VENERDÌ 25 APRILE 2014 Direttore responsabile: Giacomo Scanzi Bresciaavvenimenti 51°51° FESTIVALFESTIVAL PIANISTICOPIANISTICO INTERNAZIONALEINTERNAZIONALE

LE ATTESE Un’edizione in cui spiccano i debutti

di Fulvia Conter

Il direttore Gustavo Dudamel (ph. Vern Evans), alla cui bacchetta è affidato il concerto inaugurale del 51° Festival pianistico internazionale n tema conduttore intrigante, un viaggio in da Mussor- U gsky in poi, alla scoperta di un compositore prediletto dai ra- gazzi, Rachmaninov. Ma anche molti con- certi dal programma vario, con il cuore nel- la serata Sokolov dedicata a Chopin. «Facciamo ogni sforzo Balzano all’occhio le novità: la presenza di nomi nuovi fra gli interpreti, tutti già in car- riera, vincitori di importanti concorsi; la Fi- larmonica del Festival, formata da giovani musicisti, che offre anche prove aperte; lo spostamento di due récital all’auditorium San Barnaba. Sono aperture, segnali della per ampliare il repertorio» volontà di ricerca di un cambio generazio- nale negli ospiti e di formare il pubblico del futuro. Spiace peraltro che nel cartellone Il direttore Pier Carlo Orizio sull’omaggio alla Russia sia quasi assente la musica contempora- nea: i programmi si fermano a Shostakovi- «Il manifesto 2014 è la Sinfonia Leningrado di Shostakovich» ch, che ormai è un classico, e crediamo che il pubblico debba conoscere l’arte del suo tempo. uperato felicemente il giro di boa Rachmaninov era ancora guardata con ni astratte ointellettualistiche, maperché, Ogni debutto al Festival sarà da ricordare delmezzosecolo,il51°Festivalpia- uncertosospettoinsedecritica:sifaticava soprattuttonelNovecento, cisonocapola- per le diverse qualità degli interpreti e gli S nistico prosegue la sua navigazio- a comprendere l’effettiva grandezza del vori assoluti che non si ascoltano quasi spettatori potranno dire «io c’ero» alla pri- ne in direzione di nuove mete mu- compositore. Anche altri autori russi, per mai dal vivo. Purtroppo oggi diventa sem- maconDudamelcomealconcertodellaFi- sicali. Quest’anno tocca alla Russia: capo- ragionidiverse,nonsemprehannounsuc- pre più difficile commissionare a grandi larmonicadiSanPietroburgoconTemirka- lavoridi Rachmaninov,Ciajkovsky,Proko- cesso immediato. Anni fa Martha Argeri- orchestrel’esecuzionedicomposizionira- novoaquellodiPletnevtornatoalpianofor- fiev, Shostakovich, Mussorgskij, Scriabin ch interpretò il Terzo Concerto per piano- re. Sono quindi grato a Vladimir Fedo- te(maaBergamo), senza trascurarei récital e Stravinsky vengono proposti da impor- forte e orchestra di Prokofiev. Alla fine la sejev che, alla testa dell’Orchestra Ciajko- pianistici né il tuffo in Mozart con l’Orche- tanti interpreti al teatro Grande e all’audi- grande pianista argentina mi domandò vskij,il14maggiodirigeràlaSettimaSinfo- stra del XVIII Secolo. toriumSanBarnaba.Tragliospitipiùatte- conuncertostupore: "MaaBrescialamu- nia «Leningrado» di Shostakovich. Questa Quest’edizione è particolarmente interes- siidirettoriGustavoDudameleYuriTemi- sica di Prokofiev non piace?". Sembrava sinfonia dovrebbe essere un pezzo stan- santeproprioperlaschieradidebutti,perla rkanov (premio Michelangeli 2014), ac- che da noi l’entusiasmo fosse inferiore al- darddel repertorio, ma in Italia nonè così. scoperta dei talenti: pianisti da prendere al canto ai pianisti Grigory Sokolov, Daniil lanorma.È invece miaconvinzioneche se Per me questa serata rappresenta il mani- volo fintantoché non sono ancora famosis- Trifonov, Lilia Zilberstein e Boris Berezo- proporremo queste musiche con maggior festo della 51ª edizione. simi, possiedono la freschezza e la gioia di vsky. frequenzanellenostresale,allafineilpub- Quali nuovi pianisti scoprirà il pubblico? suonare,nonindulgonoamanierismi.Gio- «Non è la prima volta - spiega il direttore blico saprà apprezzarle come meritano». Avremo tanti debutti eccellenti. Segnalo vani dai quali la musica trabocca, talenti artistico Pier Carlo Orizio - che il Festival Non acaso tra le missioni storiche del Fe- l’italianaBeatriceRana,unverotalentona- nonsolodell’Est,maancheitaliani.Tuttivir- rende omaggio a Rachmaninov e ai com- stival c’è sempre stata l’esplorazione di turale, e poi Alexei Volodin e Yulianna tuosi, naturalmente: tecnica di ferro, testa e positorirussi.Nel1988,comealcuniricor- nuovi repertori... Avdeeva, vincitrice dell’ultimo Concorso cuore tesi allo spasimo per trovare ed espri- deranno, si propose un confronto tra Rus- Credo che dovremo fare ogni sforzo per Chopin. mere magari qualcosa di inedito, liberare il sia e America, ma all’epoca la musica di ampliareilrepertorio.Nontantoperragio- Marco Bizzarini canto, stretto fra tutte quelle note nere.

