VIA CLAUDIA AUGUSTA Sulle Tracce Degli Imperatori

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

VIA CLAUDIA AUGUSTA Sulle Tracce Degli Imperatori VIA CLAUDIA AUGUSTA Sulle tracce degli imperatori Mezzocorona – TRENTO, 17 novembre 2005 GIUNTA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO - 2006 - 1 - - 2 - Giovanna Fambri Legale responsabile del Progetto VCA Dirigente il Servizio Rapporti Comunitari Mauro Fiamozzi Sindaco di Mezzocorona - Trento Luca Santarossa Rappresentante del National Contact Point italiano del Programma Spazio Alpino Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Roma Anuška Štoka Project Offi cer Joint Technical Secretariat del Programma Spazio Alpino Rosenheim (D) Luisa Sandrin Project Manager del Progetto VCA - Funzionario della Provincia Autonoma di Trento Gianni Ciurletti Responsabile del Gruppo di Lavoro Archeologia del Progetto VCA Soprintendente per i Beni archeologici della Provincia Autonoma di Trento Angelo Tabaro Responsabile del Gruppo di Lavoro Cultura del Progetto VCA Segretario Regionale alla Cultura – Regione del Veneto Gianluca Salvatori Assessore alla Programmazione, Ricerca e Innovazione della Provincia Autonoma di Trento Reinhard Walk Responsabile del Gruppo di Lavoro marchio e attività economiche del Progetto VCA Segretario dell’Associazione Via Claudia Augusta – Baviera (D) Siegfried Gohm Responsabile del Gruppo di Lavoro turismo e comunicazione del Progetto VCA Presidente dell’Associazione MIAR – Tirolo (A) - 3 - Copyright: Tutti i diritti riservati Giunta della Provincia Autonoma di Trento, 2006 Centro Documentazione Europea Coordinamento redazionale: Dott. Marco Zenatti Stampato in proprio Centro duplicazioni della Provincia Autonoma di Trento Editore: PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO VIA Claudia Augusta : sulle tracce degli imperatori : Mezzocorona-Trento, 17 novembre 2005. - [Trento] : Provincia autonoma di Trento, 2006. - 56 p. : ill.; 21 cm. – (Quaderni del CDE ; 22) Relazioni presentate al Seminario 1. Via Claudia Augusta - Valorizzazione 2. Unione Europea - Programma Spazio Alpino - Progetto Via Claudia Augusta 937.3 Introduzione Il 17 novembre 2005 presso la Cantina Rotari di Mezzocorona si è tenuta la conferenza conclusiva del Progetto “Via Claudia Augusta”, cofi nanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma di iniziativa comunitaria Interreg IIIB – Spazio Alpino, alla presenza dell’Assessore provinciale Gianluca Salvatori, del Sindaco di Mezzocorona Mauro Fiemozzi e di rappresentanti degli Organismi nazionali e transnazionali del medesimo Programma: Luca Santarossa, in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano e Anuška Štoka del Segretariato Tecnico Congiunto con sede a Rosenheim in Germania. Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati del Progetto che ha visto coinvolte cinque amministrazioni pubbliche italiane e due associazioni private d’Oltralpe: la Provincia Autonoma di Trento, attraverso il Servizio Rapporti Comunitari in qualità di Lead Partner, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione del Veneto, la Città di Feltre, il Comune di Ostiglia (Mn), l’Associazione MIAR del Tirolo (Austria) e l’Associazione Via Claudia Augusta Bavarie (Germania). Strategia di base del Progetto “Via Claudia Augusta” è stata la promozione, su base transnazionale, del territorio interessato dall’antica strada romana nell’intento di sviluppare un’immagine comune della Via. Da settembre 2002 a novembre 2005 sono state promosse delle azioni comuni in quattro settori di intervento: archeologia, cultura, turismo, marchio ed attività economiche. Nel corso della conferenza conclusiva sono stati presentati i risultati raggiunti in questi ambiti sia a livello transnazionale che locale. Nella - 5 - prima parte della giornata i quattro responsabili dei