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La historia della Via Claudia Augusta, Storia e cultura, Natura e ambiente, Enogastronomia e turismo, Informazioni

LA CITTA DI ED IL FELTRINO...... …...... 1

DA FELTRE AD TREVISO (Marca Trevigiana)...... ……...... ……...... 4

TREVISO...... …...... 15

DA TREVISO AD ALTINO...... …………………………………...... 17

Per l'esattezza delle informazioni non è garanzia

Le informazioni correnti sulla ammissione dei prezzi e pernottamento fondi disponibili attraverso Internet Links

Gefördert aus Mitteln der Europäischen Union und des Freistaat Bayern, Programm LEADER+ im Rahmen eines transnationalen Kooperationsprojektes der Partner GAL , Trentino,It. Und LAG Auerbergland, Bayern, D. LA CITTA DI FELTRE ED IL Contatto: Ass.ne il Fondaco per Feltre FELTRINO tel.0439/83879 (anche fax) dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 10.30 E-mail: INFOBOX fondacofeltre@ yahoo.it

Ufficio Turistico Provinciale di Feltre Escursione Centro della Città Piazzetta -Trieste 9 Via Mezzaterra, Piazza Maggiore e Palazzo I32032 Feltre – BL della Ragione Tel. 0439/2540 Da Porta Imperiale, chiamata anche Porta Fax 0439/2839 Castaldi, lungo la strada principale del e-mail feltre@ infodolomiti.it centro storico, Via Mezzaterra, con i www.infodolomiti.it bellissimi palazzi affrescati fino a Piazza Maggiore con il Palazzo della Ragione Parcheggi per autobus: visibile sulla destra. : ampio parcheggio libero in Via Ferd Contatto: Le Associazioni che svolgono il nei pressi della Scuole Medie a 15 minuti servizio di guida alla Città sono: dal centro Ass.ne La Fenice C.P. 82 Feltre cell.340- 5557792 – 333-8535629 e-mail Pedavena: ampio parcheggio libero di fenicefeltre@ yahoo.it fronte alla Birreria Pedavena Ass.ne il Fondaco per Feltre tel.0439/83879 (anche fax) dal martedì al venerdì Feltre: zona Prà del Moro a dieci minuti dal dalle ore 9.30 alle ore 10.30 E-mail: centro storico fondacofeltre @yahoo.it

Cesiomaggiore: centro, libero. Escursione Villa Tauro con uno dei tre Mel: a 10 minuti dal centro di Mel, libero cippi miliari ritrovati sulla Via Claudia Augusta Altro punto d’informazione: E’ una villa settecentesca non di grandi Centro Documentazione ”Via Claudia dimensioni, ma molto equilibrata e con tutti Augusta Altinate” gli elementi tipici della villa di provincia: il Piazza Maggiore – Palazzetti Cingolati - corpo padronale, l’ala rustica, il giardino e la Feltre cappella privata. Il conte Francesco Tauro, Indirizzo Internet www.comune.feltre.bl.it nella seconda metà del ‘700, raccolse numerose opere d’arte e d’antiquariato, nonché molti pezzi archeologici di valore (tra cui un cippo miliare della Via Claudia Augusta) Attualmente è della Famiglia Zilio. E’ visitabile solo su prenotazione Tel.0439 SIGHTSEEING 391119

Vedi Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Escursione Area archeologica e museo civico Escursione Area Archeologica e Duomo A Mel è localizzato un importante sito Resti di strade e edifici romani sotto piazza dell’età del ferro, sorto a partire dal VIII sec. Duomo a.C. Durata: 40 minuti circa In seguito a scavi realizzati dalla Orari: l’area è visitabile da marzo ad ottobre Soprintendenza per i Beni Archeologici del il sabato e la domenica dalle 10.00 alle Veneto,fu portata alla luce una necropoli 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30 (ora solare) caratterizzata dalla presenza di tumuli, con dalle 16.00 alle 19.00 (ora legale). Tutto tombe a cassetta in pietra locale dove, dopo l’anno su prenotazione. il rito funebre della cremazione, venivano Costi: ingresso gratuito con visita guidata deposti entro un vaso ossario le ceneri e gli N° fisso di persone per gruppo: 30 oggetti di corredo. Un settore è stato Punto di ritrovo: area antistante il Duomo restaurato e attrezzato in modo da consentirne la fruizione da parte del

1 pubblico. Nel 1996 è stato inaugurato il Le ville del viale e di Cart, la strada dei locale Museo Civico Archeologico dove boschi e le pendici del Monte San Mauro sono attualmente esposti i corredi tombali L’itinerario si snoda attraverso una zona provenienti dalla necropoli e reperti da abbastanza ristretta del territorio feltrino,ma collezioni private. particolarmente ricca di ville, ricchezza Durata: 1ora ½ circa dovuta alle caratteristiche ambientali e Ora: sabato e domenica dalle 9.00 alle paesaggistiche. Le frazioni di Cart, 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 per il Museo Villabruna ed Arson sono infatti disseminate – Tutto l’anno su prenotazione cell. 340 di ville di varie epoche e stile. Si parte dal 5557792 – 333 8535629 viale di Cart, una strada di ghrande Orario Necropoli: solo su prenotazione interesse paesaggistico. Raggiunto il N° min. di persone per gruppo: 20 paesino omonimo, la strada continua N° max. di persone per gruppo: 25 biforcandosi: verso sinistra uno sterrato Punto di ritrovo: da contattare con il servizio conduce a Cart Alto, mentre verso destra si guida ridiscende lungo l’altro versante del colle.Da Contatto: Associazione La Fenice cell. 340 Villabruna verso nord-est si segue la 5557792 e-mail [email protected] panoramica ”strada dei boschi”. A Grum si può ammirare Villa De’ Mezzàn, Escursione Castello Zumelle riconoscibile dalla strada anche grazie alla Castello medievale sorto su resti splendida cancellata in ferro battuto, opera presumibilmente romani di Carlo Rizzarda. Da qui è anche visibile Durata:1 ora circa, le visite vanno prenotate villa Lusa, nota anche come ”Castel Lusa.”. e si effettuano tutti i giorni feriali escluso il Salendo verso Arsòn, infine, si possono lunedì ammirare una seconda villa Lusa e il Ora: chiuso al lunedì bellissimo panorama sulla conca del feltrino N° min. di persone per gruppo: 50 e sul territorio di Cesiomaggiore. N° max. di persone per gruppo: 80 circa Contatto: Mel, 0437 / 74 70 49 e-mail Approfondimento: PARCO NAZIONALE [email protected] DOLOMITI BELLUNESI www.castellodizumelle.it Sorto nel 1993 e interamente collocato nel Santuario-Basilica dei SS.Martiri Vittore Bellunese, ha un’estensione di circa e Corona trentaduemila ettari che vanno dalle Vette Su uno sperone roccioso del Monte Miesna Feltrine fino ai Monti del Sole. Di rilevante a tre chilometri dalla città di Feltre, in loc. interesse sotto il profilo flori-faunistico e Anzù, si trova il suggestivo complesso di geologico, il Parco si presenta anche come san Vittore che conserva le reliquie dei una sorta di laboratorio di studi sulla vita martiri orientali, Vittore e Corona, patroni dell’uomo in ambiente montano, popolato della diocesi. Il santuario, costruito a partire com’è di sentieri, “casere” e manufatti che dal XII secolo, inglobando il più antico testimoniano una montagna nel passato sacello fondato nel 1096 grazie all’opera del molto “vissuta”. Il territorio del Parco è potente feudatario imperiale Giovanni da straordinariamente selvaggio e ricco di Vidor, è uno dei più importanti edifici contrasti: gole profonde si alternano a dolci romanici presenti in Veneto. praterie, imponenti pareti verticali a creste L’interno, cui si accede dal chiostro disgregate, boschi da fate a impenetrabili quattrocentesco affrescato nel Seicento con versanti a mugo che ricoprono intere scene di gusto popolare, è impreziosito da montagne. Rare specie vegetali, relitti di affreschi raffiguranti santi venerati dalle microfauna glaciale, la diversità degli popolazioni della zona e scene inerenti la ambienti che si susseguono nelle diverse vita dei Martiri. Dal sagrato della chiesa si fasce altitudinali è quanto si può osservare ha una vista di rara bellezza, al centro della anche in una sola giornata di escursione. quale svetta la città di Feltre con il suo Per info e contatti: Parco Nazionale Dolomiti possente mastio e le sue mura Bellunesi – Piazzale Zancanaro - 32032 rinascimentali. Feltre Tel. 0439/3328 – Fax 0439/332999 e-mail info°dolomitipark.it www.dolomitipark.it