IFcJ/4UhnelIbQ8NK9msCvdz07SzcOCz/oZ5DrqvQu8= II Bresciaavvenimenti VENERDÌ 25 APRILE 2014 GIORNALE DI BRESCIA

RIFLETTORI PUNTATI SULLE DUE GIOVANI PIANISTE

battaglia della stessa Argerich. Yulianna Avdeeva e Beatrice Rana, il futuro è in mani di donna Prokofiev (accanto a Bach e Schumann) è un ■ Allaricerca di una nuova Martha Argerich. flettori sono puntati sulla ventottenne russa centenario della nascita di Chopin (2010). Na- autore molto amato anche dalla pugliese Bea- Non si può certo dire che ai nostri giorni il pia- Yulianna Avdeeva e sulla ventunenne italiana ta a Mosca nel 1985, la Avdeeva ha compiuto triceRana,straordinariavincitricedellameda- nismo declinato al femminile conosca mo- Beatrice Rana, entrambe ospiti per la prima gli studi musicali alla Scuola Gnessin con Ele- glia d’argento al Concorso Van Cliburn, in menti di crisi. Al contrario, il panorama inter- volta della rassegna di Brescia e Bergamo. na Ivanova e Vladimir Tropp. In giovanissima Texas, nel 2013. Nata nel 1993 da una famiglia nazionale dei virtuosi «under 30» vede in pri- Yulianna Avdeeva è la prima donna a essersi età ha vinto una serie molto lunga di concorsi di musicisti, Beatrice si è diplomata in piano- ma linea una pattuglia straordinaria di giova- aggiudicata il prestigiosissimo Concorso Cho- internazionali, anche in Italia. È una pianista forteasoli16annialConservatoriodiMonopo- nidonne.NegliscorsianniilFestivalhacontri- pin di Varsavia dopo il trionfo della Argerich in grado di realizzare le più raffinate sfumatu- li sotto la guida di Benedetto Lupo. La critica buito a far conoscere l’esplosivo talento della nell’ormailontano1965;oltretuttolasuaaffer- re sonore: al Grande proporrà un’esecuzione internazionale le riconosce un talento d’ecce- cinese ; per questa 51ª edizione i ri- mazione ha coinciso con la ricorrenza del bi- del Terzo Concerto di Prokofiev, già cavallo di zione e una sicurezza non comune. m. biz.