rispettivi settori di intervento hanno presentato i risultati dei progetti transnazionali mentre nella seconda parte ciascun partner ha presentato i progetti promossi nei rispettivi territori: azioni concrete che hanno coinvolto la popolazione e le Istituzioni (ripristino di siti archeologici, seminari di studio, pubblicazioni, esposizioni enogastronomiche, conferenze ed altro ancora). La conferenza del 17 novembre è stata inoltre occasione per presentare i principali strumenti creati per la promozione unitaria del territorio: quattro guide tematiche, una brochure istituzionale, il volume “Sapori lungo la Via Claudia Augusta”, due poster, una cartografi a stradale completa dell’itinerario ciclabile, itinerario che, con i suoi aff ascinanti 700 km di paesaggio-ambiente-cultura-storia-enogastronomia e folklore, diventa il punto di forza della Via Claudia Augusta; ancora tabelle tematiche posizionate sulla ciclabile e un fi lmato che è stato proiettato durante il convegno. Al fi ne di non disperdere le esperienze e i risultati raggiunti e permettere quindi la continuità dell’iniziativa, è stato defi nito un modello di futura gestione attraverso il Geie (Gruppo europeo di interesse economico) e i partner hanno lavorato sul proprio territorio per trovare i soggetti privati interessati a far parte di questo nuovo organismo. Oltre a un recupero scientifi co e di memoria, attraverso il materiale prodotto nell’ambito del progetto è stato realizzato un segno concreto di testimonianza che possa richiamare nel prossimo futuro non solo l’antica strada Via Claudia Augusta, ma anche la medesima valorizzata attraverso questo progetto cofi nanziato sul PIC INTERREG IIIB – Spazio Alpino, al fi ne di suscitarne continuo interesse e spunto per ulteriori approfondimenti. Giovanna Fambri Legale rappresentante del Progetto VCA Dirigente il Servizio Rapporti Comunitari Provincia Autonoma di Trento - 6 - Mauro Fiamozzi Sindaco di Mezzocorona - Trento Ho il piacere di portare il saluto dell’amministrazione comunale di Mezzocorona a tutte le Autorità, esperti ed ospiti presenti. Porto con piacere anche il saluto dei colleghi Sindaci di Mezzolombardo, S.Michele all’Adige, Roverè della Luna e Faedo. Sull’importanza della Via Claudia Augusta, quale arteria di collegamento fra la penisola italiana e l’Europa centrale, non mi voglio sicuramente soff ermare per non rubare tempo alle personalità presenti che tanto hanno da insegnarmi. Io credo che uno dei compiti principali delle amministrazioni comunali sia quello di ricercare e sviluppare tutte le potenzialità presenti sul territorio al fi ne di creare importanti opportunità di crescita culturale ed economica. Sono convinto che il progetto “Via Claudia Augusta” rappresenti una grande opportunità per il nostro territorio. La Piana Rotaliana ha delle enormi potenzialità. E’ ricca di storia e di archeologia. Ricordo che nel 1995 a Mezzocorona è stata messa in luce una sepoltura databile intorno alla metà del VII millennio a C.. Si è trattato di un ritrova- mento di importanza eccezionale ed in buono stato di conservazione, il cui calco è possibile visitare presso il centro di documentazione storica realizzato di recente presso il Palazzo della Vicinia. Altri importanti siti archeologici di età romana sono stati scoperti sul territorio di Mezzocorona e ove possibile, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici della Provincia Autonoma di Trento, si è sempre cercato di mantenerne una “memoria”. In quest’ottica vi è da citare l’ipocausto, di notevole interesse scientifi co e di grande - 7 - suggestione, visitabile in località Giontech e l’antiquarium visitabile presso le Cantine MezzaCorona. Oltre a queste importanti testimonianza archeologiche la Piana Rotaliana presenta tanti altri motivi di interesse: il Castello di S.Gottardo, uno dei più suggestivi