2 Centro Visitatori del Parco Nazionale dalle ore 9.30 alle ore 10.30 E-mail: Dolomiti Bellunesi fondacofeltre@ yahoo.it ”Il sasso nello stagno” – officina di pensieri per viaggiare nel Parco, luogo dedicato Museo Etnografico della Provincia di all’incontro tra il Parco e la gente, visitatori Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti occasionali e persone che nel Parco ed Bellunesi intorno al Parco vivono. Via, numero civico:Località Serravella Costi: ingresso libero CAP: 32030 Cesiomaggiore Punto di ritrovo: Piazza I° Novembre 1- Tel.: 0439 438355 Pedavena Fax: 0439 439007 Contatto: tel .0439/304400- 3328 e-mail: [email protected] www.dolomitipark.it www: www.provincia.belluno.it/Serravella/ Di grande interesse culturale, vi sono esposti oggetti della tradizione popolare e si MUSEI E MOSTRE configura come centro di coordinamento a livello Museo civico e Galleria d’Arte Moderna provinciale delle attività in campo ”Carlo Rizzarda” etnografico, organizza ricerche, campagne Via, numero civico: Museo Civico Feltre di schedatura e mostre. CAP, Località: Via Luzzo 23 – 32032 Feltre Guide: non ancora stabilito – info al – BL - momento della prenotazione o in sede Tel.: 0439/885241 Durata della visita guidata: per la visita Fax: ufficio musei 0439/885246 completa dalle due alle tre ore e-mail: museo@ comune.feltre.bl.it Guida a partire da quante persone: www.comune.feltre.bl.it massimo 15 persone Esposizione di mobili e quadri di illustri artisti locali in uno dei palazzi più antichi di Museo della Bicicletta ”Toni Feltre Bevilacqua”-Collezione Sergio Sanvido Guide: Le Associazioni che svolgono il (Fahrradmuseum) servizio di guida ai musei sono: c/o Scuole Elementari di Cesiomaggiore Ass.ne La Fenice C.P. 82 Feltre cell.340- Tel.: 0439/345011 5557792 – 333-8535629 e-mail Fax: 0439/438012 fenicefeltre@ yahoo.it Ass.ne il Fondaco per e-mail: [email protected] Feltre tel.0439/83879 (anche fax) dal Dal 1997 è aperto questo particolare martedì al venerdì museo, preziosa collezione privata con cicli dalle ore 9.30 alle ore 10.30 E-mail: dell’Ottocento e degli inizi del Novecento, fondacofeltre@ yahoo.it biciclette da guerra, da lavoro e da corsa. Attualmente la gestione è privata, si Galleria d’arte moderna ”Carlo Rizzarda” prevede che per il 2006 siano terminati i Via, numero civico: Via Paradiso 8 lavori per la nuova sede del Museo, che CAP, Località: 32032 Feltre sarà appunto c/o le Scuole Elementari di Tel.: 0439/885234 Cesiomaggiore e sarà in seguito di gestione Fax: 0439/885246 comunale. e-mail: museo@ comune.feltre.bl.it Orario d’apertura: (Allo stato attuale non è www. comune.feltre.bl.it possibile sapere né orari né biglietti Contenuto: museo di arti decorative, d’ingresso futuri.) contenente una raccolta di oggetti in ferro battuto del primo Novecento, unica al mondo. ALTRE OFFERTE INTERESSANTI Guide: Le Associazioni che svolgono il servizio di guida ai musei sono: Antica Birreria Pedavena – Locale Ass.ne La Fenice C.P. 82 Feltre cell.340- caratteristico 5557792 – 333-8535629 e-mail Oggi la Birreria Pedavena si è ristrutturata fenicefeltre@ yahoo.it - Ass.ne il Fondaco per rispondere alle moderne esigenze della per Feltre tel.0439/83879 (anche fax) dal ristorazione e del divertimento senza martedì al venerdì dimenticare il proprio passato. Al fine di

3 diventare una struttura flessibile e VON FELTRE NACH TREVISO accogliente, la Birreria si è divisa in vari (Marca Trevigiana) locali, con differenti funzionalità: l’atrio e il portico – la veranda – la sala degli – Follina – Miane – Elefanti – il parco e il giardino. Valdobbiadene – Vidor – Susegana Ognuna di queste zone offre caratteristiche diverse di fruizione, coprendo le più svariate Dalla Val Belluna, mediante i Passi S. Boldo esigenze: si può bere semplicemente una e di Praderadego, si giunge a Cison di birra, pranzare con un piatto tipico o Valmarino, piccola capitale della contea semplicemente con un panino, si può Brandolini (capitano di ventura al servizio ascoltare della buona musica dal vivo, ma della Serenissima), fiera del suo imponente si può anche prenotare le sale per un Castel Brando, immerso in una fresca pranzo, una cena d’affari, una premiazione. cortina di alberi. Nel paesino, ogni anno nel All’interno del Parco, annesso alla Birreria, mese di agosto, si svolge la rinomata trovano posto altri punti di mescita, giochi mostra dell’artigianato. A Follina si rimane per bambini, campi da bocce e da tennis. incantati dalla storica Abbazia Cistercense Per info e contatti: la Birreria Tel. 0439 di S. Maria (XII sec.), pregevole per la 304402 e-mail labirreria°libero.it fantasia dei suoi particolari architettonici, entrando per poi nella valle del Soligo compresa tra Miane e , che GASTLICHKEIT UND ÜBERNACHTEN presenta articolazioni paesaggistiche differenziate. La vicina area di Tarzo (siehe Infobox) costituisce un ambito di grande valore paesaggistico, ambientale e storico all’interno dell’alta valle del Soligo, caratterizzata dalla presenza di un importante sito archeologico, riferibile al periodo Tardo Neolitico, ubicato nella zona dell’istmo che separa il Lago di Lago da quello di Santa Maria. La Provincia di Treviso, con altri enti interessati, al fine di valorizzare tale testimonianza storica e più in generale l’intera valle ha promosso la realizzazione di un Parco Archeologico con scopi prevalentemente didattici. Graziosa cittadina posta in un leggero pendio, dal clima mite e asciutto, Valdobbiadene, signorile e accogliente, si contraddistingue per l’elegante Villa dei Cedri, che ospita ogni settembre la “Mostra Nazionale degli Spumanti”, la più importante rassegna italiana del settore. I monaci dell’Abbazia di Santa Bona di Vidor furono protagonisti della più importante trasformazione del paesaggio, attraversato dalla Via Claudia Augusta costeggiando i “Palù” e con la presenza di ben sei ponti romani, fino a giungere al ponte di S. Anna in località Colfosco a Susegana, località in cui è da segnalare per il Castello di San Salvatore (XIV sec.), un complesso medievale dalle fortificazioni magnificamente conservate, straordinario esempio di fusione armoniosa fra natura e architettura.