BRESCIA - Teatro Grande ore 20.45 (salvo dove diversamente indicato)

Da sinistra: Vladimir Fedoseyev, Alexei Volodin, Yulianna Avdeeva (ph. Harald Hoffman) e Beatrice Rana (ph. Neda Navaee) Rachmaninov, ponte tra la Russia e l’America Fu l’apice di una corrente, quella romantica, in bilico tra attrazione per l’Occidente e coscienza della tradizione

on è Rachmaninov l’ulti- din e da Rimsky-Korsakov. Dall’altra sco della sua Prima Sinfonia, esegui- mo fioredella Scuola Rus- parte i famosi docenti dei Conserva- ta sotto la direzione di Glazunov N sa.È l’apice diuna corren- tori (di San Pietroburgo e di Mosca), (quasi sicuramente molto ubriaco) te,quellaromantica, in bi- diretti dai due fratelli Anton e Nikolaj nel1897, quandoaveva 22anni, lodi- lico tra l’attrazione per l’Occidente e Rubinstein che perseguivano la via strusse. Era una Sinfonia troppo mo- la coscienza dell’enorme importan- «occidentale»e tradizionale degli stu- derna nell’impiantoenell’orchestra- za della tradizione orientale. di musicali. zione. Per quasi tre anni non potè Quasi contemporaneamente tutta- Sonoben note le divergenzetra i Cin- scrivere, finché fu curato con l’ipno- via - con alcune circostanze biografi- quee Ciaikovsky, ma il«conflitto» na- si. chesimili,ma con una personalitàas- sceva da un ideale comune: la cono- solutamente differente - troviamo scenza e la diffusione della musica Prokofiev, e poco più tardi quel ge- nazionale«russa»,un patrimonio im- Le divergenze tra Ciaikovsky nio tutto russo, o meglio sovietico, mensose si pensa allosterminato ter- che dovette superare tremende diffi- ritorio dominato dagli zar, dove con- e i Cinque nazionalisti coltà e cadde dalle stelle alle stalle, vivevano le etnie più diverse, con lo- che è Shostakovich. ro canti, loro danze e ritmi. Rimsky, Il grande «risveglio» dei popoli, e di che divenne maestro e direttore del Rachmaninov non fu uno sperimen- conseguenza delle arti e della cultu- Conservatorio di San Pietroburgo tatore come Skriabin e come orche- ra, èunfenomeno del tardo Ottocen- (dove insegnava anche Ciaikovsky), stratore non ebbe la bravura di Pro- to, edinteressasoprattutto quelle ter- dapprima «corresse» i lavori degli al- kofiev.Ma lesue operecome leSona- re cheper secoli avevano vissutoarti- tri, i «dilettanti», poi passò nella cer- teei Concerti, legati all’impianto tra- sticamente di riflesso. In musica so- chia del musicista-editore Mitrofan dizionale occidentale, continuano no genericamente chiamate Scuole Belyayev, un clan eclettico, tradizio- ad emanare fascino, per la cantabili- Nazionali e riguardano principal- nalista ed orientalista, di cui faceva- tà ed il carattere. mente l’Est:Boemia, Slovacchia, Un- no parte anche Ciaikovsky e Balaki- Un suo lato sperimentale lo si può rev. Rimsky fu il maestro, tra l’altro, ben cogliere, invece, in lavori più di Prokofiev, di Strawinsky... astratti, dal tocco impressionistico, Opere che emanano fascino ERachmaninov? Il giovanearistocra- come i giovanili, sorprendenti «Étu- tico era cugino del grande pianista des-Tableaux» e come la «Rapsodia per cantabilità e carattere Alexander Siloti, che aveva studiato a su un Tema di Paganini», un omag- Mosca con Zverev e Nikolaj Rubin- gio a Liszt, nel quale Rachmaninov, stein, ma soprattutto a Weimar con come nel Quarto Concerto, ripensa e gheria, Finlandia, Norvegia, ma so- Liszt. Dapprima peraltro aveva an- consolida forme e strutture. prattuttolaRussia. Chegradualmen- ch’egli frequentato le lezioni di Zve- Opere, queste ultime, scritte in Ame- te, in letteratura, in poesia, in musi- rev, con Ciaikovsky e Skriabin. rica, ma da un artista profondamen- ca, si svela come un mondo straordi- Non è troppo sottile il legame di co- te legato alla Russia, colta panteisti- nario,anticoe nuovissimo, icuiespo- noscenze, parentele e appartenenze camente nelle manifestazioni della nenti, nel momento più fervido, sta- che uniscono strettamente Rachma- natura, in quanto di arcano e irran- vano agli opposti, per idea e per for- ninov al metodo compositivo tradi- giungibilev’è nella liturgiaortodossa mazione.Edecco iCinque, i naziona- zionale ed alla Scuola pianistica rus- (onelDies Irae), nell’ebbrezzadi sen- listi,istigati dal criticoStassov,capita- sa. Rachmaninov aveva grandi mani timenti che suscitano le campane, natida Cuie da Balakirev, rappresen- nate per il pianoforte, ma voleva nell’intraducibile malinconia. tati dal grande Mussorgsky, da Boro- emergere come compositore. Il fia- Fulvia Conter