esempi europei di costruzione medievale all’interno di una “caverna”, il Castello di Monreale, il Castello di Mezzolombardo. Altri gioielli architettonici di sicuro interesse sono la Chiesa di S.Michele all’Adige, le chiesette di S.Pietro a Mezzolombardo e di S.Anna a Roverè della Luna. Altre potenzialità di interesse sono rappresentate dal Museo degli usi e costumi di S.Michele all’Adige e dalla prossima apertura di Castello Thun all’imbocco della Valle di Non. Di sicuro ed indubbio interesse è l’intero territorio agricolo della Piana Rotaliana ove vengono coltivati prestigiosi vini, fra i quali non si può non ricordare il “Teroldego”, vino rosso autoctono, che la leggenda vuole noto anche al poeta latino Ovidio. Fra i siti di interesse culturale non si può non citare la recente realizza- zione della “Cittadella del Vino”, che oggi ci vede ospiti. Si tratta di una importante realtà economica di livello internazionale in grado di propor- re delle visite guidate, ove è possibile conoscere l’intero procedimento dall’uva al vino. Non scordiamo che il territorio della Piana Rotaliana è attraversato oltre che da importanti arterie stradali anche da delle piste ciclabili che ne con- sentono una comoda e salubre percorribilità. I Paesi della Piana Rotaliana sono fra i 383 Comuni che si snodano lungo il tracciato della Via Claudia Augusta, sono in una posizione centrale e facilmente accessibile, sono impegnati nel ripristino di siti di interesse archeologico/culturale, commercializzano importanti prodotti della terra in tutta Europa, e Mezzocorona dispone di uno spazio, realizzato con la tipologia della casa romana, ubicato proprio nel mezzo del più vasto sito di epoca romana della Regione, credo pertanto che Mezzocorona, in condivisione con tutti i Comuni della Rotaliana, disponga di tutte le credenziali per proporsi quale sede uffi ciale del progetto “Via Claudia Augusta”. Concludo augurando a tutti i presenti una buona conferenza. - 8 - Luca Santarossa Rappresentante del National Contact Point italiano del Programma Spazio Alpino Ministero delle Infrastrutture e dei
Recommended publications
  • Culinary VCA 5 Days 2012
    Culinary Cycle Adventure „Via Claudia Augusta“ Cycle along old Roman routes and enjoy ancient cuisine 2000 years ago the Roman emperor Claudius had this route from the Adriatic Sea to Augsburg built mainly for his supply troops and courier services. In the middle of the 1990s this Roman road has been revived. Nowadays thousands of travellers follow this Roman route by bike or foot on a more peaceful mission and in a more comfortable way. Thanks to numerous landmarks, museums, information centres and two historical milestones of Roman history they also get into Roman history. Not only the Roman road, but also ancient culinary art has been revived. The food and stimulants prevailing at the time of Emperor Augustus still make for a pleasurable culinary experience today. More than 30 chefs between Füssen and Nauders use Roman ingredients to whip up dishes that accompany you on a historic culinary journey. How about beef fillet, Roman style with golden wheat or a filet of wild hare with a barley- mushroom risotto? In a Nutshell / Distinctive Features Mostly paved cycling paths and rural roads as well as less travelled back roads and village roads; shuttle transfer to conveniently manage the two challenging mountain passes; also for children from the age of 12 (high amount of cycling enthusiasm required). Bookable as individual single tour, 5 days / 4 nights, approximately 130 kilometers Arrival Every Saturday from 19 May to 15 September 2012 Extra dates are available if group size exceeds 4 people Programme Day 1: Individual journey to Füssen or Landeck Respectively Visit the late medieval town of Füssen or Landeck, the westernmost town of the Tyrol, respectively.
