugilistica Italiana, hanno realizzato il combattimento” nuovo spazio aggregativo. Agli atleti della Federazione e analizza e delle Fiamme Oro, che fungeranno da allenatori e con estrema maestri, si aggiungerà un gruppo di giovani tutor del precisione e rione Sanità, che faranno da facilitatori ed educatori perizia l’istituto per questo nuovo percorso che coniuga sport e della legittima legalità. Alla mattinata inaugurale sono stati presenti difesa ovvero il questore di Napoli Antonio De Jesu, l’oro olimpico della pratica di boxe e appartenente alle fiamme oro Roberto applicazione dell’esimente giuridica nell’ambito Cammarelle, il bronzo Olimpico Vincenzo Picardi, degli sport da combattimento tra i quali il pugilato. L’azzurra Irma testa, Il Boxer del GS Fiamme Oro In particolare, i numerosi richiami giurisprudenziali Donato Cosenza, il presidente dell’Associazione L’Altra e la disamina di casi pratici fanno del libro un utile Napoli Onlus Ernesto Albanese, il vice presidente strumento per comprendere il percorso logico della Federazione Pugilistica Italiana Enrico Apa, il giuridico attraverso cui una gara di pugilato non è Segretario Generale FPI, Alberto Tappa, il Presidente normalmente oggetto, nonostante il contatto violento EBU Enza Jacoponi, il vicario episcopale della diocesi e voluto tra i due atleti, di valutazioni da parte del di Napoli don Tonino Palmese, il consigliere Federale diritto penale. Valutazione penale che invece può Biagio Zurlo, e il parroco del Rione Sanità, don Antonio intervenire quando si supera la soglia del cosiddetto Loffredo, il presidente della Fondazione di Comunità “rischio consentito”. La postfazione è scritta da Flavio san Gennaro onlus Pasquale Calemme, il componente D’Ambrosi, Vicepresidente Vicario FPI, e mette in Commissione FPI Boxe Femminile Rosario Africano risalto come la pubblicazione di Rolando sia la piena testimonianza di quanto può essere amata la nobile arte tanto da dedicare ad essa un’analisi approfondita su un aspetto, che sfugge agli occhi degli appassionati. La qualità del testo, non disgiunta da un linguaggio chiaro ed accessibile anche ai non esperti di diritto, potrà essere goduta anche da tutti gli amanti del pugilato.

62 I BOXE RING LUTTO PER LA SCOMPARSA ADDIO A GIANCARLO USAI, GRANDE DI ALFREDO OI CAMPIONE SARDO

Pomezia, 24 agosto 2018 Carbonia, 31 luglio Lutto nel mondo della boxe laziale per la scomparsa 2018 di Alfredo Oi. Il lutto lo porta nel cuore soprattutto La Sardegna in lutto Vittorio, oggi tecnico e ieri grande pugile, e tutta la per la scomparsa famiglia, ma lo portiamo nel cuore anche noi che di uno dei suoi facciamo parte del mondo della boxe. Ho cominciato grandi campioni: a conoscere Alfredo verso la fine degli anni ’80 Giancarlo Usai frequentando la Sjlpia Boxe di Torvajanica dove se ne è andato insegnava Silvano Falloni, un rude maestro dal cuore all’età di 68 anni. d’oro. Silvano all’ epoca allenava anche due “ragazzini: Pugilisticamente Vittorio Oi e Alessio Sakara quasi adolescenti avevano aveva iniziato già quel qualcosa in più necessario per identificarli a Carbonia la “campioni” in pectore. Lì conobbi Alfredo, agli cittadina dove allenamenti del figlio. Non so dire se lui era un era nato, ma da appassionato della boxe o lo era diventato “grazie al professionista si trasferì per lungo tempo in alla figlio”, ma una cosa me la manifestava apertamente, Fernet Branca sotto Rocco Agostino. Pugile completo, perchè eravamo diventati buoni amici, ed era che buon tecnico ma anche temperamento da fighter, quando Vittorio stava in palestra e combatteva lui da da combattente con pugno. Aveva iniziato tra i pro buon genitore era tranquillo. Alfredo lo incontrerò con una incredibile serie di vittorie prima di perdere poi in varie situazioni come personaggio attivo con per una squalifica alla prima ripresa subita ad opera capacità non indifferenti, grazie a lui vengono aperte di Enzo Pizzoni. L’incontro era valevole per il titolo con una certa frequenza le porte di Pomezia alla italiano dei leggeri. Pizzoni gli concesse la rivincita che boxe. La sua non è una figura marginale: nella ridente finì altrettanto presto perchè il marchigiano colpito al cittadina tirrenica conosce tutti e insieme all’avvocato timpano abbandonò dopo pochi minuti. La conquista Giuseppe Rubino riesce ad aprire “tutte le porte” doveva essere un primo passo per un livello maggiore, ridando lustro alla boxe. Lui è una persona battagliera, ma opporlo subito dopo, neanche un anno, a un non si arrende facilmente e alla fine ottiene. Pomezia campione come lo scozzese Ken Buchanan, fu davvero in qualche modo deve molto alla boxe e anche un azzardo. L’incontro si svolse a Cagliari e dopo una viceversa, la boxe deve molto a Pomezia. stoica resistenza fu gettata la spugna al 12° round. A gettarla fu proprio Rocco Agostino, quando Usai era ancora in leggero vantaggio, ma aveva speso tutto. Quando parliamo di Buchanan non parliamo solo di un campione europeo, ma di un ex campione del mondo che aveva incontrato gente del calibro di Ismael Laguna e Roberto “Mano di pietra” Duran. Ma le mire europee nonostante la sconfitta erano ben radicate in lui, sicuro dei suoi mezzi. Sfidò Perico Fernandez a Bilbao Nel suo carnet non aveva grandi nomi, ma per affrontare Perico Fernandez a Bilbao. A detta della maggior parte del pubblico presente il sardo aveva vinto netto, non furono dello stesso avviso i giudici. L’ anno dopo nel 1978 riconquista il titolo italiano e domina nella categoria dei leggeri per due anni. Per le sue caratteristiche veniva definito l’uomo delle imprese impossibili. Si ritirò nel 1980 dopo aver perso il titolo italiano ad opera di Lucio Cusma con un record di 45 vittorie e 8 sconfitte.

63 I BOXE RING

WHYsport_BoxeRing_0818.indd 1

foto: luca rigoldi Campione Ue eBU Categoria SUper gallo 26/07/2018 12:20:04 QUEST’ANNO SOSTIENICI CON IL 5X1000. DONA IL 5X1000 DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI ALLA FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA. È SEMPLICE.

La F.P.I. riconosce nel volontariato un valore fondamentale della propria attività tecnica e organizza- tiva e destina queste risorse per la promozione e l’organizzazione dello sport del pugilato quale stru- mento sociale favorendone l’integrazione, la tolleranza e la solidarietà. Nella prossima dichiarazione dei redditi hai la possibilità di destinare alla Associazioni Sportive riconosciute dal CONI il 5x1000 della tua imposta sul reddito. Come fare? Su tutti i modelli per dichiarare (modello UNICO, 730, CU, ecc..). Trova il riquadro per la destinazione del 5x1000. Scegli l’area dedicata al “Sostegno del volontariato”: apponi la tua firma e scrivi il Codice Fiscale FPI: 05281810589. fpi.it