IFcJ/4UhnelIbQ8NK9msCtiCFSs3dsoL1nAzWyvMeBw= GIORNALE DI BRESCIA VENERDÌ 25 APRILE 2014 Bresciaavvenimenti III

LE ORCHESTRE Sinfoniche e Filarmoniche con una storia e uno stile

e Orchestre che sentiremo al Grande sono cinque: Goteborg, L Tchaikovsky Symphony, Orche- stra del XVIII Secolo, Filarmonica delFestivaleFilarmonicadiSanPietrobur- go. LaSinfonicadiGoteborg,direttadaGusta- vo Dudamel (che debutta a Brescia), è un’eccellente compagine di 109 elementi e dal 1997 è denominata Orchestra nazio- nale di Svezia. Il giovane ed energico ve- nezuelano Gustavo Dudamel, già pupillo di Claudio Abbado e divenuto una star mondiale, ne è stato il direttore musicale dal 2007 al2012 e l’ha portata, tra l’ altro, ai Bbc Proms e al Musikverein di Vienna. At- tualmente il direttore principale e consu- lente artistico è l’americano Kent Nagano. Dudamel, dal canto suo, da 5 anni è alla testadellaLosAngelesPhilharmonic(losa- rà almeno fino al 2019), cui ha profuso la suavitalitàedilsuospiritotesoversol’edu- cazionemusicaledeigiovanissimi.Hafon- dato l’Orchestra giovanile di Los Angeles I pianisti Federico Colli (in alto, fotografato da Sarah Ferrara) e Lukas Geniušas; nell’altra immagine la Filarmonica di San Pietroburgo (Yola),sullafalsarigadelprogettovenezue- lano «El Sistema», e si prefigge di dare ac- cessoallamusica aibambinidelleareepiù svantaggiate della città degli angeli. Fondata nel 1930, la Tchaikovsky Sym- phony Orchestra della Radio di Mosca, at- È il Festival tivissima in Russia (partecipa tradizional- mente al leggendario concorso Tchaiko- vskyeproponeancheoperedicomposito- ri contemporanei), si esibisce spesso all’esteroedè l’unica orchestrarussasem- pre invitata ad aprire la stagione della Sala dei nomi nuovi d’OrodelMusikvereindiVienna.Ildiretto- re da oltre 40 anni è Vladimir Fedoseyev, che ne ha creato il particolare stile emoti- Dal bresciano Federico Colli al russo-lituano vo. Fedoseyev, famoso interprete della musicarussaora81enne,èdigrandeespe- rienza, molto ricercato anche per il reper- Lukas Geniušas, sfilano talenti già premiati torio lirico. È stato direttore principale dei WienerSymphoniker,dellaTokyoPhilhar- he cosa c’entra Yuri Temirka- unafrale piùbelle composizioniinassolu- monic,dellaCleveland,dellaDetroitedel- nov - uno tra i più grandi diret- to, la Sinfonia concertante K. 364 di Mo- la Pittsburgh Orchestra. C tori viventi,al quale saràconfe- zart. Abeshi si è recentemente classificato Torna a Brescia la sempre acclamata Or- ritoilXIIIPremio«Arturo Bene- tra i finalisti del Concorso Queen Elisa- chestra del XVIII Secolo, fondata nel 1981 dettiMichelangeli» - con i giovani musici- bethdiBruxellesenel2011havintoilLipi- da Frans Brüggen : 60 musicisti di 22 Paesi sti che debuttano al Festival di Brescia e zer di Gorizia. che si riuniscono per i loro tour annuali Bergamo? Moltissimo. E non solo perché Unacaratteristica comunea questigiova- suonando strumenti originali (o copie nella maggior parte dei casi la grandezza ni musicisti è aver iniziato gli studi a 5 o 6 esatte) del periodo. Stavolta, come forte- di un artista si misura proprio nel suo at- anni. Anche Alexei Volodin ha frequenta- pianista e direttore, alla testa v’è Kristian teggiamento verso i giovani, ma anche to la Scuola speciale per bambini prodi- Bezuidenhout, nato in Sudafrica nel 1970, perchéuna caratteristica di Temirkanov è gio Gnessin di Mosca e nel 2003 ha vinto il vincitore di concorsi internazionali, arti- quella di lanciare un giovane (spesso rus- Primo premio al concorso Geza Anda di stacelebreedospitedeipiùimportantien- so)odigarantirnelequalità(quindilacar- Zurigo. Si esibisce per la prima volta al Fe- semble del mondo. In un programma tut- riera), accompagnandoloin un Concerto. stivalnelpieno di unacarrierainternazio- to mozartiano accompagna il mezzoso- Proprio un bresciano, Federico Colli (che nale che lo vede tra i pianisti più acclama- pranoolandeseRosannevanSandwijk, at- si è già esibito al Festival, ma rientra anco- ti, con un programma tutto russo che tiva nella lirica, come solista di musica sa- ra nel novero delle figure più attese per il comprende la Sonata n. 2 di Kapustin, cra e fine liederista. futuro), nel settembre 2013 con Temirka- mai