    [Show full text]
  • Attivita' Progettuali
    Claudia Augusta è il nome dell’antica strada imperiale tracciata nel I sec.A.C. dal generale romano Druso e in seguito completata dal figlio, l’imperatore Claudio, allo scopo di mettere in comunicazione i porti adriatici con le pianure danubiane. Da Altino portava ad Augusta attraverso il Veneto, il Trentino, l’Alto Adige, il Tirolo e la Baviera. Per secoli essa ha costituito l’asse portante delle comunicazioni tra Sud e Nord, tra le regione adriatiche e le regione retiche, tra la cultura latina e quelle germanica. La costruzione di questa strada rese possibile uno scambio culturale ed economico oltre le Alpi e promosse mobilità, commercio ed economia in modo insistente. Il profilo storico e quello odierno della Via Claudia Augusta si riferiscono specialmente alla funzione di collegamento per lo sviluppo culturale, economico, turistico e sociale di territori e paesi lungo il suo percorso. Partendo da tale approccio è stato costruito il progetto Via Claudia Augusta, cofinanziato nell’ambito del Programma di iniziativa comunitaria Interreg IIIB – Spazio alpino cha ha per obiettivo la cooperazione transnazionale, lo sviluppo armonioso ed equilibrate dell’Unione, e l’integrazione territoriale. La strategia di bade del progetto Via Claudia Augusta è stata la promozione, su base transnazionale, del territorio interessato dall’antica strada romana coinvolgendo gli attori locali, le amministrazioni comunale e le associazioni nell’intendo di sviluppare un’immagine comune della Via, all’insegna dello sviluppo sostenibile e integrato delle risorse territoriali. L’obiettivo è stato pertanto quelle di promuovere e organizzare, nell’area attraversata da questa antica strada romana , azioni comuni in quattro settori di intervento; archeologia, cultura, turismo, marchio ed attività economiche.
    [Show full text]
  • Package Tours
    Via Claudia Augusta Crossing the AlpsVia on the Claudia roman footsteps Augusta Crossing the Alps on the roman footsteps Package offers summer 2018 Package offers summer 2018 tour operator: inntours in collaboration with ... 2000 Jahre Gastlichkeit Via Claudia Augusta EWIV Transnational 2000 anni di ospitalità 0043.664.2.63.555 — [email protected] 2000 years of hospitality www.viaclaudia.org Overview Via Claudia Augusta – Initial Notes ................................................................................... 3 From Augsburg to Bolzano ................................................................................................ 4 - Variation “Classic“ .................................................................................. 4 - Variation “Sporty” ................................................................................... 6 From Augsburg to Riva del Garda ..................................................................................... 8 - Variation “Classic” .................................................................................. 8 - Variation “Sporty” ................................................................................. 10 From Augsburg to Verona ................................................................................................ 12 - Variation “Classic” ................................................................................ 12 - Variation “Sporty” ................................................................................. 14 From Augsburg via Verona
    [Show full text]
  • Map 19 Raetia Compiled by H
    Map 19 Raetia Compiled by H. Bender, 1997 with the assistance of G. Moosbauer and M. Puhane Introduction The map covers the central Alps at their widest extent, spanning about 160 miles from Cambodunum to Verona. Almost all the notable rivers flow either to the north or east, to the Rhine and Danube respectively, or south to the Po. Only one river, the Aenus (Inn), crosses the entire region from south-west to north-east. A number of large lakes at the foot of the Alps on both its north and south sides played an important role in the development of trade. The climate varies considerably. It ranges from the Mediterranean and temperate to permafrost in the high Alps. On the north side the soil is relatively poor and stony, but in the plain of the R. Padus (Po) there is productive arable land. Under Roman rule, this part of the Alps was opened up by a few central routes, although large numbers of mountain tracks were already in use. The rich mineral and salt deposits, which in prehistoric times had played a major role, became less vital in the Roman period since these resources could now be imported from elsewhere. From a very early stage, however, the Romans showed interest in the high-grade iron from Noricum as well as in Tauern gold; they also appreciated wine and cheese from Raetia, and exploited the timber trade. Ancient geographical sources for the region reflect a growing degree of knowledge, which improves as the Romans advance and consolidate their hold in the north.