4 INFOBOX INCENTIVES

ASSOCIAZIONE VIA CLAUDIA AUGUSTA Per proposte di visite guidate e tour, incentive e Sede Operativa c/o CastelBrando simili, rivolgersi all’ufficio di informazione turistica Via Brandolini, 29 e all’agenzia di viaggio incoming di riferimento 31030 Cison di Valmarino (TV) del territorio Onda Verde Viaggi & Vacanze Tel. Tel 0438 976091 Fax 0438 976000 0438 970350 Fax 0438 974245 E-mail: E-mail [email protected] [email protected] (Signora Piera Riferimento Dott. Giorgio D’Agostini Vibbani). Parcheggio presso CastelBrando a valle del castello. SIGHTSEEING I.A.T. TREVISO (Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica) Escursione Castel Brando Piazza Monte di Pietà, 8 - Treviso Il Castello Brandolini Colomban Tel. 0422.547632 Fax 0422.419092 ”CastelBrando”, situato in uno sperone e-mail: [email protected] roccioso nelle Prealpi trevigiane, apre un indirizzo internet: panorama fantastico. Il Castello è il punto di www.turismo.provincia.treviso.it partenza, non solo per viaggiare attraverso orari di apertura: Mattino da Lunedì a l’antica strada Imperiale romana Claudia Sabato 9-12,30; Domenica 9,30-12,30 / Augusta, ma anche per magnifici percorsi Pomeriggio da Martedì a Venerdì 14-18; alla scoperta delle Dolomiti, di città Sabato 15-18 fortificate, castelli, ville e città d’arte del Veneto tra cui Venezia, città unica al PROVINCIA DI TREVISO – Settore mondo. L’antico maniero, tra storia e Promozione del Territorio e Politiche tradizioni, regala al visitatore la possibilità di Formative soggiornare in suggestive stanze, Agenzia per la Cultura e il Turismo – Unità modernamente attrezzate di ogni confort, Operativa Programmazione Turistica che per secoli hanno ospitato importanti Villa Gasparini - Via Cesare Battisti, 32 - personaggi del passato. Il Castello mette a Treviso disposizione, nei 20000mq di spazi coperti: Tel. 0422.656703 – 0422.656704 – tre teatri e quattro sale settecentesche per 0422.656705 Fax 0422.656710 congressi o eventi, con una capienza fino a e-mail: [email protected] 1500 persone; due ristoranti con capienza indirizzo internet: fino a 600 persone (1500 a buffet); otto bar- www.turismo.provincia.treviso.it snak e gelaterie all’interno di aree storico- orari di apertura: Mattino da Lunedì a archeologiche; una pizzeria…un centro Venerdì 8.30-13.30 - Pomeriggio Lunedì e benessere con antiche terme romane; Mercoledì 15.30-17.30 saune, vasche idrogeneranti con acque purissime che sgorgano dalle antiche I.A.T. CONEGLIANO sorgenti, docce aromatiche, beauty farm, Via XX Settembre, 61 fitness… Tel. 0438.21230 – Fax 0438.428777 L’antico maniero, tra storia e tradizioni, e-mail: [email protected] regala al visitatore la possibilità di orari di apertura: mattino da Lunedì a soggiornare in suggestive stanze, Domenica 9,30-12,30 / pomeriggio da modernamente attrezzate di ogni confort, Giovedì a Sabato 15-18 che per secoli hanno ospitato importanti personaggi del passato. Il Castello mette a I.A.T. VITTORIO VENETO disposizione, nei 20000mq di spazi coperti: Viale della Vittoria, 110 tre teatri e quattro sale settecentesche per Tel. 0438.57243 – Fax 0438.53629 congressi o eventi, con una capienza fino a e-mail: [email protected] 1500 persone; due ristoranti con capienza orari di apertura: mattino da Lunedì a fino a 600 persone (1500 a buffet); otto bar- Domenica 9,30-12,30 / pomeriggio da snak e gelaterie all’interno di aree storico- Giovedì a Sabato 15-18 archeologiche; una pizzeria…un centro benessere con antiche terme romane;

5 saune, vasche idrogeneranti con acque storiche in costume, con tamburini, purissime che sgorgano dalle antiche sbandieratori, armigeri e giochi medievali. A sorgenti, docce aromatiche, beauty farm, completare il ventaglio di proposte che il fitness… castello può offrire vi è un moderno Beauty Un luogo ideale per tutti coloro che vogliono Center situato nell'ala più antica del prendersi cura del proprio corpo. castello, dove ritrovare il benessere psico- Il Castello riserva un’ampia zona anche alla fisico grazie ai più raffinati trattamenti di cultura con il Museo dei Veneti, le aree remise en forme eseguiti da personale espositive, la biblioteca, gli spettacoli, la altamente specializzato ed attento alle musica… esigenze dell'ospite. La storia: Castelbrando, ritornato ai vecchi Hotel Castelbrando splendori di un tempo grazie ad un restauro via Brandolini, 29 sapiente ed amoroso, è aperto tutto l'anno e 31030 CISON DI VALMARINO (TV) si trova immerso nel verde incontaminato Tel 0438/97691 Fax 0438/976000 delle prealpi trevigiane a sovrastare l'antico [email protected]; borgo di Cison di Valmarino. Lunga è la [email protected]; www.castelbrando.it storia di questo maniero situato in un luogo abitato fin dalla preistoria da antiche Follina e l’antica abbazia popolazioni Paleovenete. Anticamente ebbe La fama di Follina deriva principalmente struttura di fortezza con presidio militare, dalla sua stupenda Abbazia, un piccolo probabilmente eretta a difesa della via scrigno d'arte, di storia e di fede. Situata in romana Claudia Augusta, realizzata nel I un'ampia valle attraversata dal fiume Soligo, secolo d.C. per mettere in comunicazione i Follina deriva il nome dalla follatura della porti adriatici con le regioni danubiane. I lana. Cominciò a prendere corpo ritrovamenti durante gli ultimi restauri probabilmente alla fine del I sec. a.C., al dimostrano che il castrum fu abitato ed momento della costruzione della Via utilizzato come fortezza anche nel periodo Claudia Augusta. longobardo. Nella seconda metà del 1200 i Nella parte alta dell'abitato si trovano Signori da Camino lo ampliarono, l'abbazia, una serie di palazzetti circondandolo di una merlatura alla guelfa cinquecenteschi e l'edificio dell'antico con torre centrale. Nel 1436 la Repubblica lanificio Andretta. Abbazia Santa Maria fu Veneta investì Brandolino IV ed Erasmo da fondata verso il 1100 dai Monaci Cistercensi Narni, detto il Gattamelata, del feudo della che bonificarono la valle creandovi Val di Mareno, che in un secondo tempo un'industria per la lavorazione della lana. venne governato esclusivamente dalla L'abbazia, costruita nel 1150 poi rifatta nelle famiglia Brandolini. Il castello conobbe un forme attuali tra il 1305 e il 1335, presenta ulteriore ampliamento nella sua parte una semplice facciata aperta da un bel centrale a metà del 1500: con gusto portale con affresco del 1300 e un interno sansoviniano, Antonio Maria Brandolini diviso in tre navate gotiche chiuse da absidi impresse alla struttura un garbo veneziano. romaniche decorate con affreschi del XIV L'ultima a sorgere fu la parte settecentesca, sec. Presso l'altare maggiore è conservata progettata dall'architetto Ottavio Scotti: una una statua in pietra della Madonna dell'XI struttura lineare ed imponente volta ad un sec. rigoroso classicismo. Abbazia di Santa Maria Oggi il castello è un elegante Hotel quattro Orari: 9-12/15-18 stelle con camere delicatamente decorate e Per le visite guidate chiedere di Padre dotate d'ogni comfort, in grado di soddisfare Ermenegildo il turista più esigente come pure il Indirizzo: Via Convento 4 – Follina, Tel. businessman. Due ristoranti ed otto 0438 970231 suggestivi bar inseriti nelle storiche atmosfere del castello offrono piacevoli Escursione Miane e Combai spuntini ed una cucina tradizionale ed Miane, al centro di una silente valletta, è internazionale. Vi è inoltre l'opportunità di un’autentica oasi naturalistica caratterizzata assaporare antiche ricette partecipando a da flora e fauna molto ricche e varie. La splendide cene medievali che si località di Combai è rinomata per il suo trasformano in vere e proprie rievocazioni paesaggio caratterizzato dai boschi di