eseguita a Brescia. Della Filarmonica del Festival riferiamo a nov ha interpretato il famoso, tremendo La rassegna sarà conclusa il 12 giugno parte, in questa stessa pagina. Terzo Concerto di Rachmaninov a Mila- (nel 19° anniversario della scomparsa di Quanto alla Filarmonica di San Pietrobur- no e a Torino, con grande successo. Sarà Arturo Benedetti Michelangeli) dal piani- go, la più antica compagine storica russa, un segno? Nel senso che, sotto l’egida di sta uzbeko Michail Lifits. A 13 anni aveva è un’orchestra dal suono straordinario, «MiTo», si sono incontrate due stelle? conquistato il pubblico come solista nel guidata dal 1988 da Yuri Temirkanov, di- L’una splendente, che viene dall’Oriente, secondo Concerto di Rachmaninov e, do- rettore dalle altissime qualità musicali, e quella, ormai più che nascente, che si fa po la vittoria al concorso Busoni di Bolza- chesainfiammareognipubblicoedècon- strada, vince un concorso dopo l’altro e no 2009, si è esibito nelle principali sale teso dalle migliori orchestre del mondo. staconquistandoil pubblicoditutta Euro- del mondo e ha inciso premiati cd. f. c. La Filarmonica del Festival, Michail Lifits (ph. Broede) e Luca Ranieri f. c. pa? I «nomi nuovi», tutti da ascoltare in que- sto Festival, sono vincitori di prestigiose LE FINALITÀ DELLA NUOVA COMPAGINE, IMPEGNATA TRE VOLTE NELLA 51ª EDIZIONE competizioniinternazionali:Collihaotte- nutoilPrimopremioalMozart diSalisbur- go 2011 e il I con medaglia d’oro al Leeds «Filarmonica del Festival: sostegno ai giovani e produzioni originali» 2012; il russo-lituano Lukas Geniušas è il ■ Ora il Festival ha una «sua» orchestra sinfonica, val di sviluppare produzioni originali e di affrontare Primo al Gina Bachauer di Salt Lake City con un ampio organico di circa 80 strumentisti. repertori pocofrequentati. Tra le primefinalitàc’è l’in- 2010 e il secondo al XVI Chopin di Varsa- Si tratta della neocostituita Filarmonica del Festival tento di far suonare alcuni dei migliori allievi dei no- via (dove il Primo è stato vinto da Yulian- pianisticointernazionale, il cui primo concerto pubbli- stri Conservatori. Si parla spesso della necessità di so- naAvdeeva);Beatrice Ranasi èaggiudica- co, con la direzione del maestro Pier Carlo Orizio, ha stenere i giovani musicisti meritevoli e questo proget- ta il Primo premio Montréal 2011 e il se- avuto luogo al Sociale il 16 dicembre. La responsabilità to finalmente rappresenta qualcosa di molto concre- condo al Van Cliburn di Dallas 2013... artistica della formazione è affidata al bresciano Luca to. Nella sua attenzione alle nuove generazioni, l’or- Temirkanovfa debuttarealFestival Lukas Ranieri, prima viola dell’Orchestra sinfonica naziona- chestra prosegue idealmente l’esperienza "Uto Ughi Geniušas con la «sua» Filarmonica di San le della Rai e prima viola ospite dell’Orchestra del Tea- progetto giovani"». Pietroburgo, nella difficilissima «Rapso- tro alla Scala. Per il 51° Festival la Filarmonica suonerà a Brescia nel dia su un tema di Paganini» di Rachmani- Della Filarmonica del Festival fanno parte giovani mu- concerto straordinario del 22 maggio a favore di Airc nov. Un’opera che forse Geniušas esegue sicisti di talento che hanno già maturato esperienze in (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) con la da tempo, dato che a 18 anni poteva pro- varie orchestre europee. La nuova compagine non solo pianista Lilya Zilberstein, quindi nella tradizionale se- porre 10 programmi da récital e 8 Concer- Il direttore Pier Carlo Orizio intende diventare l’orchestra «in residenza» del Festi- rata del 28 Maggio nella chiesa di San Francesco in ti con orchestra. val, figurando quindi più volte nella sua programma- memoriadelle Vittime dipiazza Loggia e infine,nuova- Frale new entry vi è un violinista albanese zione, ma sarà impegnata anche in altri cartelloni. mente al Grande, domenica 1° giugno con il virtuoso che ha studiato e si è diplomato in Italia, «Puntiamomolto sulla Filarmonica- dichiara PierCar- Boris Berezovsky, impegnato nello spettacolare Terzo Ermir Abeshi. In duo con il celebre violi- lo Orizio - perché questa orchestra consentirà al Festi- Concerto di Rachmaninov. m. biz. sta bresciano Luca Ranieri interpreterà