    [Show full text]
  • La Via Claudia Augusta in Veneto
    La Via Claudia Augusta in Veneto La historia della Via Claudia Augusta, Storia e cultura, Natura e ambiente, Enogastronomia e turismo, Informazioni LA CITTA DI FELTRE ED IL FELTRINO............….....................................1 DA FELTRE AD TREVISO (Marca Trevigiana)........……......…….............4 TREVISO..........................................................................................…......15 DA TREVISO AD ALTINO...........…………………………………...............17 Per l'esattezza delle informazioni non è garanzia Le informazioni correnti sulla ammissione dei prezzi e pernottamento fondi disponibili attraverso Internet Links Gefördert aus Mitteln der Europäischen Union und des Freistaat Bayern, Programm LEADER+ im Rahmen eines transnationalen Kooperationsprojektes der Partner GAL Valsugana, Trentino,It. Und LAG Auerbergland, Bayern, D. LA CITTA DI FELTRE ED IL Contatto: Ass.ne il Fondaco per Feltre FELTRINO tel.0439/83879 (anche fax) dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 10.30 E-mail: INFOBOX fondacofeltre@ yahoo.it Ufficio Turistico Provinciale di Feltre Escursione Centro della Città Piazzetta Trento-Trieste 9 Via Mezzaterra, Piazza Maggiore e Palazzo I32032 Feltre – BL della Ragione Tel. 0439/2540 Da Porta Imperiale, chiamata anche Porta Fax 0439/2839 Castaldi, lungo la strada principale del e-mail feltre@ infodolomiti.it centro storico, Via Mezzaterra, con i www.infodolomiti.it bellissimi palazzi affrescati fino a Piazza Maggiore con il Palazzo della Ragione Parcheggi per autobus: visibile sulla destra. Lamon: ampio parcheggio
    [Show full text]
  • Piano Territoriale Turistico Strada Dell'archeologia
    SEZIONE: PIANO TERRITORIALE TURISTICO PRESENTAZIONE ITINERARIO STRADA DELL’ARCHEOLOGIA (ANTICA E MEDIOEVALE) “MARCA STORICA” PRESENTAZIONE Si presenta agli Enti locali la proposta di itinerari del Piano Territoriale Turistico per le osservazioni attinenti l'ipotesi del percorso “Strada dell’Archeologia (antica e medioevale) ‘Marca Storica’ ”, all'interno del tematismo Itinerari culturali e storici, che dovranno pervenire entro il 20 maggio 2005 presso la Provincia di Treviso - Agenzia per la Cultura e il Turismo - Viale Cesare Battisti, 30 Treviso. Si allegano allo scopo: - cartografia del percorso; - legenda dei siti di interesse specifico censiti; - percorso raccontato dell’itinerario: Strada dell’Archeologia (antica e medioevale) “Marca Storica” ; - delibera di adozione con allegato protocollo d'intesa. Entro il termine previsto per la presentazione delle osservazioni (20 maggio 2005) si chiede ai Comuni di inoltrare anche il protocollo d’intesa (in duplice esemplare) sottoscritto dal Sindaco o da un suo delegato. Il materiale che viene consegnato è l'estratto della documentazione inerente l'analisi specialistica “Strada dell’Archeologia (antica e medioevale) ‘Marca Storica’ ” sviluppata dal Prof. Guido Rosada del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università degli Studi di Padova e dal suo Gruppo di Lavoro nonché dal Prof. Vittorio Galliazzo già docente di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana presso l’Università degli Studi di Venezia. Il materiale nella sua completezza è depositato presso gli uffici provinciali - Agenzia per la Cultura e il Turismo, Villa Gasparini - Viale Cesare Battisti, 30 Treviso ed è a disposizione per la consultazione. Augurando ai convenuti un proficuo lavoro confido in una risposta da parte di tutti i soggetti interessati nei tempi stabiliti.
