Claudia Augusta è il nome dell’antica strada imperiale tracciata nel I sec.A.C. dal generale romano Druso e in seguito completata dal figlio, l’imperatore Claudio, allo scopo di mettere in comunicazione i porti adriatici con le pianure danubiane. Da Altino portava ad Augusta attraverso il , il Trentino, l’Alto , il Tirolo e la Baviera. Per secoli essa ha costituito l’asse portante delle comunicazioni tra Sud e Nord, tra le regione adriatiche e le regione retiche, tra la cultura latina e quelle germanica. La costruzione di questa strada rese possibile uno scambio culturale ed economico oltre le Alpi e promosse mobilità, commercio ed economia in modo insistente.

Il profilo storico e quello odierno della Via Claudia Augusta si riferiscono specialmente alla funzione di collegamento per lo sviluppo culturale, economico, turistico e sociale di territori e paesi lungo il suo percorso. Partendo da tale approccio è stato costruito il progetto Via Claudia Augusta, cofinanziato nell’ambito del Programma di iniziativa comunitaria Interreg IIIB – Spazio alpino cha ha per obiettivo la cooperazione transnazionale, lo sviluppo armonioso ed equilibrate dell’Unione, e l’integrazione territoriale.

La strategia di bade del progetto Via Claudia Augusta è stata la promozione, su base transnazionale, del territorio interessato dall’antica strada romana coinvolgendo gli attori locali, le amministrazioni comunale e le associazioni nell’intendo di sviluppare un’immagine comune della Via, all’insegna dello sviluppo sostenibile e integrato delle risorse territoriali. L’obiettivo è stato pertanto quelle di promuovere e organizzare, nell’area attraversata da questa antica strada romana , azioni comuni in quattro settori di intervento; archeologia, cultura, turismo, marchio ed attività economiche.

I partner del Progetto sono sette – di cui cinque amministrazioni pubbliche italiane e due associazioni d’Oltralpe - : la Provincia Autonoma di , attraverso il Servizio Rapporti comunitari, in qualità di capofila; la Provincia Autonoma di ; la Regione del Veneto, la Città di (BL) il Comune di Ostiglia (MN), l’associane MIAR del Tirolo (Austria); l’associazione Via Claudia Augusta Bavariae (Germania). Il progetto, ha avuto inizio nel settembre 2002 e si avvia a concludere le attività a fine novembre 2005. Il budget complessivo del progetto è stato pari ad Euro 2.000.000,00 cofinanziato al 50 % dall’Unione europea sul Programma di Iniziative Comunitaria INTERREG III B-Spazio Alpino attraverso il FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale.

ATTIVITA’ PROGETTUALI

Direzione, gestione e controllo

Alle due Province Autonome di Trento e Bolzano è stata affidatala direzione dell’intero progetto, la gestione operativa e il Coordinamento.

Studi e rapporti di esperti

La prima fase del progetto prevedeva l’elaborazione di uno studio preliminare al fine, da un lato, di definire il tracciato della Via Claudia Augusta e, dall’altro, di fornire un’analisi del territorio transnazionale per individuare potenziali di sviluppo e di cooperazione transnazionale. Lo studio ha delineate e delimitato il corridoio della Via Claudia Augusta individuando i 383 comuni che si snodano lungo il suo tracciato; successivamente sono stati rilevati e analizzati i dati socio-economici e sono state individuate le potenzialità endogene del territorio, illustrando le linee guida per lo sviluppo territoriale.

L’implementazione del progetto è avvenuta poi attraverso:

• Progetti pilota locali Ciascun Partner è stato responsabile per la realizzazione di progetti pilota nei rispettivi territori. Obiettivo di queste azioni è stato quello di fornire esempi concreti per la popolazione e le istituzioni locali per le attività di promozione della Via Claudia Augusta. Per esempio: : Villa Romana Schwangau, lavori di ristrutturazione Villa Rustica Peiting, costruzione di strutture protettive Tirolo: Lavori di ristrutturazione dell’ensemble Altfinstermünz Ostiglia: esposizione enogastronomia “Gusti e sapori sulla strada romana”; convegno “Regina, Teresa Strinasacci e Mozart” Provincia Autonoma di Bolzano: Carta pista ciclabile Val Venosta Provincia Autonoma di Trento: Ciclo di 12 conferenze in biblioteca “La Via Claudia Augusta … una strada, una storia, un segno”; Portale sulla Via Claudia Augusta in Trentino Feltre: Antica Fiera S.Matteo, mostra mercato della noce di Feltre e dei prodotti agricoli tradizionali locali

• Progetti pilota transnazionali Allo scopo di garantire una dimensione transnazionale comune nei vari campi d’azione del Progetto VCA sono stati identificati in quattro progetti transnazionali, asse portante dell’intero progetto. I principali contenuti e risultati dei quattro progetti sono stati i seguenti:

Settore archeologia: Sono state realizzate due attività principali che hanno consentito di condividere, a livello transnazionale, esperienze e conoscenze acquisite. Si è tratto in primo luogo dell’organizzazione di quattro seminari aperti al pubblico relativi a recenti acquisizioni e novità scientifiche nel territorio afferente al percorso della Via Claudia augusta che meglio hanno potuto spiegare com’era la vita all’epoca degli antichi romani, evitando un approccio esclusivamente accademico. Tali seminari sono articolati in quattro giornate, organizzate in sedi diverse – Egna, Trento, Feltre ed Ostiglia – e in due tempi diversi: le prime tre in giornate consecutive, il 23-24 und 25 settembre 2004 e la quarta l’11 giugno 2005. Inoltre, una prima parte è state dedicata allo scambio di comunicazioni e una seconda parte invece a visite a siti e/o scavi archeologici. La seconda attività principale è consista nell’ attivazione di due campi scuola nell’ambito di scavi archeologici: uno a Trentino-Belluno (Verone) in settembre-ottobre 2004 e l’altro ad Altfinstermünz (Tirolo) in agosto-settembre 2004, in cui sono state organizzate attività didattiche e scambio di informazioni su metodi ed esperienze specifiche. Alla fine i risultati di entrambi le attività sono stati raccolti a fine lavori in un volume di atti.