IFcJ/4UhnelIbQ8NK9msCiNYG0PLED6gs4YWCJrgz40= IV Bresciaavvenimenti VENERDÌ 25 APRILE 2014 GIORNALE DI BRESCIA A Yuri Temirkanov info I BIGLIETTI La campagna abbonamenti è con- clusa. C’è la possibilità - in base alla disponibilità di posti - di acquistare il XIII Premio Michelangeli biglietti per i singoli appuntamenti. Prezzi per il concerto inaugurale e per quello dell’8 giugno al Grande: platea e palchi di I, II e III fila 40 eu- Si rinnova la tradizione del riconoscimento intitolato al pianista bresciano ro; poltrona d’orchestra 35; palchi di IV fila e I galleria 30; II galleria 20. e rende omaggio alla straordinaria carriera del direttore d’orchestra caucasico Per i concerti con orchestra del 14 e 20 maggio e del primo giugno: pla- tea e palchi di I, II e III fila 35 euro; i rinnova la tradizione del Premio videndo con Rostropovich e Kremer una poltronad’orchestra30;palchiIVfi- intitolato alla memoria del som- personale amicizia con i compositori Al- la e I galleria 25; II galleria 17. mo pianista bresciano Arturo Be- fred Schnittke e Rodion Scedrin». Per i concerti solistici al Grande del S 17 e 26 maggio e del 5 e 12 giugno: nedetti Michelangeli. Istituito La cerimonia di consegna avrà luogo al nel 2000 dalla Fondazione Cab in colla- Teatro Grande domenica 8 giugno, du- platea e palchi di I, II e III fila 25 eu- borazione con il Festivaldi Brescia eBer- rante il concerto della Filarmonica di ro; poltrona d’orchestra 20; palchi gamo, il prestigioso riconoscimento vie- San Pietroburgo in cui verranno esegui- IV fila e I galleria 17; II galleria 15. ne ogni anno assegnato a eccezionali te la «Rapsodia su un tema di Paganini» PerSokolov,il23maggio,rispettiva- mente: 30, 25, 22 e 16 euro. personalitàdelmondo della musica clas- di Rachmaninov e la Suite da «Petrou- Per i concerti al San Barnaba del 3 e sica. Nel suo albo d’oro figurano inter- chka» di Stravinsky. del 10 maggio (prevendita al Gran- preti quali Pollini, Argerich, Ashkenazy, YuriTemirkanov, 75anni,è nato nellacit- deilgiornostesso,15.30-19,evendi- Rostropovich,Maazel, Muti, Lupu,Soko- tà caucasica di , ma la sua forma- ta all’auditorium dalle 20): 10 euro. lov, Ughi e Maisky. zionemusicale èavvenuta a Leningrado, Giunto alla tredicesima edizione, il Pre- oggi San Pietroburgo. Dopo aver vinto mio Michelangeli quest’anno rende nel 1966ilConcorso nazionale di direzio- IL CONCERTO PER L’AIRC omaggioalla straordinaria carrieradeldi- ne d’orchestra, ha effettuato, su invito di Giovedì 22 maggio, alle 20.45, è in rettore d’orchestra Yuri Temirkanov, dal , le sue prime tournée programma al Grande il concerto 1988 direttore artistico e principale in Europa e negli