6 castagni, per i marroni e per la produzione sede della Mostra Nazionale degli del Verdisio. Spumanti. Varie possibilità di passeggiate tra i verdi boschi, lungo sentieri segnalati, tra questi si San Floriano e Pianezze consiglia la salita fino a Posa Puner. Il Alle pendici del Monte Cesen in posizione paesaggio di Miane è dominato dal panoramica rispetto a Valdobbiadene c’è il Santuario della Madonna del Carmine. A Santuario di San Floriano, un piccolo eremo Combai si trova la chiesa di S. Stefano con di origine quattrocentesca, ridisegnato nel una bella pala raffigurante la ”Santa Trinità” 1700 e ricostruito dopo la Prima Guerra che risale al ‘500. Caratteristico è il Borgo mondiale. Dal santuario una strada porta a Pedepiai, la parte più antica del paese, Pianezze, dove una piacevole passeggiata caratterizzato da belle case in pietra, con permette di ammirare un panorama che portici e corti. Se si sale al colle Roch si comprende il Grappa, le Alpi Giulie, i colli raggiunge il Santuario della Madonna Euganei e i colli Berici, fino al mare. Addolorata, da cui si può vedere il Chiesa Santa Maria panorama di tutta la Vallata. Orari:tutti i giorni 8-12/16-19 Indirizzo: Via Piva 2 – Valdobbiadene, Tel. Chiesa di Santo Stefano 0423 972073 Per visitare la chiesa contattare il parroco Indirizzo: Via Capovilla – Combai, Tel. 0438 Escursione Vidor e l’Abbazia di Santa 893260 Bona Sulla fisionomia storico paesaggistica del Escursione Valdobbiadene – la capitale paese ha influito in modo decisivo la del prosecco: Villa dei Cedri, San Florian presenza del fiume Piave e dei suoi e Pianezze, Chiesa Santa Maria numerosi affluenti che attraversano il E’ la capitale del Prosecco e del Cartizze, il territorio. Questa presenza fluviale ha fatto paesaggio è stupendo; ogni stagione è sì che l’uomo s’insediasse in questa zona ideale per percorrere le strade che sin dalla preistoria, testimonianze sono i s’insinuano tra le vigne, i sentieri che reperti umani rintracciati in loco che vanno s’inoltrano in vecchi boschi di castagni e di ad aggiungersi a quelli del famoso roveri. Valdobbiadene si offre allo sguardo Mammuth Gaetano rinvenuto nella Cava con la sua piazza centrale circondata da Codello nella frazione di Colbertaldo. edifici dal sapore neoclassico come il Di vitale importanza fin dai tempi antichi Municipio, il maestoso campanile del XVIII furono il guado e il porto fluviale sul Piave secolo disegnato da Francesco Maria Preti che collegavano la zona pedemontana alla e il Duomo di Santa Maria Assunta, al cui pianura; entrambi furono fondamentali per i interno sono conservate opere di Palma il traffici, per i commerci e per l’economia Giovane, Francesco Beccaruzzi (pala del delle popolazioni locali. A loro difesa fu 1540) e Paris Bordon. Al ‘400 risale la eretta una fortificazione, che divenne piccola e deliziosa chiesetta di S. Gregorio castello tra l’XI e il XII sec. Magno con l'annesso chiostro dei Nella chiesa arcipretale del Santo Nome di cappuccini. Maria si trovano un altare in marmo di Carrara, sovrastato da un maestoso Villa dei Cedri tabernacolo con ai lati due angeli attribuiti A nord di Valdobbiadene si trova Villa dei ad Antonio Canova o alla sua Scuola e due Cedri, e nelle vicinanze si possono tele di Francesco Zugno (1709-1787). ammirare i resti di una strada romana e gli L’abbazia Benedettina di Santa Bona antichi lavatoi del paese. La villa, costruita L’abbazia fu costruita tra il 1107 e il 1110 nel 1890 per volere della famiglia Piva, è per volere di alcuni nobili locali, che uno splendido esempio di dimora signorile avevano partecipato alla I crociata in in stile neoclassico. L’edificio centrale, il Terrasanta al seguito di Raimondo da solo oggi utilizzabile, è circondato da un Tolosa. L’abbazia venne affidata ai monaci ampio parco verde aperto al pubblico, benedettini di Pomposa, essa divenne dominato dall’imponente presenza del strategica per il controllo dei guadi sul Piave secolare Cedro del Libano che ha dato e centro culturale ed economico di primaria nome a tutto il complesso. Dal 1964 è la importanza per tutta la zona.

7 La chiesa risale al XII sec., mentre in stile Castello di Collalto romanico sono il campanile e il chiostro Il castello è visitabile solamente all’esterno. ogivale che risalgono al XIII sec. L’abbazia Indirizzo: Strada di Collalto – Susegana è stata restaurata e in parte ricostruita a seguito dei gravi danni subiti durante la POSSAGNO E IL TEMPIO CANOVIANO Grande Guerra. Tempio Canoviano Abbazia Benedettina di Santa Bona Il Tempio (1830), che si erge alto sull'abitato Visita: su prenotazione con la sua candida mole, fu progettato e Indirizzo: Via Piave – Vidor, Tel. 0423 finanziato dallo stesso Canova, che lo volle 987103 – 976180 come chiesa parrocchiale del proprio paese. L’imponente costruzione neoclassica fonde Escursione Susegana e il Collalto tre elementi ispiratori: il colonnato dorico Susegana e il Collalto, zone collinari di che si richiama al Partenone, il corpo vigneti e pascoli, sono da secoli legate alle centrale simile al Pantheon e l'abside in vicende dei conti di Collalto. Percorrendo posizione elevata come nelle antiche una strada sterrata si possono vedere i resti basiliche cristiane, tre parti che possono del castello di Collalto e il castello di San considerarsi simboli di tre età della storia: la Salvatore. civiltà greca, la cultura romana e la Castello di S. Salvatore grandezza cristiana. Castello di XIV sec. appartenente ai Conti di Collalto. E' uno dei più vasti e meglio Gipsoteca e Casa del Canova conservati sistemi di fortificazione d'Italia, Nella Casa dove nacque sono raccolti i occupa tutta la sommità di un colle con un dipinti: le tempere, gli oli su tela e i disegni, doppio giro di mura; quello più esterno è le incisioni, i cimeli e tanti ricordi. formato da una muraglia merlata irregolare Nella Gipsoteca, eretta per volontà del costruita in sassi e mattoni, con all'interno i fratellastro di Canova, sono raccolte tutte le camminamenti di ronda e con due porte opere presenti nello studio romano dello d'accesso sormontate da torri massicce, e Scultore: modelli, calchi in gesso, bozzetti in altre torri minori Fu rimaneggiato dopo il terracotta, marmi, gruppi statuari colossali, cinquecento e subì gravi danni durante il monumenti funebri, bassorilievi che sono primo conflitto mondiale. esposti nella suggestiva ala ottocentesca. Castello di Collalto Altre opere di rara bellezza quali le Grazie, Costruito da Endisio I nel 1110, è uno dei Amore e Psiche possono essere ammirate più antichi possedimenti dei Collalto. Sulla nell’ ala progettata da Carlo Scarpa (1957). rocca c'è un piccolo borgo medioevale, con Gipsoteca e Casa del Canova case decorate e stemmi affrescati, un Orari: 9-12 e 15-18 tempo abitato da contadini dipendenti dai Chiuso: lunedì, Natale, Capodanno, Pasqua Collalto. Indirizzo: Piazza Canova 74 – Possagno, Una leggenda narra che Gaia Da Camino, Tel. 0423 544323 moglie di Rambaldo VIII di Collalto, abbia Tempio Canoviano per gelosia murata viva in una delle torri la Orari: damigella Bianca di Collalto e che il suo ora legale 9-12 e 15-18 fantasma in certe notti ancora vi si aggiri ora solare 9-12 e 14-17. lamentandosi. Biglietto: gratuito Il castello, utilizzato come osservatorio dalle Indirizzi: Tel. 339 6548000 (custode) truppe austriache, subì la parziale Sacrario distruzione durante la Prima Guerra Orario: dalle ore 7 al tramonto Mondiale. Ingresso: gratuito

Castello di San Salvatore Galleria Vittorio Emanuele e Museo Il castello è parzialmente visitabile Orario: 16 Maggio-30 Settembre : 10 - 12 e all'interno. 13 – 16; 1° Ottobre-15 Maggio: 10 –14 Indirizzo: Via Castello 1 – Località Colle Per l’illuminazione della Galleria: solo su San Salvatore, Tel. 0438 738241 richiesta preventiva rivolta al custode, oppure alla Direzione presso il Sacrario