Settore cultura I lavori sono stati coordinati da Angelo Tabaro della Regione del Veneto in quanto responsabile di questo settore. Anche in questo caso sono state realizzate due attività principali. La prima è consistita nell’organizzazione di cinque seminari musicali, indirizzati ai giovani di diverse nazionalità, ala fine di realizzare uno sviluppo delle conoscenze ed un approfondimento culturale, in modo specifico, in campo musicale. I seminari di approfondimento musicalo si sono tenuti in sedi diverse, con la seguente articolazione: 5,6,7 novembre 2004 a Termeno, 19, 20, 21 novembre 2004 a Feltre, 18, 19, 20 febbraio 2005 a (Tirolo), 8, 9, 10 aprile 2005 a Trento, 22, 23, 24 aprile 2005ad Ostiglia. I seminari sono stati organizzati con la collaborazione degli Istituti e delle Scuole Musicali che operano nelle cinque località individuate, ed erano destinati a ragazzi nella fascia di età compresa tra gli 11e i 19 anni che già frequentano corsi di musica; per ogni seminario è stata proposta una differenziazione di fasce di età, per rendere più omogenea la partecipazione dei ragazzi. Con la seconda attività si è realizzato invece il censimento di tutti i musei esistenti lungo il tracciato della Via Claudia Augusta e la pubblicazione sia on-line che cartacea di materiale che contribuisca alla conoscenza del patrimonio musale del territorio.

Settore turismo I lavori sono stati coordinati da Siegfried Gohm all’Associazione MIAR del Tirolo, responsabile di questo progetto pilota tansnazionale. L’obiettivo generale è stato quello di individuare l’itinerario ciclabile Via Claudia Augusta, sviluppare e migliorare l’infrastruttura di base comune nei seguenti settori d’azione: via fisica, segnaletica, tabelle tematiche e piazzole di sosta, dando comunque priorità allo sviluppo di un sistema unitario di segnaletica da nord a sud. La Ciclabile, o meglio, l’itinerario ciclabile, è diventata così la “Spina dorsale” dell’intero Progetto Via Claudia Augusta, che con i suoi 700 km è una delle più appassionanti d’Europa. Considerate le diverse realtà coinvolte e il diverso grado di sviluppo a livello infrastrutturale della ciclabile della Baviera fino a Venezia ed Ostiglia, ogni partner si è attivato nei vari settori d’azione ala fine di raggiungere gli standard comuni minimi che sono stati definiti all’inizio del progetto. In particolare, i Partner italiani hanno puntato sulla realizzazione di tabelle tematiche e di segnaletica direzionale e di conferma, mentre i Partner d’Oltralpe sono stati impegnati nella realizzazione di piazzole di sosta.

Settore marchio ed attività economiche I lavoro sono stati coordinati da Ingo Lehmann dell’Associazione bavarese Via Claudia Augusta Bavariae in quanto responsabile del progetto pilota transnazionale in questo campo. Il Progetto ha cercato di sviluppare una piattaforma transnazionale per la gestione e la commercializzazione comune dei prodotti e dei servizi esistenti lungo la Via Claudia Augusta tramite il marchi VCA, al fine di rafforzare l’identificazione degli abitanti e degli operatori economici lungo la via con lo stesso marchio ed al fini di promuovere uno sviluppo economico sostenibile. È stata inoltre realizzata la guida “Sapori lungo la Via Claudia Augusta” per far conoscere i principali prodotti che caratterizzano il corridoio attraversato dalla Via, descrivendone la storia e le caratteristiche. La varietà dei prodotti rispecchia la diversità del territorio considerato che, partendo da una parte sulle rive del fiume nel cuore della Pianura Padana e, dall’altra, sulle coste del Mara Adriatico, attraversa le valli del Trentino Alto Adige e le Alpi tirolesi, fino a raggiungere le pianure bavaresi.

• Attività di informazione e pubblicità Si sono vulute attuare azione di comunicazione e di informazione, interne ed esterne al progetto, e favorire lo scambio di conoscenze con progetti simili. Nel progetto Via Claudia Augusta, progetto di promozione territoriale, la comunicazione ha rappresentato un fattore strategico. Non si è trattato, infatti, soltanto di disseminazione e diffusione dei risultati (attività che non possono mancare in ogni progetto comunitario), ma di un qualcosa in più, cioè di una serie di strumenti concreti rappresentati da: - corporate identity - wording - folder - 4 guide tematiche - 1 brochure istituzionale - poster promozionale - una cartografia stradale completa - un sito web transnazionale - filmato - ufficio stampa - direct marketing - archivio fotografico - partecipazione ad aventi internazionali: ITB, ForumPA, networking con altri progetti UE