    [Show full text]
  • Via Claudia Augusta „Altinate“ Reschenpass / Passo Resia Lago Di Garda Po
    TIROL+BAVARIAE Via Claudia Augusta Reschenpass / Passo Resia Moos in Passeier Moso in Passiria St. Leonhard in Passeier Graun San Leonardo in Passiria Curon St. Martin in Passeier San Martino in Passiria Riffian Rifiano Schnals Senales Mals Tirol Malles Tirolo K Schenna u Partschins en s Scena Parcines Algund -Cai Lagundo nes Taufers im Münstertal Tubre Glurns Schluderns MERAN Glorenza Sluderno P lau Marling Hafling s/ Marlengo MERANO Avelengo Schlanders P Silandro Naturns lau Algund Naturno s Lagundo Tscherms Prad am Stilser Joch Cermes Prato allo Stelvio Kastelbell-Tschars Castelbello-Ciardes Vöran Gazzo Veronese Verano Laas Burgstall Lasa Latsch Lana / Lana Postal Laces Gargazon Mölten St. Pankraz Gargazzone Meltina San Pancrazio Jenesien Tisens San Genesio Atesino Tesimo Ritten Renon Stilfs Terlan Stelvio Nals Nalles Terlano Martell Andrian Ulten Andriano Martello Ultimo Unsere Liebe Frau im Walde-St. Felix Völs am Schlern Senale — San Felice Fiè allo Sciliar Proveis BOZEN Proves BOLZANO Laurein Karneid Lauregno Eppan Carnedo all‘Isarco Appiano Leifers Laives Deutschnofen Verano Kaltern Branzoll Caldaro Bronzolo Pfatten Vadena Auer Ora Aldein Tramin Aldino Termeno Montan Via Tramin Montagna Truden Ville Via Claudia Augusta Kurtatsch Trodena di Fiemme Cortaccia Neumarkt „Altinate“ Egna Altrei Margreid Anterivo Magrè Kurtinig Capriana Roverè della Cortina Luna Salurn Salorno Mezzocorona Altavalle Sover Valfloriana Claudia Mezzolombardo Faedo Castello-Molina Segonzano Pieve Tesino San Michele all‘Adige Cembra Lona-Lases di Fiemme Lisignago
    [Show full text]
  • 350 Miglia Dal Po Al Danubio. La Strada Statale Romana Via Claudia Augusta
    Quaderni Friulani di Archeologia XVII/2007 350 MIGLIA DAL PO AL DANUBIO. LA STRADA STATALE ROMANA VIA CLAUDIA AUGUSTA Wolfgang CZYSZ Nel 1552 si rinvenne nel piccolo villaggio di Rabland, pochi chilometri a nord-ovest di Merano, parte di un miliario (fig. 1). Il fram- mento che misurava m 0,72, in marmo bianco di Töls, era stato dilavato dallo Zielbach e per que- sto poté essere stato un po’ spostato, benché sia stato interrato non lontano dalla sua collocazione originaria1. Probabilmente non è un caso che il luogo di rinvenimento si trovi non lontano dal- l’ipotetico “confine” tra l’Italia, l’augustea Regio X Venetia et Histria e la provincia Raetia (et Vindelicia). Si tratta dunque non di una comune pietra miliare, quanto per grandezza (diametro) e formulario piuttosto di una iscrizione dedicato- ria, con la quale i Romani curarono di contrasse- gnare le costruzioni più significative per i poste- ri e di onorare i loro costruttori. Il miliare di Rabland menziona l’imperatore Claudio (41-54 d. C.) come committente di una strada a lunga percorrenza dalla città portuale adriatica di Altinum fino al Danubio, ab Altino usque ad flumen Danuvium. Questa via Claudia Augusta (d’ora in poi abbreviata in VCA) era stata tracciata da suo padre, Druso, dopo che egli aveva dischiuso le Alpi con la guerra Drusus pater Alpibus bello patefactis derexerat (letteralmente: aperto). Egli fece costruire il tracciato nell’anno 46-47 (l’iscrizione utilizza il Fig. 1. Miliare romano di Rabland (Museo di Bolzano). termine consueto, munire, fortificare) e la dedicò al suo stimatissimo padre.