8 Militare di Asiago (tel. 0424 463088). Castello della Regina Cornaro Ingresso: gratuito Orari: sabato e domenica 10-12/15-19 Piazzale Cadorna 5 – Possagno, Tel. 0423 Biglietto: intero 4 €; ridotto 3 € 544840 Indirizzo: Via Regina Cornaro – Asolo, Tel. 0423 952313 ASOLO E LA ROCCA Duomo Tra incantevoli giardini, cipressi e glicini si Orari: 7-12/15-18 sale lungo i "foresti" ad Asolo, l'antica "Acelum" romana, una perla incastonata Indirizzo: Piazzetta Pio X nelle dolci colline trevigiane. 192 – Asolo, Tel. 0423 952376 Asolo fu considerata un rifugio e fonte d'ispirazione per artisti Robert Browning, Rocca poeta inglese, Henry James, Hernest La rocca è visitabile all'esterno nei seguenti Hemingway e Pietro Bembo, ma la sua orari: fama è soprattutto legata alla storia di due - sabato-domenica pomeriggio donne: la veneziana Caterina Cornaro, - altri giorni/ore su richiesta preventiva Regina di Cipro, e l'attrice Eleonora Duse. Indirizzo: Via Rocca – Asolo, Tel. 0423 529046 Il centro dell'abitato è caratterizzato dalla Piazza Maggiore dominata dalla mole del Casa di Gian Francesco Malipiero Duomo e rallegrata da una fontana Orari: 9.30-12.30/14.30-17.30 cinquecentesca. In posizione angolare chiuso lunedì sorge la bella Loggia del Capitano, Indirizzo: Via Foresto Vecchio – Asolo, Tel. innalzata nel '400 e affrescata dal Contarini 0423 952032 nel '500, all'interno dell'edificio si trova il Museo Civico. Di maggiore animazione Maglio di Pagnano (Archeologia sono via Browning con edifici medioevali e industriale) la successiva via Marconi. In una laterale si Visita da concordare con il Municipio di trova la Casa del compositore Gian Asolo Francesco Malipiero (1882-1973). Tra le Indirizzo: Via Pagnano – Asolo, Tel. 0423 altre caratteristiche di Asolo vi sono la 55841 cosiddetta Casa Longobarda del XVI sec., un palazzo originale e singolare, opera VILLA BARBARO A MASER dell'architetto Francesco Graziolo; il nome deriva dalle fattezze della facciata che La località ha origini molto antiche, infatti richiamano l'arte longobarda. nelle grotte alle pendici dei colli circostanti La Rocca sono state rinvenute tracce di insediamenti Posta sul colle più alto della città di Asolo, la paleolitici; sicuramente fu colonia romana. Rocca è una costruzione massiccia le cui In epoca medioevale divenne parte del origini e il cui scopo non sono ancora ben feudo di Feltre; poi andò in mano a Ezzelino chiari. Forse fortilizio o luogo di culto in età da Romano. Il momento di maggior pre-romana, in epoca medioevale fu ricchezza fu raggiunto, quando la caposaldo del sistema difensivo della città. Repubblica Serenissima, esteso il suo Si consiglia una visita al mercatino dominio in terraferma, inviò la famiglia dell’antiquariato ogni seconda domenica del Barbaro a governare la zona. In seguito mese e sabato pomeriggio precedente. altre nobili famiglie veneziane investirono in Tel. 0423 55967 attività agricole e fecero costruire meravigliose ville per trascorrere le loro Loggia del Capitano- Museo Civico vacanze. Sezione Archeologica, Pinacoteca, Sezione Caterina Cornaro, Sezione Duse Villa Barbaro Orari: sabato e domenica 10-12/15-19 La Villa fu realizzata intorno al 1560 per Indirizzo: Palazzo della Loggia - Via Regina volere dei fratelli veneziani Daniele e Cornaro 74 – Asolo, Tel. 0423 952313 Marcantonio Barbaro che scelsero uno dei siti più belli del Trevigiano: le pendici dei colli asolani. La villa si compone di un

9 nucleo centrale a due piani e di due ampliata verso la fine del 1400 e arricchita barchesse porticate. dalla stupenda pala di Cima da Conegliano. E' considerata uno dei vertici artistici assoluti dell'architettura del XVI sec., che Via XX Settembre unisce la profonda sapienza architettonica Percorrendo via XX Settembre si possono del Palladio, il genio inventivo di Paolo ammirare dei begli esempi di edilizia civile: Veronese per la decorazione pittorica e la rinascimentale Casa Colussi, il Palazzo l'abilità di Alessandro Vittoria per la Montalban (fine '600), Palazzo Sarcinelli decorazione plastica. (fine '500), l'edificio Monte di Pietà (ora Un edificio rustico dell’800 ospita il Museo adibito ad hotel) e il Palazzo Montalban delle Carrozze, dove si può ammirare Nuovo in stile neoclassico. A ridosso di un’originale raccolta di antiche carrozze porta Monticano, che marca il limite delle italiane e straniere. fortificazioni carraresi, sorge una torre del Orari: - Periodo invernale: sabato, domenica 1384. e festivi : 14.30-17 Periodo estivo: martedì, sabato, domenica e Storia festivi 15-18 Conegliano fu libero comune nel 1200 e Chiusura: Pasqua; dal 24 dicembre al 6 passò in seguito alternativamente, sotto il gennaio dominio delle famiglie trevigiane degli Indirizzo: Villa Barbaro - Via Cornuda 7 – Ezzelino, dei Dalla Scala e dei Da Carrara, Maser, Tel. 0423 923004 fino alla fine del 1300 quando venne a far parte della repubblica veneta, sotto il cui dominio rimase fino all'arrivo di Napoleone. CONEGLIANO Duomo e Scuola dei Battuti La struttura urbana della città è divisa in due Tra il 1345 ed il 1390 fu realizzata una sala, nuclei: il castello sulla sommità e borgo adibita a Scuola dei Battuti, davanti alla nella pianura sottostante; in seguito agli facciata della chiesa. Alla fine del 1400 interventi degli scaligeri e dei carraresi la essendosi resa disponibile una nuova area città assunse carattere difensivo e davanti alla chiesa, la Sala venne ampliata monumentale. chiudendo il fronte stradale con un porticato L'asse del borgo antico era la "Contrada a nove arcate. La Sala della Scuola ospita Grande", ora Via XX Settembre, una via due cicli di affreschi dalla "Creazione" al porticata definita da edifici di fondazione "Giudizio Universale", quasi tutti sono di quattro-cinquecentesca, con decori a fresco Francesco da Milano, due affreschi di o scolpiti, la strada è interrotta da Piazza Lodovico Toeput detto il Pozzoserrato, Cima dove sorgono il Teatro dell'Accademia artista che affrescò la facciata esterna della (metà '800) e il Palazzo del Comune, stessa Sala nella seconda metà del XVI ricostruito nel 1774 su un edificio d'epoca secolo. medioevale. Casa di Cima da Conegliano Castelvecchio e Museo Civico E' sede della fondazione dedicata al pittore Dell'originaria struttura del X sec., più volte rinascimentale Cima da Conegliano. Qui modificata, restano solo ampi tratti di mura sono esposte riproduzioni di opere e due torri restaurate: la Torre Mozza e la dell'artista e reperti di epoca preromana Torre della Campana. Quest'ultima ospita il (XIII sec. a.C.) rinvenuti durante il restauro Museo Civico che raccoglie testimonianze dell'edificio. storiche, come armature, codici, monete, Chiesa Madonna della Neve della vita artigianale della campagna Le prime notizie dell'oratorio risalgono al circostante, nonché dipinti di Palma il 1544 come "oratorium Sancte Mariae del Giovane, affreschi del Pordenone e una Toresino de la Castagnera", il nome deriva scultura di Arturo Martini. dalla sua collocazione a ridosso delle mura Carraresi che delimitano la via Castagnera; Duomo e Scuola dei Battuti mentre l'appellativo "Madonna della Neve" Il duomo intitolato a Santa Maria Nuova dei risale alla metà del XVII sec. Battuti fu eretto nel 1345, questa fu poi

10 Ex Convento di San Francesco turistiche IAT di Conegliano (Tel. 0438 Costruito dai Francescani tra il 1371-1411, il 21230 entro le ore 17.30) convento comprendeva due chiostri, una Biglietto: gratuito chiesa, un'ala del '700 e un orto. Dopo la Indirizzo: Via de Amicis – Conegliano, Tel. soppressione del convento, per alcuni anni 0438 21230 vi fu stanziata una caserma (fino al 1832). Unico superstite è il chiostro, nel giardino Cimitero Ebraico interno si trova un pozzo del 1600 e Lapidi scolpite dal XVI al XIX sec, tutt'intorno, a fare da cornice, si sviluppano significativi emblemi della cospicua delle arcate a tutto sesto sorrette da comunità ebraica coneglianese. colonne con capitelli di stile composito. Visita guidata su prenotazione telefonando alla Sig.ra Zanussi Marisa del Centro Castelvecchio e Museo Civico Coneglianese di Storia e Archelogia (tel. Orari: 0438 60979) estivo (25/03 - 21/09): 10-12.30 e 15.30-19; Indirizzo: Accesso da Viale Gorizia – invernale (26/03 - 22/09): 10-12.30 e 15.00- Conegliano, Tel. 0438 60979 18.30 Chiuso Lunedì (tranne Lunedì festivi) e in VITTORIO VENETO Novembre (tranne i festivi) Biglietto unico di ingresso a SALA DEI Se pur di recente fondazione istituzionale BATTUTI e MUSEO DEL CASTELLO solo Vittorio Veneto ha radici molto antiche che per sabato mattina e il pomeriggio dei giorni risalgono al Castrum Romano di Serravalle festivi (valido per lo stesso giorno) ed alla longobarda Ceneda. Passeggiando Indirizzo:P.le Castelvecchio 8 – Conegliano, per la città si possono scorgere le tracce di Tel. 0438 22871 questo antico passato.