Stati Uniti accanto al straordinario, fuori abbonamento, violinista David Ojstrach e con la Filar- infavoredell’Airc(Associazioneita- monica di Mosca. lianaperlaricercasulcancro).Lase- «Sensualità e tenerezza, ma anche Nel 1967 ha debuttato con la Filarmoni- rata vedrà protagonisti la Filarmo- ca di Leningrado, divenendo dopo poco nicadelFestival,direttadaPierCar- slanci vitalistici e la graffiante ironia» assistentedi Mravinsky.L’anno successi- lo Orizio, e la pianista Lilya Zilber- vo è stato designato direttore principale stein,solistanelConcerton.2diRa- della Sinfonica di Leningrado, mante- chmaninov. I titoli di ingresso pos- dell’Orchestra filarmonica di San Pietro- nendo tale incarico fino al 1976 per poi sono essere acquistati alla bigliette- burgo. In un Festival dedicato alla Rus- assumere il ruolo di direttore musicale riadelGrande(dalmartedìalvener- sia è una scelta perfettamente in tema. Si del Teatro Kirov (ora Teatro Mariinsky) dì, 13.30-19) e sul sito www.vivatic- legge infatti nella motivazione che «Yuri finoal 1988: memorabililesue produzio- ket.it. I prezzi: platea I settore e po- Temirkanovè un puntodi riferimentoas- ni delle opere «Eugenio Onegin» e «Da- stopalco I ordine 100 euro; platea II settore80; postopalco IIe IIIordine soluto nell’interpretazione della musica madi picche»di Ciajkovskij. Conl’Orche- 60; posto palco IV ordine e I galleria russa. Negli indescrivibili suoni che il stra Filarmonica di San Pietroburgo, di 30; II galleria 15 . Info: Airc Comita- Maestro riesce a ottenere dall’orchestra cui è direttorestabile daventisei anni, ha to Lombardia: tel. 02.7797203; sipossono ammirareil canto,la sensuali- effettuatoincisioni discografiche digran- e-mail [email protected]. tà, la tenerezza ma anche gli slanci vitali- de valore. stici, la graffiante ironia, gli incendi rivo- Negli ultimi anni Temirkanov è stato an- luzionari che di volta in volta animano la che direttore ospite di grandi orchestre NUMERI E MAIL sfaccettata musicalità slava. Profondo in Europa, in Oriente e negli Stati Uniti. Segreteria del Festival (9-12.30): tel. conoscitore delle composizioni di Rach- Nel 2002 ha ricevuto il Premio Abbiati 030.293022 e 030.2979329, fax maninov, Ciajkovskij, Musorgskij, Ri- della critica musicale italiana quale rico- 030.2400771. In rete: www.festival- mskij-Korsakov, Stravinsky, Prokofiev e noscimento alla finezza delle sue inter- pianistico.it; e-mail info@festival- Shostakovich,il Maestro si è dedicatoan- pretazioni. pianistico.it. che alla musica contemporanea, condi- Marco Bizzarini Yuri Temirkanov, vincitore del XIII Premio Michelangeli

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