    [Show full text]
  • South Tyrol: Via Claudia Augusta Walk Through the Other Side of Italy
    SOUTH TYROL: VIA CLAUDIA AUGUSTA WALK THROUGH THE OTHER SIDE OF ITALY SOUTH TYROL’S VIA CLAUDIA AUGUSTA SUMMARY Follow the Via Claudia Augusta, the first true road across the Alps built by Emperor Claudius to connect the Adriatic sea port Altinum with the Danube, through Italy’s South Tyrol. Walk through verdant valleys ringed by snow capped summits. Traverse mountain passes between picture postcard villages and castles. Wander through immaculate vineyards and sun dappled woods. Your Via Claudia Augusta starts in the town of Resia (Reschen) on the shores of Lago di Resia (Reschensee) just south of the 1,508m Reschen Pass on the Austrian border. Once an ancient mule track the trail here was extended by the Roman Emperor Claudius in 46 A.D. to become the Via Claudia Augusta creating a trade route that joined the Adriatic with the Danube. The section of the Via Claudia Augusta through Italy’s South Tyrol leads you through the Val Venosta Tour: South Tyrol: Via Claudia Augusta (Vinschgau Valley) with the snow capped 3000m summits of the Ortler Massif dominating the skyline to Code: WITSVCA the south. The valley slopes clad with cypress and Swiss stone pines open up to broad leafed woods, lush Type: Self-Guided Walking Holiday pastures, fragrant blossoming orchards of succulent apples and apricots and carefully tended vineyards. Price: See Website Dates: April - October Step back in time along the route passing the Benedictine Marienberg Monastery and Bronze and Iron age Nights: 8 Days: 9 settlements of Ganglegg. Explore the many fortresses and castles including 13th Century Churburg and Walking Days: 7 Juval Castle perched like an eagle’s nest on the sheer slopes and housing the Reinhold Messner Start: Resia (Reschen) museum.
    [Show full text]
  • Raetia: Las Relaciones Socioeconómicas De Una Provincia Romana Centroeuropea Con Las Provincias Mediterráneas
    Raetia: las relaciones socioeconómicas de una provincia romana centroeuropea con las provincias mediterráneas Juan Manuel Bermúdez Lorenzo ADVERTIMENT. La consulta d’aquesta tesi queda condicionada a l’acceptació de les següents condicions d'ús: La difusió d’aquesta tesi per mitjà del servei TDX (www.tdx.cat) i a través del Dipòsit Digital de la UB (diposit.ub.edu) ha estat autoritzada pels titulars dels drets de propietat intel·lectual únicament per a usos privats emmarcats en activitats d’investigació i docència. No s’autoritza la seva reproducció amb finalitats de lucre ni la seva difusió i posada a disposició des d’un lloc aliè al servei TDX ni al Dipòsit Digital de la UB. No s’autoritza la presentació del seu contingut en una finestra o marc aliè a TDX o al Dipòsit Digital de la UB (framing). Aquesta reserva de drets afecta tant al resum de presentació de la tesi com als seus continguts. En la utilització o cita de parts de la tesi és obligat indicar el nom de la persona autora. ADVERTENCIA. La consulta de esta tesis queda condicionada a la aceptación de las siguientes condiciones de uso: La difusión de esta tesis por medio del servicio TDR (www.tdx.cat) y a través del Repositorio Digital de la UB (diposit.ub.edu) ha sido autorizada por los titulares de los derechos de propiedad intelectual únicamente para usos privados enmarcados en actividades de investigación y docencia. No se autoriza su reproducción con finalidades de lucro ni su difusión y puesta a disposición desde un sitio ajeno al servicio TDR o al Repositorio Digital de la UB.