Chiesa Madonna della Neve Castello di S. Martino La chiesa è visitabile su richiesta preventiva Il castello, forse di origine romana, fu Indirizzo: Via Madonna della Neve – riedificato in epoca longobarda e Conegliano, Tel. 0438 21660 successivamente nel '400. Dal Mille fu la residenza del vescovo-conte e tuttora è Duomo e Scuola dei Battuti sede episcopale. Oggi sono visibili le mura Orari: di difesa, due torri e parte del palazzo con sabato 10-12 alcune sale interne. la domenica e i festivi 15-18 nei giorni infrasettimanali apertura su La loggia del Cenedese fu progettata dal richiesta alla parrocchia del Duomo Chiuso Sansovino nel 1538 in eleganti forme Natale, Capodanno, Lunedì di Pasqua, rinascimentali, è decorata da affreschi di Ferragosto Pomponio Amalteo, visibili sotto il portico Biglietto unico di ingresso a SALA DEI esterno. BATTUTI e MUSEO DEL CASTELLO: solo per Sabato mattina e il pomeriggio dei giorni E' l'antica sede municipale, ora al suo festivi (valido per lo stesso giorno) Indirizzo: interno vi è alloggiato il Museo della Via XX Settembre – Conegliano, Tel. 0438 Battaglia che conserva oggetti, documenti, 22606 cimeli e armi della I Guerra Mondiale.

Casa di Cima Il Museo del Cenedese raccoglie reperti di Visita: visita su richiesta preventiva età romana e longobarda e una piccola Indirizzo: Via Cima 24 – Conegliano, Tel. pinacoteca con dipinti del 1400 e del 1500, 0438 21660 tra i quali una pala di Francesco da Milano e la monumentale Madonna in stucco e Ex Convento di San Francesco cartapesta colorata di Jacopo Sansovino. Visita: guidata (minimo 10 persone) Ex sede del governatore cittadino, fu domenica mattina dalle 10 alle 12 riedificata in forme gotiche alla metà del prenotazione obbligatoria entro venerdì 1400. Al fianco della facciata, che presenta telefonando all’ufficio di informazioni

11 tracce di affreschi, si innalza un bel torrione Santuario Santa Augusta romanico. Per le visite contattare il Ristoro Santa Augusta da maggio a settembre. CENEDA Indirizzo: Via Casoni 48 - Vittorio Veneto , Tel. 0438 59313 Castello di San Martino Sala San Lorenzo dei Battuti Il castello è visitabile previo appuntamento. Orari: periodo estivo 15.00-16.00, periodo Indirizzo: Via castello di San martino, Tel. invernale 14.00-15.00 0438 53502 Loggia del Cenedese e Museo della Se chiuso chiedere al Museo del Battaglia Cenedese Orari: Indirizzo: Via Martiri della Libertà 15 - - da ottobre ad aprile 9.30-12.30 e 14-17; - Vittorio Veneto, Tel. 0438 57103 - da maggio a settembre 10-12.30 e 15-19; Chiesa Santa Giustina Chiuso di lunedì Orari: 8.00-18.30 Indirizzo: Piazza Santa Giustina 65 - Vittorio Lorenzo dei Battuti Veneto, Tel. 0438 57103 Indirizzo: P.zza Giovanni Paolo I – Vittorio Veneto, Tel. 0438 57965 Palazzo Minacci De Carlo Orari: Orario invernale: 14.30-18.30, Orario Museo Diocesano di Arte Sacra estivo: 15-19 Visita: gratuita su appuntamento Chiuso la terza domenica del mese Indirizzo: Largo Seminario 2 – Vittorio Indirizzo: Via Martiri della Libertà 35 - Veneto, Tel. 0438 948411 Vittorio Veneto, Tel. 0438 57193

Chiesa Santa Maria del Meschio Approfondimento: STRADA DEL Orari: PROSECCO lunedì-venerdì 9-12 sabato pomeriggio e domenica mattina Manifestazione ”Primavera del Indirizzo: Via Pontovai 40 - Vittorio Veneto, Prosecco” Tel. 0438 853581 Cantine ed Enoteche: SERRAVALLE Bisol, Via Fol 33, loc. Santo Stefano, Castrum Valdobbiadene, Tel. 0423 90 01 38, visità Il castrum è visitabile su prenotazione su appuntamento Indirizzo:Via Roma – Vittorio Veneto, Tel. 0438 410968 Bortolotti, Via Arcane 6, Valdobbiadene, Loggia del Serravallese e Museo del Tel. 0423 97 56 68, visita su appuntamento Cenedese Orari: Canevel, Via Rocat Ferrari 17, da ottobre ad aprile 9.30-12.30 e 14-17 Valdobbiadene, Tel. 0423 97 59 40 da maggio a settembre 10-12.30 e 15-19 Chiuso di lunedì Colesel, Via Vettorazzi e Bisol 4, Loc. Santo Stefano, Valdobbiadene, Tel. 0423 Lorenzo dei Battuti 90 10 55, visita su appuntamento Indirizzo: P.zza Flaminio 1 - Vittorio Veneto, Tel. 0438 57103 Drusian, Loc. Can Giacomo, Bigolino, Duomo Santa Maria Nuova Valdobbiadene, Tel. 0423 98 21 51 Orari: lunedì-venerdì 9-12, sabato pomeriggio Enoteca il Cavo‘, Via Garibaldi 2, domenica tutto il dì Valdobbiadene, Tel. 0423 98 21 51 Indirizzo: Via Casoni 47 - Vittorio Veneto, Tel. 0438 57103 Foss Marai, Strada di Guia 109, Loc. San Stefano, Valdobbiadene, Tel. 0423 90 04 55, visita su appuntamento

12 Le Bertole, Via Europa 20, Valdobbiadene, MUSEI E MOSTRE Tel. 0423 97 53 32, visita lunedì – venerdì 9:00 – 12:00 e 14:00 – 18:00, sabato ed CASTELBRANDO domenica su appuntamento LA VISITA COMPRENDE LA VISITA AL Mionetto, Via Colderove 2, Valdobbiadene, CASTELLO E ALLE NUMEROSE SEZIONI Tel. 0423 97 07, visita su appuntamento MUSEALI: Percorso A: visita al castello e alle sezioni Ruggeri, Via Pra‘ Fontana, Valdobbiadene, museali ”CastelBrando in Armi” e ”Potere e Tel. 0423 90 92, visita su appuntamento Giustizia”. Percorso B: visita al castello e alle sezioni Tanore‘, Via Mont di Cartizze 3, museali ”CastelBrando in Armi”, ”Potere e Valdobbiadene, Tel. 0423 97 57 70, visita Giustizia”, la nuovissima sezione ”I Costumi su appuntamento del Potere” e la Chiesa di San Martino.

Valdo, Via Foro Boario 20, Valdobbiadene, “Le sezioni museali ” Alla Scoperta dei Tel. 0423 90 90, visita su appuntamento Suoni Perduti - canti, suoni e musiche antiche” e la sezione dedicata alla strada Val d’Oca, Via San Giovanni 45, imperiale romana ”Via Claudia Augusta” Valdobbiadene, Tel. 0423 98 20 70 sono aperte gratuitamente al pubblico durante gli orari di apertura del Conti di Collalto, Via XXIV Maggio 1, ristorante/pizzeria La Fucina e della Cantina Susegana, Tel. 0438 73 82 41 di Ottone.

LE AREE MUSEALI TEMATICHE: ALTRE OFFERTE INTERESSANTI "CASTELBRANDO IN ARMI: le armi che Festa dei marroni di Combai (Miane – TV) fecero l'impresa" Periodo: ottobre Aperto tutto l'anno Organizzazione: Pro Loco di Combai, Una mostra di armi e armature in un Piazza Squillace, Combai di Miane castello che racchiude 2000 anni di storia: Tel 0438 960056 dall'imperatore Claudio Augusto a Fax 0438 899600 Teodolinda, da Carlo Magno a Gattamelata, www.combai.it; www.venetando.it; dai Da Camino alla famiglia Brandolini che [email protected] lo ha abitato per più di 500 anni. Come rivivere le suggestive atmosfere Artigianato Vivo a Cision di Valmarino dell'antica corte immergendosi nella storia, (TV) nello spirito e nella cultura del passato. Periodo: agosto Da non perdere: all’interno della mostra è Organizzazione: Pro Loco di Cison di esposta la straordinaria collezione del Valmarino, Piazza Roma, 9, Cison di famoso artista-artigiano Fulvio Del Tin di Valmarino Maniago. Tel e Fax 0438 975774 [email protected] "POTERE E GIUSTIZIA" www.artigianatovivo.it Aperto tutto l'anno, secondo l’orario delle visite. Percorrendo le vecchie prigioni del castello si potrà rivivere il clima di un dibattimento processuale nel feudo della Valmareno alla fine del XVI e agli inizi del XVII secolo. Qui è possibile partecipare al processo, spiare nella camera dei tormenti e assistere all'esecuzione dell'imputato. In museo occupa tre antiche celle voltate a botte, per molti secoli destinate a prigioni; ciascun ambiente è dedicato a un tema

13 particolare: l'amministrazione della giustizia; greggi, eserciti, zattieri e pellegrini in un i processi celebrati nella contea; le pene. continuo andare e venire da luogo a luogo attraverso le Alpi, da cui nacque l’Europa. "I COSTUMI DEL POTERE - Evoluzione dei costumi nel Veneto" "CARROZZE STORICHE- A spasso nel Aperto tutto l'anno, secondo l’orario delle tempo " visite. Aperto tutto l'anno Nello spazio espositivo della sacrestia della Poste nel suggestivo contesto dei chiesa di San Martino vengono presentati criptoportici settecenteschi del maniero, alcuni personaggi storici di grande prestigio carri e carrozze raccontano la storia e come l’Imperatore Claudio Augusto, che l’evoluzione diacronica dei mezzi da costruì la Via Claudia Augusta, il Doge trasporto e da corsa impiegati dall’uomo. Marin Falier, i Da Camino, Casanova e molti L’esposizione di tali esemplari costruiti tra altri. XVIII e XIX secolo, tra i quali una biga Attraverso la foggia del loro vestire ed il romana di età imperiale fedelmente racconto della loro vita presentato con effetti riprodotto ed un elegante milord da multimediali, questi personaggi passeggio, ricondurranno il visitatore nelle ricostruiscono le vicende del Veneto, lungo fiabesche atmosfere di corte quando gli tutto l’arco della memoria storica. ospiti dei Conti Brandolini salivano il pendio che porta al castello a bordo di affascinati "ALLA SCOPERTA DEI SUONI PERDUTI - mezzi da diporto. Canti, suoni e musiche antiche" Aperto tutto l'anno, ingresso gratuito Per prenotare: durante l’orario di apertura del Centro Culturale CastelBrando ristorante/pizzeria La Fucina e della Cantina Tel. 0438-976091 (tutti i giorni feriali dalle di Ottone. 9.30 – 12.30) Lo spazio museale è dedicato alla storia e Fax. 0438-976000 all'evoluzione degli strumenti musicali dai e-mail: [email protected] tempi antichi fino all'epoca barocca. La mostra è allestita con strumenti completi GASTLICHKEIT UND ÜBERNACHTEN e semilavorati, supportati da un apparato iconografico e descrittivo. (siehe Infobox) Visitabile durante gli orari di apertura della Cantina di Ottone: dal mercoledì al lunedì 19.00-01.00 - domenica e festivi 12.00- 00.00 o su prenotazione

"LA VIA ROMANA CLAUDIA AUGUSTA - duemila anni di storia di una strada attraverso le alpi " Aperto tutto l'anno, ingresso gratuito durante l’orario di apertura del ristorante/pizzeria La Fucina e della Cantina di Ottone Il percorso storico-iconografico che approfondisce la storia dell’antica via Claudia Augusta studiandone il tracciato ed i legami economici e culturali creatisi tra le popolazioni che si affacciavano su di essa. Una via militare costruita sulle tracce di più antiche strade, che unisce da duemila anni le sponde dell’Adriatico a quelle del Danubio. Lungo di essa passarono legioni dirette verso il confine dell’impero, mercanti carichi di merci provenienti dai paesi del Nord e da quelli Mediterranei ed ancora

14 TREVISO INFOBOX Treviso, elegante “capitale” della Marca, con le sue acque di risorgiva e i suoi I.A.T. TREVISO (Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica) prestigiosi artisti, sa avvolgere in Piazza Monte di Pietà, 8 - Treviso un’atmosfera di sapore medievale, che si Tel. 0422.547632 coglie nelle sue caratteristiche vie, nelle Fax 0422.419092 popolate piazze, nelle preziose chiese e lungo il placido corso del fiume Sile, e-mail: [email protected] immerso in un fresco paesaggio naturale, indirizzo internet: www.turismo.provincia.treviso.it che rievoca un romantico quadro d’altri orari di apertura: Mattino da Lunedì a tempi. Il turista può scoprire l’incanto della Sabato 9-12,30; Domenica 9,30-12,30 / storia attraverso l’emozionante itinerario di “Marca Storica”: antichi assi di Pomeriggio da Martedì a Venerdì 14-18; collegamento, come la via Claudia Augusta, Sabato 15-18 e tracce di centuriazioni sono una chiara PROVINCIA DI TREVISO – Settore testimonianza della presenza nel territorio di Promozione del Territorio e Politiche insediamenti romani. Castelli restaurati, Formative rovine di torrioni, mura difensive costellano il territorio e rimandano continuamente al Agenzia per la Cultura e il Turismo – Unità Operativa Programmazione Turistica Medioevo, alle vicende delle autonomie Villa Gasparini - Via Cesare Battisti, 32 - comunali e ai contrastati rapporti fra le Treviso Signorie. Tel. 0422.656703 – 0422.656704 – Tutta quest’area, oltre ad un suggestivo percorso culturale-naturalistico, offre anche 0422.656705 una notevole varietà di prodotti gastronomici Fax 0422.656710 e-mail: [email protected] locali. Protagonista indiscusso di fantasiosi indirizzo internet: piatti caratteristici, il croccante radicchio www.turismo.provincia.treviso.it trevigiano ha fatto il giro delle cucine del mondo; la “sopa coada” è una gustosa orari di apertura: Mattino da Lunedì a zuppa con carne di piccione, mentre il Venerdì 8.30-13.30 - Pomeriggio Lunedì e Mercoledì 15.30-17.30 Tiramisù rappresenta il classico dolce trevigiano d.o.c. köstliche Suppe mit Taubenfleisch, während TREVISO - Ufficio I.A.T Aereporto c/o Terminal Arrivi Aeroporto "San Tiramisù als erstklassiger typischer Nachtisch der Umgebung Treviso gilt. Giuseppe" - Via Noalese,63 cell. 328.0796071 e.mail: [email protected]

Orari di apertura:Lunedì - Mercoledì - SIGHTSEEING Domenica: dalle 16.00 alle 18.30 - Martedì -

Giovedì: dalle 11.30 alle 14.00 - Venerdì: ESCURSIONE dalle 15.30 alle 18.30 - Sabato: dalle 9.30 Treviso Città d’Acque: i Buranelli - la alle 14.00 Pescheria - Ponte Dante Da i Buranelli, zona tipica di Treviso, Parcheggio autobus: Piazza Foro Boario - originariamente abitata dai commercianti di Treviso pesce di Burano, che presenta scorci da cartolina, incorniciati da fresche acque e riflessi luminosi, alla Pescheria che si apre Il più rappresentativo degli edifici divili della al visitatore come un pittoresco isolotto città, realizzato nei primi decenni del brulicante di trevigiani, specialmente Duecento a celebrare l’autonomia del durante il caratteristico mercato del pesce, Comune fino a Ponte Dante, decantato dal sommo Poeta nel IX canto del Paradiso, rinomato Duomo per il confluire del Sile e del Cagnan. Piazza Duomo, Tel. 0422 54 57 20 Il Duomo fu edificato sui resti di un edificio Palazzo dei Trecento paleocristiano in stile romanico-padano tra