    [Show full text]
  • Alessio De Bon
    ALESSIO DE BON 1. MANOSCRITTI E DATTILOSCRITTI busta 1 Quaderno manoscritto n. 1, docc. 1 (1) Quaderno rilegato manoscritto di 288 pagine: 26 pagine non numerate in testa, poi numerazione 1-259 fascicolo con quaderno rilegato Contiene testi, disegni e mappe manoscritti, e ritagli di fogli IGM; molte pagine lasciate bianche o solamente con intitolazione Quaderno manoscritto n. 2, docc. 1 (2) Quaderno rilegato manoscritto di 109 carte non numerate; intitolazione manoscritta sul recto della carta 1: "Alessio de-Bon / Prime note per lo studio generale / della via romana Claudia Augusta / Altinate (Adriatico - Val Drava) / per conto del R. Istituto / Veneto di Scienze Lettere / e Arti (Venezia) / Volume Secondo / Oderzo Feltre Trento" fascicolo con quaderno rilegato Contiene testi, disegni e mappe manoscritti, ritagli di fogli IGM e fotografie; alcune pagine lasciate bianche o solamente con intitolazione; alcune pagine presentano numerazione errata; iscrizione sulla costola: "A. de Bon / Claudia / Altinate / II / Oderzo / Feltre / Trento"; contiene disegni a carattere fantastico e ritratti slegati dalla trattazione Quaderno manoscritto n. 3, docc. 1 (3) Quaderno rilegato manoscritto di 219 carte numerate in modo errato (3-225); intitolazione manoscritta sul recto della carta 1: "Alessio de-Bon / Le strade consolari / nella Vicenza / Vicenza XVIII" fascicolo con quaderno rilegato Nella numerazione mancano le carte 7, 13, 37, 91, 124, 125, 162, 183, 186, 204, 206, 216; doppie le carte 8, 72, 136, 213, 225; 3 carte non numerate in testa, contenenti titolo ed indice degli itinerari; frequenti pagine o carte lasciate bianche o solamente con intitolazione; iscrizione sulla costola: "Vie Romane / X / Regio" 1940 Quaderno manoscritto n.
    [Show full text]
  • The Enigma of Via Claudia Augusta
    (D) THE ENIGMA OF VIA CLAUDIA AUGUSTA On a par with the Via Postumia, the Via mystery, as the itinerary is not reported either Claudia Augusta was essential to the Marca in the Tabula Peutingeriana or any other ancient Trevigiana and still represents a project of map or itinerary, although place names provide trasnational importance. Planned around us with a series of clues. In any case, in the light 15 BC by Druso Maggiore, in the midst of a of documented historical and archaeological military campaign and built by the Emperor studies, we currently have no clear idea of Claudius (son of Druso) in 46-47 AD to connect the original route, although it would appear the Padania Plain and, above all, Altino to that a number of secondary routes were built the shores of the Danube, it was 350 Roman adjoining the main road. miles (approximately 518 km) long, or so the The oldest suggestion, which was published honorary milestone found in Cesiomaggiore in 1789, was formulated by Count Aurelio northeast of Feltre claims. Guarnirei Ottoni: it envisaged a stretch from 38 The road’s route is for certain aspects a Altino to Oderzo and then Serravalle (Vittorio Cippus or Milepost of Cesiomaggiore Fadalto Nove Botteon Sonego Luca Montaner PROVINZ Osigo Rugolo Mezzavilla PORDENONE Savassa Bassa Fregona SarmedePalu' Breda Fratte Villa di Villa Silvella Serravalle Anzano Cappella Maggiore Costa Pinidello Cordignano Pine' Longhere Olarigo VITTORIO VENETO Ponte della Muda Francenigo Revine LagoBorgo Villa San Martino Orsago Ceneda Alta Bibano di Sotto San Giacomo di Veglia Salvarotonda Portobuffole' Nogarolo Ceneda Bassa Godega di Bibano S.
    [Show full text]