15 l’XI e il XII secolo, era a pianta basilicale secolo attorno a un capitello ritenuto con tre navate e presbiterio sopraelevato miracoloso. Nel transetto settentrionale, sulla cripta. davanti ad und affresco trecentesco di Orari: 9-12 / 15.30-18.30 Madonna con Bambino benedicente, sorge un tempietto marmoreo a pianta quadrata Area Archeologica con eleganti intarsi di pietre dure e marmi. In Via Canoniche, nei pressi del Duomo, è Orari: 8-12 / 15.30-18.00 stato rinvenuto un pavimento musivo policromo, databile al IV secolo, e Chiesa Sant’Agostino appartenente ad una sala circolare con Via Sant’Agostino sette absidi radiali. È probabile che mosaico È l’unico esempio di rococò a Treviso, inizialmente facesse parte di una sala costruita verso la metà del 1700. Ha una termale, che fu poi adibita a battistero (al pianta ellittica ed è decorata da eleganti centro, infatti, è stata rinvenuta una vasca succhi. Molte delle tele sei-settencentesche battesimal). sono del Chiozzotta. Orari estivo: da martedì a venerdì 10 – 12; Chiesa e Convento di Santa Caterina sabato e domenica 16.30-18.30 Il convento di Santa Caterina di Alessandria Orari invernale: da martedì a venerdì 10-12; fu fondato nel 1346 dall’Ordine dei Servi di sabato e domenica 15.30-17.30 Maria, sulle rovine dello splendido palazzo dei Da Camino, distrutto da una rivolta popolare. Chiuso dalla Serenissima nel MUSEI 1772, molto danneggiato dai bombardamenti, è stato restaurato a lungo. Museo Civico ”L. Bailo”, Borgo Cavour Borgo Cavour, 24 Chiesa di San Francesco 31100 Treviso Piazza San Francesco Tel.: 0422.658442 Fax: 0422.591337 La costruzione della chiesa fu iniziata nel www: www.comune.treviso.it 1231 con il contributo del Comune e di Sezione archeologica con reperti fin dal 2° numerose famiglie cittadine. In età millennio prima dell’era cristiana e fino medioevale fu il Pantheon delle maggiori all’alto medioevo; Pinacoteca che illustra familglie cittadine, all’interno sono l’evoluzione artistica dal rinascimento conservate le spoglie di Francesca, figlia di all’Ottocento; Galleria d’Arte Moderna che Francesco Tetrarca, e Pietro Alighieri, figlio testimonia la produzione artistica degli ultimi di Dante. cent’anni Orari: 7-12 / 15-19 Orario d’apertura: da martedì a sabato 9 – 12.30 / 14.30 – 17 Domenica e festivi 9 – Chiesa di San Nicolò 12 chiuso lunedì Vicolo San Nicolò, Tel. 0422 56725 La chiesa fu eretta a partire dal 1231, e Museo Diocesano di Arte Sacra completata grazie alla donazione di Nicolò Via Canoniche, 9 Mocassino, poi Papa Benedetto XI. 31100 Treviso Orari: 8-12 / 15.30-18.00 Tel.:0422.416707 Calici, paramenti sacri, reperti archeologici Sala del Capitolo dei Domenicani dall’età precristiana fino all’epoca Di origine due-trecentesca la Sala del medievale, quadri di autori locali dal XVI al Capitolo è decorata da una fascia di XIX secolo. Orario d’apertura: aperto 9 – 12 affreschi di Tomaso da Modena, raffigurante dal lunedì al giovedì, 9-12 e 15-18 il sabato personaggi illustri dell’ordine domenicano (chiuso venerdì e domenica) impegnati nello svolgimento delle loro attività quotidiane. Museo delle Arti e della Tradizioni Popolari Chiesa S. Maria Maggiore Via Cal di Breda 130 Pizza S. Maria Maggiore 31100 Treviso, Tel. 0422 307 519 Santuario mariano popolarmente chiamato Biglietto: gratuito della “Madonna Granda”, scorse nel IX

16 Orari: giovedì – domenica 9.30-12.30 / 15- DA TREVISO AD ALTINO 18.30 Museum der Volkskunst und –Tradition/ Treviso – Roncade – Quarto d`Altino – Museo delle Arti e della Tradizioni Altino Popolari Via Cal di Breda 130 La VIA che collega i territori veneti e retici 31100 Treviso della Pianura Padana Orientale e dell’Alto Tel-Nr. 0422 307 519 Adriatico (e nominatamente Altino, città Eintritt: frei progenitrice di Venezia) con i territori del Öffnungszeiten: Donnerstag – Sonntag Danubio, fiume simbolo del collegamento 9.30-12.30 Uhr/ 15-18.30 Uhr fra terre e popoli diversi, presenta tratti ancora riconoscibili e si intreccia con la storia architettonica a Roncade, dove si può GASTLICHKEIT UND ÜBERNACHTEN ammirare Villa – Castello Giustiniani, eretta nel secondo decennio del Cinquecento, con (siehe Infobox) la duplice fisionomia di severo castello medievale all’esterno e all’interno di splendida villa rinascimentale, mirabile esempio di villa veneta pre-palladiana. Le grandi barchesse laterali ospitano attualmente cantine vinicole, punto di partenza della “Strada del Vino Rosso del Piave”, itinerario lungo il quale il turista potrà apprezzare tanto l’offerta enogastronomica di qualità, quanto la bellezza architettonica delle ville venete aperte al pubblico. Il tracciato si conclude ad Altino, dove l’area archeologica rivela i resti di una antica “domus”, eretta in età augustea, e il Museo archeologico custodisce reperti risalenti al periodo tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C.

SIGHTSEEING

Roncade e la Villa-Castello Giustinian Roncade è un centro vitivinicolo, disteso lungo il Musestre, un affluente del fiume Sile. Si sviluppò al partire dal XVII secolo come borgo ausiliario della quattrocentesca villa-castello Giustinian. Nei pressi della villa si trova anche una Chiesa Parrocchiale. Villa-Castello Giustinian-Ciani-Bassetti Via Roma 131 Roncade Tel. 0422 70 87 36 Visita: Visitabile su prenotazione, anche per gruppi, con possibilità di degustazione del vino di propria produzione.

Altinum (area archeologica e museo) Piccolo borgo agricolo, che ebbe grande sviluppo ed importanza nell’antichità per la posizione geografica favorevole agli scambi commerciali, sia via terra sia via acqua,

17 grazie al suo porto. Altino fu sede di un abitato paleoveneto, poi municipium romano INFOBOX di notevole importanza, infatti da qui passavano la , che conduceva ad I.A.T. TREVISO (Ufficio Informazioni e , e la Via Claudia Augusta, che Accoglienza Turistica) collegava con il paesi dell’Europa centrale. Piazza Monte di Pietà, 8 - Treviso Le invasioni barbariche di VI secolo d. C. ne Tel. 0422.547632 sancirono però il declino, con il Fax 0422.419092 conseguente abbandono a favore delle più e-mail: [email protected] riparate Isole della laguna, che diedero vita indirizzo internet: a Venezia. www.turismo.provincia.treviso.it Mueso Archeologico orari di apertura: Mattino da Lunedì a Via S. Eliodoro 37 Sabato 9-12,30; Domenica 9,30-12,30 / Quarto d’ Altino Pomeriggio da Martedì a Venerdì 14-18; Tel.: 0422.829008 Sabato 15-18

PROVINCIA DI TREVISO – Settore MUSEI Promozione del Territorio e Politiche Formative Museo Archeologico Nazionale Agenzia per la Cultura e il Turismo – Unità Via S. Eliodoro 37 Operativa Programmazione Turistica CAP, Quarto d’ Altino Villa Gasparini - Via Cesare Battisti, 32 - Tel.: 0422.829008 Treviso Contenuto: scavi relativi alle installazioni Tel. 0422.656703 – 0422.656704 – portuali romane che oggi si trovano sulla 0422.656705 terraferma area esterna e esposizione Fax 0422.656710 interna e-mail: [email protected] indirizzo internet: Museo Archeologico Nazionale www.turismo.provincia.treviso.it Via S. Eliodoro 37 orari di apertura: Mattino da Lunedì a Quarto d’ Altino Venerdì 8.30-13.30 - Pomeriggio Lunedì e Tel.: 0422.829008 Mercoledì 15.30-17.30 Il museo, istituito nel 1960, conserva reperti archiologici provenienti dall’antica città di TREVISO - Ufficio I.A.T Aereporto e dalla sua necropoli. Il materiale, di c/o Terminal Arrivi Aeroporto "San epoca romana e preromana, comprende Giuseppe" - Via Noalese,63 corredi tombali paleoveneti, che cell. 328.0796071 documentarno l’evoluzione e.mail: [email protected] dell’insediamento tra il VII e il I secolo a. c., Orari di apertura:Lunedì - Mercoledì - monumenti funerari databili al I secolo d. C., Domenica: dalle 16.00 alle 18.30 - Martedì - frammenti architettonici, monete, mosaici e Giovedì: dalle 11.30 alle 14.00 - Venerdì: oggetti d’uso domestico. La visita dalle 15.30 alle 18.30 - Sabato: dalle 9.30 comprende anche due aree archeologiche alle 14.00 nelle quali sono visibili resti del quartieri nord-orientali della città romana. Orario d’apertura: 9.00-20.00

GASTLICHKEIT UND ÜBERNACHTEN

(siehe Infobox)

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